b2eyes magazine 5/2024

Page 1

www.deliverycontacts.com LENTE A CONTATTO giornaliera A RILASCIO DI TIROSINA UN APPROCCIO BIOLOGICO ALLA GESTIONE DELLA MIOPIA n5 2024 www.b2eyes.com

COLORMATIC ® X PIÙ VELOCI & PIÙ CHIARE

LE COLORMATIC® PIU’ VELOCI DI SEMPRE

Le lenti ColorMatic® X passano dalla versione di massimo scurimento in esterni, a quella più chiara in interni più velocemente di tutte le versioni precedenti. Più veloci nello schiarimento: le lenti tornano chiare fino al 54% più rapidamente rispetto alla nostra generazione precedente. All’esterno, le lenti raggiungono l’88% di scurimento, regalando un’esperienza visiva estremamente confortevole a chi indossa occhiali tutti i giorni, tutto il giorno.

rodenstock.it |

FABIANO GRUPPO EDITORIALE
SESTA EDIZIONE work in progress 17-18 NOVEMBRE 2024 NAPOLI 2024
Tel. 0141 1706694 – info@fgeditore.it

Mensile dedicato al mondo degli occhiali, della vista, della visione e della percezione visiva Maggio 2024 numero 5 www.b2eyes.com In copertina Safilens

LENTE A CONTATTO giornaliera

EDITORE

FGE Srl - Fabiano Gruppo Editoriale Reg. Rivelle, 7/F - 14050 Moasca (AT) Tel. 0141 1706694 - Fax 0141 856013 info@fgeditore.it

Sommario

editoriale

SCOPRI > b2eyes.com

SESTA EDIZIONE

4 Visione e guida: è anche una questione di senso civico

Forum presbiopia, ancora a Napoli per la sesta edizione Transitions Gen S: gli ottici optometristi sono partner chiave VisionOttica Award 2024, ancora un podio tutto al femminile

Digital showroom: più forza online per l’ottico Le neuroscienze? Rendono unico il momento della

Il ruolo delle abilità visive nella guida stradale

Zeiss: con il Black il fotocromatico sfida le alte temperature

Hoya: un impegno etico per il benessere dei giovani miopi

Emmetropia: prevale la normalità o la funzionalità?

n5
www.deliverycontacts.com
2024
A RILASCIO DI TIROSINA UN APPROCCIO BIOLOGICO ALLA GESTIONE DELLA MIOPIA n5 2024 www.b2eyes.com
2024
2024 NAPOLI
17-18 NOVEMBRE

Forum presbiopia, ancora a Napoli per la sesta edizione

Le neuroscienze? Rendono unico il momento della consegna dell’occhiale

Il ruolo delle abilità visive nella guida stradale

Transitions Gen S: gli ottici optometristi sono partner chiave

VisionOttica Award 2024, ancora un podio tutto al femminile

Zeiss: con il Black il fotocromatico sfida le alte temperature

3 16 10 Attualità Tech Expert 6 28 24 34

Visione e guida: è anche una questione di senso civico

Ametà maggio un gruppo di oltre duemila volontari, sotto l’egida dell’associazione “Sai che puoi?”, per la prima volta ha monitorato in una sera feriale tutte le 3.800 vie di Milano. Il risultato? Ben 64 mila auto in sosta selvaggia, tra doppia fila e parcheggi sulle strisce pedonali, agli incroci, sul marciapiede o su aree verdi: uno spazio sottratto irregolarmente ai cittadini equivalente a 32 piazze del Duomo o a 77 campi da calcio, come hanno evidenziato attraverso i media i promotori dell’iniziativa. Segno di un’incuria e di un degrado, oltre che della mancanza di controlli, inaccettabili per la capitale economica del nostro paese.

Le strade italiane si trasformano spesso in campi di battaglia: il Covid e le sue restrizioni, quando si rifletteva sul fatto che la frenesia precedente non era uno stile di vita apprezzabile, non hanno insegnato nulla. Anzi. E anche il nuovo Codice della strada, dietro un maggiore rigore apparente, allarga ulteriormente le maglie dei controlli, come evidenziato da un Dataroom di Milena Gabanelli andato in onda recentemente al Tg La7. Un altro elemento di pressapochismo è legato a come vediamo quando siamo al volante. Chi ha fatto una esperienza per il rilascio o il rinnovo della patente conosce il livello di approfondimento del relativo controllo della vista. Inoltre pochi si preoccupano delle condizioni visive mentre si guida: quando si passa dal sole all’ombra, ad esempio, se si viaggia con la nebbia o con un forte abbagliamento, quando di notte ci si trova davanti a luci e fari sempre più potenti e invasivi, e così via. È un dovere per chi si occupa di vista e di visione porre attenzione alla funzionalità oculare

dell’automobilista e alle soluzioni più adatte a lui. Anche la filiera professionale deve fare la propria parte, quindi, e negli ultimi anni qualcuno si è mosso in tal senso: aziende, insegne e gruppi retail, associazioni interdisciplinari hanno siglato partnership con importanti enti del mondo automobilistico, a livello nazionale e internazionale, realizzato ricerche di mercato, studiato campagne di sensibilizzazione e organizzato incontri sul tema, oltre naturalmente al lancio di lenti oftalmiche dedicate a chi si mette al volante.

Molte di queste iniziative, tuttavia, non hanno avuto l’eco che meritavano, forse perché il business collegato non è risultato pari agli sforzi e agli investimenti. Anche la classe medica dovrebbe insistere maggiormente su questo tasto. All’ultimo Mido, all’interno del b2eyes TG, si è tenuto un confronto tra vari attori della filiera proprio su visione e guida: in quell’occasione Francesco Loperfido, responsabile di Oftalmologia generale al San Raffaele di Milano, si è collegato in diretta con Isoradio, storico canale Rai dedicato alle informazioni sulla viabilità, per un confronto con la conduttrice Elisabetta Ferracini su come gestire i propri occhi e come supportarli quando si è in auto.

In questo ambito la strada da percorrere appare dunque ancora lunga. Non possiamo tuttavia delegare soltanto alle istituzioni o alle imprese le risposte per migliorare la qualità delle prestazioni visive al volante: occuparci della nostra salute oculare e scegliere le soluzioni più adatte, affidandoci a professionisti qualificati, rappresenta un atto importante di senso civico, al pari di non parcheggiare in maniera selvaggia nelle città.

4
editoriale

Forum presbiopia, ancora a Napoli per la sesta edizione

Confermata anche la collocazione temporale: l’evento dedicato alle soluzioni per la gestione dei presbiti si terrà il 17 e 18 novembre, nel capoluogo campano. Sarà inoltre l’appuntamento cruciale per le decisioni del tavolo interdisciplinare, avviato un anno fa

Dopo gli ottimi riscontri del 2023, il Forum presbiopia, ideato e organizzato dall’editore di questa testata, tornerà anche quest’anno a Napoli per la sua sesta edizione. Nel novembre scorso ha visto nascere il tavolo composto da esponenti dell’area ottico optometrica, di quella medica e dell’industria per la corretta gestione del paziente-cliente presbite dallo studio oculistico al centro ottico e viceversa: nel 2024 è attesa la consacrazione del lavoro portato avanti nei mesi successivi, con la tavola roton-

da sul tema organizzata in febbraio a Milano all’interno di Mido e, a metà aprile, con il lunch symposium sui medesimi argomenti svoltosi al Congresso della Società italiana di scienze oftalmologiche a Roma, che ha coinvolto non solo l’oftalmica, ma anche alcune aziende di contattologia.

«In quest’ultimo periodo una serie di eventi e incontri interdisciplinari sul territorio ci hanno consentito di valutare l’opinione di numerosi esponenti dell’area ottico optometrica e della classe medica su quanto approva-

6
attualità

Trasparenza superiore che dura nel tempo

Proponi MEIRYO, il trattamento antiriflesso più evoluto di Hoya per nitidezza di visione e bellezza estetica! anni di evoluzione nei trattamenti

Per informazioni chiedi al tuo Responsabile Tecnico Commerciale o scrivi a hoyatiinforma@hoya.it

Hoya Italia

to dai vertici delle società scientifiche degli oculisti e delle associazioni di categoria degli ottici optometristi e dell’industria in occasione di Mido 2024, alla tavola rotonda dedicata alla presbiopia: sono state raccolte osservazioni e suggerimenti utili che ci permettono oggi di poter definire gli strumenti ritenuti funzionali al percorso ideale del paziente-cliente presbite dallo studio oculistico al centro ottico e viceversa - spiegano gli organizzatori del Forum - Si tratta di materiali utili per la gestione del soggetto presbite sia da parte dell’oftalmologo sia da parte dell’ottico optometrista: un opuscolo che riassume le dieci buone ragioni per sottoporsi alla visita oculistica, da diffondere nei centri ottici, e uno sulle soluzioni disponibili per compensare la presbiopia, da posizionare nelle sale d’attesa degli studi medici. A questi si aggiungono: un folder riassuntivo delle principali caratteristiche e benefici offerti dalle lenti progressive, da mettere a disposizione degli oftalmologi e degli ottici optometristi, un documento per favorire lo scambio di informazioni tra oculista e ottico optometrista e una ricetta medica per la prescrizione».

Tali materiali saranno prossimamente messi a punto dal comitato scientifico interdisciplinare che fa capo

In queste pagine, alcune fasi del Forum presbiopia 2023, della tavola rotonda a Mido 2024 e del lunch symposium all’ultimo Congresso Siso

all’organizzazione del Forum presbiopia e che da diversi mesi sta lavorando a tale obiettivo: una volta ultimati, verranno sottoposti al vaglio di una commissione che dovrà verificarne e successivamente validarne la qualità e la diffusione su larga scala. «Il risultato finale sarà un vero e proprio kit informativo per gestire il paziente-cliente presbite, a disposizione dell’oftalmologo, dell’ortottista e dell’ottico optometrista, di facile utilizzo e di semplice comprensione - precisano gli organizzatori dell’evento di metà novembre a Napoli - La commissione sarà costituita da due componenti per ogni associazione coinvolta: Aimo e Siso in rappresentanza dell’area medica, Anfao Gruppo Lenti, Assottica e Federottica per la parte ottico optometrica; e da un rappresentante per il retail, per le aziende oftalmiche e per quelle di lenti a contatto, partecipanti al Forum presbiopia. Successivamente tale commissione avrà anche il compito di gestire l’osservatorio presbiopia, un portale che vuole raccogliere e coordinare le attività del mondo oculistico e di quello ottico optometrico, le novità tecnologiche, le varie iniziative nazionali e internazionali sul tema, oltre a una consulenza e un’assistenza, medica e tecnica, costanti per oftalmologi, ortottisti e ottici optometristi nella gestione dei casi complessi».

8

Transitions Gen S: gli ottici optometristi sono partner chiave

Un roadshow in tutta Italia, un advisory board che coinvolge sette ambassador e una ventina di colleghi a supporto, la formazione continua sulla piattaforma digitale Leonardo e una campagna trade e al grande pubblico: sono le attività del marchio di lenti intelligenti alla luce per far conoscere in maniera capillare e approfondita le caratteristiche della nuova tecnologia

Il primo appuntamento il 14 aprile a Roma, poi Napoli e, a seguire, Catania, Palermo e Milano, per concludere il 20 maggio con Civitanova Marche: sono state le tappe del roadshow di Transitions che ha portato sotto i riflettori Gen S, la lente intelligente

alla luce di ultima generazione, al debutto il 16 aprile scorso sul mercato interno. Al Salone delle Fontane del quartiere Eur nella Capitale hanno partecipato ottici in rappresentanza di oltre 100 punti vendita, che hanno avuto la possibilità di testare in prima perso-

10
Due momenti della tappa di Milano del roadshow Transitions per Gen S, con gli interventi di Alessandra Barzaghi, Giorgio Parisotto e Antonio Gadaleta

na le performance della nuova tecnologia, grazie a un evento immersivo in uno spazio che ha ospitato anche gli stand dei partner brand.

