n.22 15 luglio 22 luglio
2015
campionato italiano major a ormea il tricolore major firmato roberto bazzurri
gp belgio il mondiale e’ tutto.... meo!
campionato italiano minienduro il minienduro pronto per l’ultima trasferta della stagione
15 luglio 22 luglio
Sommario n.22 2015
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Rubrica
rudy moroni
voce al tassello
di @francesconadile
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campionato italiano major a ormea il tricolore major firmato roberto bazzurri
campionato mondiale enduro il mondiale e’ tutto.... meo!
Mondiale Enduro, GP di Belgio. Buon weekend per Bresolin e Macoritto
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15 luglio 22 luglio
Sommario n.22 2015 campionato italiano minienduro il minienduro pronto per l’ultima trasferta della stagione
36
40 Tre titoli già assegnati
Campionato Italiano QuadCross FMI
G.S. Fiamme Oro Milano Grattarola e Maurino Maglia Azzurra al TDN Ottima prestazione per i ragazzi del settore giovanile
52
50
NEWS IN PILLOLE >> >> ANTOINE MEO, PELA RENET E IVAN CERVANTES ALLA DAKAR 2016 >> SWM: L’ALBA DI UNA NUOVA ERA >> INAUGURATO IL NUOVO CROSSODROMO DI DOSSENA >> FILIPPO COLARUSSO E ANDREA VERONA INFORTUNATI
la rubrica
rudy moroni
Ciao ragazzi, ci siamo sentiti pre Gp d’Italia quando ero supermegaultraextra gasato per la mia prima Valli Bergamasche, ma… Di quella tappa voglio ricordare solo tutto quel tifo, quel pubblico da pelle d’oca perché per il resto devo stendere un velo pietoso purtroppo. Il venerdì ho corso un discreto SuperTest, il sabato “mea culpa” perché ho tirato la mia “classica” bomba nel controllo orario tirato e la moto non era riparabile e quindi sono stato costretto al ritiro, ma la domenica non ho fatto nulla di buono, non sono andato più in là dell’undicesimo posto. Veniamo poi alla quarta prova degli Assoluti d’Italia a Fabbrica Curone, mi ero imposto di voler vincere la giornata prima di finire sotto ai ferri, invece, non ci crederete, ma ho chiuso al sesto posto. I miei complimenti a Battig, Manzi, Martini, Micheluz e Albergoni, insomma… sono stato l’ultimo della stirpe! Qui la decisione insieme a Juri Danesi e Fabrizio Azzalin di operare quel ginocchio sinistro disintegrato nel vero senso della parola, è stata una scelta sofferta, lo ammetto, ma non avendo corso una stagione brillane fino ad ora, abbiamo pensato che fosse meglio “ fare il tagliando” e rientrare al 100% per un 2016 a tutto gas…
Foto Dalila Cherubin
Ad oggi ho saltato solo il Gp del Belgio e già “sbotto” a star fermo, ma il recupero sarà abbastanza lungo. L’operazione dello scorso 9 luglio sembrerebbe essere andata bene, il 10 avevo già quattro gambe (due mie e due stampelle) e l’11 prima di essere dimesso il dottore me lo ha cominciato a piegare, da lunedì sto lavorando duramente con il fisioterapista ed con il mio preparatore atletico Eros Grazioli, che ringrazio! Mi piacerebbe tornare almeno per l’ultima degli Assoluti d’Italia che si terrà il 17 e 18 ottobre a Borno, quasi a casa, ma salterò sicuramente quella del 20 settembre a Carsoli… Auguro a tutti buone vacanze, per chi se la sente, faccia un tuffo rigorosamente “a bomba” anche per me!!! P.S: Proprio ieri, al rtorno dal Belgio, mi ha fatto visita Ciccio (Matthew Phillips), che volerà a casa per un mese di pieno relax e che… Ops, TOP SECRET! @bomber90
voce al tassello
di @francesconadile
Ed eccoci nuovamente al mio appuntamento mensile, un appuntamento dove non ci si presenta in ritardo, ma non ci si presenta nemmeno eleganti, qui si arriva in abbigliamento tecnico, stivali e casco. Ci siamo lasciati con il weekend di Maggiora e con il mondiale Enduro alle porte, la Valli Bergamasche è in archivio ed ha lasciato nella nostra testa non solo bellissime gare, ma anche momenti di aggregazione ed intrattenimento da mettere sempre lĂŹ nel solito “archivio momenti da ricordareâ€?.
Non vi racconterò i fatti di gara, quelli li ha già scritti chi lo fa di mestiere e lo sa fare bene (plauso ai nostri giornalisti che sono innanzitutto i primi appassionati di questo sport), vi racconterò tre giorni di emozioni, ma anche di svago, la Valli non è solo una gara, è stato lo scenario di un movimento ritmico e continuo a partire dal prologo del venerdì sera e la relativa diretta televisiva, un momento soprattutto per gli appassionati che dopo anni di digiuno hanno visto di nuovo l’enduro in TV e soprattutto in diretta. Fase 1 archiviata. Ma la fase 2 prevede 2 giorni di gare, ma anche 2 serate di festa dedicate a tutti e soprattutto ai non appassionati, il pubblico di Bergamo ha potuto godersi uno dei tormentoni del momento: la Epic Rise, questa “salita epica” da affrontare con i vecchi ciclomotori; si proprio quelli che parecchi di noi hanno in garage impolverati, un momento non prettamente agonistico, ma veramente ludico e di interesse! Un’occasione dove incitare chi con quei mezzi tanto strani tentava di arrampicarsi sui salitoni del percorso, me la sono goduta dietro le quinte, e vedere migliaia di persone affollare quegli sterrati è stato emozionante. A questo ci mettiamo la musica degli svariati DJ del Motor Party e il freestyle Motocross di Daboot, adrenalina pura! Un bel segnale per farci capire che le gare generano interesse, ma gli spazi destinati alle altre iniziative invogliano la gente a far parte della nostra grande famiglia, quella del tassello.
voce al tassello
di @francesconadile Le gare sono state come al solito tirate, ma ovviamente su un mondiale non vi era alcuna preoccupazione in tal senso, ciò che invece mi ha impressionato sono stati i percorsi, l’ estrema che ho commentato si svolgeva su un pendio boschivo con un dislivello elevatissimo per noi che dall’alto vedevamo i piloti lanciarsi al loro meglio e destreggiarsi sulle pedane per controllare la moto in discesa, qui addirittura nelle due categorie cadette (Youth e Junior) alcuni piloti hanno insediato i big nei parziali, e soprattutto la 125 ci ha lasciati a bocca aperta con il velocissimo Mikael Perrson, un missile in extreme test!
Altra prova spettacolare il cross test a Plarina nel letto del fiume, osservare i piloti partire nella pietraia ad affrontare a gas spalancato quelle curve veloci e strette alla velocità della luce dava veramente l’idea sulla capacità di esecuzione delle manovre in sella dei vari piloti, non importava la cilindrata, importava solo dare gas ed entrare carichi e concentrati, persone che non avevano mai visto enduro prima di quel giorno hanno veramente gustato a pieno i nostri atleti e sentire i loro commenti choc mi ha fatto sorridere. Tifo sempre presente ad incitare tutti, italiani e non, insomma un enduro che coinvolge e unisce tutto il pubblico da quello di settore a quello extra settore. Facciamo un altro mondiale domani?? Ci si legge presto su queste pagine. Enjoy. Francesco Nadile a.k.a. Skippy
campionato ita Ormea (CN), 12 luglio 2015
a ormea il tricolore major firmato
roberto bazzurri
di Monica Mori Foto: ABMLAB
È ancora una volta il pilota umbro a far registrare il miglior tempo di giornata aggiudicandosi l’assoluta nel quarto round del Campionato italiano Maxxis Major 2015. Location di questo penultimo appuntamento della stagione l’accogliente cittadina piemontese di Ormea, che ha ospitato i 178 piloti al via in un atmosfera di festa. Alla regia il Motoclub Ceva che ha messo in piedi una gara del tutto particolare, caratterizzata da due giri con tre prove speciali ciascuno, un Cross Test e due Enduro Test. La giornata è stata inoltre interessata da caldo ed afa. Entusiasmanti le sfide nelle varie categorie, che però non hanno visto l’assegnazione di nessuno titolo italiano. Per i verdetti finali si dovrà attendere il 4 ottobre quando a Mansuè andrà di scena l’ultimo atto targato duemilaquindici.
aliano enduro
major
Nella Master1 vince Maurizio Lenzi (KTM) che allunga così in campionato portandosi a 72 punti, a più sette da Matteo Guastini (KTM), grande protagonista a Ormea. Lenzi parte forte e mantiene la leadership della gara per tutta la giornata, che però rischia di perdere proprio all’ultima speciale, l’Enduro Test. Qualche errore di troppo di Lenzi e un Guastini veramente veloce riducono il distacco tra i due a soli quattro secondi, contro i quindici fatti registrare alla quinta speciale. Grande movimento tra lo stesso Guastini, Giorgio Alberti (Honda) e Paolo Dalla Zuanna (KTM) che battagliano per tutta la prova per la conquista del secondo e terzo gradino del podio, che portano la firma di Guastini e Alberti.
