magiclake summer 2022

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Summer 2022 anno XVIII n.2 magiclakecomo.it

Concorso d’Eleganza Villa d’Este fascino senza tempo








IL GARDEN BAR DEL PALACE HOTEL VI ASPETTA PER EVENTI UNICI Fino a fine luglio, serate con musica dal vivo in terrazza con performance di Massimo Vita. Ogni mercoledì e venerdì dalle ore 19:00 fino alle ore 23:00 Ogni giovedì sera serata Barbecue a partire dalle ore 19:00 è richiesta la prenotazione +39 031 23391 - info@palacehotel.it

www.palacehotel.it

facebook: Palace Hotel Lake Como instagram: palacehotel_lakecomo



L'Oliveto Summer Lounge 6 luglio: PIZZA & BOLLICINE Per questa serata, L’Oliveto Summer Lounge propone le pizze gourmet di Marco Manzi, abbinate al Blanc de Blancs Tenuta Montenisa di Marchesi Antinori. Come sottofondo, il sofisticato duo composto da DJ set e arpa elettronica. 13 luglio: PIZZA & ROSÉ Pizze gourmet abbinate al Cap Rosé Edizione F. Z. di Caccia al Piano Bolgheri e ad accompagnare il tutto un intrigante due chitarre. 20 luglio: PIZZA & ROSÉ Ritorna la frizzante combinazione pizze gourmet e rosé con le bollicine Maria Vittoria & Ottavia Brut di Dianella Conti Passerin d’Entrèves, sulle note di un duo chitarra e voce. 27 luglio: PIZZA & BIRRA ARTIGIANALE L’Oliveto Summer Lounge ripropone l’abbinamento pizza e birra artigianale Hausbrand, con un duo swing a vivacizzare la serata. 3 agosto: PIZZA & BOLLICINE L’Oliveto Summer Lounge ripropone le pizze gourmet di Marco Manzi abbinate al Blanc de Blancs Tenuta Montenisa di Marchesi Antinori. Ad allietare la serata un duo chitarre. 10 agosto: PIZZA & ROSÉ Festeggiamo la notte più “stellare” dell’anno con le pizze gourmet abbinate al Perlinetto Rosé Extra Brut di Vallepicciola Toscana, sulle note di un vivace due swing. 17 agosto: PIZZA & GIN Una serata a bordo piscina con i freschissimi cocktail a base di Gin Peter in Florence e le nostre pizze gourmet, il tutto accompagnato da uno straordinario duo chitarra e voce. 24 agosto: PIZZA & BIRRA ARTIGIANALE Riproponiamo l’apprezzatissimo abbinamento pizza e birra artigianale Hausbrand, con l’intrattenimento musicale di un duo di chitarre. 31 agosto: PIZZA & ROSÉ Deliziose pizze gourmet abbinate al rosé Maria Vittoria & Ottavia Brut di Dianella Conti Passerin d’Entrèves, per una serata indimenticabile animata da DJ set con arpa elettrica. 7 settembre: PIZZA & ROSÉ Per chiudere la stagione de L’Oliveto Summer Lounge riproponiamo la combinazione pizza e rosé, questa volta con il Leonia Pomino di Marchesi Frescobaldi. Il DJ set con vinili vi sorprenderà!

Costo per persona: Euro 55.00. Per info e prenotazioni: loliveto@villalamassa.it – tel. 055 62611 www.villalamassa.com facebook: Villa La Massa instagram: villalamassaofficial



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Anniversary




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2022

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EDITORIALE

Un soffio di brezza fresca a breath of cool breeze C

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ear readers,

ari lettori,

vi abbiamo confezionato per l’edizione estiva di Magic Lake Summer ’22 un piccolo gioiellino di 224 pagine da leggere e sfogliare in un’estate sicuramente calda… foto e articoli come un ventilatore Magico che esalta il nostro bello per donarvi un soffio di brezza fresca che vi accarezzerà fino all’ultima riga. Abbiamo volutamente scelto un’inedita cover dedicata alla Regina Immortale, al suo fascino, alla sua storia: l’automobile che da quasi cent’anni si presenta con i sui modelli più famosi sul palcoscenico del Lago di Como al Concorso d’Eleganza, un legame storico che unisce il glamour 5 stelle del Villa d’Este allo charme delle auto da sogno. Non poteva quindi mancare una splendida “figura femminile” in copertina, la vincitrice del “Golden Age of Elegance”. Una giuria internazionale ha consegnato al proprietario, il monegasco Andrew Pisker, il “Trofeo BMW Group”, partner bavarese della manifestazione da diversi anni. La sua Bugatti è stata premiata per “l’elegante carrozzeria e per le proporzioni perfettamente equilibrate, che accentuano delle linee taglienti che rifiutano qualsiasi forma di opulenza o ornamento sgargiante”. Il Concorso d’Eleganza, che ha premiato anche con la Coppa D’Oro un’altra splendida “figura femminile”, la Aston Martin Bulldog, è protagonista sulle pagine di Magic Lake, così come un altro evento che vi si affianca in una sorta di continuità ideale all’insegna del bello e del lifestyle. FuoriConcorso, auto sportive, adrenaliniche, come i pezzi unici delle Porsche esposte in alcune location da grande produzione cinematografica come Villa Olmo, Villa del Grumello, Villa Sucota. Creazioni di designer famosi e giovani talenti visibili in un contesto unico, il Chilometro della Conoscenza che ha permesso alle migliaia di visitatori di passeggiare tra panorami inconsueti, stili architettonici raffinati e parchi da scoprire. Como diventa così capitale dell’AutoWeek, due eventi con format diversi ma con un unico scopo, creare esperienze memorabili e irripetibili per il pubblico che l’automobile attira sulla riva Occidentale del Lario. E se le auto sono le grandi protagoniste di questo Magic Lake Summer, non poteva mancare per i nostri lettori un inserto dedicato all’innovazione, un futuro già presente, gli ultimi modelli full elettrici e ibridi che i migliori brand presentano sul mercato. Scaldate, dunque, i motori, cari lettori, e lanciatevi a leggere questo numero a 300 all’ora.

we have packaged for you for the summer edition of Magic Lake Summer 2022 a little 224-page gem to read and browse through in what is sure to be a hot summer...photos and articles like a Magic fan that enhances our beauty to give you a breath of cool breeze that will stroke you to the very last line. We have deliberately chosen an unprecedented cover dedicated to the Immortal Queen, to her charm, to her history: the automobile that for almost a hundred years has presented itself with its most famous models on the stage of Lake Como at the Concorso d'Eleganza, a historical link that unites the 5-star glamour of the Villa d'Este with the charm of dream cars. So there could be no shortage of a stunning "female figure" on the cover, the winner of the "Golden Age of Elegance." An international jury presented the owner, Monegasque Andrew Pisker, with the "BMW Group Trophy," the Bavarian partner of the event for several years. His Bugatti was awarded for its "elegant bodywork and perfectly balanced proportions, accentuating sharp lines that reject any form of opulence or gaudy ornamentation." The Concorso d'Eleganza, which also awarded another splendid "female figure", the Aston Martin Bulldog, with the Gold Cup, is the protagonist on the pages of Magic Lake, as does another event that accompanies it in a kind of ideal continuity under the banner of beauty and lifestyle. FuoriConcorso, sporty, adrenaline-pumping cars, like the unique Porsche pieces displayed in some great movie production locations such as Villa Olmo, Villa del Grumello, Villa Sucota. Creations by famous designers and young talents visible in a unique setting, the Kilometer of Knowledge, which allowed thousands of visitors to stroll among unusual views, refined architectural styles and parks to be discovered. Como thus becomes the capital of AutoWeek, two events with different formats but with a single purpose, to create memorable and unrepeatable experiences for the public that the automobile attracts to the Western shore of the Lario. And if cars are the great protagonists of this Magic Lake Summer, our readers could not miss an insert dedicated to innovation, a future already present, the latest fullelectric and hybrid models that the best brands are presenting on the market. So warm up your engines, dear readers, and launch yourself to read this issue at a speed of 300 km/h.

Daniele Brunati Direttore

Daniele Brunati Director

Como



sommario summary

In copertina / On the cover foto archivio Concorso d'Eleganza Villa d'Este

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Mons. Oscar Cantoni.

Proposte 2022: influenze del mondo

L'inizio di un nuovo cammino

naturale e sostenibilita'

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Villa d'Este

Clerici Tessuto. 100 anni senza perdere il filo

150 anni di eleganza

Valtellina e Grigioni

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Dalla Valmalenco a Brera e ritorno Erminio Dioli, artista e artigiano

Un'estate indimenticabile

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TG MagicLake 2018_MARCO_LUPI_230x300 18/10/18 16:54 Pagina 1

L’arte della stampa

Ticino

Marco Lupi, "Adrenaliniche trasparenze", cm 30 x 30, tecnica mista su tela

Marco Lupi, vive a Mendrisio (Canton Ticino). Di lui ha detto la critica Simona Ostinelli: “L’unica arte a cui Lupi guarda con interesse è quella infantile. Sintesi e semplicità: questa è la strada per raggiungere la vera scoperta”. Mentre il critico Paolo Levi nel 1996 scriveva: “Il suo é un nascondersi e un riapparire, un travestirsi attraverso panni dal taglio surreale. Le sue tecniche miste su tela hanno due chiavi di lettura. La prima verte sui contenuti, la seconda sulla capacità pittorica da non sottovalutare”. www.marcolupi.com

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62 CIFA. Da 40 anni porcellane "Royale"

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FuoriConcorso. Auto, cultura, lifestyle

Salone del Mobile.Milano festeggia la 60esima edizione

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FuoriConcorso. On the road Como-St.Moritz

Estate 2022, hôtellerie d'eccellenza

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La Reale Domus al FuoriConcorso

Assemblea Annuale Amici di Como

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Progetto e saper fare a Palazzo Litta

Amici di Como e Magic Lake a Villa d'Este

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Igor Mitorai a Valencia

La canzone religiosa europea. Masterclass con Benno Scharfe e Marco Ruggeri

TG MagicLake 2021_LUIGI_PIOTTI_230x300 11/01/21 08:39 Pagina 1

L’arte della stampa

St. Moritz 10 cose da fare a St. Moritz

LUIGI PIOTTI, "Il Pian di Spagna, Lago di Como" cm 37 x 60, olio su tela

Luigi Piotti è nato a Como nel 1949 dove vive e lavora. È passato dai più svariati mestieri artistici quali il disegno tessile e la grafica pubblicitaria non disdegnando l’insegnamento artistico. Le sue opere sono caratterizzate dalla presenza intatta e silenziosa atmosfera del nostro lago. L’artista si disegna con tratto preciso, nitido è di sapore classico che ne distingue tutte le sue opere, non ignorando ultimamente l’impressionismo informale, (che ben si sposa con il paesaggio lacustre) con il quale si sta cimentando.

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LOMAZZO - Como - Italy www.tecnografica.ws

È vietata la riproduzione parziale o totale del materiale senza l’esplicito consenso dell’editore perché protetti da Copyright © o dalla normativa sul diritto d’autore Is prohibited the total or partial reproduction of material without the direct consent from the publisher because protected by Copyright ©

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Como

52 Passalacqua Semplicemente superlativa

134 VIlla del Grumello



Como

Registrazione Tribunale di Como Como Court Registration n. 19/2005 dell’11.05.2005 Numero iscrizione ROC: 23521

sommario summary

Stampa • Printed by Tecnografica s.a.s. di Sassi Romano & C. Lomazzo (CO) Un’iniziativa editoriale di • An editorial initiative by TBM Service & C. Editore Sostenuta da • Supported by Amici di Como In collaborazione con • In collaboration with Consorzio Como Turistica Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio Progetto editoriale • Research Editor Daniele Brunati, Rosaria Casali Consulente editoriale • Publishing Adviser Giovanni Anzani, Rosaria Casali Direttore responsabile • Editor Daniele Brunati Graphic design Andrea Pedretti

Maurizia Broggi. Vista Lago

138 Lake Como Light viaggiare, scoprire, stupire 2018-2022

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Testi • Research and Material Rosaria Casali, Stefania De Giorgi, Antonietta Donia, Luca E. Bernardi, Elisabetta Comerio, Marina Moretti, Alessandra de Nitto, Gian Enrico Ghilotti, Marili Fontana, Nadia Baba, Davide Lacchini, Emanuele Riva, Giovanni Loffa, Marina Montorfano

Camminare, pedalare… vivere l’emozione della ruralità

Pubblicità • Advertising TBM Service & C, Chiara Bordoli

Il Ghisallo, meta immancabile

Traduzioni • Translations Elena Pedretti Revisione testi • Proof reading Amelia Guarneri Foto • Photographic Material Andrea Butti, Maurizio Moro, Carlo Pozzoni, Jacques Perler, Ivo Scholz, Nicola Demaldi, Mauro Cozza, Giuliano Piccolo, Maurizia Broggi. Lili Ferrari @foto_como, Marina Montorfano@masmemarina, Francesca Dolnier Archivi: Concorso d’Eleganza, FuoriConcorso, Galleria d’Arte Contini, Atelier Mitoraj, la Ciudat de les Arts i les Ciències, Villa Passalacqua, Diocesi di Como, Accademia 3, Amici di Como, TBM Service, Magic Lake, A3, Villa d’Este, Proposte, Clerici Tessuto, Cifa, Salone del Mobile.Milano, Poliform, Gianfranco Ferré Home, Etro Home Interiors, JCP Universe, Jumbo Collection, Oniro Group, Roberto Cavalli Home Interiors, Riva1920, Porada, Silik, Limonta Divisioni Interiors e Wall, Viva, Acqua S.Bernardo, Riva Mobili d’Arte, Brochier, Tabu, Ginvest Group, FoxTown, Business Unit Food di Bolton Group, Villa Erba, La Reale Domus | Knight Frank, St. Moritz Turismo, Mendrisiotto Turismo, Dioli Museum - archivio Silvio Gaggi, Calcio Como, Roda, Pallacanestro Cantù, Briantea84, Autotorino, Clerici Auto, L’Auto, Centro Porsche Como, Scuderia Blu, Autoalberta, Società Navigazione del Lago di Lugano, Protezione Civile San Fermo Archivio Focus On: Dodo, Associazione Matteo Riboldi, Colisseum, Iuventas Archivio Fashion&Luxury: DoDo, Tessabit, Peter Ci Segreteria di redazione • Editorial Support Team Marina Buonomo Amministrazione • Administration Studio Bergna Principi S.T.P. a RL Un ringraziamento speciale • Special thanks to a Giovanni e Ornella Anzani per la generosa disponibilità e concreta collaborazione Piazza Duomo 17 22100 Como Tel. + 39 031.268.989 info@tbmservice.it magiclakecomo.it issuu.com/magiclakecomo

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Como

146 148 San Fermo: 25 anni di protezione civile. Coesione, amicizia voglia di fare

150 Udito, il primo dei cinque sensi

153 Speciale auto elettriche

195 Fashion & Luxury

201 Focus On

210 Como 1907: la risalita dal fondo del lago

212 Top 10 in Silver Cup per Giorgio Roda

214 Al via il Campionato Italiano Sport Prototipi ed è subito vittoria

216 UnipolSai Briantea84 Cantù, che stagione!

218 Una nuova era: Cantù sceglie Meo Sacchetti e riparte dall'entusiasmo dei tifosi

221 Cucina & Cantina



NEWS

GRAND HOTEL TREMEZZO "BEST HOTEL IN EUROPE"

foto GHT

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rand Hotel Tremezzo è stato insignito del premio Conde Nast Traveler Spain Award per la categoria “Best Hotel in Europe”. Ogni anno vengono assegnati da Condé Nast i premi ai migliori alberghi del mondo da loro scelti, suddivisi per categoria. La premiazione è avvenuta il 14 giugno in forma privata sulla terrazza del nuovo esclusivo WOW Concept Department store di Madrid. Per continuare le celebrazioni, il 15 giugno si e’ tenuto il gala party per il 15 anniversario di Conde Nast Traveler Spagna, a cui ha partecipato anche Divia Thani, Global Editorial Director di Condé Nast.

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Como

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rand Hotel Tremezzo won the Conde Nast Traveler Spain Award for the category "Best Hotel in Europe. "Every year awards are given by Condé Nast to the best hotels in the world chosen by them, divided by category. The awards ceremony was held on June 14 the event was held privately on the terrace of the exclusive new WOW Concept Department store in Madrid. To continue the celebrations, Conde Nast Traveler Spain's 15th anniversary gala party was held on June 15, which was also attended by Divia Thani, Condé Nast's Global Editorial Director.



Tra storia ed eleganza Il recente restyling di questo antico Maniero crea il perfetto connubio tra il carattere storico e la modernità che caratterizzano tutti gli spazi della struttura. Immerso nel verde e dotato di un ampio parco interno, il Castello di Casiglio è il luogo ideale per trascorrere soggiorni all’insegna della pace e della tranquillità, ma anche e soprattutto per organizzare importanti eventi quali meeting, banchetti, matrimoni ed occasioni speciali. Il 2022 ha visto anche l’apertura del nuovo ristorante del Castello, il Ristorante Lècru, dove ricerca, eleganza e tradizione rappresentano gli ingredienti

principali della sua cucina. D’estate il Ristorante si sposta all’esterno, in una posizione ideale del nostro parco, esattamente sopra alla nostra piscina. Questo permette ai nostri ospiti di godersi un pranzo, una cena o un’occasione speciale immersi nel verde e con una vista unica. Tra i punti di forza del Castello di Casiglio, non passa certo inosservata la sua posizione strategica tra i due rami del lago: tutte le località turistiche e pittoresche più celebri, quali Cernobbio, Tremezzo, Bellagio e Varenna, rimangono infatti facilmente raggiungibili e a pochi chilometri dal Castello.

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Between History and Elegance The recent restyling of this ancient Manor House creates the perfect combination of history and modernity that characterises all the spaces of the structure. Surrounded by greenery and endowed with a large internal park, Castello di Casiglio is the ideal place to spend a peaceful and quiet stay, but also and above all to organise important events such as meetings, banquets, weddings and special occasions. 2022 saw the opening of the Castle’s new Lècru Restaurant, where research, elegance and tradition are the main ingredients of its

cuisine. In summer, the Restaurant moves outside, to an ideal location in our park, right above our swimming pool. This allows our guests to enjoy their lunch, dinner or a special occasion surrounded by greenery and a unique view. Among the strengths of Castello di Casiglio, its strategic position between the two branches of the lake certainly does not go unnoticed: all the most famous tourist and picturesque resorts, such as Cernobbio, Tremezzo, Bellagio and Varenna, are in fact within easy reach and just a few kilometres from the Castle.

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NEWS

Mons. Oscar Cantoni L'inizio di un nuovo cammino di Luca E. Bernardi foto Diocesi di Como

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el prossimo Concistoro che si terrà a Roma il 27 agosto prossimo, il Vescovo di Como S.E. Mons. Oscar Cantoni diventerà Cardinale. L’annuncio dei nuovi Cardinali è avvenuto da parte di Papa Francesco domenica 29 maggio al termine del Regina Coeli. È significativo che la nomina segua ad un periodo di rinnovamento della Chiesa di Como, che ha celebrato sabato 4 giugno 2022 la chiusura del XI Sinodo diocesano che Mons. Cantoni aveva desiderato e aperto domenica 12 gennaio 2020, e portato avanti con determinazione nonostante le successive difficoltà legate alla pandemia, con il titolo evocativo “Testimoni e annunciatori della misericordia di Dio”. Nell’Omelia del 4 giugno 2022 in Cattedrale commentava: “Interpreto la mia recente nomina a Cardinale, dono gratuito e immeritato, che mi ha molto sorpreso e di cui non sono degno, quale riconoscimento di Papa Francesco, pastore della Chiesa universale, a questa nostra amata Diocesi, che in questi anni ha tanto sofferto, irrorata dal sangue prezioso e fecondo di questi nostri fratelli ed amici”. Non si tratta quindi di una conclusione ma dell’inizio di un nuovo cammino in cui il nuovo Cardinale potrà estendere a livello più universale l’esperienza maturata nella Chiesa di Como che lo ha visto protagonista e portatore di numerosi doni dello Spirito.

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n the next Consistory to be held in Rome on August 27, Bishop of Como H.E. Bishop Oscar Cantoni will become a Cardinal. The announcement of the new Cardinals was made by Pope Francis on Sunday, May 29 at the end of the Regina Coeli. Significantly, the appointment follows a period of renewal in the Church of Como, which celebrated on Saturday, June 4, 2022, the closing of the 11th diocesan synod that Bishop Cantoni had desired and opened on Sunday, Jan. 12, 2020, and carried forward with determination despite subsequent difficulties related to the pandemic, with the evocative title "Witnesses and Proclaimers of God's Mercy." In his June 4, 2022 Homily in the Cathedral, he commented, "I interpret my recent appointment as Cardinal, a gratuitous and undeserved gift, which surprised me greatly and for which I am not worthy, as an acknowledgment from Pope Francis, pastor of the universal Church, to this beloved Diocese of ours, which has suffered so much in these years, sprinkled with the precious and fruitful blood of these our brothers and friends." Therefore, this is not a conclusion but the beginning of a new journey in which the new Cardinal will be able to extend to a more universal level the experience gained in the Church of Como that has seen him as a protagonist and bearer of numerous gifts of the Spirit.

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TERRITORIO

Text text Text text Villa d'Este 150 anni di Eleganza

INTERVISTA A DAVIDE BERTILACCIO, CEO & MANAGING DIRECTOR VILLA D'ESTE

di Elisabetta Comerio foto Archivio Villa d'Este e Concorso d'Eleganza Villa d'Este

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illa d’Este ha scaldato i motori in onore della 150° stagione dell’Hotel e degli eventi che la caratterizzeranno. E lo ha fatto con alcuni appuntamenti che come di consueto hanno confermato lo charme e il successo di questo magico luogo. Tra questi, il Concorso d’Eleganza Villa d'Este 2022 ha visto tornare protagoniste le quattro ruote, portando sulle rive del nostro lago, ancora una volta, un’atmosfera senza tempo. Un totale di 51 auto d'epoca eccezionali iscritte al concorso hanno sfilato nel parco di Villa d’Este, da rare automobili create nell'epoca d'oro della carrozzeria negli anni '20 e '30, a modelli sportivi dai contorni estremamente impressionanti. Sabato 21 maggio la prestigiosa Coppa d’Oro Villa d'Este è stata assegnata dal pubblico alla Aston Martin “Bulldog”, con motore V8 da 5.300 cc, che partecipava alla categoria “I bolidi da 300 all’ora”, auto con una linea incredibilmente moderna e soluzioni all’avanguardia per il 1979 appartenente a Phillip Sarofim di Los Angeles. Domenica 22 maggio è stato invece il turno del Best Of Show Trofeo BMW Group, assegnato da una giuria inter-

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nazionale di esperti alla Bugatti 57 S del 1937 che gareggiava nella categoria The Golden Age of Elegance, dove tutte le partecipanti erano quasi delle opere d’arte. La Bugatti è una elegantissima cabriolet, motore 8 cilindri in linea per una cilindrata di 3.257 cc, del monegasco Andrew Pisker. A pochi mesi dal suo insediamento, Davide Bertilaccio, CEO & Managing Director dell’hotel, racconta di questo prestigioso appuntamento, ma non solo. Eventi come il Concorso d’Eleganza rappresentano un fiore all’occhiello di Villa d’Este e anche un’importante attrattiva per il territorio. Nell’ultima edizione c’è stata poi una maggiore apertura alla città e agli appassionati di auto con la sinergia creatasi con il Fuori Concorso. Pensa che questa collaborazione sia stata vincente anche in prospettiva futura? Innanzitutto, è importante fare una premessa ringraziando i partner BMW per quanto fatto. Per noi è sicuramente interessante pensare di poter dare più peso al Concorso e ci piace pensare che questo evento possa allungarsi, prendendo forme diverse, come

succede per altre manifestazioni simili, ad esempio il Pebble Beach Concours d'Elegance in California. Tutte le sinergie che si possono creare in questo ambito saranno sempre le benvenute e ripeto che ci piacerebbe poter vedere il Concorso in maniera diversa in futuro. 150 anni di Villa d’Este, un patrimonio del lago di Como. Una stagione unica e celebrativa, che segna anche l’inizio di un nuovo corso. Quali sono le basi sulle quali si fonda il successo dell’hotel? Secondo me, essere riusciti nel tempo ad aver costruito qualcosa di invidiabile dal punto di vista di servizio, guest recognition, ma soprattutto emozionale. Il tutto è chiaramente aiutato da una Villa che ha oltre 600 anni, una location super invidiata nel mondo: il Cardinale Tolomeo ci aveva visto lungo! Inoltre, un grande punto di forza è stato mantenere una eleganza che ormai si trova molto poco, un’eleganza senza tempo. In un mondo dove ormai tutto viene standardizzato e globalizzato, Villa d’Este ha una personalità da destriero di razza dove il cliente la


fa da padrone, dove la qualità offerta viene lavorata intorno all’ospite. Ed è per questo che godiamo di tutti questi ospiti che continuano a tornare stagione dopo stagione. Per Lei, una nuova sfida per un incarico prestigioso. Cosa della sua profonda e internazionale esperienza nel campo dell’hotellerie porterà nel managing di un hotel come Villa d’Este? É stato un privilegio venire assunto dalla proprietà proprio perché è una delle più iconiche a livello globale. Per me è fonte di orgoglio e fierezza. Sia il gruppo che l’albergo in sé devono cominciare a guardare al futuro. Se per 150 anni ha vissuto della clientela fenomenale che lo ha popolato, Villa d’Este non è più l’unico player nel bacino di Como: negli ultimi anni il Lago si è popolato di competitor eccellenti. Il mio obiettivo è riuscire a cambiare l’approccio all’ospite. Gli ospiti cambiano e con loro le aspettative: la sfida è mantenere il DNA di Villa d’Este proiettandola verso il futuro con una ricerca e un'offerta attenta e intelligente di esperienze emozionali.

Una grande novità sarà l’apertura invernale dell’Hotel. Quanto è importante la destagionalizzazione turistica per una destinazione come il lago di Como? È una delle novità più importanti per festeggiare la nostra 150esima stagione. L’Italia viene erroneamente concepita come una meta esclusivamente primaverile ed estiva, ma ha molto da offrire anche negli altri periodi dell’anno, fuori dal grande affollamento turistico: c’è più relax, i soggiorni possono essere più culturali, volti alla ricerca enogastronomica e vinicola. Mi piacerebbe che si riuscisse a valorizzare questa parte dell'Italia anche in autunno e in inverno. Come Villa d’Este, abbiamo già iniziato a programmare tante attività per gli ospiti, con esperienza di wellness e cultura, appuntamenti gastronomici e così via. Il livello eccelso dell’accoglienza rappresenta da sempre uno dei fiori all’occhiello di Villa d’Este. In un periodo storico complicato per quanto riguarda il reperimento di personale in ambito turistico, quanto è difficile per una struttura 5 stelle lusso

trovare collaboratori adatti? E quali le caratteristiche necessarie? A Villa d’Este abbiamo la fortuna di avere una fortissima loyalty del personale. Alcuni hanno iniziato come primo lavoro e sono rimasti, oppure altri ritornano stagione dopo stagione per molti anni: mi ha sempre colpito questo sentimento di appartenenza. Detto questo, negli ultimi tempi è cambiato molto l’approccio all'ospitalità degli alberghi, soprattutto dal momento che è cambiato proprio l’approccio alla ricerca del personale. Ritmi lunghi e serrati rendono sempre più difficile la ricerca di professionisti, soprattutto dopo il covid. A Villa d’Este vogliamo puntare su un sistema formativo, ottimale per permettere ai dipendenti di lavorare in un ambiente sereno, stimolante e affidabile. Parliamo poi di salari competitivi e di tutto un insieme di benefits: dagli alloggi ai pasti, fino alle divise. C’è da dire che le nuove generazioni sono le più volubili: se sono cambiati gli ospiti sono cambiati anche i dipendenti, che hanno molte più domande e forse meno propensione motivazionale, ma questa è un’altra storia!

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Aston Martin “Bulldog”, vincitrice della Coppa d'Oro assegnata dal pubblico al Concorso d'Eleganza Villa d'Este 2022 Aston Martin “Bulldog”, winner of Coppa d'Oro, awarded by the public at Concorso d'Eleganza Villa d'Este 2022

Villa d'Este, 150 years of elegance V

illa d'Este is keeping its engines warm in honor of the hotel's 150th season and the events that will mark it. And it did so with some events that as usual confirmed the charm and success of this magical place. Among them, the Concorso d'Eleganza Villa d'Este 2022 saw the four wheels once again take center stage, bringing a timeless atmosphere to the shores of our lake. A total of 51 exceptional vintage cars entered in the competition paraded through the park of Villa d'Este, from rare cars created in the golden age of coachbuilding in the 1920s and 1930s, to sports models with extremely impressive features. On Saturday, May 21, it was the turn of the Coppa d'Oro Villa d'Este, awarded by the public to the Aston Martin "Bulldog," with a 5,300cc V8 engine, which participated in the category "The 300-mph Bolids," a car with incredibly modern lines and state-of-the-art solutions for 1979 belonging to Phillip Sarofim of Los Angeles. On Sunday, May 22, however, it was the turn of the Best Of Show BMW Group Trophy, awarded by an international jury of experts to the 1937 Bugatti 57 S, which competed in The Golden Age

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of Elegance category, where all entries were almost works of art. The Bugatti is a very elegant convertible, in-line 8-cylinder engine for a displacement of 3,257 cc, by Andrew Pisker of Monaco. A few months after taking office, Davide Bertilaccio, CEO & Managing Director of the hotel, tells about this prestigious event, and more. Events such as the Concorso d'Eleganza represent a feather in the cap of Villa d'Este and also an important attraction for the area. Then in the last edition there was a greater openness to the city and car enthusiasts with the synergy created with the Fuori Concorso. Do you think this collaboration has been successful in the future perspective as well? First of all, it is important to make a premise by thanking the BMW partners for what they have done. For us, it is definitely interesting to think that we can give more weight to the Concorso, and we like to think that this event can stretch, taking different forms, as happens with other similar events, for example, the Pebble Beach Concours d'Elegance in California. All synergies that can be crea-

ted in this area will always be welcome, and I repeat that we would like to be able to see the Concorso in a different way in the future. 150 years of Villa d'Este, a heritage of Lake Como. A unique and celebratory season, which also marks the beginning of a new course. What are the foundations on which the hotel's success is based? In my opinion, having managed over time to have built something enviable from the point of view of service, guest appreciation, but above all emotional. All of this is clearly helped by a Villa that is over 600 years old, a super-envied location in the world: Cardinal Tolomeo was right on the mark! Moreover, a great strength was maintaining an elegance that is now very rarely found, a timeless elegance. In a world where everything is now standardized and globalized, Villa d'Este has a thoroughbred steed personality where the customer is the master, where the quality offered is worked around the guest. And that is why we enjoy all these guests who keep coming back season after season. For you, a new challenge for a prestigious


Immagini del Concorso d'Eleganza Villa d'Este 2022 Images of Concorso d'Eleganza Villa d'Este 2022

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assignment. What of your deep and international hotellerie experience will you bring to the managing of a hotel like Villa d'Este? It was a privilege to be hired by the property precisely because it is one of the most iconic globally. For me, it is a source of pride and pride. Both the group and the hotel itself have to start looking to the future. If for 150 years it lived off the phenomenal clientele that populated it, Villa d'Este is no longer the only player in the Lake Como area: in recent years the Lake has been populated with excellent competitors. My goal is to be able to change the approach to the guest. Guests change and with them the expectations: the challenge is to maintain the DNA of Villa d'Este by projecting it into the future with careful and intelligent research and offering of emotional experiences. A big news will be the winter opening of the hotel. How important is the seasonal adjustment of tourism for a destination like Lake Como? It is one of the most important innovations to celebrate our 150th season. Italy is mistakenly conceived of as an exclusively spring and summer destination, but it has a lot to offer at other times of the year, outside of the big tourist crowds: there is more relaxation, stays can be more cultural, aimed at wine and food research. I would like to see this part of Italy also being enhanced in the fall and winter. As Villa d'Este,

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we have already started planning many activities for guests, with wellness and cultural experiences, gastronomic appointments and so on. The sublime level of hospitality has always been one of the flagships of Villa d'Este. In a complicated historical period regarding staff recruitment in tourism, how difficult is it for a 5-star luxury property to find suitable employees? And what characteristics are needed? At Villa d'Este we are fortunate to have a very strong staff loyalty. Some started as their first job and stayed, or others come back season after season for many years: what has always struck me is this feeling of belonging. Having said that, the approach to hotel hospitality has changed a lot in recent times, especially since the very approach to staff recruitment has changed. Long and tight rhythms make it increasingly difficult to find professionals, especially after covid. At Villa d'Este, we want to focus on a training system, which is optimal to enable employees to work in a serene, stimulating and reliable environment. We then talk about competitive salaries and a whole set of benefits: from housing to meals to uniforms. It must be said that the new generations are the most fickle: if the guests have changed, so have the employees, who have many more questions and perhaps less motivational inclination, but that's another story!


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TERRITORIO

Villa d'Este

Un’estate indimenticabile di Elisabetta Comerio foto Villa d'Este

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roseguono a Villa d’Este le celebrazioni per la 150a stagione dell’hotel. Eventi unici e iniziative dedicate accompagneranno gli ospiti per tutta la stagione 2022. Il 4 e il 14 luglio e il 15 agosto saranno organizzate tre serate molto speciali con un programma davvero esclusivo: aperitivo sulla terrazza a Lago, seguito da cena di gala nei giardini del Mosaico. Le serate, saranno allietate da straordinarie performance di artisti e ballerini con un gran finale con fuochi d’artificio sul Lago. Inoltre, per celebrare la 150esima Stagione di Villa d'Este è stata creata una selezione di Signature Cocktail dedicati ai proprietari storici della villa. Il primo cocktail, dedicato al cardinale Tolomeo Gallio e il secondo, dedicato alla Regina Carolina di Brunswick si possono gustare al Bar Canova e saranno disponibili per tutto il corso della Stagione. Nuovi cocktail saranno lanciati con cadenza bimestrale e resteranno disponibili al Bar per tutto il 2022, insieme al nuovo ed esclusivo Gin che è stato creato per Villa d'Este ed è in vendita anche al Gift Shop dell’hotel. E’ stata inoltre

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creata un’edizione limitata di prodotti personalizzati Villa d’Este in vendita sia presso il Gift Shop sia su www.villadestelaboutique, il nuovo e-commerce dell’albergo. Ad ammaliare il palato anche sei diversi Tasting Menu pensati dall’Executive Chef Michele Zambanini per ripercorrere la tradizione culinaria dell’hotel degli ultimi decenni. Ma non è tutto. L’hotel Villa La Massa a Firenze il Palace Hotel di Como, che fanno parte di Villa d'Este Hotels, si aprono alla stagione estiva con eventi unici. Sulle rive dell’Arno, L’Oliveto Summer Lounge di Villa La Massa farà da cornice a serate gourmet impreziosite da un accompagnamento musicale ogni volta differente. Il Palace Hotel, fino a fine luglio, organizzerà serate con musica dal vivo in terrazza – mercoledì e venerdì - dalle ore 19:00 fino alle 23:00 e ogni giovedì sera, proporrà una serata Barbecue a partire dalle ore 19:00. In questo contesto, con una vista privilegiata sul primo bacino del lago di Como, sarà possibile visionare la nuova carta con una selezione accurata di vini e alcune nuove proposte drink & food.


Sopra, Villa d'Este; sotto, a sinistra, il nuovo Gin creato per Villa d'Este; a destra Cocktail Cardinale Tolomeo Gallio Above, Villa d'Este; below, on the left, new Gin created for Villa d'Este; on the right, Cocktail Cardinal Tolomeo Gallio

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An unforgettable Summer C

elebrations for the hotel's 150th season continue at Villa d'Este. Unique events and dedicated initiatives will accompany guests throughout the 2022 season. On July 4 and 14 and August 15, three very special evenings are to be organized with a very exclusive program: aperitif on the terrace by the Lake, followed by a gala dinner in the Mosaic gardens. The evenings, will be enlivened by extraordinary performances by artists and dancers with a grand finale with fireworks over the Lake. In addition, to celebrate Villa d'Este's 150th Season, a selection of Signature Cocktails dedicated to the villa's historic owners has been created. The first cocktail, dedicated to Cardinal Tolomeo Gallio and the second, dedicated to Queen Caroline of Brunswick can be enjoyed at Bar Canova and will be available throughout the Season. New cocktails will be launched twice monthly and will remain available at the Bar throughout 2022, along with the new and exclusive Gin that was created for Villa d'Este and is also on sale at the hotel's Gift Shop. A limited edition of

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Oliveto Summer Lounge, Villa La Massa


Sopra, Garden Bar, Palace Hotel; sotto, vista dal Bar Ceccato, Palace Hotel Above, Garden Bar, Palace Hotel; below, view from Bar Ceccato, Palace Hotel

personalized Villa d'Este products has also been created for sale both at the Gift Shop and on www.villadestelaboutique, the hotel's new ecommerce. Also enchanting the palate are six different Tasting Menus designed by Executive Chef Michele Zambanini to retrace the hotel's culinary tradition of recent decades. But that's not all. The Villa La Massa Hotel in Florence and Palace Hotel in Como, which are part of Villa d'Este Hotels, open to the summer season with unique events. On the river Arno's banks, The Oliveto Summer Lounge at Villa La Massa will be the setting for gourmet evenings enhanced by a different musical accompaniment each time. The Palace Hotel, until the end of July, will organize evenings with live music on the terrace - Wednesdays and Fridays - from 7 p.m. until 11 p.m., and every Thursday evening, it will offer a Barbecue evening starting at 7 p.m. In this context, with a privileged view of the first basin of Lake Como, it will be possible to view the new menu with a careful selection of wines and some new drink & food proposals.

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EVENTI

FuoriConcorso AUTO, CULTURA, LIFESTYLE

di Marina Moretti foto Francesca Dolnier, archvio FuoriConcorso

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na lifestyle experience a 360 gradi. Parallelamente al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, il 21 e 22 maggio, Como ha ospitato FuoriConcorso, la kermesse nata dall’intuito di Guglielmo Miani, che ha conquistato il cuore degli appassionati diventando un appuntamento fisso del calendario, espressione dello stile di vita italiano ricco di arte, lusso, cultura, motori, design, benessere. “FuoriConcorso è molto di più di un semplice evento dedicato ai motori” commenta Guglielmo Miani. “È una community di appassionati in movimento, permeata di arte, cultura, design, lifestyle italiano e auto da sogno in uno dei luoghi più belli al mondo, il Lago di Como”. Villa del Grumello ha ospitato una selezione dei migliori modelli nati dal programma di Porsche Exclusive Manufaktur, dalle prime auto fino all’ultima, la nuova Porsche 911 Sport Classic, in una delle sue prime apparizioni su strada. A Villa Sucota i visitatori hanno ammirato le Concept Cars di Porsche ed i prototipi, pezzi unici non destinati alla vendita, veri e propri studi di stile e di design, rappresentazioni dell’innovazione tipica delle concept car. Nel parco di Villa Olmo, FuoriConcorso Open Museum, il nuovo format espositivo con il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, ha portato 25 modelli della sua collezione, fra cui la Ferrari 500 F2 che, alla guida del leggendario Alberto Ascari, vinse 31 gare e due campionati di Formula 1. “Difficile elencare i tanti momenti salienti di questa edizione – commenta Miani - l’evento è cresciuto da due a tre ville, ha raddoppiato il numero di vetture e soprattutto triplicato le experience, cioè le attività che vanno

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al di là del semplice guardare una bella auto esposta in una bella villa”. FuoriConcorso, infatti, ha proposto momenti esclusivi all’insegna del Sonderwunsch (in tedesco “Desiderio speciale”), la parte più alta della personalizzazione del Gruppo Porsche per la sezione “Exclusive Manufaktur", il desiderio di creare esperienze memorabili e irripetibili, nel nome di un lifestyle italiano che vuole celebrare la Dolce vita. “Abbiamo scoperto un universo di appassionati che va al di là del mondo maschile, abbiamo avuto il 50% di presenze femminili e riscontrato da loro un elevato grado di interessamento. FuoriConcorso è una community di entertainment in cui in ogni momento accadono esperienze diverse, dinamiche, variegate e in anteprima, come la caccia al tesoro o il giro in barca o in idrovolante”. Un momento significativo per la community dei car enthusiasts è stato l’incontro con ospiti d’eccezione come Alexander Fabig, Vice Presidente Individualization e Classic di Porsche AG, che hanno parlato del passato, del presente e del futuro dell’automotive. “Con il tema della personalizzazione e dell’artigianalità nel mondo sempre più automatizzato dell’auto, una delle case automobilistiche migliori al mondo, Porsche, con il suo programma Exclusive Manufaktur incarna la bellezza dell’unicità e dell’artigianalità, due valori che vanno recuperati e tutelati” spiega Miani, che conclude “Vogliamo creare una Como Car Week, un po’ come accade già a Pebble Beach in California, per arrivare a portare il nostro modo di vedere l’automotive in tutto il mondo. Ne riparliamo fra cinque anni: vedremo dove saremo arrivati!”


Nella foto, Guglielmo Miani

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360-degree lifestyle experience in conjunction with the Concorso D'Eleganza. Born in 2019 from the intuition of Guglielmo Miani, FuoriConcorso has won the hearts of enthusiasts becoming a regular event on the calendar, an expression of the Italian lifestyle rich in art, luxury, culture, motors, design, and well-being. "FuoriConcorso is much more than just an event dedicated to motors," comments Guglielmo Miani. "It is a community of enthusiasts on the move, permeated with art, culture, design, Italian lifestyle and dream cars in one of the most beautiful places in the world, Lake Como". Villa del Grumello hosted a selection of the best models born from the Porsche Exclusive Manufaktur program, from the first cars to the latest, the new Porsche 911 Sport Classic, in one of its first road appearances. At Villa Sucota, visitors admired Porsche's Concept Cars and prototypes, unique pieces not intended for sale, true studies of style and design, representations of the innovation typical of concept cars. In the Villa Olmo park, FuoriConcorso Open Museum, the new exhibition format with the National Automobile Museum in Turin, brought 25 models from its collection, including the Ferrari 500 F2 that, driven by the legendary Alberto Ascari, won 31 races and two Formula 1 championships. "It is difficult to list the many highlights of this edition," Miani comments, "the event grew from two to three villas, doubled the number of cars and, above all, tripled the experiences, that is, the activities that go beyond simply looking at a beautiful car on display in a beautiful villa. FuoriConcorso, in fact, proposed exclusive moments under the banner of Sonderwunsch (German for "Special Desire"), the highest part of the Porsche Group's customization for the "Exclusive Manufaktur" section, the desire to create memorable and unrepeatable experiences, in the name of an Italian lifestyle that wants to celebrate the Dolce vita. "We discovered a universe of enthusiasts beyond the male world; we had 50 percent female attendance and found a high degree of interest from them. FuoriConcorso is an entertainment community in which different, dynamic, varied, and preview experiences happen at every moment, such as a treasure hunt or a boat or seaplane ride". A significant moment for the car enthusiasts community was the meeting with special guests such as Alexander Fabig, Vice President Individualization and Classic at Porsche AG, who spoke about the past, present and future of automotive. "With the theme of customization and craftsmanship in the increasingly automated world of the car, one of the world's top automakers, Porsche, with its Exclusive Manufaktur program embodies the beauty of uniqueness and craftsmanship, two values that need to be recovered and protected," explained Miani, who concluded, "We want to create a Como Car Week, a bit like what is already happening at Pebble Beach in California, to get to bring our way of looking at the automotive around the world. Let's talk about it in five years: we'll see where we have arrived!"