Stesso format anche per le giornate di Napoli e di Milano, dove a Garage 21, location nel cuore del capoluogo lombardo, sono intervenute oltre 300 persone tra ottici optometristi indipendenti del centro nord, esponenti della distribuzione associata, giornalisti e staff aziendale. «Con Transitions Gen S si parla di gestione della luce, che va oltre la correzione visiva: in questo modo si può elevare l’occhiale attraverso le lenti, passando da una soluzione oftalmica statica a una dinamica, con una stabilizzazione del colore che conserva la propria identità in tutte le sue fasi di schiarimento e scurimento - ha detto Alessandra Barzaghi, marketing director lenses wholesale EssilorLuxottica Italia, davanti alla platea milanese - Con un upgrade di offerta legata al fotocromatico un centro ottico può avere mediamente un extra margine di 70 euro. Inoltre oggi sulle progressive, sempre in media, 3 portatori su 10 beneficiano già di questa tipologia di lenti, mentre i professionisti best performer sul mercato nazionale riescono ad arrivare a 5 su 10. Più elevato ancora è il bacino di utenza a disposizione nelle monofocali, segmento in cui solo 1 portatore su 10 utilizza lenti intelligenti alla luce contro 3 su 10 dei best performer». Per sfruttare l'ampio margine di penetrazione che ancora rimane, Transitions punta sull’innovazione tecnologica, ma anche sulle nuove colorazioni, «grazie alle quali nessuno potrà più dire che tale soluzione visiva sia adatta prevalentemente a un pubblico adulto». Il percorso esperienziale realizzato per i principali appuntamenti del roadshow è stato progettato per

guidare l’ottico attraverso le diverse tappe conoscitive delle lenti Transitions, a partire dal test della tecnologia. «All’entrata il visitatore trovava infatti l’esposizione di montature dotate della soluzione Transitions e di una lampada UV utile a sollecitare l’attivazione di questa lente per testarne le performance e le caratteristiche che si manifestano nella “S” e nei suoi tre significati: Speed, per l’elevata velocità nella transizione da colorazione chiara a scura e viceversa; Style, attraverso l’esclusiva palette cromatica che include la nuova colorazione Ruby; Smart grazie alla reattività che garantisce un recupero della visione ottimale da luci intense più veloce del 39% rispetto alle lenti chiare - sottolineano da EssilorLuxottica - Proseguendo nel percorso, il professionista raggiungeva l’area dedicata ai partner Eyezen, Varilux per Essilor, Nikon, Galileo e Shamir, ciascuno protagonista di un corner, con l’obiettivo di trasmettere il messaggio di forza e trasversalità di un marchio come Transitions e il valore aggiunto dato dall’opportunità di proporre soluzioni ad alta qualità visiva integrate con Gen S».

A seguire lo stand Ray-Ban Change, dove sono state rivelate le prime montature in acetato del brand che incorporano la tecnologia powered by Transitions e cambiano aspetto con la luce. A concludere il viaggio dell’ottico la scelta di occhiale e lente Transitions presso lo stand eyewear EssilorLuxottica, coniugando innovazione tecnologica e stile, grazie anche all’area photobooth, dove i visitatori hanno avuto la possibilità di scattarsi una foto utilizzando uno tra gli abbinamenti tra montature e lenti Gen S creati ad hoc per l’occasione».

Durante l’evento milanese, sul palco, oltre a Barza-

11

ghi, sono intervenuti Giorgio Parisotto, professional & business manager wholesale EssilorLuxottica Italy, Antonio Gadaleta, senior business brand manager EssilorLuxottica, Antonio Iagulli, senior business brand manager Ray-Ban, e Salvatore La Causa, trainer Leonardo, che hanno rispettivamente illustrato le caratteristiche tecniche, le attività di comunicazione e marketing, il progetto Ray-Ban Change e le iniziative di formazione legate alla nuova tecnologia di Transitions.

La seconda attività di supporto al lancio di Gen S sul mercato nazionale è l’advisory board, partito il 4 aprile scorso a Milano, presso il Tortona Virtual Experience di EssilorLuxottica, con il coinvolgimento di sei ottici optometristi e un fisico. Isabella Beltramo, Andrea Cappellini, Assunta Di Vizio, Matteo Fagnola, Gianni Forlini e Davide Salerno, insieme ad Alessandro Farini del Cnr di Arcetri, sono stati i protagonisti di Engage&Test, la prima sessione dell’iniziativa, in cui hanno assistito alla spiegazione delle caratteristiche di questa nuova tecnologia, hanno scelto la montatura e il colore della lente che preferivano, l’hanno provata all’esterno e in interni e si sono confrontati con i manager di EssilorLuxottica per compiere delle valutazioni.

Maggiore velocità di scurimento e schiarimento, visione migliorata nei vari ambienti in cui ci si trova, gamma cromatica ampliata, con la novità Ruby che è stata definita straordinaria, e, in particolare, la capacità del colore stesso di mantenersi fedele alla tonalità iniziale pure nella fase intermedia del passaggio da una condizione di luce all'altra; inoltre una migliore percezione visiva e, quindi, anche del contrasto, nonché un tassello in più nel creare valore all’interno della proposta per il cliente finale: sono le principali qualità attribuite a Gen S dai professionisti coinvolti in questo primo incontro. «Abbiamo scelto ottici optometristi che avessero una base comune dal punto di vista tecnico, pur con peculiarità ed esperienze professionali diverse tra loro - ha spiegato in quell’occasione Parisotto - Ci siamo concentrati su tre aspetti di Gen S:

sales, fashion e technician. Ma soprattutto le loro con siderazioni hanno confermato le tre direttrici di fondo di questa lente: speed, quindi la velocità nel passaggio chiaro-scuro e viceversa, style, cioè l’attenzione all’a spetto estetico, e smart, vale a dire la capacità di es sere facilmente gestibile in tutte le situazioni di luce e di visione».

Insieme al roadshow, l’advisory board italiano s’inse risce nelle attività che ogni paese propone dopo la pre sentazione ufficiale di Gen S alla Transitions Academy di Orlando del febbraio scorso: l’obiettivo è far capire al trade e poi ai consumatori come questo prodotto sia in grado di rivoluzionare il modo di concepire la lente oftalmica, con un plus particolarmente valido non solo per il target principale del fotocromatico, i portatori di progressive, ma ancora di più per quello con i maggiori margini di crescita, gli utilizzatori di monofocali. «Oggi abbiamo iniziato un percorso che punta non solo a parlare agli ottici optometristi italiani di questa tecno logia, dal punto di vista tecnico e scientifico, ma anche a fargliela provare, per arrivare a redigere delle linee guida che lo supportino nella corretta gestione di tale lente: lo aiuteranno, infatti, a evidenziarne le qualità e ad argomentarle all’utente finale - ha aggiunto Gadaleta - Il tutto con il supporto della comunicazione e della formazione, anche digitale, grazie alle classi virtuali già avviate sulla piattaforma Leonardo».

Il 6 maggio, sempre nella location di via Tortona a Milano, si è quindi svolta la seconda sessione dell’advisory board, denominata Sharing Experience, nella quale i sette professionisti hanno condiviso le proprie opinioni sulla Gen S, ma anche sull’esperienza che una lente del genere può offrire ai consumatori attuali e futuri. Altri venti ottici optometristi italiani hanno ascoltato le loro testimonianze e hanno portato ulteriori feedback sia sulle modalità di proposta delle lenti Transitions sia sull'importanza della gestione della luce e della necessità di informare opportunamente il consumatore in merito al livello di protezione che una

La platea dei professionisti presenti al primo appuntamento dell’iniziativa, a Roma

lente come questa può offrire. Il tutto con il supporto di Francesco Pozzi, docente di Behaviour Economics alla Iulm di Milano, che ha parlato di come cambia l’approccio al fotocromatico con l’introduzione di Gen S, anche per lo staff del centro ottico.

«È stato un momento di dialogo aperto e stimolante tra i nostri ambassador e i nuovi specialisti che hanno partecipato a tale sessione: entrambe le parti hanno tratto benefici da questa esperienza, aumentando la consapevolezza sulle prestazioni delle Transitions Gen S e acquisendo spunti concreti per proporle al cliente finale», dice ancora Gadaleta. Secondo Parisotto, inoltre, «è stata una giornata di lavoro intenso e proficuo in cui assieme agli ottici optometristi presenti abbiamo evidenziato le caratteristiche di tale tecnologia, ma soprattutto elaborato le strategie di comunicazione e ingaggio dei portatori ed evidenziato come la gestione della luce sia un fattore determinante per la qualità visiva e il comfort nelle diverse situazioni luminose che tutti noi ogni giorno affrontiamo».

Il progetto si concluderà in autunno con l'ultimo evento, il Drive Consensus, durante il quale si discuteranno le strategie per aumentare il consenso verso il prodotto e si tracceranno linee guida condivise per

accompagnare gli ottici nelle fasi di proposta, fornendo suggerimenti strategici: nelle intenzioni di EssilorLuxottica questo protocollo parlerà soprattutto della categoria del fotocromatico, di gestione della luce e di protezione dalla stessa, con successive ricadute sul prodotto.

È, inoltre, in corso un programma di formazione continua su Leonardo, la piattaforma digitale del gruppo: a una serie di virtual classroom già calendarizzate, con relatori live insieme ai quali si può interagire in diretta, è previsto un percorso per la conoscenza della luce e della sua gestione, on demand, che darà la possibilità di ottenere un attestato finale.

Il lancio di Transitions Gen S proseguirà con una campagna media al grande pubblico sui canali digitali e social: insieme all’attività di comunicazione trade in atto, il brand vuole infatti rafforzare ulteriormente la proficua collaborazione e il dialogo con gli ottici optometristi. «Si tratta di una strategia comunicativa multicanale e ricca di contenuti, che punterà a raggiungere il suo target in modo chiaro ed efficace attraverso diversi touch point, offrendo ai professionisti della visione tutti gli strumenti necessari per soddisfare al meglio le esigenze dei propri clienti», spiegano da EssilorLuxottica

14
Il secondo step dell’advisory board, svoltosi il 6 maggio scorso presso il Tortona Virtual Experience di EssilorLuxottica a Milano
Vita Research Via Variante di Cancelliera, 4 00072 Ariccia (RM) - Italy Tel. +39 06 934980 • Fax +39 06 9345037 e-mail: info@vitaresearch.com Research that becomes care www.vitaresearch.com Lenti a contatto Soluzioni per tutti i tipi di lenti a contatto Gocce umettanti monodose e pluridose per gli specialisti in optometria SINCE 1999 SINCE 1999 Oggi ulteriormente arricchita dalla distribuzione dei prodotti ® ® ® ® ® ® ® ® ®

VisionOttica Award 2024, ancora un podio tutto al femminile

a cura della redazione

Nell’ambito del primo Congresso unitario di categoria, svoltosi a metà maggio, Elena Pagetti dell'Università degli Studi di Milano Bicocca ha ricevuto il premio promosso da Vision Group in collaborazione con Aloeo, Federottica e i nove atenei italiani con corso di laurea in Ottica e Optometria

Classifica ancora una volta tutta al femminile per l’undicesima edizione del VisionOttica Award.

