n.18 17 giugno 24 giugno
Foto: Press Honda Redmoto/D.Agrati
2015
aspettando gli...
assoluti d’italia riviviamo insieme le prime tre tappe 2015 in attesa del sesto appuntamento
17 giugno 24 giugno
Sommario n.18 2015
4
Rubrica
rudy moroni
voce al tassello
di @francesconadile
6
campionato italiano assoluti d’italia aspettando gli... assoluti d’italia
42
10
Campionato Italiano Quad FMI
Capaci di scatenare un Terremoto
48
presentata la maglia azzurra 2015
la rubrica
Foto Belluschi
rudy moroni
Ciao ragazzi, Mi avete letto post Spagna-Portogallo con l’umore a terra, che dire… Successivamente sono stato in Grecia, a Serres, dove ho visto un piccolo miglioramento, non troppo, ma forse sono sulla retta via… Ho chiuso con un nono ed un ottavo posto nella classe E1, ok, non è un risultato grandioso, ma mi sono sentito più sicuro sulla mia Sherco, step by step… E ora? E’ il momento del supermegaentusiasmante Gp d’Italia in quel di Bergamo!!! Correrò la mia prima Valli Bergamasche il 1920-21 giugno a Rovetta, dove mi sono sempre allenato da quando sono endurista (dal 2011…), ma non ho mai corso! Ci siamo… Il Gp di casa è sempre il più elettrizzante, ma quest’anno che si corre in valle di più ancora: le prove speciali mi piacciono, il pubblico, in particolar modo La “BomberBand” è più carica che mai e io… sono pronto!
Spero la pioggia ci sia clemente, sapete che sono allergico al fango… Incrocio tutti i miei ricci oltre alle dita!!! Ma se andiamo oltre post Gp d’Italia sarò subito in partenza per la quarta di Assoluti d’Italia, a Fabbrica Curone, in provincia di Alessandria, non ho mai corso neppure lì e spero di fare un buon risultato anche perché… CREDERCI SEMPRE! Al momento al comando c’è Simone Albergoni che anche al mondiale sta dimostrando di essere veloce, con i suoi 83 punti è il leader nel tricolore della classe E1, contro gli 81 di Alessandro Battig e poi ci sono io, ahimé, terzo con 67 lunghezze… Cercherò quindi di fare un buon lavoro sia alla Valli Bergamasche, agli Assoluti d’Italia e, perché no, anche al Gp del Belgio! Dopodiché ci rileggiamo sempre qui sulle pagine di mAXImagazine il 15 luglio… Vi aspetto numero al Gp d’Italia a tutto gas! @90bomber
voce al tassello Ciao ragazzi! Il weekend appena terminato è quello di Maggiora, non uno a caso! di @francesconadile
Il prossimo invece sarà quello del mondiale Enduro a Bergamo, posso solo dire: IO TIFO ITALIA! Non è la solita esclamazione, ma è il giusto tributo agli eroi in pista e fuori che regalano a noi momenti di passione e tracce che rimangono indelebili nel nostro cassetto dei ricordi.
Vedere Maggiora ha sempre un’aura di prestigio, ma vedere il mondiale Motocross quando piove a dirotto per tutti i giorni precedenti ed anche la domenica di gara amplifica il tutto: parti la mattina presto e non sai cosa vedrai, non sai nemmeno se la gara si svolgerà perché’ il clima è apocalittico, sai che Cairoli il sabato è caduto duro e solo i rumors ti danno qualche speranza ma, di fatto potrebbe non prendere il via, pensi allora a tutta l’altra Italia, quella dei piloti, degli organizzatori e degli addetti ai lavori (per una volta non lo sono) e tutti siamo li in balia del meteo e del solito destino. Italia ce n’è dietro quel cancello: Europeo e mondiale. Ma la MXGP questo weekend è per il pubblico la più attesa: Tony c’è, poi c’è Philippaerts e poi Lupino, non deludono! In gara 1 vedere DP19 partire al comando genera un boato dentro di te, ma lo genera anche nel pubblico, urla di gioia perché’ questi 3 signori partono a trenino nei primi 5 e ogni giro diventa una gara che ci mette tutti in sella con loro, che gara ragazzi! DP19 realizza il suo ennesimo obiettivo, un percorso difficile il suo, con il suo team e la sua famiglia, ma lui ci spara un secondo posto, Lupino ha ritmo e porta a casa il quinto posto e Tony? Lui guida con un braccio solo, a denti stretti, ma con il suo coraggio, coraggio che non posso descrivervi io, lo dice la storia, anzi: fai che lo dice la sua leggenda!
voce al tassello
di @francesconadile
Un trionfo, quando nemmeno credevo di vedere una gara, quando il sole lo vedi in cartolina! Questi piloti (e tutti in generale) stanno rendendo il nostro sport finalmente popolare, anche la TV e i media se ne sono accorti, ma: ancora non è abbastanza! Meritiamo di più! Ci vorrebbe un TG sportivo solo per quanto abbiamo visto questo week nel GP d’Italia. Dopo una gara 1 da paura anche gara 2 è stata galattica, Nagl, Strijbos, il nostro DP19 che rischia di vincere l’assoluta e poi quel francese #461 Romain Febvre che cade, piega il manubrio come una MOTOGP, si rialza e guida come se quella moto fosse dritta, prova di forza anche la sua, altro motivo per essere uscito di casa, aver preso acqua, ma aver potuto scrivere questo.