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EVENTI

FuoriConcorso

On the road Como St. Moritz

di Marina Moretti foto Francesca Dolnier

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n format emozionante, momenti indimenticabili di passione automobilistica. FuoriConcorso ha avuto un avvio “on the road” il giorno precedente, venerdì 21 maggio, quando i rombanti motori sono partiti da St. Moritz in un rally spettacolare che dai tortuosi tornati dell’Engadina si è concluso sulle strade comasche. Protagoniste dell’evento una decina di splendide Porsche, iconiche autovetture che hanno preso il via dalla sede del Swiss International Boarding School Lyceum Alpinum di Zuoz, uno dei college più esclusivi d’Europa, frequentato negli anni da diversi figli della famiglia Porsche. “La sera precedente abbiamo organizzato una cena a cui hanno preso parte i partecipanti del rally” commenta Marijana Jakic, Brand Manager St. Moritz e membro del consiglio di amministrazione di Engadin St. Moritz Tourismus, “la mattina successiva le auto sono partite dirette a Como, un percorso di 130 chilometri in cui, in ogni momento, si poteva godere la bellezza dei paesaggi che man mano di aprivano davanti agli occhi degli appassionati automobilisti”. Per St. Moritz è la seconda edizione di FuoriConcorso, ormai una tradizione. “L’ideatore e organizzatore dell’evento, Guglielmo Miani, è molto legato a St. Moritz, ma quello che unisce la nostra località a Como è soprattutto un modo simile di vedere l’accoglienza turistica. Al di là dell’essere entrambe affacciate su uno splendido lago, le due location sono frequentate da una tipologia di turista che ama in modo speciale la qualità e la bellezza, apprezza il fascino del posto, vive la vacanza nello stesso modo”. A Villa del Grumello, nella serra, il team di St. Moritz ha incontrato gli ospiti facendo rivivere lo spirito di St. Moritz tramite esperienze di degustazione di specialità food della località svizzera e simulazioni di guida dei suoi mitici passi alpini. “Per noi è stato molto importante gemellarci con Como e partecipare a FuoriConcorso perché questo evento, attira una community giovane, appassionata delle auto, del bello e della qualità, come vogliamo noi per St. Moritz”.

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n exciting format, unforgettable moments of automotive passion. FuoriConcorso had an "on the road" start on the previous day, Friday, May 21, when the roaring engines took off from St. Moritz in a spectacular rally that from the winding switchbacks of the Engadine ended on the roads of Como. Protagonists of the event were a dozen splendid Porsches, iconic cars that took off from the headquarters of the Swiss International Boarding School Lyceum Alpinum in Zuoz, one of the most exclusive colleges in Europe, attended over the years by several children of the Porsche family. "The night before, we organized a dinner attended by the rally participants," comments Marijana Jakic, Brand Manager St. Moritz and board member of Engadin St. Moritz Tourism, "the next morning the cars set off directly to Como, a 130-kilometer route where, at any time, one could enjoy the beauty of the landscapes that gradually opened up before the eyes of the passionate drivers." For St. Moritz, this is the second edition of FuoriConcorso, now a tradition. "The creator and organizer of the event, Guglielmo Miani, is very close to St. Moritz, but what unites our resort with Como is above all a similar way of seeing tourist hospitality. Beyond being both overlooking a beautiful lake, the two locations are frequented by a type of tourist who has a special love for quality and beauty, appreciates the charm of the place, and lives the vacation in the same way." At Villa del Grumello, in the greenhouse, the St. Moritz team met guests by bringing the spirit of St. Moritz to life through tasting experiences of the Swiss resort's food specialties and driving simulations of its legendary Alpine passes. "It was very important for us to twin with Como and participate in FuoriConcorso because this event attracts a young community, passionate about cars, beauty and quality, as we want for St. Moritz."

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EVENTI

LA REALE DOMUS al FuoriConcorso

di Marina Montorfano foto La Reale Domus / Knight Frank

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Nella foto, Tania Morabito con Mark Webber

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ra i partner principali di FuoriConcorso era presente La Reale Domus / Knight Frank con Tania Morabito, Owner & Managing Director, e il suo team. Auto di pregio e immobili di lusso a Villa del Grumello con cornice il Lago più bello del mondo, un’unione vincente? Un connubio perfetto! La clientela interessata ad immobili di lusso e di prestigio, spesso ama ritrovare la stessa bellezza sia nei luoghi che negli oggetti. In una prospettiva più ampia, le automobili di pregio rientrano pertanto in un mercato sicuramente legato al Lago di Como. Quest’anno, FuoriConcorso si è ampliato ed ha incluso, oltre alla straordinaria Villa del Grumello, anche Villa Sucota e Villa Olmo. Sulle rive del Lago più bello del mondo, circondate da splendidi giardini fioriti, sorgono ville storiche che rimangono dei capolavori di eleganza e ricercata bellezza. Questi eventi permettono di aprire le porte di dimore storiche non sempre fruibili ed attirare pubblico in grado di apprezzarle in tutto il loro splendore. Knight Frank ha l’esclusiva della vendita di alcune ville di valore storico e architettonico. Per me è sempre un'opportunità ed un onore visitare ed offrire la mia consulenza ai proprietari, sia a coloro che desiderano vendere che ad acquirenti interessati. Dalla mia esperienza trentennale sul territorio, ho notato che chi cerca un determinato stile estetico negli immobili, spesso lo riflette nella scelta dell'automobile con cui visita il lago. Com’è nata questa partnership con FuoriConcorso all’insegna della passione per le automobili? Guglielmo Miani è un grande appassionato di Lago di Como e lo vive intensamente trascorrendo parte del suo tempo sulle sue rive. FuoriConcorso è un evento che crea lui stesso e che ha l’ambizione di portare gli appassionati a vivere due giorni all’insegna dei motori nell’inestimabile cornice del nostro Lago. Cercava come partner un’agenzia di Real Estate del territorio lariano e la partnership con Knight Frank è nata spontanea in quanto La Reale Domus è rappresentante esclusiva del

prestigioso e storico marchio del Real Estate per il Lago di Como e per tutta la regione dei laghi del nord d’Italia. Cosa ha significato per La Reale Domus / Knight Frank la partecipazione a questo evento? Essere parte di un evento così ben targettizzato, ci ha permesso di incontrare e condividere momenti piacevoli e costruttivi con clienti, nostri e degli altri sponsor, al fine di creare le relazioni fondamentali per poter consolidare la nostra presenza sul territorio sia italiano che internazionale. Quali attività sono state proposte agli ospiti e quali personaggi sono stati incontrati? La Reale Domus ha organizzato un tour in motoscafo per offrire l’esperienza che spesso i nostri clienti vivono, quella di ammirare le meravigliose ville direttamente dalle acque smeraldo del Lago. Potere scoprire il Lago dal lago è una garanzia per poter eventualmente scegliere la proprietà che meglio incontra le esigenze specifiche. A Villa del Grumello, nella zona della piccola serra dei giardini, in uno spazio riservato abbiamo accolto diversi personaggi. Tra questi Vittorio Fabris, il velista ottantenne che ha attraversato in solitaria l’Atlantico superando tempeste con la sua barca a vela, da Venezia a Nantucket. Un uomo di grande ispirazione così come il pilota Mark Webber, campione automobilistico di Formula Uno ed ora Porsche Ambassador. Ho avuto modo di conoscere il filantropo Fritz Kaiser dal Principato del Liechtenstein ma anche di accogliere i grandi e storici imprenditori del nostro Lago di Como. Molti anche i clienti che hanno avuto il piacere di passare a salutarmi e che ringrazio per la loro presenza. Davvero tanti gli invitati inoltre che hanno voluto conoscere la realtà Knight Frank del Lago di Como. Che risposta avete visto da parte del pubblico durante i due giorni dell’evento? L’entusiasmo e la passione: per le automobili, per le location, per i partner e per il Lago di Como. E per il desiderio di costruire relazioni e vivere un’esperienza all’insegna dell cultura e del lifestyle.


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mong the partners of FuoriConcorso was Reale Domus / Knight Frank with Tania Morabito, Owner & Managing Director, and her team. Prestigious cars and luxury real estate, a winning combination? It' s a perfect combination! Clients interested in luxury real estate like to find the same beauty in places and objects, and fine cars fit into a market linked to Lake Como. Historic villas stand on Lake Como, surrounded by flower gardens, and events such as FuoriConcorso make it possible to attract audiences who can appreciate them. Knight Frank has exclusive rights to the sale of some villas of historical and architectural value. It is always an honor for me to visit and advise owners, both those wishing to sell and interested buyers. From my 30 years of experience in the area, I have noticed that those who seek a certain aesthetic style in real estate often reflect this in their choice of automobile. How did this partnership with FuoriConcorso come about? Guglielmo Miani is passionate about Lake Como and lives it intensely. FuoriConcorso, created by himself, has the ambition to bring sports and luxury car enthusiasts to experience two days of motoring. He was looking for a Real Estate agency in the Lake Como area as a partner, and the partnership with Knight Frank was born spontaneously as La Reale Domus is the exclusive representative of the prestigious

and historic Real Estate brand for Lake Como and the entire lake region of northern Italy. What did it mean for La Reale Domus / Knight Frank to participate in this event? Being part of such a well-targeted event allowed us to share pleasant and constructive moments with clients, to create the fundamental relationships to consolidate our presence in the territory both in Italy and internationally. What activities were offered to the guests? Reale Domus organized a motorboat tour to offer the experience that our clients live, that of admiring the villas directly from the green waters of the Lake, a guarantee to eventually choose the property that best meets their needs. At Villa del Grumello, in a reserved space we welcomed several personalities. Vittorio Fabris, the 80-year-old sailor who sailed solo across the Atlantic from Venice to Nantucket. Driver Mark Webber, Formula One champion and now Porsche Ambassador. I got to meet philanthropist Fritz Kaiser from the Principality of Liechtenstein, but also welcome great entrepreneurs from our Lake, many of our clients and many guests who wanted to learn about Knight Frank. What response did you see from the public? Enthusiasm and passion: for the cars, for the locations, for the partners and for Lake Como. And for the desire to build relationships and experience culture and lifestyle.

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ARTS & CRAFTS & DESIGN

Progetto e saper fare a Palazzo Litta Franco Cologni, Presidente della Fondazione omonima, ph. Emanuele Zamponi Franco Cologni, Chairman of homonymous Foundation, ph. Emanuele Zamponi

di Alessandra de Nitto

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n occasione del Salone del Mobile 2022, Palazzo Litta, capolavoro dell’architettura barocca nel cuore di Milano, ha aperto le porte delle sue magnifiche sale all’edizione annuale di Doppia Firma. Si tratta di un progetto molto noto e atteso nel mondo del design internazionale, dove si è imposto come format innovativo e come metodo. Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship ha presentato la sesta edizione di questo progetto di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte sviluppato con Living, il magazine di interiors, design e lifestyle del Corriere della Sera. Doppia Firma mette in dialogo l’innovazione del design e la tradizione dei grandi maestri d’arte europei. La finalità è quella di mostrare opere frutto dello scambio creativo tra un designer/artista e un artigiano, o manifattura d’eccellenza: opere che nascono dalla fertilizzazione reciproca tra cultura del progetto e un saper fare che sia espressione autentica del territorio. Per la nuova edizione 2022 i partner promotori hanno ricercato con attenzione in tutta Europa una serie di

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creazioni realizzate proprio nello spirito di Doppia Firma, in cui il ruolo del progettista e del maestro d’arte interagiscono, si integrano e si relazionano. La significativa selezione è stata possibile anche grazie al prezioso contributo del network internazionale della Michelangelo Foundation, composto da importanti istituzioni europee che promuovono i mestieri d’arte e la creatività. Il dialogo tra creatività e alta manifattura, tra cultura progettuale, talento e saper fare di eccellenza, è declinato in questa edizione in modo particolarmente ampio e multiforme attraverso il lavoro di ben 22 coppie di grandi designer e riconosciuti maestri artigiani e imprese di eccellenza. Insieme a Doppia Firma, Palazzo Litta ha accolto altre tre importanti esposizioni, collegate dal tema comune della celebrazione del saper fare, tra artigianalità e cultura del progetto, variamente declinato, tra gli scenografici ambienti del piano nobile di Palazzo Litta e la grande sala al pianoterra, affacciata sul magnifico cortile porticato. Sous les étoiles, a cura di Creative Academy/Eligo


Il cortile e alcuni interni di Palazzo Litta, scrigno barocco nel cuore di Milano, che ospita per il Salone le mostre di Arts & Crafts & Design - Courtesy: Palazzo Litta

LE MEMORIE: Paravento in legno laccato su disegno di Renzo Mongiardino, eseguito dai giovani di San Patrignano Lacquered wood screen designed by Renzo Mongiardino, realized by the young people of San Patrignano ©Laila Pozzo per Doppia Firma 22 - MFCC, FCMA, Living

The courtyard and some interiors of Palazzo Litta, a baroque treasure chest in the heart of Milan, which hosts the Arts & Crafts & Design exhibitions for the Salone del Mobile

Studio, ha visto all’opera i venti giovani designer della nota scuola post laurea del Gruppo Richemont, che si sono cimentati in un nuovo progetto tra creatività e alto artigianato, su brief della celebre maison di alta gioielleria Van Cleef & Arpels. Materiale di riferimento il vetro, declinato per l’occasione da un grande maestro d’arte, Simone Crestani, che ha realizzato i progetti dei giovani talenti. Per l’esposizione ArtiJanus/ArtiJanas, un progetto ideato da Tools, sostenuto da Fondazione di Sardegna e curato da Triennale Milano e Fondazione Cologni, dall’incontro tra le sapienti mani degli artigiani sardi e il pensiero creativo dei designer

Serena Confalonieri e Zanellato/Bortotto sono nate le collezioni originali in ceramica e tessuti “Terre” e “Barbagia”, ispirate a elementi iconici e temi tradizionali della cultura sarda. Irthi Contemporary Crafts Council, infine, ha creato un’esperienza immersiva unendo Craft e Flora, all'interno di Palazzo Litta, per un suggestivo scambio tra la cultura milanese e quella degli Emirati Arabi. L’allestimento ha coniugato negli oggetti e nelle installazioni natura e artigianato, mostrando diverse tradizioni manuali, dalla pelle all’intarsio in pietra, dalla tessitura alla soffiatura del vetro alla lavorazione dell’argilla, patrimonio del saper fare declinato al femminile.

LA CASA PALCOSCENICO CABINET: VGO Associates riedita uno dei pezzi più celebri di Ugo La Pietra VGO Associates reissues one of Ugo La Pietra's most famous pieces ©Laila Pozzo per Doppia Firma 22 - MFCC, FCMA, Living

LE MONDE: un vero tour de force del saper fare di eccellenza, che ha richiesto 400 ore di intarsio e 50 ore di doratura A genuine tour-de-force of high craftsmanship that took 400 hours of marquetry and 50 hours of gilding ©Courtesy Pierre Gonalons & Craman-Lagarde

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HYBRIDA: La collezione Hybrida per Made in Edit ha dato vita a oggetti in porcellana di Capodimonte. Un progetto voluto e condiviso da Patricia Urquiola e dal Direttore dell’Istituto Caselli, Valter Luca De Bartolomeis The Hybrida collection for Made in Edit consists of Capodimonte porcelain objects. A joint project of great importance to Patricia Urquiola and the director of the Istituto Caselli,Valter Luca De Bartolomeis ©Laila Pozzo per Doppia Firma 22 - MFCC, FCMA, Living ENTROPIE: una stufa elettrica progettata per essere un’ausiliaria mobile di calore. L’oggetto incrocia le tecniche tradizionali della lacca asiatica e l’innovazione, con lo sviluppo di una lacca vegetale termocromica An electric stove designed to be a mobile heat auxiliary. The object crosses the traditional techniques of Asian lacquer and innovation, with the development of a thermochromic vegetable lacquer ©Laila Pozzo per Doppia Firma 22 - MFCC, FCMA, Living ELLIPTIC: La sedia Elliptic è una struttura aperta in giunco, disegnata da Clémentine Chambon, realizzata da Bonacina 1889 The Elliptic chair is an open rattan structure, designed by Clémentine Chambon, made by Bonacina 1889 ©Laila Pozzo per Doppia Firma 22 - MFCC, FCMA, Living

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n the occasion of the Salone del Mobile 2022, Palazzo Litta, a jewel of Baroque architecture in the heart of Milan, opened the doors for the annual edition of Doppia Firma. The sixth edition of this well-known and highly anticipated project, presented by the Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte Living Corriere della Sera, has once again brought together design innovation and the tradition of the great European artisans. The purpose is to show works resulting from the creative exchange between a designer/artist and a craftsman: works that arise from the mutual fertilization between design and know-how, as an authentic expression of the territory. For the new 2022 edition, the partners have carefully

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searched throughout Europe for a series of creations created in the spirit of Doppia Firma, in which the role of the designer and the master artisan are related. The significant selection was made possible thanks to the valuable contribution of the international network of the Michelangelo Foundation, made up of important European institutions that promote artistic crafts. The dialogue between creativity and high manufacturing, between design culture, talent and knowhow of excellence, is declined in this edition in a particularly broad and multifaceted way through the work of as many as 22 couples of great designers and recognized master craftsmen and companies. Together with Doppia Firma, Palazzo Litta has hosted three other important exhibitions, linked


LINFA SERIES: All’interno della storica Fonderia Artistica Battaglia di Milano, Michela Cattai raccoglie i materiali di scarto di altre sculture e le porta all’incontro con il vetro. Inside the historic Fonderia Artistica Battaglia of Milan, Michela Cattai collects the waste materials of other sculptures and brings them to the encounter with glass ©Laila Pozzo per Doppia Firma 22 - MFCC, FCMA, Living PASSIFLORA: VGO Associates edita la seduta realizzata dal duo italo-francese in collaborazione con Giorgio Linea VGO Associates edits the seat created by the Italian-French duo in collaboration with Giorgio Linea ©Laila Pozzo per Doppia Firma 22 - MFCC, FCMA, Living VENTO: Paravento su disegno di Hannes Peer, realizzato da Del Savio. Le forme del paravento sono un omaggio alla città di Milano, ricordando le guglie del Duomo Screen designed by Hannes Peer, made by Del Savio. The shapes of the screen are a tribute to the city of Milan, recalling the spiers of the Duomo ©MauroTittoto

by the common theme of the celebration of know-how, variously declined, between the scenographic environments of the noble floor of Palazzo Litta and the large room on the ground floor, overlooking the magnificent courtyard. Sous les étoiles, curated by Creative Academy and Eligo Studio, saw the twenty young designers of the well-known post-graduate school of the Richemont Group at work, engaged in a new project between creativity and fine craftsmanship, based on the brief suggested by the Maison Van Cleef & Arpels and realized by the acknowledged master artisan Simone Crestani, who crafted the projects of the young talents. For the ArtiJanus / ArtiJanas exhibition, a project conceived by Tools, supported by the Fondazione di Sardegna and curated by

Triennale Milano and Fondazione Cologni, from the encounter between the skilled hands of Sardinian artisans and the creative vision of designers Serena Confalonieri and Zanellato/ Bortotto, the original “Terre” and “Barbagia” ceramic and fabric collections were born, inspired by iconic elements and traditional themes of Sardinian culture. Finally, Irthi Contemporary Crafts Council created an immersive experience by combining Craft and Flora, inside Palazzo Litta, for an evocative exchange between the Milanese culture and that of the Arab Emirates. The exhibition has combined nature and craftsmanship in the objects and installations, showing different manual traditions, from leather to stone inlay, from weaving to glass blowing to clay processing, a heritage of female know-how.

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ARTE

Igor Mitorai a Valencia foto Archivio Galleria Contini

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a meravigliosa città spagnola di Valencia ospita, fino al 16 ottobre, un’esposizione di opere monumentali di Igor Mitoraj (19442014). Curata dallo storico d’arte Kosme de Barañano, la mostra a cielo aperto consta di quindici sculture in bronzo che si coniugano con il paesaggio circostante della Ciudat de les Arts i les Ciències (la Città delle Arti e delle Scienze), l’iconico complesso valenciano progettato dal rinomato architetto Santiago Calatrava, che incontra l’arte contemporanea in una sinergia senza precedenti. Le sculture monumentali di Mitoraj sono collocate nei pressi dei laghi cristallini del Planetario (Hèmisferic), del Teatro dell’Opera (Palau de las Artes), della parte nord del Río Turia, del Paseo del Arte, dell’entrata ovest del Museo delle Scienze (Museo Principe Felipe), e del Paso de Cipreses. L’esposizione intende suscitare un forte impatto emotivo, accostando le opere a paesaggi mediterranei in prossimità delle coste, luoghi a cui l’artista era così affezionato. La Galleria d’Arte Contini, che orgogliosamente rappresenta Mitoraj in esclusiva da moltissimi anni, ha realizzato l’esposizione in collaborazione con l’Atelier Mitoraj di Pietrasanta e la Città delle Arti e delle Scienze di Valencia. Mentre promuove diversi artisti di fama internazionale, la galleria dedica numerose mostre personali a Mitoraj, omaggiandone la lunga carriera ed esaltandone la sua creatività senza eguali. Figura di spicco dell’arte contemporanea, è celebre per il suo stile radicato nel classicismo al quale si ispira con ammirazione e rispetto, reinterpretando in maniera originale le figure delle mitologie e civilizzazioni greca e romana. L’artista osserva e indaga la cultura del passato attraverso uno sguardo contemporaneo, riuscendo a trasmettere un messag-

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gio universale che allo stesso tempo appare intimo, introspettivo e personale. Le gigantesche opere raffigurano eroi frammentati, spesso alati e bendati, dai corpi mutilati o acefali, dai volti con espressioni apparentemente neutre e dagli occhi vacui. Tali figure si ergono dalle superfici riflettenti delle piscine che caratterizzano il complesso architettonico, quasi a riemergere come reperti archeologici recuperati dalle profondità del mar Mediterraneo. Ne è un esempio Ikaro Blu, la cui figura imponente giace sdraiata sullo specchio d’acqua cristallino. Le sculture di Mitoraj ci appaiono come dei messaggeri, maestosi e affascinanti, di una bellezza decadente senza tempo. Attraverso le sue opere, l’artista non solo vuole denunciare l’inesorabile passare del tempo, ma anche sottolineare i più profondi sentimenti dell’essere umano quali la solitudine, la sofferenza e il senso di abbandono che derivano dalla precarietà dell’esistenza vissuta dall’umanità fin dall’inizio dei tempi. Questo concetto è perfettamente incarnato dall’opera Eros Bendato, che raffigura solamente una testa reclinata dal volto bendato, dagli occhi scoperti ma privi di orbite, la cui espressione è neutra, quasi serena, una metafora del senso d’isolamento dell’essere umano. La visione artistica di Mitoraj, attraverso la scelta formale di rappresentare solo una porzione di corpo umano, enfatizza anche altri valori universali dell’esperienza terrena, come la bellezza, l’estetica, la poesia e l’armonia che contraddistinguono l’arte classica. Questo è specialmente evidente nell’opera Bocca di Eros Grande, costituita solamente da labbra carnose ingigantite, un frammento anatomico intrinsecamente sensuale ed affascinante che diventa protagonista di un racconto senza tempo.


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he beautiful Spanish city of Valencia is hosting an exhibition of monumental artworks by artist Igor Mitoraj (1944-2014), on view until October 16th. Curated by Kosme de Barañano, the outdoor exhibit features fifteen bronze sculptures that harmoniously blend with the surrounding landscape of the Ciudat de les Arts i les Ciències (the City of Arts and Sciences), the iconic Valencian complex designed by renowned architect Santiago Calatrava, that meets contemporary art in an unprecedented synergy. Mitoraj's monumental sculptures are skillfully placed near the crystalline lakes of the Planetarium (Hèmisferic), the Opera House (Palau de las Artes), the northern part of the Río Turia, the Paseo del Arte, the western entrance to the Science Museum (Museo Principe Felipe), and the Paso de Cipreses. The exhibition intends to generate a strong emotional impact by combining marvelous sculptures with the breathtaking Mediterranean landscapes which the artist adored deeply. Contini Art Gallery has been proudly representing Mitoraj exclusively for many years, and it has organized this exhibition in collaboration with Atelier Mitoraj in Pietrasanta and the City of Arts and Sciences in Valencia. While promoting internationally renowned artists, the gallery has been dedicating numerous solo shows to this artist over the past decade, celebrating his long career and honoring his unparalleled creativity. Leading figure in the contemporary art world, Mitoraj is famous for his iconic style, strongly rooted in classicism, from which he draws his inspiration with extreme admiration and respect, reinterpreting the Greco-Roman mythologies and civilizations in a original way. The artist observes the culture of the past through

a contemporary gaze, managing to convey a universal message that appears intimate, introspective and personal. The monumental artworks on view depict fragmented, mutilated heroes, often winged and blindfolded, either headless bodies or faces with neutral expressions and vacant eyes. These figures rise up from the pools’ reflective surfaces that characterize the surrounding architectural complex, almost as if the sculptures wanted to remerge, like archaeological ruins recovered from the depths of the Mediterranean Sea. A beautiful example is the artwork titled Ikaro Blu, whose massive body is reclined on the crystalclear mirrors of water. Thus, Mitoraj's sculptures appear to us as majestic, fascinating messengers with a timeless decadent beauty. Through his artworks, not only the artist aims to denounce the inexorable passing of time, but also to emphasize the human beings’ deeply rooted feelings, such as loneliness, suffering, and sense of abandonment, all coming from the precariousness of existence. This concept is embodied by the artwork Eros Bendato, which represents a single bandaged head lying down, featuring open clear eyes and a neutral, almost serene expression. Thus, the sculpture becomes a powerful metaphor for human beings’ timeless feeling of isolation. Through the formal choice of representing only a portion of the human body, Mitoraj's artistic vision highlights other universal values of the earthly human experience, such as beauty, aesthetics, poetry, and harmony. This is especially evident in the artwork titled Bocca di Eros Grande, a gigantic sculpture consisting exclusively of enlarged fleshy lips, an inherently sensual, charming anatomical fragment that becomes the protagonist of a timeless tale.

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NEWS

Nella foto, Antonella, Paolo e Valentina De Santis

Passalacqua semplicemente superlativa

INTERVISTA A PAOLO DE SANTIS, CEO E PROPRIETARIO DI PASSALACQUA

di Rosaria Casali foto Archivio Passalacqua

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ulla Riva Romantica del lago di Como, a Moltrasio, è ritornata a splendere una delle residenze più maestose, la settecentesca villa neoclassica “Passalacqua”, divenuta una residenza da favola, dopo un attento e accurato restauro durato tre anni, grazie all’intuizione e al coraggio della famiglia De Santis. Rinomata per i suoi affreschi ed i giardini terrazzati, celebre per avere ospitato numerosi personaggi, da Napoleone Bonaparte a Winston Churchill, al poeta Carlo Porta, a Vincenzo Bellini che qui compose pezzi importanti delle sue opere “Passalacqua” è pronta ad accogliere gli ospiti nelle sue 24 suite da sogno. Chiediamo a Paolo De Santis: ci svela quale sarà l’esperienza che i vostri ospiti avranno modo di vivere durante il soggiorno? Fin dal primo momento abbiamo pensato che Passalacqua dovesse trasmettere qualcosa di diverso in termini di esperienza, facendo riemergere il “genius loci” di questo luogo straordinario con lo stile, le cose ed i ritmi della “villeggiatura” di un tempo. L’attenzione verso gli ingredienti, la maestria degli chef e i sapori dei piatti sono fondamentali per creare emozioni e ricordi piacevoli negli ospiti. Quale cucina si potrà degustare? Alta qualità dei prodotti, semplicità e cuore possono creare una cucina di classe, differenziandosi dall’offerta stellata, che oggi sta andando forse troppo oltre. Un saggio un giorno mi ha detto: la grande cucina?

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materie prime eccellenti, e poi rovinarle il meno possibile. Passalacqua si aggiunge al prestigioso cinque stelle lusso “Grand Hotel Tremezzo”, rinomato a livello internazionale, al quale in questi anni autorevoli giurie hanno conferito premi e riconoscimenti. Quali sono le qualità che li differenziano e quali quelle che li accomunano? Grand Hotel e Villa, per dimensioni e strutture sono esperienze diverse, accomunate però da un confort generale che entrambe offrono - in termini di prodotto e di servizi - di autentico lusso, non ostentato ma reale. Il panorama mozzafiato del lago che si ammira dalla villa, invita gli ospiti a viverlo diventandone protagonisti, grazie a Giumello e Didi. Ci svela perché la scelta di queste imbarcazioni d’epoca? E’ stato il caso, come spesso accade. Per il Giumello la segnalazione di un amico appassionato di barche d’epoca, per il Didi l’insistenza di persone vicine per il modello di un cantiere storico che è ormai un’icona del nostro lago. Sheraton Lake Como Hotel, Grand Hotel Tremezzo, Villa Sola Cabiati e Passalacqua, ci sarà all’orizzonte la quinta essenza dell’Hötellerie made in Lake Como? Siamo felici di essere partecipi, con le nostre strutture, del grande momento che vive il nostro Lago, e dobbiamo concentrarci per essere all’altezza delle aspettative dei nostri ospiti, comunque mai dire mai...


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Nella foto, Suite Bellini

Passalacqua, simply superlative O

n the Romantic Shore of Lake Como, in Moltrasio, one of the most majestic residences, the eighteenth-century neoclassical villa "Passalacqua," has returned to splendor, becoming a fairy-tale residence after a careful and painstaking three-year restoration, thanks to the intuition and courage of the De Santis family. Renowned for its frescoes and terraced gardens, famous for having hosted numerous personalities, from Napoleon Bonaparte to Winston Churchill, the poet Carlo Porta, and Vincenzo Bellini, who composed important pieces of his operas here, "Passalacqua" is ready to welcome guests to its 24 dreamy suites. We ask Paolo De Santis: will you reveal what will be the experience that your guests will get to enjoy during their stay? From the very first moment we thought that Passalacqua should convey something different in terms of experience, bringing out the "genius loci" of this extraordinary place with the style, things and rhythms of the "villeggiatura" of the past. Attention to the ingredients, the skill of the chefs and the flavors of the dishes are key to creating emotions and pleasant memories in guests. What kind of cuisine will be tasted? High quality products, simplicity and heart can create a classy cuisine, differentiating itself from the star-studded offerings, which today are perhaps going too far. A wise man once told me: great cuisine? excellent raw materials, and then spoil them as little as possible.

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Passalacqua joins the prestigious five-star luxury "Grand Hotel Tremezzo," which is internationally renowned and to which authoritative juries have awarded prizes and awards in recent years. What qualities characterize them and what qualities do they have in common? Grand Hotel and Villa, in terms of size and facilities are different experiences, but they share a general comfort that both offer-in terms of product and services-authentic luxury, not ostentatious but real. The breathtaking view of the lake that can be admired from the villa invites guests to experience it by becoming protagonists, thanks to Giumello and Didi. Can you reveal why the choice of these vintage boats? It was chance, as is often the case. For Giumello, the recommendation of a friend who is passionate about vintage boats; for Didi, the insistence of people close to us for the model of a historic shipyard that is now an icon of our lake. Sheraton Lake Como Hotel, Grand Hotel Tremezzo, Villa Sola Cabiati and Passalacqua, will the fifth essence of Hötellerie made in Lake Como be on the horizon? We are happy to be part, with our facilities, of the great moment that our Lake is living, and we have to focus to live up to the expectations of our guests, however never say never..


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EVENTI

PROPOSTE 2022

INFLUENZE DEL MONDO NATURALE E SOSTENIBILITA'

foto Proposte

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edizione 2022 si è chiusa con un cambio al vertice: Alessandro Tessuto sarà il presidente per il prossimo triennio, mentre Piercarlo Viganò resterà parte dell’organizzazione della Fiera come consigliere di Proposte e presidente di Ascontex. La ventinovesima edizione si è conclusa con molta soddisfazione degli organizzatori che nei tre giorni cernobbiesi hanno visto buyer di tutto il mondo varcare i cancelli di Villa Erba. I sessantanove espositori presenti alla fiera dedicata al tessuto d’arredamento e tendaggio hanno presentato le nuove collezioni, di cui i visitatori hanno potuto avere una preview generale nel Padiglione Centrale grazie all’installazione del Forum Espositori, una sintesi di materiali, disegni e colori. Le tendenze hanno mostrato influenze del mondo naturale, sia nel largo impego di filati realizzati con fibre vegetali, con qualche sperimentazione nell’utilizzo di specie e miscele inusuali, sia nelle palette colori, predominate dai toni caldi della terra, a cui si affiancano i verdi e i blu. Sempre presenti gli écru e i colori neutri, declinati in fibre e disegni inediti. Tra gli stampati spiccano i motivi faunistici e botanici. Sono spesso utilizzati i filati bouclé e fiammati, che donano texture materiche e irregolari ai tessuti. Filati metallici e finissaggi laminati sono sperimentati sia nei tendaggi sia nel tessile d’arredamento. Proposte ha inoltre mostrato quanto sia in crescita l’attenzione alla sostenibilità, sia dal punto di vista del ciclo produttivo sia nella presentazione di novità caratterizzate dalla scelta di materiali riciclati.

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he 2022 edition closed with a change at the top: Alessandro Tessuto will be president for the next three years, while Piercarlo Viganò will remain part of the organization of the Fair as advisor of Proposte and president of Ascontex. The twenty-ninth edition ended with great satisfaction for the organizers who, during the three days in Cernobbio, welcomed buyers from all over the world to Villa Erba. The sixty-nine exhibitors present at the fair dedicated to furnishing fabrics and curtains presented their new collections, and visitors were able to get a general preview in the Central Pavilion thanks to the installation of the Exhibitors' Forum, a synthesis of materials, designs and colors. Patterns showed influences from the natural world, both in the extensive use of yarns made from vegetable fibers, with some experimentation in the use of unusual species and blends, and in the color palettes, dominated by warm earth tones, flanked by greens and blues. Always present are ecru and neutral colors, applied in new fibers and designs. Among the prints, wildlife and botanical subjects stand out. Bouclé and flamé yarns are often used, giving textured and irregular fabrics. Metallic yarns and laminated finishes are experimented with in both curtains and furnishing textiles. Proposte also showed how much attention is being paid to sustainability, both from the point of view of the production cycle and in the presentation of new products characterized by the choice of recycled materials.

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Clerici Tessuto

Nella foto, la sede principale della Clerici Tessuto a Grandate

100 anni "senza perdere il filo" INTERVISTA AD ALESSANDRO TESSUTO, PRESIDENTE CLERICI TESSUTO

di Antonietta Donia foto Archivio Clerici Tessuto

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ento anni di storia e lo sguardo rivolto al futuro. Clerici Tessuto il 9 luglio 2022 festeggia il secolo di vita ed è una delle più importanti realtà tessili mondiali per il settore del lusso con sedi a Grandate, Parigi e New York. Come si è arrivati a questo risultato? Negli anni Ottanta, quando mio padre si trasferì per un periodo in Australia, rimasi da solo a gestire l’azienda. Certamente si trattava di un’azienda in buone condizioni finanziarie, in salute. In quegli anni cominciai a pensare di costruire l’attuale sede di Grandate, ad aprire a Parigi e New York, a prendere una stamperia con un mio socio e a fare tante piccole cose che hanno consentito alla Clerici Tessuto di svilupparsi. In quegli anni diventammo di dimensioni più grandi ma, come le altre 4-5 aziende tessili del comasco, siamo rimasti degli artigiani. Un risultato raggiunto con impe-

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gno e con amore per questo lavoro, e anche con un po’ di fortuna Quali sono i fattori di eccellenza dell’azienda? Eravamo e siamo rimasti, con i dovuti cambiamenti, un’azienda artigiana che fa eccellenza di prodotto. Serviamo un mercato del lusso che è alla ricerca di un certo tipo di tessuti (uniti e jacquard soprattutto) e nel tempo abbiamo deciso di aprire delle divisioni diverse: una di arredamento, una di accessorio donna, una di accessorio uomo e una stamperia. Abbiamo contribuito con alcuni soci comaschi a creare il Filo d’Oro, rete di imprese che costituisce una mini-filiera tessile. I nostri clienti-tipo sono i brand francesi e il prêt-à-porter di lusso, che è tipicamente europeo, ma che si sta sempre più affermando anche negli Stati Uniti. Nel tempo avere differenziato l’offerta per andare incontro alle esigenze di mercato?

Non tantissimo, perché un certo tipo di lusso è rimasto abbastanza presente, anche se nel periodo del covid è completamente sparito e andava molto più un prodotto per i giovani, fatto di felpe, jeans, magliette e giubbottini. Passata l’emergenza sanitaria, il lusso sta tornando. Che ruolo hanno i mercati esteri nel vostro business? L’export è aumentato di molto negli ultimi vent’anni e arriva a circa il 70%. Perché è importante considerare la sostenibilità un valore? La sostenibilità è un valore per l’azienda perché è nostro dovere consegnare alle generazioni future un pianeta migliore di come l’abbiamo ereditato dalle generazioni precedenti e ogni giorno cerchiamo di concretizzare questo valore nei prodotti che realizziamo e nei processi che attuiamo.


Nella foto, Alessandro Tessuto con la figlia Sara e i nipoti Filippo e Nicolò

In che modo l’azienda contribuisce alla tutela ambientale? La tutela ambientale è uno degli elementi che costituiscono la nostra strategia di sostenibilità. Oltre al rigoroso rispetto di tutta la normativa in materia, tuteliamo l’ambiente con processi produttivi sempre più efficienti in termini di consumi energetici e idrici e utilizzando fibre naturali o certificate, incluso le fibre riciclate in ottica di economia circolare. I tessuti si sono evoluti nel tempo? I tessuti si sono evoluti in termini di strutture e fibre perché il mondo è cambiato in modo incredibile. Ma ancora oggi è centrale la creatività, e il rapporto di collaborazione con i nostri clienti, che sempre più personalizzano il loro prodotto e ricercano esclusive. I clienti vengono nei nostri archivi, che sono

immensi, è da lì che si comincia il lavoro. Quindi, l’archivio è il cuore ... Mio unico merito, è di aver creato un archivio in cui ho radunato tutto quello che è stato realizzato in azienda, a partire da mia nonna e mio papà fino ad oggi, e in cui confluiscono tutti gli archivi che ho acquisito nel tempo. Perché sono innamorato di archivi, libri antichi, archivi in tessuto. Inoltre, siamo gli unici ad aver digitalizzato gli archivi quindi, quando si cerca qualcosa, è subito disponibile. Che peso ha oggi la filiera tessile nel territorio comasco e, più in generale, nel mercato italiano? La filiera tessile comasca è indispensabile per la produzione di tessuti di lusso e medio lusso per il mondo internazionale. Credo che sia un valore aggiunto importante per il territorio. Il fatto è che sono rimaste 4-5 gran-

di aziende e un centinaio di piccole, in un mondo in cui è cambiato tutto ed è sempre più difficile rimanere competitivi, tra regole in continua evoluzione e costi in continuo aumento. Il mio timore è che i piccoli non ce la facciano. Quali progetti innovativi l’azienda intende portare avanti per i prossimi anni, alla luce della lunga esperienza maturata e delle crisi affrontate a livello mondiale nei tempi più recenti? Sto lavorando da tempo per garantire una continuità e un sempre crescente successo all’azienda rispetto alle difficili sfide che stiamo affrontando. Sono certo che, grazie al contributo di tutte le persone che lavorano in Clerici Tessuto, potremo continuare a guardare con serenità al futuro e ai prossimi 100 anni!

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100 years without losing the thread O

ne hundred years of history and looking to the future. Clerici Tessuto celebrates its 100th anniversary on July 9, 2022 and is one of the world's leading luxury textile companies with offices in Grandate, Paris and New York. This achievement has been achieved with a lot of commitment and love for this work and also with a bit of luck. The company has grown in size, but has remained an artisan company that does product excellence and exports about 70 percent of its product. Clerici Tessuto has contributed with some partners from Como to create Filo d'Oro, a network of companies that constitutes a mini-textile mill. The company has a digitized archive where everything that has been made in the company since its founding is kept and into which the archives acquired over time flow. The goal, after the century, is to give continuity to the company so that the brand will continue over time. Il libro “Senza perdere il filo, 1922 - 2022 Cento anni di Clerici Tessuto” scritto da Giuseppe Guin è disponibile nelle librerie di Como. ll ricavato della vendita verrà devoluto alle Associazioni Banco Solidarietà di Como e Cometa.

