n.24 20 luglio 27 luglio
2016 endurogp 2016 italia in festa
giacomo redondi è campione del mondo junior
fmi firmato il codice etico degli escursionisti
fim isde 2016 definite le squadre dell’italia
Sommario n.24
Rubrica
emanuele facchetti
20 luglio - 27 luglio
2016
6
endurogp 2016 italia in festa. giacomo redondi e’ campione del mondo junior!
10
remes verso la doppietta
14
a larrieu la vittoria
19
sospiro di sollievo per holcombe, monni in top 3!
22
redondi sul tetto del mondo
25
edmondson al settimo cielo
29
Sommario n.24
30
20 luglio - 27 luglio
2016
endurogp italia risultati positivi a fabriano per il team Italia enduro
31
fim isde 2016 definite le squadre dell’italia
34
firmato il codice etico degli escursionisti
di Oscar Polli
Il 27 agosto torna l’Enduro Di Gorle
40
37
sotto la
lente
Rubrica
emanuele facchetti Ciao ragazzi! ci ritroviamo qui dopo un mese dall’ultimo appuntamento. Quest’ultimi trenta giorni mi hanno visto impegnato in due gare molto importanti, l’Under23 di Vesime e il Mondiale Enduro a Fabriano. Partiamo dalla prova di tricolore che si è svolta in provincia di Asti lo scorso 10 luglio. Dopo aver affrontato per buona parte della stagione gare caratterizzate dal fango e dalla pioggia, a Vesime abbiamo vissuto una situazione completamente opposta, con polvere e caldo a farla da padrona. La prova era molto bella con un Enduro Test di circa 8 minuti e un Cross Test di tre minuti e mezzo reso impegnato dalla polvere. È stato un round molto combattuto; ho lottato tutto il giorno con Riccardo Crippa, terminando alle sue spalle per soli tre secondi! In campionato sono a 68 punti, contro gli 80 di Crippa che ha vinto tutte le prove di campionato. Sarà dura batterlo ad una sola gara dal termine, ma ci proverò! Dopo l’Under23 c’è stato giusto il tempo di lavare l’abbigliamento e dare una sistemata alla moto prima di partire direzione Fabriano per il GP d’Italia del Mondiale Enduro.
Quella marchigiana è stata la mia prima esperienza iridata, e devo dire che è stata davvero indimenticabile! È stata veramente una gara dura, ma l’atmosfera mondiale è stata unica. Il pubblico è stato meraviglioso e ci tengo a ringraziarlo per il supporto! Come dicevo, la prova era veramente difficile, ma allo stesso tempo divertente. L’Enduro Test era la chiave della gara, ma purtroppo mi ha visto protagonista di diversi errori. Mi è piaciuto molto il Cross Test, tanto che ne ho vinti alcuni, mentre l’Extreme Test era ricco di insidie artificiali quali pietraie e tronchi. Il tutto è stato ripetuto per tre giri, ma devo dire che sono stati più che sufficienti! A Fabriano è arrivata ufficialmente la convocazione per rappresentare la Maglia Azzurra alla Sei Giorni in Spagna. Sottolineare quanto io sia eccitato non serve, lo potete sicuramente immaginare! Sarà un vero onore difendere i colori dell’Italia nel Club Italia insieme a Lorenzo Macoritto e Andrea Verona. Ora, dopo un weekend di relax, ci sarà l’appuntamento con l’Europeo in Lettonia il 30 e 31 luglio. Al momento occupo la sesta posizione e il mio obbiettivo sarà quello di entrare nella top five e, perché no, conquistare il podio. Un buon risultato lì sarà senz’altro buono per il morale in vista degli Assoluti d’Italia del 17-18 settembre a Casanova di Staffora – PV –. Quel fine settimana mi giocherò il titolo della Youth che mi vede al momento al secondo posto a 8 punti dal leader Matteo Pavoni. Ci giocheremo tutto in quel weekend quindi… vi aspetto numerosi per farmi il tifo! Lele32
Data di nascita: 13/091996 Nazionalità: Italiana Numero Gara: 32 Ranking: 67,43 Moto: KTM 125 2T Team: KTM Sissi Racing Motoclub: Pavia
24mx.it | info@24mx.it | 02 94750011
RISPARMI € 39,91 -66%
TAPPETO PADDOCK 24MX RACE PREMIUM
€ 59,90
€ 19,99
Ci riserviamo il diritto di modifica senza preavviso nel caso si verificassero le seguenti condizioni nel nostro negozio e negli annunci pubblicitari : errore o aggiustamento del prezzo, errore o aggiustamento del saldo del magazzino, descrizioni dei prodotti errati.