Nella Master2 la sfida numero quattro è stata vinta da Angelo Maggi (Honda Norelli BG) che precede con un buon vantaggio Daniele Tellini (KTM TNT Corse). Maggi parte subito all’attacco e fin dalla prima prova aggancia la prima posizione, mantenendo la testa fino alla fine della gara. Tellini lo segue a tredici secondi, ma il colpo di scena della giornata lo abbiamo per il gradino più basso del podio; dopo aver mantenuto il terzo posto per tutta la gara, Graziano Ronca (Beta) vede sfuggire la medaglia di bronzo proprio all’ultima speciale a favore di Carmelo Mazzoleni (KTM Norelli BG). In campionato la situazione è apertissima: con due vittorie e due secondi posti a testa, dividono la testa della generale Angelo Maggi e Daniele Tellini, entrambi in prima posizione con 74 punti. Chi starà davanti a Mansuè sarà il nuovo campione italiano!
Nella Master3 quarto successo per Federico Mancinelli (KTM TNT Corse), che vince davanti a Cristian Natta (Beta) e Luca Politanò (TM). Anche se i secondi di vantaggio a fine giornata per Mancinelli sono diciotto, la gara di Ormea non è stata per niente semplice. Il pilota di Perugia ha dovuto fare i conti con un veloce Cristian Natta, con il quale si è aperta un sfida stellare a suon di centesimi. Nella generale il Mancio guida il campionato con 80 punti, seguito da Natta e Politanò, rispettivamente secondo e terzo a 64 e 60 punti.
Battaglia a suon di centesimi anche nella Expert1 dove Marco Feltracco (Husaberg) e Pierluigi Surini (KL Kawasaki Sebino) hanno messo in scena un duello mozzafiato. Ad ogni speciale i due principali pretendenti al titolo tricolore si sono sfidati a suon di gas, terminando la loro gara a 1”72 di distacco a favore del pilota veneto, Feltracco. Come per la Master2, anche qui troviamo una situazione di pari punti in campionato, con Feltracco e Surini che si dividono la prima posizione con 74 punti ciascuno. La sfida di Mansuè sarà decisiva! In terza posizione, con oltre un minuto e mezzo di ritardo, si piazza Mario Paolo Ferrari su KTM.
Gara tranquilla per Roberto Bazzurri (Beta Graffignano) che si aggiudica la quarta vittoria stagionale nella categoria Expert2. Con oltre due minuti di vantaggio, il pilota umbro vince la giornata, facendo segnare altresì il miglior tempo assoluto. Alle sue spalle concludono nell’ordine Andrea Cabass e Massimiliano Luzi, alla guida entrambi di una Honda 450 4t.
Vittoria incontrastata per Luca Uccellini (Honda Graffignano) nella Expert3 dove si aggiudica tutte le prove di giornata. Alle sue spalle lo segue, tenendo aperti i giochi per il campionato Guido Chiavelli (Husqvarna) che chiude secondo a 43” dal leader di campionato. Terzo piazzamento per Davide Marangoni su KTM 300 2T. Nella Veteran prima vittoria stagionale per Enzo Michelis (Honda), pilota più veloce della categoria con ben 52 secondi di margine sul secondo classificato, Roberto Cesareni (KTM), attuale leader di campionato.
Terzo posizione al photofinish per Fabio Gusmini (KTM) che riesce a precedere per pochissimi centesimi Romeo Valbusa (Honda); i due, insieme a Michelis, sono in lotta per la medaglia di bronzo della stagione duemilaquindici, trovandosi raggruppati in soli tre punti. La seconda posizione generale viene occupata da Fabrizio Hriaz, che però non era presente a Ormea. Ferma il cronometro per primo nella SuperVeteran e si aggiudica la giornata Giancarlo Moscone (Yamaha), che grazie a questa vittoria guadagna punti preziosi per la corsa al titolo avvicinandosi al leader di campionato Renato Pegurri (Husqvarna), secondo in terra piemontese. I due si trovano attualmente a sei punti di distacco. Ritiro per Lucio Chiavini (Beta Graffignano), a seguito di una caduta; per il pilota del Motoclub Ragni Fabriano questo zero lo fa allontanare dalla testa del campionato, nelle sue mani fino al terzo round della stagione. In gara, il gradino più basso del podio viene conquistato da Fabio Benetti su Beta.
Zampata vincente per Mauro Uslenghi (Husqvarna) nella SuperVeteran. Molto veloce, Usle conquista la prima posizione precedendo di 23 secondi Remo Fattori (Husqvarna Norelli BG), primo nella graduatoria di campionato. Terza posizione per Giuliano Piccinini (Honda), che con la sua costanza nelle precedenti gare, accumula punti importanti che lo rilegano al secondo posto generale.
Tra le squadre di club medaglia d’oro per la Scuderia Norelli BG con i suoi portacolori Remo Fattori, Angelo Maggi, Federico Mancinelli e Carmelo Mazzoleni. Dietro alla Norelli si piazzano il Motoclub Ragni Fabriano (Bazzurri, Uccellini, Cantenne, Chiavini) e il Motoclub Fast Team (Uslenghi, Benetti, Bono, Chiesa). La sfida dei Team Indipendenti vedere trionfare la formazione del TNT Corse con Daniele Tellini, Federico Mancinelli, Maurizio Lenzi e Marco Feltracco, con il secondo posto occupato dall’equipe del Graffignano composto da Luca Uccellini, Roberto Bazzurri, Luciano Mastrantonio e Lucio Chiavini.
LUTTO AL BRACCIO PER I PILOTI DEL MOTOCLUB VITTORIO ALFIERI Lutto al braccio per i piloti del club piemontese Vittorio Alfieri per ricordare Francesca, figlia di Roberto, conosciuto da tutti come Bobo, e Patrizia, prematuramente scomparsa lo scorso 7 luglio all’età di 23 anni. Noi tutti ci stringiamo attorno a Bobo e Patrizia in questo momento di dolore.
I L IA D N O M I N IO EMOZ di Matteo Solinghi
di Matteo Solinghi
St Hubert (Belgio), 11-12 luglio 2015
il mondiale è tutto...
meo!
Renet si rompe una spalla nel Day1 del GP del Belgio, in Francia Meo si laureerà facilmente Campione della E2. Remes diventa l’uomo da battere in E1, Bellino scappa in E3, McCanney da lode nella Junior. Ma lo Show è tornato.
Foto Endurorace
Foto Jonty Edmunds
Ed eccoci giunti al penultimo round dell’avvincente stagione EWC 2015. Stagione che ha avuto poco tempo per riflettere sui risultati, ma ora che arriva la pausa estiva (il prossimo ed ultimo Gran Premio sarà quello francese ad ottobre) possiamo tirare le somme e dare uno sguardo generale alle delineate classifiche di ogni classe. Prima di far ciò, però, va detto che il GP belga a St. Hubert, nel sud della nazione, è caratterizzato da un’Extreme Test breve (meno di 2’ quasi per tutti) ma complicata, insidiosa, “carogna”. Tante le cadute in questa PS e tanto il tempo perso dai piloti – specie per quelli delle classi EJ, EY ed EW – nel tentativo di superare con maestria “The wall”, il muro di cemento alto 2 metri (sì, più della lunghezza della moto stessa) situato al centro della prova estrema. Sul web abbiamo visto le gambe all’aria della Blandine Dufrene, i numeri di Jamie McCanney e la spettacolare caduta di Kirian Mirabet. Ma abbiamo visto anche una strepitosa Laia Sanz salire con grazia divina il muro, rievocando le sue doti trialistiche. Ma per quanto bella e insidiosa sia l’Extreme, non è questa prova a fare la differenza alla fine di ogni giro. La differenza la si fa nell’Enduro Test: una lunghissima PS nel sottobosco belga che impegna i piloti più esperti per quasi 10’! In situazioni come queste emergono i veri enduristi e i tempi lo dimostrano.
Come da consuetudine il SuperTest del venerdì sera (anche se, a dir la verità, si corre quasi al tramonto) apre le danze al GP. Segnali positivi arrivano da un Davide Soreca (Beta Boano) velocissimo in EJ (2’ e 5” il suo tempo) e da un perfetto Alex Salvini (RedMoto Honda Zanardo), che fissa il cronometro sui 2’ e 1”. Nonostante ciò, c’è un pilota che nel SuperTest riesce – quasi sempre – a stampare il miglior tempo assoluto: è Mathias Bellino (Bel-Ray Husqvarna), l’unico terrestre (o forse no…) a riuscire a scendere sotto il muro dei 2’. A St. Hubert si va a letto con la consapevolezza che l’indomani è una giornata parecchio lunga, con oltre 7 ore di gara. La tensione cresce esponenzialmente se si pensa al fatto che quello belga è il 6° dei 7 Gran Premi in programma, il che significa che per dare una svolta al Mondiale, bisogna farlo qui e farlo subito.
Foto Husqvarna - Future7media
Foto Presso Honda Redmoto - Dario Agrati
Foto Beta Factory - Cristiano Morello
e1: ora è remes il favorito nambotin insegue Colpo di scena parte 2 nella classe delle “piccole” 250 4T: al GP d’Italia Christophe Nambotin (KTM Farioli) aveva battuto forte la spalla contro un albero e le discutibili condizioni fisiche del francese avevano avvantaggiato Eero Remes (TM Factory), capace di compiere una rimonta in Campionato di tutto rispetto. I due arrivano in Belgio con 1 solo punto di differenza (a favore del finlandese), ma ci si aspettava di vedere il Campione del Mondo in carica riconquistare la posizione che – solitamente – gli spetta da due anni a questa parte. Invece no: nel Day1 Nambo cade (specie in estrema) e “regala” la vittoria a Remes, che ora va a +4. Quel +4 sarebbe potuto essere un +6 se Lorenzo Santolino (Sherco Factory) non avesse preso penalità: giù il cappello anche per lo spagnolo. Nel Day2 la sfida Nambotin-Remes giunge allo start dell’ultima PS con il verdetto ancora in sospeso: solamente 5 i secondi tra i due, a vantaggio del pilota KTM. Ma proprio il numero 1 sbaglia, cade e perde 18”. Remes guida come la tradizione finlandese comanda: 1° di classe di prova, vittoria di giornata e di GP. Ora il +4 diventa +7, il che significa che o qualcuno si inserisce nella lotta tra Nambotin e Remes in Francia, avvantaggiando il primo, oppure Remes sarà Campione del Mondo E1 2015. Dei nostri il migliore è Simone Albergoni (Kawasaki KE-Moto), 9° il sabato e 6° la domenica, mentre Gianluca Martini (Yamaha Miglio) chiude 10° il Day1 e 9° il Day2. Foto Enduro ABC
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e2: salvini secondo solo a meo Foto Beta Boano - Cristiano Morello
Diamo una spiegazione alla scelta del titolo, che si riferisce evidentemente alla categoria E2. “Il Mondiale è tutto…Meo” (anziché “mio”) è quello che potrebbe affermare Antoine Meo (KTM Farioli) dopo il weekend belga. Lo scorso anno proprio il francese della KTM si fece male e consegnò nelle mani dell’amico-avversario Pela Renet (Bel-Ray Husqvarna) il titolo di Campione del Mondo E2 2014. Quest’anno la rivincita, se così si può definire: nel Day1 Renet picchia forte la spalla: è rotta. Meo ne “approfitta” e vince entrambe le giornate, non senza difficoltà vista la competitività del nostro Alex Salvini (RedMoto Honda Zanardo), che contiene il ritardo
Foto KTM Images - Future7media
prima entro i 40” e poi entro i 20. Doppio zero dunque per Renet, che abbandona definitivamente i sogni di confermarsi Campione, essendo, ora, a -53 da Antoine. Il Mondiale, tuttavia, è ancora aperto: Salvini è 2° a -37. Certo, servirebbe quasi un miracolo per far sì che il bolognese vinca il titolo, ma mai dire l’ultima parola. Per la prima volta 3° in E2, Loic Larrieu regala al Team Sherco Pulsion Racing il primo podio stagionale in questa categoria. Uno sfortunato Deny Philippaerts (Beta Boano) rompe il cambio il sabato quando si trova in quarta posizione, miglior risultato virtuale dell’italiano sino ad ora, mentre Nicolò Mori (KTM Farioli) non eccelle, complice anche una entry list ricchissima. Sorprendente vedere (anzi, rivedere) David Knight in azione con una KTM 450 (rigorosamente privata): il gigante buono porta a casa due quinti posti, a dimostrazione che quando vuole, il gas lo sa ancora dare, eccome! Foto Enduro ABC
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e3: bellino detta legge phillips insegue
Foto Husqvarna - Future7media
Affascinante, emozionante e indecisa la sfida in E3. A contendersi il titolo sono due piloti rientranti sotto la stessa, enorme, ala di KTM-Husqvarna. Per il Team Farioli, Matthew Phillips, Campione del Mondo in carica. Per il Team Factory Husqvarna, Mathias Bellino, convertitosi alla 300 2T lo scorso inverno dopo parecchi test comparativa e una stagione nel SuperEnduro. Ad avere la meglio, sino ad ora e nel GP del Belgio, è Bellino, capace di mettere a segno una bellissima doppietta guadagnando altri 8 punti su Phillips. Un Phillips costretto a inseguire, costretto a sperare solamente in qualche disavventura dell’avversario per vincere lui il titolo 2015. Da sottolineare anche la prestazione di Matti Seistola (Sherco CH Racing), in grado di eguagliare nel punteggio (32 punti) il 2 volte iridato australiano. Molto bene anche Manuel Monni, che il sabato porta la TM 300 2T al 4° posto.
Foto Enduro ABC
Foto Enduro ABC Foto Enduro ABC
Foto Press TM Racing
ej: per redondi si fa grigia
Foto Beta Boano - Cristiano Morello
Con 37 punti di svantaggio dal leader del Mondiale Jamie McCanney (Bel-Ray Husqvarna) e un solo GP ancora a disposizione (GP della Francia a ottobre, il quale assegnerà al massimo 40 punti), per Giacomo Redondi (Beta Factory) la conquista del titolo Junior diventa un miraggio. Ci è andato vicino all’esordio, Giacomo, ma quello era l’anno di Phillips. Ci è andato vicino lo scorso anno, era il favorito ma ha vinto Daniel McCanney. Ed è vicino al titolo anche quest’anno, ma le probabilità di vittoria sono ridotte al minimo. E non possono, purtroppo, essere altrimenti con una sola vittoria di giornata su dodici disputate. Ci spiace e speriamo in un 2016 migliore. Ma il GP del Belgio non è poi così triste per gli azzurri: a sollevare il morale ci pensa un certo Davide Soreca (Beta Boano), che torna a stappare champagne in entrambe le giornate. Certo, farlo nella Junior anziché nella Youth Cup è tutta un’altra cosa.
Foto Presso Honda Redmoto - Dario Agrati
Foto Enduro ABC
Ad inizio anno ci eravamo chiesti se si poteva già parlare di crisi-Soreca e ci eravamo risposti da soli, dando tempo al tempo. Ecco che Soreca, anzi, lo “Showreca” è tornato. Un periodo di adattamento alla nuova moto e alla nuova categoria – più o meno lungo – serve a tutti. E allora ci auguriamo e gli auguriamo che questo periodo di adattamento sia finito. Non vediamo l’ora, quindi, di vederlo ancora sul podio, magari sul gradino più alto, magari già in Francia. Chiusa la parentesi Soreca, ne apriamo un’altra che si chiama Steve Holcombe. Compagno di squadra di Davide e arrivato solamente a cavallo tra il 1° ed il 2° Gran Premio della stagione, Holcombe ha dato dimostrazione di saperci fare eccome con una moto da fuoristrada.
Foto Husqvarna - Future7media
Foto Beta Factory - Cristiano Morello
Vince il Day1 in Belgio e arriva con 40” di vantaggio sul secondo all’ultima PS del Day2. Ma qualcosa va storto e perde 3’, che lo fanno retrocedere dalla prima all’undicesima posizione. Con solamente 5 punti conquistati la domenica e un Gran Premio in meno, il britannico di Boano è comunque 3° in Campionato a -17 da Redondi e -54 da McCanney: tanto di cappello! Un’altra nota positiva arriva da Alessandro Battig (RedMoto Honda Zanardo), che anche se non ha il ritmo dei primi della classe, ha imparato ad essere costante e portare a casa quarti e quinti posti preziosi. Anche Ale speriamo di vederlo di nuovo sul gradino più alto del podio, come nel Day2 del Gran Premio del Cile a inizio stagione.
