1 minute read

Un futuro tutto da disegnare

È passato tutto troppo in fretta.

Mai avrei pensato di vivere così presto l’ultimo anno di superiori, mi sembrava un momento troppo lontano da quando sono entrata per la prima volta in questo edificio.

Advertisement

Mi ricordo come fosse pieno di “bambini” come me, spaesati e con nemmeno un’idea su come sarebbe stato quel primo anno di superiori.

Dopo arrivò il covid e da lì la mia vita divenne sfuocata, non vedevo più una fine, più uno scopo, la pandemia aveva annullato ciò che ero e ciò che volevo diventare.

Ma per certi versi è stato meglio così: mi sono rialzata da quel momento buio e ho capito che l’unica persona che può decidere il mio futuro sono io stessa. Mai avrei pensato di arrivare a chiedermi:”Come voglio che sia il mio futuro?”, ancora ricordo gli occhi scintillanti di quella bambina quando le chiedevano cosa farà da grande e davo mille risposte… da stilista a astronauta, da professoressa a avvocato, mille professioni spuntavano nella mia testa come funghi ogni ora.

Ora quel periodo è finito da un po’, sono cresciuta e purtroppo il desiderio di fare l’astronauta non verrà mai esaudito. Ho deciso di fare un lavoro che rifletta ciò che sono e ciò che ho da dare al mondo.

Non vedo l’ora di andare ad abbracciare un nuovo futuro, ma sotto sotto questa scuola mi mancherà. Ciao Guetti, speriamo di rivederci presto. Eloisa Tisi

This article is from: