N32021
PARTECIPA ANCHE TU ALLA CAMPAGNA MEDIA
IN TV, ONLINE E SUI SOCIAL MEDIA
DAL 1 APRILE
PER 2 MESI
SCARICA I MATERIALI SOCIAL E PER IL CENTRO OTTICO WWW.MYTRANSITIONS.IT Seguici su Transitions Italia
+200 MILIONI
20,4
VISUALIZZAZIONI STIMATE
MILIONI CONSUMATORI
+9 TARGET
MILA SPOT
PROGRAMMATI Transitions è un marchio registrato, il logo Transitions Light Intelligent Lenses è un marchio di Transitions Optical, Inc. usati su licenza di Transitions Optical Limited. ©2021 Transitions Optical Limited. Le prestazioni fotocromatiche sono influenzate da fattori quali temperatura, esposizione UV e materiale ottico della lente.
Mensile dedicato al mondo degli occhiali, della vista, della visione e della percezione visiva Marzo 2021 numero 3 www.b2eyes.com In copertina Transitions
N32021
Scopri
Sommario
b2eyes.com
N32021
PARTECIPA ANCHE TU ALLA CAMPAGNA MEDIA
IN TV, ONLINE E SUI SOCIAL MEDIA
DAL 1 APRILE
PER 2 MESI
SCARICA I MATERIALI SOCIAL E PER IL CENTRO OTTICO WWW.MYTRANSITIONS.IT Seguici su Transitions Italia
+200
20,4
MILIONI VISUALIZZAZIONI STIMATE
MILIONI CONSUMATORI
+9 TARGET
MILA
SPOT PROGRAMMATI Transitions è un marchio registrato, il logo Transitions Light Intelligent Lenses è un marchio di Transitions Optical, Inc. usati su licenza di Transitions Optical Limited. ©2021 Transitions Optical Limited. Le prestazioni fotocromatiche sono influenzate da fattori quali temperatura, esposizione UV e materiale ottico della lente.
601062 ADV_Transitions_B2eyes_205x275mm.indd 1
16/03/21 12:18
Editore FGE Srl - Fabiano Gruppo Editoriale Reg. Rivelle, 7/F - 14050 Moasca (AT) Tel. 0141 1706694 - Fax 0141 856013 info@fgeditore.it Redazione Via Petitti, 16 - 20149 Milano Francesca Tirozzi f.tirozzi@fgeditore.it Nicoletta Tobia n.tobia@fgeditore.it Pubblicità Ferdinando Fabiano f.fabiano@fgeditore.it Cell. 335 5654574 Direttore responsabile Angelo Magri a.magri@fgeditore.it Grafica e impaginazione FGE Srl - Fabiano Gruppo Editoriale Registrazione presso il Tribunale di Milano N. 293/2009 in data 17 giugno 2009 Registrazione R. O. C.: 022021 Copia omaggio
2020
B2TRADE Editoriale I profumi del mattino 3 Attualità Quale sarà il business del 2021? 4
Essilor, un percorso interdisciplinare sulla miopia 6
Cert.O: un abito su misura per i centri ottici italiani 10 Hoya, le tre strade per la gestione della miopia 16
L’occhiale di oggi sarà il vintage di domani 20
B2STYLE Nude Effect 24 Don’t Break that Chain 28 Blue and Light 30 B2EXPERT L’ottico digitale Google My Business: come farsi trovare dal cliente 32 Contro-intuitivo Perché al prodotto va aggiunto il servizio 36 Eye Marketing Clubhouse: una app social per alzare la voce degli ottici 40 Lab Lettura, il ruolo fondamentale dell’ottico 44 B2TECH Lenti oftalmiche Zeiss riporta in comunicazione SmartLife 50 Shamir Ocean: le performance abbinate all’estetica 56 Divel si espande in Marocco 60 Lo Gnommero L’ottico, dall’identità dissimile e dignitosa 62
Puoi ancora accedere al Forum
1
N32021
Sfoglia la rassegna stampa
Editoriale
I profumi del mattino di Angelo Magri
soddisfazione estetica, studiare le soluzioni correttive più avanzate e meno invasive viaggia in parallelo con la volontà di proporre un giornale, digitale o cartaceo, attento a tutto quanto accade intorno, capace di utilizzare ciò che la tecnologia mette a disposizione, in grado di fare sinergia con le opportunità di business che il suo editore sa offrire. Mio padre effettuava un servizio di consegna a domicilio dei quotidiani ante litteram: dalla sua edicola nel cuore di Milano, all’alba di ogni mattina, li portava nelle case, nei negozi, nei bar del quartiere, dove il profumo del caffè e della brioche si mischiava con quello della carta appena stampata. Anche oggi, ogni mattina, gli ottici, gli imprenditori, i manager, gli addetti alle vendite, i consulenti e tutti quanti ruotano intorno a questo mondo possono mischiare il profumo del caffè e della brioche con un altro, molto particolare: quello della passione e della professionalità che sprigiona il nostro Today.
A marzo b2eyes Today, il quotidiano online della nostra testata, ha festeggiato i suoi primi dieci anni di vita. Molti gli attestati di stima ricevuti, tante le firme che hanno contribuito a renderlo un appuntamento fisso con l’informazione per l’intera filiera dell’ottica, diversi i cambiamenti e le innovazioni, editoriali e tecniche, che ha vissuto in questo lungo periodo. Proprio come il settore di cui e al quale parla ogni giorno. Ero bambino quando, da buon astigmatico, entravo con regolarità nel negozio di ottica del quartiere (oggi si direbbe di prossimità): il titolare, con il suo immancabile camice bianco e un rassicurante sorriso, mi faceva accomodare in una sala refrazione lunga e stretta, poi nell’altrettanto angusta area vendita, ravvivata però da tutti quei modelli di occhiali tra cui si poteva scegliere. Anche i centri ottici, con i loro arredi, la loro strumentazione e la loro offerta di montature, sono profondamente cambiati, come i sistemi e il modo di fare informazione. Ma in entrambi i casi non sono cambiate la passione, le regole, la deontologia, la professionalità. Pare esagerato parlare di missione, ogni mestiere fatto con coscienza è una sorta di missione: di servizio, di questo si può parlare senza tema di smentita. Migliorare il benessere visivo delle persone, trovare un accessorio che abbini utilità pratica a
3
N32021
Attualità
Quale sarà il business del 2021? a cura della redazione
Lo abbiamo chiesto agli utenti online di questa testata attraverso un nuovo sondaggio: circa la metà dei quasi 290 operatori che hanno risposto tra il 24 febbraio e il 3 marzo individua nelle lenti per vicino-intermedio e nei trattamenti protettivi i segmenti di mercato con i maggiori margini di sviluppo
C
omplessivamente le risposte favorevoli dei contagi e non riguarda b2eyes febbraio a queste due Sondaggio soluzioni sfiorano l’85% del soltanto gli studenti, ma an2021 A seguito della pandemia e dello smart working, quale sarà il segmento di mercato con maggiori possibilità platea di docenti totale nell’ultimo monitoraggio di b2eyes. che l’ampia di crescita nel 2021? «Anziché un prevedibile pareggio fra le coinvolta». tre opzioni, dal nuovo sondaggio di questa testata Non lascia comunque indif# Domanda % emergono due aspetti che fanno riflettere - com- N. ferenti la scarsa preferenza menta Nicola Dipandemia Lernia, esperto del mercato dell’otdata alla terza ipotesi propoA seguito della e dello smart working, quale sarà il segmento 1 285 100% con maggiori possibilità di crescita nel 2021? tica -di mercato Concentrarsi sul vicino-intermedio e sulle sta dal sondaggio, quella delprotezioni significa di fatto cavalcare l’onda dello 45 le lenti progressive personaLenti progressive personalizzate 15.79% smart working e della didattica a distanza: quest’ul- lizzate, che ha raccolto poco Lenti per la visione vicino-intermedio 138 48.42% tima sta tornando attuale alla luce della ripresa più del 15% delle risposte. Trattamenti protettivi 102 35.79% «Temo che siamo ancora una volta di fronte a uno di quei trend di mercato che non è ri15.79% uscito a sedimentarsi e a dare Visualizza i precedenti 15.79% sondaggi di b2eyes il massimo nel nostro settore 35.79% sostiene Di Lernia - Eppure la 35.79% personalizzazione, nell’oftalmica ma non solo, rappresenta il futuro dell’ottica professionale: saperla A seguito della pandemia e dello smart working, mettere in pratica significa creare un solco netto nei quale sarà il segmento confronti di quella commerciale». di mercato con maggiori possibilità di crescita Prosegue dunque il percorso avviato da b2eyes con nel 2021? una serie di sondaggi che, dall’ottobre scorso, si Lenti progressive personalizzate 48.42% prefiggono di monitorare il sentiment del retail ottiLenti per la visione vicino-intermedio 48.42% Trattamenti protettivi co italiano Lenti progressive personalizzate Lenti per la visione vicino-intermedio Trattamenti protettivi nella delicata fase di mercato condizionata dalla pandemia. I risultati dell’ultimo sondaggio
4
N32021
READY
FOR
PRECISION.
PATRICK DEMPSE Y WE ARING THE P’8688 SUNGL ASSES
Attualità
Essilor, un percorso interdisciplinare sulla miopia di Angelo Magri
Al via il 25 marzo la prima edizione di MyExpert Master Fit, patrocinata da Federottica e dalla Società Italiana di Oftalmologia Pediatrica e realizzata in collaborazione con l’Università di Milano Bicocca: prevede 20 lezioni per un totale di 30 ore
L
a necessità di informare sulle opportuni- spiegarne caratteristiche e modalità operative. tà nella gestione miopica, che riguarda «Informare, informare, informare». Lo ha ripetuun target delicato come quello dei bam- to tre volte nel suo intervento alla presentazione bini e che può determinare, se non cor- Andrea Afragoli, presidente di Federottica, che a retta adeguatamente, anche patologie oculari, e il MyExpert Master Fit ha dato il patrocinio, insieconseguente coinvolgimento non solo degli ottici me alla Società Italiana di Oftalmologia Pediaoptometristi, ma dell’intera filiera della vista e della visione, come l’industria, la classe medica, il mondo accademico e le associazioni sono gli obiettivi alla base del nuovo progetto interdisciplinare lanciato da Essilor Italia. L’azienda oftalmica il 1° marzo ha organizzato un evento in streaming con i soggetti coinvolti, condotto da Antonio Genovesi, esperto Da sinistra: Sabrina Lotto, responsabile marketing e professional, Luca Strigiotti, direttore generale, di comunicazione, che e Giorgio Parisotto, responsabile training per l’Italia e relazioni con l’area medica Nord Ovest pure fa parte del team di di Essilor Italia, durante l’evento in streaming del primo marzo scorso che ha illustrato le caratteristiche MyExpert Master Fit, per di MyExpert Master Fit
6
N32021
Attualità
I docenti e gli argomenti affrontati nel percorso formativo sul controllo della progressione miopica, promosso dall’azienda oftalmica
trica, la quale porta tre oculisti a fornire indicazioni sull’attuale stato della terapia per rallentare la miopia, come ha spiegato il suo presidente, Adriano Magli. «Dobbiamo elevare gli standard di professionalità e competenza per rallentare la progressione, ma soprattutto per prevenire la miopia elevata, facendolo insieme, così da diventare esperti nella sua correzione e dare in questo modo soluzioni efficaci ai bambini che ne soffrono», ha sottolineato Sabrina Lotto, responsabile marketing e professional di Essilor Italia. A sua volta Luca Strigiotti, direttore generale dell’azienda oftalmica, in un dialogo con la stessa Lotto e il responsabile training per l’Italia e relazioni con l’area medica Nord Ovest, Giorgio Parisotto, ha evidenziato che MyExpert Master Fit ha, come obiettivi, «la sinergia tra i soggetti coinvolti, l’innovazione che pone al centro l’individuo, in questo caso i bambini, la volontà di contrastare la banalizzazione e quella di contribuire a dare valore all’attività degli specialisti della visione, non solo in termini di prodotto, ma anche e soprattutto di crescita della loro professionalità». Al termine del percorso formativo Essilor Italia avvierà la distri-
buzione sul mercato interno della sua proposta specifica per questo segmento. Una delle peculiarità dell’iniziativa è il coinvolgimento del mondo accademico, con l’Università di Milano Bicocca in prima fila. Ne fanno parte non solo docenti dell’area ottico optometrica, tra cui Fabrizio Zeri, responsabile scientifico del progetto, che è il primo ricercatore optometrista in Italia, il primo optometrista strutturato in Università e afferisce al centro di ricerca avviato dalla Bicocca nel 2015, ma anche del dipartimento di psicologia, «sia per favorire l’interdisciplinarità sia per trovare spunti nuovi nella ricerca e nella didattica», come ha ricordato Silvia Tavazzi, docente del corso di laurea in Ottica e Optometria, intervenuta alla presentazione. Il percorso è prevalentemente online, con l’obbligo di frequenza pari al 95% del totale delle ore, ma Essilor Italia confida che nella fase conclusiva del programma, da metà maggio, si potranno organizzare incontri in presenza, oltre a un evento celebrativo ai primi di giugno per la consegna degli attestati MyExpert Master Fit, una volta superato l’esame.
