magiclake autumn 2022

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HILTON

Amazing Lake

Autumn 2022 anno XVIII n.3 magiclakecomo.it
PARIS

Dormire bene è la prima forma di benessere.

E per dormire bene

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Grandi Stelle illuminano il Lago di Como

Big Stars shine on Lake Como

Cari lettori,

è stata un'estate eccezionale per il turismo italiano ed in particolare per quello comasco, iniziata con un’importante presenza durante il ponte del 2 Giugno con il sold out di alberghi e B&B, complice la voglia di vacanze sicure e tranquille dopo più di due anni di pandemia. Il lago e i suoi borghi sono stati protagonisti su testate internazionali e sui social grazie anche alla presenza di star del cinema, dello sport e della moda. Tra operatori turistici, amministratori pubblici e imprenditori del settore, il servizio di apertura di Magic Lake vuole porre l’accento su luci e ombre di un’estate straordinaria. Esiste infatti una seconda faccia della medaglia, la concentrazione in spazi ristretti per i movimenti turistici di massa. Le statistiche ufficiali hanno confermato picchi di presenze superiori al 2019 e Como non può più permettersi di farsi trovare impreparata, è necessario agire già da oggi per programmare un piano di governo dei flussi capace di affrontare un Overtourism che si è annunciato con forza. Personale specializzato nel settore accoglienza con esperienza e competenze professionali come la padronanza delle lingue e delle culture degli altri Paesi e conoscenze informatiche di gestione aziendale. Formazione e innovazione digitale dovranno adeguarsi ai migliori standard internazionali. Dati ufficiali segnalano che in media 7 persone su 10 prenotano viaggi via web. È indubbio che il digitale sia diventato uno strumento importantissimo per intercettare il flusso di viaggiatori internazionali, ma altrettanto importante è la gestione dei servizi al turista già presente, una trasformazione che da appena sufficiente per i bisogni locali dovrà essere calibrata per un flusso almeno 10 volte superiore. Tra le figure più richieste nei prossimi anni ci saranno tecnici informatici, manager, esperti di marketing e comunicazione social, ma anche guide turistiche capaci di proporre percorsi enogastronomici, passeggiate a piedi, in bike, trekking a cavallo alla scoperta del territorio locale. La destagionalizzazione, ovvero l’allungamento della stagione, è un altro punto su cui tutti stanno lavorando attraverso la proposta di grandi eventi. Consorzio Como Turistica realizza già grandi eventi - Città dei Balocchi e Lake Como Light- ma servono anche appuntamenti musicali, culturali e di intrattenimento. In questo senso, anche lo sport diventerà fondamentale sul nostro territorio grazie alla realizzazione di strutture come la Nuova Arena di Cantù e il nuovo stadio del Calcio Como.

Facciamoci trovare pronti!

Dear readers,

it has been an exceptional summer for Italian tourism and in particular for tourism in the Como area, which began with an important presence during the June 2 holiday bridge with hotels and B&Bs sold out, thanks to the desire for safe and quiet vacations after more than two years of pandemic. The lake and its villages were featured in international headlines and on social media thanks also to the presence of movie, sports and fashion stars. Among tour operators, public administrators and industry entrepreneurs, Magic Lake's opening feature aims to highlight the lights and shadows of an extraordinary summer. There is indeed a second side of the coin, the concentration in small spaces for mass tourist movements. Official statistics have confirmed peaks of presences above 2019 and Como can no longer afford to get caught unprepared, it is necessary to act as of today to program a flow government plan capable of dealing with an Overtourism that has announced itself strongly. Specialized reception staff with experience and professional skills such as mastery of the languages and cultures of other countries and business management IT knowledge. Training and digital innovation will have to adapt to the best international standards. Official data report that on average 7 out of 10 people book travel over the Web. There is no doubt that digital has become a very important tool for intercepting the flow of international travelers, but equally important is the management of services to the existing tourist, a transformation that from barely sufficient for local needs will have to be calibrated for a flow at least 10 times greater. Among the most indemand figures in the coming years will be IT technicians, managers, marketing and social communication experts, but also tour guides capable of proposing food and wine tours, walking, biking, and horseback trekking to discover the local area. Seasonal adjustment, that is, lengthening the season, is another point on which everyone is working through the proposal of big events. Consorzio Como Turistica already realizes big events-Città dei Balocchi and Lake Como Light - but musical, cultural and entertainment events are also needed. In this sense, sports will also become fundamental in our territory thanks to the realization of facilities such as the New Arena in Cantù and the new Calcio Como stadium. So let's be ready!

14 Como
EDITORIALE

Vedani Foundry products.

Artwood

Festival del legno. Ieri, oggi e domani:

di Museo

di Minoprio, sessant’anni di verde con ambizioni europee

lento e cammini, dentro il Parco delle Groane

16 Como sommario summary In copertina / On the cover Paris Hilton ©ANSA/ZUMA Press/Alec Michael 151 È vietata la riproduzione parziale o totale del materiale senza l’esplicito consenso dell’editore perché protetti da Copyright © o dalla normativa sul diritto d’autore Is prohibited the total or partial reproduction of material without the direct consent from the publisher because protected by Copyright © 139 145 22 Estate da VIP 39 Valentina De SantisHotelier of the year 2022 40 The European House – Ambrosetti 44 Cardinal Oscar Cantoni. Annunciare per simboli 54 Villa d’Este. Accoglienza di classe 58 Moncler Extraordinary Forever 62 Kenzo in esclusiva per Tessabit 66 Como sogna con Cesc Fàbregas 70 Il Libro d'Oro dell'eccellenza artigiana 74 F.lli
40 anni di innovazione e sostenibilità 76
Academy. Falegnameria contemporanea e fucina di talenti 80
prove
Diffuso 82 Scuola
84 Turismo
86 Bellezza d’autunno a Villa del Balbianello 88 Autunno in battello sul Lago di Como 90 Club Ciclistico Canturino 1902, 120 anni di gloria St. Moritz 10 cose da fare durante l'Indian Summer a St. Moritz Ticino sentieri del Monte Generoso The paths of Monte Generoso Valtellina e Grigioni Teglio

Registrazione Tribunale di Como Como Court Registration n. 19/2005 dell’11.05.2005 Numero iscrizione ROC: 23521

Stampa • Printed by Tecnografica s.a.s. di Sassi Romano & C. Lomazzo (CO)

Un’iniziativa editoriale di • An editorial initiative by TBM Service & C. Editore

Sostenuta da • Supported by Amici di Como

In collaborazione con • In collaboration with Consorzio Como Turistica Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio

Progetto editoriale • Research Editor

Daniele Brunati, Rosaria Casali

Consulente editoriale • Publishing Adviser

Giovanni Anzani, Rosaria Casali

Direttore responsabile • Editor

Daniele Brunati

Graphic design

Andrea Pedretti

Testi • Research and Material

Luca E. Bernardi, Rosaria Casali, Stefania De Giorgi, Antonietta Donia, Elisabetta Comerio, Marina Moretti, Paolo Annoni, Alessandra de Nitto, Gian Enrico Ghilotti, Marili Fontana, Nadia Baba, blossom.it, Giangabriele Palimento, Maria Teresa Capasso, Davide Lacchini, Emanuele Riva

Pubblicità • Advertising TBM Service & C, Chiara Bordoli

Traduzioni • Translations Elena Pedretti

Revisione testi • Proof reading

Amelia Guarneri

Foto • Photographic Material

Antonella Spinelli, Andrea Butti, DMG Agency, Carlo Pozzoni, Bettina Musatti, Michela Sormani, Alessio Mesiano FAI - Fondo Ambiente Italiano, Luca Vianello, Jacques Perler, Ivo Scholz, Digitalflow

Archivi: The European House – Ambrosetti, Moncler, Villa d’Este Hotels, Grand Hotel Tremezzo, Accademia 3, Amici di Como, TBM Service, Magic Lake, A3, Artwood Academy, Festival del Legno, Parco delle Groane, Scuola di Minoprio, Archivio fotografico Consorzio Turistico Media Valtellina, blossom.it, Navigazione Lago di Como, Archivio F.lli Vedani, Club Ciclistico Canturino, LETIsmartVOCE, Associazione Culturale Lomazzo, Acqua S.Bernardo, Tessabit, Business Unit Food di Bolton Group, Como Acqua, Maserati, Uniweb Communications, Autotorino, St. Moritz Turismo, Mendrisiotto Turismo, Calcio 1907, Roda, Pallacanestro Cantù, Briantea84.

Archivio Focus On: DoDo

Archivio Fashion&Luxury: DoDo, Tessabit, Peter Ci

Segreteria di redazione • Editorial Support Team Marina Buonomo

Amministrazione • Administration Studio Bergna Principi S.T.P. a RL

Un ringraziamento speciale • Special thanks to a Giovanni e Ornella Anzani per la generosa disponibilità e concreta collaborazione

sommario summary

Piazza Duomo 17 22100 Como Tel. + 39 031.268.989 info@tbmservice.it magiclakecomo.it issuu.com/magiclakecomo

Acqua S.Bernardo. Un impegno: impatto zero entro il 2026

4MES. Il software innovativo e sostenibile

Como Acqua. Un percorso virtuoso verso la so stenibilità guardando al territorio

Il pesce fa bene, lo dice la ricerca scientifica

Amici di Como al Castello di Casiglio

Come affrontare i problemi uditivi di un familiare

LETIsmartVOCE, nuova tecnologia in aiuto ai disabili visivi

Karibuni Onlus Donare regala gioia e speranza

Gli Amici dei Musei per Plinio il Vecchio

Ambrogio. Il Volto e l'Anima

Corner

Il Calendario dell'Elfo Ben

& Luxury

On

Challenger Atp “Città di Como”

Ottimo risultato per Roda alla 24 Ore di Spa

Alfredo Marson. Un grande presidente

Pallacanestro Cantù, al via la nuova stagione tra tradizione e futuro

Cucina & Cantina

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Como
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VENEZIA T. +39 041 5230357 venezia@continiarte.com CORTINA T. +39 0436 867400 cortina@continiarte.com � @continigallery � @continiartgallery www.continiarte.com Manolo Valdés l’Arte come Pretesto Calle Larga XXII Marzo – Venezia Fino al 27 Novembre 2022 Dama a Caballo Sobre Fondo Marrón, olio su tela, cm 164,5 x 164,5
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ESTATE DA VIP

Quella appena trascorsa è stata un’estate davvero unica per il Lago di Como. Un flusso turistico che ha registrato presenze record, ma anche un elenco di Vip che hanno scelto le rive del Lario per trascorrere qualche ora romantica o per celebrare eventi indimenticabili. Su tutti abbiamo scelto Pa ris Hilton, icona fashion, attrice, cantante e imprenditrice, che ha postato sul suo profilo Instagram scatti a bordo di un motoscafo adagiato sulle acque del lago, commentando così le immagini: “Beautiful day on Lake Como. This is my first trip here, so amazing”. Parole che fanno presagire che questo è stato il suo primo soggiorno sul Lario, ma che non sarà l’ultimo. È impossibile non citare poi star del calibro di Ben Affleck e Jennifer Lopez, Michael Jordan, Lady Gaga, Maria Sharapova e Anne Hathaway. Insomma, un’estate che ha vi sto il lago di Como affermarsi nel panorama turistico con numeri importanti e presenze illustri. Per questo motivo e considerata l’eccezionalità della stagio ne appena conclusa, abbiamo voluto coinvolgere amministratori locali e im prenditori del turismo per fare un bilancio e lanciare qualche sfida al futuro.

This past summer has been truly unique for Lake Como. A tourist flow that registered record attendance, but also a list of VIPs who chose the shores of Lake Como to spend a few romantic hours or to celebrate unforgettable events. Out of all of them we have chosen Paris Hilton, fashion icon, actress, singer and entrepreneur, who posted on her Insta gram profile shots aboard a speedboat lying on the waters of the lake, commenting on the pics so: "Beautiful day on Lake Como. This is my first trip here, so amazing." Words that hint that this was his first stay on Lake Como, but that it will not be his last. It is impossible not to mention then stars such as Ben Affleck and Jennifer Lopez, Michael Jordan, Lady Gaga, Maria Sharapova and Anne Hathaway. So in short, a sum mer that has seen Lake Como establish itself on the touri st scene with important numbers and illustrious visitors.

MAURO GUERRA SINDACO DI TREMEZZINA

Una stagione eccezionale quella appena conclusa. Qual è l’appeal che da alcuni anni richiama così tante e famose celebrità in Tremezzina?

La Tremezzina è una terra straordinaria. Un concentrato unico di bellezza, vocazione all’ac coglienza, al cosmopolitismo. Paesaggio, am biente, urbanistica, architettura, arte, cultura. Bellezza chiama bellezza, artisti di tutte le arti hanno frequentato e creato in Tremezzina e sul lago di Como. Le celebrità hanno scoperto, e qualcuno ha fatto da apripista diffondendole poi nelle reti più esclusive, questa storia e que sta bellezza. Si scopre che oltre alla bellezza c’è una vocazione ed una tradizione di hotellerie e di accoglienza internazionale, c’è una enoga stronomia che si sta valorizzando, una capacità di riservatezza e una comunità viva. In questo processo, come amministratori cerchiamo di fare la nostra parte, dalla nascita dell’Unione dei Comuni della Tremezzina fino alla fusione dei quattro comuni originari, con un effetto moltiplicatore di opportunità. Un percorso nel

quale si sono incrociati importanti investimenti pubblici e privati. E su questa strada abbiamo tanto lavoro ancora da fare, per far crescere quantità e soprattutto qualità dei servizi per il turismo, ma a partire da due convinzioni. Un territorio e una comunità turisticamente attra enti sono un territorio e una comunità vivi, non ridotti ad una somma di hotel di lusso e musei o ad una Disneyland che conviva con una casa di riposo. Il turismo è decisivo, può far crescere reddito e qualità della vita. Ma occorre gover narlo e sapere che di solo turismo non vive una comunità. E’ una delle più complesse sfide con la quale ci stiamo confrontando e che voglia mo vincere.

La destinazione unica lago di Como. Si sta lavorando in vera sinergia anche in vista di una destagionalizzazione?

Tra le fortune della Tremezzina è essenziale quella di essere al centro del Lago di Como. È il lago intero il brand che affascina internazio nalmente. Ed è il lago intero che deve ora saper innalzare disponibilità, accessibilità e qualità dei servizi, dai trasporti e mobilità, pubblica e privata al commercio, dalla ricettività alla risto

razione, dalla sicurezza alla salute, alle attività culturali, sportive, escursionistiche, all’enoga stronomia. Tutte voci che evocano anche un lavoro da fare sulla promozione e connessio ne di reti e filiere produttive e di occupazione e lavoro “buono”. Tremezzina esiste perché è esistita la volontà di unire i suoi quattro comuni originari, ma abbiamo anche lavorato alla costi tuzione del Distretto Turistico del Centro Lago, con Bellagio, Menaggio, Varenna. Stiamo spe rimentando progetti e iniziative che potranno essere a livello dell’intero lago. Come per esem pio stiamo facendo con un grande progetto per la mobilità lacuale elettrica, pubblica e privata. Sulla destagionalizzazione un lavoro è in cor so da qualche anno, anche con risultati che da noi hanno già portato a prolungamenti e ad aperture alberghiere invernali, compagnate dall’apertura di ville e musei, iniziative culturali, la stessa importante esperienza del Lake Como Christmas Light e tanto altro. Viviamo tempi particolarmente difficili ma occorre continuare a tessere le fila, programmatorie, di visione e di organizzazione che preparino un Lago di Como all’altezza di quello che ne pensa il mondo.

22 Como foto ©Instagram
TERRITORIO

SINDACO DI BELLAGIO

La presenza di tanti vip a Bellagio e il mol tiplicarsi delle loro immagini su instra gram e facebook quali ricadute ha avuto e potrà avere sull’economia e sull’immagine del Lario?

Siamo abituati da molti decenni ad ospitare personaggi famosi, provenienti da tutto il mondo, e siamo consapevoli che la loro po polarità può rappresentare un importante veicolo promozionale. E’ però necessario at tribuire una corretta connotazione di senso a queste presenze. I nostri ospiti scelgono il lago di Como attratti dalla bellezza della na tura, dal fascino e dei nostri borghi storici, dalla presenza di tante ville e di tanti giardini monumentali, dalla nostra offerta enogastro nomica. La conservazione di questo patrimo nio, preservandolo dalle mode del momento o a scelte contingenti, anche se redditizie, è l’elemento fondamentale su cui fondare l’im magine del Lario e lo sviluppo della nostra economia turistica.

Quali le urgenze, a suo avviso, per la desti nazione lago di Como anche in vista della destagionalizzazione turistica?

Da alcuni anni, soprattutto per effetto della diffusione dell’ospitalità negli appartamen ti, assistiamo ad un costante allungamento nella stagione turistica, fenomeno che na turalmente è stato temporaneamente in terrotto dalla pandemia. Nei prossimi anni, anche alcuni alberghi di Bellagio arriveranno a dieci mesi continuativi di apertura. Perché i turisti “invernali” siano soddisfatti della loro esperienza tanto quelli estivi sarà necessaria l’integrazione sistemica di una pluralità di fattori, sui quali sono chiamati a fare la loro parte sia i soggetti pubblici che quelli priva ti: apertura di negozi e ristoranti, apertura di ville, musei e giardini, organizzazione di mostre ed eventi culturali e di intratteni mento, revisione e ampliamento dell’offerta dei servizi di trasporto pubblico, con parti colare riferimento alla navigazione lacuale.

Paris Hilton

MICHELE SPAGGIARI SINDACO DI MENAGGIO

Menaggio location di matrimoni da favola e passeggiate VIP. Quale è il valore aggiun to del Lago di Como?

Il Lago di Como è un tutt'uno con Como ed è, per me, una città d'arte al pari di Firenze, Ve nezia e Roma. Potremmo definirla una "Città d'Arte Diffusa" per cui ogni paese, ogni borgo, offre qualcosa di unico e speciale. La collabo razione, la programmazione e la promozione unitaria devono essere i punti focali del no stro sistema turistico che ha una caratteristica unica che lo contraddistingue dalle altre città d'arte: il paesaggio e la natura che ci circon dano che sono il più bel luogo al mondo. Menaggio quest'anno ha registrato un nume ro di presenza e visitatori che mai avremmo immaginato, e tra questi anche la presenza di personaggi VIP che hanno fatto conoscere ancora di più il nostro paese in tutto il mondo.

Anche alcuni eventi hanno dato molta visibili tà internazionale al paese e questo penso sia un bene per il sistema turistico. Come si è presentato il territorio alla sta gione 2022 e quali a suo avviso le necessità per una destagionalizzazione della desti nazione lago di Como?

Manchiamo ancora sui servizi, e il turismo ormai vive di quello, non solo dei luoghi me ravigliosi in cui viviamo. Battelli e corriere superaffollati, taxi introvabili, ristoranti e ne gozi senza personale e che quindi possono garantire un servizio ridotto, i problemi sono stati tanti e non tutti sono di facile risoluzione. Per l'estate 2023 bisogna organizzarsi prima e meglio. La destagionalizzazione è un obiet tivo che tutti condividiamo, per realizzarla bisogna riempire il calendario di ottobre e novembre con eventi che coinvolgano i turisti alla scoperta dei borghi, delle ville e delle pas seggiate, integrandoli con le comunità che sul lago ci vivono, senza generare l'affollamen to che si vive quotidianamente da maggio a settembre. Ovviamente le strutture devono poi poter chiudere a gennaio e febbraio per i necessari lavori e le ferie del personale. E il primo servizio da garantire è la mobilità, so prattutto quella via lago. Navigazione sta fa cendo tanto e il Direttore Oteri che ringrazio, col suo staff, si stanno impegnando al massi mo per aumentare i servizi. Ma le necessità, si è visto in questo 2022 sono sempre maggiori, soprattutto per quanto riguarda le corse serali d'estate e il potenziamento delle corse diurne in inverno, a beneficio prima di tutto dei resi denti, oltre che dei turisti. Se il pubblico non ci arriva bisogna dare la possibilità anche ai pri vati di operare, almeno nelle fasce orarie dove il pubblico non riesce a garantire il servizio.

Jennifer lopez, Ben Affleck

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Lady Gaga

MATTEO MONTI SINDACO DI CERNOBBIO

Quest’anno Cernobbio è stato ancor più catalizzatore di eventi. Oltre agli appun tamenti ospitati a Villa Erba, il Comune ha investito in cultura e intrattenimento. Gli eventi sono una proposta vincente per il turismo?

Per un Comune come Cernobbio, gli eventi sono certamente una risposta alle esigenze sia dei cittadini sia del turismo, inteso anche come attività economica. L’effetto catalizza tore che il nostro bellissimo territorio esercita naturalmente in tutto il mondo deve essere completato da un’offerta di qualità per gli ospiti, che in questo modo siano ben dispo sti a trascorrere sempre più tempo sul nostro lago e sui nostri monti. In quest’ottica, aver investito già da parecchi anni nella valorizza zione degli aspetti culturali presenti, è un plus importante. Penso alla nostra Villa Bernasconi, che diventerà sempre più punto di riferimento di tutte le attività culturali del nostro Comune e non solo. A Cernobbio cerchiamo sempre di essere quanto più aperti e collaborativi con l’intero comparto turistico lariano. Il territorio comasco registra un’impor tante percentuale di turismo per famiglie. Cosa cerca questa tipologia di visitatori? Tutto il lavoro svolto in questi mesi punta ad allungare il tempo di soggiorno dei no stri ospiti: il nostro territorio offre, tra l’altro, natura e cultura di alto livello. Per questo dobbiamo assolutamente lavorare insieme a tutti gli operatori e mettere a sistema tutte le peculiarità che ci caratterizzano. La “Sta gione lunga” non è da progettare solo per famiglie, ma anche per chi, grazie a una rete di infrastrutture efficaci ed efficienti che va dano dai collegamenti stradali e quelli di rete Internet, potrebbe scegliere il nostro lago per lavorare lontano dai centri nevral gici e dal caos delle metropoli. Sfruttando l’innovazione, davvero potremmo accogliere gli estimatori di tutto il mondo: dobbiamo farci trovare pronti, per poi saperli anche in trattenere con eventi per ogni fascia d’età.

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Victoria Silvstedt
George e Amal Clooney
Consumo combinato (varianti modello): 13,3 - 13,0 l/100 km. Emissioni CO₂ combinate: 302 - 295 g/km. Fissa dei traguardi. Raggiungili. Riparti. La nuova Panamera. Drive defines us. Scoprila al Centro Porsche Como. Centro Porsche Como Techno Motori S.r.l. Via dei Giovi 54, Grandate (CO) Tel. 031 5001002 www.como.porsche.it

MAURO MANZONI SINDACO DI VARENNA

Una stagione eccezionale quella estiva sul lago di Como che ha coinvolto non solo le destinazioni più note frequentate dai vip, ma anche tutti gli altri borghi lariani. Quali sono le aspettative per il futuro? Sì, tanto eccezionale da temere che altre ca lamità possano interrompere questa benedi zione del cielo. Varenna deve dimensionarsi sui numeri aumentati. La domanda è: quanto durerà il fenomeno, che non è solo lacustre ma che riguarda tutto il mondo, l’Italia forse più di altri. Il Covid ha cambiato i consumi e scatenato una vera e propria corsa al turismo e all’enogastronomia. Gli operatori non devo no cedere alla tentazione di abbassare la qua lità che tanto si vende comunque.

Cosa serve al turismo lacustre per andare verso il 2023? Possiamo davvero credere nella sfida della destagionalizzazione o è un sogno da mettere nel cassetto?

Destagionalizzazione: serve sempre qualità e offerte adatte alla stagione, più articolate e originali. Il caro bollette purtroppo spin ge molte attività a chiudere per l’inverno. Il problema principale resta la mancanza di mano d’opera specializzata e la possibilità di dare una prospettiva ai giovani italiani.

29ComoKate Lawler
Chiara Ferragni e Fedez

Star del cinema, magnati dell’industria mondiale, sportivi d’eccellenza scelgono sempre di più il Lago di Como per le pro prie vacanze e per celebrare eventi da fa vola. Grazie a loro il nostro territorio ha sempre maggiore visibilità a livello inter nazionale?

Io ribalterei il punto di vista. Se in passato c’e ra stato un effetto Clooney e di tanti altri vip che hanno fatto da grandissimo traino per il turismo, adesso l’immagine del Lago di Como è ormai ben nota e lanciata nel mondo. Un re cente studio dice che il 78% degli americani vogliono venire in vacanza in Italia e ai primi posti delle location prescelte ci sono le città d’arte, la costiera amalfitana e il Lago di Como. Forse è proprio per questo che i vip scelgono il nostro territorio, perché siamo così tan to conosciuti. Fare una vacanza, celebrare il matrimonio, organizzare un evento sul Lago di Como, costituisce oggi una sorta di status symbol. Lake Como è uno dei marchi più fa mosi al mondo, siamo noi i veri vip!

Come hanno risposto le strutture ricettive del territorio a una così ampia richiesta?

Come far tesoro di questa esperienza an dando verso una destagionalizzazione dei flussi turistici?

Il personaggio famoso e la clientela di lusso vogliono riservatezza e i grandi hotel sono perfettamente in grado di rispondere a queste richieste. Differente il discorso per il turismo tradizionale che si trova ad affrontare diverse problematiche legate all’overcrowding che talvolta incidono anche sull’offerta di qualità. Difficilmente si vede la soluzione del proble ma. Bellagio, Menaggio, Tremezzo, Cernob bio, non sono come Venezia dove si può limi tare gli ingressi. Con i grandi numeri dovremo convivere cercando di organizzare sempre più e sempre meglio i servizi al cliente, a parti re dai trasporti, bus e battelli. Tutto questo an che in vista della destagionalizzazione. Stiamo lavorando a un progetto triennale a piccoli step graduali ogni anno per arrivare pronti all’appuntamento con le Olimpiadi del 2026.

Destagionalizzare significa riorganizzazione delle strutture alberghiere, trasporti pubblici efficienti anche in inverno, ville aperte, eventi culturali, tra cui imprescindibili sono la Città dei Balocchi e il Lake Como Christmas Light.

30 Como
Michael Jordan Anne
Hathaway, Maria Sharapova
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GIUSEPPE RASELLA COMPONENTE DI GIUNTA CAMERA DI COMMERCIO COMO - LECCO

Un’estate da record con star del cinema, ma gnati dell’industria mondiale, sportivi d’ec cellenza che scelgono sempre di più il Lago di Como per le proprie vacanze e per celebra re eventi da favola. Ma cosa manca ancora al settore dell’accoglienza del lago di Como? E’ indubbio che il Lago di Como sia una meta di caratura internazionale, il cui nome richiama concetti come bellezza, natura, arte, ma anche glamour, cinema, mondanità. Come detto, sono tante le figure di spicco del mondo cinematogra fico e sportivo che con piacere associano la pro pria immagine agli splendidi paesaggi lariani. Di questa ottima visibilità ne stiamo beneficiando tutti: non solo gli hotel di lusso ma anche le strut ture alberghiere di medio livello, i fornitori di servizi come i noleggi barche, i taxi, gli esercenti, i ristoranti, ecc. Dal mio punto di vista la destina zione Lago di Como deve investire e impegnarsi ancora di più per migliorare la rete delle infra strutture e dei collegamenti sia a livello locale che con i vicini aeroporti. I servizi si devono ade guare ad una domanda numericamente e quali tativamente sempre più crescente: sia per quan to riguarda il trasporto ferro-gomma (pensiamo alla connessione ferroviaria Como-Lecco) sia per i collegamenti via acqua, sfruttando meglio la grande opportunità di comunicazione che offre il lago, con una navigazione pubblica e privata che possa assorbire le punte di traffico sempre più spesso ingestibile. I numeri che abbiamo re gistrato in questa stagione, con un’occupazione alberghiera ed extralberghiera spesso al 100%, non sono sostenibili nel lungo periodo con l’at tuale rete di servizi.

Come è possibile capitalizzare questo patrimonio per puntare sul futuro?

La destagionalizzazione è un tema su cui la Ca mera di Commercio, insieme alle altre istituzioni, alle associazioni degli albergatori e agli opera tori del territorio, sta lavorando attivamente, ma si tratta di un processo che richiede tempo, investimenti e una visione globale e condivisa. Secondo i dati rilevati dall’Ufficio Studi camera le, da maggio a ottobre si registra la quasi tota lità di arrivi stranieri sul Lago di Como, mentre il mercato italiano e quello di prossimità sono presenti anche in bassa stagione. Partendo da queste premesse, l’obiettivo è quello di riuscire a rendere attrattiva la destinazione anche nei mesi autunnali/invernali per garantire un flus so turistico interessante anche oltre il periodo estivo classico, decongestionando i picchi di arrivi e presenze. Le molte iniziative messe in atto in questi anni hanno già di fatto allungato la stagione turistica che ora comprende l’intero mese di ottobre e l’inizio di novembre. Ma c’è ancora molto da fare e occorre continuare a la vorare insieme agli enti e agli operatori del set tore, al fine di poter garantire servizi adeguati tenendo naturalmente presente che comunque ci sono dei limiti oggettivi dati sia dal tempo at mosferico che dalle caratteristiche territoriali.

33Como
Jorge Martin

Una stagione entusiasmante quella 2022 per Villa d’Este, che per la prima volta, prosegue anche nel periodo invernale. Quanto è importante destagionalizzare i flussi turistici in una destinazione come il lago di Como?

L’Italia viene spesso considerata una meta esclusivamente primaverile ed estiva e que sto è un errore: ha molto da offrire anche negli altri periodi dell’anno, fuori dal grande affollamento turistico. I soggiorni possono es sere più culturali, c’è più relax e ci si può con centrare su esperienze di vario tipo. Sarebbe bello poter valorizzare questa parte dell'Italia anche in autunno e in inverno e l’apertura di Villa d’Este in questo periodo è una delle no vità più importanti per festeggiare la nostra 150esima stagione. Abbiamo già iniziato a programmare tante attività per gli ospiti, con esperienze che spaziano da wellness e cultu ra, ad appuntamenti gastronomici e così via. Il nostro auspicio è che non sia fatto isolato, ma che tutti capiscano le potenzialità che il lago può offrire, permettendo a questo luogo iconico di regalare bellezza ed emozioni 365 giorni all’anno.

Quali le aspettative per la stagione 2023?

Tendo sempre a vedere il bicchiere mezzo pieno: la stagione 2022 è stata davvero esplo siva, abbiamo viaggiato su livelli di occupa zione altissimi e non possiamo che ritenerci soddisfatti. La posizione in merito al 2023 è quella di un cauto ottimismo. Chiaro è che dopo due anni di pandemia e rinuncia, c’è vo glia di ripresa e di tornare a viaggiare. Sicura mente stimerei un aumento delle prenotazio ni a due cifre, anche se confrontandomi con altre realtà in molti si sbilanciano con cifre più alte. Detto questo, la domanda che ci ponia mo sempre riguarda il ritorno degli statuni tensi, che da sempre rappresentano il nostro mercato più importante. Ci auguriamo possa considerarsi stabile e duraturo, dal momento che negli States si prospetta una recessione economica importante prossima.

Leyla Milani

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Melissa Satta
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MATTHIAS WELZEL GENERAL MANAGER HILTON LAKE COMO

Al termine di una stagione eccezionale si guarda al prossimo futuro. Quanto è im portante destagionalizzare i flussi turistici in una destinazione come la città di Como?

All'Hilton Lake Como diffondiamo “the Lights and Warmth of hospitality” ai nostri ospiti tut to l'anno. I bisogni e le aspettative degli ospiti, locali ed internazionali, cambiano costante mente; ritengo quindi che sia nostra respon sabilità adeguare il servizio fornito in ogni momento in cui cambiano le loro esigenze. Lo stesso vale per il nostro prodotto, che deve essere al passo con le tendenze e per questo lavoriamo quotidianamente per migliorarlo.

Per il futuro il territorio è adeguatamen te attrezzato, a suo avviso, per andare in questa direzione?

Naturalmente la struttura ricettiva si deve muovere a pari passo con la destinazione, Como e le zone limitrofe del lago, che deve adeguare i servizi e i prodotti offerti affinchè possano essere goduti tutto l'anno, piuttosto che concentrarsi solo sui mesi estivi di "alta stagione". Servizi come il trasporto pubblico, i taxi, il miglioramento delle infrastrutture, tra cui strade, sentieri, parchi, parcheggi, pontili per l'approdo delle barche, ecc. devono es sere sviluppati e mantenuti in linea con gli standard internazionali, pur tenendo presen te l'atmosfera e le tradizioni locali, che rendo no Como una destinazione unica e ideale da visitare 365 giorni all'anno. Non bisogna però dimenticare tutti quei servizi rivolti alla comu nità locale, tra cui servizi ristorativi e di svago, ma soprattutto servizi pubblici tra cui scuole, ospedali, impanti sportivi e scuole, rivolti a tut ti coloro che vivono e lavorano qui tutto l’an no. Siamo molto privilegiati a vivere e lavorare in una destinazione così bella, ricca di storia e di tradizione, popolare tra i turisti, ed è quin di nostro dovere e responsabilità contribuire al suo costante sviluppo e miglioramento.

LUDOVICA ROCCHI R COLLECTION HOTELS

Mai come quest’anno Menaggio, il lago di Como è stato al centro delle cronache mon dane. Di cosa siete più orgogliosi?

Il lago di Como è da sempre una location che gode di una rinomata riconoscibilità a livello nazionale e internazionale e negli ultimi anni Menaggio è riuscita ad affermarsi ulteriormente come meta da scegliere per i propri soggiorni da parte dei turisti, coronando l’anno 2022 come una stagione in forte crescita ed evoluzione, con una domanda che ha un soggiorno in media di 4 notti. Abbiamo avuto un ritorno del mercato americano, per noi da sempre consolidato, se guito da quello britannico, tedesco e svizzerotedesco. Ma possiamo dire che abbiamo avuto anche un segnale positivo dall’Italia, che sta riscoprendo le bellezze del suo territorio. Me naggio è stata scelta da personalità di prestigio provenienti da tutto il mondo, un esempio è il matrimonio milionario, di risonanza internazio nale, che a giugno ha portato gli invitati a per nottare nel nostro hotel, il Grand Hotel Victoria, contribuendo a diffondere il nome e l’immagine di Menaggio nel mondo. Il gruppo R Collection Hotels ha una presenza importante sul lago di Como e a oggi possiamo dire che siamo molto soddisfatti di tutto quello che abbiamo realizza to. Sicuramente gli aspetti di cui andiamo più or gogliosi sono lo stretto rapporto con il territorio, grazie alla scelta di location esclusive nel cuore delle atmosfere del lago, ma anche la volontà e l’impegno da parte dei proprietari e di tutto lo staff delle strutture di garantire il benessere as soluto dei nostri ospiti. Lavoriamo ogni giorno per portare avanti l’eccellenza italiana nel setto re dell’ospitalità e per porci come punto di riferi mento nel mondo dell’hotellerie.

“Godiamoci il momento”, si è detto alla Luxury Hospitality Conference. Ma per il futuro dell’ospitalità di lusso, il territorio è adeguatamente attrezzato? E per la desta gionalizzazione?

Il futuro dell’ospitalità vede il suo punto di forza nell’esperienza. Credo che non basti avere loca tion esclusive con viste mozzafiato sul lago, ma c’è bisogno anche della giusta esperienza per per sonalizzare l’offerta a 360 gradi per ogni ospite. Noi di R Collection Hotels con il tempo abbiamo acquisito esperienza e a oggi possiamo offrire ai nostri clienti tutti i comfort di cui hanno bisogno: dalle proposte food and beverage, all’attenzione particolare al servizio camere, fino ad attività col laterali come i tour privati nella nostra Erre-Boat o l’esperienza del benessere nella nostra Spa di 1200 mq nel Grand Hotel Victoria. Questa è la nostra base per il futuro, insieme alla magia del lungolago. Inoltre, la forte riscoperta dei territori del Lago di Como avvenuta negli ultimi anni e l’esperienza del mondo dell’ospitalità del lusso possono essere il punto di partenza per spingere tutto il settore verso un turismo non più stagio nale, che sappia valorizzare questi territori e la storicità dei paesaggi in tutti i periodi dell’anno.

LUIGI PASSERA

CEO LARIO HOTELS

Un'estate indimenticabile con il tutto esaurito sia sul lago che in città, ma anche un'estate Vip che ha portato il nome di Como nel mondo.

