n.07 23 marzo 30 marzo
2016
roberto bazzurri assoluto a arma di taggia
Sommario n.07
23 - 30 marzo
2016
Rubrica
jonathan manzi
10
6
campionato italiano major roberto bazzrri assoluto a arma di taggia
trofeo fiat professional six days
33
28
agente forestale travolto da un motociclista ferma condanna della fmi
motoslitte 2016
alex ploner campione italiano
34
Sommario n.07
37
23 - 30 marzo
2016
alex ploner
“e’ stata una grande stagione”
38
endurogp 2016 ecco le novita’
ma chi ce lo fa fare?!?
46 Quadcross e Sidecarcross FMI: la stagione 2016 è partita
Rubrica
48
sotto la
lente
di Elisabetta Caracciolo
42
Rubrica
jonathan manzi Eccoci di nuovo qui amici enduristi! Il tempo scorre in fretta ed è già trascorso un mese dall’ultimo articolo su mAXImagazine. Dopo la partenza con il botto (nel vero senso della parola) di Lignano Sabbiadoro, mi sono rimesso in pista cercando di affrontare al meglio la terza e quarta giornata di gara degli Assoluti d’Italia. La prima gara di Italiano Senior è stata davvero impegnativa: la pioggia non ha dato tregua a noi piloti e il terreno di gara era praticamente impraticabile, costringendo perfino gli organizzatori e la direzione di gara a ridurre i giri in programma. Il rientro a casa è durato giusto il tempo per qualche allenamento, poi io e il mio compagno di squadra Thomas (Oldrati ndr) ci siamo trovati nuovamente in viaggio. Destinazione Pietramontecorvino (FG), piccolo borgo della bellissima Puglia. Sul posto abbiamo analizzato le prove speciali visionandole da terra per studiarle al meglio, prima di percorrerle sulle nostre moto.
La gara era composta da un enduro test lungo e molto veloce, come nelle vere gare di enduro; un cross test molto veloce su due livelli con qualche pendenza e un extreme test con ostacoli naturali ed artificiali. Due giornate intense con molto vento e, tra il sabato e la domenica, con pioggia che ha reso ancora più impegnative le speciali. Il risultato finale non è stato quello sperato e a lungo cercato: ho chiuso entrambe le giornate al quinto posto. Quindi dopo un paio di giorni di stop, di nuovo al lavoro per individuare e correggere gli errori della gara e cercare di preparare al meglio i prossimi appuntamenti. Cari amici il Mondiale è ormai alle porte! I prossimi 9 e 10 Aprile si corre in Marocco e la settimana successiva in Portogallo. Insomma ci aspettano della gare importanti, quindi corro… ad allenarmi! A presto! JM #61
Data di nascita: 31/08/1990 Nazionalità: Italiana Numero Gara: 61 Ranking: 23,80 Moto: Husqvarna 250 4T Team: BBM Husqvarna Motorcycles Motoclub: Lumezzane
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major 20 marzo - arma di taggia - im
roberto bazzurri assoluto a arma di taggia Il perugino fa segnare il miglior tempo alla prima prova di Campionato Italiano Major, al via domenica 20 marzo a Arma di Taggia, con ben 248 atleti. Un inizio di stagione dunque con il botto, che ha avuto per questa prima tappa della stagione come cornice la splendida Riviera dei Fiori. Alla regia il Motoclub Sanremo che ha tracciato un percorso divertente, caratterizzato da due prove speciali, un Cross Test in prossimità del mare e un Enduro Test nell’entroterra ligure.
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Belle ed entusiasmanti le battaglie nelle varie categorie, con distacchi a volte davvero minimi come nella Master2 dove Federico Mancinelli vince per soli tre secondi su Daniele Tellini e undici su Luca Politanò. Sette sono invece i secondi che hanno permesso a Osvaldo Armanni di fare sua la SuperVeteran, mentre la UltraVeteran viene vinta da Remo Fattori per soli nove secondi su Angelo Signorelli. PiÚ importanti i distacchi nelle altre categorie che hanno visto trionfare Christian Natta (Master1), Andrea Belotti (Master3), Alessio Paoli (Expert1), Marco Feltracco (Expert2), Luca Uccellini (Expert3) e naturalmente Roberto Bazzurri (Veteran). Tra le squadre vincono il Motoclub Ragni Fabriano e il Team TNT Corse.