8
N32021
Attualità
Cert.O: un abito su misura per i centri ottici italiani di Francesca Tirozzi
Certificazione, ma non solo: il progetto nato nel 2019 in seno ad Assogruppi Ottica e a disposizione di tutti gli ottici indipendenti italiani, punta anche su formazione e comunicazione per i professionisti che vi aderiscono
G
ennaio è stato un mese importante per Cert.O. «Con l’inizio del nuovo anno abbiamo rilasciato le prime certificazioni a 300 dei 450 centri ottici che hanno aderito al progetto a partire dal 2020», spiega Pierina Moribondo, segretario generale. Le consegne degli attestati sono avvenute dopo una serie di adeguamenti che una parte dei punti vendita ha dovuto compiere, con il supporto di consulenti interni, per poter superare la valutazione finale del CSI IMQ, ente preposto alla certificazione. «Grazie a questo percorso il centro ottico può usufruire di uno strumento di autoanalisi, perché recepisce in un unico contesto indicazioni per adeguarsi sia alla normativa vigente sia ad altri protocolli, così da definire non solo un negozio di eccellenza e ottenere un riconoscimento ufficiale, ma anche per incrementare la qualità dell’immagine del professionista stesso e rendere più chiara la propria mission - aggiunge Paolo Fonelli, coordinatore dello sviluppo del progetto - Cert.O è come un abito creato su misura: consente di essere parte attiva di un programma in continua evoluzione e in costante miglioramento, monitorato passo dopo passo per garantire il mantenimento degli obiettivi raggiunti».
Pierina Moribondo, segretario generale di Cert.O
Paolo Fonelli, coordinatore dello sviluppo del progetto di certificazione
Gli ottici italiani possono inoltre usufruire di altri vantaggi, come l’offerta formativa, fiore all’occhiello del 2021 di Cert.O, realizzata grazie al supporto di sei partner industriali che hanno messo a disposizione i propri corsi: Essilor, Hoya, Rodenstock e Zeiss per la parte oftalmica, Alcon e CooperVision per quella sulla contattologia, ai quali si aggiunge il sostegno professionale di Tiopto, oltre al
10
N32021
Nuove lenti progressive Hoyalux iD MySelf. COSÌ CONFORTEVOLI CHE NON TI ACCORGI DI INDOSSARLE. GRANDE OPPORTUNITÀ DI VISIBILITÀ PER I CENTRI OTTICI HOYA CENTER Gli Ottici Hoya Center sono protagonisti in TV, sul digital e nel Centro Ottico con una memorabile campagna di comunicazione per richiamare i clienti e attrarne di nuovi. Per maggiori informazioni chiedi al tuo Responsabile di Zona o scrivi a hoyatiinforma@hoya.it hoyavision.it - Seguici su:
Hoya Lens Italia
Attualità zione risultano altri contenuti formativi, anche su argomenti come privacy, videosorveglianze o sicurezza sul lavoro: non ci si focalizzerà, quindi, solo su tecnologie e prodotti, ma anche su tematiche più strettamente professionali, manageriali e di gestione imprenditoriale». Nel frattempo è in programma un ulteriore step per il progetto, con il lancio della nuova campagna. «Un altro strumento prezioso per l’ottico che aderisce a Cert.O è la possibilità di creare messaggi per i propri clienti sulla qualità certificata raggiunta, contenuti e immagini per la sua attività di comunicazione, anche tramite i social - prosegue Fonelli - Chi si certifica ha diritto a una campagna locale personalizzata». Per quest’anno sono, infatti, previsti tre momenti importanti: a marzo, nel periodo maggio-giugno e settembre-ottobre. «La pianificazione è partita il 10 marzo con un’attività social grazie alla quale viene sponsorizzato ogni centro ottico per incrementare la visibilità della certificazione Cert.O attraverso post geolocalizzati - dice ancora Pierina Moribondo - L’obiettivo è quindi arrivare non solo agli utenti già acquisiti dalle singole pagine, ma raggiungere anche quelli che non lo sono ancora: forniamo un kit di sei post che possono essere pubblicati dai punti vendita su Facebook e Instagram». La comunicazione si integra con messaggi trade. «A inizio anno abbiamo avviato anche una campagna sulle testate del settore per sensibilizzare i centri ottici ad aderire a Cert.O - conclude Pierina Moribondo - Grazie alla sinergia con i partner abbiamo elaborato un contenuto che vede testimonial i top manager aziendali che raccontano per quale motivo sostengono Cert.O: successivamente daremo la parola ad alcuni professionisti della visione che fanno già parte dell’iniziativa e spiegheranno i motivi della loro scelta». Alla luce di queste riflessioni, Cert.O si prefigge un ulteriore traguardo: raggiungere mille centri ottici aderenti a fine 2021. Il progetto rappresenta in sintesi un’opportunità per aumentare il valore dell’intera filiera. «L’industria sarà certa di affidare i propri prodotti a professionisti altamente preparati, l’ottico indipendente avrà a disposizione un importante elemento di differenziazione qualitativa rispetto ai concorrenti e, soprattutto, il consumatore sarà sicuro che l’investimento fatto si trasformerà in reali benefici per il proprio benessere visivo», conclude Fonelli.
Un’immagine dell’ultima campagna Cert.O, lanciata a marzo
provider, Fabiano Gruppo Editoriale, con la nuova piattaforma virtuale cui accedere per partecipare all’aggiornamento. Il progetto formativo di Cert.O è stato presentato un anno fa. «In totale nel 2020 abbiamo proposto 144 corsi di formazione e, nonostante la pandemia, abbiamo ottenuto risultati molto importanti: quasi il 70% dei centri ottici iscritti a Cert.O è in linea con i requisiti formativi previsti dal nostro codice interno - prosegue Pierina Moribondo - Dopo questa esperienza positiva abbiamo maturato la necessità di organizzare i corsi all’interno di un sistema più evoluto, per monitorare le singole partecipazioni e il raggiungimento dei requisiti formativi richiesti da Cert.O: abbiamo perciò siglato un accordo con la Fabiano Gruppo Editoriale e creato la nostra piattaforma all’interno del Virtual Congress Center b2eyes». Da quest’ultima è possibile accedere al programma di formazione: attualmente è strutturato in diversi corsi sia sulle lenti oftalmiche sia sulle lenti a contatto, che sono stati diffusi per la prima volta in diretta streaming, poi accessibili dall’area personale per sei mesi. «Al termine di ogni modulo è previsto un test e, in funzione del risultato, è possibile ricevere l’attestato di partecipazione - precisa Pierina Moribondo - A oggi abbiamo rilasciato undici corsi, di cui cinque sono con collegamento a webinar, mentre altri sei sono attivi sulla piattaforma Cert.O. In prepara-
12
N32021
L’Alcon Experience Academy #tornaALCONtatto con nuovi Webinar studiati appositamente per voi: When: Where: What: Who:
When: Where: What: Who:
Lunedì 12 Aprile ore 09:00/11:00 Online, piattaforma dedicata “Dry eye: classificazione,definizione,metodologia” Alberto Recchioni
Lunedì 26 Aprile ore 11:00/13:00
Online, piattaforma dedicata "Approccio clinico al dry eye e sua gestione”
Alberto Recchioni
Scopriamo insieme il volto del Key Opinion Leader che ci accompagnerà nei Webinar durante il mese di APRILE:
Alberto Recchioni ha conseguito il Dottorato di Ricerca con una tesi dal titolo “Ruolo della condizione dell’occhio secco nella chirurgia della cataratta e nella chirurgia refrattiva” all’interno dell’European Dry Eye Network (http://eden-ejd.eu/) (EDEN) MSCA-ITN-2014 Marie Skłodowska-Curie Innovative Training – European Joint Doctorate tra Aston University e l’Università di Valencia. Attualmente, ricopre il ruolo di Research Fellow nel progetto “Fluid-Gels as Resorbable Protective Dressings for Ocular Surface Disease” presso l’University of Birmingham; all’interno del Institute of Inflammation and Ageing, collabora in un team multidisciplinare composto da oftamologi, optometristi, scienziati dei biomateriali ed ingegneri biochimici. Parallelamente, fa parte del team clinico multi-disciplinare dell’ Optimising Assessment in Sjögren’s Syndrome (OASIS) clinic presso il University Hospitals Birmingham NHS Foundation Trust (UHB).
IT-VC-2100016
alcon_experience_academy@alcon.com
© 2021 Alcon
Per maggiori informazioni e per iscriverti ai nostri webinar scrivici all’indirizzo:
Attualità
Hoya, le tre strade per la gestione della miopia di Angelo Magri
Dopo il positivo lancio di MiyoSmart, l’azienda oftalmica si prepara a completare la specializzazione degli ottici, ad ampliare la base di oculisti informati sul prodotto e a rendere ancora più consapevole dei benefici il consumatore
I
n Hoya Italia sottolineano con orgoglio un aspetto. «Ciò che ci dà soddisfazione è aver creato una nuova categoria di mercato - afferma l’amministratore delegato, Maurizio Veroli - I diversi mesi ormai alle spalle dal lancio sul territorio nazionale di MiyoSmart sono stati caratterizzati da un intenso lavoro di tutto il nostro staff e da risultati più che soddisfacenti». Eccoli, nel dettaglio, questi risultati. «La campagna di pubbliche relazioni ha generato molti articoli sulla stampa generalista relativamente all’aspetto preventivo e correttivo di questa tipologia di prodotto, che gran parte delle testate consumer ha definito “la lente da vista intelligente” - dice ancora Veroli - In linea con le previsioni, sono un migliaio i centri ottici italiani che hanno seguito un percorso formativo ad hoc per utilizzarla al meglio e che ora fanno parte del network di quelli specializzati MiyoSmart: circa 550 hanno già fatto ordini. Inoltre sono stati informati in maniera esauriente circa 1.500 oculisti. Nei prossimi mesi proseguiremo su questi tre fronti: ottici adeguatamente formati e specializzati nel poterla applicare, classe medica sempre più informata sul prodotto e sulla tecnologia che lo contraddistingue, consumatori finali ancora più coinvolti intorno alle sue caratteristiche e potenzialità». Hoya entra dunque nella fase due del progetto.
Sul versante ottico optometrico, l’azienda di Garbagnate Milanese illustrerà in maniera ancora più dettagliata i risultati dei due anni di studio clinico condotto in collaborazione con l’Università di Hong Kong, già pubblicati dal British Journal of Ophthalmology, Maurizio Veroli, amministratore che prossimamente delegato di Hoya Italia saliranno di un ulteriore step, arrivando al terzo anno: secondo i test clinici effettuati, la progressione miopica viene rallentata in media del 60% se si utilizzano lenti a Defocus Incorporated Multiple Segments, come MiyoSmart, rispetto alle monofocali tradizionali. Per quanto concerne invece l’area medica, proseguirà il programma d’informazione, con la partecipazione a eventi di prestigio, come il Congresso della Società Oftalmologica Italiana e il Congresso Italiano di Pediatria. Infine, nei confronti dell’utente finale è in rampa di lancio una nuova attività pr e una campagna pubblicitaria tra aprile e maggio, che
16
N32021
Orgogliosi di essere i più vicini alle esigenze dei clienti MIGLIORE INSEGNA 2021 VisionOttica vince il premio speciale “Engagement e Comunicazione” Grazie a tutti i clienti, che da sempre mettiamo al centro delle nostre attività, e a tutti gli imprenditori affiliati VisionOttica, che con la loro esperienza e professionalità, ogni giorno costruiscono relazioni personali forti e durature basate sulla fiducia, sostenendo con entusiasmo e passione l’identità e i valori dell’insegna. “Migliore Insegna 2021” è il progetto di ricerca promosso da Largo Consumo e Ipsos che analizza in modo indipendente le esperienze di acquisto nelle insegne distributive da parte dei consumatori.
visionottica.it
Attualità coinvolge sia il canale televisivo sia il mondo digital. «L’attenzione è elevata e questo non ci sorprende: i genitori sono molto interessati a sapere come prevenire e correggere la miopia, per il benessere visivo attuale e futuro dei propri figli», conclude Veroli.