Se nei primi mesi del 2020 qualcuno avesse detto che l’anno 2022 avrebbe fatto registra re numeri superiori, non ci avrebbe creduto neppure il più ottimista degli ottimisti, e io lo sono. Invece è successo, noi imprenditori del turismo archivieremo il 2022 come un anno fortunato. Non è stata infatti solo un’estate da record, ma anche una primavera e un autun no straordinari, un susseguirsi di giornate sold out. Abbiamo visto tanti volti famosi. Ma i veri vip del territorio sono quelli che non hanno un cognome da prima pagina, ma sono molto facoltosi, girano il mondo e amano la destina zione Lago di Como come una delle prime 5-6 dove vogliono andare. Sono viaggiatori che hanno un’influenza diversa delle star, ma for niscono un aiuto altrettanto importante, forse maggiore, quando tornati a casa negli Stati Uniti, Giappone, Australia, Canada, raccon tano alle loro reti di amicizie il valore di una vacanza sul Lago di Como “Ospitalità di lusso e esperienze indimen ticabili”, si è detto alla Luxury Hospitaly Conference. A suo avviso per il territorio è adeguatamente attrezzato per pensare di allungare la stagione?

Mia zia Bianca ed io siamo forti sostenitori del lavorare tutto l’anno e siamo stati tra i primi a non chiudere i nostri alberghi d’inverno, quindi mi fa piacere che anche altri grandi hotel rimangano aperti nei mesi invernali. La destagionalizzazione è un fenomeno già in atto, ma restano molti altri importanti passi da fare. Mio nonno Gianni la sognava, mio zio Antonello l’ha vista iniziare e oggi sta di ventando un fatto. Dobbiamo continuare a investire, sia noi imprenditori del turismo, sia chi ha autorità a livello di infrastrutture, ci sono ampi spazi di miglioramento. Ma un fatto non va dimenticato. Se milioni di perso ne vengono e tornano ogni anno sul lago di Como, sobbarcandosi anche le code, le file e i disagi che abbiamo visto purtroppo questa estate, significa che la location merita que sta fatica. Ciò non toglie che non si debba impegnarsi tutti per rendere Como e il suo Lago sempre più appetibili anche per il tu rismo del futuro e soprattutto per i giovani.

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FRANCESCO CAVADINI TITOLARE RISTORANTE CROTTO DEI PLATANI

Dopo questa estate da sogno, si avvicina una stagione sicuramente più difficile. Con il suo ristorante ha scelto già da tem po di rimanere aperto sette giorni su sette tutto l’anno. Quali i motivi?

L'estate è stata davvero ottima, non solo per l’arrivo del turismo di stranieri ma anche di tanti italiani. Con grande orgoglio posso dire che siamo riusciti a tenere forte un mercato nazionale che nei mesi di giugno e luglio è ar rivato in massa. La nostra scelta, fin dal 2006, è stata quella di tenere aperto il Crotto dei Platani non solo durante tutto l’inverno, ma anche tutti i giorni anche in inverno. Siamo stati dei pionieri perché il vero cambiamen to per il Lago è arrivato solo dieci anni dopo, all’incirca nel 2015 quando il territorio ha ini ziato a trasformarsi. Prima c’erano solo alber ghi, poi sono nate numerose case vacanza, fra nuove abitazioni e ristrutturazioni di ville d’e poca, che sono state acquistate soprattutto da facoltosi turisti stranieri olandesi, tedeschi, francesi, belgi, inglesi. Io lo definisco “turismo residenziale” perché sono soprattutto questi i viaggiatori che arrivano anche d’inverno e a Natale, diversamente dal turismo legato agli hotel che è prevalentemente estivo.

Cosa manca al turismo e al territorio coma sco per andare sempre più verso la desta gionalizzazione?

Purtroppo da un po’ manca la stabilità mon diale, prima per il Covid, ora per la guerra e i gravosi rincari. Ma sono convinto che nella nostra zona il terreno sia pronto per la de stagionalizzazione per avere lavoro tutto l’anno anche se in modo non paragonabile all’estate. Servirebbe certamente migliora re e implementare alcuni servizi, come gli orari di bus e battelli soprattutto di sera, ma soprattutto ci vuole la voglia di lavorare da parte di tutti. Villa d’Este che resterà aperta fino a gennaio ha lanciato un grosso segna le, sono sicuro che i risultati si vedranno.

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Valentina De Santis Hotelier of the year 2022

Valentina De Santis è stata eletta “Migliore Hotelier dell’anno”, un vero e proprio Oscar nel mondo dell’ospitalità di lusso, durante la serata di gala della Virtuoso Travel Week 2022 a Las Vegas che ha celebrato “i Lumina ri, le Leggende e i Leader” del turismo. Virtuoso è il prestigioso network di luxury travel, leader indiscusso a livello globale, che aggrega i migliori professionisti del turismo di alta gamma nel mondo. Da oltre 50 anni, la famiglia De Santis è parte integrante della storia del Lago di Como, dove è proprietaria dell’iconico Grand Hotel Tremezzo, 90 camere e suite carat terizzate da una vista mozzafiato sul lago e sul parco secolare, al quale lo scorso giugno si è aggiunta Passalacqua, l’ultimo appassionato progetto, che fu dimora di Vincenzo Bellini e luogo di ritrovo per innumerevoli per sonalità dell’epoca, da Napoleone a Churchill. Delle 12 edizioni del premio ‘Hotelier of the Year’, è solo la seconda volta che viene insignito il proprie tario di un albergo indipendente rispetto ai grandi manager di catena, “cosa che mi riempie particolarmente di gioia e di orgoglio” – dichiara Va lentina. “Questo prestigioso premio racconta una grande storia di amore e di famiglia, è un riconoscimento che spetta a mia mamma e mio papà, che hanno creato qualcosa di magico e mi hanno insegnato a custodirlo, a mio marito che mi supporta in ogni situazione, e ai miei figli che mi aspettano pazientemente a casa riempiendomi il cuore con i loro abbracci. E soprat tutto spetta alla mia grande famiglia allargata, l’incredibile team di Grand Hotel Tremezzo, Passalacqua e Sheraton Lake Como, che ogni giorno con passione va ben oltre l’ordinario per rendere felici i nostri ospiti. Sono loro le leggende, i veri vincitori”. Nel 2019, Valentina De Santis era stata indicata da Forbes come una delle 100 donne italiane di maggior successo e nel 2021 ha vinto il Patrizio Cipollini Award come ‘Italian Hotelier of the Year’.

Valentina De Santis was voted "Best Hotelier of the year," a true Oscar in the world of luxury hospitality, during the Virtuoso Travel Week 2022 gala in Las Vegas that celebrated "the Luminaries, Legends and Leaders" of tourism. Virtuoso is the prestigious luxury travel network, an undisputed global leader, which brings together the best high-end tourism professionals in the world. For more than 50 years, the De San tis family has been an integral part of the history of Lake Como, where it owns the iconic Grand Hotel Tremezzo, 90 rooms and suites featu ring breathtaking views of the lake and century-old park, which was joined last June by Passalacqua, the latest passionate project, which was the home of Vincenzo Bellini and a gathering place for countless personalities of the era, from Napoleon to Churchill. Of the 12 editions of the 'Hotelier of the Year' award, this is only the second time that an independent hotel owner has been honored, as opposed to the big chain managers, "which fills me particularly with joy and pride"-said Valentina. "This prestigious award tells a great story of love and fa mily, it is a recognition that is due to my mom and dad, who created something magical and taught me to preserve it, to my husband who supports me in every situation, and to my children who patiently wait for me at home filling my heart with their hugs. And above all it is up to my big extended family, the incredible team of Grand Hotel Tremez zo, Passalacqua and Sheraton Lake Como, who every day with pas sion go far beyond the ordinary to make our guests happy. They are the legends, the real winners." In 2019, Valentina De Santis was listed by Forbes as one of the 100 most successful Italian women and in 2021 she won the Patrizio Cipollini Award as 'Italian Hotelier of the Year'.

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PEOPLE
foto archivio Passalacqua

The European House Ambrosetti

ACernobbio il Forum “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”

Dal 2 al 4 settembre 2022 nella cornice d Villa d’Este a Cernobbio si è svolta la quarantotte sima edizione del Forum annuale TEH-A.

Gli scenari geopolitici, economici, tecno logici e sociali e le loro implicazioni per le imprese e i Paesi sono stati i temi al centro dell’analisi del Forum internazionale al quale hanno partecipato esperti provenenti da tut to il mondo. Tre giorni di confronto, analisi e dibattito sulle questioni di maggior rilievo per il mondo contemporaneo, oggi alle pre se con la guerra in Ucraina, dopo un biennio di emergenza sanitaria.

Venerdì 2 settembre. Dopo l’intervento di apertura di Valerio De Molli, managing direc tor e CEO di TEH-A, la platea di Cernobbio ha ascoltato l’intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy.

La prima giornata, dedicata agli scenari in ternazionali, ha affrontato diversi temi e dibattiti, in primo luogo quello posto dal quesito “Le sfide globali del futuro e gli im patti sull’economia. Lo scontro è avvenuto: e adesso?”. Monica Maggioni, direttrice TG1, ha moderato gli interventi relativi al ruolo dell’Azerbaijan per la sicurezza energetica,

al nuovo ordine globale, al ruolo della Cina e dell’Asia, del Sudafrica e dell’Africa e, infine, dell’Italia nelle attuali turbolenze geopoliti che, con l’intervento del ministro degli Affari esteri Luigi Di Maio.

La prima giornata si è focalizzata su quattro argomenti: Quadro economico: affrontare l’incertezza; Visione 2030 dell'Arabia Saudita: impatti sulle prospettive economiche e di in vestimento globali; Oggi il mondo di domani – Sviluppi scientifici e tecnologici (il dibattito è stato moderato da Fabiola Gianotti, diret trice generale del CERN); Società del futuro – la lotta alle disuguaglianze. L’intervento sul tema Rimodellare la finanza per una giusta transizione ha preceduto il Country Focus USA, moderato da Maurizio Molinari, Diret tore di Repubblica.

Sabato 3 settembre. La giornata è tradizio nalmente dedicata all’Agenda per l’Europa.

Mario Monti, presidente Università Bocconi, ha letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Presidente ha sottolineato che “E’ necessaria e urgente una risposta europea all’altezza dei problemi (…) Nel liberarsi dalla dipendenza russa per le fonti di energia, l’Europa è chiamata, an cora una volta, a compiere un salto in avanti in determinazione politica, integrazione, in

novazione (…) Proprio la lotta alla pandemia è stata occasione di una svolta europea nel segno della solidarietà, della condivisione di rischi e benefici e della progettazione di interventi espansivi orientati all’innovazio ne, all’economia verde, all’equità sociale, alla crescita di competitività dei sistemi”.

Quattro i temi trattati in questa sessione: Quali strumenti per l’Europa? Innovazione e competitività - presenti Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’Economia, Bru no Le Maire, ministro dell’Economia e delle finanze francese, Vittorio Colao, ministro dell’Innovazione tecnologica e della transi zione digitale; Il futuro del libero commercio globale in uno scenario turbolento; l’Assetto europeo del futuro: verso un’UE più forte o più debole? e Lo stato di diritto nell’Unione Europea.

Nel corso della giornata il dibattito ha tocca to anche tre temi di grande attualità: Gover nare la transizione tra sicurezza energetica e competitività europea; Costruire una politica di difesa comune europea; Lo stato dell’arte e le prospettive dell’economia italiana.

Si è inoltre tenuta la sesta edizione della Pe res Heritage Initiative, moderata dal giorna lista Gianni Riotta. Il progetto è stato ideato da The European House – Ambrosetti per ri

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EVENTI

cordare Shimon Peres, statista e grande con tributore del Forum, cui ha partecipato per ben 24 edizioni. Durante la sessione sono stati premiati: Judit Giró Benet, CEO & Co founder, The Blue Box – Spagna; Marco Pa gani, CEO, Wizkey – Italia; Oksana Matiiash, CEO, Teach for Ukraine - Ucraina. Domenica 4 settembre. La terza e conclusi va giornata del Forum è dedicata all’Agenda per l’Italia, quest’anno articolata in tre parti. Nella prima, si è parlato di New Deal delle competenze per la competitività dell’Italiacon interventi tra gli altri di Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, ministra per gli Affari regionali e le autono mie; Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle politiche sociali - e di Ecosistemi digi tali e della ricerca per il futuro del Paese, con l’intervento tra gli altri di Maria Cristina Mes sa, ministra dell’Università e della ricerca. Nella seconda parte, al centro dell’atten zione il tema delle Riforme abilitanti per il PNRR: Sud, Pubblica Amministrazione, Si curezza - con interventi di Mara Carfagna, ministra per il Sud e la coesione territoriale, Renato Brunetta, ministro della Pubblica Amministrazione, Luciana Lamorgese, mi nistra dell’Interno - e delle Priorità e le sfi de per un’Italia più competitiva, con inter

venti dell’editorialista Ferruccio de Bortoli, Giorgio Metta, direttore scientifico Istituto Italiano di Tecnologia, Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico.

La terza parte, moderata da Luciano Fon tana, direttore del Corriere della Sera, ha visto il confronto tra Carlo Calenda, segre tario nazionale di Azione, Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, Enrico Letta, segretario nazionale del Partito De mocratico, Giorgia Meloni, co-fondatrice e presidente di Fratelli d’Italia, Matteo Salvini, segretario federale della Lega e Antonio Ta jani, coordinatore unico, Forza Italia. Come di consueto, nel corso del Forum sono state presentate molte ricerche e analisi rea lizzate da The European House – Ambroset ti, consultabili sul sito: www.ambrosetti.eu

Tra queste, la proposta per una Zero-Car bon Technology Roadmap per l’Europa, realizzata in collaborazione con Eni; E-co nomia a zero emissioni al 2050. Roadmap di decarbonizzazione per l'Europa: focus su Italia e Spagna, realizzata in collabora zione con Enel e con il contributo scien tifico di Fondazione Enel; Verso un New Deal delle Competenze digitali, realizzata in collaborazione con Philip Morris Italia. www.ambrosetti.eu

Geopolitical, economic, technological and social scenarios and their impli-cations for com panies and countries were the topics, and once again, the focus of analysis at the TEH-A Interna tional Forum " The Scenario of Today and Tomor row for Competitive Strategies" held in Cernobbio at the Villa d'Este from September 2-4, 2022. The Forum was attended by experts co-ming from all over the world. Three days of discussion, analysis and debate on the issues of greatest relevance to the contemporary world, now grap-pling with the war in Ukraine after a two-year health emer gency. The first day, dedicated to international scenarios, covered a variety of topics and deba tes, including those on The Global Challenges of the Future and Impacts on Economies, Scientific and Technological Developments, the Society of the Future, and Tackling Inequality. To close, the Country Focus USA. The second day, traditionally dedicated to the Agenda for Europe, opened with a message from President of the Italian Republic Sergio Mattarella, who stressed, among other things: "A European response at the height of the problems is urgently needed (...) In breaking free from Russian depen-dence for energy sources, Eu rope is called, once again, to make a step forward in political determination, integration, innovation (...) Precisely the fight against the pandemic was an opportunity for a European break-through in the sign of solidarity, sharing of risks and benefits and designing expansive interventions oriented to innovation, green economy, social equity, and growth of competitiveness of systems". Four to pics were covered in this session: What tools for Europe? Innovation and Competitiveness; The Fu ture of Global Free Trade in a Turbulent Sce-nario; The European Structure of the Future: Towards a Stronger or Weaker EU? and The Rule of Law in the European Union. The focus then shifted to three topical issues: Governing the Transition between Energy Security and European Competitiveness; Building a Com-mon European Defense Policy; and The State of the Art and Prospects for the Italian Economy. The sixth edition of the Peres Heritage Initiative, a project conceived by The Eu ropean House - Ambrosetti to commemorate sta tesman Shimon Pe-res, was held during the day. Awards were given to young talents Judit Giró Benet, CEO & Cofounder, The Blue Box - Spain; Marco Pagani, CEO, Wizkey - Italy; Oksana Ma tiiash, CEO, Teach for Ukraine - Ukraine. The third and final day of the Forum was dedicated to the Agenda for Italy. It discussed the New Deal of skills for Italy's competitiveness and Digital Ecosystems and Research for the country's future, Enabling Reforms for PNRR: South, Public Administration, Security, and the Priorities and Chal-lenges for a more competitive Italy. In conclusion, there was a discussion, moderated by journalist Luciano Fon tana among political figures from the main Italian parties. As usual, many researches and analyses carried out by The European House - Ambrosetti were presented during the Forum, which can be consulted on the website: www.ambrosetti.eu

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The Peres Heritage Initiative

Nel corso della 48° Forum annuale di The European House - Ambrosetti si è svolta la sesta edizione di “The Peres Heritage Initiative”, social award nato per ricordare l’eredità di Shimon Pe res, che ha partecipato a 24 edizioni del Forum. Il premio viene assegnato ogni anno a tre giovani che si sono distinti nel campo dell’innovazio ne tecnologica.Judit Giró Benet è attualmente cofondatrice e CEO di The Blue Box Biomedical Solutions S.L., start-up europea di tecnologia avanzata. Il blue box è un apparato innovativo per la prevenzione del tumore al seno basato su un sistema olfattivo artificiale in grado di identifi care nelle urine biomarcatori specifici e di inviare i dati tramite una Blue App sul telefono cellu lare dell’utente al cloud per un’analisi mediate un algoritmo di intelligenza artificiale. Oksana Matiiash è amministratore delegato di Teach For Ukraine, organizzazione no-profit educati va in Ucraina, che sostiene progetti educativi di emergenza per assicurare l’insegnamento e il supporto sociale e psicologico ai bambini nell’at tuale contesto in cui spesso devono abbando nare le loro case ed essere spostati in luoghi più sicuri. Marco Pagani è amministratore delegato della italiana Fintech Wizkey, che offre i propri servizi finanziari attraverso le nuove tecnolo gie digitali ed è operativa in ambito blockchain con strumenti di tokenizzazione di crediti.

The Peres Heritage Initiative is a social award to remember Shimon Peres inheritance, as he participated in 24 Forum editions. The 6th edition of the Initiative was held during the 48th The European House - Ambrosetti annual Forum and the award was assigned as every year to three young people who have di stinguished themselves in the field of techno logical innovation. Judit Giró Benet is the co founder and CEO of The Blue Box Biomedical Solutions S.L., an advanced technology Euro pean start-up. Blue box is an innovative device for breast cancer prevention which relies on an artificial olfactory system that can iden tify specific urinary biomarkers, sending data through a Blue App on user’s mobile phone to the cloud, in order to be analyzed by an artifi cial intelligence algorithm. Oksana Matiiash is the CEO of Teach For Ukraine, a no profit orga nization for education, which supports emer gency educational projects in order to assure social, psychological and learning support to children in the actual context when they often have to leave their homes and are relocated in safer places. Marco Pagani is the CEO of italian Fintech Wizkey, which offers its finan cial services through the new digital techno logies and is operating in the blockchain field with credit tokenization instruments.

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NEWS

Annunciare per simboli

Papa Francesco ha creato 20 nuovi cardinali nel concistoro tenutosi a Roma il 27 agosto, con attenzione particolare a rendere sempre più universale la composizione dei porporati e a privilegiare nelle nomine coloro che si sono distinti per una sensibilità alle periferie della società e che il Papa ha potuto personalmente valutare in precedenti incontri, rendendo così più illustre la figura dei cardinali, non legati nella nomina ad antiche consuetudini svinco late dal merito. Con questa attenzione speci fica è stato nominato Cardinale Sua Eminenza Oscar Cantoni, Vescovo di Como, il quale si è distinto per importanti qualità, in particolare per competenza nella dottrina che ha per messo alla Chiesa di Como di celebrare il Sino do diocesano incentrato sulla misericordia di Dio, per una condotta integerrima e per pru denza accompagnata da fermezza, ma anche per una pietas che già quando era Vescovo di Crema lo aveva spinto a scrivere una let tera sull’accoglienza agli ultimi. Nell’incontro con la stampa avvenuto mercoledì 31 agosto presso la sede vescovile il Cardinale Cantoni ha reso partecipi i presenti dell’incontro con il Santo Padre a Roma che è coinciso con un preciso mandato a ripartire nell’annuncio della fede che deve coinvolgere il popolo di Dio con nuove modalità di espressione. La no

vità dell’annuncio si fonda su specifici segni di riconoscimento o simboli. In primo luogo, la Chiesa come luogo di accoglienza, dove ci si sente ospiti graditi e bene accetti indipen dentemente da chi si è e dalla provenienza. In secondo luogo, lo spirito di servizio di chi ha responsabilità nella Chiesa e di conseguenza di tutti i cristiani, simboleggiato dalla lavanda dei piedi. In terzo luogo, l’unità del popolo di Dio con i suoi Pastori, come il Cardinale è unito simbolicamente al Papa tramite l’anello cardinalizio da lui ricevuto. In quarto luogo, il traguardo della santità a cui deve anelare il popolo di Dio, che è lo stesso traguardo ideale dei cardinali scelti dal Papa, come simboleg giato dal colore bianco della mitria che de vono indossare in sua presenza, che essendo disadorna è inoltre segno di unità con il Santo Padre come principale celebrante. Del resto, la Chiesa di Como è stata riconosciuta come Chiesa martire per le numerose testimonian ze in tempi passati e recenti, da Nicolò Rusca a Teresio Olivelli, da Suor Maria Laura Mainetti a Don Renzo Beretta fino a Don Roberto Malge sini. Siamo certi che il nuovo Cardinale, soste nuto dalla sua Diocesi, riuscirà a raggiungere questi obiettivi per la Chiesa Universale, del resto anche il Santo Padre ha dovuto ammet tere che “Mons. Cantoni quello che dice lo fa”.

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EVENTI
di Luca E. Bernardi foto Antonella Spinelli, DMG Agency

Nella galleria fotografica riportiamo i momenti romani più significativi, dalla creazione a Cardinale avvenuta il 27 agosto in occasione del concistoro in San Pietro a Roma al primo incontro con i numerosi pellegrini in Aula Paolo VI in Vaticano, alla celebrazione della prima S. Messa in San Giuseppe Trionfale.

In the photo gallery we report the most significant moments in Rome, from the creation as Cardinal on Aug. 27 at the consistory in St. Peter's in Rome to the first meeting with the many pilgrims in the Paul VI Hall in the Vatican, to the celebration of the first Holy Mass in St. Joseph Triumphal.

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Announcing by symbols

Pope Francis created 20 new cardinals in the consistory held in Rome on Aug. 27, with special attention to make the composition of cardinals increasingly universal and to privi lege in the appointments those who have di stinguished themselves for a sensitivity to the outskirts of society and whom the pope has been able to personally evaluate in previous meetings, thus making the figure of cardinals more illustrious, not bound in their appointment to ancient customs untethered to merit.

With this specific attention was appointed Cardi nal His Eminence Oscar Cantoni, Bishop of Como, who has distinguished himself for important qualities, in particular for competence in doctri ne that allowed the Church of Como to celebrate the diocesan synod centered on God's mercy, for an upright conduct and for prudence accompa nied by firmness, but also for a pietas that alrea

dy when he was Bishop of Crema had prompted him to write a letter on welcoming the last.

In the meeting with the press that took pla ce Wednesday, August 31, at the bishop's he adquarters, Cardinal Cantoni made those present aware of his meeting with the Holy Father in Rome, which coincided with a pre cise mandate to start anew in the proclama tion of the faith that must involve the peo ple of God with new modes of expression.

The newness of the proclamation is based on specific signs of recognition or symbols. First, the Church as a place of welcome, where one feels welcome and welcome guests regardless of who one is and where one comes from.

Second, the spirit of service of those with respon sibility in the Church and consequently of all Christians, symbolized by the washing of feet.

Third, the unity of God's people with its Pastors,

as the Cardinal is symbolically united with the Pope through the cardinal's ring received by him. Fourth, the goal of holiness to which the people of God must yearn, which is the same ideal goal of the cardinals chosen by the Pope, as symbo lized by the white color of the mitre they must wear in his presence, which being unadorned is also a sign of unity with the Holy Father as the principal celebrant. After all, the Church of Como has been recognized as a martyr Church because of the many testimonies in past and recent times, from Nicolò Rusca to Teresio Olivelli, from Sister Maria Laura Mainetti to Don Renzo Beretta to Don Roberto Malgesini. We are certain that the new Cardinal, sup ported by his Diocese, will succeed in achie ving these goals for the Universal Church; after all, even the Holy Father had to admit that "Bishop Cantoni what he says he does."

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Accoglienza gioiosa per il Cardinale Oscar Cantoni, Vescovo di Como.

Il 31 agosto è stata una di quelle giorna te che resteranno nella storia e per sempre nei cuori dei tantissimi partecipanti alle ce lebrazioni per la ricorrenza del patrono di Como, Sant’Abbondio, contrassegnata dalla festa per l’accoglienza del Cardinale Oscar Cantoni, creato dal Santo Padre durante il Concistoro del 27 agosto nella Basilica di San Pietro a Roma. Giunti da tutta Italia, i numerosi pellegrini, i fedeli, i parrocchiani, i conoscenti, i cittadini, i giornalisti, i religiosi e le autorità civili e militari, hanno accompa gnato il Cardinale durante i diversi momenti che hanno scandito il denso programma di incontri, iniziato alla mattina con la confe renza stampa in Vescovado. Il più toccan te ed emozionante è stata la visita per una preghiera personale e per l’incontro con i seminaristi al luogo del martirio di Don Ro berto Malgesini, il sacerdote che ha testi moniato con la sua vita l’amore di Dio per il prossimo. Nella basilica di Sant’Abbondio il Cardinale ha invece incontrato oltre 70 au torità civili e militari mentre la folla festante raggiugeva piazza Duomo per il suo arrivo, introdotto dall’esibizione della Banda Bara dello. I visi e i sorrisi di gioia dei tantissimi partecipanti ordinatamente in attesa di uno sguardo, di una stretta di mano, di un salu to, di una carezza e di un abbraccio, danno conferma di quanto la comunità desiderasse

rendere grazie per la creazione del Cardina le per la città di Como, avvenuta dopo ben tre secoli dall’ultima nomina di un comasco.

A dare il benvenuto ufficiale sul sagrato del la Cattedrale sono state le autorità religiose rappresentate dal cardinale Francesco Coc copalmerio, dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini, dall’arciprete della Chiesa Cattedrale Mons. Flavio Feroldi, unitamente al capitolo del Duomo, e dalle autorità civili, il sindaco di Como Alessandro Rapinese, il prefetto di Como S.E. Andrea Polichetti, dal presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongia sca e dal presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi. Nella cattedrale gremita di fedeli il Cardinale ha concelebrato il Solenne Pontificale con oltre venti Vescovi, soffermandosi, durante l’Ome lia, sull’auspicio che “… questa mia nuova condizione possa essere intesa evangelica mente, quale occasione privilegiata per servi re con impegno il popolo di Dio nelle persone concrete, con le loro storie e speranze, con le loro attese e delusioni, con le loro sofferenze e ferite e promuovendone la loro dignità”.

La giornata si è conclusa con un momento di ringraziamento personale da parte del Cardinale, grazie alla sensibilità di tante per sone che hanno voluto rendere omaggio al nuovo cammino pastorale con l’offerta di doni simbolici a ricordo della creazione.

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di Rosaria Casali foto Antonella Spinelli, DMG Agency, Andrea Butti

Joyful welcome for Cardinal Oscar Cantoni, Bishop of Como.

Aug. 31 was one of those days that will re main in history and forever in the hearts of the many participants in the celebrations for the feast of Como's patron saint, St. Abbondio, mar ked by the festive reception of Cardinal Oscar Cantoni, created by the Holy Father during the August 27 Consistory in St. Peter's Basilica in Rome. Arriving from all over Italy, the numerous pilgrims, the faithful, parishioners, acquaintan ces, citizens, journalists, religious and civil and military authorities accompanied the Cardinal during the different moments that punctuated the dense program of meetings, which began in the morning with the press conference in the Bi shop's Palace. The most touching and emotional was the visit for a personal prayer and meeting with the seminarians at the place of martyrdom of Fr. Roberto Malgesini, the priest who bore wit ness with his life to God's love for his neighbor. At the basilica of Sant'Abbondio, the Cardinal instead met with more than 70 civil and military authorities as the jubilant crowd reached Piazza Duomo for his arrival, introduced by the per formance of the Baradello Band. The faces and smiles of joy on the faces of the many partici pants neatly waiting for a glance, a handshake, a greeting, a caress and a hug confirmed how much the community wished to give thanks for the creation of the Cardinal for the city of Como, which came after a full three centuries since the last appointment of a Como native. Giving the official welcome on the Cathedral parvis were the religious authorities represented by Cardinal Francesco Coccopalmerio, Archbi shop of Milan Mario Delpini, Archpriest of the Cathedral Church Monsignor Flavio Feroldi, to gether with the Cathedral chapter, and the civil authorities, Como Mayor Alessandro Rapinese, Como Prefect H.E. Andrea Polichetti, Como Pro vince President Fiorenzo Bongiasca, and Lom bardy Regional Council President Alessandro Fermi. In the cathedral packed with the faithful, the Cardinal concelebrated the Solemn Pontifi cal with more than twenty bishops, dwelling du ring the Homily on the hope that "...this new con dition of mine may be understood evangelically, as a privileged opportunity to serve with com mitment the people of God in concrete people, with their stories and hopes, with their expec tations and disappointments, with their suffe rings and wounds and promoting their dignity."

The day ended with a moment of personal thanks from the Cardinal, thanks to the sensiti vity of so many people who wanted to pay tribu te to the new pastoral journey with the offering of symbolic gifts to commemorate the creation.

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Nelle foto i momenti della consegna dei doni avvenuta nella Sala Bianca del Teatro Sociale di Como, grazie alla Società dei Palchettisti. La serata, allietata dall’esibizione degli allievi dell’Accademia di Musica e Danza G. Pasta di Como, ha visto la partecipazione del Governatore Lions Clubs International Distretto 108 Ib 1 Francesca Fiorella che unitamente al past Governatore Salvatore Trovato hanno consegnato ufficialmente al Cardinale una targa a ricordo. Numerosa la partecipazione degli imprenditori associati ad Amici di Como (associazione che annovera 140 aziende, fondata nel 2001, che promuove, sostiene e valorizza le eccellenze del territorio), che con la loro generosità hanno voluto regalare un importante momento conviviale. Silvia Fanfarillo di Cifa forniture alberghiere, Arianna e Elisabetta Guffanti di Pezzoli Petroli, Daniele Brunati e Rosaria Casali di TBM Service, Patrizia Campi, Flaviano Vedani e Massimiliano Menegatti dell’azienda Ar.Ve.Ra, Lorenzo Zirilli e Mara Gerevini per Acqua San Bernardo che per l’occasione ha donato una bottiglia in esemplare unico personalizzata con lo stemma cardinalizio e illuminata da luci a led, realizzata da ORAdesign di Lucy Fenech in collaborazione con Monica Miloro, artista di vetrate sacre e decorazione di ceri pasquali di pregio.

In the photos, the moments of the delivery of the gifts, which took place in the Sala Bianca of the Teatro Sociale in Como, thanks to the Società dei Palchettisti. An evening cheered by the performance of the students of the Academy of Music and Dance G. Pasta of Como, with the participation of Lions Clubs International District 108 Ib 1 Governor Francesca Fiorella, who together with Past Governor Salvatore Trovato officially presented the Cardinal with a commemorative plaque, and in the presence of numerous entrepreneurs members of Amici di Como (an association that includes 140 companies, founded in 2001, which promotes, supports and enhances the excellence of the territory), who with their generosity wanted to give an important convivial moment. Silvia Fanfarillo of Cifa hotel supplies, Arianna and Elisabetta Guffanti of Pezzoli Petroli, Daniele Brunati and Rosaria Casali of TBM Service, Patrizia Campi, Flaviano Vedani and Massimiliano Menegatti of Ar.Ve. Ra, Lorenzo Zirilli and Mara Gerevini for Acqua San Bernardo, which for the occasion donated a one-of-a-kind bottle personalized with the coat of arms and illuminated by LED lights, created by ORAdesign by Lucy Fenech in collaboration with Monica Miloro, an artist of sacred stained glass and decoration of fine Easter candles.

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Accoglienza di classe

Villa d’Este

Circondata da 10 ettari di parco, magnifico esempio di giardino rinasci mentale all’italiana, Villa d’Este è un hotel esclusivo, con un servizio d’ecce zione. Tra eleganza classica e comfort assoluto, le 152 camere e suite sono suddivise tra l’Edificio del Cardinale e il Padiglione della Regina e sono tut te una diversa dall’altra, con arredi d’epoca, velluti e broccati, atmosfera di una residenza d’altri tempi. All’interno della proprietà sono presenti quat tro ville del XIX secolo un soggiorno più indipendente con l’esclusività e la privacy di uno spazio privato e i servizi di lusso all’altezza dell’hotel: Villa Cima sulla riva del lago, Villa Malakoff, Villa Garrovo e la Mosaic House nel parco e con vista lago. Il lusso è un ingrediente fondamentale anche nella cucina di Villa d’Este dove l’alta gastronomia è capace di soddisfare il pala to sia degli ospiti dell'hotel sia dei clienti esterni. Il ristorante Veranda, con magnifica terrazza sul lago e vista sui giardini e sul Mosaico, è il ristorante più elegante dell’albergo a cui si affiancano le proposte più informali del Grill e del Platano. Il Bar Canova e il Sundeck a bordo piscina sono perfetti per un aperitivo, un drink o un pranzo leggero in un ambiente raffinato. Lo Sporting Club e il Beauty Center sono a disposizione degli ospiti della villa. A seguito del successo del Gift Shop, Villa d’Este ha lanciato negli ultimi anni il proprio e-commerce, Villa d’Este La Boutique con una se lezione di articoli e accessori personalizzati. In occasione della sua 150° stagione Villa d’Este sarà aperta eccezionalmente fino a gennaio 2023.

Surrounded by 10 hectares of parkland, Villa d'Este is an exclusive hotel with exceptional service. Between classic elegance and absolute comfort, the 152 rooms and suites are divided between the Cardinal's Building and the Queen's Pavilion and are all different from each other, with period fur nishings, velvets and brocades, the atmosphere of a residence of another era. Within the property there are four 19th-century villas to experience a more independent stay with the exclusivity and privacy of a private space and the luxury amenities to match the hotel: Villa Cima on the lakesho re, Villa Malakoff, Villa Garrovo, and the Mosaic House in the park and overlooking the lake. Luxury is also a key ingredient in Villa d'Este's cuisine where fine dining is able to meet the palates of both hotel guests and out side customers. The Veranda restaurant, with a magnificent terrace over looking the lake and views of the gardens and the Mosaic, is the hotel's most elegant restaurant, which is complemented by the more informal offerings of the Grill and the Platano. Bar Canova and the Sundeck by the pool are perfect for an aperitif, a drink or a light lunch in refined surroun dings. The Sporting Club and Beauty Center are available to the villa's guests. Following the success of the Gift Shop, Villa d'Este has in recent years launched its own e-commerce, Villa d'Este La Boutique with a se lection of customized items and accessories. On the occasion of its 150th season, Villa d'Este will also be exceptionally open until January 2023.

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TERRITORIO

Villa la Massa

Sulle rive del fiume Arno, si affaccia Villa La Massa, gioiello archi tettonico dell'epoca medicea, un’oasi di pace immersa nella regione del Chianti, a breve distanza dal centro storico di Firenze. In un’at mosfera rinascimentale, Villa La Massa invita a riscoprire l'arte di vi vere della nobiltà fiorentina, sottilmente rivisitata dal comfort più raffinato. Le 51 camere e suite dell’hotel sono suddivise in 5 edifici – la Villa Nobile, il Villino, il Mulino, la Casa Colonica, la Limonaia - e presentano ognuna una diversa personalità. Tra gli edifici, il Villino e la Casa Colonica possono essere affittate nella loro interezza per godere appieno della privacy garantita da ampi spazi privati. All’in terno della proprietà si trova anche Villa Hombert, un’antica e tipica costruzione della campagna toscana, che ospita tre nuovissimi ap partamenti privati. Gli ospiti dell’hotel possono godere di un’am pia offerta culinaria grazie alla presenza dell’esclusivo ristorante Il Verrocchio, il bistrot L’Oliveto, il Bar Mediceo e una Cantina del XV secolo. Villa la Massa è sinonimo di eleganza, esclusività, ma anche di relax e confort. L’hotel offre ai propri ospiti una piscina esterna riscaldata con vista sul verde e la campagna toscana, una palestra situata nella Villa Nobile ed è dotata di tutta la gamma di attrezza ture fitness più moderne, e la Arno SPA dove la tradizione toscana incontra i comfort più moderni in un ambiente elegante e esclusivo.