Ospiti d’eccezione alla prima di Major anche gli Elite Davide Soreca e Deny Philippaerts, che hanno colto l’occasione di questa gara per allenarsi in vista della prima prova Mondiale del prossimo 9-10 aprile.
CLASSE MASTER1 Vittoria senza alcun problema per Chistian Natta (KTM Vittorio Alfieri) nella Master1 che conquista la vetta del podio con oltre 40 secondi di vantaggio su Marco Luvisetto (Suzuki Gaerne) e Paolo Dalla Zuanna (KTM Ardosa), protagonisti di una lotta serrata per la conquista della piazza d’onore. I due veneti si sono alternati per tutta la giornata la seconda posizione, giungendo all’ingresso dell’ultima speciale separati da un solo secondo a favore di Dalla Zuanna; pronti via Luvisetto è riuscito in quest’ultimo test a far registrare un tempo minore rispetto al corregionale, aggiudicandosi cosi il secondo posto di giornata.
Paolo Dalla Zuanna
Christian Natta
Luca Politano’
CLASSE MASTER2 I tre moschettieri della Master2 Federico Mancinelli (Yamaha Costa Volpino-TNT), Daniele Tellini (KTM TNT Corse) e Luca Politanò (Suzuki Vittorio Alfieri) hanno dato vita a una sana battaglia per tutta la giornata per la vittoria finale. I tre protagonisti si sono alternati per tutto il giorno nei vari gradini del podio dove a spuntarla dopo sei speciali è stato “Mancio” Mancinelli, vittorioso per tre secondi su Tellini. Terza posizione per il piemontese Luca Politanò su Suzuki dell’Enduro Team.
Marco Luvisetti
Federico Mancinelli
Agostino Volpi
CLASSE MASTER3 Dominio incontrastato nella Master3 per Andrea Bellotti (KTM Sebino-TNT). Con un margine di 53 secondi il nuovo arrivo del tricolore Major conquista la sua prima vittoria in questo campionato mettendosi alle spalle Davide Dall’Ava (KTM Alassio), mentre in terza posizione con +1 minuto e 19 secondi dal vincitore troviamo Riccardo Cantenne (Beta Ragni Fabriano).
Alberto Andrea Capoferri Belotti
Davide Dall’Ava Beggio
Ubaldo Mastropietro
CLASSE EXPERT1 Gradito ritorno nel tricolore Enduro per Alessio Paoli (Suzuki Torre della Meloria) che riapproda nel campionato offroad dopo diversi anni di assenza. Un ritorno in grande stile dato che in terra ligure Paoli fa registrare il miglior tempo della Expert1 che gli permette di fare suo il gradino piÚ alto del podio della categoria davanti a Ubaldo Mastropietro (KTM Caerevetus) e Maurizio Zigliani (KTM Lago d’Iseo).
Alessio Paoli
Maurizio Zigliani
Marco Feltracco
Renzo Ravagli
Matteo Guastini
CLASSE EXPERT2 Nessun problema anche per il vice campione italiano 2015 Marco Feltracco (KTM TNT Corse) che vince con tranquillità la Expert2. Il pilota del TNT Corse si aggiudica la categoria mettendosi dietro di sé Matteo Guastini (KTM Sarzana), secondo a + 1’12”, e Renzo Ravagli (Beta Valdibure), terzo a + 1’37”.
Davide Marangoni
CLASSE EXPER3 PiÚ sudata la medaglia d’oro conquistata da Luca Uccellini (Husqvarna TNT Corse) nella Expert3. Il toscano ha lottato a suon di gas con Davide Marangoni (KTM) e Francesco Sibelli (KTM) per tutta la giornata, riuscendo a spuntarla per 14 secondi sul portacolori Norelli BG Marangoni e sul ligure Sibelli, terzo distaccato di 23 secondi.
Luca Uccellini
Roberto Bazzurri
Podio E1
CLASSE VETERAN Non c’è stata storia nella Veteran dove Roberto Bazzurri (Beta Ragni Fabriano) ha letteralmente dominato la categoria. L’ex iridato si mette alle spalle un altro osso duro dell’Enduro tricolore, Fausto Scovolo (KTM Lago d’Iseo), ritornato anche lui ad essere protagonista del campionato dopo diversi anni di assenza. Terza posizione per Roberto Cesareni (Husqvarna Sebino), costante per tutta la gara.