L’immagine di campagna che affianca la seconda fase del progetto MiyoSmart sul territorio nazionale
MiyoSmart: lo studio clinico ne dimostra l’efficacia Il British Journal of Ophthalmology è una rivista internazionale per oftalmologi e specialisti in scienze visive che illustra indagini, osservazioni e test di laboratorio clinicamente rilevanti relativi all’oculistica. Da quanto si apprende dal suo sito, aderisce ai più alti standard per quanto riguarda le politiche editoriali in materia di etica, condotta scientifica, consenso e criteri di revisione tra pari. Ecco un riassunto della pubblicazione* dei risultati dei primi due anni di test sulle lenti MiyoSmart, in attesa di conoscere a breve quelli del terzo anno. • Obiettivo - Stabilire se le lenti per occhiali a Defocus Incorporated Multiple Segments (DIMS) rallentano la progressione della miopia infantile. • Metodo - È stato condotto uno studio controllato randomizzato in doppio cieco per due anni su 183 bambini cinesi di età compresa tra gli 8 e i 13 anni con una miopia da -1.00 a -5.00 diottrie e astigmatismo ≤1.50 diottrie. Ai bambini venivano assegnate in modo casuale le lenti DIMS (n=93) o quelle monofocali (SV) (n=90). Le lenti DIMS avevano segmenti incorporati con un defocus miopico di +3.50 diottrie. L’errore rifrattivo, determinato con autorefrazione cicloplegica, e la lunghezza assiale sono stati misurati ogni sei mesi. • Risultati - Lo studio è stato portato a termine su 160 bambini, 79 appartenenti al gruppo DIMS e 81 al gruppo SV. Le progressioni della miopia nell’arco di due anni erano in media (SE – standard error) di -0.41±0.06 diottrie nel gruppo DIMS e -0.85±0.08 diottrie in quello SV. La lunghezza assiale media (SE) era rispettivamente di 0.21±0.02 mm nel gruppo DIMS e 0.55 ±0.02 mm in quello SV. La miopia avanzava il 52% più lentamente nei bambini del gruppo DIMS rispetto a quelli del gruppo SV (differenza media −0.44±0.09 diottrie, 95% CI -0.73 a -0.37, p<0.0001). Allo stesso modo, i bambini del gruppo DIMS hanno mostrato avere un allungamento assiale inferiore del 62% rispetto a quelli del gruppo SV (differenza media 0.34±0.04 mm, 95% CI 0.22 a 0.37, p<0.0001). Il 21,5% dei bambini che hanno indossato le lenti DIMS non hanno mostrato avere una progressione della miopia per i due anni successivi, mentre solo per il 7,4% di quelli del gruppo SV non vi è stato un peggioramento. • Conclusioni - Portare quotidianamente la lente DIMS può ridurre in modo significativo l’avanzamento della miopia e l’allungamento assiale nella miopia infantile. I nostri risultati hanno dimostrato come una visione nitida insieme a un defocus miopico costante possano rallentarne la progressione. *Estratto da: Lam CSY, Tang WC, Tse DY, Lee RPK, Chun RKM, Hasegawa K, Qi H, Hatanaka T, To CH. Le lenti per occhiali con tecnologia DIMS (Defocus Incorporated Multiple Segments) rallentano la progressione della miopia: uno studio clinico randomizzato di 2 anni. British Journal of Ophthalmology. Pubblicato online per la prima volta il 29 maggio 2019. doi: 10.1136/bjophthalmol-2018-313739.
18
N32021
Attualità
L’occhiale di oggi sarà il vintage di domani Anziché svuotare i cassetti ed eliminare montature considerate vecchie, gli ottici italiani potrebbero far leva su un aspetto emozionale in grado di trasformarsi in un potente strumento commerciale
Q
uando si parla di vintage in ottica spesso si fa riferimento non solo a collezioni d’epoca originali, ma a montature dei tempi nostri caratterizzate da visibile anima vintage. In quest’ultimo caso sarebbe più corretto parlare di collezioni retrò, cioè di modelli che prendono ispirazione dal design iconico del passato, con almeno 20 anni alle spalle, e vengono riproposti con manifattura moderna. In molti settori, ottica compresa, questa distinzione viene tuttavia utilizzata poco: il tema vintage è sempre più di moda e non solo con riferimento all’eyewear, essendo di forte attrazione anche su altri segmenti, come abbigliamento, accessori, arredamento o automobili. Il vintage rappresenta un trend tornato in voga da alcuni anni, perché sempre di più si lega al fenomeno sociale fondato sul costante desiderio di
di Angelica Pagnelli*
guardare indietro e apprezzare le nostre origini, considerate come patrimonio autentico: il modo più consapevole per affrontare e attraversare il futuro facendo leva sui valori del passato. Se oggi un numero consistente di centri ottici potesse contare su una parte del magazzino dedicata al vero vintage, espressione del Dna dell’azienda e delle generazioni susseguitesi nel corso del tempo, sarebbe in grado di comunicare la longevità e l’inestimabile valore di un’attività essenziale e tradizionale, che ha contribuito ad arricchire la storia e il culto dell’accessorio eyewear. Un negozio che presenta nel proprio archivio montature iconiche del passato è, infatti, considerato molto interessante per la moltitudine di consumer affascinati da questa tipologia di occhiali, ormai presenti su siti e piattaforme che li vendono online insieme ad altri articoli. Invece di questi punti vendita ce ne sono ormai pochi: nel corso degli ultimi decenni logiche fiscali e contabili o l’esigenza di fare spazio nei cassetti hanno reso necessaria l’eliminazione di “vecchie” montature, senza pensare al fascino che avrebbero prodotto ai giorni nostri. Diversi esperti di tendenze affermano che il futuro sarà vintage: se l’ottico avesse oggi l’abilità di
*Angelica Pagnelli è ideatrice del format “Guardaroba Occhiali”, è Eyewear Image Consultant, esperta di tendenze e trainer internazionale per aziende e imprenditori dell’ottica. Coordina i processi di innovazione e, attraverso la sua consulenza strategica, crea una visione finalizzata alla realizzazione di idee, prodotti, progetti e contenuti originali.
20
N32021
D A I U N A S V O LTA A L L A T U A P R O F E S S I O N E C ORS O DI
OPTOMETRIA
P ER LA V O R A TO RI
Didattica ottimizzata per l’integrazione dello studio con l’attività lavorativa Imparare ad usare gli strumenti e le tecniche più moderne per l’indagine optometrica, conseguire nuove competenze nella misura della refrazione e nella prescrizione, nella gestione delle lenti a contatto, nel trattamento della miopia, nell'optometria geriatrica e nell’ipovisione.
LEZIONE IN SICUREZZA open day O N L I N E É MEGLIO VEDERE CHE CREDERE. VIENI A VEDERE! Consulta l’elenco delle date sul sito www.irsoo.it o contattaci.
irs
Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria
La formazione a distanza integra le lezioni d'aula e la pratica optometrica e di lenti a contatto. Posti ridotti in aula e laboratorio per garantire il distanziamento degli allievi, accessi controllati, misurazione automatica della temperatura, sanificazione continua.
CHIEDI A CHI HA STUDIATO DA NOI
Perché scegliere IRSOO Una esperienza formativa che non ha eguali grazie ad un corpo docente di professionisti e studiosi che si aggiornano, fanno ricerca e partecipano attivamente alla vita scientifica del settore. La più ampia superficie di laboratori e ambulatori optometrici, per un totale di 10 locali attrezzati, consente una didattica innovativa ed efficace, con insegnamenti completati da esercitazioni Tel. 057 1 567923 - cell. 3 45 67432 18057 1 5 67 92 3 - cell. 3 45 67432 18 Tel. pratiche a piccoli gruppi, ognuno con un in fo@irsoo.i t | www.irso o.it in fo @i rso o.it | www.irso o.it docente dedicato.
Attualità zioni conservate come memoria storica: Foto Veneta Ottica e Ottica San Maurilio a Milano, Ottica Toffoli a Padova, Ottica Dal Passo a Reggio Emilia, Ottica Ricciuti a Lavello, in provincia di Potenza, Ottica Silvano a Matera, solo per citarne alcuni. Proprio quest’ultima insegna, in occasione delle recenti sfilate milanesi per l’autunno inverno 2021-22 in versione digital, ha contribuito a realizzare un progetto di upcycling per lo stilista green Gilberto Calzolari, con quattro modelli vero vintage del suo archivio storico, rivisitate con lenti fashion molto colorate che hanno impreziosito ogni outfit: modelli squadrati in un bianco e nero optical, grandissimi a farfalla, piccoli, geometrici e scurissimi, con lenti gialle, rosse o rosa viola hanno rafforzato il concetto di romanticismo malinconico dichiarato dal designer attraverso l’uscita delle nuove collezioni. L’upcycling, cioè il riutilizzo creativo di un oggetto del passato che conserva la propria anima e viene rivisitato in chiave moderna, è solo uno dei risvolti commerciali che le montature vintage possono rappresentare, valorizzando l’esigenza di personalizzazione che costituisce oggi il vero valore aggiunto per il consumatore finale. Nella sua visione imprenditoriale l’ottico ha, perciò, necessità di tenere costantemente allenata la propria creatività per riuscire a utilizzare ogni strumento a disposizione che elevi il prestigio del suo negozio. Oltre la vendita c’è sempre un’azione da compiere in grado di suscitare interesse: questa risiede nella straordinaria capacità del professionista di creare un’emozione, utilizzando anche la leva del tempo, che non manca di trovare spazio nell’immaginario consumer.
