mAXImagazine n. 08 - 2016

n.08 30 marzo 06 aprile

2016

europeo enduro under20

team italia protagonista

supermare quadcross i primi campioni fmi 2016

le tue foto protagoniste del

campionato italiano enduro

Sommario n.08 Rubrica

emanuele facchetti

30 marzo - 06 aprile

2016

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voce al tassello

di @francesconadile

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europeo enduro under20 team italia protagonista

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trofeo ktm enduro 2016 prima prova da favola

di Oscar Polli

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le tue foto protagoniste del campionato italiano enduro

I primi campioni FMI 2016

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sotto la

lente

di Elisabetta Caracciolo

Foto: Camilla Quercioli

Rubrica

emanuele facchetti Ciao a tutti, eccomi di nuovo tra le pagine di mAXImagazine.

Ci eravamo lasciati mentre ero in viaggio per Foggia, dove sono riuscito a concludere terzo entrambe le giornate malgrado i tanti errori. In terra pugliese la lotta per le prime tre posizioni è stata davvero tosta! La Youth è veramente una classe competitiva, tanto che in campionato in soli cinque punti ci sono i primi tre piloti: il sottoscritto, Matteo Pavoni e Lorenzo Macoritto.

Dopo la tappa meridionale, c’è stata anche la prima prova del campionato europeo a Donoratico, dove sono riuscito a fare un grande risultato al sabato chiudendo in seconda posizione, mentre domenica sono caduto ed ho dovuto lottare contro il mal di schiena; dopo otto prove speciali per un totale di 56 minuti di cronometrato, ho chiuso in ottava posizione. Sono comunque molto contento di aver concluso in terza posizione il weekend, alle spalle dei miei due compagni del Team Italia, Matteo Pavoni e Lorenzo Macoritto.

Sentir suonare l’Inno di Mameli in casa ci ha riempito di orgoglio!

Nel fine settimana di riposo che separava le due prove di Europeo (si è corso il 12-13 marzo in Italia e il 26-27 marzo in Francia) sono finalmente riuscito ad allenarmi con i ragazzi di MxTrainer, per cercare di migliore dove faccio ancora fatica. Dopo tanto tempo ho trovato il giusto feeling con la moto e i vari acciacchi fisici stanno piano piano migliorando.

Terminata questa sessione di training, ho raccolto i bagagli, direzione Brioude, per la seconda tappa dell’European Enduro Championship. In suolo francese purtroppo, a causa di vari errori e qualche caduta di troppo, non sono riuscito ad andare oltre a un ottavo posto finale; il livello è molto alto e i vari piloti sono tutti agguerriti e i distacchi si misurano in pochi secondi, quindi anche un minimo errore può compromettere la gara.

Ora ci sarà un pò di tempo per poter lavorare e migliorare su gli aspetti in cui faccio ancora fatica così da poter lottare per le prime posizioni già dalla prossima gara.

Ringrazio i ragazzi del moto club Pavia che mi stanno aiutando a raggiungere i vari obiettivi prefissati; stiamo lavorando duramente insieme, e per questo sono veramente grato al club.

In attesa della prossima sfida, non perdetevi le novità dei ragazzi di MxTrainer; qualcosa di nuovo e rivoluzionario sta arrivando!

Alla prossima!

Lele 32

Data di nascita: 13/091996 Nazionalità: Italiana Numero Gara: 32 Ranking: 67,43 Moto: KTM 250 4T Team: KTM Sissi Racing Motoclub: Pavia

voce al tassello

di @francesconadile

Ciao ragazzi!

Ben trovati anche questo mese su mAXImagazine, passata bene la Pasqua?! Avete dato gas?!

La mia Pasqua è stata di riposo dalle gare, ma i weekend precedenti mi hanno visto impegnato nella splendida Livigno per un’altra prova di Campionato italiano Motoslitte e successivamente a Mantova per le selettive area Nord del Campionato Italiano Motocross Junior.

Livigno è stata una tappa di campionato spettacolare, baciati da due giorni di sole e accolti da una location adatta a dare risalto a questo sport e che ha permesso al numeroso pubblico di avvicinarsi alla disciplina Motoslitte ed ai campioni che la popolano, buona affluenza anche di piloti stranieri e Italiani, direi voto 10+ a tutto!

Per quanto riguarda Mantova, una prima prova attesa, mi mancava il cancelletto, l’adrenalina e quei pilotini “indemoniati” che contraddistinguono il Minicross e la classe 125cc.