Roberto Cesareni
Fausto Scovolo
CLASSE SUPERVETERAN Una bella gara ci è stata riservata anche dalla classe SuperVeteran, che ha offerto al pubblico presente e non solo un’intensa battaglia per il gradino centrale del podio. Quattro i protagonisti della lotta: Osvaldo Armanni (Honda Sebino), Lucio Chiavini (Beta Ragni Fabriano), Fabio Benetti (Honda Fast Team) e Enzo Michelis (Honda Alassio). Proprio Michelis, al comando per la maggior parte della giornata, è stato il primo a dover rinunciare alla vittoria finale per alcuni problemi che lo hanno costretto al ritiro. Rimasti in tre, i mattatori della SuperVetaran hanno occupato nel seguente ordine il podio finale: vittoria per Armanni, seguito da Chiavini e Benetti.
Osvaldo Armanni
Lucio Chiavini
Fabio Benetti
Renato Pegurri
CLASSE ULTRAVETERAN Un altro gradito ritorno (ma solo sporadico da quanto affermato dallo stesso pilota) è quello di Angelo Signorelli (Honda Bergamo) che fa la sua apparizione a Arma di Taggia conquistando un brillante secondo posto. Nulla ha potuto il piÚ volte titolato Signorelli di fronte al campione in carica Remo Fattori (Husqvarna Norelli BG) che nel rush finale della gara riesce a strappare la vittoria. Terza posizione per Renato Pegurri su Husqvarna.
Remo Fattori
Angelo Signorelli
MOTOCLUB E TEAM INDIPENDENTI Il podio dei Motoclub iscritti alla prima tappa del tricolore Major viene formato dal Ragni Fabriano, vincente ad Arma di Taggia grazie a Lucio Chiavini, Roberto Bazzurri, Luca Uccellini e Riccardo Cantenne, dal Motoclub Sebino e dal Norelli BG. La formazione del TNT Corse composta da Daniele Tellini, Marco Feltracco, Federico Mancinelli e Andrea Belotti conquista invece la medaglia d’oro tra i Team Indipendenti.
Grande partecipazione anche nel Campionato Italiano Major per il Trofeo Fiat Professional Six Days 2016 che ha visto sfidarsi quindici atleti tra cui nomi illustri come Roberto Bazzurri e Fausto Scovolo, ex iridati di specialità. Proprio i due campioni si aggiudicano le prime due posizioni del Trofeo in questo primo appuntamento Major della stagione, con la vittoria di giornata andata a Roberto Bazzurri. Secondo posto per Fausto Scovolo, mentre il terzo posto è occupato dal portacolori dell’Enduro Team Fiat Professional Luca Politanò.
agente forestale travolto da un motociclista
ferma condanna della fmi
Sabato scorso all’interno del Parco dei Colli Euganei un motociclista non identificato non si è fermato all’alt di un agente del Corpo Forestale dello Stato e lo ha travolto costringendolo al ricovero in ospedale. La Federazione Motociclistica Italiana in merito a questo increscioso episodio esprime una ferma condanna rispetto a tale inqualificabile comportamento. Allo stesso tempo esprime piena solidarietà all’agente rimasto coinvolto nell’incidente augurandogli una pronta guarigione.
Il Presidente FMI Paolo Sesti ha dichiarato: ”Prima di tutto solidarietà all’agente ferito nell’adempimento del suo dovere. Auspico che le Autorià competenti svolgano indagini per arrivare ad identificare il colpevole e che vengano presi i provvedimenti del caso. Purtroppo episodi come questi danneggiano enormemente quelle migliaia di enduristi che praticano in modo legale questo sport. Il rispetto della legalità è ormai condizione indispensabile e noi continuiamo a lavorare con le Autorità per trovare spazi adeguati ma, al tempo stesso, è necessario che questi “pirati” vengano emarginati”.
alex ploner campione italiano motoslitte 2016 Il pilota Polaris vince il suo 18° tricolore
Foto: motoslitte.org - Luca Clerici Alex Ploner è Campione Italiano Motoslitte per la 18° volta. Anche in questo 2016 continua “l’era” del pilota Polaris, che ha vinto il tricolore a Sappada (BL) con un round di anticipo. Ploner è stato un vero e proprio dominatore, ma i suoi avversari non si sono assolutamente tirati indietro. Fuori dagli ultimi due round Andrea Bettiga sabato a causa di un’ernia al disco, nella giornata di domenica abbiamo assistito alla lotta per la seconda posizione tra Federico Amadei, risultato poi vincente nella lotta per la medaglia d’argento, e Michele Donazzan, vincitore sabato l’unica heat non conquistata da Ploner.