Foto: Press Honda Redmoto - Agrati
Foto: Press Boano - Morello
Signori questo è il motocross, le gare e l’offroad in generale, queste sono le gare da vedere dal vivo e vi invito a farlo anche il prossimo 20 e 21 Giugno dove avremo i nostri dell’enduro da tifare, la classifica li vede bene, ma manca l’acuto e va cercato e costruito in casa alla Valli Bergamasche: Albergoni ancora il migliore degli italiani nella E1 con il sesto posto, Martini e Moroni rispettivamente ottavo e nono. E2 con Alex Salvini terzo ad un soffio da Renet e Meo con un discreto margine, ma il nostro colosso ci crede e noi pure! Nei 10 anche l’altro Philippaerts, il fratello del guerriero nominato poco fa e Mori decimo. E3 con Oldrati quinto e Monni sesto. Nella Junior la storia del nostro tricolore vede ancor più Italia con Redondi secondo e in lotta per la vittoria finale, ma anche Battig, Bresolin, Soreca. Nella Youth abbiamo vinto per ben 2 anni, ma quest’anno solo Spandre è nei 10, ma l’Italia è qui per essere tifata e nel prossimo week attendiamo riscossa da tutti i nostri attori! Altra nota per dare connotazione di quanto il nostro movimento sia compatto: parecchi dei nostri enduristi c’erano a Maggiora ed erano tra il pubblico a tifare i colleghi del Motocross! Italia del tassello, genuina, passionale e appassionata. IO TIFO ITALIA.
Foto: Press Oldrati - Agrati
Francesco Nadile a.k.a. Skippy
campionato ital
assolut
aspettando gli...
assoluti d’italia
Settimana piuttosto “tranquilla” quella che stiamo vivendo in questi giorni, e cosi noi di mAXImagazine, abbiamo deciso di rinfrescarci un po’ la memoria ripercorrendo le prime tre tappe degli Assoluti d’Italia. Alle porte abbiamo un importantissimo evento, il GP d’Italia del Mondiale Enduro che si svolgerà dal 19 al 21 giugno a Rovetta con la mitica Valli Bergamasche organizzata dallo storico Motoclub Bergamo. Ma dopo la nona prova del #EWC2015, sarà la volta del quarto round degli Assoluti d’Italia con la sesta prova stagionale che avrà luogo a Fabbrica Curone il prossimo 28 giugno. La gara si svolgerà su un’unica giornata, con tre prove speciali, un’estrema, una linea e un cross test, all’interno delle quali si sfideranno i migliori piloti al mondo, con battaglie elettrizzanti come ci hanno ben abituati nelle prime tre tappe duemilaquindici.
liano enduro
ti d’italia
Ma rituffiamoci nell’atmosfera degli Assoluti d’Italia, o, se vogliamo usare un termine più moderno, degli #ASSITA2015 andando a rivivere le prove di Lignano Sabbiadoro, Isola d’Elba e Spoleto.
Lignano Sabbiadoro (UD), 21-22 febbraio 2015
l’enduro cambia aspetto: a lignano sabbiadoro si apre la stagione 2015 con una gara senza trasferimento
Siamo solo a febbraio ed è già tempo di riaccendere i motori. In leggero anticipo rispetto al trend degli ultimi anni, la stagione duemilanquindici prende il via a metà febbraio, e più precisamente il weekend del 21 e 22, in una location che ha fatto la storia dell’Enduro su sabbia: Lignano Sabbiadoro. L’aria che si respira attorno a questo evento è qualcosa di magico; elettrizzati per l’inizio della stagione, la prima tappa è stato un mix di adrenalina, suspense, paura, emozioni. Il weekend è letteralmente volato. Le operazioni preliminari, la prima giornata, la fase serale e il day 2. Un susseguirsi di colpi di scena, spettacolo ed eccitazione che ha regalato un fine settimana esplosivo.
