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Lightbird, in “volo” verso nuovi traguardi

studiato una serie di azioni di comunicazione online a supporto per suscitare interesse e spingere a cercare maggiori informazioni all’interno del punto vendita. Se dunque la televisione di fatto lavora maggiormente sull’aspetto della conoscenza, il digital e la programmazione sulla tv on demand riescono a raggiungere dei pubblici molto più mirati e spesso incrementali e aiutano a coprire uno spettro del percorso verso la decisione d’acquisto molto più grande, che arriva fino al drive to store, abbracciando l’intero customer journey». Il nuovo spot, on air da metà maggio, conta su una pianificazione consistente e di alto profilo qualitativo. «Abbiamo fatto una scelta ampia di emittenti di livello elevato che ci consente di raggiungere un target variegato, con una concentrazione dei passaggi nella fascia di prime time pari al 41%», sottolinea Celin. Per quanto riguarda il digital, invece, la campagna prevede una presenza importante online, con focus sugli utenti over 35 con interessi negli ambiti della salute, della tecnologia e del lifestyle. «Una prima fase di comunicazione sui canali social Zeiss è stata avviata subito dopo Mido, ma la parte più consistente ha preso il via in concomitanza con la tv e la settimana successiva, attraverso attività social, banner pubblicitari, presidio dei motori di ricerca e contenuti editoriali ad hoc - prosegue la manager - Questi ultimi verteranno soprattutto sul beneficio di una soluzione visiva unica, che consente di essere protetti in interni ed esterni e che scurisce e schiarisce in modo rapido, quindi andremo ad agire sull’aspetto della velocità e protezione più che dello stile, non perché sia meno importante per noi, ma perché i fattori chiave dell’identità di Zeiss risiedono nella tecnologia e nelle performance del prodotto». Non manca il materiale per il punto vendita, già a disposizione dei partner Zeiss, che riprende il key visual della campagna e mira a lavorare sia sulla vetrina sia all’interno del negozio, con strumenti che possano supportare la consulenza. «È un materiale che funge da richiamo della comunicazione nello specifico centro ottico, che diventa così ambasciatore e cassa di risonanza del messaggio - sottolinea Celin - I professionisti possono usufruire di cartellonistica, vetrofanie, supporti da banco, con utilizzo di Qr code integrati, in linea con la nostra decisione di dematerializzare progressivamente i supporti informativi. Questo consente di venire incontro da un lato all’esigenza di praticità, con il leaflet digitale sempre disponibile in modo immediato, dall’altro all’attenzione per l’ambiente, aspetto su cui è sempre più sensibile non solo il consumatore, ma anche l’azienda, in una visione generale di riduzione degli sprechi». Infine, Zeiss fornisce ai partner un supporto one to one per creare eventi in store dedicati. «Abbiamo elaborato dei pacchetti base di pubblicità congiunta cui i centri ottici possono attingere per comunicare sui social, ma siamo anche molto attivi nell’affiancarli per sviluppare iniziative ad hoc e locali - conclude Celin - Abbiamo infatti fornito loro uno specifico riferimento per contattarci e studiare insieme l’attività da mettere a punto per valorizzare PhotoFusion X».

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Alcuni frame dello spot per le lenti fotocromatiche Zeiss PhotoFusion X, di cui è protagonista la star del parkour Lucas Wilson

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