Rimango sempre a bocca aperta guardando i piccoli debuttanti della classe 65cc, alcuni di loro guidano già da paura e impressionano anche per quanto siano meticolosi e disciplinati nelle fasi preparatorie alla gara, poi li vedi nel paddock o al podio e realizzi quanto siano ancora piccini e spensierati, tanto da strapparti un sorriso.

Impressionante il passo dei più grandi, a partire dai cadetti per poi salire ai velocissimi Junior e Senior 85cc, come sempre ciliegina sulla torta la 125 con il suo sibilante sound e quei piloti così veloci e stilosi che nella sabbia di Mantova regalano curve e staccate al limite e salti rigorosamente di traverso.

Da qui, ovvero dal campionato Italiano Junior sono passati i più grandi, da Philippaerts, a Guarneri, e non ultimo un certo Cairoli, quindi non ci resta che ben sperare per il futuro del nostro Motocross, devo dire che il lavoro della federazione sta veramente impressionando, la presenza dei tecnici è massiccia e gli stage/briefing tecnici stanno dando risultati, aspettiamo fiduciosi i campioni del futuro e le soddisfazioni che ci riserveranno.

voce al tassello

di @francesconadile

A proposito di campioni del futuro, a Mantova mi ha accompagnato un super appassionato di nome Matteo Saggin (in arte Kom), un appassionato di Motocross e un Deejay giovane e promettente che con la stessa motivazione dei nostri giovani crossisti sta cercando di emergere nel competitivo mondo del Djing, sua la pagina Facebook “Motocross Memorabilia�, un vero e proprio museo virtuale (e fisico) con tutti i cimeli di Crossisti famosi e amatoriali, insomma, nella sua collezione ci sono veramente tutti.

Questa settimana parleremo della mia piccola collezioni di caschi tra cui alcune repliche dei caschi che Chad Reed indossava negli anni 2002, 2003 e 2004, uno dei miei piloti preferiti e una delle mie fonti d’ispirazione degli anni passati, se volete curiosare fateci una cliccata!

Ci vediamo sui campi di gara. #anotherspeakingday #italianjob Francesco Nadile (Skippy)

europeo enduro under20.

team italia protagonista Dopo le prime due prove andate in scena a Donoratico (LI), il 12 e 13 marzo, il Campionato Europeo Enduro è proseguito sabato e domenica a Brioude, Comune situato nella regione francese dell’Alvernia.

Nel 3° round del Campionato continentale i ragazzi del Team Italia – tutti impegnati nella categoria Under 20 – hanno commesso qualche errore di troppo ma sono riusciti comunque ad ottenere buoni piazzamenti. Se il vincitore è stato il pilota di casa Jean-Baptiste Nicolot (in 54’56’’275), Matteo Pavoni si è piazzato secondo, a 9’’ dal leader, davanti all’altro transalpino Thibaut Passet.

4° Andrea Verona, 6° Lorenzo Macoritto, 7° Emanuele Facchetti con Menchelli e Spanu più attardati. Ben più redditizio il secondo giorno di competizione. Dopo la pioggia caduta tra il sabato sera e la domenica mattina, i valori in campo sono cambiati e gli italiani si sono trovati meglio nelle difficoltà. Podio interamente azzurro, quindi, nel Day 2 con Lorenzo Macoritto primo in 48’29’’130 davanti ad Andrea Verona (+10’’322) e Matteo Pavoni (+17’’075). Facchetti ha chiuso 9° mentre Menchelli e Spanu hanno terminato la giornata nella top 20.

“Durante la giornata di sabato i ragazzi hanno commesso diverse sbavature ¬– commenta il Tecnico FMI,Giuseppe Armani – mentre ieri sono riusciti a riempire il podio di categoria. Tutti hanno dimostrato di saper andare forte, ma a volte bisogna riuscire a farlo con costanza, basta poco per ritrovarsi dietro agli avversari. Siamo soddisfatti di questo fine settimana, in cui domenica si sono visti forti miglioramenti nonostante le condizioni fossero peggiorate”.

Prossimo appuntamento con l’Europeo Enduro, il 30 e 31 luglio a Ogre, in Lettonia.

Ufficio Stampa FMI

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trofeo ktm enduro 2016

prima prova da favola!

Non poteva iniziare in modo migliore la stagione 2016 del Nostro trofeo Mono Marca Enduro.