Tappeto gara eco-compatibile approvato dalla FIM. L’offerta è valida dal 29/06/2016 al 13/07/2016 o fino ad esaurimento scorte.
I GROSSI GRASSI
SALDI ESTIVI DAL -10% AL -99% DI SCONTO SU TANTISSIMI PRODOTTI! VIENI A TROVARCI SU WWW.24MX.IT
mondiale endurogp 2016 italia in festa.
giacomo redondi
e’ campione del mondo junior! Giacomo Redondi (RedMoto Honda) si laurea Campione del Mondo Junior e prolunga la serie di vittorie consecutive (14 su 14). L’EnduroGP va a Holcombe (Beta Factory), ma Phillips (Sherco CH Racing) rimane il leader della classifica
Foto: EnduroGP
di matteo solinghi
Mathias Bellino
Matthew Phillips Davide Guarneri
Romain Dumontier
Fabriano (AN). Eccoci al 7° degli 8 GP in programma per il Mondiale Enduro 2016. La penultima tappa si tiene nella splendida cornice di Fabriano (AN), valida per il Gran Premio d’Italia. Il pubblico, giunto affluente nelle Marche, assiste ad un SuperTest tiratissimo e a due giorni di gara intensi, con un Enduro Test infinito (oltre 12 minuti il tempo di percorrenza per i migliori) e a tratti molto stretto, con salite ripide e scivolose; un Cross Test ritmico, veloce e ad hoc per i tifosi; ed infine un Extreme Test da enduristi veri, con tronchi, salti, pietre e salite al limite della praticabilità. Una gara selettiva, con un controllo orario tirato che è responsabile di alcuni ritardi, specie in EJ ed EY. Il GP d’Italia si conferma, così, come uno dei più emozionanti, difficili e vivi dell’intero Mondiale. Matteo Cavallo
di matteo solinghi
Taylor Robert
Chi trae maggior vantaggio dalle condizioni climatiche avverse (la pioggia ha pesantemente segnato il tracciato nei giorni precedenti la gara, mentre il sabato e la domenica sono state giornate di estremo caldo) è Steve Holcombe (Beta Factory), uno che alla pioggia c’è abituato eccome. Il britannico, con un terzo posto ed una vittoria, si porta così a -13 punti dal leader della EnduroGP Matthew Phillips (Sherco CH Racing), costretto al ritiro nel Day2 per noie meccaniche. Eero Remes (TM Factory) e Mathias Bellino (Husqvarna Factory) rimangono aggrappati ad una piccola speranza di giocarsi il tutto per tutto nell’ultimo round in Francia: sono, rispettivamente, a -15 e -24 dal pilota australiano.