La formula di gara era del tutto nuova; al via un Enduro sperimentale, costituito da sole prove speciali, una più impegnativa dell’altra. Sulla spiaggia adiacente il Terrazza Mare una serie di curve, paraboliche e salti contornati da buche formatosi con il passaggio dei riders giro dopo giro hanno dato vita a una prova fettucciata affrontata dai migliori piloti al via in circa dieci minuti. Un inferno di sabbia divenuto ancora più insidioso con la pioggia della domenica che ha reso il terreno davvero pesante. L’altra prova era un classico pratone, all’interno del quale erano disposte diverse pietraie. La percorrenza media era di sette minuti, per ognuno degli otto giri affrontati nelle due giornate di gara. Qui la pioggia ha reso il terreno molto scivoloso, costringendo i piloti al via a vere e proprio acrobazie per non ritrovarsi a terra e quindi perdere secondi importanti per il risultato finale. Foto: Enduro ABC
Tra il sabato e la domenica, la fase serale con la spettacolare prova notturna svolta sulla spiaggia di Lignano con una cornice di pubblico unico. Migliaia le persone che hanno raggiunto la località balneare del Friuli Venezia Giulia per assistere alle battaglie dei migliori piloti iridati e non al via. Valevole come prima prova del secondo giorno di gara, la prova era strutturata in manche da sei giri affrontati da gruppi di circa 15 piloti per batteria. Partiti in base all’ordine di partenza della mattina al contrario, i piloti hanno dato vita ad uno spettacolo unico con l’emozione che aumentava manche dopo manche. Tutto attorno un tifo stellare, che ha reso quel 21 febbraio una serata magica per tutti gli amanti dell’offroad.
A brillare su tutti Antoine Meo, al suo rientro alle competizioni dopo il grave infortunio al GP di Finlandia del giugno 2014 che lo ha lasciato fuori dai campi di gara diversi mesi. Oltre al rientro alle gare, quella di Lignano è anche il gradito ritorno dell’italo-francese al campionato italiano, dal quale manca con costanza dal 2009. L’ufficiale KTM arriva e si porta a casa tutto. Vince e conquista la leadership del campionato; alle sue spalle il compagno di squadra, l’australiano campione del mondo E3 Matthew Phillips che ci onora ancora una volta della sua presenza in questo tricolore che ha tutto il profumo di un mondiale in miniatura. Il terzo posto è tutto per la casa pesarese TM, con Aigar Leok davvero veloce sulla sabbia del litorale friulano. Fuori dal podio Alex Salvini, miglior italiano al traguardo, ma che non va oltre il quarto posto per alcuni problemi alla frizione.
<< NEWS IN PILLOLE i vincitori del primo round In questa prima tappa molto stile “Cross” vincono Alessandro Battig (E1 - day 1), Gianluca Martini (E1 – day2), Alex Salvini (E2), Thomas Oldrati (E3), Giacomo Redondi (Junior), Emanuele Facchetti (Youth) e Antoine Meo (Stranieri).
i vincitori della coppa italia Al fianco degli Assoluti d’Italia, come consueto, la Coppa Italia che in questa prima sfida marchiata 2015 vede trionfare Alberto Capoferri (Cadetti – Day1), Fabio Gobbi (Cadetti – Day2), Marco Montelaghi (Junior – Day1), Igor Sonzogni (Junior – Day2), Alberto Cicalò (Senior – Day1), Andrea Pfeifer (Senior – Day2), Matteo Zoppas (Major – Day1) e Simone Fiaccadori (Major – Day2). x-cup brema-honda redmoto La prova notturna era valida anche per l’”X-CUP Brema – Honda Redmoto”, il challenge che incoronerà a fine campionato il miglior pilota eXtreme della stagione. Nella prima tappa ad agganciare la testa del Trofeo è stato Antoine Meo, ma il campionato è ancora lungo e come si sa, la prova estrema riserva sempre degli ostacoli impegnativi e molte volte, decisivi per l’esito della gara.
le nuove classi Il tricolore si adegua al Mondiale: introdotte per questo 2015 le classi come al campionato iridati. Oltre alle già collaudate E1, E2, E3 nascono la Junior e la Youth mentre sparisce la E1 2T. Ogni categoria è riconoscibile tramite il colore della tabella; scompaiono così le storiche tabelle dei Titoli di Merito.
ranking e numeri fissi Con la prima prova di Lignano parte anche il nuovo sistema del Ranking. Si parte in base al punteggio conquistato nel 2014, con i primi quindici piloti invertiti. Altra novità importante è l’introduzione dei numeri fissi per chi partecipa al tutto il campionato italiano.