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ANNIVERSARY

CIFA

Nella foto la famiglia Fanfarillo

da 40 anni porcellane "Royale"

di Antonietta Donia foto Archivio CIFA

INTERVISTA A VITTORIO FANFARILLO, FONDATORE CIFA

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ata nel 1982 dall’intuizione di Vittorio Fanfarillo e con sede a Lomazzo, CIFA è oggi leader nel settore delle forniture alberghiere. L’azienda gestisce volumi importanti: oltre 150 ordini giornalieri, 3.400 clienti attivi e 18 mila articoli, con consegne in tempi brevi sia in Italia che all’estero. CIFA è specializzata nella vendita diretta di un ricco portafoglio di prodotti: articoli in vetro e cristallo dei più prestigiosi brand nazionali e non, posateria, pentolame e molto altro. La punta di diamante sono le porcellane per la tavola. In questo ambito CIFA si occupa sia della commercializzazione di marche di prestigio, grazie alla partnership con la società Royale, ultimo brand Made in Italy nel campo della porcellana per uso professionale, sia della creazione di prodotti esclusivi, realizzati su richiesta. Alle spalle di questa solida realtà sta la famiglia Fanfarillo: il padre Vittorio, fondatore dell’azienda, e i suoi due figli Angelo, vicepresidente CIFA, che si occupa dei nuovi progetti e Silvia, che supervisiona l’aspetto amministrativo e finanziario della società. Dal 1982 CIFA è al servizio della ristorazione, leader nel settore delle forniture alberghiere e non solo. Quali caratteristiche hanno permesso di raggiungere questo livello di eccellenza? Quando sono partito con questa attività, da solo, a circa 30 anni, ho pensato subito in grande, a partire dal nome, CIFA, che sta per Centro Italiano Forniture Alberghiere. Ma non avrei mai pensato di arri-

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vare fino a dove poi effettivamente siamo arrivati, partendo da zero. Ci è voluto molto impegno, dedizione, lungimiranza e anche qualche incontro fortunato. Ho iniziato nel mio garage e con un piccolo ufficio, poi pian piano siamo cresciuti e ho costruito lo stabilimento di Lomazzo dove, da azienda commerciale, siamo diventati produttori di porcellana. Così nel 1990 è nata Royale. A quel punto è stato necessario ampliarsi e costruire un secondo immobile. L’impulso alla crescita, l’elemento trainante è stato quindi la produzione. Abbiamo cominciato a esportare, e il nostro primo mercato è stato il Giappone, dove siamo presenti ancor oggi, dopo trent’anni. Oggi il nostro marchio è conosciuto in tutto il mondo e basta anche solo guardare una foto per riconoscere un nostro prodotto. Che ruolo ha avuto e ha la famiglia nell’azienda? La famiglia è stata molto importante, a partire da mia moglie Teresa che mi ha sempre supportato in tutte le mie scelte, con grossi sacrifici perché avevamo due figli da crescere. La prima a entrare in azienda è stata mia figlia Silvia, che si occupa della parte finanziaria; poi è stata la volta di mio figlio Angelo che si occupa soprattutto di ricerca e sviluppo e di innovazione. L’ultimo successo di Royale in questo senso è “su misura”, logo per la porcellana, e la linea creativa di piatti “Piatti in cerca di autore” che riscuote grande successo. Di fatto ho già cominciato a fare il passaggio generazionale, ma mantengo in


ruolo in azienda, di supporto e indirizzo, oltre che di mantenimento delle relazioni con alcuni clienti. Come sono cambiati i prodotti e l’offerta in questi 40 anni? L’ho.re.ca è cambiato in questi quarant’anni. Prima le linee di piatti erano più semplici. Tutto si è modificato con l’arrivo negli anni Ottanta di Gualtiero Marchesi e dei suoi allievi, che hanno portato la ristorazione italiana al livello attuale. Per quanto ci riguarda, a seguito di tutti questi cambiamenti, siamo stati noi a portare la porcellana di extra lusso in Italia, per un target molto elevato, e siamo i soli in Italia a questi livelli. Siamo orgogliosi di aver creato il marchio Royale con il quale negli ultimi cinque anni abbiamo raggiunto la fascia extra lusso, tanto che sono i clienti a cercarci, non viceversa, in tutto il mondo. Che ruolo riveste l’export nel vostro business? In quali mercati esteri siete presenti? Esportiamo in 40 paesi, per circa il 25% della produzione e un mercato importante è ad esempio la Svizzera. Ma per noi è estremamente rilevante il mercato italiano, dove siamo presenti, tra l’altro, in molte grandi realtà: autostrade, centri commerciali, stazioni, aeroporti e treni. Che impatto ha avuto l’emergenza sanitaria? Ed ora la guerra in Ucraina? Il Covid è stato un dramma, un periodo problematico, come lo è

stato per i ristoratori. Nel 2021 abbiamo parzialmente recuperato il fatturato, mentre nel 2022 abbiamo ripreso ai livelli del 2019. Certo, i prezzi sono anche aumentati, per l’incremento del costo delle materie prime e del gas. La fascia del lusso però non ne ha risentito, piuttosto è stata la fascia medio-bassa a subire molto. Finita la pandemia, è poi arrivata la guerra. Al momento non ne risentiamo, anche se abbiamo perso la clientela russa. La guerra è un danno per tutti. E ne risentono soprattutto le piccole aziende. Il Made in Italy è quindi sinonimo di eccellenza a livello mondiale nel vostro settore? Il Made in Italy è conosciuto in tutto il mondo e rappresenta l’eccellenza in tutti i settori, tra cui il nostro. Il Made in Italy è sinonimo di qualità: il cliente è disposto a pagare di più perché il prodotto è realizzato con criteri standard molto elevati. Che progetti avete per i prossimi anni? Mi auguro che i miei figli mantengano quello che ho costruito. Chiaramente spero per loro di andare oltre, ma oggi è molto dura. Una delle mie fortune è stata di aver avuto a fianco sempre una guida, un sacerdote, che mi ha saputo consigliare per 35-40 anni. Auguro quindi ai miei figli di crescere, step by step, con prudenza. Mi auguro che sarà poi la volta anche della nostra terza generazione di entrare in azienda.

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CIFA for 40 years porcelain "Royale" F

ounded in 1982 by the intuition of Vittorio Fanfarillo, CIFA is based in Lomazzo and is now a leader in the hotel supply industry. The company handles significant volumes: more than 150 daily orders, 3,400 active customers and 18 thousand items, with fast deliveries both in Italy and abroad. CIFA specializes in the direct sale of a rich portfolio of products: glass and crystal ware from the most prestigious domestic and foreign brands, cutlery, cookware and much more. The cutting edge is porcelain for the table. In this area, CIFA deals both with the marketing of prestigious brands, thanks to the partnership with the company Royale, the latest Made in Italy brand in the field of porcelain for professional use, and with the creation of exclusive products, made to order. Behind this solid reality stands the Fanfarillo family: father Vittorio, the company's founder, and his two children, Angelo, CIFA vice president, who is in charge of new projects, and Silvia, who oversees the administrative and financial aspects of the company.

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EVENTI

SALONE DEL MOBILE MILANO

festeggia la 60a edizione di Stefania De Giorgi foto Salone del Mobile.Milano

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settembre, il Supersalone, aveva già dato segnali concreti di una ripartenza, ma la grande prova è stata quella della celebrazione ufficiale della 60° edizione del Salone del Mobile, superata a pieni voti. Luoghi protagonisti sono stati il polo fieristico di Rho e i distretti cittadini, in cui l’anima del Salone è emersa nelle sue peculiarità imprescindibili. Un’edizione carica di valenze significative, quella del 2022, in quanto racchiude il senso della ricostruzione dopo due anni di stasi dovuti alla situazione pandemica. Nonostante l’assenza di visitatori russi e cinesi, l’affluenza ha superato ogni aspettativa e ha confermato l’elevata qualità che determina la forza attrattiva per operatori del settore provenienti da ogni parte del mondo. La ritrovata formula tradizionale ha ribadito la capacità di “saper raccontare” il made in Italy e, assieme agli eventi collaterali di Eurocucina e Salone del Bagno, sancisce il rilancio legato alla forza produttiva e al coinvolgimento emozionale dei visitatori. Ancora una volta, la manifestazione consolida l’importanza rilevante nel panorama internazionale dell’abitare. Un compleanno speciale, quello del sessantesimo, che festeggia un lungo percorso fatto di eccellenze, produzione responsabile e sensibilità nel rapporto dell’uomo con la natura. Ed è proprio su quest’ultimo punto e sulle riflessioni scaturite dalla situazione degli ultimi due anni che si concentra l’edizione 2022. Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile afferma: “Spesso si costruiscono eventi intorno agli anniversari per renderli speciali e caricarli di significato. Oggi non ce n’è bisogno. La pandemia e lo scenario internazionale ci impongono una riflessione profonda sul senso di questa sessantesima edizione. Stiamo sperimentando nuovi modi di lavorare, viaggiare, abitare. Una quotidianità da ricostruire che ci sfida a reiventarci. Un intero settore sta già lavorando per dare risposte su come gli spazi che viviamo debbano adattarsi ai cambiamenti. Questo Salone è finalmente l’occa-

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sione per condividerle. Per questo abbiamo voluto investire sulla forza espositiva e sulla dimensione internazionale per costruire un evento in cui tutti gli attori, le aziende, gli architetti, i giovani del SaloneSatellite, i relatori dei talk tematici, si possano esprimere al meglio in un progetto collettivo. Il 27% dei nostri espositori è straniero, da Europa, Stati Uniti e Canada, ma anche da Arabia Saudita, India, Sud Est Asiatico e Estremo Oriente. Grazie agli sforzi che abbiamo sostenuto per la costruzione della nuova piattaforma digitale anche chi non può essere presente, ha la possibilità di seguire la manifestazione. Crediamo in un Salone che abbatte i confini, si fa ponte culturale e acceleratore di processi virtuosi nel rispetto dell’ambiente, come nell’istallazione Design with Nature di Mario Cucinella. Avevamo sempre dato per scontato la possibilità di sederci intorno a un tavolo e disegnare sullo stesso foglio. Tornare a farlo ci farà riscoprire quanto è sempre stato importante e speciale.”. Gli eventi collaterali hanno riportato nelle strade il fermento abituale dei giorni del FuoriSa-lone. Fra i tanti colori e le magnifiche installazioni che hanno ravvivato scorci ed angoli dei quartieri periferici e del cuore pulsane della città, spicca lo straordinario concept, ideato da Davide Rampello, per celebrare i 60 anni del Salone del Mobile Milano ed evidenziarne l’imprescindibile legame con la città. Al Palazzo Reale nella Sala delle Cariatidi, un’installazione audiovisiva unica, la “Scatola Magica”: venti minuti per un’esperienza emo-zionale irripetibile, cominciata con l’ingresso apparente in una elegantissima galleria d’arte, i capolavori sono la metaforica chiave d’accesso ai racconti. Le narrazioni sono andate in scena in modalità immersiva, undici corti d’autore, ciascuno dei quali ha interpretato uno dei valori fondanti legati al Salone. Ha concluso la proiezione uno strabiliante effetto a sorpre-sa: luce ad impaginare le sontuose cariatidi della sala accompagnata da una musica da togliere il fiato.


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EuroCucina Nel corso degli anni, il settore ha ampliato sensibilmente l’offerta merceologica, forte dell’elevata qualità dei prodotti e della ricerca mirata a creare un’organizzazione degli ambienti sempre più fluidi, funzionali e dinamici, per uno spazio che assume un ruolo centrale nella vita quotidiana e conviviale. La tendenza è quella della cucina ad ambiente aperto che valorizza il senso di condivisione. La linearità dei contenitori modulari maschera le postazioni di lavoro, ma allo stesso tempo le isole multifunzione convivono con l’area living divenendo protagoniste. L’intento di creare un ambiente sereno, gradevole e accogliente ha condotto ad uno studio di materiali che possano contribuire ad ottenere al meglio le condizioni ambite. Ritornano il legno, il metallo, le pietre naturali e le miscele sofisticate di materie prime trasformate da processi tecnologici che consentono di realizzare ampie superfici senza tagli, resistenti e durature nel tempo. La palette cromatica riecheggia le nuance della natura, colori stemperati ispirati alle erbe aromatiche presenti in cucina. Sono state proposte diverse soluzioni super accessoriate, versatili e portatili per l’outdoor. Lo sviluppo progettuale nell’ambito delle automazioni e dell’alta tecnologia degli elettrodomestici è espresso nell’evento collaterale FTK, che racchiude le innovazioni dei prodotti attraverso prototipi e concept. Salone Internazionale del Bagno La continua evoluzione dello spazio bagno approda in soluzioni altamente tecnologiche senza tralasciare il benessere e la cura della persona, appellativi legati indissolubilmente al locale che nel corso del tempo ha assunto sempre più rilievo. Il Salone del Bagno ha trovato un incremento di consenso e pone attenzione allo studio del design, ma anche a sviluppare soluzioni che possano coniugare estetica e sostenibilità in grado di organizzare al meglio l’uso dell’acqua e dell’elettricità. Innovazione nelle rubinetterie con regolatori dinamici fra acqua calda e fredda che consentono un notevole risparmio nei consumi. I dispositivi digitali e la domotica ridefiniscono alcune consuetudini: sistemi di riconoscimento facciale che regolano automaticamente la temperatura dell’acqua, vasche da bagno che si riempiono da sole a un orario prestabilito o quando ricevono un input dallo smartphone, portando l’acqua al livello e alla temperatura ideali. Linee pure, geometrie essenziali, struttura a vista. Il design diventa sempre più minimale, la rubinetteria si assottiglia e lo spessore dei sanitari si riduce. Gli specchi diventano protagonisti, talvolta con luce integrata, giocati con geometrie che ricordano gli origami e parte integrante di oggetti funzionali. Il classico bianco lucido o opaco vira in tonalità tenui a cui si affiancano gradazioni cromatiche più aggressive.

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SaloneSatellite Dal 1998 il SaloneSatellite è sempre stato una grande opportunità per i giovani designers e funge da facilitatore per i contatti fra creatività e produzione di tanti giovani talenti. La nuova edizione nel polo fieristico di Rho, ha presentato progetti, prototipi, intuizioni e idee, ma anche dibattiti su tematiche importanti nel mondo giovanile. I protagonisti sono stati circa 600 attorno al tema “Designing for our future selves. Sustainability / Progettare per i nostri domani. Sostenibilita”. Il progetto ha preso in considerazione, in anteposizione a tutto, le esigenze e le necessità nell’arco della vita delle persone, il riferimento è alla disabilità, ma la valenza di confort, autonomia, sicurezza, sono prerogative che rendono un oggetto fruibile da tutti, più durabile e di conseguenza sostenibile. Un prestigioso Comitato di Selezione, ha assegnato un premio ai tre migliori prodotti. La giuria era presieduta da Marva Griffin Wilshire, Fondatrice e Curatrice del SaloneSatellite, e formata da personalità nel mondo del design internazionale ed esponenti della comunicazione.


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he Supersalone, had already shown signs of a restart, but the big test was the 60th edition of the Salone del Mobile, which passed with flying colors, after two years of standstill due to the pandemic situation. Despite the absence of Russian and Chinese visitors, the turnout exceeded all expectations and confirmed the ability to "know how to tell" the made in Italy, in a path made of excellence, responsible production and sensitivity in the relationship of man with nature. Maria Porro, President of the Salone del Mobile says, "Events are often built around anniversaries to make them special. Today there is no need for that. We are experimenting with new ways of working, traveling, living, to give answers about how the spaces we live in must adapt to change. This Salon is finally an opportunity to share them. 27 percent of our exhibitors are foreign, from Europe, the United States and Canada, Saudi Arabia, India, Southeast Asia and the Far East. We believe in a show that breaks down borders and becomes a cultural bridge while respecting the environment". Collateral events brought the usual buzz of FuoriSalone days back to the streets. Among the magnificent installations that enlivened corners of the suburbs and the pulsating heart of the city, the concept, conceived by Davide Rampello, for the 60th anniversary of the Salone del Mobile Milano and highlighting its connection with the city, stands out. At the Palazzo Reale, an unrepeatable audiovisual installation, the "Magic Box": twenty minutes for an emotional experience. EuroCucina - The sector has expanded its product offerings, bolstered by the high quality of products and research aimed at creating more fluid, functional and dynamic environments for a central role in everyday and convivial life. The trend is for open-plan kitchens that enhance the sense of sharing. Wood, metal, natural stone and blends of raw materials transformed by technological processes that make for large, durable surfaces are returning. Salone Internazionale del Bagno - The continuous evolution of the bathroom space lands in technological solutions combining aesthetics and sustainability to organize the use of water and electricity: facial recognition systems that regulate the temperature, bathtubs that fill themselves at a predetermined time or when they receive an input from the smartphone. Design is becoming more minimalist, faucets are getting thinner, and the thickness of bathroom fixtures is shrinking. SaloneSatellite - Since 1998, SaloneSatellite has always been a great opportunity for young designers. The new edition presented projects and ideas, but also debates on "Designing for our future selves. Sustainability." The project considered the needs and requirements over the life span of people, the reference is to disability, but the value of comfort, autonomy, safety, are prerogatives that make an object usable by all, more durable and consequently sustainable.

Nelle foto, "magiclake a I Saloni"

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NUOVA GAMMA E-SUV

JAGUAR HA UNA NUOVA ENERGIA.

Un’energia che ha dato vita ad una nuova gamma di E-SUV. Per offrirti la più ampia scelta di motorizzazioni Mild Hybrid, Plug-in Hybrid ed elettriche di sempre, unite alle emozioni uniche che solo Jaguar ti sa dare. Ti presentiamo il nuovo mondo delle prestazioni Jaguar.

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NUOVA GAMMA E-SUV JAGUAR F-PACE DIESEL O BENZINA MILD HYBRID BENZINA PLUG-IN HYBRID JAGUAR E-PACE DIESEL O BENZINA MILD HYBRID BENZINA PLUG-IN HYBRID JAGUAR I-PACE 100% ELETTRICA

CLERICI AUTO

S.S. Briantea - ang. via Urago 11, Tavernerio - 031 420094 Via Varese 2, Saronno - 02 9688014 concierge.lautomobile@jaguardealers.it clericiauto.jaguar.it

Gamma Jaguar, valori di consumo carburante (l/100 km): ciclo combinato da 1,4 a 12,2 (WLTP). Emissioni CO2 (g/km): ciclo combinato da 32 a 275 (WLTP). I valori sono indicati a fini comparativi. I-PACE, consumi (kWh/100 km): ciclo combinato da 22,0 a 25,2 (WLTP). Emissioni CO2 0 g/km.


ACQUA S.BERNARDO

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cqua S.Bernardo e Salone del Mobile.Milano, icone del Made in Italy, hanno confermato la loro collaborazione forti di un legame che si fonda sulla condivisione di un progetto di eccellenza di contenuto e di forma. S.Bernardo ha voluto celebrare la 60° edizione dell’evento con una cena di gala alla Basilica Santa Maria delle Grazie, che ospita “L’Ultima Cena” di Leonardo, con un menu che ben racconta il gusto italiano, realizzato e firmato a quattro mani da Davide Caranchini e Matteo Morra: un connubio di sapori totalmente tricolore, amalgamati con sapienza da questi due giovani e vulcanici chef che hanno raccontato il loro territorio, il Lario e le Langhe. Gli ospiti sono stati accompagnati in un viaggio eno-gastronomico in cui anche Acqua S. Bernardo ha svolto il suo ruolo non solo dissetando i commensali, ma anche divenendo ingrediente di alcune delle esclusive ricette. Sulle tavole, immancabile l’iconica “Gocce” disegnata in esclusiva da Giorgetto Giugiaro e prodotta con energia pulita del parco eolico San Bernardo di Garessio.

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cqua S.Bernardo and Salone del Mobile.Milano, icons of Made in Italy, have confirmed their collaboration strengthened by a bond based on sharing a project of excellence in content and form. S.Bernardo celebrated the 60th edition of the event with a gala dinner at the Basilica Santa Maria delle Grazie, which houses Leonardo's "The Last Supper," with a menu that well tells the Italian taste, created and signed by Davide Caranchini and Matteo Morra: a combination of totally tricolor flavors, blended with wisdom by these two young and volcanic chefs who told about their territory, Lake Como and the territory of Langhe. Guests were taken on an eno-gastronomic journey in which Acqua S. Bernardo also played its role not only by quenching the diners' thirst, but also by becoming an ingredient in some of the exclusive recipes. On the tables, unfailing was the iconic "Gocce" exclusively designed by Giorgetto Giugiaro and produced with clean energy from the San Bernardo wind farm in Garessio.

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POLIFORM

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er Poliform la 60° edizione del Salone è stata significativa per molti aspetti. La lunga attesa, il ritorno alla veste tradizionale della manifestazione, la carica delle aspettative che non sono state disattese. Le indiscutibili linee essenziali ed eleganti che caratterizzano le collezioni di Poliform, i pezzi che caratterizzano ed esprimono la filosofia dell’azienda, sono ritornati in un caratterizzante allestimento nel polo fieristico di Rho. La distribuzione degli spazi, nei mille metri di stand, è stata organizzata intorno ad un’area circolare centrale. Una strategia, non solo distributiva, ma soprattutto simbolica, una piazza, un invito all’incontro, all’accoglienza e alla socializzazione ritrovata. Il percorso fa attraversare in successione gli ambienti di una casa ideale,

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rappresentata dalla coerenza formale comune al profilo di Poliform, enfatizzando l’aspetto del confort e prevedendo dimensioni e linee sempre più accoglienti. Lo sviluppo parte dalle diverse combinazioni degli elementi dell’area living con le loro forti connotazioni estetiche, in perfetto equilibrio fra linee pure e originalità creativa. Un ambiente home office, con una solenne ma lineare libreria, introduce nello spazio conclusivo e riservato della zona notte contemporanea e coerente con la concezione del vivere la casa di Poliform. La visione stilistica dell’azienda è evidente nella coniugazione della durabilità con l’eleganza funzionale e un’attenta ricerca dell’equilibrio fra materia e forma, enfatizzando l’aspetto sostenibile delle proprie realizzazioni.


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he 60th edition of the Salone was also significant for Poliform in many ways. The long expectation, the return to the traditional format of the event, the charge of expectations that were not disappointed. The unquestionable essential and elegant lines that characterize Poliform's collections, the pieces that characterize and express the company's philosophy returned in a characterizing setting in the Rho exhibition center. The distribution of spaces, in the 1,000-meter booth, was organized around a central circular area. A strategy, not only distributive, but above all symbolic, a central square, an invitation to meet, welcome and socialize again. The path lets the rooms of an ideal house cross in succession, represented by the formal coheren-

ce common to Poliform's profile, emphasizing the aspect of comfort by providing for increasingly welcoming dimensions and lines. The development starts from the different combinations of the elements of the living area with their strong aesthetic connotations, in perfect balance between pure lines and creative originality. A home office environment, with a solemn but linear bookcase introduces into the concluding and reserved space of the contemporary sleeping area, consistent with Poliform's concept of home living. The company's stylistic vision is evident in the combination of durability with functional elegance and a careful search for the balance between material and form, emphasizing the sustainable aspect of its creations.

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POLIFORM KITCHEN COLLECTION N

aturalmente, nello spazio abitativo creato da Poliform, il ruolo centrale lo interpreta la cucina, da sempre fulcro della casa, luogo di interazioni e di convivialità. Le nuove collezioni di cucine seguono il filo conduttore della linearità nel gioco di pieni e vuoti dato dagli elementi fondamentali. Complementi che vivono di identità propria come singoli elementi, ma capaci di ridisegnare lo spazio nelle diverse interpretazioni declinate in svariati cromatismi. Le isole multifunzione, che nella loro linearità mascherano postazioni di lavoro altamente tecnologiche, continuano ad essere uno degli elementi caratterizzanti. Il supporto orizzontale aumenta la profondità per consentire piani di lavoro più agevoli. La continua ricerca ha prodotto soluzioni materiche con prestazioni eccelse. I prestigiosi materiali sviluppati in superfici perfettamente calibrate sono supportati da una tecnologia sempre performante.

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f course, in the living space created by poliform the central role is played by the kitchen, which has always been the core of the home, a place of interaction and conviviality. The new kitchen collections follow the thread of linearity in the play of solids and voids given by the fundamental elements. Complements that live of their own identity as individual elements, but capable of redesigning the space in the different interpretations declined in a variety of colors. The multifunctional islands, which in their linearity mask highly technological workstations, continue to be one of the characterizing elements; the horizontal support increases the depth to allow easier worktops. Continuous research has produced material solutions with sublime performance. Prestigious materials developed in perfectly calibrated surfaces are supported by ever-performing technology.

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ONIRO GROUP Le diverse connotazioni stilistiche dei brand che fanno capo a ONIRO Group sono capaci di soddisfare le esigenze più disparate. Le nuove collezioni presentate al Salone spaziano dall’eleganza lussuosa delle interpretazioni classiche di Jumbo Collection all’anticonvenzionale creatività degli artefatti di JCP Universe.

The diverse stylistic connotations of the different brands under ONIRO Group are capable of meeting a wide range of needs. The new collections presented at the show start from the luxurious elegance of Jumbo Collection's classic interpretations to the unconventional creativity of JCP Universe's artifacts.

ETRO HOME INTERIORS S

inonimo di eleganza e raffinatezza, Etro Home Interiors, con la nuova collezione conferma il proprio carattere identificabile nel connubio perfetto fra riferimenti classici e contemporanei. Per gli imbottiti continua la ricerca di cromie più neutre e tenui a fronte delle espressioni più squillanti delle collezioni precedenti. Riassume la poetica e la ricerca formale il divano Mekong, combinazione fra ispirazione agli anni ‘50 e rimandi esotici, che nella sua contemporaneità rispecchia il profilo eclettico del brand.

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ynonymous of elegance and refinement, Etro Home Interiors, with the new collection confirms its character identifiable in the perfect combination of classic and contemporary references. For upholstered furniture, the search for more neutral and muted colors continues in contrast to the more squillant expressions of previous collections. Summing up the poetics and formal research is the Mekong sofa, a combination of inspiration from the 1950s and exotic references, which in its contemporaneity reflects the eclectic profile of the brand.


GIANFRANCO FERRÉ HOME L

’eleganza rigorosa dei tessuti sartoriali maschili si evince imprescindibilmente nella produzione di Gianfranco Ferré Home. Uno spirito raffinato e metropolitano caratterizza lo stile versatile e minimalista, capace di soddisfare le esigenze della clientela internazionale più sofisticata. Nella nuova collezione spiccano, per una ricerca formale, la poltrona Kalamaja costituita da una solida struttura contrapposta alla leggerezza della seduta sospesa, e il divano York che rievoca gli ambienti business americani nella sua semplicità lineare contrapposta ad un carattere deciso e moderno.

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he rigorous elegance of masculine tailoring fabrics is inescapably evident in Gianfranco Ferré Home's production. A refined and metropolitan spirit characterizes the versatile and minimalist style, capable of meeting the needs of the most sophisticated international clientele. In the new collection, the Kalamaja armchair consisting of a solid structure contrasted with the lightness of the suspended seat, and the York sofa, which evokes American business environments in its linear simplicity contrasted with a decisive and modern character, stand out for formal research.

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ROBERTO CAVALLI HOME INTERIORS L

’audacia creativa di Roberto Cavalli Home Interiors sfocia nella nuova collezione con elementi dal carattere inequivocabile, anche se i caratteristici toni graffianti virano verso nuance più tenui. Un esempio esplicativo è il divano Assal, nella sua forma morbida affiora la ricercatezza dei materiali e sul rivestimento in pelle sono adagiati cuscini con motivi animalier tono su tono con un effetto raffinato ed elegante. Un’espressione, quella del brand, strutturata in modo da interpretare la sensibilità decorativa di un pubblico molto esigente che non rinuncia al mondo Cavalli con le combinazioni inconsuete fra materiali e tessuti e texture ispirate a terre selvagge.

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he creative audacity of Roberto Cavalli Home Interiors flows into the new collection with elements of unmistakable character, even if the characteristic scratchy tones veer toward more muted nuances. An explanatory example is the Assal sofa, in its soft shape the refinement of materials emerges, and on the leather upholstery are laid cushions with tone-on-tone animal motifs with a refined and elegant effect. An expression, that of the brand, structured to interpret the decorative sensibility of a very demanding audience that does not give up the Cavalli world with the unusual combinations between materials and fabrics and textures inspired by wild lands.


JUMBO COLLECTION J

umbo Collection riscopre il suo heritage più autentico con una collezione che celebra lo stile classico francese. I materiali nobili e preziosi che contraddistinguono gli arredi sono valorizzati dall’uso di tecniche di lavorazione raffinate, dalle più tradizionali come gli intagli, gli intarsi e la finitura in foglia oro, a quelle più innovative, come l’incisione laser che consente di creare inaspettati decori. La palette cromatica delicata, data dalle essenze e dai tessuti chiari, crea un’atmosfera sofisticata, mentre le boiserie e le composizioni di quadri alle pareti raccontano la capacità di Jumbo Collection di progettare ambienti che celebrano un concetto di lusso unico ed esclusivo, espressione e realizzazione dei sogni abitativi dei clienti.

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umbo Collection rediscovers its most authentic heritage with a collection that celebrates classic French style. The noble and precious materials that distinguish the furnishings are enhanced by the use of refined processing techniques, from the most traditional such as carvings, inlays and gold leaf finishing, to more innovative ones, such as laser engraving that allows for the creation of unexpected decorations. The delicate color palette, given by the essences and light-colored fabrics, creates a sophisticated atmosphere, while the paneling and compositions of paintings on the walls tell of Jumbo Collection's ability to design environments that celebrate a unique and exclusive concept of luxury, an expression and realization of clients' living dreams.

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RIVA1920

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er la 60°edizione del Salone del Mobile, Riva1920 ha voluto affermare l’instancabile propensione alla ricerca, alla creatività e al rispetto per la natura. Sono protagonisti tavoli e mobili contenitori realizzati nelle varie sfaccettature che solo un materiale nobile e articolato nelle cromie singolari come il legno può avere. Sono tante le nuove proposte, forme inedite e ricercate, che valorizzano la lavorazione artigianale e l’innovazione tecnologica nelle varie declinazioni applicate al legno massello. In un’edizione così significativa della manifestazione, non poteva mancare la celebrazione dei prodotti iconici, che hanno rappresentato e reso peculiare l’azienda in tutto il mondo. In una versione unica, viene presentata la panca Molletta, design by Baldessari e Baldessari, che compie il suo decimo compleanno.

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Sono vent’anni di produzione, invece, per la Piano Design Bookshelf, disegnata dagli architetti Renzo & Matteo Piano. Non potevano mancare la consolle Venice e tanti altri. Riva1920 incrementa l’ambito delle cucine e propone la magnificenza di una nuova interpretazione compositiva de La Cucina, disegnata da Matteo Thun, uno dei modelli più identificativi che nella propria essenzialità di linee lascia che il legno faccia da protagonista. L’azienda nel corso della propria produzione ha saputo rinnovarsi, mantenendo sempre fede alla propria filosofia legata soprattutto alle tematiche della sostenibilità, del riuso e utilizzo di legni di riforestazione, tema esplicitato nel proprio stand con la scelta di utilizzare solo materiali e componenti essenziali, limitando al massimo l’impatto ambientale: Less is More.


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or the 60th edition of the Salone del Mobile, Riva1920 aimed at affirming the never-tiring propensity for research, creativity and respect for nature. The protagonists are tables and storage furniture made in the various facets that only a noble material articulated in singular colors like wood can have. There are many new proposals, new and sought-after forms that enhance craftsmanship and technological innovation in the various declinations applied to solid wood. In such a significant edition of the event, the celebration of the iconic products, which have represented and made the company distinctive all over the world, could not be missed. In a unique version, the Molletta bench, design by Baldessari and Baldessari, which celebrates its tenth birthday, is presented. It's 20

years of production, on the other hand, for the Piano Design Bookshelf, designed by architects Renzo & Matteo Piano. They could not miss the Venice console table and many others. Riva1920 increases the scope of the kitchens and proposes the magnificence of a new compositional interpretation of La Cucina, designed by Matteo Thun, one of the most identifying models that in its essentiality of lines lets wood play the leading role. The company over the course of its production has been able to renew itself, always keeping faith with its philosophy linked above all to the thematic of sustainability, reuse and use of reforestation woods, a theme made explicit in its stand with the choice of using only essential materials and components, limiting environmental impact to the maximum: Less is More.

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PORADA I

l Salone del Mobile Milano torna nella sua veste tradizionale. Una partecipazione attesa, desiderata, dopo due anni di rinvii, quella di Porada. L’appuntamento annuale, per l’azienda, è sempre stato occasione di confronto e condivisione. Qualità, innovazione, cura del dettaglio hanno fatto di Porada un brand sempre sulla cresta dell’onda, e anche nelle difficoltà del periodo trascorso, con la produzione creativa che non ha visto soste, le nuove collezioni hanno confermato il proprio stile caratteristico ed esclusivo. Dalla capacità di rinnovarsi attraverso collaborazioni con autorevoli esponenti del design, si evince la continua evoluzione dell’azienda senza stravolgerne le sembianze mantenendo la riconoscibilità. In alcune collezioni si denota un rimando implicito, con una rielaborazione in chiave contemporanea, ai grandi Maestri degli anni ’50 come Ico Parisi, Ignazio Gardella o Franco Albini. Numerose le novità presentate al Salone, soprattutto per lo spazio home office, prodotti dal carattere unico, come il complemento Savio, disegnato da David Dolcini ispirato ai mobili secretaire danesi: un volume chiuso caratterizzato da un disegno grafico costituito da piallacci di diverse essenze. Ciascun prodotto si caratterizza per creatività, ricercatezza nel dettaglio e meticolosità nella realizzazione. La versatilità dei mobili e complementi è inconfutabile: gusto raffinato e forme che spaziano da profili sinuosi a tagli decisamente rigidi e lineari. Per l’area living spicca la novità del divano Etienne disegnato da Emanuela Garbin. I numerosi nuovi prodotti e le nuove finiture di Porada rispecchiano un senso estetico e decorativo ricercato ma non invadente, in grado di offrire una chiave di lettura dell’arredo elegante, personale e suggestiva.

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he Salone del Mobile Milan is back in its traditional format. An expected, desired and after two years of postponement, Porada's participation. The annual appointment, for the company, has always been an opportunity for discussion and sharing. Quality, innovation, attention to detail have made Porada a brand always on the cutting edge, and even in the difficulties of the past period, with creative production that has not seen a pause, the new collections have confirmed its distinctive and exclusive style. From the ability to renew itself through collaborations with influential exponents of design, one can see the continuous evolution of the company without distorting its features while maintaining its recognizability. In some collections there is an implicit reference, with a reworking in a contemporary key, to the great Masters of the 1950s such as Ico Parisi,

Ignazio Gardella or Franco Albini. Numerous novelties were presented at the Salone, especially for the home office space, products with a unique character, such as the Savio complement, designed by David Dolcini inspired by Danish secretaire furniture: a closed volume characterized by a graphic design made up of veneers of different essences. Each product is characterized by creativity, refinement in detail and meticulous manufacturing. The versatility of the furniture and accessories is undeniable: refined taste and shapes ranging from sinuous profiles to decidedly rigid and linear cuts. For the living area, the novelty of the Etienne sofa designed by Emanuela Garbin stands out. Porada's many new products and finishes reflect a refined but unobtrusive sense of aesthetics and decoration, capable of offering an elegant, personal and evocative key to furnishing.

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VIVA

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a porta non è un elemento semplicemente funzionale, ma contribuisce fortemente al carattere dell’arredamento e, spesso e volentieri, diventa essa stessa protagonista. La ricerca di Viva, leader nel campo dei divisori fissi e scorrevoli, acquista sempre più valore per innovazione tecnologica e materiali. La riprova è data dalla nuova scorrevole “Bellagio”, essenziale ed elegante nella propria leggerezza e trasparenza, innovativa nelle nuove finiture metalliche bronzate e brunite, elegante, in alcune declinazioni è stata impreziosita da tessuti in seta comasca. L’eleganza minimale consente il perfetto adattamento a qualunque ambiente. Per Salone 2022, Viva, ha presentato un progetto innovativo denominato Vtheca, che consiste in un sistema di aperture per le pareti in cartongesso in grado di scomparire completamente nella parete grazie alla possibilità di essere tinteggiato come il muro e l’apertura push-pull. Prodotti tecnologicamente perfetti, pareti divisorie fisse e scorrevoli, raso muro, che riescono a creare un armonico connubio tra estrema funzionalità ed altissima estetica con un perfetto adattamento a qualunque ambiente. La presenza con lo stand nel polo fieristico di Rho, ha consentito all’azienda di esporre ai molteplici visitatori internazionali l’estetica, la qualità e la ricerca rigorosamente made in Italy.

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he door is not simply a functional element, but makes a strong contribution to the character of the furniture and often becomes a protagonist itself. The research of Viva, a leader in the field of fixed and sliding partitions, acquires more and more value for technological innovation and materials. The proof is given by the new "Bellagio" sliding door, essential and elegant in its own lightness and transparency, innovative in the new bronzed and burnished metal finishes, elegant, in some declinations has been embellished with Como silk fabrics. Minimal elegance allows perfect adaptation to any environment. For Salone 2022, Viva, presented an innovative project called Vtheca, which consists of a system of plasterboard wall openings that can completely disappear into the wall thanks to the possibility of being painted like the wall and push-pull opening. Technologically perfect products, fixed and sliding partition walls, flush with the wall, which manage to create a harmonious combination of extreme functionality and very high aesthetics with perfect adaptation to any environment. The presence with the stand in the exhibition center of Rho, allowed the company to expose to the many international visitors the aesthetics, quality and research strictly made in Italy.


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SILIK

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ilik è tornata all’appuntamento più importante del settore arredo, il Salone del Mobile Milano, dove ha presentato nel polo fieristico di Rho le nuove collezioni e creazioni, con rimandi stilistici ispirati ai linguaggi classici di tutto il mondo. La produzione evolve e si dipana in una ricercatezza formale di inebrianti atmosfere generate da accostamenti armoniosi, con le nuove finiture ispirate ai colori dei paesaggi italiani. Il legame con gli stili storici, come barocco, Luigi XV e Luigi XVI, costituisce uno dei punti fermi del brand, ai quali si unisce la capacità di rinnovarsi con tecniche ricercate d’avanguardia, in un linguaggio ricco e immediatamente identificabile. La magnifica propensione del brand è il sapiente impiego di elementi che inseguono la tradizione evocando sofisticate suggestioni determinate dalla cura nel dettaglio e dalla ricerca di materiali di pregio. La mission di Silik è quella di creare mobili che sfidano il tempo, accuratamente lavorati per mantenere sempre un indiscusso livello d’eccellenza. Sensibilità, eleganza, raffinatezza sono elementi essenziali per aggiungere cornici aristocratiche e uniche agli spazi della casa.

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ilik is back at the most important appointment in the furniture industry: the Salone del Mobile Milan where it presented in the Rho exhibition center its new collections and creations, with stylistic references inspired by classical languages from around the world. The production evolves and unravels in a formal sophistication of heady atmospheres generated by harmonious combinations, with the new finishes inspired by the colors of Italian landscapes. The link with historical styles, such as Baroque, Louis XV and Louis XVI, constitutes one of the brand's staples, to which is added the ability to renew itself with refined avant-garde techniques, in a rich and immediately identifiable language. The brand's magnificent propensity is the skillful use of elements that chase tradition while evoking sophisticated suggestions determined by attention to detail and the search for fine materials. Silik's mission is to create furniture that defies time, carefully crafted to always maintain an undisputed level of excellence. Sensitivity, elegance, and refinement are essential elements in adding aristocratic and unique frames to home spaces.


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COSTRUZIONI


TABU

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er la 60°edizione del Salone del Mobile Milano Tabu, eccellenza italiana nella tintoria del legno e nella produzione di piallacci, ha presentato collezioni che non hanno eguali nel settore. Nel 2020, 555.18 Natura Naturans Unilimited Nature, è stato Menzione Compasso d’Oro, una magnifica selezione di 555 piallacci realizzati magistralmente valorizzando le proprietà intrinseche di un materiale unico e ver-satile come il legno. Alla base del progetto è la simbologia legata al numero 5, metafora di cambiamento e di energia vitale intrinseca nella natura evocativa e misteriosa del legno. Nelle molteplici superfici decorative, comprese quelle tridimensionali, prevale una raffinata linearità negli intarsi, spesso compo sta da un dialogo simultaneo con piallacci in legno multilaminare di ultima generazione, piallacci naturali tinti e piallacci sostenibili prodotti dalla valorizzazione degli scarti o materiale invenduto. Il piacere estetico che restituiscono le sfumature cromatiche delle varie essenze e il quello tattile della costituzione legnosa hanno condotto l’azienda a realizzare superfici uniche dalle altissime valenze qualitative e innovative. Elementi fondanti per Tabu sono i valori armonici della linearità, le alte prestazioni tecniche e la sostenibilità. Qualità comuni alla casa automobilistica Tesla, con la quale l’azienda ha intrapreso una collaborazione da tempo per lo sviluppo di determinate finiture. La plancia “Noce”, per la Model 3, è stata sviluppata con un’unica superficie legnosa in multilaminare MW di ultima generazione. La plancia interpreta la filosofia delle due aziende legata da un rapporto fra creatività, sperimentazione e innovazione.

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or the 60th edition of the Milan Furniture Fair, Tabu, Italian excellence in wood dyeing and veneer manufacturing, presented collections that are unparalleled in the industry. In 2020, 555.18 Natura Naturans Unilimited Nature, was Menzione Compasso d'Oro, a magnificent selection of 555 veneers masterfully crafted by enhancing the intrinsic properties of such a unique and versatile material as wood. Underlying the project is the symbolism associated with the number 5, a metaphor for change and vital energy inherent in the evocative and mysterious nature of wood. In the multiple decorative surfaces, including three-dimensional ones, a refined linearity prevails in the inlays, often composed of a simultaneous dialogue with state-of-the-art multilaminar wood veneers, natural dyed veneers, and sustainable veneers produced by the valorization of waste or unsold material. The aesthetic pleasure returned by the chromatic shades of the various essences and the tactile pleasure of the wood constitution have led the company to create unique wood surfaces of the highest quality and innovative values. Esse goal elements for Tabu are the harmonic values of linearity, high technical performance, and sustainability. Qualities that are common to the car manufacturer Tesla, with which the company has been collaborating for some time on the development of certain finishes. The "Walnut" dashboard, for the Model 3, was developed with a unique MW multilaminar wood surface of the latest generation. The dashboard interprets the philosophy of the two companies linked by a relationship between creativity, experimentation and innovation.

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RIVA MOBILI D'ARTE

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n occasione della 60a edizione del Salone del Mobile.Milano 2022, Riva Mobili D’Arte lancia la nuova collezione “Comacina”, la massima espressione della sua creatività, del savoir faire artigianale e dell’ingegno creativo. Per “Comacina”, così come per ogni collezione della Maison, il processo creativo inizia da un sogno, da un desiderio, che si trasforma in un bozzetto per poi prendere finalmente forma. "Da estimatore del lago di Como e della sua bellezza, molte delle collezioni di Riva Mobili D'Arte sono nate dall'ispirazione delle cose che mi circondano. Mi sono lasciato guidare dai panorami, dai colori e dagli odori. L'Isola Comacina è un lembo di terra circondato dal lago di Como e raggiungibile in barca. Con la sua natura rigogliosa e gli splendidi paesaggi, è un piccolo gioiello del territorio italiano". Cav. Francesco Riva La nuova collezione di mobili Riva Mobili D'Arte segue le mutevoli esigenze del mercato internazionale e interpreta il concetto del mobile classico di lusso attraverso forme nuove ed innovative. Al Salone di Milano Riva Mobili D’Arte ha esposto diversi ambienti e complementi d’arredo, oltre a ben due pianoforti, oggetti dal fascino senza tempo che si adattano a qualsiasi contesto d’arredo, sia classico sia moderno. Tra le opere presenti, la finitura in madreperla è il fiore all’occhiello di Riva Mobili D’Arte. Una pietra pregiata, usata sin dall’antichità, e che arricchisce con il proprio splendore gli intarsi delle creazioni del brand.

