Anteprima Rivista 9/2016 Industria & Formazione

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N° 403

AN

N IN &FORDUSTRIA I MAZ IONE ORGANO UFFICIALE CENTRO STUDI GALILEO

per il tecnico della refrigerazione e climatizzazione

Presentato al summit ONU sui cambiamenti climatici a Kigali l’International Special Issue 2016-17 di Industria&Formazione

Presentato per la seconda volta a Rai1 dal Centro Studi Galileo il Patentino Frigoristi (nella foto il docente CSG Marcello Collantin)

Anno XL - N. 9 - 2016 - Sped. a. p. - 70% - Fil. Alessandria - Dir. resp. E. Buoni - Via Alessandria, 26 - Tel. 0142.453684 - 15033 Casale Monferrato


Sommario Direttore responsabile Enrico Buoni Responsabile di Redazione M.C. Guaschino Comitato scientifico Marco Buoni, Enrico Girola, PierFrancesco Fantoni, Alfredo Sacchi Redazione e Amministrazione Centro Studi Galileo srl via Alessandria, 26 15033 Casale Monferrato tel. 0142/452403 fax 0142/525200 Pubblicità tel. 0142/453684 E-mail: info@industriaeformazione.it www.industriaeformazione.it www.centrogalileo.it continuamente aggiornati www.EUenergycentre.org per l’attività in U.K. e India

Tecnici specializzati negli ultimi corsi e patentini del Centro Studi Galileo

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Editoriale

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Il mondo che cambia M. Buoni – Vice Presidente AREA – Segretario Generale ATF ASERCOM + EPEE Symposium a ChillVenta 2016 – AREA e ATF a ChillVenta 2016: 11-15 Ottobre – AREA General Assembly: 14-15 October – Guida AREA – 2° Forum di consultazione F-gas della Commissione Europea – La logistica per il trasporto di derrate deperibili a temperatura controllata, Convegno in Tunisia

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A Kigali, Rwanda, scritta la storia del clima. L’anno zero dei cambiamenti climatici F. Riboldi – Responsabile della Comunicazione Istituzionale Associazione dei Tecnici del Freddo

Come sviluppare una catena del freddo affidabile ed efficiente nel settore agroalimentare Halima Ben Houidi Thraya – Ministero dell’Industria

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Rappresentante per la Tunisia all’IIF/IIR Importanza del problema discusso – Usare la parola “catena” è utile per: – Le parti interessate alla catena del freddo – La situazione nelle fasi della catena – Cause di interruzione della catena del freddo – Conclusioni

www.associazioneATF.org per l’attività dell’Associazione dei Tecnici del Freddo (ATF)

Le innovazioni tecnologiche nel freddo e nel condizionamento L. Bulgarelli – Zanotti

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Corrispondente in Francia: CVC

Principi di base del condizionamento dell’aria

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La rivista viene inviata a: 1) installatori, manutentori, riparatori, produttori e progettisti di: A) impianti frigoriferi industriali, commerciali e domestici; B) impianti di condizionamento e pompe di calore. 2) Utilizzatori, produttori e rivenditori di componenti per la refrigerazione. 3) Produttori e concessionari di gelati e surgelati.

Alcune verifiche sul circuito idraulico del chiller P.F. Fantoni – 177ª lezione Introduzione – Doppio circuito – Manutenzione del filtro acqua – Verifica della portata d’acqua – Verifica dell’assenza di aria nel circuito idraulico

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Refrigerazione con energie rinnovabili F. Monico – Mondial Group Stato dell’arte – Sviluppi – Linee guida proposte – Conclusioni

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Sviluppo di chillers a basso GWP Nacer Achaichia – Honeywell Belgium Giancarlo Matteo – Honeywell Italy Introduzione – Fluidi a basso gwp – Fluidi a media e bassa pressione – Limite di carica – Commercializzazione dei chiller – Conclusioni

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Le pompe per lo scarico condensa Sheb Powell – REFCO Foto di copertina da IISD/Kiara Worth (www.iisd.ca/ozone/resumed-oewg38mop28/11oct.html)

LED diagnostico – Connessione USB – Sensore digitale del livello dell’acqua – Applicazione universale – Fusibile integrato sostituibile

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Ricevitore di liquido come sostituto del condensatore P.F. Fantoni – 197ª lezione Introduzione – Ancora sui problemi di condensazione – Quando condensiamo troppo bene – Le valvole barostatiche – Un vero e proprio vicario

Glossario dei termini della refrigerazione e del condizionamento N. 403 - Periodico mensile - Autorizzazione del Tribunale di Casale M. n. 123 del 13.6.1977 - Spedizione in a. p. - 70% Filiale di Alessandria - Abbonamento annuo (10 numeri) € 36,00 da versare sul ccp 10763159 intestato a Industria & Formazione. Estero € 91,00 - una copia € 3,60 arretrati € 5,00.

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(Parte centosessantesima) – A cura di P.F. Fantoni Aletta – Area – Cogenerazione – Dalton, legge di – Fgas – Gassoso – Inch – kg/h – NBP – Perfluorocarburi – Raffreddamento sotto vuoto – Sottoraffreddamento – Smaltimento – Valvole di sicurezza Aggiungi agli amici “Centro Studi Galileo” su Facebook

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Dentro la notizia

A Kigali, Rwanda, scritta la storia del Clima. L’anno zero dei cambiamenti climatici FEDERICO RIBOLDI Responsabile relazioni esterne Centro Studi Galileo Responsabile della Comunicazione Istituzionale Associazione dei Tecnici del Freddo

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e 1999 (Pechino). Ad oggi 192 nazioni hanno ratificato il Protocollo, con l’esclusione di Andorra, Iraq, Timor Est e Città del Vaticano. E’ considerato l’unico accordo internazionale interamente rispettato e l’ex segretario dell’ONU Kofi Annan dichiarò che: “Si tratta di un esempio di eccezionale cooperazione internazionale: probabilmente l’accordo tra nazioni di maggior successo.” Visti i risultati odierni il politico e diplomatico ghanese aveva ragione! Il buco dell’ozono si è ridotto sensibilmente e si va verso una normalizzazione nei prossimo decenni. Un’altra grande sfida però attende le Nazioni mondiali: il contrasto al surriscaldamento globale e ai cambiamenti climatici.

Quale migliore sede quindi per affrontare il tema se non le riunioni del Protocollo di Montreal? Ed è qui che giungiamo al recente successo: l’emendamento, sul quale esperti, associazioni, imprese, delegati degli Stati lavoravano da dieci anni, approvato all’unanimità. Il provvedimento costituisce una svolta storica per il nostro settore prevedendo l’eliminazione graduale, per la prima volta globale, dei gas fluorurati HFC ad effetto serra. L’emendamento approvato eviterà un aumento di 0,5 °C, la più grande riduzione di temperatura terrestre mai ottenuta in un unico accordo e contestualmente garantirà un risparmio di 70 miliardi di tonnellate di CO2 emesse in ambiente.

Consumo HFC – Diminuzione per paesi art. 5 e non art. 5

% della base di partenza

Un risultato fondamentale ottenuto grazie allo stretto lavoro tra Nazioni Unite e istituzioni europee. Negli ultimi decenni il Centro Studi Galileo, l’Associazione Tecnici del Freddo e l’Air Conditioning and Refrigeration European Association AREA hanno contribuito a questo storico risultato con le pubblicazioni internazionali, i corsi formativi e il Convegno Europeo giunto alla XVII edizione in 34 anni di attività. Kigali, capitale di quel Rwanda protagonista involontario nel recente passato di una sanguinosa guerra civile, è diventata il simbolo di un accordo storico che consentirà di salvare il Pianeta e garantire uno sviluppo sostenibile alle generazioni future. Quali condizioni hanno permesso di raggiungere un risultato tanto importante? Il piccolo stato africano ha avuto l’onore di ospitare dal 10 al 14 ottobre scorsi il MOP28, il “Meeting delle Parti”, assemblea che riunisce tutte le Nazioni Firmatarie del Protocollo di Montreal. Il “Meeting delle Parti” MOP è convocato ogni anno in uno dei paesi aderenti per valutare la validità e l’efficacia del Protocollo. Eventualmente apporta delle modifiche al trattato al fine di mantenerne integra l’efficienza. “Montreal” è un trattato internazionale volto a ridurre la produzione e l’uso di quelle sostanze che minacciano lo strato di ozono, firmato il 16 settembre 1987, entrato in vigore il 1º gennaio 1989 e sottoposto a revisioni nel 1990 (Londra), 1992 (Copenaghen), 1995 (Vienna), 1997 (Montreal)

Anno


Per il settore HVAC è, come detto, una giornata storica. Dopo l’Unione Europea tutto il mondo passerà a refrigeranti alternativi agli HFCs: idrocarburi, ammoniaca, CO2, HFO o R32. Le economie più floride come gli Stati Uniti inizieranno a limitare l’uso di HFC nel giro di pochi anni con un taglio netto del 10% dal 2019. La Cina, i Paesi africani, le Nazioni dell’America Latina e le isole della Micronesia ne bloccheranno l’uso dal 2024. Altri paesi, in particolare India, Pakistan, Iran, Iraq e gli Stati del Golfo non congeleranno l’uso fino al 2028. La Cina, il più grande produttore al mondo di HFC, darà il via all’applicazione della riforma nel 2029 (con -10%). La situazione nelle nazioni in via di sviluppo circa l’uso dei refrigeranti dannosi negli ultimi anni si era fatta preoccupante con una crescita d’utilizzo del 16% annuo! La notizia era emersa dalla relazione della Climate and Clean Air Coalition (CCAC) e della OzonAction Branch delle Nazioni Unite. Il report “NATIONAL HYDROFLUOROCARBON (HF) INVENTORIES: a summary of the key findings from the first tranche of studies” riporta la sintesi di alcune Nazioni campione: Bangladesh, Cile, Colombia, Ghana, Indonesia e Nigeria affermando che l’uso di HFC (per l’80% R134A) sarebbe cresciuto in maniera smodata nei prossimi decenni, a meno che non fossero poste in essere azioni speciali. Un gruppo di Nazioni e alcuni filantropi privati hanno messo a disposizione la somma di 80 milioni di euro per sostenere i paesi in difficoltà nel processo di Phase Down. Si è trattato della donazione privata più consistente di sempre del settore. Centro Studi Galileo e l’Associazione dei Tecnici Italiani del Freddo hanno immediatamente espresso il plauso all’assemblea MOP28 del Protocollo di Montreal, richiamando l’attenzione sulle responsabilità, sui cambiamenti e sulle innovazioni delle quali dovrà rendersi protagonista il settore. La straordinaria innovazione tecnologica che deriverà dall’adattamento delle apparecchiature a refrigeranti non dannosi per l’ambiente imprimerà una crescita senza precedenti al comparto partendo, in ogni caso, dal presupposto

Non-A5 (Paesi sviluppati) Valori base componenti HFC Valori base componenti HCFC Freeze - Bloccati 1° gradino 2° gradino 3° gradino 4° gradino Finale Note

A5 (Paesi in via di sviluppo) Gruppo 1 2011-2013 2020-2022 Consumo medio HFC Consumo medio HFC

A5 (Paesi in via di sviluppo) Gruppo 2 2024-2026 Consumo medio HFC

65% valore base

65% valore base

65% valore base

– 2019 – 10% 2024 – 45% 2029 – 70% 2034 – 80% 2036 – 85% Bielorussia, Federazione Russa, Kazakhstan, Tajikistan, 25% componenti HCFC e i primi 2 gradini sono più tardi: 5% in 2020, 35% in 2025

2024 2029 – 10% 2035 – 30% 2040 – 50%

2028 2032 – 10% 2037 – 20% 2042 – 30%

2045 – 85% Articolo 5 Paesi non facenti parte gruppo 2

2047 – 85% Paesi del Golfo GCC, India, Iran, Iraq, Pakistan

che non si può tutelare le produzioni industriali tradizionali condannando a morte il pianeta nel quale devono essere utilizzate. Il 13 ottobre a Kigali lo Speciale della rivista Industria & Formazione “International Special Issue 2016-2017” è stato protagonista con il lancio internazionale e la distribuzione ai delegati. La rivista, nata nel 2006 da una partnership Nazioni Unite – Centro Studi Galileo – Associazione dei Tecnici Italiani del Freddo, è un punto fisso delle riunioni di Montreal e serve per fornire ai delegati delle Nazioni trattanti un utile aggiornamento sulle ultime tecnologie e sugli obiettivi futuri in materia di tutela ambientale e delle produzioni industriali. Centro Studi Galileo e l’Associazione dei Tecnici Italiani del Freddo hanno, come detto in premessa, profuso notevole impegno per far si che l’accordo potesse essere raggiunto e che il settore HVAC si trovasse preparato allo storico cambio di refrigeranti che ha richiesto evoluzioni tecnologiche senza precedenti. Decine di corsi nelle 15 sedi italiane e in 30 nazioni mondiali hanno formato le maestranze all’utilizzo dei nuovi gas che sono un beneficio per il clima avendo impatto quasi zero ma che, a differenza dei predecessori, sono leggermente infiammabili e quindi richiedono istruzioni e attenzioni specifiche. Inoltre i Convegni (Convegno Europeo

biennale presso il Politecnico di Milano e eventi straordinari come il doppio appuntamento presso EXPO2015 sulla conservazione dei cibi nelle Nazioni in via di sviluppo) hanno permesso a operatori del settore, decision maker e rappresentanti delle istituzioni di essere informati e preparati alle nuove sfide. ●

RIVISTA DIGITALE Tutte le riviste possono essere pure sfogliate online in formato digitale. Al seguente link: http://bit.ly/rivista8-2016 può prendere visione delle ultime notizie dal mondo della refrigerazione e del condizionamento

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