<< NEWS IN PILLOLE stranieri al via Sempre più stranieri scelgono il tricolore come campionato per allenarsi in vista del Mondiale. Da anni fanno parte della famiglia dell’Enduro nazionale piloti come Johnny Aubert, Eero Remes, Aigar Leok, Matti Seistola ai quali si sono aggiunti più recentemente Matthew Phillips e Luis Correia. In questo 2015, e nella prima tappa di Lignano in particolare, ad aggiungersi sono stati Antoine Meo, che ritorna in maniera costante dopo sei anni di assenza, Cristobal Guerrero, passato tra le fila del team Miglio, Gregory Aranda, che sarà impegnato tra Enduro e Supercross, Kirian Mirabet e Kevin Olsen, che sarà presente anche alle tappe successive dell’Isola d’Elba e di Spoleto.
mario rinaldi nuovo responsabile del percorso Il quattro volte iridato sarà impegnato nei tricolori Assoluti d’Italia, Under23/Senior e Major come responsabile del percorso. Nel Campionato MiniEnduro a seguire i ragazzi ci sarà invece Simone Albergoni.
alex salvini testimonial d’eccezione In occasione della prima prova di Campionato Italiano Enduro è partita una nuova campagna di sensibilizzazione a favore della pratica dell’Enduro nel rispetto delle regole e del territorio: “Campagna per il rispetto delle regole”. Testimonial di eccezione il pilota ufficiale Honda Red Moto, Alex Salvini che ha accettato di farsi promotore di questa iniziativa nata dalla FMI e da Axiver. “Ho aderito volentieri a questa campagna per una pratica corretta del nostro sport. Purtroppo in molte parti di Italia fare Enduro può essere difficile e noi per primi dobbiamo dare il buon esempio ed utilizzare la targa”. Salvini, che è anche testimonial per l’ambiente della Federazione Motociclistica Internazionale, invita quindi tutti gli appassionati ad utilizzare la targa ogni volta che praticano Enduro.
Portoferraio (LI), 8 marzo 2015
l’enduro ritorna all’isola
Dopo il primo round strutturato fuori dai canoni classici dell’Enduro, con il secondo appuntamento stagionale gli Assoluti d’Italia tornano ad assaporare il profumo di mulattiera, linea, estrema e trasferimento. La seconda trasferta 2015 si è svolta in un’unica giornata, ma il percorso, davvero tosto, ha impegnato non poco i nostri campioni al via. Tre le prove speciali previste, disposte lungo un percorso di circa 50 chilometri tracciato tra sentieri spettacolari e panorami mozzafiato. Subito dopo il via i concorrenti si sono portati sulla prima speciale, disegnata in un ampia conca naturale, tra oliveti e pietre, con passaggi su terra battuta, guadi spettacolari, oltre a una serie di tronchi e salti, predisposti dall’organizzazione. Successivamente i concorrenti sono saliti di quota per affrontare la lunga ed impervia prova in linea, caratterizzata da un fondo morbido e sabbioso, con passaggi in mulattiera e sottobosco, per chiudere con tratti che hanno costeggiato il meraviglioso mare elbano. Infine è stata affrontata l’Extreme Test, con due chilometri di pura tecnica, valida altresì per l’XCup Brema-Honda Redmoto. Nella classifica assoluta sventola ancora la bandiera francese con Antoine Meo che conquista il gradino centrale del podio con 31 secondi di vantaggio su Alex Salvini. Al terzo posto ancora tricolore, con Manuel Monni in splendida forma a Portoferraio.
d’elba
La prova dell’Isola d’Elba ha assunto un significato particolare; il tracciato di gara ha attraversato infatti una parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, autentico paradiso naturale. Tutto ciò si è potuto realizzare grazie alla piena collaborazione tra Motoclub ed istituzioni, cooperazione siglata poi domenica con l’intervento del Corpo Forestale dello Stato che ha potuto constare di persona il regolare svolgimento della prova nel rispetto delle regole. Un intervento effettuato in piena armonia e con spirito di collaborazione, che ha rafforzato il rapporto FMI e Forestale, creatosi con la lettera d’intenti firmata dalle due parte nel 2012.
Foto: Beta Boano/Morello
<< NEWS IN PILLOLE i vincitori del secondo round Si ritorna all’Enduro classico. Vincono il secondo appuntamento della stagione Alessandro Battig (E1), Alex Salvini (E2), Thomas Oldrati (E3), Davide Soreca (Junior), Mirko Spandre (Youth) e Antoine Meo (Stranieri).
grande lotta tra redondi e soreca A Lignano il primo round era andato a Giacomo Redondi, primo con un buon margine di vantaggio. All’Elba la riscossa di Soreca, che vince la terza prova della stagione per un solo secondo! Continua la crescita del campione di Bordighera, in sella per il primo anno a una 250 2t dopo aver conquistato il tricolore e il titolo iridato con la 125 2t. Dall’altra parte c’è però un avversario tosto; lo spettacolo è assicurato!
i vincitori della coppa italia A conquistare il gradino più alto del podio nella Coppa Italia sono stati Matteo Menchelli (Cadetti), Igor Sonzogni (Junior), Andreas Pfeifer (Senior) e Matteo Zoppas (Major). x-cup brema-honda redmoto L’X-Cup Brema-Honda Redmoto viene vinta da Thomas Oldrati su Husqvarna 300 2t del Team BBM Husqvarna Italia. Al comando della classifica generale del Trofeo troviamo Antoine Meo, primo per un solo punto sul compagno di squadra Matthew Phillips. Terza posizione per Oldrati, a sei lunghezze dal portacolori KTM.
il forte vento ritarda l’arrivo sull’isola Giovedì nero per l’Italia e i trasporti. Lo Stivale, e in particolar modo la Toscana, viene colpito da una forte perturbazione con raffiche di vento fortissimo che fermano i collegamenti da e per l’Isola d’Elba, così tutto il circus dell’Enduro è costretto a ore di attesa in porto. Solo in serata la carovana riesce ad approdare nel bellissimo arcipelago toscano, dove però il vento non ha mollato, accompagnandoci per tutto il weekend.
<< NEWS IN PILLOLE il team italia debutta con la prima prova della stagione 2015
Finalmente al via i colori del Team Italia con i cinque piloti che saranno impegnati del tricolore Assoluti dâ&#x20AC;&#x2122;Italia in sella alle 50 codice. Saltata la prova di Lignano per il terreno troppo impegnativo, il Team Italia ha fatto il suo debutto nella splendida Isola Dâ&#x20AC;&#x2122;Elba con i piloti Andrea Verona, Giovanni Bonazzi, Claudio Spanu e Gianluca Caroli. Assente Lemuel Pozzi, in fase di recupero dopo lâ&#x20AC;&#x2122;infortunio dello scorso anno. A seguire i ragazzi in questo primo impegno il tecnico FMI Alex Zanni, supportato da Simone Albergoni; entrambi hanno dispensato preziosi consigli ai ragazzi.
E
Spoleto (PG), 21-22 marzo 2015
a spoleto l’ultima sfida prima dell’inizio del mondiale Tempo di una piccola pausa e poi è ancora tempo di Assoluti d’Italia. Dopo aver animato la spiaggia di Lignano Sabbiadoro ed aver gustato i meravigliosi paesaggi dell’Isola d’Elba, la carovana degli Assoluti d’Italia e Coppa Italia ha raggiunto l’Umbria, e più precisamente l’incantevole cittadina di Spoleto, per sfidarsi il quarto e quinto match della stagione. Sabato 21 e domenica 22 marzo gli atleti al via hanno dato vita a una due giorni ricca di patos, dove battaglie all’ultimo centesimo e colpi di scena non sono certamente mancati.
Nella prima giornata di gara, i campioni dell’offroad hanno affrontato per quattro volte la prova in linea, lunga ed impegnativa, sviluppata all’interno di un sottobosco e caratterizzata da fondo sassoso, alla quale ha fatto seguito il Cross Test, disposto in una conca naturale dove le varie curve in contropendenza hanno fatto la differenza, soprattutto nella giornata di domenica, quando l’intensa pioggia ha reso il fondo particolarmente scivoloso. Concluso il fettucciato, gli atleti del fuoristrada hanno raggiunto la spettacolare prova Estrema che presentava al suo interno diverse difficoltà, tra cui passaggi su pietraia, tronchi e ripide pareti da affrontare a gas spalancato. L’ultimo weekend marchiato Assoluti d’Italia prima della lunga pausa che ci condurrà al sesto appuntamento della stagione in programma il prossimo 28 giugno a Fabbrica Curone (AL), ha visto il dominio assoluto di Antoine Meo. Partito in sordina il sabato a causa del manifestarsi di un dolore sul polso fratturato lo scorso anno in Finlandia, il fuoriclasse francese riesce a recuperare il gap che lo separava dai velocissimi Alex Salvini e Eero Remes, quest’ultimo fuori da podio per pochissimo proprio all’ultima speciale. Con una zampata finale, ad aggiudicarsi il terzo gradino del podio il compagno di squadre e pilota di casa Manuel Monni. Giornata decisamente blu, bianco e rosso quella di domenica con “l’alligatore” Meo che fa registrare il miglior tempo assoluto in ben otto speciali su nove, distaccando il bolognese Alex Salvini di ben 52 secondi. Riscatta la terza posizione persa il sabato Eero Remes, mentre Monni scivola in sesta posizione generale.