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n the occasion of the 60th edition of the Salone del Mobile. Milano 2022, Riva Mobili D'Arte launches the new "Comacina" Collection, the utmost expression of its creativity, savoir faire, and creative ingenuity. For "Comacina", as for each of the Maison's collections, the creative process begins with a dream, a desire, which is transformed into a sketch and then finally takes shape. "As an estimator of Lake Como and its beauty, many of Riva Mobili D'Arte's collections were born from the inspiration of the things that surround me. I let myself be guided by the sights, colours and smells. Isola Comacina is a strip of land surrounded by Como Lake and accessible by boat. With its beautiful nature and splendid landscapes, it is a small jewel of the Italian territory'. Cav. Francesco Riva The new Riva Mobili D'Arte furniture collection follows the changing needs of the international market and interprets the concept of classic luxury furniture through new and innovative designs. At the Milan Furniture Fair, Riva Mobili D'Arte exhibits several rooms and furnishing complements, as well as two pianos, objects with a timeless charm that adapt to any furnishing context, both classic and modern. Among the works on display, the mother-of-pearl finish is the signature feature of Riva Mobili D'Arte. A precious stone, used since antiquity, which enriches the inlays of the brand's creations with its own splendour.

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Hotel Metropole Suisse

Ti sei mai chiesto perché il Lago di Como sia uno dei posti più romantici al Mondo?

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LIMONTA

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er la prima volta Limonta partecipa al Salone con le due divisioni Interiors e Wall. Interiors, specializzata nella creazione di tessuti per l'arredamento contemporaneo residenziale, contract e outdoor. Wall, dedicata alla produzione di carte da parati per interni. Un grande ritorno quello della carta da parati che si presta ad una sfida artistica e decorativa divenuta oggetto di sperimentazioni anche audaci. Piero Lissoni, per sviluppare la sua linea di carte da parati, ha tratto disegni geometrici e floreali dall’archivio storico Limonta. La sopraffina capacità progettuale lo ha portato a riflettere sul comportamento della luce in una stanza, desumendo che è la superficie irregolare ad interferire con la luminosità. La collezione “Multipli Wallcoverings collection by Piero Lissoni”, interpreta il progetto decorativo con motivi che fanno assumere caratteri tridimensionali alle tre texture differenti realizzate, conferendo un aspetto materico ai motivi decorativi. Le cromie e le nuances rispecchiano la magistrale sensibilità estetica del progettista. Con Multipli Combo si possono combinare diversi rivestimenti e texture della collezione su un'unica parete, dando vita ad intepretazioni uniche ed esclusive per una bellezza contemporanea.

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or the first time, Limonta is taking part in the Salone with its two divisions, Interiors and Wall. Interiors, specialized in the creation of fabrics for contemporary residential, contract and outdoor furnishings. Wall, dedicated to the production of wallpapers for interiors. A great comeback that of wallpaper that lends itself to an artistic and decorative challenge became the object of even daring experimentation. Piero Lissoni, to develop his wallpaper line, drew geometric and floral designs from Limonta's historical archive. Superb design skills led him to reflect on the behavior of light in a room, inferring that it is the irregular surface that interferes with brightness. The "Multipli Wallcoverings collection by Piero Lissoni," interprets the decorative design with motifs that make the three different textures created take on three-dimensional characters, giving a textured appearance to the decorative motifs. The colors and nuances reflect the masterful aesthetic sensibility of the designer. With Multipli Combo, different wall coverings and textures from the collection can be combined on a 'single wall, creating unique and exclusive interpretations for a contemporary beauty.

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Ristorante Imbarcadero

Ristorante Imbarcadero Piazza Cavour 20 Como – Italy Telefono +39 031 27 01 66 info@ristoranteimbarcadero.it ristoranteimbarcadero.it


BROCHIER

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rochier iconico brand francese, poggia le sue basi sull’esperienza del gruppo Clerici Tessuto S.p.A, L’azienda, ormai indiscusso riferimento nel settore dei filati e della tessitura, da tempo realizza prodotti che nascono dalla convinzione che il tessuto possa essere materiale per l’arredo e arredo stesso. Per il Salone del Mobile Milano 2022, sono stati presentati nuovi campioni dedicati alla decorazione di interni. I nuovi prodotti nascono da un’estetica e da una ricerca trasversale che trascende dal tessuto puro, dando vita a collezioni che divengono elementi fondanti dell’arredo. Tra le proposte più interessanti, si distingue un innovativo tessuto di seta ignifugo capace di coniugare la fibra naturale con prestazioni altamente tecnologiche. Nuovo nato anch’esso è il tessuto in poliestere che assume l’aspetto della pelle, un rivestimento decorativo d’impatto, adatto a diversi stili ed ambienti. Brochier risponde alle esigenze più ricercate del mercato, con una vastissima gamma di tessuti preziosi, frutto di sperimentazione continua. Le creazioni si distinguono per leggerezza e organicità dell’intreccio fra trama e ordito, per le magnifiche palette cromatiche che interpretano nuance raffinate che rispecchiano il mondo di Brochier. I disegni esclusivi consentono di proporre soluzioni senza tempo.

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rochier iconic French brand, builds on the experience of the Clerici Tessuto S.p.A group, The company, now an undisputed reference in the field of yarns and weaving, has long been making products that stem from the belief that fabric can be a material for furniture and furnishings itself. For Salone del Mobile Milan 2022, new samples dedicated to interior decoration were presented. The new products arise from an aesthetic and transversal research that transcends pure fabric, resulting in collections that become foundational elements of furniture. Among the most interesting proposals is an innovative flame-retardant silk fabric capable of combining natural fiber with high-tech performance. Also new born is the polyester fabric that takes on the appearance of leather, an impactful decorative covering suitable for different styles and environments. Brochier responds to the most sought-after needs of the market with a very wide range of precious fabrics, the result of continuous experimentation. The creations are distinguished by the lightness and organicity of the weave between warp and weft, by the magnificent color palettes that interpret refined nuances that reflect the world of Brochier. Exclusive designs make it possible to propose timeless solutions.

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INTERNI DESIGN EXPERIENCE

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Milano in Via Turati, Interni Design Factory presenta "INTERNI RADIO", un progetto che racconta storie di Design contemporaneo attraverso incontri radiofonici con architetti di fama internazionale. Lì si trovano i più prestigiosi marchi di arredamento e, in anteprima, le nuove collezioni di Edra, Exteta e Roda oltre a progetti personalizzati. La corte esterna, l’Interni Garden, vede protagonista il brand per l’outdoor Exteta. Il primo piano è destinato alla progettazione, il cui strumento più prezioso è la Materioteca, che raccoglie più di 5.000 finishes e materiali. Grazie alla Materials Gallery, progettare interni su misura è alla portata di tutti. Al secondo piano, Spazio Edra, presenta i prodotti iconici del brand e le nuove collezioni. La terrazza all’ultimo piano è dedicata a RODA, che tra collezioni storiche e proposte inedite, si veste di verde e diviene esperienza di design all’area aperta nel cuore della città.

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n Milan's Via Turati, Interni Design Factory presents "INTERNI RADIO," a project that tells stories of contemporary Design through radio encounters with internationally renowned architects. There you can find the most prestigious furniture brands and, in preview, the new collections of Edra, Exteta and Roda as well as customized projects. The outdoor courtyard, the Interni Garden, features the outdoor brand Exteta. The second floor is dedicated to design, the most valuable tool of which is the Materials Gallery, which collects more than 5,000 finishes and materials. Thanks to the Materials Gallery, designing bespoke interiors is within everyone's reach. On the second floor, Spazio Edra, presents the brand's iconic products and new collections. The terrace on the top floor is dedicated to RODA, which, among historical collections and new proposals, is dressed in green and becomes an open-air design experience in the heart of the city.

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EVENTI

Estate 2022, hôtellerie d'eccellenza V

acanze ecosostenibili, di benessere, dinamiche o culturali. L’Italia offre infinite possibilità per collezionare esperienze straordinarie. Il settore dell’ospitalità è ripartito con soluzioni adatte a qualsiasi richiesta: luxury, boutique o family hotel, adults only, resort o hotel di catene internazionali. Un confronto sui nuovi trend e previsioni dell’andamento è stato possibile in occasione di ‘The Glamour Hotel Event’, l’appuntamento dedicato ai top player dell’hôtellerie italiana organizzato da HotelmyPassion, il sito lifestyle pensato per gli ‘hotel lover’ alla ricerca di esperienze che arricchiscono il viaggio. Sponsor d’eccellenza come Simmons, brand leader mondiale del bedding, Technogym, Sambonet, Rosenthal e Pedersoli, hanno reso possibile una serata esclusiva all’hotel Principe di Savoia. Proprietari di hotel indipendenti e catene alberghiere, immobiliaristi, general manager, responsabili di sviluppo di brand, architetti, advisor, si sono confrontati sulle sfide di business e gli scenari futuri. Tra gli ospiti della serata, Davide Bertilaccio, General Manager Villa d’Este. Un salotto raffinato dove i principali players del mondo dell'ospitalità tessono nuove relazioni, consolidiamo quelle storiche condividono passioni. The Glamour Hotel Event lancia la sfida dell'hôtellerie d'eccellenza, fare dell'ospitalità il genius loci del Bel Paese.

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co-sustainable, wellness, dynamic or cultural vacations. Italy offers endless possibilities to collect extraordinary experiences. The hospitality sector has restarted with solutions suitable for any request: luxury, boutique or family hotels, adults only, resorts or hotels of international chains. A comparison of new trends and trend forecasts was possible at 'The Glamour Hotel Event,' the event dedicated to the top players of the Italian hôtellerie organized by HotelmyPassion, the lifestyle site designed for 'hotel lovers' in search of experiences that enrich travel. Sponsors of excellence such as Simmons, the world's leading bedding brand, Technogym, Sambonet, Rosenthal and Pedersoli, made possible an exclusive evening at the Hotel Principe di Savoia. Owners of independent hotels and hotel chains, real estate developers, general managers, brand development managers, architects, and advisors discussed business challenges and future scenarios. Among the evening's guests was Davide Bertilaccio, general manager of Villa d'Este. A refined salon where the main players in the hospitality world weave new relationships, consolidate historical ones share passions. The Glamour Hotel Event launches the challenge of hôtellerie d'eccellenza, making hospitality the genius loci of the Bel Paese.

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Milano Design Week 2022 Damiani Showroom Via Monte Napoleone 10 Milano

Il mobile d’arte, in tutte le sue sfumature e pregevolezze. Vivere la propria vita tra il lusso e l’unicità dei mobili Riva.

Il mobile contemporaneo di Rivatelier. Farsi coccolare da arredi di design con un’atmosfera unica.

Un’unica parola: soluzioni. Il nostro team a vostra completa disposizione per progettare la casa dei vostri sogni.

rivamobilidarte.com / rivatelier.com

Meda / Baku / Tashkent / Nur-Sultan / Almaty / Groznyj / Makhachkala / Krasnodar / Moscow / Saint-Petersburg / Voronezh / Doha / Riyadh / Jeddah / Manama / Dubai / Abu Dhabi / Oman / Paris / Shanghai / Beijing / Foshan / Chengdu / Yantai

Bolvedro Collection - The Masterpiece


Salone del Mobile 2022

L’ECCELLENZA DELL’ARREDAMENTO INCONTRA L’ECCELLENZA DELLA GIOIELLERIA Ci sono momenti in cui le strade si incontrano dando vita a progetti unici e indimenticabili. Dalla condivisione degli stessi valori e dalla passione per la propria arte, nasce la collaborazione tra Riva Mobili D’Arte, azienda di arredo classico di lusso e Damiani, eccellenza nel settore della gioielleria. Due realtà familiari legate alle proprie tradizioni, alla maestria artigianale e al design originale e riconoscibile. L’esclusivo showroom Damiani in Via Monte Napoleone a Milano è stato il palcoscenico, durante la Milano Design Week 2022, di alcuni capolavori di Riva Mobili D’Arte: la raffinata Collezione Bolvedro realizzata con preziosa madreperla ed eleganti intarsi, circondata dallo splendore delle creazioni orafe della Maison Damiani. Due storiche realtà imprenditoriali italiane, partner di un evento esclusivo pensato per offrire ai clienti la miglior esperienza dell’eccellenza “Made in Italy”.

FURNITURE EXCELLENCE MEETS JEWELLERY EXCELLENCE

There are moments when paths meet, giving rise to unique and unforgettable projects. From the sharing of the same values and passion for their art, the collaboration between Riva Mobili D’Arte, a luxury classic furniture company and Damiani, excellence in the jewellery sector, was born. Two family businesses linked to their traditions, craftsmanship and original, recognisable design. The exclusive Damiani showroom in Via Monte Napoleone in Milan was the stage, during the Milan Design Week 2022, of some masterpieces by Riva Mobili D’Arte: the refined Bolvedro Collection made with precious mother-of-pearl and elegant inlays, surrounded by the splendour of the goldsmith creations of the Damiani Maison. Two historical Italian entrepreneurial realities, partners of an exclusive event conceived to offer customers the best experience of the excellence “Made in Italy”.

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La casa tra tradizione e modernità di Giovanni Loffa foto Ginvest Group

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a casa è sempre un punto di rifermento. In un periodo caratterizzato dall’incertezza sul futuro, si torna a scoprire le proprie radici e si cerca un luogo sicuro per il corpo e per l’anima. Questa è la sensazione che si percepisce anche nel mercato immobiliare dove chi acquista non cerca solo una residenza dove vivere ma un luogo con determinate caratteristiche che garantiscano sicurezza, qualità della vita e benessere della persona. Ce ne ha parlato Giovanni Loffa Residential Sales Manager di Ginvest Group specializzata nel settore delle costruzioni edili. Ginvest S.p.A. è la holding di Ginvest Group (www. ginvestgroup.it), società che tramite le proprie partecipate, tra cui Guffanti A spa (www.

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guffanti.it), è attiva nel settore Real Estate dal 1972. L’azienda, con sede a Guanzate, si occupa della progettazione, sviluppo, vendita e locazione di diverse categorie di proprietà immobiliari: residenziali, per l’industria, per la logistica ed il commercio, plessi scolastici e sportivi e strutture per la sanità. La nostra esperienza – spiega Loffa - ci porta a dire che gli acquirenti cercano case smart dove la domotica non è più un lusso ma un’esigenza. Il fine ultimo è rendere le abitazioni più efficienti dal punto di vista energetico, per questo le apparecchiature non essenziali si spengono da sole, inoltre i sistemi di ricarica elettrica si bloccano quando l’elettricità è al prezzo di punta per tornare a

lavorare a prezzi più ridotti. Inoltre, affinché la sicurezza non sfoci in isolamento, le case devono modernizzare la cassetta della posta. Un cambiamento legato al fatto che anche il mondo delle consegne a domicilio negli ultimi tempi si è evoluto ed ha influenzato le nostre vite. Così la cassetta delle lettere dovrà essere abbastanza grande da contenere pacchi, intelligente da registrare le consegne e sicura per proteggere gli acquisti di valore. Nelle prossime settimane testeremo i primi smart lockers in interventi di sviluppo immobiliare realizzati da Ginvest. In conclusione, come cambiano le abitudini delle famiglie e i loro consumi, così anche la casa deve evolversi e andare incontro alle nuove esigenze.


OLGIATE COMASCO – QUADRIFOGLIO ABCD (Rigenerazione urbana)

MONTANO LUCINO – CARAVAGGIO ABCD (Rigenerazione urbana)

L’operazione di rigenerazione urbana nell’aree ex Sodecor ha visto la realizzazione di edifici residenziali a basso consumo energetico (classe energetica A) ubicati in posizione di facile accesso alle principali attività commerciali e artigianali e ai vari servizi collettivi quali, asilo nido, scuole elementari, medie e superiori, farmacie e posta. Sono appartamenti di varia metratura, Bi-Tri-Quadrilocali con portico e giardino ad uso esclusivo per quelli al piano terra e con terrazzo per i piani superiori. Al piano interrato sono presenti i box. Numero unità: 12 (palazzina A) + 12 (palazzina B) + 12 (palazzina C) + 12 (palazzina D) = 48 unità. Stato: finito (tutte le unità vendute) Mq. comm. : 5170,51

A circa 6 km da Como e dal confine svizzero e a 2 km dall'autostrada e dalla stazione, in una posizione verdeggiante e soleggiata, l’operazione di rigenerazione urbana ha visto la realizzazione di appartamenti e soluzioni singole con ricercate scelte costruttive ed architettoniche. Le soluzioni abitative saranno realizzate in classe energetica A. Numero unità: 8 (palazzina A) + 8 (palazzina B) + 8 (palazzina C) + 3 (tre ville singole D1-D2-D3) = 27 unità. Tipologia: bilocali, trilocali, quadrilocali, ville singole. Stato: finito (tutto collocato – tutte le unità vendute, un’unità locata) Mq. comm. : 3371,97

The home between tradition and modernity T

he home is always a reference point. In a time characterized by uncertainty about the future, people rediscover their roots and look for a safe place for their body and soul. This is the feeling that is also perceived in the real estate market where those who buy are not just looking for a residence to live in but a place with certain characteristics that guarantee safety, quality of life and personal well-being. Giovanni Loffa Residential Sales Manager of Ginvest Group, which specializes in the building construction sector, spoke to us about the topic. Ginvest S.p.A. is the holding company of Ginvest Group (www.ginvestgroup.it), a company that through its subsi-

diaries, including Guffanti A spa (www.guffanti. it), has been active in the real estate sector since 1972. The company, based in Guanzate, is involved in the design, development, sale and leasing of different categories of real estate: residential, industrial, logistics and commercial, school and sports complexes and health care facilities. Our experience," Loffa explains, "leads us to say that buyers are looking for smart homes where domotics is no longer a luxury but a requirement. The ultimate goal is to make homes more energy efficient, which is why nonessential appliances turn themselves off, plus electric charging systems shut down when electricity is at peak pri-

ce so they can get back to work at lower prices. In addition, so that security does not result in isolation, homes must modernize the mailbox. A change related to the fact that the world of home delivery in recent times has also evolved and influenced our lives. So the mailbox will have to be large enough to hold packages, smart enough to record deliveries, and secure enough to protect valuable purchases. In the coming weeks we will test the first smart lockers in real estate development interventions carried out by Ginvest. In conclusion, as the habits of households and their consumption change, so too must the home evolve to meet new needs.

foto 1/2 Montano Lucino, foto 3/4 Olgiate Comasco Como

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FOXTOWN FACTORY STORES 27 anni di storia e traguardi M

endrisio, correvano gli anni ’90 quando il Sig. Silvio Tarchini, imprenditore immobiliare svizzero del Canton Ticino, decise di diventare il pioniere del nuovo modello distributivo già affermato nel Regno Unito e negli Stati Uniti, portando a Mendrisio il primo Factory Outlet Center del Sud Europa. Grazie ad un’attenta analisi di esperienze internazionali simili e una profonda ricerca del mercato di riferimento, nonché la necessità di rispondere attivamente alle esigenze del consumatore finale, decise di destinare un suo immobile in fase di costruzione a tempio del lusso e dell’eleganza: il 4 Novembre 1995 FoxTown aprì le sue porte al pubblico. Il nome del Centro nasce da un duplice concetto: Fox, la volpe, animale furbo per eccellenza, a rappresentare la convenienza dell’offerta presente nelle boutiques, e Town, ossia un luogo che ricorda quasi una città e che permette di vivere un’esperienza a 360 gradi passeggiando tra negozi, bar, ristoranti e persino divertirsi al Casinò, una destinazione per tutti. A soli 7 km dal confine con l’Italia, collegato

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alla rete viaria Milano – Zurigo e vicino strategicamente ad aeroporti di portata internazionale, FoxTown rappresenta una meta irrinunciabile per milioni di visitatori e amanti dello shopping provenienti da ogni parte del mondo. Il nuovo collegamento diretto con la stazione ferroviaria di Mendrisio San Martino, inoltre, incentiva la mobilità sostenibile, sottolineando l’attenzione del Gruppo Tarchini che negli ultimi anni ha puntato molto su progetti green a favore della salvaguardia della salute ambientale. E’ stato annunciato l’ampliamento del polo commerciale: con un investimento di oltre 10 milioni di franchi, il progetto firmato dall’architetto Mario Botta, dal design moderno e sostenibile grazie all’utilizzo di materiali di recupero, sarà presto realtà. Da “appena” 40 nel 1995, alle attuali 160, a quasi 200 boutiques del lusso e dei migliori marchi della moda internazionale entro la fine del 2022, FoxTown consolida così la sua posizione tra i migliori outlet d’Europa con collezioni a prezzi ridotti dal 30% al 70% tutto l’anno. www.foxtown.com


FOXTOWN FACTORY STORES 27 years of history and achievements

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endrisio, it was in the 1990s when Mr. Silvio Tarchini, a Swiss real estate entrepreneur from the Canton of Ticino, decided to become the pioneer of the new distribution model already established in the United Kingdom and the United States, bringing to Mendrisio the first Factory Outlet Center of Southern Europe. Thanks to careful analysis of similar international experiences and in-depth research of the reference market, as well as the need to respond actively to the needs of the end consumer, he decided to turn one of his buildings under construction into a temple of luxury and elegance: on November 4, 1995 FoxTown opened its doors to the public. The name of the Center was born from a dual concept: Fox, the fox, cunning animal par excellence, to represent the convenience of the offer in the boutiques, and Town, a place that almost resembles a city and that allows you to live a 360 degree experience strolling through stores, bars, restaurants and even have fun at the Casino, a destination for everyone. Just 7 km

from the Italian border, connected to the Milan - Zurich road network and strategically close to international airports, FoxTown is a mustsee destination for millions of visitors and shopping lovers from all over the world. The new direct connection with the railway station of Mendrisio San Martino, moreover, promotes sustainable mobility, underlining the attention of the Tarchini Group that in recent years has focused on green projects in favor of the protection of environmental health. The expansion of the shopping center has been announced: with an investment of over 10 million francs, the project signed by the architect Mario Botta, with a modern and sustainable design thanks to the use of recycled materials, will soon be a reality. From "just" 40 in 1995, to the current 160, to almost 200 luxury boutiques and the best international fashion brands by the end of 2022, FoxTown thus consolidates its position among the best outlets in Europe with collections at prices reduced by 30% to 70% all year round. www.foxtown.com

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l Centro espositivo Villa Erba ha riacceso i motori e vanta un calendario sempre più fitto, dalla primavera all’autunno. Una forte quanto attesa ripartenza di eventi in presenza, con alternanza di manifestazioni fieristiche, convention aziendali, eventi celebrativi e matrimoni. Ad esempio, Proposte, vetrina internazionale del tessuto d’arredo, nella sua ventinovesima edizione conclusasi con un notevole incremento di espositori e visitatori, segnale inequivocabile di una volontà condivisa di tornare a incontrarsi, a spostarsi, a viaggiare. Una ripartenza a tutto tondo che mette in risalto ancora una volta – oltre alla bellezza della location - la capacità di accoglienza della struttura: il complesso dispone di ampi spazi interni ed esterni, ed è in grado di assicurare la massima privacy agli ospiti e una notevole flessibilità negli orari di fine evento. Sia gli organizzatori di fiere, congressi ed eventi aziendali, che i promotori di wedding ed eventi privati, possono contare su un team capace di rispondere con disponibilità e professionalità alle varie richieste. Con la stagione estiva, il calendario del 2022 si sta caratterizzando per manifestazioni che vedono presenze eterogenee: a quelle fieristiche e congressuali si affiancano quelle celebrative, con occasioni in cui – grazie alla morfologia del luogo e all’esperienza maturata dal personale – si riescono a realizzare anche eventi diversi in contemporanea. Prosegue anche il percorso di inno-

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vazione con il progetto #VillaErbaGetDigital: realizzato con il Gruppo Retelit, porterà cambiamenti che permetteranno, grazie al potenziamento della rete, di offrire nuovi servizi digitali, utilizzabili dai visitatori e dagli ospiti prima, durante e dopo l'evento. Questa innovazione consente a Villa Erba di competere con i più quotati quartieri fieristici e centri congressi, aprendo anche una nuova prospettiva: ospitare la tipologia di eventi fieristico-congressuali denominata “ibrida”, soddisfacendo così la richiesta degli organizzatori post-pandemia. Tema chiave dell’anno in corso è la sostenibilità: l’obiettivo nel medio termine è di trasformare Villa Erba in una “location sostenibile” capace di offrire nel tempo “eventi a Impatto Zero” grazie alla definizione di progetti di riduzione di impatto ambientale e di un’azione di sensibilizzazione che coinvolgerà tutti, dai clienti business ai privati, dal personale ai fornitori, dalle pubbliche amministrazioni ai cittadini. “Grazie al supporto di un partner d’eccellenza come Lifegate - spiega il Direttore Generale di Villa Erba Spa, Piero Bonasegale – incrementeremo le nostre best practices in tema ambientale. Vogliamo infatti arrivare in tempi brevi a distinguerci attraverso un’offerta di servizi connotati anche dalla sostenibilità, con un’organizzazione che oltre ad essere efficiente e di alta qualità, sia al contempo sempre più responsabile e sensibile rispetto ai temi ambientali ed etici”.


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TERRITORIO

Villa Erba

Tradizione,innovazione, sostenibilità Tradition, innovation, sustainability foto Archivio Villa Erba

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he Villa Erba Exhibition Center is back in action and boasts an increasingly full calendar, from spring to autumn. A strong and long-awaited restart of in-person events, alternating exhibitions, corporate conventions, ceremonies and weddings. For example, Proposte, the international showcase of furnishing fabrics, in its twenty-ninth edition ended with a notable increase in exhibitors and visitors, an unequivocal sign of a shared desire to get back together, to move, to travel. An all-round restart that once again highlights - in addition to the beauty of the location - the structure's ability to welcome visitors: the complex has large indoor and outdoor spaces, and is able to ensure maximum privacy to guests and considerable flexibility in the end times of the event. Both the organizers of trade fairs, conferences and corporate events, and the promoters of weddings and private events, can count on a team able to respond with flexibility and professionalism to various requests. With the summer season, the calendar of 2022 is being characterized by events that see a mixed presence: fairs and conferences are flanked by celebratory ones, with occasions in which - thanks to the location and experience gained by the staff - it is possible to organize different events at the same time. The path of innovation also continues with the #VillaErbaGetDi-

gital project: realized with the Retelit Group, it will bring changes that will allow, thanks to the enhancement of the network, to offer new digital services, which can be used by visitors and guests before, during and after the event. This innovation allows Villa Erba to compete with the most quoted exhibition centers and congress centers, also opening a new perspective: to host the type of exhibition-congressional events called "hybrid", thus satisfying the demand of post-pandemic organizers. The key topic of the current year is sustainability: the goal in the medium term is to transform Villa Erba into a "sustainable location" able to offer over time "Zero Impact events" thanks to the definition of projects to reduce environmental impact and an awareness action that will involve everyone, from business customers to individuals, from staff to suppliers, from public administrations to citizens. "Thanks to the support of a partner of excellence like Lifegate - explains the General Manager of Villa Erba Spa, Piero Bonasegale - we will increase our best practices in environmental issues. In fact, we want to quickly distinguish ourselves by offering services that are also characterized by sustainability, with an organization that, in addition to being efficient and high quality, is also increasingly responsible and sensitive to environmental and ethical issues".

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Assemblea annuale Amici di Como

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unedì 11 aprile, nelle sale di Villa d’Este, gli associati di Amici di Como si sono riuniti per l’assemblea annuale. Sono state illustrate le diverse iniziative sostenute e sponsorizzate nel corso dell’anno 2021 e i progetti per il 2022. L’appuntamento ha visto l’approvazione del bilancio consuntivo 2021 e di quello preventivo 2022.

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n Monday, April 11, in the halls of Villa d'Este, members of Amici di Como met for the annual meeting. Different initiatives supported and sponsored during the year 2021 and plans for 2022 were outlined. The meeting focused on the approval of the final 2021 budget and the 2022 budget.

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EVENTI

Amici di Como & Magic Lake a Villa d'Este foto Andrea Butti

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a splendida cornice di Villa d’Este, nell’anno celebrativo del 150esimo anniversario, ha ospitato la serata primaverile di Amici di Como & Magic Lake. Il primo appuntamento dell’anno ha pienamente soddisfatto le attese degli associati, delle autorità presenti e degli ospiti. Il coordinatore Daniele Brunati ha delineato il quadro delle svariate iniziative sponsorizzate da Amici di Como negli ultimi mesi e illustrato i progetti futuri. Il presidente Alessandro Tessuto e i consiglieri hanno presentato i nuovi associati, segno di vitalità di un sodalizio che continua ad ampliarsi e convince sempre più il mon-

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do imprenditoriale. Sono stati quindi illustrati i contenuti del nuovo numero di Magic Lake Spring, ricco di notizie sulle eccellenze del territorio. Ospite d’onore della serata, il personaggio copertina della rivista Davide Rampello. Figura culturalmente poliedrica, profondo conoscitore della cultura artistica e del design, regista e noto volto televisivo, Rampello ha raccontato alla platea la “Scatola Magica”, l’installazione realizzata a Palazzo Reale per celebrare i 60 anni del Salone del Mobile di Milano. Gli invitati si sono poi recati in Veranda per prendere parte alla cena preparata dagli chef di Villa d’Este.


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Nella pagina precedente, sopra, Daniele Brunati, editore della rivista Magic Lake; sotto, Sandro Tessuto, il Presidente di Amici di Como. In questa pagina, la folta platea presente a Villa d'Este On the previous page, above, Daniele Brunati, editor of Magic Lake magazine; below, Sandro Tessuto, the President of Amici di Como. On this page, guests at Villa d'Este

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Alcuni ospiti della serata Some guests of the event

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he beautiful setting of Villa d'Este, in the year celebrating its 150th anniversary, hosted the spring evening of Amici di Como & Magic Lake. The first event of the year fully met the expectations of the members, the authorities present and the guests. The coordinator Daniele Brunati outlined the various initiatives sponsored by Amici di Como in recent months and explained future plans. The president Alessandro Tessuto and councilors introduced the new members, a sign of vitality of an association that continues to expand and increasingly wins over the business world. The contents of the new issue of Magic Lake Spring, full of news about the excellence of the area, were then illustrated. Guest of honor for the evening was the magazine's cover personality Davide Rampello. A culturally multifaceted personality, a profound connoisseur of artistic culture and design, director and famous television celebrity, Rampello spoke to the audience about the "Magic Box," the installation created at Palazzo Reale to celebrate the 60th anniversary of the Salone del Mobile in Milan. The guests then went to the Veranda to take part in the dinner prepared by the chefs of Villa d'Este.

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NEWS

La canzone religiosa europea. Masterclass con Benno Scharf e Marco Ruggeri di Luca E. Bernardi

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ercoledì 25 maggio 2022 presso il Centro Pastorale “Cardinal Ferrari”, si è svolta una Masterclass di presentazione del Libro “La Canzone Religiosa Europea”, edito da Libreria Editrice Vaticana, con la presenza dell’autore Professor Benno Scharf e del Maestro Marco Ruggeri curatore del libro insieme a Roberta Aglio. L’evento è stato introdotto dal Direttore dell’Ufficio per la Liturgia della Diocesi di Como, don Simone Piani e dal Responsabile della sezione di Musica Sacra dello stesso Ufficio don Nicholas Negrini. Il Professor Benno Scharf si è diplomato in Canto Gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra e ha conseguito Il dottorato in Musicologia presso lo stesso Istituto. Ha una lunga carriera di docenza e svolge anche attività giornalistica. Svolge inoltre attività giornalistica e collabora dal 1993 al quotidiano “L’Osservatore Romano” come esperto di Musica Medievale ed al mensile “Jesus” per lo stesso settore. È stato docente universitario di filologia germanica ed ha una particolare passione per le lingue antiche. Il Maestro Marco Ruggeri si è recentemente distinto come concertista a Como nell’ambito delle serate del “Firmamento musicale” svoltesi presso la Cattedrale ed è titolare della cattedra di organo presso il conservatorio Marenzio di Darfo in provincia di Brescia. Il volume presentato raccoglie una serie di articoli del Professor Scharf comparsi sull’Osservatore Romano nell’arco di un periodo che va dal 1993 al 2008 e che i due curatori del libro, Roberta Aglio e Marco Ruggeri hanno voluto non venissero dispersi. Il tema è particolarmente interessante, perché si tratta del canto religioso “popolare”, che copre un vastissimo repertorio musicale in un periodo di tempo ininterrotto dal IV secolo al XIX secolo e che comprende canti in parte liturgici e prevalentemente paraliturgici. Il Prof. Scharf ha regalato all’uditorio una mirabile presentazione del tema della canzone religiosa partendo innanzitutto dalla considerazione che poiché qualsiasi culto religioso esige il canto, il canto religioso

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è in realtà esistito ancora prima del cristianesimo. Ha proseguito poi illustrando l’origine degli Inni di S. Ambrogio nell’ambito della Chiesa di Milano del IV secolo e ricordando il principio di S Ambrogio di scrivere inni con metrica uguale per cui la melodia poteva passare facilmente dall’uno all’altro. Ha ricordato le prime Scholae Cantorum fatte quasi esclusivamente dal clero, la nascita del repertorio del canto piano e la successiva la riduzione della parte dei fedeli nella Liturgia. Ha evidenziato che se da una parte il latino era la lingua che la Chiesa voleva conservare per avere unità di culto, dall’altra la comprensione dei fedeli era difficile, di qui il sorgere di movimenti che volevano spiegare al popolo le verità della fede. In Italia i Laudesi cantavano le laudi, canti con un ritornello con alternanza tra solista ed assemblea; in Italia il canto in volgare rimaneva comunque al di fuori della messa in latino. L’esperienza laudese proseguì in seguto con S. Filippo Neri, tuttavia, la cosiddetta “lauda filippina” non attecchì molto. Si è arrivati poi al periodo tra 1600-1700 con i grandi movimenti di predicatori, soprattutto religiosi, che hanno cercato di diffondere le canzoni religiose con lo scopo di insegnare le verità di fede in modo chiaro e semplice nella lingua compresa dalla gente. Tra questi San Alfonso Maria de Liguori, di cui c’è il canto “Tu scendi dalle stelle”, che ha composto tante canzoni in italiano. Il Prof. Scharf ha mostrato come dal punto di vista della canzone religiosa sia opportuno dividere l’Europa in due parti: da un lato Francia, Spagna e Portogallo e dall’altro Austria, Germania, Boemia, Svezia; i primi non hanno avuto la Riforma protestante, con una differente evoluzione del canto. L’evento si è concluso con numerose domande poste al Professore da parte degli esperti presenti e da parte del pubblico, ma sicuramente il lettore vorrà approfondire sul testo un tema che ha sicuramente contribuito allo sviluppo culturale e musicale dell’occidente. È possibile seguire la registrazione della masterclass su YouTube al link: https://youtu.be/llv4Tmufm94


The European religious song. Masterclass with Benno Scharf and Marco Ruggeri.

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n Wednesday 25 May 2022 at the "Cardinal Ferrari" Pastoral Center, a Masterclass was held for the presentation of the book "The European Religious Song", published by Libreria Editrice Vaticana, with the presence of the author Professor Benno Scharf. Professor Scharf gave the audience a wonderful presentation on the theme of the religious song in Europe, starting first from the consideration that since any religious cult requires singing, religious singing existed even before Christianity. He then went on to illustrate the origin of the St. Ambrose Hymns within the Church of Milan of the fourth century and recalling the principle of St. Ambrose of writing hymns with the same meter so that the melody could easily pass from one to the other. He recalled the first Scholae Cantorum made almost exclusively by the clergy, the birth of the repertoire of plainchant and the subsequent reduction of the part for the faithful in the Liturgy. He highlighted that if on the one hand Latin was the language that the Church wanted to preserve in order to have unity of worship, on the other hand the understanding of the faithful was difficult, hence the rise of religious movements that wanted to explain the truths of the faith to the people. In

Italy the Laudesi sang the ”laudi,” chants with a refrain alternating between soloist and assembly; in Italy, singing in the vernacular remained however outside the Latin mass. The Laudese experience continued with St. Philip Neri, however, the so-called "Filipino lauda" did not take much root. Between 1600-1700 great movements of preachers, especially religious, tried to spread religious songs with the aim of teaching the truths of faith in a clear and simple way in the language understood by the people. Among these San Alfonso Maria de Liguori, of which we remember the famous song "Tu scendi dalle stelle" that is “From starry skies descending”, who composed many songs in Italian. Professor Scharf showed how from the point of view of religious song it is appropriate to divide Europe into two parts: on the one hand France, Spain and Portugal and on the other Austria, Germany, Bohemia, Sweden; the former did not have the Reformation, with a different evolution of singing. The event ended with many questions asked to the Professor by the experts present and by the public, but surely the reader will want to deepen the topic directly on the book on a theme that has certainly contributed to the cultural and musical development of the West.

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“Un mare di possibilità” per la salvaguardia degli oceani foto Business Unit Food di Bolton Group

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mari e gli oceani sono preziosi, ma questa risorsa è sempre più messa a rischio da minacce come l’inquinamento, i cambiamenti climatici, la pesca eccessiva e non sostenibile e i rifiuti abbandonati. Rio Mare ha accettato da tempo una missione che si è tradotta in ambiziosi obiettivi e azioni concrete per assicurarsi che gli oceani tornino ad essere una risorsa anche per le generazioni future: rispetto e tutela degli oceani, protezione delle comunità che dipendono da esso e riduzione dell’impatto della pesca sul mare e sulla sua biodiversità. Il Brand – parte della Business Unit Food di Bolton Group – lavora dal 2016 in partnership con WWF per salvaguardare gli oceani, aumentare la trasparenza e la tracciabilità dell’intera filiera di approvvigionamento e diffondere soluzioni che portino l’industria ittica ad adottare politiche e pratiche più sostenibili. Una collaborazione tra Rio Mare e WWF che concretamente vede il Brand impegnato a raggiungere il 100% di tonno pescato da fishery certificate MSC (Marine Stewardship Council) o coinvolte in progetti di miglioramento della pesca (Fishery Improvement Projects – FIPs) credibili e robusti entro il 2024, reindirizzando i propri approvvigionamenti verso stock maggiormente in salute. “La tutela degli ecosistemi marini è una delle grandi sfide dei nostri tempi, nella quale dobbiamo essere tutti coinvolti. Oltre al commitment sulla tracciabilità della filiera e alla nostra attività di advocacy per guidare il settore ittico nell’adozione di pratiche a salvaguardia dell’ambiente, riteniamo sia sempre più necessario coinvolgere i consumatori per comunicare l’importanza di praticare scelte responsabili sia negli acquisti sia nelle azioni quotidiane” ha dichiarato Luciano Pirovano, Global Sustainable Development Director Food di Bolton Group. Ne è un esempio il progetto “Insieme per gli Oceani” per educare alla sostenibilità le bambine e i bambini delle Scuole Primarie: un viaggio alla scoperta degli ecosistemi marini, della biodiversità e delle azioni che possono fare ogni giorno per proteggere questa risorsa preziosa. La piccola Ondina e il suo amico Oceano hanno già coinvolto oltre 5.000 Scuole Primarie italiane in un percorso di conoscenza del “Pianeta blu” attraverso un kit di materiali creativi per imparare

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divertendosi. Dai banchi di scuola, Insieme per gli Oceani prende il largo per svilupparsi tra le pagine di un albo illustrato che racconta il tema del rispetto per gli Oceani e del dovere civico. “La straordinaria avventura di Ondina e Oceano” di Roberto Greco e Tiziana Martini – il ricavato delle vendite verrà devoluto a WWF - insegna l’importanza del prendersi cura della risorsa blu tutti insieme, anche nel proprio piccolo, per fare la differenza e assicurare alle generazioni future un pianeta in salute.


"A sea of possibilities" for ocean conservation

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eas and oceans are precious, but this resource is increasingly at risk from threats such as pollution, climate change, unsustainable overfishing, and discarded waste. Rio Mare has long accepted a mission that has translated into ambitious goals and concrete actions to make sure the oceans become a resource again for future generations as well: respecting and protecting the oceans, protecting the communities that depend on it, and reducing the impact of fishing on the sea and its biodiversity. The Brand - part of Bolton Group's Food Business Unit - has been working in partnership with WWF since 2016 to safeguard the oceans, increase transparency and traceability of the entire supply chain, and spread solutions that lead the fishing industry to adopt more sustainable policies and practices. A collaboration between Rio Mare and WWF that concretely sees the Brand committed to achieving 100 percent of tuna caught by Marine Stewardship Council (MSC)-certified fisheries or involved in credible and robust Fishery Improvement Projects (FIPs) by 2024, redirecting its sourcing to more healthy stocks. "The protection of sea ecosystems is one of the great challenges of our time, in which we must all be involved. In addition to our commitment to supply chain traceability and our advocacy to lead the seafood sector in adopting environmentally sound practices, we believe it is increasingly necessary to engage consumers to communicate the importance of practicing responsible choices in both purchasing and everyday actions," said Luciano Pirovano, Global Sustainable Development Director Food at Bolton Group. One example is the “Together for the Oceans" project to educate Primary School girls and boys about sustainability: a journey to discover marine ecosystems, biodiversity and the actions they can take every day to protect this precious resource. Little Ondina and her friend Oceano have already involved more than 5,000 Italian Primary Schools in a journey to learn about the "Blue Planet" through a kit of creative materials to learn while having fun. From

the school desks, Together for the Oceans takes off to develop between the pages of an illustrated book that tells the theme of respect for the Oceans and civic duty. "The Extraordinary Adventure of Ondina and Oceano" by Roberto Greco and Tiziana Martini - proceeds from sales will be donated to WWF - teaches the importance of caring for the blue resource all together, even in our own small way, to make a difference and ensure a healthy planet for future generations.