Foto GP Motorsport - Dario Agrati
ed infine youth cup e woman!
Foto KTM Images - Future7media
Foto Enduro ABC
Foto Enduro ABC
Chiudiamo la rubrica con le classi EY ed EW. Per quanto riguarda la Youth Cup, Mikael Persson (Yamaha) vince davanti a Jack Edmondson (KTM), approfittando anche di una bruttissima caduta del suo avversario diretto e strafavorito per il Campionato Josep Garcia (Husqvarna), il quale ora è 2° a -24 da Persson. Si mette in mostra anche Lorenzo Macoritto (KTM), 5° nel Day2 e 6° di categoria. Tra le donne prosegue il dominio di Laia Sanz (KTM Farioli), il cui assolo vanta 120 punti su 120 a disposizione. Seconda – e neanche troppo staccata – Jane Daniels (Husqvarna). A risentirci con la prossima rubrica “Emozioni Mondiali”, a ottobre con il GP della Francia!
IL PENSIERO DEI RIDERS EERO REMES “Sabato è andato tutto per il verso giusto, una sola caduta e una vittoria con ampio margine di distacco. Oggi invece ho dormito per tutto il primo giro e sono caduto nel primo cross test, poi mi sono svegliato e ho cominciato a recuperare. Sono arrivato all’ultima prova speciale con un ritardo di cinque secondi ma alla fine ho ottenuto un buon tempo e ho vinto”.
ALEX SALVINI “Domenica sono sempre stato molto vicino a Meo; perdevo solo qualcosina nell’estrema perchè facevo un po’ fatica. Mi sono giocato la vittoria solo per la particolarità di quella speciale. Peccato, perché rispetto a sabato, avevo molto più feeling e mi sentivo meglio nella giuda. Il finale di gara è comunque stato difficile visto che ha iniziato a piovere e con l’acqua nell’ultima prova Enduro, sono completamente cambiate le caratteristiche del terreno. Sono però contento perché me la sono giocata fino all’ultimo con Meo”.
MATHIAS BELLINO “E’ stato un fine settimana grandioso. Dopo il piccolo infortunio al polso, volevo in un certo modo redimermi: ho sempre detto che se mi sento in grado di vincere devo solo attaccare, e così ho fatto fin dal super test di venerdì. Il miglior crono mi ha dato fiducia per i giorni seguenti e mi ha messo nelle condizioni giuste per vincere. E’ stata una gara difficile, ma ho spinto forte dove sapevo che avrei potuto e guidato prudentemente dove invece mi sentivo in difficoltà. Questa strategia ha dato i suoi frutti e mi ha regalato un cuscinetto di 24 punti per affrontare l’ultima prova della stagione… che sarà anche il mio Gran Premio di casa!”. DAVIDE SORECA “Finalmente ci sono riuscito. Fino ad oggi è stato un anno difficile con poche soddisfazioni ma questo doppio podio prima della pausa estiva ripaga del lavoro fatto. Sia io che il Team non ci siamo mai arresi continuando a lavorare al 100% come sempre e il risultato di questo week end è un bel passo avanti. Per questo motivo ringrazio tutti:sponsor, famiglia, Team e tutti i tifosi per il continuo supporto. Ci rivediamo a settembre per il finale di stagione, buone vacanze a tutti.”
Foto KTM Images - Future7media
classifica campionato 2015 MONDIALE ENDURO E1 2015 – CLASSIFICA DI CAMPIONATO 1.Eero Remes 221 punti 2.Christophe Nambotin 214 3.Daniel McCanney 157 4.Lorenzo Santolino 153 5.Marc Bourgeois 134 6.Simone Albergoni 123 7.Cristobal Guerrero 101 8.Gianluca Martini 83 9.Edward Hubner 71 10.Rudy Moroni 61 MONDIALE ENDURO E2 2015 – CLASSIFICA DI CAMPIONATO 1.Antoine Meo 228 punti 2.Alex Salvini 191 3.Pela Renet 175 4.Loic Larrieu 139 5.Jaume Betriu 137 6.Oriol Mena 100 7.Deny Philippaerts 87 8.Nicolò Mori 83 9.Romain Dumontier 73 10.Victor Guerrero 68 MONDIALE ENDURO E3 2015 – CLASSIFICA DI CAMPIONATO 1.Mathias Bellino 217 punti 2.Matthew Phillips 193 3.Matti Seistola 163 4.Aigar Leok 146 5.Luis Correia 121 6.Manuel Monni 118 7.Jeremy Joly 101 8.Antoine Basset 91 9.Thomas Oldrati 91 10.Jonathan Barragan 62
MONDIALE ENDURO EJ 2015 – CLASSIFICA DI CAMPIONATO 1.Jamie McCanney 220 punti 2.Giacomo Redondi 183 3.Steve Holcombe 166 4.Alessandro Battig 141 5.Luis Oliveira 110 6.Kirian Mirabet 106 7.Davide Soreca 88 8.Diogo Ventura 86 9.Matteo Bresolin 85 10.Jeremy Carpentier 68 MONDIALE ENDURO EY 2015 – CLASSIFICA DI CAMPIONATO 1.Mikael Persson 186 punti 2.Josep Garcia 162 3.Jack Edmondson 129 4.Luc Maliges 90 5.Luca Garello 88 MONDIALE ENDURO EW 2015 – CLASSIFICA DI CAMPIONATO 1.Laia Sanz 120 punti 2.Jane Daniels 96 3.Jemma Wilson 69 4.Jessica Gardiner 66 5.Valerie Roche 60
mondiale enduro, gp di belgio buon weekend per
bresolin e macoritto Per la prima volta nella sua storia, il Mondiale Enduro ha fatto tappa in Belgio. Sabato 11 e domenica 12 luglio a Saint Hubert è andato in scena il penultimo appuntamento della stagione che ha visto scendere in campo i piloti del Team Italia Matteo Bresolin e Lorenzo Macoritto, quest’ultimo al suo debutto in un GP di Mondiale in un paese straniero dopo l’esordio assoluto in Italia. La gara non presentava particolari difficoltà e si basava su tre prove speciali, affrontate per quattro volto e dislocate su 55 km di percorso.
Foto GP Motorsport - Dario Agrati
Foto Pilou Photography
Nella categoria Junior Matteo Bresolin ha ottenuto un buon ottavo posto ieri, a soli 16 secondi dal settimo classificato, Kirin Mirabet. Giornata più complicata oggi per il piemontese che è stato costretto a rientrare al paddock in anticipo a causa di una caduta nell’ultimo Cross Test della giornata. Niente di grave per Bresolin, che riporta solo qualche contusione. Buono il debutto estero per Lorenzo Macoritto, schierato nella Youth Cup e capace di trarre da questo GP di Belgio tanta esperienza utile per le prossime stagioni. Franco Gualdi, Coordinatore Nazionale Enduro: “Continua il cammino per Matteo Bresolin nel Campionato del Mondo, con miglioramenti soddisfacenti. Peccato per la caduta di oggi che lo ha costretto al ritiro. Ottimo debutto per Macoritto, alla sua prima esperienza mondiale all’estero. Ora ci sarà una lunga pausa prima della prova conclusiva che si svolgerà in Francia il 3 e 4 ottobre” Per vedere ancora in azione il Team Italia Enduro dovremo invece attendere l’8 e 9 agosto, quando in Finlandia si disputerà il quarto round del Campionato Europeo.
campionato ital
m i n ie n
15 luglio 2015
il
minienduro
pronto per l’ultima trasferta della stagione di Monica Mori
A Castellarano è tutto allestito per accogliere l’ultima tappa MiniEnduro duemilaquindici. Due prove speciali, sviluppate nei pressi dell’Agriturismo San Valentino, sede operativa della manifestazione, sono pronte ad ospitare le sfide dei nostri piccoli campioni Under14 nell’ultimo, decisivo, atto che assegnerà i nuovi titoli tricolore. Un Enduro Test, tracciato tra prato in contropendenza e sottobosco, e un Cross Test caratterizzato da un continuo sali e scendi, impegneranno i cuccioli dell’Enduro nazionale sabato 18 luglio e domenica 19 luglio. Oltre ai titoli italiani, in palio in questa tappa il Trofeo Angelo Iotti, in ricordo dell’amato presidente del Motoclub Crostolo, organizzatore dell’evento, scomparso nel gennaio 2013.
liano enduro
nduro
Quella di Castellarano sarà una gara contornata da un filo di tristezza; vivo è e sarà il ricordo di Davide Zanuto, scomparso a soli 16 anni la scorsa domenica durante una prova di Campionato Triveneto Motocross. Davide per diversi anni si è cimentato nel tricolore MiniEnduro indossando la maglia del Motoclub Gaerne, prima di dedicarsi completamente al Cross. Tutti i piloti, gli amici, gli avversari e gli addetti ai lavori ricorderanno Davide in questo fine settimana di sport e passione: la stessa passione che ci legherà per sempre alla memoria di questo piccolo rider.
