n.18 08 giugno 15 giugno
2016
campionato italiano major l’enduro e la maledizione della pioggia
e’ tempo di minienduro a piediluco la prima tappa della stagione
Sommario n.18
08 giugno - 15 giugno
2016
#offroadgirl di @micolmuraglia
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campionato italiano major l’enduro e la maledizione della pioggia
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trofeo fiat professional six days
campionato italiano minienduro e’ tempo di minienduro
di Oscar Polli
Le sfide si inaspriscono
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sotto la
lente
di @micolmuraglia
#offroadgirl
Ciao Ragazzi, Rieccomi. Che dire, questi sono mesi intensi, sono quei mesi in cui vorresti preparare una valigia, ma di quelle in cui metti infradito, caftano, costume e asciugamano per partire e invece… Invece sì, preparo e disfo continuamente la valigia con le divise e, immancabilmente, porto a casa chili e chili di fango! Mi avete letto post Pievebovigliana, nonché terzo round degli Assoluti d’Italia con l’intervista a Nathan Watson, di lì sono stata ad Arco di Trento per il mondiale di motocross, sapete, sono responsabile dell’ufficio stampa per l’Italia per il marchio 100%, dopodiché mi sono trasferita in Grecia per la tappa di mondiale di enduro e, anche lì, ancora acqua e fango, il weekend successivo siamo stati a Firenzuola per la penultima di #ASSITA2016 e, se la mattina il cielo non prometteva pioggia e io decisi di seguire Rudy Moroni in moto, vi lascio immaginare dal secondo giro in avanti come è andata a finire… ECCO QUI!
Mai avrei pensato di potermi conciare così, a primo acchito ho esordito dicendo: “Se per caso volessi trovare un principe azzurro, sappiate che oggi non è il giorno giusto!” … Ma per Bomber questo ed altro, stava correndo alla grande, abbiamo occupato, dico abbiamo NOI perché siamo una squadra, la terza piazza assoluta sino alla penultima speciale dopodiché… Bim, bum,bam… Una delle sue bombe, che lo hanno visto retrocedere, ma manteniamo la leadership di categoria con 16 punti di vantaggio su Martini, che è un fulmine questo 2016!!! Detto ciò, stanca e stufa dell’acqua e del maltempo ho volato a Barcellona per la MotoGP, dove il sole ha tentato di rallegrare un paddock triste e silenzioso per la morte del povero Luis Salom, seppur non lo conoscessi, mi sento di dire: RIPOSA IN PACE.
di @micolmuraglia
#offroadgirl
Ho trovato comunque sia di festeggiare il mio 24° compleanno sia quello per tenere in braccio il mio Filippo, che è nato mentre mi trovavo a Pievebovigliana(MC), è un fantastico cucciolo, sono una ‘zia’ innamorata!
Ora è tempo di raggiungere la Finlandia e la Svezia, poi farò tappa a Mantova per la MXGP, dopodiché il Gp di Spagna, un weekend di libertà e… il tanto atteso Gp d’Italia a Fabriano! STAY TUNED… @micolmuraglia
campionato ita
major
major 05 giugno - torricella sicura - te
l’enduro e la maledizione della
pioggia
La pioggia non lascia davvero tregua al Campionato Italiano Enduro e puntuale come un orologio svizzero ha fatto capolino anche domenica 5 giugno a Torricella Sicura, località che ha ospitato il terzo appuntamento del tricolore Major. Un giro di boa funestato dal maltempo. La giornata era partita nei migliori dei modi; cielo azzurrissimo e sole splendente. Ben presto quei caldi raggi di sole sono però stati coperti da nere nuvole temporalesche che hanno scatenato una vera bomba d’acqua sul tracciato disegnato dagli uomini del Motoclub Falchilaga, organizzatori della manifestazione.
aliano enduro
Acqua che ha messo in seria difficoltà sia i partecipanti che il tracciato, diventato un vero inferno di fango. L’impraticabilità di alcuni tratti del terreno ha costretto la Giuria a non ritenere valide le prove dell’ultimo giro, convalidando così la gara su quattro prove speciali. Un vero peccato. L’impegno, sia fisico che economico, di organizzatori e partecipanti è sempre notevole, soprattutto in questo campionato che è fatto principalmente di passione. Speriamo che il prossimo appuntamento, quello del 26 giugno a Trevi – PG, sia caratterizzato finalmente da un clima estivo!
Non è solo ciò che provi nel momento in cui sei al massimo della forma, la cosa veramente importante è la passione che ti ha spinto a mangiare polvere per anni per vivere questi momenti
MASTER Nella Master1 la vittoria è andata a Paolo Dalla Zuanna che si aggiudica cosi anche la leadership di campionato, portandosi a +1 su Cristian Natta, secondo a Torricella Sicura. Il pilota veneto riesci ad imporsi per soli 5 secondi sul piemontese del Motoclub Vittorio Alfieri, mentre al terzo posto, più distaccato, c’è un altro veneto, Marco Luvisetto su Suzuki. Colpo di scena invece nella Master2 dove Daniele Tellini vede scivolare dalle proprie mani la vittoria di giornata nell’ultimo Cross Test, dove ha perso oltre un minuto che significa settima posizione. Il primo posto è andato così a Federico Mancinelli, in lotta con Tellini per tutta la giornata. La seconda e terza posizione vengono occupate da Luca Politanò e Giordano Ronca, rispettivamente su Suzuki e Beta. Paolo Dalla Zuanna
Marco Luvisetto
Federico Mancinelli
Graziano Ronca
Andrea Belotti
Gara senza problemi per Andrea Belotti che non poteva che farsi un regalo migliore per i propri 35 anni (compiuti sabato 4 giugno ndr) se non quello di aggiudicarsi il gradino piÚ alto del podio della Master3. Il pilota del TNT Corse vince davanti a Davide Dall’Ava e Riccardo Cantenne. Riccardo Cantenne
Cristian Natta
Davide Dall’Ava
Luca Uccellini
Luca Politanò
Maurizio Zuliani
EXPERT Anche per Alessio Paoli la gara di Torricella Sicura non ha riservato alcun problema; senza sbavature il toscano conquista la prima posizione della Exper1 con ben 2’57” su Marco Ferrarini e oltre tre minuti su Maurizio Zigliani. Separati invece da 37”concludono Marco Feltracco e Matteo Guastini, impegnati nella categoria Expert2. La vittoria è andata a Feltracco, seguito per l’appunto da Guastini, mentre al terzo posto troviamo Renzo Ravaglia che però fa registrare un ritardo di 1’56”.
Alessio Paoli
Marco Ferrarini
Renzo Ravagli
Davide Marangoni
Lotta a tre nella Expert3 con gli occupanti del podio racchiusi in soli 24 secondi. Parte bene Carmelo Mazzoleni che aggancia la prima posizione nelle prime due speciali salvo poi farsela scappare per un piccolo errore a favore di Luca Uccellini, che riesce a mantenere la testa della corsa fino al termine della prova. Mazzoleni scivola al terzo posto, mentre Davide Marangoni conclude secondo a 9� da Uccellini.