Dal 1983 utilizzata dai migliori atleti e scelta da fisiatri e ortopedici in tutto il mondo. Grazie al telaio rigido in fibra di carbonio, CTi garantisce una perfetta combinazione di stabilitĂ e protezione. Indicata per tutti coloro che hanno subito un intervento chirurgico o per chi vuole proteggere il ginocchio da possibili infortuni ai legamenti.
www.first-line.it info@first-line.it +39 335 7012767 Seguici su
di matteo solinghi
remes verso la doppietta Remes è vicino alla conquista del secondo titolo iridato consecutivo in E1: il finlandese è autore di una gara sublime in Italia, senza grossi errori e con una moto che gli si addice alla perfezione. La doppietta messa a segno dal pilota TM, lo proietta in Francia con 17 punti di vantaggio su Nathan Watson (KTM Factory), la vera rivelazione della E1 quest’anno e unico vero avversario di Remes. Bene le Husqvarna Factory di Daniel McCanney e Pascal Rauchenecker con il 3° ed il 4° posto, mentre nel Day1 Oscar Balletti (RedMoto Honda) fa sognare il pubblico azzurro con un 2° posto da urlo dopo mezzo anno di stop per infortunio! Va fortissimo anche Alessandro Battig (RedMoto Honda), a podio nel Day1 e in top 5 nel Day2.
Eero Remes
Nathan Watson
Mikael Persson
Alessandro Battig
Danny McCanney
di matteo solinghi
a larrieu la vittoria Leggermente altalenante, ma a tratti estremamente competitivo: è così il Loic Larreiu in versione 2016, che sembra aver trovato nella Yamaha WR450F del Team Outsiders (coadiuvato da Marc Bourgeois) la sua compagna di giochi preferita. Grazie ai 33 punti conquistati nelle due giornate di gara e al passo falso di Taylor Robert (KTM Factory) nel Day2, il francese entra nella top 3 della E2. I primi due sono Phillips e Bellino: il primo, come detto, si ferma la domenica per problemi tecnici, avvantaggiando il secondo a farsi sotto – oltre che nell’Assoluta – anche in E2. Diciotto punti non sono briciole, ma in casa Bellino è difficile che stecchi. Weekend felice solo per metà per Alex Salvini (Beta Factory), idolo dei tifosi, che sale sul podio solo la domenica. Nel frattempo, Christophe Nambotin (KTM Factory) torna a farsi notare, vincendo sia il SuperTest che la E2 nel Day1 e sfiorando il podio nel Day2.
Christophe Nambotin
Alex Salvini
Loic Larrieu
sospiro di sollievo per holcombe, monni in top 3! Steve Holcombe
Con la doppietta in E3, Holcombe vola dritto verso il suo primo titolo iridato, con un vantaggio di 17 punti su Johnny Aubert (Beta Factory). Appena dietro al francese troviamo ora Manuel Monni (TM Factory), super in palla a Fabriano con un 2째 ed un 3째 posto con una guida a dir poco spettacolare fra staccate al limite, salti doppi sui tronchi e derapate da flat track. Soddisfazioni anche per Thomas Oldrati (Husqvarna BBM Italia), 4째 il sabato e 6째 la domenica.
Luis Correia
di matteo solinghi
Manuel Monni
Jeremy Joly
Antoine Basset
Johnny Aubert
di matteo solinghi
redondi sul tetto del mondo Finalmente lo possiamo dire: Giacomo Redondi (RedMoto Honda) è Campione del Mondo Junior. Una liberazione da tutto lo stress, la pressione e gli occhi puntati che il pilota di Bergamo ha avuto addosso in questi anni. RedMoto gli ha dato una moto performante e lui ha dimostrato di saperla portare al limite, con tempi vicinissimi a quelli delle classi maggiori. Fanno, dunque, 14 vittorie di giornata su 14: un record. Per precisare, Giacomo vince il titolo già il sabato, ma la domenica non si accontenta nemmeno del secondo posto e rifila manciate e manciate di secondi agli avversari in ogni PS. Davide Soreca (RedMoto Honda) e Josep Garcia (Husqvarna Factory) pareggiano i conti scambiandosi la seconda e la terza posizione nei due giorni di gara. Bene anche Matteo Cavallo (Beta Boano) con il 4° posto del sabato. Albin Elowson (Husqvarna) rimane la seconda forza del Campionato e – salvo risultati rivoluzionari – chiuderà l’annata come vice-Campione EJ. Giacomo Redondi
Davide Soreca
Josep Garcia
Claudio Spanu
Ruy Barbosa
di matteo solinghi
edmondson al settimo cielo Da una parte la faccia felice di Jack Edmondson (KTM) che si laurea Campione del Mondo EY, dall’altra quella triste e sofferente di Jean-Baptiste Nicolot (Yamaha), che si rompe il femore nell’Enduro Test 2 del Day1. Non solo un infortunio gravissimo, dal quale il francese si riprenderà solamente dopo tantissima riabilitazione e mesi passati a lavorare giù dalla sella, anche la sconfitta – matematica – in Campionato dopo esserne stato il leader per la prima parte di Campionato. Volano le Yamaha con Lee Sealey e Valerian Debaud, mentre nel Day2 Andrea Verona (Husqvarna) conquista il suo primo podio iridato davanti a Matteo Pavoni (KTM).