En plein di mance non si è fatto sfuggire domenica. Ploner infatti nella seconda giornata di gara a Sappada – BL – ha conquistato tutte le heats di giornata, chiudendo in bellezza una stagione strepitosa. Dietro di lui, ottime gare di Federico Amadei, tre volte secondo, e Matteo Taboni, bravo a salire sul podio alle spalle di Ploner nell’ultima heat. Più incostante, ma comunque sempre nelle posizioni di vertice, Michele Donazzan.
Matteo Taboni
Lorenzo Redaelli Foto: motoslitte.org - Luca Clerici
In campionato, Ploner ha chiuso il Campionato Italiano Motoslitte con 5.880 punti davanti ad Amadei (4.420) e Donazzan (3.985). Martina Invernizzi ha conquistato il Trofeo Femminile, Lorenzo Redaelli l’Over 23 e Matteo Taboni l’Under 23.
Martina Invernizzi Foto: motoslitte.org - Luca Clerici
Non è solo ciò che provi nel momento in cui sei al massimo della forma, la cosa veramente importante è la passione che ti ha spinto a mangiare polvere per anni per vivere questi momenti
alex ploner
“e’ stata una grande stagione” Parola al 18 volte Campione Italiano Motoslitte
Diciotto titoli italiani Motoslitte. E’ questo il palmares di Alessandro Ploner, che sabato 19 marzo a Sappada (BL) si è aggiudicato l’ennesimo tricolore con una prova di anticipo. Il campionato infatti si è concluso ieri proprio nella località veneta al termine di sei tappe spettacolari. In un campionato in cui si sono disputate 4 heat a giornata (8 a weekend), ognuna delle quali ha assegnato 250 punti al vincitore, il pilota Polaris ha chiuso il 2016 con 5.880 lunghezze, contro le 4.420 di Federico Amadei e le 3.985 di Michele Donazzan. “E’ stato un campionato molto bello sia per il livello delle gare che per le piste impegnative” spiega Ploner.“Tutto è iniziato subito con un fine settimana difficile: quello di Foppolo (BG) dove, nella seconda giornata, ho dovuto lottare contro maltempo, pista bucata e avversari forti che mi hanno dato filo da torcere per l’intero campionato”. Dopo le prime due tappe lombarde del 27 e 28 febbraio, la competizione si è spostata a Livigno (SO), il 12 e 13 marzo: “In questa località le gare sono sempre molto belle sia per l’affluenza di pubblico che per il numero di partecipanti. Molti piloti stranieri sono venuti a gareggiare da noi e ciò ha reso ancora più spettacolare il tutto”. Poi, la conclusione a Sappada (BL) il 19 e 20 marzo, “quando ho vinto il campionato con una giornata di anticipo, ma ciò non significa che non abbia avuto le mie difficoltà. Prima dell’inizio del campionato non ero riuscito ad allenarmi vista l’assenza di neve, e lì dietro ci sono giovani forti. Credo che si debba aspettare ancora poco tempo prima di vederne qualcuno andare molto forte”. E se sarà veloce come Ploner, allora continueremo a vedere grande spettacolo in pista.
endurogp 2016 ecco le novita’
Super Test Marocco Per il primo GP della stagione, l’ordine di partenza del Super Test (Agadir, 8 aprile 2016) ssarà in base all’assoluta del 2015 al contrario. I piloti che non hanno conquistato punti partiranno per primi. I risultati del Super Test determinerà l’ordine di partenza di sabato e domenica e questo solo per il GP del Marocco e le classi Senior. Dal secondo GP della stagione, l’ordine di partenza del Super Test e delle due gare diurne sarà in base alla classifica a punti EnduroGP. Bonus Super Test Per la stagione 2016 non ci saranno più secondi persi al Super Test. Ma i primi nove dell’assoluta della classe EnduroGP riceveranno un bonus: 1st : 12” 2nd: 10’’ 3rd: 8’’ 4th: 6’’ 5th: 5’’ 6th: 4’’ 7th: 3’’ 8th: 2” 9th: 1’’ La partecipazione al Super Test è ancora obbligatoria per ogni pilota e il Super Test è adesso obbligatorio per gli organizzatori.
