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“Bolbeno, la pista di casa”

Il Guetti si è ritrovato sulla neve. E, dove andare per non restare troppo distanti da scuola e usufruire comunque di una pista da sci con tutti i sacri crismi della gara? Ovviamente a Bolbeno, sulla pista che molti di noi osservano tutti i giorni dalle finestre della nostra scuola. Ci siamo rivolti allora al sindaco di Bolbeno, Giorgio Marchetti, dal quale sappiamo che da molti anni le gare di sci e snowboard interne al nostro istituto si tengono proprio sulla pista collocata alla più bassa altitudine d’Italia; su questa stessa pista, negli anni della pandemia, si sono potuti rivolgere anche gli studenti del liceo di montagna, rimasti senza un luogo dove poter effettuare le attività tecnico pratiche previste dal percorso. Con Bolbeno quindi c’è una collaborazione che dura negli anni, non solo per le competizioni, ma volendo anche per gli allenamenti, i quali persino durante il periodo covid non sono stati appunto interrotti. La preparazione di una pista richiede tanto tempo, dall’accurata battitura del tracciato, al calcolo della precisa distanza tra i vari pali; per questo c’è la necessità dell’intervento di tante persone, fra cui volontari e la Pro Loco, che mettono tutta la loro professionalità rispettando i tempi richiesti, poiché sarebbe grave improvvisare e ritrovarsi ad organizzare tutto all’ultimo. E’ bello sapere che ci sono persone disposte ad aiutare per ottenere poi la soddisfazione di vedere le piste utilizzate dai giovani, nonché rampolli del presente e protagonisti dello sport del futuro. Emma Da Pra

Il Consiglio dei Sindaci, il nuovo organo previsto dalla riforma istituzionale approvata dalla Provincia Autonoma di Trento lo scorso anno, composto dai 25 Sindaci dei Comuni giudicariesi ha approvato ad unanimità nella riunione del 23 febbraio il Bilancio di previsione della Comunità delle Giudicarie per 2023 e pluriennale 2023-25 ed il Documento unico di programmazione.

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Il Bilancio di previsione per l’anno 2023 pareggia a 48 milioni di euro, e oltre 110 milioni nel triennio 2023-25, una cifra consistente, necessaria per la gestione dei servizi a favore del territorio giudicariese nei diversi settori di competenza della Comunità e dalla programmazione di investimenti straordinari. Tra i più rilevanti gli interventi nel comparto dei servizi sociali, dell’ambiente e gestione dei rifiuti, dell’istruzione, del lavoro ed occupazione, dello sviluppo economico, mobilità e piste ciclabili.

Le spese correnti ammontano a 22 milioni di euro e 17,5 milioni per quelle in conto capitale.

Le voci di maggior peso riguardano la tutela ambientale (oltre 10 milioni di euro, di cui 8,5 milioni per la gestione del servizio rifiuti e la discarica di Zuclo) e l’attività socio assistenziale (oltre 7 milioni destinati agli interventi di assistenza a domicilio e residenziale e di prevenzione sociale).

Per l’edilizia abitativa lo stanziamento a bilancio ammonta ad oltre 1,5 milioni dei quali 400 mila come contributo per sostenere gli affitti delle famiglie in difficoltà.

Per l’assistenza scolastica previsti oltre 1,7 milioni di euro, con la gestione del servizio di mensa scolastica per oltre 2500 scolari e studenti giudi-

Nell’ambito del Consiglio dei Sindaci tenutosi in data 23 febbraio 2023, è stato riservato ampio spazio alle problematiche inerenti la gestione dei rifiuti. La Comunità delle Giudicarie è pienamente cosciente infatti che da un lato è doveroso informare quanto più possibile il cittadino sulla corretta differenziazione dei rifiuti, per la qual cosa ha stanziato ben 60.000 euro nel bilancio 2023 per azioni di Comunicazione ed educazione ambientale; d’altro lato ci si rende sempre più conto che la qualità delle raccolta differenziata (ossia la sua “purezza”) è elemento imprescindibile e improrogabile. Per quest’ultimo motivo sono state introdotte due importanti novità regolamentari che riguardano sia le utenze non domestiche che possiedono un’isola ecologica privata, sia le utenze domestiche che si recano all’isola pubblica. In sintesi:

1. è vietato l’uso dei sacchi neri od opachi per conferire (presso la propria isola privata o quella pubblica) il multimateriale, la carta, il

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