Jack Edmonson
endurogp italia risultati positivi a fabriano per il team Italia enduro Nel fine settimana che ha regalato il titolo mondiale EJ a Giacomo Redondi, il Team Italia Enduro ha ben figurato. Nei due giorni di gara disputatisi a Fabriano (AN) e validi per il GP d’Italia del Campionato del Mondo di specialità, alcuni giovani della squadra FMI hanno sfiorato il podio, Verona lo ha conquistato domenica nella EY. Tornando alla categoria Enduro Junior, Matteo Cavallo ha concluso il day1 al 4° posto dietro a Redondi, Soreca e allo spagnolo Garcia, mettendosi in evidenza soprattutto nella seconda e terza Prova Speciale. Michele Marchelli ha terminato la giornata 11°. A salire sul podio della EY durante le premiazioni (insieme al Campione del Mondo 2016, Jack Edmondson e al francese Valerian Debaud) è stato invece Lorenzo Macoritto, 3° ma poi retrocesso visto l’annullamento di tutte le penalità del secondo giro. Il giovane pilota ha comunque ottenuto una buona 5° piazza, mentre Andrea Verona e Matteo Pavoni sono entrati nella top 10 con un 7° e 8° posto. Emanuele Facchetti, Matteo Menchelli e Claudio Spanu hanno concluso la gara rispettivamente in 12°, 13° e 15° piazza. Pochi istanti prima delle premiazioni, il Vice Presidente FMI, Giovanni Copioli, il Coordinatore Nazionale Enduro, Franco Gualdi, il Commissario Tecnico, Cristian Rossi e Giacomo Redondi hanno mostrato al numeroso pubblico presente la Maglia Azzurra FMI che verrà indossata dai piloti italiani alla Sei Giorni di Enduro, in programma al circuito di Navarra (in Spagna) dall’11 al 16 ottobre. Domenica – quando Redondi ha ottenuto la 14° vittoria di categoria – Matteo Cavallo si è assicurato il 5° posto nella EJ mentre Marchelli ha chiuso 14°. Nella EY invece la “prestazione di squadra” è migliorata notevolmente rispetto al sabato. Andrea Verona (nella foto) ha conquistato un ottimo terzo posto alle spalle di Edmondson e Sealey e tra i primi dieci si sono classificati anche Pavoni (4°), Macoritto (6°), Menchelli (9°) e Facchetti (10°); 14° Spanu. “E’ stato un fine settimana positivo”, commenta il Commissario Tecnico FMI, Cristian Rossi. “Sia nella Junior che nella Youth abbiamo avuto buoni riscontri e in particolare i nostri giovani di quest’ultima categoria hanno dimostrato di andar forte. Dopo aver ottenuto ottimi piazzamenti nell’Europeo Under 20 (dove Pavoni è al comando davanti a Macoritto e Verona, con Facchetti 6°, ndr), sono riusciti ad esprimersi ai loro livelli anche a Fabriano. Concludo con i complimenti a Giacomo Redondi per la grande stagione e la conquista del Mondiale”.