endurogp press office
Visione delle speciali Durante la riunione avvenuta presso la FIM il 15 gennaio, è stato deciso a l’unanimità (costruttori, sponsor, promoter e FIM) di autorizzare l’accesso alle speciali ai piloti dalle ore ore 8.00 de mercoledì mattina precedente la manifestazione. La decisione è stata preso per limitare il vantaggio di alcuni piloti che hanno la possibilità di arrivare prima di altri in sede gara e per mettere agli organizzatori di intervenire per ultime modifiche alle speciali. Ricordiamo che il Regolamento FIM dice che le prove speciali devono essere pronte almeno 48 ore prima dell’inizio della gara, quindi normalmente il mercoledì sera, non prima! I manager sono pregati di far osservare questa nuova regola ai propri piloti in modo tale da non incorrere in alcuna sanzione. Un’unica verifica amministrativa Per semplificare l’organizzazione generale del campionato, ABC Communication con il supporto della FIM, ha stabilito un’unica e annuale verifica amministrativa. Dal GP del Marocco, ABC Com gestirà dal giovedì mattina un’unica verifica amministrativa per i piloti iscritti a tutto il campionato. Se i piloti risulteranno in regola, non dovranno più presentarsi alle verifiche amministrative il venerdì mattina di ogni gara. Online Ricordiamo anche che l’iscrizione per uno o più GP della stagione EnduroGP (per ogni categoria, incluso la Woman) vanno effettuate nel sitoweb www.endurogp-registration.org
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ma chi ce lo fa fare?!?
Bentrovati cari amici lettori del mAXImagazine, dopo avervi raccontato nella scorsa rubrica come sia nato il progetto Lady Enduro Project e prima di entrare nel dettaglio dei resoconti delle gare di apertura della stagione 2016, vi sveleremo in questo numero ancora qualcosa sulla vita da paddock delle Ladies... ;) [NO, nonostante le vostre numerose curiosità e richieste in proposito: non si tratta della ricetta segreta della mitica Torta SMARTIES di Raissa, che non riveleremo nemmeno in cambio di aiuto con la moto in bilico su una catasta di tronchi bagnati!!!]
Spesso capita che degli spettatori a bordo speciale, talvolta ammirati, talvolta preoccupati (soprattutto le signore animate da protettivo spirito materno), ci chiedano perché ci piace andare alle gare, con la fatica e il panico in certi tratti Hard - alla faccia di quelli che non avendo mai provato il nostro sport dicono che “la moto va da sola”-, la polvere o il fango, il freddo o il troppo caldo, stivali, casco e protezioni che farebbero sembrare poco femminile anche miss Universo. In realtà la risposta è molto semplice, anche se ancora oggi può stupire se detta da una ragazza, ed è che per quanto duro, costoso e “inzozzoso” sia questo sport, noi siamo malate e lo adoriamo!
Susanna Grasso
Paola Veronelli a Chieve
Succede che, dopo aver tritato e ridotto in polpette la moto (ad esempio partecipando alla gara di italiano di un mese fa a Chieve!) e mentre sudiamo freddo a pensare ai pezzi da cambiare ci diciamo: “No no adesso basta, la vendo, sono stufa, alla prossima gara non vado e poi è troppo lontana“. E poi... e poi ci ritroviamo di nuovo lì, immancabilmente presenti, incastrati da Lei che facendoti gli occhi dolci ti ha convinto per l’ennesima volta a rimetterla in sesto, regalandone un nuovo pistone, una bella trasmissione splendente, paramani integri, perfino operazioni di lifting non strettamente necessarie a grafiche e plastiche! Ed è dopo 10 minuti che respiri l’aria fresca (e un po’ di olio bruciato ᵔ.ᵔ ) che tutto si spiega, che hai già dimenticato gli aspetti che ti fanno dannare e pienamente realizzato perchè fai tutto questo: è troppo troppo inspiegabilmente bello andare in moto e cercare di darci più gas possibile!