Marco Feltracco
Alberto Capoferri
Roberto Bazzurri
VETERAN, SUPERVETERAN, ULTRAVETERAN La Veteran è stata caratterizza dalla battaglia tra Fausto Scovolo e Roberto Bazzurri, mattatori anche dell’Assoluta. I due piloti hanno concluso la propria fatica separati da meno di due secondi a favore di Scovolo. Terza posizione per Luca Gandolfo, che però fa registrare un gap di 2’41”. Osvaldo Armanni
Luca Gandolfo
Remo Fattori
Bella ed intensa battaglia nella SuperVeteran dove riesce a spuntarla Osvaldo Armanni per 31 secondi. La vera lotta però è stata alle spalle del pilota del Motoclub Sebino; al secondo, terzo e quarto posto troviamo Lucio Chiavini, Daniele Rebellato e Luca Pistolesi, raggruppati in soli 10 secondi. Impressionante il Gap tra Chiavini e Rebellato, con il crono che li vede separati da soli 44 centesimi! Ancora più sottile il margine di distacco tra Renato Pegurri e Giancarlo Moscone nella Super Veteran. I due hanno occupato rispettivamente la quarta e quinta posizione distanziati di 0,07 centesimi… praticamente un battito di ciglia! Il podio viene formato, per questa terza tappa del Campionato Italiano, da Remo Fattori, vincitore, Angelo Signorelli e Sergio Bazzurri. Lucio Chiavini
Angelo Signorelli
Johnny Aubert
MOTOCLUB E TEAM INDIPENDENTI Non è da meno la classifica riservata ai Motoclub; la prima posizione viene infatti condivisa da due formazioni, quella del Ragni Fabriano e quella del Norelli BG. Entrambe le squadre hanno ottenuto 54 punti, uno in piÚ rispetto al Motoclub Sebino, terzo con 53 lunghezze. Nei Team Indipendenti punteggio pieno per il TNT Corse.
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campionato ita
miniend
minienduro 11-12 giugno - piediluco - tr
e’ tempo di minienduro Dopo una lunga attesa è giunto il momento di riaccendere le luci sui piccoli campioni del MiniEnduro. È l’ultimo campionato a dover ancora aprire i battenti alla stagione 2016 e lo farà proprio questo fine settimana nella splendida cornice del Lago di Piediluco, noto agli appassionati di offroad per aver ospitato molte manifestazioni, dal Major, agli Assoluti d’Italia fino al Mondiale corso nel 2008. Ed è proprio dal 2008 che l’Enduro nazionale non approda più a Piediluco, un divario pronto ad essere colmato sabato 11 e domenica 12 giugno con il primo round del Campionato Italiano MiniEnduro. Si ritorna dunque con i piccoli della specialità, che si sfideranno nella prima delle tre tappe in programma per questa stagione agonistica.
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duro
Due le giornate di gara, con partenza sabato 11 giugno alle ore 13 e domenica 12 giugno alle 9.00. Entrambe le prove si svolgeranno su 5 giri, all’interno dei quali saranno posizionate due speciali, un Enduro Test ed un Cross Test. Una volta partiti, con lo start previsto presso il Centro di Canotaggio del Lago di Piediluco, gli oltre 90 iscritti si dirigeranno nei pressi del Fettucciato, disegnato su un campo piuttosto pianeggiante, prima di affrontare la tecnica Linea, tracciata nel sottobosco ternano. Stesso percorso da ripetersi nella giornata di domenica, dove purtroppo sono previste delle precipitazioni a partire da metà mattina!
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A coordinare il tutto ci sarà il Motoclub Racing Terni, coordinato da Roberto Pagnanini. Novità importanti per questa nuova stagione 2016 sono l’introduzione di nuove categorie: la 125 Mini riservata ai ragazzi dai 14 ai 16 anni con moto 125 e le Elettriche, che però non vedrà al via nessun partecipante per questa prima tappa. Entrambe non assegneranno titolo italiano ma saranno dei Trofei. Novità pure sull’ordine di partenza: è stato infatti introdotto anche per il MiniEnduro il Ranking. Saranno unite le classe Esordienti, Aspiranti 50 e Aspiranti 85, che partiranno insieme in base al proprio punteggio Ranking, mentre le categorie 125 Mini, Baby ed Elettriche saranno riordinate in base alla classifica di Campionato. Le operazioni preliminari si svolgeranno come di consueto sabato mattina, dalle ore 9.00 alle 12.00. Le stesse saranno seguite dal consueto briefing con le ultime indicazioni prima di far riecheggiare i motori rombanti delle moto in miniatura dei nostri cuccioli offroad!
