magiclake summer 2018

Page 1



photo Vasconi Cernobbio - Concept & Styling TBM Service

Festival d’Estate 2018


Serate di Gala 4 Luglio

14 Luglio

Serata di Gala per l’anniversario dell’Indipendenza americana

Serata di Gala per

Bastille Day

con lo spettacolo Le Principesse / Princesses

con lo spettacolo Kataklo’ Athletic Dance Theatre

American Independence Day

di Studio Festi / by Studio Festi con la regia di Monica Maimone / Director Monica Maimone coreografie di Tiziana Cona / Choreography Tiziana Cona

direttore artistico Giulia Staccioli / coreografie di Giulia Staccioli /

Festival di Concerti Classici 2018 in collaborazione con il “Circolo Vincenzo Bellini” di Moltrasio

13 Giugno

Recital del Baritono Barytone Recital

Federico Longhi

Aldo Tarchetti pianoforte

Prenotazioni ed informazioni - Reservation and information

tel. +39 031/348.803-867 • fax +39 031/348.841 • e-mail: food.beverage@villadeste.it • www.villadeste.com


sotto le Stelle 2018 15 Agosto

la presa della Bastiglia

Director Giulia Staccioli Choreography Giulia Staccioli

Festa d’Estate

The Midsummer Night Gala con lo spettacolo musicale music show Alfredo Matera Big Band

29 Agosto

27 Giugno

Recital del Pianista

Recital del Violinista

Antonio Faraò

Daniel Lozakovich

Violin Recital

Piano Recital

Alexander Romanovsky pianoforte

Villa d’Este - 22012 Cernobbio - Lago di Como - Italia








EDITORIALE

Tutti pazzi per l’Italia, tutti pazzi per il Lago di Como Everyone going crazy for Italy, everyone going crazy for Lake Como

C

10

ari lettori,

D

ear readers,

un… buon appetito da un simpatico Alessandro Borghese, chef ammiccante in copertina. Il numero estivo di Magic Lake è fresco, frizzante, carico di buone notizie, una fra tutte: l’Italia si conferma “prima dream destination al mondo”, sold out previsto per la stagione estiva e Como tra i “best seller italiani”. Potremmo azzardare un titolo: “Tutti pazzi per l’Italia, tutti pazzi per il Lago di Como”. Il momento favorevole per il turismo vede gli indicatori puntare verso l’alto e ci spinge ad una riflessione: perché sta succedendo e cosa fare perché continui? Ci conforta la consapevolezza che il nostro territorio ha già tutto quello che serve per strutturarsi e sfruttare questa opportunità: idee, uomini, natura, risorse, esempi virtuosi e sistemi che stanno portando risultati positivi. Una vera rete di competenze ed esperienze già disponibili, a dispetto delle dichiarazioni di chi si propone come esperto di turismo, ma fino ad ieri si occupava di tutt’altro.. Il moderno viaggiatore chiede un turismo creativo, che lo faccia interagire con il territorio, attore e non solo spettatore della creazione di un pizzo di Cantù, di un foulard o di una cravatta a Como; che gli consenta di seguire l’esperienza della fabbricazione di un mobile in una delle tante realtà presenti nella “Wood valley” brianzola partendo dall’idea del designer; di visitare antichi archivi conservati nelle storiche aziende del tessile, la nostra “Silk valley”. Due esempi di filiere produttive, quella del legno e del tessile che ancora resistono. Allora perché non sognare in grande? Un’alleanza tra l’industria manifatturiera e l’industria turistica, un power team in grado di governare la forte crescita dei flussi turistici previsti per i prossimi anni, capace di elaborare un piano di marketing di respiro internazionale. Certo, non sarà facile e neppure semplice, ma solo così si potranno costruire nuove esperienze e prodotti, partendo dalle risorse e dalle tipicità dei luoghi, creando un vero e proprio protocollo delle esperienze rivolte al turista. Per realizzare tutto ciò, occorre accantonare gli ego personali, gli interessi associativi e politici. Solo così il sogno potrà diventare realtà e non svanire alle prime luci del mattino.

buon appétit from friendly Alessandro Borghese winking at us from the cover. The summer issue of Magic Lake is fresh, sparkling and packed with good news one in particular: Italy is confirmed as the top dream destination in the world, it is forecast sold out for the summer season and Como is firmly among the Italian bestsellers. We might hazard a title like, Everyone going crazy for Italy, everyone going crazy for Lake Como. This favourable moment for tourism pushes indicators upwards prompting a reflection: Why is all this happening and how can we maintain the momentum? We are comforted by the awareness that our territory already has all it takes to get involved and exploit this opportunity: ideas, natural beauty, virtuous examples bringing in positive results. A network of competences and experience already available, despite those who consider themselves experts in tourism but till the other day dealt with anything but. Modern travellers expect creative tourism services that help them interact with the place they are visiting, help them be actors not just spectators of say lacework creation in Cantù or a scarf or tie in Como but actually observe for instance how furniture is made in the Wood Valley of Brianza that start with the ideas of designers; visiting old archives preserved by historical textile companies in our 'Silk Valley.' Two examples of production line, that of wood and textiles, that are still with us. Therefore, why not dream big? An alliance between manufacturing and tourism industries, a power team capable of governing the strong growth in tourism forecast in the near future, capable of devising a marketing plan with an international ambition. It certainly won't be easy or simple but only this way can we offer new experiences and new products starting from local resources and traditions creating a real protocol that satisfies visitors. To realise all this it's important to put aside personal egos, associative and political interests, only this way can a dream becomes reality and not vanish at dawn.

Daniele Brunati Direttore

Daniele Brunati Director

Como






Nuove strade per la scoperta dei nostri mondi

www.patrimony1873.com


sommario summary

50 th

Edition

PEOPLE

Summer 2018 anno XIV n.2 magiclakecomo.it

ALESSANDRO BORGHESE

Chef on Lake Como

In copertina / On the cover: Alessandro Borghese foto © AB Normal srl - Eatertainment Company

city

Milano

10 luglio 11 luglio

Salone del Mobile.Milano

143

city

32

Alessandro Borghese. Cucinare, un atto d'amore Alessandro Borghese. Cooking, act of love

44 52 58

Daniel McVicar. Un americano in Italia Daniel McVicar. An american in Italy

64 74

R Collection Hotels, esperienze meravigliose R Collection Hotels, wonderful experiences

Food e innovazione, sifde del presente Food and innovation, the challenges of today #iostoconpaolo #iostoconpaolo

Giovanni Gastel. L'eleganza in un istante Giovanni Gastel. Elegance in a heartbeat ANNIVERSARY

mountain

96

Valtellina e Grigioni

i TIGLI in THEORIA si trova nell’edificio storico, costruito nella seconda metà del Quattrocento dal vescovo di Como Branda Castiglioni, in prossimità del lago e del Duomo. In questo contesto, gli ospiti hanno la possibilità di assaporare una varietà di piatti che la cucina creativa di Franco Caffara, basata su originalità e alta qualità, propone seguendo la stagionalità e la grande varietà dei prodotti italiani. Sapori fini e distinti accompagnati da una valida lista di vini accuratamente selezionati. A disposizione della clientela un Tavolo dello Chef, di fronte allo spettacolo incalzante della brigata dei cuochi e TheoriaStube, l’intimità di sale realizzate con materiali pregiati che riconsegnano l’atmosfera rustica, ma insieme ricercata, della cultura Walser. Un suggestivo e socievole Lounge Bar invita a trascorrere momenti in tutto relax e a sorseggiare miscele pregiate. Alle pareti delle sale storiche, espressioni artistiche policrome si integrano e convivono con le tracce del passato, tutto in un’atmosfera fortemente evocativa di ristoro e cultura, di sapori e di arte.

SCRIGNO DI FEDE E ARTE Il santuario della Madonna di Tirano

205

Ristorante • Stube • Lounge Bar Via Bianchi Giovini, 41 • Como • Tel. +39 031 305272 – +39 031 301334 • info@theoriagallery.it • www.intheoria.it

1-Pubbl_2018.indd 1

12/04/18 17:39

mountain

222 60

A pochi km da Como il confine svizzero segna l’entrata nel territorio del Mendrisiotto. Questa regione accogliente e dinamica propone nel corso dell’estate un programma ricreativo ricco di eventi e di luoghi da scoprire. Non mancare le serate ed i momenti ricreativi che vengono proposti nei tre lidi di Bissone, Maroggia e Riva San Vitale e prenditi il tempo per scoprire anche altri angoli di questi affascinanti villaggi a lago. Esperienze come quella di una visita con gli occhiali 3D, per immergerti nella realtà aumentata del villaggio medievale che trovi al parco archeologico di Tremona, o quella della scoperta delle cantine a cavallo di una bici ti intrigano? Hai forse strizzato l’occhio alla proposta culturale che sarà presentata sul lungo lago di Maroggia?

Vivi la tua estate nel Mendrisiotto! mendrisiottoturismo.ch Scopri i principali lidi, ma anche alcune delle eccellenze di questa regione.

swiss

Ticino

Se ti interessa saperne di più, seguici sui social o consulta il sito web di Mendrisiotto Turismo o dei partner.

Il risveglio delle Cave di Arzo Lido di Bissone

La magnifica struttura balneare si trova nel punto più suggestivo del lago Ceresio. Il grande prato, il bar, l’accesso al lago e le piscine riscaldate ad una temperatura costante di 24° C offrono uno spazio incantevole ed esclusivo per passare l’estate in compagnia.

Parco archeologico di Tremona

Sulla cima di una collina circondata dal bosco, un gruppo di archeologi ha scoperto e portato alla luce un insediamento medievale. Oggi questo villaggio è un parco archeologico e qui puoi sperimentare l’emozione di camminare nel presente guardando il passato

Lido di Maroggia

La struttura è dotata di docce e spogliatoi, dispone di una buvette con ampia terrazza sulla quale gustare aperitivi serali. La sorveglianza è garantita nei mesi di giugno, luglio e agosto. Inoltre Stand up paddle, ping-pong, trampolini da 1 e 3 metri e giochi per bambini.

Bike’n’Wine

Ti proponiamo di scoprire in bici la regione più vignata del Cantone Ticino: il Mendrisiotto! Accompagnato da una guida e a cavallo di una bici, con una serie di mini tappe, ti faremo scoprire alcune cantine ed alcuni prodotti di questo territorio.

Lido di Riva San Vitale

Inserito tra i lidi svizzeri più belli della Svizzera, vanta una struttura ampia e propone diversi servizi, tra cui un bar. Nel corso dell’estate, vengono frequentemente organizzati eventi. L’accesso a lago è facile. Sull’ampio prato erboso c’è una bella area giochi e nell’area sorvegliata da bagnino, una piattaforma.

Mostra d’arte collettiva, Maroggia

MUTAZIONI-IN DIFESA DELLA NATURA 09.09.2018 – 07.10.2018 Una ventina d’artisti locali e internazionali, esporranno fotografie, sculture, ceramiche ed istallazioni lungo la riva del lago proseguendo per le vie del nucleo storico.

#mendrisiottoturismo #laregiondascopire

Como

205

211

215 220

swiss

È vietata la riproduzione parziale o totale del materiale senza l’esplicito consenso dell’editore perché protetti da Copyright © o dalla normativa sul diritto d’autore Is prohibited the total or partial reproduction of material without the direct consent from the publisher because protected by Copyright ©

16

Como

Peter Ci. Tailor made Style Peter Ci. Tailor made Style Abio. Da trent'anni al fianco dei bambini Abio. From 30 years next to the children NEWS L'impegno di Rio Mare per l'ecosistema marino The commitment of Rio Mare to defend marine ecosystem Travel without limits Travel without limits La Nostra Famiglia. La prima pietra del nuovo centro La Nostra Famiglia. The laying of the first brick of the new centre CULTURA e ARTE

98 102 104 106 116 198

Fondazione Cologni. Homo Faber, crafting a more human future Fondazione Cologni. Homo Faber, crafting a more human future Manolo Valdés. Poetica della traduzione Manolo Valdés. Poetics of interpretation Giuseppe Terragni e per i bambini. L'asilo Sant'Elia Giuseppe Terragni for children: Asilo Sant'Elia The Art Company Como The Art Company Como BOOK CORNER

FASHION & LUXURY


Igor Mitoraj, Masque petit, ciondolo, oro

THE ART OF WEARING ART: I GIOIELLI DI MITORAJ

Giacomo Braglia, #SkyIsTheLimit, stampa su Dibond, 2018

GIACOMO BRAGLIA: CONVERSATIONS

19 MAGGIO - 15 DICEMBRE 2018 San Marco, 2288 - Calle Larga XXII Marzo, Venezia Tel. +39 041 5230357

www. continiarte.com

venezia@continiarte.com


Como

Registrazione Tribunale di Como Como Court Registration n. 19/2005 dell’11.05.2005 Numero iscrizione ROC: 23521

sommario summary

Stampa • Printed by Tecnografica s.r.l. - 22074 Lomazzo (CO) Un’iniziativa editoriale di • An editorial initiative by TBM Service & C. Editore Sostenuta da • Supported by Amici di Como In collaborazione con • In collaboration with Consorzio Como Turistica Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio Progetto editoriale • Research Editor Daniele Brunati, Rosaria Casali Consulente editoriale • Publishing Adviser Giovanni Anzani, Rosaria Casali Direttore responsabile • Editor Daniele Brunati Graphic design Andrea Pedretti Testi • Research and Material Daniele Brunati, Antonietta Donia, Matteo Dodi, Elisabetta Comerio, Marina Moretti, Stefania De Giorgi, Alberto Cavalli, Marili Fontana, Gian Enrico Ghilotti, Fabrizio Comerio, Davide Lacchini, Emanuele Riva, Luca E. Bernardi

EVENTI

72 80 94

120 128

Pubblicità • Advertising TBM Service & C, Chiara Bordoli, Giangabriele Palimento Traduzioni • Translations Elena Pedretti, Martin Gani, Giulia Ilyna Revisione testi • Proof reading Amelia Guarneri Foto • Photographic Material AB Normal srl - Eatertainment Company, Nick Zonna, Laila Pozzo, Andrea Butti, Carlo Pozzoni, Francesco Corbetta, Piero Vasconi, Charlotte Noble, Uberto Frigerio, Giovanni Gastel, Ivan Previsdomini, Andreetti Duglas, Luca Ruiu, Accademia 3 Archivi: Villa d'Este, Villa La Massa, Proposte, I Saloni, Mendrisiotto Turismo, Galleria Contini, Comune di Como, Hilton Lake Como, Consorzio Como Turistica, Petazzi Costruzioni, Magic Lake, Roda, Como Nuoto, Briantea84, Progetto Giovani Cantù, TBM Service, Menaggio & Cadenabbia Golf Club, Poliform, Roberto Cavalli Home, Riva 1920, Gianfranco Ferrè Home, Etro Home Interiors, Jumbo Collection, Jcp, Annibale Colombo, Pipa Castello, Porada, Enoteca Catering, Salvioni, Viva, Interni, Limonta, Corsini, Imatfelco, Clerici Tessuto, Michela Catalano, Antolini, IED Istituto Europeo di Design, Accademia Galli - IED Como, Tennis Como, Davide Uboldi, Invincible Diving, Canottieri Lario, La Nostra Famiglia, Abio, Associazione Talea, NoiVoiLoro Archivio Fashion&Luxury: Peter Ci, Tessabit, Gioielleria Cappelletti-Damiani, Alyson Oldoini Archivio Focus On: Cartier, Vasconi, Autotorino, Artsana, Segreteria di redazione • Editorial Support Team Marina Buonomo Amministrazione • Administration Studio Associato Dott. Davide Bergna Tornelli - Dott. Roberto Principi Un ringraziamento speciale • Special thanks to a Giovanni e Ornella Anzani per la generosa disponibilità e concreta collaborazione Errata corrige Magic Lake Spring 2018, pag. 104, "Caravaggio, l'Urlo e la Luce", l'autore delle fotografie è Gigi Cattaneo Piazza Duomo 17 22100 Como Tel. + 39 031.268.989 e-mail tbmservice@tin.it

www.magiclakecomo.com www.issuu.com/magiclakecomo

18

Como

Villa d'Este Style Villa d'Este Style Il concorso d'eleganza Il concorso d'eleganza Proposte 2018 Proposte 2018 Cicci Vandone. Poesia musica del cuore Cicci Vandone. Poetry music of the heart Amici di Como & Magic Lake ospiti a Villa d'Este Amici di Como & Magic Lake at Villa d'Este TERRITORIO

84 108

Novità a Villa La Massa News at Villa La Massa Hilton Lake Como Hilton Lake Como SOLIDARIETÀ

216 218 224 226 229 241 253

Invincible Diving. Una barca per sconfiggere la disabilità Invicible Diving. A boat to fight disabilities Amici di Como e Canottieri Lario per lo sport Amici di Como and Canottieri Lario for the sport Casa Talea Casa Talea NoiVoiLoro NoiVoiLoro FOCUS ON SPORT FOOD AND DRINK In cucina e in cantina con Davide ed Emanuele In the kitchen and the cellar with Davide and Emanuele


Flair sofa, Flair central table, Milwaukee floor lamp.

gianfrancoferrehome.it

MILANO - NEW YORK - MIAMI - LOS ANGELES - MOSCOW - BEIJING - DOHA - BEIRUT - BAKU

JUMBO GROUP MILANO | SCULTURA & DESIGN | VIA HOEPLI 8, MILANO


ph.CLAN ADV



adver tisers A

ACCADEMIA DI BELLE ARTI ALDO GALLI Via Petrarca 9, Como Tel. +39 031 301430 - www.ied.it/sedi/como AUDI - L'AUTO S.P.A. Via San Giuseppe 40, Cantù (CO) Tel. +39 031 716296 - www.lauto.it AUTOTORINO Via Risorgimento 13/A, Luisago (CO) Tel. + 39 031 8820411- luisago.autotorino.it

B

C

D 22

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. Via Rovagnati 1 20832 Desio (MB) Tel. +39 0362 6131 - www.bancodesio.it BENNET Centro Commerciale Lario Center Via Asiago 40, Como Tel +39 031 340670 - www.bennet.it Centro Commerciale La Porta d'Europa Via Ratti 4, Montano Lucino (CO) tel. + 39 031470874 - www.bennet.it BIANCHI GROUP Bianchi & C. Srl Trasporti Internazionali Via Adda 18/20 Casnate con Bernate (CO) Tel. +39 031 566811 - www.bianchitrasporti.com BRASILMOKA SRL Via Nazionale 42, Villa di Tirano (So) Tel. +39 0342 795027 - www.brasilmoka.it BROCHIER A division of Clerici Tessuto Showroom Viale Belvedere 1/A – Grandate (Como) Tel. +39 031 455330- www.brochier.it

G

CANTALUPPI TAVERNERIO Via G. Marconi, 3/5 Albese con Cassano (CO) Tel. +39 031 360315 Mercato del Pesce Via Meucci, 2 Albese con Cassano (CO) Tel 031 360315 – Tel 031 5375029 Cantaluppi Sagl Via del Piano, 12 CH Montagnola Tel +41 919804410 Divisione Mare Via San Terenziano, 7 – Leivi (Ge) Tel +39 0185 309706 CAPITAL SUITE FAMILY OFFICE Via Santa Maria Segreta 6, Milano Tel. +39 02 86896014 – www.capitalsuite.it CASTELLO DI CASIGLIO Via Cantù 21, Erba (CO) Tel. +39 031 627288 - www.castellodicasiglio.it CARTIER - CAPPELLETTI GIOIELLERIA Via Matteotti 30, Cantù Tel. +39 031 712271 - www.gioielleriacappelletti.it CONSORZIO SAN MICHELE Piazza Martiri di Via Fani 90, Sesto San Giovanni (MI) Tel. +39 0287156447 - www.consorzio-sm.it

H

DODO Boutique Dodo Como Via Cesare Cantù 37, Como Tel. +39 031 264142 - www.dodo.it Como

E F

I

ESPANSIONE TV Via Sant'Abbondio 4, Como Tel. +39 031 330061 - www.espansionetv.it FINECO CENTER Viale Varese 27, Como Tel. +39 031 278506 – www.finecobank.it FOXTOWN Via Angelo Maspoli 18, Mendrisio Svizzera Tel. +41 848 828 888 - www.foxtown.com GALLERIA D'ARTE CONTINI San Marco 2288 - Calle Larga XXII Marzo, Venezia Tel. +39 041 5230357 Piazza Silvestro Franceschi, 1-7 Cortina d'Ampezzo (BL) Tel. +39 0436 867400 - 0436 867156 - www.continiarte.com GENERALI - AGENZIA LOMAZZO FOSCOLO Via Foscolo 3, Lomazzo (CO) Tel. +39 02 96370125 www.facebook.com/AgGeneraliLomazzoFoscolo GENTILI MOSCONI Via Tevere 7/9, Casnate con Bernate (CO) Tel. +39 031 451436 - www.gentilimosconihome.it GIANFRANCO FERRÉ HOME Via Montesolaro 14/b, Cantù (CO) Tel. +39 031 70757 - www.gianfrancoferrehome.it GINI LAVORI STRADALI Via Madonna 34, Grandate (CO) Tel. +39 031 451784 - www.ginigiuseppe.it GUFFANTI COSTRUZIONI Via Bancora e Rimoldi 37, Guanzate (CO) Tel. +39 031 3527301 - www.guffanti.it HOTEL BARCHETTA EXCELSIOR Piazza Cavour 1, Como Tel. +39 031 3221 - www.hotelbarchetta.it HOLIDAY PROPERTY SOLUTIONS Via IV Novembre, 35-39 Menaggio (CO) Tel. +39 0344 31723 - www. holidaypropertysolution.com IL NUOVO BOSCO Via delle Betulle 7, Novedrate (CO) Tel. +39 031 791921 - www.ilnuovobosco.it ILTEX ECO-TOOSH Via per San Fermo 66, Parè (CO) Tel. +39 031 442004 - www.iltexsrl.it INTERNI S.S del Lago di Como dello Spluga, Verano Brianza (MB) Tel. +39 0362 902641 Via Turati 8, Milano (MI) – Tel. +39 02 29063421 Via Durini, 17 Milano (MI) – Tel. +39 02 799022 Via Pietro Paleocapa 3 , Bergano (BG) tel. +39 035 219953 – www.internionline.it I TIGLI IN THEORIA Via Bianchi Giovini 41, Como Tel. +39 031 305272 - www.intheoria.it IMAT FELCO Showroom Via Scalabrini 100, Como Tel. +39 031 525801 - www.imatfelco.it



adver tisers J

JAGUAR CLERICI AUTO Strada Statale Briantea (ang. Via Urago 11), Tavernerio (CO) Tel. +39 031 428111 - www.clericiauto.it JUMBO COLLECTION Via Montesolaro 14/b, Cantù (CO) Tel. +39 031 70757 - www.jumbo.it

K

KIA CLERICI AUTO Strada Statale Briantea (ang. Via Urago 11), Tavernerio (CO) Tel. +39 031 428111 - www.clericiauto.it

L

LAND ROVER CLERICI AUTO Strada Statale Briantea (ang. Via Urago 11), Tavernerio (CO) Tel. +39 031 428111 - www.clericiauto.it

M

MASERATI SCUDERIA BLU Via Tentorio 3, Como Tel. +39 031 3390118 - www. iperauto.it MI-DA CARROZZERIA Via Socrate 5, Casnate con Bernate (CO) Tel. +39 031 450618 - www.carrozzzeriamida.it

N

NESSI & MAJOCCHI Via Regina Teodolinda 49, Como Tel. +39 031 278375 www.nessimajocchi.it www.comolakeresort.it - www.bellagiolakeresort.it www.comolakeluxury.com - www.viaferrari22.it

P

24

R

PATRIMONY 1873 Via Peri 21/b, Lugano Tel. +41 (0) 91 9127272 - www.patrimony1873.com PETAZZI COSTRUZIONI SRL Via Pallagna, 2, Grandola ed Uniti (CO) Tel. +39 0344 32812 - www.petazzi.it PLOZZA Vini di Valtellina CH-7743 Brusio (GR) Tel. +41 816505050 - www.plozza.ch POLIFORM Via Trento 2, Inverigo (CO) Tel. +39 031 596701 - www.poliform.it PORADA Via B. Buozzi 2, Cabiate (CO) Tel. +39 031 766215 - www.porada.it PORSCHE CENTRO PORSCHE COMO Via Del Lavoro 32, Como Tel. +39 031 5001002 - www.como.porsche.it

Como

S T U V Z

REALE MUTUA Barlassina Giuseppe Via Carlo Porta 1, Lecco Tel. +39 0341 363394 - www.agenzie.realemutua.it RIO MARE Tel. 800 006000 - www.riomare.it/ RISTORANTE CAFFE' TEATRO Piazza Verdi 11, Como Tel. +39 031 4140363 - www.ristorantecaffeteatro.it RISTORANTE IMBARCADERO Piazza Cavour 20, Como Tel. +39 031 270166 - www.ristoranteimbarcadero.it RISTORANTE SOCIALE Via Rodari 6, Como Tel. +39 031 264042 - www.ristorantesociale.it ROLEX CESARE GABAGLIO DI VERONELLI Via Plinio 20, Como Tel. +39 031 263152 - www.rolex.it SALVIONI Via Don Gnocchi 1, Inverigo (CO) Tel. +39 031 3591311 - www.salvioniarredamenti.it SIMMONS Tel. 800 250407 - www.simmons.it TECNOGRAFICA Via degli Artigiani 4, Lomazzo (CO) Tel. +39 02 96777073 - www.tecnografica.ws TESSABIT Via Milano 107, Como Tel. +39 031 262043 - www.tessabit.com

UNIWEB via Milano 51, Cantù (CO) Tel. +39 031 701728 - www.uniweb.it

VILLA ERBA Centro Internazionale esposizione e congressi Largo Lucchino Visconti 4, Cernobbio (CO) Tel. +39 031 3491 - www.villaerba.it VOLKSWAGEN L'AUTO S.P.A. Via San Giuseppe 40, Cantù (CO) Tel. +39 031 716296 - www.lauto.it

ZEGNA PETER CI Piazza Duomo 13, Como Tel. +39 031 262302 - www.zegna.com


O N E C O M P A N Y, F I V E V I S I O N S O F T H E L I V I N G S P A C E A creative proposal declined along five different Interiors collections. A wide and varied range of styles and designs, all characterized by the same company values: innovation, craftsmanship, high quality of materials, attention to details, love for art and passion for beauty. This eclectic soul is what makes Jumbo Group one of the leader in a sector of absolute excellence such as the Made in Italy industry, contributing to the company’s achievements and international recognition.

HEADQUARTER | via Montesolaro 14, CantĂš, Italy | ph. +39 031 70757 | info@jumbogroup.it | jumbogroup.it SHOWROOM MILANO | Scultura & Design | via Hoepli 8, Milano




“Un matrimonio Indiano da favola” “Like in a farytale a traditional Indian wedding”

“Un Castello, diverse culture Raffinatezza ed eleganza per ogni tradizione” “One Castle, different cultures Refinement and elegance for every tradition”


Via CantĂš 21, 22036 Erba (CO) tel. +39 031.627288 fax +39 031.629649 info@hotelcastellodicasiglio.it hotelcastellodicasiglio.it



H


PEOPLE

CHEF ALESSANDRO BORGHESE

Cucinare, un atto d'amore di Matteo Dodi foto AB Normal srl - Eatertainment Company

L

e riprese di una puntata di “Alessandro Borghese - 4 Ristoranti”, che ha visto come protagoniste le specialità gastronomiche del lago di Como, sono state la “ghiotta” occasione per conoscere il noto chef e conduttore televisivo. Come ha vissuto globalmente la sua esperienza sul lago di Como? Le è stata presentata qualche pietanza della tradizione lariana che non aveva mai avuto occasione di assaporare? Adornato da superbe dimore storiche, il lago di Como è da sempre un itinerario scelto da migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo per visitare, assaporare e riscoprire testimonianze artistiche uniche nel loro genere. Luoghi affascinanti, emozionanti per i cinefili più appassionati, incorniciano uno scenario in cui natura e storia si amalgamano alla perfezione. Nutrimento per l’anima, il cuore e lo stomaco! Passeggiare lungo i pontili a filo d’acqua, tra magnifiche ville adornate da giardini signorili, accompagnati dai suoni della natura, gustando la tradizione gastronomica, sicuramente appaga la vista e il palato. La cucina lariana è influenzata,

32

Como

ovviamente, dai sapori di lago, conditi con i gusti vigorosi delle montagne e delle delizie collinari che custodiscono la tradizione sincera e genuina di questi luoghi. Il pesce in carpione è stata una vera sorpresa. I pesci lacustri, precedentemente puliti, eviscerati e privati della testa, vengono fritti e coperti da una marinata di aceto bianco, acqua, erbe e aromi. Molto simile alle preparazioni: “alla scapece” campana o alla veneta e istriana del “saor”, ma con piccoli accorgimenti che la rendono unica e inconfondibile. Una ricetta medioevale, di cui non esiste una vera e propria codifica e che ogni famiglia conserva gelosamente per conservare i pesci dotati di carne “gentile e corruttibile”. A metà del mese di Ottobre 2017 ha aperto il suo primo ristorante a Milano “Alessandro Borghese – Il lusso della semplicità”, che cambiamenti ha portato questo evento nella sua vita? A distanza di circa 8 mesi si sente soddisfatto di come sta procedendo? Sono un imprenditore che vuole esporsi ai rischi che ogni lavoro comporta. La società “AB Normal – eatertainment company”, è


Como

33


Nelle foto, lo chef nel suo ristorante "Il lusso della semplicità", Viale Belisario 3 - Milano - www.alessandroborghese.com In these photos, Alessandro Borghese in his restaurant "Il lusso della semplicità", Viale Belisario 3 - Milan - www.alessandroborghese.com nata dopo l’incontro con mia moglie. All’epoca Wilma (Oliverio) lavorava per una multinazionale; insieme abbiamo deciso di dare progettualità alle mie idee. L’azienda, con sede a Milano, si occupa di ristorazione con il brand: “Alessandro Borghese – il lusso della semplicità”, con il ristorante, il catering per eventi e il pastificio Pasta Fresca. La società presenta un modello di business innovativo, fortemente integrato e caratterizzato da una struttura supportata dall’attività di Marketing e Licensing e dagli uffici di progettazione architettonica e food consulting per location nell’ambito della ristorazione e produzioni televisive. Il Ristorante, era nell’aria da tempo. Lo dovevo ai tantissimi sostenitori e agli ospiti che in questi anni hanno gustato i miei piatti durante i nostri ricevimenti privati e pubblici, dovevo aprire la cucina di “Alessandro Borghese – il lusso della semplicità” a tutti. L’occasione è arrivata quando abbiamo ampliato la sede milanese della AB Normal

34

Como

srl, nel cuore di City Life, in Viale Belisario al numero, 3. Volevo essere trasparente, per questo abbiamo un’enorme cucina a vista sulla sala in un ambiente caldo e sensuale. Il menu cambia anche ogni settimana, sono gli ingredienti che mi ispirano, la materia prima di stagione. La cucina del ristorante è collegata oltre che alla sala anche al bistrot con sfiziosità calde e croccanti da accompagnare a ottimi cocktail. Un posto elegante dove si gustano le tradizioni più saporite. E poi c’è la nostra Living con cucina interna per i corsi di cucina, cene e pranzi privati e per le riunioni aziendali e team building. La mia è una cucina di tradizione, da lì occorre iniziare, evolversi e approdare a definire la propria personale cifra gastronomica; quello stile che fa riconoscere un tuo piatto. Cucinare è un atto d’amore. Voglio trasmettere un’emozione, voglio compiacere chi viene a trovarmi. Voglio far felici i miei ospiti. Questa è la soddisfazione ogni volta, ogni giorno. Ogni

volta che i miei ospiti gustano la mia cucina. Il nome scelto per il locale, che offre anche una zona Bistrot-Cocktail Bar, fa trasparire in modo chiaro la sua idea di cucina. Pensa che una lavorazione semplice di materie prime eccellenti renda di più rispetto a elaborazioni complicate? Il lusso della semplicità. Mantenere la semplicità in cucina vuol dire tante cose, potrebbe significare ridurre un piatto alla sua forma base o focalizzarsi su un ingrediente per sperimentarne l’essenza. Oppure creare un’atmosfera da Rock Band, dove le diverse parti della cucina si muovono come gli strumenti del concerto. In qualunque caso, “semplice” in una cucina raramente significa “facile”. Quando si entra in cucina c’è studio, progettualità, fantasia, tutto questo se lo stai facendo per qualcuno. Sono innamorato dell’arte gastronomica italiana, è storia. Sapore. Passione. Genuinità. Semplicità. È una cucina che col tempo si è evoluta. Che



Alessandro Borghese con lo staff del ristorante

è andata oltre ed è tornata indietro. Quando si matura professionalmente si procede per sottrazioni più che per addizione. Negli anni ho sperimentato le mode e alla fine ho compreso che i prodotti migliori, sono quelli schietti e sinceri che ti andrebbe di mangiare tutta la settimana. A suo parere come ha influito la televisione sull’idea di ristorazione in Italia? Era ora che nella nostra televisione ci fosse più cucina, all’estero avevano iniziato a comunicarla molto tempo prima. Il food ha catturato l’attenzione dei network televisivi e di Internet, la cucina è l’anima dell’Italia, le materie prime sono uniche ed eccezionali, oggi abbiamo la fortuna di avere mezzi di comunicazione immediati e diffusivi, chiunque attraverso la televisione, internet e la stampa, può seguire i procedimenti e i consigli del suo chef preferito. In Italia abbiamo creato un linguaggio universale sul cibo: pasta, cappuccino, spaghetti, parmigiano, espresso, pizza, mozzarella. Puoi trovarti in un qualsiasi posto all’estero, parlare in una lingua non tua, che la parola “pasta” resta per tutti il sinonimo per eccellenza del Bel Paese. Con tanti programmi televisivi, si è dato vita a nuove realtà sia sul web e sia con la stampa,

36

Como

Alessandro Borghese with the staff of the restaurant

prima sarebbe stato impensabile. La cucina in televisione ha permesso a parecchi di conoscere i cuochi da vicino e di far diventare una passione un lavoro e con la nascita di nuove attività dai food blogger ai siti dedicati, sicuramente si favorisce un business importante per l’economia del nostro Paese. La mia carriera di chef è iniziata con una lunga gavetta più di venti anni fa. La televisione e la popolarità sono arrivati nel 2004 e da più di dieci anni sono in onda con i miei programmi di cucina. Ora sono in onda su Sky con la nuova stagione di “Alessandro Borghese Kitchen Sound”, tutti i giorni all'ora di pranzo, siamo già pronti per ricominciare con la quinta edizione di “Alessandro Borghese 4 Ristoranti”, e su TV8 “Cuochi d’Italia”, un programma che ha avuto molto successo anche grazie ai miei giudici Chef Gennaro Esposito e Cristiano Tomei. Sono molto contento di essere stato un anticipatore di questa nuova tendenza, avevo un’idea del successo della cucina in televisione, da quando era singolare diventare testimonial di un prodotto gastronomico, come a screditare. Nulla di più falso, la cucina e tutto ciò che ruota intorno ad essa, genera sviluppo e professioni nuove e originali, qualche anno fa non esistevano tutte que-

ste considerazioni e preparazioni sul cibo e sui tanti volti che ne parlano. Sono sempre stato un sostenitore del progresso, accorcia le distanze e migliora la cultura: il periodo storico che stiamo vivendo, dove la competenza di molti e la l’immaturità, per fortuna di pochi, al servizio di un pubblico esigente e finalmente più esperto nel voler assaporare le pietanze degli Chef. Quando ho iniziato a raccontare la cucina italiana attraverso le persone, non immaginavo di diventarne l’esempio, guardare alcuni programmi e rivedere le caratteristiche dei miei primi format con l’evoluzione di oggi è un enorme successo. L’aver sdoganato la cucina e a impastarla con altri universi affini, come ad esempio l’universo musicale e l’arte. Prima era impensabile, raccontare di piatti con brani rock o parlare in un’intervista come questa, di eventuali abbinamenti tra le due realtà. Ho creduto fortemente al potenziale della cucina in Italia che sta aumentando e continua a crescere per un bene comune. Qual è il suo piatto preferito e perché? Escludendo quella italiana, la cucina di quale paese apprezza di più? Il mio piatto preferito è un menu molto particolare di tre portate che prepara mia moglie,



ph. Andrea Butti

Como, piazza Cavour, le riprese di “Alessandro Borghese - 4 Ristoranti”

lo definisco magico, si tramanda da generazioni alle mogli della sua famiglia. Gli ingredienti li conosce solo lei e a me sono segreti! Qual è l’ingrediente che predilige utilizzare all’interno dei suoi piatti? Prediligo la stagionalità e la freschezza degli ingredienti. Ogni volta lo scenario cambia di mese in mese. Sicuramente nella mia cucina non mancano mai: acciughe, parmigiano, aglio, cipolla, sale, pepe e olio Extra Vergine d’Oliva. Lei ha adottato scelte differenti rispetto a diversi suoi colleghi che lavorano in televisione, ad esempio per quanto riguarda i prezzi presentati presso il suo ristorante. L’eccellenza, quindi, si può considerare alla portata di molti? Il cibo è comunicazione da quando l’uomo ha iniziato a condividerlo con gli altri, è un ponte tra le culture. L’evolversi della cucina nel corso dei tempi, ha dato un’impronta decisiva agli usi e costumi di ogni Paese. Nel Medioevo e nel Rinascimento i grandi banchetti erano un modo per esprimere il legame del pasto con l’attività venatoria e in generale con le gite all’aria aperta e in carrozza. Piaceri e usi sociali dell’Occidente in ogni epoca sono rappresentati in molte opere note. Inoltre, il banchetto, dal latino convivium e da cum viver, esprime la voglia dello stare insieme. Darwin ha espresso una grande verità “il cibo è il piacere dei sensi

38

Como

Como, piazza Cavour, the shots of “Alessandro Borghese - 4 Ristoranti”

che si trasforma più rapidamente in un valore sociale”; oggi il rito della tavola ha una radice comune con il nostro senso di ciò che ci rende umani e di ciò che forma il cuore della nostra memoria. In cucina, come in arte e in musica, non esiste una ricetta universale per una cena perfetta. È fondamentale non farsi prendere dall’ansia da prestazione e commettere errori dovuti alla fretta! Ogni ingrediente ha bisogno di essere trattato e preparato con la dovuta attenzione, prima di andare in scena in una cucina organizzata e tirata sempre a lucido. La calma e la disinvoltura di un violinista, pronto a far risuonare il proprio strumento, sono fondamentali per la preparazione di qualsiasi ricetta. Consiglio sempre di usare ingredienti freschi e di stagione, per cucinare piatti semplici presentandoli con il proprio estro per renderli davvero speciali, senza strafare in preparazioni che non si conoscono o mai provate. Il percorso enogastronomico che prepariamo per i nostri ospiti va raccontato e suggerito con la giusta mise en place e atmosfera. Buona musica, qualche chiacchiera e un aperitivo di benvenuto sono un modo per pizzicare le corde del proprio spirito e incuriosire il palato. Lei spesso accosta la cucina alla musica. Le è mai capitato di trovare ispirazione per un piatto da una melodia o da un testo particolarmente profondo?

Il potere evocativo della musica ha il dono di regalare viaggi, percorsi, sogni e emozioni con la pura e semplice percezione, così come il gusto regala sensazioni sempre nuove che stuzzicano, viziano e sorprendono il palato. Amo tutta la musica, cucino con la musica, posto le mie playlist sul mio sito, sui miei social e nei miei programmi televisivi. Nei miei dischi si può trovare un po’ di tutto: hardcore, rock’n’roll, jazz, ballate più classiche e blues, rap e qualcosa di pop. “Alessandro Borghese – Kitchen Sound” è anche libro; i piatti in questo primo volume, sono divisi in cinque capitoli musicali: Classics, Jazz & Blues, Rock’N’Roll, Heavy Metal e Rap & RNB con ingredienti e preparazione, racconti personali e musicali e tante fotografie. Le dorate e fragranti “Led Zeppolin” o il “Fritto Natalizio Black & White” pensato ascoltando il brano Welcome to the Jungle dei Guns'N'Rose oppure la “Costata di tonno Bluefin con prugne giapponesi” con la musica divina del grande Ezio Bosso in cucina, così nascono i miei piatti. La vita è come la musica che ascolto: una combinazione di piacere e malinconia. Cucina è un'arte che risveglia l'anima, apporta cambiamenti e rivoluziona, saziando anche lo stomaco. Come la musica, che non puoi certo toccare, e nemmeno "mangiare", ma che stranamente ti resta dentro, facendoti sentire appagato.



Cooking act of love

Can you tell us about your experience of visiting Lake Como? have you tried any local food you didn't know about? Lake Como for its beauty and attractions has always been a destination for thousands of people coming from all over the world. Local cuisine is naturally influenced by the lake, flavoured by the robust taste of the mountains and delights of the hilly landscapes that have been the custodians of a sincere, genuine tradition in these places. Marinated fish came as a real surprise. In the middle of October 2017 you opened your first restaurant in Milan, Alessandro Borghese - luxury of simplicity,

40

Como

what changes has it brought to your life? Eight months on are you pleased with how things are proceeding? I'm an entrepreneur willing to take risks. AB Normal – eatertainment company was born after I met my wife. The society manages the brand, Alessandro Borghese - luxury of simplicity, the restaurant, the catering services and the fresh pasta makers. In the restaurant we have a huge, open-plan kitchen in sight of the dining hall also connected to the bistrot area. Then there's our living room area with adjacent kitchen for cookery courses and private lunches and dinners as well as business meetings and team building. Cooking for me is an

act of love. I aim to convey emotions. The name you chose for the restaurant clearly indicates your idea of cooking. Do you think simple procedures and quality ingredients are more effective than complicated cooking processes? The luxury of simplicity in the kitchen means a lot of things, it could be reducing a dish to its basic form or focusing on an ingredient to experiment its essence. Or produce a Rock Band atmosphere where different parts of the kitchen interact like the instruments during a concert. In any case, 'simple' in the kitchen rarely means 'easy'. When you enter the kitchen, there's evaluation, projectation and imagina-


In queste pagine, Alessandro Borghese durante il programma Kitchen Sound In these pages, Alessandro Borghese during Kitchen Sound

tion, all this works together if you're doing it for someone in mind. As you mature professionally, you tend to subtract rather than add. In your opinion, how much has TV influenced the food culture and catering in Italy? It is about time there are more cooking programs on TV. Food has captured the attention of TV networks and internet, food is the soul of Italy and the ingredients employed are unique, exceptional. Cooking on TV has enabled many to get to know chefs closely and to transform the passion into a job and the birth of new opportunities, from food bloggers to dedicated websites, has favoured important food related businesses in our country. My

career as a chef began with a long apprenticeship 20 years ago. TV and popularity came in 2004, for over 10 years now I've been going on air with my cooking programs. I'm very happy to have been one of the first to launch this new trend. What's the ingredient you prefer the most in your cooking? Seasonal, fresh farm products along with anchovies, Parmesan cheese, garlic, onion, salt, pepper and extra virgin olive oil, which never lacks in my kitchen. You often combine cooking and music. Have you ever been inspired by music or the particularly profound lyrics of a song?

The evocative power of music gifts us with memorable travel experiences, dreams and emotions through the simple perception of hearing, just as taste gives us new sensations, teasing, surprising, pampng our palate. I love music, I cook with music on, I put my playlist on my website, social media and in my TV programs. The golden, fragrant starter 'Led Zeppolin' is a tribute to Led Zeppelin, I invented the Christmas fry 'Black & White' listening to Welcome to the Jungle of Guns 'N' Roses, and 'Rib-eye Bluefin tuna steak with Japanese plums' was the result of Ezio Bosso's divine music accompanying me in the kitchen. This is how I create my dishes.

Como

41


VENDONSI prestigiosi appartamenti a lago con sottostante darsena privata, spiaggia e piscina Finiture esclusive

FOR SALE prestigious lake front apartments with private docking, beach and pool High quality finishings

www.comolakeluxury.com

info@comolakeluxury.com


Energy Class A Eph 24.3 Kwh/m2 year

Impresa di costruzioni Building Contractor

+39 031 278375


PEOPLE

DANIEL MCVICAR

Un americano in Italia di Marina Moretti foto Charlotte Noble

D

eve la sua popolarità al personaggio indimenticabile e affascinante di Clarke Garrison nella famosissima e longeva soap Beautiful. Ma Daniel McVicar, che da 11 anni vive e lavora a Torino, dove è nato il figlio Pietro, nella sua lunga carriera, oltre 40 anni, è stato anche produttore, regista, presentatore, imprenditore, ballerino per il talent show “Notti sul Ghiaccio” e naufrago al reality “L'isola dei famosi”. In quale ruolo Daniel McVicar si rispecchia di più? Ho iniziato a recitare da bambino, quindi storicamente mi sento più attore ed è sicuramente questo il ruolo nel quale mi trovo meglio. Anche la regia mi dà grande soddisfazione, perché in fondo un attore è un po' regista di se stesso, siamo lì per raccontare una storia. Per tanti anni il tuo nome è stato associato a quello di Clarke Garrison. Quanto devi a

44

Como

questo personaggio o quanto invece ti infastidisce continuare ad essere identificato con lui? Il ruolo di Clarke e l’esperienza di Beautiful sono un ricordo bellissimo, ma fanno parte del mio passato. Io vado avanti con altri progetti, anche se mi fa piacere essere riconosciuto come Clarke. La cosa divertente è che talvolta mi scambiano per un altro personaggio della soap. Proprio l’altro giorno, all’ufficio postale ho sentito l’impiegata esclamare alla collega: “Guarda, Ronn Moss!” (NdR: anch’egli interprete di Beautiful nel ruolo di Ridge Forrester). Scherzando ho risposto: “No! Io sono quello più bello!” Però sinceramente preferisco quando le persone mi riconoscono per quello che sono, Daniel McVicar. “Un americano a Torino” è il titolo di uno spettacolo teatrale di cui sei stato autore e protagonista. Ma nella vita reale, come


Como

45


ti trovi da americano in Italia? Mi considero un po' americano e un po’ italiano, un po’ cittadino europeo. Sicuramente non mi sento un turista, perché sono ben integrato nella cultura di questo meraviglioso Paese. Mio figlio frequenta la scuola primaria a Torino, condivido la vita con i miei vicini di casa, collaboro con un’importante agenzia di assicurazioni come insurance advisor (in questo sono molto “torinese”!), amo cucinare come tutti gli italiani. E purtroppo si vede, perché ho messo qualche chilo in più! Quali sono i tuoi progetti in questo momento? E’ da poco uscito nelle sale il film “Ulysses: A Dark Odyssey” di Federico Alotto in cui ho un ruolo molto particolare. Ho lavorato con Fabio Volo alla serie tv “Untraditional”. Sono stato ospite il mese scorso alla prima asta di auto e moto d’epoca alla Pista di Arese. Ho presentato al Teatro Alfieri di Torino l’indimenticabile serata “110 Voci per i grandi suc-

46

Como

cessi del Musical”. Insomma, un’attività a 360 gradi. Perché il Lago di Como ha così tanto appeal come location cinematografica? Perché è un luogo magico. Io sono stato sul Lago di Como diverse volte, il periodo più lungo nel 1996 quando abbiamo girato alcune scene di Beautiful. In questi anni, ci sono stati tanti cambiamenti. Però Como è sempre Como, il lago è sempre il lago. La magia è sempre la stessa magia. L’eleganza, l’atmosfera e il fascino sono come un magnete sia per il turista americano che per il regista che vuole ambientare pellicole di una certa qualità. Poi, avere un vicino di casa famosissimo (NdR: George Clooney) che vive sul lago e lo usa come set per un film o uno spot non può che far innamorare tutti di questa location privilegiata. Anch’io ne sono incantato Quindi uno dei tuoi prossimi progetti sarà girare un film a Como? Sì, ok! Sono pronto!