Andrea Verona
Prossimo appuntamento per il Team Italia Enduro FMI, il 30 e 31 luglio a Ogre, in Lettonia, per il quinto e sesto round del campionato continentale.
fim isde 2016 definite le squadre dell’italia Altro cambiamento, la composizione delle squadre. In passato erano formate da sei piloti nel World Trophy e quattro nel Junior World Trophy. Da quest’anno saranno quattro nel primo e tre nel secondo, e ciò dovrebbe rendere la competizione ancora più serrata e complicata. La Maglia Azzurra Enduro farà affidamento su atleti di indiscusso valore, infatti il Commissario Tecnico FMI, Cristian Rossi, per la FIM ISDE 2016 ha convocato: FIM World Trophy Oscar Balletti (nato a Piacenza il 26/09/1985) Davide Guarneri (nato a Lovere (BG) il 25/03/1985) Manuel Monni (nato a Perugia il 03/06/1984) Giacomo Redondi (nato a Lovere il (BG) 08/01/1993) FIM Junior World Trophy Matteo Cavallo (nato a Ceva (CN) il 11/10/1995) Matteo Pavoni (nato a Gavardo (BS) il 27/04/1995) Davide Soreca (nato a Bordighera (IM) il 06/06/1995) Club Teams Emanuele Facchetti (nato a Treviglio (BG) il 13/09/1996) Lorenzo Macoritto (nato a San Daniele del Friuli (UD) il 21/02/1999) Andrea Verona (nato a Thiene (VI) il 22/04/1999) I piloti del quartetto del FIM World Trophy hanno partecipato tutti a una o più Sei Giorni, salendo numerose volte sul podio. Oscar Balletti ha preso parte a sei edizioni, Manuel Monni a quattro, Davide Guarneri ha esordito positivamente l’anno scorso in Slovacchia mentre il fresco Campione del Mondo EJ, Giacomo Redondi, è stato promosso nella squadra del Trofeo dopo aver corso già tre volte con la Nazionale giovanile. In quanto a Maglia Azzurra Junior, Matteo Pavoni sarà alla sua seconda edizione dopo quella del 2015. Davide Soreca nel 2013 non poté partecipare alla Sei Giorni in Sardegna con il Moto Club Italia a causa di un infortunio, quindi per lui come per Matteo Cavallo si prospetta un esordio assoluto con la Maglia Azzurra. Rispetto all’anno scorso, confermati Macoritto e Verona nel Moto Club Italia mentre la new entry è Emanuele Facchetti. Il Commissario Tecnico FMI, Cristian Rossi, ha dichiarato: “Alla Sei Giorni in Spagna la squadra italiana sarà formata da piloti che quest’anno come in passato hanno dimostrato le loro capacità, sia a livello individuale che di squadra. Per garantirci posizioni di vertice nel World Trophy dovremo piazzare quanti più italiani possibile nella top 10 assoluta. Per quanto riguarda la Maglia Azzurra impegnata nel Trofeo, Balletti e Monni sono i più esperti, Guarneri ha delle caratteristiche che si adattano bene ad una competizione come la Sei Giorni e Redondi, che anagraficamente sarebbe un pilota Junior, nel corso del 2016 ha fatto vedere di cosa è capace. Sono certo che anche i piloti della Maglia Azzurra Junior e del Moto Club Italia daranno il massimo per ben figurare”. Sarà una Sei Giorni di Enduro ricca di novità, rispetto alle edizioni passate, quella che andrà in scena dall’11 al 16 ottobre al Circuito di Navarra. Dopo quanto accaduto alla FIM ISDE 2015, in Spagna non vedremo i piloti francesidel World Trophy, che dovranno quindi seguire da casa i risultati delle altre favorite al podio quali – oltre all’Italia – l’Australia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti.