Cari amici, questa settimana con l’avvicinarsi dell’inizio della coppa del mondo Baja, vi proponiamo un intervista a Luca Tavernari, vincitore della coppa del mondo baja under 25 2015. Luca lo scorso anno non potendo ambire a correre nel Mondiale Cross Country per mancanza di budget, ha deciso di fare la coppa del mondo Baja, un esperienza molto impegnativa considerando che ha organizzato da solo, moto e trasferte, il tutto continuando a dare esami all’università. Segno che determinazione e abnegazione non mancano. Quest’anno, ricco dell’esperienza della scorsa stagione gareggerà ancora nello stesso campionato, puntando alla classifica generale. In questi mesi ha migliorato la preparazione atletica e preparato la moto al meglio, è tutto è pronto, il 24/6 si comincia con l’Italian Baja a Pordenone! In bocca al lupo Luca!
Oscar Polli:” Da quando fai parte del PGM?” Luca Tavernari:” La prima volta in moto è stata all’età di 14 anni, sono entrato a fare parte del PGM a 17 anni, quando ho corso la mia prima gara del Campionato Mondiale in Sardegna, nel 2009”. O.P.” Che discipline pratichi e che importanza hanno? ” L.T.” Pratico enduro e motocross oltre alla specialità a cui punto: i rally. Enduro e cross sono fondamentali nella preparazione finalizzata ai rally, mi permettono di allenare forza e resisten-
za. Allenarsi nelle due discipline è utile per affinare la mia tecnica di guida e migliora l’adattamento ai vari terreni dei rally” O.P.” Oltre alla gare del motorally, a quali gare nazionali e internazionali hai partecipato? ” L.T.” Ho partecipato a due Sardegna Rally Race (validi per il Mondiale Cross Country) nel 2009 e 2011 terminando 3° della under 25 un UAE Desert Challenge ad Abu Dhabi nel 2011 terminando 3° della under 25 (anch’esso valido per il Mondiale Cross Country ), due Tuareg Rally nel 2013 e nel 2014 (nel 2014 ho vinto la categoria Ama) e un Merzouga Rally nel 2014 oltre alla Coppa del Mondo Baja nel 2015, che ho vinto nella categoria Under 25”
O.P.” Sono gare importanti e dure, cosa ti hanno insegnato? ” L.T.” Mi hanno insegnato a pianificare meglio l’organizzazione e la preparazione fisica, imparare a leggere e interpretare il road book, oltre a servirmi come esperienza per capire com’è realmente l’ambiente” O.P.” Quanto è importante la preparazione atletica? ” L.T.” La preparazione atletica è fondamentale, per quanto riguarda l’allenamento atletico ogni anno imparo nuove metodologie di lavoro, che mi permettono di capire come migliorare e imparare a ascoltare il mio corpo”
O.P.” La navigazione? ” L.T.” È la difficoltà dei Rally, oltre a dover andare forte serve molto usare la testa, per farlo devi essere sempre lucido, la preparazione allo stress della gara serve, ed è anche molto importante sapere interpretare bene il roadbook evidenziando con cura le note per navigare nel modo giusto, puoi essere preparato quanto vuoi ma se sbagli strada arrivi comunque dietro” O.P.” La scorsa stagione hai vinto la coppa del mondo Baja under 25, che ne pensi di questa disciplina? Ed è impegnativo prepararsi e organizzarsi? ” L.T.” E’ una disciplina della quale fino a qualche anno fa ignoravo l’esistenza, fortunatamente ne sono venuto a conoscenza con il Team, nel periodo in cui le principali gare africane avevano problemi organizzativi, ed essendo un campionato che si svolge