individuare alcuni modelli interessanti da archiviare piuttosto che rendere, svendere o vendere online, per creare un piccolo assortimento destinato alle generazioni che verranno amanti di questo trend, sarebbe un professionista lungimirante e sostenitore di una cultura con cui garantire la propria eredità. Attualmente si contano in Italia poche realtà che hanno conservato vecchie montature invendute e alcune si sono organizzate per mettere in vendita su piattaforme proprie o Alcuni modelli selezionati da di e-commerce dedicaAngelica Pagnelli per la sfilata te il prodotto per anni milanese autunno inverno 20212022 di Gilberto Calzolari inutilizzato del loro retrobottega. Ad esempio occhialevintage.com raccoglie modelli rigorosamente originali e nuovi dagli anni 60 ai 90 e dopo averli catalogati si occupa della vendita in internet. Molti occhiali che hanno contribuito a fare la storia del cinema, come quelli indossati da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany o quelli visti nell’indimenticabile The Blues Brothers o in Top Gun sul viso di Tom Cruise, sono oggetto di desiderio degli appassionati di vintage e il loro fascino è determinato dal fatto di non essere facilmente reperibili, per cui diventano accessori da collezionare ed evocano un inedito lusso, acquistando valore con il passare del tempo. Non sempre, tuttavia, le ricerche su web guidano alla scoperta dei negozi di ottica che dedicano al vintage una parte del proprio business, salvo che non lo abbiano strutturato e promuovano costantemente le suddette linee online. Alcuni di essi sono noti non solo per aver creato piattaforme, ma anche specifici format in store oppure per essere stati citati in articoli o libri sul tema, con l’obiettivo di comunicare agli amanti della moda datata l’esistenza di colle-
22
N32021
Moda
Look - made in Italia
Nude Effect di Francesca Tirozzi
Carrera
Missoni
24
N32021
GOCCE OCULARI CON ESTRATTI NATURALI NATURALMENTE BENESSERE OCULARE
una formulazione per ogni esigenza
NOVITÀ
NOVITÀ soleko.it | menicon.it
Moda
Sting
Ray-Ban
Police
26
N32021
Moda
Chloé Furla
Don’t Break that Chain
Philosophy by Lozza
28
N32021
Moda
Giorgio Armani
Blue and Light
Blackfin Silhouette
30
N32021
Una gamma completa per gli specialisti in optometria
Soluzioni per tutti i tipi di lenti a contatto
Gocce umettanti monodose e pluridose
Lenti a contatto
SINCE 1999
Vita Research Via Variante di Cancelliera, 4 00072 Ariccia (RM) - Italy Tel. +39 06 934980 • Fax +39 06 9345037 e-mail: info@vitaresearch.com www.vitaresearch.com
SINCE 1999
Research that becomes care
L’ottico digitale
Google My Business: come farsi trovare dal cliente Si tratta di un servizio gratuito offerto dal più diffuso motore di ricerca che, se usato strategicamente, consente di incrementare la presenza e la visibilità del centro ottico sul web
Non esiste utente che non conosca Google. Uno dei motivi è semplice: la maggior parte dei browser ha come pagina iniziale predefinita proprio questo motore di ricerca. L’altra ragione, la più importante, è strettamente connessa alle sue potenti capacità. Google è entrato di fatto nella nostra quotidianità perché rappresenta una vera chiave risolutiva per ogni tipo di problematica. Serve un tutorial per preparare una torta? Si vuole conoscere la notizia dell’ultima ora oppure la recensione di un libro? Basta chiedere a Google e lui selezionerà le risposte. E il consumatore finale può informarsi sui centri ottici? Può cercare “il miglior ottico in centro a Milano”? E se volesse individuare, ad esempio, “l’ottico rivenditore dei migliori occhiali di design a Bari”? Google saprà sicuramente rispondergli. È chiaro, quindi, che grazie a
di Nico Caradonna*
questo strumento ci si può giocare una bella opportunità in termini di visibilità, ovvero sfruttarlo per “farsi trovare” dai clienti fidelizzati e da quelli potenziali. In altre parole, Google è un ottimo alleato per affrontare la concorrenza con più facilità. Un decennio fa si pensava che attraverso un sito web aziendale si potesse ottenere il massimo dei risultati. Oggi non è più così perché gli algoritmi di Google sono cambiati e di conseguenza sono necessariamente mutate le attività in grado di permettere al centro ottico di scalare la “serp”, tecnicamente definita search engine results page, ovvero la pagina dei risultati di ricerca. L’ambito che studia e regola questi sistemi di indicizzazione si chiama SEO, acronimo di Search Engine Optimization. La sfida per il punto vendita è quindi applicare le tecniche in grado di incrementare la visibilità del negozio, oltre che sui social, come spiegato nei numeri precedenti di questa rubrica, anche sul web. La maggior parte di tali strategie vede come protagonista l’uso delle parole chiave all’in-
*Nico Caradonna è ottico e ortottista, ideatore del blog Ottico del Web e consulente di personal branding per i professionisti del settore.
32
N32021
L’ottico digitale
Una sezione « che può essere
dedicata al proprio centro ottico: se ben organizzata, cattura l’attenzione e trasmette subito affidabilità e professionalità
»
terno dei testi di un sito e degli articoli di un blog, ad esempio. Utilizzando correttamente le keyword, è infatti possibile ottenere un buon posizionamento tra i primi risultati selezionati dai motori di ricerca. A oggi usare la SEO è fondamentale per chi vuole aumentare la visibilità del negozio di ottica sul web: sfruttando tali strategie viene trovato più facilmente dalla potenziale clientela. Al contrario, coloro che non si servono della SEO rischiano di perdere possibili clienti e, di conseguenza, fatturato. La SEO può davvero fare la differenza, ma lo stesso motore di ricerca ci offre un’altra opportunità da non sottovalutare, uno strumento gratuito e perfetto per incrementare la visibilità online del centro ottico: Google My Business. Per capire di cosa si tratta basti pensare a cosa succede quando un utente cerca una determinata attività o un’impresa commerciale in rete. Sul lato destro dello schermo appare una sezione con foto, indirizzo, orari, sito web e contatti della realtà imprenditoriale. Google My Business ne permette la visualizzazione: una sezione che può essere dedicata al centro ottico, la quale, se ben organizzata, cattura l’attenzione e trasmette subito affidabilità e professiona-
lità. Accedendo al servizio, grazie a un account Google, è possibile inserire non solo tutte le informazioni aziendali, ma anche i servizi offerti dall’insegna. Si possono pubblicare immagini e aggiornamenti del punto vendita. Google My Business offre agli utenti finali l’opportunità di pubblicare le proprie recensioni, utili per altre persone che vogliono individuare la medesima attività online. Questo servizio sta già permettendo a molti professionisti di rendere più visibile il proprio negozio sul web. Tra l’altro, non è un social al quale è necessario dedicare del tempo: con My Business è possibile inserire tutte le informazioni e poi aggiornarle solo al bisogno. Ogni mese, inoltre, Google rilascia via mail al titolare dell’attività un report utilissimo attraverso il quale ha l’opportunità di verificare il numero di click al proprio sito aziendale, così come alle indicazioni stradali, al numero di telefono, ecc, tenendo così monitorati accessi e visualizzazioni da parte degli utenti al servizio offerto dal celebre motore di ricerca. Per essere completamente gratuito, non va assolutamente trascurato come ulteriore strumento di visibilità per il centro ottico moderno.
34
N32021
be 4ty+ ®
HD VIVERE UNA VISTA INTENSA Lenti progressive disponibili adesso
DIGITAL PERFORMANCE ZONE Ogni lente progressiva be 4ty+ HD si distingue per una zona DPZ particolare, ottimizzata e progettata in base al comportamento visivo e alla distanza di lettura durante l’utilizzo dei dispositivi digitali.
Optiswiss AG • T 02 82944928 • F 02 82944927 • info@optiswiss.ch
Contro-intuitivo
Perché al prodotto va aggiunto il servizio La soddisfazione per un agente e per un ottico deve essere reciproca: ecco i fattori che possono condurre a questo risultato
N
el numero di gennaio spiegavamo agli agenti che bisogna prima di tutto proporre prodotti che soddisfino le esigenze del cliente e, quindi, quelle dell’ottico che glieli vende: per farlo è necessario che il rappresentante crei con quest’ultimo empatia e accordo, offrendo la soluzione giusta. Non è raro che l’imprenditore ottico selezioni certe tipologie di prodotti piuttosto che altre in base ai propri gusti personali: la sua attività di marketing dovrà, invece, essere mirata alle suddette esigenze dell’utente finale, stabilendo il target di riferimento, se fashion, giovane
di Paolo Valentini e Michaela Gariboldi*
o conservatore, ad esempio. Infine la proposta deve essere studiata in modo tale che non incida sul magazzino. Perché, dunque, vogliamo parlare del servizio se si commercializzano prodotti? Perché il primo dovrebbe essere incluso nei secondi. Forse non è immediata la comprensione di questo concetto, ma il prodotto non si vende da sé: una volta “piazzato” all’ottico, potrebbe rimanere in magazzino. Certo, tecnicamente tu, agente, hai svolto il tuo lavoro, ma in un’era come l’attuale non possiamo aspettarci di crescere professionalmente, di diventare bravi commerciali o consulenti se poi l’ottico non è soddisfatto. Quando, invece, lo è? Quando vende tanto e incassa tanto. Ciò che vale per noi vale anche per loro. Ecco il motivo per cui il sell in da solo non basta: se non gli consenti di raggiungere gli obiettivi economici che si è fissato, il tuo cliente comincerà, prima o poi, a non riordinare come prima, a frenare i tuoi slanci di entusiasmo nel proporre una nuova collezione, una nuova lente, l’articolo più ricercato e così via. Inoltre, cosa
* Paolo Valentini, esperto in marketing e gestione delle risorse umane, con un focus pluriennale sul mercato ottico italiano, è titolare di I-Profile Venezia. Open Source Management opera nel mondo della consulenza aziendale. I-Profile Venezia è l’azienda franchisee di Osm per le province di Rovigo e Venezia. * Michaela Gariboldi, socia di Open Source Management, è specializzata in risorse umane e management per le Pmi italiane.
36
N32021
Contro-intuitivo ben peggiore, comincerai tu stesso a dubitare del tuo lavoro, della tua efficacia e di quella dei tuoi prodotti. Tuttavia l’origine del problema non è questa: è aver sottovalutato una serie di passaggi tipici della vendita di un servizio.
lo comunque in tale direzione non è la strada del successo. Vendere per interposta persona Come far sì che quello che hai nel tuo campionario venga effettivamente apprezzato e venduto dall’ottico? In primis, lo abbiamo appena sottolineato, deve essere certo che il prodotto funzioni. Per raggiungere l’obiettivo dobbiamo lavorare al suo fianco, così da garantirgli una soluzione, analizzando i limiti riscontrati nell’attuale proposta. Aiutiamolo, confrontandoci, a capire come porsi diversamente, come approcciare un nuovo prodotto anche se non è nelle sue corde.
Proporre solo gli articoli giusti Sicuramente hai a disposizione una proposta articolata, ma per scoprire i prodotti di cui ha veramente bisogno il tuo cliente devi essere in primo luogo aggiornato tu, devi capire cosa cerca lui per la sua zona, per il suo tipo di clientela, per come si posiziona. In ogni centro ottico si percepiscono stili, profumi e ambienti completamente diversi: offrire l’ultimo modello “perché si vende da solo” è come buttarsi da una montagna senza paracadute. I prodotti giusti sono quelli di cui l’ottico stesso risulta convinto: se non lo è lui, non li venderà. Cercare di spinger-
Capire le carenze del negozio Mettiti nei panni del consumatore finale e individua, con l’obiettivo di migliorarli, gli aspetti negativi dell’attività: espositori poco visibili, personale distratto, eccessiva attesa, scarsa attenzione prestata a chi entra in negozio, ad esempio. Poi, con molto tatto, cerca di farlo notare al titolare o al responsabile e aiutalo a trovare nuove soluzioni che consentano di accogliere in modo più soddisfacente la clientela e che gli permettano di svolgere ancora meglio il proprio lavoro. Diventare un partner indispensabile Essere indispensabili significa non poter essere esclusi. Ogni volta che l’ottico ha un dubbio o una necessità dovrebbe pensare a te: chi può risolvergli quel problema, chi può consigliarlo al meglio se non il suo agente di zona? La risposta devi essere tu, il più possibile, così da diventare il suo punto di riferimento, cercando per lui soluzioni anche quando, in senso stretto, non ti competono. Tutto ciò insegna che ogni attività di vendita, anche se di prodotto, va sempre supportata con servizi che possono agevolare la crescita del tuo cliente e che contribuiscono in una buona misura a renderti unico e indispensabile. Non è mai solo il prodotto a fare la differenza, quindi, ma tutte quelle attenzioni e competenze che saprai mettere a disposizione nella gestione dell’ottico e il fatto di essere considerato sempre di più un suo partner.
38
N32021
GUARDANDO ALL‘ESTETICA, MEGLIO ANDARE PER IL SOTTILE.
Seiko da sempre specialista nell‘ALTO INDICE per correggere la miopia preservando estetica, comfort e protezione.
UV-
SOTTILI E LEGGERE
RESISTENTI HIGH IMPACT PRIMER
Permette la massima resistenza e affidabilità, anche con indice 1.74
PROTECTION PROTETTIVE UV 100%
Eye Marketing
Clubhouse: una app social per alzare la voce degli ottici Nata di recente, sta riscuotendo successo per la sua particolarità: è solo su invito e si affida esclusivamente a messaggi vocali. Può perciò rappresentare uno strumento utile sia per il confronto tra colleghi sia verso l’utente finale, anche se al momento la vendita non è prevista
C
lubhouse è una nuova social app realizzata e aggiornata soltanto con contenuti audio. L’esclusività costituisce una delle sue caratteristiche: al momento, infatti, si può accedere alla piattaforma solo su invito, anche se è possibile iniziare a registrarsi con l’account del quale ci si vorrà servire una volta invitati, e può essere utilizzata solo da utenti iOS. Il grande riscontro registrato negli ultimi mesi ha tuttavia convinto i creatori a pensare a una versione fruibile anche dai dispositivi Android, che sarà rilasciata a breve. Una volta ottenuto l’invito da parte, ad esempio, di un collega, ci si ritrova catapultati in un social network completamente diverso da
di Riccardo Accardi*
Facebook, Twitter o Instagram. Niente post con foto, video o commenti: la voce degli utenti è l’unica forma di condivisione, peculiarità che rende Clubhouse una sorta di grande podcast aperto e costantemente in diretta. L’app è suddivisa in “stanze di discussione”, sezioni virtuali che assomigliano a vere e proprie conferenze vocali rigorosamente in diretta, avviate e organizzate dagli utenti della piattaforma e verticalizzate su un tema particolare. A tal proposito, al momento dell’iscrizione, è necessario profilarsi, indicando gli argomenti ai quali si è maggiormente interessati, in modo da poter visualizzare in primis le tematiche più affini al proprio background. In pratica, è come ascoltare un podcast durante il quale, però, si può intervenire, fare domande o esprimere la propria opinione, un programma in radio che trasmette solo contenuti altamente rilevanti per i propri utenti o come parlare al te-
*Ottico e optometrista, vincitore del VisionOttica Award 2018, responsabile marketing di VisionOttica Accardi
40
N32021
È il momento di pensare al tuo futuro professionale
open day ONLINE É MEGLIO VEDERE CHE CREDERE. VIENI A VEDERE! Consulta l’elenco delle date sul sito www.irsoo.it o contattaci.