Soldati SNC Via Briantea, 45 · 22038 Tavernerio (CO) · www.soldativini.com


ph. Nick Zonna

A sinistra, Danile McVicar durante lo spettacolo "Un americano a Torino"; a destra, con Elena D'Ambrogio e Daniela Javarone

On the left, Daniel McVicar during the show "An American in Tourin"; on the right, with Elena D'Ambrogio and Daniela Javarone

AN AMERICAN in Italy

A

lthough he is famed for his role as the unforgettable, charming character, Clarke Garrison, in the long-running, famous TV series, Beautiful, Daniel McVicar, who has lived and worked in Turin for the last 11 years, where his son Pietro was born, in his long carrier spanning 40 years has also been a producer, director, presenter, entrepreneur, and contestant in the Italian version of the talent show, Dancing on Ice, and Celebrity Survivors. With which role do you identify the most? I started acting as a child, hence I identify with that role the most and feel most comfortable with it. Directing also gives me great job satisfaction because an actor is really also a director of himself, we're all there to tell a story. For many years your name was associated with the character of Clarke Garrison; how much do you feel you owe this character and does it bother you to be continuously identified with him? Playing Clarke and my experience with Beautiful in general have left me with fond memories, they are a part of my life, I've moved on to new projects, even so I like being remembered as Clarke. The funny thing is sometimes they

48

Como

mistake me for another character in the series. The other day at the post office I heard an employee exclaim to a colleague, "Look, Ronn Moss!" (another actor performing in Beautiful playing the part of Ridge Forrester). Jokingly I responded, No, I'm the better looking one! However, I prefer it when people recognise me for who I am, Daniel McVicar. An American in Turin is the title of a theatre show you wrote and starred in. In real life how do you find living as an American in Italy? I consider myself a little American, a little Italian, and a little European. I certainly don't feel like a tourist because I'm well assimilated into the culture of this marvellous country. My son attends primary school in Turin, I share my life with my neighbours, I work as an advisor for an insurance company, in this I'm very Turinese, I love cooking like all Italians and, unfortunately, you can tell, I've put on some weight. What are your current projects? A short time ago the movie, A Dark Odyssey, directed by Federico Alotto, was released where I played an unusual role. I've worked with Fabio Volo in the TV series, Untraditional. Last month

I was a guest at the first vintage car and motorbike auction held at Pista di Arese. I presented, 110 Voci per i grandi successi del Musical (100 voices in the most successful musicals) at Turin's Teatro Alfieri. In short, an all-round busy life. Why do you think Lake Como has so much appeal as a movie location? Because it's a magical place. I've been to Lake Como several times, the longest period being in 1996 when we shot some scenes for Beautiful. Over the years many changes have taken place. Como of course is always Como, the lake is always the same lake. The magic is the same magic, elegance, atmosphere and charm are like magnets both for the American tourists and filmmakers, who want to set a movie of a certain quality. Then you have a very famous neighbour (George Clooney), who lives on the shores of the lake and uses it as a movie set or a background for a commercial. He can't fail to make everyone fall in love with the captivating setting. I too am enchanted by the place. So one of your future projects will be shooting a film in Como? Yes, that's right. I can't wait!



DA OLTRE 120 ANNI FOR OVER 120 YEARS

RISTORANTE IMBARCADERO Como, Piazza Cavour, 20 Tel. +39 031 270166 info@ristoranteimbarcadero.it

HOTEL METROPOLE SUISSE Como, Piazza Cavour, 19 Tel. +39 031 269444 info@hotelmetropolesuisse.com


STILE, QUALITA’ ED ELEGANZA STYLE, QUALITY AND ELEGANCE

WWW.HOTELMETROPOLESUISSE.IT WWW.RISTORANTEIMBARCADERO.IT


PEOPLE

MARCO GUALTIERI

Food e innovazioni, sfide del presente di Antonietta Donia foto Archivio Seeds&Chips

A

limentazione di qualità, innovazione, sostenibilità. Grandi sfide sono all’orizzonte nel settore del food. Ne è pienamente consapevole Marco Gualtieri, imprenditore fondatore di Seeds&Chips, the Global Food Innovation Summit. L’evento, di rilevanza internazionale, è giunto alla quarta edizione e si è svolto a Milano dal 7 al 10 maggio 2018. I temi del cibo e dell’innovazione alimentare, del cambiamento climatico, dell’e-commerce, dell’agricoltura hi-tech sono stati al centro delle conferenze di Seeds&Chips (S&C).Milanese, classe 1970, fondatore tra l’altro di TicketOne, Gualtieri è impegnato da anni in questo settore: “Sono soddisfatto dell’edizione di quest’anno per i riscontri che ho ricevuto e che sto ricevendo - spiega Marco Gualtieri, che nell’edizione del 2017 di S&C ha ospitato tra i numerosi relatori internazionali l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. “Quest’anno c’è molta più consapevolezza sui temi che stiamo trattando. Ho percepito un filo conduttore molto positivo”. Dottor Gualtieri, perché oggi è importante organizzare un summit sull’innovazio-

52

Como

ne nel settore dell’alimentazione e dell’agricoltura? E perché a Milano? Con Expo, nel 2015, a Milano - ma dicendo Milano dobbiamo pensare all’intero territorio, all’Italia intera - siamo stati i protagonisti di un evento epocale: e tutti dobbiamo lavorare per proseguire in tal senso. L’opportunità di sviluppo è enorme, per tutti. Se guardiamo al futuro del cibo, ritengo che ci siano molte opportunità di valorizzazione. Expo ci ha lasciato in eredità tre cose: l’orgoglio di tutto il sistema Italia e del territorio per aver organizzato una iniziativa che ha reinnescato energie positive; è stata la prima occasione nella storia in cui il mondo si è trovato a parlare del futuro del cibo. Infine, è importante cosa ha iniziato a cambiare con Expo: tutto sta cambiando o cambierà. Una parola che collega questi aspetti è “sostenibilità”, che possiamo scrivere in modo trasversale su tutto quello che sta avvenendo. Ricordiamo che il sistema agroalimentare italiano è uno degli asset del paese, e contribuisce per l’11,6% del PIL. E’ il primo settore per Milano e ha generato PIL in Lombardia per circa 73 mi-


In questa foto al centro Marco Gualtieri, Seeds&Chips Founder & Chairman, durante l'evento In this photo in the middle Marco Gualtieri, Seeds&Chips Founder & Chairman, during the event

liardi. E’ quindi un patrimonio che va valorizzato, anche con l’innovazione, che significa crescita e aumento delle opportunità. Oggi, paradossalmente, siamo in una situazione che sintetizzo sempre con una metafora: è come se avessimo la più bella compilation al mondo, quella che tutti vogliono ascoltare e comprare, ma non fossimo nelle grandi piattaforme dove questo si può concretizzare. Dall’altra parte, il consumatore oggi ha gli strumenti per conoscere e sapere di più di quello che sta acquistando, fa delle ricerche, si informa. E allora è lì che ci può essere conoscenza e consapevolezza, che si possono fornire strumenti adatti. Il mondo chiede originalità, chiede storia, trasparenza e allora bisogna saperli realizzare e raccontare. Seeds&Chips ha dato molto spazio ai giovani, assegnando premi alle startup e consentendo di incontrare i relatori nello spazio “Give me five”… I giovani hanno un ruolo fondamentale. Per parlare di innovazione e di futuro, i giovani devono essere seduti al tavolo non come osservatori, ma come protagonisti. Nello spa-

zio “Give me five” abbiamo chiesto ai grandi leader di ascoltare e dialogare per cinque minuti con un giovane innovatore su un progetto, in una condizione studiata nei minimi particolari, in cui c’è vicinanza fisica tra i due, seduti su uno sgabello dove le barriere e le distanze sono eliminate, dove si guardano negli occhi per cinque minuti e alla fine si danno anche “il 5.” Tutti i leader a cui ho chiesto di fare questa esperienza ne sono stati contenti. E’ una modalità che riproporremo. Intervenendo a Seeds&Chips Romano Prodi ha toccato il tema dell’Autorità mondiale dell’acqua a Milano. Come potrà concretizzarsi? Supporto questa idea, lanciata da Prodi già nel 2012 e riproposta a S&C, di portare a Milano questa Autorità. E’ importante che ognuno possa dare il proprio contributo. Perché, come ha ricordato, cibo e acqua sono il petrolio dei prossimi anni. In tutte le sessioni del Summit abbiamo previsto una ”incursione” a sorpresa in cui compariva una persona con un cartello con la scritta “Water first”.

Como

53


Seeds&Chips

50 350 300 350 Oltre

sessioni ed eventi,

aziende,

relatori e

media presenti. L’edizione 2018

di Seeds&Chips, The Global Food Innovation Summit si è tenuta dal 7 al 10 maggio a Milano. Fondato e organizzato dall’imprenditore milanese Marco Gualtieri, il Summit è giunto alla quarta edizione. Nel 2017 ha ospitato l'ex presidente degli USA, Barack Obama. Nelle sessioni si sono alternati numerosi relatori internazionali, tra cui Howard Schultz fondatore di Starbucks, e John Kerry, 68° segretario di Stato USA. “Credo che entrambi abbiano trasmesso un messaggio fortissimo - ha

commentato Marco Gualtieri -

Schultz si è definito uno startupper, e quindi

credo che abbia dato un motivo di ispirazione e carica a quelli che lo hanno ascoltato. Entrambi hanno ricordato che dobbiamo guardare a quello che sta succedendo e che ogni business oggi deve essere riposizionato anche nell’interesse globale del pianeta, con le grandi sfide,

con la sostenibilità .

I temi trattati durante il Summit hanno spaziato dal food all’innovazione alimentare, all’economia circolare, ai cambiamenti climatici, alla robotica e all’agricoltura automatizzata. Presenti anche numerose startup, che hanno presentato proposte tecnologiche innovative. www.seedsandchips.com

#SaC18

54

Como

1. Barack Obama, ex Presidente USA, durante l'edizione 2017 - Barack Obama during the 2017 edition 2. Nathan Myhrvold, Intellectual Ventures / Global Good / Modernist Cuisine Founder and CEO 3. La platea di Seeds&Chips - Audience of Seeds&Chips


4. John F. Kerry, 68th U.S. Secretary of State 5. Howard-Yana Shapiro, Mars - Incorporated Chief Agricultural Officer 6. Kimberly Flowers, CSIS Global Food Security Project & Humanitarian Agenda Director

7. Howard Schultz,Starbucks Executive Chairman 8. Kerry Kennedy, Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights President 9. Meeting during Seeds&Chips

Como

55


FOOD AND INNOVATIONS The challenges of today

T

he 2018 edition of Seeds&Chips, The Global Food Innovation Summit, was held in Milan from 7th to 10th May; over 50 events were organised drawing 350 companies, 300 keynote speakers and 350 journalists. Founded and organised by Milanese entrepreneur, Marco Gualtieri, the Summit was taking place for the fourth time. In 2017 Gualtieri hosted former US president, Barack Obama. Born in 1970, founder also of TicketOne, Gualtieri has been active in this sector for many years. The central themes of the Seeds&Chips (www. seedsandchips.com, #SaC18) included, food, innovations in food production, climate change, e-commerce and high-tech agriculture. Numerous start-ups were also present, launching the latest technological innovations. "I'm satisfied with this year's edition for the feedback I have received and am still receiving," Gualtieri explained, "this year there is much more awareness of the themes we discussed. I noticed a very positive guiding principle shared by many."

56

Como

Among the numerous international speakers, there were Howard Schultz, the founder of Starbucks, and John Kerry, 68th US Secretary of State. "They both gave a strong message, " Gualtieri said, "they both reminded that we have to observe what's happening and that every business must also take a stand in the interest of planet Earth and be aware of the big challenges ahead and of the sustainability." With Expo Milano 2015, Italy became the protagonist of a historic al event, and everyone must work in the same way to achieve similar goals. Opportunities for development are enormous for everyone. Food production and processing, the main industry in Milan and Lombardy, contributes 11.6% to Italy's GDP. This asset must be supported and further developed also by employing innovation. Today, ironically, we're in a situation that Gualtieri sums up as follows: "It's as if we have the best music compilation in the world , which everyone wants to listen to and purchase, but we are not on the major platforms where this can be achie-

ved." Consumers today can find out all they need about what they are buying, they do researches, they acquire information. Therefore it's there where knowledge and awareness can be introduced and encountered. A word that combines all these aspects is sustainability. Seeds&Chips (S&C) offered much space to the young "To talk about innovation and the future, the young must sit around the table not only as observers, but also as main players. In the section of S&C called, Give me five, Gualtieri asked the great leaders to spend five minutes with a young innovator and discuss a project, sitting on a stool, where all barriers are eliminated. All the leaders who took part enjoyed the experience. The subject of bringing the Worldwide Authority of Water to Milan was addressed by Romano Prodi in his intervention. Gualtieri supports this idea, already launched by Prodi in 2012, because food and water are the petroil of the future. In all the sessions of the Summit, an incursion was planned whereby a sign appeared bearing the words "Water First".


santonishoes.com

TESSABIT - via Milano, 107 - COMO - Tel. 031 262043


PEOPLE

#iostoconpaolo

di Antonietta Donia foto iostoconpaolo.saporiacolori.it

N

el 2017 Paolo Palumbo, il più giovane malato di SLA in Europa, grazie a Marco Gualtieri (contattato dal papà di Paolo), ha avuto l’occasione di presentare il suo libro “Sapori e colori”, scritto con Luigi Pomata, all’ex presidente USA Barack Obama, nel corso della terza edizione di Seeds&Chips. Da allora è partita la campagna #iostoconpaolo per la sensibilizzazione e la raccolta fondi per combattere questa malattia. “Abbiamo intrapreso numerose attività in questo periodo; adesso dobbiamo concentrarci su due aspetti: tenere sempre alta l’attenzione e raccogliere fondi per il pool internazionale di medici che sta lavorando per mettere in rete conoscenze, competenze e informazioni - spiega Marco Gualtieri. “Per la prima volta medici di tutta Europa e anche

58

Como

americani hanno deciso di condividere un progetto fatto di obiettivi e condivisione di dati. E’ fondamentale sostenere questa battaglia per combattere la SLA. E’ importante dare visibilità a questa iniziativa. Sono fiducioso che la soluzione per questa terribile malattia, anche se non è dietro l’angolo, non sia poi così lontana”. Paolo Palumbo ha partecipato anche quest’anno a Seeds&Chips, e ha incontrato vari relatori internazionali tra cui John Kerry. Paolo non si è mai arreso e ha deciso comunque di coronare il suo grande desiderio: diventare uno chef. Durante le cure intraprese si è accorto di poter fare qualcosa anche per gli altri, specie per chi non può alimentarsi in modo naturale. Sono nate così una serie di ricette, per ridonare ai pazienti il “gusto”.

P

aolo Palumbo, the youngest person afflicted with ALS in Europe, was introduced to former US president, Barack Obama, during the course of S&C in 2017 by Marco Gualtieri himself. Palumbo also presented to the president his book, Sapori e Colori (Tastes and Colours), written with Luigi Pomata. Soon after, the campaign #iostoconpaolo (I'm with Paolo) was launched to sensitise the public and raise funds to fight this terrible disease. Gualtieri considers two aspects as very important: keeping the alert on ALS high and raising funds. An international team of doctors are indeed at work putting awareness, available medical competency, and information online for the first time. Paolo, who participated also in this year's Seeds&Chips, has never given up and decided to crown his big dream of becoming a chef.


Valore di progetto EPh 28,9 KWh/m2a

FOR SALE apartments in various sizes in Como center

Impresa di costruzioni Building Contractor

VENDONSI appartamenti di diverse metrature in Como centro

www.comolakeluxury.com info@comolakeluxury.com

+39 031 278375


NEWS

L'impegno di Rio Mare

PER L'ECOSISTEMA MARINO foto Archivio Rio Mare

R

io Mare, al via il progetto di conservazione con WWF per la difesa dell’ecosistema marino. Progetto che rientra all’interno della partnership internazionale tra Bolton Food e WWF il cui obiettivo è migliorare la sostenibilità e la tracciabilità dei prodotti ittici. Questa partnership coinvolge i brand Rio Mare, Palmera e Saupiquet e ha come obiettivo l’implementazione di una nuova strategia di approvvigionamento che porterà l’azienda a rifornirsi al 100% di materia prima pescata in modo sostenibile entro il 2024. WWF e Bolton Food stanno lavorando fianco a fianco per trovare nuove soluzioni che portino l’industria ittica ad adottare politiche di produzione e di approvvigionamento sempre più sostenibili. L’attenzione per l’ecosistema marino, inoltre, guida da anni la “Giusta Rotta” di Rio Mare ed è ormai parte integrante dell’identità aziendale: un approccio che è stato tradotto in filosofia di business nel 2011, con la nascita del progetto “Qualità Responsabile”. Per una sostenibilità a 360° perseguita lungo tutta la filiera e che rappresenta la base dello sviluppo e del successo di Bolton

60

Como

Food in Italia e nel mondo. In particolare, per promuovere la tutela della salute degli oceani, Rio Mare è impegnata nella difesa delle aree marine protette. Un esempio concreto è rappresentato dal supporto dell’azienda al progetto di conservazione di WWF alle Solomon Islands. L’obiettivo del progetto è ottenere il riconoscimento ufficiale dell’isola di Tetepare, nota anche come “l'ultima isola selvaggia” delle Solomon Islands, e delle acque circostanti come “Area protetta” all'interno del “National Protected Areas Act”, grazie anche al coinvolgimento della comunità locale. Quest’isola si trova all’interno del Triangolo dei Coralli, pratrimonio mondiale di biodiversità marina, ed è essa stessa riconosciuta come area di grande valore per la conservazione. Ma Il supporto di Rio Mare alle aree marine protette non si limita solo ai luoghi di approvvigionamento ma si estende anche al territorio italiano. Infatti, l’azienda dal 2014 ha avviato una collaborazione con l’Area Marina Protetta delle Isole Egadi dando vita a tre importanti iniziative che ben rappresentano i valori fondamentali dell’a-

zienda per una pesca sostenibile e la salvaguardia delle risorse dei mari quali la lotta alla pesca illegale, il rispetto delle riserve marine e delle aree di ripopolamento. In particolare, il progetto MASTER (Misure Anti Strascico per la Tutela e il Ripopolamento), mira a inibire la pesca a strascico sotto costa nell’Area Marina Protetta, a incrementare la fauna ittica sotto costa e a tutelare la Posidonia oceanica. C’è poi il sostegno al Centro di recupero per tartarughe marine a Favignana, in grado di garantire interventi tempestivi e soccorso agli animali feriti. Da settembre 2015 il Centro è riuscito a salvare 32 esemplari di tartarughe Caretta caretta, e oltre il 60% ha raggiunto la completa riabilitazione. Infine, la gestione dell’Osservatorio Foca monaca nel castello di Punta Troia a Marettimo, per monitorare la presenza di esemplari di Foca monaca nell’arcipelago delle Isole Egadi, in affiancamento a ricercatori dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Questi progetti creano un valore condiviso per la comunità locale e per l’Italia, e rispecchiano la forte italianità dell’azienda.


The commitment of Rio Mare to defend marine ecosystems

R

io Mare has partnered with WWF to safeguard the marine ecosystems. Their joint objective is to improve the sustainability and traceability of seafood products. The partnership involves the brands Rio Mare, Palmera and Saupiquet, and aims at developing a new procurement strategy which will lead the company to procure 100% of seafood raw material in a sustainable way by 2024. WWF and Bolton Food are working side by side to find new solutions that will guide the seafood industry into adopting more and more sustainable production and procurement policies. The attention to the safeguard of the marine ecosystems has been one of the guiding pillars of the company's "Right Path" for years to such an extent that it has also become an integral part of the company's identity. This approach became part of the company's philosophy in 2011 with the launch of the "Responsible Quality" project which aims at a 360 degrees quality from the catch to the table, along the entire supply chain. In an effort to safeguard the health of the

oceans, Rio Mare is committed to the defense of marine protected areas. A good example is the company's support to WWF conservation project involving the archipelago of the Solomon Islands. The objective of the project is obtaining the legal recognition of Tetepare Island, also known as "the last wild island" of the archipelago, and the surrounding waters as protected area within the National Protected Areas Act thanks, also, to the involvement of the local community. The island is part of the Coral Triangle, world heritage for marine biodiversity and recognized as an area of great conservation value. However, the support of Rio Mare to marine protected areas is not limited to the areas of procurement but it also involves the Italian territory. Indeed, since 2014, the company has partnered with the Marine Protected Area of the Aegadian Islands supporting three initiatives in favor of sustainable fishing practices and the safeguard of marine resources including fighting illegal fishing, respecting marine reserves, and areas of repopulation. The first

one of the three projects supported up until now is the project MASTER and it aims at inhibiting trawl fishing along the coast inside the Marine Protected Area, at increasing the fish stocks along the coast, and at safeguarding the Posidonia oceanica. Then, there is the project concerning the support of the turtles Rescue Centre located in Favignana where wounded animals can be promptly rescued and treated. Starting from September 2015, the Centre has rescued 32 Caretta caretta turtles, 60% of which fully recovered. Finally, we cooperate with the Marine Protected Area of the Aegadian Islands in the supporting the Observatory of the Monk seal located in the Punta Troia Castle on Marettimo island. The monitoring activity is carried out in the observatory by the researchers of both the Marine Protected Area and of the Istituto Superiore per la Protezione Ambientale (ISPRA). These projects create shared value not only for the local community but also for Italy as a whole and, at the same time, they express the strong Italian identity of the company.

Como

61




PEOPLE

R COLLECTION HOTELS

Esperienze Meravigliose di Antonietta Donia foto Archivio R Collection Hotels

I

l turista che viene sul Lago di Como vuole vivere un‘esperienza appagante e indimenticabile. Vuole godere delle bellezze paesaggistiche, essere accolto in strutture di pregio, gustare i piatti tipici della cucina italiana. Tutto questo si traduce in ospitalità di alto livello, qualità, accoglienza per la clientela. Ne abbiamo parlato con Franco Rocchi, a.d. di R Collection Hotels, e con la figlia Ludovica che, insieme al fratello Pompeo, gestiscono le attività del Gruppo. Signor Franco Rocchi, la sua azienda vanta una lunga tradizione nel settore dell’accoglienza turistica: il vostro rinnovato impegno è sintomo di un grande rilancio del turismo sul Lago di Como, all’insegna dell’eccellenza? In che modo? Il lago di Como è un brand conosciuto nel mondo, l'idea del Gruppo è quella di innalzare la qualità della proposta turistica portando le persone a tornare o a raccontare la propria esperienza una volta approdate sul territorio. Nel corso degli anni abbiamo seguito le esigenze del cliente, partendo da un'idea di ospitalità che poi si è plasmata in base alle richieste degli ospiti. Non possiamo poi non guardare al fatto che, in molti

64

Como

casi, chi arriva nelle strutture del Gruppo fa l'esperienza della propria vita: unica, irripetibile e appagante. Noi vogliamo che sia anche indimenticabile. In che modo? Non ci siamo inventati nulla, abbiamo assecondato le singole esigenze e offerto un plus in più, il sorriso, la cordialità, la risposta, l'ospitalità vera, nella sua interezza. Le strutture hanno tutte degli standard di livello, un punto di partenza che ci contraddistingue di per sé. Altro punto di forza è la cucina; l'Italia, oltre che per le bellezze naturali, è fortissima per il mondo della ristorazione e noi partiamo da queste cose semplici, ma che fanno parte del DNA dell'italianità. Dopo l’apertura a Menaggio del Grand Hotel Vittoria e l’avvio della stagione all’Hotel Royal Victoria a Varenna, con la ristrutturazione e la riapertura di Villa Cipressi la sua azienda diventa sempre più un punto di riferimento per il turismo di alto livello sul Lago di Como: che tipologia di cliente raggiungete e che valore esperienziale offrite? Come vi collegate con le iniziative del territorio? Diciamo che il turismo è una risorsa importantissima per il territorio. L'economia si è

spostata dal manifatturiero al terziario legato al turismo, noi siamo andati incontro a questa evoluzione del sistema e abbiamo messo a disposizione le nostre capacità e strutture per rivedere il turismo più tradizionale con soluzioni moderne e all'avanguardia, tutto il resto lo fa quanto ci sta intorno. Certo gli accorgimenti ci sono, a partire dalle piccole cose e dai servizi personalizzati, ma va da sola l'esperienza che una persona può fare sul lago di Como. Quanto al collegamento con il territorio, siamo consapevoli che la collaborazione rafforza e, pertanto, nel nostro piccolo siamo sempre presenti per partecipare a iniziative che vadano a far crescere il brand “Lago di Como”. A Varenna abbiamo avviato da anni la collaborazione con il Festival di Bellagio. Ogni anno il calendario di appuntamenti è vastissimo e la portata e il calibro degli artisti è mondiale; noi abbiamo aperto le porte a questa rassegna. Partecipiamo a manifestazioni con il comune di Varenna e, adesso, ci proporremo a Menaggio per valutare una serie di idee. Siamo sempre molto aperti alle proposte che, di volta in volta, valutiamo con grande entusiasmo in quanto pensiamo che anche il più piccolo


evento possa contenere un significato molto importante. Signora Ludovica, la famiglia Rocchi è impegnata a tutto tondo nell’attività imprenditoriale: quali vantaggi e punti di forza derivano dalle sinergie familiari? Siamo un Gruppo ben strutturato dove più persone lavorano per il perseguimento di un obiettivo. Non parlerei di vantaggi o di criticità. Siamo un team con degli obiettivi ben definiti: creare un nuovo sistema di accoglienza. Siamo un’azienda che ha una visione a tutto tondo sul mondo dell’ospitalità, con conoscenze internazionali. Partendo da questo aspetto ci poniamo sul mercato con strategie uniche e moderne. Quanto al ruolo di ciascu-

no di noi devo dire che mio fratello Pompeo è impegnato nel seguire la parte amministrativa, io invece, vista anche la pregressa formazione, mi occupo di marketing, sales e public relation. Ognuno ha un ruolo, ognuno lavora insieme a un team, tutti però ci muoviamo in un’unica direzione. Quali sono i settori strategici su cui puntate per valorizzare la vostra offerta di qualità per i turisti italiani e stranieri sul Lago di Como? Un solo concetto: made in Italy. Puntiamo molto sulla qualità italiana, sul cibo italiano, sull’ospitalità, su un concetto di accoglienza che solo il Bel Paese sa offrire. Nelle nostre strutture cerchiamo di dare sempre la migliore

qualità, sia nella ristorazione che nel pernottamento che nel soggiorno. Altro settore su cui abbiamo investito negli anni sono i Social media. Il Lago di Como è una delle attrazioni più famose del mondo. Grazie a questi strumenti rilanciamo ogni angolo per trasformare i sogni in esperienze, in attrazione. È importante attrarre i turisti, far sognare loro questa vacanza. Inoltre, grazie ai Social, è possibile promuovere le specialità e le tipicità del Lago. Ci sono tanti Social, come ad esempio Instagram, con pagine dedicate al lago - che attrae molto stranieri, americani ma anche australiani ad esempio - e quindi per noi è un canale da utilizzare assolutamente per promuovere il Lago di Como. Penso inoltre che ci sia ulteriore spazio di crescita.

Como

65


R COLLECTION HOTELS

Wonderful experiences T

ourists coming to Lake Como look forward to a pleasant, unforgettable experience. They want to enjoy the beauty of the lake-mountain views, stay in quality accommodation facilities and savour local, Italian food. All this translates to high level hospitality. We talked about the issue with Franco Rocchi, CEO R Collection Hotels, and daughter Ludovica, who together with his son, Pompeo, manage the Group. Mr. Franco Rocchi, your company boasts a long tradition in hospitality. Your renewed commitment is a symptom of a great relaunch of quality tourism at Lake Como. How do you intend to do this? Lake Como is a well-known brand around the world, the idea of our Group is to raise the quality of hospitality on offer to encourage tourists to return or tell others about their experience

66

Como

here. Down the years we have responded to the needs of the clients starting from an idea of hospitality that developed on the basis of what our guests requested. We can't ignore the fact that in many cases those who stay in our hotels enjoy a unique, once in a life time experience. We want it also to be unforgettable. How? We haven't invented anything new, we just responded to individual requests and offered something extra, with a smile, courtesy, real, all-round hospitality. All our hotels have high standards which in itself sets us apart from everyone else. Our other strong point is our restaurant service, Italy besides natural beauty is also strong in quality food and we begin with these simple things at the core of Italian identity. After the opening of Grand Hotel Vittoria in Menaggio, start of the season at Hotel Royal

Victoria in Varenna and renovation and reopening of Villa Cipressi your group of hotels is becoming more of a point of reference for top level tourism at Lake Como. What type of tourists do you attract and what hospitality experience do you offer? How do you connect with local initiatives? Let's say tourism is an important resource for our territory. The economy has shifted from manufacturing to services connected with tourism, we welcomed this change in the economic system and offered our skills and hospitality infrastructure to revisit traditional tourism with more modern solutions, all the rest comes from what surrounds us. There is a certain degree of adaptation starting from little things and personalised services, but what matters is what a person really experiences at Lake Como. Regarding


A pag.67, il Grand Hotel Bristol Resort & Spa, Rapallo; nella pagina precedente il Grand Hotel Victoria, Menaggio; in questa pagina l'Hotel Royal Victoria, Varenna; nella seguente alcuni momenti del Grand Opening Hotel Villa Cipressi, Varenna At page 67, the Grand Hotel Bristol Resort & Spa, Rapallo; in the previous page Grand Hotel Victoria, Menaggio; in this page Hotel Royal Victoria, Varenna; in the next one some moments from the Grand Opening Hotel Villa Cipressi, Varenna

connection with the territory we are aware that cooperation reinforces all of us, in any case we are always ready to participate in initiatives that enhance the Lake Como brand. For years we've been collaborating with Festival di Bellagio held in Varenna. Every year the calendar of events is rich, we bring performers of calibre to the festival from around the world. We participate in events organised by the municipality of Varenna and this year we are planning to collaborate with the municipality of Menaggio and assess a series of ideas. We are open to any suggestions and evaluate them with great enthusiasm believing that every initiative however small can carry an important meaning. Mrs. Ludovica, Rocchi family as a whole is involved in the family business, what are the advantages and strengths deriving from the

synergy between the family members? We are a well-structured Group and work collectively to achieve objectives. I wouldn't talk about advantages or strengths. We are more like a team with a clear objective: creating a new system of reception, we are a company with a global view of hospitality with international experience. Starting from this aspect we approach the market with unique, modern strategies. Regarding the role each of us plays, I have to specify that my brother Pompeo mainly handles the administration whereas I am essentially in charge of marketing, sales and PR. Each of us has a role, we work together as a team, moving in the same direction. Which would you say are the strategic sectors to target to improve the quality of offer for Italian and foreign tourists coming to Lake Como?

Just one concept: promoting Made in Italy brand. We aim for Italian quality, Italian food, hospitality, on a reception concept only our country knows how to offer. In our hotels we try to offer best quality be it in our restaurants, room comfort and service as well as sojourning experience. The other sector we take into consideration is the social media. Lake Como is one of the most famous attractions in the world. Thanks to social media we can show people what they would experience if they were to visit our lake. It's important to attract the tourists, make them dream about a holiday here. What's more, social networks like Instagram with pages dedicated to Lake Como - attract many foreigners, Americans and Australians among them - and therefore for us it is a channel to absolutely use to promote Lake Como. I believe there is still room for growth.

Como

67


R Collection Hotels

Con 11 strutture, il Gruppo è leader nel mondo dell’hotellerie. R Collection Hotels è una realtà in costante espansione e sul Lago di Como e gestisce l’Hotel Villa Cipressi a Varenna, recentemente rinnovato, il Grand Hotel Victoria a Menaggio, l’Hotel Regina Olga a Cernobbio e l’Hotel Royal Victoria a Varenna. A Como e a Bormio sono di proprietà del Gruppo, gestite indirettamente, l’Hotel Palace e il Grand Hotel Barchetta, il Grand Hotel Bagni Nuovi e i Bagni Vecchi. Inoltre, il Gruppo gestisce direttamente l’Hotel Mentana a Milano, l’Hotel King a Varedo e il Grand Hotel Bristol a Rapallo. L’Hotel Villa Cipressi è stato recentemente rinnovato con il rifacimento completo della struttura e la valorizzazione del parco ed ha acquisito quattro stelle. La famiglia Rocchi gestirà la struttura, di proprietà del Comune di Varenna e della Provincia di Lecco, per i prossimi 15 anni.

68

Como

T

he Group currently manages 11 hotels and is a world leader. R Collection Hotels is expanding at Lake Como ; it is currently running the recently renovated Hotel Villa Cipressi in Varenna, Grand Hotel Victoria in Menaggio, Hotel Regina Olga in Cernobbio and Hotel Royal Victoria in Varenna. In Como and in Bormio the Group owns, and indirectly manages, Palace Hotel and Grand Hotel Barchetta, the Grand Hotel Bagni Nuovi and Bagni Vecchi. Group also manages Hotel Mentana in Milan, Hotel King in Varedo and Grand Hotel Bristol in Rapallo. Hotel Villa Cipressi was recently renovated, the entire building was remodelled and the garden improved allowing the hotel to acquire four-star status. Rocchi family will run the facility, owned by the municipality of Varenna and Province of Lecco, for the next 15 years. rcollectionhotels.it


GUIDALA SE TUTTI COME TI STESSERO NUOVA JAGUAR E-PACE SE TUTTI TI STESSERO GUARDANDO. GUARDANDO. GUIDALA COME SE TUTTI TI STESSERO GUARDANDO.

Abituati a essere al centro dell’attenzione con Nuova Jaguar E-PACE. Il nostro primo SUV compatto è creato per attirare ogni sguardo Abituati a look essere al centro e dell’attenzione con Nuova Jaguar E-PACE. con il suo irresistibile le sue performance da vera sportiva, Ilche nostro primo SUV compatto è creato per attirare ogni sguardo si faranno notare in ogni condizione grazie alla trazione con il suo All look irresistibile e le sue performance dailvera sportiva, integrale Wheel Drive. Dotazioni di serie come Parking Pack che si faranno notare in ogni condizione grazie alla trazione e i fari Full Led ti garantiranno inoltre praticità e sicurezza. Abituati aAll essere al Drive. centroe dell’attenzione con Nuova Jaguar E-PACE. integrale Wheel Dotazioni di serie come il Parking Pack Con il suo cuore sportivo il suo design curato in ogni dettaglio, nostro primo SUV compatto è creato per attirare ogni sguardo eIl i fari Full Led ti garantiranno inoltre praticità e sicurezza. il nostro cucciolo di giaguaro farà di ogni strada la sua passerella. con il suo cuore look irresistibile sue performance daogni veradettaglio, sportiva, Con sportivo eeille suo design curato in si faranno notare in ogni condizione trazione ilche nostro cucciolo di giaguaro farà di ognigrazie stradaalla la sua passerella. CLERICI integrale All AUTO Wheel Drive. Dotazioni di serie come il Parking Pack S.S. Briantea ang. via Urago 11, inoltre Tavernerio - 031 e420094 e i fari Full Led ti garantiranno praticità sicurezza. CLERICI AUTO Via Parma 1, Saronno 02 9688014 Con il suo cuore sportivo e il suo design curato in ogni dettaglio, S.S. Briantea ang. via Urago 11, Tavernerio - 031 420094 concierge.lautomobile@jaguardealers.it il nostro cucciolo di giaguaro farà di ogni strada la sua passerella. Via Parma 1, Saronno - 02 9688014 clericiauto.jaguar.it concierge.lautomobile@jaguardealers.it

CLERICI AUTO

clericiauto.jaguar.it S.S. Briantea ang. via Urago 11, Tavernerio - 031 420094 Via Parma 1, Saronno - 02 9688014 concierge.lautomobile@jaguardealers.it clericiauto.jaguar.it Consumi Ciclo Combinato da 4,7 a 8,0 l/100 km. Emissioni CO2 da 124 a 181 g/km. Scopri le soluzioni d’acquisto personalizzate di JAGUAR FINANCIAL SERVICES. Jaguar consiglia Castrol Edge Professional.

Consumi Ciclo Combinato da 4,7 a 8,0 l/100 km. Emissioni CO2 da 124 a 181 g/km.


Glamour, eco-sostenibilità e impegno sociale: tre punti di forza che rendono Villa Erba un brand internazionale, riconosciuto e apprezzato dagli operatori del settore espositivo, della meeting industry e del wedding. Villa Erba infatti è attiva anche sul piano sociale, attraverso il recupero delle eccedenze alimentari degli eventi che vengono ridistribuiti in collaborazione con le onlus Banco Alimentare e Equoevento, nel progetto FOOD FOR GOOD curato da Federcongressi&eventi e a cui Villa Erba ha ufficialmente aderito.

Glamour, Eco-Sustainability and social commitment: three strengths that make Villa Erba an international brand, well known and appreciated by the meeting industry and wedding operators. Villa Erba is also active on the social level through the recovery and the redistribution of food surplus during events, in collaboration with the onlus Banco Alimentare and Equoevento through the FOOD FOR GOOD project organized by Federcongressi&eventi, that Villa Erba officially joined.


UN MODERN O CENTRO CON GRESSI

IMMERS O NEL GRANDE PARCO

DI UN A VILL A ANTIC A

SULLE RIVE DEL L AGO PIÙ BELLO DEL MON D O Solo a Villa Erba è possibile trovare tutto questo. Polivalenza della struttura e funzionalità degli spazi permettono di organizzare eventi di qualunque tipo, in una singola area o contemporaneamente in tutto lo spazio a disposizione. Per consentire la massima personalizzazione e la massima libertà nell’accoglienza dei propri ospiti, gli ambienti non

prevedono allestimenti standard, lasciando campo libero all’immaginazione e alla creatività. Un’oasi di sostenibilità: grazie alla realizzazione di un impianto di condizionamento ad energie rinnovabili con impiego di acqua di lago che riduce del 95% le immissioni di CO2 e di calore nell’atmosfera, Villa Erba è protagonista anche nel campo dell’ecosostenibilità.

Cernobbio - Largo Luchino Visconti 4 - Lago di Como - Italy - Ph +39 031 3491 - info@villaerba.it - www.villaerba.it


EVENTI

Villa d'Este STYLE di Giangabriele Palimento foto Archivio Villa d'Este

G

iunto al settimo anno il Villa d’Este Style, appuntamento che ospita nel parco della villa e in Piazza Risorgimento a Cernobbio il raduno delle Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este, auto che vinse nel 1949 la “Coppa d’Oro Villa d’Este” grazie a uno stile che segnava una nuova era nella storia del design automobilistico italiano. Ottimo successo anche per questa edizione che ha dato la possibilità ai tanti appassionati delle quattro ruote di poter godere di un parterre di assoluto rilievo: 5 gli esemplari rarissimi provenienti da tutto il mondo e altri venti di Alfa Romeo anteriori al 1980. Grande la soddisfazione espressa da parte di Giuseppe Fontana, Vice Presidente di Villa d’Este, per gli apprezzamenti che ogni anno aumentano sia da parte dei proprietari di queste auto rivoluzionarie, sia del pubblico

72

Como

partecipante; apprezzamento sottolineato anche da Danilo Zucchetti, Direttore Generale di Villa d’Este: “Visto il grande interesse dello scorso anno abbiamo deciso di ripetere questo format per dare a tutti la possibilità di ammirare questi capolavori di rara bellezza”. Rispetto alle passate edizioni nelle quali i parallelismi tra auto, design e architettura degli anni ’40 e ’50 erano al centro di temi di riflessione, quest’anno l’attenzione si è focalizzata sull’eredità stilistica che contraddistingue queste affascinanti vetture. La presenza, infatti, di due auto prodotte negli anni successivi mostrano diversi punti in comune con le protagoniste 6C 2500, a testimonianza di come alcune intuizioni di Bianchi Anderloni (Carrozzeria Touring) sopravvissero a lungo. È il caso della Ferrari 166 del 1950, realizzata

dalla Carrozzeria Touring nello stesso periodo: un momento di congiunzione tra l’Alfa Romeo classica e l’inizio del grande mito Ferrari. Discorso simile per l’AC Cobra del 1962, presenza d’eccezione che disegna la continuità e la modernità della linea Villa d’Este e ancora oggi in produzione. “Con la Coupé Villa d’Este, Bianchi Anderloni ha raggiunto uno dei punti più alti della sua Carrozzeria; quelle linee e quei particolari hanno potuto essere adattati ad altre vetture alcune delle quali molto diverse dalla 6C 2500” - ha dichiarato Marco Makaus, project manager dell’iniziativa Villa d’Este Style. Un evento imperdibile per gli appassionati di auto d’epoca che dal 2012 celebra le eccellenze italiane e che “riporta a casa” con entusiasmo tutte le Coupé che a Villa d’Este devono il loro nome.


In queste pagine, immagini dell'edizione 2018 In these pages, images of edition 2018

V

illa d'Este Style, the established occasion that has been animating the Villa’s gardens and Piazza Risorgimento in Cernobbio with the meeting of the extremely rare and always fascinating Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este, the car that in 1949 won the "Coppa D'Oro Villa D'Este" (The Golden Cup Villa D'Este)thanks to a style that marked a new era in the history of the Italian car design, has reached its seventh year. Great success also for this edition, where a host of auto enthusiasts had a chance to admire the once-in-a-lifetime collection – for this edition hosting five models drawn in from all over the world – plus another twenty Alfa Romeos dating back to before 1980. Giuseppe Fontana, vice president of Villa d'Este, received more and more compliments from the owners of these revolutionary cars and from the public;

also Danilo Zucchetti, managing director of Villa d'Este, showed his appreciation: "Considering the enormous interest shown last year, we decided to repeat the format, to give everyone a chance to admire these masterpieces of such unparalleled beauty”. In past years, light has been cast on several parallels between automobiles, design and architecture in the forties and fifties. The focus of this seventh edition was on Villa d’Este’s heritage of style that is a peculiarity of these fascinating cars. The event hosted two cars produced in the following years that have several points in common with the star of the show, the 6C 2500, illustrating how some of the stylistic features introduced by Bianchi Anderloni (Carrozzeria Touring) survived for a long time. It is the case of the 1950 Ferrari 166, which was built by the Touring Coachworks

in the same period: a vital link between the classic Alfa Romeo and the dawn of the great Ferrari legend. Another special guest was the 1962 AC Cobra, an evolution on the theme of continuity and modernity for the Villa d’Este line and it's still in production to this day. “With the Villa d’Este Coupé, the result of evolutionary studies that lasted more than two years, Bianchi Anderloni achieved one of the highest points of his Touring Coachworks, succeeding in adapting those lines and those details to other vehicles, some of which were very different from the 6C 2500 ”, declares Marco Makaus, project manager of the Villa d’Este Style. All this made this seventh edition an unmissable opportunity for period car's enthusiasts that since 2012 celebrates the Italian excellences and gather all the coupés together that owe their name to this location.

Como

73


PEOPLE

GIOVANNI GASTEL

L'ELEGANZA

in un istante

ph.Uberto Frigerio

di Elisabetta Comerio

F

otografo dell’eleganza, scrittore introspettivo, persona accogliente. Giovanni Gastel, al termine della sua prima personale organizzata a Como, “L’Eterno Istante”, racconta come è nata la sua passione per la fotografia, sfociata poi in un successo internazionale che lo ha reso il grande e ambito professionista di oggi. Iniziamo quindi dagli esordi. Cosa l’ha portata ad avvicinarsi al mondo della fotografia? Dove e come è nata questa passione? Torniamo indietro di molto tempo, quando ero un ragazzino. In realtà io pensavo di fare il poeta, ma la mia ragazza di allora detestava leggere poesie e ha insistito perché io mi cimentassi nel mondo della fotografia. Pensava fossi molto dotato - e noi crediamo avesse proprio ragione -. Quindi posso dire che quello per la fotografia non è stato il primo amore, ma il secondo. Cosa riesce a racchiudere nei versi di una poesia che una foto non riesce ad esprimere? Uso la poesia e la fotografia in due modi molto diversi. Con la mac-

74

Como

china fotografica racconto il mondo come vorrei che fosse, racconto la bellezza e l’armonia. La poesia invece è più introspettiva, mi dà modo di parlare dei problemi che affliggono me e il mondo. A testimonianza di questa sua duplice veste artistica, durante la mostra fotografica di Como uno spazio è stato riservato proprio alla poesia. Durante la mostra abbiamo scelto di dedicare una serata alla presentazione di miei tre libri. Il primo di poesie, nuovo, curato da Barbara Radice ed edito da Silvana Editoriale: “Io sono una pianta rampicante”. Poi un romanzo giovanile scritto a 17 anni, ambientato sul lago e pubblicato con il titolo “Duetto profano”. Infine un libro che contiene un portfolio di fotografie e poesie, realizzato da Tallone Editore, un artista geniale. “Giovanni Gastel. L’Eterno Istante”. Come è avvenuta la scelta delle immagini da esporre a Como? Con Maria Cristina Brandini, curatrice della mostra, abbiamo scelto di


Angeli Caduti_21_2015_ Giovanni Gastel

proporre delle immagini che potessero rappresentare il mio lavoro. Abbiamo dedicato una parte della mostra a una mia ricerca artistica che si chiama “Angeli Caduti”, mostrando un lato più introspettivo. Abbiamo poi individuato una ventina di immagini tra le più iconiche della mia carriera, legate prettamente ai ritratti e alla moda. Lei è infatti considerato il più grande fotografo italiano di moda. L’Italia è ancora un punto di riferimento? Assolutamente. L’Italia è ancora leader della moda nel mondo con un distacco dal secondo di tre giri di pista. Il problema degli ultimi anni è il mercato interno, che rappresenta comunque soltanto una piccola porzione. Il made in Italy continua a trionfare nel mondo. Torniamo alla fotografia. Oggi grazie ai nuovi telefoni cellulari tutti hanno tra le mani una macchina fotografica. Pensa che questo possa in qualche modo sminuire la vostra professione o al contrario rappresenta una ricchezza iconica del terzo millennio?

