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Alcon: i portatori di lac in Italia devono aumentare
from b2eyes 5/2022
pientemente artigianalità e avanguardia. L’innovazione alla quale sto lavorando come global brand director è legata a come questa eccellenza di prodotto viene comunicata: sono le nuove idee applicate all’heritage, credo sia e sarà un binomio vincente. Anche in questo caso il rapporto con il consumatore è centrale. Il nostro è un target molto attento e vogliamo che si senta sempre coinvolto: lo rendiamo possibile ogni giorno attraverso, ad esempio, una gestione attenta e proattiva del nostro consumatore cliente, anche attraverso i canali social media e di social community management. EssilorLuxottica punta molto sulla sostenibilità: anche Persol rientra in questa sfera? Tutte le imprese, così come tutti noi, abbiamo la responsabilità di ottimizzare il nostro impatto sul pianeta. Il concetto di sostenibilità sposato dal gruppo nasce da un’idea di bellezza universale, visibile agli occhi di tutti, che si concretizza nella ricerca dell’equilibrio tra benessere delle persone, rispetto dell’ambiente, etica e trasparenza della relazione. Carbon neutrality, riduzione massima di rifiuti e sprechi, inclusività, un programma ambizioso di eliminazione di difetti visivi: sono alcune delle concrete azioni dell’azienda in questa direzione e ovviamente Persol le abbraccia e ne fa parte. Sul fronte retail, quali i progetti e le strategie in programma? Crediamo che i negozi Persol di New York, Los Angeles e Milano stiano contribuendo a rafforzare la connessione del marchio con i nostri clienti e con chi lo ama. L’heritage di Persol è una risorsa straordinaria, ma dobbiamo mantenerne lo spirito vivo e in movimento. Attraverso i suoi negozi, Persol parla alla vecchia e alla nuova ge-
nerazione di consumatori in un modo nuovo, offrendo loro un luogo dove respirare totalmente la storia del brand e dei suoi straordinari prodotti. Per ora le tre boutique rimangono un focus al quale vogliamo dedicare tempo e impegno prima di poter parlare di ulteriori espansioni. Persol ha già avviato delle collaborazioni con brand in licenza a Luxottica: un esempio è quella con Dolce & Gabbana. Ne sono previste altre? Qual è il loro valore aggiunto? Da diversi anni ormai le Pozzoli, a destra, insieme a Dimitri Coste, fotografo e regista parigino, testimonial del marchio di eyewear collaborazioni sono uno dei pilastri di comunicazione e innovazione della marca, come con JWA o Stone Island, per citarne altri. I connubi che cerchiamo danno vita a prodotti e storie di grande rilevanza sia per Persol sia per i brand con i quali collaboriamo. Il loro valore aggiunto è innegabile e si traduce anche nell’opportunità di rivolgerci a target nuovi, permettono lo scambio di punti di vista e la possibilità di arricchire gli elementi iconici del design di un occhiale Persol. Nell’ambito dei suoi numerosi progetti imprenditoriali ha sempre stimolato e creato un senso di community e appartenenza molto forte con i consumatori: come pensa di instaurare la conversazione con quelli Persol? In modo diretto, attraverso i progetti di comunicazione. La scelta di coinvolgere talent come ambasciatori dei nostri progetti e del marchio fa parte di un percorso strategico che mira a raccontare attraverso la voce di personalità autentiche i valori Persol alle rispettive community. Tramite un mondo di riferimento attiviamo un processo di immedesimazione che avvicina il consumatore al brand.
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Zeiss: PhotoFusion X on air per raggiungere il cliente finale
di Nicoletta Tobia
Dopo una prima fase di comunicazione al trade e il lancio del prodotto a Mido, è partita da metà maggio la campagna multicanale dedicata alla nuova generazione di lenti fotocromatiche del brand: con lo spot tv e la programmazione digital, va a supporto dell’intero customer journey
Tre settimane di pianificazione sulle principali reti generaliste e on demand, in chiaro e satellitari, con una forte concentrazione dei passaggi in prime time, integrata con una vasta programmazione di sei settimane sui canali digitali: è il piano media messo a punto da Zeiss per presentare al consumatore finale le sue ultime lenti lanciate sul mercato lo scorso aprile, le fotocromatiche PhotoFusion X, creare interesse e informazione e stimolare la visita al centro ottico. Lo spot, nel formato da 20 secondi, ha come protagonista Lucas Wilson, stella di fama internazionale del parkour, pratica ludico sportiva metropolitana che consiste nell’affrontare un percorso superando ostacoli urbani o naturali con salti e varie acrobazie, di cui è appassionato cultore dal 2009. Proprio il concept del parkour, su cui è imperniata la campagna, è stato scelto dall’azienda a livello internazionale come metafora di velocità e adattamento a ogni situazione, per trasmettere visivamente le caratteristiche distintive delle nuove lenti fotocromatiche, ovvero la capacità di reagire alla luce passando dallo stato chiaro a quello scuro e viceversa con grande rapidità, nonché la protezione completa da luce blu nociva e raggi UV. «In Italia abbiamo deciso di tornare nuovamente a raccontare un nostro prodotto al grande pubblico, perché l’efficacia di questa attività e il beneficio di Roberta Celin, communication ritorno sui centri ottici manager di Carl Zeiss Vision è oggettivo. Lo abbiaItalia mo fatto con uno spot che rispetta il concept internazionale, che mantiene in evidenza velocità e protezione: questo tipo di messaggio è stato pensato per generare consapevolezza su un prodotto, che negli anni si è molto evoluto, riducendo notevolmente i limiti delle prime versioni disponibili ed è ideale per un target trasversale sia in termini di gender sia di età e di stile di vita, invitando a scoprirlo nei centri ottici Zeiss - spiega Roberta Celin, communication manager di Carl Zeiss Vision Italia - Abbiamo però anche

Sirius+
TOPOGRAFO E TOMOGRAFO CORNEALE es@
L'ottico-optometrista è oggi una figura professionale altamente specializzata che si avvale delle più avanzate tecnologie per fornire ai propri clienti ausili visivi specifici e personalizzati. Con la voglia di soddisfare le più esigenti richieste da parte di tali professionisti, CSO è lieta di presentare il nuovo tomografo-topografo Sirius+, evoluzione dell'affermato Si ri us.
Sirius+ consente un'analisi approfondita dell'intero segmento anteriore oculare, combinando l'estrema accuratezza della topografia a riflessione con le ampie capacità di indagine e di copertura dei moderni sistemi Scheimpflug. Una totale rivisitazione hardware ha interessato i due canali principali del dispositivo e non solo ... La telecamera Scheimpflug è adesso capace di ridurre l'iper-diffusione di mezzi non trasparenti ed è dotata di risoluzione doppia rispetto al modello precedente.
L'interfaccia verso l'utilizzatore, completamente rinnovata, sarà gestita dal nuovo software Phoenix 4.0 che perfezionerà e velocizzerà la navigazione fra tutte queste funzioni. L'introduzione di una telecamera a colori in alta definizione per il canale centrale, dà la possibilità di eseguire tutti gli esami necessari per valutare le disfunzioni lacrimali. Il Dry Eye Report permette poi di riassumere tutte le informazioni raccolte in un unico e dettagliato sommario. L'utilizzo di un cheratoscopio in luce bianca e dei nuovi illuminatori esterni consente sia l'osservazione generica della superficie oculare sia il controllo di centraggio edappoggio di lenti a contattoin fluoresceina.