Dando uno sguardo al campionato, nell’Aspiranti 85 guida la generale con 70 punti Lorenzo Corti, seguito da Filippo Colarusso a 65 punti che però non sarà presente a Castellarano per la frattura del femore che lo ha costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico lo scorso 9 luglio. Ti aspettiamo più forte di prima la prossima stagione! In terza posizione, Davide Costantini con 60 punti conquistati nelle precedenti quattro prove. Nell’Aspiranti 50 in sella alla sua gialla Suzuki Valenti al comando troviamo Manolo Morettini con 77 punti, contro i 69 di Leonardo Ravizzola, mentre il terzo posto è occupato da Francesco Giusti. Settantasette punti anche per Gabriele Pasinetti, leader della Esordienti. Pasinetti precede nell’ordine Daniele Delbono e Denny Bastianon, che condivido il terzo gradino del podio con Luca Ruffini poiché entrambi si trovano attualmente a 58 punti.
La Baby sarà l’unica classe, salvo colpi di scena, che potrebbe conoscere il suo campione italiano con una giornata di anticipo; grazie a quattro vittorie su quattro prove disputate in prima posizione con 80 punti c’è Simone Cagnoni seguito da Simone Mauri, secondo con 57 punti. Terza posizione per Luca Piersigilli con 50 pt. Tra le squadre di Club, gradino più alto del podio per il Bergamo, che precede il Motoclub Parini e il Motoclub Gaerne. Sarà un weekend caldo, sia dal punto di vista delle sfide sia dal punto di vista del termometro. Noi siamo pronti per scendere in campo, e tu?
Tre titoli gia’ assegnati Con una giornata di anticipo il Campionato quadcross e sidecarcross incorona già tre vincitori, nella Veteran, nella Sport e nel Sidecar mentre Rodolfo Salustri vince il Trofeo Centro Sud 2015.
di Elisabetta Caracciolo Foto Cinzia Francolino
Andrea Cesari - Joao Vale
Il crossodromo di Gioiella a Castiglion del Lago (Pg) dopo diversi anni di assenza ha riaperto le sue porte, grazie all’organizzazione del Moto Club Trasimeno, a quad e sidecar per la quinta prova di Campionato italiano QuadCross e Sidecar Cross FMI 2015. 44 i piloti presenti in una caldissima domenica di metà luglio su un circuito certamente molto bello ma non semplice per i mezzi a quattro e tre ruote. Il briefing del direttore di gara alle 8,30 ha aperto una domenica bollente, rinfrescata solo in parte dalla brezza proveniente dal grande lago ed alle 9 già i piloti scendevano in pista per le prove di qualifica in cui venivano accorpate le due categorie, Veteran e Sport e JF250 e Trofeo Centro Sud : per quest’ultimo Castiglione del Lago rappresentava la sesta ed ultima, nonché decisiva, prova dell’anno.
Lorenzo Alfaroli
VETERAN I primi a scendere in pista per Gara 1 sono stati i Veteran che in nove si sono sistemati dietro il cancelletto di partenza con un Cristian Pinoli in attesa di confermare matematicamente la sua ennesima vittoria nel Campionato Quadcross. Quando il cancelletto si abbassava Pinoli schizzava via per primo, davanti a Silvano Grola e Davide Gigli. Un solo giro e già i secondi di vantaggio di Pinoli erano 7 ma come sempre era alle sue spalle che si scatenava la lotta che coinvolgeva anche le retrovie con alcuni sorpassi fra Gilberto Tacconi, Lorenzo Alfaroli, Roberto Casalini e Alessandro Savone per il quale, dopo il terribile incidente di qualche anno fa, tornare su questa pista è stato un vero e proprio atto catartico.
Podio Veteran
Cristian Pinoli
Negli ultimi due giri Davide Gigli dalla terza posizione attaccava Silvano Grola, spossato dal caldo e dalla gara di domenica scorsa a Carpenedolo, e riusciva a passarlo sulle whoops dopo il panettone agguantando il secondo posto di manche con Grola, Nelli, Alfaroli rispettivamente terzo, quarto e quinto. Quando i Veteran ripartono per Gara 2 il caldo è asfissiante: scendono in campo dopo che la pista è stata lungamente bagnata trovando una fanghiglia non facile da affrontare ma che probabilmente, invece, piace a Grola che parte davanti a tutti e conquista l’holeshot, aggiudicato in Gara 2 sul Gioiella. Una soddisfazione per il bergamasco che dura poco però, visto che a metà del primo giro Pinoli lo passa e se ne va. Alle loro spalle Casalini e Intrieri hanno qualche problema con il fango e rallentano mentre Davide Gigli che ha avuto qualche problema in partenza è molto arretrato: come se non bastasse all’ultimo giro si stacca anche la sella al suo Suzuki ma riesce a completare tutta la gara, in sesta posizione. La classifica vede vincere Pinoli, che si laurea campione italiano con una gara di anticipo. Grola e Nelli sono rispettivamente secondo e terzo, sia di manche sia di giornata con Alessandro Savone – liberatosi dall’incubo Castiglione del Lago – quarto di Gara 2 e quinto di giornata.
podio FA2
TROFEO CENTRO SUD - JF250 Dopo gli Over 40 scendevano in pista i giovani della JF250, solo due in questo week end e i quattro del Trofeo Centro Sud con Alessandro Persichilli e Rodolfo Salustri in quel momento staccati di soli 16 punti ed in aperta lotta per la conquista del Trofeo 2015. Al via Roberto Vendetta scattava per primo dal cancelletto ma già pochi metri dopo, sul panettone, Salustri lo passava portandosi in prima posizione, seguito da Francesco Testa e Alessandro Persichilli. Paolo Galizzi era quarto assoluto, primo di JF250 mentre Grigore Vieru non particolarmente ispirato da questa pista, faticava un po’ alle spalle di Vendetta. La gara manteneva gli stessi distacchi fra i primi tre, ma quando mancavano circa 6 minuti al termine, Persichilli decideva di attaccare avvicinandosi a Testa per passarlo. Pochi metri dopo però il fattaccio: un problema al cambio lo costringeva a rallentare e il romano si doveva accontentare del terzo posto di manche, dietro Salustri e Testa, con Vendetta quarto, mentre Galizzi vinceva su Vieru. Al via di Gara 2 fra i primi due del Trofeo c’erano 11 punti di differenza e tutta la stagione 2015 a quel punto si sarebbe decisa nella seconda manche del pomeriggio. JF250 e Trofeo
Alessandro Persichilli
Rodolfo Salustri
Paolo Galizzi
ripartivano alle 15 e 30 e subito Salustri conquistava l’holeshot mentre Grigore Vieru era il più veloce fra i giovanissimi. Salustri si portava subito in testa con la chiara intenzione di vincere questa gara ma Persichilli, ugualmente, ci teneva non poco a vincere almeno questa manche e attaccava da subito passando Testa sulle whoops di potenza al terzo giro pronto a recuperare su Salustri. Ma il destino aveva deciso diversamente e lo Yamaha del romano decideva di rompersi in maniera assurda lasciandolo fermo, a bordo pista. Gli altri piloti passando lo vedono fermo e restano increduli dinanzi a tanta sfortuna. Salustri vinceva davanti a Testa e Vendetta, e Persichilli, non essendo riuscito a coprire il 70 per cento della gara non andava a punti. Salustri conquista dunque, il Trofeo ma non festeggia perchè la sconfitta dettata dalla sfortuna del suo allievo e amico lascia un sapore amaro a questo successo. E a fine gara, sul podio, tutti i piloti del Trofeo chiamano a gran voce Alessandro Persichilli al quale viene tributato l’applauso più bello e caloroso di tutta la giornata.