Considero questa apertura al mondo della fotografia come una vittoria del mezzo che amo. La realtà è comunque che vengono fatte due comunicazioni diverse. Attraverso i telefonini usi il mezzo per comunicare avvenimenti, fatti, incontri. È un uso linguistico. I professionisti ne fanno invece un uso artistico, quindi non c’è alcun conflitto tra le due cose. Anzi, decaduta la parte tecnica, il professionista deve giocarsi l’anima per mostrare la propria unicità e la professione certamente ne giova. Como e il lago sono stati la sua casa per molti anni. Quale è il luogo a cui è più legato? Esco spesso in barca a godermi un paesaggio senza eguali. Una cosa che amo è andare a fare il bagno alla punta di Balbianello. È un posto incredibile. Quel piccolo sperone rappresenta l’eleganza, la raffinatezza, l’armonia del nostro lago. Un luogo in cui ho incontrato la bellezza e che racchiude alla perfezione tutti gli elementi più affascinanti del panorama lacustre.

Como

75


In questa pagina, Untitled (Globe)_2008_ph Giovanni Gastel; nella pagina successiva,Glamour_ Chantelle Winnie_2015_ph Giovanni Gastel

ELEGANCE in a heartbeat A

photographer of elegance, an introspective writer, a hospitable person. Giovanni Gastel, at the end of his first exhibition in Como, The Eternal Instant, tells us how his passion for photography was born and, in time, has developed into an international success, which made him a big name in photography today. Let's start from the beginning. What attracted you to the world of photography? Where and how did this passion take root? We have to go back a long time, when I was still a boy. Actually, I was thinking of becoming a poet, but my girlfriend at the time hated reading poetry and insisted I focused on photography instead. She thought I had real talent [and we think she was right.] Therefore, I can say that photography

76

Como

wasn't my first love, but the second. What can you express in the verses of a poem that you can't in a photograph? I use poetry and photography in different ways. With the camera I describe the world around me as I'd like it to be, I recount the beauty and harmony. Poetry is more introspective, it gives me the opportunity to talk about problems afflicting me and the world we live in. As a testimony to your double nature, during your photography exhibition in Como your poetry was also featured, any comments on that? During the exhibition we decided to dedicate an evening to the presenta-



78

Lisa Graham_ 2017_ph Giovanni Gastel

Dior_Steeve Van der Veen_1991_ph Giovanni Gastel

tion of my three books. The first one of poetry, a new work entitled, Io sono una pianta rampicante (I am a climbing plant), edited by Barbara Radice and published by Silvana Editoriale; then a novel I penned when I was 17, set at Lake Como called, Duetto profano (Profane duet); and finally a book containing photographs and poetry, published by Tallone, a genius artist. Giovanni Gastel, The Eternal Instant. How did you decide what to exhibit in Como? With Maria Cristina Brandini, the curator of the exhibition, we chose imagines that can best represent my work. We devoted one part of the exhibition to experimental work I've been working on called, Fallen Angels, showing a more introspective side. We then selected some 20 photos that are the most emblematic of my career, directly related to my profession as a photographer: portraits and fashion. You are in fact considered the greatest, Italian fashion photographer. Is Italy still a point of reference? Absolutely. Italy is still a world leader in fashion, leaving competitors far behind. The problem in recent years has been the domestic market which in any case is a small portion; Made in Italy is still triumphing around the world.

Returning to photography. Today thanks to smart phones everyone has a camera in their hands. Do you think this may undermine your profession or ,on the contrary, does it represent a symbolic wealth in the third millennium? I consider this opening to the world of photography a victory of the creative means that I love. The reality, in any case, is that two different types of communication are made. Through smart phones we communicate events, facts and meetings, it's a linguistic use. Professionals use their cameras for artistic purposes, hence there's no conflict between the two. On the contrary, as the technical side is no longer an issue, the professionals must now employ all their skills and creativity to show their distinctiveness and the profession as a whole gains. Como and its lake have been your home for many years. Is there a place you are particularly attached to? I often sail out on a boat to enjoy exceptional views. Something I often do is swimming at the tip marked by Villa Balbianello. It's an incredible place. That little spur symbolises the elegance, refinement and harmony on our lake. A place where I've encountered beauty that perfectly encapsulates all the most enchanting aspects of the lake.

Como


WWW.JUMBO.IT | INFO@JUMBO.IT | PH. +39 031 70757 JUMBO GROUP MILANO | SCULTURA & DESIGN | VIA HOEPLI 8, MILANO


EVENTI

Concorso d'Eleganza di Giangabriele Palimento foto Bmw Group Classic

C

osa resterà degli anni ’80? La risposta è arrivata dal Concorso d’Eleganza svoltosi a Villa d’Este dal 25 al 27 maggio, con la grande novità delle Formula 1 che in quel decennio, purtroppo tanto bistrattato, posero le prime pietre verso uno sviluppo tecnologico che troviamo oggi anche sulle nostre auto comuni. In passerella la McLaren Mp4/2B del 1985 di Alain Prost e l’Alfa Romeo 182 del 1982 di Bruno Giacomelli. Poi le precorsici Tyrrell P34, più nota come la “sei ruote”, che partecipò al campionato mondiale nel ’76 e nel ’77 senza però grandi risultati. La Maserati 250F del 1954, la Porsche 718/2 del 1960, la Lotus 21 del 1961, la Brm P-180 del 1972. E quale miglior “testimonial” se non l’icona più rappresentativa della musica di quel periodo, Simon Le Bon. Il cantante dei Duran Duran ha potuto godere dello spettacolo mentre la moglie Yasmin ha preso parte al parterre della giuria come nella passata edizione. Circa 50 vetture presentate in otto classi, 5 di esse a copertura dell’intera storia dell’automobile e 3 classi speciali: una per vetture utilizzate nelle produzioni cinematografiche - “Hollywood sul Lago” è anche il tema principe dell’edizione 2018 -, una appunto per le F1 e una per le vetture giunte fino ai nostri tempi in condizioni eccellenti. All’Alfa Romeo 33/2

80

Como

Stradale del ’68 è andata la Coppa d’Oro Villa d’Este, premio assegnato tramite referendum pubblico. Nessun’altra auto sportiva da strada del periodo era in grado di accelerare così rapidamente (0-100 km/h in 5,6 s) come questa Alfa Romeo di soli 700 kg. La Ferrari 335 Sport è stata invece premiata col “Trofeo Bmw Group” dalla Giuria del Concorso. Auto carrozzata da Scaglietti nel 1958: di questa Rossa esistono appena tre esemplari che raggiungono ovviamente quotazioni da capogiro. Eletta dal pubblico anche la Ferrari SP38, nel “Concorso d’Eleganza Design Award for Concept cars & Prototypes”: un modello unico disegnato dal Centro Stile Ferrari. Per l’ottavo anno consecutivo il Concorso d’Eleganza Villa d’Este ha dato spazio anche alle moto, nello splendido scenario di Villa Erba: la Moto Major del 1948 ha ricevuto il riconoscimento della giuria, mentre il pubblico ha premiato il sidecar Brough Superior SS80, prodotto in Inghilterra nel 1939. Tra gli eventi dedicati a moto e auto d’epoca, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este è probabilmente il più prestigioso dal momento che fu celebrato per la prima volta nel 1929, età dell’oro delle automobili aristocratiche. Un prestigio che si rinnova di anno in anno con sempre maggiore successo.


Como

81


In queste pagine, immagini dell'edizione 2018 In these pages, images of edition 2018

Concorso d'Eleganza W

hat will remain of the 1980s? The answer came from Concorso d’Eleganza held in Villa d’Este from 25th to 27th May that included Formula 1 racing cars, which in that decade, often unfairly criticised, caused the introduction of technological innovations benefiting also the ordinary cars that we drive today. The classic cars on parade included, McLaren Mp4/2B of 1985 and l’Alfa Romeo 182 of 1982 driven by Alain Prost and Bruno Giacomelli respectively. Then came Tyrrell P34, noted as a six-wheeler, that participated in the 1976 and 1977 world championships without achieving great results. Maserati 250F of 1954, Porsche 718/2 of 1960, Lotus 21 of 1961, Brm P-180 of 1972 followed suit; and who could have been a better musical testimony than Simon Le Bon. The lead singer of Duran Duran enjoyed the show while his wife Yasmin participated as a member of the jury like in last year's edition. Around 50 cars in eight different categories took part, five of them covered the entire history of car making, and three special classes, one for vehicles used in movies - Hollywood on the lake was also the main theme of the 2018 edition - one on Formula 1 cars as mentioned, and one for vintage cars that

82

Como

have survived to today in excellent condition. Alfa Romeo 33/2 Stradale of 1968 won Coppa d’Oro (golden cup) Villa d’Este as voted by the public. No other sport cars of the time could accelerate as fast (0 - 100 km/h in 5.6 seconds) as this Alfa Romeo weighing only 700 kg. Ferrari 335 Sport was awarded Trofeo Bmw Group, by the Concorso jury. The car, whose body was designed by Scaglietti in 1958, has only three exemplars built today, which fetch staggering prices. The public also voted Ferrari SP38 as the best car in the Concorso d’Eleganza Design Award for Concept Cars & Prototypes, a unique model designed at, Centro Stile Ferrari. For the eighth year running the Concorso d’Eleganza Villa d’Este also featured motorbikes on the grounds of Villa Erba. Moto Major of 1948 was awarded the best by the jury while the public chose Sidecar Brough Superior SS80, produced in England in 1939. Among the events devoted to vintage cars and motorbikes, Concorso d’Eleganza Villa d’Este is probably the most prestigious, bearing in mind that the first edition was held in 1929, the golden age of aristocratic automobiles. This celebrated event returns year after year enjoying more and more success.


Como

83


TERRITORIO

Novità a Villa La Massa gioiello architettonico a due passi da Firenze foto Archivio Villa La Massa

V

illa La Massa, affascinante dimora del XVI secolo ubicata alle porte di Firenze, apre dall’estate 2018 la Casa Colonica, un piccolo casale di quasi 600 metri quadri risalente alla metà dell’800, posto all’ingresso della tenuta. La Casa Colonica è stata completamente ristrutturata e offre quattro nuove suite (di cui una junior suite) ognuna con bagno privato e cabina armadio, che porteranno il contingente camere dell’hotel a 41, ed una cucina che può essere utilizzata dagli ospiti sia in condivisione sia in esclusiva. La Casa Colonica, così come il Villino (l’edificio più recente di Villa La Massa), può essere infatti affittata nella sua interezza per garantire la massima privacy a chi vi soggiorna. Una deliziosa corte interna allestita con sedute in ferro battuto è il luogo ideale per rilassarsi leggendo un libro oppure per intrattenersi con gli amici, inebriandosi del profumo del gelsomino che ricopre il loggiato adiacente.

84

Como

Lo stile è quello tipicamente toscano, che contraddistingue tutta Villa La Massa: l’uso sapiente del cotto, pietra, ferro battuto e legno si fonde perfettamente con i tessuti dai caldi toni della terra, rendendo questo luogo una casa di campagna estremamente chic. La Casa Colonica è particolarmente indicata per ospitare amici o famiglie, che avranno a disposizione ampi spazi privati ed aree d’intrattenimento comuni. Si arricchisce così l’offerta di Villa La Massa, che fa parte di Villa d'Este Hotels ed è membro di The Leading Hotels of The World. Gioiello architettonico di epoca medicea situato ai bordi dell'Arno a soli 8 chilometri dal cuore di Firenze, è un'oasi di pace bucolica con ulivi, cipressi e vigne a perdita d'occhio, che ancora oggi racconta, con i suoi cinquecento anni di storia, i fasti del Rinascimento e che invita a riscoprire l'arte di vivere della nobiltà fiorentina, sottilmente rivisitata dal comfort più raffinato.


Sopra, disegno della corte interna della Casa Colonica

Above, drawing of the internal court of Casa Colonica

Como

85


News at

Villa La Massa, an architectural jewel near Florence

V

illa La Massa, the charming 16th-century manor situated near Florence, is to open Casa Colonica, a 19th-century farmhouse measuring nearly 600 square metres, in the summer of 2018. The Casa Colonica set at the entrance of the estate has been entirely renovated and now offers four new suites (one of them a junior suite) each with en-suite bathroom and wardrobe, bringing the total rooms in the hotel to 41, and a kitchen that can either be used privately or shared with other guests. The Casa Colonica, like the Villino (the most recent facility in Villa La Massa complex), can be rented entirely for maximum privacy. A delightful internal courtyard furnished with wrought iron seating is the ideal place for relaxation perhaps reading a book or entertaining friends wrapped within the inebriating scent emanating from the jasmine that covers the adjacent lodge. The style is typically Tu-

86

Como

scan which distinguishes all of Villa La Massa: a skilful mixture of terra cotta, stone, wrought iron and wood perfectly blends with warm tones of fabrics making this country residence extremely stylish. Casa Colonica is particularly suitable for hosting friends and family who will have ample private spaces and communal entertainment areas, hence enriching the accommodation offered by Villa La Massa which is part of Villa d'Este Hotels and a member of The Leading Hotels of The World. This architectural jewel dating back to the period of Medici is situated on the shores of River Arno and is only 8 km from the core of Florence; it is an oasis of bucolic peace with olive trees, cypresses and vineyards extending into the horizon, with its 500 years of history it still evokes the pomp and splendour of Renaissance and the art of living enjoyed by Florentine nobles, today revisited with refined comfort.


Como

87





IL MONDO RAGGIUNTO COME TI SERVE.

Affermarsi nel settore dei trasporti e della logistica significa riuscire a coniugare passione e professionalità, mantenendo le esigenze del cliente sempre in primo piano. Grazie ad un servizio “su misura” pensato per ogni singola esigenza e forti dell’esperienza di uno staff che ha nell’eccellenza la propria missione quotidiana, Bianchi Group offre un’assistenza completa nel processo della spedizione. Con un servizio di trasporto via terra e aeromarittimo veloce e preciso, e con numerose sedi operative e poli logistici, Bianchi Group opera nei mercati di tutto il mondo con una copertura capillare, affidabile e senza confini.

COMO: Casnate con Bernate - Montano Lucino - Cernobbio - Grandate I MODENA I FIRENZE I PADOVA I SVIZZERA: Novazzano - Zurigo - Arau I HONG KONG

www.bianchitrasporti.com


COSTRUIAMO IL PRESENTE CAMMINANDO VERSO IL FUTURO

Via Madonna 34, 22070 Grandate (CO) Tel. 031.451784 / Fax 031.451861


www.ginigiuseppespa.it info@ginigiuseppespa.it


EVENTI

Proposte 2018

foto Archivio Proposte

U

n nuovo successo quello fatto registrare dall’edizione 2018 di Proposte, la fiera dedicata alle anteprime mondiali del tessuto d’arredamento e del tendaggio che da ventisei anni si svolge sulle rive del lago di Como, a Cernobbio, nella prestigiosa sede di Villa Erba. 75% di visitatori stranieri, il 5% in più dello scorso anno. Questo il dato simbolo di questa edizione, che si è svolta il 2, 3 e 4 maggio con la partecipazione di 89 espositori di cui 42 italiani, a riprova del fatto che la fiera si conferma leader a livello internazionale. Si rinsaldano ai primi posti le europee Gran Bretagna, Germania e Francia, ma si sono registrati ulteriori rilevanti incrementi: 10% Stati Uniti, 27% Polonia e Giappone che, nonostante la lontananza, ha registrato un aumento del 4%. Proposte ha celebrato anche il ritorno a Villa Erba di Mario Bellini, architetto e designer di fama internazionale, che negli anni Ottanta ha progettato il cen-

94

Como

tro espositivo di Villa Erba. Proprio da questo prestigioso progetto è iniziata la lecture, Textures matter, che ha coinvolto l’architetto durante il primo giorno della fiera. Durante l’incontro Mario Bellini ha mostrato i disegni originali dei padiglioni e ha illustrato il progetto dell’allestimento del padiglione centrale pensato e realizzato per Proposte 2018. Bellini ha poi proseguito con un excursus della sua personale esperienza con il tessuto d’arredamento, ponendo l’attenzione su una selezione di imbottiti disegnati negli anni, concentrandosi sui pionieristici utilizzi di materiali e tessuti sperimentati negli anni ’60 e ’70. Grande successo poi per la serata di gala che si è svolta come di consueto nella villa antica e dove gli ospiti, accolti da una scenografica installazione luminosa studiata ad hoc per l’ingresso alla festa, hanno cenato accompagnati da musica jazz e si sono poi intrattenuti con un coinvolgente dj set.


In queste pagine, immagini di Proposte

PROPOSTE A

In these pages, images of Proposte

2018

new success for the edition 2018 of Proposte, the exhibition dedicated to the international previews of Furniture and Curtain Fabrics that ,for over 26 years, is held on Lake Como in Cernobbio, in the prestigious seat of Villa Erba. 75% of the visitors were foreign, a 5% increase compared to last year. These are the relevant data of this edition with 89 exhibitors, of which 42 Italians , and the international importance of the event held 2nd, 3rd, 4th of May. Great Britan, Germany and France are at the forefront, but important increases have been registered too: 10% United States, 27% Poland and Japan that, despite the distance, registered a 4% increase. Proposte also celebrated the return of the worldwide famous architect Mario Bellini to Villa Erba, who in the '80s projected the exhibition center

of Villa Erba. The lecture Textures matter was born from this prestigious project, which involved the architect during the first day of the exhibition. During the meeting Mario Bellini showed the original sketches of the pavillions and illustrated the project of the central pavillion created for Proposte 2018. Then Bellini continued talking about his personal experience with furniture fabrics, focusing his attention on a selection of upholstered items designed in different years, focusing on the new use of materials and fabrics experimented in the '60s and '70s. The gala dinner was a great success in the Ancient Villa where the guests, welcomed by a scenographic installation studied for the entrance in the party, had their dinner accompained by jazz music and entertained by an engaging dj set.

Como

95


ANNIVERSARI

In questa pagina, la famiglia Cassina e lo staff delle boutiques; nella pagina successiva, gli interni dei negozi In this page, Cassina's family and the staff; in the next page, the boutiques

PETER CI

di Elisabetta Comerio foto Archivio Peter Ci

U

na storia con radici lontane quella che ci racconta Marco Cassina che oggi con suo papà Guido è titolare dei negozi di Piazza Duomo, Peter Ci, Ermenegildo Zegna e Corneliani. Una storia di persone “che sono il valore aggiunto delle nostre boutiques”, ci spiega. L’apertura dello showroom nel cuore di Como risale al 1978, esattamente 40 anni fa, quando i fratelli Dino, Ennio e Guido hanno deciso di aprire la boutique Peter Ci nella piazza principale della città, percependo la potenzialità del centro storico come luogo per eccellenza dello shopping comasco. Nel 1991 poi c’è stato l’ampliamento del negozio, nel 2003 e nel 2011 la precisa scelta di creare uno spazio interamente dedicato ad Ermenegildo Zegna e Corneliani, marchi internazionali che incarnano alla perfezione la vocazione commerciale della famiglia Cassina. “Abbiamo deciso di specializzarci sul prodotto per l’uomo, dopo aver fatto una breve esperienza anche nei capi da donna - spiega Marco Cassina -. Oggi più che mai è fondamentale avere un’identità ben definita, affinché chi sceglie di entrare nella nostra boutique sappia con precisione quale prodotto gli verrà offerto”. Un cambiamento importante è avvenuto

96

Como

Tailor made Style alla fine degli anni Novanta quando le aziende di confezione hanno reintrodotto il capo “su misura”. “E’ stato un passaggio fondamentale per la moda uomo. C’è stato un ritorno indietro nel tempo con l’offerta di un servizio di sartoria. Si tratta di una sartoria industriale, quindi non più un solo sarto capace di confezionare l’intero abito, ma diverse professionalità capaci allo stesso modo di garantire una qualità che rappresenta un valore aggiunto”. Marco Cassina spiega un altro importante aspetto che oggi fa la differenza: “E’ fondamentale che il cliente si senta a casa. In una società di rapporti virtuali, la ricchezza di una boutique come la nostra è il rapporto con le persone. E in questo devo dire che il nostro personale rappresenta un’eccellenza. Oggi molti scelgono un negozio rispetto ad un altro per l’attenzione che gli viene riservata da chi ti accoglie con un sorriso, ti riconosce e magari ha memorizzato le tue misure. Questa è una delle chiavi: l’accoglienza”. E a questo proposito, la fidelizzazione del cliente ha aperto le porte della boutique anche oltre oceano, nella Grande Mela. “Nel novembre del Duemila ho fatto il mio primo viaggio a New York. Ora ci ritorno ogni otto settimane circa.

Sono stati i miei clienti a fare da volano per l’apertura di un vero e proprio nuovo mercato. Vado personalmente da loro proprio per dimostrare che il rapporto umano per me è fondamentale, perché so che di me si fidano. Questo ci differenzia dalla grande distribuzione, il potersi guardare negli occhi, il fatto che io conosca alla perfezione chi mi trovo davanti. La crescita di questo mercato dimostra ancora una volta ciò che sottolineavo prima, ovvero che il rapporto personale e l’attenzione che viene riservata ad ognuno è un aspetto fondamentale”. Oggi il made in Italy è ancora un’icona di classe? “Assolutamente sì. Per la clientela straniera venire ad acquistare un capo in Italia è garanzia di eleganza e qualità, anche se devo ammettere che proprio gli italiani, anche per una congiuntura economica non proprio favorevole, negli ultimi anni hanno perso un po’ quella ricerca di eleganza che li ha contraddistinti per molto tempo”. Ma dopo 40 anni la tradizione funziona ancora, le boutique di piazza Duomo sono sempre garanzia di qualità e professionalità, con quel sorriso pronto ad accoglierti che rende l’esperienza dello shopping ancora più gratificante.


T

he story Marco Cassina tells us goes way back in time. He and his father Guido are the owners of shops Peter Ci, Ermenegildo Zegna and Corneliani situated in Piazza Duomo, Como. The outlets opened in 1978, exactly 40 years ago, when brothers Dino, Ennio and Guido decided to open the boutique Peter Ci in the cathedral square. In 1991 the shop was expanded and in 2003 and in 2011 they opted to devote the entire shop space to Ermenegildo Zegna and Corneliani brands. "We decided to specialise in menswear after a brief experience selling also women's clothes," Cassina explains, "today, more than ever, it is essential to have a clear identity." A big change came in 1990s when clothes makers reintroduced tailor-made garments. "It was a fundamental change for men's fashion," continues Cassina

giving details on another important aspect that makes the difference today, "it is fundamental that the client feels at home. In a society dominated by virtual relations, the wealth of a shop like ours is the relationships we build with people. In this, I must say our staff is excellent. Loyalty of our clients has also opened up opportunities abroad, in New York. In November, 2000, I travelled to New York for the first time. Now, around every eight weeks I return there. It was our clients that opened up this new market across the Atlantic. I go there and meet them in person to show that human relations for me are of fundamental importance." Is the Made in Italy label still a symbol of class? "Absolutely, for foreign clients buying an Italian garment is a guarantee of elegance and quality".

Como

97


C U LT U R A

Homo Faber Crafting a more human future di Alberto Cavalli Johann Rupert (destra) e Franco Cologni (sinistra), co-fondatori della Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship © Laila Pozzo Johann Rupert (right) and Franco Cologni (left), co-Founders of the Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship © Laila Pozzo

"H

omo Faber, Crafting a more human future" è il nome della prima grande esposizione dedicata all’alta artigianalità, alla creatività e alla passione per il bello che accomunano i grandi maestri europei, prevista a Venezia presso la Fondazione Giorgio Cini dal 14 al 30 Settembre 2018. Organizzato dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship di Ginevra insieme alla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, alla Fondation Bettencourt Schueller, al Triennale Design Museum e appunto alla Fondazione Giorgio Cini, e posto sotto l’alto patronato del Parlamento Europeo, Homo Faber evoca il talento dell’essere umano che trasforma la materia, e plasma il proprio destino grazie alle sue capacità. Homo Faber è dunque e in primo luogo un tributo straordinario, mai sinora tentato, al talento, alla poesia, all’u-

98

Como

nicità di alcuni tra i maestri d’arte più abili e raffinati del nostro continente: lontano dalle logiche dei Saloni o delle esposizioni commerciali, Homo Faber eleverà infatti i prodotti artigianali a vere e proprie icone del contemporaneo, da ammirare con stupore. Le centinaia di oggetti, accuratamente selezionati, saranno inserite in un contesto culturalmente stimolante e messe in dialogo con i gesti, i materiali, i riferimenti e i territori: tra le meravigliose architetture palladiane della Cini, infatti, ben sedici esposizioni occuperanno quasi 4.000 metri quadri, rivelando al pubblico anche luoghi solitamente poco accessibili. Ogni spazio di Homo Faber avrà una vocazione e un curatore. Nel Chiostro dei Cipressi, ideale punto di partenza della visita, i mestieri d’arte di Venezia e del Veneto verranno raccontati attraverso le foto

poetiche di Susanna Pozzoli, selezionate da Denis Curti (curatore della Casa dei Tre Oci): 21 atelier riveleranno i gesti, i materiali, i piccoli segreti che rendono tuttora vitale e affascinante l’artigianato della Grande Venezia. Nel Cenacolo Palladiano, Michele De Lucchi illustrerà i legami tra design e mestieri d’arte: le opere di otto grandi designer europei (come Ugo La Pietra, Marcel Wanders, Ingo Maurer…), realizzate grazie alla collaborazione con altrettanti artigiani dei loro territori, evocheranno le straordinarie potenzialità che l’incontro tra progetto e manualità è in grado di liberare; lo spazio sarà introdotto da Bottega Ghianda. La Sala del Chiostro dei Cipressi è dedicata alla Fondation Bettencourt Schueller: l’istituzione francese, autrice del Prix Liliane Bettencourt pour l’Intelligence de la Main, porterà a Venezia gli oggetti, le


Sopra, Libreria Longhena, Fondazione Giorgio Cini, Venezia, Italia © Fondazione Giorgio Cini; sotto, isola di San Giorgio Maggiore, sede della Fondazione Giorgio Cini, Venezia, Italia © Fondazione Giorgio Cini Above, Longhena Library, Fondazione Giorgio Cini, Venice, Italy © Fondazione Giorgio Cini; below, Island of San Giorgio Maggiore home to the Fondazione Giorgio Cini, Venice, Italy © Fondazione Giorgio Cini

storie, le collaborazioni che grazie alla lungimiranza della Fondazione sono nate e sono cresciute. Nella sala delle Fotografie, la Michelangelo Foundation racconterà 12 mestieri rari: storie controcorrente di giovani che ce l’hanno fatta, riprendendo antiche tradizioni o dando nuova vita a pratiche ritenute ormai superate. Il Museo del Design della Triennale di Milano allestirà presso la Biblioteca del Longhena un tributo alle icone del craft del XX e XXI secolo: Silvana Annicchiarico sceglierà una serie di vasi che racconteranno l’evoluzione degli stili e delle tecniche. La Sala Barbantini riprenderà il progetto “Doppia Firma” presentato in anteprima al Salone del Mobile di Milano, mentre la Sala Borges ospiterà “Natural Talent”, a cura della Creative Academy. E ancora: le scelte di Stefano Micelli per il Padiglione

delle Capriate, dove gli artigiani si confronteranno con i mezzi di trasporto (biciclette, auto, moto, persino elicotteri). Il progetto di Stefano Boeri per la Sala degli Arazzi, dove verranno presentati 150 oggetti scelti da Jean Blanchaert: realizzate dalla A alla Z da abili artigiani, queste opere convivranno con i gesti di 6 artigiani, che lavoreranno e dialogheranno con il pubblico. Judith Clark trasformerà la ex Piscina Gandini in un invito alla riscoperta dell’artigianalità nella moda. Isabella Villafranca Soissons e il suo team di Open Care lavoreranno al restauro di capolavori di arte antica e contemporanea. Eilean, lo yacht restaurato da Officine Panerai, evocherà i mestieri del mare. India Mahdavi metterà in scena un racconto poetico delle tecniche artigianali, raffinate e spesso poco conosciute, per invitare architetti e decorato-

ri a intessere dialoghi sempre più fertili con i maestri d’arte. E presso le Sale del Convitto, la riscoperta di quella sapienza manuale che è alla base del vero lusso: 20 piccole e preziose botteghe, all’interno delle quali lavoreranno artigiani specializzati, descriveranno le radici artigiane di Maison quali Van Cleef & Arpels, Cartier, Montblanc, ma anche di nomi più confidenziali quali Duvelleroy, Antico Setificio Fiorentino, Lorenzi. Un centinaio di giovani, provenienti dalle migliori scuole europee di arti e mestieri, illustreranno ogni sala e faranno vivere lo splendore dei gesti, delle tecniche e delle ispirazioni. Se è vero che ogni grande cambiamento nasce da un grande incontro, Homo Faber trasformerà profondamente il nostro modo di guardare ai mestieri d’arte, permettendoci di incontrare la loro essenza più autentica: la meraviglia.

Como

99


1

2

3

I curatori - Curators ©Laila Pozzo 1. Denis Curti - Art Director; 2. Alain Lardet - Curator for the Fondation Bettencourt Schueller; 3. Michele De Lucchi - Architect, Designer and Artist; 4. Alberto Cavalli - Co-Executive Director, Culture and Craftsmanship, for the Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship ©S. Pozzoli; 5. Silvana Annicchiarico Director, Triennale Design Museum; 6. Judith Clark - Fashion Curator and Professor, University of the Arts, London; 4

5

6

7. Isabella Villafranca Soissons - Director, Open Care Conservation and Restoration; 8. Jean Blanchaert - Gallerist and Curator; 9. India Mahdavi - Designer and Architect; 10. Susanna Pozzoli - Photographer and Artist; 11. Stefano Micelli - Design Specialist and Professor, Ca’ Foscari University, Venice 7

8

9

10

"H

omo Faber, Crafting a more human future" is the name of the unprecedented tribute to the talent of some of the most skilful master craft people in Europe, which will take place in Venice at the Fondazione Giorgio Cini from 14th to 30th September 2018. Each of Homo Faber’s environments will have a specific theme and curator. The Chiostro dei Cipressi will host the artistic crafts of Venice and of the Veneto region

100

Como

narrated though Susanna Pozzoli’s poetic photographs: 21 workshops will reveal the little secrets that keep Greater Venice’s craftsmanship vital and fascinating. In the Cenacolo Palladiano, Michele De Lucchi will illustrate the bonds between design and artistic crafts: eight major European designers will collaborate with eight artisans from their respective territories to create evocative works. Sala del Chiostro dei Cipressi

11

is dedicated to Fondation Bettencourt Schueller and its Prix Liliane Bettencourt pour l’Intelligence de la Main. In the Sala delle Fotografie, the Michelangelo Foundation will tell the stories of 12 rare crafts and of the artisans , who have revitalised ancient traditions or practices. At the Biblioteca del Longhena, the Triennale Museum of Design will stage a tribute to the icons of craft in the 20th and 21st centuries, through Silvana


1

4

2

3

1. India Mahdavi, progetto per la Sala Carnelutti / Interior design for the Carnelutti Hall. © Courtesy of India Mahdavi 2. Un manichino ripensato da Judith Clark / A mannequin for a finger purse. © Judith Clark_Rosie Taylor Davies 3. Il progetto di Alessandro Pedron per la Biblioteca del Longhena / The project by Alessandro Pedron for the Longhena Library. z© Civita Tre Venezie - apml 4. Il Maestro scultore del legno Bruno Barbon nella sua bottega veneziana / Master wood-sculptor Bruno Barbon in his Venetian atelier. © Susanna Pozzoli 5. Una fase del restauro dello yacht Eilean, sostenuto da Officine Panerai / A phase of the restoration of the yacht Eilean, sustained by Officine Panerai. © Officine Panerai 6. Una restauratrice di Open Care - Servizi per l'arte al lavoro / A master restorer from Open Care - Servizi per l'arte. © Open Care_Alice Turrina 7. Un oggetto della mostra "Natural Talent", curata dalla Creative Academy / An artwork from the exhibition "Natural Talent", curated by the Creative Academy. © Creative Academy 8. Il designer Philippe Tabet e Sergio Boldrini de la Bottega dei Mascareri di Venezia / Designer Philippe Tabet and master mask-maker Sergio Boldrin from Bottega dei Mascareri in Venice. © Laila Pozzo for Doppia Firma 9. Il maestro Alessandro Rametta de La Fucina di Efesto, atelier milanese / Master Alessandro Rametta of La Fucina di Efesto, his Milanese atelier. © Michelangelo Foundation 10. Il maestro artigiano François-Xavier Richard / Master artisan François-Xavier Richard. © S. Zénon pour la Fondation Bettencourt Schueller

6

8

Annicchiarico’s selection of vases. Sala Barbantini will exhibit the “Doppia Firma” project, previewed at the Salone del Mobile in Milan. In the Padiglione delle Capriate, Stefano Micelli will stage an exhibition where artisans will measure themselves with different means of transport. Stefano Boeri’s project for the Sala degli Arazzi will spotlight 150 artefacts created from A to Z by skilled artisans and selected by Jean Blan-

5

7

9

chaert. Their works will be presented together with six artisans, who will work and interact with the public. Judith Clark will transform the former Piscina Gandini into a stage where the public will be able to rediscover craftsmanship in fashion. Isabella Villafranca Soissons and her Open Care team will work on the restoration of masterpieces of ancient and contemporary art. India Mahdavi will stage a poetic story of refi-

10

ned and often little known craft skills, inviting architects and decorators to enter into fruitful dialogues with the master artisans. The Sale del Convitto will offer the opportunity to rediscover the handcrafting skills from which true luxury is born: specialised craftspeople working in 20 small and precious workshops will demonstrate the artisanal roots of celebrated design houses, and of exclusive workshops.

Como

101


EXHIBITION

Manolo Valdés

a Pietrasanta Poetica della traduzione A

ttingendo al patrimonio artistico della storia e della cultura pittorica ed espressiva del passato, l’artista spagnolo Manolo Valdés reinterpreta delle icone celebri dalle quali traspare una visione espressiva innovativa e fondata sulla passione per la sperimentazione. La mostra personale “Manolo Valdés - Poetica della traduzione”, in programma dal 16 giugno al 30 settembre nell’incantevole cornice di Pietrasanta, si propone come una raffinata ricerca di innovazione, ma al medesimo tempo di forte radicamento alla tradizione. Velasquez, Rembrandt e Matisse sono alcuni dei maestri sui quali si concentra l’attenzione di Valdés: i soggetti “classici” diventano un punto di partenza per la sua creazione che viene sapientemente rielaborata al fine di ottenere un linguaggio espressivo attuale e riconoscibile. Manolo Valdés è un artista in grado di dimostrare la vitalità dell’arte: nelle sue pitture e sculture infatti è percepibile come la passione lo spinga a cercare nuovi linguaggi espressivi testando materiali inusuali, colori pastosi e bituminosi, dettagli luminosi e sostanze grezze che trasformano le sue tele in oggetti pluridimensionali, materici e corposi. Manolo Valdés nasce a Valencia, Spagna, nel 1942. Vincitore, tra i tanti, del premio Nacional de Bellas Artes España nel 1985, le sue creazioni sono state oggetto di numerose esibizioni nazionali ed internazionali. Nel 1986 viene invitato a partecipare alla Biennale del Festival Internazionale di Arti Plastiche di Baghdad, dove ottiene la Medaglia d’Oro e, a partire dal 1992, l’artista concentra il suo interesse sulla scultura e decide di aprire uno studio più grande a New York. Nel 2004 ha un’importante mostra personale al Guggenheim Museum di Bilbao. Nel 2006, al Museo Reina Sofía, si tiene una retrospettiva nella quale vengono riuniti tutti i lavori dei suoi ultimi venticinque anni. Da menzionare sono, inoltre, le esposizioni al National Art Museum of China Beijing e allo State Russian Museum di San Pietroburgo, oltre che le mostre delle sue sculture monumentali, esposte a Broadway e nel Botanical Garden di New York e a Place Vendôme (Parigi). Nel 2007 è stato inoltre insignito del titolo di Uffi-

102

Como

Caballero 2012 alluminio alluminium cm 157x140x60

Regina II 2004 bronze ed. 2 of 9 cm375x300x275 ciale dell’Ordine al merito dal Presidente della Repubblica Francese. Le opere di Manolo Valdés si possono trovare in numerose collezioni pubbliche e private, tra cui: Metropolitan Museum of Art, New York; Museum of Modern Art, New York; Musée National d'Art Moderne, Centre George Pompidou, Parigi; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid, Spagna; Fundaciòn del Museo Guggenheim Bilbao, Spagna; Istituto Valenciano de Arte Moderno, Centre Julio Gonzalez, Valencia, Spagna; Kunsthalle, Kiel Germania; Kunstmuseum, Berlino, Germania; Veranneman Foundation, Kruishoutem, Belgio, National Art Museum of China, Beijing, China, Les Terrasses du Casino, Monte Carlo, Monaco e molti altri. Fino al 30 settembre, la piazza del Duomo e il complesso ecclesiastico di Sant’Agostino di Pietrasanta sono animate dalle forme e dai colori delle opere di grandi e grandissime dimensioni, protagoniste principali dell’esposizione, promossa dal Comune in collaborazione con la Galleria d’Arte Contini di Venezia, Fondazione Versiliana e Start. Nella piazza del Duomo, la splendida e colossale Clio Dorada che nasce dalla fusione di ottone e acciaio dorato, una enorme testa dalle fattezze femminili che sorregge un elaborato copricapo di “rami” aggrovigliati. E ancora la fantasiosa Mariposas, dal cui capo prendono il volo delle brillanti farfalle in alluminio. Il sagrato di Sant’Agostino accoglie i bronzei Caballero e Dama, due sculture equestri che coinvolgono lo spettatore inserendolo in un immaginario quasi fiabesco. La rinomata Infanta Margarita (ispirata a Velasquez) domina il chiostro di Sant’Agostino, caricandosi di nuova energia e significato, pur conservando la regalità e l’eleganza delle icone della pittura spagnola. Nella chiesa di Sant’Agostino si possono ammirare le opere lignee Blue Head e Blue Pamela, due volti di donne stilizzati caratterizzati da una rilucente verniciatura in resina blu, mentre la sperimentazione artistica di Manolo Valdés si mostra nelle tele Dorothy sobre fondo gris e Retrato en amarillo y azul: volti femminili stratificati, in cui le tele grezze assumono tridimensionalità e diventano materiche. www.continiarte.com


Mesa II (1995) 166x178x84 cm

Infanta Margarita 2005 bronzo ed. 6 of 9 cm 205x202x142

Odalisca sobre fondo Rojo, 2016 olio su tela oil on canvas

D

rawing on artistic patrimony as well as the pictorial and expressive culture from the past, the Spanish artist, Manolo Valdés, reinterprets famous icons through which shine an expressive, innovative vision founded on passion for experimentation. The exhibition, Manolo Valdés - Poetics of Translation, scheduled for 16th June to 30th September in the enchanting setting of Pietrasanta is a refined research for innovation, but at the same time it is strongly rooted in tradition. Velasquez, Rembrandt and Matisse are just some of the masters Valdés is focusing his attention on. Classic subjects become a starting point for his creation which are skilfully reinterpreted to obtain an expressive language rendered contemporary and easily understood. Manolo Valdés is an artist, who can demonstrate the vitality of art, in his paintings and sculptures we can indeed perceive how passion for his art incites him to look for new languages to express himself, experimenting with unusual materials, soft colours, luminous details and rough substances that transform his canvases into multi-dimensional, palpable and substantial works. Manolo Valdes was born in Valencia, Spain in 1942. Prizewinner of many awards, amongst which the Spanish National Award of Fine Arts in 1985, his creations have been the subject of numerous national and international exhibitions. In 1986 he was invited to participate in the International Biennial Festival of Plastic Arts in Baghdad where he was awarded the Golden Medallion and since 1992, the artist has concentrated on sculpture and subsequently, opened a larger studio in New York. In 2003 he held an important retrospective exhibition at the Guggenheim in Bilbao, curated by Kosme de Barañano; in 2006 at the Queen Sofía National Museum where all of his works from the last 25 years were collected. Worth mentioning are also the exhibitions at the National Art Museum in Beijing, China, at the State Russian Museum in St. Petersburg, as well as his monumental sculptures displayed on Broadway, at the Botanical Gardens in New York and Place Vendôme (Paris). In 2007, the title of Officer of the National Order of Merit was conferred

Manolo Valdés in Pietrasanta The poetics of interpretation upon him by the President of the French Republic. The works of Manolo Valdés can be found in numerous public and private collections such as: the Metropolitan Museum of Art (New York), the Museum of Modern Art (New York), the George Pompidou Center National Museum of Modern Art (Paris), the Queen Sofía National Museum Center for the Arts (Madrid, Spain), The Guggenheim Foundation (Bilbao, Spain), the Valenciano Institute of Modern Art and the Julio Gonzalez Center (Valencia, Spain), the Kunsthalle (Kiel, Germany), Kunstmuseum (Berlin, Germany), the Veranneman Foundaton (Krisuhoutem, Belgium), The National Art Museum of China (Beijing, China), Les Terrasses du Casino (Monte Carlo) and in many other locations. Until 30th Sep. Piazza Duomo (cathedral square) and the adjacent Sant’Agostino religious buildings will be animated by the shape and colours of large and very large works that will be the protagonists of the exhibition at Pietrasanta supported by the town hall in collaboration with Galleria d’Arte Contini of Venice, Fondazione Versiliana and Start. Displayed in Piazza Duomo the giant Clio Doradache is made of brass and gilt steel, an enormous feminine head supports an intricate headdress made of tangled branches. Then there is the imaginative Mariposas from whose head shiny butterflies made of aluminium take flight. The porch of Sant’Agostino church is to host Caballero and Dama, two equestrian bronze sculptures captivating the spectators as if drawing them into a fantasy world of sorts. The renowned Infanta Margarita (inspired by Velasquez) will dominate the cloisters of Sant’Agostino, charged with new energy and meaning, but maintaining the majestic elegance of these icons of Spanish painting. Inside Sant’Agostino visitors are invited to admire Blue Head and Blue Pamela painted on wood panels using a shiny blue resin depicting stylised faces of two women; whereas in the canvases, Dorothy sobre fondo gris and Retrato en amarillo y azul, Valdés painted stratified feminine faces where the rough canvas becomes three dimensional and tactile. www.continiarte.com

Como

103


EXHIBITION

Giuseppe Terragni per i bambini: l'Asilo Sant'Elia foto Comune di Como

In questa pagina, alcuni pezzi esposti in mostra; nella pagina successiva, foto storiche

L

a Pinacoteca Civica di Como fino al 4 novembre ospiterà la mostra “Giuseppe Terragni per i bambini: l’Asilo Sant’Elia” organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como. L’idea di dedicare una mostra all’Asilo Sant’Elia, capolavoro dell’architettura razionalista comasca progettato da Giuseppe Terragni a partire dal 1934 e realizzato nel 1936, nasce dal ritrovamento nei depositi della Pinacoteca e dell’Asilo di alcuni arredi d’epoca, a misura di bambino, in parte realizzati su disegno dello stesso Terragni. Da qui la scelta di presentarli al pubblico riuniti insieme per la prima volta, permettendo al visitatore di meglio comprendere un tema estremamente accattivante e attuale come l’ideazione di uno spazio collettivo per l’infanzia. Secondo l’intenzione dei curatori, Paolo Brambilla e Roberta Lietti, la mostra “intende far conoscere al visitatore, anche non particolarmente esperto d’architettura, la modernità del progetto di Terragni, profondamente sensibile alle esigenze dei ‘piccoli uomini’, e anche la particolare valenza sociale dell’Asilo Sant’Elia, concepito in una zona periferica e particolarmente povera di Como e destinato a bambini le cui madri, oltre al pesante lavoro casalingo (di fronte all’asilo è ancora visibile uno dei tanti

104

Como

In this page, some objects presented during the exhibition; in the next page, historical images

lavatoi comunali dove le donne si recavano a lavare i panni), erano impegnate come operaie negli opifici della zona, per lo più tessili”. Nella mostra saranno esposti documenti storici, materiale fotografico, testi d’epoca, i piccoli arredi per i bambini oltre all’arredo dell’infermeria e a un esempio originale della poltrona ‘Benita’, in seguito ribattezzata “Sant’Elia”, presente nell’arredo dell’Asilo così come in quello della “Casa del fascio”, oltre alla documentazione relativa alla genesi del progetto architettonico. Faranno da corollario una serie di eventi pensati per i diversi target di pubblico: dai laboratori didattici, a visite animate e teatralizzate sino a passeggiate e visite guidate alla scoperta dell’Asilo e del quartiere storico. La mostra sarà anche il primo passo del graduale ridisegno della Pinacoteca con spazi dedicati all’arte e all’architettura del moderno e in particolare alle Avanguardie razionaliste Comasche del ‘900: l’esposizione, allestita nelle tre sale del piano nobile della Pinacoteca, sarà infatti temporanea ma, alla sua chiusura, una parte dell’allestimento verrà ricollocato all’ultimo piano e costituirà il primo tassello di un’esposizione a carattere permanente, progettata ex novo, dedicata a Giuseppe Terragni e al tema dell’asilo.