principalmente in Europa, ho pensato potesse essere una valida alternativa in questo periodo in cui il budget è di difficile reperibilità e che non mi dà la possibilità di partecipare alle gare di Mondiale Rally Raid. Credo sia una disciplina molto dura e formativa, non c’è navigazione, per questo ti permette di concentrarti solo sulla velocità che diventa fondamentale, nelle speciali lunghe serve molto come preparazione alla resistenza anche in vista dei grandi rally. Dovendo stare molte ore sulla moto, anche a velocità sostenute, impari a gestire le energie in una lunga giornata di gara. Per quanto riguarda l’organizzazione bisogna pianificare le cose prima, come nei rally, le trasferte sono lunghe e l’assistenza in alcune speciali ti deve precedere anche solo per portarti la benzina, quindi richiede una buona preparazione. L’assistenza per la stagione 2015 era composta dal mio pickup con moto e ricambi che mi ha fornito il mio preparatore/ team manager Oscar Polli e un mio caro amico che mi faceva assistenza, Davide Flaborea, appassionato di moto e amante dell’avventura e un’avventura è stata! Prendere parte a un campionato e fare affidamento sulle nostre forze soltanto è stata di grande motivazione, sicuramente da rifare” O.P.” Cosa farai questa stagione? ” L.T.” Correrò nella Coppa del mondo Baja, passando di categoria, poiché per l’età non sarò più nella categoria Under 25” O.P.” Come ti trovi nel PGM?” L.T.” Col PGM mi trovo bene, in allenamento, nei collegiali con i ragazzi e gli allenatori si stimola sempre il confronto tecnico che fa sempre crescere, una formazione continua della tecnica di guida. Sarà Importante il confronto che avremo nel collegiale Nazionale di fine luglio.”
La scelta versatile per ogni terreno
Estremamente versatile in termini di utilizzo terreni che siano morbidi, sabbiosi, misti o duri.
su
Ottima resistenza all’usura ed allo strappo, così come un ottimo grip su terreno duro grazie ai suoi tasselli rinforzati e ingranditi. Più comfort grazie ad un ottimo assorbimento dei colpi (su radici, pietre, ...) e ad una ottima stabilità in frenata, il che consente di frenare più energicamente. La scelta dei Campioni del Mondo d’Enduro, Pierre-Alexandre RENET, (categoria E2 nel 2014) e Mathias BELLINO (categoria EJ nel 2013). www.michelin.it/moto/
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sotto la
lente
di Elisabetta Caracciolo Foto Cinzia Francolino
Le sfide si inaspriscono Nel Quadcross e Sidecarcross la terza tappa della stagione a Cremona comincia a delineare un campionato che si fa sempre più combattuto ed interessante.
Il Campionato Italiano FMI Quadcross e quello Sidecarcross sono arrivati al giro di boa domenica scorsa. La terza prova della stagione si è corsa a Cremona, in una pista sempre bella ed impegnativa, con 53 piloti – fra assenze per infortunio e impegni vari – che si sono dati appuntamento in un crossodromo dove molto spesso vanno ad allenarsi. Una pista che conoscono bene dunque, e che piace. Il Moto Club Cremona insieme alla FX Action ha regalato al pubblico, ma soprattutto agli appassionati, una bella giornata di sport per un campionato che si sta via via delineando. E finalmente domenica un pallido sole inizialmente ha fatto capolino da dietro le nuvole permettendo ai piloti di misurarsi con un meteo non troppo avverso.
La giornata come consuetudine si è aperta con le prove, dapprime libere e poi cronometrate che come sempre hanno dato un primo segnale forte su quelli che sarebbero stati i protagonisti della giornata: nella Elite il più veloce è stato Andrea Cesari (Yamaha), nella Sport Fabio Marchionni (Ktm), nella Veteran Cristian Pinoli (Ktm), nella JF250 Paolo Galizzi e nel Trofeo Nord, Tommaso Nesi. Nelle prove dei sidecar invece i più veloci sono stati Hotmar Pozzi e Marco Ceresa, su Wsp Zabel che strappavano il miglior tempo per lo schieramento al cancelletto. E proprio da loro vogliamo partire questa volta perchè domenica in pista è successo davvero di tutto e il campionato ora si è davvero spalancato ! Innanzitutto va detto che a Cremona non c’erano Luca e Marco Bernardini, e visto che il duo occupava la terza posizione in classifica assoluta di Campionato, la loro assenza ha permesso agli inseguitori di farsi sotto. Come se non bastasse in Gara 1, dopo solo tre giri, la coppia dominatrice della stagione, Compalati-Piana, è stata costretta al ritiro per un problema tecnico aprendo così la strada a Pozzi-Ceresa che hanno dominato la manche lasciando ai bravissimi Maurizio Mattoni
Paolo Galizzi
e Giada Corsini la seconda posizione, su Vmc-Ktm con Costa-Pedroni su TSCTM terzi. In Gara 2 Pozzi-Ceresa hanno concesso il bis ma nel frattempo Compalati Piana erano riusciti a riparare il mezzo e a ripresentarsi al cancelletto. La fame di punti, e la rabbia per il ritiro in Gara 1, non è bastata però ai due ragazzi per battere uno straordinario Hotmar Pozzi che ha fatto sua, e di Marco Ceresa ovviamente, anche Gara 2 davanti a Compalati Piana e Righi-Santolini. Alla fine della giornata la classifica quindi ha riconosciuto il punteggio pieno, 60 punti, per Pozzi-Ceresa (MC Gardone Riviera) mentre in seconda posizione salgono sul podio, per la prima volta, Mattoni-Corsini (MC Baglioni) su VMC-Ktm con RighiSantolini (MC Migliori) su WSP-Zabel di nuovo terzi.
Costa - Pedroni
Righi - Santolini
Un risultato del genere ha rivoluzionato la classifica di Campionato che vede ancora al comando Compalati-Piana con 140 punti ma, ora, il loro vantaggio si è considerevolmente ridotto: solo 3 punti separano Pozzi-Ceresa dai leader mentre Mattoni-Corsini con 114 punti si sono portati in terza posizione con Righi-Santolini.
Pozzi - Ceresa
Mattoni - Corsini
Compalati - Piana
Andrea Cesari Ed ora apriamo la pagina del Quadcross, concentrandoci sulla classe regina, la Elite che a Cremona ha regalato attimi di grande spettacolo ed emozione. Ancora una volta i principali protagonisti sono stati loro: Simone Mastronardi e Andrea Cesari che si sono portati a casa una manche a testa e che non si sono risparmiati correndo sempre correttamente e lasciando inalterata dall’inizio alla fine una bella amicizia che al termine di ogni manche culmina in un abbraccio o in una stretta di mano. Otto i piloti in pista e in Gara 1 solo tre di loro riuscivano a completare 14 giri: Simone Mastronardi, il vincitore per soli 6 decimi su Andrea Cesari, e Amerigo Ventura, terzo a quasi due minuti dai primi. Distacchi importanti che fanno capire cosa quei due combinino in pista. In Gara 2 quando il cancelletto di partenza è caduto Andrea Cesari è partito benissimo e si è letteralmente scatenato mantenendo un ritmo
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Nicola Ciceri
impressionante su Simone Mastronardi che non è riuscito non solo ad andare in testa ma neanche ad attaccarsi a Cesari. Fra i due, anzi, si è inserito Nicola Ciceri – che in gara 1 non era andato oltre la settima posizione – che è riuscito a mantenere la seconda posizione per un po’ resistendo agli innumerevoli attacchi di Mastronardi. Quando il romano è riuscito a passare Ciceri, fermatosi poi all’ottavo giro, ormai Andrea Cesari era lontano e, vincendo la gara il pilota della Tity e Amarenas ha vinto non solo Gara 2 ma anche l’assoluta di giornata. Con due terzi posti si piazza bene anche Amerigo Ventura che sale sul podio alle spalle di Cesari, primo e Mastronardi secondo. La classifica di Campionato ora vede tre Yamaha al comando: Mastronardi con 129 punti, Cesari a quota 111 e Ventura con 93 punti.