252 piloti al via per una Pasqua all’Elba da Ricordare!

Considerarsi soddisfatti di quanto successo a Portoferraio per la prima prova del Trofeo Enduro 2016, è davvero riduttivo.

Una vera e propria invasione che ha trasformato il porto in un immenso paddock baciato da un sole primaverile. Davvero tanti, anzi tantissimi piloti al via per un Record che segna un’ulteriore consacrazione di quello che nell’Off Road è un evento di successo. Chi viene si diverte, arriva e parte con il sorriso, trovando un modo “forse” nuovo o forse antico, di partecipare ad una competizione.

Il Mago dell’Enduro Fabio Fasola, ha estratto dal suo magico cilindro un bel week end, con una gara che ha prodotto migliaia di selfie in un luogo in cui fare Enduro non è “soltanto” cercare il risultato, ma anche godere delle meraviglie di una natura bella da mozzare il fiato! All’Elba siamo stati accolti a braccia aperte e con tanti sorrisi, con il primo cittadino che ha rinnovato i suoi complimenti nel corso delle premiazioni, dimostrando come il nostro bistrattato sport possa trovare consensi se ben gestito.

La gara ha portato i piloti da Portoferraio sino a Lacona e Marina di Campo, due sono state le prove speciali disputate e il resto lo ha messo chi per un intero fine settimana non ha fatto cadere nemmeno una goccia di pioggia!

Tantissimi anche i Concessionari KTM coinvolti direttamente, per un GRAZIE che apprezza un coinvolgimento fatto di passione e dna Orange!

MOTO RACE, BIETI, ZANIOLO, CAVAZZANA, MANCINELLI, PLANET, MAC, CAFFE’ RACER, DAL BELLO, 3G, COLLINA, VALENTINI, SISSI, CORTI, ALO’S, sono stati con noi e hanno arricchito ancor più la colorata Pasqua “Ready To Race”.

Passando alla cronaca della gara, Chicco Mancinelli (Concessionario KTM di Perugia) si dimostra ancora il più veloce segnando i migliori tempi della giornata in 5 delle 6 prove speciali cronometrate. Determinato e rapido, ha conquistato la classifica riservata ai “Super” davanti a Marconato e all’altro Concessionario ligure Luca Gandolfo. Davide Marchetti vince la E1 2 tempi, il toscano Iozzelli la E1 4 tempi, Bichicchi la E2, Dal Pezzo la E3 e Giorgio Lano la neo nata classe riservata a chi porta in gara la Freeride. Nella Vintage vince Pierannunzi, nella Ultraveteran il “giovane” Rastrelli, per le donne Serena Ghione. Ospiti 2 tempi all’umbro Prataiola, 4 tempi a Volpi, e le Squadre di club vinte ancora dall’alta Valle Reno. La classifica riservata ai Concessionari è stata conquistata dal gruppo di Remo Pini, ovvero: Moto Race Modena!

Prossimo appuntamento a Pennabilli l’8 Maggio con la possibilità di correre il Trofeo iscrivendosi anche alla gara singolawww.ktminfoservice.it L’importante è essere in sella ad una KTM o una Husaberg e in possesso di Licenza F.M.I. nazionale o territoriale (per le gare della propria regione o confinanti).

Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi del programma “Progetto giovani MotoRally” da me organizzato.

Vi chiederete: “Con quante discipline del fuoristrada può lavorare il pilota di motorally e rally raid? Motocross, enduro, trial, baja?”

“I piccoli piloti, quale approccio hanno bisogno nelle competizioni? “

La nuova linfa del nostro sport sono proprio loro. Il programma prevede l’attenzione alla preparazione atletica di tutti coloro che devono sostenere uno sforzo fisico intenso tenendo conto della giovane età e del loro sviluppo. L’ attività di ride handling (esercizi propriocettivi di tecnica enduristica) e minienduro li prepara alle gare di minicross tramite una crescita costante. Con i ragazzi che gareggiano nelle classi più grandi, si guarda anche dell’aspetto mentale e motivazionale, una buona preparazione alla concentrazione durante gli allenamenti e in gara, per porsi degli obiettivi con determinazione. C’è una regola semplice da tenere conto: “la gara è la ripetizione dell’allenamento” quindi, con più qualità ci si allena, più ci si toglie soddisfazioni in gara. Le linee guida per la preparazione atletica, l’alimentazione e l’aspetto di approccio mentale vengono tracciate da Mario Bellavia, tecnico federale di esperienza nazionale ed internazionale.