Giuseppe Terragni con il nipote Emilio Archivio Giuseppe Terragni

C

omo's art gallery, La Pinacoteca Civica, will host an exhibition on Giuseppe Terragni for Children: Asilo Sant’Elia, organised by the municipality of Como. The idea to hold an exhibition on Sant’Elia, a masterpiece of Rationalist architecture designed by Como native Giuseppe Terragni in 1934 and realised in 1936, developed after the discovery of some period pieces of furniture made for children, partly designed by Terragni himself, in the storage area of the kindergarten. Hence was born the idea of presenting the entire collection to the public for the first time allowing the visitor to better understand the extremely engaging, and contemporary concept of organising common space for children's use. The intention of the curators, Paolo Brambilla and Roberta Lietti, is "To inform the visitors, also those not particularly knowledgeable about architecture, on how modern Terragni's designs were, how sensitive he was to the needs of kids as well as the social value of Asilo Sant’Elia conceived in the outskirts of the city inhabited by poor people, destined for children whose mothers, besides doing heavy housework (in front of the kindergarten one of the many communal washing fountains is still visible where women did the

family laundry), were also working in factories, mostly producing textiles." The exhibition will include historical documents, photographic material, old manuscripts, small furniture for children and pieces used in the infirmary, an original armchair, Benita (later re-named Sant'Elia), present in the furniture of the kindergarten as also found in another building designed by Terragni known as, Casa del Fascio, as well as the documentation regarding the birth and development of this architecture project. A series of events to supplement the exhibition will also take place targeting different sectors of the public, including didactic workshops, theatre and animation, not to mention a guided tour of the kindergarten and its historical neighbourhood. The exhibition will also mark the redesign of the art gallery with areas devoted to modern art and architecture in particular 20th century Rationalist Avant-garde movement in Como. The exhibition in the three rooms on the main floor of the gallery will be temporary but, when the exhibition ends, a part of the displays will be moved to the top floor to initiate a new permanent exhibition dedicated to Giuseppe Terragni and the kindergarten project.

Como

105


ARTE

Foto di gruppo dei componenti dell'associazione The Art Company Como Photo of members of the The Art Company Como association

THE ART COMPANY COMO

di Elisabetta Comerio foto Carlo Pozzoni

T

he Art Company Como nasce nel 2016 per iniziativa di Pierluigi Ratti, architetto paesaggista, con lo scopo di diffondere e sostenere sul territorio comasco arte e cultura. L’Associazione ha una connotazione non profit e prevede la selezione delle attività da parte di un Comitato di Soci presieduto dal critico Roberto Borghi. Nei primi mesi del 2018, attraverso il coinvolgimento di professionisti accomunati dal desiderio di regalare a Como una nuova realtà culturale, l’associazione ha visto crescere la qualità dell’offerta accrescendo anche l’interesse suscitato intorno ad essa. L’esigenza di creare uno spazio di promozione e confronto per artisti comaschi, un caffè letterario del nuovo millennio, trova nell’associazione la capacità di promuovere e organizzare iniziative legate alla musica, alla pittura, alla scultura, al cinema, alla fotografia, insomma all’arte a 360°. “L’idea – ci spiega Pierluigi Ratti – è quella di proporre eventi che possano inserirsi nel calendario di appuntamenti proposti al pubblico comasco come a quello straniero, per ampliare l’offerta del nostro territorio. La nostra città mi è sempre stata a cuore, ho sempre espresso con il mio impegno il desiderio di valorizzarla e renderla più accogliente”. Una realtà aperta al territorio, come ci spiega Carlo Pozzoni: “L’idea è quella di collaborare con tutte le realtà locali, creando progetti trasversali che coinvolgano tutte le forme d’arte e tutti gli attori che già operano a Como in questo campo. La nostra vuole essere un’associazione aperta al dialogo, alla sperimentazione”. Anima “critica” di questo gruppo è Roberto Borghi,

106

Como

che come un vulcano propone iniziative sempre nuove, con uno sguardo originale e innovativo. “Uno dei progetti annunciati da The Art Company Como è la riproposta del “Premio Tenchio”, con uno sguardo ancora una volta rivolto alle giovani generazioni. Un passo importante, che vuole proprio andare nella direzione di valorizzazione delle potenzialità artistiche del nostro territorio”. Il prossimo appuntamento riguarderà invece il tema “effetto notte”, che vedrà prima l’esposizione durante il mese di giugno di una collettiva dei soci artisti e successivamente un concorso sempre indirizzato a giovani under 30 che potranno partecipare ad un bando pubblicato dall’associazione presentando delle opere, seguendo lo specifico tema scelto: “Non la notte, dimensione quanto mai ampia e inaffrontabile, ma l’effetto notte, cioè la notte riformulata dal cinema e, in particolare, da due degli ultimi film del periodo “eroico” del cinema americano: Tutto in una notte (1985, regia di John Landis) e Ombre e nebbia (1991, regia di Woody Allen) dei quali è caldamente consigliata la visione”. Un concorso, che avrà come termine per la presentazione delle opere (pittoriche, fotografiche o arte digitale) il 31 luglio. Ne verranno selezionati 10 che parteciperanno ad una mostra collettiva che si terrà nel mese di settembre. Il vincitore del concorso sarà invitato a tenere una sua personale nel mese di gennaio 2019. Insomma, una fucina di idee e progetti che vuole essere il volano per la promozione dell’arte nella nostra città, in uno spazio vivo, in continua evoluzione, con una marcia in più.


2

3 1 1. Foto di Carlo Pozzoni della mostra Snapshot (Istanatanee) alla Tenuta dell'Annunziata fino al 1° settembre; 2. Opera di Valentino Carboncini per la collettiva Effetto Notte 3. Opera di Alberto Colombo per la collettiva Effetto Notte 1. Photos by Carlo Pozzoni during the exhibition Snapshot (Istanatanee) at Tenuta dell'Annunziata until 1st september 2. Artwork by Valentino Carboncini for Effetto Notte; 3. Artwork by Alberto Colombo for Effetto Notte

T

he Art Company Como was born in 2016 thanks to Pierluigi Ratti, landscaper, to sustain and support Art and Culture in the territory of Como. This is a non-profit organization and its activities are selected by a Committee of Members directed by the art critic Roberto Borghi. In the first few months of 2018, through the involvement of some professionals who aimed at giving a new cultural reality to the city of Como, the association increased the quality of the offer as well as the interest for it. The need to improve promotion and comparison among the artists in Como, a literary café of the new millennium, finds in this association the ability to promote and organize initiatives linked to music, painting, sculpture, cinema, photography, so art at 360°. “The idea - explains Pierluigi Ratti - is to propose events which can be part of the list of appointments proposed to the public of Como as well as to the foreign people to supply a wide offer of our territory. I have always loved our city, I have always been committed to promote our city and let it be more welcoming”. An association linked to our territory, as explains Carlo Pozzoni: “The idea is to collaborate with all the local associations, creating cross projects which involve all the art forms and all the actors who already operate in Como in this field. Our association means to be open to dialogue, to new ideas”.

Roberto Borghi is the “critic” soul of this group, as a volcano he proposes new initiatives with an original and innovative perspective. “One of the projects announced by The Art Company Como is the reintroduction of “Premio Tenchio”, with a glance towards new generations. An important step, that aims at looking forward. An important step to give value to the artistic potentials of our territory”. Our next appointment is on the subject “Effetto Notte” (Night Effect) with the first exhibition in June in a collective of the artist members and then a contest for Under 30 artists, a competition announcement published by the association presenting works related to the subject of night: “Not the night itself, since it is a wide dimension and difficult to express, but the night effect, that is presented by the cinema and in particular by two movies of the “heroic” time of the American cinema: Into the night (1985, John Landis) and Shadows and Fog (1991, Woody Allen) which are highly recommended”. The deadline to present the works (paintings, photos, digital art) is July 31st. Among the participants, 10 will be selected for a collective exhibition to be held in September. The winner of the contest has the chance to present a personal exhibition in January 2019. Many ideas and projects to promote art in our city, in a lively space which is evolving and offering more and more.

Como

107


TERRITORIO

HILTON Lake Como di Stefania De Giorgi foto Hilton Lake Como Magic Lake apre ai suoi lettori le porte del nuovo Hilton Lake Como, prestigioso albergo che rappresenta uno dei principali nomi dell'hotellerie internazionale. PAOLO LIMONTA - GRUPPO LIMONTA Con la realizzazione dell’Hilton Lake Como si è concretizzato un progetto ambizioso di cui suo padre, il Cavaliere Giovanni Battista, era un appassionato sostenitore. Quanta volontà e determinazione è stata necessaria e quali sono state le difficoltà per portare a termine il progetto? Sicuramente il progetto ha richiesto un grandissimo impegno, soprattutto perché la volontà di noi tutti era quella di realizzare un’opera con un’impronta stilistica ben definita, un hotel di design con un’atmosfera, se il termine mi è consentito, internazionale, qualcosa di diverso dall’offerta presente sul mercato di Como. Gli architetti Monica Limonta e Dario Cazzaniga sono stati davvero bravissimi nel portare a termine un progetto così ambizioso con un lavoro eccellente, curando ogni singolo dettaglio, come si può cogliere visitando l’albergo. Dalle ceneri di una compagine produttiva, l’azienda che produceva seta, è nata una rilevante struttura ricettiva. Come sta cambiando l’imprenditoria comasca? Purtroppo le difficoltà del tessile, da sempre settore trainante dell’economia comasca, sono note a tutti, nonostante esistano tuttora aziende eccellenti che hanno saputo affrontare in modo adeguato la crisi del settore degli ultimi anni e sono tuttora protagoniste sul mercato mondiale. Dal nostro punto di vista abbiamo valutato che la diversificazione in un settore come quello del turismo alberghiero, in una città come Como, che ha ancora un potenziale inesplorato, ampi spazi di crescita e segmenti di offerta ancora da riempire, potesse esse una scelta corretta.

108

Como


Como

109


ANGELO MAIOCCHI - NESSI&MAJOCCHI Quali sono state le motivazioni che hanno guidato le scelte della Proprietà? La Proprietà ha fatto, con intelligenza e sensibilità imprenditoriale, la scelta di non più privilegiare una destinazione residenziale e considerata la collocazione particolarmente favorevole del vecchio manufatto industriale, posto nelle immediate vicinanze del Lago e della prestigiosa Villa Olmo, ha progettato e realizzato una struttura alberghiera con caratteristica e finitura rispondenti alla crescente richiesta di un turismo medioalto tanto individuale, che di gruppi e congressuale In che cosa si distingue, in particolare, l’Hotel Hilton di Como? Ne è uscito un immobile di straordinaria bellezza capace, con le sue 172 camere, di dare risposta ad un turismo congressuale di ogni dimensione che le altre strutture alberghiere, da sole, singolarmente sinora non avevano potuto soddisfare. L’hotel per la qualità raffinata delle scelte materiali è in grado di rispondere ad una domanda di 5 stelle – 5 stelle lusso ed insieme di soddisfare una domanda di turismo congressuale di piccole, medie, grandi dimensioni con simbolo 4 stelle, così come richiesto dagli standard aziendali congressuali. La Proprietà ha voluto ricordare le antiche capacità manifatturiere di Como? Un altro aspetto che merita di essere annotato è stata la volontà, condivisa con l’Amministrazione Comunale, di mantenere nel prospetto principale verso lago un’immagine edilizia del vecchio manufatto industriale, trasformato nel suo interno in alberghiero, per ricordare ed essere illustre testimonianza di un’industria manifatturiera, rimasta ora solo in nicchie di elevato standard, facendo posto alla nuova vocazione turistica di Como e del suo Lago. Vuole aggiungere una sua considerazione finale? La Nessi&Majocchi è orgogliosa di aver realizzato questa bellissima struttura alberghiera che, per qualità e dimensione, va ad arricchire la dotazione alberghiera di Como. E con l’occasione desidero esprimere pubblicamente in particolare un ringraziamento vivissimo ai tecnici dell’impresa ed alle maestranze e fornitori tutti, tra cui Poliform che è stata scelta per fornire la maggior parte degli arredi, per il determinante impegno e la grande competenza profusa per la realizzazione di un progetto studiato con straordinaria attenzione fin nei minimi particolari. ARCH. DARIO PIETRO CAZZANIGA E ARCH. MONICA LIMONTA PROGETTISTI La bellezza, la cura del dettaglio, la raffinatezza e la sobrietà lussuosa dell’Hilton sono di lettura immediata, ma la riconversione di un edificio industriale in struttura ricettiva è un progetto con un alto grado di complessità. Qual è stata la fase progettuale che ha presentato più complicazioni? La riconversione è stata occasione per dimostrare flessibilità e la capacità di immaginare soluzioni ad hoc per ogni aspetto. La fase di progettazione volumetrica e distributiva, per esempio, è stata fortemente condizionata da alcuni vincoli strutturali (l’interasse tra i pilastri, l’altezza degli interpiani, lo spessore di alcune solette ecc.) che hanno rappresentato le coordinate da cui prendere le mosse per immaginare varianti e soluzioni alternative. Ogni scelta progettuale è stata frutto di un confronto serrato con strutturisti ed ingegneri, che hanno collaborato per assecondare le nostre necessità e le intenzioni di progetto come per esempio la realizzazione di un soffitto a doppia altezza nella Ballroom al primo piano, o la creazione del padiglione, la lobby, che funge da cardine, non solo distributivo, ma anche stilistico, tra i due edifici esistenti. Inoltre la posizione dei corpi scala e delle strutture portanti ha determinato anche una grande variazione di superficie tra i diversi piani, andando a definire spazi di metrature e conformazioni molto differenti tra loro. Abbiamo deciso di assecondare la natura di tali spazi evitando un design degli interni standardizzato e ripetitivo, studiando accuratamente camera per camera gli arredi su misura, le boiserie e le rifiniture, in modo da garantire il più raffinato e costumizzato risultato possibile. Progettando camere che potremmo definire uniche,

110

Como

in grado di soddisfare le esigenze di una clientela diversificata e curiosa, l’esperienza degli ospiti dell’hotel è su misura. Il progetto ha messo in evidenza le imprese artigiane e di arredamento del territorio note a livello internazionale. Com’è stata accolta la proposta di collaborazione da parte delle aziende? Il territorio lariano e la sua provincia sono famosi in Italia e nel mondo per la dedizione al lavoro che ne contraddistingue gli artigiani e gli imprenditori, capaci di sviluppare un prodotto che porta il nome dell’Italia alto nel mondo del design e dell’arredo. A tale proposito abbiamo cercato di coinvolgere e valorizzare all’interno del progetto diversi marchi del Made in Italy, e le imprese locali hanno dimostrato da subito grande interesse per il progetto, non solo come importante vetrina internazionale grazie alla visibilità di un brand internazionale come Hilton, ma anche come occasione per una stimolante competizione tra eccellenze, a colpi di design innovativo, classici intramontabili, qualità dei materiali e raffinatezza delle finiture. GIORGIO BORGONOVO-GENERAL MANAGER HILTON LAKE COMO Quanto l’immagine internazionale del lago di Como ha influito sulla scelta di Hilton di realizzare proprio qui un suo hotel? Certamente moltissimo. Il Lago di Como è una famosa meta turistica da molti decenni, sempre più in espansione e ben posizionata nel mercato turistico Italiano e questo ha sicuramente influito sulla scelta di Hilton di aprire un hotel nell’area del Lago. La strategia di Hilton è quella di prevedere il consolidamento della presenza del proprio Brand a livello internazionale in tutte le destinazioni di interesse economico o turistico. Visto il notevole sviluppo turistico ed economico di cui Como ha goduto nell’ultimo decennio, questa meta si è resa ottimale per ospitare una struttura di tale portata.


In queste pagine, immagini di Hilton Lake Como In these pages, images of Hilton Lake Como

PAOLO LIMONTA - GRUPPO LIMONTA With the realisation of Hilton Hotel Como, an ambitious project your father, Cavaliere Giovanni Battista, fully supported has become a reality. How much will power and determination were necessary and what difficulties did you encounter to complete the project? The project certainly required great commitment especially because what we all wanted was to fulfil a building project with a well defined style, a design hotel with an atmosphere, and if I may use the term, international, something different from what's on offer on the market in Como today. Architects Monica Limonta and Dario Cazzaniga were really exceptional to complete such an ambitious project working meticulously attending to every detail as can be seen visiting the hotel. From the ashes of a manufacturing company that once produces silk, is born an important hotel facility. How is the manufacturing business in Como changing? Unfortunately the difficulties in textile production, the driving force behind Como's economy, is known to all, even though there are still excellent companies that managed the economic crisis in this sector well and are still protagonists on international markets. From our point of view, we evaluated the diversification option of hospitality in a place like Como which we believe has unexplored potential in this field that needs to be filled, it was the right choice for us.

ANGELO MAIOCCHI - NESSI&MAJOCCHI What were the reasons for choosing this property? It was built with intelligence and entrepreneurial sensibility, the choice for no longer favouring a residential complex, considering also the particularly favourable position of the old building right by the lake close to prestigious Villa Olmo, meant opting for a hotel instead with features responding to the increasing demand for medium-high income tourism be it for individuals, groups or conventions. What in particular distinguishes Hilton Hotel Como? It's a spacious hotel of extraordinary beauty with 172 rooms to respond to convention tourism of any size which other hotels alone have not been able to handle till now. The hotel with refined interior decoration is a fivestar luxury facility that can also satisfy small, medium or large company conventions requiring four-star service. Did the property also maintain some of its character as a former textile factory in Como? Another aspect that deserves to be noticed is the desire, together with the town hall, to maintain the principal design of the building facing the lake as a manufacturing centre and transforming the interior into a hotel, leaving only traces of its old self to make room for tourism to Como and its lake. Would you like to add one last consideration? Nessi&Majocchi are proud to have built this beautiful hotel facility which for its size and quality will go to enrich the hotel offer in Como. I'll take the opportunity to thank the architects and technicians of the contractors as Poliform that was selected as a supplier for most part of the pieces of forniture, for the masterful design and realisation of the hotel taking utmost care for every detail however small.

Como

111


ARCH. DARIO PIETRO CAZZANIGA E ARCH. MONICA LIMONTA The beauty and attention to detail, refinement and sober luxury of Hilton are immediately apparent but the conversion of a factory into a hotel facility must have been a truly complex undertaking. Which part of the project presented the most difficulty? The conversion was more like an opportunity to show the flexibility and ability to come up with specific solutions for every aspect. The design phase regarding space distribution was strongly conditioned by some structural constraints (interaxle spacing between the columns, the interstorey height, thickness of some foundations etc.) which required thought and strategies to find variants and alternative solutions. Every decision regarding the project was discussed in detail with engineers and technicians to respond to our needs such as the realisation of a ceiling of double the height in the ballroom on the first floor or the creation of the lobby that functions as a pivot not only regarding space distribution but also stylistically between the two existing buildings. Furthermore, the position of the staircase and load-bearing walls also determined a great variation between different floors defining very different volumes and conformation between them. We decided to respect the original nature of these rooms avoiding standardised, repetitive interior decoration by accurately choosing made to measure furniture, panelling and finishing for each room separately to guarantee as customised and refined a result as possible. Designing the bedrooms we can define unique, capable of satisfying a wide range of demanding guests, aiming for a tailor-made hotel experience. The project highlighted the involvement of local artisanal companies and furniture-makers of international standing. How was the collaboration with these companies? We tried to involve and highlight various Italian brands with the project and the local companies immediately showed great interest, not only because of the important international window given the visibility of a hotel brand like Hilton but also as an occasion to stimulate competition between producers of Italian excellences.

112

Como

GIORGIO BORGONOVO- GENERAL MANAGER HILTON LAKE COMO How much did the international image of Lake Como influence Hilton to realise a hotel here? Very much. Lake Como has been a famous tourist destination for decades, continuously expanding and well placed on Italy's tourist market and this has certainly influenced Hilton to open a hotel in the lake area. The strategy of Hilton is to forecast the consolidation of their brand internationally in all destinations of economic or tourist interest. Having witnessed the growth of economic and tourist interest in Como over the last decade, it was considered a worthy destination to open a hotel of this size.


messaggio pubblicitario




116

"Un camaleonte gentiluomo" è un libro di Elena D’Ambrogio scritto nel 2015 e edito da Araba Fenice.

“Il volo del colibrì” è un libro di Elena D’Ambrogio e Vittoria Penniello, scritto nel 2012 e pubblicato dalla casa editrice Ananke.

Chi è il Camaleonte gentiluomo? Un nuovo tipo d'uomo, oppure la semplice variante di quella specie sempiterna che è il maschio arrivista, seduttore, padrone del mondo? Cristiano penetra nel destino di una famiglia di donne, fragili ma forti allo stesso tempo, apparentemente onesto e buon padre di famiglia, in verità un filosofo-finanziere senza scrupoli e senza morale. La storia, tra Torino, Milano, Berna, la ricca costa tirrenica, è una fotografia della modernità. Un tempo, il nostro, dalle enormi possibilità, ma troppo spesso nelle mani di personaggi equivoci, con un unico scopo: la propria supremazia su tutto e tutti.

Virginia, la giovane protagonista di questo romanzo, pensa di avere quasi tutto dalla vita, ma non ha fatto i conti con il destino che di colpo la rende sconosciuta a se stessa. La sua identità è in gioco, e il suo gioco per riscattarsi dai colpi bassi subiti diventa estremo, poi spietato, di sfida. La notizia che l’ha sconvolta la porta a trasformare pericolosamente aspetto e personalità, in un’inesorabile ricerca di vendetta. I suoi sorrisi sono rabbia, le sue lacrime verità. Il colibrì compie aspre battaglie, ma è il destino stesso a chiudere il cerchio di una giustizia voluta strenuamente concedendo risoluzioni dai risvolti inaspettati.

Un camaleonte gentiluomo (A chameleon gentleman) is a book by Elena D’Ambrogio published in 2015 by Araba Fenice.

Il volo del colibrì (The flight of the hummingbird) is the title of a book by Elena D’Ambrogio and Vittoria Penniello published by Ananke in 2012.

Who is the chameleon gentleman? A new type of man or a simple variant of the eternal seducer, careerist, boss of the world? Cristiano penetrates the destiny of a family of fragile but at the same time strong women, he is apparently an honest family man in reality is an unscrupulous philosopher-financier with no morals. The story set between Turin, Milan and Bern, the wealthy Tyrrhenian coast, is a snap depicting modern life. Once we had enormous opportunities but unfortunately they often ended up in the hands of suspicious personalities who had only one thing in mind: their supremacy over everyone else.

Virginia, the young protagonist, thinks she has nearly all that life can offer but she didn't know what destiny had in store for her; all of a sudden she no longer knows who she is. Her identity is in question, and her attempts to remedy the blows she received become extreme, ruthless, increasingly challenging. News that upset her dangerously transforms her appearance and personality urged by a relentless desire for vengeance. Her smile is pure wrath, her tears the truth. The hummingbird fights a bitter battle but it's the destiny itself that closes the circle of a justice determinedly searched for that concedes solutions with unexpected twists and turns.

Como


L

G

T

G

’ultimo libro di Giuliano Noci, Professore Ordinario di Strategia e Marketing alla School of Management del Politecnico di Milano, propone una riflessione che mette al centro l’uomo e le sue dinamiche mentali, poiché in circa 90% dei casi le decisioni di acquisto vengono prese sull’onda di spinte emotive. È dunque necessaria una nuova piattaforma di marketing che si sviluppa secondo tre direttrici. In primo luogo, nuovi strumenti di ricerca per interpretare i fenomeni, fra cui l’analisi di dati biometrici del corpo e dell’attività celebrale. In secondo luogo, concepire in modo nuovo il valore che si intende generare al mercato, costruendo un’architettura di interazioni consistente nel tempo. Vi è infine un tema di nuovo ritmo del marketing, per combinare una visione di lungo periodo e una di breve, finalizzata all’identificazione dei love times, i momenti chiave in cui ci si gioca la decisione di acquisto nel variegato percorso che il consumatore compie rispetto a una marca/insegna. he last book by Giuliano Noci, Professor of Strategy and Marketing at the School of Management of Politecnico di Milano, proposes a theory that has the man and his brain dynamics in the middle, as in 90% of the cases the purchase decisions are linked to emotions. It is, therefore, necessary a new marketing platform that develops into three headlines. First of all, new research instruments to interpreter phenomena, such as the analysis of biometric data of the body and of the brain activity. Then, a new approach to the importance of the market, creating an architecture of lasting interactions. Last but not least, the new rhythm of the marketing, to create a long-term and a short-term vision, aiming at identifying some love times, the key moments in which you take the decision of purchase along the different path that a consumer takes towards a brand/product.

enova. Leonardo è stato mandato in Italia dalla sua compagnia petrolifera per tenere una serie di conferenze. Qui dovrà fare i conti con un passato che ha lasciato delle ferite aperte, mai del tutto risanate. Soprattutto dovrà fare i conti con quel padre che non ha mai perdonato e con una scoperta inattesa che rivoluzionerà la sua esistenza. Grazie alle persone che conoscerà lungo il suo cammino, Leonardo riuscirà a ricongiungersi con la sua famiglia e a trovare quella pace interiore che tanto agognava. Si scoprirà innamorato di Cecilia, una giovane donna che lo ha accompagnato durante tutto il soggiorno a Genova, anche se sarà costretto a fare delle scelte importanti per il suo futuro. L’autore, Francesco Candela, medico chirurgo esperto in medicina estetica e docente di omeopatia e bioterapie, attraverso uno stile deciso e una sapiente caratterizzazione dei personaggi, conduce il lettore nelle profondità dell’animo umano mescolando flashback, ricordi e citazioni.

enoa. Leonardo has been sent to Italy by the oil company he works for to hold a series of conferences. There he has to come to terms with a past that has left open wounds that have never really healed. Above all he has to deal with his father he has never forgiven and a discovery that will revolutionise his life. Thanks to people he'll meet along the way, Leonardo will manage to reunite with his family and find the inner peace he had sought for so long. He'll fall in love with young Cecilia, who accompanies him during his stay in Genoa, even though he'll have to make important decisions about his future. Author Francesco Candela, a plastic surgeon and lecturer on homeopathy and biotherapy, with a confident style and skilfully created characters leads the reader into the depths of human soul blending in flashbacks, memories and citations.

Como

117


Q

uasi duecento pagine di progetti, schizzi e fotografie per illustrare l'esperienza professionale di uno dei più stimati paesaggisti italiani. Nella sua più che quarantennale attività, Pierluigi Ratti ha progettato innumerevoli e apprezzati giardini e spazi verdi, in Italia e all’estero. Questo volume costituisce una monografia della sua creatività, descritta e illustrata da oltre cento progetti, che ne delineano l’evoluzione professionale e rappresentano un saggio delle tante e diverse soluzioni che insieme costituiscono una cifra personale e ben riconoscibile nell'interpretazione del paesaggio. Fra mappe e schizzi di terrazzamenti, pergole, orti, cortili, scale e piscine, il libro conduce il lettore a conoscere e apprezzare la poliedrica personalità di chi ha dedicato una vita ai progetti nel verde.

N

early 200 pages of projects, sketches and photographs of one of the most esteemed, Italian landscape designers. In his over 40 years of experience, Pierluigi Ratti has designed numerous, highly appreciated parks and gardens in Italy and beyond. This book is a monograph describing his creativity illustrated with over 100 projects tracing his professional development, representing examples of a variety of solutions demonstrating Ratti's easily recognisable interpretation of landscape gardening. Plans, terracing sketches, arbours, vegetable gardens, courtyards, staircases and swimming-pools featured in the book guide the reader into the world of Ratti, a versatile designer who devoted his life to 'green' projects.

118

Como



EVENTI

CICCI VANDONE

Poesia Musica del Cuore di Marina Moretti foto Nick Zonna

A

ll’Urban Center Milano – Galleria Vittorio Emanuele II, lo scorso 9 aprile, Cicci Vandone, attorniata da tanti amici e familiari, ha presentato “Poesia Musica del Cuore”, un volume che raccoglie quarant’anni di rime che, come dice l’autrice, “sono un po’ la colonna sonora della mia vita, offrono uno spaccato di vita milanese, denso di personaggi particolari, di vicende liete, di ricordi festosi legati a momenti importanti”. Rime che nascono dal cuore, dai molti ricordi, dai profondi legami di una vita intensa, come quello con l'amico Franco Zeffirelli. Cicci Vandone (vero nome Marialucia), classe 1923, milanese da sempre, ha espresso la sua vivace creatività nella professione di antiquaria e arredatrice e nella passione per la poesia, di cui aveva già pubblicato un volume. “Ho parlato di amori che ho visto nascere, di bimbi che ho visto crescere, di chi se n’è andato ormai ma che forse, attraverso le mie ballate, potrà vivere nel nostro cuore”. Accanto a lei, oltre ai nipoti Mario e Daniela Javarone, la giornalista e regina dei salotti tv Silvana Giacobini, l’opinionista Raffaello Tonon, la dietologa Evelina Flachi, e il cantante Memo Remigi che ha proposto l’esecuzione dal vivo della poesia “Vorrà dire che ti amo” da lui musicata.

120

Como

Poetry A

Music of the Heart

t the Urban Center Milano – Galleria Vittorio Emanuele II, 9th April 2018, Cicci Vandone, surrounded by many friends and her family, presented “Poesia Musica del Cuore” (Poetry Music of the Heart) a book that collects 40 years of rhymes that as the author says, "are the soundtrack of my life, they offer a glance on the Milanese life, rich in particular characters, nice events, memories of celebrations for important moments". Rhymes that come from the heart, from many memories, from important relationships of an intense life, such as with the friend Franco Zeffirelli. Cicci Vandone (her real name is Marialucia), was born in 1923, Milanese for ever, she always expressed her creativity in her job as an antique dealer and interior designer and in her passion for poetry, she had already pubblished a book. "I spoke about love relationships, children, people who passed away but who survived in our hearts through my poetry". Next to her, her grandchildren and Mario and Daniela Javarone, the journalist and TV host Silvana Giacobini, the opinionist Raffaello Tonon, the dietologist Evelina Flachi and the singer Memo Remigi who proposed reading the poem “Vorrà dire che ti amo” with the music composed by himself.


Nella foto in alto, da sinistra, Raffaello Tonon, Silvana Giacobini, Cicci Vandone, Memo Remigi ed Evelina Flachi; sotto, i presenti all'Urban Center Milano; nella pagina precedente, Cicci Vandone con i nipoti Daniela e Mario Javarone In the photo, above, Raffaello Tonon, Silvana Giacobini, Cicci Vandone, Memo Remigi and Evelina Flachi; below, the guests at Urban center Milan; in the previous page, Cicci Vandone with her nephew Mario and her niece Daniela Javarone

Como

121


ADVERTISING

Si scrive

FinecoPrivate si legge Futuro

foto FinecoBank

F

inecoBank, con elegante sobrietà, finalmente apre le porte in piazza Volta 56, salotto dell’imprenditoria comasca, su cui l’istituto sta lavorando con sempre maggior successo, per farsi stimare e per mostrare risultati concreti tipici del suo DNA. I numeri di raccolta (una media di 6 mld di euro annui negli ultimi tre anni) sono apprezzati a livello nazionale ed internazionale, tanto che una ricerca del The Boston Consulting Group indica Fineco come la banca più consigliata al mondo grazie al passaparola, vero driver per la crescita di qualunque azienda. Compare al primo posto in Italia nella categoria “Innovative Technology - Client Experience” dell’edizione 2018 del sondaggio condotto da Euromoney. Sempre nel 2018 Alessandro Foti, AD FinecoBank, viene riconosciuto per il secondo anno consecutivo miglior CEO in Europa nel settore bancario (categoria Small & Mid Cap) e Fineco viene inserita tra le “Most Honored Companies”. Già Leader dal 2004 nel Trading, con la sua meticolosa professionalità e trasparenza, dedica sempre maggior attenzione al Private Banking, con una nuova concezione. La capacità di combinare tecnologia di pianificazione evoluta, con la professionalità

122

Como

dei consulenti, sempre attenti ai diversi bisogni dei clienti, l’analisi dettagliata delle loro esigenze e dei loro obiettivi, ha portato la banca a raggiungere in brevissimo tempo 26 miliardi di masse Private su oltre 68 che oggi gestisce. Che obiettivi si pone Fineco? Per Fineco anche l’innovazione è tailor made, perché oggi più che mai i canali digitali offrono possibilità senza precedenti. Dalla sinergia dei canali digitali con le più alte professionalità finanziarie nasce un modello di Consulenza unico in Europa, apprezzato proprio per la sua efficienza. In tema di solidità l’indice CET 1 a 20,77% la pone ai vertici del settore bancario Italiano. Come si lavora in Fineco? Le piattaforme di consulenza evolute Advice e Plus, consentono di poter selezionare sul mercato i migliori strumenti, di inserirli liberamente nel dossier dei clienti in assoluta mancanza di conflitti di interesse. Grazie a sistemi di monitoraggio evoluti, vengono diagnosticati a partire dal check up (anche su banche terze), i livelli di esposizione al rischio, i costi sottostanti, la qualità dei portafogli dei clienti e la loro coerenza anche col patri-


Nella pagina precedente, gli uffici di Piazza Volta 56 a Como; in questa pagina, a sinistra, il Group Manager Guido Di Maggio e la Private Banker Francesca Sartorelli; sotto, il salottino accoglienza clienti e il salone riunioni In the previous page, the offices in Piazza Volta 56, Como; in this page, on the left, the Group Manager Guido Di Maggio and the Private Banker Francesca Sartorelli; below, the customer reception lounge and meeting room

monio immobiliare. Tutto ciò permette analisi sempre più precise e finalizzate a fornire al cliente un servizio di Advisory a 360°. FinecoBank è il posto giusto per investire. Per raggiungere i veri obiettivi dei clienti è necessario un piano ben preciso. I mercati sono pieni di opportunità, e con la guida giusta si possono cogliere quelle migliori, scegliendo la strategia più adatta e aggiornata a qualsiasi scenario, attraverso investimenti globali e diversificati. E se si cerca la protezione, Fineco può offrire soluzioni in strumenti a capitale garantito che permettono di non rinunciare a nuove opportunità di rendimento. Non tutte le banche sono uguali. Oggi sono molteplici gli strumenti che i clienti e gli utenti hanno per valutare la serietà e la bontà di un istituto. Evitare quindi di incorrere in spiacevoli sorprese per pigrizia, o semplicemente per non essersi sufficientemente preoccupati dei propri risparmi, è possibile. I Private Banker Fineco potranno sempre guidare i loro clienti nella creazione di portafogli personalizzati e liberi con controlli ed opportunità maggiori, ottimizzando aspetti fiscali e successori. Si scrive FinecoPrivate si legge Futuro.

Como

123


A sinistra, il gruppo dei Private Banker e dei Personal Financial Advisor di Como; a destra, la facciata dei nuovi uffici

On the left, the Group of Private Bankers and Personal Financial Advisors of Como; on the right, the facade of the new offices

You Write FinecoPrivate, You Read Future

F

inecoBank, with elegant sobriety, has finally opened its doors at 56, Piazza Volta, a hub of Como's business community, where the institute has been working with increasing success gaining respect and showing concrete results in line with its character. The amount of its deposits (an average of â‚Ź6 billion per year over the last three years) is appreciated nationally and internationally so much that a study carried out by The Boston Consulting Group indicated Fineco as the most recommended in the world by word of mouth, the real driver for the growth of any company. It holds first place in Italy in the category "Innovative Technology - Client Experience" in the 2018 edition of the survey carried out by Euromoney. Also in 2018, the managing director of FinecoBank, Alessandro Foti, was voted the best CEO in Europe in the banking sector (Small & Mid Cap category) and Fineco was included in the list of Most Honored Companies. Already a leader in 2004 in Trading, it is considered meticulously professional and transparent focusing on Private Banking with a new concept. The capacity to combine technology and advanced planning with professionalism of their consultants, attentive to the clients' needs, detailed analysis of their requirements and objectives, brought the bank â‚Ź26 billion of private investment in a short time out of a total of over â‚Ź68 billion it manages today. What are Fineco's objectives? For Fineco innovation too is tailor-made because today more than ever digital channels offer unprecedented opportunities. From the synergy of digital channels with the highest of financial professionalism a model of consultancy unique in Europe is born

124

Como

appreciated for its efficiency in particular. In terms of solidity, the CET 1 index of 20.77% places the bank at the peak of Italian banking sector. How does Fineco Function? The advanced consultancy platforms, Advice and Plus, allow the selection of the best tools on the market and insert them freely in the clients' files, easily avoiding conflict of interest. Thanks to an advanced monitoring system the risk level is diagnosed, starting with checkups (also on third party banks), as well as underlying costs, quality of client portfolio and coherency including property assets. All this enables more and more accurate analyses to provide clients an all-round advisory service. Is Finebank the right place to invest? To achieve the real objectives of the clients it is necessary to have a detailed plan. Markets are full of opportunity and with the right guidance the best ones can be picked by choosing the most appropriate, up-todate strategies that can be adapted to any scenario through global and diversified investment. If protection is required, Fineco offers solutions for guaranteed capital so as not to renounce new profit opportunities. Not all banks are the same. Today clients and consumers possess many tools to assess the reputation and standing of banks; avoidance of unpleasant surprises due to laziness or simply not worrying about one's savings is therefore possible. Fineco Private Bankers can assist their clients to create a personalised portfolio with greater control and opportunities to optimise fiscal aspects. You Write FinecoPrivate, You Read Future.



MARCHIO MILANI COLORI STANDARD

LA TUA CONCESSIONARIA DAL 1986

Marchio 2 colori

Pantone 4695

Marchio quadricromia

Pantone 467

C 0 M 81 Y 100 K 77

C 0 M 15 Y 34 K 0

Marchio 1 colore

®

®

Pantone 4695

®

Fabrizio Milesi Fabrizio Milesi

Federico Pini & C. Sas Federico Pini & C. Sas Agenzia Lomazzo Foscolo Agenzia Lomazzo Foscolo

Fabrizio Milesi

Federico Pini & C. Sas Agenzia Lomazzo Foscolo

RISTORANTE RISTORANTE RISTORANTE IMBARCADERO IMBARCADERO IMBARCADERO

WHOLE QUALITY

WHOLE QUALITY

COMO - TAVERNOLA

COMO - TAVERNOLA

WHOLE QUALITY

COMO - TAVERNOLA

architettura design workshop

architettura design workshop

architettura design workshop

MARCHIO MILANI COLORI STANDARD

MARCHIO MILANI COLORI STANDARD MARCHIO MILANI COLORI STANDARD

LA TUA CONCESSIONARIA DAL 1986

LA TUA CONCESSIONARIA DAL 1986

Marchio 2 colori

Pantone 4695

Marchio 2 colori

Pantone 4695

Pantone 467

Pantone 467

Marchio quadricromia

C 0

C 0

K 77

K 0

M 15 Marchio 2 colori M 81 MarchioY quadricromia 100 Y 34

Pantone 4695

Pantone 467 C 0 M 81 Y 100 K 77

C 0 M 15 Y 34 K 0

Marchio 1 colore

Pantone 4695

Marchio 1 colore

Marchio 1 colore

Marchio quadricromia

C 0 M 81 Y 100 K 77

C 0 M 15 Y 34 K 0

LA TUA CONCESSIONARIA DAL 1986


Como

Mons. Diego Coletti Vescovo emerito di Como

Honorary Member

Mr. George Clooney

NINIBINDA

Partner

Varenna

Varenna

Varenna

Pantone 279 C

Pantone 279 C 50%

Pantone 279 C

Pantone 279 C Pantone 279 C 15%

Pantone 279 C 50%

Pantone 279 C 50%

Pantone 279 C 15%

Pantone 279 C 15%

A.S.D.

MENAGGIO & CADENABBIA MENAGGIO & CA.S.D. ADENABBIA GOLF CLUB ANTINCENDIO GOLF CLUB A.S.D.

Le

Finanziaria Finanziaria Finanziaria Le Perray Perray S.p.A. S.p.A.S.p.A. ferro Le Perray

MENAGGIO & CADENABBIA GOLF CLUB

ANTINCENDIO ANTINCENDIO

ferro

ferro

Como

Partner Como

NINIBINDA Partner

Partner NINIBINDA NINIBINDA

Como

www.amicidicomo.it @amicidiCO


EVENTI

Amici di Como e Magic Lake ospiti a

VILLA D'ESTE



Sopra, il consiglio di Amici di Como con i rappresentanti delle nuove aziende associate Asteco Impianti, Aura Holding - Tecnosport, Banca J.Safra Sarasin Group, Banco Desio, DHL Italia, Gildar Gruppo Eurospin, Federlegno Arredo Eventi, Gruppo Autotorino, Hlton Lake Como, Il Biancospino SocietĂ Cooperativa Sociale, Ovas Toyota Material Handling, Randstad, Tabu, Villa Erba e Villa Leoni; sotto, la platea Above, the board of Amici di Como with the representatives of the new member companies, Asteco Impianti, Aura Holding - Tecnosport, Banca J.Safra Sarasin Group, Banco Desio, DHL Italia, Gildar Gruppo Eurospin, Federlegno Arredo Eventi, Gruppo Autotorino, Hlton Lake Como, Il Biancospino SocietĂ Cooperativa Sociale, Ovas Toyota Material Handling, Randstad, Tabu, Villa Erba e Villa Leoni; below, the guests

130

Como


Sopra, a sinistra, il presidente di Amici di Como, Silvio Santambrogio; a destra, l'editore Daniele Brunati Above, on the left, the president of Amici di Como, Silvio Santambrogio; on the right, the publisher Daniele Brunati

Como

131


In queste pagine, alcuni momenti della serata In these pages, some moments of the event

foto Vasconi

L

a splendida cornice del Grand Hotel Villa d’Este con la Sala Regina affollata di invitati ha ospitato la serata primaverile di Amici di Como & Magic Lake – What’s On per la presentazione del numero Spring. Come sempre, il primo appuntamento dell’anno ha pienamente soddisfatto le attese e ha visto la presenza di numerose autorità. Il coordinatore Daniele Brunati ha delineato il quadro delle attività condotte da Amici di Como negli ultimi mesi e illustrato i progetti futuri. Il presidente Silvio Santambrogio ha presentato i nuovi associati, segno di vitalità di un sodalizio che continua ad ampliarsi e convince sempre più il mondo imprenditoriale. Sono stati quindi illustrati i contenuti del nuovo numero di Magic Lake, ricco di notizie sulle eccellenze del territorio. Gli ospiti si sono poi recati in Veranda e in Sala Napoleone per prendere parte alla cena magistralmente preparata dagli chef del Grand Hotel Villa d’Este. Al termine, per tutti un gradito omaggio da parte di Grazia Ortalli Roda, il suo nuovo libro “Chicchi II”.

132

Como


Sopra, Grazia Ortalli Roda con il suo nuovo libro “Chicchi II” Above, Grazia Ortalli Roda with her new book "Chicchi II"

T

he beautiful location of Grand Hotel Villa d'Este with many guests gathered in Sala Regina was selected to present the Spring evening of the new edition of the magazine organized by Amici di Como & Magic Lake – What’s On. As always, the first appointment of the year came up with the expectations and the presence of important authorities. The coordinator, Daniele Brunati spoke about the activities carried out by Amici di Como in the past few months and presented the future projects. The president Silvio Santambrogio introduced the new members of the association, which is growing and always attracts the entrepreneurial world. Then, Brunati talked about the contents of the new edition of Magic Lake, rich in news about the excellences of the territory. Later, the guests reached the Veranda and Sala Napoleone to take part to the dinner excellently prepared by the chefs of Grand Hotel Villa d’Este. At the end of the evening, everyone received the special gift by Grazia Ortalli Roda, her new book “Chicchi II”.

Como

133


134

Como


VALORI CONSUMI ED EMISSIONI - CICLO COMBINATO (LEVANTE DIESEL): 7.2 L/100 KM; 189 G/KM.

Ogni capolavoro ha un lato oscuro

Levante Nerissimo Edition. Scoprila nelle concessionarie Maserati e su maserati.it Dealership Name 123 Street Name, City, State. Zip Code +00 00 00 000 000

maserati.dealer@maserati.com maseratidealerwebsite.com

Via Tentorio 6 - Como Tel. +39 031-3390138 info@scuderiablu.it


I CLIENTI NON SONO TUTTI UGUALI I COSTRUTTORI NEPPURE

Guffanti a. Spa via Bancora e Rimoldi, 37 22070 Guanzate (Como) t +39 031 3527301

guffanti.it


Como

137


138

Como


® EXTRAFINE CASHMERE SCARVES High quality and fabulous array of colours - a perfect blend of classicism and innovation. A real must have for lovers of Made in Italy accoutrements. Soft, light scarves crafted in extrafine cashmere based on an exclusive process patented by the company.