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TERRITORIO

Villa del Grumello foto Villa del Grumello

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n altro tassello si è aggiunto al recupero degli edifici storici che fanno parte della Villa del Grumello di Como con il restauro con riuso funzionale dell’ex Portineria del Grumello come Hub, posto all’ingresso principale della tenuta in fregio alla via per Cernobbio. L’Hub nasce come luogo di scambi immateriali e di pratiche transdisciplinari in particolare sui temi del paesaggio, della botanica, della sostenibilità ambientale, della mobilità dolce, della qualità della vita, integrandosi con la più ampia progettualità già da alcuni anni avviata dall’Associazione Villa del Grumello. Vuole essere luogo inclusivo e accogliente, di informazione, approfondimento, creatività, partecipazione, che si apre alla città e ai turisti con iniziative culturali e formative. Il recupero con riuso funzionale della Portineria del Grumello come HUB – ultimo intervento a completare il percorso di riqualificazione del compendio del Grumello – è stato possibile grazie al co-finanziamento di Fondazione Cariplo, con la partecipazione al bando BENI APERTI. Questo progetto, che fa capo all’associazione Villa del Grumello, si inserisce in un’ampia opera di recupero, avviato nel 2005, che ha già visto protagoniste la Villa, le ex scuderie, le Serre, la Cappella e la Darsena, oltre che ovviamente il parco. La Villa del Grumello, oltre ad essere diventato riferimento per i cittadini e i turisti che possono trovare in questo luogo la pace e la tranquillità di un’oasi verde, è diventato anche un importante riferimento culturale comasco. Musica, teatro-danza, cinema, musica, arte, botanica e benessere trovano spazio in questo luogo con un affaccio privilegiato sul primo bacino del lago di Como per intrecciarsi e fondersi creando proposte culturali dedicate a un target eterogeneo di visitatori. Il Parco storico naturalistico è esteso su quattro ettari ed è arricchito da fioriture stagionali, tra le quali un’importante collezione di oltre 120 varietà di ortensie, alberi secolari e un orto dedicato a Plinio Il Vecchio. La Villa del Grumello è il cuore del Chilometro della Conoscenza: parco urbano e progetto di rigenerazione urbana e culturale che riunisce Villa Olmo, Villa del Grumello e Villa Sucota FAR, i loro giardini storici e le realtà che vi operano con le diverse attività.

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nother piece has been added to the recovery of the historic buildings that are part of the Villa del Grumello in Como with the restoration with functional reuse of the former Portineria del Grumello as a Hub, located at the main entrance of the estate in the frieze of the road to Cernobbio. The Hub was created as a place for intangible exchanges and transdisciplinary practices particularly on the themes of landscape, botanics, environmental sustainability, soft mobility, and quality of life, integrating with the broader planning already initiated by the Villa del Grumello Association some years ago. It wants to be an inclusive and welcoming place of information, insight, creativity, participation, which opens to the city and tourists with cultural and educational initiatives. The rehabilitation with functional reuse of the Grumello Concierge's Office as a HUB - the latest intervention to complete the redevelopment of the Grumello compendium - was made possible thanks to co-financing from Fondazione Cariplo, with participation in the BENI APERTI call for proposals. This project, which is headed by the Villa del Grumello association, is part of a wide-ranging redevelopment project, started in 2005, which has already featured the Villa, the former stables, the Greenhouses, the Chapel and the Dockyard, as well as, of course, the park. The Villa del Grumello, in addition to becoming a reference for citizens and tourists who can find in this place the peace and tranquility of a green oasis, has also become an important cultural reference in Como. Music, theater-dance, cinema, art, botany and wellness find space in this place with a privileged overlook on the first basin of Lake Como to intertwine and merge creating cultural proposals dedicated to a heterogeneous target of visitors. The historic nature park covers four hectares and is enriched by seasonal blooms, including an important collection of more than 120 varieties of hydrangeas, century-old trees and a garden dedicated to Pliny the Elder. Villa del Grumello is the heart of the Chilometro della Conoscenza: an urban park and urban and cultural regeneration project that brings together Villa Olmo, Villa del Grumello and Villa Sucota FAR, their historic gardens and the realities that operate there with different activities.

INFO Villa del Grumello Via Per Cernobbio, 11 – Como – accesso pedonale Domenica - venerdì ore 9.00 – 17.00 Sabato chiuso www.villadelgrumello.it

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PEOPLE

MAURIZIA BROGGI

di Elisabetta Comerio foto Maurizia Broggi

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Vista LAGO

n attesa di vedere le sue opere esposte in una mostra personale che avrà luogo a fine luglio al Museo della Barca Lariana, Maurizia Broggi ci racconta del suo amore per la pittura, che ha radici lontane. “Sono disegnatrice tessile da sempre, da quando uscita dal Setificio ho iniziato a praticare questa professione. I colori, il disegno e la pittura hanno sempre fatto parte della mia vita. Dopo anni di impegno a livello professionale, mi sono dedicata alla pittura anche a livello amatoriale”. Quale tecnica utilizza? Negli anni mi sono specializzata nella tecnica con l’acquarello perché era quella utilizzata allora per i disegni per tessuti. Negli ultimi anni ho incontrato un artista che pratica l’antica tecnica dell’encausto che utilizza la cera fusa che si lavora grazie al calore e mi ha molto appassionato. È una tecnica complicata da realizzare a livello amatoriale, quindi l’ho rivisitata con colori ad olio mescolati a pasta di cera d'api e resina Damar a freddo unendo l’utilizzo di spatole, coltelli da pittura e rullini. La sue professione l’ha portata specializzarsi nel tema floreale ma da qualche tempo ha scelto come soggetto dei suoi dipinti il lago. I fiori sono stati il punto forte della mia professione, molto richiesti in ambito tessile, anche oggi. Però ero un po’ satura di questo soggetto quindi ho unito la pittura a un’altra passione, il lago. Da sempre passo le estati sul lago e ho imparato a conoscere le sue caratteristiche e le sue sfumature. Mi sembrava che questa tecnica riuscisse a farmi esprimere alla perfezione questa mia altra passione. Il Museo della Barca Lariana ospiterà a breve una sua personale. Dal 29 luglio al 7 agosto al Museo della Barca Lariana organizzerò una mia esposizione, "Vista Lago" con circa una ventina di quadri. È per me una grande occasione per uscire dalla città e far conoscere le mie opere anche sul lago. Un altro appuntamento di questo 2022 sarà la mia presenza a Orticolario, un evento che mi darà ancora l’occasione di avere grande visibilità.

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aiting to see her works displayed in a solo exhibition that will take place at the end of July at the Museo della Barca Lariana, Maurizia Broggi tells us about her love for painting, which has distant roots. "I have been a textile designer for as long as I can remember, ever since I came out of the Setificio (Silk School) and started practicing this profession. Colors, drawing and painting have always been part of my life. After years of commitment at the professional level, I also devoted myself to painting at the amateur level." What technique do you use? Over the years I have specialized in the watercolor technique because it was the one used then for fabric designs. In recent years I met an artist who practices the ancient technique of encaustic, which uses molten wax that is worked through heat, and I was very passionate about it. It is a complicated technique to do at an amateur level, so I revisited it with oil colors mixed with beeswax paste and cold Damar resin combining the use of palette knives, paint knives and rollers. Her profession has led her to specialize in the floral theme but for some time now she has chosen the lake as the subject of her paintings. Flowers have been the highlight of my profession, very much in demand in textiles, even today. I was a bit saturated with this subject though so I combined painting with another passion, the lake. I have always spent summers on the lake and learned about its characteristics and nuances. It seemed to me that this technique could perfectly express this other passion of mine. The Larian Boat Museum will soon host a solo exhibition of his work. From July 29 to August 7 at the Museo della Barca Lariana I will organize my own exhibition with about 20 paintings. It is a great opportunity for me to get out of the city and make my works known on the lake as well. Another appointment this 2022 will be my presence at Orticolario, an event that will again give me the opportunity to have great visibility.

INFO Vista Lago 29 luglio - 7 agosto Museo della Barca Lariana Via Regina, 1268, 22010 Pianello del Lario www.museobarcalariana.it

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EVENTI

Lake Como Light viaggiare, scoprire, stupire 2018-2022 foto Andrea Butti

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ncora una volta Lake Como Light ha dato vita a un Simposio interamente dedicato al turismo lacustre. Un turismo che grazie proprio al progetto di illuminazione dei borghi affacciati sulle sponde del lago di Como ha permesso una destagionalizzazione dei flussi e allo stesso tempo un allargamento dell’interesse del visitatore presente sul territorio nel periodo invernale. Il Grand Hotel Tremezzo il 21 aprile è stato sede del “Lake Como Light: viaggiare, scoprire, stupire – 2018-2022, quindici domande per capire il presente e il futuro del progetto per il rilancio dei borghi del lago”, evento organizzato dal Consorzio Como Turistica incaricato dai 34 comuni rivieraschi del lago di Como di realizzare il progetto Lake Como Light. I partner istituzionali sono la Camera di Commercio Como-Lecco e l’Autorità di Bacino, sponsor l’associazione Amici di Como. Il simposio è stato studiato per raccontare lo sviluppo integrato del lago verso un nuovo modello di turismo; ogni panel è stato aperto da un video e ha visto poi l’intervento di illustri relatori, guidati dalla giornalista Anna Migliorati di Radio24 – IlSole24ore. Articolato nei tre panel – viaggiare, scoprire e stupire – l’evento ha creato diversi spunti di riflessione per gli addetti al settore presenti in sala e collegati in streaming che hanno avuto occasione di interagire con domande e osservazioni. Sono state fatte diverse riflessioni sullo stato di salute delle infrastrutture viarie e di tra-

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sporto, il “peso” dei borghi nei comparti di cultura, turismo e le progettazioni in rete come accaduto con il Lake Como Light, e il futuro in termini di grandi eventi e valorizzazione delle risorse attraverso, per esempio, la creazione di una Film Commission. Molto nutrita, come dicevamo, la compagine degli ospiti, a partire dal padrone di casa, Paolo De Santis, che è intervenuto per un saluto all’inizio dell’evento. Il primo panel ha visto la partecipazione di Roberto Turchetti, manager Navigazione Laghi, Luigi Lusardi, presidente Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi minori, Nicola Oteri, direttore Navigazione Lago di Como, Emanuela Donetti, manager mobilità sostenibile, Giovanni Balabio, sindaco di Pigra e Leonardo Cesarini, direttore marketing FNM. Per il secondo panel sono intervenuti Marco Fumagalli, project manager, Stefano Bruno Galli, assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Mauro Guerra, presidente Anci Lombardia, Barbara Meggetto, presidente regionale Legambiente, Fabrizio Milesi, tesoriere di Amici di Como, e Giuseppe Rasella, delegato Camera di Commercio Como-Lecco. Il terzo panel ha visto protagonisti Daniele Brunati, procuratore di Consorzio Como Turistica, Luca Leoni, presidente albergatori, Andrea Mauri, AD Cantù Next spa, Giorgio Gosetti, presidente AFIC, Donato Carrisi, scrittore e sceneggiatore, Werner Zanotti, direttore del Water Light Festival di Bressanone, e Chiara Rostagno, architetto MIC.


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Lake Como Light travel, discover, surprise O

nce again Lake Como Light launched a Symposium entirely dedicated to lake tourism. A tourism that thanks precisely to the project of lighting the villages overlooking the shores of Lake Como has allowed the seasonal adjustment of flows and at the same time a broadening of the interest of the visitor present in the area during the winter period. The Grand Hotel Tremezzo on April 21 was the location of the "Lake Como Light: travel, discover, surprise - 2018-2022, fifteen questions to understand the present and the future of the project for relaunching the lakeside villages," an event organized by the Consorzio Como Turistica commissioned by the 34 lakeside municipalities of Lake Como to implement the Lake Como Light project. Institutional partners are the Como-Lecco Chamber of Commerce and the Basin Authority, sponsors the association Amici di Como. The symposium was designed to tell the story of the integrated development of the lake towards a new model of tourism; each panel was opened by a video and then saw the intervention of distinguished speakers, led by journalist Anna Migliorati of Radio24 - IlSole24ore. Divided into the three panels - travel, discover and surprise - the event created several food for thought for the industry professionals present in the hall and connected via streaming who had the opportunity to interact with questions and observations. Several reflections

were made on the health of the road and transportation infrastructure, the "weight" of the villages in the compartments of culture, tourism and networked projects as happened with the Lake Como Light, and the future in terms of major events and enhancement of resources through, for example, the creation of a Film Commission. Very large, as we said, was the line-up of guests, starting with the host, Paolo De Santis, who spoke for a greeting at the beginning of the event. The first panel featured Roberto Turchetti, manager Navigazione Laghi; Luigi Lusardi, president of the Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi minori; Nicola Oteri, director Navigazione Lago di Como; Emanuela Donetti, sustainable mobility manager; Giovanni Balabio, mayor of Pigra; and Leonardo Cesarini, FNM marketing director. For the second panel, only speakers were Marco Fumagalli, project manager; Stefano Bruno Galli, Lombardy Region councilor for culture; Mauro Guerra, president Anci Lombardia; Barbara Meggetto, regional president Legambiente; Fabrizio Milesi, treasurer of Amici di Como; and Giuseppe Rasella, Como-Lecco Chamber of Commerce delegate. The third panel featured Daniele Brunati, attorney of Consorzio Como Turistica, Luca Leoni, president hoteliers, Andrea Mauri, CEO Cantù Next spa, Giorgio Gosetti, president AFIC, Donato Carrisi, writer and screenwriter, Werner Zanotti, director of the Water Light Festival in Bressanone, and Chiara Rostagno, MIC architect.

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T EE R VR EI TNOT RI I O

Camminare, pedalare… vivere l’emozione della ruralità di Marina Moretti foto Mauro Cozza, Giuliano Piccolo

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l piacere di camminare e pedalare in mezzo alla natura, attraverso itinerari che fanno vivere momenti inconsueti. Tappa dopo tappa, il procedere lento permette di apprezzare a pieno il territorio, regalando emozioni uniche che contribuiscono ad accrescere la bellezza rendendola irripetibile. E quando arriva il momento di ricaricare le energie, niente è meglio di un po' di riposo alla ricerca di un prodotto autentico, locale, tradizionale e genuino. Il Triangolo Lariano e la Valle d’Intelvi ben si prestano per l’esperienza dell’escursionismo e del cicloturismo, due aree ricche di elementi di attrattività, in grado di ampliare e completare l’offerta del territorio lariano al di fuori dai consueti itinerari del turismo di massa. Lo hanno sperimentato alcuni giornalisti, arrivati da tutta Italia, che il 14 e 15 maggio hanno partecipato all’Educational Tour “Lago di Como Outdoor Experience” organizzato nell’ambito del Progetto Orizzonti Rurali-OltreLario, realizzato da Lago di Como GAL, in collaborazione con Consorzio Como

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Turistica. OltreLario porta la mente e il cuore ad abbracciare la poesia del Lago, ma anche ad allargare i propri orizzonti a tutto ciò che sta intorno. Si possono così incontrare antichi borghi e panorami mozzafiato, passando per alpeggi e nevere, scoprire il museo del contrabbando, percorrere vie acciottolate, mulattiere, sentieri rurali, fare un picnic, visitare un antico caseificio, andare a cavallo, intersecando costantemente la cultura dei luoghi e la loro storia. I partecipanti all’Educational Tour si sono ritrovati all’hotel Il Corazziere di Merone, il rural resort che si trova sull’isola di Baggero, ristrutturato, insieme all’antico mulino, secondo i canoni di un turismo sostenibile. E da lì, con la guida di Monica Neroni, sono partiti alla scoperta del territorio. Prima esperienza, la visita a un laboratorio artigianale a Magreglio dove ancora oggi si producono i cerchi in legno per le biciclette. Poi visita al Santuario del Ghisallo e al Museo del ciclismo dove sono stati intrattenuti dalla direttrice Carola Gentilini. Quindi il pranzo sulla splendida


terrazza naturale del bike hotel&restaurant Il Perlo a Bellagio con magnifico panorama sul lago. Da lì si sono diretti in jeep all’Alpe di Megna e con guide escursionistiche abilitate sono partiti per il percorso di trekking, fino alla croce del Monte Megna , da dove hanno apprezzato la magnifica vista sulle Grigne, sulle cime del Triangolo Lariano e sulla Brianza. La comitiva quindi si è diretta alla conca di Crezzo e poi all’azienda agrituristica Camanin, dove è stata proposta l’esperienza di degustare formaggi d’alpe dopo avere preparato i caprini con erbe selvatiche. La prima giornata si è conclusa con la cena in hotel con menu tipico del territorio. Al mattino dopo, visita di Bellagio e traversata in traghetto per Cadenabbia, per poi continuare verso la Val d’Intelvi, destinazione Erbonne. La visita del Piccolo Museo della Guardia di Finanza e del Contrabbando ha permesso di scoprire la sostanza della dura vita di montagna di un tempo quando spesso i magrissimi bilanci familiari venivano arrotondati dalla pratica

del contrabbando. Da qui, la partenza per l’itinerario di 13 chilometri in E-Bike con guide escursionistiche abilitate per il Pian delle Alpi, per poi proseguire fino alla località di Orimento, una delle più affascinanti mete panoramiche della Valle. Dopo la sosta all’Agriturismo il Vecchio Casaro per il pranzo, i giornalisti hanno visitato il caseificio per vivere l’experience della Didattica d’Alpeggio. Nel corso dell’Educational Tour, i partecipanti hanno anche incontrato Daniela Gerosa, Presidente del Lago di Como GAL, Patrizio Musitelli, Direttore ed Eleonora Gini, Animatore territoriale. Il Lago di Como GAL è una società consortile a responsabilità limitata che si occupa dello sviluppo del territorio rurale del Triangolo Lariano, della Valle d'Intelvi e di comuni nella cintura della Brianza, operando direttamente sui territori con i progetti di cooperazione Leader, attraverso i quali, in compartecipazione con altri GAL italiani ed europei, elabora strategie di sviluppo per promuovere le peculiarità territoriali quali il turismo attivo.

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INFO Per conoscere i percorsi del Triangolo Lariano e della Valle d’Intelvi, scarica l’App OltreLario Per scoprire le esperienze: https://www.sharry.land/it/meraviglie/oltrelario Instagram https://www.instagram.com/oltrelario Facebook https://www.facebook.com/oltrelario

Walking, cycling... experiencing the excitement of rurality T

he pleasure of walking and cycling in the heart of nature, through itineraries that make you experience unusual moments. Step by step, the slow progress allows you to fully appreciate the territory, giving unique emotions that contribute to enhance the beauty making it unrepeatable. And when it is time to recharge your energy, nothing is better than a little rest in search of an authentic, local, traditional and genuine product. Triangle of Lake Como and the Intelvi Valley lend themselves well to the experience of hiking and cycling, two areas rich in elements of attraction, able to expand and complete the offer of the territory of Lake Como outside the usual routes of massive tourism. This was experienced by some journalists, arriving from all over Italy, who on May 14 and 15 participated in the Educational Tour "Lake Como Outdoor Experience" organized as part of the Rural Horizons-OltreLario Project, implemented by Lago di Como GAL, in collaboration with Consorzio Como Turistica. OltreLario allows the mind and heart to embrace the poetry of the Lake, but also to broaden one's horizons to everything around it. One can thus encounter ancient villages and breathtaking views, passing through mountain pastures and snowfields, discover the smuggling museum, walk along cobbled streets, mule tracks, rural

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paths, have a picnic, visit an ancient dairy, go horseback riding, constantly intersecting the culture of the places and their history. Participants of the Educational Tour met at the hotel Il Corazziere di Merone, the rural resort located on the island of Baggero, which has been renovated, along with the old mill, according to the standards of sustainable tourism. And from there, with the local guide Monica Neroni, they went on a discovery tour of the area. First experience, a visit to a craft workshop in Magreglio where wooden rims for bicycles are still made. Then visit to the Ghisallo Sanctuary and the Cycling Museum where they were entertained by director Carola Gentilini. Then lunch on the beautiful natural terrace of the bike hotel&restaurant Il Perlo in Bellagio with magnificent views of the lake. From there they headed by jeep to Alpe di Megna and with licensed hiking guides set off on the trekking route, up to the cross of Mount Megna, from where they enjoyed the magnificent view of the Grigne, the peaks of Triangle of Lake Como and Brianza. The group then headed to the Crezzo basin and then to the Camanin agritourism farm, where they were offered the experience of tasting alpine cheeses after preparing goat cheese with wild herbs. The first day ended with dinner at the hotel with a typical local menu. The next morning,

visit Bellagio and ferry crossing to Cadenabbia, then continue to Val d'Intelvi, destination Erbonne. A visit to the Piccolo Museo della Guardia di Finanza e del Contrabbando (Small Museum of the Guardia di Finanza and Smuggling) provided an insight into the substance of the hard mountain life of yesteryear when meager family budgets were often rounded off by the practice of smuggling. From here, the departure for the 13-kilometer E-Bike route with licensed hiking guides to Pian delle Alpi, then on to Orimento, one of the Valley's most fascinating scenic destinations. After stopping at the Agriturismo il Vecchio Casaro for lunch, the journalists visited the dairy to experience the Didattica d'Alpeggio. During the Educational Tour, participants also met Daniela Gerosa, President of the Lake Como GAL, Patrizio Musitelli, Director and Eleonora Gini, Territorial Animator. The Lago di Como GAL is a limited liability consortium company that deals with the development of the rural territory of the Triangle of Lake Como, the Valle d'Intelvi and municipalities in the Brianza district, operating directly in the territories with Leader cooperation projects, through which, in co-partnership with other Italian and European GALs, it elaborates development strategies to promote territorial peculiarities such as active tourism.



TERRITORIO

Il Ghisallo meta immancabile di Antonietta Donia foto Mauro Cozza, Giuliano Piccolo

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eta del turismo e-bike e tappa di numerosi giri ciclistici, il Ghisallo mantiene inalterato nel tempo il suo fascino. In estate si moltiplicano le iniziative del Museo della bicicletta. Immancabile per i turisti e i ciclisti una visita al Santuario della Madonna del Ghisallo, contiguo al Museo. Nel cuore dei ciclisti e dei turisti appassionati di natura e vacanze all’aria aperta, il colle del Ghisallo occupa un posto speciale. Non solo per le bellezze del paesaggio - il colle del Ghisallo collega infatti la Valassina con la parte alta del Triangolo lariano - ma anche per la presenza del piccolo Santuario della Madonna del Ghisallo, del Museo del ciclismo, noto in tutto il mondo, e del Monumento al ciclista, progettato e realizzato dallo scultore comasco Elio Ponti. Fu di don Ermelindo Viganó l’idea di far proclamare la Madonna del Ghisallo “Patrona dei ciclisti”. E fu Pio XII a eleggere la Beata Vergine Maria del Ghisallo “celeste patrona dei ciclisti italiani” nel 1949. Il Ghisallo è tappa del Giro di Lombardia: anche quest’anno, in occasione della centosedicesima edizione de “Il Lombardia” (con arrivo previsto a Como sabato 8 settembre), il

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percorso della gara toccherà i “santuari” del ciclismo, tra cui il Ghisallo. Qui passa spesso anche il Giro d’Italia e proprio quest’anno il vincitore dell’ultima edizione, l’australiano Jai Hindley, in vacanza in Italia, ha deciso di visitare nuovamente il Museo (dove era già stato) e di lasciare in dono la sua maglia autografata. Da decenni tra i campioni del ciclismo c’è, infatti, l’usanza di donare i propri cimeli al Santuario: qui ci sono le biciclette usate da Bartali, Coppi e Merckx per le vittorie al Tour de France, le bici speciali usate da Moser per il record dell’ora e diverse maglie rosa, gialle e iridate. I cimeli sono aumentati nel tempo, tanto da non poter più trovare posto nella chiesa: è stato per questi ideato, anche grazie a Fiorenzo Magni, il Museo del ciclismo, inaugurato nel 2006 in occasione del Giro di Lombardia. Molti cimeli continuano a essere esposti nella chiesa, mentre all’interno del museo si trova, tra l’altro, la più grande collezione di maglie rosa al mondo. Quello del Ghisallo è “museo del ciclismo”, non solo “della bicicletta”: è dedicato agli uomini e alle donne che hanno usato e usano la bicicletta nella vita quotidiana e nelle competizioni sportive.


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destination for e-bike tourism and a stop on many bicycle tours, Ghisallo maintains its appeal unchanged over time. In the summer, the Bicycle Museum's initiatives multiply. Inevitable for tourists and cyclists is a visit to the Sanctuary of the Madonna del Ghisallo, adjacent to the Museum. Ghisallo again this year will be a stage of the Giro di Lombardia and often is also a stage of the Giro d'Italia. For decades, cycling champions have donated their memorabilia to the shrine. This year the winner of the last Giro, Australian Jai Hindley, on vacation in Italy, decided to visit the Museum again and leave his autographed jersey as a gift. Museum of Cycling and beyond, is dedicated to the men and women who have used and use bicycles in everyday life and in sports competitions.

INFO

Il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo è aperto dal primo sabato di marzo alla prima domenica di novembre, tutti i giorni con orario continuato, dalle ore 9:30 alle ore 17:30. museodelghisallo.it

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TERRITORIO

San Fermo: 25 anni di Protezione Civile Coesione, amicizia e voglia di fare

di N.B. foto Protezione Civile San Fermo

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opo 25 anni dalla sua costituzione la Protezione Civile di San Fermo ha festeggiato questo importante anniversario con l’inaugurazione di una nuova sede, dedicata a Lugi Mai, volontario tra i fondatori del gruppo ed esempio di un autentico e genuino modo di essere, sempre presente e sempre pronto all’aiuto. Un tributo che testimonia un modello di condotta per tutti i volontari del gruppo di San Fermo. Da oggi i volontari hanno a disposizione una sede moderna e tecnologica, pronta ad accogliere eventi, momenti di formazione e ritrovo per le nuove leve dell’associazione, ma anche un’area dedicata ad accogliere il parco mezzi e le attrezzature in dotazione. La cerimonia dello scorso maggio è stata inoltre l’occasione per consegnare da parte del Presidente del Consiglio della Regione Lombardia, Alessandro Fermi le benemerenze ai volontari in servizio durante i duri mesi della Pandemia per essersi adoperati nel prestare supporto alla popola-

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zione senza risparmiarsi, offrendo un concreto aiuto per far fronte alle difficoltà quotidiane della popolazione in particolare delle fasce più deboli. In questi anni l’impegno non è mai mancato, anzi sono state molte le iniziative che li ha visti coinvolti in prima linea per prestare supporto non solo nel Comune di San Fermo , ma operando anche interventi congiunti con altri gruppi di volontari nella provincia di Como, e anche a livello nazionale. Il forte legame con il territorio e la sua conoscenza sono il motore che muove questo gruppo di volontari, che da dieci nel 1997, oggi ne conta oltre trenta, tutti accomunati da un medesimo approccio, “come posso essere utile”? Ed ecco che ognuno mette in campo le proprie capacità, le proprie attitudini e la propria professionalità. In questi anni si è creato un gruppo coeso, ma anche efficace, cape di dialogare e collaborare con l’amministrazione comunale e di apportare interventi anche nel quotidiano; così facendo anche tagliare il

prato di un parco o avere cura di un’area verde diventa un’occasione per salvaguardare il territorio a favore della comunità. Oggi la protezione Civile ha una nuova sfida da vincere: coinvolgere le nuove generazioni, per questo motivo da diversi anni si organizza un campo scuola con diverse attività per sensibilizzare i giovanissimi, insegnando attraverso il gioco e momenti di aggregazione alcuni comportamenti semplici, ma fondamentali che svelano l’importanza e il valore del patrimonio naturale che ci circonda. La Protezione Civile è cresciuta raggiungendo oggi un quarto di secolo, i fondatori sono orgogliosi di quanto fatto, ma sanno che si può e si deve fare ancora molto, per questo desiderano poter contare su giovani volontari che abbiano voglia di essere un gruppo e che abbiano a cuore la propria comunità, perché la cultura green non può essere solo una moda, ma deve essere un punto di ripartenza verso una ritrovata tutela e salvaguardia dell’ambiente.


San Fermo: 25 years of Civil Defense Cohesion, friendship and willingness to do A

fter 25 years since its establishment, the San Fermo Civil Defense celebrated this important anniversary with the inauguration of a new headquarters, dedicated to Lugi Mai, a volunteer among the group's founders and an example of an authentic and genuine way of being, always present and always ready to help. A tribute that testifies to a model of conduct for all volunteers of the San Fermo group. As of today, the volunteers have at their disposal a modern and technological headquarters, ready to host events, moments of training and reunion for the association's new recruits, as well as an area dedicated to house the fleet of vehicles and equipment in their possession. The ceremony last May was also an opportunity for the President of the Council of the Lombardy Region, Alessandro Fermi to hand over the merits to the volunteers in service during the hard months of the Pandemic for having worked hard in providing support to the population without

sparing themselves, offering concrete help to cope with the daily difficulties of the population in particular the weaker groups. In recent years, their commitment has never been lacking, indeed there have been many initiatives that have seen them involved in the front line to lend support not only in the municipality of San Fermo , but also operating joint interventions with other groups of volunteers in the province of Como, and even at the national level. The strong link with the area and its knowledge are the driving force behind this group of volunteers, which from ten in 1997, now numbers more than thirty, all sharing the same approach, "how can I be useful"? And here everyone brings to bear their skills, aptitudes and professionalism. In recent years, a cohesive, but also effective group has been created, cape to dialogue and collaborate with the municipal administration and to bring interventions even on a daily basis; in this way, even mowing

the lawn of a park or taking care of a green area becomes an opportunity to safeguard the territory for the benefit of the community. Today the Civil Defense has a new challenge to overcome: to involve the new generations, which is why for several years a school camp has been organized with different activities to raise awareness among the very young, teaching through play and moments of aggregation some simple but fundamental behaviors that reveal the importance and value of the natural heritage that surrounds us. The Civil Defense has grown reaching today a quarter of a century, the founders are proud of what they have done, but they know that much more can and must be done, which is why they want to be able to count on young volunteers who want to be a group and who care about their community, because the green culture cannot be just a fad, but must be a starting point toward a newfound protection and preservation of the environment.

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SPECIALE

UDITO Il primo dei 5 sensi

Perdita di udito e declino cognitivo

di Elisabetta Comerio

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l problema della perdita di udito non è soltanto una questione da affrontare dal punto di vista medico, ma sono altri i risvolti che coinvolgono i pazienti affetti da questa patologia. Per questo motivo, la tempestività nell’affrontare i deficit acustici diventa sempre più importante. Ce ne parla la dottoressa Angela Bracuto, laureata in tecniche audioprotesiche e professionista in ambito audioprotesico da diversi anni. Non è rara la correlazione tra disturbi dell’udito e ricadute psicologiche e sociali. Quali le più diffuse? Chi ha difficoltà uditive tende ad isolarsi per evitare il disagio di non capire e di dover chiedere di ripetere; questo comporta una diminuzione delle relazioni sociali, una privazione di una parte importante di vita. Accade sovente di assistere a litigi dovuti a fraintendimenti che vanno poi ad alterare gli equilibri nell’ambito della famiglia, delle amicizie e del lavoro. Spesso assistiamo anche ad un negativo atteggiamento dei normo udenti che reagiscono con lo scherno, fonte di ulteriore imbarazzo e disagio per il debole di udito. Non è rara la correlazione tra disturbi dell’udito e l’insorgere della depressione. L’ipoacusia può essere causa

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anche di ansia, tristezza, insicurezza e paura. Un’altra conseguenza sul piano psicologico è l’irascibilità: spesso chi soffre di ipoacusia tende a rifiutare o negare la presenza stessa della patologia. Questo aspetto è legato alla progressività della perdita funzionale, che avviene in modo lento e graduale, tanto che il soggetto fatica a prendere coscienza della sua condizione, imputando il suo disturbo a cause esterne (“c’è troppo rumore”, “stai bisbigliando”, “il volume è troppo basso”, “ce l’avete con me”, sono tutte frasi tipiche di chi vive questa condizione con sospetto e nervosismo). Alcuni studi hanno dimostrato la correlazione tra perdita di udito e declino cognitivo. Ce ne vuole parlare? Non ricevere correttamente tutti i segnali uditivi (suoni, rumori e parole) significa che il nostro cervello riceve meno informazioni, meno stimoli da analizzare ed elaborare. Meno il cervello “lavora” meno tenderà a lavorare. Molti studi confermano l’associazione tra problemi di udito non trattati e un aumentato rischio di demenza, depressione e malattie cardiovascolari. In particolare uno studio condotto alla John Hopkins su 154.414 adulti, mostra che problemi d’udito non trattati aumentano il rischio di sviluppare demenza del 50% e depressione del 40% in soli cinque anni. Non sentire bene costituisce un rischio per la salute cognitiva dell’individuo che non curando il problema all’udito compromette anche le proprie capacità mentali. Correre ai ripari diventa quindi ancora più importante e questa è una delle ragioni che hanno spinto l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a istituire una giornata dell’udito che si celebra ogni anno a marzo. Quanta reticenza si incontra nell’adozione degli apparecchi acustici e perchè? Purtroppo molta! La necessità di apparecchi acustici viene vissuta come segnale di invecchiamento, anche se sempre più spesso non lo è, si preferisce quindi negare il problema e privarsi delle possibili ed efficaci soluzioni. Inoltre c’è la questione estetica: le persone non vogliono mostrare di indossare un apparecchio, non lo considerano al pari di un occhiale anche se invece dovrebbero. Fortunatamente oggi ci sono varie soluzioni confortevoli e molto discrete, occorre solo vincere la resistenza iniziale e venire a verificare. Spesso invece non si vuole fare nulla a causa delle pessime esperienze avute da conoscenti, tipica è la frase “il mio amico ha l’apparecchio ma non lo usa”; si tratta purtroppo di persone vittime di campagne pubblicitarie che si ritrovano con un prodotto non idoneo per svariate ragioni o che non hanno seguito un percorso di adattamento personalizzato fondamentale per ritornare a sentire. Affrontare i problemi acustici è quindi importante non solo dal punto di vista delle relazioni sociali, ma anche per le conseguenze cognitive. L'appuntamento è per il prossimo numero di Magic Lake per altri utili approfondimenti.


HEARING the first of the 5 senses

Dott.ssa Angela Bracuto www.biosonic.net via Benzi 18, 22100 Como Tel. 031.241710

Hearing loss and cognitive decline

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he problem of hearing loss is not only an issue to be addressed medically, but there are other implications involving patients with this condition. For this reason, timeliness in addressing hearing deficits is becoming increasingly important. Dr. Angela Bracuto, a graduate in hearing aid techniques and a professional in the hearing aid field for several years, explains this to us. The correlation between hearing disorders and psychological and social fallout is not uncommon. What are the most prevalent? Those with hearing difficulties tend to isolate themselves to avoid the discomfort of not understanding and having to ask for repetition; this leads to a decrease in social relations, a deprivation of an important part of life. It often happens that we witness quarrels due to misunderstandings that then go on to alter the balance in the sphere of family, friendships and work. We also often witness a negative attitude of the hearing-impaired who react with ridicule, a source of further embarrassment and discomfort for the hearing-impaired. Correlation between hearing disorders and the onset of depression is not uncommon. Hearing loss can also be a cause of anxiety, sadness, insecurity and fear. Another consequence on the psychological level is irascibility: often those with hearing loss tend to reject or deny the very presence of the condition. This aspect is related to the progressiveness of functional loss, which occurs slowly and gradually, so much so that the subject struggles to become aware of his condition, imputing his disorder to external causes ("there's too much noise," "you're whispering," "the volume is too low," "you're mad at me," are all typical phrases of someone who experiences this condition with suspicion and nervousness). Some studies have shown a correlation between hearing loss and cognitive decline. Would you like to tell us about this? Not properly receiving all auditory signals (sounds, noises and words) means that our brain receives less information, less stimuli to analyze and process. The less the brain "works" the less it will tend to work. Many studies confirm the association between untreated hearing problems and an increased risk of dementia, depression, and cardiovascular disease. In particular, a study at John Hopkins of 154,414 adults shows that untreated hearing problems increase the risk of developing dementia by 50 percent and depression by 40 percent in just five years. Not hearing well poses a risk to the cognitive health of the individual who by not treating the hearing problem also compromises his or her mental abilities. Taking action therefore becomes even more important, and this is one of the reasons that prompted the World Health Organization (WHO) to establish a hearing day that is celebrated every year in March. How much reticence is encountered in the adoption of hearing aids and why? Unfortunately, a lot! The need for hearing aids is experienced as a sign

of aging, although increasingly it is not, so people prefer to deny the problem and deprive themselves of possible and effective solutions. In addition, there is the aesthetic issue: people do not want to show that they are wearing braces, they do not consider them on a par with glasses even though they should. Fortunately, today there are various comfortable and very discreet solutions, one just needs to overcome initial resistance and come in to check. On the other hand, people often do not want to do anything about it because of the bad experiences they have had from acquaintances, typical is the phrase "my friend has braces but does not use them"; unfortunately, these are people who are victims of advertising campaigns who end up with an unsuitable product for a variety of reasons or who have not followed a personalized adaptation path that is essential to return to hearing. Tackling hearing problems is therefore important not only from the point of view of social relationships, but also because of cognitive consequences. The appointment is for the next issue of Magic Lake for other useful insights.

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Speciale

AUTO ELETTRICHE

summer 2022


L'Auto S.p.A.: La Concessionaria Audi e Volkswagen per la Provincia di Como ID. Buzz e ID. Buzz Cargo

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D. Buzz e ID. Buzz Cargo sono i primi mezzi in versione completamente elettrica concepiti da Volkswagen Veicoli Commerciali. Perfetti sia per viaggiare con tutta la famiglia, sia come veicoli di lavoro, con proporzioni moderne e tecnologia innovativa. Su questi nuovi mezzi della casa automobilistica tedesca si vivono la piena connettività, le funzioni digitali e un nuovo concetto di spazio e dimensioni. In città o in campagna, per tutta la famiglia o per un weekend fuori porta con gli amici: ID. Buzz rende la mobilità sostenibile comoda e adatta alla quotidianità, grazie a una riprogettazione degli interni che unisce l’innovazione digitale a una configurazione flessibile e futuristica. Si contraddistingue per la sostenibilità dei materiali, dedicato a chi è attento a ciò che acquista: per gli interni non viene utilizzato alcun tipo di pelle animale ma solo materiali riciclati per i rivestimenti dei sedili, il pianale e gli inserti decorativi. Inoltre ci sono fino a 30 colori tra cui scegliere per l’illuminazione dell'ambiente dell’abitacolo. ID. Buzz Cargo è anche il veicolo perfetto per chi lavora, è attento alla sostenibilità ma strizza l'occhio al design. Ha infatti una capacità di carico fino a 1.000 kg, un vano con posto per due europallet e ampio spazio a disposizione grazie alle dimensioni compatte. Non dimentica però le più moderne funzioni digitali: è sempre al passo grazie agli aggiornamenti Over-the-Air tramite We Connect.

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D. Buzz and ID. Buzz Cargo are the first all-electric vehicles designed by Volkswagen Commercial Vehicles. Perfect both for traveling with the whole family and as work vehicles, with modern proportions and innovative technology. Full connectivity, digital features and a new concept of space and size are experienced on these new vehicles from the German automaker. In the city or in the country, for the whole family or for a weekend getaway with friends: ID. Buzz makes sustainable mobility convenient and suitable for everyday life, thanks to an interior redesign that combines digital innovation with a flexible, futuristic configuration. It stands out for its sustainable materials, dedicated to those who are careful about what they buy: no animal skin is used for the interior, but only recycled materials for the seat covers, floor and decorative inserts. In addition, there are up to 30 colors to choose from for lighting the cabin environment. ID. Buzz Cargo is also the perfect vehicle for working, sustainability-conscious people but winks at design. In fact, it has a load capacity of up to 1,000 kilograms, a compartment with room for two Euro pallets, and ample storage space thanks to its compact dimensions. However, it does not forget the latest digital functions: it is always up to date thanks to Over-the-Air updates via We Connect.


ID.5 E ID.5 GTX

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D.5 e la sua versione GTX dall'anima sportiva, sono la proposta per chi desidera lanciarsi nel mondo dell'elettrico con la casa automobilistica tedesca. Le sue caratteristiche sono eleganza, sportività, aerodinamica. Il design esterno si distingue per il suo stile possente: la linea arcuata del tetto si alza appena sopra il corpo della carrozzeria e la colorazione nera crea un affascinante contrasto. Lo spazio interno è quello tipico dei Suv di categoria superiore, ampio e godibile, con un'aeroacustica perfezionata e due plus: uno schermo infotainment da 12'' e una plancia in “Florence Brown” con doppia cucitura a contrasto. Le misure del veicolo restano pressoché inalterate rispetto alla sorella ID.4, anche se guadagna un centimetro in lunghezza e un bagagliaio più capiente da 549 litri. La ID.5 vanta un hardware nuovo e un software di generazione 3.0 di ultima concezione che permette la nuova potenza massima di ricarica in corrente continua pari a 135 kW: in questo modo la versione pro performance è in grado di ricaricare dal 5 all'80% della batteria in soli 29 minuti. Debutta con questo modello la nuova versione del pacchetto Infotainment Plus che include per la prima volta per le ID il Digital Sound Package da 450 Watt. Già ordinabile in concessionaria.

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D.5 and its GTX version with a sports soul are the proposition for those who want to jump into the electric world with the German car manufacturer. Its features are elegance, sportiness, and aerodynamics. The exterior design is distinguished by its powerful styling: the arched roofline rises just above the body of the body, and the black coloring creates a fascinating contrast. The interior space is typical of upper-class SUVs, spacious and enjoyable, with improved aeroacoustics and two pluses: a 12'' infotainment screen and a "Florence Brown" dashboard with contrasting double stitching. Vehicle measurements remain virtually unchanged compared to ID.4, from the previous model, although it gains an inch in length and a larger 549-liter trunk. The ID.5 boasts new hardware and the latest generation 3.0 software that enables the new maximum DC charging power of 135 kW: thus the pro performance version is able to recharge 5 to 80 percent of the battery in just 29 minutes. Debuting with this model is the new version of the Infotainment Plus package, which includes for the first time for IDs the 450-watt Digital Sound Package. Already available for order at the dealership.

Calogero e Lia Pedalà titolari L'Auto S.p.A.

info L'Auto S.p.A Concessionaria ufficiale Audi e Volkswagen per la provincia di Como Tel +39 031 3115401 www.lauto.it

Como

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Tavernola

Cernobbio

A9 Como

Montano Lucino


L'Auto: la prima stazione di ricarica elettrica ad alta velocità della Provincia

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a Concessionaria L’Auto Audi di Lipomo entra a far parte del progetto “Audi High Power Charging” della casa automobilistica tedesca. A partire dal 2023 infatti sarà a disposizione una colonnina di ricarica elettrica di ultima generazione. Gli obiettivi del progetto sono da una parte rafforzare ulteriormente le infrastrutture elettriche della rete Audi e far sì che la concessionaria sia per il cliente il punto di riferimento anche per la ricarica delle auto elettriche, e dall'altra sviluppare ulteriormente la disponibilità di punti di ricarica pubblici, caratterizzati da potenze elevate tali da ridurre ampiamente i tempi di ricarica. Il gruppo L'Auto ha deciso di partecipare alla nuova rete con la sede situata sulla Provinciale per Lecco a Lipomo dove verrà installata una stazione di ricarica pubblica per veicoli BEV con una potenza di almeno 150 kW in corrente continua (di seguito HPC), visibile sui sistemi di ricerca dei punti di ricarica Audi, nonché pubblici. La concessionaria garantirà quindi uno spazio per il parcheggio dedicato ai veicoli elettrici e disponibile esclusivamente per la ricarica pubblica con disponibilità 24/7.