SPORT La Sport porta in pista 10 piloti e al via Mattia Papa è bravo a rimontare tutto il gruppo portandosi in testa e battendo di pochi centimetri Simone Mangia, mentre Christopher Fulgeri e Gianmarco Monaci battagliano fra loro e superano al secondo giro, quasi insieme, lo stesso Mangia. Davide Sciolfi, Marco Barbagli e Filippo Rossetto sono indietro e quando inizia il terzo giro si sbarazzano di Mangia che sta lottando con una manopola del manubrio che si sfila. Dopo tre giri Mattia Papa sta girando intorno all’1’53” e ha già più di 15 secondi di vantaggio su Monaci e Fulgeri ma quando mancano 10 minuti alla fine a Papa, sul salitone prima del traguardo, si spegne il quad e Monaci quasi lo raggiunge. Mattia riesce a riavviare il mezzo e a ripartire ma quando passa davanti ai cronometristi ha solo otto decimi di vantaggio su Monaci. Fulgeri nel frattempo perde la sella del suo Yamaha e cerca di proseguire, ma non riesce ed è costretto a fermarsi in area assistenza per rimontarla perdendo posizioni e ogni speranza di podio per la giornata. A due giri dalla fine Papa ha riguadagnato 11 secondi su Monaci mentre Davide Sciolfi si è portato in terza posizione davanti a Barbagli
Partenza categoria Sport
e Rossetto. Ma i colpi di scena non sono ancora finiti e a metà del penultimo giro si stacca la pedana sinistra a Sciolfi che è costretto a rallentare. Ne approfittano Barbagli e Rossetto – negli ultimi metri di gara - e Sciolfi taglia il traguardo con la pedana ormai quasi totalmente penzolante e in quinta posizione. Si torna in pista per Gara 2 e questa volta al via nessuno riesce a stare davanti a Simone Mangia. Il romano conquista l’holeshot su Papa, Sciolfi e Barbagli con Carla Gamboni quinta al via nonostante un forte mal di schiena e Monaci rimasto incastrato nella mischia in partenza che precede Rossetto e Maicol Porracin. Dopo tre giri Papa è in testa mentre Sciolfi è secondo davanti a Barbagli, e Fulgeri sta attaccando la Gamboni in rimonta avvicinandosi e passando poi anche Mangia che scivola in sesta posizione. La gara assiste allo strapotere di Papa ma quando mancano 4 giri alla fine, Barbagli con un assetto più affidabile al suo Can Am passa Sciolfi proprio sulle whoops con un Monaci che negli ultimi due giri si avvicina e passa dapprima Sciolfi arrivando poi a misurarsi con Barbagli. Ma la gara finisce prima dell’ennesimo colpo di scena e Papa vince, gara, giornata e campionato, laureandosi campione anche lui con una gara d’anticipo. Alle sue spalle in Gara 2 ci sono Barbagli e Monaci e questa sarà anche la classifica della giornata.
SIDECARCROSS I sidecar sulla difficile pista di Gioiella, così tecnica, si presentano in 10 e mentre Costa Ravera scattano davanti a tutti nella mischia del via due mezzi si toccano e Mattoni Corsini si rovesciano. I soccorsi arrivano prontamente e Giada Corsini viene portata via per accertamenti ma per fortuna non ci sono ferite o conseguenze gravi. In pista intanto Costa Ravera dominano mentre dietro di loro Pozzi Ceresa e Bernardini Bernardini si danno battaglia fino a che a 10 minuti dalla fine padre e figlio Bernardini passano Hotmar Pozzi. Nel frattempo Mattoni Gualatrucci e Righi Santolini si stanno affrontando mentre Gamba Beraldo e poi Zunino Cazzulo sono costretti allo stop. La gara finisce con il trionfo di Costa Ravera mentre Bernardini viene penalizzato per mancato rispetto della bandiera gialla e a Pozzi Ceresa va la seconda posizione di manche davanti a Mattoni Gualatrucci. In Gara 2 i sidecar rientrano tutti e dieci in pista ma decisamente Gioiella non è loro favorevole. Costa Ravera partono primi e si aggiudicano l’holeshot davanti Pozzi Ceresa e Righi Santolini mentre il salitone questa volta fa un’altra vittima: l’equipaggio Migno Gattoni non riesce neanche a fare cinquanta metri e si ritira. Mattoni Corsini, di nuovo in pista, partono bene e passano subito i Bernardini e Gamba Beraldo nelle prime fasi della gara.
Poi quasi nello stesso minuto – intorno al terzo e quarto giro - finiscono fuori pista Righi Santolini mentre Mattoni Gualatrucci cadono dopo il panettone in atterraggio. La gara non si ferma ma di certo il ritmo cala un po’: Costa Ravera conducono con 25” di vantaggio su Pozzi Ceresa mentre Gamba Beraldo sono terzi e Mattoni Corsini quarti inseguiti da Costa Pedroni che proprio all’ultimo giro subiscono il sorpasso, in salto sul panettone, dei Bernardini. A fine giornata Simone Costa e Lemuel Ravera festeggiano il loro titolo italiano 2015 con una gara di anticipo, e si affermano in gara su Pozzi Ceresa e Costa Pedroni, terzi.
Podio Sidecar
ELITE INTERNAZIONALE
Joao Vale
Come sempre la classe regina, la Elite Internazionale, chiude le due gare: 9 i piloti al cancelletto e al via di Gara 1 Andrea Cesari soffia la prima posizione a Dani Vila, velocissimo, mentre Joao Vale è terzo davanti a Cinotti, Ruggeri, Perazzolo, Mastronardi e Montalbini, con Nicola Ciceri a chiudere. Il portoghese attacca subito e gli bastano poche curve per portarsi in testa mentre dopo un solo giro il campione italiano in carica, Montalbini, è già quinto e dopo tre giri è terzo. La situazione vede Joao Vale davanti a tutti con Cesari attaccato, e distacchi fra i due mai superiori al secondo netto, Montalbini terzo e lo spagnolo Vila quarto superato poi da Cinotti e Mastronardi che, poco dopo, supera anche il campano e si porta in quarta posizione. Perazzolo è più indietro e quando cerca di passare Vila si gira e perde il contatto ritrovandosi costretto a chiudere la manche in settima posizione mentre il portoghese vince con 1”3 su Cesari e 17”4 su Montalbini. Solo ottavo Ciceri che paga la mancanza di allenamento e il gran caldo. Mario Cinotti
Alle 16,30 manca solo l’Elite per chiudere la giornata e come sempre avviene, tutto il paddock si stringe intorno alla pista per assistere alla sfida finale. Stavolta dal cancelletto si invola Mario Cinotti che è holeshot ma subisce subito l’attacco di Joao Vale che si porta in testa mentre Cesari e Montalbini superano quasi subito Cinotti e il campione marchigiano si disfa anche, di potenza, di Cesari. Vuole andare a prendere il portoghese e Joao Vale sente la pressione ma riesce a non mollare e a reggere il ritmo pressante che Montalbini infligge alla manche. Simone Mastronardi intanto supera Cinotti sulle whoops e si porta in quarta posizione e a questo punto i giochi sono fatti. Dalle retrovie però, quando mancano 6 giri alla fine risorge Perazzolo che passa Cinotti con un attacco da cardiopalmo e quando sembra poter andare ad attaccare anche Mastronardi il motore cede e con una gran fumata bianca lo costringe a finire la gara al minimo. A tre giri dal termine Montalbini sparisce dal gruppo: anche il suo quad ha ceduto e lui da secondo che era finisce ottavo lasciando via libera ad Andrea Cesari che chiude secondo dietro Joao e davanti a Mastronardi con cui ancora combatterà nell’ultima di campionato a Cremona per la vittoria della classifica degli Assoluti d’Italia. Ora ci si gode le vacanze, e l’estate, pronti a rientrare in pista il 27 settembre a Cremona per l’ultima gara FMI 2015 del campionato cross. Andrea Cesari - Joao Vale
Nicola Montalbini
Foglio1 Foglio1 CLASSIFICA GENERALE – CAMPIONATO ITALIANO QUADCROSS 2015 CLASSIFICA GENERALE – CAMPIONATO ITALIANO QUADCROSS 2015
ELITE INTERNAZIONALE ELITE pos N.INTERNAZIONALE Nome e Cognome 1 pos 2 1 3 2 4 3 5 4 6 5 75 6 86 7 97 8 10 9 11 10 1 12 11 2 13 12 3 14 13 4 14 5