Amerigo Ventura
Christopher Fulgeri
Fabio Marchionni
Mattia Ioli
La categoria Sport porta sul cancelletto ben 19 piloti ed è stata anche questa volta la categoria più combattuta e incerta con una bella serie di colpi di scena in entrambe le manches. In Gara 1 Fabio Marchionni è tornato alla vittoria dopo il problema al suo quad a Savignano ed è riuscito ad imporsi su un veloce Vincenzo Alercia (Suzuki) e su Marco Barbagli (Can Am) che gara dopo gara si fa sempre più veloce. Mattia Ioli non è riuscito ad andare otre la quinta piazza e quando i piloti sono scesi di nuovo in pista, per Gara 2, il piemontese ha capito che doveva mettercela tutta per recupare. E così ha fatto, partendo veloce ed approfittando di un parapiglia alla prima curva che ha coinvolto diversi piloti e fra questi anche Fabio Marchionni rimasto incastrato con un altro quad. Ioli era bravo ad approfittarne e scappava via, davanti a tutti, mantenendo il vantaggio e presentandosi per primo sul traguardo, davanti a Majcol Porracin (Kawasaki) e Marco Barbagli, costante nella sua prestazione. Marchionni pur ottenendo il giro più veloce di manche non andava oltre la settima posizione ma riusciva comunque a salire sul podio di giornata: davanti a tutti c’era Ioli, seguito da Marchionni e Barbagli mentre in Campionato, dopo tre prove, Mattia Ioli è sempre più solo al comando con 111 punti contro gli 89 di Fabio Marchionni e i 78 di Marco Barbagli.
Cristian Pinoli La categoria Veteran, con 10 piloti presenti, ha assistito al rientro di Cristian Pinoli, Yamaha, che ha come al solito ‘ucciso’ la gara e vinto entrambe le manche. Pinoli ha vinto Gara 1 con un vantaggio di 8” su Alessandro Fontanazzi (Suzuki) e 48” su Maurizio Arrighi, due avversari che nella seconda manche si sono annientanti a vicenda. In Gara 2 infatti, al settimo giro Fontanazzi e Arrighi si sono toccati e la botta ha costretto entrambi al ritiro. Ne ha saputo approfittare Silvano Grola che chiudendo secondo – dopo il quinto posto della prima manche – ha ottenuto il secondo gradino del podio, a fine giornata, lasciando il terzo a Davide Gigli su Ktm – rispettivamente quarto e terzo - alla conquista di altri punti importanti per la classifica di campionato. A Cingoli – alla prossima gara del tricolore FIM – la Veteran arriverà con Alessandro Fontanazzi al comando - 115 punti - seguito da Cristian Pinoli che può contare su 86 punti e da Davide Gigli che vanta 80 punti.
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Una doppia vittoria a Cremona anche per il giovane Paolo Galizzi (Can Am) nella classe JF250 – scesa in pista insieme al Trofeo Nord - che ha conquistato il gradino piu’ alto del podio a Cremona continuando così la sua scalata verso la vittoria del Campionato. Galizzi ha vinto Gara 1 ma non solo per la JF250: Paolo è arrivato primo su tutti, battendo tutti i 13 piloti in gara, compreso Fabio Giaretta che è stato il più veloce per il Trofeo Nord. Galizzi ha vinto su Grigore Vieru (Yamaha) e Mattia Venturini (Can Am) mentre Giaretta si è imposto su Tommaso Nesi, su Ktm, e Alessandro Savone (Can Am). In Gara 2 Galizzi concedeva il bis: un’altra vittoria assoluta ma alle sue spalle stavolta si attestava Tommaso Nesi che vincendo Gara 2 vinceva anche la giornata. Grigore Vieru, secondo di JF250 era quarto assoluto, dietro Galizzi, Nesi e Giaretta, mentre Mattia Venturini concludeva il podio della JF250. A fine giornata nel Trofeo Nord sul podio salgono Tommaso Nesi, Fabio Giaretta e il terzo Alessandro Savone, che non essendo del Nord Italia non potrà sfruttare questi punti per la corsa alla vittoria 2016. La bella pista di Cingoli, ed il Moto Club Fagioli, il 19 giugno, riporteranno in pista il Campionato italiano Quadcross e Sidecarcross.