Overlooking the banks of the Arno River is Villa La Massa, an ar chitectural jewel of the Medici era, an oasis of peace nestled in the Chianti region, a short distance from the historic center of Florence. In a Renaissance atmosphere, Villa La Massa invites you to redisco ver the art of living of the Florentine nobility, subtly revisited by the finest comfort. The hotel's 51 rooms and suites are divided among five buildings-the Villa Nobile, the Villino, the Mulino, the Casa Co lonica, and the Limonaia-and each has a different personality. Among the buildings, the Villino and the Casa Colonica can be ren ted in their entirety to fully enjoy the privacy provided by large pri vate spaces. Also within the property is Villa Hombert, an ancient and typical Tuscan country building, which houses three brand new private apartments. Hotel guests can enjoy a wide range of culi nary offerings thanks to the presence of the exclusive restaurant Il Verrocchio, the bistro L'Oliveto, the Bar Mediceo and a 15th-century Cantina. Villa la Massa is synonymous with elegance, exclusivity, as well as relaxation and comfort. The hotel offers its guests a hea ted outdoor pool with views on the Tuscan country-side, a gym lo cated in the Noble Villa and equipped with a full range of modern fitness equipment, and the Arno SPA where Tuscan tradition me ets the most modern comforts in an elegant and exclusive setting.

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Palace Hotel

Il Palace Hotel, situato nel centro storico di Como ed affacciato direttamente sul Lago, si rivolge in prevalenza a una clientela bu siness e leisure. L’hotel, grazie all'offerta di 4 sale congressuali, ga rantisce una capienza da 10 a 150 persone, in una cornice elegante. L’hotel mette a disposizione degli ospiti 94 camere così suddivise: Ala Pianella, completamente rinnovata secondo lo stile italiano con 22 camere Classic, 9 Superior e 1 Lake View Suite, e Ala Plinius, dal lo stile moderno, con 38 camere Classic, 18 Lake View, 2 Executi ve e 4 Junior Suite (che connettendosi alle vicine Classic diventa no ciascuna un appartamento di 50mq). A completare l’offerta, il Ristorante Antica Darsena, con un’ampia selezione di piatti della cucina italiana più ricercata, e il Garden Bar, perfetto per cocktail e drink serali vista sul lago. Infine, una nuovissima palestra, rinno vata nelle sue attrezzature, è a disposizione degli ospiti dell’hotel.

The Palace Hotel, located in the historic center of Como and directly overlooking the Lake, caters mainly to business and lei sure guests. Offering 4 conference rooms, the hotel guarantees a capacity from 10 to 150 people in an elegant setting. The hotel provides guests with 94 rooms divided as follows: Ala Pianella, completely renovated according to the Italian style with 22 Clas sic rooms, 9 Superior rooms and 1 Lake View Suite, and Ala Pli nius, with a modern style, with 38 Classic rooms, 18 Lake View, 2 Executive and 4 Junior Suites (which by connecting to the nearby Classic rooms each become a 50sqm apartment). Rounding out the offer is the Antica Darsena Restaurant, which serves a wide selec tion of the finest Italian cuisine, and The Garden Bar, perfect for cocktails and evening drinks overlooking the lake. Finally, a brand new gym, renovated in its equipment, is available to hotel guests.

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Hotel Barchetta Excelsior

Nel cuore della città, affacciato sul primo bacino del lago di Como e la piazza principale della città, l’Hotel Barchetta Excelsior con le sue 84 camere (Classic, Vista Lago, Junior Suite e Suite), offre spazi eleganti e confortevoli ed è il luogo ideale per soggiorni rilas santi. Il Ristorante Bistrò dell'Hotel Barchetta Excelsior, che dispo ne di una luminosa sala interna ed una terrazza vista lago, accoglie gli ospiti in un ambiente confortevole, con le sue ampie vetrate che affacciano sulle vie del centro città. Fedele alla tradizione italiana e alle ricette lacustri, lo Chef crea un menu ricco di inedite sfumature che esalta i sapori autentici con ingredienti di stagione che sugge riscono nuove e sorprendenti combinazioni sia durante una veloce pausa pranzo che durante una cena con menù à la carte. L’Hotel è dotato di due sale meeting, Sala Como e Sala Cavour, ideali per or ganizzare incontri di lavoro, con tutti i comfort e i servizi necessari.

In the heart of the city, overlooking the first basin of Lake Como and the city's main square, Hotel Barchetta Excelsior with its 84 rooms (Classic, Lake View, Junior Suite and Suite), offers ele gant and comfortable spaces and is the ideal place for relaxing stays. Hotel Barchetta Excelsior's Bistrò Restaurant, which has a bright indoor dining room and a lake-view terrace, welcomes guests in a comfortable setting, with its large windows overlo oking the city center streets. Faithful to Italian tradition and lake recipes, the Chef creates a menu full of unusual nuances that en hances authentic flavors with seasonal ingredients that suggest new and surprising combinations whether during a quick lunch break or an à la carte dinner. The Hotel s equipped with two me eting rooms, Sala Como and Sala Cavour, conceived to make the best of meetings with all modern equipment and services.

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MONCLER

EXTRAORDINARY FOREVER

Moncler ha celebrato il suo 70° anniversario con uno straordinario take over del luogo più iconico di Milano, Piazza del Duomo, dando il via a un programma di 70 giorni di eventi ed esperienze a livello globale. Coerente con la sua continua ricerca dello straordinario, Moncler ha portato in scena una performance ad alto impatto visi vo ed emozionale che ha esplorato il potere della ripetizione nell’e secuzione. L’energia della serata ha ruotato attorno alla giacca Maya: un modello iconico, rivisitato nello stile e nei materiali che connette simbolicamente le origini del marchio con il suo futuro. Lo spettaco lo senza precedenti, inaugurato dalla prima ballerina del Teatro alla Scala Virna Toppi, ha svelato un cast d’eccezione composto da 700

ballerini, 200 musicisti, 100 coristi e 952 modelli, un cast di 1952 ta lenti — in omaggio all’anno di fondazione di Moncler — che hanno “dipinto” di bianco la piazza mentre cantavano, ballavano e si muove vano indossando il modello speciale Moncler Maya 70. Il celebre core ografo Sadeck Waff ha orchestrato uno spettacolo che ha offerto una prospettiva unica della danza contemporanea, sfidando i limiti geo metrici del corpo umano. Con l’obiettivo di coinvolgere le community Moncler ha aperto l’evento ad un vastissimo pubblico che ha sfiorato le diciottomila persone. “In Piazza Duomo ho visto la sintesi perfetta di come immagino Moncler nel futuro. C’è il rispetto della tradizione e la spinta all’innovazione nell’iconico modello Maya che continua ad

EVENTI

evolvere restando sempre contemporaneo. C’è il rigore nell’esecu zione e la ricerca dell’unicità in uno spettacolo straordinario che pro pone una visione inedita della danza. C’è l’emozione di vivere questa esperienza insieme. C’è un messaggio che arriverà in tutto il mondo attraverso i canali digitali. Ed infine la cosa di cui sono più orgoglioso è di vedere qui rappresentate tutte le generazioni e di sentire la forte energia che arriva dalle nostre community. Insieme a loro costruiremo i nostri prossimi 70 anni”, ha commentato Remo Ruffini, Presidente e AD di Moncler S.p.A, che è stato raggiunto in Piazza del Duomo da molti amici del brand tra cui Alessandra Ambrosio, Salehe Bembury, Blanco, Bianca Brandolini D’Adda, Eric Chou, Cesc Fàbregas, Hiroshi Fujiwara, Future, Matilde Gioli, Anne Hathaway, Elsa Hosk, Minhyun Hwang, Carmen Jordá, JR, Colin Kaepernick, Michèle Lamy, Sun gkyung Lee, Nessa, Normani, Tobi Nwigwe, Bella Poarch, Francesco Ragazzi, Francesco Scianna, Maria Sharapova, Nigel Sylvester, Shaun White, Pharrell Williams, Shailene Woodley, Na Ying. La serata ha dato il via alla celebrazione dei primi 70 anni di una storia in continua evo luzione sempre alimentata dal desiderio di ricercare lo straordinario.

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Moncler celebrated its 70th anniversary with an extraordinary take over of Milan's most iconic venue, Piazza del Duomo, kicking off a 70-day program of events and experiences globally. Con sistent with its ongoing quest for the extraordinary, Moncler brought to the stage a high-impact visual and emotional performance that explored the po wer of repetition in performance. The energy of the evening revolved around the Maya jacket: an iconic model, revisited in style and materials that symboli cally connects the brand's origins with its future. The unprecedented spectacle, opened by La Scala's pri ma ballerina Virna Toppi, unveiled an exceptional cast of 700 dancers, 200 musicians, 100 choristers and 952 models, a cast of 1952 talents -- in tribute to the year Moncler was founded -- who "painted" the square white as they sang, danced and moved while wearing the special Moncler Maya 70 model. Celebrated choreographer Sadeck Waff orchestra ted a performance that offered a unique perspec tive of contemporary dance, challenging the geo metric limits of the human body. Aiming to engage communities Moncler opened the event to a very large audience of close to eighteen thousand pe ople. "In Piazza Duomo I saw the perfect synthesis of how I imagine Moncler in the future. The respect

for tradition and the drive for innovation is there in the iconic Maya model that continues to evolve while remaining contemporary. There is the rigor in execution and the search for uniqueness in an extraordinary show that offers an unusual vision of dance. There is the excitement of experiencing this together. There is a message that will reach around the world through digital channels. And finally, the thing I am most proud of is to see all generations represented here and to feel the strong energy co ming from our communities. Together with them we will build our next 70 years," commented Remo Ruffini, Chairman and CEO of Moncler S.p. A, who was joined in Piazza del Duomo by many friends of the brand including Alessandra Ambrosio, Sa lehe Bembury, Blanco, Bianca Brandolini D'Adda, Eric Chou, Cesc Fàbregas, Hiroshi Fujiwara, Future, Matilde Gioli, Anne Hathaway, Elsa Hosk, Minhyun Hwang, Carmen Jordá, JR, Colin Kaepernick, Mi chèle Lamy, Sungkyung Lee, Nessa, Normani, Tobi Nwigwe, Bella Poarch, Francesco Ragazzi, Fran cesco Scianna, Maria Sharapova, Nigel Sylvester, Shaun White, Pharrell Williams, Shailene Woodley, Na Ying. The evening kicked off the celebration of the first 70 years of an ever-evolving history always nourished by the desire to pursue the extraordinary.

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Remo Ruffini
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Blanco Colin Kaepernick Pharell Williams Anne Hathaway Maria Sharapova Alessandra Ambrosio

KENZO

in esclusiva per Tessabit

Nuova partnership esclusiva per Tessa bit che ha inaugurato a settembre il popup Kenzo Paris ospitato da Pike, il nuovo concept store dello storico retailer del Lago di Como, simbolo di unione tra cultura vin tage e streetwear di lusso. A colorare le ve trine che si affacciano sull’antica via Regina a pochi metri dall’ingresso di Villa d’Este, i capi della capsule Hana Dots disegnata da Nigo, nuovo direttore artistico delle colle zioni Uomo e Donna di Kenzo Paris, inclusa nella release Fall-Winter 2022 presentata in occasione dello show debutto del designer giapponese alla Galerie Vivienne di Parigi lo scorso gennaio. «È per noi un onore ospitare la collezione di un designer di grande talen

to come Nigo che, sono certo, sia pronto a scrivere un nuovo capitolo della storia della maison fondata da Kenzo Takana che ha sen za dubbio contribuito a cambiare lo scenario della street culture globale», dichiara Andrea Molteni, CEO di Tessabit. «Da sempre stimia mo e seguiamo Nigo, un’icona culturale con linguaggio creativo che va al di là del mon do della moda. Per questo abbiamo scelto di siglare questa nuova partnership all’in terno del Pike, il nostro nuovo concept sto re manifesto di ricerca e avanguardia street che mescola sapientemente pezzi vintage e maison del lusso, che debutta questa sera nel portfolio delle boutique del territorio con un cocktail party esclusivo che celebre

rà la cultura street giapponese». Disegnata sull’idea del “real-to-wear” la nuova colle zione Fall-Winter 2022 è un guardaroba in cui si incontrano l’heritage della maison e i codici contemporanei del talento creativo di Nigo che dichiara di voler guardare al futu ro, imparando però dal passato. È qui che si integra la capsule Hana Dots caratterizzata da un pattern floreale bianco effetto stencil stampato all over su capi workwear in denim giapponese, camicie, overshirt, cardigan jac quard e jeans loose fit. Attraverso la sartoria e l’abbigliamento da lavoro espressi in silhou ette in gran parte genderless, Nigo crea così una premessa che unisce e trascende i codici di abbigliamento culturali e convenzionali.

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NEWS

New exclusive partnership for Tessabit, which inaugurated in September the Kenzo Paris popup hosted by Pike, the new concept store of the historic Lake Como retailer, a symbol of the union between vintage culture and luxury streetweare. Coloring the windows overlooking the ancient Via Regina just a few meters from the entran ce to Villa d'Este were garments from the Hana Dots capsule designed by Nigo, the new artistic director of Kenzo Paris' Men's and Women's col lections, included in the Fall-Winter 2022 release presented at the Japanese designer's debut show at Galerie Vivienne in Paris last January. "It is an honor for us to host the collection of such a talen ted designer as Nigo who, I am sure, is ready to write a new chapter in the history of the maison founded by Kenzo Takana who has undoubtedly contributed to change the scenario of global stre et culture," says Andrea Molteni, CEO of Tessabit.

"We have always esteemed and followed Nigo, a cultural icon with creative language that goes

beyond the fashion world. This is why we have chosen to seal this new partnership within Pike, our new concept store manifesto of research and avant-garde street that expertly mixes vintage pieces and luxury maisons, which debuts tonight in the territory's portfolio of boutiques with an exclusive cocktail party that will celebrate Japa nese street culture." Designed on the idea of "realto-wear," the new Fall-Winter 2022 collection is a wardrobe in which the heritage of the maison and the contemporary codes of Nigo's creative ta lent meet, which claims to want to TAKE A LOOK

AT THE FUTURE, while learning from the past. This is where the Hana Dots capsule is integrated, fe aturing a white stencil-effect floral pattern prin ted all over on Japanese denim workwear pieces, shirts, overshirts, jacquard cardigans and loosefitting jeans. Through tailoring and workwear expressed in largely genderless silhouettes, Nigo thus creates a premise that unites and tran scends cultural and conventional dress codes.

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La Storia che racconta l’Eleganza

Il Relais Castello di Casiglio, con alle spalle ben 700 anni di storia, è una location che continua a stupire ed affascinare. Situata nel cuore della Brianza, la Struttura risale al XV secolo, in passato è stata pregevole dimora nobiliare ed è giunta a noi perfettamente conservata. Oggi offre al visitatore uno sguardo d’insieme di incomparabile bellezza, possente ed elegante al tempo stesso.

La Suite nella Torre

Le camere del Relais sono suggestive, eleganti e confortevoli, completamente ristrutturate mantenendo intatta l’architettura originale dell’antico Castello Medievale. Merita particolare attenzione la lussuosa Suite posizionata nella torre del Castello. Distribuita su due piani, essa ospita la zona notte al primo livello, mentre al secondo presenta l’incantevole zona giorno, da cui si può godere di una vista a 360 gradi grazie alle ampie vetrate disposte su tutto il perimetro della sala. In questa parte della Suite si trova anche una spaziosa area relax, nella quale all’occorrenza è possibile pranzare o cenare privatamente, senza uscire dalla propria camera.

Il Ristorante Lècru

L’eleganza del Castello di Casiglio si completa grazie alla maestosa Sala Imperiale, dove viene collocato il Ristorante Lècru. La cornice in sasso dell’antica Sala trasmette tutta l’unicità storica del Castello e dona al contempo un’atmosfera raffinata e romantica. I piatti tradizionali offerti dalla cucina del Relais seguono l’interpretazione dello chef Michele Pedrazzini e vengono accostati alle cantine vinicole del territorio e non solo. L’autunno, in particolare, è la stagione delle Cene con Delitto e Cene a Tema proposte dal Castello: imperdibili appuntamenti gastronomici con menù speciali dedicati all’occasione, che rappresentano il connubio perfetto tra ottimo cibo, originalità e divertimento garantito.

Via Cantù 21, 22036 Erba (CO) tel. +39 031.627288 fax +39 031.629649 info@hotelcastellodicasiglio.it

History that tells of Elegance

The Relais Castello di Casiglio, with no less than 700 years of history behind it, is a location that continues to amaze and fascinate. Situated in the heart of Brianza, the structure dates back to the 15th century, in the past it was a valuable noble Residence and has reached us perfectly preserved. Today it offers the visitor a view of unequalled beauty, both majestic and elegant at the same time.

The Suite in the Tower

The rooms of the Relais are charming, elegant and comfortable, completely renovated maintaining the original architecture of the ancient medieval castle. The luxurious Suite located in the Castle tower deserves special attention. On two levels, it houses the sleeping area on the first floor and the enchanting living area on the second, from which it is possible to enjoy a 360-degree view thanks to the large windows arranged around the entire perimeter of the room. In this part of

the Suite there is also a spacious relaxation area, where you can have lunch or dinner privately, if necessary, without leaving your room.

The Lècru Restaurant

The elegance of Castello di Casiglio is completed by the majestic Sala Imperiale, where the Lècru Restaurant is located. The stone frame of the ancient Hall conveys all the historical uniqueness of the Castle while providing a refined and romantic atmosphere.

The traditional dishes offered by the Relais kitchen follow Chef Michele Pedrazzini’s interpretation and they are paired with wine labels from the area and beyond. Autumn, in particular, is the season of the Murder Mystery dinners and Theme Dinners proposed by the Castle: unmissable gastronomic appointments with special menus dedicated to the occasion, representing the perfect combination of excellent food, proven originality and guaranteed fun.

www.hotelcastellodicasiglio.it
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COMO SOGNA CON CESC FÀBREGAS

Gianni Brera, giornalista e scrittore (il più gran de) definiva lo stadio G. Sinigaglia come “il più bello al mondo perché situato nel posto più bello al mondo”. Da sempre, infatti, Como e il suo Lago hanno affascinato con la loro bel lezza poeti, scrittori, personaggi dello spet tacolo, del cinema e della moda, attirati dalle ricchezze naturalistiche e dal fascino che con traddistingue tutto il Lario. In campo sportivo, inoltre, Como ha sempre formato campioni in tutte le discipline, dal calcio al canottag gio, dall’atletica alla ginnastica, dal basket alla pallavolo, crescendoli in ambienti sani e alta mente qualificati. Succede così che un giorno una società anglo-indonesiana si innamora di tutto questo e decide di investire nel calcio ita liano scegliendo proprio il Como che arriva da diverse stagioni un po’ travagliate fatte di alti e bassi. Non solo, c’è talmente tanto entusiasmo e ambizione che in soli due anni si torna a re

spirare aria di Serie B. Potrebbe essere già così un lieto fine, ma la società non paga di tutto ciò chiama a sé un giocatore che in carriera ha vinto tutto quelle che si poteva vincere coi i propri club e con la nazionale. Francesc Fàbre gas Soler, detto Cesc. Classe 1987, spagnolo con un palmares da sogno: un mondiale e due europei vinti con la sua nazionale, diversi cam pionati e coppe nazionali in Spagna e Inghil terra, un mondiale per club, solo per citarne al cuni. Per lui una carriera iniziata prestissimo, a 10 anni era già nelle giovanili del Barcellona a 16 in quelle dell’Arsenal con l’esordio tra i pro fessionisti l’anno seguente in Premier League. Cosa spinge un campione del suo calibro che negli anni ha vinto tutto, giocando con tutti e contro tutti i più grandi degli ultimi 20 anni ad accettare una sfida in una piccola città con una squadra che milita nella categoria (cosiddet ta) cadetta senza i grandi riflettori dei media

puntati? Quali stimoli e quali ambizioni nutre ancora Cesc, glielo abbiamo chiesto. Hai iniziato nelle giovanili del Barcellona poi subito giovanissimo il trasferimento all’Ar senal, per poi tornale a casa al Barcellona (la squadra che hai sempre tifato), Chelsea e Monaco. Quattro società importanti ai ver tici da sempre nei rispettivi campionati e a livello internazionale. Dove trova la voglia e la passione Cesc per continuare a giocare? Il calcio per me è motivazione e ambizione, è porsi degli obiettivi. Arrivo a Como con la stes sa ambizione che mi ha sempre contraddistin to, sono qui per giocare, fare bene e vincere le partite. Quando non avrò più queste motiva zioni appenderò gli scarpini al chiodo, ma non è sicuramene questo il momento visto che ho ancora tanto da fare nel calcio. Sono molto ambizioso e vorrei riportare la società dove merita di stare, in Serie A.

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di Giangabriele Palimento foto Como 1907
PEOPLE

Domanda d’obbligo: perché proprio il Como?

Avevo bisogno di Calcio. Io non cercavo sol di, volevo solo sposare un progetto che mi potesse entusiasmarmi di nuovo: quello del Como è sicuramente molto interessante, vedo un grande futuro per questa squadra anche a lungo termine. Il Club mi ha cercato non solo per giocare un anno o due, ma per un proget to a lungo termine e per questo ho deciso di puntare sul Como.

Oltre ad essere giocatore sei entrato in so cietà come azionista e con te anche il tuo grande amico Thierry Henry. Che futuro vedi per te, oltre ovviamente come giocato re, come uomo societario?

Non è un mistero che in futuro mi piacerebbe molto allenare. Questa opportunità, che ho subito preso al volo, mi darà la possibilità di prepararmi anche per questo tipo di carriera in futuro, che è quella che vorrei percorrere e che sento più mia. Ovviamente poi questo investimento mi darà la possibilità di aiutare a sviluppare il club anche in futuro in svariate aree come parte della società.

In Inghilterra hai vinto tutto più volte, in Spagna una coppa di Spagna e un campio nato, 1 supercoppa UEFA, e una Coppa del Mondo per club. Con la nazionale spagnola due Europei e un Mondiale. Inoltre, tantissi mi premi individuali già a livello giovanile. Ci sono altri obiettivi a livello sportivi che vorresti raggiungere?

Ogni nuova sfida per me è la più importante, in questo momento quindi per me la cosa più importante è fare bene a Como e aiutare la squadra. È quello l’obiettivo, il Club in futuro vuole andare in Serie A e io sono qui per aiu tarli. L’arrivo a Como in una situazione note volmente ambiziosa.

Quanto ha influito il territorio e la notorietà a livello internazionale della Città e del Suo Lago?

La città è spettacolare e anche la mia famiglia, a cui tengo molto, sta molto bene qui. È qual cosa di molto importante.

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Cesc Fàbregas con la maglia del Como 1907 Cesc Fàbregas wears the Como 1907 uniform

Gianni Brera, journalist and ("the greatest") writer defined the G. Sinigaglia stadium as "the most beautiful in the world because it is loca ted in the most beautiful place in the world". Indeed, since time immemorial, Como and its Lake has fascinated with its beauty poets, writers, show business, film and fashion per sonalities, attracted by the naturalistic riches and charm that distinguishes the entire Lario. In sports, moreover, Como has always trained champions in all disciplines, from soccer to rowing, athletics to gymnastics, basketball to volleyball, raising them in healthy and highly qualified environments. It so happens that one day an Anglo-Indonesian company falls in love with all this and decides to invest in Italian soc cer, choosing Como, which is coming from se veral somewhat troubled seasons made up of ups and downs. Not only that, there is so much enthusiasm and ambition that in just two years the air of Serie B is back. This could already be a happy ending, but the club is not paying for all that and is calling on a player who in his care er has won everything that could be won with his clubs and with the national team. Francesc Fàbregas Soler, known as Cesc. Born in 1987, a Spanish player with a dream palmares: a World Cup and two European Championships won with his national team, several national leagues and cups in Spain and England, a World Cup for clubs, just to name a few. For him, a career that began very early, at 10 he was already in the youth ranks of Barcelona at 16 in those of Arsenal with his debut in the professional ranks the following year in the Premier League. What drives a champion of his caliber who over the years has won everything, playing with and against all the greatest of the last 20 years to accept a challenge in a small city with a team playing in the (so-called) cadet category wi

thout the big media spotlight? What stimuli and ambitions does Cesc still have, we asked him.

You started in Barcelona's youth teams then immediately at a very young age a move to Arsenal, then back home to Barcelona (the team you have always cheered), Chelsea and Monaco. Four major clubs at the top all along in their leagues and internationally.

Where does Cesc find the will and passion to continue playing?

Soccer for me is motivation and ambition, it is about setting goals. I come to Como with the same ambition that has always distinguished me, I am here to play, do well and win games.

When I no longer have these motivations I will hang up my soccer shoes, but this is definitely not the time since I still have so much to do in soccer.

I am very ambitious and I would like to bring the club back to where it deserves to be, in Serie A. Mandatory question: why Como?

I was in need of soccer. I was not looking for money, I just wanted to embrace a project that could inspire me again: the one of Como is defi nitely very interesting, I see a great future for this team even in the long term. The club sought me out not just to play a year or two, but for a longterm project, and that's why I decided to bet on Como."

In addition to being a player you have joined the club as a shareholder and with you your great friend Thierry Henry. What future do

you see for you, besides obviously as a pla yer, as a corporate man?

It is no mystery that in the future I would love to coach. This opportunity, which I immedia tely jumped at, will also give me the chance to prepare myself for this kind of career in the fu ture, which is the one I would like to pursue and which I feel is most mine. Obviously then this investment will give me the chance to help deve lop the club also in the future in various areas as part of the club.

In England you won everything several ti mes, in Spain a Spanish cup and a league, 1 UEFA Super Cup, and a Club World Cup. With the Spanish national team two Euro pean Championships and a World Cup. Also, so many individual awards already at the youth level. Are there any other goals at the sports level that you would like to achieve?

Every new challenge for me is the most impor tant, right now so for me the most important thing is to do well in Como and help the team. That is the goal, the club in the future wants to go to Serie A and I am here to help them. Arriving in Como in a remarkably ambitious situation. How much has the area and the internatio nal notoriety of the City and its Lake influen ced you?

The city is spectacular and my family, whom I care about very much, is also very happy here. It is something very important.

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Cesc Fàbregas in alcune immagini della sua carriera Cesc Fàbregas during his career Instagram Cesc Fàbregas

Il Libro d'Oro dell'eccellenza artigiana

Franco Cologni, Presidente della Fondazione omonima, ph. Emanuele Zamponi

Franco Cologni, Chairman of homonymous Foundation, ph. Emanuele Zamponi

Da sinistra, "Anfora", vaso in vetro di Murano di Cesare Toffolo; "Nike", vaso in porcellana di FOS Ceramiche, in edizione limitata di 50 pezzi.

From the left, "Anfora," Murano glass vase by Cesare Toffolo; "Nike," porcelain vase by FOS Ceramiche, limited edition of 50 pieces.

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CULTURA
di Alessandra de Nitto

Da sinistra, spaghettoni di grano duro al cipollotto fresco e peperoncino con filo d’olio e basilico ligure, piatto cult de Il Luogo di Aimo e Nadia, ph Adriano Mauri; pizza gourmet con tagliata di Fassona di Simone Padoan della pizzeria I Tigli. In basso, fusione in bronzo per la IV edizione del MAM, realizzata dalla Scuola dell'Arte della Medaglia dell'Istituto Poligrafico e Zecca di Stato.

From the left, spaghettoni di grano duro pasta with fresh spring onion and chili pepper with a drizzle of olive oil and Ligurian basil, a cult dish at Il Luogo di Aimo e Nadia, ph Adriano Mauri; gourmet pizza with tagliata di Fassona by Simone Padoan of pizzeria I Tigli. Below, bronze casting for the 4th edition of MAM, made by the School of the Art of Medal of the Istituto Poligrafico e Zecca di Stato.

Ègiunto alla sua IV edizione il ricono scimento MAM - Maestro d’Arte e Mestiere, promosso dalla Fondazione Cologni dei Me stieri d’Arte, in collaborazione con ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. MAM è dedicato a 57 nuovi Maestri d’Arte italiani eccellenti: 44 attivi nelle 22 diver se categorie dell’artigianato artistico (dalla ceramica alla gioielleria al legno e arredo, dai metalli alla meccanica al mosaico, dal la pelletteria alla stampa d’arte al restauro, dal tessile alle professioni del teatro); 13 nei mestieri del gusto e dell'arte dell’ospitalità. L'iniziativa si propone di rendere omaggio alle molte «mani intelligenti» artefici di tutta la «grande bellezza» che percorre da nord a sud l’intero territorio nazionale. La prima edi zione 2016 ha visto la nascita di un simbolico Libro d’Oro dell’eccellenza artigiana italiana, al quale quest’anno si aggiungeranno i 57 nuovi MAM, Maestri d’Arte e Mestiere affer mati che si sono distinti per particolari meriti professionali e per l’attività svolta in favore della trasmissione del sapere. Il talento, la passione, il valore anche umano dei Maestri, spesso sconosciuti al pubblico, fanno infat ti grande il nostro Paese e costituiscono una delle sue principali ricchezze: un giacimento artistico, culturale ed economico che il mondo intero ammira e desidera. Il riconoscimento si avvale di una speciale struttura organizzativa, unica nel panorama italiano, che ha permes so ai promotori di arrivare a una valutazione il più possibile rigorosa delle candidature

dei Maestri, garantendone l’oggettività e im parzialità. Per la quarta edizione è stata ulte riormente ampliata la speciale Commissione degli Esperti, vero patrimonio a supporto di questa iniziativa e a cui è demandato il più delicato lavoro preliminare di individuazione e proposta delle candidature. MAM ringrazia anche i Sostenitori dei nostri mestieri d’arte, che nel mondo della scuola, dell’impresa, del le istituzioni, della comunicazione, svolgono un ruolo fondamentale nell’opera di promo zione, tutela e diffusione del nostro patrimo nio. 10 Sostenitori vengono premiati con uno speciale attestato nelle 5 sezioni previste, in rappresentanza delle rispettive istituzioni. I nuovi 57 MAM ricevono quale riconoscimen to tangibile un oggetto d’arte appositamente realizzato su disegno originale dalla Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafi co e Zecca dello Stato. Questa storica scuola d’arte unica al mondo, meta di molti studen ti di estrazione internazionale, ha prodotto le fusioni in bronzo destinate ai Maestri. La suggestiva cerimonia di premiazione su invi to ha avuto luogo a Milano il 4 ottobre presso il Teatro Litta, il più antico teatro milanese in attività, recentemente sottoposto a un re stauro filologico. Situato nel centro storico, occupa un’ala di Palazzo Litta, una delle più significative opere dell’architettura tardo-ba rocca lombarda, prestigiosa sede del Segre tariato Regionale del Ministero della Cultura. Una scena ideale per parlare di eccellenza e di bellezza da promuovere e tramandare.

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Da sinistra, paravento su progetto originale di Renzo Mongiardino, realizzato da Sandro Pieri e dal team del Design Lab di San Patrignano per il Salone del Mobile 2022, ph Studio Leon; "Ritmi", pannelli in gres di Guido De Zan.

From the left, screen based on original design by Renzo Mongiardino, created by Sandro Pieri and the San Patrignano Design Lab team for Salone del Mobile 2022, ph Studio Leon; "Ritmi," stoneware panels by Guido De Zan.

The Golden Book of Italian Excellence

MAM - Maestro d'Arte e Mestiere, promo ted by the Cologni Foundation for the Métiers d’Art in partnership with ALMA, the Interna tional School of Italian Cuisine, is a unique acknowledgement for Italian excellent ar tisans. 44 talents in 23 categories of artistic craftsmanship (including ceramics, jewellery, woodcraft, furniture, metalwork, mechanics, mosaics, leather craft, printmaking, restora tion, theatrics and textile design) and 13 ma sters in the category of food and the art of the hospitality will be honoured this year. The ini tiative aims to pay homage to the many "intel ligent hands" who create all the "great beauty" that runs through the entire national territory from north to south. The first edition, in 2016, saw the birth of a symbolic Golden Book of Ita lian artisanal excellence, to which this year will be added the 57 new MAMs, who have distin guished themselves for particular professional merits and for the activity carried out in favor of the transmission of savoir-faire. The knowhow, passion and even human value of the Masters, often little known to the public, contri bute to the prestige of Italy and constitute one of its main treasures: an artistic, cultural and economic deposit that the whole world reco gnizes and aspires to. The acknowledgement is backboned by a special structure, unique in the panorama of existing awards and prizes, which has allowed the promoters to arrive at an eva

luation as rigorous as possible of the candida tes, guaranteeing objectivity and impartiality. For the fourth edition, the special Commission of Experts has been further expanded, a real asset in support of this initiative and which is entrusted with the most delicate preliminary work of identifying and proposing applica tions. MAM also thanks the Supporters of ar tisanal excellence who in the fields of school, business, institutions, communication, play a fundamental role in the work of promoting, protecting and disseminating our heritage. 10 Supporters are rewarded with a special certifi cate in the 5 sections, representing the respecti ve institutions. The new 57 MAMs receive as tan gible recognition an art object specially made from an original design by the School of the Art of the Medal of the italian Mint. This historic art school, a unique one in the world as destination of many international students, has produced the bronze castings. The evocative invitationonly award ceremony took place in Milan on 4 October at the Teatro Litta, the oldest Mila nese theater still in activity, which has recently undergone a philological restoration. Located in the historic center, it occupies a wing of Pa lazzo Litta, one of the most significant works of Lombard late-Baroque architecture, the pre stigious seat of the Regional Secretariat of the Ministry of Culture. An ideal scene to talk about excellence and beauty to defend and promote.

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In alto, da sinistra, in senso orario Giovanni Nicola, vetraio, ph Christian Lallier; Guido Mariotto, liutaio, ph Emanuele Pantaleoni; Sebastiano Lunardelli, maestro del legno, ph Settimo Cannatella; Mirta Morigi ceramista, ph Raffaele Tassinari Above, from left, clockwise Giovanni Nicola, glassmaker, ph Christian Lallier; Guido Mariotto, luthier, ph Emanuele Pantaleoni; Sebastiano Lunardelli, wood master, ph Settimo Cannatella; Mirta Morigi ceramist ph Raffaele Tassinari

F.LLI VEDANI

Foundry products

40 anni di innovazione e sostenibilità

Azienda Italiana fondata nel 1982 a Varese, dalla volontà dei fratelli Fla viano ed Emanuele Vedani quest’anno festeggia i suoi 40 anni con grande orgoglio. Da un piccolo magazzino è cresciuta fino a contare oggi più di 100 dipendenti dislocati in quattro sedi: sede Direzionale a Legnano, le unità produttive a Marnate, a Bolladello di Cairate e a Lonate Pozzolo. Ge stisce volumi importanti con oltre 3000 clienti attivi su tutto il territorio na zionale ed internazionale. Sempre alla ricerca di innovazione e pronta ad investire in nuove tecnologie con macchinari INDUSTRIA 4.0 e con una co stante attenzione alla formazione di tutto il personale dipendente. Nell’an no 2017 e 2019, ha avuto l’onore di rientrare tra le «ECCELLENZE ITALIANE» ricevendo un riconoscimento presso la sede della Borsa Italiana a Milano. E’ molto apprezzabile l’impegno che l’azienda pone alla salvaguar dia delle risorse naturali. Quali sono i punti fondanti per applicare i principi della sostenibilità ambientale?

I processi produttivi aziendali sono orientati all’efficienza energetica e l’e lettricità che acquistiamo è certificata e deriva al 100% da fonti rinnovabili senza l’emissione di CO2 nell’atmosfera e senza consumo di risorse natura li. Questa scelta ci ha permesso nel 2021 di evitare l’emissione in atmosfera di 86,5786 tonnellate di CO2. I prodotti chimici che produciamo e com mercializziamo hanno la caratteristica di essere ECOLOGICI, hanno quindi un bassissimo se non addirittura inesistente impatto ambientale. La nostra politica aziendale pone particolare attenzione al tema dell’economia cir colare, indicata nell’ambito GREEN DEAL EUROPEO come lo strumento per realizzare l’obiettivo della neutralità climatica.

Quali sono i prodotti che ritenete siano il vostro punto di forza?

Il nostro core business sono sicuramente i prodotti chimici ECOLOGICI a basso impatto ambientale per il trattamento metallurgico dell’alluminio, i prodotti tecnici INNOVATIVI di cui fanno parte i gruppi di iniezione per macchine di pressofusione da 6000 a 9000 Ton di pressione, utilizzate da note case automobilistiche per la produzione di motori elettrici in sostitu

zione agli attuali motori termici come previsto dalla Commissione Europea Trasporti che prevede, entro il 2035, la fine della commercializzazione di veicoli con motore endotermico (ibridi inclusi) per lasciare spazio esclusi vamente ai mezzi 100% elettrici.