Che ci rilascerà una bella intervista per il prossimo numero.

Il pilota di motorally e di rally raid ha una particolarità: raccoglie nella sua tecnica, e nell’esperienza, tutte le discipline del fuoristrada.

Il motocross: per lo sforzo fisico che produce durante una sessione, la tecnica dei salti, curve, elasticità, esplosività, sviluppo aerobico, e altri molteplici aspetti atletici.

L’enduro: per la preparazione che dà nell’ affrontare gli ostacoli imprevisti: mulattiera, sassi.

Il trial: per lo specifico sviluppo della tecnica di guida di guida che si utilizzata dal trial nell’affrontare determinate situazioni estreme.

La baja: disciplina che aiuta il pilota a trovare feeling con le alte velocità che si raggiungono.

Nella formazione sportiva integriamo nei collegiali di più giorni nel centro federale di Polcanto (oltre alle location invernali), con altre discipline, test con moto da trial visionati dal tecnico Campione Italiano e grande Endurista di extreme Michele Prandelli.

I piloti hanno la possibilità di apprendere i principi fondamentali di tecnica trialistica coordinativa molto performante per il fuoristrada.

Nei collegiali approfondiamo anche altre tematiche, fisica applicata alla moto e le sue dinamiche, meccanica, settaggio moto e piccola meccanica motoristica d’urgenza, per insegnare ai ragazzi i primi passi verso l’indipendenza.

In questo campo ci coadiuva il Tecnico proff. Raffaele Prisco con un apporto unico e prezioso.

Intanto in questi giorni i ragazzi hanno effettuato un altro race test di navigazione di 180 km coadiuvati dal campione Italiano del progetto giovani motorally 50 cc Davide Giorgi che ha trasmesso le sue esperienze ai ragazzi.

L’inizio campionato si avvicina Grazie a tutti Oscar Polli

Foto Davide Flaborea

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In questo numero abbiamo deciso di dare spazio a Voi e alle Vostre foto!

Nelle prossime pagine troverete le pi첫 belle foto pubblicate su #Instagram.

GRAZIE A TUTTI! #ASSITA2016 #UNDSEN2016

Alberto Capoferri

Non è solo ciò che provi nel momento in cui sei al massimo della forma, la cosa veramente importante è la passione che ti ha spinto a mangiare polvere per anni per vivere questi momenti

campionato ita

assolu

“Passano gli anni, passa il tempo, scorrono le immagini, vivono i ricordi.”

Queste sono le parole che introducono Offroad Champions 2014. Parole sincere e profonde che fanno capire l’amore di Dario Agrati per l’Enduro ed il fuoristrada.

Per l’impegno, la passione e per esserci sempre, grazie Dario!

Grazie per i tuoi sempre graditi libri che ogni anno raccontano una stagione fatta di passione per una disciplina tanto difficile quanto affascinante!

A destra la consegna del libro “Offroad Champions 2015”, nella versione dedicata alla Maglia Azzurra, avvenuta in occasione della seconda tappa degli Assoluti d’italia del 5-6 marzo scorso.

Nella foto in alto Dario Agrati con il promoter Tony Mori, mentre nell’immagine sotto Agrati insieme a Franco Gualdi, Coordinatore Nazionale Enduro.

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sotto la

lente

di Elisabetta Caracciolo Foto: FX Action

I primi campioni FMI 2016 La prova di Bibione del Supermare Quadcross consegna già i primi due titoli italiani. Andrea Cesari Jr conquista la Elite e Davide Gigli fa sua la Sport.

Andrea Cesari

Si era aperta a Bacoli a fine gennaio la stagione del Supermare Quadcross che ormai da diversi anni vive insieme al SupermareCross e si corre su alcune delle spiagge più belle d’Italia. Sei le prove in programma per il cross, a due ruote, diciamo così, tre invece quelle riservate al Quadcross, e cioè le prime tre: Bacoli (Na), Francavilla al mare e Bibione il tutto sotto l’attenta guida della FXAction.

