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Safilens: il futuro è anche… Sonica

Filab debutta con Anima

di Francesca Tirozzi

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L’azienda oftalmica ha presentato in anteprima a Mido 2022 la nuova lente nata da un progetto di matrice digitale e sulla base di un protocollo di realtà virtuale

All’ultima edizione del salone milanese Filab ha scoperto tutte le proprie carte, lanciando un nuovo prodotto cui stava lavorando da parecchio tempo e al quale ha dedicato investimenti, studi e risorse. Con un ampio spazio espositivo, dotato di maxi schermi e strumentazione all’avanguardia, è andata in scena la presentazione di Anima. A parlare dell’esperienza in fiera è Stefano Cazzola, direttore commerciale della società di Lucca. Si tratta della seconda volta per Filab a Mido: quali sono i riscontri registrati? Per l’edizione 2022 abbiamo realizzato uno stand molto più grande, circa 130 metri quadrati, e in una posizione diversa rispetto a quella del 2019, più visibile e d’impatto per i visitatori. L’allestimento è stato completamente dedicato ad Anima, una nuova concezione di lente frutto di un progetto di matrice digitale. Quali sono le caratteristiche di Anima? Anima prevede un nuovo sistema per realizzare una lente oftalmica, in realtà virtuale. Proprio a Mido gli ottici hanno potuto vivere un’esperienza unica. Abbiamo infatti messo a disposizione un visore speciale che li ha proiettati nel metaverso: contestualmente abbiamo eseguito un test di 180 secondi che analizza il movimento degli occhi, del bulbo oculare, della testa e del collo. Questi dati ci

consentono di realizzare una lente totalmente personalizzata, inserendo tutte le aberrazioni nella parte in cui l’utente tendenzialmente non utilizza lo sguardo. Filab è sempre vicina agli ottici indipendenti: quali le principali attività a supporto recentemente messe in campo? Lo scorso marzo abbiamo lanciato la Polizza Filab Secure Card, la nostra nuova formula di garanzia assicurativa per aiutare i partner a consigliare con massima tranquillità prodotti di alto valore: con tale strumento rendiamo più semplice assicurare le lenti del cliente finale da furto, rottura o danneggiamento su qualunque tipologia di prodotto e trattamento. Così offriamo un ulteriore servizio agli ottici, permettendo loro di fidelizzare la clientela e mantenere costante il contatto. Per il prossimo ottobre è inoltre previsto un viaggio con i vostri clienti top Si tratterà di un long week end in Giordania: passeremo quattro giorni insieme, visitando le località più rinomate di questa bellissima terra, fra cui la città di Petra. Abbiamo invitato una settantina di ottici partner con cui intendiamo condividere un’esperienza particolare che segna per Filab un nuovo capitolo: l’obiettivo è creare una partnership non solo Un momento dell’evento di Filab, dedicato professionale, ma in grado di svia ottici partner selezionati, nel locale milanese Prospettiva X, organizzato luppare un senso di appartenenin occasione della fiera za a un’azienda italiana.

Safilens: il futuro è anche… Sonica

di Francesca Tirozzi

Si tratta della nuova gamma di prodotti che l’azienda di contattologia ha lanciato sul mercato nazionale e che ne rispecchia la filosofia

Per Safilens il 2022 appare ricco di novità, soprattutto a livello di prodotto. A illustrarle è Daniele Bazzocchi, general manager della realtà che fa capo a Bruno Farmaceutici. Avete presentato una nuova famiglia, frutto di un lavoro di ricerca e di sviluppo avviato lo scorso anno da Safilens: quali sono gli ultimi aggiornamenti? In primis la famiglia di prodotti Sonica, che andrà a posizionarsi nei centri ottici in un segmento al momento inesplorato e perciò privo di concorrenti: si tratta di un additivo per lenti a contatto non giornaliere, composto da polimeri di origine naturale, che va unito alla soluzione unica di manutenzione delle lenti stesse in abbinamento al Sonic Wave Generator, con l’obiettivo di aggiungere alla lac una specifica funzione lenitiva, protettiva o nutriente. Compatibile con qualsiasi tipo di lente a contatto morbida non giornaliera e qualsiasi soluzione unica per lac morbide, Sonica dà infatti la possibilità al contattologo di calibrare le singole necessità del portatore che, ad esempio, presenta occhi particolarmente sensibili: a tale soggetto il professionista può consigliare emollienti per ridurre lo stress del porto oppure, se riscontra una visione affaticata da attività da videoterminale, proporre altri additivi per proteggere dai danni dalla luce blu nociva. Questa è la funzione di Sonica, disponibile a tutta la clientela Safilens, pari a circa il 50% dei centri ottici in Italia. La famiglia Sonica, in particolare, sottolinea la nostra filosofia avviata con il lancio della gamma di lenti a contatto Delivery e ne rispecchia l’approccio sul piano della ricerca e sviluppo: individuare sostanze come vitamine, amminoacidi e polisaccaridi, i Lacriceutici, che possono avere dei benefici, anche metabolici, per l’occhio. Il primo prodotto della famiglia a debuttare sul mercato nazionale sarà Sonica Defence, cui seguiranno, già entro l’estate, altre formulazioni. Sonica è stata studiata secondo i principi di Safilens sviluppati con Delivery, che ha dato vita alla gamma Lacriceutici. A un anno dal lancio, quali sono i riscontri registrati da questa lente giornaliera? Nei primi dodici mesi Delivery ha generato sul mercato un forte interesse che si è trasformato in una sua ampia diffusione. I riscontri raccolti sono ottimi sia per il prodotto stesso sia per

Sonica Defence di Safilens

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