Apertura all’innovazione e attenzione nella ricerca & sviluppo. Quali sono i traguardi raggiunti da cui avete avuto più soddisfazione?

Nonostante le difficoltà che tutti noi ci siamo trovati ad affrontare nell’ul timo periodo, la F.lli Vedani ha continuato la ricerca e sviluppo grazie al supporto e agli studi del nostro ufficio tecnico in collaborazione con il Po litecnico di Milano, per la realizzazione dei componenti fondamentali alle Giga Factory, così da deliberare importanti investimenti per la produzione dei particolari.

Siete stati protagonisti del progetto INDUSTRALIA con il Politecnico di Milano, Innovative Duplex Surface Treatments of Interchangeable parts for Asting low Iron AL alloys. In cosa consiste?

Il progetto di cui siamo stati protagonisti consiste nello sviluppo di tratta menti superficiali con lo studio di diversi materiali e processi con l’obiettivo di ottenere uno strato superficiale del prodotto oggetto di studio molto duro e resistente all’usura. A livello di laboratorio sono stati testati diversi campioni, alcuni provini sono stati trattati con il PVD e altri con il processo di Thermal Spay. I risultati sono stati sorprendenti ed il trattamento con il miglior risultato fu scelto per testare diverse bussole di iniezione. Questo trattamento ha riscontato un aumento di circa il 25% dell’utilizzo del parti colare implicando un risparmio economico ma anche ambientale in quan to riduce il consumo di materiale e della relativa lavorazione meccanica. Collaborare con l’Università è motivo di orgoglio per noi perché i problemi reali vengono testati dai ricercatori e dai giovani studenti per trovare insie me delle soluzioni che, se soddisfacenti, verranno applicate dalle industrie. Nasce così un ponte di collaborazione che permette di creare nuove tecno logie per l’applicazione nel mondo industriale.

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CORPORATE

An Italian company founded in 1982 in Varese by brothers Flaviano and Emanuele Vedani this year celebrates its 40th anniversary with great pride. From a small warehouse it has grown to count today more than 100 employees located in four locations: headquarters in Legnano, the produc tion units in Marnate, Bolladello di Cairate and Lonate Pozzolo. It handles significant volumes with more than 3,000 active clients throughout the country and internationally. Always looking for innovation and ready to invest in new technologies with INDUSTRIA 4.0 machinery and with con stant attention to training of all employees. In the year 2017 and 2019, it had the honor of being among the "ITALIAN EXCELLENCES" receiving recognition at the headquarters of the Italian Stock Exchange in Milan. The company's commitment to safeguarding natural resources is very much appreciated. What are the foundational points for ap plying the principles of environmental sustainability?

The company's production processes are geared toward energy ef ficiency, and the electricity we purchase is certified and derived 100 percent from renewable sources without the emission of CO2 into the atmosphere and without consumption of natural resources. This choi ce allowed us to avoid the emission of 86.5786 tons of CO2 into the at mosphere in 2021. The chemical products we produce and market have the characteristic of being ECOLOGICAL, thus they have a very low if not non-existent environmental impact. Our company policy pays special attention to the issue of circular economy, which is indicated in the EU ROPEAN GREEN DEAL as the tool to achieve the goal of climate neutrality. What products do you consider to be your core strength?

Our core business is definitely ECOLOGICAL chemicals with low environmen tal impact for the metallurgical treatment of aluminum, INNOVATIVE tech nical products of which are the injection units for die-casting machines from 6000 to 9000 tons of pressure, used by well-known car manufactu rers for the production of electric motors to replace the current thermal en gines as foreseen by the European Transport Commission that foresees, by 2035, the end of the commercialization of vehicles with endothermic engi nes (including hybrids) to leave room exclusively for 100% electric vehicles. Openness to innovation and focus on research & development. What achievements have you had the most fulfillment from?

Despite the difficulties we have all been facing in the last period, F.lli Ve dani has continued research and development thanks to the support and studies of our technical department in collaboration with the Politecni co di Milano, for the realization of key components at the Giga Factory, so as to deliberate important investments for the production of parts. You have been a key player in the INDUSTRALIA project with the Polytechnic University of Milan, Innovative Duplex Surface Tre

atments of Interchangeable parts for Asting low Iron AL alloys. What does it consist of?

The project we were involved in consists of the development of surface tre atments with the study of different materials and processes with the aim of obtaining a very hard and wear-resistant surface layer of the product under study. At the laboratory level, several specimens were tested, some specimens were treated with PVD and others with the Thermal Spay process. The results were surprising and the treatment with the best result was chosen to test diffe rent injection sleeves. This treatment found an increase of about 25 percent in the utilization of the part implying economic but also environmental savings as it reduces the consumption of material and related machining. Collaborating with the University is a source of pride for us because real problems are tested by researchers and young students to find solutions together that, if satisfacto ry, will be applied by industries. This creates a bridge of collaboration that ena bles the creation of new technologies for application in the industrial world.

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Artwood Academy

Falegnameria contemporanea e fucina di talenti

Simone lavora nel Centro Ricerche di una delle aziende d’arredamento italiane più co nosciute al mondo. In quel Centro Ricerche ci è entrato, per la prima volta, per uno sta ge formativo, quando era uno studente del la Artwood Academy. Lì, nei laboratori della scuola e nelle prime esperienze in azienda, ha preso dimestichezza con i macchinari a con trollo numerico e i software più evoluti. Forse è per questo che, a fine stage, l’azienda lo ha richiamato per offrirgli un posto di lavoro. An che Tommaso ha frequentato lo stesso corso ITS di Simone - “Industria 4.0: progettazione e industrializzazione nel Legno Arredo” - con un obiettivo preciso: entrare in un’azienda di falegnameria d’interni. Eppure, a metà per corso, ha scoperto inaspettati modi di usare il legno, e ha cambiato idea, scegliendo un’a

zienda che produce case in legno. E poi c’è Ludovica, che studia ancora ma ha già le idee chiare. Alla Artwood Academy, ha scelto “Pro duzione, Marketing e internazionalizzazione nel Legno Arredo”, un corso che proietta i ragazzi verso un panorama internaziona le. Se ne sentono a centinaia di storie come queste, tra i corridoi della Artwood Academy, la scuola professionale nata con l’obiettivo di radunare i talenti disseminati tra Milano e Como e il suo hinterland, accompagnarli in un percorso formativo altamente specializzante e, infine, introdurli nelle aziende del distret to del Legno Arredo: la Brianza. Fondata nel 2015 con il nome di Polo Formativo Legno Arredo, nel 2022 la scuola ha intrapreso un importante percorso di rebranding che l’ha portata a rivoluzionarsi dalle fondamenta

fino a diventare Artwood Academy. Basta mettere piede nella sua sede, nel cuore del la Brianza, per rendersi conto che la scuola ha ben poco a che vedere con l’immaginario romantico e polveroso delle piccole botteghe artigiane in cui si lavora il legno. Qui, come chiarisce la nuova tagline, si fa “Design del Legno e falegnameria contemporanea”: agli studenti viene trasmesso il saper fare delle grandi maestranze, ma vengono anche forniti gli strumenti più innovativi per reinventare la tradizione. Le opportunità, per chi sceglie di studiare qui, sono molteplici, a partire dall’of ferta suddivisa in tre percorsi: la formazione professionale della durata di 3 anni, i corsi ITS post-diploma di 1 o 2 anni, e la formazione continuativa, con corsi di aggiornamento ad hoc per aziende e professionisti. Inoltre, ogni

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TERRITORIO

corso prevede un periodo di stage in Italia o all’Estero, in una delle prestigiose aziende partner di Artwood Academy. A questo, si ag giungono preziosi e continui stimoli durante tutto il percorso di studi, dal confronto con i docenti, veri professionisti del settore, alle collaborazioni con designer, archistar e brand famosi. Una cosa appare chiara. Il mondo del Legno Arredo si sta rapidamente evolvendo ed esiste un posto che, più degli altri, alimenta il cambiamento, coltiva i talenti di domani e, insieme a loro, plasma il futuro di questo set tore. Quel posto si chiama Artwood Academy.

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INFO artwoodacademy.it instagram: artwoodacademy.official

Artwood

Simone works in the Research Center of one of the best-known Italian furniture companies in the world. He first entered that Research Cen ter for a training internship when he was a stu dent at Artwood Academy. There, in the scho ol's laboratories and early experiences in the company, he became familiar with numerically controlled machinery and the most advanced software. Perhaps that is why, at the end of his internship, the company called him back to of fer him a job. Tommaso also attended the same ITS course as Simone - "Industry 4.0: Design and Industrialization in Wood Furniture" - with a specific goal: to join an interior carpentry company. Yet halfway through, he discovered unexpected ways to use wood, and changed his mind, choosing a company that makes wo oden houses. And then there is Ludovica, who is still studying but already has clear ideas. At the Artwood Academy, she chose "Production, Marketing and Internationalization in Wood

Furniture," a course that propels young people toward an international landscape. One hears hundreds of stories like these in the corridors of Artwood Academy, the professional school founded with the aim of gathering talents scat tered between Milan and Como and its hinter land, accompanying them on a highly speciali zed training path and, finally, introducing them to companies in the Wood Furnishing district: Brianza. Founded in 2015 under the name Polo Formativo Legno Arredo, in 2022 the school embarked on a major rebranding process that led it to revolutionize from the ground up to become Artwood Academy. One only has to set foot in its headquarters, in the heart of Brianza, to realize that the school has little to do with the romantic and dusty imagery of small wo odworking workshops. Here, as the new tagli ne makes clear, we do "Wood Design and Con temporary Carpentry": students are taught the know-how of the great craftsmen, but are also

given the most innovative tools to reinvent tra dition. The opportunities, for those who choose to study here, are manifold, starting with the offer divided into three paths: professional trai ning lasting 3 years, ITS post-diploma courses of 1 or 2 years, and continuing education, with ad hoc refresher courses for companies and professionals. In addition, each course includes an internship period in Italy or abroad, in one of Artwood Academy's prestigious partner com panies. In addition to this, there are valuable and continuous stimuli throughout the course of study, from the confrontation with teachers, true professionals in the field, to collaborations with designers, archistars and famous brands. One thing appears clear. The world of Wood Furnishings is rapidly evolving and there is one place that, more than others, nurtures change, cultivates the talents of tomorrow and, toge ther with them, shapes the future of this indu stry. That place is called Artwood Academy.

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Academy. Contemporary woodworking and hothouse of talent

Cantù Città del Mobile FESTIVAL DEL LEGNO - X EDIZIONE Ieri, oggi e domani: prove di Museo Diffuso

- 20 novembre 2022

Arriva CANTÙ CITTÀ DEL MOBILE - FE STIVAL DEL LEGNO 2022, l’evento dedi cato al mobile e al design in programma dall’11 al 20 novembre nella cittadina di Cantù, culla dell’artigianato made in Italy che, grazie ad un concept rinnovato, promette di riaffermare la centralità di Cantù nel mondo del legno, dell’arredo e del design. Una decima edizione ricca di sorprese attende visitatori e cittadini, a partire dal tema dell’anno, «Ieri, oggi e domani: prove di Museo Diffuso», un’oc casione imperdibile che permetterà di vivere la nascita del Museo Diffuso Città di Cantù, l’innovativo progetto che, uni co in Italia, ha vinto il bando UE New Eu ropean Bauhaus 2022, aggiudicandosi la consulenza di un pool di esperti interna zionale. Nella decima edizione di CANTÙ CITTÀ DEL MOBILE - FESTIVAL DEL LEGNO non mancheranno Shopping & Design, la passeggiata a tema per le vetrine dei ne gozi canturini, trasformati per l’occasio ne in luoghi d’esposizione, iniziative tra dizionali e nuovi eventi che lasceranno spazio anche ai più piccoli. Tutte le info a breve su www.festivaldellegnocantu.it

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foto archivio Festival del Legno
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CANTÙ CITTÀ DEL MOBILE - FESTIVAL

DEL LEGNO 2022, the event dedicated to furniture and design scheduled from No vember 11 to 20 in the town of Cantù, the cradle of made-in-Italy craftsmanship, arrives and, thanks to a renewed concept, promises to reaffirm there central position of Cantù in the world of wood, furniture and design. A 10th edition full of surprises awaits visitors and citizens, starting with the theme of the year, "Yesterday, Today and Tomorrow: evidence of the Museo Dif fuso," an unmissable occasion that will al low visitors to experience the birth of the Museo Diffuso Città di Cantù, the innova tive project that, unique in Italy, won the EU New European Bauhaus 2022 call for bids, winning the consultancy of a pool of international experts. In the tenth edi tion of CANTÙ CITTÀ DEL MOBILE - FESTI VAL DEL LEGNO there will be lots of Shop ping & Design, a special walk through the windows of Canturini stores, turned into exhibition venues, traditional initiatives and new events that will entertain also the youngest visitors. All info available soon at www.festivaldellegnocantu.it

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sessant’anni di verde con ambizioni europee Scuola di Minoprio

Sessant’anni di storia, ma la freschezza in un adolescente, anzi dei 900 studenti adolescenti che la frequentano. Un luogo unico probabilmente al mondo, che vale quantomeno una visita. L’anno 2022 coincide con il 60° anniversario della Scuola di Minoprio, gestita dall’omonima Fondazione. Si tratta di un’istituzione che ha fatto del verde, del settore agricolo e agro alimentare la sua missione. Missione cavalcata con entusiasmo e cuore del giovane presidente della Fondazione, Elias Brodoli, comasco, 33 anni compiuti lo scorso agosto. “Sono stato nominato il 3 dicembre del 2021 e detengo un piccolo record, quello di più giovane presidente nella sto ria di una società partecipata da Regione Lombardia” sottolinea Bordoli. Anche per questo, il neopresidente ha subito inteso il suo incarico nel senso più operativo possibile. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. “La scuola quest’anno ha aumentato del 17% gli studenti, raggiungendo quota 900, che diventano 1.100 se si considerano anche i corsi extra-obbligo. Il 60° per noi rappresenta un’occasione di fare conoscere ancora meglio la nostra re altà, siamo un tassello intermedio tra la formazione e il mondo produttivo. In una filiera verticale come la nostra il diploma di Minoprio è unico in Italia” spiega ancora il presidente. E l’apertura della Fondazione verso l’esterno è palese. Vi sarà sicuramente capitato di passeggiare tra gli splendidi giardini di Villa Carlotta o Villa Balbaniello, a Tremezzina, oppure sull’altra sponda del Lario, a Villa Monastero a Varenna, in provincia di Lecco. Indovinate un po’ chi collabora per la manutenzione di questi tre gioielli del Lago di Como? Proprio così, la Fondazione Minoprio con i suoi studenti. “L’ambi zione è diventare un punto di riferimento per il verde non solo a livello provinciale e regionale, ma anche europeo – dice ancora Bordoli – Le armi per vincere questa battaglia non ci mancano certo. Il nostro laboratorio fi tosanitario già ha pochi eguali al mondo. Stiamo cercando di coinvolgere per questo motivo nei nostri progetti anche tutto il mondo economico, ad iniziare dalle associazioni di categoria”. “Per promuovere la Fondazione nel suo 60° compleanno, da ottobre 2022 fino a ottobre 2023 – spiega nuova

mente il presidente - saranno organizzati eventi, incontri, convegni scienti fici, mostre, con l’intenzione di partire dalla storia del settore e dalla storia della scuola per rilanciare la Fondazione Minoprio nel futuro. Perché sia, in modo incisivo, punto di riferimento per una formazione, una ricerca appli cata e una divulgazione innovative e moderne, che cavalchino tematiche quali per esempio la green economy, l’innovazione tecnologica, l’inclusio ne sociale, la digitalizzazione agricola, la sostenibilità, la biodiversità...”. La Scuola di Minoprio nacque nel 1962 con un corso di 20 allievi, provenienti da tutta Italia. Fin dalla sua nascita la Scuola è stata caratterizzata dal convitto che consente la residenzialità agli studenti che ne fanno richiesta; per que sto la scuola è definita anche “college del verde”. I punti di forza della scuola sono una tenuta di oltre 50 ettari tra parco botanico, serre di collezione e ricerca, tunnel, orti, frutteto, vivaio. Un college con oltre 170 posti, un’equipe di educatori sempre presente che accompagna i giovani nello studio, nelle ore di divertimento e di relax. Edifici scolastici con aule e laboratori dotati delle attrezzature più innovative dal punto di vista tecnologico. Macchine e attrezzature per la cura del verde di ultima generazione. Formazione ca ratterizzata da una filiera professionalizzante che porta il giovane che ar riva dopo la scuola media, seguendo i percorsi di istruzione e formazione professionale o l’Istituto tecnico agraria, fino ai corsi post diploma: o con specializzazioni annuali o con la formazione terziaria dell’Its Istituto Tecnico Superiore biennale che porta al raggiungimento di un diploma di V livello europeo. Una formazione continua che accompagna lo studente, una volta divenuto un professionista, con corsi di aggiornamento e servizi di consu lenza. La percentuale di inserimento degli studenti in azienda dopo il diplo ma è vicina al 100% (97%). Quello del verde è infatti un settore ancora in grande espansione. Il 60° di Minoprio, inaugurato contestualmente all’anno scolastico prevede come detto una lunga serie di eventi interni (convegni, seminari, visite) e partecipazioni a importanti manifestazioni del settore. Il calendario completo si può consultare sul sito www.fondazioneminoprio.it

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Scuola di Minoprio sixty years of green and its European ambitions

Scuola di Minoprio was born in 1962 with a class of 20 students, coming from all over Italy. Since its foundation, the School has been characterized by the boarding school, which allows residency for stu dents who request it; this is why the school is also called the "college of green." The strengths of the school are an estate of more than 50 hec tares including botanical park, collection and research greenhouses, tunnels, vegetable gardens, orchard, and plant nursery. A college with more than 170 places, an ever-present team of educators who accom pany young people in study, fun and relaxation hours. School buildings with classrooms and laboratories equipped with the most technologi cally innovative equipment. State-of-the-art landscaping machines and equipment. Training characterized by a professionalizing chain that takes the young person arriving after middle school, following the paths of vocational education and training or the Agricultural Tech nical Institute, up to the post-diploma courses: either with one-year

specializations or with the tertiary training of the two-year Its Higher Technical Institute that leads to the attainment of a European level 5 diploma. Ongoing training that accompanies the student, once he or she becomes a professional, with refresher courses and consulting ser vices. The placement rate of students in companies after graduation is close to 100 percent (97 percent). Indeed, the green industry is still a bo oming sector. Sixty years of history, but freshness in a teenager, indeed of the 900 teenage students who attend it. A unique place probably in the world, worth at least a visit. Minoprio has always made green, agri cultural and agribusiness its mission. A mission ridden with enthusia sm and heart by the Foundation's young president, Elias Brodoli, from Como, who turned 33 last August. Minoprio's 60th, inaugurated at the same time as the school year, includes a long series of internal events (conferences, seminars, visits) and participation in important industry events. The full calendar can be found at www.fondazioneminoprio.it

Turismo lento e cammini, dentro il

Parco delle Groane

Avanti adagio, un passo alla volta. Cam mini in mezzo alla natura, alla scoperta di bellezze naturali e architettoniche o della tranquillità interiore. I “Cammini” con mete più o meno spirituali sono una realtà vec chia quanto l’uomo. Il più famoso e battuto oggi? Probabilmente Il Cammino di Santia go di Compostela e i suo 800 chilometri e passa. Ma dalle parti del Lago di Como e del la Brianza, come siamo messi? Negli elenchi dei cammini più belli e suggestivi d’Italia non è facile trovare percorsi in Lombardia, eppure questi non mancano, anche con un alto valore sacro. E non mancano neppure nuove iniziative per realizzarli. Due di que ste rientrano di fatto nel perimetro del Par co regionale delle Groane e della Brughiera Briantea. Stiamo parlando di un’area verde protetta di oltre ottomiladuecento ettari dalla zona Nord di Milano fino al Canturi

no. Costituito nel 1976, il Parco delle Groane dalla fine del 2017 si è unito a quello della Brughiera Briantea e comprende ora ben 28 comuni. La sede si trova a Solaro, in provin cia di Milano, all’interno dell’area di un’ex polveriera militare e vale una visita. Parlare del Parco delle Groane oggi, significa pun tare l’obiettivo su un importante polmone verde in una zona fortemente urbanizzata, ma anche descrivere una serie di iniziative di forte impatto sulla popolazione e possibile sviluppo turistico. “Il tema del cambiamento climatico e della necessità di uno sviluppo maggiormente green del nostro stile di vita, impongono di salvaguardare il nostro ter ritorio in ogni modo – spiega il presidente del Parco delle Groane, Emiliano Campi – di salvaguardarlo, ma non di chiuderlo alla fre quentazione delle persone. Per questo mo tivo ci troviamo spesso a giocare un ruolo

da capofila o di coordinamento in iniziative che coinvolgono i comuni del Parco”. Due di esse sono proprio i cammini. Se per svela re il Cammino delle Groane, che dovrebbe collegare la zona di FieraMilano a Rho fino a Brunate, ovvero il Balcone di Como, dopo 76 chilometri a piedi in 4 giorni, si dovrà aspet tare ancora qualche tempo, per i “Cammino Montiano” l’iter è già in corso è ha conosciu to proprio ai primi di settembre la sua con sacrazione. Cinque amministrazioni comu nali, due province (Varese e Monza Brianza), Parco delle Groane, Consorzio Parco Lura e Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione (Cfic) hanno infatti sottoscritto un preaccordo per la tracciatura e messa in sicurezza di un percorso di quasi 16 chilo metri tra i luoghi in cui visse il Beato Luigi Monti. Luigi Maria Monti nasceva un’umile famiglia il 24 luglio del 1825 a Boviso Mascia

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go. Sarebbe diventato, come ricorderà Papa Wojtyla, Giovanni Paolo II, il giorno della sua beatificazione il 9 novembre 2003 una “splendida figura di consacrato laico, di reli gioso, di apostolo della carità, che l’ardente amore per la Vergine Immacolata condusse a servire in modo eroico Cristo nei giovani, nei poveri e nei sofferenti". Nella sua vita piena, il beato Luigi Maria Monti sviluppò la sua vocazione di educatore tra la Brianza, Roma e il Saronnese. Il legame con il territo rio lombardo, che coincide oggi anche con il perimetro del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea e il Parco del Lura è in dissolubile. Lo scorso due settembre così grazie all’iniziativa della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione (Cfic), 5 amministrazioni comunali: Bovisio Mascia go, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate e Saronno, la Provincia di Monza

Brianza, la Provincia di Varese, il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea, il Con sorzio Parco del Lura hanno sottoscritto un documento di preintesa per la realizzazione del progetto “Cammino Montiano”. Un per corso che corre tra i comuni Saronno e Bovi sio Masciago in cui Monti visse le sue espe rienze. Si tratta di un percorso di carattere storico-spirituale-naturalistico, che inizia alla Casa natale del Beato Luigi Monti in Bo visio Masciago e termina al Santuario del Be ato a Saronno dopo quasi 16 km. Esso potrà costituire il primo tratto di una rete di per corsi che collegano altre località “montiane” (come Varedo, Desio, Rho, Cantù, Erba...). Il completamento delle opere da parte dei Co muni e l’allestimento della segnaletica è pre vista entro il 2024, con apertura ufficiale del cammino nel 2025, anno del Giubileo e del Bicentenario della nascita di Padre Monti.

Slow tourism and walking, inside the Groane Park

Established in 1976, the Groane Park since the end of 2017 has joined the Briantea Heath Park and now includes as many as 28 municipa lities. It is a protected green area of more than eight thousand two hundred hectares from the area north of Milan to Canturino. It is based in Solaro, in the province of Milan, within the area of a former military powder magazine and is well worth a visit. To talk about the Groane Park today is to point the lens at an important green lung in a highly urbanized area, but also to describe a series of initiatives with a strong impact on the population and possible tourism development. "The issue of climate change and the need for a more green development of our way of life, impose to safeguard our territory in every way," explains Groane Park President Emi liano Campi, "to safeguard it, but not to close it to people's frequentation. This is why we often find ourselves playing a lead or coordinating role in initiatives involving the Park's municipa lities." Two of them are precisely the walkways. If to unveil the "Cammino delle Groane," which should connect the area of FieraMilano in Rho to Brunate, that is, the Balcony of Como, after 76 kilometers on foot in 4 days, we will have to wait some more time, for the "Cammino Mon tiano" the process is already under way and has known just in early September its consecration. Five municipal administrations, two provinces (Varese and Monza Brianza), Parco delle Groane, Lura Park Consortium and Congregation of the Sons of the Immaculate Conception (promoters of the initiative) have in fact signed a pre-agre ement for the tracing and securing of a path of almost 16 kilometers among the places where Blessed Luigi Monti lived. The work process, af ter the completion of the works by the munici palities and the installation of signage, foresees its completion by 2024, with official opening of the path in 2025, the year of the Jubilee and the Bicentennial of Father Monti's foundation.

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Sul lago di Como l’autunno rappresenta una stagione straordinaria per le immagini, i panorami e i colori. Oltre alle normali aperture, otto bre e novembre sono ricchi di eventi per Villa del Balbianello, il Bene del Fondo Ambiente Italiano più visitato d’Italia. Cosa meglio di una camminata alla scoperta della bellezza e della storia del territorio di Tremezzina (Trekking tra storia, natura e cultura, 22 ottobre) dal giar dino della Villa alla punta estrema del dosso di Lavedo, per poi proce dere fino alla Torre medievale del Barbarossa e dirigersi al Sacro Monte della Beata Vergine di Ossuccio? Oppure un tour del parco (Ti raccon to…il giardino, 31 ottobre e 13 novembre) alla scoperta delle specie arboree e dell’arte topiaria, un'occasione unica per conoscere i segreti delle piante modellate ad arte del parco? O ancora una visita alla villa per conoscere l’ultimo proprietario (Ti racconto…Guido Monzino, 6 e 20 novembre) personaggio instancabile e carismatico, noto per le sue ventuno spedizioni fino all’epica conquista del Polo Nord e dell'E verest, con una guida d’eccezione: il suo storico segretario, Maurizio Allione? Inoltre si rinnova anche quest’anno l’iniziativa “A Cena con il FAI”: Villa del Balbianello organizza un ciclo di cene a tema regionale per conoscere i Beni del FAI attraverso la voce di chi se ne prende cura e le eccellenze gastronomiche dei territori che li ospitano. Si inizia il

Bellezza d’autunno a Villa del Balbianello

22 ottobre con il Negozio Olivetti, Bene del FAI in piazza San Marco a Venezia, gioiello del Novecento progettato da Carlo Scarpa su commis sione di Adriano Olivetti come showroom per le macchine da scrivere e da calcolo. Durante la seconda serata il 30 ottobre, verrà presentato il Castello della Manta, fortezza medievale alle pendici del Monviso, che nei suoi saloni custodisce importanti testimonianze tardogotiche di pitture profane, ispirate a temi cavallereschi. Per l'ultima serata, appun tamento speciale con la Liguria, alla scoperta di Villa Rezzola e Casa e Collezione Laura, due delle più recenti aperture del FAI. Villa Rezzola, immersa in un ampio giardino terrazzato verso il mare, gode di uno de gli affacci più sorprendenti sul Golfo dei Poeti; Casa e Collezione Laura è scrigno dell'originale e personalissima raccolta di arte applicata di Lu igi Anton e Nera Laura, unica in Italia e in Europa. Un altro evento sarà il 5 novembre “Le ville della Tremezzina ieri e oggi: Carlotta, Mainona e Balbianello” per scoprire le bellezze della veste autunnale del Lago di Como. Infine, “A cena dal Conte Monzinao”, il 12 novembre: anche quest’anno, in collaborazione con il Comune di Tremezzina, Villa del Balbianello partecipa alla "Tremezzina Gastronomica", una rassegna nel segno della convivialità e dell'appartenenza al territorio. Informa zioni e prenotazioni per tutti gli eventi su www.villadelbalbianello.it

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di Marina Moretti foto Michela Sormani, Alessio Mesiano FAI - Fondo Ambiente Italiano
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Autumn beauty at Villa del Balbianello

On Lake Como, autumn represents an extraordinary season for views, scenery and colors. In addition to regular openings, October and November are rich in events for Villa del Balbianello, Italy's most visited Italian Environmental Fund property. What better than a walk to discover the beauty and history of the Tremezzina area (Trekking tra storia, natura e cultura, Oct. 22) from the Villa's garden to the ex treme tip of the Lavedo bump, then proceeding to the medieval Bar barossa Tower and heading to the Sacro Monte della Beata Vergine di Ossuccio? Or a tour of the park (I'll tell you...the garden, Oct. 31 and Nov. 13) to discover tree species and tree art, a unique oppor tunity to learn the secrets of the park's artfully shaped plants? Or even a visit to the villa to meet the last owner (Ti racconto...Guido Monzino, Nov. 6 and 20) a tireless and charismatic character, known for his twenty-one expeditions up to the epic conquest of the North Pole and Everest, with an exceptional guide: his historical secretary, Maurizio Allione? Also renewed this year is the "A Cena con il FAI" initiative: Villa del Balbianello is organizing a series of regionally themed dinners to learn about FAI properties through the voices of those who take care of them and the gastronomic excellence of the territories that host them. It begins on Oct. 22 with the Negozio Oli

vetti, a FAI Property in St. Mark's Square in Venice, a twentieth-cen tury jewel designed by Carlo Scarpa on a commission from Adriano Olivetti as a showroom for typewriters and calculators. During the second evening on Oct. 30, the Castello della Manta, a medieval for tress on the slopes of Monviso, will be presented, whose halls con tain important late Gothic evidence of secular paintings inspired by themes of chivalry. For the last evening, special appointment with Liguria, discovering Villa Rezzola and Casa e Collezione Laura, two of FAI's most recent openings. Villa Rezzola, set in a large terraced garden facing the sea, enjoys one of the most amazing views of the Golfo dei Poeti; Casa e Collezione Laura is a treasure trove of Luigi Anton and Nera Laura's original and highly personal collection of ap plied art, unique in Italy and Europe. Another event will be on Nov. 5, "The Villas of Tremezzina Yesterday and Today: Carlotta, Mainona and Balbianello," to discover the beauties of Lake Como's autumnal guise. Finally, "A cena dal Conte Monzinao," on Nov. 12: again this year, in collaboration with the Municipality of Tremezzina, Villa del Balbianello is participating in "Tremezzina Gastronomica," an event in the name of conviviality and belonging to the territory. Informa tion and reservations for all events at www.villadelbalbianello.it

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AUTUNNO IN BATTELLO

sul Lago di Como

I l lago di Como non smette mai di incantare, nemmeno in autun no. Allora perché non avventurarsi tra le sue perle e scoprire i pa esaggi mozzafiato che in autunno cambiano colore? Il servizio di linea di Navigazione Lago di Como è attivo tutto l’anno e accom pagna i propri passeggeri attraverso profumi, colori e paesaggi che li faranno innamorare di questo lago, anche in una stagione considerata malinconica come l’autunno. La distanza tra il punto più a sud e l'estremo nord del lago di Como è di circa 46 km ed è pressoché impossibile esplorarne tutte le bellezze in un’unica giornata; tra gli itinerari più apprezzati dai turisti si collocano il tour del primo bacino del ramo di Como e quello del centro lago. Il tour del primo bacino può partire direttamente da Como, città dal fascino esclusivo che saprà conquistare ogni suo visitatore con musei, sontuose ville, il Duomo e la funicolare con la quale raggiun

gere Brunate e da qui godere di una vista spettacolare! L’itinerario in battello può durare un’ora soltanto, rimanendo a bordo per una visione d’insieme dei paesi del primo bacino oppure è possibile effettuare una o più soste nelle località di Cernobbio, Moltrasio e Torno. Per la scoperta del centro lago e delle sue ville, si può invece fruire del frequente servizio navetta, che collega tutte le località di Varenna, Menaggio, Bellagio, Cadenabbia, Villa Carlotta, Tremezzo fino a Lenno, sfruttando altresì il servizio traghetto autoveicoli tra Bellagio-Cadenabbia-Menaggio-Varenna. Per coloro che visitano il lago di Como in battello con la famiglia, acquistando un biglietto di libera circolazione a tariffa intera [Tar. 3.00] è possibile aderire all’i niziativa “HAPPY FAMILY” che consente il viaggio gratuito per uno o due ragazzi di età dai 4 agli 11 anni. Da soli, in famiglia o in dolce compagnia il lago di Como offre innumerevoli motivi per visitarlo!

Scopri il Lago di Como senza auto

Per tutti coloro che, stanchi di dover guidare in mezzo al traffico o alla ricerca di un parcheg gio, preferiscono raggiungere il lago di Como con il treno, sono disponibili le proposte “Gite in treno”, nata dalla collaborazione tra Navigazione Laghi e Trenord. Con un solo biglietto a tariffa agevolata infatti è possibile partire da qualsiasi stazione della Lombardia e rag giungere il lago di Como; da qui effettuare un tragitto in battello a seconda dell’itinerario acquistato, e infine fare ritorno poi alla stazione di partenza. Per la scoperta del Lario sono disponibili ben 5 proposte differenti: il tour di Primo bacino di Como, in partenza da Como, il Bellagio Tour, sempre in partenza da Como consente di raggiungere Bellagio ed effettua re eventuali soste anche in centro lago, i Tesori del Lago di Como e il Centro Lario Tour per la scoperta del centro lago ed infine il tour di Primo bacino di Lecco per la navigazione del ramo lecchese fino a Onno. Tutte le info su periodi di validità e prezzi: trenord.it/giteintreno

For those who, tired of having to drive in traffic or looking for parking, prefer to reach Lake Como by train, there are the "Train Trips" options, born from the collaboration between Naviga zione Laghi and Trenord. In fact, with a single ticket at a subsidized fare, it is possible to leave from any station in Lombardy and reach Lake Como; from there take a boat ride depending on the itinerary purchased, and finally return then to the station of departure. As many as 5 diffe rent proposals are available for the discovery of the Lario: the First Basin of Como tour, depar ting from Como; the Bellagio Tour, also departing from Como allows you to reach Bellagio and make possible stops in the center of the lake as well; the Treasures of Lake Como and Centro Lario Tour for the discovery of the center of the lake; and finally the First Basin of Lecco tour for the Lecco branch as far as Onno. All info on times of validity and prices: trenord.it/giteintreno

foto Archivio Navigazione Lago di Como
TERRITORIO
Discover Lake Como car-free

Autumn by boat on Lake Como

Lake Como never stops enchanting, even in autumn. So why not venture among its pearls and discover the breathtaking lan dscapes that change color in autumn? Navigazione Lago di Co mo's scheduled service operates year-round and takes its passen gers through scents, colors and landscapes that will make them fall in love with this lake, even in a season considered as melan choly as autumn. The distance between the southernmost point and northernmost end of Lake Como is about 46 km, and it is al most impossible to explore all its beauty in a single day; among the most popular routes for tourists are the tour of the first dock of the branch of Como and the tour of the center of the lake.The tour of the first basin can start directly from Como, a city of exclu sive charm that will captivate each of its visitors with museums, sumptuous villas, the Cathedral and the funicular railway with

which to reach Brunate and from there enjoy spectacular views! The boat itinerary can last only one hour, staying on board for an overview of the towns in the first basin, or it is possible to make one or more stops in the towns of Cernobbio, Moltrasio and Torno.

For the discovery of the center of the lake and its villas, one can instead take advantage of the frequent shuttle service, which con nects all the towns of Varenna, Menaggio, Bellagio, Cadenabbia, Villa Carlotta, and Tremezzo to Lenno, also taking advantage of the car ferry service between Bellagio-Cadenabbia-MenaggioVarenna. For those visiting Lake Como by boat with the family, by purchasing a full-fare free circulation ticket [Tar. 3.00] it is pos sible to join the "Happy family" ticket initiative that allows free travel for one or two children aged 4 to 11. Alone, with family or in sweet company, Lake Como offers countless reasons to visit!

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Club Ciclistico Canturino 1902 120 anni di gloria

Diversi eventi nel corso del 2022 hanno scandito il 120esimo anniversario del glorioso Club Ciclistico Canturino 1902 asd, come la Serata Panathlon, la pubblicazione del libro storico, la Mostra dei cimeli e degli elaborati degli studenti del Liceo Melotti per il logo del 120esimo, il concerto di Davide Van De Sfroos a Can tù, una vetrina dedicata al club nel tempio del ciclismo al Museo del Ghisallo e soprattutto tanti momenti vissuti con la squadra. Presidente Paolo Frigerio, dopo 120 anni di storia, di cosa siete più orgogliosi?