LEZIONE IN SICUREZZA Abbiamo messo a punto un rigoroso protocollo anticontagio con accessi controllati, misurazione automatica della temperatura, sanificazione continua, posti ridotti in aula e laboratorio per garantire il distanziamento degli allievi.
PERCHÉ SCEGLIERE VINCI Maggiore spazio alle attività di laboratorio e ambulatorio. Certezza per tutti i partecipanti di fare ampio uso degli strumenti. Attività pratiche svolte a piccoli gruppi ognuno con un insegnante dedicato. Potrai imparare da professionisti noti ed affermati e approfittare dell’esperienza di tanti insegnanti storici.
ANCHE PER CHI LAVORA Riconoscimento di crediti formativi per chi è già inserito nel mondo del lavoro. Organizzazione didattica ottimizzata per coniugare l’attività lavorativa con lo studio.
irs
Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria
50 ANNI
DI FORMAZIONE DI QUALITÀ PRIMA
LONGEVA
Te l . 0 57 1 5 67 923 - cel l . 345 6743218 i nfo @i rso o. i t | www. i rsoo.it
Eye Marketing
Con la collega « Viviana Di Censi
ho creato la room Ottica House, pionieristica nel settore: un canale di comunicazione importante per il confronto e il dialogo tra le attività dei professionisti della visione
»
lefono con persone sconosciute, delle quali non si ha neppure il numero di cellulare, ma con cui si condividono gli stessi interessi. Quasi tutti possediamo un account social in Facebook, Instagram o Twitter, ma oltre a commentare o rispondere ai post nei vari gruppi di discussione, professionali e non, riusciamo davvero a interagire e conversare con i nostri colleghi? In tempi come questi le persone cercano supporto e riconoscono nei social il mezzo di comunicazione ideale sia per ritagliarsi momenti di svago, alla ricerca di forme di intrattenimento, sia per informarsi. Siamo abituati a usare Facebook a rapidissimi intervalli: estraiamo lo smartphone, diamo una scrollata, mettiamo un like, rispondiamo a un commento e riponiamo il dispositivo. Ripetiamo questa modalità d’uso per decine o centinaia di volte al giorno. La grande differenza con il resto dei social è l’utilizzo dei vocali che fa Clubhouse. Il tono di voce comunica molto, dà una sensazione diversa rispetto al leggere semplicemente un commento dove le parole sembrano avere tutte lo stesso peso: il modo di esprimere vocalmente un concetto identifica, ad esempio,
se colui che parla è una persona competente, polemica o saggia. Questo tipo di format diventa particolarmente adatto a generare discussioni di gruppo, ma offre anche opportunità di networking attraverso interazioni che simulano quelle della vita reale, confrontandosi, raccontando storie, sviluppando idee e incontrando virtualmente nuove persone da tutto il mondo. Clubhouse può avere molteplici funzioni, non solo professionali, ma anche rivolte all’utente finale, al quale è possibile mandare l’invito: in particolare per l’ottico può essere una vetrina grazie alla quale rimanere, ad esempio, sempre di più in contatto con i propri clienti, creando delle room di consulenza dove offrire consigli pratici o soluzioni per il benessere visivo, presentando nuovi servizi o prodotti. E non solo alla clientela già fidelizzata: si ha, infatti, l’opportunità di entrare nelle room di discussione, presentarsi, farsi conoscere, così da acquisire nuovi consumatori. Oggi non è comunque possibile vendere attraverso questa app, ma sicuramente può essere un biglietto da visita per far conoscere quella che è la propria attività.
42
N32021
viista fragile Lab
Lettura, il ruolo fondamentale dell’ottico di Francesca Sanguineti giornalista specializzata in ambito scientifico
Aumentano le persone che smettono di leggere per problemi di ipovisione, compromettendo la propria qualità di vita. I professionisti tuttavia possono fornire le soluzioni per mantenere attivo questo importante processo, che aiuta a mitigare il declino cognitivo legato all’età
B
arack Obama, intervistato da Fabio Fazio il 7 febbraio a Che tempo che fa, ha ricordato che “le tre cose alle quali tengo di più nella mia vita sono i libri, non solo leggerli ma proprio l’oggetto. Poi ho una collezione meravigliosa di palloni da basket e infine l’affetto della mia famiglia e delle mie figlie. Se devo scegliere tra i palloni da basket e i libri scelgo i secondi perché a pallacanestro non posso più giocare mentre a novant’anni i libri potrò continuare a leggerli e a imparare tanto da loro”. Quello prospettato dall’ex presidente degli Stati Uniti è lo scenario di un novantenne con la vista sana: parlando però di lettura nell’età avanzata, sono molte le persone che necessitano di un supporto ottico speciale per poter continuare a godere dei benefici di tale attività. Nella terza età il libro costituisce uno straordinario rimedio alle sensazioni di distacco dal lavoro, di inutilità, di solitudine per lontananza dai propri cari o, come nell’ultimo anno, per emergenze sanitarie. Nell’universo di persone anziane sono sempre più numerose quelle con
la vista fragile che necessitano di una risposta adeguata alle loro esigenze di lettura: tuttavia configurare la soluzione ideale per chi vive questo tipo di difficoltà non è banale. «Nel panorama attuale, ottici optometristi adeguati esistono e si stanno costanteFabio Mazzolani, medico oculista mente formando, ma il problema dell’ipovisione rimane significativo e la categoria ha un ruolo fondamentale nel soddisfare le esigenze dei nostri pazienti con vista fragile - afferma l’oftalmologo Fabio Mazzolani, direttore clinico del Centro Medico Santa Lucia di Crema e direttore sanitario del Centro Oculistico Bergamasco - Le loro necessità quotidiane sono talmente vaste che richiedono a tutti i professionisti della visione competenze sempre più ampie e una
44
N32021
UNO SGUARDO AL TUO FUTURO
Partecipa ai nostri Open Day, consulta il sito: www.scuolaottica.it
Scuola Internazionale di Ottica e Optometria Scuola Internazionale di Ottica e Optometria
Stazione Santa Maria Novella, Binario 1A, Firenze Tel./Fax 055 216033 - info@scuolaottica.it
SCUOLA
DI GESTIONE
AZIENDALE
SGA SIO-O
viista fragile Lab è l’associazione tra l’ipercorrezione ottica e l’illuminazione integrata - sostiene Giuseppe Evangelistella, ottico optometrista presso Optariston di Roma - È importante formarsi e avere sempre tecnologie aggiornate: una soluzione ottica adeguata alla persona con vista fragile rende la lettura un sollievo. Le tecnologie sono accessibili e questa differenziazione permette di alimentare un dialogo con la classe medica». Obama, biblioterapia, mantenimento cognitivo, cura della vista: gli argomenti fin qui menzionati coinvolgono il lavoro dell’ottico sia nell’affiancare la persona anziana, in un percorso fatto di check cadenzati, controlli delle lenti, scelta degli ausili visivi adeguati, sia per sensibilizzare la persona e i suoi familiari affinché la vista venga preservata con l’avanzare dell’età. In questo contesto Fabrizio Bracco, docente presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova, punta i riflettori su un ulteriore ruolo fondamentale dell’ottico: la relazione. «L’ottico ha un ruolo importante nella costruzione di un legame efficace con il soggetto con vista fragile. Le fragilità visive impattano sulla qualità di vita della persona in un modo così pervasivo che non possono essere gestite senza prima aver costruito un ponte fra ottico optometrista, ipovedente e caregiver - precisa Bracco - Lo strumento principale della relazione efficace siamo noi. Le modalità di interazione non dipendono solo dalle nostre caratteristiche di personalità, ma anche da competenze che possono essere allenate e rinforzate. Per analizzare e affinare le proprie attitudini relazionali e comunicative ci si può focalizzare su tre grandi abilità: la capacità di ascolto, la sospensione del giudizio, l’assertività. Queste sono la base per motivare l’interlocutore al trattamento perché alimentano fiducia e collaborazione. In conclusione, la competenza professionale deve essere supportata da una competenza relazionale che permetta di consolidare fiducia, ascolto, motivazione, impegno, per una progettazione condivisa del percorso di tutela del benessere, non solo visivo, ma psicologico in generale».
collaborazione tra l’ottico optometrista e l’oculista sempre più stretta». Il tipo di competenze professionali cui si fa riferimento rappresenta non solo una responsabilità sociale, ma anche un’opportunità di business e di differenziazione. Negli ultimi vent’anni sono stati molti Giuseppe Evangelistella, ottico optometrista specializzato gli studi che hanno in ipovisione presso i centri messo in evidenza le Optariston di Roma ricadute positive della lettura, come il mantenimento di abilità e di funzioni e processi cognitivi. Sono stati sviluppati progetti innovativi, come la biblioterapia, che utilizza il libro come un trattamento di aiuto personale, o la lettura ad alta voce che, secondo una ricerca condotta Oltremanica, offre stimoli a conversazione e confronto, favorisce la concentrazione e il linguaggio, promuove la sensazione di serenità e rafforza i legami familiari. La Stanford University ha, inoltre, dimostrato che letture diverse mantengono attivo il cervello stimolando le funzioni cognitive e facendo affluire più sangue alle diverse aree cerebrali. Un gruppo di studiosi dell’Università di Miami ha, peraltro, evidenziato un rallentamento del declino cognitivo nella persona in età avanzata se questa ha occhi sani: la disabilità visiva è negativamente associata alla futura funzione cognitiva negli anziani - sostengono - sottolineando l’importanza di mantenere una buona visione per mitigare i declini cognitivi legati all’invecchiamento. Oggi, oltre a professionisti competenti, sono disponibili anche ausili efficaci, tra cui soluzioni ipercorrettive monoculari e binoculari, alcune delle quali addirittura con un sistema di illuminazione integrato, oppure anche semplici lenti di ingrandimento o videoingranditori. «In alcuni casi di ipovisione grave la soluzione può essere un videoingranditore, ma, per la maggior parte delle persone, la chiave di volta
46
N32021
Lenti oftalmiche, trattamenti, lavorazioni speciali, contattologia, montature, strumenti, accessori. Al servizio degli Ottici e dei loro clienti.
Rete distributiva nazionale
Esperienza, ricerca e innovazione
Professionalità e affidabilità
Innovative. Tecnologiche. Made in Italy. Scegliere le lenti Roman Optica vuol dire scegliere il meglio dell’ottica italiana. Dal 1965.
La scelta migliore è davanti ai tuoi occhi.
Le lenti viste in TV!
www.romanoptica.it
ADV
Il 2020 ha accentuato la consapevolezza della necessità di un adeguato equipaggiamento visivo a supporto di tutti gli stress cui gli occhi sono sempre più obbligati, in particolare lenti a supporto della visione da vicino e intermedio: progressive, lenti da ufficio e ad assistenza accomodativa. La personalizzazione delle geometrie delle lenti utilizzate diventa, perciò, indispensabile in funzione delle nuove esigenze visive: per questo ItalLenti ha focalizzato la ricerca e lo sviluppo su una gamma di prodotti specifici.
