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Centodieci anni di servizio
di Fabio Sartori *
Il Corpo dei Vigili del fuoco volontari di Caderzone Terme festeggia i 110 anni di attività. Con loro tutta la popolazione ha celebrato il traguardo: la banda, la sfilata, e autorità. Ma soprattutto una grande manovra di simulazione a mostrare le abilità coltivate dai volontari.
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Il 6 e il 7 maggio 2023 sono state due giornate di grande festa per il Corpo dei Vigili del Fuoco e per tutta la comunità di Caderzone Terme. Per i 110 anni di fondazione del Corpo abbiamo voluto fortemente organizzare uno splendido e indimenticabile evento, che coinvolgesse tutta la popolazione, le associazioni del Paese, i corpi dei Vigili del Fuoco e i principali Enti di Soccorso di tutta la Val Rendena, per festeggiare insieme questo importante traguardo.
Per l’occasione sono stati invitati e hanno accolto con piacere il nostro invito, anche gli amici di Weissbach bei Lofer, piccolo paesino austriaco gemellato ormai da anni con Caderzone Terme.
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Ad aprire la manifestazione, nel pomeriggio di sabato è stata la manovra d’emergenza che aveva lo scopo di simulare un’improvvisa colata detritica sul Rio Val di Casa. Studiata per mesi nei minimi dettagli con ben 12 scenari operativi diversi e oltre 30 simulanti.
La stessa ha voluto mettere alla prova ben 140 soccorritori circa, tra cui noi Vigili del fuoco con il supporto di tutti i Corpi dell’alta Val Rendena, l’Associazione Soccorso e Trasporto Infermi di Pinzolo, il Soccorso Alpino Speleologico di Spiazzo e Pinzolo, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, la Polizia Locale delle Giudicarie, i Carabinieri della Stazione di Spiazzo e in Congedo della Val Rendena, di fronte ad un evento calamitoso che già aveva interessato il nostro paese nel 1987.
I soccorritori si sono suddivisi fra le varie chiamate d’emergenza in corso.
Abbiamo quindi assistito all’evacuazione dell’Hotel Rio e delle abitazioni adiacenti la zona interessata, a squadre che mettevano in salvo persone rimaste intrappolate in macchina sotto alcuni alberi caduti, altri che correvano in soccorso a persone in montagna che si trovavano in difficoltà per incidenti causati dalla ca- duta di tronchi, chi con situazione fisiche gravi e altri meno gravi.
E’ stata anche allertata una squadra di ricerca fluviale per trarre in salvo un passante trascinato nel fiume Sarca. Altri scenari avevano come protagonisti operai da recuperare in un pozzetto svenuti, altri in una bocca di lupo caduti in seguito al cedimento di un grigliato e scalatori in parete rimasti bloccati. Alquanto toccante la scena di un’autovettura, con all’interno due persone ferite, rimasta incastrata in una briglia filtrante proprio sopra l’abitato di Caderzone Terme.
Durante i vari interventi è stato richiesto il supporto dell’elicottero dei Vigili del Fuoco di Trento, dei cani da ricerca e del drone del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, dell’autoscala e del braccio meccanico distrettuali. Tutte le squadre in campo erano coordinate da una centrale operativa interforze situata all’interno della nostra caserma, mentre le squadre di ricerca ed evacuazione erano coordinate dal personale dal Carro Comando distrettuale posto all’esterno della caserma. Nella palestra dell’oratorio è stato inoltre allestito un punto medico avanzato per la gestione dei feriti.
La manovra ha riscontrato molto successo sia dal punto di vista della grande collaborazione dei vari enti operativi, elemento fondamentale per la riuscita e la gestione di una maxiemergenza, sia per il pubblico che ha potuto assistere da vicino, conoscere e comprendere le varie attività di soccorso di fronte alle diverse scene di pericolo e difficoltà rappresentate. Qualcuno si sarà chiesto “E se effettivamente durante la manovra fosse successa una vera emergenza?” tranquilli, avevamo tutto sotto controllo. Era prevista infatti una parola “segreta” a conoscenza di tutti i partecipanti, enti e simulatori, attraverso la quale, di fronte ad una vera emergenza sia personale che generale, una volta pronunciata la stessa, tutto si sarebbe fermato e sospeso per far fronte all’emergenza vera e propria. La giornata di saba- to si è quindi conclusa con la cena tipica presso il tendone allestito in località Li Cani accompagnata dalla musica di Alex DJ.
Giornata più solenne invece quella di domenica 7 maggio. Ad aprire la cerimonia ufficiale è stata la sfilata dei corpi dei Vigili del Fuoco e delle Associazioni, accompagnate dalle Bande di Caderzone Terme e Pinzolo, lungo la retta del paese per giungere di fronte alla caserma.
Emozionante è stato vede- re tutti i Corpi e i Gruppi schierati e in perfetto ordine di fronte e le tante persone presenti. L’alzabandiera è stato accompagnato dalle note dell’Inno d’Italia suonato dalle Bande di Caderzone Terme e Pinzolo. La cerimonia è stata un’occasione per ringraziare e premiare, con un segno di riconoscenza, in primis tutti i nostri ex Comandanti e Vigili del Fuoco che hanno contribuito alla crescita negli anni del Corpo e poi tutti quanti ci hanno aiutato a raggiungere questo traguardo, dalle Associazioni, gli altri Corpi, gli Enti del Soccorso e fino a molte delle persone presenti. Non sono mancate poi le parole delle principali cariche istituzionali fra cui il nostro Sindaco Marcello Mosca, l’assessore provinciale Roberto Failoni, la consigliere provinciale Vanessa Masè, il Vicepresidente della Federazione dei Corpi Luigi Maturi e dell’Ispettore distrettuale Andrea Bagattini. Inoltre è stata colta l’occasione per inaugurare i due nuovi mezzi in dotazione al corpo. A seguire, verso le 17.00, con il coinvolgimento dei Corpi dei Vigili del Fuoco della bassa Valle e dell’Associazione Volontari Soccorso Trasporto Infermi Pinzolo Alta Rendena, la simulazione che ha visto come protagonista Maso Curio, dove andava domato un principio d’incendio, salvato il bestiame e il contadino rimasto bloccato nell’edificio. Grande successo e tanto pubblico anche per questo intervento che, grazie anche al tempo clemente, siamo riusciti a portare a termine con sinergia e molta soddisfazione. Non poteva mancare, in conclusione di queste due intense ma significative giornate, un’ottima Polenta Carbonera accompagnata dalla musica delle Bande e dal gruppo Marimbarza e dalla gradita visita del Presidente Maurizio Fugatti. Siamo soddisfatti dell’ottima riuscita della manifestazione e della grande collaborazione fra tutte le Associazioni, l’Amministrazione Comunale e tutte le persone che gentilmente e con passione ci hanno dato una mano, grazie alle quali una festa e un evento così sarebbe stato impossibile da organizzare. Quindi ancora grazie a tutti.
* comandante del Corpo dei Vigili del fuoco volontari di Caderzone Terme