Showroom: Via Vivaio, 4 - Milano - T: 02 796037 - info@toosh.it - www.toosh.it


140

Como


50 th

Edition

Summer

2018 anno

XIV n.2 magicl

akecomo.it

NDRO ALESSA SE BORGHE

50 Chef on o om Lake C

th

Edition

magiclakecomo.it


10 luglio 11 luglio


city

Milano

Salone del Mobile.Milano


di Stefania De Giorgi

Salone del mobile

photo Salone del Mobile.Milano, Andrea Mariani, Diego Ravier, Luca Fiammenghi

A

conclusione della 57ma edizione, il Salone del Mobile conferma la capacità di forza attrattiva legata non solo ad una mera operazione commerciale, ma ad un coinvolgimento emozionale dei visitatori. La manifestazione, assieme agli eventi collaterali di Eurocucina e Salone del Bagno, consolida l’importanza rilevante nel panorama internazionale dell’abitare. “Siamo molto orgogliosi del successo della manifestazione e della qualità degli operatori venuti a questa edizione che ci hanno confermato che il Salone del Mobile è il punto di riferimento di tutto il mondo. Un momento unico, in cui impresa e cultura diventano modello virtuoso di un’Italia che funziona, dove sistema industriale e istituzioni procedono a passo sincrono in nome di un fine comune”, commenta il presidente del Salone del Mobile Claudio Luti. “In questi giorni abbiamo visto in scena il meglio in termini di creatività, prodotto, capacità di innovare e di raccontare – attraverso allestimenti che hanno la potenza evocativa e la magia delle migliori scenografie teatrali. Siamo dunque già pronti a pensare alla prossima edizione con sempre maggiore impegno per mantenere questa riconosciuta leadership di identità e valori e rispondere alle esigenze delle imprese e del mercato”. Il valore del Salone del Mobile è riconosciuto anche dalle alte autorità governative come uno dei motori dell’economia italiana. Il commento di Emanuele Orsini presidente di FederlegnoArredo e di Federlegno Arredo Eventi è stato esplicativo nel sottolineare la riuscita dell’evento: "Un'edizione

144

Como

straordinaria che premia gli sforzi delle imprese per promuovere il meglio del design italiano nella settimana più importante dell'anno". La carica entusiastica della manifestazione rompe i margini del polo fieristico di Rho ed irrompe in tutta la città che, sempre di più, si lascia trascinare nel vorticoso estro creativo. Gli operatori della creatività possono ritenersi soddisfatti di essere riusciti, ancora una volta, a conquistare, ad ammaliare e a sedurre il pubblico. Successo anche per il progetto che mette in scena la riconciliazione possibile tra uomo e natura con un percorso emozionale che si inserisce nel dibattito sul valore dell’abitare sostenibile. La 57ma edizione del Salone del Mobile ha indagato il rapporto tra la natura e l’abitare con una mostra-installazione in piazza del Duomo, davanti al Palazzo Reale: “Living Nature. La Natura dell’Abitare”, sviluppato insieme allo studio internazionale di design e innovazione Carlo Ratti Associati (CRA). L’esibizione ha offerto spunti alla progettualità sostenibile negli spazi interni della casa. In un unico ambiente di 500mq, concepito con criteri di risparmio energetico, sono stati racchiusi quattro microcosmi naturali e climatici che hanno permesso alle quattro stagioni dell’anno di coesistere nello stesso momento, l’una accanto all’altra. I visitatori hanno potuto immergersi nella natura e viverne i cambiamenti attraversando le aree tematiche – Inverno, Primavera, Estate e Autunno – Il Salone, conclusa la kermesse, ha donato le specie di alberi ad alto fusto e le composizioni da orto con flora tipica.


P

resso Fiera Milan

Como

145


A

t the conclusion of the 57th edition of Salone del Mobile, the results confirmed the force of attraction of the event which is not only linked to a mere commercial operation, but also to its capacity to get the visitors emotionally involved. Milan's furniture fair together with other parallel events, Eurocucina and Salone del Bagno, consolidated the significant importance it possesses in the international furniture market. "We are very proud of the success the event has achieved and the quality of exhibitors that participated this year confirming that Salone del Mobile is indeed a point of reference around the world. A unique moment whereby business and culture become a virtuous model of an Italy that functions where the nation's industrial system and government institutions work in harmony for a common goal," commented the chairman of Salone del Mobile, Claudio Luti, "these days we have seen the best in terms of creativity products, innovation and narration - through artful displays emulating the evocative force and magic of theatre's sets. We are therefore already prepared for next year's edition with increasing commitment to maintain the acknowledged leadership, identity and values to respond to the needs of clients and markets." The value of the Salone del Mobile is also recognised by the government and is considered a driving force for Italian economy. The comment of the chairman of Federlegno Arredo and Federlegno Arredo Eventi further underlined the success of the event, "An extraordinary

146

Como

edition that awarded the efforts of the companies to promote the best of Italian design during the most important week of the year." The overwhelming enthusiasm for the fair meant it keeps expanding from the official fair grounds at Rho to all parts of the city causing a whirlwind drawing everyone into the creative flair in course. The exhibitors of creativity are satisfied, once again they charmed, seduced and conquered the public. The project that staged a possible reconciliation between humans and nature was equally successful whereby the value of sustainable living was discussed following an emotionally engaging line of thinking. The 57th edition of Salone del Mobile Milano investigated the relationship between nature and living with a exhibition-installation in Piazza Duomo, before Palazzo Reale, entitled: Living Nature. The Nature of Living, developed together with the international design and innovation studio, Carlo Ratti Associati (CRA). The exhibition offered ideas on sustainable projects within the home. In an area of 500 square metres, conceived with energy saving criteria, were included four natural microcosms that allowed four seasons of the year to co-exist at the same time, next to each other. The visitors could immerse themselves in the nature and experience the changes as they moved from one area to the next - Winter, Spring, Summer and Autumn. When the event ended, Salone's organisers donated the tall trees and the vegetable garden containing traditional plants.



SaloneSatellite

photo Salone del Mobile.Milano, Francesco Rucci

I

l SaloneSatellite, nato come promozione delle nuove generazioni di designer, è ormai giunto alla ventunesima edizione. Una riflessione sul futuro del progetto, partendo dalle origini, con un’analisi che indaga il sottile equilibrio che lega artigianato e tecnologie avanzate. L’obiettivo della manifestazione è da sempre scoprire e valorizzare le capacità dei giovani designer e offrire loro opportunità concrete. Ogni anno il SaloneSatellite, attraverso sinergie con le aziende, riconferma questa vocazione e il desiderio di avviare conversazioni, riflessioni e indagini

148

Como

sullo sviluppo del design. Il tema, assegnato quest’anno ai talenti selezionati, è “Africa / America Latina: Rising Design – Design Emergente”. Il SaloneSatellite accende i riflettori sul sud del mondo: Africa e America Latina sono due vastissimi bacini di creatività. La nona edizione del concorso Award, ideata grazie ad un diretto contatto tra imprenditori e designer, fra creatività e produzione e una giuria internazionale di protagonisti del mondo del design, ha assegnato un premio ai tre migliori prodotti presentati.


S

aloneSatellite, established to promote new generation of designers, has reached its 22nd edition featuring a reflection on the future of the project starting from the origins with an analysis that investigates the subtle balance between artisan crafts and advanced technology. The objective of the event since the beginning has been the discovery and acknowledgement of young designers and their work and to offer them concrete opportunities. Every year the SaloneSatellite confirmes via synergy with relevant companies this vocation and the desire to initiate con-

versations, reflections and investigations on the development of design. This year the theme, assigned to selected talented designers, was Africa and Latin America: Rising Design. The SaloneSatellite therefore turned the spotlights on the Southern World. Africa and Latin America are indeed two vast areas of creativity and design. In the 9th edition of the design contest, devised to establish direct contact between entrepreneurs and designers, creativity and production, an international jury awarded a prize to the three best products presented.

Como

149


EuroCucina

photo Salone del Mobile.Milano, Saverio Lombardi Vallauri

N

ella biennale EuroCucina le grandi aziende produttrici hanno decretato radicali cambiamenti nella morfologia delle cucine. Le superfici sono realizzate con materiali di prestigio altamente performanti che contribuiscono ad enfatizzare la purezza della linea, la funzionalità e la razionalità, prerogative che sanciscono un linguaggio contemporaneo univoco. La distribuzione degli elementi abbandona la parete d’appoggio e si spinge verso il centro della stanza. Con la complicità delle tecnologie le possibilità compositive assumono svariate conformazioni, la linearità delle forme geometriche è coronata da sofisticati dettagli delle attrezzature interne e

150

Como

sistemi a scorrimento frutto di meccanismi che offrono prestazioni elevatissime. Sparisce la classica suddivisione fra basi e pensili che lascia posto a pareti a tutta altezza che si contrappongono a piani orizzontali che enfatizzano i valori spaziali. Un’evidente dilatazione dimensionale contraddistingue le superfici destinate al lavaggio o alla cottura favorendo la correttezza delle posizioni di lavoro. Atmosfera “industriale” anche per le cromie, toni secchi dell’acciaio e colori propri della materia che diventa protagonista anche con giochi di contrasto, così come la contrapposizione data dagli elettrodomestici non più pannellati ma lasciati a vista e la pulizia formale delle cucine.


I

n the biennial EuroCucina the main kitchen makers introduced radical changes to kitchen furniture. The surfaces are realised using prestigious, high-performance materials that contribute to emphasise the clarit y of design as well as functionalit y and rationalit y highlighting a pure, contemporar y qualit y. The components in the lay- out abandon the supporting wall and move towards the centre of the room. With the aid of technological display possibilities multiply, geometric lines are crowned by sophisticated details of equipment and sliding mechanisms that allow elevated performance. The tra-

ditional subdivision between base and cabinets is replaced by wall units running the entire wall length contrasting the horizontal countertops emphasising the spatial arrangement. An evident enlargement of sizes distinguishes the surfaces destined for washing or cooking favouring proper work space. The "industrial" atmosphere for its colours, with dr y steel tones and the natural hue of the material becomes a protagonist also introducing a play of contrasts as does the jux taposition of domestic appliances, no longer panelled but lef t in sight giving the onlooker an uncluttered vision of cooking surfaces.

Como

151


Salone Internazionale del Complemento d'Arredo

photo Salone del Mobile.Milano, Luca Fiammenghi

N

ato nel 1989, in risposta alla crescente richiesta di proposte per il decoro, il Salone Salone Internazionale del Complemento d’Arredo si è affermato quale manifestazione leader del settore in grado di presentare una scelta di oggettistica d’eccellenza, ogni anno sempre più varia e ricca, dedicata all’intero sistema di arredo della casa: elementi di decoro, complementi di arredo, tessili per la casa. Con più di 200 espositori distribuiti su un palcoscenico di 10.000 metri quadrati, il Salone offre agli oltre 300.000 visitatori che lo affollano ogni anno, tutto ciò che dà personalità e originalità agli spazi domestici. Novità, stile e tendenza sono le parole chiave di quest’area espositiva. Proposte esclusive, dal design moderno a quello più classico per rendere la casa accogliente e specchio della personalità di chi la abita.

152

Como

L

aunched in 1989, in response to the growing demand for decorative goods, the International Furnishing Accessories Exhibition has become the sector’s leading event, showcasing an increasingly varied and comprehensive selection of excellent pieces year by year, encompassing the entire home furnishing system, ranging from decorative objects, furnishing accessories and textiles for the home. With more than 200 exhibitors ranged over 10,000 square metres of exhibition space, the over 300,000 visitors who flock to it each year will find the exhibition packed with everything that helps to bring character and originality to the domestic spaces. Innovative design, style and trends are the buzzwords for this particular event. Exclusive pieces spanning modern to classic design, to make homes even more welcoming and ensure they reflect the personalities of those who live in them.


Salone Internazionale del Bagno photo Salone del Mobile.Milano, Andrea Mariani

A

l concetto bagno, nel corso degli anni, è stato attribuito un valore pari agli ambienti rappresentativi della casa. Il pensiero innovativo dell’edizione 2018 è incentrato sul valore dell’acqua sia come elemento che come rapporto con il corpo. Alcuni prodotti, con l’aiuto di innovazioni tecnologiche, tendono ad evidenziare il percorso dell’acqua che con il suo passaggio definisce sagome inconsuete, realizzando così soluzioni imperniate sull’ergonomia e contemporaneamente sulla linea. L’attenta ricerca formale degli elementi sanitari che compongono la stanza da bagno verte sul mondo degli oggetti adatti anche ai diversamente abili, con cura e finezza progettuale sono stati realizzati accorgimenti che rendono il bagno più confortevole per tutti. Studio della linea, del disegno che talvolta prende ispirazioni nelle arti decorative, dimensioni dilatate, sagome desuete, costituisce quanto si è potuto vedere al Salone 2018 sulla gamma di sanitari che le diverse aziende hanno proposto. Il bagno non è rappresentato soltanto dalle innovazioni dei sanitari, ma gioca un ruolo da protagonista anche il contesto in cui essi sono inseriti. L’ambiente assume una valenza predominante, caratterizzato da percorsi emozionali che coinvolgono tutti i sensi e, in alcune proposte, vi è un coraggioso dialogo diretto con le aree living. Un aspetto che non è stato trascurato è quello dei rivestimenti: citazioni retrò e nostalgiche come dimensione vincente, interpretazioni di iconografie tradizionali tipiche di ben precise aree geografiche. Diversificazioni innovative sono presenti anche nella rubinetteria che si discosta dai consueti cromatismi proponendo finiture metalliche dalla cromia calda del rame alla preziosità dell’oro antico passando per le raffinate bruniture.

O

ver the years, the concept of bathroom furnishing has received the same attention as other rooms in the house. The innovative feature of the 2018 edition, focuses on the value of water both as an element and its relationship with the body. Some products, with the aid of technological innovation, tend to highlight the course of water which defines unusual outlines realising solutions based on ergonomics employing contemporary design. Accurate search for sanitary fittings to furnish the bathroom takes into account also the diversely able; through attentive, refined design and clever solutions the bathroom is rendered comfortable for all types of users. Various companies taking part in the Salone 2018 displayed a range of bathroom fittings which at times drew inspiration from decorative arts with expanded sizes and retro outlines. The bathroom does not only contain innovative fixtures but also plays the lead role in the setting the fixtures are placed. The room assumes a predominant virtue characterised by emotional engagement involving all our senses, in some designs there is a direct, courageous dialogue with the living room area. An aspect that has not been neglected is the coating: nostalgic references are effective, traditional graphics refer to specific geographical areas. Innovative diversifications are also present in the taps and related fittings that stand apart from usual colours by proposing metallic finishing instead ranging from warm tones of copper to precious gold to refined bluing.

Como

153


POLIFORM

photo © Poliform

P

er il Salone del Mobile 2018 Poliform ha presentato le nuove collezioni firmate, come sempre, da designer internazionali. L’azienda coniuga eleganza, funzionalità e qualità con un’attenta ricerca dell’equilibrio tra materia e forma. Le proposte per la zona living e per quella della notte associano la funzionalità e le più raffinate tecnologie con le linee essenziali ed eleganti che contraddistinguono la filosofia aziendale. I diversi designer, ciascuno con le proprie visioni stilistiche, mantengono una coerenza formale comune al profilo di Poliform. Emmanuel Gallina amplia la collezione Jane con una gamma di poltrone, pouf e panche, enfatizzando l’aspetto del comfort e prevedendo dimensioni e linee sempre più accoglienti. Fra le proposte per la zona giorno di Jean-Marie

154

Como

Massaud spicca il tavolo Kensington con l’eleganza scultorea del basamento in equilibrio armonico fra imponenza e sobrietà. Eurocucina 2018 può considerarsi l’esordio del marchio Poliform legato alle cucine. Il linguaggio della contemporaneità è sempre stato imprescindibile per l’azienda. La nuova collezione di cucine segue il filo conduttore della linearità nel gioco di pieni e vuoti dato dagli elementi fondamentali. Nello spazio espositivo di Rho ha fatto da protagonista il nuovo modello “Shape” nelle diverse interpretazioni declinate in svariati cromatismi. La continua ricerca ha prodotto soluzioni materiche con prestazioni eccelse. I prestigiosi materiali sviluppati in superfici perfettamente calibrate sono supportati da una tecnologia sempre performante.


A

t Salone del Mobile 2018 Poliform presented their new collections signed, as always, by international designers. The company combines elegance, functionality and quality carefully balancing substance and form. Propositions for the living room and bedrooms espouse functionality and the most refined technologies with essential, elegant design which underlines the company's philosophy. Different designers, each with their own stylistic vision, maintain a formal coherence in line with Poliform's profile. Emmanuel Gallina expanded the Jane collection with a range of armchairs, footstools and benches emphasising comfort and envisaging more and more comfortable sizes and designs. Among the propositions for the li-

ving room by Jean-Marie Massaud, the Kensington table stands out for its statuesque elegance and harmonious balance between majestic and sober. Eurocucina 2018 marks the debut of Poliform brand in kitchen making. Contemporary design for the company has always been essential. The new collection of kitchens shares this principle introducing a play between full and empty. In their showroom situated in Rho the new model Shape coming in various colours played the protagonist. The ongoing research has produced substantial solutions with excellent performances and quality materials, developed for perfectly calibrated surfaces, are supported by high-performance technology.

Como

155


ROBERTO CAVALLI HOME INTERIORS

photo © Roberto Cavalli Home Interiors

S

trategicamente collocato all’interno del Padiglione xLux, dedicato alle collezioni che offrono un lusso senza tempo tradotto in un’estetica moderna, lo stand della Roberto Cavalli Home Interiors si articola in diverse aree, invitando ad immergersi in un intrigante mondo tropicale dall’eleganza contemporanea e dal glamour sofisticato. In una celebrazione di uno stile di vita gioioso e spensierato, una vivace ispirazione jungle prende il sopravvento, con classiche tonalità di beige e grigio che si abbinano al colore simbolo della stagione, un vibrante verde cedro. Pattern esotici, tra cui il motivo foglia di banano, si mescolano alle nuove stampe lince e zebra, mentre elementi della natura, come le foglie di Monstera, diven-

156

Como

tano gli elementi decorativi metallici che arricchiscono lampade, tavolini e cassettiere. L’ispirazione anni ‘70 si esprime nell’uso del Plexiglas per la realizzazione di consolle, tavoli da pranzo e da caffè, in diverse varianti di colore che abbinano alla trasparenza le sfumature verde cedro, fumé o decori astratti, mentre la pelle verniciata viene utilizzata per la creazione di complementi d’arredo dal fascino glamour, come i cuscini. Le forme irregolari della natura ispirano le silhouette scultoree di armadi, mobili bar e credenze, nei quali i materiali preziosi si mescolano a vivaci e selvaggi motivi animalier, mentre le forme monolitiche dei tavolini, punteggiati da inserti metallici, creano un effetto intrigante e drammatico.


L

ocated inside the Pavilion called xLux, dedicated to timeless luxury collections with a contemporary feel, the Roberto Cavalli Home Interiors booth features different areas, where visitors can immerse themselves in a charming tropical world infused with modern elegance and chic glamour. A celebration of a joyful lifestyle, a flamboyant jungle inspiration takes center stage in the furniture collection, where classic tones of beige and gray are combined with the season’s signature a vibrant citron green hue. Exotic patterns, including a banana leaf motif, are combined with the new lynx and zebra prints, while natural elements, such as Monstera's leaves become the

metallic decorative elements embellishing lamps, coffee tables and dressers. In keeping with a Seventies’ inspiration, Plexiglas is crafted for dining, coffee and consolle tables, mixing transparencies with citron green and smocked shades, as well as abstract decorations, while lacquered leather is used for glamorous accessories, including cushions. In addition, nature’s perfect imperfection inspires the organic, sculptural silhouettes of cupboards, bar cabinets and dressers, where precious materials are mixed with frisky wild animal patterns, while coffee tables’ monolithic shapes, punctuated by metallic inserts, introduce an intriguing, dramatic effect.


GIANFRANCO FERRÈ HOME

photo © Gianfranco Ferrè Home

U

na sorprendente installazione, lo splendore dello stand per il Salone del Mobile 2018 è generato dalle geometrie dei percorsi, che si snodano tra angoli di pura eleganza, dedicati ad ospitare i confortevoli divani e i pezzi dal carattere unico delle collezioni Gianfranco Ferrè Home. Il brand ha presentato il divano iconico, “Tartan” ricoperto con cinque rivestimenti scozzesi, ciascuno legato ai tradizionali clan dell’antica Scozia. Uno spazio da attraversare, in cui scoprire ad ogni passo una vista diversa, con il caratteristico tessuto che fa da filo conduttore nella creazione di ambientazioni dal sapore anglosassone di un’eleganza aristocratica atemporale. Nell’allestimento scenografico, curato da Livio Ballabio, il salone centrale, incorniciato dai velluti abbinati al legno palissandro, crea lo snodo principale delle ambientazioni con le proposte delle stanze da letto, delle sale da pranzo dal design accattivante e ricercato. Il progetto è un racconto dove i pezzi protagonisti si rincorrono tra preziosi materiali ed eleganti tessuti. Alle pareti dello stand alcuni dipinti di poetica informale-materico dell’artista Ester Negretti coronano l’atmosfera affascinante e sofisticata. Gianfranco Ferrè Home conferma l’importanza rivestita all’interno del Gruppo Jumbo.

158

Como


J

umbo Ferrè Home's stand at Milan's Salone del Mobile 2018 was a surprising installation, its splendour, geometry, twisting and turning around pure elegance designed to host comfortable sofas and pieces with a unique personality. For the Salone 2018, the brand presented the iconic sofa, Tartan, upholstered with five Scottish claddings each representing a traditional clan from ancient Scotland. Crossing the stand a new vision is encountered after each step with the characteristic fabric giving a central theme to the creation and setting with an Anglo-Saxon feel and timeless aristocratic elegance. In the spectacular design of the stand, curated by Livio Ballabio, the central hall, framed by velvets and matching rosewood panels, creates the main intersection of the rooms including the bedrooms and dining rooms of captivating, refined design. On the walls of the stand hung poetic, informal, substantial paintings by artist Ester Negretti crowning a charming, sophisticated atmosphere. Gianfranco Ferrè Home holds an important place within the Jumbo Group.

Como

159


ETRO HOME INTERIORS

photo © Etro Home Interiors

I

n occasione del Salone del Mobile di Milano 2018, Etro ha presentato la nuova linea Home Interiors in collaborazione con il Gruppo Jumbo. Nell’ampio spazio espositivo suddiviso in due living, una sala da pranzo ed una camera da letto, quattro diverse narrazioni raccontano l’animo del Brand. Legata al DNA più profondo del brand Etro, la “Storia nomade” è ispirata alle suggestioni di viaggi e mete lontane. Una narrazione che racconta il mondo del cashmere, tra India e Asia occidentale, dove la potenza del linguaggio simbolico si esprime nel sapiente uso dei tessuti, primo fra tutti il motivo iconico della maison, il paisley. In un’alternativa e complementare interpretazione del tema del viaggio, la seconda narrazione, “Pattern overdose” è ispirata alle suggestioni della psichedelia e della Summer of Love degli anni ’70. Ogni viaggio inizia nei luoghi nell’anima, così spiritualità e introspezione sono i temi raccontati nel mood “Trascendente”, il cui fascino etereo e luminoso si rivela nei mobili e nelle ambientazioni dalle tonalità chiare e iridescenti. Gli stessi contenuti sono ulteriormente approfonditi nel filone “Paradossale”, dove l’animo del brand si manifesta in modo erudito, ironico e sorprendente, interpretando la raffinatezza e lo spirito di innovazione di Etro con un twist ludico e stravagante.

160

Como

O

n the occasion of Milan’s 2018 Salone del Mobile trade fair, Etro presented its new Home Interiors line, developed in collaboration with Jumbo Group. In the large exhibition space including two living rooms, a dining room and a bedroom—four different stories express the soul and values of the Etro brand. The “Storia nomade” design is that which most closely reflects the heart of the brand, inspired by hints of journeys to foreign lands—a narrative in cashmere that reflects the exotic hues and patterns of India and East Asia, where the strength of the symbolic language is expressed through the intelligent use of textiles, first above all, the iconic motif of the maison, the paisley. An alternative but complementary interpretation is the second design, “Pattern overdose”, which is inspired by the psychedelic ’70s. Every journey begins in the depths of the soul, and spirituality and introspection are the themes underlying the “Trascendente” design, which is characterised by an ethereal and luminous mood reflected in the pale but iridescent hues of the furnishings. The same themes are further explored in the “Paradossale” line, in which the soul of the brand is expressed in an erudite but ironic and surprising way.



JUMBO COLLECTION

photo © Jumbo Collection

J

umbo Collection presenta un nuovo viaggio nel cuore dell’arredo classico italiano. Frutto di un intenso lavoro di ricerca, la proposta curata dal direttore creativo Livio Ballabio si sviluppa su un ampio spazio espositivo suddiviso in tre salotti, due camere da letto e una sala da pranzo, sui quali è scenograficamente esibita la collezione 2018: un mix ricercato in cui si incontrano suggestioni orientali, ispirazioni naturalistiche e richiami al mondo dell’arte. Intrapreso negli anni scorsi, il percorso verso l’essenzialità in termini decorativi, di narrazione e di progetto filosofico guarda quest’anno all’Estremo Oriente come fonte d’ispirazione, con una collezione dalle linee pulite ed eleganti, spezzate solo dalla presenza discreta di elementi grafici legati al mondo asiatico. La sperimentazione sulle forme e sui materiali si ritrova nel grande living centrale, un’ambientazione chiara e

162

Como

luminosa che esalta il fascino contemporaneo del grande divano componibile Tokyo, un elemento d’arredo versatile, completamente personalizzabile, con schienali mobili che ne permettono l’utilizzo come isola a centro stanza. Arredi contraddistinti da linee essenziali, materiali pregiati, sete raffinate e tessuti moderni nella palette cromatica del grigio e del platino si susseguono negli altri ambienti espositivi. Spiccano in particolare l’utilizzo innovativo della lacca cinese reinterpretata su forme contemporanee e l’introduzione di speciali meccanismi automatico all’interno di alcuni pezzi, come il Lazy Susan girevole applicato al grande tavolo da pranzo Fuji. All’interno dello stand, uno spazio speciale è dedicato al Gruppo Jumbo nel quale le cinque linee Interiors che compongono l’azienda sono raccontate attraverso la proiezione di immagini rappresentative.


J

umbo Collection presents a new journey in the heart of Italian classic style furniture. Resulting from an intense research work, the new furnishing proposal curated by the creative director Livio Ballabio develops on a large exhibition space divided into three living rooms, two bedrooms and a dining room, on which the 2018 collection is scenographically exhibited: a refined mix where oriental charm, naturalistic inspirations and artistic suggestions meet. Undertaken in recent years, the path towards an essential design in terms of decoration, storytelling and philosophical design looks this time to East Asia as a main source of inspiration, giving life to a proposal with pure and elegant lines, broken only by the delicate presence of graphic elements related to the Asian world. Experimentation on shapes and materials can be found also in the large central living room,

a clear and luminous setting that enhances the contemporary appeal of the large modular sofa Tokyo, a versatile piece of furniture, completely customizable, with movable backrests that allow to use it as an island in the middle of the room. Furniture characterized by essential lines, precious materials, refined silks and modern fabrics in a grey and platinum color palette are the main features of other exhibition areas. Particularly outstanding, the innovative use of Chinese lacquer reinterpreted on contemporary shapes, the introduction of special automatic mechanisms in some furniture, like the rotating Lazy Suzan in the big dining table Fuji. Inside the display area, a special space is dedicated to the Jumbo Group, where the five Interiors collections that compose the Company are unveiled through the projection of representative images.

Como

163


NUOVA RANGE CAR ROVER VELAR WORLD DESIGN WORLD CAR DESIGN OF THE YEAR WORLD CAR DESIGN NUOVA RANGEYEAR ROVER VELAR OF THE OF THE YEAR WORLD CAR DESIGN OF THE YEAR

Nuova Range Rover Velar è nata per essere all’avanguardia. Il suo design unisce eleganza e semplicità, dalle Nuova Rangefuturistico Rover Velar è nata per essere all’avanguardia. dellefuturistico portiere aunisce filo allo spoiler eposteriore integrato. Ilmaniglie suo design eleganza semplicità, dalle Nuova Range Rover Velar èoffre natauna per guida esseresicura all’avanguardia. La trazione integrale AWD e raffinata maniglie delle portiere a filo allo spoiler posteriore integrato. Ilquanto suo design unisce e semplicità, dalle tuttiintegrale i futuristico suoi dettagli. Unaeleganza vera opera di design minimalista La trazione AWD offre una guida sicura e raffinata maniglie delle portiere a filoche allolispoiler posteriore integrato. che nontutti ha rivali. meglio, ha opera battuti conquistando quanto i suoiO dettagli. Una vera ditutti design minimalista La trazione integrale AWD offre una guida sicura e raffinata ilche titolo di World Car Design Of The Year 2018. Nuova Range Rover Velar è nata per essere all’avanguardia. non ha rivali. O meglio, che li ha battuti tutti conquistando quanto tutti i suoi dettagli. Una vera opera di design minimalista Ilil titolo suo design futuristico unisce semplicità, dalle di World Car Design Ofeleganza The Yeare2018. che non ha rivali. O meglio, che li ha battuti tutti conquistando maniglie delle portiere a filo allo spoiler posteriore integrato. CLERICI AUTO il titolo di World Car Design Of The Year 2018. La trazione integrale AWD offre una guida sicura e raffinata S.S. Briantea ang. via Urago 11, Tavernerio - 031 420094 CLERICI quanto tutti iAUTO suoi dettagli. Una vera opera di design minimalista Via Parma 1, Saronno - 02 9688014 S.S. Briantea ang.Ovia Urago 11, Tavernerio 031 420094 che non ha rivali. meglio, che li ha battuti- tutti conquistando CLERICI AUTO concierge.lautomobile@landroverdealers.it Via Parma 1, Saronno 02 9688014 il titolo di World Car Design Of The Year 2018. S.S. Briantea ang. via Urago 11, Tavernerio - 031 420094 concierge.lautomobile@landroverdealers.it clericiauto.landrover.it Via Parma 1, Saronno - 02 9688014 clericiauto.landrover.it concierge.lautomobile@landroverdealers.it

CLERICI AUTO

clericiauto.landrover.it S.S. Briantea ang. via Urago 11, Tavernerio - 031 420094 Via Parma 1, Saronno - 02 9688014 concierge.lautomobile@landroverdealers.it clericiauto.landrover.it Consumi Ciclo Combinato da 5,4 a 9,4 l/100km. Emissioni CO2 da 142 a 214 g/km. Scopri le soluzioni d’acquisto personalizzate di LAND ROVER FINANCIAL SERVICES. Land Rover consiglia Castrol Edge Professional. .Consumi Ciclo Combinato da 5,4 a 9,4 l/100km. Emissioni CO2 da 142 a 214 g/km. Scopri le soluzioni d’acquisto personalizzate di LAND ROVER FINANCIAL SERVICES. Land Rover consiglia Castrol Edge Professional.


JCP

photo © JCP

J

CP si propone ancora una volta di trasformare la normalità, arricchendo di nuovi significati oggetti apparentemente quotidiani in una fusione tra arte e design. Per la Milan Design Week 2018, JCP ha voluto illuminare il suo universo con una stella del design milanese, la maestra della luce Nanda Vigo e la collezione di lampade disegnate in esclusiva Sun-Ra. Insieme alle sue sculture di luce sono esposti gli “oggetti della meraviglia” disegnati da Matteo Cibic, le creazioni ironiche e ludiche di Samer Alameen e alcuni complementi ad effetto sorpresa firmati da CTRLZAK e Richard Yasmine, a conferma dell’approccio internazionale di JCP. A fare da scenario ai nuovi artefatti dell’universo JCP è Odeum, un’istallazione cosmica progettata da CTRLZAK Studio di Katia Meneghini e Thanos Zakopoulos, un palcoscenico ispirato a un ideale teatro metafisico il visitatore viene trasportato in un’altra dimensione, in cui ogni oggetto rivela ad ogni sguardo forme nuove e funzioni inaspettate.

J

CP aims to transform normality, giving new meanings to objects of everyday life, in a fusion between art and design. In the occasion of Milan Design Week 2018, JCP wants to illuminate its universe with a star of design, the master of light Nanda Vigo. JCP presents Sun-Ra, a collection of lamps that the artist designed exclusively for the brand. Together with her lightning sculptures are showcased the “wonder-objects” designed by Matteo Cibic, the ironic and playful creations of Samer Alameen and a series of smaller pieces, hiding special surprises, signed by CTRLZAK and Richard Yasmine, confirming thus JCP’s international approach. This year’s cosmic installation orchestrated by CTRLZAK Studio by Katia Meneghini e Thanos Zakopoulos, Odeum, is the setting for JCP’s new artifacts. Within a specially conceived setup, the exhibition takes the form of a metaphysical theatre, transporting the visitor in another dimension, where every object transforms itself, revealing new forms and unexpected functions.

Como

165


PORADA

photo © Porada

L

’inconfondibile marchio Porada festeggia il settantesimo anniversario dalla fondazione nel 1948 di un’azienda che, nel corso degli anni, ha saputo interpretare i segnali del tempo con un rinnovamento continuo, pur mantenendo fede alla propria filosofia. Il processo evolutivo fra esperienza, innovazione e ricerca formale non si è mai affievolito. L’apertura di un nuovo showroom in via Borgospesso 18, una delle zone più ambite e rappresentative del lusso Milanese, avvalora il successo di Porada. L’inaugurazione dell’elegante e raffinato spazio è avvenuta in concomitanza con il Salone del Mobile 2018 e in esso sono stati collocati i pezzi più rappresentativi delle ultime collezioni. Numerose le novità presentate dall’azienda al Salone. Prodotti dal carattere unico, ricercatezza nel dettaglio e meticolosità nella realizzazione, sono alcuni dei principi che contraddistinguono la collezione. La versatilità dei mobili e complementi è inconfutabile, così come il gusto raffinato delle forme che spaziano da profili sinuosi a tagli decisamente più rigidi e lineari. Il divano Argo di David Dolcini è costituito da un sistema componibile, con telaio in noce canaletta, basato sull’utilizzo di sei differenti strutture che si combinano con se-

166

Como

dute di due larghezze - 85 e 110 cm - i cui imbottiti contrastano con la sezione ridotta della base. Le molteplici composizioni che possono essere create sono corredate da contenitori in noce e tavolini con ripiani in marmo. Il marchio celebra la sapiente manualità artigiana con l’ormai celebre Ziggy bed rivisitato, il debuttante Killian di Marconato & Zappa, prezioso letto in noce con inserti in ottone, comodini e cassettiere Sonja Night, disegnati da Gino Carollo. Fra i molteplici complementi di arredo spiccano la credenza Tamok, design Buratti, la futuristica poltrona Gargantua di Andrea Borgogni e gli specchi Ego di Tarcisio Colzani. Il designer francese Patrick Jouin completa la sua fertile collaborazione con la sedia Emma. La nuova firma del team Porada, il designer inglese di origini svedesi Staffan Tollgard, presenta la serie di tavolini Koster. Carlo Ballabio pensa invece al tavolo da pranzo Quadrifoglio, un nome che ha molto a che vedere con la forma delle gambe. E poi tre pezzi storici rivisitati in chiave contemporanea che sintetizzano questi magnifici settant’anni: il tavolo Tondo, che prende il nome dalla particolare struttura sagomata, il tavolino triangolare Tony e il circolare Trittico.


T

he unmistakeable brand, Porada, is celebrating the 70th anniversary of its foundation in 1948; down the years Proda has known how to interpret signs of times with ongoing renovation but remaining loyal to its philosophy at the same time. The process of evolution via experience, innovation and formal research has never faded. The opening of a new showroom in Via Borgospesso 18, in one of the most soughtafter quarters of Milan for luxury outlets, confirms Porada's success. The inauguration of the refined showroom coincided with Salone del Mobile 2018 where the company's most representative pieces of the most recent collections were displayed. Porada presented numerous new products at the Salone, pieces with unique characteristics, sophisticated details and meticulous realisation, just some of the particulars that distinguish the collection. The versatility of the furniture and accessories are unmistakeable just as the refined taste seen in their design ranging from sinuous outlines to decidedly more linear and rigid styles. Argo, the modular sofa by David Dolcini, has a walnut framework made of six different structures which are combined with two seat widths of 85 cm and 110 cm whose stuffing contrast with the re-

duction at the base section. Multiple compositions that can be created are equipped with walnut containers and coffee tables with marble tops. The brand has celebrated the skilled craftwork that went into the realisation of the famed, restyled Ziggy bed; then there is the debutant Killian by Marconato & Zappa, the precious walnut wood bed with brass inserts; bedside tables and chest of drawers Sonja Night, designed by Gino Carollo. Among the wide selection of complementary furniture there's Tamok sideboard by Buratti, the futuristic armchair, Gargantua, by Andrea Borgogni and Ego mirrors by Tarcisio Colzani. French designer, Patrick Jouin, completed his fruitful collaboration with the company by presenting the chair, Emma. The new Porada designer, Staffan Tollgard, an Englishman of Swedish origins, presented a series of coffee tables, Kostner. Finally, Quadrifoglio by Carlo Ballabio, a select table that takes its name from the original shape of its legs. Three revisited historical pieces in a contemporary key completed the stand, summarising the 70 magnificent years of the company, namely the Tondo table deriving its name from the particular modelling of its round shape, the triangular Tony and the circular Trittico.

Como

167


RIVA 1920

photo © Riva1920

R

iva 1920 ha presentato, in occasione del Salone 2018, nuovi prodotti dalla personalità forte e contemporanea. La costante ricerca del bello in tutte le sue forme espressive si rivela soprattutto nell’accurata scelta dell’essenze legnose che Riva 1920 propone in tutte le sfumature in un dialogo intenso con il mondo della ricerca tecnologica e in uno scambio di esperienze non solo estetiche, ma anche di rispetto dell’ambiente e della natura. Il rapporto strettissimo e fecondo tra la tecnologia del legno e la pratica artigianale più raffinata è una delle costanti delle collezioni di Riva 1920. Un procedere che è insieme sfida e tensione verso la perfezione: requisiti che hanno fatto delle creazioni dell’azienda punti di riferimento imprescindibili nel multiforme universo dell’arredamento contemporaneo. Fedeli al DNA dell’azienda e alla sottile ironia che da sempre ne caratterizza i prodotti, le novità si distinguono per la contemporaneità dell’estetica, la funzionalità, la versatilità, nonché la forte qualità del materiale e la sopraffina manifattura. Tra i pezzi pre-

168

Como

sentati in collaborazione di prestigiosi nomi del design internazionale ci sono: la libreria Biblio disegnata da Michele De Lucchi, dotata di vani a giorno, il mobile armadio My Book, ispirato al burattino Pinocchio, disegnato da Lucio Boscardin ed il divano Maoli design Fabrizio Zappa. Svariati modelli di tavoli, tra i quali Patricia Urquiola con Canal caratterizzato da un vano in ferro centrale, Fabio Novembre con In Punta di Piedi, contraddistinto da due gambe da ballerina, Decant, briosa serie di tavoli, design Baldessari e Baldessari. A Maurizio Riva è andato il Premio Speciale della Giuria, composta da personalità di fama internazionale, nella terza edizione del Salone del Mobile. Milano Award nella quale il si è dato rilievo alle eccellenze della manifestazione. “Ho voglia di combattere ogni giorno per un mondo migliore, perché non c’è ancora nessun altro pianeta sul quale poterci trasferire”. Un uomo il cui cuore è “fatto per metà di legno”, un uomo che è capace di apprezzare e mostrare le infinite qualità del materiale, rimanendo nell’ombra.


O

n the occasion of Salone 2018, Riva 1920 presented new products of strong, contemporary personality. Ongoing research for beauty in all its expressive forms especially arises in the essence of wood that Riva 1920 proposes in all its nuances in an intense dialogue with the world of technological research and an exchange of experiences not only in aesthetics but also respecting the environment and nature as a whole. The close, fertile relationship between technology regarding wood and the practice of refined craftwork is a constant feature of Riva 1920 collections. A procedure that is a combination of challenges and striving for perfection, requisites that made the creations of the company an unavoidable point of reference in the multiform universe of contemporary interior design. Loyal to the core identity of the company and the subtle irony that has always defined its products, the latest creations distinguish themselves for their contemporary design, functionality, versatility, not to mention the strong quality of materials and exceptio-

nal manufacture. Among the pieces presented, realised in collaboration with prestigious names from the world of international design include the bookcase Biblio designed by Michele De Lucchi, the wardrobe My Book, inspired by Pinocchio the puppet, designed by Lucio Boscardin and the sofa Maoli designed by Fabrizio Zappa. Various table models including Patricia Urquiola with Canal characterised by a wrought iron compartment in the centre, Fabio Novembre with In Punta di Piedi distinguished for the two ballerina legs it features, Decant, a jazzy series of tables designed by Baldessari and Baldessari. Maurizio Riva won the Special Prize of the Jury consisting of famous personalities in the third edition of Salone del Mobile Milano Awards whereby the excellence of the event was highlighted. "I am willing to fight for a better world every day because there is no other planet we can move to." A man whose heart is half made of wood, a man who is able to appreciate and show the infinite qualities of the mateial, despite remaining in the shadow.

Como

169


PIPA CASTELLO photo © Pipa Castello

L’

affascinante mondo di Pipa Castello conquista il pubblico cultore di questo prezioso oggetto e stimola la curiosità di chi da questa realtà è lontano. Anche quest’anno durante il Salone, all’interno dello stand Annibale Colombo, erano presenti due vetrine con alcuni capolavori della bottega di Cantù. Oltre ad alcuni pezzi, oramai divenuti oggetti di culto, è stata presentata in anteprima la serie I Nodi che sarà protagonista alla Convention Annuale di pipe e generi da fumo - IPCPR International Premium Cigar & Pipe Retailers, che si terrà il 15 luglio a Las Vegas. In omaggio alla città patria del gioco, I Nodi sono prodotti in serie limitata di 100 esemplari e quattro modelli riportano raffigurati i semi delle carte da gioco ricavati per incisione sulla testa della pipa. Con le eleganti linee che contemplano la sintesi della classe, le pipe di Pipa Castello portano nel mondo le più alte abilità del made in Italy.

170

Como

T

he fascinating world of pipe makers, PipaCastello, has conquered the public enthusing about this precious object and continues raising the curiosity of those not yet familiar with it. Also this year during Milan's Salone, hosted in the stand, Annibale Colombo, two displays showcased some of the masterpieces of the Castello's workshop based in Cantù. Besides these pieces, by now collector's items, was presented the I Nodi series that is destined to become protagonist at the annual convention of IPCPR (International Premium Cigar & Pipe Retailers) that will be held in Las Vegas on July 15th. As tribute to the city of gambling, I Nodi have been produced as a limited series of only 100 exemplars with four models bearing the suits of playing cards engraved on the head of the pipes. The elegant design sums up the class Pipa Castello's pipes embody as the epitome of highly skilled Italian craftwork.


Come as our guest… leave as homeowner!

Holiday Property Solutions vi da il benvenuto sul lago di Como. Siamo una realta di successo e fortemente radicata sul territorio. State pensando di acquistare o affittare una casa vacanze situata in uno scenario cosi bello? In questo caso, sarebbe un grande piacere assistervi. Potrete contare su un team di esperti locali ed internazionali in grado di occuparsi di questioni finanziarie e legali, ristrutturazioni, arredamenti, gestione casa vacanze e molti altri servizi. Sara Cilia HPS Team

Welcome to Lake Como from Holiday Property Solutions, the greatest real estate agency operating in this area and surroundings. Are you thinking about buying or renting a holiday home in such great environment? In this case, it would be a great pleasure for us to assist you. From now on, you can rely on an international and local experienced team, able to assist you with financial and legal advice, including any renovation, furnishing, holiday property management and many other services. Sara Cilia HPS Team

“Lasciaci lavorare per la Tua casa vacanza… Lascia che la Tua casa vacanza lavori per Te!”

“Let us work for your holiday home ... Let your holiday home work for you!”

Real Estate: holidaypropertysolutions.com Via IV Novembre, nr. 35-39 - 22017 Menaggio - Lake Como, Italy - Tel/Fax: +39 0344 31723 - enquiries@lakecomohps.com


ANNIBALE COLOMBO

photo © Annibale Colombo

A

nche quest’anno Annibale Colombo, emblema del lusso italiano, mette il suo patrimonio di conoscenze, capacità e sensibilità artigiana nell’interpretare nobili materiali per dar vita a collezioni classiche e contemporanee, nate dalla collborazione con designer che hanno già avuto modo di lavorare con l'azienda come Simone Ciarmoli e Miguel Queda, innovativi e contemporanei nell’uso del vetro, della rete metallica e del legno, che affiancano architetti internazionalmente riconosciuti come Stefano Boeri. Giovanna Azzarello presenta una nuova collezione

172

Como

di imbottiti, Stefano Boeri un rinnovato Mettitutto, elegante elemento di arredo dalla straordinaria modularità. Ivano e Luciano Colombo, due collezioni di gusto spiccatamente contemporaneo, completano il ricco e variegato mondo squisitamente lussuoso di Annibale Colombo. La produzione dell’azienda si distingue per la contemporaneità dell’estetica e la selezione dell’alta qualità dei materiali. Le meravigliose creazioni di straordinaria raffinatezza portano in giro per il mondo la suprema conoscenza e la maestria dell’artigianalità made in Italy.


A

lso this year, Annibale Colombo, a symbol of Italian luxury, has employed its patrimony of knowledge, skills and artisanal sensitivity tointerpret precious materials to give life to classic and contemporary collections, involving designers that already cooperated with the company like Simone Ciarmoli and Miguel Queda skilled at using glass, metallic mesh and wood, accompanied by international architects of repute such as Stefano Boeri. Giovanna Azzarello presented a new collection of stuffed furniture, Stefano Boeri a redesigned, Met-

titutto, an elegant furnishing item with extraordinary modular features. Two collections by Ivano and Luciano Colombo with a marked contemporary taste complete the rich, variegated, exquisitely luxurious world of Annibale Colombo. The production of the company stands out for its contemporary nature regarding aesthetics and selection of quality materials. The marvellous creations of extraordinary refinement travel around the world taking the supreme knowledge and mastery of craftwork made in Italy.

Como

173


Magic Lake al Salone del Mobile. Milano

174

Como


ENOTECACATERING photo © EnotecaCatering

A

nche quest’anno, prestigiosi brand internazionali si sono affidati a EnotecaCatering riconoscendole ancora una volta un ruolo di primo piano per la brillante riuscita della loro partecipazione al Salone Internazionale del Mobile. Milano è stata letteralmente invasa da operatori e visitatori in una settimana piena di energia, novità e relazioni. Forte di un’esperienza ormai ventennale, EnotecaCatering ha fornito un servizio perfettamente studiato e personalizzato nei minimi dettagli, organizzando proposte sempre più innovative, sia in Fiera sia nei numerosi eventi sparsi in tutta la città.

A

lso this year prestigious international brands trusted EnotecaCatering acknowledging once again its primary role for the brilliant achievement they obtained at Salone Internazionale del Mobile. Milan was literally invaded by exhibitors and visitors for a week that was filled with energy, novelty and human interaction. On the strength of by now 20 years of experience, EnotecaCatering supplied a perfectly coordinated, personalised service paying attention to every detail organising increasingly innovative initiatives both at the trade exhibition and events around the city.

Como

175


L’arte della stampa

Ira Corti, "Oltre il 2000", cm 70 x 55, materico su tavola

Le opere di Ira Corti ci mostrano l’acquisita padronanza della tecnica, con una personale elaborazione dei vari temi trattati. La sua arte testimonia in ogni suo quadro la natura fondata su tematiche informali con una tecnica pittorica ora morbida, ora elaborata in una frenetica ricerca del meglio. Una vena coloristica tutta personale ed intensa, che esprime una parabola creativa di struggente emozione.