Proprio recentemente ai campionati mondiali in Australia ben 2 (su 8) rappresentanti della Nazionale Italiana di Cicli smo, Davide Ballerini e Andrea Bagioli, provengono dal glorio so Club Ciclistico Canturino 1902 asd avendo corso con la ma glia giallo-blu fra gli Juniores. Questa categoria è importante perché gli atleti hanno l’opportunità di affinare le doti che per mettono il passaggio a quelle superiori, con possibilità di ben fi gurare. Segno che la nostra società è in grado di formare elemen ti che poi possano ritagliarsi momenti di gloria tra i professionisti. Quali momenti degli ultimi anni citerebbe come memorabili?

La risposta è facilissima. Il 27 settembre 2018, Innsbruck, Campiona ti mondiali su strada juniores, la medaglia di bronzo di Alessandro Fancellu in una gara vinta da un certo Remco Evenepoel recente trionfatore del Giro di Spagna. Com’è possibile dimenticare l’espres sione di Alessandro sul palco con un mazzo di fiori e la sua aria da

“intruso”, ancora incredulo di aver conseguito un risultato così presti gioso? E poi il 5 settembre 2020, nell’anno più travagliato dal dopo guerra, Andrea Montoli si laurea Campione Italiano in quel di Mon tegrotto Terme, dopo aver dominato la corsa. Mi piace ricordare che Fancellu ha rappresentato l’Italia al Tour de l’Avenir appena concluso in Francia e che in Spagna Montoli ha colto la sua prima vittoria da professionista. Possiamo dire con orgoglio che la storia continua… E quindi, quali sono i progetti per i prossimi 120 anni?

Prima di tutto porre le basi perché il glorioso Canturino possa vivere davvero per altri 120 anni. Abbiamo avuto in eredità questa magnifi ca realtà dai nostri predecessori e faremo di tutto per trasmetterla al massimo del prestigio a chi ci seguirà, perché il Canturino non è nostro ma è patrimonio dell’intera Città di Cantù. Partendo da queste pre messe abbiamo incrementato l’attività creando la squadra femminile: 6 ragazze che portano con orgoglio la maglia giallo-blu sulle strade d’Italia con buonissimi risultati e qualcuna ha già indossato la maglia azzurra anche fuori dai confini italiani. L’allargamento dei confini rap presenta un’altra sfida: dal 2021 un ragazzo irlandese, Adam Gilsenan, veste i nostri colori e questo ha ampliato gli orizzonti dei nostri atleti sia in campo sportivo che personale. Inoltre la collaborazione con il PGC di Antonio Munafò ha dato la possibilità ad Adam di frequentare il College, un ambiente votato esclusivamente allo sport giovanile che non vede confini, ma solo ed esclusivamente lo sport come trait d’union tra mondi diversi con finalità di crescita sportiva e culturale.

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di Marina Moretti foto Archivio Club Ciclistico Canturino
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In 2022 the glorious Club Ciclistico Canturino 1902 asd reached the mi lestone of 120 years of history with several celebrations throughout the year. President Paolo Frigerio, after 120 years of history, what are you most proud of? Just recently, at the world championships in Australia 2 representatives of the Italian national team, Davide Ballerini and An drea Bagioli, came from the club having raced with the yellow-blue jer sey in the Juniores category. A sign that our club has the ability to train athletes who can carve out moments of glory among the professionals. Then two memorable dates. September 27, 2018, Innsbruck, World Junior Road Championships, Alessandro Fancellu's bronze medal in the race won by Remco Evenepoel recent Tour of Spain triumphant. And then on September 5, 2020, Andrea Montoli became Italian Champion in Monte grotto Terme. I like to mention that Fancellu represented Italy at the Tour

de l'Avenir in France and that in Spain Montoli took his first victory as a professional. We can say that the story continues. What are the plans for the next 120 years? " Laying the basis so that the glorious Canturino can live for a further 120 years, we have inherited this reality from our pre decessors and we will do everything to pass it on at the highest prestige to those who will follow us because Canturino is not ours but is the he ritage of the entire city of Cantù. We have created the women's team: 6 girls who wear the yellow-blue jersey on the roads of Italy and some have already competed abroad. The expansion of borders is another challen ge: since 2021 an Irish boy, Adam Gilsenan, wears our colors and this has broadened the horizons of our athletes. In addition, the collaboration with Antonio Munafò's PGC has given Adam the opportunity to attend college, a place devoted exclusively to youth sports that sees no borders.

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Club Ciclistico Canturino 1902, 120 years of glory

ACQUA S.BERNARDO Un impegno: impatto zero entro il 2026

Ci sono percorsi che una volta intreccia tisi è difficile separare, come quello di Acqua S.Bernardo e Slow Food Italia. I punti di con tatto condivisi scorrono in profondità: cura per il territorio, protezione della biodiversità, rispetto per l’ambiente e per le persone. Sono questi solo alcuni dei valori che accomunano le due realtà, la cui sinergia è stata celebra ta alla 14ª edizione di Terra Madre Salone del Gusto a Torino dal 22 al 26 settembre, evento che ha avuto come tema portante la rigene razione. Acqua S.Bernardo si è fatta interpre te di questo spirito innovativo e rigenerativo presentando la sua visione sul futuro da qui al 2026, anno in cui si celebrerà il centenario dell’azienda e, cosa ancora più importante, il raggiungimento dell’impatto zero. La mappa per il viaggio è stata tracciata a mano libera

dall’abile calligrafa Nadia Leo di Torino, che ha scritto su un enorme tela di cotone il manife sto “Un impegno fermo: impatto zero entro il 2026”, in cui viene descritto come S.Bernardo intende dare il suo contributo con azioni con crete. L’impegno di S.Bernardo per l’ecososte nibilità scorrerà attraverso tre corsi principali che incarnano l’approccio “agroforestry” del progetto: la realizzazione di un bosco di città con piantumazione di alberi in un contesto di periferia metropolitana, la tutela di aree di pra to stabile, la riqualificazione di un’area boschi va incolta. S.Bernardo ha già intrapreso un per corso da tempo, promuovendo lo sviluppo di packaging sostenibili, come alluminio, plastica riciclata, e, soprattutto, vetro a rendere ed uti lizzando con grande attenzione e parsimonia la risorsa idrica che è chiamata a custodire. Inol

tre, da svariati anni lo stabilimento di Garessio è alimentato dall’energia pulita proveniente da un parco eolico. ««La sinergia con Slow Food per S.Bernardo rappresenta il coronamento di un percorso: condividiamo gli stessi valori e visione. Nella nostra storia imprenditoriale pensiamo spesso in maniera Slow. S.Bernardo mette quotidianamente in atto scelte di soste nibilità e ha investito anni fa in energie rinno vabili. Si impegna nella promozione di packa ging rispettosi dell’ambiente, sino al sostegno di iniziative che sostengono la biodiversità» dichiara Antonio Biella direttore generale di Acqua S.Bernardo, che aggiunge: «Siamo al fianco di Slow Food perché condividiamo la medesima cultura e nutriamo la medesima vi sione sulle sfide del futuro, in particolare quelle della sostenibilità e del rispetto del territorio».

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NEWS

A commitment: zero impact by 2026

There are paths that once weaved to gether are difficult to separate, like that of Acqua S.Bernardo and Slow Food Italy. The shared points of contact run deep: care for the land, protection of biodiversity, respect for the environment and for people. The se are just some of the values shared by the two entities, whose synergy was celebrated at the 14th edition of Terra Madre Salone del Gusto in Turin from Sept. 22 to 26, an event whose main theme was regeneration. Acqua S.Bernardo made itself an interpreter of this innovative and regenerative spirit by pre senting its vision for the future between now and 2026, the year in which the company's centenary will be celebrated and, more im portantly, the achievement of zero impact. The map for the journey was drawn freehand

by skilled calligrapher Nadia Leo of Turin, who wrote on a huge cotton canvas the ma nifesto "A firm commitment: zero impact by 2026," describing how S.Bernardo intends to contribute concrete actions. S.Bernardo's commitment to eco-sustainability will flow through three main courses that embody the project's "agroforestry" approach: the creation of a city forest with tree planting in a metropolitan suburban setting, the pro tection of areas of stable grassland, and the redevelopment of an uncultivated woodland area. S.Bernardo has already been on a path for some time, promoting the development of sustainable packaging, such as aluminum, recycled plastic, and, above all, returnable glass and using very carefully and sparingly the water resource it is called upon to guard.

In addition, for several years the Garessio plant has been powered by clean energy from a wind farm. "The synergy with Slow Food for S.Bernardo represents the crowning achieve ment of a journey: we share the same values and vision. In our entrepreneurial history we often think in a Slow way. S.Bernardo imple ments sustainability choices on a daily basis and invested years ago in renewable energy. It is committed to promoting environmen tally friendly packaging, up to and including supporting initiatives that sustain biodiver sity," says Antonio Biella general manager of Acqua S.Bernardo, who adds, "We stand alongside Slow Food because we share the same culture and nurture the same vision on the challenges of the future, particularly tho se of sustainability and respect for the land."

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4MES il software innovativo e sostenibile

In un momento storico in cui si parla di aspet tative al ribasso, di una spinta inflattiva impor tante, di scarsità di materie prime e mancanza di risorse umane, una certezza c’è: il ruolo del digitale. L’innovazione digitale può essere lo strumento per una crescita economica che porti al miglioramento e alla semplificazione delle attività delle Imprese. Transizione 4.0 significa crescita solo se le nuove tecnologie intelligenti sono in grado di tutelare l’ambien te e la soluzione 4MES può aiutare le aziende nel percorso verso una produzione sostenibi le. Un software MES (Manufactoring Execu tion System) è il fulcro della trasformazione digitale, è l’anello di congiunzione tra il piano

fabbrica e il piano gestionale di un’attività. Consente infatti di monitorare in tempo reale la produzione e di rendere subito disponibili informazioni su molteplici parametri. La suite 4MES proposta da Uniweb Communications è composta dal software ORIONE Manufac turing in grado di aggregare le informazioni, renderle visibili per mezzo di grafici e inte grarle con i gestionali già esistenti, dalla piat taforma IoT AG Suite in grado di raccogliere i dati dai macchinari di produzione e di inviarli in Cloud garantendone la conservazione in totale sicurezza. La salvaguardia dell’am biente e la diminuzione degli sprechi è un tema trasversale che riguarda ogni aspetto

della nostra vita. Sempre più organizzazioni stanno riprogettando le loro produzioni al fine di essere più sostenibili e conformi alle normative legate all’ambiente; La Transizione 4.0 sta diventando lo standard nella fabbrica intelligente di domani e i sistemi MES ne sono il fondamento. L’attività di raccolta dati di 4MES fornisce indicazioni predittive su tempi, manutenzioni, qualità e costi di produzione, sostituendo inoltre l’uso di carta legata alle di chiarazioni di inizio e fine lavorazione. La suite 4MES diventa parte integrante di una buona strategia aziendale di riduzione degli sprechi e ottimizzazione degli approvvigionamenti.

foto Uniweb Communications
NEWS

4MES innovation and sustainability software

At a time in history when there is talk of downward expectations, a major in flationary push, shortages of raw mate rials and lack of human resources, there is one certainty: the role of digital. Digital innovation can be the tool for economic growth that leads to the improvement and simplification of Enterprises' activities. Transition 4.0 means growth only if new smart technologies are able to protect the environment, and the 4MES solution can help companies on the path to sustainable production. A Manufactoring Execution Sy stem (MES) software is at the heart of digi tal transformation, it is the link between the

factory plan and the management plan of a business. It enables real-time monitoring of production and makes information on multiple parameters immediately available.

The 4MES suite proposed by Uniweb Com munications consists of the ORIONE Manu facturing software capable of aggregating information, making it visible by means of graphs and integrating it with existing ma nagement systems, and the IoT AG Suite platform capable of collecting data from production machinery and sending it to the Cloud, guaranteeing its safe storage. Safe guarding the environment and reducing wa ste is a cross-cutting issue that affects every

aspect of our lives. More and more organi zations are redesigning their productions in order to be more sustainable and compliant with regulations related to the environment; Transition 4.0 is becoming the standard in tomorrow's smart factory and MES sy stems are the foundation of this. The data collection activity of 4MES provides predic tive insights into production time, mainte nance, quality and cost, and also replaces the use of paper related to start and endof-process declarations. The 4MES suite becomes an integral part of a good busi ness strategy to reduce waste and optimi ze procurement.

INFO uniweb.it/4mes

COMO ACQUA

un percorso virtuoso verso la sostenibilità guardando al territorio

Lungimiranza, capacità operativa e d’in vestimento per garantire un servizio sempre più performante agli utenti: sono queste le basi da cui si sviluppa l’attività di Como Ac qua, Gestore Unico del Servizio Idrico Inte grato della Provincia di Como. La Società, fin dalla sua nascita, ha dato avvio a un percorso virtuoso che oggi le permette di essere pro tagonista nelle sfide della transizione ener getica, promuovendo un approccio sempre più circolare e sostenibile. Lo straordinario aumento dei costi dell’energia grava oggi anche sull’operatività dei gestori. A pesare in modo significativo sono l’instabilità dei mer cati, la difficoltà nel reperire le materie prime a cui si aggiunge la situazione geopolitica internazionale. La Società però non è mai

rimasta ferma. Anzi, dal 2019 ha fatto pro pri i concetti di sostenibilità ambientale ed energetica, andando a inserire nel suo Piano Green una serie di investimenti finalizzati alla riduzione dei fabbisogni energetici, all’incre mento dell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili fino all’abbattimento della quantità di fanghi da conferire a terzi così da trasformare ciò che oggi è un costo operati vo in un valore. La burocrazia, soprattutto in Italia, ostacola però gli investimenti necessa ri per passare da una visione dell’economia lineare a una circolare e avviare processi fina lizzati alla valorizzazione della risorsa, funzio nali anche a contrastare situazioni emergen ziali (quali ad esempio la crisi idrica attuale). “L’incertezza giuridica, l’inefficienza, i ritardi,

l’eccessivo numero di adempimenti che sus sistono in Italia vincolano le imprese in modo nettamente superiore rispetto a quanto ac cade negli altri principali Paesi – dichiara il Presidente e Ad di Como Acqua, ing. Enrico Pezzoli -. I tempi della burocrazia, anche nel settore idrico, rallentano fortemente la pos sibilità di concretizzare progetti funzionali a erogare un servizio migliore, spesso vanifi cando l’impegno dei gestori”. Nonostante gli ostacoli, Como Acqua, anche nella situazione emergenziale degli ultimi mesi caratterizzata dalla crisi idrica e dall’emergenza siccità, non si è fatta trovare impreparata. “Già a partire dal mese di marzo, Como Acqua ha iniziato a operare seguendo il proprio Piano per la gestione dell’emergenza, precedentemente

TERRITORIO

redatto, consapevoli che le piogge cadute non sarebbero state sufficienti per compen sare le richieste e le necessità in arrivo con la stagione estiva, in considerazione anche di un prolungamento della condizione sic citosa – prosegue il Presidente Pezzoli -. Sono state perciò incrementate le estrazioni d'acqua dai pozzi, andando a installare siste mi di pompaggio sempre più efficienti. Si è valutato successivamente di riattivare pozzi dismessi o declassati e, nel contempo, sono stati realizzate importanti interconnessio ni tra i serbatoi della provincia funzionali a bilanciare i fabbisogni dei diversi territori e che si sono rivelati fondamentali per garan tire l’approvvigionamento della risorsa a tut te le utenze. Un’azione importante che si è

potuta mettere in atto grazie a una visione d’insieme che Como Acqua, in quanto gesto re unico, ha in suo possesso e che permette una oculata amministrazione della prezio sa risorsa". Tra i progetti più importanti su questo fronte per cui Como Acqua ha lavo rato nel corso dell’estate c’è la realizzazione della stazione di captazione dell’acqua dal Ceresio, sita nel Comune di Valsolda e della struttura che a Belvedere di Lanzo, 700 metri più in alto, una volta resa potabile, la smiste rà in tutti i Comuni della Valle d’Intelvi. L’im pianto farà fronte alle esigenze di residenti, villeggianti e, tramite l’interconnessione di rete, potrà inoltre contribuire a mitigare eventuali emergenze che potrebbero veri ficarsi in altre aree di competenza di Como

Acqua. Un’opera strategica, realizzata a tem po di record, in soli due mesi. “Questo pro getto fondamentale, completato in anticipo sul cronoprogramma, consentirà di mettere a disposizione l’acqua del lago di Lugano a tutta la Valle d’Intelvi e oltre”, spiega il Pre sidente Pezzoli. In ultimo Como Acqua sta lavorando sul fronte della digitalizzazione per garantire servizi sempre più puntuali, comodi ed efficienti agli utenti. Tra questi rientrano l’autolettura del contatore per monitorare i consumi in tempo reale, l’invio della bolletta digitale che consente un note vole risparmio di carta e una veloce e pratica archiviazione da parte dell’utente e l’adde bito SDD bancario per facilitare i pagamen ti senza dover più monitorare le scadenze.

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Como Acqua

Foresight, operational and investment capacity to guarantee an increasingly highperforming service to users: these are the ba sis from which the activity of Como Acqua, Single Manager of the Integrated Water Ser vice of the Province of Como, develops. Since its inception, the Company has launched a virtuous path that today allows it to play a leading role in the challenges of the energy transition, promoting an increasingly circular and sustainable approach. The extraordina ry increase in energy costs now also impacts the operations of utilities. Weighing signifi cantly are the instability of the markets, the difficulty in obtaining raw materials to which the international geopolitical situation is ad ded. The Society, however, has never stood still. On the contrary, since 2019 it has em braced the concepts of environmental and energy sustainability, going on to include in its Green Plan a series of investments aimed at reducing energy needs, increasing selfproduction of energy from renewable sources to reducing the amount of sludge to be deli vered to third parties so as to transform what is today an operating cost into a value. Ho wever, bureaucracy, especially in Italy, blocks the investments needed to move from a linear to a circular vision of the economy and initia te processes aimed at enhancing the value of the resource, which are also functional to counter emergency situations (such as the

current water crisis). "The legal uncertainty, inefficiency, delays, and excessive number of fulfillments that exist in Italy constrain com panies to a much greater extent than in other major countries," says Como Acqua President and Ad, Eng. Enrico Pezzoli. "The timing of bu reaucracy, even in the water sector, severely slows down the possibility of materializing projects that are functional to deliver a better service, often thwarting the efforts of opera tors. Despite the obstacles, Como Acqua, even in the emergency situation of recent months characterized by the water crisis and drought emergency, has not been unprepared. "Alre ady starting in March, Como Acqua began to operate following its previously drafted Emergency Management Plan, aware that the rainfall that had fallen would not be suf ficient to compensate for the demands and needs coming with the summer season, con sidering also a prolongation of the drought condition," President Pezzoli continues. "The refore, water extractions from wells were increased, going to install increasingly effi cient pumping systems. Subsequently, it was considered to reactivate decommissioned or downgraded wells and, at the same time, important interconnections between the pro vince's reservoirs were made that were fun ctional in balancing the needs of the different territories and that proved to be fundamental in guaranteeing the supply of the resource to

all users. An important action that could be put in place thanks to an overall vision that Como Acqua, as the sole manager, has in its possession and that allows a prudent admi nistration of the precious resource ". Among the most important projects on this front for which Como Acqua has been working over the summer is the construction of the station for capturing water from Ceresio, located in the municipality of Valsolda, and the facility at Belvedere di Lanzo, 700 meters higher up, which, once made drinkable, will sort it to all the municipalities of the Valle d'Intelvi. The plant will meet the needs of residents, vaca tioners and, through network interconnec tion, can also help mitigate any emergencies that may occur in other areas under Como Ac qua's jurisdiction. A strategic work, comple ted in record time, in just two months. "This key project, completed ahead of schedule, will make it possible to make water from Lake Lugano available to the entire Intelvi Val ley and beyond," explains President Pezzoli. Lastly, Como Acqua is working on the digita lization front to ensure increasingly timely, convenient and efficient services to users. These include self-reading of the meter to monitor consumption in real time, digital bill sending that saves a lot of paper and quick and convenient filing by the user, and SDD bank debit to facilitate payments wi thout having to monitor deadlines anymore.

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a virtuous path toward sustainability taking a look at the territory

IL PESCE FA BENE, LO DICE LA RICERCA SCIENTIFICA!

La nutrizione è uno dei pilastri fondamentali su cui Rio Mare basa la propria strategia di azione e crescita, consapevole dell’im portante ruolo che svolge nella vita dei consumatori. Promuovere diete sane e accessibili, ma anche gustose, rappresenta una delle missioni del Marchio, oltre che un’azione concreta volta a sensibi lizzare sulle buone pratiche di consumo. Un impegno che si inse risce all’interno di un ampio percorso per una sostenibilità a tutto tondo, che parte dal mare e arriva sulla tavola. Proprio in questa direzione, Bolton Food – BU di Bolton Group lavora per instaura re un dialogo attivo con i consumatori, basando le proprie scelte su evidenze scientifiche, al fine di sviluppare prodotti in grado di rispondere alle esigenze dei diversi target. Un obiettivo che viene portato avanti attraverso i suoi marchi, come il brand Rio Mare, che si è fatto portavoce di campagne e progetti volti a raccontare i be nefici dell’assunzione di pesce in scatola come ottimo alleato per la salute, in quanto apporta la maggior parte dei nutrienti del pe sce fresco e fornisce proteine nobili, oltre a sali minerali, vitamine e acidi grassi Omega-3. È, infatti, evidente come la ricerca scienti fica possa portare un contributo concreto in questo ambito, come emerge da un recente studio condotto dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, in cui è stato esaminato, per la prima volta, l’effetto del consumo di pesce in scatola separatamen te da quello di pesce fresco sul rischio di tumore al colon-retto. I

risultati hanno evidenziato la riduzione del 34% di insorgenza del cancro con il consumo di due porzioni a settimana. Da evidenze scientifiche come questa si sviluppano le Linee Guida Nutrizionali per il pesce in scatola di Rio Mare, volte a educare il consumatore sull’importanza di consumare all’interno della propria dieta alimen tare prodotti di qualità, sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale, e caratterizzati da una comunicazione trasparente lungo tutta la filiera. Dalla volontà di comunicare l’importanza di un’ali mentazione sana e bilanciata per accompagnare una buona pratica sportiva, Rio Mare ha lanciato il programma Rio Mare Nutre il Tuo Sport, in cui il brand ha scelto di farsi promotore dei più importanti eventi sportivi della Penisola, grazie anche alla collaborazione con atleti di prestigio internazionale: Federica Brignone, campiones sa di sci alpino, Elia Viviani, campione olimpico di ciclismo, Simo na Quadarella, campionessa di nuoto, Alessandro Fabian, Triatleta professionista e Nadia Battocletti, campionessa di mezzofondo. Rio Mare, inoltre, è sponsor di Obiettivo3, il progetto che supporta le persone disabili che vogliono intraprendere un’attività sportiva, attraverso una borsa di sostegno per 6 giovani atleti. Da quest'an no anche Iader Fabbri, biologo nutrizionista e divulgatore scienti fico, si è aggiunto alla squadra aiutando a educare i consumatori sull'importanza della corretta alimentazione attraverso consigli nu trizionali e ricette adatte per l'allenamento sportivo di tutti i giorni.

Fish is good for you, so says scientific research

Nutrition is one of the fundamental pillars on which Rio Mare bases its action and growth strategy, aware of the important role it plays in consumers' lives. Promoting healthy and affordable diets that are also tasty is one of the Brand's missions, as well as a concrete action aimed at raising awareness of good consumption practices. A commit ment that is part of a broad path for all-round sustainability, which starts from the sea and arrives on the table. Precisely in this direction, Bolton Food - BU of Bolton Group works to establish an active dialo gue with consumers, basing its choices on scientific evidence, in order to develop products that meet the needs of different targets. This is an objective that is carried out through its brands, such as the Rio Mare brand, which has been the spokesperson for campaigns and projects aimed at telling the story of the benefits of consuming canned fish as an excellent ally for health, as it provides most of the nutrients of fresh fish and provides noble proteins, as well as mineral salts, vitamins and Omega-3 fatty acids. It is, in fact, evident how scientific research can make a real contribution in this area, as shown by a recent study con ducted by the Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, in which the effect of consuming canned fish separately from fresh fish on colorectal cancer risk was examined for the first time. The results showed a 34 percent reduction in cancer occurrence with consumption of two servings per week. This led to the development of the Rio Mare Canned Fish Nutritional Guidelines, aimed at educating consumers on the importance of consuming within their diet quality products that are environmentally and socially sustainable and characterized by transpa rent communication throughout the supply chain. From the desire to communicate the importance of a healthy and balanced diet to accom pany a good sports practice, Rio Mare launched the Rio Mare Nutre il Tuo Sport program, in which the brand has chosen to become a promo ter of the most important sports events in Italy's Peninsula, thanks in part to its collaboration with athletes of international prestige: Federica Brignone, Alpine skiing champion; Elia Viviani, Olympic cycling cham

pion; Simona Quadarella, swimming champion; Alessandro Fabian, professional triathlete; and Nadia Battocletti, middle-distance cham pion. Rio Mare is also a sponsor of Obiettivo3, the project that supports people with disabilities who want to take up sports, through a support grant for 6 young athletes. As of this year, Iader Fabbri, a nutritioni st biologist and science popularizer, has also joined the team, helping to educate consumers on the importance of proper nutrition through nutritional advice and recipes suitable for everyday sports training.

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AUTOTORINO È OFFICIAL CAR DEALER DEL COMO 1907

Autotorino accompagnerà i laria ni per tutta la stagione come Car De aler Partner del Como 1907, entrando a far parte della famiglia biancoblu in qualità di Premium Partner, ampliando così la presenza del settore automotive. Autotorino è una solida realtà nel campo dell’automotive con 15 anni di presenza nel territorio comasco, 62 sedi in tutto il Nord Italia, duemila collaboratori e una storia iniziata nel 1965, sino a diventare nel 2015 il primo Concessionario in Italia. Due anni dopo un altro traguardo, Autotorino si è in fatti affermata come prima realtà italiana ad entrare, ininterrottamente sino ad oggi, nei 50 maggiori Dealer europei della IDCP Guide to Europe’s Biggest Dealer Groups.

“Conosciamo i valori e la tradizione, oltre all’importanza in Italia, e non solo, di una realtà come Autotorino – afferma Veronica Oldani, Direttrice Marketing e Commerciale del Como 1907 – e per questi motivi siamo orgogliosi di annunciare la partnership. Av valora ulteriormente questa unione il fatto che Autotorino sia il nostro primo Premium Partner, una posizione che non poteva che spettare a un’azienda leader nel proprio settore e con un stretto legame con il no stro territorio. La soddisfazione è ancora più grande grazie alla condivisione degli stessi valori legati al rispetto dell’ambiente e della sostenibilità, che si rispecchiano nella scelta delle autovetture fornite in dotazione al club, tutte automobili Hyundai ibride, come ulte

riore piccolo passo in questo percorso di sen sibilizzazione e tutela del nostro ecosistema”. “Siamo orgogliosi di prendere parte al per corso con cui il Como 1907 sta riportandosi ai livelli sportivi di primo piano che la cit tà ed i suoi tifosi meritano ed attendono da anni. Ci affacciamo con emozione alla sfida del nuovo campionato. Sul territorio coma sco siamo presenti da 15 anni; in tutto que sto tempo abbiamo accompagnato verso piccoli e grandi traguardi famiglie, aziende e associazioni operanti nell’educazione e nel sociale: il viaggio che stiamo iniziando con il Como 1907 unisce tutti in un ambizioso so gno sportivo, confidiamo possa diventare realtà!” – commenta Michele Della Cagno letta, responsabile Marketing di Autotorino.

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Nella foto 001 da sx a dx, Michele Della Cagnoletta (resp. Marketing Autotorino), Ivan Vago (resp. filiale Autotorino Como), Carlalberto Ludi (DG Como 1907), Tito Monti (resp. filiale Autotorino Luisago – CO), Veronica Oldani (resp. Commerciale e Marketing Como 1907), Leonardo Bevilacqua (resp. brand Hyundai - Autotorino) e Claudio Alberio (resp. filiale Autotorino Tavernerio – CO).
NEWS

AUTOTORINO IS THE OFFICIAL CAR DEALER OF COMO 1907

Autotorino will be with the Como 1907 team throughout the season as the Car Dealer Partner of Como 1907, joining the white-blue family as a Premium Partner, thus expanding its automotive presence. Autotorino is a solid reality in the automotive field with 15 years of presence in the Como area, 62 locations throughout Northern Italy, two thousand em ployees and a history that began in 1965, until becoming the first dealer in Italy in 2015. Two years after another milestone, Autotorino has in fact established itself as the first Italian rea lity to enter, uninterruptedly until today, the 50 largest European Dealers of the IDCP Guide to Europe's Biggest Dealer Groups. "We know the

values and tradition, as well as the importance in Italy, and beyond, of a reality like Autotori no - says Veronica Oldani, Marketing and Sales Director of Como 1907 - and for these reasons we are proud to announce the partnership. Fur ther validating this union is the fact that Auto torino is our first Premium Partner, a position that could only be held by a company that is a leader in its sector and with close ties to our territory. The fulfillment is even greater due to the fact that we share the same values related to respect for the environment and sustaina bility, which are reflected in the choice of cars provided to the club, all Hyundai hybrid cars, as another small step in this journey of raising

awareness and protection of our ecosystem". "We are proud to play a part in the path by which Como 1907 is bringing itself back to the top sports levels that the city and its fans have deserved and been waiting for for years. We ap proach the challenge of the new championship with excitement. We have been present in the Como area for 15 years; in all this time we have accompanied families, companies and associations working in education and social work toward small and big goals: the journey we are starting with Como 1907 unites everyo ne in an ambitious sports dream, we trust can become reality!" - comments Michele Della Cagnoletta, Autotorino's marketing manager.

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Nella foto 002 da sx a dx, Carlalberto Ludi (DG Como 1907), Ivan Vago (resp. filiale Autotorino Como), Veronica Oldani (resp. Commerciale e Marketing Como 1907), Leonardo Bevilacqua (resp. brand Hyundai - Autotorino), Claudio Alberio (resp. filiale Autotorino Tavernerio – CO), Tito Monti (resp. filiale Autotorino Luisago – CO) e Michele Della Cagnoletta (resp. Marketing Autotorino).
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LA SCINTILLA DELL’ELETTRIFICAZIONE ACCENDE IL FUTURO DI MASERATI

Maserati è innovativa per natura e segue la filosofia che l’ha portata ad entrare nel mondo dell’elettrificazione: migliorare le pre stazioni senza snaturare i valori del Marchio, puntare sia alle perfor mance sia alla riduzione dei consumi, sottolineando la vocazione al piacere di guida e al lusso. Ghibli Hybrid è stata la prima vettura ibrida della storia di Maserati, uno dei progetti più ambiziosi per il brand. In perfetta sintonia con il suo DNA, Maserati ha scelto una soluzione che punta soprattutto a migliorare le prestazioni, riuscendo al tem po stesso a ridurre consumi ed emissioni. L’innovativo powertrain, risultato di un profondo lavoro ingegneristico realizzato dai tecnici e dagli ingegneri del Maserati Innovation Lab di Modena, combina un motore a combustione (4 cilindri, turbo, 2.0 L di cilindrata) con un alternatore a 48 volt e un compressore elettrico aggiuntivo (eBooster) il tutto supportato da una batteria. La batteria è posizionata nella parte posteriore della vettura, una soluzione che porta anche il vantaggio di una migliore distribuzione dei pesi. Peso che rispetto alla versione Diesel risulta inferiore di circa 80 kg. Grazie a 330 CV di potenza massima e a 450 Nm di coppia disponibile già a 2.250 giri, le prestazioni della nuova Ghibli Hybrid sono di assoluto rilievo: 255 km/h la velocità massima, 0 a 100 km/h raggiungibili in 5,7 secondi. “Faster. Greener. Unique”, Levante Hybrid è più veloce di un diesel,

più sostenibile di diesel e di benzina, unico per le sue caratterizzazio ni specifiche. Abbina al motore termico due litri a 4 cilindri un sistema Hybrid da 48 volt che permette di recuperare l’energia in decelera zione e in frenata. La vettura ibrida pesa meno della versione dota ta di motore 6 cilindri (benzina e diesel), e anche questo modello ha una migliore distribuzione dei pesi, grazie al fatto che la batteria è collocata nella zona posteriore, senza compromettere la capacità di carico, bilanciando in maniera ottimale le masse del veicolo. Il tutto rende Levante Hybrid ancora più maneggevole e divertente da gui dare. Grazie a 330 CV di potenza massima e a 450 Nm di coppia di sponibile già a 2.250 giri, le prestazioni della Levante Hybrid, che si presenta sempre con trazione integrale, sono di assoluto rilievo: oltre 240 km/h la velocità massima, 0 a 100 km/h raggiungibili in 6 secondi. Ghibli Hybrid e Levante Hybrid sono dotate del programma Maserati Connect. Avere la propria Maserati sempre connessa, permette di te nere sotto occhio lo stato di salute della vettura e Maserati Connect informa il conducente quando è il momento per fare la manutenzio ne ordinaria, migliorando l’esperienza di servizio al cliente. Con lo Smartphone o Smartwatch si può restare in contatto con la propria vettura attraverso l’App di Maserati Connect, oppure da casa chieden do all’assistente virtuale personale (Amazon Alexa & Google Assist).

foto Copyright Maserati 2022
NEWS

Maserati is innovative by nature and follows the philosophy that led it to enter the world of electrification: improving performance wi thout distorting the values of the Brand, aiming at both performance and fuel economy, emphasizing a vocation for driving pleasure and luxury. Ghibli Hybrid was the first hybrid car in Maserati's history, one of the most ambitious projects for the brand. In perfect harmony with its DNA, Maserati chose a solution that aims above all to improve performance while managing to reduce fuel consumption and emis sions. The innovative powertrain, the result of in-depth engineering work carried out by technicians and engineers at the Maserati Inno vation Lab in Modena, combines a combustion engine (4-cylinder, turbocharged, 2.0 L displacement) with a 48-volt alternator and an additional electric compressor (e-Booster) all supported by a batte ry. The battery is located in the rear of the car, a solution that also brings the advantage of better weight distribution. Weight, which is about 80 kg less than the Diesel version. Thanks to 330 hp of maxi mum power and 450 Nm of torque available already at 2,250 rpm, the performance of the new Ghibli Hybrid is absolutely outstanding: 255 km/h top speed, 0 to 100 km/h reachable in 5.7 seconds. "Faster. Greener. Unique," Levante Hybrid is faster than a diesel, more sustai nable than diesel and gasoline, unique in its specific characteriza tions. It combines the two-liter 4-cylinder heat engine with a 48-volt Hybrid system that allows it to recover energy during deceleration and braking. The hybrid car weighs less than the version equipped with a 6-cylinder engine (gasoline and diesel), and this model also has a better weight distribution, thanks to the fact that the batte ry is placed in the rear area, without compromising load capacity, optimally balancing the vehicle's masses. All this makes Levante Hybrid even more manageable and fun to drive. Thanks to 330 hp of maximum power and 450 Nm of torque available as early as 2,250 rpm, the performance of the Levante Hybrid, which always comes with all-wheel drive, is outstanding: over 240 km/h top speed, 0 to 100 km/h reachable in 6 seconds. Ghibli Hybrid and Levante Hybrid are equipped with the Maserati Connect program. Having your Ma serati always connected allows you to keep an eye on the health of the car, and Maserati Connect informs the driver when it is time for routine maintenance, enhancing the customer service experience. With your Smartphone or Smartwatch you can stay in touch with your car through the Maserati Connect App, or from home by asking your personal virtual assistant (Amazon Alexa & Google Assist).