La tecnologia Ital-Lenti per le nuove esigenze visive
Presbiopia senza compromessi? Lenti Twice Armonie e My Premium Una delle soluzioni più importanti è rappresentata dalle lenti progressive: oggi l’evoluzione delle tecniche produttive ha messo a disposizione nuove geometrie che permettono di soddisfare tutte le esigenze visive per le più ampie necessità e soprattutto per i differenti stili di vita di ogni portatore nella propria realtà quotidiana. Grazie all’introduzione dell’innovativo sistema di calcolo Digital Ray Control, Ital-Lenti può realizzare prodotti all’avanguardia in grado di offrire benefici personalizzati ai portatori: l’obiettivo è garantire la massima ampiezza delle zone di visione, con particolare attenzione alla riduzione delle aberrazioni laterali anche per correzioni elevate, ma soprattutto rispondere alle necessità di visione dinamica richieste dai moderni standard di vita. Le lenti Twice Armonie sono oggi il prodotto top di gamma delle progressive Ital-Lenti. Grazie alla doppia superficie evoluta, infatti, la transizione vicino-lontano viene sviluppata su entrambe le superfici della lente, aumentando in modo esponenziale l’acuità visiva, l’ampiezza e il bilanciamento dei campi di visione. Inoltre disturbi frequenti, come le distorsioni laterali e l’effetto ondeggiamento, vengono drasticamente ridotti, con il risultato di massimizzare la stabilità e la qualità dell’immagine, soprattutto in condizioni di visione dinamica. In questo modo sono eliminate le sfocature e le distorsioni, anche dalle aree più periferiche della lente. L’obiettivo delle Twice Armonie è fornire prestazioni su misura: tutti i parametri posturali possono, quindi, essere indicati in fase di ordinazione, dopo essere stati valutati direttamente in base alle caratteristiche del volto dell’utilizzatore con indosso la montatura prescelta e, qualora vengano rilevati valori al di fuori
48
N32021
ADV
dello standard, possono essere realizzate lenti con geometrie personalizzate. Parallelamente a Twice Armonie, nella famiglia delle lenti Premium Ital-Lenti propone le geometrie di MY Premium, la progressiva realizzata con un nuovo concetto di customizzazione, basato non solo sui classici parametri posturali, ma soprattutto tenendo in considerazione le abitudini di vita e le esigenze visive del portatore. Con l’ausilio di un’applicazione sviluppata e fornita da Ital-Lenti, l’ottico optometrista raccoglierà tutte le informazioni sul cliente finale con l’obiettivo di creare una soluzione visiva completamente personalizzata. Anche le lenti MY Premium si avvalgono della tecnologia Digital Ray Control. Non solo lenti ma anche materiali e trattamenti innovativi Nell’ambito della protezione visiva Ital-Lenti suggerisce di prestare particolare attenzione alle radiazioni ultraviolette e alla luce blu-viola nociva, consigliando la scelta di materiali ad alto livello di protezione come UVTech: grazie alla speciale pigmentazione in massa garantisce il totale blocco delle radiazioni UV e delle lunghezze d’onda più energetiche della luce blu-viola
fino ai 420 nm, particolarmente dannose per il nostro sistema visivo. Con i materiali UVTech 1.6 e 1.67 vengono realizzate tutte le geometrie di lenti previste dal catalogo prodotti Ital-Lenti. Non ultimo, allo scopo di offrire soluzioni visive sempre più performanti e come anticipazione delle numerose novità che verranno presentate nel corso del 2021, Ital-Lenti ha recentemente introdotto il nuovo trattamento antiriflesso IRON+, frutto di un lungo periodo di ricerche e test. Con IRON+ l’azienda oftalmica ha raggiunto il più alto livello di performance nell’ambito dei propri trattamenti antiriflesso top di gamma. Un risultato ottenuto grazie a un nuovo sistema produttivo che permette di garantire un trattamento plus a tutti gli effetti, a partire dalle nuove lacche indurenti specifiche per ogni indice di refrazione, passando per il nuovo strato antimbrattante, reso più scivoloso per evitare depositi di impronte, untuosità della pelle o gocce di acqua residue, sino al nuovo strato di materiale antistatico, che riduce le cariche elettrostatiche della pulizia a secco e la deposizione di pulviscolo: situazioni che, costringendo a una continua pulizia delle lenti, causano una veloce usura del trattamento stesso.
49
N32021
Attualità
Zeiss riporta in comunicazione SmartLife di Nicoletta Tobia
Alla luce dei risultati della campagna dello scorso autunno, che ha supportato la proposta del prodotto da parte degli ottici e spinto la sua conoscenza presso i consumatori, l’azienda oftalmica torna in tv con lo spot dedicato al nuovo portafoglio lenti, sostenuto da un’intensa pianificazione digital
A
un anno esatto dal loro lancio, Zeiss torna a parlare al consumatore finale di SmartLife. «Nonostante i riscontri ottenuti già dalla prima campagna siano stati positivi, c’è ancora molto spazio di conoscenza per queste lenti, che da un punto di vista tecnico hanno dato grandi soddisfazioni ai nostri ottici partner e ai loro clienti - spiega Roberta Celin, communication manager di Carl Zeiss Vision Italia - La dimostrazione della loro qualità è riscontrabile nella percentuale di mancato adattamento, che è la metà di quella media ed è a livelli davvero molto bassi: ciò fa sì che la buona credibilità del prodotto si traduca in effettiva soddisfazione del portatore». La campagna dello scorso autunno ha dato un’ottima spinta alla promozione e alla conoscenza di SmartLife, consentendo a Zeiss di migliorare tutti gli indicatori della comunicazione, dalla conoscenza spontanea a quella totale, sino all’intenzione d’acquisto. «Quest’ultima variabile ha avuto un incremento nel tempo del 70% e oggi possiamo affermare che molti clienti entrano in negozio pronti a scegliere tale prodotto - conferma Celin - Ciò si traduce in un
significativo supporto per i centri ottici: la lente oftalmica è una referenza tecnica, poter contare su un utente già preparato ad accettare e accogliere una raccomandazione in tal senso facilita la proposta di vendita». E i risultati si sono visti, infatti, anche sul versante retail. «SmartLife Roberta Celin, communication è stato lanciato in piemanager di Carl Zeiss Vision Italia no lockdown, la comunicazione è partita a ridosso della seconda ondata della pandemia: il prodotto e la campagna hanno aiutato anche a sostenere le vendite dei nostri centri ottici in due momenti topici di un anno molto complicato - prosegue la manager - Peraltro, come sempre facciamo prima e dopo la messa in onda, abbiamo valutato lo spot trasmesso in tv lo scorso autunno che, pensato per la fascia 35-55 anni, mirava a col-
50
N32021
ISTITUTO ZACCAGNINI
Dal 1977 un riferimento per il mondo della visione SONO APERTE LE ISCRIZIONI NELLE SEDI DI BOLOGNA E MILANO
La nostra mission Essere produttori di eccellenza di istruzione e formazione, presenti nel mondo della visione, integrati con il contesto scientifico economico e civile, partecipi e protagonisti attivi della vita del settore.
Il nostro impegno Consegnare al mercato del lavoro professionisti con un livello di conoscenze scientifiche e abilità pratiche pronti per inserirsi nella vita delle aziende e della professione.
Per realizzare la nostra mission potenziamo costantemente il nostro corpo insegnante con nuove professionalità, le attrezzature didattiche, i supporti agli studenti, il numero dei laboratori, le dotazioni di attrezzature oftalmiche. SCUOLA PER OTTICI Corso biennale abilitante alla professione integrato in un percorso di avviamento alla professione aperto a tutte le opzioni, attento ai valori dell’imprenditorialità, fatto di contatti con la filiera, di stage e di tirocini. CORSI DI SPECIALIZZAZIONE IN OPTOMETRIA CON CLINICHE completano la formazione professionale dei corsi di ottica. Sono realizzati a Bologna, Milano, Torino e Venezia sia a tempo pieno, sia a tempo parziale per coniugare studio e lavoro. MASTER E CORSI DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN OPTOMETRIA E CONTATTOLOGIA assecondano la crescita professionale di chi opera in un contesto sempre più complesso. CONGRESSO INTERDISCIPLINARE giunto alla XXIII edizione è sintesi della nostra mission e delle nostre attività.
Per saperne di più contattaci, visita il sito www.istitutozaccagnini.it e partecipa agli Open Day OnLine
Via Gherardo Ghirardini 17, 40141 Bologna - telefono: +39051480994 - fax: +39051481526 Via Daniele Crespi 9, 20123 Milano - telefono: +39028372000 - fax: +39028358369 e-mail: segreteria@istitutozaccagnini.it - www.istitutozaccagnini.it
Attualità inoltre previsti nuovi contenuti video studiati ad hoc per quattro target anagrafici in modo da rispondere in maniera più puntuale alle ricerche dei clienti, mantenendo però il focus sul beneficio dell’ampliamento del campo visivo. Obiettivo comune di tutte queste attività, oltre che far conoscere il prodotto e i vantaggi che può portare, è offrire visibilità allo store locator per creare traffico nel centro ottico, punto d’arrivo ma anche coprotagonista dell’intera comunicazione. «Ogni volta che programmiamo una campagna pensiamo al customer journey, ovvero al viaggio del cliente finale nel suo percorso d’acquisto, per creare materiali che possano accompagnarlo a partire da una fase di esplorazione e conoscenza iniziale sino alla ricerca del negozio, in modo che arrivi alle informazioni che desidera reperire nella maniera più veloce possibile - afferma la manager - Per questo stiamo inviando ai punti vendita partner una serie di materiali studiati per accogliere la campagna e proporsi come ambasciatori del messaggio». Si va da quelli di visibilità, come cartelli vetrina e vetrofanie, a quelli di supporto alla vendita, quali tappetoni e cartelli da banco, che oltre a catturare l’attenzione aiutano l’ottico a spiegare i benefici del prodotto, o le cartelline in cui inserire i parametri rilevati dai vari strumenti, per accompagnare l’utente nel percorso di analisi visiva. Il tutto con un occhio anche alla sostenibilità ambientale, poiché alcuni materiali sono diventati digitali e si potranno fruire solo grazie a un QR code, con il vantaggio ulteriore di evitare il contatto, diventato con la pandemia un elemento di criticità. Non da ultimo viene offerta l’opportunità ai punti vendita partner di creare supporti personalizzati per amplificare il loro messaggio a livello locale, spaziando da mezzi tradizionali, come affissioni e cartoline, ai contenuti digitali, tra cui scegliere in base alle proprie esigenze, che Zeiss sta cercando di promuovere il più possibile, anche per sostenere l’ottico nel compiere la necessaria transizione verso il digitale come punto di contatto importante per la propria visibilità. «Il successo è dato da un lavoro di squadra: come azienda vogliamo creare tutti gli strumenti affinché i nostri clienti possano vincere la sfida del mercato in questo momento complicato, il resto dipenderà da loro, perché quanto più faranno proprio il messaggio e lo rilanceranno tanto più potranno goderne i benefici - conclude Celin - La partecipazione attiva sarà un fattore chiave dell’amplificazione del successo».
Il protagonista dello spot Parco, simbolo della campagna e del principale beneficio delle lenti Zeiss SmartLife: l’ampliamento del campo visivo, anche in movimento
pire un target abbastanza trasversale abbracciando le esigenze di tutti. Il focus group lo ha giudicato buono e capace di comunicare il vero beneficio del prodotto, ovvero l’ampliamento del campo visivo e la veloce messa a fuoco cambiando direzione di sguardo anche in movimento, e ha avuto un rating alto di apprezzamento, soprattutto tra i portatori di lenti progressive, ma in generale su tutti i target». Alla luce di tali risultati, che hanno confermato l’efficacia del messaggio, Zeiss ha deciso di riportare nuovamente on air dal 21 marzo il soggetto Parco nel formato 20 secondi, con una pianificazione di due settimane sulle principali emittenti e una importante presenza, pari quasi al 50%, nelle fasce di prime time: una programmazione ad alta visibilità, supportata da una intensa pianificazione digital di cinque settimane. «Il mondo digitale riveste per noi un’importanza strategica ed è un mezzo cui diamo molto valore: oggi più che in qualunque altro momento si dimostra fondamentale, perché è entrato con decisione nelle nostre vite, dunque è il perfetto complemento della programmazione televisiva», aggiunge Celin. Saranno utilizzati banner e contenuti promozionali a carattere editoriale su siti in target, nonché attività di presidio delle parole chiave sui motori di ricerca per aiutare le search guidate e spontanee del prodotto e, infine, tutta la programmazione social. Sui canali digitali, oltre agli spot della campagna, sono
52
N32021
La prima certificazione di qualità dedicata ai Centri Ottici. Perché la sua azienda ha scelto di appoggiare il progetto CERT.O? Desideriamo contribuire al continuo aggiornamento e alla continua crescita del Centro Ottico. Il nostro obiettivo è inoltre quello di far conoscere a un numero maggiore di consumatori i benefici della correzione visiva attraverso le lenti a contatto. Può citare i principali valori condivisi tra la sua azienda e CERT.O? Condividiamo tutti i valori di CERT.O ma in particolare innovazione, la professionalità e la cura per il cliente sono da sempre al centro della attività di CooperVision Italia. Consiglierebbe ai suoi clienti di aderire al progetto CERT.O? Noi creiamo e supportiamo tutte le iniziative che permettono ai nostri clienti di acquisire e accrescere le proprie competenze tecniche e di gestione del proprio punto vendita in un mercato sempre più sfidante.