LOMAZZO - Como - Italy www.tecnografica.ws


SALVIONI

photo © Salvioni

I

n occasione del Salone del Mobile 2018 lo store di Salvioni rinnova l’allestimento dello spazio espositivo nel centro di Milano inaugurato l’anno scorso. L’affascinante location, nel suggestivo palazzo d’epoca, costituisce un’elegante cornice a un condensato di design, arte e architettura. L’architetto e Art Director Riccardo Rocchi ha sviluppato sei concept differenti: “Essenza, Early Summer, Darkness, Milano Velata, Evergreen e La Luna di giorno”, ciascuno caratterizzante ogni piano dello showroom. Salvioni continua ad affermarsi come interprete di proposte outdoor e indoor, offrendo soluzioni pensate e progettate per svariati luoghi di utilizzo, offrendo alla clientela una lettura completa e composita dello spazio abitativo.

T

o coincide with Salone del Mobile 2018 the Salvioni renovated the interior decor of their showroom, inaugurated last year, in central Milan. The charming location in the suggestive historical palazzo is an elegant setting for art, design and architecture. Architect and art director Riccardo Rocchi developed six different concepts: “Essenza, Early Summer, Darkness, Milano Velata, Evergreen e La Luna di giorno”, each characterising a floor in the showroom. Salvioni continues establishing itself at the forefront of indoor and outdoor design offering their clients detailed solutions of all types for utmost functionality and enjoyment of their homes.

Como

177



SOCIETY LIMONTA

photo © Society Limonta

D

urante il Salone 2018, l’eleganza e la raffinatezza dell’azienda Society Limonta sono state espresse nella presentazione di un nuovo filato dalle caratteristiche eccezionali. Da una ricercata lavorazione artigianale dell’Abaca, una pianta spontanea originaria delle Filippine, è stata ricavata una fibra tessile con le peculiarità adatte alla realizzazione di molteplici tessuti per la casa, in una logica totalmente sostenibile. La leggerezza, la resilienza, la capacità assorbente di questo tessuto hanno consentito di creare una linea di capi dalla consistenza gradevolissima al tatto e alla vista. Tutta la collezione della fibra orientata al futuro è stata caratterizzata dalla preziosa attualità delle nuance che solo la classe della concezione stilistica di Society Limonta poteva offrire. www.societylimonta.com

D

uring Milan's Salone 2018, Society Limonta's customary elegance and refinement were expressed with the presentation of their new yarn possessing exceptional properties. From a sophisticated, artisanal process of Abaca, a spontaneous plant native to the Philippines, a textile fibre has been obtained with the peculiarities suitable for the realization of numerous types of fabrics using totally sustainable methods. The lightness, resilience and absorbing capacity of the hemp determined the creation of a line of clothing items with a pleasant texture to feel as well as look at. All the collection using the yarn looks to the future yet boasts exquisitely contemporary nuances only the stylistic conception of Society Limonta could have offered. www.societylimonta.com

Como

179


1999

180

Como


INTERNI

photo © Interni

D

al 1933 Interni porta in tutto il mondo l’esperienza più alta e raffinata del Made in Italy. La forza creativa, l’accurata ricerca e la sperimentazione artigianale consentono all’azienda di accedere all’olimpo del lusso supremo. Il valore aggiunto di Interni è di offrire al cliente la massima personalizzazione dei progetti con una selezione dei materiali più esclusivi, attraverso la guida di figure professionali di alto livello. La magnificenza dell’unicità di uno spazio scaturito da un’eccelsa cura, anche accettando nuove sfide, consente ad Interni di raggiungere una completa soddisfazione del risultato. Un servizio d’eccellenza dato da altissime competenze messe a disposizione di chi sceglie l’essenza del lusso più raffinato per un prodotto che non ha pari.

S

ince 1933 Interni has brought the most refined of Made in Italy brand to the whole world. The creative force, accurate research and artisanal experimentation allow the company a place at the peak of supreme luxury suppliers. Interni aims to offer its clients maximum of personalisation of projects and a selection of exclusive materials with the help of top professionals. The utmost care Interni takes in creating magnificent, unique interiors, at times accepting serious challenges, leads to thorough customer satisfaction. Interni provides excellent service given the high competence it places at the disposal of those who choose the essence of the most sophisticated luxury for a product that has no equal.

Como

181



VIVA

photo © Viva

V

iva, la giovane azienda produttrice di porte, ha presentato i suoi ultimi prodotti durante il Salone del Mobile 2018 presso Palazzo Giureconsulti in piazza Duomo a Milano. Il marchio si distingue per le innovative caratteristiche tecniche, per la freschezza e la dinamicità delle collezioni, investimenti in sviluppo e ricerca di materiali innovativi, ma anche internazionalizzazione, collaborazioni con designer e capacità di dialogare ed intercettare i desideri degli acquirenti di oggi. Queste le chiavi del successo che hanno permesso di trasformare in pochi anni l’azienda in un vero e proprio brand capace di posizionarsi tra i leader mondiali del settore. Il valore aggiunto nasce dalla flessibilità dell’azienda nella personalizzazione e nell’aver definito un sistema altamente tecnologico che consente di prestarsi a soluzioni progettuali che richiedono grandi dimensioni. Le collezioni, come del resto tutti i prodotti di Viva, sono rigorosamente Made in Italy e si caratterizzano per l’eleganza estetica e l’alto livello di qualità dei prodotti.

V

iva, the young company specialising in door making, presented its latest products during Salone del Mobile 2018 at Palazzo Giureconsulti, piazza Duomo - Milan. The brand distinguishes itself for its innovative, technical characteristics, fresh and dynamic collections, investments in research and development, investigating promising, pioneering materials but also internationalisation, collaboration with top designers and capacity to communicate and intercept what the buyers are seeking today. These are the keys to success that allowed the company within the space of a few years to position itself with its own brand among the world leaders in the sector. The company also takes pride for its flexibility and personalisation skills as well as adopting a high-tech system that can promptly respond to customer needs and meet the demand for oversize products. The collections, like all Viva products, are rigorously made in Italy renowned for aesthetic elegance and top quality of products.

Como

183


showroom

MILANO

MONTENERO53 Showroom Luce Milano V.le Montenero 53 20135 Milano Tel. 02 97070285

IMAT FELCO SPA Showroom Luce Como Via Scalabrini 100 22100 Como (CO) Tel. 031 338 8263

montenero53.com

imatfelco.it

montenero53

ComoLight

soluzioni luce per ogni ambiente interno ed esterno - consulenza progettuale - risparmio energetico - sistemi integrati e smart


CORSINI

photo © Corsini

D

urante l’appuntamento annuale dedicato al design, nel fermento delle presentazioni di nuovi prodotti, presso lo show room milanese “diDesign” alcune aziende storiche hanno illustrato le nuove collezioni. Corsini, Tisettanta e Binova hanno interpretato, secondo la filosofia del brand, la visione del design relativa alla tipologia di prodotti maggiormente trattati. Il marchio Corsini, totalmente italiano, attraverso lo studio e la ricerca è giunto ad un equilibrato connubio fra le caratteristiche peculiari del design italiano e la cultura nordica del dormire. Le proposte dell’azienda non si limitano agli arredi, ma coinvolgono tutti i complementi che gravitano intorno al mondo della zona notte. L’offerta innovativa riserva anche un’attenzione particolare al comfort, con l’elaborazione di soluzioni che, attraverso accorgimenti nella realizzazione di materassi, migliorano la qualità del sonno.

D

uring the annual appointment dedicated to design in the turmoil for presentation of the new products at the Milanese show room “diDesign” some historic companies illustrated the new collections. Corsini, Tisettanta and Binova interpreted, following the brand philosophy, the vision of design related to the most important products. The brand Corsini, totally Italian, thanks to studies and researces achieved a balanced combination between the peculiar characteristics of the Italian design and the northern culture of sleeping. The proposals of the company are not only related to furniture, but also involve all the accessories connected to the night area. The innovative offer reserves a particular attention to the comfort, finding solutions that, thanks to a specific technique in the production of mattresses, improve the quality of sleeping.

Como

185


A L RISTOR A NTE C A FF È TEAT RO L A C U CINA È UN’A RTE! AT R I S TO R A NTE C AFFÈ TE ATR O COOKI N G I S A N AR T!

Ristorante con giardino Restaurant with garden

Al Ristorante Caffè Teatro la cucina è un’arte! All’interno sale finemente arredate per creare la giusta atmosfera in ogni occasione. Il giardino è uno spazio raccolto tra le mura del teatro, dove pranzare o cenare in completo relax. Per chi ama gli spazi liberi i tavolini sulla piazza sono un vero incanto. At Ristorante Caffè Teatro cooking is an art! Inside, the rooms are finely furnished to create the perfect atmosphere in every occasion. In the garden, surrounded by the theatre walls, it’s a pleasure to have lunch and dinner relaxing yourself. For those who love the open space it is wonderful to sit in the square, in front of the Cathedral, where the tables are located, and enjoy a delicious meal.

LA CUC I A P E R TA N A È ANCHE DOPO T E AT R O.

Piazza Verdi, 11 Como Italy Tel. +39.031.4140363 www.ristorantecaffeteatr o.it info@ristorantecaffeteatr o.it

Ristorante

Caffè

Bistr ot

Wine BAr

Enoteca


IMAT FELCO

photo © Imat Felco

D

urante la recente settimana del Design milanese, a quasi due anni dall’apertura del suo prestigioso showroom di illuminazione a Milano, Imat Felco S.p.A., storico distributore di materiale elettrico e punto di riferimento sul territorio di prodotti e know-how in campo illuminotecnico-domotico-sicurezza, ha ospitato presso MONTENERO53 Lighting Solutions l’evento “The Allrounders from classic to trendy: proposte luce e design innovative e multifunzionali”. Un incontro di grande successo durante il quale Wever & Ducré ha presentato le sue più recenti collezioni e alcuni "prodotti icona" tra i più rappresentativi. Ospite d’onore l'architetto e product designer Marcello Ziliani che ha creato per Wever & Ducré la collezione REVER: una serie di lampade senza tempo ma dal mood futuristico, realizzato partendo da un polimero altamente tecnologico simile al vetro e pla-smate attraverso le più moderne tecniche di stampaggio a iniezione e taglio laser. Forme uniche, attraverso le quali la luce è filtrata e attenuata, ma sempre ricca e piena di effetti (Good Design 2017 Award by The Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design).

D

uring the recent Design Week held in Milan, almost two years after the opening of their showroom in Milan, Imat Felco S.p.A, the historical distributor of electric material and point of reference for products and know-how in the fields of lighting, domotics and security, hosted the event: The Allrounders from Classic to Trendy at MONTENERO53 Lighting Solutions focusing on lighting as innovative, multifunctional design. A meeting of great success during which Wever & Ducré presented their most recent collections and some iconic pieces as the most representative of their output. The guest of honour was architect and product designer, Marcello Ziliani, who created the REVER collection for Wever & Ducré comprising a series of timeless lamps donning a futuristic mood realised starting from a high-tech polymer similar to glass modelled employing the most modern inkjet printing technology and laser cutting. Unique shapes through which the filtering light is softened but is still rich and full of effects (Good Design 2017 Award by The Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design).

Como

187


kia.com

La bellezza è nelle curve, proprio come sulla strada.

Nuova Kia Stinger. Long live driving. Lasciati sedurre dallo stile della Granturismo secondo Kia. La sua bellezza non è paragonabile a quello che proverai quando la guiderai davvero. Perché ogni centimetro, ogni linea, ogni cromatura è solo un accenno di quello che stai per provare: una performance senza pari. Da una esperienza di guida mozzafiato fino al suo design all’avanguardia, Kia Stinger è uno spettacolo nel vero senso della parola.

Scoprila in Concessionaria e su kia.com Clerici Auto

Via Varesina, 99 22075 Lurate Caccivio (CO) Tel. 031 390538 www.kia.com/clericiauto Limitazioni garanzia*

S.S. Briantea (ang. via Urago 11) 22038 Tavernerio (CO) Tel. 031 428111

Via Novedratese, 23 22060 Novedrate (CO) Tel. 031 4477054

*Garanzia 7 anni o 150.000 km escluso parti e/o componenti che hanno un limite naturale legato alla loro deperibilità temporale come: batterie (2 anni chilometraggio illimitato), sistemi audio, video, Como navigazione (3 anni / 100.000 km). Taxi o vetture destinate al noleggio con conducente (NCC): 7 anni o 150.000 Km, escluso il chilometraggio illimitato per i primi tre anni. Condizioni valide su ogni vettura 188 Kia venduta dalla Rete Ufficiale di Kia Motors nel territorio della UE. Dettagli, limitazioni e condizioni su www.kia.com e nelle Concessionarie. Consumo combinato (lx100 km): da 5,6 a 10,6. Emissioni CO2 (g/km): da 147 a 244. L’immagine è inserita a titolo indicativo di riferimento.


ANTOLINI

photo © Antolini

A

ntolini partecipa anche nel 2018 al Salone internazionale del mobile, dimostrando ancora una volta la sua straordinaria capacità tecnologica già nota per i procedimenti AVP® e Azerobact®. Quest’anno ha però saputo ancor più emozionare con il magnifico allestimento di Alessandro Spada che mette in rilievo i preziosi trattamenti, in finitura lather stratos e hydrofinish delle pietre naturali Patagonia, Calacatta Brasil e Retrò Black Petrified Wood, esaltandone le superfici, i colori, la struttura stessa. Gli elementi dal pavimento alle scenografiche pareti, dal tavolo ovale al bancone retro illuminato, alla consolle comunicano tutti un naturale e armonico lusso atemporale.

A

ntolini takes part also in 2018 at Salone Internazionale del Mobile, showing once again its extraordinary technological ability already known for the procedures AVP® and Azerobact®. This year it conveys a particular emotion thanks to the beautiful setting by Alessandro Spada that stressed the precious treatments, the finishings lather stratos and hydrofinish of the natural stones Patagonia, Calacatta Brasil and Retrò Black Petrified Wood, exalting the surfaces, the colors and the very own structure. The elements from the floor to the scenographic walls, from the oval table to the illuminated old-fashioned counter and to the console all communicate a natural and harmonic timeless luxury.

Como

189


L’arte della stampa

Marco Perroni, "Medusa", cm 186 x 133, olio su tela

MARCO PERRONI rufoism.tumblr.com www.rufoism.com

LOMAZZO - Como - Italy www.tecnografica.ws


Michela Catalano Design Studio

photo © Michela Catalano Design Studio

N

ella produzione di “Michela Catalano Design Studio” sono evidenti le alte competenze progettuali. La designer, contraddistinta da un instancabile fermento creativo, continua febbrilmente una ricerca certosina per raggiungere la perfezione del dettaglio. Nell’esperienza decennale, le sfaccettature della figura caleidoscopica di Michela Catalano hanno consentito alla stessa di elaborare l’inventiva in molti campi, costruendosi un bagaglio di cultura creativa che applica nell’ unicità delle sue realizzazioni. Prodotto da Durame, al Salone del Mobile 2018 ha presentato “Lipstik,” un nuovo concetto di mobile bar, un make-up di bellezza e funzionalità per il soggiorno. Progettato insieme all’architetto Andrea Gerosa, Lipstik, ha un forte carico di espressività e personalità che denotano un carattere contemporaneo senza tempo. Oggetto iconico negli anni ‘60 legato ad una cultura di fasto borghese, il mobile bar nel corso del tempo, è stato interpretato in svariate declinazioni dai grandi maestri della storia del design. In un lusso atemporale, ostentato ma sobrio, la decodificazione di Michela Catalano e Andrea Gerosa, reimposta i tratti di un “classico” in un linguaggio connotato da linee essenziali e raffinate, che racchiudono la magia del senso estetico nella preziosità di dettagli, come la maniglia cilindrica in ottone satinato, le ante curve e le cromie della laccatura o l’illuminazione interna che enfatizzano la trasparenza dei ripiani, confermando la coraggiosa visionaria interpretazione dei due designer. www.michelacatalano.com

I

n the output of Michela Catalano Design Studio a high level of design competence is immediately noticeable. The designer, distinguished for her tireless creative flurry, frantically continues searching for the perfect detail. In a decade of experience, the multifaceted, kaleidoscopic figure of Michela Catalano gave her a creative edge in many fields, allowing her to build a creative culture to apply in her unique realisations. At Salone del Mobile 2018 she presented, Lipstick, a new concept for mobile bars, produced by Durame, adding beauty and functionality to the living room. Designed together with Andrea Gerosa, Lipstik has a highly expressive character denoting a timeless, contemporary personality. The mobile bar, an iconic object of 1960s closely connected with the culture of bourgeois splendour, down the years has been reinterpreted many times by great designers that have made design history. The enduring luxury, flaunted but sober, has been decoded by Michela Catalano and Andrea Gerosa who reset its classic traits in a language characterised by refined, essential lines enclosing the aesthetic magic and precious details including a cylindrical, glazed, bronze handle, curved doors and colours and internal illumination that emphasise the transparency of the shelves, confirming the courageous, visionary interpretation of the two designers. www.michelacatalano.com

Como

191


ADVERTISING

Tessuti di lusso

photo © Clerici Tessuto

I

l brand di tessuti per arredamento di alta gamma BROCHIER, nato agli inizi del ‘900 in Francia e acquistato nel 2007 da Clerici Tessuto, una delle più importanti realtà tessili mondiali nel settore del lusso, è noto in tutto il mondo per l’eccellenza nelle tecniche di tessitura e stampa, l’eleganza e ricercatezza dei preziosi filati naturali e per la creatività e innovazione delle proposte stilistiche.BROCHIER propone un’ampia scelta di tessuti, colori e abbinamenti, offrendo soluzioni originali e adattabili ai diversi stili di arredo: sete pregiate, stampati e jacquard di grandi dimensioni, morbidi velluti, righe e

192

Como

damaschi realizzati in fibre naturali, filati specifici per outdoor e filati tecnici ignifughi per il mercato contract. Grazie al gruppo Clerici Tessuto, BROCHIER controlla l’intera filiera produttiva: dalla scelta delle materie prime al processo creativo, dalla sperimentazione di nuove tecniche di tessitura e stampa alla nobilitazione dei filati e al controllo qualità, in un costante dialogo con gli artigiani e gli specialisti del settore tessile. La collezione BROCHIER è presente nei più prestigiosi showroom e negozi di arredamento di tutto il mondo. Per maggiori informazioni: brochier.it Instagram: @brochier.fabrics


T

he luxury brand BROCHIER, established in the early 900’s in France and acquired in 2007 by Clerici Tessuto, one of the most important textiles manufacturers in the world for the luxury sector, creates and produces top of the range interior decoration fabrics, well-known all over the world for the excellence in weaving and printing techniques, the elegance and sophistication of the precious natural yarns, the creativity and innovation of design. BROCHIER offers a wide range of fabrics, colors and matchings: fine silks, large printed and jacquard fabrics, soft velvets, bro-

cades and damasks, made of natural fibers, hi-tech yarns specifically designed for the outdoor and fire-resistant yarns for the contract market. Being part of Clerici Tessuto Group, BROCHIER controls the entire production chain: from the design of patterns and choice of raw materials, to the weaving and printing of fabrics, in a constant dialogue with craftsmen and experts of the textile sector. BROCHIER collection can be found in the most prestigious showrooms all over the world. For further information: brochier.it - Instagram: @brochier.fabrics

Como

193


ADVERTISING

IED

Nel gotha del design mondiale foto IED-Istituto Europeo di Design Accademia Galli-IED Como

C

Salvatore Amura, presidente Accademia Galli - IED Como

194

Como

on il progetto "Gravity Boxes", l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli - IED Como ha partecipato per la prima volta al Salone del Mobile.Milano presso lo spazio SaloneSatellite, luogo di incontro per eccellenza tra gli imprenditori-talent scout e i più promettenti giovani progettisti. "Gravity Boxes" è una sorta di grande scatola espositiva sviluppata in diverse soluzioni per contenere gli oggetti prodotti dagli studenti del corso di Furniture Design: lavori che indagano il rapporto tra heritage e contemporaneità, progetti in bilico tra nuove tecnologie e artigianato, artigiani e designer, tradizione e innovazione. Protagonisti il ferro e il legno, materiali tradizionali progettati dagli studenti e lavorati da mani esperte artigiane. Ne parliamo con Salvatore Amura, presidente dell’Accademia di Belle Arti Aldo Galli - IED Como. Come valuta la vostra partecipazione al SaloneSatellite? Come scuola di design nata solo da tre anni, è stato per noi un fattore di assoluto prestigio essere invitati da Marva Griffin fra i 20 istituti di formazione di tutto il mondo che hanno portato i loro progetti al SaloneSatellite, una vetrina unica che rappresenta i migliori talenti al mondo. Quello che viene premiato è il connubio fra la formazione e il sistema delle imprese, dove la chiave vincente è l’idea di educare i giovani alle sollecitazioni e alle opportunità che il mondo del design può mettere a disposizione. Quali sono i punti qualificanti del progetto Gravity Boxes? Il progetto, coordinato da Laura Cordaro e dall'architetto Francesco Fallavollita, ha proposto un dialogo fra i materiali, fra gli artigiani dei metalli e gli artigiani del legno, convinti che il design debba mantenere forte questa matrice di artigianalità, un’occasione per spingere i giovani a trovare formule nuove e interessanti. Ecco quindi quattro tavoli in ferro che sono allo stesso tempo oggetti di design, accessorio


Sopra, il progetto Gravity Boxes. SaloneSatellite - Salone del Mobile.Milano e, a destra, dettaglio Sotto, gli studenti di Accademia Galli con la Direttrice Raffaella Porta e la delegazione di IED Barcelona

tradizionale per la casa e fonte di luce che disegna lo spazio e le scatole in legno che diventano contenitori non solo di oggetti ma anche di idee. Tutti i progetti sono stati realizzati interamente da un pool di studenti, e quindi rappresentano il lavoro dei nostri giovani talenti. Poi abbiamo lavorato sulla luce in un lavoro coordinato dai professori Filippo Mambretti e Francesco Pusterla. "Download Me, I'm Yours" è una serie di cinque lampade realizzate in stampa 3D all’interno del nostro laboratorio. La particolarità è che a ciascuna è associato un QR Code che permette ai visitatori di stamparla in proprio. Oppure, chi non ha disponibilità di una stampante 3D, può accedere al network di local digital manufacturing 3DHubs. E’ un modo per condividere il sapere, attraverso la nostra piattaforma apriamo un mercato nuovo che valorizza il lavoro degli studenti e li proietta nell’universo delle imprese in un progetto di formazione continua fra il mondo della scuola e il sistema dell’imprenditoria. Come può crescere il rapporto scuola-sistema delle imprese? L’Accademia di Belle Arti Aldo Galli - IED Como ha proprio questo obiettivo. Formare designer in grado di interpretare i cambiamenti che le nuove tecnologie e la cultura digitale stanno portando al modo di progettare contemporaneo, insieme alla riscoperta e la ricerca di tecniche e tradizioni radicate sul territorio. Lo studente è così un progettista ma anche “imprenditore” delle proprie idee. Quanto incidono sul futuro dei giovani le esperienze come la partecipazione al SaloneSatellite? In pochi giorni abbiamo visto scorrere il mondo attorno al nostro stand. È stata sicuramente un’opportunità importante per crescere, scambiare idee, incontrare designer e buyer. Sarà un’esperienza fondamentale che li accompagnerà per tutta la vita.

Como

195


Warped Table, lavoro di Gabriele Bianchi Accademia Galli - IED Como

Sketch di progetto Gravity Boxes

IED L/V Shelf, lavoro di Luca Valsecchi Accademia Galli - IED Como

At the top of the world of design

W

ith the project, Gravity Boxes, Accademia di Belle Arti Aldo Galli - IED Como has participated in Milan's Salone del Mobile, more specifically in the furniture event's SaloneSatellite sector renowned for bringing together entrepreneurs, talent scouts and promising young designers. Gravity Boxes is a large display box developed to contain objects designed by Furniture Design students including works investigating the relationship between heritage and contemporary culture, projects hanging between technology and craftwork, artisans and designers, tradition and innovation. Iron and wood played the protagonists, traditional materials were employed by the students and crafted by expert hands of artisans. We talked to Salvatore Amura, chairman of Accademia di Belle Arti Aldo Galli - IED Como. How do you assess your participation in SaloneSatellite? As a school founded three years ago, for us it was more than a prestigious recognition to be invited by Marva Griffin bearing mind we were among the 20 schools of design selected from around the world that brought their projects to SaloneSatellite, a unique setting for the most talented designers in the world. The combination between training and business acumen receives the most attention, and rewards, the winning strategy is the idea of training young people to seize the opportunities the world of design offers. What are the most important aspects of the Gravity Boxes project? The project, coordinated by Laura Cordaro and architect Francesco Fallavollita, suggests a dialogue between materials, between the artisans of wood and metal, convinced that design must maintain the craft side strong, and is an opportunity to incentivise the young to seek


informazione pubblicitaria

Download Me, I'm Yours

Download Me, I'm Yours

Iron Paper, lavoro di Vladimir Mazzoletti Accademia Galli - IED Como new, interesting formulas. Here are four iron tables which are also designer items, traditional accessories for the home and source of light that outlines the space and wooden boxes that become containers not only for objects but also ideas. All the projects were entirely realised by a group of students and therefore are works of our young talents. We then worked on light in a project coordinated by professors Filippo Mambretti and Francesco Pusterla. "Download Me, I'm Yours" is a series of five lamps realised using a 3-D printer in our workshop. The distinctive trait of the project was that each was given a QR Code that allowed visitors to print one of their own. Or, those who didn't have a 3D printer, could access the network of local digital manufacturing 3D Hubs. This is a method of sharing knowledge, through our platform we open up new markets that promote students' works, introducing them to the world of business enabling continuous education, bridging training schools and the world of entrepreneurship. How can the relationship between schools and businesses grow? That is exactly the objective of Accademia di Belle Arti Aldo Galli - IED Como. Training designers to understand changes that new technologies and digital culture are bringing to contemporary design as well as the search for techniques and traditions rooted in the local culture. The students are hence designers but also entrepreneurs of their own ideas. How much will taking part in SaloneSatellite influence the future of young people? In a few days we watched the whole world go past our stand. It was definitely an important opportunity for growth, exchange ideas, meeting designers and buyers. It was a fundamental experience that will accompany them all their lives.

INFO

www.ied.it/como - info@accademiagalli.com


FASHION & LUXURY ATTICO L'eveningwear per donne moderne e ricercate. Il glamour firmato Attico accende le notti estive con eleganti bagliori di stile con questo top monospalla dai ricami preziosi.

The eveningwear for modern and refined women. The glamour by Attico enlightens the summer evenings with elegant and stylish details with this one-shoulder top with precious embroideries.

Вечерняя одежда для современных утончённых женщин. Летние вечера пройдут под знаком гламурного бренда Attico, поражая элегантным стилем изысканного топа с одним плечом, украшенного драгоценными вышивками.

SAINT LAURENT Per un look divertente e irriverente, gli occhiali da sole più fotografati alle sfilate sfoggiano una forma a cuore per far innamorare al primo sguardo ogni fashionista.

For a fun, irreverential look, the most photographed sunglasses on catwalks flaunt a heart shaped design to make every fashionista fall in love at first sight

Symbol of elegance and preciousness, the accessories by Roger Vivier can enhance every look for a sophisticated and timeless result. These sling back jewels pumps are perfect for a special event or a unique occasion.

Синонимы элегантности и утонченности, аксессуары Roger Vivier всегда украшают любой стиль, делая его изысканным и вне времени. Туфли sling back, подобно драгоценности, идеально подходят для особого события и эксклюзивных праздников.

ROGER VIVIER Sinonimo di eleganza e ricercatezza, gli accessori Roger Vivier sanno da sempre esaltare ogni look, rendendolo sofisticato e senza tempo. Queste sling back gioiello sono perfette per un evento speciale o un'occasione unica.

Via Milano 107, Como tessabit.com 198

Como

Для задорного и дерзкого стиля – самые фотографируемые на показе мод солнцезащитные очки в форме сердца, чтобы каждая модница влюбилась с первого взгляда.


FASHION & LUXURY ALYSONOLDOINI®- Marine Vodka Un delizioso cocktail fruttato e profumato all’Ananas ed al Melone in una narcotica Vodka. Un voluttuoso olio di Labdano veste l’etereo Incenso. Un sentore d’estate per tonificare la mente. Le note marine liberano il benessere. Il sentore delle note acquatiche predominanti intensifica ed assicura l’effetto “long lasting” proprio di questa fragranza. La freschezza dell’acqua che si trasforma in profumo scopre la carta d’identità della fragranza che appartiene al genere di famiglia olfattiva introdotta per la prima volta da Pierre Bourdon nel 1988.

A delicious fruity cocktail with the scent of Pineapple and Watermelon in a narcotic Vodka. A voluptuous Labnanum oil dresses up the ethereal Encense. A summer scent to tonify your mind. The marine notes free the sense of well-being. The scent of the main aquatic notes intensifies and ensures the “long lasting” effect of this fragrance. The freshness of the water that becomes perfume enlightens the Identity card of the fragrance, which belongs to the type of olfactive family that has been introduced for the first time by Pierre Bourdon in 1988.

ALYSONOLDOINI®- ALYSON Platinum 100 ml La linea istituzionale del formato 100 ml è interamente vestita dalla superficie a specchio. Solo i lati del flacone sono visibili per scoprire la fragranza. Il tasto erogatore è stato studiato per amplificare la percezione olfattiva della micronebulizzazione. Il nome della linea e del profumo sono presenti sul fronte del rivestimento in color platino. Un “must have” contenuto in una lussuosa confezione nera rigida, tinta unita, in texture coccodrillo.

The institutional line in the 100 ml format is entirely covered by the mirror surface, just the sides of the bottle are visible to discover the fragrance. The dispenser button has been studied to amplify the olfactory perception of the micro-nebulization. The name of the line and of the perfume are present on the front side of the Platinum covering. It is a “must have” contained in a luxury black box with shiny soft touch effect.

ALYSONOLDOINI®- ALYSON Platinum 20 ml La linea performante e moderna del formato 20 ml definisce l'iconico oggetto destinato a diventare un “cult”. La trama liscia e l’effetto coccodrillo si dividono equamente lo spazio con texture a specchio. Il formato è ricaricabile e necessita solo di un “clic”, per cambiare la fiala. Il nome del profumo è inciso solo sulla fiala custodita all’interno. Esclusivamente il nome della linea e del marchio sono presenti sul rivestimento in color platino. Un “parfum a porter” contenuto in una lussuosa confezione nera, morbida, tinta unita, in texture coccodrillo.

The modern and high-performing line of the 20 ml format refines the iconic object meant to become a “cult”. The smooth filling and the croco effect, equally occupy the space with a mirror texture. The format is rechargeable, it needs just one “click”, to change the vial. The name of the perfume is engraved only on the inner vial. Only the name of the brand and the name of the line are present on the platinum plating. A “parfum-a-porter” contained in a luxury black box, with a “soft touch” shiny effect.

Via Pasquale Paoli 20, Como Via Montenapoleone 21, Milano alysonoldoiniparfums.com

Como

199


FASHION & LUXURY D.ICON La ceramica entra nel mondo Damiani in maniera moderna ed elegante con la collezione D.Icon, dal design innovativo ma rispettoso della tradizione. Ceramica hi-tech bianca, cappuccino, nera, carta da zucchero e oro bianco o oro rosa con diamanti.

Elegant and modern, ceramic enters the world of Damiani with D.Icon, an innovative collection, yet respectful of tradition. Hi-tech ceramic, white gold or pink gold with diamonds, available in white, cappuccino, black, pale blue “carta da zucchero”.

Cовременнo и элегантно керамика стала частью мира ювелирного бренда Дамиани. Она представлена в коллекции D.Icon инновационным дизайном, не забывающим традицию. Высокотехнологичная керамика белого и черного цвета, тона капучино, сахарной бумаги вместе с белым или розовым золотом с бриллиантами.

EDEN Elegante e seducente, la collezione di gioielli Eden si ispira al design dell’omonimo bracciale di Damiani, vincitore del Diamond International Award, l’oscar Mondiale della gioielleria. Un gioiello che custodisce il fascino della seduzione. Disponibili in oro bianco e diamanti, oro rosa e diamanti, oro rosa e ceramica nera.

Sleek and seductive, the Eden jewelry collection is inspired by the Damiani bracelet of the same name, which won the Diamonds International Award, the Oscar of the jewelry world. The power of seduction is guarded by a precious collection. Available in white gold and diamonds, pink gold and diamonds, pink gold and black ceramic.

Элегантная и соблазнительная коллекция ювелирных украшений Eden вдохновлена дизайном одноименного браслета Дамиани, победителем международной премии «Diamond International Award», всемирным «оскаром» ювелирных украшений. Драгоценности, сохраняющие очарование соблазна, представлены в белом золоте или розовом золоте с бриллиантами, в розовом золоте с черной керамикой.

MARGHERITA Protagonista assoluta di un'espressione contemporanea in cui gli elementi floreali si trasformano in oro, creando una giocosa armonia di forme e volumi in un fiore prezioso. Disponibile in oro bianco e diamanti, oro giallo diamanti e quarzo citrino, oro rosa diamanti e ametista.

A true expression of contemporaneity where floral elements are transformed into gold, creating a playful harmony of forms and volumes. A precious flower blooms just for you. Available in white gold and diamonds, yellow gold diamonds and citrine quartz, pink gold diamonds and amethyst.

Абсолютное выражение современного стиля, где каждая деталь превращается в золото, создавая игривую гармонию форм и объемов в драгоценном цветке. Представлено в белом или желтом золоте с бриллиантами и кварцем цитрином, а также в розовом золоте с бриллиантами и аметистом.

Via Matteotti 30, Cantu' gioielleriacappelletti.it 200

Como


FASHION & LUXURY POLO TECH MERINO ZEGNA Polo in 100% merino trattata per dare il massimo della traspirabilità e del confort in ogni occasione

Pure merino wool material finished to give maximum comfort and breathability in every occasion.

Поло из 100% шерсти мериноса специально обработано, чтобы всегда обеспечивать максимальную воздухопроницаемость и комфорт.

CAMICIE 100% LINO Simbolo dell’estate, il lino da usare a diretto contatto con la pelle ha il massimo della traspirabilità e dona un look smart casual anche se sciupato

Summer icon, linen is to be worn directly on the skin to have the best breathability and it gives a smart casual look even when wrinkled.

Символ лета – лён, который при прямом контакте с кожей обладает максимальной воздухопроницаемостью. Даже немного смятая ткань – это деталь всегда привлекательного и комфортного кэжуал-стиля.

SCARPE MORESCHI Un’artigianalità che parla da sola. Una maestria che deriva da anni di formazione e tradizione. Francesina in cervo sfoderata sapientemente tinta a mano, con un meticoloso e complesso procedimento che sottolinea l’expertise aziendale, esaltando la peculiarità della sfumatura e l’unicità della calzatura.

An artisanship that speaks for itself. Craftsmanship that comes from years of training and traditions. 100% deerskin oxford skilfully hand-dyed with a meticolous and complex procedure that emphasizes the brand’s expertise, enhancing the distinctiveness of the nuances and the uniqueness of the footwear.

Мастерство, говорящее само за себя, результат многолетнего опыта и традиции. Модель «francesina» из оленя окрашена вручную при помощи сложной технологии, подчёркивающей уникальность, усиливающей особенность тональности и эксклюзивность бренда.

Piazza Duomo 10/11/13, Como peterci.it Como

201




i TIGLI in THEORIA si trova nell’edificio storico, costruito nella seconda metà del Quattrocento dal vescovo di Como Branda Castiglioni, in prossimità del lago e del Duomo. In questo contesto, gli ospiti hanno la possibilità di assaporare una varietà di piatti che la cucina creativa di Franco Caffara, basata su originalità e alta qualità, propone seguendo la stagionalità e la grande varietà dei prodotti italiani. Sapori fini e distinti accompagnati da una valida lista di vini accuratamente selezionati. A disposizione della clientela un Tavolo dello Chef, di fronte allo spettacolo incalzante della brigata dei cuochi e TheoriaStube, l’intimità di sale realizzate con materiali pregiati che riconsegnano l’atmosfera rustica, ma insieme ricercata, della cultura Walser. Un suggestivo e socievole Lounge Bar invita a trascorrere momenti in tutto relax e a sorseggiare miscele pregiate. Alle pareti delle sale storiche, espressioni artistiche policrome si integrano e convivono con le tracce del passato, tutto in un’atmosfera fortemente evocativa di ristoro e cultura, di sapori e di arte.

Ristorante • Stube • Lounge Bar Via Bianchi Giovini, 41 • Como • Tel. +39 031 305272 – +39 031 301334 • info@theoriagallery.it • www.intheoria.it


mountain

Valtellina e Grigioni

SCRIGNO DI FEDE E ARTE Il santuario della Madonna di Tirano


Veduta del Santuario della Madonna di Tirano View of Santuario della Madonna di Tirano

di Gian Enrico Ghilotti foto Consorzio Turistico Terziere Superiore ‐ Tirano (ph. Ivan Previsdomini) e ph. archivio Geographica

È

impossibile anche solo immaginare la Valtellina senza la Basilica di Tirano. Non se ne potrebbe nemmeno raccontarne la storia, non si capirebbero i rapporti tra Nord e Sud delle Alpi, non si comprenderebbe l’anima della gente di un’intera vallata. Sarebbe come voler parlare della montagne dimenticando l’esistenza dei ghiacciai. Impossibile. E’ invece comprensibile a tutti coloro che la Valtellina l’hanno percorsa almeno una volta, transitando da Tirano, percepire la potenza narrativa di questo cinquecentesco santuario mariano, elevato nel 1927 al rango di Basilica Romana Minore da papa Pio XI e oggi considerato uno dei più importanti monumenti del patrimonio artistico nazionale. È impossibile non vederla. La Basilica entra nell’orizzonte visivo di chiunque transiti su questo crocevia, dove la Valtellina piega la propria u geografica verso nord accogliendo sul versante retico la vallata svizzera della Val Poschiavo e su quello orobico lo storico percorso che un tempo, dal passo dell’Aprica, la metteva in collegamento con la Repubblica Veneta. Centralità che, lasciati i libri di storia, è rimasta intatta nella sua importanza. Così oggi, da qualunque punto cardinale viario ci si arrivi, diretti o provenienti dalle blasonate destinazioni turistiche di questa parte delle Alpi, oppure comodamente seduti in una delle carrozze panoramiche del Trenino Rosso del Bernina, che da qui ha la fortuna di transitare, questo gioiello di arte rinascimentale riempie lo sguardo con la sua geometria armonica di linee, spazi e volumi, protetti dalla monumentale facciata, disegnata sul modulo aureo, che le dà equilibrio e bellezza. E proprio da questa sua centralità geografica ha avuto fondamento la sua storia. Un racconto che si fa leggere in quell’incrocio tra piazza e santuario, tra chiesa e territorio, capace di consegnare a chiunque vi si ritrovi davanti il vero significato di crocevia che queste terre custodiscono nell’orografia della loro stessa anima. Per comprenderlo basta affidarsi alle parole di Davide Maria Turoldo, religioso e poeta: “Campanili, chiese e cappelle disseminate dovunque: pietre che parlano di una fede che è la sola anima della storia di tutta la regione. E i pra-

206

Como

ti, i vigneti e i campi sembrano snodarsi tutt’intorno come vasti sagrati...”. Una quotidianità di presenza rimasta inalterata da secoli, capace ancor oggi di coinvolgere chiunque si fermi in questa piazza e in questa chiesa. Proprio in questo sta la sua potenza narrativa. Per tutti è la Madonna di Tirano. Senza particolari titoli o riferimenti al calendario liturgico. Fede e arte, dette e coniugate con la semplicità di un popolo abituato a sposare il credere con il vivere tra le montagne. Su, proprio in cima alla cupola dai richiami bramanteschi, custode di questa essenzialità biblica, c’è lui, San Michele. Uno che in fatto di potenza biblico narrativa non ha eguali. Proprio a lui Dio affidò l’incarico di combattere le potenze del Male e, visto che in ebraico Mi-kaEl significa “Chi è come Dio”, il nome non lasciava certo dubbi. Quindi chi, meglio di lui, poteva presidiare questo crocevia di fede e di popoli, di bramosie terrene di potere e di commerci. Lui lo fa da oltre cinquecento anni dall’alto, nella sua armatura bronzea. Distende il suo mantello al vento, tagliando l’aria a fil di spada alzata e guarda giù un’umanità che un tempo era di pellegrini e oggi si anima di turisti di tutte le età. Lui li osserva e si fa osservare, per nulla preoccupato dalla concorrenza visiva che gli fa il famoso Trenino Rosso del Bernina che, con regolarità elvetica, lambisce la piazza, consegnandoci, qualora ce ne fosse bisogno, un’altra unicità di questo crocevia. Non vi è al mondo nessuna Basilica della romanità, davanti alla quale fa la sua riverenza un treno. E, tra l’altro, proprio questo suo transitare davanti ad uno dei capolavori dell’arte italiana, qualche ruolo lo deve aver avuto nella nomina del rosso convoglio a patrimonio dell’Umanità. Non sappiamo se l’Arcangelo ci abbia messo del suo nella decisione dei signori dell’Unesco, quel che è certo è che San Michele c’entra eccome nella storia di questo luogo. Tutto ebbe inizio proprio il giorno a lui dedicato. Era l’alba del 29 settembre del 1504 e, dove ora sorge il santuario, avvenne l’evento miracoloso. La Beata Vergine apparve a Mario Omodei, comandandogli di far erigere un tempio a lei dedicato. Allora lì c’erano orti e vigneti e il luogo era

chiamato “la Folla”, prendendo il nome dall’artigianale metodo di lavorazione della lana che traeva forza motrice proprio dalle acque del vicino torrente Poschiavino. La narrazione figurata del miracolo è ben rappresentata nell’affresco che dal 1513 racconta tutta la vicenda. Lo potete vedere entrando in Basilica e sta lì sulla parete della navata di sinistra. L’ignoto artista ha voluto essere il più preciso possibile nella sua raffigurazione. Si riconoscono la chiesetta di Santa Perpetua che ancor’oggi si affaccia dall’alto sul crocevia, le mura viscontee e l’abitato di Tirano, il castello di Piattamala e oltre, sullo sfondo, il profilo delle montagne del Bernina e perfino la piccola chiesa della frazione di Cologna. Quello che poi diventerà il Beato Mario, fu sicuramente convincente con autorità e prelati, tanto che solo undici giorni dopo la miracolosa apparizione la Curia vescovile di Como autorizzò il culto e la costruzione di una cappella provvisoria. La volontà popolare e la generosità di molti fecero il resto e il 25 marzo 1505 venne posata la prima pietra del santuario. Nel 1513 buona parte della struttura del tempio era ormai conclusa e papa Leone X, con tanto di bolla pontificia, concesse alla comunità tiranese il diritto di ammini-


strarne i beni e decidere anche a chi affidare la gestione del culto. Così, finalmente, il 14 maggio 1528 il santuario ebbe la sua consacrazione, officiata dal vescovo di Como Cesare Trivulzio. I pellegrini dovettero però aspettare quasi altri cinquant’anni per vedere le linee romaniche della torre campanaria e la volta rinascimentale della cupola, e altri cinquanta per il completamento della maestosa facciata. Certo è che la devozione non aspetta capimastri e architetti e nel frattempo le pagine del libro dei miracoli attribuiti alla Madonna di Tirano si arricchivano di nuovi eventi prodigiosi. Forse proprio per questo il 27 agosto del 1580, san Carlo Borromeo passò nel santuario un’intera notte in preghiera, domandando protezione divina per la popolazione cattolica costretta qui a vivere sotto il dominio protestante. La preoccupazione del santo era certo fondata, visto che nel 1512, in piena edificazione del futuro santuario, la Valtellina finì sotto il dominio dei Grigioni. Fin qui la storia, ma il cuore della Basilica lo si sente battere entrandoci, passando sotto il portale marmoreo dell’ingresso principale che dà sulla piazza, sfiorando con la mano le cesellate colonne che lo sorreggono e perdendo lo sguardo tra i loro ri-

cami floreali sbalzati nel marmo bianco. Ora siamo abituati al touch. Sfioriamo piccoli schermi per connetterci con il mondo. Ben altra cosa è sfiorare questi marmi. La connessione passa dal cuore e va dritta alla storia di questo luogo e, se pensiamo che per un attimo possiamo sentire la devozione di migliaia di pellegrini che prima di noi quelle stesse colonne le hanno toccate con mani tremanti e ansiose di perdono o speranzose di ascolto misericordioso, vengono i brividi. Allora entriamo. Dentro, sulla sinistra delle tre navate a croce latina c’è il vero cuore del tempio: la cappella dell’apparizione con in alto la statua della Madonna, capolavoro della arte lignea cinquecentesca, rivestita da un prezioso mantello settecentesco in seta, dono dei valtellinesi per ringraziare la Vergine della sua protezione nel triste periodo seicentesco della peste. Il percorso devozionale ci porta a passare dietro l’altare, proprio dove, su una targa in bronzo fissata al pavimento, leggiamo “Ubi steterunt pedes Mariae”. Il luogo trasmette sacralità anche per chi non crede, non fosse altro per l’incredibile traboccare di ex voto di tutte le fogge e dimensioni, alcuni preziosi, altri ricchi solo di sincera devozione che, insieme, ovattano pareti e

cancellata. Se tesoro di fede è il luogo dell’apparizione, tesoro d’arte è l’imponente organo barocco seicentesco considerato uno dei più pregevoli al mondo. Una maestosità di intaglio che si perde fin su a toccare la cupola, sorretto da ben otto colonne in marmo rosso, abituate da secoli ad ascoltare il suono delle 2200 canne che incensano con la loro armonia musicale statue marmoree grandi e piccole, altorilievi e stucchi che hanno il loro compendio cromatico su nella grande volta della cupola. E lui, San Michele, lo trovate anche qui. Sta sopra l’altare maggiore, questa volta vestito di un’armatura d’argento e lamine dorate, proprio sopra il coro e al centro dell’abside, opera che assomma la maestria di stuccatori, scultori e pittori. Fuori è maggio, mese mariano e le campane suonano a distesa. Due ragazzi giapponesi si accoccolano sul selciato della grande piazza per farsi un selfie che comprenda insieme a loro anche la grande facciata del santuario. L’arcangelo Michele ancora una volta c’è riuscito a stare nell’inquadratura. Un sorriso e un touch e la foto è già in Giappone e nel mondo. Lui dall’alto non si stupisce. Sia per lui che per la Madonna, su nell’alto della facciata, l’ubiquità non è certo una novità.