<< NEWS IN PILLOLE i vincitori del terzo round A Spoleto le medaglie d’oro come miglior piloti al via sono andate a Simone Albergoni (E1), Alex Salvini (E2), Manuel Monni (E3 – day1)Thomas Oldrati (E3 – day2), Giacomo Redondi (Junior), Mirko Spandre (Youth) e Antoine Meo (Stranieri).
i vincitori della coppa italia In terra umbra, trionfano per le categorie nella Coppa Italia Matteo Menchelli (Cadetti), Mattia Giulietti (Junior – Day1), Igor Sonzogni (Junior – Day2), Andreas Pfeifer (Senior – Day1), Francesco Pasqualetti (Senior – Day2), Simone Fiaccadori (Major – Day1) e Marco De Rocchi (Major – Day2). x-cup brema-honda redmoto L’Extreme Test ha messo in evidenza le doti dei nostri atleti, proclamando Alex Salvini (sabato) e Antoine Meo (domenica) gli uomini Xtreme dell’X-Cup Brema-Honda Redmoto. Nella graduatoria generale, al comando rimane il francese Meo con 68 punti, seguito dallo stesso Salvini con 61 punti, mentre al terzo posto troviamo il portacolori Husqvarna Thomas Oldrati con 52 lunghezze.
maurizio micheluz nuovo track ispector fim Viene annunciato prima della tappa di Spoleto il nuovo Track Ispector che seguirà il Mondiale Enduro FIM. A prendere il posto di Giovanni Sala sarà un altro italiano, Maurizio Micheluz.
primo successo stagionale per simone albergoni Doppietta per il bergamasco Simone Albergoni che torna ad occupare il gradino più alto del podio dopo la vittoria nell’ultima giornata marchiata 2014. Nuova moto e cambio di classe per Albergoni che a Spoleto ha riaperto i giochi per il titolo.
<< NEWS IN PILLOLE matthew phillips out nella seconda giornata Giornata sfortunata per il portacolori KTM che proprio quando mancavano due speciali al traguardo è costretto al ritiro per la rottura della catena e allo “zero” nella graduatoria generale.
buon compleanno romano! Il mitico Romano Bernasconi ha spento 82 candeline lo scorso 21 marzo… e dove poteva festeggiare se non ad una gara? Romano, un pilastro dell’Enduro italiano!
Foto: GP Enduro
Capaci di scatenare un Terremoto di Elisabetta Caracciolo Foto Wideangle
Il Moto Club di Cantalice, Rieti, compie un vero e proprio miracolo e allestisce un bel fettucciato regalando ai piloti del Campionato Italiano Quad FMI una gran bella gara, fra sole e pioggia, polvere e fango.
Per il secondo anno consecutivo il Moto Club Terre-Moto di Cantalice (Ri) ha organizzato una prova di Campionato Italiano quad FMI e quel che è certo è che questa del 2015 difficilmente se la potrà scordare. Perchè mai prima d’ora era successo di dover smontare un fettucciato da un terreno e rimontarlo, nello spazio di 18 ore, da un’altra parte. Da Rivodutri a Cantalice: 10 chilometri circa di distanza e il cross test dell’Europeo d’Enduro di aprile che ritorna in vita. Le cose sono state difficili all’inizio e l’impegno di tutti, uomini e donne, del moto club e dell’associazione SummerSport Village, è stato ripagato da una bella gara, con 39 piloti al via, all’80 per cento provenienti dal nord Italia.
Alessandro Persichilli, Barbablù
Trofeo Centro Sud
Prove libere al sabato, grigliata in pista alla sera e l’avventura può cominciare. Domenica mattina con un cielo a metà fra il bianco e il grigio e un’afa potente le prove cronometrate hanno costituito le basi per la prime sfide con i protagonisti del week end già in luce. I primi a scendere in pista, accorpati, sono stati FX4 e Trofeo Centro Sud: 13 in tutto. Nella FX4 la battaglia al via divampava subito, come abitudine, fra Silvano Grola e Tiziano Sette con Luca Bernardoni in terza posizione mentre per il Trofeo partiva benissimo Rodolfo Salustri, inseguito da Francesco Testa, con un quad riaggiustato e con sole tre marce, mentre il leader di classifica Alessandro Pershichilli, diventato Barbablu per l’occasione, restava indietro nel mucchio della partenza. Marco Giusti, partito più indietro, solo a 4 minuti dalla fine riusciva a liberarsi di Gianlucio Ferrari e Persichilli andando a rimontare su Bernardoni e chiudere poi terzo, alle spalle di un Silvano Grola che al penultimo giro allargava troppo il curvone
prima dell’arrivo costringendo Tiziano Sette dalla pista, perdendo la prima posizione e chiudendo secondo. Per il Trofeo il più veloce era Salustri su Testa e Persichilli riuscito a risalire di qualche posizione. In Gara 2 Grola sbaglia gomme ma riesce comunque a difendersi alla grande. Il tempo è cambiato, la pista è bagnata e sta anche cominciando a piovere e un solo giro basta per ricoprire i piloti di fango. Grola ripete un’ottima partenza e così Persichilli che questa volta non si fa sorprendere dall’elastico e scatta davanti. Dopo due giri però Luca Bernardoni conferma la sua passione per i terreni scivolosi e passa tutti, portandosi in testa e rimanendoci fino al traguardo.