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ospiti al Castello di Casiglio Amici di Como e Magic Lake EVENTI
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Una splendida serata estiva ha riunito Associati, autorità e ospiti per il tradizionale evento di Amici di Como e Magic Lake. Daniele Bru nati, editore della rivista e direttore generale dell’associazione, ha pre so la parola per illustrare alla platea i progetti attuati e futuri dell’as sociazione e sfogliare in anteprima le pagine dell’edizione Summer 2022 di Magic Lake. Molti gli ospiti intervenuti durante la serata, come Valentina De Santis e Davide Bertilaccio, in rappresentanza dei più ce lebrati hotel del Lago di Como, Grand Hotel Tremezzo e Villa d’Este, e Giovanni Anzani, vice presidente di Amici di Como. Molto apprezzato il video «intervista doppia» ad Antonio Biella e al nuovo associato Pie tro Simonetta «Uniti dall’acqua» (potete rivedere il video a questo link https://www.youtube.com/watch?v=0_GiiFZguuQ). Al termine dell’e vento, gli ospiti sono stati invitati nel magnifico giardino medievale dove è stata servita la cena. Prima dei saluti, la consegna del nuovo nu mero di Magic Lake Summer abbinato alla rivista ufficiale di St. Moritz.

Abeautiful summer evening brought together members, authori ties and guests for the traditional Amici di Como and Magic Lake event. Daniele Brunati, the magazine's publisher and general manager of the association, took the floor to tell the audience about the association's current and future projects and flip through a preview of the pages of the Summer 2022 edition of Magic Lake. Many guests spoke during the evening, such as Valentina De Santis and Davide Bertilaccio, represen ting Lake Como's most celebrated hotels, Grand Hotel Tremezzo and Villa d'Este, and Giovanni Anzani, vice president of Amici di Como. Much ap preciated was the video "double interview" with Antonio Biella and new member Pietro Simonetta "United by Water" (you can review the video at this link https://www.youtube.com/watch?v=0_GiiFZguuQ). At the end of the event, guests were invited to the magnificent medieval garden where dinner was served. Before the greetings, the delivery of the new issue of Magic Lake Summer combined with the official magazine of St. Moritz.

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Sopra, a sinistra, Valentina De Santis; a destra Davide Bertilaccio, al centro, da sinistra, Vittorio Fanfarillo e Davide Uboldi, sotto, Francesca Fiorella Trovato e Pietro Simonetta
COSTRUZIONI
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MASTERPIECE COLLECTION LUXURY HOME FURNITURE
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UDITO

Come affrontare i problemi uditivi di un familiare

Idisturbi uditivi sono un problema molto diffuso e hanno un impor tante impatto sulla società e sulle relazioni perché limitano fortemen te la capacità relazionale e comunicativa di un individuo. Per questo è molto importante che le persone che si relazionano a soggetti affetti questa patologia diano un importante contributo. In che modo? Ce ne parla la nostra specialista, la dottoressa Angela Bracuto, audioprotesi sta e professionista in questo ambito da diversi anni.

Qual è il primo passo da compiere quando si affronta la perdita di udito di un familiare?

Il primo passo è capire le difficoltà che le persone con problemi d’udito si trovano a dover fronteggiare. Dif ficoltà di comunicazione, malintesi e la frequente necessità di ripetere ciò che viene detto pos sono essere frustranti per qualsiasi interlocu tore. Le conseguenze di un problema d’u dito non si limitano soltanto alle persone che ne soffrono direttamente, ma anche familiari, amici e colleghi di lavoro. Con la delicatezza necessaria occorre convince re l’interessato ad affrontare il problema, a fare gli opportuni accertamenti per de finire esattamente l’entità della perdita di udito e le possibili soluzioni: questa è sicu ramente la parte più difficile!

Quale consiglio, dal punto di vista relazio nale, si sente di dare a chi vive con persone affette da problemi uditivi?

Ci sono molte cose che possiamo fare per aiutare le per sone ipoacusiche a comunicare con più facilità, buone abitudini che possiamo mettere in atto in molte situazioni.

- Prima di iniziare a parlare, accertatevi di avere la loro piena attenzione. Se la persona è “pronta” a seguirvi, correrà meno il rischio di perdere parti del discorso, evitando così incomprensioni.

- Non gridate. Parlate in modo chiaro, ad un volume normale. Ar ticolate le parole con chiarezza, ma senza enfatizzarle in modo esage rato.

- Non parlate né troppo veloce, né troppo lento. La maggior parte delle persone con problemi di udito capisce meglio se l’interlocutore

parla appena più lentamente del normale, ma non troppo!

- Accertatevi di mostrare il volto. I suoni sono più facilmente ricono scibili vedendo il movimento delle labbra.

- Non parlate se ci sono altri rumori, come l’acqua che scorre. I ru mori di sottofondo rendono molto difficile la comprensione. Se ne ave te la possibilità, cercate quindi di trasferire le vostre conversazioni in ambienti tranquilli.

- Non parlate da una stanza all’altra. La distanza fisica con l’interlocu tore è un fattore molto importante. Più distanti siete, meno pos sibilità avete di essere capiti. Quando comunicate con chi ha problemi d’udito, accertatevi dunque di trovarvi sempre nello stesso ambiente ed abbastanza vici ni, così da poter essere facilmente visti e sentiti.

- Riformulate invece di ripetere. Se una persona ipoacusica vi chiede di ripetere una frase, può essere più utile non pronunciare un’altra volta le stesse parole, ma formula re diversamente ciò che volete dire. A volte parole diverse possono essere più facili da comprendere.

- Siate pronti ai fraintendimenti ed ac certatevi di essere capiti. Ogni tanto con viene fare qualche domanda per accertarsi che chi ha problemi d’udito abbia compreso tutto ciò che avete detto, sempre con delicatez za mi raccomando…

- Siate rilassati e pazienti. Le persone con diffi coltà uditive spesso provano molto stress per gli sforzi di concentrazione compiuti nel comprendere ogni parola.

Un’espressione gentile del viso ed un atteggiamento cortese e di sponibile da parte vostra possono essere di grande aiuto e permettere alla persona ipoacusica di sentirsi a suo agio, provando piacere nel con versare.

Seguendo questi consigli e semplici accorgimenti è possibile dare il pro prio contributo affinché le persone affette da disturbi uditivi possano comunicare con meno difficoltà. Sul prossimo numero di Magic Lake grazie alla la dottoressa Angela Bracuto approfondiremo altri aspetti legati alle problematiche uditive.

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HEARING

How to deal with hearing problems of a family member

Haring disorders are a widespread problem and have an im portant impact on society and relationships because they severely limit an individual's ability to relate and communicate. Therefore, it is very important that people who relate to individuals with this condition make an important contribution. How? Our specialist, Dr. Angela Bracuto, an audiologist and professional in this field for several years, tells us about it.

What is the first step to take when dealing with a family member's hearing loss?

The first step is to understand the difficulties that pe ople with hearing loss face. Communication diffi culties, misunderstandings, and the frequent need to repeat what is said can be frustrating for any interlocutor. The consequences of a hearing im pairment are not only limited to those directly affected, but also to family members, friends and co-workers. With the necessary delicacy, it is necessary to convince the person con cerned to face the problem, to make the ap propriate investigations to define exactly the extent of the hearing loss and the pos sible solutions-this is definitely the most difficult part!

What advice, from a relationship perspec tive, do you feel you can give to people li ving with people with hearing problems?

There are many things we can do to help people with hearing loss communicate more easily, good habits we could enga ge in in many situations.

- Before you start talking, make sure you have their full atten tion. If the person is "ready" to follow you, they will run less risk of missing parts of the speech, thus avoiding misunderstandings.

- Do not shout. Speak clearly, at a normal volume. Articulate words clearly, but without overemphasizing them.

- Speak neither too fast nor too slow. Most people with hearing impairments understand better if the speaker speaks just a little slower than normal, but not too much!

- Be sure to show your face. Sounds are more easily recognized by

seeing lip movement.

- Do not speak if there are other noises, such as running wa ter. Background noises make it very difficult to understand. Therefore, if you have the opportunity, try to transfer your conver sations to quiet environments.

- Do not talk from one room to ano ther. Physical distance with the interlocutor is a very important factor. The more distant you are, the less chance you have of being understood. When communicating with someone who is hearing impai red, therefore, make sure that you are always in the same room and close enou gh so that you can be easily seen and heard.

- Rephrase rather than repeat. If a hearing impaired person asks you to repeat a sentence, it may be more helpful not to say the same words again, but to formulate what you want to say diffe rently. Sometimes different words may be easier to understand.

- Be prepared for misunderstandings and make sure you are understood. Occasionally it is worth asking a few questions to make sure that those with hearing pro blems have understood everything you have said, always gently mind you ...

- Be relaxed and patient. People with hearing difficulties often experience a lot of stress because of the concentration efforts in volved in understanding each word. A kind facial expression and a courteous, helpful attitude on your part can be a great help and allow the hearing impaired person to feel at ease, taking pleasure in the conversation.

By following these tips and simple tricks you can make your contri bution so that people with hearing impairment can communicate with less difficulty. In the next issue of Magic Lake thanks to Dr. Angela Bracuto we will explore other aspects related to hearing problems.

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Dott.ssa Angela Bracuto www.biosonic.net
via
Benzi
18, 22100
Como
Tel.
031.241710

LETIsmartVOCE nuova tecnologia in aiuto ai disabili visivi

LETIsmart è un circuito elettronico che si nasconde nel manico del bastone bianco rendendolo parlante selezionando la modalità infor mazioni urbane, il non vedente riceve le notizie quali ad esempio la segnalazione di lavori in corso o l’arrivo del bus da prendere. La per sona con la semplice pressione su uno dei due tasti del manico del ba stone può prenotare la fermata. L’autista del bus viene avvisato della prenotazione tramite un segnale acustico, grazie ai radiofari installati. Nato dal Lion Marino Attini ipovedente esperto in elettronica digitale e conoscitore delle potenzialità delle smart cities che sogna di rende re accessibili a tutti, il progetto è stato presentato alla città di Trieste che lo ha realizzato e oggi anche Como grazie ad ASF Autolinee che ha investito 30.000,00 euro, i mezzi di trasporto urbani di Como sono diventati smart e accessibili ai non vedenti e alle persone che utilizza no il bastone dotato di questa tecnologia. Un gesto significativo per Como che ha fatto un passo importante per dare maggiore autono mia personale ai disabili visivi, grazie al Lions Clubs International, la più grande associazione di clubs di servizio al mondo che conta oltre 1.4000.000 soci volontari al servizio del prossimo e della comunità, presenti in oltre 200 paesi. LETIsmart è stato condiviso, promosso e testato dalle associazioni nazionali che si occupano di disabilità visi va: l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, I.ri.fo.r, Invat e Aniomap ed è stato scelto dalla società SCEN quale progetto etico che lo realizza, nasce così LETIsmart VOCE. Lo scorso 7 luglio nella sede istituzionale

dell’Ufficio Territoriale Regionale Insubria di Como, 3 bastoni bianchi tecnologicamente avanzati LETIsmarVOCE sono stati consegnati a 3 disabili visivi grazie al service condiviso realizzato dai quattro distret ti Lions Clubs International della Lombardia. Presenti alla cerimonia il Prefetto di Como Andrea Polichetti, l’assessore alla Famiglia, Soli darietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, Alessandra Locatelli, il consigliere regionale Angelo Orsenigo, il presi dente Uici (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Como) Claudio La Corte (Abbondino d’Oro), l’ing. Ciro Di Bartolo Direttore del Settore Rete e Strade e il direttore Maria Antonietta Luciani del Settore Poli tiche Sociali del Comune di Como, il presidente Giovanni Fossati del Centro di Addestramento Cani Guida Lions di Limbiate, il presidente Guido Martinelli di Asf Autolinee e il presidente di SCEN S.r.l. Diego Bertocchi.

Nelle parole degli interventi istituzionali è espressa l’essenza di que sto importante Service per il Lions Clubs International che da sempre ha cuore le persone non vedenti.

Assessore Regione Lombardia, Alessandra Locatelli: “Ringrazio i Lions, da sempre attenti e particolarmente attivi per quanto riguarda le tematiche che interessano il sociale e grazie ai quali è nata anche la scuola di addestramento dei Cani guida di Limbiate, diventata negli anni un centro di riferimento a livello nazionale. Un ringraziamento

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NEWS

particolare va a Marino Attini, referente nazionale dell’UICI per le tec nologie e inventore di ‘LETISMART’, strumento che ha come obiettivo quello di migliorare la qualità, la mobilità in autonomia e la sicurezza delle persone con disabilità visiva, utilizzando nuove tecnologie”. Distretto 108 Ib 1, Governatore Francesca Fiorella: “Oggi per i Lions è un momento molto particolare, i Service fatti sul territorio di que sta importanza sono realizzati in condivisione con le Istituzioni e rin grazio sentitamente l’Assessore Regionale Alessandra Locatelli che nelle parole appena pronunciate ritroviamo i nostri scopi, noi lan ciamo sfide, promuoviamo l’inclusione e l’attenzione alle fragilità. Il bastone che oggi viene consegnato è stato presentato in anteprima al presidente, Cav. Giovanni Fossati qui con noi, del centro di eccel lenza di Limbiate per l’addestramento dei cani guida, quale ausilio che integra la qualità della vita delle persone non vedenti ma anche d’aiuto per le persone anziane o con altre disabilità che ne potranno trarre utilità”.

Distretto 108 Ib 2 Governatore Sergio Pedersoli: “Dopo l’esperienza di Mantova e del Garda, dove il progetto LETIsmart procede spedito, volentieri ne stiamo esportando il know how grazie anche a Regione Lombardia, in cui abbiamo trovato una sponda importante. La mis sion dei Lions è individuare i bisogni delle nostre comunità e farvi fronte, senza barriere territoriali o di alcun genere. È per questo che siamo la più grande organizzazione di servizio al mondo”.

New technology to help visually impaired people

LETIsmart Voce is not a GPS it is a sophisticated beacon system that gives much more information by allowing interaction with the visually impaired person for greater urban personal autonomy. It is an electronic circuit installed in the handle of the white cane that can make it talk by selecting the urban information mode. The visually impaired person receives news such as reports of work in courses or the arrival of the bus to be taken. By simply pressing on one of the two buttons on the stick's handle, a stop can be reserved, and the bus driver is notified of the reservation by an acoustic signal thanks to the installed beacons. The project was conceived by Lion Marino Attino and implemented by SCIEN, applied for the first time in the city of Trieste. Today, thanks to the investment of ASF Autolinee, the urban line vehicles in Como have also been equipped with the bea con system. Last July 7 in the presence of numerous dignitaries, the Governors of the four Lions Clubs International Districts of Lombardy donated 3 technologically advanced LETIsmartVOCE white canes to 3 visually impaired people that will allow greater mobility in safety.

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Natale con Karibuni: attarverso la vendita di pandori, panettoni e pacchi dono verranno raccolti fondi a sostegno alimentare dei bambini di Longobaya e all'avvio di percorsi formativi del lavoro per le donne (progettispeciali.karibuni@gmail.com)

Christmas with Karibuni: the sale of pandoro, panettone and gift packages will raise funds to support food for the children of Longobaya and the start of job training for women (progettispeciali.karibuni@gmail.com)

KARIBUNI ONLUS

Donare regala gioia e speranza

Karibuni che in swahili significa “benve nuti” nasce da un viaggio di un gruppo di amici nel 2002 in Kenya. La conoscenza delle realtà locali li ha portati a fare i primi inter venti di aiuto e sostegno e nel 2004 decidono di costituire Karibuni Onlus con l’obiettivo di realizzare progetti scolastici, educativi e sa nitari. Forti della convinzione che la crescita di un popolo e il suo futuro benessere, na sca da un forte radicamento scolastico e da adeguate garanzie sanitarie, Karibuni ha rea lizzato asili e scuole a Watamu, Gede, Lango baya, Marafa, Gis, Jmba, Malanga, Mpeketo ni, Meru, Mida, che oggi ospitano oltre 5000 studenti. Nella Sanità Karibuni è intervenuta realizzando opere e portando gruppi di me dici del Medical Team, cardiologi, pediatri, ginecologi, dentisti ed altre professionalità. Nell’ospedale di Gede, oggi il secondo del la provincia, ha realizzato i reparti Pediatria e Maternità e le cucine a Marafa, allestito il Dispensario di Watamu e di Baolala e qui quattro sanitari locali sono impiegati per manentemente da Karibuni. Anche lo sport, strumento educativo e di socialità, ha visto

un importante intervento tramite la sponso rizzazione della scuola calcio KARIBUNI GE NOA a Malindi; la realizzazione di un campo di basket in cemento alla Barani Secondary School e a Langobaya Karibuni è lo sponsor della squadra di pallavolo maschile e calcio femminile. Per garantirne il sostegno alimen tare nelle scuole, sono state aperte alcune fattorie che ospitano pollai per polli da carne, galline e anatre per le uova e capre, oltre a un comparto agricolo con serre per la coltiva zioni di ortaggi e campi con alberi da frutto, agrumi e piante locali ad alto valore come la moringa, il neem e l’aloe. Attraverso un vasto programma di micro-credito in collaborazio ne diretta con la Diocesi di Malindi, Karibuni ha consentito l’apertura di oltre 100 attività commerciali, agricole e di allevamento che coinvolgono centinaia di famiglie e molte persone sono impiegate nelle fattorie. Kari buni si sostiene grazie all’aiuto ed alle dona zioni dei suoi soci e alle tante iniziative che essi organizzano in tutta Italia e dedica il 97% delle sue risorse direttamente ai progetti e solo il 3% è utilizzato per la gestione corrente.

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di Redazione foto Karibuni Onlus Como

Donating gives joy and hope

Karibuni which means "welcome" in Swa hili was born from a trip by a group of frien ds in 2002 to Kenya. Their knowledge of local realities led them to make their first aid and support interventions, and in 2004 they deci ded to establish Karibuni Onlus with the aim of implementing school, educational and he alth projects. Strengthened by the conviction that the growth of a people and its future well-being, stems from a strong educational rooting and adequate health guarantees, Ka ribuni has built kindergartens and schools in Watamu, Gede, Langobaya, Marafa, Gis, Jmba, Malanga, Mpeketoni, Meru, and Mida, which today host more than 5,000 students. In Health Care, Karibuni has intervened by carrying out works and bringing in Medical Team physician groups, cardiologists, pediatricians, gynecolo gists, dentists and other professionals. In Gede Hospital, now the second in the province, it has built the Pediatrics and Maternity wards and kitchens in Marafa, set up the Dispensary in Watamu and Baolala, and here four local he alth workers are permanently employed by Ka ribuni. Sports, an important educational and

social tool, also saw important intervention through òa sponsorship of the KARIBUNI GE NOA soccer school in Malindi; the construction of a concrete basketball court at Barani Secon dary School; and in Langobaya Karibuni is the sponsor of the men's volleyball and women's soccer teams. To ensure food support in the schools, a number of farms have been opened to house poultry houses for broilers, chickens and ducks for eggs, and goats in addition to an agricultural compartment with greenhou ses for growing vegetables and fields with fruit trees, citrus, and high-value local plants such as moringa, neem, and aloe. Through an extensive micro-credit program in direct colla boration with the Diocese of Malindi, Karibuni has enabled the opening of more than 100 bu siness, agricultural and livestock activities in volving hundreds of families and many people are employed on the farms. Karibuni sustains itself thanks to the help and donations of its members and the many initiatives they orga nize throughout Italy and devotes 97 percent of its resources directly to projects and only 3 percent is used for day-to-day management.

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Gli Amici dei Musei per Plinio il Vecchio

In occasione del bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio (Como, 23 d.C.), il maestro Giulio Paolini ha dedicato un evento artistico allo studioso morto nell’eruzione del Vesuvio: un’opera unica tri dimensionale e una litografia che di Plinio sintetizzano la storia e la sete di conoscenza. L’iniziativa è dell’Associazione Amici dei Musei di Como nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato Loca le per le Celebrazioni del Bimillenario Pliniane. L’evento artistico si è svolto nella sala Giuditta Pasta del Foyer del Teatro Sociale. Combi nando frammenti della vita di Plinio - l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. in cui trovò la morte e il trattato Naturalis Historia, documento fondamentale sulle conoscenze dell’antichità - Paolini ha prodotto un’opera che rende omaggio alla produzione enciclopedica plinia na e, in senso lato, allude, come sottolinea l’artista, anche al “carat tere dispotico della natura nei confronti dell’uomo”. In Sala Pasta, l’esposizione dell’opera è stata accompagnata dalla litografia re alizzata in 70 esemplari che ne sintetizza il messaggio e che ancora oggi riesce ad esprimere e trasmettere l’indomito spirito di Plinio.

On the occasion of the bimillenary of the foundation of Pliny the Elder (Como, 23 A.D.), master Giulio Paolini has dedicated an artistic event to the scholar who died in the eruption of Vesuvius: a unique three-dimensional work and a lithograph that summarize Pliny's history and thirst for knowledge. The initiative is by the As sociation Amici dei Musei di Como as part of the initiatives promo ted by the Local Committee for the Plinian Bimillenary Celebrations. The artistic event was held in the Giuditta Pasta Room of the Foyer of the Teatro Sociale. Combining fragments of Pliny's life - the erup tion of Vesuvius in 79 A.D. in which he found death and the treatise Naturalis Historia, a fundamental document on the knowledge of antiquity - Paolini has produced a work that pays homage to Pli nian encyclopedic production and, in a broader sense, also alludes, as the artist points out, to the "despotic character of nature towards man." In Sala Pasta, the exhibition of the work was accompanied by the lithograph made in 70 copies that summarizes its message and still manages to express and convey Pliny's indomitable spirit.

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CULTURA
Foto Luca Vianello

Ambrogio. Il Volto e l'Anima

"Ambrogio. Il Volto e l'Anima" è il titolo della conferenza tenuta sabato 24 settembre a Lomazzo nella chiesa dei Santi Vito e Mode sto, da Luca Frigerio, scrittore, giornalista e critico d'arte, redattore dei media della Diocesi di Milano. La serata è stata organizzata dall' "Asso ciazione Culturale Lomazzo-Giovanni Paolo II" , dall'Assessorato alla Cultura, dal Comune di Lomazzo, con la partecipazione della "Schola Cantorum" diretta dal maestro Ezio Berlusconi, con l'aiuto degli Alpi ni, dell'Auser, della LILT e dei tanti volontari, in occasione dell'entrata nella Comunità Pastorale lomazzese del nuovo vicario Don Jacopo Compagnoni. Come ha scritto Monsignor Marco Navoni, viceprefet to della Biblioteca Ambrosiana, nella prefazione al libro che porta lo stesso titolo: "Attraverso Luca Frigerio appassionato e appassionante indagatore delle bellezze artistiche delle terre ambrosiane, possiamo "vedere Ambrogio", riviverne la vita, le opere, l'attività apostolica e magisteriale attraverso una galleria d'immagini che rendono presente Ambrogio lungo i secoli". Ed è stata proprio questa la proposta di Fri gerio sabato sera: un racconto accurato e accattivante dei molti modi in cui sant'Ambrogio è stato rappresentato nell'arte e nella tradizio ne, dal realistico ritratto musivo in San Vittore in Ciel d'oro passando attraverso il medioevo, fino all'età moderna. Ritratto dopo ritratto, si è disvelata una personalità complessa e sfaccettata, un santo dalle in numerevoli qualità: Ambrogio vescovo e pastore, santo, poeta, scrit tore e biblista, protettore e patrono, difensore dei poveri, degli umili e degli oppressi. Ambrogio araldo della giustizia e della verità. Gran dioso, imponente e allo stesso tempo umile. Un Santo rappresentato da due attributi iconografici: il flagello e il favo di miele (Ambrogio è, infatti anche patrono degli apicoltori. A pochi mesi di vita, uno sciame di api entra ed esce dalla sua bocca senza fargli male e i presenti intu iscono che è un evento prodigioso). Se lo staffile richiama la chiarezza sferzante del santo nel difendere la retta fede e i suoi fedeli, il miele richiama la dolcezza nutriente dei suoi scritti e la dolcezza paterna del suo affetto di pastore. Ambrogio è venerato da Oriente a Occidente e, seppure è il patrono e il protettore di Milano, non può essere circo scritto al solo ambito milanese ma è padre di una Chiesa universale di cui rivela la sua Verità e la sua Bellezza. Una serata che attraverso il volto è sceso nel cuore di Ambrogio per scoprirne gli affetti, il pensie ro, i sentimenti, le disposizioni spirituali: "il Volto e l'Anima", appunto.

"Ambrose. The Face and the Soul" is the title of the lecture given Saturday, Sept. 24, in Lomazzo at the Church of Saints Vito and Mo desto, by Luca Frigerio, writer, journalist and art critic, media editor of the Diocese of Milan. The evening was organized by the " Associazione Culturale Lomazzo-Giovanni Paolo II" , by the Department of Culture, the Municipality of Lomazzo, with the participation of the "Schola Can torum" directed by maestro Ezio Berlusconi, with the help of the Alpini, Auser, LILT and many volunteers, on the occasion of the entry into the Lomazzo Pastoral Community of the new vicar Don Jacopo Compagno ni. As Monsignor Marco Navoni, vice-prefect of the Ambrosian Library, wrote in the preface to the book that bears the same title, "Through Luca Frigerio, a passionate and passionate investigator of the artistic beauties of the Ambrosian lands, we can 'see Ambrose,' relive his life, works , apostolic and magisterial activity through a gallery of images that make Ambrose present throughout the centuries." And this was precisely what Frigerio proposed Saturday evening: an accurate and captivating account of the many ways in which St. Ambrose has been represented in art and tradition, from the realistic mosaic portrait in San Vittore in Ciel d'oro passing through the Middle Ages to the mo dern age. Portrait after portrait revealed a complex and multifaceted personality, a saint of innumerable qualities: Ambrose bishop and pa stor, saint, poet, writer and biblical scholar, protector and patron, de fender of the poor, the humble and the oppressed. Ambrose herald of justice and truth. Grandiose, imposing and at the same time humble. A saint represented by two iconographic attributes: the scourge and the honeycomb (Ambrose is, in fact, also the patron saint of beekeepers. When he was only a few months old, a swarm of bees entered and exi ted his mouth without hurting him, and those present sensed that this was a prodigious event). If the stirrup recalls the saint's lashing clarity in defending the righteous faith and his faithful, the honey recalls the nourishing sweetness of his writings and the paternal gentleness of his shepherding affection. Ambrose is venerated from East to West, and al though he is the patron and protector of Milan, he cannot be circumscri bed to the Milanese sphere alone but is the father of a universal Church whose Truth and Beauty he reveals. An evening that through the face went down into Ambrose's heart to discover his affections, thoughts, feelings, spiritual dispositions: "the Face and the Soul," precisely.

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CULTURA
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Presso il Grand Hotel Victoria di Menaggio sabato 17 settembre è stato presentato il libro “Dress code: rosso sangue” di Marina di Guar do, autrice di origini siciliane, che prima di dedicarsi alla scrittura, aveva lavorato come vicedirettrice dello showroom di Blu-marine. Il libro, un adrenalinico thriller ambientato tra le mille luci del jet-set milanese, racconta la storia di Cecilia Carboni una giovane che per buona parte della vita si è ritrovata a seguire, suo malgrado i diktat imposti dal padre, uno dei più quotati avvocati milanesi. Proprio per volere suo, ha iniziato il praticantato nello studio legale di famiglia. Il suo futuro sembra già delineato, quando un giorno le viene rivol ta una proposta allettante: lavorare nel prestigioso show-room di Franco Sartori, uno degli stilisti più celebri al mondo. Lei, da sempre appassionata di moda, non ha esitazioni, e sceglie di darsi finalmen te la possibilità di decidere da sola della propria vita. La scelta si ri vela azzeccata, tanto che Cecilia brucia le tappe, fino ad assumere un ruolo di rilievo alla Maison. Ma il destino ha in serbo amare sor prese. Franco Sartori viene trovato assassinato in un cascinale in ro vina. È chiuso in una custodia di seta dei suoi abiti da sera, ha una croce rovesciata incisa sul petto e il suo corpo è collocato dietro una sorta di altare allestito con gli inconfondibili elementi di una messa nera. Per Cecilia è l’inizio di una caduta verticale fra poliziot ti, misteri, segreti insospettabili e purtroppo anche di nuove vittime.

At the Grand Hotel Victoria in Menaggio on Saturday, September 17, there was a presentation of the book "Dress code: rosso sangue" by Marina di Guardo, a Sicilian-born author who, before devoting herself to writing, had worked as assistant showroom manager for Blu-marine. The book, an adrenaline-fueled thriller set amid the myriad lights of Milan's jet-set, tells the story of Cecilia Carboni a young woman who for most of her life has found herself following, in spite of herself, the diktats imposed by her father, one of Milan's most highly regarded lawyers. Precisely at his behest, she began her practicum in the family law firm. Her future seems already mapped out, when one day she is approached with a tempting proposal: to work in the prestigious showroom of Franco Sartori, one of the world's most famous designers. She, who has always been passionate about fashion, has no hesitation, and chooses to finally give herself the chance to decide on her own about her life. The choice turns out to be a good one, so much so that Cecilia burns the candle at the seams, eventually assuming a prominent role at the Maison. But fate has bitter surprises in store. Franco Sartori is found murdered in a ruined farmhouse. He is locked in a silk case of his evening clothes, has an inverted cross carved on his chest, and his body is placed behind a kind of altar set up with the unmistakable ele ments of a black mass. For Cecilia it is the beginning of a vertical fall among cops, mysteries, unsuspected secrets, and unfortunately also new victims.

Torna il personaggio amatissimo dai lettori di Vittorio Nessi, con una nuova puntata della saga che vede protagonista il magistrato Bru no Ferretti, seguito ideale del precedente romanzo "Delitto al mercato dei fiori". Pubblico ministero della Procura di Como, Ferretti è un magi strato sempre alla ricerca di verità e giustizia, ma anche umanamente molto vicino alle persone che gli stanno intorno. Siamo in piena epoca di Tangentopoli, una materia che Nessi conosce bene per averla vissu ta in prima persona da magistrato alla Procura di Como. Nel romanzo, la decisa azione del pubblico ministero Bruno Ferretti sta per scoper chiare il malaffare diffuso negli ambienti politico amministrativi della città. La sua azione viene sostenuta a gran voce dall'opinione pubblica, che vede in lui l'alfiere della legalità inattaccabile da qualsiasi condi zionamento. Ma la reazione dei cosiddetti 'poteri forti' non si fa atten dere e sarà implacabile. Il magistrato, mai sceso a compromessi, sarà costretto a difendersi da attacchi personali infamanti che lo metteran no nella condizione di essere perseguitato dalla Giustizia e costretto a tutelare la propria integrità morale. Al suo fianco due donne: Livia, la collega giovane e brillante a cui Ferretti è legato da sentimenti affet tuosi, e Vera, l'amante appassionata e inquieta. Fermate Kowalski! è il sesto romanzo di Vittorio Nessi che ha pubblicato Strani amori, amo re e morte in corte d'assise, 2013; In fuga dalla legge, 2015; Due lune sono troppe, 2017; Non sono io, 2019; Delitto al mercato dei fiori, 2021.

Vittorio Nessi's beloved character for readers is back, with a new in stallment in the saga featuring magistrate Bruno Ferretti, an ideal sequel to the previous novel "Delitto al mercato dei fiori." A prosecutor at the Como Public Prosecutor's Office, Ferretti is a magistrate always in search of truth and justice, but also humanly very close to the people around him. We are in the midst of the Tangentopoli era, a subject Nessi knows well from having experienced it firsthand as a magistrate in the Como Pu blic Prosecutor's Office. In the novel, the determined action of prosecutor Bruno Ferretti is about to uncover widespread malfeasance in the city's political administrative circles. His action is loudly supported by public opinion, which sees in him the standard bearer of legality unassailable by any conditioning. But the reaction of the so-called 'strong powers' is not long in coming and will be relentless. The magistrate, never one to compromise, will be forced to defend himself against infamous personal attacks that will put him in the position of being persecuted by Justice and forced to protect his moral integrity. At his side are two women: Livia, the young and brilliant colleague to whom Ferretti is bound by affectio nate feelings, and Vera, the passionate and restless lover. Stop Kowalski! is the sixth novel by Vittorio Nessi, who has published Strani amori, amore e morte in corte d'assise, 2013; In fuga dalla legge, 2015; Due lune sono troppe, 2017; Non sono io, 2019; Delitto al mercato dei fiori, 2021.

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Il calendario dell’Avvento interattivo

Tutto nasce dalla necessità e dalla voglia di trasmettere i veri valori del Natale ai bambini. Una generazione che sta crescendo in un mon do abbruttito, dove non c’è più spazio per la condivisione, il rispetto, la tolleranza. Da qui, come per magia (d’altronde parliamo di Elfi) parte l’avventura del “Calendario dell’Avvento dell’Elfo Ben”. Il primo calen dario che, al posto di cioccolatini e regalini, dona ai bambini un per corso educativo che dal 1° al 24 dicembre gli permetterà di riscoprire tali valori. Compitini, storie e giochi elfici, video e ben 12 canzoni scrit te da autori dello Zecchino d’Oro saranno presenti in questo speciale calendario unico nel suo genere. Il Calendario nasce nel 2021 a Como e grazie al grande successo della prima edizione quest’anno arriverà in tutta Italia grazie alla collaborazione con diversi partner. Tante le scuo le che lo adotteranno anche quest’anno, come diverse le copie che verranno donate a ospedali, associazioni e istituzioni. Il tutto per rag giungere il numero più grande possibile di bambini. Il Calendario vuo le essere anche uno strumento di bene. Parte del ricavato verrà infatti donato a Operazione Pane, il progetto di Antoniano a supporto delle mense francescane per i poveri. Il progetto è realizzato dall’associazio ne “Chi Ben Comincia”, composta da educatori, creativi e professionisti della comunicazione, che sviluppa progetti creativi e culturali dedicati ai più piccoli. Per maggiori informazioni, www.chibencomincia.org.

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t all comes from the need and desire to convey the true values of Christmas to children. A generation that is growing up in a beautified world, where there is no longer room for sharing, respect, tolerance. From here, as if by magic (after all, we are talking about Elves) the adventure of "Elf Ben's Advent Calendar" starts. The first calendar that, instead of chocolates and presents, gives children an educatio nal path that from December 1 to 24 will allow them to rediscover these values. Homework, elf stories and games, videos and as many as 12 songs written by Zecchino d'Oro authors will be featured in this special one-of-a-kind calendar. The Calendar was born in 2021 in Como, and thanks to the great success of the first edition this year it will arrive throughout Italy thanks to the collaboration with several partners. Many schools will adopt it again this year, as well as several copies that will be donated to hospitals, associations and institutions. All to reach as many children as possible. The Calendar also wants to be a tool for good. In fact, part of the proceeds will be donated to Operation Bread, Antoniano's project to support Franciscan soup kitchens. The project is carried out by the "Chi Ben Comincia" asso ciation, composed of educators, creatives and communication pro fessionals, which develops creative and cultural projects dedicated to young children. For more information, www.chibencomincia.org.

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Ticino

I sentieri del Monte Generoso The paths of Monte Generoso

L’Organizzazione Turistica Regionale del Mendrisiotto e Basso Ce resio è responsabile per la manutenzione ordinaria dei sentieri che sono inseriti nella rete ufficiale cantonale e che compaiono quindi sul le cartine escursionistiche. La manutenzione ordinaria è cofinanziata dall’Organizzazione turistica e dal Cantone e prevede una pulizia dei 320 km di tracciati che sono presenti nella regione, con un minimo di due passaggi all’anno. La manutenzione ordinaria non è però suf ficiente e occorre programmare e realizzare degli interventi di mag giore impatto per garantire una percorrenza ottimale, considerando la richiesta e l'aumento considerevole della frequentazione dei traccia ti. Il Monte Generoso è molto frequentato dagli escursionisti ed è un territorio molto ampio che presenta una molteplice sfaccettatura di situazioni geologiche e naturalistiche che lo rendono particolarmen te affascinante, ma che spesso comportano delle sfide per lo svilup po di progetti di miglioria o ricostruzione, come anche per il lavoro della squadra sentieri nell’ambito della normale manutenzione. L’iter per potere intervenire sui tracciati implica inoltre l’approvazione for male degli uffici cantonali e comunali e il consolidamento del piano di finanziamento delle opere che, per quanto concerne gli interventi sul Generoso, sono state numerose e particolarmente onerose negli ultimi cinque anni. Recentemente sono finalmente terminati tre im portanti cantieri. Il primo concerne il sentiero di collegamento tra la Valle di Muggio e la zona della Bellavista (Roncapiano-Muggiasca) dove si è voluto intervenire per migliorare il tracciato con l’obiettivo di permettere a un pubblico più ampio di percorrerlo, pur restando un sentiero di montagna (link al sentiero). Questo lavoro è parte del progetto di rafforzamento dei collegamenti da e per la Bellavista e quindi anche con la vetta del Monte Generoso, che è stato avviato nel 2017 con la sistemazione del tracciato Bellavista-Vetta. A questo primo lavoro hanno fatto seguito la manutenzione straordinaria del tracciato Rovio-Bellavista nel 2018 e l’accordo con l’associazione SAT Mendrisio siglato nel 2019 per la pubblicazione nella rete ufficiale del primo sentiero bianco blu del Mendrisiotto, denominato Sentiero Gianola/Variante. Il secondo intervento ha permesso il ripristino del tracciato che da Mendrisio conduce alla Bellavista, in zona Scereda. Un sentiero che era stato chiuso a partire dall’estate 2021 perché era stato distrutto da un forte temporale. Il terzo intervento concerne il ripri stino del sentiero panoramico che dal Fiore di pietra porta in vetta, chiuso dalla primavera 2021 a causa dei problemi generati dalle forti nevicate dell’inverno 2020. Malgrado i lavori realizzati da OTRMBC in collaborazione con Ferrovia Monte Generoso, cantone e comuni di Mendrisio e Castel San Pietro siano terminati, il sentiero panoramico non ha ancora potuto essere riaperto al pubblico perché il cantiere per la realizzazione di un serbatoio di acqua non è stato ancora ulti mato, ma lo dovrebbe essere a breve. L’impegno dell’Organizzazione turistica regionale per il mantenimento e per le migliorie sui tracciati escursionistici del Monte Generoso non è terminato e i progetti sono ancora molti e ambiscono a presentare un’offerta che possa essere considerata pienamente soddisfacente da parte degli escursionisti.