Como

207


208

The Basilica della Madonna di Tirano

Die Basilika der Madonna in Tirano

The Basilica is the most important monument of the province from the religious, historical, artistic point of view and is also a place of collective identification for the people of Valtellina. It was erected by popular faith after the apparition of the Blessed Virgin to Mario Omodei (1504). The prevailing renaissance characteristics of the temple, whose builders are deeded to be the Rodari brothers of Como, harmonise perfectly with the lines of Romanesque inspiration of the belfry (1578) at the top of which is an elegant baroque marble structure with balustrade (1641). The very slender façade is completed by a high gable. It has, at the base a beautiful portal and two large marble windows finely worked, by the Ticinese A. Della Scala (1533). Also important are the side portals, perhaps by Bernardino Rodari (1506). Even the complex of structures on the side of the apse are of considerable architectural harmony: the building of the sacristy, the dome of Pompeo Bianchi (1584), and the bell tower on which one can get a glimpse of the graffiti, probably made by the Grosino painter Cipriano Valorsa. The interior of the temple is rich in works of art and stuccoes. Among these, the most evident one is the great baroque seventeenth century organ several times referred to as a national rarity for the wealth of engravings of its case. However, even the pulpit, the choir loft, the high altar, the choir, the canvases and the interesting popular fresco on one side of the aisle on the left, are also very important. In particular, this fresco is the first dedicated to the Apparition. The point of the Church subject to specific devotion of the faithful is constituted by the Altar of the Apparition (the dominating statue was done by G. Del Majno of Pavia). Behind it, protected by a grate is the place indicated by the Seer where Mary appeared. In Piazza del Santuario the set-up which the buildings constructed for the sake of the temple have conferred to still predominates: the ancient “Hostaria granda” del S. Michele, built immediately after the apparition to host the pilgrims and which now hosts a social work entity, and the series of “fondaci”, small shops functional to the renowned fairs of goods and livestock, which took place there and the progression of which was the decisive factor for almost three centuries for the economy of the entire valley. Anyone leaving the temple through the main door will be able to observe in the left corner the two stone pillars still equipped with the hinges of the door that once closed the entrance to the square towards west; in front the elegant pavilion fountain concluded by Longhi (the author of the altar of Our Lady) in 1780. On the left side of the Square, while looking at the facade of the Sanctuary, we find the Casa Del Penitenziere now Ethnographic Museum of Tirano.

Die Basilika ist das wichtigste sakrale, künstlerische und geschichtliche Bauwerk der Provinz und Ort mit dem sich alle Veltliner identifizieren. Diese Wallfahrtskirche wurde auf Wunsch der Gläubigen nach einem Entwurf der Brüder Rodari aus Como errichtet, nachdem die Heilige Jungfrau Mario Omodei 1504 erschienen war. Die vorherrschenden Stilmerkmale der Renaissance verschmelzen harmonisch mit den sich an der Romanik orientierenden Linien des Glockenturms (1578) auf dem sich ein eleganter barocker marmorner Kuppelaufsatz mit einer Balustrade befindet (1641). Die Fassade mit ihrer schlanken Form wird von einem hohen Giebel abgeschlossen. Bemerkenswert sind auch das wunderschöne Portal und die zwei großen Marmorfenster mit ihren feinen Verzierungen, Werke des Tessiner Künstlers A. Della Scala (1533). Die interessanten Seitentüren], stammen wahrscheinlich von Bernardino Rodari (1506). Große architektonische Harmonie ist auch auf der Apsis-Seite fühlbar: die Sakristei, die Kuppel von Pompeo Bianchi (1584), der Glockenturm mit Sgraffiti, wahrscheinlich ein Werk des Malers Cipriano Valorsa aus Grosio. Im Inneren der Wallfahrtskirche findet man eine große Anzahl an Kunstwerken und Stuckarbeiten. Das auffälligste Werk ist sicher die große Barockorgel aus dem 17. Jh. In Italien gibt es nur wenige Orgeln, deren Gehäuse so schöne Schnitzarbeiten aufweisen wie diese hier. Weitere “Schätze” sind die Kanzel, der Chor und der Hauptaltar, die

Como

Gemälde und das interessante volkstümliche Wandfresko im linken Seitenschiff, das erste, das die Marienerscheinung zum Thema hat. Der Altar der Marienerscheinung (die Statue auf ihm ist das Werk des Künstlers G. Del Majno aus Varese) ist das Zentrum der Verehrung der Gläubigen, denn dahinter, geschützt mit einem Eisengitter, befindet sich der Ort, an dem nach Angabe von Mario Omodei die heilige Jungfrau erschienen war. Um den Platz der Basilika, dem Piazza del Santuario stehen noch heute die Gebäude, die damals zum Dienste der Wallfahrtskirche erbaut wurden: Die alte “Hostaria granda” von S. Michele, errichtet kurz nach der Marienerscheinung, um die Pilger zu beherbergen, heute Sitz eines sozialen Werks, eine Reihe von Geschäften und kleinen Läden, wichtig für die bekannten Waren- und Viehmessen, die dort abgehalten wurden und die beinahe drei Jahrhunderte lang für die Wirtschaft des gesamten Tals von außerordentlicher Bedeutung waren. Wenn Sie die Kirche durch das Hauptportal verlassen, so können Sie an der linken Ecke die zwei steinernen Pfeiler mit den Scharnieren des Tors sehen, das früher den westlichen Zugang zum Platz abschloss. Gegenüber erhebt sich der elegante Pavillon-Brunnen von Longhi (der auch den Marienaltar schuf) aus dem Jahr 1780. Auf der linken Seite des Platzes, auf die Wallfahrtskirche blickend, befindet sich das Casa del Penitenziere (Haus des Beichtvaters) heute Ethnographisches Museum von Tirano.


In queste pagine, immagini di esterni ed interni del Santuario In these pages, images of the Santuario

INFO

Per ulteriori informazioni: For further information: Info Point Tirano P.zza delle Stazioni, 18 – Tirano (SO)

Tel. + 39 0342.706066 www.valtellina.it www.valtellinaturismo.com iattirano@valtellinaturismo.com

Como

209


A pochi km da Como il confine svizzero segna l’entrata nel territorio del Mendrisiotto. Questa regione accogliente e dinamica propone nel corso dell’estate un programma ricreativo ricco di eventi e di luoghi da scoprire.

Vivi la tua estate nel Mendrisiotto!

Non mancare le serate ed i momenti ricreativi che vengono proposti nei tre lidi di Bissone, Maroggia e Riva San Vitale e prenditi il tempo per scoprire anche altri angoli di questi affascinanti villaggi a lago. Esperienze come quella di una visita con gli occhiali 3D, per immergerti nella realtà aumentata del villaggio medievale che trovi al parco archeologico di Tremona, o quella della scoperta delle cantine a cavallo di una bici ti intrigano? Hai forse strizzato l’occhio alla proposta culturale che sarà presentata sul lungo lago di Maroggia?

mendrisiottoturismo.ch Scopri i principali lidi, ma anche alcune delle eccellenze di questa regione.

Se ti interessa saperne di più, seguici sui social o consulta il sito web di Mendrisiotto Turismo o dei partner.

Lido di Bissone

Lido di Maroggia

Lido di Riva San Vitale

Parco archeologico di Tremona

Bike’n’Wine

Mostra d’arte collettiva, Maroggia

La magnifica struttura balneare si trova nel punto più suggestivo del lago Ceresio. Il grande prato, il bar, l’accesso al lago e le piscine riscaldate ad una temperatura costante di 24° C offrono uno spazio incantevole ed esclusivo per passare l’estate in compagnia.

Sulla cima di una collina circondata dal bosco, un gruppo di archeologi ha scoperto e portato alla luce un insediamento medievale. Oggi questo villaggio è un parco archeologico e qui puoi sperimentare l’emozione di camminare nel presente guardando il passato

La struttura è dotata di docce e spogliatoi, dispone di una buvette con ampia terrazza sulla quale gustare aperitivi serali. La sorveglianza è garantita nei mesi di giugno, luglio e agosto. Inoltre Stand up paddle, ping-pong, trampolini da 1 e 3 metri e giochi per bambini.

Ti proponiamo di scoprire in bici la regione più vignata del Cantone Ticino: il Mendrisiotto! Accompagnato da una guida e a cavallo di una bici, con una serie di mini tappe, ti faremo scoprire alcune cantine ed alcuni prodotti di questo territorio. #mendrisiottoturismo #laregiondascopire

Inserito tra i lidi svizzeri più belli della Svizzera, vanta una struttura ampia e propone diversi servizi, tra cui un bar. Nel corso dell’estate, vengono frequentemente organizzati eventi. L’accesso a lago è facile. Sull’ampio prato erboso c’è una bella area giochi e nell’area sorvegliata da bagnino, una piattaforma.

MUTAZIONI-IN DIFESA DELLA NATURA 09.09.2018 – 07.10.2018 Una ventina d’artisti locali e internazionali, esporranno fotografie, sculture, ceramiche ed istallazioni lungo la riva del lago proseguendo per le vie del nucleo storico.


swiss

Ticino Il risveglio delle Cave di Arzo

Como

211


di Marili Fontana foto Mendrisiotto Turismo

S

ul monte San Giorgio, UNESCO WHL italo-svizzero, noto per il valore eccezionale dei fossili che racchiude nelle sue viscere, vi sono altri luoghi particolari ed affascinanti da conoscere, come le cave di Arzo, la cui fortuna è legata ai sedimenti marini degli oceani preistorici risalenti al Giurassico. Per secoli l’uomo ha sfruttato questo marmo colorato cavato ad Arzo per costruire nel mondo opere spettacolari, quali se ne vedono all’interno del Duomo di Milano e di Como. Oggi questo luogo, la cui attività di estrazione è stata ripresa da poco, è stato valorizzato ed esistono un laboratorio già visitabile ed un sentiero didattico in fase di realizzazione. Ma la spettacolarità del luogo è oggi marcata dalla presenza di un grande anfiteatro naturalistico, sapientemente strutturato all’interno della grande cava di ghiaia rossa. Un luogo imponente che è stato pensato per accogliere eventi. Il lavoro di valorizzazione architettonica delle cave è terminato nel 2017 e oggi gli spazi sono visitabili con una guida. Inoltre, per valorizzare ed animare l’area dell’anfiteatro, ma anche per inaugurare l’area eventi, l’associazione Cava Viva ha pensato di proporre un primo spettacolo nel mese di maggio. Il titolo del progetto teatrale è “Cava” e si tratta di un percorso lungo il quale gli spettatori saranno accompagnati da attori, musicisti, cantanti e danzatori che racconteranno l’anima della pietra, la sua storia ed i suoi ricordi, trasformando l’esperienza emozionale del singolo in un momento onirico. Le luci ed i racconti faranno il resto. La creazione, la regia e le musiche originali sono di Juri Cainero, che ha trascorso la sua infanzia a Arzo, oggi vive in Francia dove ha da tempo fondato la compagnia Onyrikon, creata per progettare spettacoli in ogni parte del mondo. In occasione dello spettacolo ad Arzo tra gli attori anche l’attriceclown svizzera Gardi Hutter. http://cavaviva.ch/

212

Como


in queste pagine, immagini e panoramiche delle Cave di Arzo In these pages, images and views of Quarries of Arzo

The awakening of the Quarries of Arzo

O

n Mount San Giorgio, Italian-Swiss UNESCO WHL, known for the exceptional value od the fossils which contains, there are also other peculiar and fascinating areas to visit, such as the quarries of Arzo, whose fortune is linked to the sea sediments of the prehistoric oceans dated back to the Jurassic. For centuries, man used that coloured marble from Arzo to build spectacular works all over the world, such as those you can see in the Cathedral of Milan and of Como. Today, this place has an important value thanks to the extisting laboratory which can be visited, a didactic path which is going to be completed and the extraction, which recently started again. The magic of this place is stressed by the presence of a big natural anphiteather, built inside the big quarry of red gravel. An imposing place to host events. The work of architectural value of the quarries ended in 2017 and today these areas can be visited with a guide. Moreover, to give value and to promote the area of the anphiteather and also to inaugurate the area of events, the association Cava Viva promoted a show in May. The title of the theatre project is "Cava" and it is a path along which the spectators are accompanied by actors, musicians, singers and dancers who will tell about the soul of the stone, its story, its memories, turning the emotional experience of a single person into an oneiric moment. Lights and tales play a fundamental role too. The creation, the direction and the original musics are by Juri Cainero, who spent his childhood in Arzo, today he lives in France and he founded the company Onyrikon, created to promote shows all over the world. On the occasion of his show in Arzo, among the actors there was also the Swiss actress-clown Gardi Hutter. http://cavaviva.ch/

Como

213



NEWS

Travel without limits

S

ognate di partire da casa, dall’ufficio o dall’hotel per raggiungere qualsiasi destinazione con sole 3 ore di preavviso al vettore aereo? Se la vostra risposta è si, dovete semplicemente entrare a far parte del Club St.X e il sogno diventerà realtà. St.X ha scelto Air-Dynamic – società svizzera specializzata nei servizi aerei ed elicotteristici con sede operativa a LuganoAgno -, come partner ufficiale ed esclusivo per essere connessi con tutte le principali destinazioni europee in maniera smart, partendo da Lugano o da Locarno. L’evento privato ed esclusivo che si è svolto nell’hangar dell’aeroporto svizzero lo scorso 5 maggio, è stato l’occasione per salire a bordo del Pilatus PC-12 NG, un aereo dalle dimensioni ideali per ogni tipo di aeroporto, un jet privato monomotore made in Suisse, in grado di operare su piste corte, di terra, ghiaia ed erba. Perfetto sia per viaggi di lavoro che di piacere, ha la possibilità di volare a lungo raggio e può trasportare fino a 8 passeggeri più i due membri di equipaggio. Il bagaglio è facilmente raggiungibile durante il volo, è infatti posto nel settore cabina riscaldato e pressurizzato. Entrare a fare parte del Club St.X significa avere la garanzia del massimo confort senza stress e con assistenza h24, 7 giorni su 7, con l’esclusività dei servizi tailor made.

D

reaming of leaving home, your office or hotel to reach any destination with only a 3-hour warning to air carrier? If the answer is yes, you have to simply join Club St.X and your dream will come true. St.X chose Air-Dynamic - Swiss company specialising in aerial and helicopter services operating from Lugano-Agno - as their official, exclusive partner to connect with all major European destinations departing from Lugano and Locarno. The private and exclusive event held in the hangar of the Swiss airport on 5th May gave the opportunity to get on board Pilatus PC-12 NG, a plane of ideal size for all types of airports, a single-engine private jet made in Switzerland capable of landing on short, dirt, gravel or grass runways. Ideal both for business and pleasure travel, can also fly long haul with up to eight passengers plus two crew members. The luggage placed in the heated and pressurised cabin remains accessible during the flight. Joining Club St.X means enjoying maximum comfort with no stress and 24/7 assistance with exclusive, tailor-made service.

INFO

St.X, Via Aeroporto, 15 - 6982 Agno (Switzerland)

Tel. +41 789725494 Tel. +41 916053306 info@st-x.ch

Como

215


S O L I D A R I E TÀ

Una barca per sconfiggere la disabilità Gli Amici di Como hanno sponsorizzato una imbarcazione dell’associazione sportiva cernobbiese Invincible Diving, nata nel 2016 con l’obiettivo di rendere accessibili le immersioni anche alle persone con disabilità. Per un turismo per tutti.

di Antonietta Donia foto ADS Invincible Diving Cernobbio

U

n sogno diventa realtà sul Lago di Como: quello di permettere anche alle persone con gravi difficoltà motorie (e non solo) di immergersi e godere dello spettacolo offerto dai fondali, in libertà. Una nuova barca, sponsorizzata dagli Amici di Como per l’associazione sportiva ADS Invincible Diving Cernobbio, munita di uno speciale verricello consentirà di issare a bordo, portare nel punto di immersione e poi far immergere nel lago i sub con disabilità. Dopo i necessari test, la barca è stata varata il 29 aprile 2018 in Riva a Cernobbio e diventerà un punto di riferimento per il lago nella zona del golfo di Villa Pizzo. Nei pressi di Villa Pizzo l’associazione Invincible Diving a breve attiverà anche una palestra subacquea. L’obiettivo è quello di rendere disponibile la struttura a turisti e residenti, e anche a persone con disabilità. In questo modo, la piscina subacquea diventerà esempio e fonte di ispirazione di un nuovo modo di fare turismo. Nella zona di Pizzo a Cernobbio è previsto un museo storico sommerso, vicino alla palestra subacquea, che sarà raggiungibile con

216

Como

la barca. Sotto il livello dell’acqua verrà posizionata una grande e imponente statua della Madonna del Lago, protettrice dei sub, alta due metri e del peso di 150 chili, in bronzo. Invincible Diving, nata grazie al supporto di tante realtà del territorio, ha il sostegno dell’Associazione Unità Spinale - settore sportivo Niguarda e collabora attivamente con HSA (Handicapped Scuba Association). Organizza corsi e attività rivolti anche a paraplegici, tetraplegici, non vedenti e persone affette da sindrome di Down. “Oltre ogni limite e senza barriere” è uno dei principi ispiratori degli istruttori di Invincible Diving che, grazie a specifici brevetti, possono portare in immersione le persone con disabilità. Perché lo sport aiuta a superare le barriere fisiche e mentali, e migliora il benessere delle persone. La subacquea è riconosciuta a tutti gli effetti un’attività sportiva terapeutica ed è inserita tra i trattamenti riabilitativi sportivi dopo traumi e menomazioni. La nuova barca consentirà di fare un salto di qualità per tutte le attività e i corsi in essere e offrirà nuove opportunità.


A boat to fight disabilities Amici di Como sponsored a boat for the sports association of Cernobbio Invincible Diving, born in 2016 aiming at giving the chance to disabled people to practice diving: tourism for everybody

A

dream comes true on Lake Como: a dream that let people with severe motor disabilities (and other disabilities) freely dive and enjoy the beautiful scenery offered by the depth. A new boat sponsored by the association Amici di Como for the sports association ADS Invincible Diving Cernobbio, equipped with a special winch to hoist on board, take to the diving point and then let the people with disabilities enjoy this experience. After the necessary tests, the boat was launched on 29th April 2018 in Cernobbio and it will become the reference point for the lake in the area of the golf of Villa Pizzo. Nearby Villa Pizzo the association Invincible Diving also opens an underwater gym. The goal is to let the facility be available for tourists and residents, as well as for people with disabilities. So the underwater gym can be an example and a source of inspiration for a new way of doing tourism. In the area of Pizzo in Cernobbio, an underwater historical museum is foreseen nearby the underwater gym that can be reached with a boat. Under the level of the water

it will be located a big and imposing statue of the Holy Mary of the Lake, who protects the scuba diving, 2 meters high and 150 kilos weight, in bronze. Invincible Diving, born thanks to the support of many local associations, is supported by Associazione Unità Spinale - sports sector Niguarda and actively collaborates with HSA (Handicapped Scuba Association). It organizes courses and activities for paraplegics, tetraplegics, blind people and people affected by the Down syndrome. “Oltre ogni limite e senza barriere” (Beyond any limit and with no borders) is one of the inspiring factor of the instructors of Invincible Diving that, thanks to specific licenses, can let people with disabilities practice diving. Sport helps people to overcome physical and mental barriers as well as to improve people’s well-being. Diving is considered a therapeutical sports activity and it is part of the sports is rehabilitation treatments after traumas or disabilities. With the new boat many quality activities and courses can be carried out offering new opportunities.

Como

217


S O L I D A R I E TÀ

Amici di Como e Canottieri Lario per lo sport di Elisabetta Comerio foto Francesco Corbetta

S

abato 9 giugno la Canottieri Lario, in occasione delle celebrazioni per la fine dei corsi, ha “battezzato” la nuovissima barca 4GIG acquistata per la squadra Para Rowing della storica società remiera. “Grazie a una raccolta fondi tra i nostri soci e al sostegno dell’associazione Amici di Como – spiega il presidente della Canottieri, Leonardo Bernasconi - abbiamo potuto inaugurare questa nuova imbarcazione, impegnata il 16 e 17 giugno nei campionati italiani che di Varese”. La nuova arrivata è una barca speciale, non adatta a regate olimpiche ma che può essere utilizzata nelle competi-

218

Como

zione marittime, peculiarità non comune. Inoltre sarà messa a disposizione dei soci che vorranno avventurarsi in un giro sul lago di Como. Insomma, un importante pezzo che si aggiunge alla “collezione” della società comasca, ma soprattutto una nuova imbarcazione per atleti diversamente abili che quotidianamente ci cimentano nella disciplina remiera, tanto cara alla tradizione del nostro lago. Un altro tassello importante per Amici di Como, nel segno di quell’attenzione al territorio e alle realtà sportive che si impegnano nel sociale.


O

n Saturday 9th June, to mark the end of courses for the season, the rowing club, Canottieri Lario, presented the brand new boat, 4GIG, acquired for the Para Rowing team of the historical rowing club. "Thanks to funds contributed by our members and support of Amici di Como," explains Leonardo Bernasconi, the club chairman, "we were able to inaugurate this new boat that will participate in the Italian championship on 16th and 17th June in Varese." The new boat is a special one, not suitable for Olympic regatta but can be used in ma-

ritime competitions, an uncommon property. What's more it will be at the disposal of club members who want to go for a rowing trip on Lake Como. In short, an important piece joins the collection of boats the club owns but above all a boat that will be available for many diversely able sports lovers interested in rowing, a much loved sport on Lake Como. Another important contribution by Amici di Como continuing the tradition of getting involved with the local realities and sports activities with social commitment.

Como

219


NEWS

La Nostra Famiglia La prima pietra del nuovo Centro foto Accademia 3

In queste pagine, immagini della cerimonia della posa della prima pietra del nuovo Centro di Riabilitazione

L

a Nostra Famiglia ha avviato il 7 giugno scorso la costruzione di un nuovo Centro di Riabilitazione che sorgerà in via Canturina, su un’area ricevuta in donazione dalla Fondazione De Ponti e grazie al contributo di Fondazione Cariplo. "E' un'emozione vedere questa folla e tanti volti amici che ci accompagnano", ha ringraziato la Direttrice Generale Regionale Francesca Pedretti che con la Presidente Luisa Minoli ha ricordato il mandato del fondatore beato Luigi Monza, affinché tutte le case siano famiglia per tutti quelli che ci vivono. "Questo progetto ha le proprie radici sul filo della continuità, come il granello evangelico che porta molto frutto". L’edificio sarà su un unico piano, costituito da quattro corpi rettangolari, ciascuno dei quali con una destinazione d’uso in relazione alle attività mediche e riabilitative, identificabili anche cromaticamente: area reception in color avorio, area clinico-sanitario color arancione-mattone con 11 studi dedicati, area riabilitazione color verde salvia con 13 locali, area dedicata alle riabilitazione dei bambini con disturbi dello spettro autistico in color azzurro con 8 locali di riabilitazione. "Quando si allungano le mani protettive della cura, assistiamo ad una bellezza irresistibile. Vi porto i saluti della città, che è orgogliosa di questa realtà che nuovamente nasce", ha

220

Como

In these page, the cerimony of the laying of the first brick of the new center of rehabilitation

dichiarato il sindaco di Como Mario Landriscina, presente alla posa della prima pietra con altri rappresentanti delle istituzioni cittadine e regionali e delle associazioni del territorio. "Siete parte di un sistema sociosanitario all'avanguardia in Europa e per questo avrete sempre il sostegno istituzionale e concreto della Regione", ha affermato il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, al quale ha fatto seguito Paola Galli, che ha portato i saluti dell'ATS Insubria: "E' bello che un'Associazione come la vostra abbia il coraggio di accogliere una nuova sfida e risponda a tanti bisogni del territorio". Dopo la benedizione, il vicario foraneo don Marco Pessina ha portato i saluti del Vescovo di Como Mons. Oscar Cantoni: "La vostra è una forma di evangelizzazione concreta che raggiunge quelle periferie esistenziali care al nostro Papa". La storia dell'Associazione a Como inizia nel 1971, in alcuni locali in via dei Mille, continua dal '75 in via Zezio e prosegue dal '94 in via del Doss. Da allora sono stati accolti più di 6.000 bambini con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali e nell'ultimo anno sono state effettuate circa 26.000 prestazioni a beneficio di 649 utenti: ed è proprio per rispondere ancora meglio ai bisogni di questi bambini che l’Associazione ha deciso di trasferirsi e realizzare questa nuova struttura.


La Nostra Famiglia

The laying of the first brick of the new centre

L

a Nostra Famiglia gave the go-ahead to build a new rehabilitation centre in Via Canturina on a plot donated by Fondazione De Ponti and financial support offered by Fondazione Cariplo. "It's exciting to see all these people and faces of many friends accompanying us," said General Regional Director Francesca Pedretti who with Chairwoman Luisa Minoli remembered the founder, sainted Luigi Monza, wishing that all homes were family for those inhabiting them, "this project is rooted in the continuation of the mission like the evangelical grain that produced many fruits." The building will have one single floor with four rectangular blocks each serving a specific rehabilitation and medical treatment identified with a specific colour: reception area will be ivory, clinical services brick-red with 11 dedicated clinics, rehabilitation area sage green with 13 rooms and area dedicated to autistic children will be blue with 8 rehabilitation rooms. "When the protective hands of care are extended, we observe an irresistible beauty. I bring you greetings from the city which is proud of this reality being born again," said the mayor of Como, Mario Landriscina, present at the laying of

the first brick together with other members of local institutions and associations. "You are a part of a healthcare system at the forefront of Europe and for this you'll always have the support of the regional government, " stated President of Regional Council, Alessandro Fermi who was followed by Paola Galli bringing greetings from ATS Insubria and adding, "It's so nice to see that an association like yours has the courage to accept this serious challenge to respond to the many needs of local people." After giving his blessings, the vicar, Don Marco Pessina, pronounced the greetings of bishop of Como, Mons. Oscar Cantoni and commente, "Yours is a kind of concrete evangelisation that reaches the needy outskirts so dear to our Pope." The history of the association, La Nostra Famiglia, began in 1971 in a few rooms in Via dei Mille and continued in Via Zezio in 1975 and then in 1994 in Via del Doss. Since then 6,000 children with physical and mental disability have been treated, in the last year alone 649 patients benefited from 26,000 treatments and it is exactly to better respond to the needs of these children that the association is building this new facility.

Como

221


ANNIVERSARI

ABIO Como DA 30 ANNI A FIANCO DEI BAMBINI foto ABIO Como

A

BIO Associazione Bambino in Ospedale è nata a Milano nel 1978 per volontà di un chirurgo pediatra che volle affiancare alle figure classiche presenti in reparto quelle di volontari che fossero in grado di essere vicini ai piccoli ricoverati e alle loro famiglie nel difficile momento del ricovero in ospedale. Esattamente 10 anni dopo, nel 1988 a Como, un gruppo di volontari incominciò con tanto entusiasmo, amore e disponibilità a frequentare il reparto di pediatria dell’Ospedale Sant’Anna. Era nata ABIO Como che attualmente è presente al Sant’Anna di San Fermo e di Como, al Valduce di Como, all’Ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù e al Fatebenefratelli di Erba, con quasi 200 volontari. Ogni volontario ABIO viene preparato a svolgere il suo compito in reparto con un corso teorico e con un tirocinio pratico. ABIO accoglie il bambino e l’adolescente con la sua famiglia e offre sostegno ai genitori. Attraverso il gioco, il disegno e la fantasia cerca di diminuire nel piccolo ricoverato l’ansia legata alla malattia, il disagio di trovarsi in un ambiente sconosciuto, fra persone estranee e costretto ad affrontare malattie più o meno gravi. Per diventare volontario ABIO occorre avere serenità, pazienza e fantasia, essere capaci di lavorare in gruppo e

222

Como

di accettare le diversità, essere capaci di ascoltare, ma anche di comunicare. E’ importante capire che il reparto di pediatria conta sulla presenza dei volontari ABIO e perciò l’impegno di un volontario deve essere costante. ABIO non è il volontariato del tempo libero: i volontari ricevono molto, moltissimo. Il sorriso di un bambino che per un attimo dimentica dov’è e gioca tranquillo ricompensa di ogni impegno, di ogni ora passata in reparto. Il 25 maggio con il patrocinio del Comune di Como sono stati organizzati un convegno e una tavola rotonda dal titolo “Conoscere per non avere paura…e sorridere anche in ospedale” alla presenza del prefetto di Como dott. Bruno Corda, del Presidente del Consiglio di Regione Lombardia Avv. Alessandro Fermi, dell’assessore del Comune di Como, dottoresa Amelia Locatelli, di rappresentanti di associazioni e ordini di professioni e di tutti gli Ospedali in cui ABIO Como Onlus opera. Il 26 maggio durante tutta la giornata grande appuntamento in piazza Duomo per tutti i bambini. Giochi e divertimenti per tutti, supereroi e simulazioni di volo, letture di fiabe e palloncini, il mago e tanti disegni, tanta allegria, tanti volontari, per amore, per ABIO.


Nella pagina precedente, il gruppo di volontari ABIO; in questa pagine, momenti degli eventi organizzati per l'anniversario In the previous page, the voluntaries of ABIO; in this page, moment of some events organized for the anniversary

Abio Como From 30 years next to the children

A

BIO Associazione Bambino in Ospedale (Association Child in Hospital) was born in Milan in 1978 thanks to a Pedriatrician Surgeon who would have the voluntaries together with the hospital staff, in order to give some help to the young patients and their families in the hospital. 10 years later, in Como in 1988, a group of voluntaries started with enthusiasm, love and availability to go to the Pediatric ward in the Ospedale Sant’Anna. ABIO Como was born and today it is active in Sant’Anna in San Fermo and in Como, Valduce in Como, Ospedale Sant’Antonio Abate in Cantù and Fatebenefratelli in Erba, with over 200 voluntaries. Every voluntary Abio is prepared to stay in the ward after having followed a theoretical course and a practical training. ABIO welcomes children and kids with their families and offers support to their parents. Games, sketches, imagination are the ways to diminish the worries of the disease, the discomfort to be in a unfamiliar place, surrounded by people they don’t know and forced to face serious or less serious diseases. To become a voluntary ABIO, you need to be calm, patient and imaginative, to be able to work in groups and to accept diversities, to listen but also to communicate. It is important to understand that the Pedriatic ward relies on the presence of voluntaries ABIO and for this reason the commitment of a voluntary has to be steady. But the voluntaries also receive a lot, really a lot. The smile of a child that for a moment forgets where he is and he peacefully plays is the way to be rewarded of the commitment and of every hour spent in the ward. May 25th under the patronage of the Municipality of Como was organized a conference and a round table entitled ‘Conoscere per non avere paura…e sorridere anche in ospedale’ (Know to fight fears…and smile also in the hospital ) with the presence of the Prefect of Como dott. Bruno Corda, the President of the Council of the Lombardy Region Alessandro Fermi, the Councillor of the Municipality of Como Amelia Locatelli, the representatives of the Associations and the Associations of Professionals and all the Hospitals in which ABIO Como Onlus works. May 26th a day dedicated to the children in piazza Duomo. Games and entertainment for everybody, superheroes and flight simulators, tales reading and baloons, the magician and many sketches, fun, voluntaries, love for ABIO.

Como

223


S O L I D A R I E TÀ

In questa pagina, Casa Talea; nella pagina successiva, alcuni momenti dell'attività delll'associazione Talea In this page, Casa Talea, in the next page, some moments of activity

Casa di Marina Moretti foto Talea Associazione Famiglie e Amici dei disabili onlus

L

Talea

’inaugurazione di CasaTalea è prevista durante l’estate 2018. Un progetto importante dedicato alle persone diversamente abili con un duplice obiettivo: dare alla famiglia un po’ di sollievo dalle fatiche del quotidiano e iniziare ad abituare il disabile ad un progressivo allontanamento dal nucleo familiare per il “dopo di noi”. Ne parliamo con Mariagrazia Montanaro, presidente di Talea Associazione Famiglie e Amici dei disabili onlus. Come è nata l'idea di CasaTalea? Da un pensiero maturato nel tempo, grazie anche all’esperienza delle mini-vacanze. Da qualche anno, diamo la possibilità ai nostri ragazzi di trascorrere qualche giorno di vacanza insieme ai nostri educatori ed ai volontari. La cosa che ci ha maggiormente colpito è stato vedere come persone con disabilità così gravi si siano ambientate con una capacità di autonomia inaspettata, sempre disponibili alla collaborazione, al rispetto delle regole e soprattutto alla gioia di stare insieme e di condividere la quotidianità, al di fuori della loro casa e lontano dalle loro famiglie. Ci siamo quindi interrogati sul valore che un luogo protetto potesse avere per persone con disabilità grave, dove potessero esprimere il loro desiderio di autonomia e di partecipazione attiva alla vita. Il pensiero è andato anche al sollievo che ne avrebbero tratto le famiglie. Sarebbero state alleggerite, anche se per brevi periodi, dalla fatica quotidiana che la gestione di un disabile grave richiede. Non abbiamo avuto dubbi! CasaTalea sarebbe stato quello che i nostri utenti - per noi “i ragazzi” - ma anche altri disabili e le loro famiglie avrebbero desiderato. Come si andrà a integrare nelle vostre attuali attività? Talea gestisce il Centro Socio Educativo (CSE) ad Albese con Cassano ed il servizio, in questa sede, sarà sempre garantito cinque giorni la settimana, con la presenza di educatori e volontari. L’apertura di CasaTalea,

224

Como

a Barni, non interferirà con le attività che quotidianamente sono programmate al CSE, fondamentali per lo stimolo della creatività, del movimento, della socializzazione e per il mantenimento delle autonomie raggiunte. CasaTalea sarà utilizzata come estensione del servizio, per dare la possibilità alle persone con disabilità di sperimentare momenti di autonomia e di distacco dalla famiglia, sempre seguiti dagli operatori e con il supporto dei volontari che offrono impegno e dedizione. Ci tengo a sottolineare che per i ragazzi, non sarà una partecipazione passiva ma saranno sempre proposte attività stimolanti e di condivisione. Tutti sono utili a tutti. Come sostenere CasaTalea? L’impegno economico è importante ma abbiamo voluto fare questo sforzo dare concretezza a chi vorrà aiutarci. Noi ci abbiamo messo tutta la nostra capacità, tutte le nostre risorse, ora abbiamo la necessità di privati e di aziende che ci sostengano. CasaTalea non è solo oggi, sarà anche il futuro. L’obiettivo è diventare una Casa Famiglia per il “dopo di noi”. Un progetto di accompagnamento all’autonomia ha bisogno di essere sostenuto nel tempo affinché la persona disabile possa far emergere tutte le sue risorse per affrontare quel “dopo” che, senza le cure della famiglia, troppo spesso diventa una drammatica incognita. Questo chiediamo a chi vorrà aiutarci: fatelo anche nel tempo! Venite a conoscerci. Visitate il nostro sito. Scegliete come donare. Partecipate ai nostri eventi. Sponsorizzate MaraTalea, la nostra maratona non competitiva, quest’anno prevista per il 28 ottobre. CasaTalea richiede tutte le nostre energie ma siamo certi di poter contare sul sostegno di tanti amici che comprendono l’importanza del servizio che ogni giorno, da più di vent’anni, Talea offre sul territorio. Perché ... se tutto è difficile, nulla è impossibile.


T

he opening of CasaTalea is foreseen in Summer 2018. It represents an important project dedicated to the people with disabilites aiming at giving some help to the families in the everyday life and starting a program to let the person with disabilities be independent from the family. We met Mariagrazia Montanaro, the president of Talea Associazione Famiglie e Amici dei disabili onlus. How did you develop the idea of CasaTalea? It's few years that our kids spend some days off with educators and voluntaries. It was surprising seeing how they developed an unexpected independence when they were away from their families. So we thought about the value of a protected place where they could express their wish to take part into the active life. We also thought about the relief the families could have. For a short time, they could take a rest from handling a person with severe disabilities.

How can it become part of your present activities? Talea handles the Centro Socio Educativo (CSE) in Albese con Cassano five days a week with educators and voluntaries, where important activities are held to promote creativity, movement and social relationships. CasaTalea is used as an extention of the service to give the opportunity to experiment moments of independence away from the family, together with the operators and the support of the voluntaries. How can people support CasaTalea? The economic commitment is high, we have worked hard, now we need the support of private and companies. The goal is to become a Foster Home, to face the future also without a family. Come and visit us. Take part in our events. Support MaraTalea, the non-competitive marathon, held in October 28th. We are sure we can rely on the help of many friends, because...everything can be difficult but nothing is impossible.

Como

225


S O L I D A R I E TÀ

NoiVoiLoro

di Marina Moretti foto Associazione Noivoiloro

L

a solidarietà, l’aiuto a chi è in difficoltà ed il servizio sociale a favore dei disabili e dei giovani, sono lo scopo per cui 30 anni fa è nata Noivoiloro, che oggi conta circa 290 volontari. Ne parliamo con il presidente, Ambrogio Ripamonti. Un bel traguardo che sottolinea il ruolo della vostra associazione. Qual è lo spirito che la anima? Il desiderio di aiutare le persone nel bisogno a stare meglio. Inizialmente mettendoci insieme volontariamente, con l’intento di impegnarci ad accogliere, rispettare e valorizzare le diversità di ciascuno. Nel tempo questa realtà è cresciuta e si è dedicata alla cura delle persone con disabilità e delle loro famiglie, accompagnandole e sostenendole nei loro percorsi di vita e favorendo la loro inclusione sociale. Come si configura l’Universo Noivoiloro? Noivoiloro è un sistema organizzato di cui fanno parte cinque realtà distinte che operano in sinergia: Noivoiloro Società Cooperativa Sociale Onlus che gestisce servizi e progetti socio-assistenziali a favore di adulti disabili e minori in difficoltà; Associazione MondoTondo Noivoiloro Onlus che raggruppa i volontari; ASD Noivoiloro associazione sportiva dilettantistica con attenzione particolare al mondo della disabilità; Noivoiloro Lavoro Cooperativa Sociale Onlus, che gestisce l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati; Associazione Noivoiloro, la storica associazione che diede origine, nel lontano 1987, alla realtà di Noivoiloro.

226

Como

Guardando indietro cosa vede? E in avanti? Quando abbiamo iniziato questa bellissima avventura non avevamo scritto un progetto che prevedeva tutto questo. Ma giorno dopo giorno, vivendo tra la gente col desiderio di valorizzare ogni persona, con semplicità, passione, entusiasmo, amore e grinta, ci siamo trovati oggi a vivere questa importante realtà del territorio erbese. Guardando in avanti, il desiderio è quello di garantire la sostenibilità di quanto finora realizzato e, al tempo stesso, assicurare una maggiore professionalità e qualità ai servizi, creando i presupposti per crescere ulteriormente arricchendo il ventaglio di attività. Uno dei vostri principali progetti è quello dell’ampliamento della nuova sede. A che punto è? Un progetto importante che ha bisogno del contributo di tutti. Il 14 maggio 2018, proprio grazie alla solidarietà di tanti, Noivoiloro ha dato avvio alla costruzione del secondo lotto della nuova sede, uno stabile che ospiterà la Cooperativa Lavoro e l’ampliamento del Centro Socio Educativo. La conclusione stimata è per maggio 2019 con costo complessivo di circa 1.300.000 euro. Si tratta di un investimento importante che richiede uno sforzo economico di una certa entità. Ma i risultati di questi anni sono stati motivo di conferma concreta e importante della bellezza e del valore del progetto. Siamo riusciti a coinvolgere tante persone ed è stato emozionante vedere la fiducia, la convinzione e l’entusiasmo di quanti hanno dato il loro contributo.


In queste pagine, alcuni momenti della attivitĂ delll'associazione Noivoiloro In this page, some moments of activity of Noivoiloro association

C

harity, help for people who are facing difficulties, people who suffer from disabilites and young people are the goals of the association Noivoiloro, born 30 years ago, it accounts for about 290 voluntaries. We met the president Ambrogio Ripamonti. Your association reached an important goal. What is your driving force? The desire of beign at disposal of people who need help. At first we gathered together aiming at welcoming, respecting and giving value to the diversities of everyone. In the meantime we grew and took care of the people with disabilities and their families, helping and supporting them favouring their social life. How is the association Noivoiloro organized? Noivoiloro is well organized, it is divided into 5 different departments: Noivoiloro SocietĂ Cooperativa Sociale Onlus which handles services and social-assistant projects for people with disabilites and kids facing problems; Associazione MondoTondo Noivoiloro Onlus which gathers the voluntaries; ASD Noivoiloro Sports Association focused on disabilities; Noivoiloro Lavoro Cooperativa Sociale Onlus, which handles the admission in the world of work for people with problems; Associazione Noivoiloro, the historical association which created Noivoiloro in 1987.

Should you look in the past, what do you see? And in the future? When we started this beautiful adventure we didn't have a particular project. Then, day by day, we lived surrounded by people who had the desire to give value to every single person with simplicity, passion, enthusiasm, love and courage, so we developed this important project in the area of Erba. In the future, our desire is to grant the sustainability of what we made and at the same time, to grant a high level of professional skills and quality of services, creating the conditions to grow and increase future activities. One of your main project is to enlarge the new headquarters. How much time do you need to end the new headquarters? It is an important project and everybody has to give a personal contribution. On May 14th, 2018, thanks to the help of many people, Noivoiloro started the construction of the second part of the new headquarters, a building which hosts Cooperativa Lavoro and enlarges Centro Socio Educativo. It should be ready in May 2019, the cost amounts to 1.300.000 euro. It is an important investment, but the results of these years are a confirmation of the fact that the project is valuable. We involved many people, it was a great satisfaction seeing the trust and enthusiasm of whom gave their contibution.

Como

227



FOCUS F

ocus on è il titolo della sezione che Magic Lake ha deciso di dedicare alle nostre eccellenze imprenditoriali e non, capaci di migliorarsi continuamente e che si impegnano in prima persona, attraverso il proprio lavoro, nella promozione del nostro territorio nel mondo.

230

232

234

Santos de Cartier, design ed eleganza Santos de Cartier, design and elegance

1918-2018 Anima sarda nella Grande Guerra 1918-2018 The sardinian soul in WWI

ON

Focus

on is the title of the section that Magic Lake dedicated to the excellences, entrepreneurial and non, which are able to improve continuously and which, thanks to their work, are personally committed in the promotion of our territor y in the world.

236

238

Premio Industria Felix La Lombardia che compete Prize Industria Felix La Lombardia che compete

Chicco di felicitĂ portagioia by Monica Galletto Chicco di felicitĂ jewel case by Monica Galletto

40 anni di fotografie in concorso 40 years of photographs in competition

Como

229


SANTOS DE CARTIER, DESIGN ED ELEGANZA F O C U S

O N

C

elebre in tutto il mondo, Alberto Santos-Dumont appartiene alla geniale schiera di uomini che cambiano il mondo grazie a uno spirito di indipendenza e a un carattere perseverante. Pioniere dell’aviazione, fu il primo a sorvolare Parigi intorno alla Torre Eiffel nel 1901 e fu ideatore di ventidue apparecchi per il volo, dal dirigibile all’elicottero, dal monoplano al biplano. A lui sono stati dedicati un aeroporto a Rio, una strada a Parigi, un cratere lunare e persino una missione spaziale, oltre all’orologio Santos de Cartier che, dal 1904, da un decennio all’altro, si rigenera perpetuando lo spirito, lo stile e la sete di modernità. Senza tradire la filosofia dell’esemplare originale, il nuovo modello è fedele allo spirito del suo tempo, innovativo e in evoluzione. Concepito e disegnato secondo quell’approccio costante che vuole privilegiare comfort, intelligenza delle proporzioni e rispetto dei codici Santos, il nuovo esemplare presenta caratteristiche ben precise. Immutata la forma squadrata in cui trova eco la geometria parigina dell’epoca, metafora dei quattro spigoli vivi della Torre Eiffel. Idem per le otto viti della lunetta che diventano il riflesso in miniatura di un’architettura urbana in pieno rigoglio, che

230

Como

introduce la meccanica e l’acciaio in tutte le strutture monumentali. La novità è rappresentata dal design della lunetta che favorisce la sinergia tra le linee della cassa e quelle del bracciale. Più sottili, più slanciate, accentuano la dinamica stilistica dell’orologio rispondendo all’esigenza di comfort e di ergonomia studiati quasi al millimetro. Determinante nella storia di Santos de Cartier, il bracciale lo trasforma nel primo orologio moderno. All’epoca era un cinturino in pelle, materiale totalmente inedito nell’universo orologiero, che affranca una volta e per sempre il gesto della lettura dell’ora, fino a quel momento vincolato agli orologi da tasca. In linea con i tempi, il bracciale del nuovo Santos de Cartier risponde alle nuove abitudini di vita, accompagna il movimento e si adatta con facilità alle circostanze grazie al ventaglio di colori e materiali. In acciaio, oro, pelle di vitello o di alligatore, tutti i modelli sono facilmente intercambiabili grazie al sistema QuickSwitch, costituito da un meccanismo invisibile che diventa un tutt’uno con l’architettura della cassa e il cui brevetto è stato depositato da Cartier. Concessionaria del marchio è la Gioielleria Cappelletti di Cantù, via Matteotti 30.


SANTOS DE CARTIER, DESIGN AND ELEGANCE

A

lberto Santos-Dumont, famous all over the world thanks to his independent spirit and perseveration is one of the personlity who changed the world. Pioneer of the aviation, he was the first man who flew over Paris aroud the Eiffel Tower in 1901 and he invented 22 instruments to fly, from the airship to the elicopter, from the monoplane to the biplane. The airport in Rio de Janeiro is dedicated to him, as well as a street in Paris, a lunar crater and also a space mission, together with the watch Santos of Cartier that from 1904, every 10 years, renovates always following the spirit, the style and the desire of modernity. Always following the philosophy of original model, the new model is linked to the spirit of its time, innovative and in evolution. Created according to the constant approach that aims at improving comfort, intelligence of proportions and respect of the Santos codes, the new model is characterized by specific elements. The square shape recalls the Paris geometry of that period, metaphor of the four corners of the Eiffel Tower. Same idea is kept for the eight screws of the bezel which become the reflection in small of a living urban architecture,

which introduces mechanics and steel in all the monumental structures. The novelty represented by the design of the bezel which enhance the synergy among the lines of the case and those of the watch band. Thin, slender, they increase the style dynamic of the watch to have comfort and ergonomics studied in every millimeters. Decisive in the story of Santos de Cartier, the watch band turned it into the first modern watch. In the past it was a leather band, an unsual material for a watch, which all at once definies the gesture to read the time, which up to that moment was linked to the turnip pocket watch. In line with the time, the watch band of the new Santos de Cartier responds to the new life needs, it accompanies the movement and it can be used in different contexts thanks to the different colors and the different materials. In steel, gold, veal leather or alligator leather, all the models can be easily interchangeable thanks to the QuickSwitch system, it is an invisible mechanism that becomes a single piece with the case and the patent is registered by Cartier. Official dealer Gioielleria Cappelletti in CantĂš, via Matteotti 30.