Ma a proposito di gare, come vi dicevamo, si è disputata a fine febbraio la prima gara di campionato italiano, in cui, data la poltiglia in cui si erano trasformate PS e trasferimento, oltre a dare il gas bisognava anche pensare se poi si riusciva a frenare!! Abbiamo lanciato a questo proposito su facebook il #pastigliechallenge ma non è stato possibile decretare il vincitore di giornata in quanto sono andati tutti a punteggio pieno facendo fuori anche i dischi!! Scherzi a parte, contando anche il numero totale di ritirati siamo contente di avere comunque portato a termine la gara, salvo un guasto meccanico, con un ottimo secondo posto della nostra Team manager Anna Sappino. L’inizio della stagione ha visto poi ben 10 Ladies, tra cui molte Rookie per la prima volta al confronto con il cronometro, al via della prova di apertura del campionato regionale piemontese a Granozzo con Monticello (NO), vinta dalla “solita” Anna, che l’ha però spuntata per un soffio sulla giovane Raissa Terranova (che non è solo brava a fare le torte!!!) e si annuncia dunque una bella battaglia al prossimo appuntamento del 10 aprile. Anche nella vicina Liguria è iniziato il regionale, domenica 13 marzo, gara organizzata dal motoclub squadra corse Badalucco a Colle San Bartolomeo (IM). A rappresentare le Lady Enduro Project, Giulia Garibaldi che ci ha raccontato di due prove speciali abbastanza tecniche e guidate, tracciate intorno al crossodromo “La colla”. Sicuramente una grande soddisfazione per lei, alla sua seconda stagione di gare nell’enduro, arrivare in fondo ad una gara tosta, come spesso sono le liguri, anche se con 5 minuti di ritardo. Diversi sono stati i piloti che hanno aiutato Giulia sul percorso, non sapendo il nome di ognuno ne ringraziamo simbolicamente uno per tutti: il nostro amico Maurizio Gerini, che anche intento a giocarsi l’assoluta con Soreca e Philippaerts è come sempre pronto a dare una mano.
Marina Romoli Onlus Ottobiano
#pastigliechallenge
Ottobiano
Ma l’evento clou del mese è stato sicuramente il mega-raduno organizzato dalle MxGirls il 13 marzo per la festa della Donna motociclista al circuito di Ottobiano e il cui ricavato è andato per buona parte all’associazione Marina Romoli Onlus, che ha come principale obiettivo quello di promuovere e finanziare la ricerca scientifica volta a trovare una cura per la paralisi causata da lesioni croniche del midollo spinale. www.marinaromolionlus.org Per darvi un’idea della dimensione della festa basta un numero: 43 pilotesseeeee!!! È stato davvero un appuntamento bellissimo, oltre che una piacevole occasione per conoscere nuove ragazze, enduriste e crossiste che hanno corso insieme per una giornata arricchita dalla presenza e dai consigli tecnici di Stefy Bau e Gianni Offlimits Borgiotti e riempendo per la prima volta un intero cancelletto di partenza! Girl Power! Per il momento è tutto, vi salutiamo e vi aspettiamo tra un mese per il report delle prossime gare!
l’importante e’ divertirsi!
L’importante è divertirsi! D’altronde è questo lo spirito con cui bisognerebbe affrontare una gara quando si sa di non essere i più veloci (anche se a volte lo siamo), e noi Seccati ne siamo un esempio memorabile. Tra i momenti più divertenti e goliardici di una lunga trasferta ci sono sicuramente i giorni che precedono la gara in cui normalmente si dovrebbe essere riflessivi e concentrati. Si dovrebbe, perché gli Enduristi Seccati la vivono in modo più sereno e rilassato, come se la domenica si dovesse andare ad una festa (anche se con tutti i doveri e gli obblighi del caso), anziché ad una competizione snervante, insidiosa e spesso molto faticosa. Un esempio? Era un tranquillo Giovedì sera di trasferta, il paddock era gremito di furgoni, i piloti gironzolavano per il piccolo paesino delle Marche, come se non avessero una meta, ed i Seccati non erano da meno. Ed è tra una chiacchiera e l’altra che l’indole amichevole del gruppo spinse i ragazzi ad invitare piloti ed amici a bere “una cosa” in un barettino di paese, per passare una serata di svago in compagnia. Come nei peggiori film americani, però, dalla semplice “birretta” si è passati in un batter d’occhio ai superalcolici, dopo aver incontrato nel locale meccanici e piloti di calibro mondiale. Non si andò per il sottile: vino e shottini sgorgavano come i litri di benzina che sarebbero stati bruciati qualche giorno dopo. Tra le felpe dei piloti Ufficiali e quelle degli addetti ai lavori la festa continuò fino a quando il locale chiuse i battenti ed il buon Scandella (che non aveva bevuto) riportò il gruppo al paddock. La maggior parte dei piloti a quel punto avrebbe concluso la serata, i Seccati NO! Impazienti di sfidarsi sui terreni di gara Bassi e Cerutti ingaggiarono una gara podistica per le strade semi-deserte dei colli marchigiani, con il secondo che, essendo in testa, ha creduto per qualche minuto di essere Usain Bolt alle Olimpiadi. Una serata senza fine che continuò nei pressi del camper di Scandella, l’unico sobrio che ebbe serie difficoltà a contenere Lo Squalo Bassi. Il giorno successivo, come consuetudine, i preparativi per la gara sono continuati senza intoppi o quasi (con Lazza presentatosi alla partenza con una moto con qualche pezzo mancante) e i Seccati assieme ai loro amici piloti hanno battagliato in gara, contendendosi ottime posizioni e discreti piazzamenti in Assoluta... ma pur sempre divertendosi.