Sede Audi a Lipomo

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Auto Audi dealership in Lipomo joins the German car manufacturer's "Audi High Power Charging" project. Starting in 2023, in fact, a state-of-the-art electric charging column will be available to anyone. The goals of the project are on the one hand to further strengthen the electric infrastructure of Audi's network and make the dealer the point of reference for the customer also for charging electric cars, and on the other hand to further develop the availability of public charging points, characterized by high powers such that charging times will be greatly reduced. The L'Auto group chose to participate in the new network with the dealership located on the Provinciale per Lecco in Lipomo where a public charging station for BEV vehicles with a power of at least 150 kW direct current (hereinafter HPC) will be installed, visible on Audi's charging point search systems, as well as public. The dealer will then guarantee a parking space dedicated to electric vehicles and available exclusively for public charging with 24/7 availability.

Sede Volkswagen a Cantù

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Maserati Grecale È

stato presentato a marzo Grecale, il nuovo Suv di Maserati, su cui la casa automobilistica punta moltissimo. Porta il nome di un vento ed è sintesi perfetta e audace di avanguardia e passione, innovazione e design senza tempo. Si tratta di una gamma nella gamma, che accontenta qualsiasi richiesta: motore a combustione tradizionale e ibrido, mentre all'orizzonte tra un anno già si affaccia il completamente elettrico Grecale Folgore, destinato a essere il primo Suv 100% elettrico nella storia di Maserati con tecnologia a 400 Volt. Le versioni lanciate sono tre: GT, spinta da un 4 cilindri mild hybrid in grado di sviluppo 300 CV, parla di suggestioni urbane ed è destinata ai cittadini del mondo, dinamici e curiosi, attenti alle tendenze, ma anche costantemente alla ricerca di uno stile che si fa personale; Modena, con motore 4 cilindri mild hybrid da 330 CV, possiede un'eleganza innata, senza tempo e sprigiona lo charme di chi ama vivere al contatto con la natura per godere al meglio del proprio tempo; infine c'è la potente Trofeo, equipaggiata con un performante propulsore a benzina V6, 3.0L , da 530 CV, derivato dal motore Nettuno che equipaggia MC20, che è adrenalina allo stato puro, in cui le prestazioni dirompenti della vettura diventano lo strumento perfetto per vivere la propria sfida personale. Al lancio Grecale è disponibile anche nella Launch Edition PrimaSerie, edizione a tiratura limitata caratterizzata da contenuti

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esclusivi. Personalità riconoscibili che si traducono in tre colori di lancio: la versione GT è Bronzo Opaco, una tonalità materica, avvolgente e setosa; Modena è Grigio Cangiante, grazie ad una vernice tristrato a interferenza, con effetti che si ispirano alla freschezza della luce estiva, Trofeo è in Giallo Corse, potente espressione del legame indissolubile tra Maserati e Modena, una tonalità che combina i due colori della città, grazie ad una base gialla e ad una mica blu, per il look più sportivo. Il nuovo Suv di casa Maserati è capace di distinguersi per abitabilità e comfort, potendo vantare di una serie impressionante di “best in class”. È il migliore della sua categoria come spazio interno, guidabilità, maneggevolezza, accelerazione (passa da 0 a 100 km/h in 3,8” nella versione Trofeo), velocità di punta (285 km/h nella versione Trofeo), qualità del suono e uso estensivo di materiali pregiati come legno, carbonio e pelli. Le prestazioni vanno di pari passo con il design e il comfort. Il frontale è caratterizzato da una calandra bassa e da una griglia imponente. Nel profilo si nota il contrasto tra purezza e tecnica, con un body molto fluido, dalle forme sinuose e plastiche, con gli elementi tecnici messi in risalto dal carbonio. Nella parte posteriore la fanaleria a boomerang è ispirata alla 3200 GT di Giugiaro e si integra con la linea trapezoidale, effetto resa ancora più evidente dall'coupé della cabina che si chiude come una vettura sportiva. All'in-


terno, in abitacolo, spiccano i contenuti con il tradizionale orologio Maserati che, per la prima volta, diventa digitale e si trasforma in un vero e proprio maggiordomo a bordo, grazie ai comandi vocali. Tutto diventa tocco e la pulizia estetica è estrema. La tecnologia è comandata dai display: lo schermo centrale di grandi dimensioni da 12,3'', il più grande mai montato su una Maserati, un altro per i comandi da 8,8'' e un terzo nella fila posteriore per i passeggeri. L'esperienza a bordo è gestita dal sistema Multimediale MIA (Maserati Intelligent Assistant), dall'infotainment di ultima generazione e da Maserati Connect. Il suono in vettura è portato ai massimi livelli di piacevolezza grazie ad una

allround sound experience data dal tipico ruggito del motore Maserati e dall'immersivo 3D sound system di Sonus faber. Il sistema Sonus faber è disponibile di serie nel livello Premium con 14 altoparlanti o, su richiesta, nel livello High Premium con 21 altoparlanti. Ogni viaggio si trasforma in un'avventura unica che abbina comfort dinamico e una esperienza di guida indimenticabile, grazie all'handling straordinario dato dal sistema, 100% Maserati, VDCM (Vehicle Dynamic Control Module), che permette un controllo della vettura a 360 °. Una possibilità di controllo completo si traduce in una netta separazione tra i vari drive mode: Comfort, Gt, Sport, Corsa (disponibile solo su Trofeo) e Off-Road.

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recale, Maserati's new SUV, on which the car manufacturer has its sights set high, was presented in March. It is named after a wind and is a perfect and bold synthesis of avant-garde and passion, innovation and timeless design. It is a range within the range, satisfying any demand: traditional combustion engine and hybrid, while on the horizon in a year's time already is the all-electric Grecale Folgore, destined to be the first 100% electric SUV in Maserati's history with 400-volt technology. Three versions are being launched: GT, powered by a 4-cylinder mild hybrid capable of developing 300 hp, speaks of urban suggestions and is intended for the dynamic and curious world citizen, who is trendconscious but also constantly in search of a style that becomes personal; Modena, with a 330 hp 4-cylinder mild hybrid engine, has an innate, timeless elegance and gives off the charm of those who love to live in contact with nature to enjoy their time to the fullest; finally, there is

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the powerful Trofeo, equipped with a high-performance V6 gasoline engine, 3. 0L , 530 hp, derived from the Neptune engine that powers the MC20, which is pure adrenaline, in which the car's disruptive performance becomes the perfect tool for experiencing one's personal challenge. At launch Grecale is also available in the Launch Edition PrimaSerie, a limited edition featuring exclusive content. Recognizable personalities that translate into three launch colors: the GT version is Bronzo Opaco, a textural, enveloping and silky shade; Modena is Grigio Cangiante, thanks to a tri-layer interference paint, with effects inspired by the freshness of summer light; Trofeo is in Giallo Corse, a powerful expression of the indissoluble bond between Maserati and Modena, a shade that combines the two colors of the city, thanks to a yellow base and a blue base coat, for the sportiest look. Maserati's new SUV is capable of standing out in terms of roominess and comfort, boasting an impressive


array of "best in class" features. It is the best in its class in terms of interior space, drivability, handling, acceleration (it goes from 0 to 100 km/h in 3.8" in the Trofeo version), top speed (285 km/h in the Trofeo version), sound quality and extensive use of fine materials such as wood, carbon and leather. Performance goes hand in hand with design and comfort. The front end features a low grille and an imposing grille. In the profile there is a contrast between purity and technology, with a very fluid body with sinuous and plastic shapes, with the technical elements highlighted by carbon. At the rear, the boomerang headlamps are inspired by Giugiaro's 3200 GT and complement the trapezoidal line, an effect made even more evident by the coupé of the cabin that closes like a sports car. Inside, in the cabin, content stands out with the traditional Maserati clock that, for the first time, goes digital and becomes a real butler on board, thanks to voice commands. Everything becomes touch and the aesthetic cleanliness is extreme. The technology is controlled by displays: the large

12.3'' central screen, the largest ever mounted on a Maserati, another for 8.8'' controls, and a third in the rear row for passengers. The in-car experience is managed by the Multimedia MIA (Maserati Intelligent Assistant) system, the latest generation infotainment and Maserati Connect. The sound in the car is taken to the highest levels of pleasantness thanks to an allround sound experience given by the typical roar of the Maserati engine and Sonus faber's immersive 3D sound system. The Sonus faber system is available as standard in the Premium level with 14 speakers or, upon request, in the High Premium level with 21 speakers. Every journey turns into a unique adventure that combines dynamic comfort and an unforgettable driving experience, thanks to the extraordinary handling given by the system, 100% Maserati, VDCM (Vehicle Dynamic Control Module), which allows 360° control of the car. A possibility of complete control results in a clear separation between the various drive modes: Comfort, Gt, Sport, Corsa (available only on Trofeo) and Off-Road.

I titolari dell'azienda

info Scuderia Blu COMO - Via Tentorio, 6 Tel. +39 031 3390138 info@scuderiablu.it

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CENTRO PORSCHE Taycan Sport Turismo

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a zero a 100 km/h in 2,8 secondi. Design sportivo e ampi spazi. Performance e versatilità. Telaio ribassato e alti livelli di comfort. La nuova Taycan Sport Turismo di Porsche combina il meglio di questi due mondi elettrizzanti. Si tratta dell’ultima variante di carrozzeria dell’innovativa auto elettrica sportiva della casa automobilistica tedesca. Con la berlina sportiva e la Cross Turismo, la famiglia di modelli comprende ora tre tipi di carrozzeria. La nuova versione si rivolge a coloro che vogliono combinare l’idoneità all’uso quotidiano della Taycan Cross Turismo con la dinamica «onroad» della Taycan berlina sportiva. Cinque versioni disponibili, dai 408 cavalli di partenza fino ai 761 della versione Turbo S. La sua velocità massima è 260 km/h. La versione con maggiore autonomia è la Taycan 4S Sport Turismo che ha un raggio d’azione fino a 498 chilometri secondo WLTP. La gestione termica e la funzione di ricarica elettrica sono state migliorate: entrambe le batterie possono essere caricate dal 5 all’80% in 22 minuti e 30 secondi. Questo significa che, dopo soli cinque minuti, è disponibile a bordo energia sufficiente per altri 100 chilometri. Silhouette sportiva con la linea del tetto inclinata verso la parte posteriore e formato funzionale. Lo spazio sopra la testa nella zona posteriore supera di oltre 45 millimetri quello della Taycan in versione berlina sportiva. Un’altezza supplementare di nove millimetri è presente invece sopra il sedile del guidatore. Il grande portellone posteriore facilita il carico del vano bagagli. Con, rispettivamente, 801 millimetri e 543 millimetri, l’apertura è notevolmente più lunga e nettamente più alta rispetto alla versione berlina. Ad ogni modo la spaziosità del bagagliaio posteriore dipende dall’allestimento. Il nuovo tetto panoramico con Sunshine Control – disponibile da primavera – presenta una caratteristica speciale: una protezione antiabbagliante elettrica. La grande

superficie di vetro è divisa in un totale di nove aree, che possono essere controllate singolarmente. In questo modo, aree parziali o l’intero tetto può essere reso trasparente oppure opaco. Quando il tetto viene commutato su opaco, l’abitacolo rimane inondato di luce. Oltre alle due impostazioni «Clear» e «Matt», sono selezionabili anche «Semi» e «Bold». Si tratta di motivi predefiniti a segmenti sottili o larghi. L’opzione «Roller» dinamica attiva invece una corrispondente sequenza di commutazione dei singoli segmenti quando il guidatore della Taycan scorre un dito sulla rappresentazione del tetto nel display. La Taycan Sport Turismo è all’avanguardia anche in termini di comfort e sicurezza e di infotainment. Con il Remote Park Assist opzionale è possibile controllare a distanza il parcheggio tramite smartphone senza che il guidatore stia al volante. Il comando automatico è disponibile in caso di parcheggi posizionati longitudinalmente o trasversalmente, così come nei garage. Il sistema rileva automaticamente gli spazi di parcheggio e li misura servendosi di sensori a ultrasuoni e dei sistemi con telecamere. In aggiunta a CarPlay di Apple, nel Porsche Communication Management (PCM) è stato integrato Android Auto a partire dall’ultimo aggiornamento dell’anno modello. Oltre all’iPhone, sono supportati anche smartphone con il sistema operativo Android di Google. Inoltre, l’assistente vocale Voice Pilot ora comprende ancora meglio le istruzioni in linguaggio naturale. Il sistema di navigazione calcola più velocemente, utilizza principalmente la ricerca online di punti di interesse (POI) e presenta le sue informazioni in modo più chiaro. Il Charging Planner è stato ulteriormente migliorato, pianifica le colonne di ricarica rapida ancora più di frequente ed evita le soste di ricarica brevi. Inoltre, ora è possibile filtrare le stazioni di ricarica in base alle classi di potenza.

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MARCO TELI responsabile filiale Centro Porsche Como

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ero to 60 mph in 2.8 seconds. Sporty design and plenty of space. Performance and versatility. Lowered chassis and high levels of comfort. Porsche's new Taycan Sport Turismo combines the best of these two thrilling worlds. It is the latest body variant of the German car manufacturer's innovative electric sports car. With the Sport Turismo sedan and Cross Turismo, the model family now includes three body types. The new version is aimed at those who want to combine the Taycan Cross Turismo's suitability for everyday use with the "onroad" dynamics of the Taycan sports sedan. Five versions are available, from the starting 408 horsepower to the 761 of the Turbo S version. Its top speed is 260 km/h. The version with the greatest range is the Taycan 4S Sport Turismo, which has a range of up to 498 kilometers according to WLTP. Thermal management and the electric charging function have been improved: both batteries can be charged from 5 to 80 percent in 22 minutes and 30 seconds. This means that after only five minutes, enough energy is available on board for another 100 kilometers.Sporty silhouette with the roofline sloping toward the rear and functional format. The overhead space in the rear area exceeds that of the Taycan as a sports sedan by more than 45 millimeters. An additional height of nine millimeters is present above the driver's seat, however. The large tailgate makes it easier to load the luggage compartment. At 801 millimeters and 543 millimeters, respectively, the opening is considerably longer and significantly higher than in the sedan version. In any case, space in the rear luggage compartment depends on the trim. The new panoramic roof with Sunshine Controlavailable from spring-has a special feature: electric glare protection.

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The large glass surface is divided into a total of nine areas, which can be individually controlled. In this way, partial areas or the entire roof can be made transparent or opaque. When the roof is switched to opaque, the passenger compartment remains flooded with light. In addition to the two settings "Clear" and "Matt," "Semi" and "Bold" are also selectable. These are predefined patterns in thin or wide segments. The dynamic "Roller" option, on the other hand, activates a corresponding switching sequence of individual segments when the Taycan driver slides a finger over the roof representation in the display. The Taycan Sport Turismo also leads the way in terms of comfort and safety and infotainment. With the optional Remote Park Assist, parking can be remotely controlled via smartphone without the driver being behind the wheel. Automatic control is available in longitudinally or transversely positioned parking spaces, as well as in garages. The system automatically detects parking spaces and measures them using ultrasonic sensors and camera systems. In addition to Apple's CarPlay, Android Auto has been integrated into the Porsche Communication Management (PCM) since the last model year update. In addition to the iPhone, smartphones with Google's Android operating system are also supported. In addition, the Voice Pilot voice assistant now understands natural language instructions even better. The navigation system calculates faster, mainly uses online search for points of interest (POIs) and presents its information more clearly. The Charging Planner has been further improved, scheduling quick charging columns even more frequently and avoiding short charging stops. In addition, it is now possible to filter charging stations by power classes.


Esperienza, Professionalità ed Entusiasmo Accanto ai nostri Clienti Per ogni esigenza assicurativa AGENZIA GENERALE DI SARONNO DE GASPERI Piazza De Gasperi n.1 - 21047 SARONNO (VA) Tel. 02/9602612 - Fax 02/9622818 SEDE SECONDARIA DI LOMAZZO Via Ugo Foscolo n.1 - 22047 LOMAZZO (CO) Tel. 02/96370125 - Fax 02/96379652 agenzia.saronnodegasperi.it@generali.com signoresannapini@legalmail.it


Clerici Auto

LANDROVER L

and Rover è sempre più vicina alla mission “Destination Zero“ con cui mira all’abbattimento totale delle emissioni nei prossimi anni. In una gamma sempre in costante espansione e aggiornamento, anche le best seller del brand si arricchiscono delle più recenti tecnologie ibride, plug-in ed elettriche. Spiccano le due ultime nuove uscite del marchio: la nuova Range Rover, giunta alla quinta generazione, massima espressione del lusso e della ricercatezza, e la nuova Range Rover Sport, presentata in anteprima mondiale a Maggio. Entrambe sono contraddistinte da prestazioni eccellenti ed elettrizzanti, spinte dalle motorizzazioni attualmente disponibili: mild hybrid e plugin hybrid. Entro il 2024 saranno introdotte le varianti Full Electric in grado di offrire un'efficienza ottimizzata, una autonomia estesa e il piacere di una guida completamente elettrica (EV). E' quindi giunto il vero anno zero per il brand Range Rover che tutti conosciamo: dopo mezzo secolo di vita si ripensa, spingendo la sua tecnica ed il suo design ad un nuovo ed inedito livello, per guardare al futuro pur restando fedele alla propria identità.

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and Rover is moving ever closer to the "Destination Zero" mission with which it aims to achieve total emissions abatement in the coming years. In a range that is constantly expanding and updating, the brand's best sellers are also being enriched with the latest hybrid, plug-in and electric technologies. The brand's two latest new releases stand out: the new Range Rover, now in its fifth generation and the ultimate expression of luxury and sophistication, and the new Range Rover Sport, which made its world premiere in May. Both are marked by excellent and electrifying performance, propelled by the currently available powertrains: mild hybrid and plugin hybrid. Full electric variants offering optimized efficiency, extended range and the pleasure of all-electric driving (EV) will be introduced by 2024. So the real year zero has arrived for the Range Rover brand we all know: after half a century of life it is rethinking itself, pushing its engineering and design to a new and unprecedented level, to look to the future while remaining true to its identity.


info JAGUAR LAND ROVER

Tavernerio, S.S. Briantea, ang. via Urago 11 - 031 420094 Saronno, via Varese 2 - 02 9688014

JAGUAR J

aguar prosegue il suo percorso “zero emissioni” con l'elettrificazione di tutte le vetture in gamma prevista per il 2025, e con l'aggiornamento della sua vettura "green" per eccellenza Jaguar I-Pace, il primo suv sportivo nato elettrico, entusiasmante da guidare e semplice da gestire. Al volante di una Jaguar, il passaggio a un'auto elettrica è tutta un'altra cosa. Le prestazioni che sono molto importanti per il DNA del marchio non cambiano. La tecnologia alla base di una Jaguar elettrica è ogni giorno più intelligente e sostenibile. Infatti, ora tutte le vetture sono dotate delle ultime tecnologie di bordo e di assistenza attiva al conducente; spicca l'integrazione con i più comuni assistenti vocali come Amazon Alexa e con la domotica della nostra casa. Tutti SUV premium del calibro di E-Pace ed F-Pace sono una combinazione perfetta di efficienza, prestazioni e design abbinati a motorizzazioni Plug-in Hybrid o Mild Hybrid che garantiscono praticità quotidiana, stile e sportività.

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aguar continues its "zero-emissions" journey with the electrification of all cars in its range planned for 2025, and with the update of its quintessential "green" car Jaguar I-Pace, the first sports suv born electric, exciting to drive and easy to handle. Behind the wheel of a Jaguar, the transition to an electric car is an entirely different matter. The performance that is very important to the brand's DNA does not change. The technology behind an electric Jaguar is getting smarter and more sustainable every day. In fact, all cars are now equipped with the latest in-vehicle and active driver assistance technologies; integration with popular voice assistants such as Amazon Alexa and with our home automation stands out. All premium SUVs of the caliber of the E-Pace and F-Pace are a perfect combination of efficiency, performance and design combined with Plug-in Hybrid or Mild Hybrid powertrains that provide everyday practicality, style and sportiness.

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info KIA

Lurate Caccivio, via Varesina 99 - 031 390538 Tavernerio, S.S. Briantea, ang. via Urago 11 - 031 428111 Novedrate, via Novedratese 23 - 031 4477053 Varese, viale Belforte 240 - 0332 331896

KIA L

Saronno, via Parma 1 - 02 9688014 Milano, via Gallarate 178 - 02 3021291 Milano, via Cassinis 7 - 02 57406201 Monza, viale Campania 34 - 039 2001519

e novità più importanti di KIA per questo 2022 sono sicuramente Nuova Sportage e Nuova Niro. Kia Sportage è il best seller di KIA giunto alla quinta generazione. E’ dotato di motorizzazioni tutte elettrificate: full hybrid, plug-in hybrid e mild hybrid; gasolio, benzina e, presto, anche gpl. L’aspetto si conferma grintoso, audace e sportivo ma sempre elegante, ricercato e più innovativo che mai. L’abitacolo è spazioso, raffinato, ricco di tecnologia e dettagli premium che riescono ad unire ergonomia ad innovazione, presentando soluzioni comode e ben riuscite. Nuova Kia Niro, completamente ridisegnata, verrà presentata nella seconda metà dell’anno e aprirà la strada al futuro elettrico di KIA. Come il modello attualmente in run-out, sarà equipaggiata con due motorizzazioni elettrificate (full hybrid e plug-in hybrid) e una 100% elettrica con due capacità di batteria. Realizzata con materiali sostenibili, Nuova KIA Niro è orientata al futuro e presenta soluzioni di design come il montante posteriore, chiamato Aero-C-pillar, che aumenta l'aerodinamicità dell'auto incanalando il flusso d'aria verso il posteriore. Una menzione particolare va a KIA EV6, crossover sportivo completamente elettrico, vincitore del premio Car Of The Year 2022, attualmente disponibile in 2 allestimenti che verranno presto completati con la versione “GT” dotata di trazione integrale e di ben 585cv. Una vera super sportiva nata per stupire.

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IA's most important new products for this 2022 are definitely New Sportage and New Niro. Kia Sportage is KIA's best seller now in its fifth generation. It features all electrified powertrains: full hybrid, plug-in hybrid and mild hybrid; diesel, gasoline and, soon, LPG. The appearance is confirmed as gritty, bold and sporty but still elegant, refined and more innovative than ever. The cabin is spacious, refined, full of technology and premium details that manage to combine ergonomics with innovation, presenting comfortable and well-crafted solutions. New, completely redesigned Kia Niro will be unveiled in the second half of the year and will pave the way for KIA's electric future. Like the model currently in run-out, it will be equipped with two electrified powertrains (full hybrid and plug-in hybrid) and one 100% electric with two battery capacities. Made from sustainable materials, New KIA Niro is future-oriented and features design solutions such as the rear pillar, called the Aero-C-pillar, which increases the car's aerodynamics by channeling airflow to the rear. A special mention goes to the KIA EV6, a fully electric sports crossover, winner of the Car Of The Year 2022 award, currently available in 2 trims that will soon be completed with the "GT" version equipped with all-wheel drive and an impressive 585hp. A true super sports car born to impress.


info SKODA

Tavernerio, S.S. Briantea, ang. via Urago 11 - 031 428111

SKODA D

opo un buon successo ottenuto con la versione SUV, ŠKODA Enyaq iV 100% elettrico è pronto a debuttare anche in una accattivante configurazione COUPE’. Dotato di un look sportivo, la sua linea slanciata lo rende ancora più emozionale ed elegante, senza sacrificare però gli spazi interni. Praticità, concretezza e spazio a bordo in pieno stile ŠKODA, con in più design e cura dei dettagli. Enyaq iV Coupè ospita comodamente 5 passeggeri e ha una capacità del bagagliaio di 570 litri. L’ampio tetto panoramico dona luminosità all’abitacolo rendendolo ancora più piacevole e raffinato. Enyaq iV Coupè è proposto con due diverse batterie e in quattro livelli di potenza, a due e quattro ruote motrici. L’eccellente aerodinamica migliora l’efficienza ed estende l’autonomia di Enyaq iV Coupè 80 fino a oltre 500 km. Con la ricarica ultra rapida, poi, è possibile caricare l'80% delle batterie in meno di 40 minuti. ŠKODA Enyaq iV Coupè 5 posti sarà disponibile anche nella versione RS 100% elettrica, caratterizzata da una guida sportiva e da un design ancora più accattivante.

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fter good success with the SUV version, ŠKODA Enyaq iV 100% electric is also ready to debut in an eye-catching COUPE configuration. Equipped with a sporty look, its sleek lines make it even more emotional and elegant, but without sacrificing interior space. Practicality, practicality and on-board space in full ŠKODA style, with added design and attention to detail. Enyaq iV Coupe comfortably seats five passengers and has a trunk capacity of 570 liters. The large panoramic roof gives brightness to the cabin, making it even more pleasant and refined. Enyaq iV Coupe is offered with two different batteries and in four power levels, with two- and four-wheel drive. Excellent aerodynamics improve efficiency and extend the range of Enyaq iV Coupe 80 to over 500 km. With ultra-fast charging, then, 80 percent of the batteries can be charged in less than 40 minutes. ŠKODA Enyaq iV Coupe 5-seater will also be available in a 100% electric RS version, featuring a sporty ride and an even more attractive design.

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info NISSAN

Como, via Tentorio 11 - 031 505079 Cantù, via Piemonte 3 - 031 735177 Saronno, via Varese 2 - 02 9688014 Induno Olona, via Jamoretti 148 - 0332 200412

NISSAN N

el 2007 Nissan con Qashqai ha inventato il segmento crossover. Oggi presentiamo il Nuovo Nissan Qashqai con motorizzazioni MildHybrid e la nuovissima tecnologia e-Power. Molto più di un ibrido, oltre l'elettrico: Nissan e-POWER è una tecnologia unica che offre un modo più efficiente, reattivo e silenzioso per vivere la guida quotidiana. Grazie a una batteria che riceve energia da un motore 1.5 benzina, non ci sarà mai bisogno di ricaricare con cavi e colonnine, pur mantenendo la piacevole sensazione di guida che offre una vettura elettrica. Nissan Juke, il rivoluzionario crossover compatto lanciato sul mercato europeo nel 2010. In questi anni di presenza sul mercato ha abbondantemente superato i due milioni di unità vendute. Nissan Juke per la prima volta accoglie in gamma una motorizzazione elettrificata. Juke full Hybrid raggiunge una guida elettrica all'80% nell'utilizzo urbano, andando a ridurre i consumi di benzina fino al 40% rispetto all'attuale Juke mossa dal tre cilindri 1.0 turbo benzina. E' dotata di un pulsante EV Mode per guidare a zero emissioni quando lo stato di carica della batteria lo consente e l'accumulatore si ricarica anche con la frenata rigenerativa. Nissan Ariya è il Nuovo Crossover Coupè 100% elettrico che ha già raccolto 2.500 preordini in Europa. Per soddisfare le esigenze dei clienti sarà disponibile in tre versioni, con batterie da 63 kWh o 87 kWh, potenza fino a 306 CV e autonomia fino a 520 km. E' già possibile ordinarla e sarà presto disponibile nei nostri Showroom Nissan per una prova su strada.

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In 2007 Nissan with Qashqai invented the crossover segment. Today we present the New Nissan Qashqai with Mild-Hybrid powertrains and the newest e-Power technology. More than a hybrid, more than electric: Nissan e-POWER is a unique technology that offers a more efficient, responsive and quieter way to experience everyday driving. Thanks to a battery that receives power from a 1.5 gasoline engine, there will never be a need to recharge with cables and power stations, while maintaining the pleasant driving sensation that an electric car offers. Nissan Juke, the revolutionary compact crossover launched on the European market in 2010. In its years on the market, it has well exceeded two million units sold. Nissan Juke for the first time welcomes an electrified powertrain into the range. Juke full Hybrid achieves 80 percent electric drive in urban use, going on to reduce gasoline consumption by up to 40 percent compared to the current Juke powered by the three-cylinder 1.0 turbo gasoline engine. It is equipped with an EV Mode button to drive with zero emissions when the battery state of charge allows, and the accumulator also recharges with regenerative braking. Nissan Ariya is the New 100% electric Crossover Coupe that has already garnered 2,500 pre-orders in Europe. To meet customers' needs, it will be available in three versions, with 63 kWh or 87 kWh batteries, power up to 306 hp and range up to 520 km. It can already be ordered and will soon be available in our Nissan Showrooms for a test drive.


info MAZDA

Como, via Tentorio 11 - 031 505079 Cantù, via Piemonte 3 - 031 735177

MAZDA N

egli ultimi 3 anni Mazda si è rivolta alla mobilità ibrida ed elettrica introducendo in gamma modelli come Mazda CX-30 mild hybrid, Mazda MX-30 full electric e Nuova Mazda 2 full hybrid. L’ultimo modello presentato dalla casa di Hiroshima e in arrivo nei nostri showroom a Settembre 2022, è la nuovissima Mazda CX-60 PHEV, espressione dell'impegno di Mazda verso la mobilità sostenibile con un approccio multi-soluzione e secondo il principio della soluzione giusta al momento giusto. La Mazda CX-60 PHEV aprirà l’introduzione in Europa di modelli ibridi plug-in con un powertrain che abbina un motore a benzina quattro cilindri in linea da 2,5 litri con un motore elettrico che ne migliora le prestazioni per una potenza complessiva di oltre 300 CV. Il primo powertrain PHEV di Mazda offrirà un’accelerazione fluida e potente dando al conducente maggiore sicurezza e divertimento di guida nella più ampia gamma possibile di scenari di utilizzo. La raffinata ed elegante cultura giapponese, oltre che l’attenzione alla sostenibilità, la fanno da padroni anche negli interni dove materiali quali cromo, legno, nappa in completa armonia per creare un ambiente sofisticato ed elegante ma anche green.

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ver the past 3 years, Mazda has turned to hybrid and electric mobility by introducing models such as the Mazda CX-30 mild hybrid, Mazda MX-30 full electric, and New Mazda 2 full hybrid into the range. The latest model presented by the Hiroshima-based manufacturer and coming to our showrooms in September 2022 is the all-new Mazda CX60 PHEV, an expression of Mazda's commitment to sustainable mobility with a multi-solution approach and according to the principle of the right solution at the right time. The Mazda CX-60 PHEV will open the introduction of plug-in hybrid models in Europe with a powertrain that combines a 2.5-liter inline four-cylinder gasoline engine with a performance-enhancing electric motor for a total output of more than 300 hp. Mazda's first PHEV powertrain will offer smooth and powerful acceleration giving the driver more safety and driving enjoyment in the widest possible range of usage scenarios. Refined and elegant Japanese culture, as well as a focus on sustainability, also play a major role in the interior where materials such as chrome, wood, and Nappa leather in complete harmony to create a sophisticated and elegant yet green environment.

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info Autoalberta Srl via Lombardia 51, Lomazzo tel. +39 02 96779021 www.autoalberta-fcagroup.it DAVIDE UBOLDI Titolare dell'azienda

La Nuova 500 Elettrica

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E'

il primo modello della lunga storia di Fiat, nato full electric e 100% Made in Italy. Ma non solo: oltre che nel trimestre, è la vettura elettrica più venduta in Italia dal lancio con più di 8.000 ordini, includendo modelli di ogni dimensione e prezzo. “Oggi la nuova 500 si fa portavoce di un messaggio di cambiamento, di attenzione all’ambiente e di mobilità sostenibile, la mobilità elettrica – così Davide Uboldi, titolare della concessionaria Autoalberta - La Nuova 500 rappresenta un’ispirazione per le prossime generazioni a preservare l’ambiente: non è più un’alternativa ma è la strada da seguire. Questi valori ecofriendly mi hanno portato ad investire per l’adeguamento della struttura della Concessionaria, per essere pronti ad affrontare questa sfida per il mercato del futuro”. Per la Nuova 500 elettrica sono state scelte le soluzioni migliori, in primis per l’autonomia. L’ultima espressione dell’icona di Fiat percorre sino a 320 km - ciclo WLTP -, con batterie Lithium-Ion che hanno una capacità di 42kWh, e per ottimizzare i tempi di ricarica è equipaggiata con il sistema “fast charger” da 85 kW: per una ricarica sufficiente a percorrere 50 chilometri sono necessari solo 5 minuti. E per ricaricare l’80% della batteria ne occorrono 35. La Nuova 500 propone inoltre tre modalità di guida: Normal, che avvicina il più possibile la guida a quella di un veicolo con un normale motore a combustione; Range, che attiva la funzione “one pedal drive”; Sherpa, che riduce al massimo il consumo energetico. Il motore della Nuova 500 Passion, della Nuova 500 Icon e della Nuova 500 LaPrima ha una potenza di 87 kW che consente la velocità massima di 150 km/h (autolimitata) e una accelerazione in 9.0 secondi da 0-100 km/h, e di 3.1 secondi nello 0-50 km/h. La versione Action è equipaggiata con un e-motor da 70 kW con accelerazione da 9,5 sec 0-100 km/h, una velocità autolimitata a 135 km/h e un’autonomia di 180 km WLTP. Nuova 500 3+1: un nuovo body per rispondere a tutte le esigenze. Infine, la Nuova 500 3+1, con la “magic door” che grazie all’assenza del montante centrale inglobato nella porta stessa, permette di salire a bordo più agevolmente, di caricare e scaricare oggetti voluminosi con maggiore facilità e di posizionare in modo rapido e semplice il bambino sul seggiolino o sul rialzino. E una volta chiusa la piccola porta, non c’è nessuna differenza con le altre 500: stesso stile, stesse dimensioni.

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It is the first model in Fiat's long history, born full electric and 100% Made in Italy. But there' s more: in addition to the quarter, it is the best-selling electric car in Italy since its launch with more than 8,000 orders, including models of all sizes and prices. "Today, the new 500 is the spokesperson for a message for change, attention to the environment and sustainable mobility, electric mobility - says Davide Uboldi, owner of the Autoalberta dealership - The New 500 is an inspiration for the next generations to preserve the environment: it is no longer an alternative but the way forward. These eco-friendly values led me to invest in upgrading the dealership's structure, to be ready to face this challenge for the market of the future". The best solutions were chosen for the New 500 Electric, first and foremost for autonomy. The latest expression of the Fiat icon travels up to 320 km - WLTP cycle -, with Lithium-Ion batteries that have a capacity of 42kWh, and to optimize recharging times it is equipped with the 85 kW "fast charger" system: a recharge sufficient to travel 50 kilometers takes only 5 minutes. And it takes 35 minutes to recharge 80% of the battery. The New 500 also offers three driving modes: Normal, which brings driving as close as possible to that of a vehicle with a normal combustion engine; Range, which activates the "one pedal drive" function; Sherpa, which reduces energy consumption to the maximum. The engine of the New 500 Passion, the New 500 Icon and the New 500 LaPrima has a power output of 87 kW, which allows a top speed of 150 km/h (self-limited) and acceleration in 9.0 seconds from 0-100 km/h, and 3.1 seconds in the 0-50 km/h. The Action version is equipped with a 70 kW e-motor with 9.5 sec 0-100 km/h acceleration, a 135 km/h self-limited speed and a 180 km WLTP range. New 500 3+1: a new body to meet all needs. Finally, the New 500 3+1, with the "magic door" which, thanks to the absence of the central pillar incorporated in the door itself, makes it easier to get on board, to load and unload large objects with greater ease and to position the child quickly and easily in the car seat or booster seat. And once the small door is closed, there's no difference with the other 500s: same style, same size.

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Autotorino, formazione e servizi specializzati per la mobilità elettrica Filiali Autotorino in provincia di Como Autotorino BMW e MINI: via Asiago, 71 – Como Autotorino Jeep, Hyundai e Mitsubishi: via S.S. Briantea, 2 – Tavernerio Autotorino Mercedes-Benz e smart: via Risorgimento, 13/a – Luisago www.autotorino.it\evolution

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ino a ieri, nell’acquistare una vettura la scelta verteva tra benzina o diesel; oggi si inserisce l’opzione di guidare elettrico: un segmento non più di nicchia e che necessita di un supporto specializzato per familiarizzare con le sue particolarità. Autotorino risponde a questo scenario con “Evolution”, un progetto che nasce con lo scopo di accompagnare i Clienti nella transizione verso la nuova mobilità. Per fornire un servizio approfondito al pubblico, si parte dalla formazione specifica dei Consulenti: un percorso mirato, promosso dall’Autotorino Academy in collaborazione con Quattroruote Professional, con lo scopo di garantire una consulenza competente e specifica a chiunque voglia approcciarsi alla guida elettrificata. Con Evolution, inoltre, il portafoglio dell’offerta specializzata si arricchisce per offrire non solo un veicolo, ma anche supporto a 360° per la mobilità e la sua tutela con la suite di servizi E-Mobility: assistenza in viaggio, polizze di protezione per il veicolo o per sue componenti, soluzioni di ricarica a casa (con Wallbox evolute) e in viaggio.

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ntil yesterday, it was a matter of choosing between gasoline or diesel when buying a car; today the option of driving electric is being included: a segment that is no a niche anymore and that needs specialized support to familiarize itself with its particularities. Autotorino responds to this scenario with "Evolution," a project created aiming at accompanying Customers in the transition to the new mobility. To provide an in-depth service to the public, it starts with specific training for Consultants: a targeted path, promoted by the Autotorino Academy in collaboration with Quattroruote Professional, with the aim of guaranteeing competent and specific advice to anyone who wants to approach electrified driving. With Evolution, moreover, the portfolio of specialized offerings is enriched to offer not only a car, but also 360° support for mobility and its protection with the suite of E-Mobility services: assistance on the road, protection policies for the vehicle or its components, charging solutions at home (with evolved Wallboxes) and on the road.


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AC LOGISTIC SRL Via Turatese Antica 11/17 22070 CIRIMIDO (CO) tel. +39 347 768 8451 - +39 031 895207 - info@aclogisticsrl.it

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AUTOTORINO:

Novità della mobilità in evoluzione

IVAN VAGO Responsabile filiale Autotorino BMW Como Autotorino COMO BMW Via Asiago, 71 22100 Como Tel. +39 031 3443711 www.autotorino.it

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a oltre 50 anni, Autotorino accompagna i Clienti con soluzioni per la mobilità, rispondendo non solo ad un’esigenza, ma offrendo anche una suite di servizi per guidare senza pensieri. Mai come in questo periodo, nelle filiali del Gruppo, e a Como e dintorni in particolare, le novità non mancano. Da Autotorino in via Asiago a Como, è di casa BMW con la sua ultima arrivata: Nuova Serie 2 Active Tourer si presenta come una proposta attraente per consumatori attivi e amanti del lifestyle. Stilisticamente più allungata, mantiene tutta la sua versatilità d’uso, acquistando linee dinamiche e grintose, in un moderno profilo da crossover. Tra le novità, l’arricchimento dei sistemi di assistenza come il Cruise Control con funzione di frenata, avviso di uscita dalla corsia e di collisione anteriore. Guidare una Serie 2 significa riconoscere immediatamente il feeling BMW: nella prima uscita in test-drive si è dimostrata una monovolume compatta dal piglio sportivo; l’assetto non è cedevole, la risposta dell’acceleratore è sempre pronta, la posizione di guida è studiata nei dettagli e la frenata è potente e ben modulabile.

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or over 50 years, Autotorino has accompanied customers with mobility solutions, responding not only to a need but also offering a suite of services for a worry-free drive. Never more than at this time, in the Group's branches, and in Como and the surrounding area in particular, there is no shortage of news. At Autotorino's in Via Asiago in Como, BMW is at home with its latest arrival: the New 2 Series Active Tourer presents itself as an attractive proposition for active consumers and lifestyle enthusiasts. Stylistically more lengthened, it retains all its versatility of use, acquiring dynamic and racy lines in a modern crossover profile. New features include enriched assistance systems such as cruise control with braking function, lane departure warning and forward collision warning. Driving a 2 Series means immediately recognizing the BMW feel: in the first test-drive outing, it proved to be a compact MPV with a sporty flair; the stance is not saggy, throttle response is always prompt, the driving position is studied in detail, and braking is powerful and well-modulated.


Autotorino: news of evolving mobility

CLAUDIO ALBERIO Responsabile filiale Autotorino Jeep Tavernerio Autotorino TAVERNERIO Jeep Via S.S. Briantea 2 22038 Tavernerio Tel. +39 031 4291911 www.autotorino.it

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resso la filiale Autotorino di Tavernerio è già ordinabile l’ultima novità per gli appassionati del mondo Jeep: la Nuova Jeep Grand Cherokee, giunta alla quinta generazione dopo 7 milioni di esemplari venduti. Nell’anteprima firmata Autotorino ha conquistato i Clienti con un design esterno completamente rivisto e un abitacolo luxury rifinito con maestria artigianale. Progettata per gli appassionati del fuoristrada e per i percorsi a contatto con la natura, si rivela essere la Grand Cherokee più efficiente in termini di consumi grazie alla tecnologia ibrida plug-in 4xe, garantendo al tempo stesso le leggendarie capacità 4×4 di Jeep, stabilità e dinamica, di guida sicura. Grand Cherokee si conferma quindi un grande classico del segmento premium, reinterpretato in ottica di sostenibilità e in linea con la vision di Jeep “Zero emissioni, 100% libertà”. Qualunque sia il proprio stile di mobilità, i consulenti Autotorino delle filiali di Como, Tavernerio e Luisago sono il riferimento certo e puntuale.

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t the Autotorino branch in Tavernerio, the latest novelty for Jeep enthusiasts can already be ordered: the New Jeep Grand Cherokee, now in its fifth generation after 7 million units sold. In the Autotorino-signed preview, it won over customers with a completely revised exterior design and a luxury interior finished with craftsmanship. Designed for off-road enthusiasts and nature trails, it proves to be the most fuel-efficient Grand Cherokee thanks to its 4xe plug-in hybrid technology, while ensuring Jeep's legendary 4×4 capabilities: stability and safe driving dynamics. Grand Cherokee thus confirms itself as a great classic in the premium segment reinterpreted with sustainability in mind and in line with Jeep's vision of "Zero emissions, 100% freedom." Whatever one's mobility style, Autotorino consultants at the Como, Tavernerio and Luisago branches are the reliabl e and timely reference.