111 Joao Silva N. NomeVale e Cognome 12 Andrea Cesari 111 Joao Vale Silva 25 Simone Mastronardi 12 Andrea Cesari 94 Daniel Vila Vasquez 25 Simone Mastronardi 1 Nicola Montalbini 94 Daniel Vila Vasquez 994 Mario Cinotti 1 Nicola Montalbini NicolaCiceri Ciceri 77Nicola 994 Mario Cinotti 89 Nicolò Ruggeri 89 Nicolò Ruggeri 7 Nicola Ciceri 87 Mauro Perazzolo 87 Mauro Perazzolo 89 Nicolò Ruggeri 919 Mark Mclernon VETERAN 87 Mauro Perazzolo 44 Daniil Vlason 919 Mark Mclernon 54Graham CristianMurray Pinoli 96 44 Daniil Vlason 56Emma DavideMcquaid Gigli 175 96 Graham Murray 88Tomaz Alessandro Fontanazzi Jernejsek 269 175 Emma Mcquaid 90 Emilio Nelli 269 Tomaz Jernejsek 36 Silvano Grola
SAVIGNANO S. P. 19.4.2015 SAVIGNANO S. P. 19.4.2015 R2 tot Totale Diff. Diff. R1 241 Totale 201 241 192 201 161 192 150 161 146 150 143 143 146 123 123 143 103 103 123 29 103 27 29 250 22 27 179 21 22 161 14 21 151 14 130
Diff. Diff. 40 40 49 9 40 40 80 31 49 9 91 11 80 31 95 4 91 11 58 98 33 95 4 78 20 20 118 98 3 98 20 138 20 118 20 212 74 138 20 214 2 212 74 219 5 214 2 71 71 220 1 219 5 89 18 227 7 220 1 99 10 227 7 120 21
6
73 Denis Rossetto
120
130
10
7
132 Lorenzo Alfaroli
101
149
19
84
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17
75
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9
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183
8
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11
239
7
71 89
71 18
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204 208
116 4
8 9 10 1 11 2 1 12 3 2 13 4 3 14 4 15 5 16 6 17 7 18
3 Alessandro Savone ASSOLUTI 99 Gilberto Tacconi
D'ITALIA ASSOLUTI
28 Claudio Arcangeli 12 Andrea Cesari D'ITALIA Casalini 120 Roberto 25 Simone Mastronardi 12 Andrea Cesari Maurizio Arrighi 108 1 Nicola Montalbini 25 Simone Mastronardi Michele Intrieri 66Mario 994 Cinotti 1 Nicola 772 TizianoMontalbini Sette 994 Mario Cinotti 74 Luca Bernardoni 7 Nicola Ciceri 211 Faktor Jaroslav 89 Nicolò Ruggeri 666 Marco Giusti 87 Mauro Perazzolo 45 Giuseppe Donati
VETERAN 19 815 Alberto Montanari 1 2 3 41 2 5 3 6 4 7 5 86 97 10 8 9 11 10 12 11 13 12 14 13 15 14 16 15 17 16 18 17 19 18 19 20 21 1 2 31 42 53 4 5
54 Cristian Pinoli 56 Davide Gigli SPORT 88 Alessandro Fontanazzi 160 MattiaNelli Papa 90 Emilio 114 Christopher Fulgeri 36 Silvano Grola 53 Davide Sciolfi 73 Denis Rossetto 153 Marco Barbagli 132 Lorenzo Alfaroli 14 Gianmarco Monaci 3 Alessandro Savone 10 Filippo Rossetto 99 Gilberto Tacconi 260 Simone Mangia 28 85 Claudio MatteoArcangeli Paolo Delbono Maicol Porracin 1203 Roberto Casalini 30 Maurizio Carla Gamboni 108 Arrighi 20 Michele NicholasIntrieri Angeli 66 22 Mark Hadden 772 Tiziano Sette 41 Kevin Shepherd 74 Luca Bernardoni 4 Francesco Testa 211 Faktor Jaroslav 82 Fabio Giaretta 666 444 Marco EttoreGiusti Merenda 45 Giuseppe Donati 93 Adam Robinson 815 Montanari 60 Alberto Mark Wilson 15 Sammy Montino 117 Alessio Scozzi SPORT 116 Simone Scroglieri 160 Mattia Papa JF250 114 Christopher Fulgeri 53 Davide Sciolfi 17 Paolo Galizzi 153 Barbagli 22 Marco Grigore Vieru 14 Gianmarco Monaci 100 Luca Agnelli
250 179 161 250 151 181 130 170 120 155 101 155 84 124 75 121 67 82 63 53 61 44 57 34 38 33 38 32 30 29 25 22 25 18 24 11 23 22 22 13 250 181 170 244 155 226 155 156
21 Samuele Fiora 12 Mattia Venturini
40 36
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OTTOBIANO 31.5.2015 OTTOBIANO R131.5.2015 R2 tot
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22 44 R2 tot 25 50 22 44 20 40 25 50 15 30 20 40 dns 15 30 16 32 dns 18 36 36 18 16 32 14 27 27 14 18 36 dns dns 14 27 dns dns 25 50 dns 16 32 22 14 35 dns
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20
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18
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21
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dns dns dns dns dns 13 dns
dns dns dns dns dns 12 dns
dns
dns
dns
dns 25 20 16 25 18 22 22 20
12 11 dns 25 20 18 25 16 22 dns 18
10 11 dns 25 22 20 25 16 22 dns 18
20
20
dnf dns 18 Pagina182
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50 32 35 50 18 42 38 38 42 32 25 12 36 33 30 29 27
CINGOLI 21.5.2015 CINGOLI tot R121.5.2015 R2 25 R1 16 25 20 16 18 20 22 18 14 22 11 11 14 99 11 15 15 9 14 15 14 25 10 20 12 10 16 12 18
22
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20
50 tot 38 50 38 38 32 38 42 32 27 42 22 22 27 19 19 22 31 31 19 28 31 28 50 22 38 21 22 38 21 34
CASTIGLION DEL LAGO CASTIGLION 12.7.2015 DEL LAGO R1 R2 tot 12.7.2015 25 R1 22 25 18 22 15 18 20 15 16 20 13 13 16 12 12 13 14 14 12 14
25 R2 22 25 20 22 16 20 13 16 18 13 15 15 18 14 14 15 12 12 14 12
50 tot
25 22
25 15
50 37
18
20
38
20
22
42
44 50 38 44 31 38 33 31 34 33 28 28 34 26 26 28 26 26 26 26
42
CINGOLI 21.5.2015 CINGOLI dns dns 16 21.5.2015 22 38 20 18 38 16 22 38 dns dns 42 22 20 20 18 38 14 13 27 22 20 42 14 13 27
16 13 29 CASTIGLION 15 18 33 DEL LAGO 14 16 30 CASTIGLION 12.7.2015 DEL LAGO 22 22 44 12.7.2015 dnf 13 18 20 38 22 22 44 20 13 33 18 20 38 12 18 14 34 26 16 20 13 33 16 18 34
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25 15
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dns
dns
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18 20
20 18
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12
14
26
13 11
11 12
24 23
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25 15 14 25 13 22 22 20
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25 16 18 25 22 22 20
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13
25
22 22 50 42 38 50 32 44 36 40
CREMONA 27.9.2015 CREMONA 27.9.2015
CREMONA 27.9.2015 CREMONA 27.9.2015
Foglio1 5 6 7
7 Nicola Ciceri 89 Nicolò Ruggeri 87 Mauro Perazzolo
143 123 103
58 78 98
3 20 20
14 11 15
16 14 dnf
30 25 15
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36 27
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25 14 22
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25 20 22
25 20 22
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25 16 22
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25 20 16
25 18 22
50 38 38
25 22
25 15
50 37
18
16
34
VETERAN 1 2 3
54 Cristian Pinoli 56 Davide Gigli 88 Alessandro Fontanazzi
250 179 161
4
90 Emilio Nelli
151
99
10
16
15
31
16
14
30
18
0
18
5
36 Silvano Grola
130
120
21
20
20
40
10
0
10
20
18
38
120 124 101 121 84 82 75 63 67 61 53 57 44 38 34 38 33 30 32 25 25 29 24 22 23 18 22 11 22 13
130 126 149 129 166 168 175 187 183 189 197 193 206 212 216 212 217 220 218 225 225 221 226 228 227 232 228 239 228 237
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dns
dns
12 12 5
9 dns 12
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30
dns
dns
4
4
8
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dns
dns
dns
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dns 20 18
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3 16 14
dns 14 18
3 30 32
13
16
29
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15 dnf dns 13 dns
dns dns dns dns 13 dns
dns dns dns dns 12 dns
11
11
22
dns
dns
dns
dns
10
8
18
dns
dns
24 23
5
11
dns
dns
22 22
0
13
13
dns
dns
dns 10 dns 11 dns
11 12
6
dns 12 dns 11 dns
13 11
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25 25 22 22 20 18 16 20 dns
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25
25 25 20 22 18 18 16 20 dns
25 25 15 22 14 20 13
12
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13
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22
22
44
6 76 87 98 9 10 10 11 11 12 12 13 13 14 14 15 15 16 16 17 17 18 18 19 19 20 21 1 21 32 43 54 5