firmato il codice etico degli escursionisti Domenica 10 luglio si è tenuta la seconda edizione di “Val Tassobbio – Insieme naturalmente”. In questa occasione, gli appassionati di escursioni a piedi, in mountain bike, a cavallo e in moto hanno percorso parte della Valle dell’Appennino Reggiano, dimostrando come la condivisione del territorio sia la strada da intraprendere affinché questo possa essere fruito da tutti nel pieno rispetto delle regole. Le guide dei quattro gruppi si sono accordate per percorrere percorsi differenti tra loro, ma sempre all’interno della Valle. I 29 motociclisti presenti, divisi in 3 gruppi, hanno dato vita ad una motocavalcata, mentre i bambini tra i 7 e i 14 anni hanno potuto partecipare ad un corso gratuito Hobby Sport, salendo per la prima volta in sella ad una minimoto. Il risultato di grande rilevanza di “Val Tassobbio – insieme naturalmente”, è stata la stesura e la firma congiunta di un Codice Etico condiviso tra la Federazione Motociclistica Italiana, il Comitato Escursionisti su Ruote, la sezione di Reggio Emilia del Club Alpino Italiano, la Federazione Italiana Sport Equestri e il Coordinamento Valle del Tassobbio. Questi enti sono stati rappresentati rispettivamente da Giovanni Copioli (Vice Presidente FMI), da Luca Giaroli (Presidente CER), da Massimo Bizzarri (Presidente provinciale CAI di Reggio Emilia), da Roberto Gasparini (Delegato alla firma da parte della FISE) e da Candida Tommasi (Presidente del Coordinamento Valle del Tassobbio). Il documento è stato firmato anche dai Sindaci dei Comuni di Canossa, Carpineti, Casina, Castelnovo de’ Monti e Vetto d’Enza. “Rispetto è la parola chiave della convivenza in armonia, rispetto verso tutti e verso tutto vuol dire educazione civile ed ambientale”: questo il principio generale con cui si apre il Codice Etico di Comportamento degli Escursionisti nella Provincia di Reggio Emilia. “Questo documento è un grande passo avanti verso la condivisione del territorio da parte di tutti gli escursionisti”, ha spiegato il Vice Presidente FMI, Giovanni Copioli. “La firma congiunta evidenzia come con l’intesa comune si possano ottenere dei risultati altrimenti impensabili. Spero che tutto ciò rappresenti un primo punto per trovare accordi simili anche in altri contesti. L’importante è che tutti, motociclisti per primi, rispettino le regole e gli altri escursionisti”. “Il Codice Etico è la prova che se più realtà si parlano e condividono idee, si possono raggiungere ottimi risultati”, ha dichiarato Luca Giaroli. “Quando ho saputo che il Coordinamento della Valle del Tassobbio voleva valorizzare il territorio, ho pensato che il CER e la FMI potessero fare la loro parte, e così è stato. In questo caso nel CAI abbiamo trovato una ottima collaborazione, infatti anche loro hanno voluto fortemente questo Codice Etico. Credo che, in futuro, questa situazione porterà a degli sviluppi positivi”. Ufficio stampa FMI
La scelta versatile per ogni terreno
Estremamente versatile in termini di utilizzo terreni che siano morbidi, sabbiosi, misti o duri.
