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Azienda Sanitaria
Il primo marzo il dottor Andrea Ziglio, trentino di San Michele, ha assunto la direzione degli ospedali di Tione e Arco. Una nomina attesa da tempo e che per Tione significa avere una guida stabile nell’organizzazione e nella programmazione dell’attività del presidio ospedaliero. Ziglio approda nelle Giudicarie e nell’Altogarda dopo un periodo di esperienza maturata a Rovereto e nella direzione di importanti ospedali dell’Emilia Romagna come Bologna e Carpi. Gli abbiamo chiesto con che spirito affronta il suo nuovo incarico. Dottor Ziglio, nonostante la giovane età, come medico ha già una lunga esperienza nel settore della direzione ospedaliera. Cosa l’ha spinta a una specializzazione più orientata a una funzione organizzativa piuttosto che all’attività clinica?
Ho scelto di specializzarmi in igiene e medicina preventiva, orientando in particolare il mio percorso formativo e professionale verso l’organizzazione ospedaliera, perché è un ambito che ti permette di avere una visione d’insieme sulle attività sanitarie e sul percorso clinico-assistenziale del paziente.
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E da questo punto di osservazione privilegiato il mio lavoro mi permette di organizzare la complessa macchina ospedaliera, sia per offrire ai cittadini un servizio in grado di rispondere ai loro bisogni sanitari sia per permettere ai professionisti della salute di lavorare al meglio. È un lavoro molto complesso, ma che dà molte soddisfazioni.
Dall’Emilia-Romagna alla scelta di far ritorno in Trentino. Quanto ha pesato nella decisione la nostalgia dell’aria di casa?
Ho intrapreso un percorso professionale fuori provincia perché sono convinto che sia molto importante avere una visione che vada oltre i confini provinciali, perché permette di confrontarsi con realtà diverse e conoscere nuovi modelli sanitari. Lo considero un grande arricchimento professionale.
Ho sempre saputo, però, che prima o poi sarei rientrato a lavorare nel mio Trentino, perché amo questo territorio e volevo quindi mettermi a disposizione
Risale al mese scorso la notizia dell’ampliamento dei servizi dell’ospedale di Tione alle operazioni di chirurgia urologica da parte dell’Unità operativa multizonale di urologia, mentre è di questi giorni la nomina, a partire dal primo marzo, del dottor Antonio Musetti a responsabile facente funzioni dell’Unità operativa di ortopedia e traumatologia. Due segnali concreti che confermano come il progetto di fare dell’ospedale di Tione il presidio delle cure ospedaliere delle Giudicarie e delle valli limitrofe è già una realtà concreta.
«Con l’arrivo del dottor Musetti, che ha una grande esperienza in campo traumatologico, l’ospeda-