A TARANTO DAL 22 NOVEMBRE … PROFUMO DI NATALE A CURA DI NONNA SERENA
SANTA CECILIA Santa Cecilia visse nel III secolo a Roma. Era una nobile e ricca fanciulla che si era consacrata a Dio. Obbligata a sposare Valeriano, il giorno delle nozze “ mentre gli organi suonavano, ella cantava nel suo cuore solo per il Signore”( da questo brano della Passio avrebbe avuto origine il patrocinio di Cecilia sulla musica sacra). Riuscì a convertire il marito al Cristianesimo ed insieme subirono il martirio a Roma.
Mentre in quasi tutte le città italiane i festeggiamenti per il Natale cominciano dal giorno 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, a Taranto si dà il via ai festeggiamenti natalizi il 22 novembre, giorno dedicato a Santa Cecilia, probabilmente per onorare la Santa protettrice della musica e dei musicisti.
LA PASTORALE “A Nuèle” All’alba del 22 novembre, giorno di Santa Cecilia, i Tarantini vengono svegliati dal dolce e coinvolgente suono delle Pastorali, composizioni musicali che le bande cittadine, da più di cento anni, portano in giro per i vari quartieri della città, cominciando, per tradizione, dalla Città Vecchia. Dobbiamo sempre essere grati ai tanti compositori di queste musiche. Ricordiamo i maestri: Ippolito, Battista, Caggiano, De Benedictis, Lacerenza, Colucci, Carducci, Bembo, Ventrella, Rizzola,Vernaglione,Latagliata, La Nave, Semeraro.
PASTORALE TARANTINA
Torna Natal, dolcissimo suon si espande nel ciel messaggero di pace e d’amor. Torna Natal, rinnova ai fedel l’avita pietà marinara vetusta città. Fa lieto e beato ogni cuor, l’annunzio che venne dal ciel: è nato un Bambino divin sulla terra sconvolta dal mal, cantiam, cantiam la pia pastoral.
PROFUMO DI …
Pèttole All’alba del 22 novembre le prime ad alzarsi sono le donne che si affrettano a friggere nelle grandi padelle ( frezzòle) piene di olio bollente le tanto attese pèttole. Questa è la ricetta. Ingredienti: un chilo di farina, un panetto di lievito di birra, sale, olio per friggere. In una terrina impastate la farina con il lievito ed il sale sciolti in acqua tiepida. Cercate di ottenere un impasto morbido che lascerete lievitare per un paio di ore. Fate scaldare abbondante olio in una padella di ferro e quando sarà bollente, prendete la pasta con la mano sinistra, stringetela a pugno e, dalla parte del pollice formate una pallina di pasta che prenderete con la mano destra e getterete nella padella. Quando le pèttole saranno dorate, servitele semplicemente così o addolcite con zucchero o miele.
Il giorno di Santa Cecilia, a Taranto, le strade della città si trasformano: si riempiono di luci, di colori e di musica e le vetrine dei negozi invitano i passanti a fermarsi per ammirarle. Nelle case le famiglie cominciano a tirare fuori le statuine del presepe che verrà allestito per essere pronto la Notte del 24 dicembre, insieme con l’ormai immancabile Albero di Natale.