su
Ottima resistenza all’usura ed allo strappo, così come un ottimo grip su terreno duro grazie ai suoi tasselli rinforzati e ingranditi. Più comfort grazie ad un ottimo assorbimento dei colpi (su radici, pietre, ...) e ad una ottima stabilità in frenata, il che consente di frenare più energicamente. La scelta dei Campioni del Mondo d’Enduro, Pierre-Alexandre RENET, (categoria E2 nel 2014) e Mathias BELLINO (categoria EJ nel 2013). www.michelin.it/moto/
OMOLOGATO STRADA OMOLOGATO FIM
Non è solo ciò che provi nel momento in cui sei al massimo della forma, la cosa veramente importante è la passione che ti ha spinto a mangiare polvere per anni per vivere questi momenti
Il progetto Giovani Motorally si appresta a due importanti appuntamenti per questo fine mese, il collegiale Nazionale con i vari atleti che cominceranno al giovedì a presentarsi alla sede di Polcanto per 4 giorni di allenamento , studio,verifica e preparazione per gli appuntamenti di agosto Baja Ungheria ,Settembre Baja Portoghese e settembre/ottobre con il Campionato Motorally . Ma è anche un importante collegiale in quanto avremo l’avviamento di alcuni piloti alla disciplina del Motorally con l’apprendimento dell’uso del RoadBook e GPS. Luca Tavernari sarà impegnato invece alla importantissima e difficile trasferta in Spagna al Campionato del Mondo Baja Spagna Aragon. Ricordiamo che si sono svolte alcune gare regionali di cross e enduro dove i piloti del Progetto si sono ben messi in luce , alla afosa gara Regionale Cross di Vercelli dove ero presente in veste di Coach i piloti Treves Roberto e Lorenzo Stortini hanno ottenuto delle ottime prestazioni rispettivamente nella 125 cc e 85cc trovando il ritmo e l’approccio giusto a una specialità impegnativa in questo periodo caldo. Il prossimo appuntamento che cade durante le vacanze estive avremo tanto da illustrarvi e raccontare in bocca al lupo a tutti
Frizione Automatica
Design studiato per ridurre l ’attrito e l ’accumulo di calore
Componenti ricavati dal pieno Affidabilità assoluta!
Testata con i migliori Piloti e Team del mondiale! Per formance senza eccezioni!
www.InnTeck.com
sotto la
lente
di Elisabetta Caracciolo Foto Alpini di Gorle
Il 27 agosto torna l’Enduro Di Gorle La 12. edizione della manifestazione Insieme per Suor Isolina ritorna quest’anno grazie come sempre a Giovanni Sala, gli Alpini di Gorle, il Moto Club Chieve e i Supporters di Giò Sala.
E’ ormai una sorta di tradizione ad agosto. L’Enduro Alpini di Gorle ritorna nel 2016 e quest’anno non mancheranno certo l’appuntamento i migliori enduristi italiani, ma anche tutti gli appassionati di questo sport. A Gorle, ormai incastonata nella città di Bergamo e non più cintura urbana, il 27 agosto ci si ritroverà per la 12. edizione della manifestazione nata diverso tempo fa, grazie all’impegno di Giovanni Sala e di un immenso gruppo di amici. Il Centro di Suor Isolina in Mauritania infatti, che ben conoscono i piloti che hanno corso la Dakar in Africa, e non solo, in questi anni si è sviluppato in maniera incredibile proprio grazie all’impegno degli Alpini di Gorle che sono andati lì, spesso, non solo a far visita ai bambini che vengono ospitati al suo interno, ma anche per costruire materialmente buona parte del centro. Si tratta di una missione fondata e portata avanti da Suor Isolina, battezzata “Project Fèminin“, ad Atar, in Mauritania che si propone di aiutare le donne di quel Paese a specializzarsi e a prepararsi professionalmente per affrontare un mondo profondamente maschilista in cui le donne non hanno diritto al lavoro.
Molte di queste giovani, che usufruiscono del centro, sono sole, ragazze madri a volte, ma anche donne sole che grazie a Suor Isolina riescono ad andare avanti, e spesso a costruirsi una vita loro, insieme ai loro bambini che sono ospitati all’asilo del centro durante la giornata. Negli anni scorsi una parte del ricavato dell’Enduro di Gorle è stato anche inviato ad Haiti su specifica richiesta della stessa Isolina, per continuare la ricostruzione dopo il terribile terremoto del 2013. Oltre alla Mauritania, l’impegno degli Alpini di Gorle si è allargato anche all’Armenia dove è stato acquistato uno stabile adibito ad ospitare bambini orfani e portatori di handicap, o affetti da gravi malattie. Un altro centro in cui ogni anno gli Alpini continuano a recarsi per collaborare ed aiutare, anche in questo caso materialmente ed economicamente.