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L’arte della stampa

Marco Lupi, "Adrenaliniche trasparenze", cm 30 x 30, tecnica mista su tela

Marco Lupi, vive a Mendrisio (Canton Ticino). Di lui ha detto la critica Simona Ostinelli: “L’unica arte a cui Lupi guarda con interesse è quella infantile. Sintesi e semplicità: questa è la strada per raggiungere la vera scoperta”. Mentre il critico Paolo Levi nel 1996 scriveva: “Il suo é un nascondersi e un riapparire, un travestirsi attraverso panni dal taglio surreale. Le sue tecniche miste su tela hanno due chiavi di lettura. La prima verte sui contenuti, la seconda sulla capacità pittorica da non sottovalutare”. www.marcolupi.com

LOMAZZO - Como - Italy www.tecnografica.ws


Ticino


Un mini-trekking immersivo sul Monte Generoso di Marili Fontana foto Jacques Perler, Ivo Scholz, Nicola Demaldi

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l Monte Generoso è tra le montagne più panoramiche delle Prealpi e tra le destinazioni turistiche più classiche e storiche del Ticino e può essere considerata la destinazione ideale per trascorrere tre giornate immersi nella natura, godendo delle peculiarità di questo vasto territorio montano. La meta più classica, immancabile, la più amata e apprezzata del Monte Generoso è la sua vetta, che si trova a 1704 m s./l.m. e può essere comodamente raggiunta grazie al trenino a cremagliera che parte da Capolago e che da oltre 130 anni raggiunge questa cima. Il viaggio fino alla vetta dura 40 minuti. Arrivati a destinazione è suggeribile una sosta per una visita e per un momento di ristoro al Fiore di pietra, costruito dall’architetto Botta e inaugurato nel 2017, oltre che per ammirare lo splendido panorama che permette di osservare il profilo delle Alpi, i laghi e la Pianura padana, fino a scorgere persino i grattacieli di Milano nelle giornate più limpide. Da qui può prendere il via il mini trekking alla scoperta del vasto territorio del Monte Generoso e della Valle di Muggio, la più meridionale della Svizzera. Procedendo lungo il sentiero delle Nevère, che permette di godere dei paesaggi alpini e visitare piccoli nuclei di vecchie alpi e visitare queste antiche e particolari costruzioni. L’itinerario percorre il crinale orientale della montagna per raggiungere l’insediamento di Nadigh (1295 m s./l.m.). Il sentiero di seguito si fa pianeggiante e corre lungo una recinzione di grosse lastre di calcare posate verticalmente. Sotto un albero sarà facile scorgere una costruzione circolare: una delle undici Nevère presenti su questo sentiero. La Nevèra di Génor Caseret è stata restaurata dal Museo etnografico della Valle di Muggio (MEVM), è aperta e visitabile. La seconda Nevèra restaurata e visitabile si trova a

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Génor-Tegnoo, è piccola ma perfetta con il suo tetto conico. Il sentiero sale dolcemente e raggiunge la ferrovia, al bivio si può scendere alla Bellavista (1200 m s./l.m.), dove è possibile dormire nella piccola casetta ecologica “Momò Bellavista”, che è anche integrata nell’offerta nazionale “Million Stars Hotel”, o presso l’Osteria la Peonia (il numero di posti letto è limitato). Il mattino successivo, percorrendo la strada dei dossi, si raggiunge la zona dell’Oratorio della Cascina d’Armirone, da dove si possono ammirare il profilo della vetta e il Fiore di pietra, la Valle di Muggio, il Villaggio di Cragno e la pianura in direzione di Mendrisio. Poco più avanti si possono raggiungere gli agriturismi che si trovano in zona (Balduana, Doss Dall’Ora e Alpe della Grassa) per una sosta, prima di scendere lungo la strada della Muggiasca e di imboccare quindi il sentiero che collega questa zona con Roncapiano (980 m s./l.m.) e la Valle di Muggio, una valle che nel 2014 è stata nominata “Paesaggio svizzero dell’anno”. Dopo una passeggiata di circa 1 ora si arriva a Roncapiano, che è il nucleo abitato più alto della Valle di Muggio e si prosegue fino a Scudellate, dove è possibile sostare per la notte presso l’Osteria con alloggio Manciana o presso l’Ostello, assaporando l’incantevole paesaggio della valle e un ulteriore momento di relax. Il terzo giorno si può scegliere di percorrere una parte della valle a bordo dell’Autopostale, considerando di fare una fermata a Cabbio per visitare il Museo Etnografico della Valle, o di scendere a piedi percorrendo i sentieri della Valle, fino ad arrivare a Morbio, da dove è possibile raggiungere Mendrisio e Capolago con i mezzi pubblici. Un mini-trekking di tre giorni, immersi in una natura davvero splendida. Per maggiori informazioni: www.mendrisiottoturismo.ch


An immersive mini-trekking on Mount Generoso

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ount Generoso is among the most scenic mountains in the PreAlps and among the most classic and historical tourist destinations in Ticino, and can be considered the ideal destination to spend three days surrounded by nature, enjoying the peculiarities of this vast mountainous territory. The most classic, unmissable, most beloved and appreciated destination of Monte Generoso is its summit, which is located at 1704 m a.s.l. and can be comfortably reached thanks to the cogwheel train that leaves from Capolago and has been reaching this peak for more than 130 years. The trip to the summit takes 40 minutes. Once at the destination, it is suggested to stop for a visit and a moment of refreshment at the Fiore di pietra, built by architect Botta and inaugurated in 2017, as well as to admire the beautiful panorama that allows one to observe the outline of the Alps, the lakes and the Po Valley, even to catch a glimpse of Milan's skyscrapers on clear days. From here the mini trek to discover the vast territory of Monte Generoso and the Muggio Valley, the southernmost in Switzerland, can begin. Proceeding along the Nevère trail, which allows you to enjoy the alpine landscapes and visit small hamlets of old alps and visit these ancient and peculiar buildings. The route travels along the eastern ridge of the mountain to reach the settlement of Nadigh (1295 m a.s.l.). The trail below becomes flat and runs along a fence of large vertically laid limestone slabs. Under a tree it will be easy to spot a circular construction: one of the eleven Nevèra on this trail. The Nevèra of Génor Caseret has been restored by the Muggio Valley Ethnographic Museum (MEVM) and is open and can be visited. The second restored and visitable Nevèra is in Génor-Tegnoo, it is small but perfect with its conical roof. The path climbs gently and reaches the railway, at the fork you can descend to the Bellavista (1200 m a.s.l.), where you can sleep in the small ecological cottage "Momò Bellavista," which is also integrated in the national "Million Stars Hotel" offer, or at the Osteria la Peonia (the number of beds is limited). The next morning, driving along the bumps road, one reaches the area of the Cascina d'Armirone Oratory, from where one can admire the profile of the peak and the Fiore di pietra, the Muggio Valley, the Village of Cragno and the plain in the direction of Mendrisio. A little further on, one can reach the farmhouses in the area (Balduana, Doss Dall'Ora and Alpe della Grassa) for a rest, before descending along the Muggiasca road and then taking the path that connects this area with Roncapiano (980 m a.s.l.) and the Muggio Valley, a valley that was named "Swiss Landscape of the Year" in 2014. After a walk of about 1 hour, you arrive at Roncapiano, which is the highest built-up area in the Muggio Valley, and continue to Scudellate, where you can stop for the night at the Osteria with Manciana lodging or at the Hostel, savoring the enchanting landscape of the valley and an additional moment of relaxation. On the third day, you can choose to travel part of the valley aboard the Postbus, considering making a stop in Cabbio to visit the Ethnographic Museum of the Valley, or descend on foot along the paths of the valley, until you reach Morbio, from where you can reach Mendrisio and Capolago by public transportation. A three-day mini-trekking, immersed in a truly splendid nature. For more information: www.mendrisiottoturismo.ch

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TERRITORIO

Nella foto Carlo Maria Acquistapace, Alessandro Fermi, Agostino Ferrazzini, Gabriel Ramos

Ceresio: un tavolo di lavoro tra Società Navigazione del Lago di Lugano e Regione Lombardia per la mobilità transfrontaliera di N.B. foto Società Navigazione del Lago di Lugano

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tema della mobilità è da sempre un fondamentale per Società Navigazione del Lago di Lugano (SNL). Dai suoi oltre 170 anni di storia e di attività è stata la protagonista e la testimone di vere e proprie rivoluzioni su questo in tema. Oggi come nel passato il lago rappresenta una risorsa preziosa e la soluzione per una mobilità sostenibile, ecologica ed efficiente. Questo uno dei temi che il Presidente di SNL, Agostino Ferrazzini e il presidente del Consiglio di Regione Lombardia, Alessandro Fermi hanno affrontato durante la visita a Lugano lo scorso 17 giugno. L’incontro è stato inoltre l’occasione per presentare le tappe e i risultati del pluriennale Progetto Venti35, che ha visto il suo esordio con il varo della MNE Ceresio 1931, prima motonave 100% elettrica della Svizzera, e che proseguirà con la creazione della prima stazione di ricarica rapida nel cuore della città, presso il Debarcadero di Lugano Centrale, proseguendo poi con l’elettrificazione dell’intera flotta entro il 2035. La stazione di ricarica sarà creata con AIL, Energy Partner del Progetto Venti35. Il Presidente di SNL Agostino Ferrazzini commenta: “abbiamo lavorato seriamente e con impegno abbiamo raggiunto un primato di cui andiamo orgogliosi. Sono lieto che gli obiettivi che avevamo illustrato al Presidente Fermi durante il nostro primo incontro nel 2019, siano oggi risultati concreti e tangibili legati all’importante tema della mobilità, raggiunti grazie al dialogo proficuo instaurato con le

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Istituzioni ticinesi ed anche lombarde.” Il tema della mobilità via lago è fondamentale ed estremamente attuale per l’intera area transfrontaliera tra Canton Ticino e Regione Lombardia, ovvero la strategicità di collegamenti diretti sia per quanto riguarda il bacino nord del Ceresio in direzione di Porlezza, sia per le connessioni già attive tra Porto Ceresio e Morcote. Il servizio straordinario operato da SNL la scorsa estate in occasione della frana nella zona della dogana di Gandria, ha dimostrato come i collegamenti via lago siano una valida e praticabile alternativa alle automobili. L’obiettivo della tratta Lugano-Porlezza svolta con un battello sostenibile è quello di catalizzare il 10%/15% del flusso quotidiano via strada. Il Presidente Fermi, lieto per il raggiungimento dell’obiettivo di totale elettrificazione della MNE Ceresio 1931, ricorda come: “Il lago, oltre ad essere un volano per il turismo, rappresenta una risorsa fondamentale per i nostri territori. Continuando nella sinergia tra istituzioni, l’obiettivo prossimo sarà quello di sviluppare insieme, come già successo a causa della frana di Gandria, forme di mobilità sostenibile tra Italia e Confederazione Elvetica.” L’impegno dei due Presidenti è di dare un seguito alla trattazione e al confronto sulle importanti tematiche discusse nella giornata di oggi, costituendo un tavolo di lavoro tra SNL e Regione Lombardia per affrontare in modo sinergico e costruttivo il tema di una mobilità sostenibile al passo con le esigenze del territorio.


Ceresio: a working table between Società Navigazione del Lago di Lugano and the Lombardy region for cross-border mobility

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obility has always been a key issue for Società Navigazione del Lago di Lugano (SNL). From its more than 170 years of history and activity it has been the protagonist and witness of real revolutions on this in theme. Today, as in the past, the lake is a valuable resource and the solution for sustainable, ecological and efficient mobility. This was one of the topics that SNL President Agostino Ferrazzini and Lombardy Re-gion Council President Alessandro Fermi addressed when they met in Lugano last June 17. The meeting was also an opportunity to present the milestones and results of the multi-year Venti35 Project, which saw its debut with the launch of the MNE Ceresio 1931, Switzerland's first 100% electric motor vessel, and will continue with the creation of the first fast-charging station in the heart of the city, at the Debar-cadero in Lugano Centrale, continuing with the electrification of the entire fleet by 2035. The charging station will be created with AIL, Energy Partner of the Venti35 Project. SNL President Agostino Ferrazzini comments, "we have worked seriously and with commitment we have achieved a record of which we are proud. I am pleased that the goals we had outlined to President Fermi during our first meeting in 2019 are now concrete and tangible results related to the important issue of mobility, achieved thanks to the fruitful dialogue established with the institutions in Ticino and also in Lombardy." The issue of mo-

bility via the lake is fundamental and extremely topical for the entire cross-border area between the Canton of Ti-cino and the Lombardy Region, that is, the strategic nature of direct connections both with regard to the northern basin of Lake Lugano in the direction of Porlezza, as well as the already active connections between Porto Ceresio and Morcote. The extraordinary service operated by SNL last summer at the time of the landslide in the Gandria customs area demonstrated how connections via the lake are a valid and viable alternative to cars. The goal of the Lugano-Porlezza route carried out with a sustainable boat is to catalyze 10%/15% of the daily flow by road. President Fermi, pleased with the achievement of the goal of total electrification of the MNE Ceresio 1931, recalls how, "The lake, besides being a flywheel for tourism, represents a fundamental resource for our territories. Continuing the synergy between institutions, the next goal will be to develop together, as already happened because of the Gandria landslide, forms of su-stainable mobility between Italy and the Swiss Confederation." The commitment of the two presidents is to follow up on the discussion and debate on the important issues discussed today by setting up a working table between SNL and the Lombardy Region to deal synergistically and constructively with the issue of sustainable mobility in step with the needs of the territory.

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Valtellina e Grigioni Dalla Valmalenco a Brera e ritorno Erminio Dioli, artista e artigiano


di Gian Enrico Ghilotti foto ph Biblioteca Comunale di Caspoggio e archivi Silvio Gaggi - Enrico Bricalli

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emo profeta in patria”. Nel corso della storia molti artisti e personaggi, più o meno famosi, si sono trovati, loro malgrado, a fare i conti con l’evangelica frase e con quella sua profezia che equivaleva ad un biglietto di sola andata dal luogo natìo. Erminio Dioli, poliedrico artista, nato a Caspoggio, in Valmalenco, il 13 agosto 1885, era uno di loro. Se a questo ci aggiungete un carattere riservato, spinto fino quasi al limite dell’ascetismo, capirete che la vita di questo maestro del Novecento lombardo non è stata facile. Ma si sa, per molti artisti la caparbietà è molto spesso l’unica compagna di viaggio. Per il piccolo Erminio, figlio di un artigiano intagliatore, artista anch’egli, per quello che una tale definizione potesse contare nella povertà di un piccolissi-

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mo paese aggrappato sulle alture delle Alpi Retiche, il vedere lo scalpello dare forma alla materia e rendere visibile il pensiero e il suo disegno, vestì quella caparbietà di un sogno. Erminio voleva imparare a disegnare. Non fu certo facile convincere i genitori ad assecondarlo nel suo desiderio artistico. A quei tempi, due mani in più in famiglia aiutavano a sfamare e in quel piccolo e cattolicissimo paese il destino aveva i connotati immutabili del granito e contraddirlo equivaleva a fare peccato. Era il luogo e non la persona che sceglieva il lavoro e vi faceva crescere intorno la vita. Erano contadini, cavatori di pietra ollare e di serpentino per far piode, erano madri contadine dalla schiena piegata tanto dalle gravidanze quanto dalla gerla. Ma la vocazione artistica è

di per sé trasgressione e il pensiero deve poter viaggiare libero. Erminio non aveva scelta, doveva partire. Aveva solo dodici anni. Scese a Sondrio e prese lo sbuffante treno a vapore, destinazione Torino. In quella lontana città, il padre, che di per certo aveva compreso le capacità artistiche del figlio, lo aveva iscritto alla Scuola d’Arte, Disegno e Scultura, nella sezione Artigiana. A quei tempi, chi voleva studiare, non aveva molte scelte. Doveva chiedere al buon Dio la vocazione, andare in Seminario e indossare la tonaca. Mantenere un figlio agli studi, cosa assai rara, era una sorta di concessione in anticipo dell’eredità. Erminio lo sapeva bene e, qualora quel suo sogno si fosse infranto, una volta tornato al suo paese, nulla più avrebbe potuto pretendere. Ma i sogni, se


sudati, non fanno sentire la fatica. Allora la città sabauda vedeva l’incubazione del pensiero Liberty e il giovane Dioli conseguì un primo diploma, al quale fece subito seguire una specializzazione in disegno ornato. Per mantenersi agli studi disegnava cartoline pubblicitarie. Piccole opere di disegno, grafica e calligrafia che allora si chiamavano “réclame”, alla moda parigina di Toulouse Lautrec. Era il 1904, Erminio aveva da poco compiuto i diciannove anni e, con i suoi diplomi in tasca, decise di tornare a Caspoggio per convincere i genitori a lasciarlo proseguire negli studi. Nel piccolo paese di nascita ci arrivò da par suo, in sella ad una bicicletta, mezzo di locomozione sconosciuto in quei luoghi dove nulla di meccanico aveva ancora sfidato le pendenze. Il rientro non ebbe però l’esito sperato e Erminio dovette scegliere. Fare il falegname, proseguendo il lavoro del padre, pur se con qualche nozione artistica in tasca, oppure rifare la valigia. Partì e se ne tornò a Torino. La sua dote artistica, unita a quella capacità di renderla visibile attraverso il lavoro pratico, gli valse una prima assunzione presso un noto mobilificio di Torino. Di sera frequentava la Scuola di Arte Decorativa del Civico Istituto Operaio e prendeva lezioni private di pittura. Studiava, disegnava e lavorava e, finalmente, nel 1915 ottenne presso il Politecnico di Torino il tanto desiderato diploma di abilitazione all’insegnamento di Disegno Ornamentale e Industriale. Quello che allora poteva definirsi una laurea in architettura e belle arti. Ce l’aveva fatta. La sua arte iniziò ad essere apprezzata e richiesta. Il segreto di tanta caparbietà lo scriverà lui stesso, molti anni più tardi, in un quaderno datato 1929: “D’ogni saper l’osservazione è il principio, la riflessione il primo passo, la meditazione lo sviluppo, l’impegno la riuscita”. Ma non erano anni facili. L’anno stesso del coronamento del sogno artistico di Erminio, l’Italia entra in guerra. Fortunatamente il conflitto bellico non irrompe drammaticamente nella vita del giovane Dioli e la sua abilitazio-

ne all’insegnamento lo salva dal fronte e gli fa vestire la divisa di cartografo, facendogli quindi tenere in mano la matita e non il fucile. I cannoni tacciono e, nel 1919, Erminio Dioli ritorna a Caspoggio. Ha ormai 35 anni. Oltre quei suoi confini natali è un artista affermato e, forse per questa sua fama, ottiene delle commesse artistiche nel suo paese. Per lo più provengono dalla committenza ecclesiastica. Sono gli anni delle Avanguardie storiche, del Futurismo e dello stravolgimento dell’oggettività naturalistica. Non è questa la scelta artistica di Erminio. La sua arte rimane fedele alla realtà, figlia di quell’osservazione meticolosa e attenta della natura che ne segnerà lo stile, consentendogli anche delle incursioni mitologiche e allegoriche tratte dall’arte classica e da quella egizia in particolare. Sta di fatto che la diffidenza verso quel loro compaesano “artista” rimaneva ancora nell’aria e veniva sussurrata tra le strette viuzze del paese. Erminio non ci bada e, anche solo per far onore alla sua famiglia, si mette all’opera affrescando e restaurando alcune chiese della vallata. In una di queste, dispersa in mezzo ad un alpeggio, decise di far onore a Dio rappresentando in affresco la Divina Commedia. Partì dall’Inferno e, per saggiare se quel suo ritorno fosse più o meno gradito dal clero, avvicinò fin troppo il tratto somatico di uno dei tanti demoni danteschi al viso del curato di allora. La trasgressione gli costò cara. L’evangelica profezia ebbe ancora una volta il sopravvento e una sorta di maledizione lo colpì, tanto da costringerlo a lasciare nuovamente il suo paese. Ripartì, ma ormai era un artista conosciuto e richiesto. La sua poliedrica capacità artistica lo portò, di lì a poco, a ricevere l’offerta della prestigiosa cattedra di Disegno Ornato Industriale da parte dell’Accademia di Brera. Furono gli anni in cui Erminio Dioli firmò con i suoi disegni e con i suoi progetti i più rinomati caffè storici di Milano e non solo. La sua docenza nel gotha accademico lo introduceva nel bel mondo artistico di allora e nella Belle Epoque

meneghina. Ma il suo carattere riservato e per nulla incline al divertimento, ne disegnava un profilo artistico austero. Fu chiamato a partecipare al concorso per la progettazione del Sacrario Militare di Redipuglia, ma il suo stile con richiami egizi, non gli valse la vittoria. Anche l’insegnamento iniziò a diventargli stretto. Nella didattica che gli veniva richiesta non vedeva armonia tra teoria e pratica e per Erminio questo era un fondamento del suo credo artistico, al quale non poteva abdicare. La natura dalla quale lui traeva spunto non era pura estasi estetica, ma concretezza, dalla quale far discendere gli spunti progettuali. Tutte regole che portarono poi Erminio Dioli a coniare due suoi personalissimi stili architettonici, ai quali diede nomi stravaganti, da artista. “Ridgeo”,

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nuove linee architettoniche e “Monglunder”, ciò che vedo dai miei monti, come lui stesso li spiegava. Il connubio di questi due stili, divenne lo “Stile Malenchino”, ancora oggi ben visibile in molte storiche dimore della Valmalenco. Linee sobrie, decorazioni floreali a graffito, archi a tutto sesto, uso dei materiali locali, dalla pietra al legno, ma soprattutto una ricerca armonica tra l’opera progettata e la natura che la conteneva. Proprio per questo, secondo Erminio Dioli, il giardino aveva un’importanza fondamentale. “La casa è un fiore e deve nascere con intorno il suo giardino” erano le sue parole, antesignane di una compatibilità ambientale che solo molti anni più tardi iniziò ad affacciarsi negli studi di architettura. L’arte di Erminio lo portò molto in viaggio: Germania, Austria, Polonia e natural-

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mente Italia. Ma l’amore per la sua vallata, con l’approssimarsi della vecchiaia, lo riportò in Valmalenco. Ormai gli anni erano passati, ma quella vecchia maledizione rimaneva ancora viva. Scelse come luogo di residenza un paese vicino a quello che gli aveva dato i natali e vi acquistò un terreno, tanto panoramico quanto roccioso, considerato incoltivabile. Vi costruì una torre come esordio di un progetto castellano. Il suo sogno era quello di creare il Giardino Botanico della Valmalenco e un Museo d’Arte. Con le sue stesse mani costruì e decorò perfino una Grotta Mistica, dove ritirarsi a riflettere. Su quell’altura considerata incoltivabile e inospitale vi piantò oltre trecento diverse specie di piante, da quelle ornamentali a quelle da frutto, fino ad un’infinità di ortaggi, del tutto sconosciuti in un paese

dove, tra i sassi, si coltivavano solo patate e segale. Ormai l’artista aveva stabilito un’identificazione simbiotica con la natura, che ne aveva ispirato l’arte. Tuttavia la capacità didattica di quell’uomo dalla barba bianca e dal portamento austero, non era per nulla sopita nell’abbandono solitario del luogo tanto sognato. Settantenne, mise in piedi dei seminari di divulgazione rivolti ad artigiani, contadini, cavatori e chiunque altro volesse conoscere come meglio far uso delle risorse naturali e delle materie prime della montagna per abbellire il territorio. Tutto gratuitamente, nemmeno a dirlo. Morì nel 1964, poco prima del suo ottantesimo compleanno e per molti anni ancora il suo sapere e le sue opere dovettero fare i conti con quella maledetta profezia ed anche con l’incedere dello sviluppo turistico che chiamava la Valmalenco a prendere posto nell’offerta sciabile del boom economico lombardo. Ora che la montagna, per garantirsi un futuro, trova spazio accanto alla parola cultura, un progetto Interreg di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Svizzera, dall’emblematico nome B-Ice, che richiama due simboli di queste montagne Retiche, il Bernina e i ghiacciai, ha deciso di dare visibilità all’opera ed alla figura artistica di questo Maestro del Novecento lombardo. La prossima estate aprirà a Caspoggio il Dioli Museum. Non uno spazio museale statico, ma un percorso che porterà i visitatori alla scoperta delle opere di Erminio Dioli, proprio sul territorio da lui tanto amato. Primi destinatari i suoi convalligiani. La profezia è sconfitta. Chissà se al Maestro tutto questo piacerà? Certo è che la sorte è sempre ironica. Il progetto transfrontaliero che ora lo celebra, coinvolge la Valmalenco e la confinante Svizzera. Di tutti i paesi visitati dall’arte di Erminio, proprio quello dalla bandiera rosso crociata fu quello che non ne apprezzò l’arte. Di questa rivincita, possiamo star certi che Erminio ne sarebbe contento. Da par suo, naturalmente. Lisciandosi la lunga barba bianca e riflettendoci, con riservatezza, all’ombra del suo giardino e della sua grotta mistica.


DIOLI MUSEUM

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he Dioli Museum allows you to gain an overview and deepen your knowledge of the artistic flair of Maestro Erminio Dioli and his buildings. Architect and designer, painter and fine watercolourist, but also a skilled decorator and engraver, as well as an expert in botany, Erminio Dioli was born on 13 August 1885 in Caspoggio, then a small peasant village in Valmalenco. Travel is the driving force of his artistic training and contributes to his exhaustive knowledge. First in Turin, Italy’s Sa-voy former capital where the Liberty Style first became popular, then in Milan as a teacher at the Brera Academy of Fine Arts, followed by a period in which he once again travelled abroad, to Austria, Poland and Germany. However, his travelling did not mean

that he abandoned the terri-tory where he was born and grew up, as he often returned to it. When he grew older, he realised his dream here of building a “castle” residence, like a botanical Garden of Eden, a harmonious conclusion of his way of living and thinking. The stylistic evidence handed down to us by this all-round artist, better known as the Malenchino style, is now one of the most precious, unique cul-tural legacies of the Valmalenco and, more generally, of the Lombard artistic period at the begin-ning of the twentieth century. A fervent champion of the importance of acquiring deep knowledge of his territory as well as of its natural resources and rural and craft traditions, as an essential prerequisite for designing, he left many buildings and

decorative works in the villages in Valma-lenco. Many of them are inserted so harmoniously within the landscape that they appear to be part of the old way of living in the Valmalenco, while many others, linked to his vast artistic, deco-rative and painting works, are still kept in private collections. The tour: The Dioli Museum is at the end of a small road in the old village centre of Caspoggio, named after the Maestro, while on the other side of the road is the artist’s family house. A museum tour, starting from the intimacy of the artist’s family home, which is still lived in, surrounded by the historic houses of the village centre, branches out, embracing and depicting the territory where Maestro Erminio Dioli worked in the other Valmalenco hamlets.

INFO www.comune.caspoggio.so.it www.sondrioevalmalenco.it www.ecomuseovalmalenco.it www.progetti.interreg-italiasvizzera.eu

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L’arte della stampa

LUIGI PIOTTI, "Il Pian di Spagna, Lago di Como" cm 37 x 60, olio su tela

Luigi Piotti è nato a Como nel 1949 dove vive e lavora. È passato dai più svariati mestieri artistici quali il disegno tessile e la grafica pubblicitaria non disdegnando l’insegnamento artistico. Le sue opere sono caratterizzate dalla presenza intatta e silenziosa atmosfera del nostro lago. L’artista si disegna con tratto preciso, nitido è di sapore classico che ne distingue tutte le sue opere, non ignorando ultimamente l’impressionismo informale, (che ben si sposa con il paesaggio lacustre) con il quale si sta cimentando.

LOMAZZO - Como - Italy www.tecnografica.ws


St. Moritz 10 cose da fare a St. Moritz


Bere un bicchiere di acqua dalla sorgente termale di St. Moritz

Una delle più antiche tradizioni di St. Moritz è il bagno nelle acque minerali curative delle sorgenti Mauritius. Questa pratica risale a quasi 3.500 anni fa e si può ancora effettuare al Forum Paracelsus a St. Moritz Bad. Venite a provare di persona i benefici di questa sorgente dalle proprietà curative.

Have a sip from the St. Moritz healing spring

Indulge yourself in St. Moritz’s most ancient tradition of bathing in the local healing mineral spring waters of the Mauritius springs. This nearly 3,500-year-old practice can still be found at the Forum Paracelsus in St. Moritz Bad. Try it for yourself and feel the spring’s healing powers.

Nuotare a Lej Marsch

A soli 10-15 minuti da St. Moritz a piedi, in macchina o in bicicletta, Lej Marsch è il laghetto perfetto per nuotare grazie alla temperatura piacevole dell'acqua. Immerso tra gli alberi, con una piccola spiaggia in sabbia, un'area picnic e delle griglie, Lej Marsch è il luogo ideale per trascorrere un pomeriggio con la famiglia e gli amici.

Swim in Lej Marsch

Just 10-15 minutes from St. Moritz by foot, car, or bike, Lej Marsch is a small lake that is perfect for swimming. With water at a pleasant temperature, surrounded by trees with a small sandy beach, picnic area, and grills, Lej Marsch is the ideal place to spend an afternoon with family and friends.

Visitare la Casa di Mili Weber

Mili Weber ha iniziato a dipingere giovanissima e poi si è trasferita a St. Moritz per vivere in una casetta di legno. Ciò che distingue questo edificio sono i dipinti che Mili ha realizzato su pareti e soffitti, trasformandola in un meraviglioso paese fatato. Nascosta tra gli alberi in via Dimlej, questa magica casa dipinta può essere visitata ancor oggi.

Mili Weber House

Mili Weber took up painting at a young age and eventually moved to St. Moritz to live in a log cabin. What really sets this home apart is the paintings that Mili did on her walls and ceilings, transforming the cabin into a wondrous fairyland. Tucked away in the trees on Via Dimlej, this magical painted cabin can still be visited today.

Mangiare la pizza al tartufo a Chesa Veglia

Nella lingua locale, il romancio, Chesa Veglia significa "vecchia casa", questo infatti è l'edificio più antico. Questa bella ex-fattoria ospita un hotel e la Pizzeria Heuboden. La “Dama Bianca”, una pizza bianca che sostituisce il pomodoro con molto tartufo, parmigiano piccante e mozzarella di bufala, è la pizza più famosa di Saint Moritz.

Eat truffle pizza at Chesa Veglia

In the local language of Romansh, Chesa Veglia means “old house”, a fitting name as this is the oldest building. This beautiful former farmhouse is home to a hotel and the Pizzeria Heuboden. Their Dama Bianca, a white pizza that replaces tomatoes with lots of truffles, sharp and spicy Parmesan, and buffalo mozzarella, is the most famous pizza in St. Moritz.

Fare flow trails in bici sul Corviglia

I flow trails per mountain bike di St. Moritz sul Corviglia sono facili da percorrere con ampie curve, prive di tornanti stretti. Non ci sono rischi, perché questi percorsi sono a senso unico! Perfetti per i meno esperti di mountain bike, o per chiunque voglia passare una giornata divertente.

Bike the flow trails on Corviglia

St. Moritz’s mountain biking flow trails on Corviglia are smoothly rideable with flowing curves and waves instead of tight hairpin bends. And no oncoming traffic, as these trails are one way! Perfect for less experienced mountain bikers, or for anyone who wants to spend a fun day. 192

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Viaggiare sul Bernina Express St. Moritz-Tirano

Se desiderate bere un cocktail sulla strada per Tirano, vi consigliamo il Bernina Express, un viaggio in treno che vi porta dal paradiso alpino di St. Moritz fino alle palme di Tirano. Ammirerete le splendide viste dell'Ospizio Bernina, a 2.253 metri e le acque turchesi del lago di Poschiavo. Mentre viaggerete, vi verranno offerti stuzzichini e bevande.

Bernina Express St. Moritz-Tirano

If you would like to drink a cocktail on the way to Tirano, we recommend the Bernina Express, a roughly r train ride that takes you from the alpine paradise of St. Moritz down to the palm trees of Tirano. You will see beautiful views of the Ospizio Bernina, 2,253 m. and the turquoise waters of Lake Poschiavo. While you travel, you’ll be treated to snacks and drinks.

Partecipare alla visita guidata di St. Moritz

Durante la visita guidata gratuita di St. Moritz, vivrete gli eventi e le storie in un modo completamente nuovo attraverso le strade acciottolate e i vicoli nascosti di questa destinazione di montagna. Il tour si svolge sia con la pioggia che con il sole, quindi assicuratevi di portare indumenti adatti e scarpe comode.

Guided tour of St. Moritz

On the free guided tour of St. Moritz, you will experience the events and stories in a whole new way through the cobbled streets and hidden alleys of this mountain destination. The tour takes place in rain or shine, so be sure to bring warm clothes and good shoes.

Andare in bicicletta all'alba e fare il brunch

Quando le stelle stanno ancora brillando, pedalate con le mountain bike elettriche da St. Moritz nella notte finché inizierete a vedere la luce del giorno. Non appena i primi raggi di sole raggiungono le montagne, fermatevi all'Alp Laret e godetevi un fantastico brunch in un'autentica capanna alpina.

Sunrise Bike Ride with Brunch

When the stars are still glowing, ride with electric mountain bikes from St. Moritz through the darkness into the day. As soon as the first rays of sun hit the mountains, stop at Alp Laret and enjoy a fantastic brunch in an authentic alpine hut.

Fare il trekking delle capre

Sentitevi come Heidi e fate un’escursione con le capre. A St. Moritz, ci sono molti modi per vivere questa esperienza. Si può fare un picnic o andare all'aperto con una fonduta di formaggio, o anche sotto la luna piena! Potete anche incontrare le capre senza fare un'escursione, siete i benvenuti per una visita alle stalle, un’ottima attività per tutte le età.

Goat Trekking

Feel like Heidi and go for a hike with goats. In St. Moritz, there are many ways to go goat trekking. You can go with a picnic or an outdoor cheese fondue, or even under the full moon! If you’d rather meet the goats without a hike, you are also welcome to visit the stables. A great activity for all ages.

Provare il gelato alla Gelateria Palace

La Gelateria Palace si trova nel cuore di St. Moritz in via Serlas. Tutti i giorni d'estate da mezzogiorno alle 18:00, venite a provare i freschissimi gelati e sorbetti preparati dal pasticcere Stefan Gerber e dal suo team. E per finire, ci sono 30 topping che potrete aggiungere al vostro delizioso dessert!

Ice cream at Gelateria Palace

The Gelateria Palace is located in the heart of St. Moritz on Via Serlas. Every day in the summer from noon to 18:00, come and try the freshly made ice cream and sorbet flavours dreamed up by pastry chef Stefan Gerber and his team. And to top it all off, there are 30 toppings you can choose from to add to your delicious treat! Como

Le esperienze possono essere prenotate tramite il St. Moritz Experience Shop: booking.stmoritz.com/en

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Il modello bermuda jogger è realizzato in un fresco cotone, accompagnato dalla morbidezza degli elastici in vita e i suoi lacci che permettono di rendere in vita, un capo “su misura”.

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La polo di spugna è un Orlebar Brow Hero. Un design senza tempo con uno stile moderno, la vestibilità su misura produce una forma favorevole. È rifinito con un'autentica abbottonatura da resort e un orlo dritto che si esalta quando indossato fuori dai pantaloni.

Orlebar Brown

The sponge polo shirt is an Orlebar Brow Hero. A timeless design with a modern style, the bespoke fit produces a favorable shape. It's finished with authentic resort buttoning and a straight hem that enhances when worn out of pants.

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FASHION & LUXURY Collana Stellina Le piccole perle di cristallo, montate in maniera non convenzionale e asimmetrica, si abbinano alle iconiche stelline, conquistando per grinta e originalità. Realizzate con un processo di produzione circolare e tecnologicamente avanzato, sono l’alternativa più affine alla perla naturale.

The small crystal pearls, mounted in an unconventional and asymmetrical way, are combined with the iconic little stars, conquering for grit and originality. Made with a circular and technologically advanced production process, they are the closest alternative to the natural pearl.

Anello Stellina Delicati e innovativi gli anelli in oro rosa 9k con una stellina e tre perle di cristallo, per un modello avvolgente. Senza abbandonare lo stile femminile e romantico, Stellina interpreta la classicità delle perle in un contesto più contemporaneo e fashion.

Delicate and innovative rings in 9k rose gold with a star and three crystal pearls, for an enveloping model. Without abandoning the feminine and romantic style, Stellina interprets the classicism of pearls in a more contemporary and fashionable context.

Bracciale Stellina Dolcemente ribelle anche il bracciale. Le stelle e le perle di cristallo in differenti misure interagiscono tra di loro attraverso un modulo lineare che le innesta sulle sottili catene in oro rosa, creando un motivo molto eye-catching.

Sweet rebel also the bracelet. The stars and crystal pearls in different sizes interact with each other through a linear module that grafts them onto thin rose gold chains, creating a very eye-catching pattern.

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FASHION & LUXURY ERMANNO SCERVINO Un abito in fresco cotone che interpreta l’essenza dell’eleganza estiva: la nuova collezione di Ermanno Scervino è un’ode allo stile raffinato e femminile che da sempre contraddistingue il brand. Il design è impreziosito da un motivo ricamato in perfetto stile bohémien.

Crafted from crisp white cotton, this dress encapsulates the essence of summer: Ermanno Scervino’s latest collection is an ode to weightless fabrics and beautiful bohemian details. Wear it with lace-up sandals or colorful mules to look impeccably polished all season.

VALENTINO La borsa One Stud, firmata Valentino Garavani, è la nuova It bag di stagione. Una rivisitazione attuale dei modelli già da tempo parte dell’iconica famiglia di accessori della maison, il cui design, dal fascino contemporaneo, è sinonimo di grande savoir-faire.

BOTTEGA VENETA Intrecci femminili e cinturini sottili in morbida pelle caratterizzano i sandali Dot 100 di Bottega Veneta, rendendoli irrinunciabili per le occasioni estive più glam. Grazie al tacco affusolato e chic eleveranno ogni look con classe e stile.

Fine leather straps and knotted dainty details add feminine charm to Bottega Veneta’s Dot 100 sandals. Thanks to their slender silhouette these sophisticated strappy heels will elevate any summer look, whatever your personal style might be.

Straight off the runway, the One Stud crossbody bag is the latest hit from Valentino Garavani. A modern iteration of the brand’s iconic spiked designs, it is adorned with the signature oversized Roman hardware on the front flap to make an instant style statement.


FASHION & LUXURY VALENTINO Accogliete l’estate con questa camicia in stile bowling firmata Valentino. L’audace stampa Street Flower che la caratterizza colpisce l’occhio all’istante, rendendola il capo vincente per un outfit estivo all’insegna di colori sgargianti e tessuti Couture.

Embrace summer with this camp-collar shirt from Valentino, patterned with oversized peonies and buds. Thanks to its vibrant colours and luxurious sartorial feel, it is set to become a wardrobe hero for your summerready attire and beyond.

ETRO Una tote bag in pelle davvero capiente, perfetta per custodire gli essentials ovunque tu vada in vacanza: non a caso questa shopper firmata Etro è stata battezzata Globetrotter. L’accessorio Ideale per un weekend fuoriporta, per sistemare tutto lo stretto necessario.

A large shopping bag, perfect to house all your essentials, wherever you are heading to this summer: it is not by chance that this leather tote from Etro has been named "The Globetrotter”. Take it with you on your next getaway for stylish storage on the go.

BOTTEGA VENETA Se anche nei mesi più caldi non potete rinunciare alla comodità di un paio di sneaker, il modello Ripple di Bottega Veneta fa al caso vostro. Queste pratiche slip-on sono realizzate in tessuto tecnico per garantire massimo comfort e traspirazione.

Are you in the mood for a new pair of sneakers? Bottega Veneta Ripple slip-ons have set new standards for summer kicks: they are crafted from technical textile to maximize comfort and breathability without giving up on style.

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ALYSONOLDOINI Parfums fighting for peace The new face of Sabir Termikhanov conquired the Brand ALYSONOLDOINI which dedicates to him the most loved fragrance. Sabir Temirkhanov, the Italian of adoption kickboxing champion, is the new testimonial of the masculine fragrance Caro Barbiere by ALYSONOLDOINI. “The gentleman officer of the ring”, whose charisma conquired the Brand of Italian high perfumery. A philosophy of life of the Italian champion Sabir Temirkhanov, according to whom, power is nothing without control. The olfactive notes of the fragrance, Vetyver, Geranium and Fern, are the identity card of this winning fragrance with a persistent sillage. Caro Barbiere is symbol of manhood, tipically fougère, that enchants the feminine universe. The word that best expresses the essence of the Brand is the strict research for the Italian excellence in high range perfumery. There is a particular location where you can discover the intense

creations of the Collection ALYSON, that allows the Brand ALYSONOLDOINI to be well known all over the world. The main seat, located in Como, is the result of an extraordinary combination between commercial and administrative office, technical department, productive area of the semi-finished product and style office. Here is where Alyson Oldoini works in quality of industrial designer and art director of the fragrances and personally takes care of every detail, perfecting it. Now the Brand ALYSONOLDOINI introduces two exclusive perfumes of the Collection Barbiere Platinum. The new interpretation in Eau de Parfum of shaving foam and aftershave lotion, to wear together or singularly, according to the game of layering. Dedicated to the contemporary man who does not renounce to tradition. The exclusive formulas of Georges B and Caro Barbiere guarantee a customized fragrance, tailored cut.

The perfumed story behind the ring

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FOCUS F

ocus on è il titolo della sezione che Magic Lake ha deciso di dedicare alle nostre eccellenze imprenditoriali e non, capaci di migliorarsi continuamente e che si impegnano in prima persona, attraverso il proprio lavoro, nella promozione del nostro territorio nel mondo.

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Focus

on is the title of the section that Magic Lake dedicated to the excellences, entrepreneurial and non, which are able to improve continuously and which, thanks to their work, are personally committed in the promotion of our territor y in the world.

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Twist dolcemente ribelle per la collezione Stellina di DoDo con perle di cristallo A gentle rebel twist for DoDo's Stellina collection with crystal pearls

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Trofeo di golf in favore dell’ASSOCIAZIONE MATTEO RIBOLDI MATTEO RIBOLDI ASSOCIATION golf tournament

206 Un miracolo d'amore: 'Anna, diario figlio della Shoah' A miracle of love: 'Anna, a diary child of the Shoah'

208 Iuventas, terza età per sempre giovane Iuventas, third age always young

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Twist dolcemente ribelle per la collezione Stellina di DoDo con perle di cristallo F O C U S

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opo aver esplorato galassie scintillanti, l’iconica Stellina s’immerge nel mito e nel mare tornando sui fondali alla ricerca di un tesoro segreto e pieno di mistero, le perle, che DoDo reinterpreta rimanendo fedele alla sua missione green. Nasce così una nuova capsule collection che accosta stelline a perle di cristallo. Attraverso un processo di produzione circolare e tecnologicamente avanzato, un nucleo di cristallo viene rivestito da una verniciatura perlata trasformandosi nell’alternativa più affine alla perla naturale. Senza abbandonare il suo stile femminile e romantico, Stellina interpreta la classicità delle perle in un contesto più contemporaneo e fashion. I nuovi gioielli rivelano un look raffinato che contempla un tocco di trasgressione donato dal piercing, l’enfant terrible del gioiello. Piccole perle di cristallo, montate in maniera non convenzionale e asimmetrica, si abbinano alle iconiche stelline, conquistando per grinta

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e originalità. I nuovi orecchini “piercing” fissano una perla di cristallo sul lobo e si sviluppano sul retro dell’orecchio con una stellina in oro rosa. Nella versione “jacket” la stellina veste il lobo mentre tre perle di cristallo degradanti disposte a ventaglio lo abbracciano sul retro. Delicati e innovativi gli anelli in oro rosa 9k: con una stellina e una perla di cristallo nella variante più stackable, o con una stellina e tre perle di cristallo nel modello più avvolgente. Dolcemente ribelli anche il bracciale e la collana. Le stelle e le perle di cristallo in differenti misure interagiscono tra di loro attraverso un modulo lineare che le innesta sulle sottili catene in oro rosa, creando un motivo molto eye-catching. Lo stile easy ma definito da un ritmo prezioso, dona ai gioielli Stellina con perle di cristallo una nuova opportunità nel gioco di mix & match che può coinvolgere tutte le altre proposte in collezione, dai design in total gold fino a quelli con pietre preziose.