Andrea Cesari Jr si è confermato il più forte sulla sabbia nel panorama italiano anche quest’anno, vincendo con ben 133 punti il titolo. Alle sue spalle con 11 punti di distacco Simone Mastronardi, seguito con 55 punti di differenza da Nicola Ciceri. Sette i piloti coinvolti nella battaglia 2016 sulla sabbia per la Elite, mentre più numerosa è stata la compagine della classe Sport. Dieci i piloti scesi in pista in questi mesi invernali e il migliore è stato Davide Gigli che con 136 punti si conferma il più veloce. Alle sue spalle entrambi con 78 punti si trovano Simone Mangia ed Eddy Ghizzo mentre l’unica presenza femminile del Campionato, Carla Gamboni, con 68 punti occupa la quarta posizione assoluta.

Carla Gamboni

Alla prima prova di Bacoli, a fine gennaio, in tutto si erano presentati ben 96 piloti accolti da un pubblico nutrito, attratto in spiaggia dal bel tempo ed anche dall’ottima organizzazione del Moto Club Cerbone che insieme al Lido Turistico beach park aveva promosso un appuntamento di quelli che non si dimenticano facilmente. In quell’occasione Andrea Cesari e Davide Gigli avevano già chiarito a tutti che i mattatori del Campionato quest’anno sarebbero stati loro: due vittorie per entrambi nelle rispettive classi e il sigillo fin da subito su questo titolo. Andrea Cesari con il nuovo quad Yamaha nella classe Elite aveva dimostrato fin dalle prime battute di trovarsi a suo agio con il nuovo mezzo e aveva avuto la meglio sul sempre più performante Simone Mastronardi, anche lui su Yamaha. Nicola Ciceri (Yamaha), altro specialista della sabbia, aveva chiuso in terza posizione precedendo il campano Mario Cinotti quarto su CanAm. La Sport aveva più o meno recitato lo stesso copione: Gigli su Ktm sempre davanti in entrambe le manches e gli altri costretti ad inseguire. In questo caso alle spalle del toscano si erano piazzati il romano, Simone Mangia (Yamaha) ed Eddy Ghizzo (Suzuki) con Carla Gamboni (Ktm), unica ragazza in grado di misurarsi con la sabbia, in quarta posizione, a pari punti con Ghizzo.

Eddy Ghizzo

Davide Gigli e Majcol Porracin

Nicola Ciceri e Simone Mastronardi

Simone Mastronardi

Un mese dopo – il 28 febbraio – tutto il circus del Supermarecross si era spostato a Francavilla al Mare (Ch) trovando ad accoglierlo una giornata fredda, con vento e pioggia. Ma i piloti non si erano fatti pregare e in Abruzzo ne erano arrivati ben 77 a premiare il buon lavoro svolto dal Moto Club Ferentum. Inizialmente – in Gara 1 – si era pensato ad una gara fotocopia di quella di Bacoli, con Andrea Cesari mattatore della pista, e invece le cose poi sono cambiate. Il pilota del Tity & Amarenas aveva conquistato il miglior tempo in prova e anche la prima manche tenendo la prima posizione dall’inizio alla fine e aveva lasciato a Simone Mastronardi il secondo posto, e a Mario Cinotti il terzo. In Gara 2 però Mastronardi si era risvegliato decidendo che era ora di dire la sua. Così il pilota di Colleferro era partito al comando e aveva tenuto la prima posizione fino a che mentre tentava il sorpasso Andrea Cesari lo aveva agganciato e tutti e due si erano fermati: motore spento. Nella concitazione del momento il bresciano era stato il più veloce a riaccendere il quad ripartendo al comando, ma il destino aveva deciso di regalare al pubblico una vera e propria manche da urlo e così, ad un certo punto, in un doppiaggio, nuovamente Cesari si era agganciato ad un pilota. Mastronardi a quel punto aveva saputo sfruttare il colpo di fortuna – per lui e sfortuna per Cesari – infilando il suo avversario, ed amico, ed andando a vincere davanti a Mario Cinotti e Cesari che non era riuscito a recuperare ed aveva chiuso in terza posizione. Un vero e proprio colpo di scena che consegnava nelle mani di Mastronardi la vittoria della giornata, con Andrea Cesari in posizione d’onore seguito da Cinotti.