partenza manche FX4
Dietro di lui si scatena Gianlucio Ferrari che ad inizio gara è ottavo ma dopo soli tre giri è già quinto ed attacca. Sul fango si assiste a spettacoli di ogni tipo, ma è l’ultimo giro quello entusiasmante: sulla linea del traguardo Ferrari passa Grola e si conquista il secondo in classifica alle spalle di Bernardoni per Gara 2, mentre Giusti tenta il colpaccio su Sette ma non ci riesce per un battito di ciglia. Nel Trofeo invece la vittoria di Persichilli è netta e in seconda posizione c’è Testa con Salustri, che ha disputato tre quarti di gara con una ruota stallonata, terzo. La classifica di giornata vede Grola primo su Bernardoni e Sette e Pershichilli vincitore su Salustri e Testa ed ora nella classifica di Campionato Sette conduce con solo un punto di vantaggio su Grola e Giusti che possono contare sullo stesso numero di punti.
partenza FA1
Podio JF250
podio FA2
La JF250 e la FA2 scendono in pista a seguire con sei piloti in tutto e al via scattano bene Paolo Galizzi (JF250) e Michele Monti (FA2), inseguiti da Grigore Vieru e Riccardo Poggi mentre Giorgia Rigamonti si lascia superare da Samuele Fiora nel secondo giro. Tutto fila lineare con le posizioni inchiodate, fino a che, poco prima del termine, Monti si gira e lo infilano Vieru e Poggi che in questo modo si porta in testa alla FA2 e vince la prima manche. Quando si riparte per la seconda manche anche per loro il terreno è fangosissimo.
Scattano per primi al via Galizzi e Poggi ma a metà del primo giro Paolo Galizzi va in testacoda e il quad si spegne: quando riparte è quarto e la sua gara diventa molto più difficile. Davanti a lui ci sono Poggi, Fiora, Vieru mentre Monti lotta sul fango cercando un grip maggiore con il suo Aeon. Samuele Fiora va in testa poco prima che vengano chiamati i due giri finali e ci resta mentre Galizzi sta rimontando e passa Vieru proprio nell’ultimo giro. La giornata vede sul podio FA2 Poggi, Monti e Giorgia Rigamonti, coraggiosa in pista in entrambe le manches, nonostante una lesione ai legamenti del polso, mentre in JF250 vince Galizzi su Fiora e Vieru.
La terza gara riguarda i Pulcini, sette per l’occasione, e in Gara 1 Mattia Venturini parte in testa ma a metà del primo giro si vede superare da un Matteo Simeoni fortissimo, e che sta correndo addirittura con il muletto. I due battagliano per tutta la gara mentre dietro di loro si attestano nell’ordine Mattia Benedetti, l’esordiente Massimiliano Moro e Marco Salustri che precede Umberto Caronna e Nicolò Carotenuto. Quando mancano circa 4 minuti alla fine della gara Venturini riesce a passare Simeoni e va a vincere mentre Moro conquista la categoria Esordienti su Salustri e Carotenuto. Cambia la situazione del terreno anche per la loro Gara 2 e al via scatta in testa Venturini con Mattia Benedetti che dopo qualche curva supera Simeoni e si sistema in seconda posizione.
A metà gara si spegne il quad di Venturini ma il pilota riesce da solo a farlo ripartire in tempo, prima del sopraggiungere degli avversari, mentre Massimiliano Moro si gira su una balla di fieno e riesce a cavarsi d’impaccio grazie ad un aiuto esterno. Giornata e gara finiscono con il trionfo di Venturini per i Cadetti e Moro per gli Esordienti: il primo precede Benedetti e Simeoni mentre nella Esordienti il secondo posto va a Nicolò Carotenuto – secondo in Gara 2 – e Marco Salustri è terzo. Quattro gli Automatici per la FA1 con l’eterna sfida fra Aldo Lami e Rana Rigamonti a farla da padrone. In Gara 1 Lami scatta davanti a tutti e sembra quasi andare a spasso con il suo Can Am da quando è smaccante la sua supremazia. Alle sue spalle Rigamonti si installa in seconda posizione mentre Marco Giusti – che anche a Cantalice ha corso in due categorie (FX4 e FA1) - combatte con Francesco Milana per la terza posizione, riuscendo a passarlo a circa 4 minuti dalla fine. Gara 2 invece con il fango cambia le carte in tavola e Lami fa fatica a domare il suo mezzo sullo scivoloso mentre Rigamonti si porta subito in testa e ci rimane, senza sbavature, per tutta la gara. Giusti ha grossi problemi con il fango ed è costretto a fermarsi e così sul podio