The Mendrisiotto and Basso Ceresio Regional Tourism Organization is responsible for the ordinary maintenance of the trails that are included in the official regional network and therefore appear on hiking maps. Routine maintenance is co-financed by the Tourist Organization and the Canton and involves cleaning the 320 km of trails that are in the region, with a minimum of two passes per year. However, routine maintenan ce is not enough and more impactful interventions need to be planned and implemented to ensure optimal trail use, considering the demand and the considerable increase in trail use. Monte Generoso is highly po pular with hikers and is a very large area that has a multifaceted geo logical and naturalistic situations that make it particularly fascinating, but which often pose challenges for the development of improvement or reconstruction projects, as well as for the work of the trails team as part of normal maintenance. The process of being able to intervene on the trails also implies formal approval from the cantonal and municipal offi ces and consolidation of the financing plan for the works, which, as far as interventions on Generoso are concerned, have been numerous and par ticularly onerous over the past five years. A few weeks ago, three impor tant construction sites were finally completed. The first one concerns the trail connecting the Muggio Valley and the Bellavista area (RoncapianoMuggiasca) where we wanted to intervene to improve the trail with the aim of allowing a wider public to walk it, while remaining a mountain

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di Marili Fontana foto Jacques Perler, Ivo Scholz, Digitalflow

trail (link to the trail). This work is part of the project to strengthen the connections to and from the Bellavista and thus also with the summit of Monte Generoso, which was started in 2017 with the upgrading of the Bellavista-Vetta trail. This first work was followed by the extraordinary maintenance of the Rovio-Bellavista trail in 2018 and the agreement with the SAT Mendrisio association signed in 2019 for the publication in the official network of the first blue-white trail in Mendrisiotto, named Sen tiero Gianola/Variante. The second intervention allowed the restoration of the trail that leads from Mendrisio to Bellavista, in the Scereda area. A trail that had been closed since the summer of 2021 because it had been destroyed by a heavy storm. The third intervention concerns the restora tion of the scenic trail from the Stone Flower to the summit, which had been closed since spring 2021 because of problems generated by heavy snowfall in winter 2020. Despite the fact that the works carried out by OTRMBC in collaboration with Ferrovia Monte Generoso, the canton and the municipalities of Mendrisio and Castel San Pietro have been comple ted, the scenic trail has not yet been able to be reopened to the public because the construction site for a water reservoir has not yet been com pleted, but should be soon. The efforts of the Regional Tourism Organi zation to maintain and make improvements on the hiking trails of Monte Generoso are not finished, and there are still many projects aiming at presenting an offer that can be considered fully satisfactory by hikers.

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LETIZIA BIANCHI

Una comasca in cattedra

Letizia Bianchi, mamma, moglie, avvocato e docente, agli occhi di mol ti si direbbe un super eroe, si dedica ai suoi studenti con passione nell’inse gnamento presso la Facoltà di Teologia di Lugano, la sua dedizione verso l’approfondimento e l’insegnamento del diritto l’hanno portata ad essere un riferimento a livello internazionale per quanto concerne il Diritto Patri moniale e Amministrativo Canonico, a Magic Lake regala una bella intervi sta dove ci racconta le avventure di una super prof. comasca.

Come nasce la passione per gli studi in Legge?

Mio padre era un avvocato che viveva il suo lavoro come una missione da lui ho imparato il rispetto delle persone e dei colleghi ed il perseguimento della giustizia. La scelta di studiare “diritto” è stata, pertanto, quasi natura le; molto più difficile individuare quale delle differenti professioni legali in traprendere, ma già dall’università, mi sono interessata a settori altamente specialistici.

Come si è avvicinata al Diritto Canonico?

Dopo aver superato l’esame di abilitazione alla professione di avvocato ho iniziato una collaborazione con un importante studio italiano, con sedi in differenti città. Durante la mia permanenza nello studio romano ho visita to la Pontifica Università Lateranense. Era il giorno dell’open day e mi sono ritrovata tra mani la brochure per il percorso di “Licenza in Diritto cano nico”. Dalla lettura della brochure alla decisione di intraprendere nuova mente un percorso di studi il passo è stato breve. Indipendentemente dal tempo che ci avrei impiegato, l’idea era quella di specializzarmi in diritto canonico e diventare un avvocato abilitato al patrocinio avanti alla Rota Romana, tribunale noto per le cause di nullità matrimoniale. Con il passare del tempo mi sono ritrovata ad affrontare e approfondire lo studio di un altro settore del diritto canonico, il diritto amministrativo e patrimoniale, ossia l’organizzazione e la gestione dei beni che appartengono ad un ente ecclesiastico.

Da avvocato a docente?

Durante gli studi ho iniziato una collaborazione come assistente alla cat

tedra di diritto canonico presso la Facoltà di Teologia di Lugano. La colla borazione con il Prof. Libero Gerosa, teologo e canonista svizzero, mi ha portato a ricoprire a Zurigo il ruolo di protocollante della commissione di esperti “Kirche und Staat in der Schweiz – Chiesa e Stato in Svizzera” voluta dalla Conferenza Episcopale Svizzera per l’applicazione del Diritto canoni co sul territorio elvetico.

Ottenuta la licenza di diritto canonico presso la Pontificia Università Late ranense, mi sono iscritta al Ciclo di Dottorato in Diritto Canonico alla Fa coltà San Pio X di Venezia e, dopo ulteriori due anni, ho ottenuto il titolo dottorale.

Ho quindi partecipato al concorso per la cattedra di Diritto Patrimoniale e Amministrativo Canonico presso la Facoltà di Teologia di Lugano di cui sono risultata vincitrice. Mai nella vita avrei pensato di fare l’insegnante, tanto meno diventare professore universitario, ma il bello della nostra esi stenza è che spesso siamo sospinti verso lidi inaspettati.

Una carriera affermata, una cattedra importante a Lugano, ma so prattutto una mamma e una moglie. Come si concilia tutto questo nel quotidiano?

Vorrei poter affermare che il percorso è stato una passeggiata ma occorre essere realisti. Ogni singolo passaggio e ogni singola soddisfazione sono frutto di sacrifici, non solo miei ma anche di mio marito che mi ha sempre sostenuto e incoraggiato e, successivamente, di mia figlia (che ha imparato a condividere la mamma con i libri di diritto). La quotidianità è contraddi stinta dall’orologio in mano (la mattina inizio molto presto per essere libe ra nella seconda parte del pomeriggio) e da una possibilità di interscambio dei ruoli di cui mio marito è complice e fautore.

Basandosi sulla sua esperienza e i risultati che ha raggiunto, ritiene che oggi le pari opportunità siano un traguardo o un ostacolo nella carriera di una donna?

Non mi permetto di parlare in generale, ma limitatamente alla percezione che ho della realtà universitaria del Ticino e della Svizzera: cresce sempre di

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PEOPLE

più la consapevolezza dell'importanza di promuovere inclusione e diversi tà a tutti i livelli, anche nella gestione delle istituzioni.

Ritengo che le pari opportunità debbano partire dal concetto di dignità umana, insita in ciascun individuo per il solo fatto di essere “persona uma na”. L’università è un luogo privilegiato in cui affrontare questi aspetti, po tendo sfruttare gli strumenti della conoscenza e della formazione, che le sono propri, per rendere vivi e operanti gli ideali di responsabilità, rispetto e tolleranza.

Il diritto canonico è ricco di conoscenza e suscita molto interesse ma qual è il percorso degli studenti che si avvicinano a questa materia?

Il diritto canonico è il diritto che si applica a tutti i battezzati della chiesa cattolica. Lo studio di questa materia diventa quindi fondamentale per coloro che saranno chiamati a svolgere un’attività all’interno della Chiesa (sacerdoti, appartenenti a comunità religiose o laici) o per professionisti (avvocati, commercialisti, periti ecc.). che svolgono una qualche attività in cui parte è un ente religioso. Il particolare approccio a queste tematiche, che caratterizza la Facoltà di Lugano, ha permesso una varietà di fruitori che ne rappresentano anche il valore aggiunto.

Quale messaggio ritiene importante trasmettere attraverso l'inse gnamento?

Ai miei studenti chierici, che si formano per ricoprire una funzione ecclesia le, spero di riuscire a trasmettere la passione per l’approfondimento di quei diritti della persona che, proprio perché sono tanto spesso richiamati con alterne vicende dalla società odierna, debbono essere riguardati e salva guardati dalla Chiesa, per la quale l’uomo resterà sempre la prima e fonda mentale via; coi miei studenti laici, che spesso sono colleghi avvocati o per sone impegnate in realtà associazionistiche, condivido la convinzione che nelle istituzioni la presenza di cristiani ben preparati possa esercitare una salutare influenza, contribuendo a far meglio risplendere il volto umanocristiano della realtà che si vive e la possibilità di instaurare rapporti ispirati alla giustizia, alla fratellanza, alla solidarietà.

Letizia Bianchi, mother, wife, lawyer and lecturer, in the eyes of many one would say a super hero, is passionately dedicated to her students in teaching at the Faculty of Theology in Lugano, her dedi cation to teaching law has led her to be an international reference in the field of Canon Patrimonial and Administrative Law. A passion born in her family with a lawyer father who passed on to her the va lue of work as a mission. It was only after qualifying as a lawyer that she chose to deepen her study of canon law and in particular admi nistrative and patrimonial law, i.e., the organization and manage ment of assets belonging to an ecclesiastical body. During her studies she began a collaboration as an assistant professor of canon law at the Faculty of Theology in Lugano, then came the appointment as a protocollist of the commission of experts "Kirche und Staat in der Schweiz - Church and State in Switzerland" commissioned by the Swiss Bishops' Conference for the application of Canon Law on Swiss territory, but never would she have imagined being a teacher, even less becoming a university professor. An accomplished teacher and professional who in recounting her daily life reveals how the sup port of her husband was essential in always encouraging her and also of her daughter who learned to share her mother with law bo oks. Reflecting on her own experience and the path she has taken, Letizia is hopeful about the future of women's role in the world of work and believes that equal opportunities must start from the con cept of human dignity, inherent in each individual by the mere fact of being a "human person." The university is a privileged place in which to address these issues, being able to take advantage of the tools of knowledge and education, which are its own, to make the ideals of responsibility, respect and tolerance alive and operative.

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Valtellina e Grigioni

Teglio nobiltà di un nome

Chiesa di Santa Eufemia

Dare il nome ad un’intera valle è una bella responsabilità. La storia ci dice che mettere d’accordo tutti non è impresa facile. Spesso c’è da far appello a tutti i Santi. Per Teglio, Til lius o Tellius nella sua declinazione storica, in realtà ne è bastato uno, si chiamava Ennodio. In fondo la responsabilità è sua. Fu questo scrittore e studioso latino, nato ad Arles, in Gallia nel 474, diventato Vescovo di Pavia e poi proclamato Santo, ad unire per la prima volta il nome di questo luogo, che dal suo na turale terrazzo dominava il paesaggio da Est a Ovest, con l’orografica terminologia della vallata che sovrastava. La chiamò Tellina Val lis. Passati i secoli, invertiti i vocaboli, abban donato il latino, la definizione di Ennodio vale tutt’oggi. Ci sono due strade per raggiungere

Teglio (851 m). Entrambe lasciano il fondoval le dell’Adda salendo dolcemente a ricamare il paesaggio come l’ago in un tombolo. Seguo no un disegno di curve che accarezzano i vi gneti di Nebbiolo, fino ad aggraziarsi l’ombra dei castagni, poco prima che le conifere recla mino il loro regno. Una sale da Tresenda, dove la Statale 38 dello Stelvio incrocia la strada per il Passo dell’Aprica. L’altra sale ad ovest, parte da Chiuro, raggiunge Castionet to con la sua torre e, dopo aver attraversato piccole frazioni distese tra prati e terrazzi come tante damigelle d’onore, raggiunge la nobiltà di Teglio. Il consiglio è allungare pa noramicamente questa strada, partendo da Sondrio, così da raggiungere Chiuro dopo aver attraversato i paesi di Montagna, Poggi

ridenti, Tresivio, con l’imponente Santa Casa e l’aristocratica Ponte, con i suoi palazzi nobi liari. Un affascinante percorso dove le vette delle Alpi Orobie fanno da quinta a vigneti e campanili. Aveva ragione l’alpinista e scritto re inglese Douglas Freshfield che, in uno dei suoi “gran tour” di fine Ottocento tra queste montagne retiche, definì questo percorso come “una delle strade più belle del mondo”. Viene chiamata “Via dei Castelli” ed anche più familiarmente “La panoramica”. Nomen omen. Ora al già blasonato appellativo si è aggiunto quello di “Strada del Vino di Valtelli na”, visto il famoso tesoro terrazzato di cultu ra vitata che attraversa. In ogni caso, sia per l’una via che per l’altra, se percorrete questa strada in settembre vi può capitare che dietro ad una curva vi sorprendano dei piccoli cam pi coltivati pieni di piccoli fiori bianchi che punteggiano il verde come in quadro divisio nista. Sono le infiorescenze del grano sarace no, che regaleranno dei piccoli semi neri dal cuore farinoso. É da loro che si ricava la rino mata farina, ingrediente sovrano degli altret tanto famosi pizzoccheri. Ma in ogni stagio ne, l’aria che si respira a Teglio è nobilmente rilassata. Antichi camini turriti riescono anco ra a svettare su un parterre edilizio che ci ri porta ai fasti turistici degli anni ’60. Con la sua area sciabile di Prato Valentino (1700-2500 m), Teglio rimane ancora tra le stazioni inver nali valtellinesi, anche se, con il vezzo nobilia re di chi la storia la conosce e ne apprezza lo scorrere, il suo appeal lo gioca con ben altre carte. Quella storica e quella gastronomica. Sui cartelli stradali, alla vecchia definizione di stazione climatica, si è sostituita quella più attrattivamente gustosa di “patria del Pizzoc chero” e, per rimarcare i natali di questo fa moso piatto, codificandone l’antica ricetta,

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di Gian Enrico Ghilotti foto Archivio fotografico Consorzio Turistico Media Valtellina Sopra, Teglio, il borgo storico; sotto, Palazzo Besta, cortile e loggiato Above, Teglio, the historic village; below, Palazzo Besta, courtyard and loggia

nel 2002 qui è nata l’Accademia del Pizzoc chero di Teglio. Concedersi una vacanza a Te glio, per soggiornavi o per mettere le gambe sotto il tavolo di uno dei tanti ristoranti e agriturismi, gustandosi un bel piatto di piz zoccheri e un buon bicchiere di vino valtelli nese, vale sicuramente il viaggio. Ancora di più lo vale una visita al quattrocentesco Pa lazzo Besta, vanto storico del paese. Edificato dopo il 1433 per volere di Azzo I Besta e di suo figlio Azzo II, sopra un’antica costruzione medievale, Palazzo Besta è una delle più im portanti dimore rinascimentali della Lombar dia. Varcato il monumentale portale cinque centesco in marmo bianco, un rustico bugnato accompagna il visitatore fin dentro il cortile. Al centro sopravvive un marmoreo pozzo ottagonale e, tutt’intorno, un giroton do di colonne a archetti lascia che lo sguardo giochi ad inseguire un fregio policromo, dove putti, sirene e satiri sorreggono i meda glioni che ritraggono le nobili figure dei pa droni di casa. Più in alto, al di sopra del log giato, tra le finestre dai vetri piombati, appare, sbiadito dal tempo, il ciclo dell’Enei de, con ritratte le gesta dell’eroe omerico, condotto dalla Sibilla Cumana fino all’Aldilà. La narrazione epica si chiude con le figure di Marte, Venere e Giove, ritratti in panni rina scimentali. Lasciato il cortile, una scala dall’ar tistica ringhiera porta al piano nobile del pa lazzo. Qui si svolgeva la vita dell’aristocratica famiglia e del suo casato e, proprio sopra il portone che dà accesso al loggiato, Azzo II volle che venisse sepolto il suo adorato falco ne, facendo decorare questo strano sepolcro sopraelevato con affreschi che narrassero ai suoi nobili ospiti le imprese venatorie dell’a mato rapace. Ma è percorrendo il loggiato che il palazzo svela il suo tesoro di sale, salo

ni, stanze di servizio e magnifiche stüe. Di sala in sala, in un’estasi stendhaliana, è come se lo sguardo sfogliasse, di pagina in pagina, le opere della cultura classica e rinascimentale. Come spesso accade, sembra che fu l’atten zione e la cultura di una donna, Agnese Qua drio, moglie di Azzo II, l’artefice della trasfor mazione della nobile dimora in una vera “corte rinascimentale”. Sta di fatto che per comprendere la lungimiranza e l’apertura culturale della nobile famiglia Besta, basta varcare la soglia del grande Salone d’Onore, lungo ben 15 metri e decorato con 21 episodi dell’Orlando Furioso. Il pittore bresciano Vin cenzo de Barberis, al quale viene attribuita l’opera, scelse tra le pagine dell’Ariosto, le storie a maggior significato morale e, per far

lo, si ispirò alle incisioni della prima edizione dell’opera, stampata a Venezia nel 1542. Come se non bastasse, ogni raffigurazione è accompagnata da motti latini tratti dagli “Adagia” di Erasmo da Rotterdam. Al centro della sala, dall’aprile 2022, è arrivato fin qui dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, niente meno che il ritratto di Carlo V, opera di Tizia no e della sua bottega. Un prestigioso presti to che rientra nel progetto “100 opere tornano a casa” voluto dal Ministero della Cultura per valorizzare il patrimonio storico artistico e archeologico italiano conservato nei depositi dei luoghi d'arte statali e per pro muovere i musei del territorio. La decisione di portare fin qui il famoso Imperatore in tutta la sua magnificenza dipinta, non fa che legare il

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Sopra, Palazzo Besta e le Orobie sullo sfondo; sotto, Palazzo Besta, Sala della Creazione Above, Palazzo Besta and the Orobie in the background; below, Palazzo Besta, Sala della Creazione

“fil rouge” che già lo vedeva presente nel pa lazzo. Infatti i nobili proprietari avevano già voluto che fosse raffigurato in un ritratto sul la parete del loro Salone d’Onore. In verità non solo lui ci riporta a quell’epoca imperia le. Nella grande sala è visibile anche il ritratto di Pietro l’Aretino, celebre e ambizioso critico e poeta, contemporaneo dei nobili Besta. Fu propio lui a promuovere e presentare Tiziano Vecellio a sua Maestà Carlo V, in occasione del suo primo viaggio in Italia nel 1529. La meravigliosa intuizione di questo tour di ca polavori in viaggio per l’Italia sta proprio in questa loro capacità di spiegare la storia, le gando arte e territorio. Proseguendo nella visita, Palazzo Basta, svela un altro suo teso ro, la Sala della Creazione, dove le rappresen tazioni alle pareti fanno sfogliare gli episodi biblici della Genesi. Ma occorre alzare lo sguardo per scoprire il mistero di questa cor te quattrocentesca. Non è un fantasma e nemmeno un altro ritratto, ma una carta ge ografica, un planisfero. Rappresenta il mon do conosciuto al tempo di Carlo V e del suo vasto impero continentale e oceanico. L’arti

sta che ne fu autore prese a modello la carta, ora scomparsa, disegnata nel 1545 dal mate matico tedesco Caspar Vopel. E il mistero? Il dipinto geografico di Palazzo Besta è datato 1459, ben ottantasei anni prima. Mistero a parte, in questo turbine di date e secoli, non poteva mancare un salto nella preistoria. Pa lazzo Basta ospita, al piano terra, la Collezione Archeologica Tellina dove, tra gli altri reperti, è visibile l’affascinante stele della Dea Madre del la Fecondità, ritrovata nei vicini vigneti e risa lente al III millennio a. C. Ma le meravigliose Stanze d’Inverno del nobile palazzo, con le loro boiserie intagliate in cirmolo e le grandi fine stre che accolgono la luce e la bellezza delle Alpi Orobie, ci dicono che fuori vi è molto altro da vedere e visitare. A partire dalla “Torre de li beli miri”, simbolo del paese. E poi le molte chiese, prima fra tutte l’armoniosa chiesa di Santa Eufemia (XV-XXVII sec), con la dirimpet taia Confraternita dei Bianchi, la chiesa di San Lorenzo, con all’interno la Crocifissione, affre scata sulla parete centrale del coro da Fermo Stella di Caravaggio nel 1528, e l’antichissima chiesetta di San Pietro, risalente all’XI secolo.

Certo la nobiltà di Teglio e dei suoi palazzi non sta in poche righe. Per fortuna viene in aiuto una recente applicazione che permette di sco prire il luogo e le bellezze del suo territorio. Presso l’Infopoint, in Piazza S. Eufemia, proprio di lato al Comune, vi daranno tutte le informa zioni per poterla scaricare sul vostro smartpho ne. Prima di lasciare questo “nobile terrazzo”, vale la pena di scoprire un altro modo per rag giungere Teglio. Uscendo verso Est dal paese e dalla sua edificazione turistica, si apre un altro percorso che lo collega con il fondovalle. Se guendo una piccola strada carrozzabile si con tornano prati e campi e poi ci si tuffa nell’ombra dei castagni fino a raggiungere, nuovamente tra viti e meleti, Boalzo e da qui le balze vitate di Bianzone. Tirano, la sua Basilica ed il crocevia italo-elvetico vi guarderanno mentre scendete, lasciandovi scorgere la curva valliva che porta verso l’Alta Valtellina. Non c’è quindi da stupirsi se Ennodio, nella sua incombente santità, di tutto questo paesaggio ne abbia portato a casa una celeste visione e abbia vergato lo storico nome di Tellina Vallis. Abituato alle nebbie della sua Diocesi, fu una santa osservazione.

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Da sinistra, vecchia lapide chilometrica; Chiesa di San Pietro From the left, an old kilometric plaque; Church of San Pietro

The home of Pizzoccheri, Teglio is considered one of Italy’s most beautiful towns. On a sunsoaked mountainside on Valtellina’s Rhaetian side of the valley, Teglio has long played a vital strategic role, with signs that are still visible to day of the various eras of occupation to which it has been subjected – from the Romans to the Cisalpine Republic led by Napoleon Bonaparte, and the Lombards through to the Grisons. Not just the revered home of Valtellina’s lauded local dish pizzoccheri, it’s also purportedly thanks to the might of Teglio that Valtellina got its name, with researchers tracing the etymology back to the curial Latin name of Vallis Tellina, meaning the Valley of Teglio. A gorgeous town, Teglio is full of things to see, including the hugely panoramic Torre de li Beli Meri towers, and nearby Church of San Eufemia, from where the Cammino Ma riano delle Alpi pilgrimage trail between Teglio and Tirano begins. The must-visit Palazzo Besta is one of the most beautiful renaissance palaces in all of Lombardy as well being the only state museum in the province. At the heart of the bu ilding, the internal courtyard reveals two rows of arches supported by columns and lavish frescoes on the upper loggia depicting scenes from the

Aeneid. Don’t miss the Antiquarium Tellinum on the ground floor and the Hall of Honour on the first floor, resplendent with scenes from Orlando Furioso. In recognition of the town’s commitment to preserving its heritage, guaranteeing a warm welcome to all visitors, adopting an eco-friendly outlook and upholding the quality of its cuisi ne, Teglio has been internationally certified as a Città Slow.When it comes to agriculture, Teglio has got it good with such a sun-drenched spot on the valley side, giving it the ideal terrain for grapes, rye and buckwheat – the key ingredient in pizzoccheri, Valtellina’s well-known gourmet staple. For a picture-perfect stroll, head through the fields of buckwheat in flower and pay a visit to the Mulino Menaglio, where the grain is milled. If being in the hometown of pizzoccheri isn’t con vincing enough, the town has set up the Accade mia del Pizzocchero to safeguard the dish, so you can be sure that each plateful assiduously follows the traditional recipe.Other than satisfying your palate with a plate of pizzoccheri and visiting the various museums and cultural destinations, Teglio also boasts a compact, family-friendly ski resort above the town on the sunny, gentle slopes of Prato Valentino. (www.valtellina.it) Sopra, la Torre di Teglio; sotto, i Pizzoccheri, lavorazione Above, the Torre di Teglio; below, the Pizzoccheri, processing

INFO

Infopoint Teglio turismo

Piazza Sant'Eufemia 6 Teglio (SONDRIO) www.teglioturismo.com www.tirano-mediavaltellina.it

www.museilombardia.cultura.gov.it /musei/palazzo-besta/

149Como
100% ECO Via degli Artigiani, 4 • 22074 LOMAZZO (CO) request@tecnografica.ws • www.tecnografica.ws In collaborazione con: Contenitori riciclabili al 100% per alimenti. Smaltibili nella frazione carta e cartone del RSU. Fabbricato in conformità del Decreto Legge 13 Maggio 2011, N. 77 Made in Italy Associato

St. Moritz

10 cose da fare durante l'Indian Summer a St. Moritz

Prenotare una visita guidata alla Casa di Mili Weber

Nascosta tra gli alberi in via Dimlej, questa casetta in legno è stata interamente dipinta sulle pareti e sui soffitti dall’artista Mili Weber che l’ha trasformata in un meraviglioso ambiente fatato. Mili era nata nel 1891 a Biel e si era poi trasferita a St. Moritz per vivere una vita tran quilla nella sua casetta che può essere visitata ancora oggi.

Book a guided tour of the Mili Weber House Mili Weber was born in 1891 and took up drawing and painting at a young age and even tually moved to St. Moritz to live a quiet life in a log cabin, transforming it into a wondrous fairyland. Located on Via Dimlej and tucked away in the trees, this magical painted cabin can still be visited today.

Percorrere i sentieri del Corviglia

I flow trails per mountain bike di St. Moritz sul Corviglia sono facilmente percorribili su terreni perfettamente preparati e viste mozzafiato. Inoltre, questi percorsi sono a senso unico e per tanto senza traffico! Perfetti anche per i meno esperti di mountain bike, o per chiunque voglia passare una giornata divertente in montagna.

Bike the flow trails on Corviglia

St. Moritz’s mountain biking flow trails on Corviglia are smoothly rideable with flowing curves and waves instead of tight hairpin bends. And no oncoming traffic, as these trails are one way! Perfect for less experienced mountain bikers, or for an yone who wants to spend a fun day on the mountains.

Spedire una cartolina da St. Moritz

Avete avuto la fortuna di ammirare la bellezza di St. Moritz di persona! Quindi perché non condividerla spedendo una cartolina? Trovate una panchina lungo la riva del lago di St. Moritz e scrivete qualche riga a chi vorreste fosse qui con voi.

Send a postcard from St. Moritz

Since you’re lucky enough to see the beauty of St. Moritz in person, why not share it with your loved ones back home by sending them a postcard? Find a bench along the shore of Lake St. Moritz and write a few lines to someone you wish could be here with you.

Fare un giro in carrozza a Lej da Staz

Se invece di camminare o andare in bicicletta preferite un viaggio più tranquillo fino a Lej da Staz, un giro in carrozza vi porterà dove desiderate con un piacevole itinerario fino al lago e dintorni. Una volta arrivati, potrete rilassarvi, fare uno spuntino o una nuotata rinfrescante.

Carriage ride to Lej da Staz

If you prefer a more leisurely journey to Lej da Staz instead of walking or biking, a carriage ride from St. Moritz is the way to go. Your carriage will collect you wherever you desire and take you on a pleasant ride to and around the lake. Once there, you can relax, have so mething to eat and drink, and go for a refreshing swim.

Prenotare un servizio fotografico privato

Rendete la vostra vacanza ancora più indimenticabile con foto professionali del vostro soggiorno. Prenotate un servizio fotografico privato in qualsiasi punto di St. Moritz. Un modo bellissimo per portare a casa un angolo di questo luogo favoloso.

Private Photoshoot in St. Moritz

Make your most memorable holiday even harder to forget with professional photos of your time in St. Moritz. Book a private photoshoot anywhere you like in St. Moritz. A be autiful way to take a piece of St. Moritz home with you forever.

152 Como

Ammirare il tramonto dal Muottas Muragl

La vista più spettacolare dell'Alta Valle dell'Engadina si gode dalla terrazza del Muottas Muragl. E il momento migliore per apprezzarla è il tramonto. Salite in cima utilizzando la funicolare, costruita oltre 100 anni fa, fate una passeggiata e gustate un aperitivo sulla terrazza o una deliziosa cena nel raffinato ristorante.

Sunset Muottas Muragl

The most spectacular view of the Upper Engadin Valley can be found on the terrace of Muottas Muragl. And there’s no better time to appreciate it than at sunset. Take the over 100-year-old funicular up to the top, go for a walk, and enjoy an aperitif on the terrace while the sun sets. Then enjoy a delicious dinner in the fine restaurant.

Fare una passeggiata in Val Fex

A pochi passi dalla piazza di Sils inizia la bellissima Val Fex, per lo più priva di auto, per fetta per escursionisti, ciclisti, sciatori di fondo e racchette da neve, oppure per un giro in carrozza. È un paradiso in tutte le stagioni, ma i suoi colori autunnali sono imperdi bili. Una volta arrivati, fermatevi a bere o a mangiare in uno dei ristoranti della valle.

Walk in Val Fex

Just steps away from the town square in Sils starts the beautiful Val Fex, a mostly car-free valley perfect for hikers, bikers, cross-country skiers, and snowshoe trekkers, or you can go in a horse-drawn carriage. With wide-open meadows and deep lush forests, this valley is a paradise in all seasons, but its autumn colours are especially unmissable. Once there, stop for a drink or a meal at one of the valley’s local restaurants.

Visitare il Parco nazionale della Val Trupchun

Il Parco Nazionale Svizzero della Val Trupchun, vicino alla città di S-chanf, è un sogno soprattutto all'inizio dell'autunno, quando i larici assumono una spettacolare tonalità dorata e l'aria soleggiata profuma di fresco. Tenete gli occhi aperti per cogliere la presen za di animali selvatici come cervi, stambecchi e marmotte.

Val Trupchun National Park

The Swiss National Park of Val Trupchun, located near the town of S-chanf, is a hiker’s dream, especially in the late summer and early autumn when the larches turn a specta cular golden hue and the sunny air smells fresh and crisp. And keep your eyes and ears open for wild animals such as deer, ibex, and marmots.

Fare un'escursione al Piz da l'Ova Cotschna

A 2.716 m di altitudine, il Piz da l'Ova Cotschna è uno dei più bei punti pano ramici dell'Engadina. È raggiungibile solo a piedi e, sebbene la distanza sia di circa 5 km, richiede una salita di circa 948 m di altitudine. Sarete ripagati da una vista spettacolare con una grande croce in vetta.

Hike to Piz da l'Ova Cotschna

At 2,716 m above sea level, Piz da l’Ova Cotschna is one of the beautiful viewpoints in the Engadin. It can only be reached by foot, and although the distance is roughly 5 km, it requires a climb of roughly 948 m of elevation. Once you arrive however, a spectacular view and large summit cross are your reward.

Acquistare un poster storico di St. Moritz

Gli eleganti poster storici di St. Moritz sono apprezzati dagli appassionati di cultura di tutto il mondo, quindi perché non acquistarne uno per portare a casa i vostri ricordi più belli?

Buy a St. Moritz historical poster St. Moritz’s stylish historical posters are appreciated by culture aficionados worldwide, so why not get one while you’re here to bring your fond memories home with you?

Altre offerte e informazioni sono disponibili nel St. Moritz Shop: booking.stmoritz.com/en

153Como
Dal 1907 il Menaggio & Cadenabbia Golf Club è la destinazione ideale per gli amanti del golf e della dolce vita Dal 2022 vi aspettiamo con una grande novità aperta a tutti: un nuovo campo pratica W W W M E N A G G I O O R G W W W L A K E C O M O G U E S T H O U S E C O M C O N T A C T S : S E G R E T E R I A @ M E N A G G I O . O R G T E L : + 3 9 0 3 4 4 3 2 1 0 3 www.menaggio.org - www.lakecomoguesthouse.com reception@menaggio.org - Tel. + 39 0344 32103

La camicia in lana cashmere trasforma un design rilassato in abbigliamento per il tempo libero di lusso.

The wool cashmere overshirt transforms a relaxed design into luxury leisurewear.

Work denim in una vestibilità rilassata con cuciture a contrasto.

Work denim in a relaxed fit with contrast stitching.

Dolcevita in lana merino extrafine, gradevole indossarla direttamente sulla pelle, trattandosi di lana 120s, la lavorazione battuta su una finezza 16 la rende coprente ed allo stesso tempo leggera e contemporanea.

Extrafine merino wool turtleneck, 120’S wool pleasant to wear directly on the skin.And the processing beaten on a fineness 16 makes it opaque and at the same time light and contemporary.

Stivaletto allacciato in raffinata pelle scamosciata color marrone scuro, costruito su fondo gomma leggero e foderato vitello naturale. Morbido e confortevole, e’ una aggiunta perfetta al tuo guardaroba invernale.

Laced up Boots made of a refined dark brown suede leather, built on a extra light rubber sole and lined in natural calfskin. Soft and comfortable, it is a perfect addition to your winter wardrobe.

155Como
Piazza Duomo 10/11/13, Como peterci.it
FASHION & LUXURY

Ti

Piazza

Hotel Metropole Suisse
Cavour 19 - Como Tel. +39 031 269 444 info@hotelmetropolesuisse.com hotelmetropolesuisse.com
sei mai chiesto perché il Lago di Como sia uno dei posti più romantici al Mondo? Hotel Metropole Suisse

MOON & SUN Anelli

DoDo disegna un cielo costellato di pietre dure e diamanti. Nascono nuovi gioielli che si incastonano tra sogno, mistero e realtà. Due gli anelli che si indossano in coppia o singolarmente: Sole e Luna su una base di oro rosa inarcata per agevolare la vestibilità e la stackability.

DoDo designs a sky studded with gemstones and diamonds. New jewelry is born that is set between dream, mystery and reality. Two rings that can be worn in pairs or individually: Sun and Moon on an arched rose gold basis to facilitate wearability and stackability.

MOON & SUN Bracciali

Regolabili e con un’anima di nylon, i bracciali mettono in fila beads in pietra di luna o di quarzo fumé separate da piccole sezioni tubolari in oro rosa. Il pendente Luna in diamanti bianchi è accostato al sole lilliput, mentre il pendente Sole in diamanti brown è accompagnato dalla luna lilliput.

MOON & SUN Orecchini

Due i design anche per gli orecchini singoli e mixabili, Sole o Luna in diamanti. Con chiusura a monachella e pendenti, più easy il modello realizzato su un unico filo di oro rosa con beads sfaccettate di pietra di luna e luna lilliput in oro rosa, o con beads sfaccettate di quarzo fumé e sole lilliput in oro rosa.

Two designs also for single and mixable earrings, Sun or Moon in diamonds. With clasp and pendants, more easy is the model made on a single rose gold wire with faceted moonstone beads and lilliput moon in rose gold, or with faceted beads of smoky quartz and lilliput sun in rose gold.

Adjustable and with a nylon core, the bracelets line up moonstone or smoky quartz beads separated by small tubular sections in rose gold. The Moon pendant in white diamonds is juxtaposed with the lilliput sun, while the Sun pendant in brown diamonds is accompanied by the lilliput moon.