La scelta versatile per ogni terreno

Estremamente versatile in termini di utilizzo terreni che siano morbidi, sabbiosi, misti o duri.

su

Ottima resistenza all’usura ed allo strappo, così come un ottimo grip su terreno duro grazie ai suoi tasselli rinforzati e ingranditi. Più comfort grazie ad un ottimo assorbimento dei colpi (su radici, pietre, ...) e ad una ottima stabilità in frenata, il che consente di frenare più energicamente. La scelta dei Campioni del Mondo d’Enduro, Pierre-Alexandre RENET, (categoria E2 nel 2014) e Mathias BELLINO (categoria EJ nel 2013). www.michelin.it/moto/

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La Sport, che correva comunque abbinata alla Elitè, viveva gli stessi colpi di scena ma non ne era coinvolta a livello di classifica: Davide Gigli vinceva entrambe le batterie e anche le altre posizioni si confermavano in entrambe le sfide. Gigli davanti e Paolo Galizzi (Can Am) secondo, davanti a sua volta ad Eddy Ghizzo (Suzuki).

L’appuntamento di Bibione, tradizionalmente a Pasquetta, organizzato dal Moto Club BB1 ha chiuso i giochi per i quad e li ha aperti invece per i SidebySide visto che per la prima volta una prova del Supermare è entrata a far parte del neonato Campionato Italiano Side by Side FMI. I quad sono scesi in pista di nuovo tutti insieme, con 13 piloti, e la battaglia ha infiammato la spiaggia veneta togliendo il gusto del traguardo però ai bravi Nicolò Ruggeri, Tomaz Jernejsek e Matteo Delbono fuori dalla prima manche dopo 8 giri.

Nicola Ciceri

Il più veloce nella prima gara è stato Andrea Cesari che si è imposto con un grosso distacco su Simone Mastronardi (Yamaha) lasciando Nicola Ciceri (Yamaha) in terza posizione e settimo nella batteria mista. In Gara 2 Mastronardi si è ritrovato al via in terza posizione ma è stato bravo a rimontare portandosi in testa al 12° giro – di 15 totali – e restandoci fino al traguardo: in questo modo Mastronardi ha vinto su Andrea Cesari con poco più di 12 secondi di vantaggio mentre Nicolò Ruggeri si è rifatto della sfortuna e ha chiuso terzo a 34” dal primo. Quarta piazza nell’Elite per Tomaz Jernejsek su CanAm – settimo nella manche mista - e quinta (decima) per Nicola Ciceri. Il podio di giornata della Supermare quadcross Elite ha visto quindi a Bibione Mastronardi davanti ad Andrea Cesari con Nicola Ciceri in terza posizione.

Paolo Galizzi

Ignazio Scollo

Nella quadcross Sport vittoria netta di Majcol Porracin (Kawasaki) che ha centrato il successo in entrambe le frazioni della giornata. Majcol ha chiuso in terza posizione assoluta, primo di Sport, la prima manche davanti a Davide Gigli (Ktm) e Paolo Galizzi (CanAm) con Eddy Ghizzo (Suzuki) quarto, mentre in Gara 2 Porracin ha ottenuto la quarta piazza assoluta, primo di Sport, davanti a Davide Gigli e alla bravissima Carla Gamboni (Ktm) che invece nella prima manche aveva avuto qualche problema. Quarta posizione per Eddy Ghizzo e quinta di classe per Paolo Galizzi.

Sul podio di giornata il gradino più alto è andato a Majcol Porracin a pieni punti davanti a Davide Gigli (KTM) due volte secondo, mentre Paolo Galizzi agguanta la terza posizione per un solo punto su Eddy Ghizzo.

I sidebyside hanno ovviamente dato spettacolo sulla spiaggia: in Gara 1 Pietro Strada ha vinto precedendo Nicolò Algarotti (CanAm) e Scollo, ma in Gara 2 Scollo è stato il più veloce precedendo sul traguardo Algarotti e Strada.

Nicolò Ruggeri

Il podio di giornata dunque, ha visto Scollo primo davanti a Pietro Strada con Algarotti – che era stato il più veloce nelle prove alla mattina - in terza posizione. Nella UTV1 vittoria di Andrea Gianini su CF Victory, seguito da Giampiero Bianchi, anche lui alla guida di un CF Victory.

IL Campionato italiano Supermare Quadcross si è chiuso quindi con la prova di Bibione ed ora i protagonisti si concentreranno sugli altri due campionati di categoria: il Racing Quad che comincerà il 24 aprile a Certaldo e il Quadcross che ha già preso il via da Città di Castello. I Sidebyside invece torneranno in pista il 17 aprile in occasione della seconda prova di quadcross e sidecarcross, a Savignano sul Panaro (Mo).

Jason Cesco si è esibito a Bibione con la sua Motoslitta

Carlo Rigoletto