di Gara 2 e di giornata salgono Rigamonti, Lami e Milana. In Campionato Rigamonti conduce con 188 punti contro i 166 di Lami e Milana occupa la terza posizione. FX1 ed FX2 vengono accorpate e in pista scendono otto piloti. Al via di Gara 1 Simone Mastronardi (FX1) scatta davanti precedendo Alessio Santi, Gianmarco Monaci, Carla Gamboni e Giovanni Guzzo (tutti e quattro di FX2). Sistemato il romano in prima posizione si scatena una battaglia alle sue spalle per la FX2: Guzzo partito malino, recupera superando la Gamboni mentre Monaci si gira sul tornante dopo il rettilineo del traguardo e perde posizioni. Santi nel frattempo è secondo di manche ma primo della FX2 e nessuno riesce nemmeno ad avvicinarlo, a parte Truffelli. La gara finisce con Mastronardi primo su Truffelli per la FX 1 che ha saputo risalire dalla sesta posizione e Santi vince la FX2 su Guzzo, Gerotti e Monaci. Si riparte per l’ultima gara della giornata sotto l’acqua e in mezzo al pantano e Mastronardi e Monaci sono i più veloci al via. Ma usando un gioco di parole si potrebbe dire...”non ci sono Santi” ed è proprio Alessio che supera subito Monaci portandosi in prima posizione per la FX2 e più indietro Luigi Gerotti viene attaccato da Guzzo e da Carla Gamboni. Le prime due posizioni sono stabilite ormai, ma il gruppetto formato da Gerotti, Monaci, Gamboni e Guzzo regala grande spettacolo, fino a che, a Guzzo, si spegne il quad ed è costretto a fermarsi mentre Carla Gamboni lotta senza sosta con Monaci che la passa nell’ultimo giro. Gerotti nel frattempo si è portato in terza posizione e sta attaccando Santi, ma non c’è più il tempo di far nulla e la gara si chiude con Mastronardi davanti a Truffelli, e Santi primo su Gerotti, Monaci, Gamboni, Montanari e Guzzo. I due podi di giornata sono uguali alla classifica di Gara 2 ed anche in questo caso il Campionato è tiratissimo: Guzzo infatti, è ancora primo ma con soli due punti di vantaggio su Santi così come Gerotti è quarto per soli due punti in meno rispetto al terzo, Gianmarco Monaci.
Le ragazza del quad italiano
Carla Gamboni
Lami e Milana
Il prossimo appuntamento con l’italiano quad sarà a Carpenedolo, in provincia di Brescia, per la gara organizzata dal Galizzi Factory Racer, il 5 luglio, alla Melonera in Località Gerole.
presentata la
maglia azzurra
2015
E’ stata presentata oggi a Maggiora (NO), nel contesto del 9° round del Mondiale Motocross, la Maglia Azzurra 2015, che verrà indossata dai piloti della Nazionale italiana che parteciperanno alle manifestazioni internazionali a squadre. A svelare la nuova Maglia sono stati i Vice Presidenti FMI,Giovanni Copioli e Fabio Larceri e il Commissario Tecnico Motocross FMI, Thomas Traversini. Il 2015 segna i dieci anni del Progetto Maglia Azzurra FMI, voluto dalla Federazione Motociclistica Italiana nel 2005 per riunire sotto una sola maglia tutte le nazionali di specialità. Da qui, l’hashtag #10annidisuccessi sulla nuova divisa da gara ed una grafica che riprende quella della Maglia Azzurra 2005. Inoltre, la scritta “Italia” sul fronte della Maglia Azzurra è composta dai nomi dei piloti che la hanno vestita in questi dieci anni.
Giovanni Copioli:“La presentazione della Maglia Azzurra è sempre emozionante. E’ un momento importante dell’anno in cui tutti gli appassionati di motociclismo e di sport in generale possono identificarsi nell’azzurro Italia”. A queste parole, sono seguite quelle di Fabio Larceri:“L’attesa per le competizioni a squadre nazionali cresce di settimana in settimana, anche perché per i piloti vestire la Maglia Azzurra credo sia un grande orgoglio oltre che una grossa responsabilità”. A chiudere la conferenza, Thomas Traversini: “Credo che per i piloti sia un orgoglio essere rappresentati nella scritta Italia sul fronte della maglia. Il Motocross delle Nazioni? Non abbiamo ancora definito la squadra, ma stiamo pensando molto ai piloti che ne faranno parte”.
Di seguito gli appuntamenti della Maglia Azzurra 2015: 19 luglio Mondiale Motocross Junior a El Molar (Spagna) 7 settembre Sei Giorni di Enduro a Kosice (Slovacchia) 19 settembre Trial delle Nazioni a Tarragona (Spagna) 27 settembre Motocross delle Nazioni a Ernée (Francia) 4 ottobre Supermoto delle Nazioni (sede da definire) 11 ottobre Motocross delle Nazioni Europee ad Arco di Trento (Italia) 11 ottobre Quadcross/Sidecarcross delle Nazioni a Schwedt (Germania) 1° novembre Enduro delle Nazioni Europee a Rudersdorf (Germania)