sotto la
lente
di Elisabetta Caracciolo Foto: Cinzia Francolino
Quadcross e Sidecarcross FMI: la stagione 2016 è partita E’ cominciato domenica scorsa il Campionato di specialità promosso dalla FX Action. 55 i piloti presenti e già si delineano i protagonisti di quest’anno.
E’ stata l’Umbria a tenere a battesimo quest’anno il Campionato Italiano Quadcross e Sidecarcross FMI. La prima gara infatti, si è corsa domenica scorsa, 13 marzo, a Città di Castello sulla pista umbra, con l’organizzazione del Moto Club E.Baglioni. Erano diversi anni che i quad e i sidecar non correvano al Ceccarini ed è stato un piacevole ritorno in pista, a cui ben 55 piloti si sono presentati con l’entusiasmo che sempre accompagna il via di una nuova stagione agonistica. Malgrado il freddo alla giornata di gare ha partecipato anche un bel pubblico, richiamato Grigore Vieru - Roberto Vendetta proprio dal ritorno dei 4 ruote, e dei tre ruote, su questa pista. La domenica è cominciata come da programma con le sessioni di prove libere e cronometrate a cui hanno fatto seguito la bellezza di 10 manche, con gara 1 di tutte le categorie in mattinata e gara 2 nel pomeriggio. Nella categoria Sport il mattatore della giornata è stato Fabio Marchionni (Ktm del team 44 Racing) che è tornato a correre dopo una sosta di quasi un anno. Nella prima manche subito dopo il via Marchionni si è trovato a combattere con Mattia Ioli (Yamaha) che era riuscito ad agguantare una bella partenza e a portarsi in testa. Ma gli attacchi di Fabio sono stati incontenibili e quando è riuscito a infilare Ioli si è impossessato della prima piazza e ci è rimasto fino al traguardo, lasciano il secondo posto a Ioli e il terzo a Marco Barbagli (CanAm) autore di una gran bella manche. Al secondo via Barbagli combinava un pasticcio e si ritrovava addirittura 14° ma dava inizio da subito ad una rimonta – di quelle a cui ha abituato il pubblico fin dallo scorso anno – incredibile che lo portava a chiudere la manche in seconda posizione, alle spalle di Marchionni. Bella la seconda manche, ma sfortunata, per Nicolà Roagna che ha occupato la seconda piazza per quasi tutto il tempo, ma è poi finito fuori pista dopo aver perso mozzo e ruota posteriore.
Michele Ioli - Marco Barbagli
La giornata dunque, per la Sport si è chiusa con Marchionni sul gradino più alto del podio, seguito da Barbagli e Ioli. Le sorprese più eclatanti della giornata probabilmente sono arrivate dalla Veteran dove al cancelletto di partenza, per l’ennesima stagione, il favorito appariva Cristian Pinoli, pluricampione italiano di classe. E invece, Spiderman, all’anagrafe Alessandro Fontanazzi, dopo un allenamento forsennato quest’inverno è arrivato in pista in grande forma e soprattutto con una gran voglia di vincere. E c’è riuscito: Alessandro Fontanazzi (Suzuki del Team Tity&Amarenas) ha dominato entrambe le manche e al campione 2015 Cristian Pinoli (Yamaha Team Le Aquile) è toccato l’insolito ruolo di inseguitore in entrambe le manches. Fabio Marchionni
Cristian Pinoli
Due volte terzo Denis Rossetto su KTM, autore di una bella rimonta nella manche del pomeriggio. Il podio di giornata ha visto al primo posto Fontanazzi, con Pinoli secondo e Rossetto terzo.
