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Prendersi cura di chi cura

La Comunità delle Giudicarie sta promuovendo in queste settimane un’analisi di ricerca attraverso la somministrazione di un questionario online, volta a raccogliere informazioni relative ai caregiver ed ai loro assistiti presenti sul nostro territorio, entrambi con età inferiore ai 65 anni .

I caregiver sono coloro che assistono, seguono e affiancano persone che per vari motivi si trovano in difficoltà personali tali da non riuscire a condurre in modo autonomo alcune funzioni di base della vita quotidiana.

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L’assessore alla politiche sociali della Comunità delle Giudicarie, Romina Parolari, afferma che la Comunità delle Giudicarie intende conoscere e comprendere meglio questa realtà, dando voce a chi quotidianamente assiste un familiare o una persona, al fine di indirizzare scelte ed azioni a partire dai bisogni e dalle necessità specifiche. I caregiver svolgono un ruolo fondamentale e rappresentano una risorsa importante per il nostro territorio, da valorizzare e coinvolgere.

La necessità di conoscere meglio questa specifica realtà è scaturita dal percorso di Pianificazione sociale di cui fanno parte, oltre al Servizio sociale, l’Unità Operativa Cure Primarie, il Centro di Alcologia, Antifumo e altre fragilità, il Centro di Salute Mentale di Tione di Trento della APSS, la Cooperativa Sociale Incontra, l’Associazione Comuni- tà Handicap, la Cooperativa Assistenza e un assessore alle politiche sociali referente per i Comuni delle Giudicarie. L’indagine ha l’obiettivo di approfondire i bisogni raccolti e valutare con i servizi presenti possibili azioni di supporto e sostegno da realizzare, L’adesione alla ricerca sarà possibile fino al 30 giugno 2023. Viene garantito l’anonimato in quanto l’identità del compilatore non è visibile e individuabile da parte della Comunità, che attraverso il proprio personale rielaborerà i dati raccolti.. A conclusione del lavoro di analisi verrà realizzato un report della ricerca. Per accedere alla compilazione del questionario è necessario cliccare sul seguente link: https://forms.gle/ 1amQUvhdva7m5R8UA gli enti locali, costituiscono risorse stanziate dalle società di produzione dell’energia elettrica, nell’ottica di risarcire i territori interessati dalla realizzazione degli impianti. relativamente contenuti ovvero entro il 2025. La commissione dovrà, infine, recepire e valutare le proposte in funzione anche dei vincoli normativi che gravano su parte dei fondi stanziati: una significativa quota deve essere necessariamente destinata esclusivamente a interventi coerenti con i principi di “valorizzazione e tutela dell’ambiente”. Va infatti tenuto presente che i canoni e i sovraccanoni, di cui beneficiano i comuni e

Il presidente della Comunità, Giorgio Butterini evidenzia con orgoglio la chiara volontà di rendere l’ente che rappresenta sempre più aderente alle esigenze dei Comuni, andando incontro a reali bisogni del territorio e dei cittadini. “Il crono programma - afferma - prevede di condividere immediatamente i criteri; nelle prossime settimane accoglieremo e valuteremo le istanze pervenute dalle municipalità, per giungere alla definizione del piano di investimenti entro la fine di giugno. Il “nuovo fondo strategico” realizza un’opportunità che, in continuità con quanto sperimentato nel 2017, si integra con altri interventi di straordinaria importanza, sostenuti dalla Provincia: il riferimento è ai fondi SNAI per le aree interne, che porteranno 20 milioni negli ambiti di Rendena, Busa di Tione ed Esteriori e agli investimenti viabilistici, relativi alle varianti di Pinzolo, Comano e Storo. Nei prossimi anni la qualità di strutture e servizi, grazie a questa molteplicità di azioni complementari, migliorerà ulteriormente, nell’auspicio che la nostra comunità possa implementare la propria competitività e diventare anche più attrattiva verso l’imprenditoria, le famiglie, i giovani e su specifiche professionalità. Non possiamo, poi, dimenticare le potenziali ricadute di tali azioni sul settore edilizio nel breve periodo e sullo sviluppo economico nel medio e lungo termine. Infine, una considerazione di carattere politico: attraverso simili iniziative, la Comunità mira a consolidare l’integrità e l’unità di un ambito, sempre più proteso a perseguire una crescita integrata delle vallate che lo compongono”.

i maschi single e le madri sole con un figlio sotto i vent’anni.

IstatData (esploradati.istat. it) è la nuova banca dati dell’Istituto Nazionale di Statistica all’interno della quale saranno migrati tutti i attualmente presenti su I.Stat che avevamo spesso utilizzato per ottenere indicatori demografici e dati relativi ai censimenti della popolazione. Il nuovo sistema permette di navigare gli stessi contenuti arricchiti da grafici, mappe e sintesi dei risultati a livello tematico.

In questo numero esploriamo le previsioni demografiche sull’andamento delle famiglie della regione Trentino Alto Adige nel periodo 2021 – 2041 ponendo l’attenzione sulla posizione familiare delle persone nella fascia di età tra i 35 e i 44 anni che, secondo la letteratura statistica, si colloca subito a

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