Il primo premio è stato assegnato a Elena Pagetti, laureata presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, per la sua tesi sulla Valutazione psicometrica della versione italiana del “symptom assessment in dry eye”. Al secondo posto si è classificata Francesca Cosseddu dell’Università degli Studi di Firenze, con un lavoro su Le immagini ibride come test per lo screening della miopia. Il terzo è andato a Giulia Nero, sempre di Milano Bicocca, per la sua ricerca sulla Valutazione delle aberrazioni oculari in pazienti sottoposti a chirurgia della cataratta con impianto di iol Edof.

La cerimonia di premiazione si è tenuta il 19 maggio a Milano, durante il primo Congresso unitario nazionale di categoria. Ad affiancare sul palco il neopresidente del VisionOttica Award, Simone Santacatterina, per la consegna dei riconoscimenti, anche Giuseppe Sicoli, già presidente dell'Albo degli Ottici Optometristi, Valentina Rocco, marketing director di Vision Group, e

Renzo Velati, in memoria del padre ed ex presidente del premio, Giulio Velati.

Le tesi vincitrici sono state selezionate in modo anonimo da una giuria di quattordici membri, che ha esaminato le numerose candidature provenienti dalle università italiane. Ai vincitori è stato assegnato un riconoscimento in denaro, oltre alla possibilità di partecipare a corsi di aggiornamento tecnico professionale della Sioo di Firenze, di svolgere uno stage lavorativo presso i centri VisionOttica e di collaborare con il blog ufficiale dell'insegna.

Durante la cerimonia, l'ateneo vincitore del primo premio, l'Università degli Studi di Milano Bicocca, ha ricevuto un riconoscimento in denaro per sostenere la ricerca all’interno della sua facoltà. Silvia Tavazzi, presidente del Consiglio di coordinamento didattico del corso di laurea in Ottica e Optometria, ha ritirato l’attestato dalle mani di Santacatterina, che ha elogiato ogni singolo partecipante e ha ricordato con gratitudine il fondatore del VisionOttica Award, Jeff Longoni. «Mi piacerebbe in futuro vedere ancora più partecipazione, con tesi da tutti i corsi di laurea per evidenziare il lavoro di ricerca degli atenei italiani - ha sottolineato Santacatterina - Penso che dovrebbero partecipare al VisionOttica Award tutti i laureati dell’anno, indipendentemente dal voto di laurea, per aumentare le probabilità di ricevere il riconoscimento annuale per la ricerca in ottica e optometria».

Le vincitrici del VisionOttica Award 2024: da sinistra, Francesca Cosseddu, Elena Pagetti e Giulia Nero

16

Protezione e stile

per gli occhi

Le lenti vista sole Xperio® proteggono gli occhi dall’abbagliamento e dai raggi UV offrendo a chi le indossa comfort visivo e una percezione naturale dei colori.

© Essilor International - Marzo 2024 - Essilor® e Xperio® sono marchi registrati di Essilor International.

La linea di lenti vista sole colorate, polarizzate e specchiate per apprezzare tutto il bello del sole.

I pigmenti naturali

NEW

Xperio® Tinted offrono una visione dei colori senza alterazioni e distorsioni. Scopri le 6 nuove colorazioni

Xperio® Tinted nel catalogo in vigore

Le lenti polarizzanti

Xperio® sono realizzate con molecole dicroiche disposte orizzontalmente per bloccare la luce abbagliante e i riverberi

Effetti specchiati frutto di una accurata combinazione di specchiatura, colore e antiriflesso sulla superficie interna

Linea progettata per montature grandi o avvolgenti

Soddisfa le esigenze visive dei tuoi clienti nel tempo con Essilor Experts One Program

Approfitta dei vantaggi esclusivi del nostro programma e proponi una 2ª coppia vista sole ad un PREZZO SPECIALE

Per tutti i dettagli consulta il Book Programmi, Promozioni e Garanzie

Essilor® e Xperio® sono marchi registrati di Essilor International.
SunMax Per maggiori informazioni contatta il tuo agente di zona.

VisionOttica vince il premio Migliore Insegna 2024 nella categoria ottica.

L’indagine, promossa da Largo Consumo e condotta da Ipsos, conferma che siamo gli ottici di fiducia delle famiglie italiane.

Dedichiamo questo riconoscimento a tutta la rete che ogni giorno si impegna a trasmettere i valori e l’identità dell’insegna e a garantire il benessere visivo ai nostri clienti.

www.visionottica.it

CECOP rafforza

la sua rete di partner con nuove alleanze strategiche

CECOP, impegnato nell'innovazione e nella ricerca di soluzioni per migliorare l'esperienza dei suoi ottici optometristi e sostenerli nella loro crescita, ha recentemente ampliato le partnership con prestigiosi partner: questa azione ne rafforza la presenza sul mercato ed estende considerevolmente l'offerta di prodotti e servizi.

Uno dei nuovi fornitori con cui CECOP ha stretto un’intesa è FLOA, punto di riferimento sul mercato francese per quanto riguarda i pagamenti rateali: grazie a questa convenzione, gli ottici indipendenti associati a CECOP potranno finanziare in modo semplice l'acquisto nei loro punti vendita. L’accordo permetterà al professionista di offrire ai propri clienti condizioni di acquisto che vengono incontro alle esigenze di dilazione di pagamento.

ESCHENBACH è un'altra delle partnership recentemente siglate dal gruppo. Eccellenza mondiale nel settore degli ausili per persone con disabilità visiva e rinomato produttore ottico, mette a disposizione anche montature, binocoli per attività all'aperto, occhiali telescopici, lenti d'ingrandimento e ausili visivi specializzati. In merito all'eyewear, conta ben otto brand di occhiali dal carattere forte e annovera nove Red Dot Awards negli ultimi tre anni.

Grazie alla capacità e dedizione nel creare accordi preziosi, CECOP è in grado di proporre agli associati le migliori condizioni commerciali e l’accesso a una vasta gamma di prodotti e servizi.

Uno dei benefici che CECOP offre ai suoi ottici è il programma ViveCecop, un sistema di fedeltà premiante mediante il quale gli aderenti accumulano punti facendo acquisti per i loro negozi dai fornitori partner. Que sti punti possono essere utilizzati per una ampia scelta di premi, servizi di marketing e merchandising.

La grande novità di tale programma risie de nel nuovo accordo stretto tra CECOP e DIVEL, grazie al quale gli associati potranno convertire i loro punti in viaggi internazio nali che non solo offriranno agli ottici l'op portunità di conoscere il mondo, ma anche di creare rapporti con altri colleghi, raffor zando così il senso di comunità e collabora zione che contraddistingue CECOP.

È infine importante sottolineare l'accor do tra CECOP e RODENSTOCK: gli asso ciati che lavorano con l'azienda oftalmica potranno usufruire di una microcar elettri ca Microlino per un anno come strumento marketing per promuovere il proprio pun to vendita. Una strategia che li aiuterà a dare visibilità ai loro negozi, poiché l'auto attirerà facilmente l’attenzione del pubbli co.

CECOP, lavorando costantemente per offrire partnership qualificate, dimostra il proprio impegno nel sostenere e aiutare gli ottici indipendenti a raggiungere i loro obiettivi, guidandoli attraverso i continui cambiamenti del settore e mantenendo il focus sulla collaborazione, per garantire la forza della comunità.

18

cresciamo insieme

Dopo quasi 30 anni continuiamo con lo stesso impegno, godendo il percorso. Continuiamo ad essere pioneri, il motore per i nostri associati. Creiamo comunità, insieme siamo più forti.

Enjoy the community
Nuovo look, stesse radici

SIOO: Formazione, Comunità e Solidarietà

Negli ultimi anni la Scuola Internazionale di Ottica e Optometria (SIOO) si è affermata come un punto di riferimento nel settore dell’ottica e dell’optometria in Italia, promuovendo una serie di valori fondamentali.

Obiettivi formativi e Comunità

La SIOO si impegna a formare ottici competenti e a tenere in costante aggiornamento gli optometristi, attraverso una scuola che valorizza l'esperienza pratica e la creazione di una solida rete di professionisti del settore. Per l'anno scolastico 2024-2025, la struttura ha progettato un nuovo corso di aggiornamento articolato in due macro aree sequenziali, la prima rivolta all’ottimizzazione dell’esame refrattivo e la seconda all’esame forometrico dell’allineamento oculare e delle vergenze.

Progetto "#VediAMOciBENE"

Il nuovo progetto benefico, denominato #VediAMOciBENE, è stato lanciato lo scorso anno dalla SIOO in collaborazione con la Fondazione Amici per la Vista e il Comune di Firenze. L'iniziativa prevede visite oculistiche gratuite e la fornitura di occhiali da vista completi a 80 per-

sone a basso reddito, segnalate dai servizi sociali e dalle associazioni locali.

Risultati e impatto

I risultati dei questionari condotti presso la SIOO testimoniano l’alto livello di soddisfazione degli utenti che hanno preso parte dal progetto #VediAMOciBENE e degli studenti. I primi, selezionati dagli assistenti sociali e che hanno usufruito di controllo visivo e occhiali, hanno valutato positivamente la qualità dei servizi offerti, con una media di circa il 90% per l'accoglienza e il 100% per la professionalità delle visite, ad esempio.

Gli studenti, d'altra parte, hanno espresso un forte apprezzamento per l'impatto dell'esperienza sull'apprendimento e per il supporto fornito dai docenti, con valutazioni medie superiori al 90%.

La SIOO non è solo una scuola di ottica e optometria, ma fa parte integrante del tessuto sociale di Firenze. Attraverso iniziative come #VediAMOciBENE dimostra il proprio impegno nel promuovere il benessere della comunità locale, contribuendo così alla crescita e al sostegno della società.

20

Digital showroom: più forza online per l’ottico

Per crearne uno di successo è necessario identificare il pubblico target, produrre contenuti ad hoc, utilizzare piattaforme e strumenti che aumentino la visibilità: se ben progettato, attira nuovi clienti, può aumentare le vendite e differenziare un’attività dai competitor

Nell’attuale panorama del settore ottico la trasformazione digitale rappresenta un elemento cruciale per il successo. Non è più sufficiente avere una semplice presenza online: è necessario adottare strategie mirate e ben definite. La digitalizzazione ha rivoluzionato il modo in cui i consumatori scoprono e acquistano prodotti e servizi, e il nostro comparto non fa eccezione. È importante quindi che un centro ottico si attivi in tal senso, per cogliere le opportunità che la riorganizzazione in chiave digitale può offrire. La velocità di assistenza, l’immediatezza di informazioni e tutta una serie di plus che la digitalizzazione stessa consente possono seriamente rivoluzionare positivamente il business di un punto vendita moderno.

In tale complessa attività s’inserisce in parallelo la presenza digitale, ovvero il modo in cui si presenta online un brand o, per meglio dire, un negozio. Basti pensare quanto un sito web, un blog, un profilo Instagram o TikTok, ad esempio, siano diventati importanti per ricercare informazioni su qualsiasi argomento.

Una presenza digitale ben strutturata consente agli ottici di raggiungere un pubblico più ampio e di distinguersi in un mercato competitivo. In questa prospettiva si può immaginare la rete come un digital showro-

om, un luogo coinvolgente per la presentazione dei prodotti, dei servizi e dei professionisti.

Per crearne uno di successo, è fondamentale adottare alcune strategie chiave. In primo luogo, appare necessario identificare il target cui ci si rivolge e sviluppare contenuti che rispondano specificamente alle sue esigenze. Utilizzare piattaforme di marketing digitale e strumenti adeguati si rivela essenziale per aumentare la visibilità e raggiungere il pubblico desiderato.

Gli ottici che desiderano espandere il proprio bacino di utenti devono integrare le piattaforme web nelle loro strategie di marketing. Un’efficace presenza sui social media, ad esempio, può migliorare l’interazione con la clientela e costruire una community fidelizzata attraverso cui promuovere i prodotti in modo creativo e accattivante: in altre parole, “riconoscibile”.

Una solida presenza digitale è essenziale per rimanere competitivi. Un digital showroom ben progettato non solo attira nuovi clienti, ma può anche aumentare le vendite e distinguere un'azienda dalla concorrenza. La presenza online contribuisce, infatti, a migliorare l’immagine del brand e a garantire migliore visibilità sul mercato, così da ottenere una serie di vantaggi sotto diversi aspetti.

22
Consulente di marketing e personal branding per gli ottici. Blogger e podcaster del progetto Ottico del Web
l’ottico digitale

Ital-lenti si tinge di ROSA

Ital-lenti, anche quest’anno, ha il piacere di sostenere l’organizzazione della 20° tappa del Giro d’Italia, con partenza da Alpago, sede della nostra azienda.

Per celebrare questo meraviglioso evento, le nostre lenti saranno confezionate in una bustina dedicata alla manifestazione ciclistica più importante dell’anno. www.itallenti.com

Le neuroscienze? Rendono unico il momento della consegna dell’occhiale

Spesso messa in secondo piano, questa fase è importante perché, se svolta correttamente, può contribuire allo sviluppo dell’attività commerciale, coinvolgendo emotivamente il cliente attraverso alcune strategie di comunicazione

La recente mole di studi delle neuroscienze sul cervello umano ribadisce e amplifica il ruolo e l’importanza, durante il processo di vendita, delle emozioni: queste rappresentano, infatti, un’esperienza in cui siamo coinvolti lungo l’intero corso della vita, non solo intimamente, ma anche come elementi di socialità e condivisione. Lo evidenziano le prime ricerche di Giacomo Rizzolatti, che nel 1992 hanno portato alla scoperta dei neuroni specchio, e, successivamente, tutti gli sviluppi in tale ambito, che hanno dimostrato come le emozioni giochino un ruolo chiave nei comportamenti e soprattutto nelle decisioni.

Tra le varie fasi del processo di vendita, il momento della consegna dell’occhiale è quello cui l’ottico, spesso inconsapevolmente, dedica meno importanza. Forse perché, erroneamente, pensa che l’iter sia già stato concluso e si tratti di poco più che un passaggio formale da concludere velocemente per poi tornare a fare altro.

In realtà, se lo osserviamo con gli occhi del cliente, il

momento in cui si indossano per la prima volta i nuovi occhiali da vista è emotivamente coinvolgente, con ripercussioni sia in positivo sia in negativo. Il professionista deve quindi presidiare attentamente questo passaggio, anche in funzione di successive attività di cross-selling e up-selling: in tutta la relazione di vendita deve, quindi, essere consapevole dell’importanza di utilizzare una comunicazione in grado di suscitare emozioni positive, di creare un legame emotivo con l’utente finale che lo condizioni durante ogni fase della sua esperienza d’acquisto.

Le neuroscienze dimostrano infatti che ogni consumatore prende decisioni, o semplicemente agisce, rispondendo ad alcune esigenze di base. In primo luogo, sottolineano la necessità di sicurezza e il bisogno di rassicurazione. Sembra superfluo ribadirlo, ma l’occhiale da vista va consegnato sempre dall’ottico che lo ha realizzato e sempre al diretto interessato, cioè mai a un’altra persona che passi a ritirarlo al suo posto. Il momento della prova e degli ultimi aggiustamenti, fa-

24
ed esperto in comunicazione
Formatore
in-store

cendo calzare la montatura al cliente, indicano cura e attenzione per l’ultimo atto di un lavoro eseguito a regola d’arte. L’obiettivo implicito del provare l’occhiale insieme all’ottico non è solo di natura tecnica ma prettamente emotivo, ossia constatare insieme all’utente e rassicurarlo che il lavoro è stato fatto correttamente. Serve, ad esempio, a dargli la sicurezza essenziale per affrontare un primo periodo di adattamento alle nuove lenti, a ribadirgli l’importanza di adottare alcune nuove abitudini di comportamento e manutenzione e, infine, a ricordargli la propria disponibilità in caso di necessità. E c’è di più.

Le neuroscienze ci suggeriscono di utilizzare immagini coinvolgenti che abbiano un impatto emotivo significativo sul cliente. Essere presente personalmente al momento della consegna dell’occhiale permette di condividere con lui l’emozione positiva di indossarlo per la prima volta. Compito dell’ottico è raccogliere la soddisfazione del cliente per il proprio lavoro e successivamente enfatizzarla attraverso rievocazioni tratte dal suo vissuto e dal suo mondo di riferimento. Quello delle amicizie: “sono certo che anche le sue amiche noteranno i nuovi occhiali”; quello del lavoro: “considero la sua scelta ideale per consolidare l’immagine di un professionista come lei”; il mondo degli hobby e delle passioni: “la montatura è così comoda e leggera

da indossare per chi, come lei, ama correre e fare sport con massima autonomia”. Proporre questo tipo di immagini, che sottendono a bisogni fondamentali per la persona come il riconoscimento, l’appartenenza, l’autonomia e la realizzazione, fanno sì che il ricordo della consegna dell’occhiale si cristallizzi nel novero di quelli più belli e rimanga vivo anche nei giorni successivi.

Un cliente emotivamente e positivamente coinvolto in questa fase si rivela maggiormente disponibile a valutare le proposte dell’ottico: ad esempio, un ulteriore acquisto a condizioni vantaggiose sul secondo paio d’occhiali per uso specifico.

In secondo luogo, ma non meno importante, in questa fase il professionista può porre le basi per un corretto post vendita, individuando il canale di comunicazione preferito per l’utente finale: via messaggio, mail, o, meglio ancora, al telefono.

Infine, l’ottico può chiedere al consumatore soddisfatto un contributo per testimoniare la propria esperienza positiva e condividerla con gli altri. Non solo in termini di passaparola, ma soprattutto lasciando una recensione positiva sul web o postando una foto o un video sui propri canali social: ancora una volta si utilizza il momento della consegna dell’occhiale per coinvolgere emotivamente il cliente in azioni che contribuiranno allo sviluppo dell’attività commerciale.

«Tra le varie fasi del processo di vendita è il momento al quale l’ottico, perlopiù inconsapevolmente, dedica meno rilevanza: invece può rivelarsi cruciale anche in funzione di un successivo cross o up selling»
26
Immagine tratta da ©Freepik
La scelta intelligente per gli occhi di bambini

Myopie Management con Optiswiss

Il ruolo delle abilità visive nella guida stradale

Alcune sono cruciali nelle situazioni che si presentano al volante. Tuttavia per il rilascio della patente si controlla generalmente solo l’acuità visiva diurna, mentre il campo visivo, la visione crepuscolare, la sensibilità al contrasto e all’abbagliamento restano in secondo piano

L'importanza della guida stradale e la sua relazione con la visione sono argomenti di grande interesse per la società moderna. Condurre un mezzo di trasporto è diventato una parte rilevante della vita quotidiana. Tuttavia, tale attività può essere pericolosa. Ci sono molti fattori che possono contribuire a incidenti, nona causa di morte nel nostro pianeta secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, tra cui l'età del conducente, la sua esperienza di guida, la condizione del veicolo e il rispetto del codice stradale. La capacità di vedere chiaramente la carreggiata, gli ostacoli e le altre auto è essenziale, per cui risulta fondamentale assicurarsi che le persone abbiano buone capacità visive. È necessario quindi definirne gli standard e le modalità di misurazione.

L’attuale decreto legislativo (n.59 del 18 aprile 2011) stabilisce che in Italia per il conseguimento della patente di guida devono essere valutati con particolare attenzione acutezza visiva, campo visivo, visione crepuscolare, sensibilità all'abbagliamento e al contrasto e diplopia. Tuttavia, generalmente si controlla solamente l’acuità visiva diurna, che è ritenuta soddisfacente al raggiungimento dei sette decimi ottenuti sommando le acuità visive di occhio destro e occhio sinistro. Con questa ricerca si è voluto approfondire anche gli altri aspetti.

Tutti i test sono stati somministrati a 75 persone, di età compresa tra 18 e 32 anni, con la correzione ottica

28
lab
Immagine tratta da ©Freepik Laureato in Ottica e Optometria all’Università degli Studi di Torino

abitualmente in uso. È stato svolto un pre-test per verificare la binocularità di ciascun soggetto (test delle 4 luci di Worth), criterio di inclusione nel campione di ricerca. Nello studio adeguatamente illuminato (circa 400 Lux di luce omogenea e diffusa) l’acuità visiva è stata misurata con Ottotipo Snellen a progressione logaritmica con 5 simboli per riga su schermo Lcd con contrasto al 100%. Dopo aver eseguito la procedura per entrambi gli occhi singolarmente, si è valutata l’acuità visiva binoculare. Successivamente, nello studio buio (circa 1 Lux di luce omogenea e diffusa) è stato impostato il monitor in modalità scotopica ed è stata calcolata l’acuità visiva con lo stesso procedimento con cui si è precedentemente determinata in condizioni diurne. La misurazione soggettiva della sensibilità al contrasto è avvenuta in condizioni di luce fotopica (circa 400 Lux) e si è proceduto binocularmente. Nella tabella ottotipica sono rappresentate 6 righe con grandezza uguale ma contrasto decrescente. Infine, con la sensibilità all’abbagliamento, è stato analizzato come il sistema visivo reagisce a un’improvvisa variazione di illuminazione. Quest’ultima è stata verificata monocularmente. Si è usata una penlight per l’abbagliamento in quanto assicura uno scotoma a livello foveale tale da impedire una visione nitida a distanza nel punto di fissazione. Al soggetto è stato chiesto, dopo essere stato abbagliato monocularmente per 10 secondi, con l’occhio controlaterale coperto, di leggere una riga di 5 lettere di dieci decimi a distanza. Tra la fine dell’abbagliamento e la lettura delle 5 lettere è stato misurato il tempo di recupero per poter riacquistare nuovamente una visione soddisfacente.

Dai risultati ottenuti si può affermare che con una luce ambientale ridotta l’acuità visiva cala drasticamente (40% circa) (figura 1) e, quindi, in caso di guida notturna sarà più difficile cogliere i dettagli presenti sulla strada. Inoltre, l’acuità visiva diurna e l’acuità visiva notturna sono direttamente proporzionali (figura 2), in quanto al diminuire di una diminuisce anche l’altra, determinando così in caso di livello mediocre di acuità visiva diurna un livello notturno di acuità visiva ancora più insoddisfacente.

In aggiunta, dalla ricerca è emerso che un valore di acuità visiva non adeguato porta anche a un decremento della sensibilità al contrasto, con la conseguenza di una visione ancora più scarsa e perciò di un pericolo maggiore alla guida. La sensibilità all’abbagliamento è risultata invece indipendente dall’acuità visiva. I dati hanno però rivelato come tra un soggetto e un altro ci possa essere una cospicua differenza in termini di tempo di recupero dall’abbagliamento foveale (figura 3). Infatti, l’individuo con minor tempo di recupero ha impiegato sette secondi per riacquistare

Figura 1. Istogramma delle frequenze della acuità visiva diurna (blu) e notturna (arancione) in binoculare

Figura 2. Rappresentazione dell’acuità visiva binoculare notturna in relazione all’acuità visiva diurna. In arancione è rappresentata l’analisi di tendenza, alla quale l’equazione e R2 fanno riferimento

Figura 3. Istogramma delle frequenze dei tempi di recupero all’abbagliamento per occhio destro (blu) e per occhio sinistro (arancione).

30

Dal 2013, la SIOO si distingue per l'offerta di una formazione specialistica d'alto livello nell'ambito dell'ottica, attraverso servizi innovativi, docenti d’eccellenza e solide partnership.

Corsi biennali abilitanti Professione di Ottico

• Corso ottica

• Corso Optometria

• Corso Lenti a contatto morbide: Scegliere, Applicare, Risolvere

• Corso esame refrattivo e forometrico

• Gestione del giovane miope nel Centro Ottico

• Contattologia Specialistica

Stazione Santa Maria Novella, Binario 1A, Firenze

Tel./Fax: 055 216033

info@scuolaottica.it

08 e 22 Luglio 2024

Stazione Santa Maria Novella, Binario 1A, Firenze

Prenotazione obbligatoria

Prendi appuntamento per visitare la nostra scuola ANCHE ONLINE www.scuolaottica.it/news/sio-virtual-open-day

scuolaottica.it SEGUICI SU Il catalogo dei corsi 2024/25: eventi in programma: Prossimi Open Day open day:Virtual
«Dai risultati ottenuti dalla ricerca si può affermare che con una luce ambientale ridotta l’acuità visiva cala drasticamente (40% circa) e , quindi, in caso di guida notturna, sarà più difficile cogliere i dettagli presenti sulla strada»

una visione soddisfacente, mentre quello con maggiore tempo di recupero ha impiegato 44 secondi: una discrepanza notevole. Questa disparità determina il tempo di reazione che può avere un guidatore. Se dopo l’abbagliamento, causato ad esempio dai fari di un altro veicolo oppure dal sole, una persona impiega più tempo a recuperare, avrà anche percorso più metri di strada in condizioni non ottimali, senza quindi avere il completo controllo di ciò che è presente in quel lasso di tempo davanti all'auto, con conseguente aumento del rischio di incidenti.

Dai risultati si può dunque affermare come non sia sufficiente valutare la sola acuità visiva ai fini del rilascio e del rinnovo della patente, ma anche altre abilità visive come la visione crepuscolare, la sensibilità al

contrasto e la sensibilità all’abbagliamento, che si sono rivelate critiche per quanto riguarda alcuni aspetti della guida. Inoltre, la ricerca si è basata su soggetti di età media pari a 21 anni, età in cui le abilità visive risultano al loro picco e in cui non sono generalmente presenti patologie che possono influire sui risultati. Sarebbe quindi interessante analizzare in uno studio futuro una fascia anagrafica differente, ad esempio un campione dai 60 anni in su, in cui l’efficienza visiva è meno performante e specialmente la sensibilità al contrasto e la capacità di adattamento al buio sono ridotte.

L’articolo è tratto dalla tesi di laurea dell’autore presso l’Università degli Studi di Torino, relatore Silvio Maffioletti

32
Immagine tratta da ©Freepik

Da oggi è più facile prenotare gli appuntamenti online.

Il mondo è cambiato. Usa Blu Booking. -

Blu Booking è il sistema di prenotazione online degli appuntamenti, adatto a tutti i centri ottici e utilizzabile con diversi touchpoint collegati con l’agenda di FOCUS 10.

Aperto 24 ore su 24 O ri la comodità di prenotare in qualsiasi momento, da qualsiasi luogo.

Ottimizzazione del tempo L’algoritmo ottimizza i carichi di lavoro del personale e degli studi.

Evita le code I clienti potrebbero essere scoraggiati dall’attesa in coda in negozio o se trovano il telefono occupato.

Acquisisci nuovi clienti Non perdere l’occasione di convertire i visitatori del tuo sito web in clienti.

info@bludata.com bludata.com +39 0422 445442

Zeiss: con il Black il fotocromatico sfida le alte temperature

La gamma di lenti PhotoFusion X si è arricchita dal 6 maggio con la nuova colorazione, più scura e alla moda: risulta particolarmente adatta ai climi molto caldi, raggiungendo livelli di scurimento elevati

Adue anni dal lancio, Zeiss PhotoFusion X, la famiglia di lenti fotocromatiche dell’azienda oftalmica che non solo assicura una velocità superiore nella transizione da chiaro a scuro e viceversa, ma garantisce anche un maggiore assorbimento della luce blu potenzialmente nociva in interni ed esterni, si amplia con la tonalità Black.

Un colore che scurisce di più al caldo «La nuova colorazione nasce dall’esigenza di affiancare un’opzione al Grey e all’Extra Grey, che a livello globale, nel mondo Zeiss, sono tra i colori più richiesti e, insieme al marrone, rappresentano oltre il 90% delle vendite, anche se un discorso a parte va fatto per l’Italia, dove sono preponderanti, ma anche il Pioneer o il Blu vengono scelti volentieri - spiega Marco Locatelli, product manager di Zeiss Vision Care Italia - L’obiettivo è offrire un prodotto migliorativo dal punto di vista dello scurimento anche ad alte temperature, puntando su un colore molto neutro, con pochissima presenza di componente blu nel pigmento stesso, che quindi è stabile e mantiene la tonalità sullo scuro in tutte le fasi di transizione. La temperatura ha un’influenza determinante sulla reazione fotochimica che crea l’attivazione della lente e trovare una soluzione che la bypassa è una cosa molto richiesta, soprattutto nell’Europa meridionale. Lanciare un colore che scurisce meglio in condizioni più estreme va a vantaggio del mercato italiano, in particolare

del sud e specie in questo periodo dell’anno, con l’estate alle porte. Per l’ottico poter proporre una soluzione che anche in spiaggia a 35 gradi riesca a soddisfare una delle esigenze dei portatori di fotocromatiche, ovvero avere una lente che diventa scura come un occhiale da sole, può essere indubbiamente una leva in più per conquistare la clientela».

Il “segreto” nella molecola e nel pigmento

La capacità del Black di scurirsi meglio ad alte temperature è racchiusa nelle caratteristiche fisico chimiche delle molecole. «Oltre a ciò, è l’additivo in sé aggiunto alla molecola che garantisce una migliore performance nella condizione di scurimento massimo, che si può notare sia alle temperature elevate ma anche a quelle più basse - aggiunge Locatelli - Di fatto la nuova colorazione va a incrementare del 20% rispetto al Grey la capacità di arrivare a un livello di assorbimento superiore, mentre in confronto all’Extra Grey, che era un passo avanti in confronto al grigio, c’è un miglioramento del 14%».

A tutte le temperature dunque, sottolinea l’esperto, una lente PhotoFusion X Black diventa più scura rispetto agli altri colori e mantiene invariata una delle caratteristiche distintive della gamma di fotocromatiche Zeiss: quella di schiarirsi rapidamente. «Partendo da una percentuale di assorbimento superiore, non ci si può aspettare esattamente lo stesso tempo di

34
lenti oftalmiche
Marco Locatelli, product manager di Zeiss Vision Care Italia

L A GENTILEZZA È L A LENTE CON CUI GUARDIAMO IL MONDO.

L A GENTILEZZA È UN DONO.

Campagna Trade 2024. Un anno di gentilezze.

Materiali per il punto vendita, gadget per i portatori, una massiccia programmazione sulla stampa di settore e sui nostri canali digitali:

Coltiviamo gentilezza non è solo la nuova campagna di supporto ai nostri Clienti. È una nuova cultura di attenzione alle persone. Fatta di piccoli e grandi gesti gentili.

COLTIVIAMO GENTILEZZA

schiarimento della grigia, ma il ritorno allo stato chiaro dà comunque ottime performance - prosegue il professionista - Dati rilevati nell’ambito di analisi interne condotte dal reparto Technology and Innovation hanno dimostrato che in alcune condizioni, con temperature inferiori a 25 gradi, può arrivare a un assorbimento del 95%, come una lente di categoria 4, mentre a 35 gradi arriva all’88% di assorbimento, come una di categoria 3 particolarmente scura. Per raggiungere un livello di attivazione elevato, oltre l’85%, impiega circa 25 secondi. Per tornare sufficientemente chiare, ossia intorno al 20% di assorbimento, il colore Black impiega praticamente lo stesso tempo delle altre colorazioni PhotoFusion X, pur partendo da un livello di assorbimento maggiore. Per raggiungere lo stato di schiarimento completo sono invece necessari circa 11 minuti».

Più opzioni per esigenze diverse

Proprio per le sue caratteristiche di scurimento estremo in alcune condizioni, il nuovo prodotto va consigliato con accortezza dall’ottico. «Il professionista deve essere attento nella spiegazione delle caratteristiche e della destinazione d’uso al consumatore finale: è una colorazione molto efficace nei climi caldi - sottolinea Locatelli - Non è invece particolarmente indicata con il freddo, che rischia di farlo scurire fin troppo rispetto ad altri colori: abbiamo infatti mantenuto nell’offerta l’Extra Grey, che ha un utilizzo più ad ampio raggio».

La novità è già disponibile per gli ordini e va ad aggiungersi alle cinque colorazioni esistenti per le lenti di ricetta: Brown, Grey, Extra Grey, Pioneer e Blu. Inoltre, aggiungendo uno dei trattamenti a specchio Zeiss DuraVision Flash a scelta fra Ruby, Sapphire, Jade, Amber e Diamond, ora si possono ottenere fino a 30 combinazioni diverse, per creare un prodotto personalizzato in base alle richieste del cliente finale.

PhotoFusion X, non solo colore

«Oltre alle colorazioni, il vantaggio distintivo della gamma di Zeiss PhotoFusion X risiede nelle sue caratteristiche tecniche: sin dal lancio, si è contraddistinta per l’elevata velocità di transizione da chiaro a scuro e viceversa, grazie a una tecnologia frutto di anni di ricerca e sviluppo nei laboratori Zeiss - spiegano dall’azienda - L’innovativa struttura a matrice a velocità ottimizzata lascia più spazio alle cellule fotocromatiche e ne aumenta la libertà di movimento, affinché possano piegarsi o distendersi rapidamente ed assicurare così performance eccellenti, pur mantenendo il trattamento resistente e durevole nel tempo».

I nuovi pigmenti coloranti, ciascuno con un diametro inferiore a 0,3 nm, necessitano di pochissima energia luminosa per reagire e si attivano ancora più rapidamente: ne consegue che le cellule si colorano in tempi estremamente rapidi. «Grazie a tutto ciò, la gamma PhotoFusion X si è dimostrata negli ultimi due anni particolarmente efficace nell’assicurare ai portatori elevate performance, innanzitutto in termini di tempi di reazione, con lenti che si scuriscono in 15 secondi passando dall’interno all’esterno, ma che allo stesso tempo si schiariscono rapidamente quando si torna al chiuso, con una velocità fino all’80% superiore rispetto alla vecchia versione di PhotoFusion - aggiungono da Zeiss - Inoltre, oltre a difendere completamente dagli UV sino a 400 nm, sono costruite di serie con il materiale Zeiss BlueGuard e assicurano una protezione, sia al chiuso sia all’aperto, dalla luce blu potenzialmente dannosa, andando a bloccare fino al 50% della luce blu quando la lente si trova allo stato chiaro e a fino al 94% quando si trova allo stato attivato».

