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Terme di Comano, due nuovi direttori

mo di strutturare la nostra offerta, nuova rispetto al termalismo tradizionale che negli ultimi anni ha dato quello che doveva dare. C’é stata una selezione piuttosto estesa per entrambe le figure richieste, sia per il direttore del centro termale che dell’hotel. Alessandro Bazzanella ha un’esperienza consolidata nel settore turistico e del destination management. Riteniamo che ci possa aiutare da una parte ad agganciare le Terme a quelle che sono le dinamiche turistiche, dall’altra a cercare di vedere oltre, quindi fare evolvere la nostra offerta. Sarà importante anche creare un rapporto piú forte con il territorio, é essenziale sia per la nostra missione di promozione economica e di valorizzazione del territorio stesso, che per costruire una rete di operatori fondamentale sia nell’operativitá che nella creazione di una proposta al cliente”. All’Apt si approva la scelta del cambio ai vertici: “Questo direttore viene dalla Spagna - commenta Silvio Rigatti, presidente dell’Apt Garda Dolomiti - ma ha esperienza nei mercati germanofoci e in

Alto Adige. Vedendo le potenzialitá del mercato straniero che Comano ha avuto in quest’ultimo anno, almeno per quanto ci riguarda, siamo sicuri che il potenziale é importante. Comano é l’unica localitá del comparto del Garda Trentino che ha un’influenza quasi prevalentemente italiana. Ci piacerebbe che l’entrata all’interno di Garda Dolomiti aprisse l’ambito ad una clientela internazionale, speriamo che l’arrivo di questo direttore ci aiuti a percorrere questa strada insieme”.

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Christopher Sanchez, che assume la direzione del Ght è nato a Gran Canaria, in Spagna. Dopo un’esperienza a Barcellona, ha vissuto e lavorato per undici anni in Inghilterra. Laureato in politiche internazionali, con Master in amministrazione di aziende turistiche, ora è impegnato in un dottorato in amministrazione aziendale. “Tutto questo mi ha portato a cercare un progetto più ambizioso - spiega - questo delle Terme di Comano mi é sembrato perfetto. L’azienda, da parte sua, cercava una figura che avesse sia competenze che esperienza, il nostro é stato un bel match”. “Le Terme - prosegue - hanno bisogno di andare un po’ avanti, non direi corporizzare, però fare un inserimento più commerciale della struttura, soprattutto cercare di aprirsi a mercati internazionali come quello inglese, sviluppare il mercato tedesco. Anche quello americano é interessante nella zona: chissà, forse in futuro. Personalmente sono una persona ambiziosa, mi piacerebbe far fare un salto di qualità alla struttura. Mi sono posto l’obiettivo di conquistare il mercato inglese, ragionando già su come e quando poterci arrivare. Poi ci sarà da utilizzare il Grand Hotel come una piattaforma di lancio per la gente locale, fare un inserimento della struttura con il territorio. Non c’è da alzare solo l’operatività commerciale come fatturato dell’azienda, ma anche le aspettative legate al suo nome, le Terme devono diventare un nome di riferimento”.

Alessandro Bazzanella, assume la direzione dell’azienda consorziale, da un decennio si occupa di formazione e ricerca in ambito turistico. Si è occupato di governance territoriale, experience design, sviluppo organizzativo e prima di arrivare a Comano Terme ha lavorato in Tsm Trentino School of Management.

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