BOUTIQUE DODO

Via Cesare Cantù, 37 Como dodo.it

157Como FASHION & LUXURY

Ristorante Imbarcadero

Piazza Cavour

Como – Italy

Telefono +39 031 27 01 66 info@ristoranteimbarcadero.it ristoranteimbarcadero.it

Ristorante Imbarcadero

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GIACCA VERSACE

Back to work, but make it stylish. Il guardaroba dell’autunno parte tutto dai look da ufficio, che si rinnovano, rimanendo professionali e formali. E come rendere il tutto perfetto? Con il giusto blazer per essere sempre impeccabili da mattino a sera.

Back to work, but make it stylish. Every Fall’s wardrobe is all about office looks, which get a makeover while remaining professional and formal. And how to make it even more perfect? With the right blazer to look flawless from desk to dusk.

SCARPE MACH & MACH

Matrimonio, occasione speciale o cena a lume di candela? C’è sempre una giusta occasione per indossare le décolleté firmate Mach & Mach e desiderate e fotografate sui social da tutte le influencer. Con un vestito o un paio di pantaloni, ogni look sarà indimenticabile.

BORSA VALENTINO GARAVANI

La nuova stagione si apre con il desiderio di una nuova it-bag da sfoggiare in tutte le occasioni in agenda. La borsa a spalla “One Stud” di Valentino Garavani si proclama tra le borse iconiche dell’autunno e di tutto l’anno, per creare abbinamenti sempre originali e sofisticati.

The new season opens up with the desire of a new it-bag to wear everywhere. There’s no doubt that the new Valentino Garavani's "One Stud" shoulder bag is here to make a bold addition to your Fall’s edit and to create original and sophisticated mix and match, in every occasion in your agenda.

Wedding, special occasion or candlelight dinner? There is always a right occasion to wear the pumps designed by Mach & Mach and coveted and photographed on social by all the influencers. With a dress or a pair of pants, every look will be unforgettable.

159Como FASHION & LUXURY

CARDIGAN MARNI

Life is better in color. Chi lo ha detto che l’autunno deve essere solo sinonimo di colori scuri e neutri? Accendi lo stile della nuova stagione con la giusta dose di energia anche nel guardaroba, con questo cardigan di Marni da indossare per i momenti casual e anche quelli più speciali.

Life is better in technicolor. Who said Fall is just a synonym of dark or neutral hues? Light up your new season’s style with the right dose of energy in your wardrobe, too, with this cardigan by Marni to wear everywhere, from relaxed time off to special occasions.

BORSA BOTTEGA VENETA

Quando il comfort incontra lo stile di Bottega Veneta, il successo è assicurato. Questa borsa a tracolla si contraddistingue per l’iconico motivo intrecciato della maison italiana, e si rende ancora più unica grazie ai colori accesi e il design pratico ma estremamente di cool. Street-Style approved.

When comfort meets the style by Bottega Veneta, you can never go wrong. This shoulder bag features the Italian fashion house's iconic Intrecciato motif, here enhanced by the bright touch of color and a practical yet extremely cool design. StreetStyle approved.

STIVALETTO SAINT LAURENT

Non solo sneaker. L’autunno si apre con la voglia di sperimentare nuovi stili da testa a pieni, per affrontare i primi freddi e le nuove piogge in mondo inconfondibile. Per una giornata di relax o una serata speciale, questi stivaletti firmati Saint Laurent saranno il tuo passe-partout di stagione.

Not just sneakers. Fall opens with the desire to experiment with new styles from head to toe, to face the first cold and new rains in unmistakable way. For a relaxing day or a special evening, these ankle boots by Saint Laurent will be your passe-partout for the season.

161Como FASHION & LUXURY

Moon & Sun, DoDo disegna un cielo di pietre dure e diamanti

Assieme a due icone del suo prezioso universo, il Sole e la Luna, DoDo esplora per la prima volta l’uso delle pietre dure, in particolare del quarzo fumé e della pietra di luna. Nascono nuovi gioielli che mixano oro rosa, diamanti e pietre dure realizzati con un savoir-faire che si incastona tra sogno, mistero e realtà. Il sole. Il calore, la luce. Simbolo della vitalità e della passione. DoDo ne plasma un’ampia porzione in pavé di diaman ti brown su oro brunito posandola su una base di oro rosa. Ad accom pagnarlo c’è il quarzo fumé, una varietà di quarzo grigio brunastro che, secondo la tradizione, disperde la paura, allevia la depressione e la ne gatività. Ma non solo. DoDo impreziosisce anche il suo storico charm Sole, con diamanti brown che si irradiano dal suo centro. Uno splen dore eye-catching. La luna. La sensualità, il mistero. Simbolo di ciclicità e di trasformazione. DoDo la disegna in fase calante su una base di oro rosa, ma in pavé di diamanti bianchi su oro rodiato. La pietra di luna, ça va sans dire, è la gemma a lei associata. Del gruppo dei feldspati con un

corpo bianco-lattiginoso, si dice che la pietra di luna sostenga i nuovi inizi e doni forza interiore, oltre ad aumentare l’intuizione e l’ispirazione. Due gli anelli con il Sole o la Luna su una base di oro rosa leggermente inarcata per agevolare la vestibilità e la stackability. Due i design anche per gli orecchini. Con chiusura a monachella e pendenti Sole o Luna in diamanti, sono concepiti come orecchini singoli e mixabili. Regolabili e con un’anima di nylon, i nuovi bracciali mettono in fila beads in pie tra di luna o di quarzo fumé separate da piccole sezioni tubolari in oro rosa. Il mix degli elementi, l’uso delle pietre dure e la scelta dei simboli associati, rendono il gioco degli opposti evidente su questi bracciali, che entrano nel “cosmo” di DoDo con un particolare appeal, di grande no vità. Così è anche per le collane, che invece mixano le beads in pietra di luna e quarzo fumé. La versione che combina beads e catena porta con sé luna e sole lilliput. Il modello a girocollo, il più prezioso perché riuni sce tutti gli elementi, riproduce il più scintillante dei cieli sul décolleté.

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Moon

DoDo designs a sky of gemstones and diamonds

BOUTIQUE DODO

Via Cesare Cantù, 37 Como dodo.it

Together with two icons of its precious universe, the Sun and the Moon, DoDo explores for the first time the use of semi-precious sto nes, particularly smoky quartz and moonstone. New jewelry is born that combines rose gold, diamonds, and semiprecious stones craf ted with a savoir-faire that is wedged between dream, mystery, and reality. Sunshine. The warmth, the light. Symbol of vitality and pas sion. DoDo shapes a large portion of it in pavé brown diamonds on burnished gold by placing it on a rose gold base. Accompanying it is smoky quartz, a variety of brownish gray quartz that, according to tradition, dispels fear, relieves depression and negativity. But that's not all. DoDo also embellishes its historic Sun charm with brown dia monds radiating from its center. An eye-catching splendor. Moon. Sensuality, mystery. Symbol of cyclicity and transformation. DoDo designs it in waning phase on a rose gold basis, but in pavé white diamonds on rhodium-plated gold. A moonstone, ça va sans dire, is the gemstone associated with her. From the group of feldspars with

a milky-white body, moonstone is said to support new beginnings and bestow inner strength, as well as increase intuition and inspira tion. Two rings feature either the Sun or Moon on a slightly arched rose gold basis to facilitate wearability and stackability. Two desi gns for the earrings as well. With a loop clasp and diamond Sun or Moon pendants, they are designed as single, mix-and-match ear rings. Adjustable and with a nylon core, the new bracelets line up moonstone or smoky quartz beads separated by small tubular sec tions in rose gold. The mix of elements, the use of moonstones, and the choice of associated symbols make the play of opposites evident on these bracelets, which enter DoDo's "cosmos" with a particular appeal, one of great novelty. So it is also with the necklaces, which instead combine moonstone beads and smoky quartz. The version that combines beads and chain carries moon and lilliput sun. The choker model, the most precious because it brings all the elements together, reproduces the most sparkling of skies on the neckline.

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& Sun,

Challenger Atp “Città di Como” Un'edizione da record

Nessun tedesco, in sedici anni di vita del torneo Challenger Atp “Città di Como”, aveva mai vinto a Villa Olmo. C’è riuscito – davanti ad un campo centrale gremito in ogni ordine di posto – Cedrik Marcel Stebe, ex numero 71 al mondo, 31 anni, che al termine di una finale non bella ma molto equilibrata, l’ha spuntata sul giovane prometten te azzurro Francesco Passaro. Il Trofeo “Intesa Sanpaolo” – Memorial Giulio Pini “Bianchi Group”, finisce dunque nelle mani del giocatore che più ha meritato al termine di una settimana in cui ha sofferto dav vero solo al secondo turno contro il connazionale Lucas Gerch che era riuscito a strappargli un parziale (4-6 6-3 6-2). Poi solo successi in due set. La finale di doppio che ha assegnato il Trofeo “Enerxenia”, è andata ai favoriti della vigilia, gli austriaci Alexander Erler e Lucas Miedler che erano anche le teste di serie numero 1. Nulla hanno po tuto il tedesco-giamaicano Dustin Brown, giocatore eclettico e mol to amato dal pubblico che non ha mancato di mettere a segno col pi ad effetto, e il tedesco Julian Lenz. Match che si è concluso con il punteggio di 6-1 7-6. “La sedicesima edizione del Challanger Città di Como ha battuto ogni precedente record e di questo siamo mol to orgogliosi – ci racconta Chiara Sioli, presidente del Tennis Como -. Innanzitutto il gradimento da parte del pubblico in presenza che ha segnato un incremento del 30%, poi l’aumento del 15% degli spet tatori della finale trasmessa da Espansione e non da ultimo il +15%

registrato per gli utenti connessi in streaming. Certamente l’unicità della location, la qualità dell’accoglienza e la buona organizzazione hanno contribuito nel tempo a consolidare l’ottimo riscontro che ATP, Federazione e giocatori hanno del nostro torneo; a testimonianza di ciò quest’anno il livello tecnico è stato il più alto di sempre e abbiamo avuto la possibilità di ammirare sui nostri campi i migliori giovani ta lenti italiani. Tutti gli incontri sono stati combattuti ed estremamente avvincenti e lo spettacolo sportivo è stato davvero entusiasmante (e il tempo ci ha aiutati). La manifestazione ha delle ricadute positive sul territorio ormai comprovate, ma quella a cui teniamo maggiormente è quella sui bambini della nostra scuola e delle scuole della provincia che ricoprono il ruolo di Ball Boys: per loro questa settimana passata a stretto contatto con i giocatori risulta estremamente formativa ed entusiasmante, ne fa crescere la passione per il tennis e fa sì che loro stessi diventino testimonial nei confronti dei propri amici. Concludo confermando che il bilancio è positivo sotto tutti i punti di vista e per il Tennis Como questo è un forte stimolo a continuare a perseguire obiettivi più ambiziosi; oltre al Challenger abbiamo portato a Como la più importante competizione juniores nazionale (Super NextGen) e una tappa del circuito internazionale ITF Senior e riteniamo sia parte della nostra missione dare continuità all’organizzazione di ul teriori eventi di alto livello legati al tennis e allo sport in generale”.

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For sixteen years of the Atp " Città di Como" Challenger Tournament's life, at Villa Olmo, a German had never won. He succeeded - in front of a center court packed in every order of seats - Cedrik Marcel Stebe, former world num ber 71, a 31-year-old, who, at the end of a not beautiful but very balanced final, triumphed over the promising young Italian Francesco Passaro. The "Intesa Sanpaolo" Trophy - Giulio Pini Memorial "Bianchi Group," thus ends in the hands of the player who most deserved it at the end of a week in which he really suffered only in the second round against compatriot Lucas Gerch who had managed to snatch a partial (4-6 6-3 6-2). Then only success in two sets. The doubles final, which awarded the "Enerxenia" Trophy, went to the eve's favorites, the Austrians Alexander Erler and Lucas Miedler who were also the number 1 seed. Nothing could the German-Jamaican Dustin Brown, an eclectic player and much loved by the public who did not fail to put in impres sive shots, and the German Julian Lenz. Match that ended with a score of 6-1 7-6. "The sixteenth edition of the Challanger City of Como broke all previous records and we are very proud of this," Chiara Sioli, president of Tennis Como, tells us. First of all, the approval from the public in attendance that marked a 30% increase, then the 15% increase in viewers of the final broadcast by the local TV station Espansione, and last but not least the +15% recorded for users connected via streaming. Certainly the uniqueness of the location, the quality of the reception and the good organization have contributed over time to consolidate the excellent feedback that ATP, Federation and players

have of our tournament; as evidence of this, this year the technical level was the highest ever and we had the opportunity to admire on our courts the best young Italian talents. All the matches were hard-fought and extremely gripping, and the sporting spectacle was truly exciting (and the weather hel ped us). The event has proven positive repercussions on the territory, but the one we care most about is the one on the children from our school and from the schools of the province who play the role of Ball Boys: for them this week spent in close contact with the players is extremely formative and exciting, it makes their passion for tennis grow and makes them become testimonials to their friends. I conclude by confirming that the balance is positive from all points of view and for Tennis Como this is a strong incentive to continue to pursue more ambitious goals; in addition to the Challenger we have brought to Como the most important national junior competition (Super NextGen) and a stage of the ITF Senior international circuit and we believe it is part of our mission to give continuity to the organization of further high-level events related to tennis and sport in general." I conclude by confirming that the balance is positive from all points of view and for Tennis Como this is a strong incentive to continue pursuing more ambitious goals; in addition to the Challenger we have brought to Como the most important national ju nior competition (Super NextGen) and a stage of the ITF Senior international circuit, and we believe it is part of our mission to give continuity to the orga nization of further high-level events related to tennis and sports in general."

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Ottimo risultato per Roda alla 24 Ore di Spa

La gara più importante della stagione porta grandi soddisfa zioni a Giorgio Roda che nella TotalEnergies 24h of Spa-Francor champs chiude in sesta posizione tra gli equipaggi Silver e 25esi mo assoluto su 66 partenti nella ventiquattrore belga. Una gara dura e piene di insidie per il quartetto della Porsche 911 GT3 di Dinamic Motorsport formato da Roda, Mauro, Nakken e Pedersen che dalla 45esima posizione, nel corso della 24ore, con un passo gara costante e senza commettere errori, sono riusciti ad inanel lare una serie di sorpassi che li hanno portati all’ottimo traguardo, risultando la terza Porsche dopo le due vetture ufficiali del mar

chio di Stoccarda. Giorgio Roda ha commentato con soddisfazione la prestazione: “Non posso che essere felice di questo risultato, so prattutto dopo l’esperienza dell’anno scorso che aveva visto sfu mare un’ottima gara a soli 40 minuti dal termine. Portare la vettura sotto la bandiera a scacchi in una 24h è già un grande risultato, ma riuscire a recuperare così tante posizioni e chiudere sesti è ancora più soddisfacente. Il più grande ringraziamento va alla squadra e ai miei compagni. Abbiamo dato tutti il massimo e, nonostante qualche momento di difficoltà che, in una 24h è assolutamen te normale, siamo riusciti ad ottenere un ottimo piazzamento”.

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foto archivio Giorgio Roda

Excellent result for Roda at the 24 Hours of Spa

The most important race of the season brings great fulfillment to Giorgio Roda who in the TotalEnergies 24h of Spa-Francorchamps closes in sixth position among the Silver crews and 25th overall out of 66 starters in the Belgian 24 Hours. It was a tough race full of pitfalls for the quartet of the Porsche 911 GT3 of Dinamic Motorsport formed by Roda, Mauro, Nakken and Pedersen who, from 45th position, du ring the 24-hour race, with a constant race pace and without making mistakes, managed to string together a series of overtaking moves that led them to the excellent finish line, resulting in the third Por

sche after the two official cars of the Stuttgart brand. Giorgio Roda commented with fulfillment on the performance, "I can only be happy with this result, especially after last year's experience that had seen an excellent race fade away with only 40 minutes to go. To bring the car under the checkered flag in a 24h is already a great result, but to be able to recover so many positions and finish sixth is even more satisfying. The biggest thanks go to the team and my teammates. We all gave our best and, despite a few moments of difficulty that, in a 24h is absolutely normal, we managed to get a great finish".z

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Alfredo Marson UN GRANDE PRESIDENTE

Appassionato, vulcanico, visionario. Un Presidente che ha scritto la storia, da quel famoso campo dell’oratorio di Novedrate da dove tutto è nato. Per quasi quarant’anni alla guida di un sogno. Voluto, trasmesso, diffuso. Idee, energia e voglia di fare. L’amore per i suoi atleti, staff e collaboratori. L’umiltà di non sentirsi mai arrivato, guar dando sempre avanti. Presente: chilometri divorati in lungo e in largo con l’obiettivo di esserci, tra chi lo ha sempre amato. Un Presidente pieno di desideri sempre più grandi da realizzare, oltre al limite, ma con una consapevolezza: far vivere emozioni, donando opportunità. Sport per tutti, con la esse maiuscola. Senza troppe specifiche lega te alla disabilità, ma con tanta normalità. Un Presidente romantico che ci ha accompagnato, facendoci innamorare ogni giorno di più del nostro quotidiano. Caro Alfredo, ti salutiamo con affetto, con la certezza che la tua visione e i tuoi ideali saranno sempre vivi in noi.

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La tua Briantea84
foto archivio Briantea84, Ivano Tomba, Mandressi

Passionate, volcanic, visionary. A president who wrote history, from that famous oratory field in Novedrate from where it all began. For almost forty years he guided a dream. That was wanted, transmit ted, spread. Ideas, energy the will to do. Love for his athletes, staff and collaborators. The humility never to feel he has arrived, always take a look at the future. Present: miles consumed far and wide with the goal of being there, among those who have always loved him. A president full of ever-greater desires to achieve, beyond the limit, but with one awareness: to make emotions come alive, giving oppor tunities. Sport for all, with a capital S. Without too many disabilityrelated specifics, but with so much normality. A romantic president who accompanied us, making us fall more in love with our everyday life every day. Dear Alfredo, we say goodbye with affection, with the certainty that your vision and ideals will always be alive in us.

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Your Briantea84

Pallacanestro Cantù

Grande successo per il vernissage di presentazione agli sponsor della nuova Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù, che si è tenuto lo scorso 26 settembre presso l’elegante struttura del Relais Castello di Casiglio a Erba. La serata, riservata a istituzioni e partner biancoblù, ha registrato un’affluenza di oltre 150 persone. Alla conduzione il giorna lista di Sky Sport ed esperto di basket Alessandro Mamoli, che, in un emozionante viaggio tra passato, presente e futuro del Club, ha intro dotto ai tanti ospiti presenti lo staff e i giocatori canturini. In apertura di serata gli interventi di Roberto Allievi, Presidente di Pallacanestro Cantù, e di Sergio Paparelli, Presidente di Cantù Next, che hanno illu strato lo stato dell’arte della società e del progetto per la realizzazione della nuova Arena. Ha poi preso la parola l’Onorevole, Nicola Molteni, che ha rimarcato: «I valori della canturinità e l’importanza del proget to del nuovo palazzetto». Dichiarazioni a cui hanno fatto eco quelle di Antonio Rossi, Sottosegretario di Regione Lombardia con delega a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi Eventi, che ha confermato: «L'adesione di Regione Lombardia all'accordo di programma proposto dal Comune di Cantù». Rossi ha anche definito la nuova Arena: «Un’opera strategica in vista delle Olimpiadi Invernali del 2026». Un impegno concreto, come

hanno sottolineato anche Alessandro Fermi, Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, e Fabrizio Turba, Sottosegretario di Regione Lombardia con delega ai Rapporti con il Consiglio Regionale, che segui ranno in prima persona l'iter previsto dall’accordo di programma. Un caloroso abbraccio alla nuova squadra è poi arrivato dal vicesindaco di Cantù, Giuseppe Molteni, e dal sindaco di Desio, Simone Gargiulo. Tra i presenti anche Joe Rizzello, Project Manager di ASM Global, il colosso statunitense leader nei servizi e nella gestione di eventi e arene, part ner di Cantù Next per la realizzazione nel nuovo palasport. Prima della passerella di tecnici e atleti, spazio al saluto di Antonio Biella, Direttore Generale del Main Sponsor Acqua S.Bernardo e membro del CdA di Pal lacanestro Cantù. A seguire la sorpresa della serata con la presentazione della nuova divisa ufficiale per la stagione 2022/2023. Gran finale con le interviste a coach Meo Sacchetti, Fabrizio Frates (Direttore Sportivo) e ad Alessandro Santoro (General Manager). Il 27 settembre si è invece te nuta la presentazione ai tifosi nella centralissima Piazza Garibaldi a Can tù. Una serata condotta da Alessandra D’Angiò (volto televisivo di Rai Sport) e da Edoardo Ceriani (Responsabile dei servizi sportivi per il quo tidiano La Provincia di Como). Presenti circa 250 supporter biancoblù.

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al via la nuova stagione tra tradizione e futuro

Starting the new season between tradition and future

Great success for the presentation vernissage to the sponsors of the new Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù, which was held last Sep tember 26 at the elegant structure of the Relais Castello di Casiglio in Erba. The evening, reserved for institutions and white-blue partners, was attended by more than 150 people. At the conduction the Sky Sport journalist and basketball expert Alessandro Mamoli, who, in an exciting journey through the past, present and future of the Club, introduced to the many guests present the Canturini staff and players. Opening the eve ning were speeches by Roberto Allievi, President of Pallacanestro Cantù, and Sergio Paparelli, President of Cantù Next, who explained the state of the art of the club and the project to build the new Arena. The Hono rable, Nicola Molteni, then took the floor, remarking, "The values of the Cantù team and the importance of the project of the new arena." State ments that were echoed by those of Antonio Rossi, Undersecretary of the Lombardy Region with responsibility for Sport, Olympics 2026 and Major Events, who confirmed, "The adherence of the Lombardy Region to the program agreement proposed by the Municipality of Cantù." Rossi also called the new Arena, "A strategic work in view of the 2026 Winter Olym pics". A concrete commitment, as was also stressed by Alessandro Fermi,

President of the Lombardy Regional Council, and Fabrizio Turba, Under secretary of the Lombardy Region with responsibility for Relations with the Regional Council, who will personally follow the process envisaged by the program agreement. A warm embrace to the new team then came from the deputy mayor of Cantù, Giuseppe Molteni, and the mayor of De sio, Simone Gargiulo. Also among those present was Joe Rizzello, project manager for ASM Global, the U.S. giant leader in services and manage ment of events and arenas, Cantù Next's partner for the construction in the new arena. Before the catwalk of technicians and athletes, space was given to the greeting of Antonio Biella, General Manager of Main Spon sor Acqua S.Bernardo and member of the Board of Directors of Pallaca nestro Cantù. This was followed by the surprise of the evening with the presentation of the new official uniform for the 2022/2023 season. Grand finale with interviews with coach Meo Sacchetti, Fabrizio Frates (Sports Director) and Alessandro Santoro (General Manager). On September 27, instead, the presentation to the fans was held in the central Piazza Gari baldi in Cantù. An evening conducted by Alessandra D'Angiò (TV face of Rai Sport) and Edoardo Ceriani (Head of Sports Services for the newspa per La Provincia di Como). About 250 white-blue supporters were present.

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Davide Lacchini

Lo chef Davide Lacchini pro tagonista a Linea Verde Life su Rai1 domenica 22 ottobre alle ore 12.30 con due ricette pubblica te nei mesi scorsi su Magic Lake: pescato del lago in carpione e

gnocchetti di patate alla lariana. La puntata, condotta da Daniela Ferol la, ha raccontato alcune delle eccel lenze del territorio e ha fatto tappa al Ristorante Imbarcadero di piazza Cavour per intervistare chef Lacchini.

Emanuele Riva

Davide Lacchini è nato a Como nel 1961. Da maggio 2021 collabora con la famiglia Cassani come responsabile del Ristorante Imbarcadero di Como - Hotel Metropole Suisse. Ha ricoperto la carica di direttore e consulente gastronomico di Eventi La riani srl, del ristorante “ InRIVA” Cernobbio. Ha avuto esperienze lavorative presso l'hotel Regina Olga, “Al musichiere”, Como; Paracucchi Locanda dell’angelo, Sarza na; ristorante club Canottieri Lario, Como; Grand hotel Serbelloni-Bellagio; Hotel Barchetta Excelsior, Como; Albergo Antico-Suisse; Hotel Principe di Savoia, Milano; Villa-mia, Torno; residenza della famiglia reale dell’Arabia Saudita; Casino’ di Cam pione d’Italia. Consulente e collaboratore del libro edito dalla Provincia di Como “Dal Lario alla Brianza”. Curatore editoriale del libro ”In cucina” prodotto dell’Associazio ne Provinciale dei Cuochi di Como. Sue le ricette rivisitate del libro "Le ricette del lago di Como". Insignito nel giugno 2014 del Cavalierato della Repubblica Italiana.

Classe 1984, lavora presso il locale di famiglia La Cava dei Sapori a Como, ristorante aperto nel 2005 e gestito dal 2007. A 23 anni diventa somme lier e viene selezionato per il concorso “Maschio Bonaventura, la ricerca dell’eccellenza” dedicato ai migliori corsisti. In seguito partecipa ad altri master di formazione sia in Italia che all’ estero e partecipa ad importan ti concorsi nazionali come master del Sangiovese, master del Nebbiolo, master del Sagrantino ecc. Nel 2011 conquista il titolo di Miglior Somme lier Professionista della Lombardia. Dal 2010 al 2013 è sul palco del Mi glior sommelier d’Italia. Secondo classificato Miglior Sommelier d'Italia 2013. Oggi è relatore per corsi di sommelier in alcuni istituti alberghie ri della regione e collabora con alcune riviste del settore. Nel 2021 rileva l’enoteca Millesimo di Carate Urio nuovo punto di riferimento sul Lago!

Si ringraziano per la disponibilità e la collaborazione la Famiglia Cassani, Hotel Metropole Suisse, la brigata di cucina e tutto lo staff del Ristorante- Bar "IMBARCADERO" Como sede della realizzazione delle ricette, il Cav. Vittorio Fanfarillo-Cifa srl Lomazzo Forniture Alberghiere, Stefano e Andrea Cantaluppi - Cantaluppi Tavernerio spa Albese con Cassano forniture alimentari

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GARGANELLI CON RAGU' DI CERVO, CIME DI RAPA E

GARGANELLI WITH VENISON RAGU, TURNIP GREENS AND PORCINI MUSHROOMS

Lessona Doc 2014Tenuta Sella

350 g di filetto di cervo, 360 g di garganelli, 100 g di cima di rapa, 200 g di funghi porcini, 30 g di carote, 25 g di cipolla dorata, 30 g di sedano, 1 spicchio di aglio, 50 g di olio EVO, 400 g di polpa di pomodoro, 1 bicchiere di vino rosso, 70 g di pecorino romano,

200 g vino rosso, bacche di ginepro q.b, ½ spicchio d'aglio, 1 rametto di rosmarino, 1 foglia d'alloro, 2 fo

Iniziate ad occuparvi della marinatura. Lavate deli catamente il filetto di cervo sotto l'acqua corrente e trasferitelo in una ciotola capiente. Aggiungete a questo punto tutte le spezie e gli aromi per la ma rinatura (ginepro, salvia, alloro, rosmarino, aglio, cipolla e chiodi di garofano), poi versate il vino ros so assicurandovi che tutta la carne rimanga ben coperta dalla marinatura. Coprite con della pellicola per alimenti e lasciate marinare in frigorifero per una notte. Trascorso questo tempo, scolate la carne dal la marinatura e tagliatela a coltello a piccoli cubetti. Preparate il soffritto, pulite la carota, il sedano e la cipolla, quindi tritateli finemente. Trasferiteli all'inter no di un tegame dove avrete versato la quantità di olio indicata. Accendete il fuoco e lasciate appassi re il trito, solo allora potrete aggiungere la carne. A fiamma alta rosolate mescolando spesso e quando la carne avrà cambiato totalmente colore sfuma te con il vino rosso. Una volta che sarà totalmente evaporato unite anche il pomodoro, aggiungete i funghi precedentemente trifolati e lasciate cuocere il tutto, coprendo con un coperchio, per un paio d'o re a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto. Una volta che il ragù sarà pronto, cuocete la pasta in ab bondante acqua bollente, salata a piacere, aggiun gendo anche la cima di rapa. Scolate i Garganelli al dente e trasferiteli all'interno del ragù. Saltate il tutto per un di paio minuti, aggiungete un filo d'olio, co spargete con del pecorino e serviteli ben fumanti.

To serve 6 350 g venison fillet, 360 g of garganelli pasta, 100 g turnip tops, 200 g porcini mushrooms, 30 g car rots, 25 g of golden onion, 30 g of celery, 1 clove of garlic, 50 g EVO oil, 400 g tomato sauce, 1 glass of red wine, 70 g of pecorino romano cheese, salt and pepper to taste

For the marinating 200 g red wine, juniper berries to taste, ½ clove of garlic, 1 sprig of rosemary, 1 bay leaf, 2 sage lea ves, 2 cloves

Preparation

Start with marinating. Gently wash the veni son fillet under running water and put it in a large bowl. Then add all the spices and seaso nings for the marinade juniper, sage, bay leaf, rosemary, garlic, onion and cloves), then pour in the red wine making sure that all the meat will remain well covered by the marinade. Co ver with food wrap and let marinate in the re frigerator for overnight. After that time, drain the meat from the marinade and chop it with a knife into small cubes Prepare the sauté, clean the carrot, celery and onion, then chop them finely.Put it inside a pan where you will have poured the indicated amount of oil. Turn on the heat and let the mince wilt, only then can you add the meat. Over a high flame brown it too, stirring it often and when it has totally changed color, fade with the red wine. Once it has totally evaporated add also the tomato add the previously trifoliated mushrooms and let everything cook, covering with a lid, for a couple of hours over low heat, stirring occasio nally. Once the ragout is ready, cook the pasta in plenty of boiling water, salted to taste adding the turnip tops as well. Drain the garganelli pa sta al dente put it inside the meat sauce . Sau te everything for a di couple of minutes , serve them with the deer ragout well steaming , add a drizzle of oil and sprinkle with pecorino cheese.

Ci troviamo sulle colline di Lessona, siamo nel la zona piemontese meno famosa rispetto alle Langhe del Barolo e Barbaresco, ma di certo la qualità non manca! Taglio di uve Nebbiolo e Vespolina, per una classica fermentazione in vasche d’acciaio poi a seguire un affinamento in botte grande. Il colore é un classico rosso gra nato leggermente più acceso e luminoso grazie all’uso dell’uva Vespolina, uva semi tintoria. I profumi aprono le porte all’autunno, corteccia, sottobosco e muschio, con note di frutta bacca rossa matura. Il sorso è più fresco del solito dovu to all’annata piovosa, dove si scelto di fare meno bottiglie ma di grande stoffa; tannino presente, struttura contenuta con finale e pulizia del sorso importanti per un grande Nebbiolo. Abbinamen to consigliato con primi di carne e selvaggina.

We are located in the hills of Lessona, we are in the less famous Piedmont area compared to the Langhe of Barolo and Barbaresco, but there is certainly no lack of quality! Cut from Nebbiolo and Vespolina grapes, for a classic fermentation in steel tanks then followed by aging in large barrels. The color is a classic garnet red slightly brighter and brighter due to the use of Vespo lina, a semi-dyed grape. The aromas open the door to autumn, bark, underbrush and moss, with hints of ripe red berry fruit. The sip is cooler than usual due to the rainy vintage, where fewer bottles were chosen but great stuff; tannin pre sent, structure restrained with important finish and clean sip for a great Nebbiolo. Match re commended with meaty first courses and game.

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PANNA COTTA ALLA ZUCCA

Ingredienti per 6 persone 300 g di polpa di zucca violina, 300 g di panna fresca, 50 g di latte intero, 40 g di zucchero semolato, 5 fogli di gelatina, granella di nocciole q.b.

Salsa di guarnizione per il dolce 70 g di cacao amaro in polvere, 180 g di acqua, 150 g di zucchero

Preparazione

Per prima cosa pulite la zucca rimuovendo semi e filamenti interni, poi eliminate la buccia e riducete la polpa a dadini; ve ne occorreranno 300 g. Cuocete i cubetti di zucca a vapore. Una volta cotta, trasferite la zucca in un mixer e frullate per ridurla in purea, poi setacciatela con un colino. Ammollate i fogli di gelatina nell'acqua per almeno 10 minuti. Nel frat tempo versate la panna, il latte e lo zucchero in una casseruola, unite la purea di zucca e amalgamate lentamente con una frusta manuale. Mettete la cas seruola sul fuoco e cuocete a fiamma bassa per 10 minuti, spegnete la fiamma e aggiungete i fogli di gelatina ben strizzati. Mescolate lentamente con un cucchiaio di legno per sciogliere la gelatina in modo uniforme. Versate il composto ottenuto in 6 stampi ni monoporzione monouso oppure in coccio o ve tro, e lasciate raffreddare, poi mettete in frigorifero a rassodare per almeno 2 ore.

Per la guarnizione

Setacciate il cacao in un pentolino dove avrete ver sato l’acqua, aggiungete lo zucchero e fate cuocere a fuoco dolce per 10 minuti, mescolando con una frusta a mano. Trascorso questo tempo trasferite il topping in una ciotola e lasciate raffreddare, mesco lando di tanto in tanto: in questo modo si addenserà. Una volta rassodata, estraete delicatamente la panna cotta dallo stampino passando la lama di un coltello lungo tutto il bordo. Guarnite la panna cotta alla zuc ca con il topping al cacao e con granella di nocciole

VIOLIN PUMPKIN PANNA COTTA

To serve 6 300 g of violin pumpkin pulp, 300 g fresh cream, 50 g whole milk, 40 g of granulated sugar, 5 she ets of gelatin, hazelnut grits to taste

Topping sauce for the cake 70 g of bitter cocoa powder, 180 g of water, 150 g of sugar

Preparation

First clean the pumpkin by removing the seeds and inner filaments then remove the skin and dice the pulp; you will need 300 g. Steam the pumpkin cubes. Once cooked, transfer the pumpkin to a blender and blend to puree , then sieve through a strainer. Soak the gelatin sheets in water for at least 10 mi nutes. Meanwhile, pour the cream, milk and sugar into a saucepan, add the pumpkin pu ree and mix slowly with a hand whisk. Put the saucepan on the stove and cook on a low fla me for 10 minutes, turn off the flame and add the well-squeezed gelatin sheets. Stir slowly with a wooden spoon to melt the gelatin evenly. Pour the resulting mixture into 6 sin gle-portion molds , disposable or earthenwa re or glass, and let cool, then refrigerate to firm up for at least 2 hours.

For the topping

Sift the cocoa into a saucepan where you have poured the water add the sugar and cook over low heat for 10 minutes, stirring with a hand whisk After this time has elapsed transfer the topping to a bowl and let it cool, stirring oc casionally: this way it will thicken. Once firm, gently remove the panna cotta from the mold by passing the blade of a knife along the en tire edge. Garnish the pumpkin panna cotta with the cocoa topping and chopped hazelnuts

Questa cuvée nasce da due vitigni importanti della zona dei Pirenei francesi, le uve sono un blend di Pe tit Manseng e Gros Manseng. Il colore è abbagliante alla vista, un pregiato giallo dorato che ci ricorda l’au tunno e le zucche; il frutto al naso rivela superbe note di frutta esotica ben matura e dolce, ananas in primis e mango. Al palato è ben equilibrato tra componen ti acide e delicate note dolci. Una cuvée indulgente e di facile accesso, che si beve con una disinvoltura sconcertante su dessert moderni ma non troppo zuccherati; da provare anche su preparazioni più salate come foie gras e pan brioches. Servire a 10° C.

This cuvée comes from two important grape varieties from the French Pyrenees area, the grapes are a blend of Petit Manseng and Gros Manseng. The color is dazzling to the eye, a fine golden yellow that reminds us of autumn and pumpkins; the fruit aromas on the nose reveal superb notes of well-ripened and sweet exotic fruit, primarily pineapple and mango. The pala te is well balanced between acidic components and delicate sweet notes. An indulgent, easygoing cuvée that drinks with disconcerting ease on modern but not too sugary desserts; also to be tried on more savory preparations such as foie gras and pan brioches. Serve at 10° C.

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VIOLINA
“Les Grains des Copains” Jurançon 2021Jean Marc Grussaute

mecenati per scelta

Siamo partiti con grandi sogni e li abbiamo realizzati.

Abbiamo ancora traguardi da raggiungere e tanta voglia di sognare.

La vera forza sono i nostri associati.

Grazie a loro e a chi crede in noi.

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