36
La nuova colorazione PhotoFusion X Black si affianca alle altre cinque disponibili sulle lenti di ricetta

Hoya: un impegno etico per il benessere dei giovani miopi

a cura della redazione

È quello che l’azienda oftalmica porta avanti sul territorio nazionale in collaborazione con la comunità scientifica da oltre tre anni, dal lancio della sua lente per la gestione della progressione miopica

Un incontro inedito all’ultimo Congresso della Società Italiana di Scienze Oftalmologiche, tenutosi a Roma alla metà dello scorso aprile: Paolo Nucci, ordinario di Oftalmologia all’Università degli Studi di Milano, e Maurizio Veroli, amministratore delegato di Hoya Italia, hanno sottolineato l'urgenza di adottare soluzioni efficaci per contrastare la progressione della miopia nei giovani. «Tra industria ottica e medici oculisti si è realizzato un “patto” etico, elemento pregnante dell’attività per arginare la miopizzazione che le due aree stanno conducendo insieme», ha dichiarato Nucci, enfatizzando la necessità di interventi concreti e accogliendo con favore i progressi scientifici nel settore oftalmico, supportati da studi clinici. «Oggi possiamo dire che grazie a Hoya e alle lenti D.I.M.S.

Da sinistra: Maurizio Veroli, amministratore delegato di Hoya Italia, e Paolo Nucci, professore ordinario di Oftalmologia all’Università degli Studi di Milano, al terzo Congresso Siso, svoltosi dal 18 al 20 aprile all’Ergife Palace Hotel di Roma

abbiamo certamente un’esperienza rilevante con dei risultati convincenti», ha aggiunto l’oftalmologo.

Il video con gli interventi dell’oculista e del manager all’evento congressuale oftalmologico

A sua volta Veroli ha illustrato l'impegno dell’azienda nell’offrire soluzioni non solo per correggere tale difetto visivo, ma anche per prevenirne il peggioramento. «Le lenti MiyoSmart con tecnologia D.I.M.S. rappresentano una svolta significativa in tale direzione», ha detto il numero uno di Hoya Italia. Uno studio clinico pluriennale e oltre 25 pubblicazioni a livello mondiale confermano, infatti, che queste lenti possono ridurre la progressione della miopia in media del 60% e nel 21,5% dei casi ne bloccano l’evoluzione.

Attualmente oltre 70 mila giovani italiani beneficiano di tale soluzione visiva, mentre nel mondo il suo utilizzo supera i 2,5 milioni. «Sono cifre che parlano da sole: la nostra missione è rendere questa innovazione accessibile a una sempre più ampia platea di persone», ha commentato ancora Veroli.

Dalla sede di Garbagnate Milanese ricordano, inoltre, che «l’impegno congiunto tra ottici optometristi, comunità dei medici oculisti e Hoya si conferma cruciale nella lotta contro la miopia».

38
lenti oftalmiche

ISTITUTO ZACCAGNINI

Scuole di Ottica ed Optometria a Bologna e Milano

Sono aperte le iscrizioni

all’A.S. 2024-2025

L’Istituto è presente nel mondo della visione, in cui opera integrato con il contesto scientifico, economico e civile e partecipa da protagonista alla vita della filiera ottica. Fornisce agli studenti e alle aziende del settore istruzione e formazione di area sanitaria con l’impegno di consegnare al mercato del lavoro professionisti dotati delle conoscenze scientifiche, delle abilità e delle competenze pratiche richieste per inserirsi con successo nella professione e nelle aziende.

Dal 1977 un riferimento per il mondo della visione

Da oltre 45 anni consegniamo agli Ottici e agli Optometristi conoscenze e competenze professionali e – fra i primi in Italia – da 40 anni quelle optometriche, all’interno di un percorso culturale di aggiornamento professionale dei nostri docenti provenienti dalla filiera ottica e dal mondo accademico, utilizzando metodi didattici sempre in linea con l’evoluzione dei profili professionali e dei sistemi di erogazione della didattica.

Gli ambiti istituzionali di attività dell’Istituto Zaccagnini

Scuola per Ottici Corso biennale abilitante alla professione di Ottico

Corsi di Specializzazione professionali in Ottica ed Optometria

Master e Corsi Clinici di formazione superiore in Ottica, Optometria, Contattologia ed Economia dell’Impresa Ottica

XXV Congresso Interdisciplinare, Bologna 5,6 Maggio 2024

I Corsi sono erogati in modalità flessibili e personalizzabili grazie alla Didattica

Customizzata Integrata, Metodo D.C.I.

Per saperne di più contattaci, visita il sito www.istitutozaccagnini.it e partecipa agli Orientation Event in presenza e online.

ISTITUTO ZACCAGNINI

Scuole di Ottica ed Optometria a Bologna e Milano

Bologna, Via Gherardo Ghirardini 17, Tel. 051 480994, Fax 051 481526 segreteria@istitutozaccagnini.it - www.istitutozaccagnini.it Milano, Via Daniele Crespi 9, Tel. 02 8372000, Fax 02 8358369 segreteria.mi@istitutozaccagnini.it - www.istitutozaccagnini.it

ColorMatic® X: le fotocromatiche di Rodenstock non sono mai state così veloci e trasparenti

La velocità è un elemento chiave nella nuova tecnologia ColorMatic® X: si distingue infatti per la sua incredibile velocità di schiarimento, superando di oltre il 54% le generazioni precedenti ColorMatic® 3. Questo significa un passaggio più rapido da una condizione di massimo scurimento all'esterno a una condizione più chiara all'interno, garantendo un'esperienza visiva confortevole e dinamica in ogni situazione di luce.

Ma la velocità non è l'unico punto forte di ColorMatic® X. La tecnologia avanzata assicura anche una trasparenza della lente fino al 95%, il che significa una visione chiara e definita in qualsiasi condizione di luce. Tale caratteristica è particolarmente importante quando si passa da ambienti esterni a interni, dove anche una lieve differenza di trasparenza e chiarezza può influenzare notevolmente il comfort visivo.

ColorMatic® X offre inoltre una protezione contro i raggi UV dannosi (100%), la luce blu artificiale e l'abbagliamento. Una volta esposte ai raggi UV, le molecole delle lenti iniziano a cambiare la loro struttura, bloccando la luce fastidiosa e offrendo una difesa ottimale. Questo processo avviene in modo rapido ed efficace, garantendo una visione chiara e confortevole in ogni momento, particolarmente apprezzata da chi ha occhi fotosensibili.

Disponibili nei colori Smoky Grey e Chestnut Brown in indice 1.6, le lenti ColorMatic® X sono progettate per adattarsi a qualsiasi stile e condizione d’uso. Grazie alla loro eccezionale velocità, nitidezza e performance, le lenti ColorMatic® X di Rodenstock rappresentano la soluzione ideale per un'esperienza visiva superiore.

La capacità delle lenti fotocromatiche di adattarsi alle variazioni della luce, passando da chiare a scure, e viceversa, in modo rapido ed efficiente, le rende ideali per molte persone che utilizzano occhiali da vista o da sole

40

Ital-lenti: innovazione e proposta di valore

Twice, la lente progressiva individuale a doppia superficie evoluta, offre, grazie alla distribuzione ottimizzata delle geometrie su entrambe le superfici, una visione periferica estremamente nitida, garantendo la più funzionale e fisiologica correzione visiva. È caratterizzata da una curva base esterna variabile e da un’innovativa superficie interna che fornisce la geometria otticamente ideale in tutte le diverse direzioni di sguardo.

Questo calcolo evoluto permette di ottimizzare il percorso dei raggi visivi non solo nella parte centrale, ma anche nelle zone periferiche della lente, eliminando così distorsioni e aberrazioni. Inoltre, l’elaborazione individuale di tutti i parametri posturali rilevati sul portatore (semidistanza interpupillare, distanza apice corneale-lente, angolo pantoscopico, design della montatura e angolo di avvolgimento), in combinazione con il materiale e l’indice di rifrazione prescelto, consentono la realizzazione di una soluzione visiva completamente personalizzata, in grado di abbattere drasticamente le difficoltà di adattamento delle progressive.

Non da meno, Premium Armonie, l’innovativa lente progressiva realizzata grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale e a un sofisticato algoritmo di calcolo, prende in considerazione la geometria ideale per ogni portatore, basandosi sul potere refrattivo, sul valore addizionale e le necessità visive, ed è personalizzata sui parametri in posizione d’uso.

A dare valore aggiunto, il metodo Armonie, utilizzato nella progettazione delle lenti, che garantisce una distribuzione ottimizzata del po-

tere e migliora il contrasto visivo, con una particolare attenzione al controllo del gradiente periferico. Grazie a ciò si hanno campi di visione più ampi e più stabili, oltre a una qualità visiva significativamente superiore.

Se, nel mondo delle progressive di Ital-lenti, Twice e Premium Armonie la fanno da padrone, Extesa e Relax fanno la differenza nel monofocale.

Extesa, monofocale asferica atorica, è realizzata con il ricalcolo del potere su tutta la superficie ottimizzato su oltre 52 mila punti. Grazie

42

alla tecnologia Digital Ray Control 3D è stato sviluppato un innovativo algoritmo di calcolo che permette di controllare e ridurre drasticamente le aberrazioni laterali, fornendo una qualità di visione superiore.

Relax, le lenti monofocali ad assistenza accomodativa, sono sviluppate con uno specifico design per i portatori più giovani che svolgono attività prolungate da vicino. Con la presenza di un leggero valore addizionale, riducono i problemi di affaticamento visivo associati a stress accomodativi. Anche le lenti Relax vengono realizzate con la tecnologia Digital Ray Control 3D

Dal 13 maggio nel portfolio Ital-lenti è entrata Transitions® GEN S™

Fotocromatico di ultima generazione realizzato per l’uso quotidiano con la capacità di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizione di luce, Transitions® GEN S™ utilizza la tecnologia simbiotica avanzata, concetto che si riferisce a interazioni strette e a lungo termine tra diversi sistemi, in cui le molecole e la matrice sono sviluppate per interagire perfettamente insieme. Questa nuova struttura della matrice permette una più rapida reattività delle molecole e i nuovi coloranti assorbono più energia migliorando l’interazione all’interno della matrice stessa, garantendo il giusto equilibrio tra i colori vivaci e la loro reattività.

Transitions® GEN S™ rispetto alla generazione precedente ha una reattività maggiore alla luce:

• ritorno allo stato chiaro in meno di 2 minuti

• fino a 2 volte più veloce nel ritorno allo stato chiaro

• Solo 25 secondi per scurirsi (categoria 3)

Transitions® GEN S™ è disponibile in otto colori esclusivi:

• Grigio

• Zaffiro

• Smeraldo

• Ametista

• Ambra

• Verde grafite

• Marrone

• e la nuova colorazione Ruby.

Transitions® GEN S™ è disponibile negli indici 1.74-1.67-1.6-1.5 ed è abbinabile a tutti i trattamenti Ital-lenti.

Maggiori informazioni sui prodotti sono disponibili sul nostro sito web: www.itallenti.it.

Per qualsiasi richiesta di contatto o approfondimento: prima@itallenti.com.

43

XPRESS

CONSEGNA IMMEDIATA

INNOVAZIONE CONTINUA

FILAB XPRESS nasce per fornire all’imprenditore ottico un supporto di valore mettendogli a disposizione tutta la tecnologia innovativa di un’azienda italiana, con un servizio di consegna immediata

Il concetto di formula XPRESS garantisce una lente di alta qualità abbinata al miglior trattamento realizzata presso i nostri laboratori di Lucca.

Una novità unica nata dalle nuove esigenze di mercato, dove il servizio viaggia di pari passo con la tecnologia e la velocità di approvvigionamento e permette al Centro Ottico di soddisfare

un’esigenza reale su una richiesta del portatore che necessita di una soluzione immediata.

All’interno del paniere prodotti sono presenti tutte le lenti in pronta consegna e garantite nel proprio punto vendita il giorno successivo all’ordine.

Gli standard qualitativi mantengono il livello elevato della produzione giornaliera dell’azienda e le tipologie di prodotto, design e materiali, rispondono minuziosamente al protocollo utilizzato da Filab Lenti Italiane.

seguici su @filablenti:

FILAB XPRESS la tecnologia è un passaggio veloce

Eyezen®: le lenti monofocali evolute di Essilor®

Per stare al passo con la vita sempre connessa

In un'epoca dominata dalla connessione digitale e dalla frenesia della vita moderna, le lenti monofocali standard non sono ottimizzate per le esigenze visive di chi vive immerso nel mondo online. Per abbracciare appieno questa quotidianità senza affaticare gli occhi, Essilor® propone la gamma Eyezen®, le lenti monofocali evolute, adatte a ogni individuo in base all'età e alle necessità visive.

La famiglia Eyezen® non solo riduce l’affaticamento visivo degli occhi, ma filtra anche la luce blu-viola emessa dal sole e dagli schermi digitali. Eyezen® rappresenta una vera e propria gamma di prodotti che spazia dall'infanzia all'età adulta, offrendo soluzioni avanzate per ogni fase della vita.

A partire da Eyezen® Kids, le lenti progettate per i piccoli portatori dai 6 ai 12 anni, ideali per accompagnarli nelle nuove sfide scolastiche e

Prorogata fino al 31 agosto la promozione
“Ri-Party con Eyezen®”

proteggere il loro sistema visivo ancora in fase di formazione. La tecnologia Eyezen® DualOptim™ Kids offre ai bambini ampi campi visivi e una visione confortevole in ogni loro attività.

Si tratta di una soluzione realizzata in base ai parametri tipici dei bimbi: la tecnologia Eyezen® DualOptim™ Kids, infatti, prende in considerazione morfologia, distanza dall’oggetto e direzione dello sguardo, con l’obiettivo di ottimizzare l’intera superficie della lente per tutte le direzioni dello sguardo, ovvero non solo al centro della lente stessa, mantenendo al contempo la correzione desiderata.

Lenti Eyezen® Kids

Lenti Eyezen® Start

46
la luce blu-viola (1) Migliorano il comfort visivo dei bambini(2) (1) Protezione completa dai raggi UV grazie al materiale della lente e filtro di almeno il 20% della luce blu-viola compresa tra i 400 e 455 nm, come indicato da ISO TR 20772:2018. (2) (2) Eyezen® Kids lenses in-Life consumer study - 2019 - US (n=58) terza parte indipendentebambini hanno un maggior livello di comfort visivo quando giocano/ svolgono attività in interni con le lenti Eyezen(r) Kids rispetto alle precedenti lenti monofocali standard. Essilor® e Eyezen® Kids sono marchi registrati di Essilor International. Montatura: Ray-Ban RB1594
Filtrano
Filtrano la luce blu-viola (1) Migliorano l’acuità visiva da vicino(2) e rilassano gli occhi davanti agli schermi digitali (1) Protezione completa dai raggi UV grazie al materiale della lente e filtro di almeno il 20% della luce blu-viola compresa tra 400 e 455 nm, come indicato da ISO TR 20772:2018. (2) Simulazioni interne della Ricerca e Sviluppo Essilor 2022, diminuzione delle aberrazioni rispetto ad una lente monofocale standard. Essilor® e Eyezen® Start sono marchi registrati di Essilor International. Montatura: Ray-Ban RB5472 BRITT 8080.

Per i portatori dai 12 ai 39 anni, le Eyezen® Start offrono una visione rilassata e nitida, sia da vicino, soprattutto durante l’uso dei dispositivi digitali, sia da lontano. Caratterizzate dall'innovativa tecnologia Eyezen® DualOptim™, ottimizzano l'intera superficie della lente in base alla distanza dell’oggetto e alla direzione dello sguardo, riducendo aberrazioni e distorsioni.

Eyezen® Start è disponibile anche in versione STOCK, consentendo ai centri ottici di proporre una monofocale di alta qualità “in pronta consegna”, per un servizio più rapido e accessibile. Questa esclusiva risponde alla crescente domanda di lenti monofocali performanti, soprattutto da parte dei portatori iperconnessi alla ricerca di soluzioni ottiche protettive e rilassanti. Contemporaneamente supporta il business dei professionisti della visione in un contesto in cui il 71% delle lenti vendute sono monofocali*.

Per i portatori dai 18 ai 50 anni, che lamentano un intenso affaticamento visivo, Essilor® propone Eyezen® Boost, monofocali a supporto accomodativo progettate per rilassare gli occhi e migliorare il comfort visivo durante l'utilizzo prolungato dei dispositivi digitali. Grazie alla tecnologia Eyezen® Focus la lente è ottimizzata con un punto di riferimento per la visione da lontano e un punto di riferimento per la visione da vicino, con un extra potere nella parte inferiore della lente stessa per alleviare gli sforzi accomodativi dell’occhio.

Le Eyezen® Boost sono personalizzate in base all’età e allo stile di vita digitale di ogni portatore. Sono stati creati quattro profili de-

Lenti Eyezen® Boost

dicati a seconda delle esigenze visive: i giovani adulti (dai 18 ai 34 anni); i pre-presbiti (dai 35 ai 39 anni); i giovani presbiti (dai 40 ai 44 anni) e i presbiti affermati (dai 45 ai 50 anni).

Promo Ri-Party con Eyezen®

Prorogata fino al 31 agosto 2024, la promozione Ri-Party con Eyezen® offre agli ottici la possibilità di avere la gamma Eyezen® a condizioni vantaggiose. Questa iniziativa sottolinea una volta di più l’impegno del Gruppo EssilorLuxottica nel mantenere alto il focus sul mondo delle monofocali evolute Eyezen®, non solo dal punto di vista di prodotto, ma anche commerciale, riconoscendo il plus valore che questa gamma porta ai partner, consentendo di fidelizzare i clienti e le loro famiglie. Acquistando una coppia di monofocali Eyezen®, a scelta tra Eyezen® Start RX, Eyezen® Start Stock, Eyezen® Boost profili 0.4 e 0.6 ed Eyezen® Kids in versione chiara, sole Xperio® o Transitions®, con trattamento Crizal®, gli ottici possono accedere ad alcuni benefit.

In esclusiva per i clienti Essilor Experts, le lenti ordinate nel contesto della promozione Ri-Party con Eyezen® danno accesso all’Essilor Experts One Program, che offre supporto continuo nel tempo e vantaggi ai consumatori finali, tra cui la Garanzia One estesa a 2 anni contro qualsiasi danno alle lenti, compreso il furto1, il Rinnovo a 2 anni sulla nuova coppia di lenti in caso di cambio di prescrizione2, la Doppio valore che permette di proporre un secondo equipaggiamento a parità di potere3 a un prezzo speciale.

La proroga della promozione Ri-Party con Eyezen® rappresenta per i centri ottici l'opportunità di offrire soluzioni oftalmiche all'avanguardia e consolidare la propria posizione sul mercato, grazie al supporto di Essilor® nel fornire prodotti e strumenti efficaci per la soddisfazione dei clienti.

*Fonte: M’EyeSales YTD Aug 2021 - Solo lenti finite

(1) Smarrimento non incluso. (2) Con variazione di potere non superiore a sf. cil. 0,50 e ADD 0,50 e pari indice e design. (3) Dello stesso potere, dedicate allo stesso portatore.

Essilor® è un marchio registrato di Essilor International. Tutti i marchi citati sono di proprietà di Essilor International, a eccezione di Transitions. Transitions è un marchio registrato di Transitions Optical, Inc. usato su licenza di Transitions Optical Limited. ©2024 Transitions Optical Limited. Le prestazioni fotocromatiche sono influenzate da fattori quali temperatura, esposizione UV e materiale ottico della lente.

47
Filtrano la luce blu-viola (1) Riducono l’affaticamento visivo e migliorano la leggibilità dei caratteri piccoli(2) (1) Protezione completa dai raggi UV grazie al materiale della lente e filtro di almeno il 20% della luce blu-viola compresa tra i 400 e 455 nm, come indicato da ISO TR 20772:2018. (2) Eyezen® in-Life consumer studies, terze parti indipendenti, [Eyezen® Boost Crizal® Prevencia, 2015, FR, n=76 / Eyezen® Boost EPS, 2016, FR, n=51]. Essilor® e Eyezen® Boost sono marchi registrati di Essilor International. Essilor® e Eyezen® Boost sono marchi registrati di Essilor International. Montatura: Persol 3243-V 24

ORDINA LA TUA COPIA

Falsa disgrafia e vizi visuo-posturali correlati

La miopia in età pediatrica e il controllo della sua progressione

Aspetti fisiopatologici e soluzioni disponibili

Luigi Mele – Andrea Piantanida – Mario Bifani

FABIANO GRUPPO EDITORIALE

Redazione: Strada 4 Milano Fiori, Palazzo Q7 – 20089 Rozzano (MI) Sede operativa: FGE srl – Regione Rivelle 7/F – 14050 Moasca (AT) Tel. 0141 1706694 – Fax 0141 856013 – e-mail: info@fgeditore.it – www.fgeditore.it

SU WWW.FGEDITORE.IT

COLORMATIC ® X PIÙ VELOCI & PIÙ CHIARE

LE COLORMATIC® PIU’ VELOCI DI SEMPRE

Le lenti ColorMatic® X passano dalla versione di massimo scurimento in esterni, a quella più chiara in interni più velocemente di tutte le versioni precedenti.

Più veloci nello schiarimento: le lenti tornano chiare fino al 54% più rapidamente rispetto alla nostra generazione precedente. All’esterno, le lenti raggiungono l’88% di scurimento, regalando un’esperienza visiva estremamente confortevole a chi indossa occhiali tutti i giorni, tutto il giorno.

rodenstock.it |

Divel Italia: un’estate vista a colori

Il laboratorio dell’azienda oftalmica ha potenziato il reparto colorazioni per offrire agli ottici una vasta gamma di collezioni vista sole Divel.

LE NOVITÀ 2024

La novità assoluta di questa primavera estate riguarda la collezione Darkpop: colori vibranti messi a contrasto con toni scuri che creano combinazioni giocose e accattivanti. La Darkpop è costituita da 8 tonalità bicolore, perfette per look sportivi ma anche per quelli più sofisticati. È disponibile su lenti graduate in Categoria 3.

Un’altra novità, presentata a Mido 2024, riguarda la linea delle fotocromatiche: è presente a listino la nuova Blue Natural Fotochroma, la lente che si scurisce al sole e che presenta protezione dalla luce blu fino a 420 nanometri. È ideale per la primavera estate perché garantisce

una difesa continua dalla luce blu nociva in ambienti indoor (da pc, tablet e cellulari) e all’esterno dalla luce del sole che ha un’emissione HEV di circa 30 volte superiore.

Divel ha anche ampliato la gamma di Fotochroma aggiungendo l’indice 1.50 nella colorazione grey, che era già presente a listino in indice 1.56 e 1.61. Fotochroma assicura un rapido cambiamento alle condizioni di luce e un’assoluta resistenza ed è perfetta per chi necessita di protezione senza per questo rinunciare alla moda: è infatti possibile scegliere tra colorazioni fashion come marrone, porpora, blu, rosa e verde.

PIÙ DI 100 COLORAZIONI DISPONIBILI

Attualmente il laboratorio Divel di Milano è in grado di realizzare circa 80 colorazioni, disponibili su lenti graduate, sia monofocali sia progressive.

50

Possono essere semplici tinta unita o sfumate oppure bicolori o specchiate, fino alle colorazioni SPECIAL che arrivano dal reparto filtri solari, come la Bollipop, con toni pastello leggeri e vintage, o, appunto, Darkpop

A queste si affiancano circa 30 tonalità disponibili anche come filtro per chi vuole personalizzare il proprio occhiale da sole.

Richiestissime in questo periodo pure le lenti polarizzate, che Divel realizza in 4 colorazioni fashion in tinta unita o sfumate.

Per i più classici, invece, le Quick color solo le evergreen: cromie classiche (grigio, marrone e verde) presenti a magazzino in indice 1.50.

LENTI GRADUATE PER LO SPORT

In un periodo in cui aumentano le possibilità di fare attività all’aria aperta per gli atleti e gli appassionati di sport, Divel ha creato la Monofocale e la Progressiva Sport.

La Monofocale Sport permette all'atleta una visione nitida e precisa in base alle varie condizioni climatiche. Grazie all'utilizzo di materiali performanti, assicura una visione ottimale dell’ambiente per discipline outdoor e indoor.

La Progressiva Sport è stata studiata per garantire la più ampia e chiara visione dello spazio. Grazie alla sua specifica geometria consente di percepire nitidamente i dettagli da vicino con il massimo della visione degli ostacoli, bersagli e oggetti di gioco.

La Monofocale e la Progressiva Sport sono disponibili anche in versione fotocromatica, polarizzata e specchiata, su cui si possono applicare tutti i tipi trattamenti: resistenza ai graffi, antiriflesso, antistatico, idrofobico, oleofobico extra trasparenza, protezione luce blu e anti fog.

Oltre alla possibilità di scegliere tra 16 colorazioni, è possibile selezionare diverse intensità in base alle esigenze di protezione e consentono una migliore visione a seconda della tonalità scelta. Colori come grigio, blu e verde riducono l’abbagliamento, mentre il marrone, il rosa, il giallo e l’arancione ottimizzano i contrasti e offrono maggiore nitidezza.

Per informazioni sui prodotti e per rimanere aggiornato su tutte le news Divel visita www.divel.it oppure segui i nostri canali Facebook, Instagram e LinkedIn.

51

SESTA EDIZIONE 2024

17-18 NOVEMBRE 2024

Emmetropia: prevale la normalità o la funzionalità?

Ancora un lemma di etimo greco, che significa giusta misura dell’occhio. Il termine viene introdotto nel lexicon optometrico dall’oftalmologo olandese Cornelius Donders nel suo testo fondamentale del 1864 Sulle Anomalie dell’Accomodazione e della Refrazione degli Occhi dove, a pag. 77 dell’edizione italiana curata dall’illustre docente di Oculistica Antonio Quaglino, afferma che “l’emmetropia sussiste allorché il foco principale dei mezzi dell’occhio in riposo cade sulla superficie anteriore dello strato più esterno della retina”.

Con questo testo, e il Manuale di Ottica Fisiologica di Hermann Helmholtz del 1867, ha inizio la nostra avventura moderna, ma ancora restava da stabilire una comune distanza minima di visione distinta. Solo nel 1875 l’oftalmologo francese Ferdinand Monoyer, con la fattiva collaborazione del danese Hermann Snellen, suggerisce l’adozione di un ottotipo di dieci righe posto alla convenzionale distanza di 5 metri (20 piedi per i paesi anglosassoni), soglia di garanzia per sollecitare un potere accomodativo irrilevante. Ci vorrà poi una decina d’anni di accesi confronti internazionali per convenire a una decisione unitaria.

L’optometria è raffinato artigianato e non scienza perché si occupa di percezione, dove la norma non può essere scientificamente determinata. Quando si fa riferimento all’idea di “normalità” in tutto ciò che

di numerose pubblicazioni

riguarda il comportamento di un individuo, si identi fica un concetto che in natura non esiste: normalità, conformismo, convenienza, sanità sono sinonimi dissi mili e un lexicon attento deve saper discernere le dif ferenti e variegate sfumature della norma. Si ricordi, su tutte, l’esperienza vissuta nel primo sottomarino a propulsione nucleare, lo statunitense USS Nautilus va rato nel 1954 nei cantieri navali della General Dynamics a Groton-Connecticut: tutto il personale che si prestò alla prima traversata in immersione della calotta polare artica nell’estate del 1958 ne emerse funzionalmente miope, in equilibrio con l’ambiente vissuto, anche se strutturalmente emmetrope.

Allo stesso modo il parametro dei 10/10 o dei 5 metri come minima distanza che equivalga all’infinito-finito è una convenzionale normalità che riconosciamo tale dovendo adottare un parametro di conformità rispetto alle aspettative condivise.

Il concetto di normalità è uno sfumato variabile che cambia con il cambiare delle epoche e delle culture, de gli stereotipi e dei pregiudizi: una anamnesi mirata per ogni soggetto può condurre il clinico a modulare an che il parametro dell’emmetropia, se funzionale a una condizione specifica. L’optometria è spazio raffinato e pregevole dove si può armonizzare la realtà percetti va con l’ambiente, plasmando metodiche adattive che sappiano coniugare la normalità con la funzionalità.

54 lexicon
SCOPRI PERCHÉ È IMPORTANTE CONTROLLARE GLI OCCHI SIN DAI PRIMI ANNI DI VITA! 10/10 9/10 8/10 Lions Clubs International MULTIDISTRETTO 108 - ITALY Campagna di prevenzione dell’ambliopia INIZIATIVA PROMOSSA DA Con il patrocinio di Una iniziativa Lions Clubs International MULTIDISTRETTO 108 - ITALY LA VISIONE NEL istruzioniBAMBINO: per l’uso Manuale pratico per genitori consapevoli Puoi richiedere n. 50 copie gratuite da mettere a disposizione dei tuoi pazienti in sala d’attesa Richiedi gli opuscoli a: info@fgeditore.it ADERISCI ANCHE TU! www.sightforkids.it Con il sostegno di

5 ALCON

20154 Milano MI

Viale Luigi Sturzo, 43 Tel. 02 818031 www.alcon.com

13 BAUSCH + LOMB

20055 Vimodrone (MI) Viale Martesana, 12 Tel. 02 27407300 www.bausch.it

33 BLUDATA INFORMATICA

31030 Breda di Piave (TV) Via delle Industrie, 10 Tel. 0422 445442 Fax 0422 699318 info@bludata.com www.bludata.com

9 CARL ZEISS VISION

21043 Castiglione Olona (VA) Via Mazzucchelli, 17 Tel. 800 258327 marketing@vision.zeiss.com www.vision.zeiss.it

18,19 CECOP 20123 Milano Via M. Bandello, 5 Tel. 02 62032054 info@cecopitalia.it www.cecopitalia.it

21 D.A.I. OPTICAL INDUSTRIES

70056 Molfetta (BA)

Via dei Calzaturieri, 9 Z.I. Tel. 080 3974278 Fax 080 3973431 www.daioptical.com

IV COPERTINA,50,51 DIVEL ITALIA

40012 Calderara di Reno (BO) Via Verde, 5/A Tel. 051 721651 Fax 051 721860 www.divel.it

PAGINA RIGIDA,46,47 ESSILOR

20123 Milano

Piazzale Cadorna, 3 Tel. 02 863341 www.essilor.com/it-it/ marketing@essilor.it

1,48,52,53 FABIANO GRUPPO EDITORIALE

14050 Moasca (AT) Reg. Rivelle, 7/F

Tel. 0141 1706694 Fax 0141 856013 info@fgeditore.it

44,45 FILAB

55100 Lucca (LU)

Via di Salicchi, 758 Tel. 0583 469145 Fax 0583 469172 info@filab.net www.filab.net

PAGINA RIGIDA GALILEO

20123 Milano

Piazzale Cadorna, 3 Tel. 02 863341 www.galileoitalia.it marketing@bbgritalia.it

7 HOYA

20024 Garbagnate Milanese (MI) Via Zenale, 27 Tel. 02 990711 Fax 02 9952981 hoya@hoya.it www.hoya.it

37,41 IRSOO

50059 Vinci (FI) Piazza della Libertà, 18 Tel. 0571 567923 Fax 0571 56520 info@irsoo.it www.irsoo.it

39 ISTITUTO ZACCAGNINI 40141 Bologna Via Ghilardini, 17 Tel. 051 480994 Fax 051 481526

23,42,43 ITAL-LENTI 32015 Puos d’Alpago (BL) Viale Alpago, 222 Tel. 0437 454422 Fax 0437 46751 prima@itallenti.com www.itallenti.it

55 LIONS Progetto Sight for Kids www.sfklionsitalia.it

29 LUXOTTICA

20123 Milano

Piazzale Cadorna, 3 Tel. 02 863341 info@luxottica.com www.luxottica.com/it

35 MENICON SOLEKO GROUP 03037 Pontecorvo (FR) Via Ravano, snc Tel. 0776 770901 Fax 0776 77 0952 www.soleko.it www.menicon.it

27 OPTISWISS

Tel. 02 82944928 Fax 02 82944927 service.it@optiswiss.ch

II COPERTINA,40,49 RODENSTOCK 20089 Rozzano (MI) Centro direzionale Milanofiori

Strada 7 palazzo T3 Tel. 02 31041 rodenstock.italia@rodenstock.com www.rodenstock.com

I COPERTINA SAFILENS

34079 Staranzano (GO)

Via Maria Grazia Deledda, 5 Tel. 0481 480421 Fax 0481 1990421 safilens@safilens.com www.safilens.com

25 SHAMIR RX ITALIA

35138 Padova Via Castelmorrone, 72 Tel. 049 723102-3 Fax 049 723087 www.shamir-rx.it commerciale@shamir-rx.it

20,31 SIOO 50121 Firenze

Stazione di Santa Maria Novella, binario 1/A Tel. 055 216033 Fax 055 216033 info@scuolaottica.it www.scuolaottica.it

17 VISION GROUP

20141 Milano Via Ripamonti, 44 Tel. 02 92885300 Fax 02 92885348 info@vision-group.it www.vision-group.it

15 VITA RESEARCH

00040 Ariccia (RM) Via Variante di Cancelliera, 40 Tel. 06 934980 Fax 06 9345037 info@vitaresearch.com www.vitaresearch.com

III COPERTINA TRANSITIONS OPTICAL www.transitions.com www. mytransitions.it

56
www.deliverycontacts.com
UN APPROCCIO BIOLOGICO ALLA GESTIONE DELLA MIOPIA n5 2024 www.b2eyes.com partner
LENTE A CONTATTO giornaliera A RILASCIO DI TIROSINA

LENTI ULTRA DINAMICHE

Inquadra il QR code per ottenere il certificato e la qualifica di Transitions® Expert. Diventa un esperto di vendita Transitions®. LEONARDO
Persol® - Lenti Transitions Za ro
Montatura
SEMPLIFICA LA TUA VITA Transitions e il logo Transitions sono marchi registrati di Transitions Optical, Inc. usati su licenza da Transitions Optical Ltd. GEN S è un marchio di Transitions Optical Limited. ©2024 Transitions Optical Limited. Le prestazioni fotocromatiche sono influenzate dalla temperatura, dall’esposizione ai raggi UV e dal materiale della lente.
POTENZIA I TUOI OCCHIALI

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.