73 Denis Rossetto 10 Lorenzo Filippo Rossetto 132 Alfaroli 260 Simone Mangia 3 Alessandro Savone 85 Gilberto Matteo Paolo Delbono 99 Tacconi 3 Maicol Porracin 28 Claudio Arcangeli 30 Carla Gamboni 120 Roberto Casalini 20 Nicholas Angeli 108 Maurizio Arrighi 22 Mark Hadden 66 Intrieri 41 Michele Kevin Shepherd 7724 Tiziano Sette Francesco Testa 74 82 Luca FabioBernardoni Giaretta 444 Ettore Jaroslav Merenda 211 Faktor 93 Marco Adam Robinson 666 Giusti 60 Giuseppe Mark Wilson 45 Donati 15 Sammy Montino 815 Alberto Montanari 117 Alessio Scozzi 116 Simone Scroglieri
SPORT JF250
160 Mattia Papa 17 Christopher Paolo GalizziFulgeri 114 22 Davide GrigoreSciolfi Vieru 53 100 Luca Agnelli 153 Marco Barbagli 21 Gianmarco Samuele Fiora 14 Monaci 12 Mattia Venturini
Foglio1
Pagina 2
22 13 11 16 30 25
50 47 38 47 32 40 38 44 36
27 13
42 28 24
18
20
38
20
22
42
18 16 13 15 14 14 15 12 13
12 13 14 18 13 16 15 11 dnf
30 29 27 33 27 30 30 23
12
14
26
25 25 11 22 16
25 25 16 22 18
50 50 27 44 34
20 22
22 20
42 42
25
La classifica di Campionato è calcolata in base all'art. 18 - Punteggi da assegnare per la classifica di Campionato (Regolamento Quad Cross FMI 2015). Legenda: dns = did not start ; dnf = did not finish
Pagina 3
GRUPPO SPORTIVO FIAMME ORO MOTOCICLISMO MILANO
grattarola e maurino
maglia azzurra al tdn ottima prestazione per i ragazzi del settore giovanile Caldo e afa hanno accompagnato gli atleti in questa quinta prove del tricolore outdoor. Il percorso, caratterizzato da un terreno asciutto e polveroso che ha reso insidiose le varie difficoltà, ha proposto 10 zone nostop da ripetersi tre volte. Il livello della gara non è stato altissimo ma la giornata rovente ha messo a dura prova il fisico dei piloti facendo emergere quelli atleticamente meglio preparati. Nella TR1 Grattarola è stato protagonista di una gara molto regolare dove in ogni giro ha preso un “fiasco” di troppo conquistando però la quinta vittoria su altrettante gare; Maurino dopo un avvio con qualche problema tecnico, una volta a posto è stato protagonista di una grande rimonta con un terzo giro a sole 9 penalità, miglior parziale di giornata tra gli italiani. A fine gara, i responsabili FMI hanno ufficializzato la formazione che prenderà parte al prossimo Trofeo delle Nazioni che si terrà a Tarragona (Spagna) il prossimo 20 settembre, dove il quartetto azzurro sarà composto per il 50% da atleti cremisi, Grattarola e Maurino per l’appunto. Passando al settore giovanile sottolineiamo un’altra giornata da incorniciare; nella Tr3 125 Gandola torna al successo e Spreafico chiude il podio in terza posizione, seguono Bisogno, Franco e Gautiero rispettivamente 7°, 8° e 10°.
PODIO TR3_125_MONTECRESTESE
PODIO_TR1_MONECRESTESE
GRUPPO SPORTIVO FIAMME ORO MOTOCICLISMO MILANO
I commenti del tecnico Fabio Lenzi: “Oggi è stata una giornata impegnativa. Nella TR1 Matteo non è partito benissimo e con un cinque alla zona 5 si è subito trovato ad inseguire; nei restanti giri nel tentativo di recupero è incappato in un cinque di troppo per ogni tornata, ma è riuscito a riscattarsi grazie ai clean del 2° e 3° giro alla sette ed alle belle prestazioni in zona 8 e 9, tra le più dure della giornata. Daniele è partito con alcuni problemi tecnici che durante la giornata il suo Team ha risolto; da metà gara in poi è migliorato chiudendo l’ultima tornata con sole 9 penalità, miglior parziale di giornata e testimonianza di un’ottima condizione. Nel settore giovanile stiamo assistendo, grazie ai piloti TR3 125, ad un campionato entusiasmante. Mi complimento con i ragazzi per gli ottimi risultati, frutto del grande impegno e costanza che stanno mettendo negli allenamenti settimanali”
PRESENTAZIONE TDN 2015
NEWS IN PILLOLE >> ANTOINE MEO, PELA RENET E IVAN CERVANTES ALLA DAKAR 2016 Con due comunicati ufficiali KTM Racing e Husqvarna presentano le squadre ufficiali che prenderanno parte alla Dakar 2016, prevista dal 3 al 16 gennaio nei Paesi Sudamericani di Bolivia-Perù-Argentina. KTM, dopo l’annuncio del ritiro del suo pilota di punta, Marc Coma, che dice addio alle competizioni dopo essersi aggiudicato 5 Dakar e 6 titoli Mondiali Cross Countrys Rallies con i colori della casa di Mattinghoffen, rilancia la squadra con l’entrata di uno dei suoi maggiori rappresentati nel mondo dell’offroad, Antoine Meo. Contemporaneamente all’annuncio ufficiale del passaggio di Antoine Meo al mondo dei Rally, arriva il comunicato ufficiale della partecipazione di Husqvarna Motorcycles con una squadra ufficiale. A farne parte saranno Ruben Faria e Pela Renet, altra icona dell’Enduro Mondiale. Ad unirsi ai due francese un altro campione, lo spagnolo Ivan Cervantes, che prenderà parte al Rally più duro al mondo con il Team Himoinsa Racing Team che utilizzerà moto KTM.
SWM: L’ALBA DI UNA NUOVA ERA Mercoledì 8 luglio, è uscita dalla catena di montaggio la prima moto SWM pronta per la vendita. L’azienda è guidata da Ampelio Macchi ed è di proprietà del cinese Shineray Group. Lo storico marchio italiano attivo dal 1971 al 1984 nell’enduro, cross e nel trial rinasce con l’uscita dalla catena di montaggio della sua prima nuova moto destinata alla commercializzazione, una RS 650 R che sarà in vendita a 6.500 euro. La cerimonia, che si è tenuta ieri nella nuova sede di Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese, negli ex stabilimenti della Husqvarna, con 60 dipendenti del marchio svedese riassorbiti, alla presenza dell’AD Ampelio Macchi (protagonista della storia di marchi italiani come Cagiva, Husqvarna e Aprilia di cui è stato responsabile tecnico) e del proprietario, il cinese a capo dello Shineray Group, Daxing Gong, segna il debutto sul mercato della entro-fuoristrada monocilindrica.
<< NEWS IN PILLOLE INAUGURATO IL NUOVO CROSSODROMO DI DOSSENA Taglio ufficiale del nastro per il nuovo crossodromo di Dossena. Dopo diversi lavori di messa in sicurezza dell’area, con l’ampliamento della già preesistente pista campo scuola, sabato 11 luglio è stato inaugurato il nuovo tracciato che offrirà a tutti gli appassionati delle due ruote un’ottima location per allenarsi. L’area, sede di diverse prove del tricolore MiniEnduro negli scorsi anni, ha uno sviluppo di circa 35 mila metri quadrati, mentre il circuito effettivo è lungo circa 1 km e 100 mt. Alla cerimonia erano presenti molte autorità: l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Alessandro Sorte; Jonathan Lobati consigliere Provinciale; Giovanni Fattori assessore al Turismo Comunità Montana Valle Brembana; il sindaco di Dossena Fabio Bonzi; il vicesindaco di San Giovanni Bianco Amelio Sonzogni e ass. Veronesi; il rappresentante del CAI Alta Val Brembana Decio Galbiati e alcuni rappresentanti del Moto Club Bergamo ed il presidente regionale FMI Ivan Bidorini.
La gestione e la manutenzione di tutta l’area sarà affidata al Motoclub Brembana, presieduto da Franco Contenti, fautore del progetto.
FILIPPO COLARUSSO E ANDREA VERONA INFORTUNATI Frattura scomposta del femore per il piccolo miniendurista Filippo Colarusso che giovedì 9 luglio è stato operato presso l’Ospedale Meyer di Firenze. Stagione compromessa per Filippo, che dovrà saltare l’ultimo appuntamento del tricolore MiniEnduro in programma il 18-19 luglio a Castellarano! In bocca al lupo Pippo! Frattura del gomito per il pilota Team Italia Enduro 2015 Andrea Verona domenica 5 luglio in allenamento. Andrea è stato operato giovedì 9 luglio per contenere l’infortunio. Da parte della Federazione Motociclistica Italiana e di tutto lo staff Team Italia mandiamo ad Andrea i nostri migliori auguri per una pronta guarigione!