A gentle rebel twist for DoDo's Stellina collection with crystal pearls

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fter exploring sparkling galaxies, the iconic Stellina goes back to the depths of the sea in search of a secret treasure full of mystery, pearls, which DoDo reinterprets while remaining faithful to its green mission. The result is a new capsule collection that combines small stars and crystal pearls. Through a circular and technologically advanced production process, a crystal nucleus is coated with a pearl coating, transforming it into the closest alternative to the natural pearl. Without abandoning its feminine and romantic style, Stellina interprets the classic nature of pearls in a more contemporary and trendy context. The new jewels reveal a refined look that contemplates a touch of transgression given by the piercing, the enfant terrible of the jewel. Small crystal pearls, mounted in an unconventional and asymmetrical way, are combined with the iconic stars, conquering for grit and originality.

The new "piercing" earrings fix a crystal pearl on the lobe and develop on the back of the ear with a rose gold star. In the "jacket" version, the little star dresses the lobe while three crystal pearls arranged in a fan shape embrace the back. Delicate and innovative are the rings in 9k rose gold: with a star and a crystal pearl in the more stackable version, or with a star and three crystal pearls in the more enveloping model. The bracelet and necklace are also sweetly rebellious. The stars and crystal pearls in different sizes interact with each other through a linear module that grafts them onto thin rose gold chains, creating a very eye-catching pattern. The easy style, but defined by a precious rhythm, gives Stellina jewels with crystal pearls a new opportunity in the game of mix & match that can involve all the other proposals in the collection, from total gold designs to those with precious stones.

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V° edizione Trofeo di golf in favore dell’ASSOCIAZIONE MATTEO RIBOLDI F O C U S

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nche quest’anno, il 29 maggio, è stato organizzato presso il Golf Club di Carimate la V° edizione della gara di golf in favore dell’ASSOCIAZIONE MATTEO RIBOLDI, onlus senza scopo di lucro costituita in memoria di Matteo Riboldi. Questa Associazione ogni anno riesce a raggiungere l’ambizioso traguardo di destinare proficui fondi raccolti da eventi vari per finanziare la “Borsa di Studio Matteo Riboldi “c/o Ospedale Papa Giovanni XXXIII di Bergamo Dip Ematologia per sostenere la ricerca e la cura delle malattie ematiche e precisamente per lo studio dei Linfomi non Hodgkin. Il generoso contributo di amici, di importanti sponsor quali Moncler, Gallo, Oakley, Armani, ecc., rappresenta un impegno corale in cui si creano sinergie gra-

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zie ad una coscienza diffusa che attribuisce valore all’investimento sulla salute e sul benessere delle future generazioni. Donatella e Gabriele Riboldi, organizzatori dell’evento, tenacemente onorano la volontà di loro figlio Matteo che aveva fortemente voluto la creazione di questa Associazione, con la convinzione che è attraverso il sostegno alla ricerca che è possibile sperare in un futuro in cui sarà meno facile ammalarsi e più facile curarsi. Ai numerosi iscritti, circa 220 giocatori, sono stati assegnati oltre alle coppe d’argento e ai due prestigiosi trofei Moncler, anche preziosi premi e gadgets. Tutti hanno partecipato poi alla cena in un’atmosfera conviviale nell’accogliente ristorante e location del Golf Club Carimate.


MATTEO RIBOLDI ASSOCIATION golf tournament

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lso this year, on May 29, the 5th edition of the golf tournament in support of the ASSOCIAZIONE MATTEO RIBOLDI, a non-profit organization established in memory of Matteo Riboldi, was organized at the Golf Club of Carimate. This Association every year succeeds in reaching the ambitious goal of allocating profitable funds raised from various events to finance the "Matteo Riboldi Scholarship "c/o Papa Giovanni XXXIII Hospital in Bergamo Dept. of Hematology to support research and treatment of blood diseases and specifically for the study of Non-Hodgkin's Lymphomas. The generous contribution of friends, of important sponsors such as Moncler, Gallo, Oakley, Armani, etc., represents a choral commitment in which synergies

are created thanks to a widespread consciousness that attaches value to investing in the health and well-being of future generations. Donatella and Gabriele Riboldi, organizers of the event, tenaciously honor the will of their son Matteo, who had strongly desired the creation of this Association, with the conviction that it is through support for research that it is possible to hope for a future in which it will be less easy to fall ill and easier to get treatment. In addition to silver cups and the two prestigious Moncler trophies, the numerous members, about 220 players, were also awarded valuable prizes and gadgets. Everyone then attended the dinner in a convivial atmosphere in the cozy restaurant and location of the Carimate Golf Club.

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Un miracolo d'amore: 'Anna, diario figlio della Shoah' F O C U S

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uovamente un miracolo d'amore chiamato 'Anna, diario figlio della Shoah – La tempesta devastante' si è manifestato davanti ai nostri occhi - esordisce Tony Lofaro, regista dello spettacolo della Cooperativa Sociale Colisseum andato in scena lo scorso aprile a Como - Il Teatro Sociale e i suoi applausi rimarranno in tutti noi, nei 32 artisti in scena e nella squadra tecnica di 15 persone che hanno reso possibile uno spettacolo che continua a segnarci e che ci fa pensare al futuro, a un mondo migliore in nome del ricordo, e alla bellezza che tento di coltivare e di portare nel cuore e negli occhi delle persone". La Cooperativa Sociale Colisseum, con sede a Como e a Cantù, dal 2020 porta avanti il progetto “Arbeit macht frei – Per non dimenticare” ideato dal vicepresidente Franco Campanella. Lo spettacolo dedicato ad Anna Frank, portato in scena da ballerini e attori professionisti insieme ai giovanissimi allievi di Colisseum, ha esordito al Teatro Fumagalli a Cantù nel 2020 e, dopo due anni di stop a causa della pandemia, finalmente è tornato in scena, sul palco più importante della provincia di Como, con due rappresentazioni: una aperta al pubblico e una dedicata agli studenti delle scuole medie comasche. Più di 450 studenti delle scuole secondarie di primo grado (hanno partecipato gli istituti comprensivi di Albate, Rebbio, Como Centro e la Scuola Montessori) hanno visto gratuitamente lo spettacolo di danza e prosa firmato dal

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regista Tony Lofaro e che ha visto protagonista l'attore Daniele Cauduro nei panni di Otto Frank e la giovane allieva di Colisseum Danza Cristina Pini in quelli di Anna Frank. “Il nostro giovane pubblico è stato meraviglioso. Gli studenti sono stati attenti, partecipi e alla fine ci hanno dedicato una grande ovazione – ha commentato il vicepresidente Campanella - Per noi è stato emozionante rivedere il pubblico in teatro e i sorrisi dei giovani dalla platea ci hanno ripagato di tutti gli sforzi". Uno spettacolo di 75 minuti che unisce prosa e danza in un ensamble coinvolgente e di forte impatto patrocinato dal Comune di Como e sostenuto da Fondazione Cariplo, Numeronove, Area Dance, MTS accademia Litta che hanno permesso di garantire l’ingresso gratuito alle scuole. La spettacolo ha ricevuto inoltre il plauso dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Como. “Faccio i miei complimenti per l' iniziativa - ha detto il provveditore Marco Bussetti - A volte si dà per scontata nei programmi scolastici questa tematica. Per chi è stato ad Auschwitz, vedere la scritta 'Il lavoro rende liberi' è emotivamente di impatto. Il Novecento ci ha mostrato a quanta crudeltà l'uomo possa arrivare. Il Diario di Anna Frank racconta questa terribile vicenda e riportarlo all'attualità con l'attività teatrale e coreutica denota una grande sensibilità. C'è da parte mia la massima disponibilità affinché questo progetto possa crescere per fare diventare i nostri studenti protagonisti".


A miracle of love: 'Anna, a diary child of the Shoah'

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nce again a miracle of love called 'Anna, a diary child of the Shoah - The Devastating Storm' has unfolded in front of our eyes," began Tony Lofaro, director of the Cooperativa Sociale Colisseum show staged last April in Como, Italy. "The Teatro Sociale and its applause will remain in all of us, in the 32 artists on stage and in the technical team of 15 people who made possible a show that continues to leave its mark on us and makes us think about the future, about a better world in the name of remembrance, and about the beauty that I try to cultivate and bring into people's hearts and eyes." The Cooperativa Sociale Colisseum, based in Como and Cantù, has been carrying out the project "Arbeit macht frei - To not forget" conceived by Vice President Franco Campanella since 2020. The show dedicated to Anne Frank, brought to the stage by professional dancers and actors together with Colisseum's very young students, made its debut at Teatro Fumagalli in Cantù in 2020 and, after a two-year stop because of the pandemic, finally returned to the stage, on the most important stage in the province of Como, with two performances: one open to the public and one dedicated to students from Como's middle schools. More than 450 secondary school students (the comprehensive schools of Albate, Rebbio, Como Centro and the Montessori School participated) saw for free the dance and

prose show signed by director Tony Lofaro and starring actor Daniele Cauduro as Otto Frank and young Colisseum Danza student Cristina Pini as Anna Frank. "Our young audience was wonderful. The students were attentive, involved and gave us a big ovation at the end," commented Vice President Campanella. "For us it was exciting to see the audience in the theater again, and the smiles of the young people from the audience repaid us for all our efforts. A 75-minute show combining prose and dance in an engaging and high-impact ensamble sponsored by the City of Como and supported by Fondazione Cariplo, Numeronove, Area Dance, MTS accademia Litta, which made it possible to guarantee free admission for schools. The performance also received praise from the Como Territorial School Office. "I give my compliments for the 'initiative," said Education Superintendent Marco Bussetti, "Sometimes this issue is taken for granted in school curricula. For those who have been to Auschwitz, seeing the writing 'Work makes you free' is emotionally impactful. The twentieth century showed us how far man can go with cruelty. The Diary of Anne Frank tells this terrible story, and to bring it back to current events with theatrical and choreographic activity shows great sensitivity. There is on my part the utmost willingness so that this project can grow to make our students become protagonists."

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Iuventas, terza età per sempre giovane F O C U S

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usicoterapia, biodanza, pet therapy, lettura dei giornali, maglia, cucito, pittura, disegno, giochi, ritaglio, lavori con la pasta, musica, tombolate, spettacoli, arte-terapia. Sono molteplici le attività che vengono inserite nel programma di animazione del centro ricreativo per anziani Iuventas di Vertemate con Minoprio, rivolto a persone oltre i sessant’anni di età, autosufficienti o parzialmente autosufficienti, che desiderano condividere parte della giornata, dei desideri, delle passioni e dei ricordi con altre persone e passare giornate in allegria e spensieratezza. Il tema degli anziani si è imposto all’attenzione della società come uno dei più importanti di questi ultimi anni e anche la realtà dell’assistenza e delle strutture di accoglienza ha subito profonde trasformazioni. Iuventas si configura come una delle soluzioni per prolungare il più a lungo possibile la permanenza a casa propria ritardando il ricovero in un istituto, uno spazio di aggregazione, socializzazione e valorizzazione della terza età come risorsa collettiva e sociale.

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“Il nostro obiettivo – spiega Tommaso Napolione, presidente di Iuventas – è fare in modo che la persona anziana possa vivere nella propria residenza, ma contemporaneamente partecipare ad attività con altre persone, per mantenere attiva l’attenzione e ritardare il decadimento fisico e cognitivo, contrastare la solitudine e l’isolamento relazionale”. Dal momento dell’accoglienza, la colazione, le attività, il pranzo, i vari momenti vengono animati da personale specializzato con lo scopo di stimolare un risveglio emozionale nei vari ospiti, offrendo la possibilità di avere ancora una vita sociale anche nella fase della terza età e permettendo a ciascuno di partecipare in modo attivo e personale secondo il proprio carattere alle attività giornaliere. “Crediamo fortemente che sentirsi utili ed attivi sia fondamentale per riappropriarsi di un ruolo attivo nella comunità. Certamente tutto questo costituisce una sfida perché richiede il coraggio di ridare una significato alla persona anziana che nel nostro mondo molti tendono a dimenticare”.


Iuventas, third age always young

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usic therapy, biodance, pet therapy, newspaper reading, knitting, sewing, painting, drawing, games, cutout, pasta work, music, tombola, shows, art therapy. There are many activities that are included in the entertainment program of the Iuventas recreation center for the elderly in Vertemate con Minoprio, aimed at people over sixty years of age, self-sufficient or partially self-sufficient, who wish to share part of the day, desires, passions and memories with other people and spend days in joy and lightheartedness. The issue of the elderly has come to the attention of society as one of the most important in recent years, and the reality of care and care facilities has also undergone profound transformations. Iuventas is configured as one of the solutions to extend the stay in one's own home as long as possible by delaying hospitalization in an institution, a space for aggregation, socialization and enhancement of the third age as a collective and social resource. "Our goal,"

explains Tommaso Napolione, president of Iuventas, "is to make sure that the elderly person can live in his or her own residence, but at the same time participate in activities with other people, to maintain active attention and delay physical and cognitive decline, counteract loneliness and relational isolation. From the time of reception, breakfast, activities, lunch, , the various moments are animated by specialized staff with the aim of stimulating an emotional awakening in the various guests, offering the possibility of still having a social life even at the stage of third age and allowing each person to participate in an active and personal way according to his or her character in daily activities. "We strongly believe that feeling useful and active is fundamental to regaining an active role in the community. Certainly all of this constitutes a challenge because it requires the courage to restore a meaning to the elderly person that in our world many tend to forget."

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Sport

COMO 1907: LA RISALITA DAL FONDO DEL LAGO Come in pochi anni i lariani sono diventati una delle realtà più interessanti del calcio italiano.

foto Archivio Calcio Como

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el giro di tre stagioni sportive si è passati da giocare in campetti di provincia con il settore giovanile in outsourcing e una credibilità molto debole a livello locale e nazionale ad essere indicati dagli addetti ai lavori come uno dei progetti più solidi e di prospettiva. Una crescita costante iniziata nel 2019 grazie ad investimenti mirati ed oculati in tutti i settori del Club. E ora si punta in alto. RAPPORTO CON LA CITTA’ Nonostante sia una realtà internazionale con anima indonesiana e l’ex capitano del Chelsea Dennis Wise nel ruolo di CEO, il club lavora quotidianamente per rafforzare i legami con la Città, mai così forti. Oltre ai risultati sul campo la società di viale Sinigaglia ha avviato una serie di collaborazioni con varie realtà a livello locale, per sviluppare iniziative sociali e culturali sul territorio. Dal supporto alle associazioni di volontariato e all’Ospedale Sant’Anna durante la pandemia fino al contributo per il salvataggio dello storico Cinema Astra, la volontà del Como è quella di diventare un punto di riferimento. Per questo motivo presto

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aprirà un Concept Store in piazza Duomo. Non un semplice negozio, ma la casa del Como per tutti i tifosi e i turisti, che sarà anche sede di eventi culturali e tanto altro. FUTURO: DIGITAL E INFRASTRUTTURE La società ha lanciato il suo primo NFT legato al Club ed al lago, già acquistato da un appassionato straniero. Si tratta solo del primo passo in questo mercato in evoluzione, presto ne verranno creati altri. Intanto i canali social vedono una crescita costante, in proporzione la più alta della Lega B. Dal digitale al fisico, perché lo sviluppo di una realtà sportiva non può non passare dalle infrastrutture. Il Como da settembre avrà una nuova casa, stanno infatti ultimando i lavori per il centro sportivo di Mozzate, un polo moderno che si sviluppa su un’area di 35’000 metri quadrati. Da tutto questo passa anche la precisa volontà del Club di rinnovare completamente lo stadio Sinigaglia, rendendolo un piccolo gioello tra le impiantistiche sportive a livello europeo. La strada verso la Serie A è lunga, ma il cammino già ben avviato...


Sport

COMO 1907: THE RISE FROM THE BOTTOM OF THE LAKE How in just a few years Como team has become one of the most interesting clubs of italian soccer.

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n just three sports seasons, they have gone from playing in small provincial fields with an outsourced youth sector and very weak credibility locally and nationally to being referred to by insiders as one of the most solid and prospective projects. Steady growth that began in 2019 thanks to targeted and attentive investments in all areas of the club. And now we are aiming high. RELATIONSHIP WITH THE CITY Despite being an international entity with an Indonesian soul and former Chelsea captain Dennis Wise in the role of CEO, the club works daily to strengthen ties with the City, which have never been stronger. In addition to results on the field, the Viale Sinigaglia club has initiated a series of collaborations with various entities at the local level to develop social and cultural initiatives in the area. From supporting voluntary associations and Sant'Anna Hospital during the pandemic to helping save the historic Cinema Astra, Como's desire is to become a point of reference. For this reason, a Concept Store will soon open

in Piazza Duomo. Not just a store, but the home of Como for all fans and tourists, which will also be a venue for cultural events and much more. FUTURE: DIGITAL TECHNOLOGY AND INFRASTRUCTURE The company has launched its first Club and Lake-related NFT, which has already been purchased by a foreign fan. This is only the first step in this evolving market, more will be created soon. Meanwhile, social channels are seeing steady growth, proportionally the highest in the B League. From digital to physical, because the development of a sports reality cannot fail to pass through infrastructure. Como from September will have a new home; in fact, work is being completed on the sports center in Mozzate, a modern hub covering an area of 35,000 square meters. From all this also passes the club's precise will to completely renovate the Sinigaglia stadium, making it a small jewel among sports facilities at the European level. The road to Serie A is long, but the path already well underway...

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Sport

Top 10 in Silver Cup per Giorgio Roda alla 1000 km del Paul Ricard foto Archivio Giorgio Roda

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uona prestazione del pilota comasco Giorgio Roda che chiude con un solido settimo posto in Silver Cup il secondo appuntamento stagionale del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup sul circuito francese del Paul Ricard. Sulla Porsche 911 GT3 n° 56 di Dinamic Motorsport, in equipaggio con Mauro Calamia e Marius Nakken, è riuscito a portare in pista l’esperienza accumulata nelle due gare sprint di Brands Hatch e Magny Cours, migliorando il risultato della gara d’esordio di Imola e portando a casa un buon piazzamento in top 10. Un risultato soddisfacente in vista dell’appuntamento principale della stagione, ovvero la 24h di Spa-Francorchamps sul circuito delle Ardenne dal 28 al 31 luglio. Giorgio Roda, dopo la 1000 km francese, si è dimostrato soddisfatto del lavoro svolto, ma ambizioso sul prosieguo della stagione: “Abbiamo fatto una buona gara, migliorandoci notevolmente rispetto al round inaugurale. Sono moderatamente soddisfatto anche se penso che avremmo potuto gestirla ancora meglio visto che le potenzialità le avevamo tutte. Personalmente ho avuto qualche calo di prestazione nella seconda parte di gara e sto già lavorando al fine di migliorarmi anche in questo. Adesso che la stagione entra nel vivo e che la 24h di Spa si avvicina vanno compiuti tutti i passi possibili per arrivare pronti ad una gara che può dare grandissime soddisfazioni. Credo che con Marius, Mauro e con tutto il team Dinamic potremo fare un ottimo lavoro”.

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Top 10 in Silver Cup for Giorgio Roda at the 1000 km of Paul Ricard

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ood performance by Como driver Giorgio Roda who closes with a solid seventh place in Silver Cup the second round of the season of the Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup on the French Paul Ricard circuit. On the No. 56 Porsche 911 GT3 of Dinamic Motorsport, crewed by Mauro Calamia and Marius Nakken, he was able to bring to the track the experience accumulated in the two sprint races at Brands Hatch and Magny Cours, improving the result of the debut race at Imola and bringing home a good top 10 finish. A satisfactory result ahead of the main event of the season, namely the 24h of Spa-Francorchamps on the Ardennes circuit from July 28-31. Giorgio Roda, after the French 1000 km, was satisfied with the work done, but ambitious about the continuation of the season: "We had a good race, improving significantly compared to the opening round. I am moderately satisfied although I think we could have handled it even better since we had all the potential. Personally, I had some drops in performance in the second half of the race and I am already working on improving in that as well. Now that the season is getting into full swing and the 24h of Spa is approaching all possible steps must be taken to arrive ready for a race that can give great satisfaction. I believe that with Marius, Mauro and the whole Dinamic team we can do a great job."

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Sport

Al via il Campionato Italiano Sport Prototipi ed è subito vittoria

foto Archivio Davide Uboldi

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primi due weekend del Campionato Italiano Sport Prototipi 2022 sono un’anticipazione di quello che la nuova stagione riserverà agli appassionati delle quattro ruote. La prima vittoria in gara 1 sul circuito siciliano arriva per Giacomo Pollini che parte in pole position e mantiene la testa della gara fino alla bandiera a scacchi, ma non senza emozioni. Ad arrivare terzo è il lariano Davide Uboldi, che porta a casa l’ottimo risultato rimediando a una scivolata che lo costringe a lottare sul finale con Matteo Pollini. Nella seconda gara sul gradino più alto del podio è di Davide Uboldi che con un sorpasso in staccata figlio della grande esperienza del pilota comasco su Giacomo Pollini entusiasma gli spettatori. Dopo il

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primo round nell'ACI Racing Weekend la classifica conosce il suo primo leader, Giacomo Pollini, che con la vittoria, un secondo posizionamento e 3 giri veloci (in qualifica e nelle 2 gare) totalizza 38 punti. Davide Uboldi lo segue a stretto giro con 32 punti totali. Il secondo appuntamento stagionale si gioca sul circuito Simoncelli Word Circuit di Misano Adriatico, dove Davide scatta dalla prima fila e allo start guadagna la prima posizione conducendo il serpentone dei 20 prototipi, fino a quando un problema meccanico lo manda in testa coda, venendo evitato da tutte le vetture ad eccezione dell’ultima che va ad impattare violentemente contro lo stesso, prossimo appuntamento autodromo Vallelunga.


Sport

Italian Sport Prototypes championship gets underway and it's straight to victory T

he first two weekends of the 2022 Italian Sport Prototypes Championship are a preview of what the new season will hold for fourwheel enthusiasts. The first victory in race 1 on the Sicilian circuit came for Giacomo Pollini, who started in pole position and held the lead until the checkered flag, but not without excitement. Third place was taken by Davide Uboldi from Como, who brought home the excellent result by making up for a crash that forced him to fight at the end with Matteo Pollini. In the second race on the top step of the podium is Davide Uboldi, who with a braking overtaking son of the great experience of the driver from Como on Giacomo Pollini excites

the spectators. After the first round in the ACI Racing Weekend the ranking knows its first leader, Giacomo Pollini, who with the victory, a second placement and 3 fast laps (in qualifying and in the 2 races) totals 38 points. Davide Uboldi closely follows him with 32 total points. The second round of the season is played on the Simoncelli Word Circuit of Misano Adriatico, where Davide starts from the front and at the start he took the first position leading the snake of 20 prototypes, until a mechanical problem sends him into a spin, being avoided by all the cars except the last one that goes to impact violently against the same, next appointment autodromo Vallelunga.

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Sport

UnipolSai Briantea84 Cantù CHE STAGIONE! foto Alessandro Vezzoli, Briantea 84

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upercoppa Italiana, Coppa Italia e Scudetto. UnipolSai Briantea84 Cantù chiude con questo palmares l’annata 2021-2022. Insomma, i veri Campioni d’Italia sono loro, i giocatori guidati dal capitano Jacopo Geninazzi che hanno creduto in questi traguardi, combattendo fino all'ultima stilla di energia. Una serie di vittorie che sanciscono il valore della storica società brianzola che in questi anni è stata capace di diventare un esempio di professionalità, dedizione e determinazione in campo sportivo, ma non solo. Alfredo Marson, presidente di Briantea84, ci racconta le emozioni degli ultimi mesi. Una stagione da ricordare quella che si è appena conclusa per Briantea84. Si aspettava tutti questi successi? Questa sarà sicuramente una stagione da ricordare. I successi sono frutto di un lavoro meticoloso che ogni componente della squadra mette a

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servizio del gruppo. Dai giocatori che scendono in campo, a tutte le professionalità che ruotano attorno. La macchina è grande e se anche uno dei suoi tasselli non fosse presente, i risultati non potrebbero arrivare. Tra le tante, c’è una vittoria che è stata più inattesa? Ogni vittoria è inattesa, perché c'è un avversario che ha le tue stesse possibilità di portarsi a casa il risultato. Sono tutte inattese perché è sempre difficile potersi riconfermare a grandi livelli. A chi vuole dedicare questi trofei? Li vorrei dedicare a tutti quelli che ruotano intorno alla nostra grande famiglia: atleti, tecnici, sponsor, tifosi e amici. Giocare al PalaMeda in un palazzetto sempre pieno è un grande motivo di orgoglio, sentiamo sulla nostra pelle il calore e l'affetto di tutte le persone. Non c'è vittoria più grande che continuare a diffondere i valori dello sport, facendo quello che più ci piace.


Sport

WHAT A SEASON!

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talian Supercup, Italian Cup and “Scudetto” (Championship). UnipolSai Briantea84 Cantù closes the 2021-2022 year with this palmares. In short, the real Italian Champions are them, the players led by captain Jacopo Geninazzi who believed in these goals, fighting until the last drop of energy. A series of victories that enshrine the value of the historic Brianza club that in recent years has been able to become an example of professionalism, dedication and determination in the sports and beyond. Alfredo Marson, president of Briantea84, tells us about the emotions of the last few months. A season to remember the one that just ended for Briantea84. Did you expect all these successes? This will definitely be a season to remember. The successes are the result of meticulous work that every member of the team puts in to serve the

group. From the players who take the field, to all the professionalism that revolves around it. The machine is big, and if even one of its pieces were not present, the results could not come. Among the many, is there a victory that was most unexpected? Every victory is unexpected because there is an opponent who has the same chance as you to take home the result. They are all unexpected because it is always difficult to be able to reconfirm yourself at a great level. To whom would you like to dedicate these trophies? I would like to dedicate them to everyone around our big family: athletes, coaches, sponsors, fans and friends. Playing at PalaMeda in a hall that is always full is a great source of pride, we feel the warmth and affection of all the people on our skin. There is no greater victory than to continue to spread the values of sports, doing what we enjoy most.

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Sport UNA NUOVA ERA Cantù sceglie Meo Sacchetti e riparte dall’entusiasmo dei tifosi

di Alessandro Palermo foto Pallacanestro Cantù

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a stagione sportiva dell’Acqua S.Bernardo si è conclusa a un passo dal ritorno in Serie A. La compagine canturina ha sfiorato la promozione nella massima serie arrendendosi soltanto a Gara 5 di finale playoff contro Scafati, che, grazie a un piazzamento migliore in classifica nel corso della regular season, ha potuto contare sul fattore campo a proprio favore, giocando in casa tre delle cinque partite totali contro i biancoblù. Cantù ha provato a sfatare il “tabù” del PalaMangano ma l’impianto si è confermato un fortino inespugnabile, capace di spingere il team campano a ottenere 22 vittorie stagionali su 22 incontri casalinghi. Giù il cappello, quindi, davanti a un’avversaria che ha meritato la promozione, e occorre ammetterlo con rispetto e sportività. Cantù e i canturini, però, hanno risposto presenti. “La città dei mille canestri”, come viene soprannominata Cantù, ha dimostrato ancora una volta grande attaccamento per i colori biancoblù e una passione che in Italia ha pochi eguali. Dai 1311 spettatori fatti registrare al PalaDesio lo scorso ottobre per il primo match di campionato contro Capo d’Orlando, ai 3812 di Gara 3 contro Scafati, fino ad arrivare ai 4112 di Gara 4. Per non parlare dei quasi 2mila

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presenti in piazza Garibaldi, di martedì sera, per assistere davanti a un maxi schermo alla Gara 5 che nel frattempo si stava disputando in Campania, a più di 800 chilometri di distanza dalla Brianza. Chiusa una stagione, sotto adesso con quella successiva, la prossima; annata 2022-’23 che si profila già densa di fascino, ambizioni e nuove sfide. Per affrontare la scalata alla Serie A il club canturino ha scelto di affidare la panchina a coach Meo Sacchetti, autentica icona della pallacanestro italiana e da poco subentrato a Marco Sodini. L’ex CT della Nazionale italiana è certamente un nome di prestigio, capace, in cinque anni (dal 2017 al 2022), di restituire grande entusiasmo a un intero Paese. Alla guida dell’Italbasket, infatti, ha saputo riportare gli azzurri a giocarsi Mondiali e Olimpiadi rispettivamente dopo 13 e 17 anni dalle precedenti apparizioni. Tra i suoi successi più splendenti, inoltre, non si può non citare l’incredibile “Triplete” messo a segno con i colori di Sassari, che nel 2015 trascinò alla vittoria di Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa. Sassari che, grazie a Sacchetti, passò nel giro di pochi anni dalla Serie A2 a salire sul tetto d’Italia; fantasticando un po’, questo è proprio quello che tutti i tifosi canturini sognano per la loro squadra del cuore.


Sport A NEW ERA Cantù chooses Meo Sacchetti and starts from the enthusiasm of the fans

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cqua S.Bernardo's sports season stopped just a step away from the dream, that is, just a step away from a return to Serie A. The team from Cantù came close to promotion to the top series, surrendering only in Game 5 of the playoff final against Scafati, after managing to balance the series, from the initial two to zero against it, to an unhoped-for two-all tie. Thanks to a better placement in the standings during the regular season, the Campania lineup was able to count on the home court factor, and it is possible that, what made the difference, was the latter aspect. Cantù tried to dispel the "taboo" of PalaMangano, but the facility proved to be an authentic impregnable fortress. Unbeaten at home since April 2021, this season Scafati has won 22 out of 22 home games. Hats off, then, in front of an opponent that certainly deserved promotion, and it must be admitted with respect and sportsmanship. Cantù and the Canturini, however, responded in attendance. "The city of a thousand hoops," as Cantù is nicknamed, once again demonstrated great attachment to the white and blue colors and a passion that has few equals in Italy. From the 1311 spectators registered at the PalaDesio last October for the first championship match against Capo d'Orlando, to the 3812 of Game 3 against Scafati, up to the 4112 of Game

4. Not to mention the almost 2 thousand present in Piazza Garibaldi, on Tuesday night, to watch in front of a maxi screen the Game 5 that in the meantime was being played in Scafati, more than 800 kilometers away from Cantù. One season closed, now on to the next one, the next; a 2022-'23 year that is already looming full of fascination, ambition and new challenges. To tackle the climb to Serie A, the Canturino club has chosen to entrust the bench to coach Meo Sacchetti, an authentic icon of Italian basketball and recently succeeded by Marco Sodini. The former coach of the Italian national team is certainly a prestigious name, capable, in five years (from 2017 to 2022), of restoring great enthusiasm to an entire country. At the helm of Italbasket, in fact, he was able to bring the national team back to play in the World Cup and Olympics respectively after 13 and 17 years since their previous appearances. Among his most shining successes, moreover, one cannot fail to mention the incredible "Triplete" scored with the colors of Sassari, which in 2015 he dragged to the victory of Scudetto, Coppa Italia and Supercoppa. Sassari, which, thanks to Sacchetti, went in a few years from the A2 Series to climb to the roof of Italy; fantasizing a bit, this is exactly what all Cantù fans dream of for their favorite team.

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Tenuta Regaleali Sicilia

by Andrea Attanasio Fresco Cocktail Shop Como

Davide Lacchini Davide Lacchini è nato a Como nel 1961. Da maggio 2021 collabora con la famiglia Cassani come responsabile del Ristorante Imbarcadero di Como - Hotel Metropole Suisse. Ha ricoperto la carica di direttore e consulente gastronomico di Eventi Lariani srl, del ristorante “ InRIVA” Cernobbio. Ha avuto esperienze lavorative presso l'hotel Regina Olga, “Al musichiere”, Como; Paracucchi Locanda dell’angelo, Sarzana; ristorante club Canottieri Lario, Como; Grand hotel Serbelloni-Bellagio; Hotel Barchetta Excelsior, Como; Albergo Antico-Suisse; Hotel Principe di Savoia, Milano; Villa-mia, Torno; residenza della famiglia reale dell’Arabia Saudita; Casino’ di Campione d’Italia. Consulente e collaboratore del libro edito dalla Provincia di Como “Dal Lario alla Brianza”. Curatore editoriale del libro ”In cucina” prodotto dell’Associazione Provinciale dei Cuochi di Como. Sue le ricette rivisitate del libro "Le ricette del lago di Como". Insignito nel giugno 2014 del Cavalierato della Repubblica Italiana.

Emanuele Riva Classe 1984, lavora presso il locale di famiglia La Cava dei Sapori a Como, ristorante aperto nel 2005 e gestito dal 2007. A 23 anni diventa sommelier e viene selezionato per il concorso “Maschio Bonaventura, la ricerca dell’eccellenza” dedicato ai migliori corsisti. In seguito partecipa ad altri master di formazione sia in Italia che all’ estero e partecipa ad importanti concorsi nazionali come master del Sangiovese, master del Nebbiolo, master del Sagrantino ecc. Nel 2011 conquista il titolo di Miglior Sommelier Professionista della Lombardia. Dal 2010 al 2013 è sul palco del Miglior sommelier d’Italia. Secondo classificato Miglior Sommelier d'Italia 2013. Oggi è relatore per corsi di sommelier in alcuni istituti alberghieri della regione e collabora con alcune riviste del settore. Nel 2021 rileva l’enoteca Millesimo di Carate Urio nuovo punto di riferimento sul Lago!

Si ringraziano per la disponibilità e la collaborazione la Famiglia Cassani, Hotel Metropole Suisse, la brigata di cucina e tutto lo staff del Ristorante- Bar "IMBARCADERO" Como sede della realizzazione delle ricette, il Cav. Vittorio Fanfarillo-Cifa srl Lomazzo Forniture Alberghiere, Stefano e Andrea Cantaluppi - Cantaluppi Tavernerio spa Albese con Cassano forniture alimentari

Como

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Nozze d’Oro Sicilia Doc 2018 Tenuta Regaleali Sicilia

LINGUINE CON BOTTARGA LIMONE E PISTACCHIO

LINGUINE WITH LEMON ROE AND PISTACHIO

Ingredienti per 6 persone 480 g di linguine 120 g di bottarga di muggine di Cabras 2 cucchiai di granella pistacchio di Raffadali Dop scorza grattata di un limone bio di Sorrento Igp 1 spicchio d'aglio bianco piacentino Igp 12 cucchiai di olio evo sale q.b.

To serve 6 480 g linguine 120 g Cabras mullet roe 2 tablespoons Raffadali Dop pistachio granules grated zest of an organic Sorrento Igp lemon 1 clove of Igp white piacentino garlic 12 tablespoons of evo oil salt to taste

Preparazione Mettere sul fuoco una casseruola con l'acqua necessaria per cuocere la pasta, aggiungere il sale necessario e appena bolle buttare le linguine. Nel frattempo versare l'olio evo in una padella a saltiere e lasciare soffriggere leggermente lo spicchio d'aglio schiacciato. Per amalgamare perfettamente, scolare la pasta molto al dente, versare nella padella e aggiungere un poco d'acqua della cottura. Alzare la fiamma e aggiungere alle linguine la scorza del limone, i pistacchi ed infine la bottarga grattata. Saltare la pasta con tutto il condimento per almeno un minuto fino a quando sarà tutto ben amalgamato.

Preparation Put a saucepan on the stove with the water needed to cook the pasta, add the necessary salt and as soon as it boils throw in the linguine. Meanwhile, pour the evo oil into a sauté pan and let the crushed garlic clove lightly sauté. To blend perfectly, drain the pasta very "al dente", pour into the pan and add a little water from the cooking. Turn up the heat and add the lemon zest, pistachios and finally the grated roe to the linguine. Saute the pasta with all the sauce for at least a minute until everything is well blended.

La Bottarga ci porta in primis in Sardegna ma sappiamo che viene molto utilizzata anche in Sicilia; in questo caso il Pistacchio di Agrigento mi fa subito pensare ad un grande vino proveniente dal cuore dell'isola, in grado di stupire per freschezza e mineralità…il Nozze d’Oro! La cosa stupefacente di questo vino è che migliora con l’invecchiamento e questa è la prova che la Sicilia oggi si posiziona all'avanguardia dell’enologia italiana! Nato per volere del Conte Tasca d’Almerita, questo vino venne da lui dedicato alla moglie nel 1984 in occasione delle loro nozze. L’uvaggio è il matrimonio tra Inzolia e Sauvignon Tasca, clone di un S. Blanc adattato alla terra siciliana. Il lavoro in vigna e in cantina sono maniacali per offrire nel calice l’essenza del frutto Siciliano. Servire in calice ampio a 12°C.

Bottarga takes us first and foremost to Sardinia but we know that it is also used a lot in Sicily; in this case, the Pistachio di Agrigento immediately makes me think of a great wine from the heart of the island, capable of amazing freshness and minerality...the Nozze d'Oro! The amazing thing about this wine is that it improves with aging and this is proof that Sicily today is at the forefront of Italian enology! Created at the behest of Count Tasca d'Almerita, this wine was dedicated by him to his wife in 1984 on the occasion of their wedding. The blend is the marriage of Inzolia and Tasca Sauvignon, a clone of an S. Blanc adapted to the Sicilian soil. Work in the vineyard and cellar are manic to offer the essence of Sicilian fruit in the glass. Serve in a chalice amico at 12°C.

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ZUPPETTA DI SCAMPI CRUDI CON MANGO E FRUTTO DELLA PASSIONE

RAW SHRIMP SOUP WITH MANGO AND PASSION FRUIT

Ingredienti per 6 persone 8 scampi, 1 mango, 1 lime e 6 frutti della passione olio evo q.b. sale Maldon q.b. un pizzico di peperoncino fresco

To serve 6 8 shrimps 1 mango, 1 lime, 6 passion fruit evo oil to taste Maldon salt to taste a pinch of fresh chili pepper

Preparazione: Preparare gli scampi crudi, è molto semplice ma richiede un po’ di attenzione. La cosa più importante è assicurarsi che al momento dell’acquisto gli scampi siano freschissimi. Solo in questo modo potrete essere certi che il pesce è sicuro e con un sapore intenso. La prima cosa da osservare è il colore: man mano che passa il tempo gli scampi diventano infatti più scuri vicino alla testa. Per eliminare il carapace potete aiutarvi con delle forbici facendo attenzione a non sfaldare la polpa. Tagliate il dorso della corazza del crostaceo incidendolo dalla testa e arrivando fino alla coda. Una volta ottenuta la polpa, eliminate anche il filo intestinale, eventualmente con l’aiuto di uno stuzzicadenti. Poi lavateli per bene sotto un filo di acqua corrente fresca e lasciateli asciugare appoggiandoli su carta assorbente. Per la marinatura, poneteli in una ciotola e irrorateli con un filo di olio extravergine di oliva e peperoncino fresco tritato, lasciate una decina di minuti in frigorifero. Nel frattempo privare il mango della buccia, tagliare la polpa a cubetti molto piccoli e metterla in una ciotola. Aprire i passion fruit, scavarne la polpa con un cucchiaio e aggiungerla alla polpa, insieme a quella del mango. Condire il tutto con olio, sale e il succo del lime. Impiattare ponendo per prima l’insalata di mango e passion fruit, adagiare sopra gli scampi e concludere con qualche fiocco di sale di Maldon e un filo d’olio a crudo.

Preparation: Preparing raw shrimp, is very simple but requires some attention. The most important thing is to make sure that at the time of purchase the scampi are very fresh. Only in this way can you be sure that the fish is safe and has an intense flavor. The first thing to look at is the color: as time passes, the scampi do in fact become darker near the head. To remove the carapace you can help yourself with scissors being careful not to flake the flesh. Cut the back of the shell of the crustacean by incising it from the head all the way to the tail. Once you have obtained the flesh, remove the intestinal thread as well, possibly with the help of a toothpick. Then wash them thoroughly under a trickle of fresh running water and let them dry by placing them on paper towels.T o marinate, place them in a bowl and drizzle with a drizzle of extra virgin olive oil and chopped fresh chili pepper, leave about 10 minutes in the refrigerator. Meanwhile, strip the mango of its skin, cut the pulp into very small cubes, and place it in a bowl. Open the passion fruit, hollow out the pulp with a spoon and add it to the pulp, along with that of the mango. Season with oil, salt and the juice of the lime. Plate by placing the mango and passion fruit salad first, lay on top of the shrimp and finish with a few flakes of Maldon salt and a drizzle of raw oil.

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Paella Margarita by Andrea Attanasio Fresco Cocktail Shop Como Ormai da 13 anni cambio le cocktail list stagionalmente...Fresco per me vuol dire proprio questo! Fresco è anche convivialità, collaborazione e amore del territorio. Quest’anno ho voluto creare un liquore d'agrumi raccolti sulle sponde del nostro lago, a Careno, e sono orgoglioso di presentarvelo in questo nuovo cocktail. Tequila, Citrus (triple sec comasco a base di agrumi di Careno), Zafferano, Lime, bordatura di sale Maldon. Cocktail pensato per un abbinamento con scampi e mango... da gustare rigorosamente in buona compagnia. Servito in coppa Martini con bordatura salata.

I've been changing cocktail lists seasonally for 13 years now...Fresco to me means just that! Fresco is also conviviality, collaboration and love of the land. This year I wanted to create a citrus liqueur harvested on the shores of our lake, in Careno; and I am proud to present it to you in this new cocktail. Tequila, Citrus (triple sec comasco made from Careno citrus), Saffron, Lime, Maldon salt rim. Cocktail designed for a pairing with shrimp and mango... to be enjoyed strictly in good company. Served in Martini glass with salt edging.



mecenati per scelta

Siamo partiti con grandi sogni e li abbiamo realizzati. Abbiamo ancora traguardi da raggiungere e tanta voglia di sognare. La vera forza sono i nostri associati. Grazie a loro e a chi crede in noi.

amicidicomo.it


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