Alessandro Savone
Il Trofeo CentroSud e la JF250 hanno corso insieme, accorpate al cancelletto di partenza, con un totale di 9 piloti. In questo caso i dominatori sono stati Christopher Fulgeri su Yamaha per il Trofeo e Paolo Galizzi su CanAm per la JF250, ma questo non significa che non ci sia stata battaglia in pista. Sul podio a fine giornata Galizzi ha preceduto nella JF250 Grigore Vieru (Yamaha) e Matteo Simeoni, al suo esordio nel quadcross su Yamaha. Fulgeri invece ha sbaragliato gli avversari vincendo entrambe le manche e precedendo sul podio Alessandro Savone (CanAm) e Fabio Giaretta (Ktm). La Elite Internazionale, come sempre classe regina della specialità, ha portato in pista 7 piloti, e cioè la crème della disciplina con Andrea Cesari Jr, vincitore del titolo 2015, Simone Mastronardi, Amerigo Ventura, fortissimo pilota rientrato nel campionato FMI dopo lunga assenza, Nicola Ciceri, Mario Cinotti, Nicolò Ruggeri e Gianmarco Monaci.
Amerigo Ventura
La prima manche ha assistito ad una battaglia epica fra Andrea Cesari su Yamaha del team Tity&Amarenas e Simone Mastronardi su Yamaha RZ MC Colleferro con qualche assolo di Amerigo Ventura che ha poi dovuto piegare la testa davanti ai due protagonisti. Subito dopo il via Ventura si è portato al comando del gruppo ma ha poi subito i sorpassi di Cesari e di Mastronardi poi, che lo hanno relegato in terza posizione. Il laziale però, non si è accontentato e giro dopo giro ha recuperato il distacco finendo per superare Cesari e vincere la prima frazione. Nella seconda manche al cancelletto sono scattati bene sia Cesari che Mastronardi e la battaglia si è ristretta a loro due: a tre giri dal termine Andrea Cesari ha deciso che questa manche la voleva vincere lui e allora ha attaccato fortissimo e si è conquistato la vittoria. In questo modo la giornata ha visto sul gradino più alto del podio grazie a quest’ultima vittoria Andrea Cesari, che ha preceduto Mastronardi e Amerigo Ventura su Yamaha.
Andrea Cesari
Simone Mastronardi
Bernardini - Bernardini
Gianmarco Monaci
Inizio campionato anche per i sidecarcross che si sono presentati a Città di Castello con 10 equipaggi. Padroni di casa i Bernardini-Bernardini (WSP Zabel), padre e figlio, che nella prima manche sono partiti fortissimo, piazzandosi subito davanti a tutti. Ma Zeno Compalati che ha reclutato Lemuel Ravera per questa gara in attesa che Matteo Piana ritorni n forma, non ha mollato un attimo e ha dato inizio ad un duello con Bernardini-Bernardini davvero fenomenale. Un sorpasso dietro l’altro fra i due sidecar fino a che, a circa metà gara, Zeno Compalati è passato in testa e ci è rimasto fino alla bandiera a scacchi. Terza posizione per Pozzi Ceresa che hanno patito un po’ la supremazia dei primi due equipaggi. Al via della seconda manche la battaglia si è ristretta di nuovo agli stessi equipaggi, ma Compalati-Ravera (WSP Zabel) si sono portati subito al comando mentre Bernardini sbagliava la partenza e si trovava chiuso nel gruppo.
Compalati - Ravera
I padroni di casa però non si sono scoraggiati, anzi. Hanno attaccato forte e sono stati autori di una strabiliante rimonta che ha permesso loro di insidiare da vicino i leader della manche. Compalati-Ravera non hanno però ceduto e hanno tagliato il traguardo in testa mentre gli sfortunati Hotmar Pozzi e Marco Ceresa erano costretti al ritiro per un problema tecnico. A fine giornata sul podio salgono Compalati-Ravera, vincitori davanti a Bernardini-Bernardini e a MattoniA.Gualatrucci (Eml Zabel) quinti nella prima manche e terzi nella seconda. A punteggio pieno dunque, chiudono questa prima di campionato Compalati Ravera per i Sidecarcross, Fabio Marchionni per la Sport, Alessandro Fontanazzi per la Veteran, Paolo Galizzi per la JF250 e Christopher Fulgeri per il Trofeo Centro Sud. Il prossimo appuntamento sarà il 17 aprile per la seconda tappa a Savignano sul Panaro (Mo), all’X Park con il Moto Club Migliori.
Mattoni - Gualatrucci
Christopher Fulgeri
Gregorio Ciceri