CERT.O, una certificazione che fa la differenza.
info@certificazioneottici.it | www.certificazioneottici.it
Andrea Milletti Country Manager
PARTNER
ADV
Nikon lancia DETAIL, la campagna internazionale per amare anche i piccoli dettagli “I dettagli creano la perfezione e la perfezione non è un dettaglio”, affermava Leonardo da Vinci. Partendo da questa convinzione, Nikon Lenswear ha dato vita alla nuova campagna B2C e B2B globale DETAIL con l’obiettivo di rafforzare l’appeal del marchio attraverso un approccio emozionale, pur mantenendo il suo fondamento tecnologico. DETAIL promuove il concetto di precisione non come un fine, ma come un mezzo per percepire anche quei piccoli elementi che erroneamente pensiamo essere irrilevanti, ma che in realtà possono accendere una scintilla in grado di cambiare la vita: le scelte, il destino di ognuno di noi generalmente dipendono da un particolare che, grazie alla precisione delle lenti Nikon, potrà essere visto. “Tutto inizia con un dettaglio” recita il cortometraggio Love, il video spot di DETAIL. Un claim che incoraggia gli spettatori a non perdere nessuna delle sfumature che la vita ha da offrire, come una minuscola fossetta sulla guancia di una ragazza, l’impercettibile caratteristica che ha fatto scoccare la scintilla di un amore. E se il protagonista non fosse riuscito a vederla? Focus della campagna è mostrare come aspetti che a prima vista possono sembrare insignificanti siano fattori importantissimi che riescono a influire sull’esperienza
L’Amore inizia con un dettaglio.
LENTI DA VISTA
NIKONLENSWEAR .IT
54
N32021
Dopo il successo dello scorso anno di Precision, il brand di BBGR Italia punta a comunicare l’importanza di guardare “fuori dagli schemi” e percepire la bellezza della vita: lo storytelling esalta la capacità di cogliere tutti i minimi particolari che rendono unica ogni cosa grazie alle lenti Nikon
ADV
di vita di un individuo, trasformandola da ordinaria a straordinaria. Questa è la mission delle lenti Nikon: permettere di far cogliere visivamente ed emotivamente nella loro infinita bellezza i dettagli, anche quelli minimi. Oltre allo spot Love, Nikon Lenswear ha dato vita anche a tre immagini di campagna pensate per parlare al consumatore ed emozionarlo. Protagonisti sono sempre i piccoli elementi visti attraverso le lenti Nikon ed espressi con tre parole chiave: amore, rappresentato appunto dalla fossetta sulla guancia che si palesa con un sorriso, sogni, come quelli che iniziano osservando la struttura di una nuvola, che la fantasia trasforma in un nobile destriero, e avventura, che comincia sulle dune del deserto in cui lo sguardo incuriosito di un minuscolo rettile si mimetizza nella sabbia. Per supportare gli ottici partner, interlocutori diretti dei portatori, Nikon Lenswear ha inoltre realizzato 10 Key Visual con immagini e messaggi che evidenziano l’attenzione di Nikon per i dettagli, ciascuno dei quali include una specificità propria delle lenti e del know how del brand: estetica, unicità, eccellenza, protezione, precisione, personalizzazione, resistenza, consumer experience, brillantezza, bellezza della luce, tutte caratteristiche essenziali delle lenti Nikon, perché niente è più importante di una peculiarità per apprezzare poi l’insieme e coglierne il valore reale. «La nuova campagna Nikon mira a coinvolgere il pubblico facendo leva sull’emozione di quei dettagli che sembrano sfuggire a un interlocutore distratto, ma non a chi ama i particolari, a chi fa scelte di vita e d’acquisto a partire dalla qualità intrinseca delle cose e dalle emozioni che sanno suscitare - spiega Luca Bassani, marketing manager di BBGR Italia - Il nostro pubblico di riferimento sa apprezzare il valore del marchio, in quanto ci accomuna la costante ricerca della perfezione anche nelle piccole cose. Ed è questo il valore aggiunto di Nikon che anche i nostri partner possono amplificare: puntare sui dettagli per ottenere il massimo».
L’eccellenza è essenziale.
LENTI DA VISTA
NIKONLENSWEAR .IT
La campagna internazionale DETAIL è stata realizzata in collaborazione con l’agenzia di comunicazione francese La Chose e realizzata dai registi argentini Pato Martinez e Francisco Canton della Pantera&Co., già premiati ai festival internazionali della creatività Cannes Lions, Young Director Award e OneShow. In Italia sarà inoltre rafforzata da una pianificazione digital, online nei mesi di aprile e maggio, volta ad aumentare la brand awareness delle lenti oftalmiche Nikon e a incrementare il drive to store presso gli ottici partner. In sinergia con la campagna digital, Nikon Lenswear ha sviluppato anche materiali innovativi per il centro ottico, così da garantire una visibilità extra all’interno del negozio. Uno fra tutti è il Cartello PopUp 3D, un manufatto in cartotecnica realizzato dall’artista Sergio Massetti, in cui il visual principale della campagna consumer, con protagonista la ragazza del cortometraggio, è sviluppato su due pannelli posti su piani differenti per accompagnare e far immergere lo spettatore nel racconto. Un plus di sicuro effetto da esporre nel centro ottico.
55
N32021
La precisione è essenziale.
LENTI DA VISTA
NIKONLENSWEAR .IT
Lenti oftalmiche
Shamir Ocean: le performance abbinate all’estetica a cura della redazione
Alberto Gamba, responsabile Coating Department dell’azienda oftalmica, spiega l’evoluzione di un antiriflesso che a partire da una maggiore attenzione a trasparenza e colore arriva a soddisfare anche i più elevati requisiti di durabilità e resistenza
A
lberto Gamba è operativo nella nuova ala dello stabilimento Shamir di Padova, all’interno del Coating Department, inaugurato pochi mesi fa e interamente rinnovato. Il manager illustra i motivi che hanno spinto l’azienda oftalmica ad aggiungere alla già articolata offerta della propria gamma antiriflesso Shamir Ocean, spiegando i passaggi tecnici che stanno alla base di questo nuovo trattamento su cui Shamir punta con forza. «Negli anni abbiamo sempre cercato di produrre un coating che restituisse un riflesso residuo vicino alla frequenza dello spettro elettromagnetico della luce visibile, in cui l’occhio umano presenta la sua maggiore sensibilità. Il valore individuato è rappresentato dalla lunghezza d’onda media di 556 nm, ovvero il colore verde. Quest’ultimo, proprio per la sua centralità nello spettro del colore, risulta la tonalità che “guardiamo più volentieri”, perché la frequenza tra 520 e 560 nm è quella maggiormente percepita dall’occhio con una caratteristica di neutralità acromatica - dice Gamba - Inoltre, da un punto di vista tecnico è il più facile da gestire poiché ha un ampio raggio d’azione,
ha un’alta ripetibilità di produzione e può essere facilmente utilizzato sia per lenti colorate sia fotocromatiche. Negli anni anche Shamir si è concentrata sulla necessità di migliorare le prestazioni del coating dal punto di vista delle caratteristiche di ripetibilità Alberto Gamba, del trattamento, oltre responsabile Coating Department a resistenza e pulizia, di Shamir RX Italia senza compromettere il riflesso residuo fissato sui 550 nm». Come si è sviluppato il progetto, anche grazie al nuovo Coating Department? «Volevamo una lente che restituisse più trasparenza e, al contempo, portare qualcosa di nuovo dal punto di vista cromatico, assecondando le tendenze del mercato: nello step successivo le nostre ricerche si sono quindi concentrate sul tentativo di spostare il riflesso re-
56
N32021
Lenti oftalmiche
Il Coating Department presso la sede dell’azienda oftalmica, a Padova
siduo dai 550 nm, quello appunto della luce verde, verso i 400 nm, frequenza nella quale si trova la luce blu - prosegue Gamba - L’obiettivo primario era aumentare la trasmittanza della lente in modo da farla percepire molto più trasparente. Ma non era abbastanza. Volevamo anche interpretare le esigenze del mercato portando un riflesso residuo blu molto omogeneo: siamo partiti da qui per individuare la giusta posizione del colore e abbiamo iniziato a lavorare su tutta la superficie della lente in modo da avere sia al centro sia in periferia un riflesso omogeneo. Non è stato semplice: la fase sperimentale è durata un anno, ma da settembre scorso, grazie ai nuovi macchinari e alla nuova camera bianca, siamo riusciti a compiere progressi significativi». Shamir si è quindi concentrata sulle caratteristiche da mantenere o rafforzare: il grip tra lo strato dell’indurente e i diversi strati che compongono il coating, la resistenza alla sollecitazione meccanica e termica, la resistenza ai graffi, la durata e la facilità nel pulire le superfici. «Per garantire il mantenimento di queste caratteristiche essenziali abbiamo avviato un processo basato su test di resistenza e invecchiamento della lente: in particolare, il Bolling Test, ossia una sollecitazione termica del trattamento, il Bayer Abrasion Test, il Tumble Test e il Drop Ball Test - precisa il manager - Le
lenti con trattamento Shamir Ocean hanno superato brillantemente i test con punteggio 5 in ogni specifica prova, su scala 0-5, dove 0 è “fallito” e 5 è “eccellente”. Abbiamo voluto portare ai massimi livelli la durata, la resistenza all’invecchiamento e la trasparenza della lente. In più Ocean non si sporca: anche se la lente viene toccata con le dita, non rimangono tracce di untuosità e sporcizia, un enorme vantaggio, ad esempio, nelle giornate di pioggia, perché eventuali gocce d’acqua scivolano via, senza lasciare alcun segno». Secondo Gamba i test condotti e i risultati ottenuti sono motivo di soddisfazione per Shamir. «Rafforzano, infatti, l’attitudine innovativa dell’azienda, la sua spinta alla costante ricerca di soluzioni performanti e all’avanguardia per il benessere visivo dei suoi clienti - conclude - Shamir Ocean si conferma, quindi, il prodotto di punta per chi cerca un antiriflesso in grado di garantire la massima trasparenza delle lenti, con l’eliminazione di ogni problematica relativa ai riflessi sulla superficie esterna, una durabilità nel tempo e una resistenza ai graffi e urti, grazie all’incremento delle proprietà antistatiche, idro e oleofobiche, e un’estetica superiore, supportata dalla maggiore luminosità e trasparenza della lente, grazie a un residuo riflesso blu che aumenta la trasmissione della luce fino 99,5%».
57
N32021
ADV
UNA NUOVA RIVOLUZIONARIA
5 ANNI 100.000
95%
(1)
di ricerca scientifica e più di
della popolazione ha una visione più sensibile rispetto alla correzione di una lente costruita con step di 0.25 diottrie
parametri visivi analizzati(2)
ESSILOR ® INTRODUCE L A NUOVA ESPERIENZ A V ISIVA AD ALTA PRECISIONE
ADVANCED V ISION ACCUR AC Y ™ L’ESPERIENZA AVA™ SI BASA PRINCIPALMENTE SU DUE PILASTRI TECNOLOGICI:
1
2 PRESCRIZIONE AD ALTA PRECISIONE INTEGRATA NEL DESIGN DELLE LENTI
PER UNA REFRAZIONE INNOVATIVA E ANCORA PIÙ PRECISA
58
N32021
ADV
FILOSOFIA AD ALTA PRECISIONE
ALZA IL LIVELLO DI PERSONALIZZAZIONE GRAZIE ALLA COMBINAZIONE DI
PER UNA REFR A ZIONE INNOVATIVA E ANCOR A PIÙ PRECISA Il rivoluzionario forottero Essilor® permette di rilevare valori di refrazione soggettivi con la PRECISIONE DI 0.01 D(3)
LENTI PRECISE AL CENTESIMO DI DIOT TRIA AVA™, la nuova opzione di calcolo che integra la prescrizione più precisa nel design delle lenti Premium(4) Essilor®.