Como

231


1918-2018 ANIMA SARDA NELLA GRANDE GUERRA F O C U S

O N

di R.C. foto Luca Ruiu

L

o scorso 26 maggio, il Circolo Culturale “Sardegna” di Como, con il supporto del Circolo “Amsicora” di Lecco, ha organizzato un evento storicoculturale “1918-2018 Anima Sarda nella Grande Guerra”, per celebrare il centenario della fine del Primo Conflitto Mondiale. Sede privilegiata il Salone d'Onore del Collegio Gallio di Como che già l’8 aprile di due anni fa aveva ospitato l’incontro dal tema “La storia della Sardegna nell’800”. Come allora, grazie alla relazione del prof. Aldo Accardo, docente di Storia Contemporanea dell’Università di Cagliari e presidente della Fondazione “Giuseppe Siotto”, gli ospiti presenti hanno fatto memoria del contributo sardo alla Grande Guerra, nelle trincee del Carso e nell’altopiano di Asiago, grazie ai sacrifici dei soldati della Brigata “Sassari” e del Capitano Emilio Lusso, che fu anche scrittore e politico italiano. Sentita anche la partecipazione del Comandan-

232

Como

te provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Col. t.SFP Andrea Torzani, che ha illustrato le tavole artistiche dello storico Calendario dell’Arma in sardo: “Calendariu Historicu de s’Arma de sos Carabineris 2018”, giunto all’undicesimo anno di pubblicazione, un omaggio ad un popolo che ha saputo elevare in alto l’onore, il coraggio e la fierezza. Calendario dedicato ai valori etici e sociali dell’Arma, molto apprezzato, ricercato e oggetto di collezionismo. A corollario dell’evento l’esibizione dei cantori del Coro Alpino Lecchese magistralmente diretti dal M.° Francesco Bussani che grazie ai canti dei soldati al fronte hanno commosso le persone presenti. Tra le numerose autorità civili e militari presenti, S.E. dott. Bruno Corda, prefetto di Como, che ha sottolineato la valenza culturale di questo genere di eventi così densi di significato per la nostra libertà, per i giovani di ieri, di oggi e di domani.


1918-2018 THE SARDINIAN SOUL IN WWI

O

n 26th May, the cultural society, Sardegna, of Como in collaboration with society Amsicora of Lecco organised a historicalcultural event, Anima Sarda nella Grande Guerra (the Sardinian soul in WWI) 1918 - 2018, to celebrate the first centenary of the end of the first world war. The Aula Magna hall of Collegio Gallio which had already hosted the meeting, Sardinia in 19th century, on 8th April two years ago, again was chosen as the venue for the new event. As then, thanks to Prof. Aldo Accardo, lecturer on Modern History at Cagliari University, and chairman of Giuseppe Siotto Foundation, the guests recalled the contribution of Sardinians to the war effort during WWI in the trenches of Carso and on the upland of Asiago with the sacrifice of soldiers forming Brigata

Sassari and Capitano Emilio Lusso who was also an Italian writer and politician. The participation of Col. Andrea Torzani, commander in Arma dei Carabinieri was appreciated by all, the officer illustrated the historical calendar of the police corps in Sardinian, Calendariu Historicu de s’Arma de sos Carabineris 2018, a soughtafter, collector's item. Choir singers of, Coro Alpino Lecchese, masterfully conducted by M. Francesco Bussani, entertained and moved the attendants with songs sung by soldiers at the front. The civil authorities and military officials attending included, Bruno Corda, the prefect of Como, who underlined the cultural value of this type of events so dense with meaning for our freedom, for the youth of yesterday, today and tomorrow.

Como

233


40 ANNI DI FOTOGRAFIE IN CONCORSO F O C U S

O N

A

nniversario importante per il Concorso Nazionale Fotografico promosso come sempre dal Foto Cine Club Cernobbio presieduto dall’infaticabile Antonio Vasconi. Quest’anno la manifestazione, a cui partecipano solitamente più di 1500 fotografie, è giunta al traguardo dei 40 anni e sarà un’edizione speciale. Diversi i temi fissati per partecipare al concorso: Cernobbio, il paesaggio, il costume, i personaggi e le manifestazioni; Como, la città, il lago, i monti e le valli del Lario; il Canton Ticino con i monti e le valli; il Palio del Baradello; tema libero, paesaggi, ritratti, figure ambientate, sport, reportage, natura, flora, fauna, macro, soggetti diversi. L’apposita giuria ammette poi alla selezione finale circa 200 fotografie da cui sceglie i vincitori delle diverse sezioni. La cerimonia di premiazione si svolge ogni anno al Grand Hotel Villa d’Este a Cernobbio alla presenza di numerose autorità.

234

Como


40 YEARS OF PHOTOGRAPHS IN COMPETITION

2

018 marks an important anniversary for Concorso Nazionale Fotografico promoted as always by Foto Cine Club Cernobbio chaired by tireless Antonio Vasconi. This year the event, usually attracting over 1,500 participants, is celebrating its 40th year of foundation with a special edition. Various themes have been fixed for the photography contest: Cernobbio's landscapes, lifestyle, personalities and events, Como, the city, the lake, the mountains, and valleys around the lake, Canton Ticino with its mountains and valleys, Palio of Baradello; free subjects: landscapes, portraits, sports, photo essays, nature, flora, fauna, macro photography and more. An especially appointed jury will select 200 photographs from which to choose the winners in each category. The award ceremony will take place as always in Grand Hotel Villa d’Este in Cernobbio in the presence of numerous members of local authorities.

Como

235


IL PREMIO INDUSTRIA FELIX - LA LOMBARDIA CHE COMPETE F O C U S

O N

Sopra, la filiale di Autotorino a Tavernerio - Como; a sinistra, il tavolo di presidenza di Industria Felix Lombardia 2018 Above, branch of Autotorino, Tavernerio - Como; on the left, presidency of Industria Felix Lombardia 2018

L

a seconda edizione regionale del Premio Industria Felix - La Lombardia che compete, organizzata dall’omonima associazione in collaborazione con Cerved Information Solutions SpA e con i patrocini dell’Università Luiss Guido Carli e di Confindustria Lombardia, ha premiato le migliori imprese lombarde. Tra queste, anche il Gruppo Autotorino S.p.A., risultata tra le più performanti e Miglior Impresa del settore Concessionari della Lombardia. La valutazione è stata eseguita dal Comitato scientifico presieduto dal professor Cesare Pozzi, docente di Economia dell’impresa della Luiss, sulla sintesi dell’inchiesta condotta dal giornalista Michele Montemurro, ideatore dell’evento, in collaborazione col Centro studi di Cerved. Ad essere analizzati sono stati i bilanci dell’anno 2016 di 31.825 società di capitali con sede legale in Lombardia e fatturati/ricavi compresi tra i 2 milioni e i 19 miliardi di euro. Sono state assegnate in tutto 59 Alte Onorificenze per le migliori performance gestionali e 19 Menzioni di Bilancio per i primati provinciali e regionali. Il premio attribuito al Gruppo Autotorino testimonia la solidità e affidabilità dell’azienda fondata nel 1965 a Morbegno. “Sono contento

236

Como

del premio– commenta il direttore generale e consigliere delegato Stefano Martinalli - è il riconoscimento all’impegno di tutte le mille persone che lavorano in Autotorino ed è a loro che va il merito maggiore. Una squadra fantastica, che negli ultimi tre anni ci ha consentito di raddoppiare i nostri volumi e con essi gli utili aziendali. Questo testimonia anche che è possibile costruire una dimensione importante nell’impresa della distribuzione dell’auto, tradizionalmente organizzata per piccole aziende famigliari”. La prima rivendita di Autotorino fu fondata nel 1965 a Morbegno (SO) da Arrigo Vanini, padre dell’attuale presidente Plinio Vanini. Quella piccola realtà si specializzò nella vendita di vetture a privati, acquistate a Torino da intermediari locali. Da qui, appunto, il nome Autotorino. Oggi, con 36 filiali e oltre 1000 collaboratori, il Gruppo Autotorino è il primo dealer auto in Italia per dimensioni e fatturato, rappresenta 17 marchi, opera attraverso una rete di concessionarie ufficiali che si articola su 13 province in tre regioni, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna. Nel 2017 ha venduto 39.000 auto fra nuovo ed usato, per un fatturato totale di 801 milioni di Euro.


THE PRIZE INDUSTRIA FELIX - LA LOMBARDIA CHE COMPETE

Sopra, la filiale di Autotorino a Luisago - Como; a destra, il direttore generale Stefano Martinalli Above, branch of Autotorino, Luisago - Como; on the right, general director, Stefano Martinalli

T

he second regional edition of the Prize Industria Felix - La Lombardia che compete, organized by the homonymous association in collaboration with Cerved Information Solutions SpA and under the patronage of Università Luiss Guido Carli and Confindustria Lombardia, gives the prizes to the best companies of the Lombardy region. Among those companies, Gruppo Autotorino S.p.A. is one of the best performer and Best Enterprise in the sector of Car Dealer in the Lombardy region. The scientific Committee with the president professor Cesare Pozzi at Università Luiss assessed the performance, on the basis of the survey carried out by the journalist Michele Montemurro, promoter of the event, in collaboration with Centro studi di Cerved. They analyzed the budget of the year 2016 of 31.825 capital companies located in Lombardy and turnover/proceeds between 2 million and 19 billion Euro. 59 High Honors were given to the best performers and 19 Budget Mentions for the provincial and regional best performers. The prize delivered to Gruppo Autotorino testifies the soundness and reliability of the company founded in Morbegno

in 1965. “I am happy for the prize - says the general director and managing director Stefano Martinalli - is the recognition of the commitment of all the persons who work for Autotorino and the merit goes to them. A great team, that in the last there years let us double our turnover and the company proceeds. This is the proof that it is possible to create an important company dimension in the car dealer sector, traditionally organized by small family enterprises”. The first re-sale of Autotorino was founded in Morbegno (SO) in 1965 by Arrigo Vanini, father of the present president Plinio Vanini. That small reality specialized on the sale of cars for private, bought in Turin by local intermediaries. This is the origin of the name Autotorino. Today with 36 branches and over 1000 collaborators, Gruppo Autotorino is the first car dealer in Italy for dimension and turnover, it represents 17 brands, it works through a net of official car dealers located in 13 different provinces in three regions: Lombardy, Piedmont, Emilia Romagna. In 2017 they sold a total of 39.000 among new and used cars, a turnover of 801 million Euro.

Como

237


CHICCO DI FELICITÀ PORTAGIOIA BY MONICA GALLETTO F O C U S

O N

I

l Chicco di Felicità è famoso per la sua anima solidale. Anche quest’anno è stato lanciato un nuovo prodotto che rappresenta i valori che dal 2010 caratterizzano i Chicchi: gusto, raffinatezza con uno sguardo sempre rivolto ai bambini. Infatti l’elegante portagioie – ideato per il 2018 dalla jewellery designer milanese Monica Galletto - sostiene l'associazione Caf Onlus di Milano, primo centro in Italia dedicato all'accoglienza, alla terapia e allo studio del maltrattamento infantile. Il Chicco di Felicità PortaGioia limited edition è disponibile in tre colori, azzurro, rosa ed écru. Ricamata sul fronte con filo dorato, la scritta “Chicco di felicità” si intreccia armoniosamente al portafortuna rappresentato dallo scarabeo. Fonte di vita ed emblema del rinnovamento, lo scarabeo del nuovo Chicco di Felicità simboleggia l’augurio di speranza per tutti i bambini che vivono in una condizione di disagio e hanno il diritto di ricominciare con la spensieratezza

238

Como

che dovrebbe appartenere loro. Il tessuto di rifinitura interno riporta una stampa all over di fiorellini i cui petali riprendono la stessa nuance cromatica del tessuto esterno e la firma della designer. Madrina è l’attrice Rocío Muñoz Morales, che ha dichiarato: «Sono felice di sostenere questa importante iniziativa per aiutare a dare accoglienza a tanti bambini: come mia figlia Luna, sono tutti un regalo dal cielo, per questo ho deciso di prestare il volto al Chicco di felicità e mi auguro davvero che anche quest'anno saranno in molti a sceglierlo». Un augurio di speranza, un gesto di amore e attenzione nei confronti di tanti bambini che non possono godere della gioia che meriterebbero. Il Chicco di Felicità PortaGioia, oltre a rappresentare un utile scrigno dove riporre gli oggetti più cari utilizzati nell’arco della giornata, è l’ideale per celebrare momenti indimenticabili nella vita dei più piccoli e perfetti per festeggiare traguardi altrettanto importanti.


CHICCO DI FELICITÀ JEWEL CASE BY MONICA GALLETTO

C

hicco di Felicità is known to support charity. Also this year a new product was launched which represents the values that since 2010 characterize Chicchi: taste, refinement with a particular attention for children. Actually, the elegant jewel case - designed in 2018 by the Milanese jewellery designer Monica Galletto - supports the association Caf Onlus di Milano, first center in Italy dedicated to the hospitality, the treatment and the study of children's abuse. Chicco di Felicità Jewel Case limited edition is available in three different colors: blue, pink and ecru. Embroided on the front with a golden yarn is the sign "Chicco di felicità”, which is harmoniously interlaced with the lucky charm represented by a beetle. Source of life and symbol of a new life, the beetle of the new Chicco di Felicità symbolizes the wish of hope for all the children who live a condition of abuse and who have the

right to get back the heartedness light which should be part of their life. The internal fabric has a printing of little flowers, with the petals which have the same color of the external fabric and the signature of the designer. Patroness is the actress Rocío Muñoz Morales, who declared: "I am happy to support this important initiative to help and give hospitality to many children: as my daughter, they are a gift from the sky, for this reason I decided to support the cause of Chicco di felicità and I hope that also this year many people can choose it". A wish of hope, a gesture of love and attention towards many children who cannot have the joy they deserve. Chicco di Felicità Jewel Case is useful to keep valuable objects used during the day and it is also ideal to celebrate unforgettable moments in the life of children and perfect to celebrate important goals.

Como

239



Sport

Pro Am

Menaggio e Cadenabbia Golf Club

D

omenica 10 giugno, si è svolta tradizionale Pro Am che ha visto la presenza di circa 150 partecipanti suddivisi nelle due categorie, Pro-Am Under 15/12 e Pro-Am professionisti e a squadre. Scenario l’incantevole cornice del Menaggio e Cadenabbia Golf Club un teatro di gara unico, con percorsi naturali, buche strette tra gli alberi e dislivelli pronunciati. Ecco i risultati.

O

n Sunday 10th June took place the traditional Pro-Am with 150 participants circa divided in two categories, Pro-Am Under 15/12 and Pro-Am professionals and team. The venue was the enchanting Golf Club of Menaggio and Cadenabbia; a unique theatre for the race, with natural pathways, narrow holes and steep gradients. Here are the results.

22^ PRO-AM UNDER 15/12 CLASSIFICA INDIVIDUALE PROFESSIONISTI

PREMIAZIONE 24^ PRO-AM MEMORIAL RONCORONI

1°- Molteni Gregory 66 2° - Lattanzi Emmanuele 67 3° - Milan Francesco 69

Individuale Professionisti 1° Molteni Gregory 66 2° Santi Marcello 67 3° Lanza Cristian 68

CLASSIFICA UNDER 15 1° squadra - Lattanzi Emmanuele- Giovio Alessio 60 2° squadra - Lanza Cristian – Romano Guglielmo 62 3° squadra - Negri Guido – Recchia Michele 63 4° squadra - Molteni Gregory – Petazzi Andrea 63 5° squadra - Cali Giuseppe – Ledain Amaury 65 CLASSIFICA UNDER 12 1° squadra Milan Francesco – Attili Benedetta 64 2° squadra Turesso Stefano – Bonetti Riccardo 68 3° squadra Campi Ivan – Longari Antonio 68 PREMI SPECIALI OFFERTI DAL PRO-SHOP 1° Nearest to the Pin Buca 2 Under 15: Rossin Tommaso 1° Nearest to the Pin Buca 3 Under 12: N.P.

Pro-Amateur 1^ squadra Castelli Luca- Jacobsen Peter - Tieghi Nicola – Pizzi Massimo 122 2^ squadra Molteni Gregory- Petazzi Andrea - Petazzi Celestino- Ferrari Massimo 124 3^ squadra Lattanzi Emmanuele – Sillano Giorgio - Zanotta Andrea – Redaelli Guido 125 4^ squadra Lanza Cristian – Ipavec Giancarlo - Mariani MarcoCarminati Donatella 126 5^ squadra Zani Andrea- Crosta Alan - Giannotti Massimo – Selva Stefano 127 PREMI SPECIALI Nearest to the Pin Maschile: Modenese Maurizio 2.50 Nearest to the Pin Femminile: Franchina Roberta 2.80 Best Par 3 Score Contest: Zanotta Andrea

Como

241


www.consorzio-sm.it

SocietĂ storica brianzola di outsourcing servizi professionali ad aziende e privati dal 2001.

Selezione e fornitura personale, addetti alla produzione, pulizie, gestione magazzino, logistica trasporti, manovalanza cantieristica.

Piazza Martiri di Via Fani 90 Sesto San Giovanni - MILANO Tel. +39 0287156447 - +39 3385004077 - info@consorzio-sm.it - www.consorzio-sm.it


Sport

ATP

Challenger Città di Como

di Giangabriele Palimento foto Tennis Como

T

redicesima edizione per l’ATP Challenger Città di Como. Il torneo, che come da tradizione si svolgerà tra fine agosto e inizio settembre, rappresenta ormai un punto di riferimento per tutti gli appassionati di tennis di Como e non solo. Il livello di apprezzamento, infatti, è ormai da diversi anni aumentato anche in campo internazionale. A prova di ciò la sempre più costante partecipazione di atleti di rilievo nella graduatoria mondiale ATP e, quest’anno, l’importante incremento del premio finale per i vincitori da 43 a 64mila euro. Inutile dilungarsi sui nomi dei giocatori che hanno calcato la terra rossa di Villa Olmo, ma come non citare i vari Thiem, Volandri, Carreno Busta, Dolgopolov, Bolelli, Muster e quasi tutti i migliori giocatori italiani di Coppa Davis. Tra i vincitori il solo Bolelli riuscì a tingere di tricolore la coppa che da allora sembra stregata per gli atleti di casa. Anche lo scorso anno, infatti, la vittoria finale è stata conquistata dal portoghese Pedro Sousa battendo in finale proprio il nostro Cecchinato. Attualmente sono in corso di svolgimento le gare del circuito di pre-qualificazione in tappe suddivise tra 4 province Lombarde: Como, Monza e Brianza, Varese e Lecco. In palio la wild card per il tabellone principale del Challenger di Como. I migliori quattro tennisti delle pre-qualificazioni accederanno al master finale, in programma a ridosso dell’inizio del torneo (semifinali e finali il 23 e 24 agosto). Tra questi, il vincitore entrerà direttamente nel tabellone principale. Ancora riservate le indiscrezioni riguardanti i nomi dei partecipanti sia per il singolo, sia per il doppio, ma certamente il programma offrirà a tutti gli appassionati ottimi motivi per seguire con avvincente interesse anche questa nuova edizione del torneo. Appuntamento dunque, dal 25 agosto al 2 settembre sulla terra rossa della suggestiva location di Villa Olmo.

T

he 13th edition of ATP Challenger Città di Como. The tournament is traditionally held between the end of August and the beginning of September and it is a reference point for all the people of Como and many others who love tennis. Year after year it is getting more and more important at international level and the event is very much appreciated. ATP High ranking tennis players take part in the tournament and this year the final prize for the winners increases from 43.000 to 64.000 Euros. A long list of famous tennis players participated in the tournament of Villa Olmo, just to mention but a few: Thiem, Volandri, Carreno Busta, Dolgopolov, Bolelli, Muster and almost all the best Italian players of Davis Cup. Among the winners the only Italian one was Bolelli, after him the cup became bewitched for the Italian players. Also last year, the Portuguese player Pedro Sousa won the final against the Italian player Cecchinato. Now the pre-qualification games are held in phases in 4 provinces of the Lombardy region: Como, Monza e Brianza, Varese and Lecco. The prize is the wild card for the main draw of the Challenger of Como. The best four tennis players of the pre-qualifications compete at the master, which is scheduled close to the beginning of the tournament (semifinals and finals on 23rd and 24th August). Among them, the winner directly enters in the main draw. The information about the names of the participants are still reserved, both for the single and for the double, but for sure the program is going to offer many good reasons to follow this new edition of the tournament with great interest. So the appointment is from 25th August to 2nd September on the clay in the suggestive location of Villa Olmo.

Como

243


Giorgio Roda RADDOPPIA foto Archivio Roda

S

tagione su più fronti per Giorgio Roda. Alla sua quinta avventura su vetture a “ruote coperte”, il valente pilota comasco è presente sulla Porsche 911 RSR di Dempsey – Proton Racing nelle gare del FIA World Endurance Championship e in quelle dell’European Le Mans Series affiancato dalla grande esperienza in pista di un campione come il padre Gianluca. Dopo l’esordio positivo con il secondo posto nella gara di apertura del campionato continentale a Le Castellet, sfuma nella grande classica di casa, nel tempio della velocità di Monza, la possibilità di salire sul podio. L'equipaggio composto da Giorgio e Gianluca Roda, con Gimmi Bruni al posto di Matteo Cairoli, impegnato nella 24 ore del Nurburgring, ha dominato nelle qualifiche e in gara è stato protagonista di un bellissimo duello con l’altra Porsche del team Proton, chiudendo al quarto posto. Dopo la 24 Ore di Le Mans, Giorgio Roda sarà impegnato anche nel campionato ELMS il 22 luglio a Zeltweg, il 18 agosto a Silverstone, il 23 settembre a Spa Francorchamps e a Portimao il 28 ottobre.

244

Como


Sport

Giorgio Roda REDOUBLES

A

season spent on various fronts for Giorgio Roda. On his fifth participation in, covered wheels, the talented driver from Como drove Porsche 911 RSR of Dempsey – Proton Racing in FIA World Endurance Championship and in European Le Mans Series accompanied by his father Gianluca, a driving champion of extensive experience. After his positive debut obtaining second place in the opening race in the continental championship at Le Castellet, he missed a place on the podium in the grand classic held in Monza. The team consisting of Giorgio and Gianluca Roda, with Gimmi Bruni replacing Matteo Cairoli, who was busy racing in 24 Hours of Nurburgring, dominated the qualifications and in the race itself was a protagonist in the exciting duel with the other Porsche of Proton team, ending the race in fourth position. After the 24 Ore of Le Mans, Giorgio Roda will also be engaged in ELMS championship on the 22nd July at Zeltweg, on 18th August in Silverstone, on 23rd September at Spa Francorchamps and at Portimao on 28th October.

Como

245


Amici di Como Under 20 Summer League di Fabrizio Comerio foto Progetto Giovani Cantù

S

i è conclusa con un grande successo la seconda edizione del PGC under 20 Summer League, per la prima volta targata Amici di Como. Per tre giorni, 1, 2 e 3 giugno, Cantù e il Palasport Parini si sono trasformati ancora una volta nel centro nevralgico del futuro della pallacanestro italiana. Ben 72 giovani promesse provenienti dalle società di tutta Italia si sono infatti ritrovati in Brianza per questa manifestazione. Venerdì pomeriggio si è partiti con lo Strength and Conditioning Coach diretto da Sam Bianchi insieme al suo staff di professionisti che ha sottoposto i ragazzi a innovativi test per valutare i parametri fisici e atletici di ognuno. Presenti a questa lezione anche alunni delle università di Milano e Lugano. Sempre venerdì

246

Como

è andata in scena un’interessantissima riunione tecnica condotta da coach Marco Andreazza e Giampaolo di Lorenzo. Ovviamente poi i campioncini italiani si sono dati battaglia anche sul campo per la vittoria della Summer League che è andata ai giocatori in maglia bianca de “Il Viaggiator Goloso” guidati da coach Bonacina, che hanno superato in finale la “Jumbo Collection” di coach Serra. La manifestazione si è conclusa con la premiazione da parte di Antonio Munafò e del coordinatore di “Amici di Como” Daniele Brunati del miglior quintetto in cui sono stati inseriti Tommaso Molteni, Edoardo Scattolin, Ruben Calò, Saliou Ndaw e Matteo Berti. Il premio come miglior marcatore è andato invece a Tommaso Franco.


Sport

T

he second edition of Progetto Giovani Cantù Under 20, a project involving young basketball players, sponsored for the first time by Amici di Como, was a great success. For three days, 1st, 2nd and 3rd June, Cantù and the sports venue, Palasport Parini, were once again transformed into the nerve centre of Italian basketball of the future. As many as 72 promising youngsters from all over Italy met in Cantù for the purpose. On Friday afternoon the event got underway with Strength and Conditioning Coach under the guidance of Sam Bianchi and his staff of professionals who subjected the young participants to innovative tests to assess their physical condition and athletic skills. Students from University of Milan and Lugano also attended the lectu-

re. Also on Friday an interesting technical reunion took place between the coaches Marco Andreazza and Giampaolo di Lorenzo. Obviously, the young champions then battled on the court for victory in the Summer League which was won by players donning white jerseys playing for, Il Viaggiator Goloso (the gluttonous traveller), trained by coach Bonacina, who beat the Jumbo Collection managed by coach Serra in the final. The meeting ended with the award ceremony whereby Antonio Munafò and coordinator of Amici di Como, Daniele Brunati, awarded the best team comprising, Tommaso Molteni, Edoardo Scattolin, Ruben Calò, Saliou Ndaw and Matteo Berti. The prize for the best scorer went to Tommaso Franco.

Como

247


Briantea84 TRICOLORE di Fabrizio Comerio foto Fabio Oriani, archivio Briantea84 La Briantea84 non si ferma più e vince il suo terzo scudetto consecutivo. Entra nella storia la squadra allenata da Marco Bergna che con il risultato di 76-71 batte in finale scudetto una mai doma Giulianova. “Questo è forse il tricolore più bello vinto sul campo - ha ammesso un emozionato Marco Bergna -. Sono state due partite molto dure, e la seconda sicuramente più tosta perché giocare e vincere in casa di Giulianova non è mai facile. Sul +10 alla fine abbiamo creduto di aver messo al sicuro il risultato ma i nostri avversari sono stati bravi a crederci fino alla fine e trascinarci ai supplementari. La nostra abilità è venuta fuori a questo punto: non ci siamo arresi, anzi abbiamo ripreso a lavorare con pazienza e con grinta, senza perdere la testa. È il leit motiv di tutta questa stagione: abbiamo avuto alti e bassi, momenti difficili contro Santo Stefano prima, poi con il Santa Lucia e infine

248

Como

contro una Giulianova davvero tosta”. Anche il Presidente Marson è euforico: “Che emozione questa squadra, con questi ragazzi abbiamo imparato a stare sulle montagne russe, vivendo momenti elettrizzanti e altri molto duri. Sono i segni di una crescita, con tutte le difficoltà che questo comporta. Per diventare campioni bisogna attraversare tutto questo maremoto, senza sconti. I miei ragazzi hanno dimostrato che volevano combattere sempre, sono orgoglioso di ciascuno di loro. Ora ci manca solo una grande festa con tutti i nostri tifosi, che purtroppo hanno potuto seguirci solo in televisione. Sono certo che ci fossero migliaia di persone incollate al canale di Rai Sport, e mi è bastato guardare il telefonino per capire che questo scudetto è stato visto, sudato e goduto da un sacco di persone. A tutti loro dico: tenetevi pronti perché ora porteremo il nostro tricolore a casa per farvelo sollevare”.


Sport

BRIANTEA84 Championship There is no stopping Briantea84 who has won its third consecutive trophy. The basketball team managed by Marco Bergna made the history books when they won the final 76 - 71 against the invincible Giulianova. "This is perhaps the best victory won on court," admitted Bergna overwhelmed with emotion, "we played two really tough matches, the second even tougher because winning against Giulianova on their home ground is never easy. When leading by 10 points we were convinced we would win the game but our rivals played well and believed in themselves till the end and forced us to play extra time. Our ability surfaced at this precise moment, we began playing patiently again with determination without losing concentration. It's the leitmotiv of the entire season, we had our ups and downs, difficulties playing against Santo Stefano first, Santa Lucia then and finally against Giulianova, a truly

strong team. Chairman Marson is also euphoric. "Such an emotion this team is, with these players we've learnt to ride the rollercoaster, experiencing electrifying moments but to tackle tough times too. These are clear signs of growth, with all the difficulties it brings. To become champions it is necessary to survive this tsunami without holding back. My players have shown they are always willing to fight on and I am proud of every single one of them. The only thing missing now is a big celebration with all the fans many of whom unfortunately only manage to follow us on TV. I'm certain there were thousands of supporters glued to the TV screens on Rai Sport channel and it only took a glance at the screen of my smartphone to understand that this triumph was watched, sweated and enjoyed by a lot of people. To all of them I say, be ready because we'll bring the trophy home for all of you to lift."

Como

249


Como Nuoto Un'ottima annata di Fabrizio Comerio foto Andreetti Duglas

A good year

O

C

bbiettivo raggiunto per la Como Nuoto che al termine di un’ottima annata conquista la salvezza. Un traguardo niente affatto scontato per la squadra di Paolo Venturelli che invece si è comportata benissimo in acqua durante tutto il campionato. Una stagione dunque appassionante e intrigante, dal momento che il gruppo lariano era costituito da un mix di giovani e giocatori con più esperienza. Fondamentali sono sicuramente stati i ritorni di Busillacchi e Susak, artefici delle passate stagioni in A1, poi lo zoccolo duro è stato completato dai veterani Pagani e Federico Foti che con la loro esperienza hanno trascinato la squadra anche nei momenti più difficili. Sono state molte le sfide tradizionali quest’anno, tra tutte quelle contro Bologna e Padova, senza tuttavia dimenticare i match contro le compagini liguri. La Como Nuoto ha chiuso dunque il campionato all’ottavo posto del girone nord con un totale di 28 punti. Come detto è stata l’occasione anche per far crescere i giovani che affiancati dai più “vecchi” hanno imparato e trovato la fiducia necessaria: un buon banco di prova in vista del prossimo anno e ritagliarsi magari più minutaggio in vasca. Venturelli ha trovato la difficile salvezza a tre giornate dalla fine potendo così disputare le ultime sfide senza ansia e con l’obiettivo già in tasca. Dunque stagione utile per tutti: la scommessa non era assolutamente agevole ma è stata vinta da tutta le componenti della società: allenatore, atleti, dirigenti che stanno già guardando avanti in vista del prossimo campionato.

250

Como

omo Nuoto, the city's water polo club, has achieved its objective at the end of a good year managing to remain in the top division. A result that shouldn't be taken for granted, the team coached by Paolo Venturelli performed well throughout the championship. It was an exciting, intriguing season bearing in mind the team consisted of a mix of young and experienced players. The return of Busillacchi and Susak, who had played in A1 in past seasons, was fundamental, and the hard core of players was completed by veterans like Pagani and Federico Foti, who with their experience, inspired the team pulling them along in the most difficult moments. There have been many traditional challenges this year among them the matches against Bologna and Padoa without forgetting the game against Ligurians. At the close of the season Como Nuoto was placed 8th in the northern league with 28 points. As mentioned, it was also an occasion to help young players grow, playing with older players they learnt to gain confidence, a good opportunity for next year and to earn play time. Venturelli managed the difficult task of remaining in the top division three games ahead of the end of the season and having achieved his objective the team played the last matches without undue stress. Therefore, a positive season for all involved, the target was far from easy but was met with success by all members of the club: the coaches, players and managers who are already looking forward to the next year's championship.


Sport

DAVIDE UBOLDI torna in pista foto Archivio Davide Uboldi

D

avide Uboldi, quattro volte campione italiano di categoria - prototipo Norma - Bmw nel 2008 e nel 2009, prototipo Osella – Honda nel 2014 e prototipo Ligier – Honda nel 2016 - è tornato a gareggiare nel Campionato Italiano Sport Prototipi, sperimentando una nuova vettura, una Wolf, la nuovissima GB08 Thunder motorizzata Aprilia RSV4. La stagione 2018 si è aperta sabato 2 e domenica 3 giugno a Monza sulla pista del Gran Premio d'Italia di Formula 1. Davide Uboldi si è posizionato rispettivamente in sesta e ottava posizione, dopo essere partito in pole position in gara 2. Il programma delle manifestazioni della stagione in corso conferma il format con doppia gara da 25 minuti + 1 giro. A variare sono invece la durata di prove libere e di prove ufficiali, rispettivamente da 50 minuti, anche in due turni e 20 minuti, in turno unico e soprattutto il criterio di griglia di partenza di gara 2. Il miglior tempo ottenuto nelle prove ufficiali di qualificazione, determinerà la posizione in griglia di gara 1, mentre l’ordine di arrivo di Gara 1 determinerà la griglia di partenza di gara 2 con le prime sei posizioni invertite.

Back on the racetrack

D

avide Uboldi, four times champion in the category - Prototype Norma - BMW in 2008 and 2009, prototype Osella - Honda in 2014 and prototype Lieger - Honda in 2016 - has returned to racing in the Italian Sports-Prototype Championship, experimenting a new car, a Wolf, the brand new GB08 Thunder using Aprilia RSV4 motor. The 2018 season kicked off on Saturday 2nd and Sunday 3rd June in Monza on the tract used for Italian Formula 1 Grand Prix racing. Davide Uboldi obtained 6th and 8th position respectively after starting in pole position in race 2. The racing calendar for the season in course has confirmed the format comprising two races of 25 minutes plus one lap. On the other hand the duration of practice and official qualifying sessions, respectively 50 minutes, or two rounds of 20 minutes, becoming one single round especially affecting the starting grid in race 2. The best time obtained during the official qualification session will influence the position in the starting grid in race 2 with the first 6 positions inverted.

Como

251



CUCINA & CANTINA KITCHEN & CELLAR di Davide Lacchini, Emanuele Riva foto Carlo Pozzoni

Calamaro ripieno arrostito

“M

con asparagi selvatici e pinoli

étisse” Champagne Aoc Noirs & Blanc Extra Brut - Olivier Horiot

Stuffed squids roasted with

wild asparagus and pine nuts

Tartare di tonno al mango e semi di sesamo, sopra un medaglione di melanzana

“A

mure” Fiano e Manzoni bianco Puglia Igt 2017 - Tenute Eméra

Tuna tartare with mango and sesame seeds, above a medallion of eggplant

Davide Lacchini Davide Lacchini è nato a Como nel 1961. Ricopre la carica di Food and Beverage Manager, Chef di cucina e consulente gastronomico presso l’Hotel Regina Olga e il ristorante Cenobio. Ha avuto esperienze lavorative presso il ristorante “Al musichiere”, Como; Paracucchi Locanda dell’angelo, Sarzana; ristorante club Canottieri Lario, Como; Grand hotel Serbelloni-Bellagio; Hotel Barchetta Excelsior, Como; Albergo Antico-Suisse; Hotel Principe di Savoia, Milano; Villa-mia, Torno; residenza della famiglia reale dell’Arabia Saudita; Casino’ di Campione d’Italia. Consulente e collaboratore del libro edito dalla Provincia di Como “Dal Lario alla Brianza”. Curatore editoriale del libro ”In cucina” prodotto dell’Associazione Provinciale dei Cuochi di Como. Sue le ricette rivisitate del libro "Le ricette del lago di Como". Insignito nel giugno 2014 del Cavalierato della Repubblica Italiana.

Emanuele Riva C

lasse 1984, lavora presso il locale di famiglia La Cava dei Sapori a Como, ristorante aperto nel 2005 e gestito dal 2007. A 23 anni diventa sommelier e viene selezionato per il concorso “Maschio Bonaventura, la ricerca dell’eccellenza” dedicato ai migliori corsisti. In seguito partecipa ad altri master di formazione sia in Italia che all’ estero e partecipa ad importanti concorsi nazionali come master del Sangiovese, master del Nebbiolo, master del Sagrantino ecc. Nel 2011 conquista il titolo di Miglior Sommelier Professionista della Lombardia. Dal 2010 al 2013 è sul palco del Miglior sommelier d’Italia. Secondo classificato Miglior Sommelier d'Italia 2013. Oggi è relatore per corsi di sommelier in alcuni istituti alberghieri della regione e collabora con alcune riviste del settore.

Si ringrazia per la disponibilita' e la collaborazione il direttore dott. Massimo Abbati,gli chef di cucina Fabiano Marzano, Giulio Micalef dell'Hotel Regina Olga di Cernobbio. Si ringrazia la ditta Cifa per la fornitura di attrezzature tavola e cucina.

Como

253


dal 1813

via Rodari 6, 22100 Como tel. 031 264042 www.ristorantesociale.it


“Métisse” Champagne Aoc C alamaro ripieno arrostito con S tuffed squids roasted with wild Noirs & Blanc Extra Brut Olivier Horiot asparagi selvatici e pinoli asparagus and pine nuts Ingredienti pe 6 persone 3 kg di calamari piccole dimensioni, 100 g di asparagi, 150 g di mollica di pane bianco, 20 g di pinoli tostati, n.1 scalogno, n. 6 g di pomodoro secco, 1 dl olio oliva e.v, 1 dl vino bianco secco, sale e pepe q.b.

To serve 6 3 kg of small squids, 100 g of asparagus, 150 g white bread crumbs, 20 g of toasted pine nuts, n.1 shallot, n.6 g of dried tomatoes, 1 dl of extra virgin olive oil, 1dl of dry white wine, salt and pepper

Per la salsa: 80 g di asparagi, n.1/2 patata lessata, n. 1 scalogno, 1 dl. olio di oliva e.v., 1 dl. vino bianco, sale e pepe q.b.

For the sauce: 80 g of asparagus, n.1/2 boiled potato, n.1 shallot, 1 dl extra virgin olive oil, 1 dl white wine, salt and pepper

Preparazione: Pulire ed eviscerare i calamari. Rosolare il trito di scalogno in olio, aggiungere i calamari, cuocere brevemente a fuoco vivace, bagnare con il vino, ridurre e continuare la cottura per un minuto. Levare i calamari, togliere i ciuffi che successivamente verranno utilizzati, ammorbidire la mollica del pane nel loro liquido di cottura, se necessario insaporire, pulire e scottare tutti gli asparagi in acqua salata, per ora utilizzare solo le punte e tritarle con la mollica di pane usando la lama del coltello, mischiare anche i pinoli e con il composto ottenuto farcire i calamari interi. Cucinarli rosolandoli assieme ai ciuffi in padella antiaderente con olio per circa 4 minuti. Servirli interi accompagnati con salsa agli asparagi e contornati di pinoli tostati e filetti di pomodoro secco.

Preparation: Clean and gut the squids. Brown the minced shallot in the oil, add the squids, breafly cook at a high flame, poir some wine, lower the flame and cook for a minute. Remove the squids and the squid tufts that will be used later, soften the white bread crumbs in the water used to cook, if necessary add some salt, clean and sear all the asparagus in salted water, for now just use the asparagus tips and chop them with the bread crumbs using the knife blade, mix also the pine nuts and stuff the whole squids. Brown them together with the tufts in a non-stick pan with oil for about 4 minutes. Serve them with an asparagus sauce and some toasted pine nuts and fillets of dried tomatoes.

Per la salsa: Stufare il trito di scalogno con il restante degli asparagi in olio d'oliva, aggiungere la patata tagliata a piccoli pezzi, versare il vino ridurre leggermente e insaporire, poi frullare tutti gli ingredienti in modo da ottenere una salsa omogenea in abbinamento ai calamari.

For the sauce: Stew the minced shallot with the rest of the asparagus in olive oil, add the potato cut into small pieces, pour some wine and add some salt, then beat all the ingredients in order to get a consistent sauce to serve with the squids.

Usciamo dai classici schemi della Champagne o meglio stiamo in regione ma nel distaccamento dell’Aube, ovvero l’estremo sud della denominazione. Olivier Horiot, emergente vignaiolo si distingue per la finezza dei suoi champagne che riposano rigorosamente in legno e uovo di cemento. Ci troviamo a Les Ryceis, unico paese di tutta la Francia a poter produrre tre differenti Aoc (doc francesi) in un territorio unico! Qui abbiamo i vigneti con le pendenze più importanti di tutta la regione oltre ad essere il bacino di Pinot Noir più importante del mondo. Le più famose aziende di Epernay e Reims attingono da questa zona le uve per le loro maxi produzioni; ai produttori locali non resta che differenziarsi creando le cuvèe più particolari assemblando le classiche uve Chardonnay, Pinot Meunier e Pinot Noir ai vitigni più rari: l'Arbanne, il Petit Meslier o come in questo caso il Pinot Blanc!

“M

étisse” Champagne Aoc Noirs & Blanc Extra Brut Olivier Horiot Leaving the classical scheme of Champagne or better staying in the region but in the area of Aube, that is the extreme south of the denomination. Olivier Horiot, emerging wine maker, is distinguished for the finesse of its champagne that rest in wood and cement egg. We are in Les Ryceis, the only village in France that can produce three different Aoc (French doc) in a single territory! Here there are steepest vineyards of the entire region, as well as being the most important basin of Pinot Noir in the world. The most famous companies of Epernay and Reims collect here the grapes for their huge productions; the local producers can only distinguish themselves creating the most particular cuvèe assembling the classical grapes Chardonnay, Pinot Meunier and Pinot Noir with the rare wine varieties: Arbanne, Petit Meslier or just like this case Pinot Blanc!

Como

255


T

artare di tonno al mango e semi di sesamo, sopra un medaglione di melanzana

256

T

una tartare with mango and sesame seeds, above a medallion of eggplant

Ingredienti pe 6 persone 1 mango, 600 g di tonno rosso del mare Mediterraneo, 1 melanzana, 6 foglie di menta, 1 cucchiaio di succo lime, 2 cucchiai di sesamo, 1 cucchiaio di semi di papavero, 2,5 dl olio extra vergine d'oliva, sale e pepe q.b.

To serve 6 1 mango, 600 g di red tun of the Mediterranean sea, 1 eggplant, 6 mint leaves, 1 spoon of lime juice, 2 spoons of sesame, 1 spoon of poppy seeds, 2,5 dl of extra virgin olive oil, salt and pepper

Preparazione: Acquistare del filetto di tonno controllate che sia di un bel rosso intenso, scegliete la parte centrale e domandate se è stato abbattuto, diversamente metterlo nel congelatore a -20 gradi x 24 ore e in seguito lasciare scongelare in frigorifero. Da una melanzana priva di buccia ricavare 6 dischi di altezza di circa 0,5 cm e scottarli in padella antiaderente, lasciarli marinare in poco olio d'oliva con qualche foglia di menta, sale q.b fino a quando andrete successivamente a utilizzarli. Tagliare il tonno in piccoli cubetti perfetti, in uguale modo fare con la polpa di mango per l'occorrenza non troppo maturo. Preparare una salsa a base di olio extra vergine, succo di lime, e condire il tonno, aggiungere il mango, i semi di sesamo, i semi di papavero assaggiare e se serve aggiungere sale e pepe q.b, lasciare riposare nel frigorifero alcuni minuti.

Preparation: Buy a tuna fillet and check that the colour is intense red, choose the central part and ask if it was flash frozen, otherwise put it into the freezer at -20 degrees and later let it defrost in the fridge. Remove the skin from the eggplant and then get 6 medallion 0,5 cm thick and sear them in a non-stick pan, marinate with a bit of olive oil and some mint leaves, salt until you use them. Cut the tuna into small perfect cubes, do the same thing with the pulp of mango not ripe. Prepare a sauce made of extra virgin olive oil, lime juice and season the tuna, add the mango, the sesame seeds, the poppy seeds and if needed add salt and pepper, leave in the fridge some minutes.

Composizione del piatto: Ponete un medaglione di melanzana al centro di un piatto, appoggiate sopra alla melanzana un coppa pasta (stampino circolare in acciaio inox) e versate all'interno la tartare, ripetere l'operazione per sei volte, decorate con qualche cubetto di mango e qualche petalo di fiore edibile.

Composition of the dish: Put the medallion of eggplant in the center of a dish, above it put a roundshape mould and pour the tartare inside, repeat the operation six times, decorate with some cubes of mango and some petals of edible flowers.

Como

“A

mure” Fiano e Manzoni bianco Puglia Igt 2017 Tenute Eméra Questo vino unisce l’amore tra nord e sud Italia, è frutto di un sapiente e non banale assemblaggio di due vitigni, seppur il risultato si concretizzi in un vino dal carattere semplice. Stiamo parlando del Fiano, vitigno principe del meridione e il Manzoni bianco, un clone creato nel 1932 per adattarsi a differenti terroir. Amure è intraprendete, versatile e accattivante, dal naso aromatico di frutti bianchi e tropicali. Il palato colpisce nel segno con freschezza, morbidezza di beva e persistenza. Il risultato? Un vino pulito, moderno, conferma di una Puglia in costante miglioramento in termini di vinificazione, una regione che conserva e si assicura così, il ruolo produttivo di ottimi vini quotidiani! Servire fresco 8°C in calice sottile.

“A mure” Fiano e Manzoni bianco Puglia Igt 2017 Tenute Eméra

This wine combines the love between north and south of Italy, it is the result of a clever union of two wine varieties and it turns to be a wine with a simple character. We are talking of Fiano, main wine variety of the south and Manzoni white, a perfect copy created in 1932 to adapt to different terroir. Amure is resourceful, versatile and catchy, an aromatic taste of white and tropical flowers. The taste is fresh, soft and persistent. The result? A clean and modern wine, the confirmation of the region Puglia, which is improving in terms of winemaking, a region which keeps the role of great daily wines! To serve at 8°C in a thin cup.




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.