La festa degli Alpini di Gorle serve a tutto questo, a raccogliere i fondi per mandare avanti queste iniziative e l’Enduro di Gorle è il clou della settimana di festeggiamenti. Una settimana che in questo 2016 si prospetta parecchio piena. A cominciare dal mercoledì, 24 agosto, quando al pomeriggio intorno alle 18, allo stadio di Gorle si terrà la Mototerapia insieme a Vanni Oddera e i DaBoot: un evento a porte chiuse riservato da anni ad una serie di associazioni della provincia di Bergamo che si prodigano nell’assistenza delle persone con disabilità fisiche, ma anche con altri tipi di problematiche. Alla sera di mercoledì poi, quest’anno per la prima volta, i DaBoot si esibiranno in due spettacoli di Freestyle, come sempre ad ingresso libero, per un pubblico di appassionati che è sempre accorso numeroso all’appuntamento. Giovedì si replica: di nuovo alla sera il DaBoot FMX con ben tre spettacoli, alle 19,30 circa, poi alle 21 e poi il gran finale verso le 23. Il tutto sempre contornato dallo stand enogastronomico gestito dagli Alpini di Gorle, la tombola che si gioca tutte le sere, la lotteria che ha sempre messo in palio bellissimi premi. Sabato infine, dalle 7 di mattina, il via alla gara: si comincia come sempre con le verifiche amministrative, sempre lì alla tensostruttura permanente di Gorle e poi alle 9,30 circa si scende in pista per le prove cronometrate, seguendo l’ordine messo a punto da Gigi Bianchetti e dal suo Moto Club Chieve, con la collaborazione anche quest’anno dell’Off Road Berghem.
metzeler.it
6 DAYS EXTREME
CAMPIONI DEL MONDO ENDURO 2015 E1 E2
Eero Remes
Antoine Meo
MCE 6 DAYS EXTREME
Pneumatico Enduro F.I.M. che domina le competizioni mondiali, sviluppato con i campioni del mondo, per garantire grip e trazione su ogni terreno.
Andando avanti ci saranno poi le varie batterie fino ad arrivare alle semifinali e alla finalissima, per concludere con il tradizionale Taramelli Show, diverso ogni anno, e sempre avvincente ed entusiasmante per il numeroso pubblico di Gorle. Le iscrizioni sono già aperte e le informazioni si possono trovare anche sul profilo Facebook Gruppo Alpini Gorle: quest’anno c’è un semplicissimo modulo da compilare e da inviare attraverso google. Le classi ammesse sono enduro, epoca, bicilindrici e poi c’è la grande novità di quest’anno. Per la prima volta scenderanno in pista a Gorle i sidecarcross. Esatto ! Proprio i protagonisti del campionato italiano FMI di sidecarcross per la prima volta si misureranno con il tracciato e soprattutto con il pubblico di Gorle e sarà davvero una bella avventura per tutti.
Due sidecarcross del campionato italiano FMI: Mattoni-Corsini e Pozzi-Ceresa L’appuntamento dunque, di Gorle, anche quest’anno, è uno dei quelli che non si possono assolutamente mancare. Nel 2015 non si corse la gara, ma ci furono tutte le altre iniziative e nel 2014 il vincitore fu Simone Albergoni, su Thomas Oldrati e Vanni Cominotto, con Marco Bono trionfatore nelle Moto d’Epoca davanti a Mario Zanetti, e Massimo Doretto primo nelle bicilindriche con Enzo Barbetta che aveva conquistato il primo posto fra i quad. A questo punto si cercano i nomi 2016 da inserire nel palmares, scritto a caratteri cubitali, che ogni anno penzola dal palazzetto di Gorle grazie all’opera dei Supporters di Giò Sala.