CREDITO D’IMPOSTA INDUSTRIA 4.0 RECUPERA IN 3 ANNI FINO AL 74% DELL’INVESTIMENTO SULL’ACQUISTO DI STRUMENTI ESSILOR®
(1) Studio condotto da Essilor ® - 146 portatori tra 18 e 65 anni - Singapore – 2016 (2) I parametri di visione analizzati sono parametri generati da dati di refrazione reali ed elaborati utilizzando un robot che simula risposte soggettive (3) I valori refrattivi finali soggettivi sono calcolati a 0.01D (4) Varilux ® X series™, Varilux ® E series™, Varilux ® Physio® 3.0, Eyezen® Boost ed Eyezen® Start
© Essilor International - Marzo 2021 - Essilor®, AVA™, AVA™ Advanced Vision Accuracy™, VISION-R™ 800, Varilux®, Varilux® X series™, N32021 59 Varilux® E series™, Varilux® Physio® 3.0, Eyezen®, Eyezen® Boost ed Eyezen® Start sono marchi registrati di Essilor International.
Lenti oftalmiche
Divel si espande in Marocco a cura della redazione
È stata inaugurata a febbraio la nuova struttura a Casablanca: lo stabilimento, denominato Divel Lens, ha una superficie di 600 metri quadrati e si trova alle porte della città, nella zona industriale Boskoura
D
ivel Lens è stata progettata in collaborazione con il partner locale di Divel Italia, Optifak, per garantire e offrire un migliore servizio per la distribuzione in tutto il Marocco e in Nord Africa. La produzione di Divel Lens attualmente impiega sei persone, ha una capacità produttiva di 300 lenti in otto ore e utilizza macchinari nuovi per la realizzazione di lenti con tecnologia free form e Hard con essiccazione a UV. Nella nuova struttura marocchina vengono realizzate la progressiva Aliena, l’ultima nata di casa Divel, tutta la linea A Clear e presto anche la gamma Gemini, sia monofocali sia bifocali. Altre due linee di produzione sono dedicate, invece, alle minerali progressive e monofocali. «Gli ampi locali e spazi della Divel Lens si caratterizzano anche per l’economia circolare e l’attenzione all’ambiente, grazie al riciclo delle casse dei macchinari che sono state utilizzate per realizzare le pan-
che, i tavoli per l’area relax e i guardaroba - spiegano in Divel Italia - Inoltre le acque di produzione vengono raccolte in apposite cisterne e poi filtrate con carbone e osmosi inversa». Il gruppo oftalmico, che ha il proprio quartier generale a Calderara di Reno, in provincia di Bologna, oggi conta altre tre sedi nel mondo, in Albania, in Francia e a Shanghai, in Cina, oltre a una decina di filiali sul territorio nazionale. «Siamo orgogliosi di questo ulteriore passo in territorio estero dell’azienda, un progetto che ha l’ambizione di portare la qualità e il know how Divel sul mercato in zone dove attualmente già lavoriamo bene, come Marocco e Nord Africa, migliorando il servizio locale e la rapidità di consegna», commenta il direttore generale, Brando Marraccini, nonché seconda generazione della proprietà.
Alcuni scorci dell’unità produttiva recentemente avviata da Divel nei dintorni di Casablanca
60
N32021
LENTI A POTERE VARIABILE Dalla refrazione alla consegna dell’occhiale Silvano Abati, Matteo Fusi, Giuseppe Migliori
NOVITÀ EDITORIALE
Redazione: Via Petitti 16 – 20149 Milano Sede operativa: FGE srl − Regione Rivelle 7/F − 14050 Moasca (AT) - Tel. 0141 1706694 – Fax 0141 856013 e-mail: info@fgeditore.it − www.fgeditore.it
Lo gnommero
L’ottico, dall’identità dissimile e dignitosa di Sergio Cappa
“L’occhio è la finestra dell’anima, il fulcro della bellezza del volto, il luogo in cui si concentra l’identità di un individuo; ma allo stesso tempo è lo strumento che ci consente di vedere e che ha costantemente bisogno di essere deterso, inumidito, trattato con uno speciale liquido in cui è disciolta una determinata quantità di sale. Insomma lo sguardo, la cosa più meravigliosa che l’uomo possegga, subisce un’interruzione periodica, dovuta a un movimento meccanico di lavaggio. Come un parabrezza pulito da un tergicristallo”. L’Identità, il romanzo che il saggista e drammaturgo ceco Milan Kundera scrive e pubblica nel 1997, narra la storia di Marc e Chantal che convivono da sempre in Normandia, folgorati
da un amore a prima vista. Gli anni velano la passione iniziale e i due rincorrono un’immagine identitaria ormai trascorsa: il romanzo narra le drammatiche vicende di fraintendimenti e accuse reciproche sino all’emersione onirica della promessa di uno sguardo eterno e luminoso, nella indecidibilità della frontiera tra realtà e irrealtà. L’identico si rivela come la costituzione del dissimile, del diverso, ma la promessa è impegnativa: riconoscere se stessi per mezzo dell’altro fino a far coincidere questa fusione con l’esistenza stessa. Optotales, la pregevole iniziativa di Federottica di un confronto parallelo tra aziende e professionisti cui abbiamo assistito sul web alla fine di febbraio, ha velatamente mostrato la sostanziale diffe-
62
N32021
renza storico identitaria tra le professioni. L’attività dell’ottico trae origine nelle fucine del vetro dove, per aggiustamenti casuali e successivi, si sono assemblati inquietanti conspicilla dal funzionamento misterioso. Otto secoli di commercio e di ricerca hanno saputo produrre quell’insostituibile oggetto con cui ci accompagniamo. Oggi l’occhiale è gadget e protesi, arte e moda, medium e significante perché prodotto manifatturiero, d’opificio o di fucina, di laboratorio o industriale che sia. L’occhiale è un’orgogliosa forgiatura italiana, che deve rendere onore e debito ai nostri progenitori, che dal Cadore hanno colonizzato il mondo: noi ne siamo i compiaciuti interpreti, diffusori di buona visione, dall’identità dissimile e dignitosa.
LE LENTI MULTIFOCALI
Presente e futuro dell’Ottica Oftalmica Gianmario Reverdy
Redazione: Via Petitti 16 – 20149 Milano Sede operativa: FGE srl − Regione Rivelle 7/F − 14050 Moasca (AT) - Tel. 0141 1706694 – Fax 0141 856013 e-mail: info@fgeditore.it − www.fgeditore.it
I PARTNER B2EYES N32021
PARTECIPA ANCHE TU ALLA CAMPAGNA MEDIA
IN TV, ONLINE E SUI SOCIAL MEDIA
DAL 1 APRILE
PER 2 MESI
SCARICA I MATERIALI SOCIAL E PER IL CENTRO OTTICO WWW.MYTRANSITIONS.IT Seguici su Transitions Italia
+200
20,4 MILIONI CONSUMATORI
+9 TARGET
MILIONI
VISUALIZZAZIONI STIMATE
MILA
SPOT PROGRAMMATI Transitions è un marchio registrato, il logo Transitions Light Intelligent Lenses è un marchio di Transitions Optical, Inc. usati su licenza di Transitions Optical Limited. ©2021 Transitions Optical Limited. Le prestazioni fotocromatiche sono influenzate da fattori quali temperatura, esposizione UV e materiale ottico della lente.
601062 ADV_Transitions_B2eyes_205x275mm.indd 1
16/03/21 12:18
9-14-15 ALCON 20143 Milano Viale Giulio Richard 1/B Tel. 02 818031 www.alcon.com 53 ASSOGRUPPI OTTICA www.certificazioneottici.it segreteria@assogruppiottica.it 23 BLUDATA INFORMATICA 31030 Breda di Piave (TV) Via delle Industrie, 10 Tel. 0422 445442 Fax 0422 699318 info@bludata.com www.bludata.com 29-54-55 BBGR 20141 Milano Via Monti Sabini, 2, Tel. 02 243441 info@bbgritalia.it www.galileoitalia.it www.nikon-lenswear.it 13 CARL ZEISS VISION 21043 Castiglione Olona (VA) Via Mazzucchelli, 17 Tel. 800 258327 marketing@vision.zeiss.com www.vision.zeiss.it
19 C.S.O. 50018 Scandicci (FI) Via degli Stagnacci 12/E Tel. 055 7221913 Fax 055 721557 support@csoitalia.it www.csoitalia.it
21-41 IRSOO 50059 Vinci (FI) Piazza della Libertà, 18 Tel. 0571 567923 Fax 0571 56520 info@irsoo.it www.irsoo.it
33 D.A.I. OPTICAL INDUSTRIES 70056 Molfetta (BA) Via dei Calzaturieri, 9 Z.I. Tel. 080 3974278 Fax 080 3973431 www.daioptical.com
27-48-49 ITAL-LENTI 32015 Puos d’Alpago (BL) Viale Alpago, 222 Tel. 0437 454422 Fax 0437 46751 prima@itallenti.com www.itallenti.it
58-59 ESSILOR 20141 Milano Via Noto, 10 Tel. 02 535791 Fax 02 53579270 marketing@essilor.it
51 ISTITUTO BENIGNO ZACCAGNINI 40141 Bologna Via Ghirardini, 17 Tel. 051 480994 Fax 051 481526
II Copertina-61-63 FABIANO GRUPPO EDITORIALE 14050 Moasca (AT) Reg. Rivelle, 7/F Tel. 0141 1706694 Fax 0141 856013 info@fgeditore.it
III Copertina LIONS Progetto Sight for Kids www.sfklionsitalia.it 7 LUXOTTICA 20123 Milano Piazzale Cadorna, 3 Tel. 02 863341 info@luxottica.com www.luxottica.com/it
2 FONDA 16128 Genova Corso Andrea Podestà, 1 Tel 010 0018700 Fax 010 0019225 www.fondavision.com
35 OPTISWISS Tel. 02 82944928 Fax 02 82944927 service.it@optiswiss.ch
IV Copertina FILAB 55100 Lucca Via di Salicchi, 758 Tel. 0583 469145 Fax 0583 469172 info@filab.net www.filab.net
5 RODENSTOCK 20089 Rozzano (MI) Centro direzionale Milanofiori Strada 7 palazzo T3 Tel. 02 31041 rodenstock.italia@rodenstock.com www.rodenstock.com
11 HOYA 20024 Garbagnate Milanese (MI) Via Bernardino Zenale, 27 Tel. 02 990711 Fax 02 9952981 hoya@hoya.it www.hoya.it
47 ROMAN OPTICA 00149 Roma Via G. Pianigiani 71 Tel. 06 5579672 www.romanoptica.it romanoptica@romanoptica.it
39 SEIKO OPTICAL 20024 Garbagnate Milanese (MI) Via Bernardino Zenale, 27 Tel. 02 99071500 / 02 99071550 info.italy@seikovision.com www.seikovision.com 37-43 SHAMIR RX ITALIA 35138 Padova Via Castelmorrone, 72 Tel. 049 723102-3 Fax 049 723087 www.shamir-rx.it commerciale@shamir-rx.it 45 SIOO 50121 Firenze Stazione di Santa Maria Novella, binario 1/A Tel. 055 216033 Fax 055 216033 info@scuolaottica.it www.scuolaottica.it 25 SOLEKO 03037 Pontecorvo (FR) Via Ravano, Km 2.000 Tel. 0776 77091 Fax 0776 77 0952 www.soleko.it I Copertina TRANSITIONS OPTICAL www.transitions.com www. mytransitions.it 17 VISION GROUP 20141 Milano Via Ripamonti, 44 Tel. 02 92885300 Fax 02 92885348 info@vision-group.it www.vision-group.it 31 VITA RESEARCH 00040 Ariccia (RM) Via Variante di Cancelliera, 40 Tel. 06 934980 Fax 06 9345037 info@vitaresearch.com www.vitaresearch.com
I professionisti italiani dell’ottica ricevono tutte le mattine nella propria e-mail b2eyes Today, l’unico quotidiano online del mondo dell’ottica
Se ancora non lo ricevi registrati su
64
www.b2eyes.com N32021
È L’ALBA DI UN NUOVO GIORNO DA FILAB RESEARCH AND TECHNOLOGY “semplificare l’impossibile per raggiungere la perfezione, proiettati nel futuro” PROSSIMAMENTE...
L E N T I I TA L I A N E
seguici su @filablenti: