n.28 16 settembre 23 settembre
2015
maglia azzurra six days slovakia
assoluti d’italia
settimo round a carsoli
16 settembre 23 settembre
Sommario n.28 2015
4
Rubrica
lady
enduro project
voce al tassello
di @francesconadile
6
speciale maglia azzurra six days 2015 - slovacchia
12 13 14 15
day 3 l’italia è seconda! day 4 l’italia consolida il secondo posto day 5
riammessi gli squalificati, l’italia è quarta. terzi gli junior
day 6
l’italia chiude quarta. ottimo podio per gli junior
16 settembre 23 settembre
Sommario n.28 2015
18
campionato italiano assoluti d’italia/coppa italia settimo round a carsoli
Il Motoclub I Mirmidoni Il paese di Carsoli
Trionfo tricolore nell’Europeo Baja
30
sotto la
lente
di Elisabetta Caracciolo
Gran finale a Camerino per il Trofeo Enduro Husqvarna 2015
Commissione Normative Fuoristrada Presidente Marco Marcellino
35
26-29
34
Torna “CER in Festa”
la rubrica
lady enduro project
GAS spalancato per il finale di campionato! Siamo quasi in autunno, chi ha ricominciato la scuola, chi è tornata in ufficio, qualche fortunata riesce a godersi ancora le belle giornate, sempre più corte certo ma... niente afa estiva che ti fa venir voglia di andare in moto in bikini, terreno umido il giusto, boschi ormai poco frequentati... insomma uno dei migliori periodi dell’anno per fare enduro!! :-D Infatti gli allenamenti, dopo una rigenerante pausa estiva, sono ripresi regolarmente, anzi con qualche uscita extra infrasettimanale per recuperare in fretta forma e concentrazione in vista delle ultime gare di campionato, prima fra tutte, per importanza di obiettivo, l’ultima di Italiano Under23 fra meno di due settimane a Sant’Angelo in Vado. Ma è stato il Regionale Lombardia che ha riaperto l’agenda degli appuntamenti agonistici delle Ladies, il 30 agosto a Rivanazzano, che ha visto la nostra Elisa Caronni – MC Casazza chiudere la gara con un 4°posto che certo non l’ha lasciata soddisfatta. La bella pilotessa Saronnese ha faticato un poco a riprendere il ritmo dopo lo stop-vacanziero non riuscendo mai ad entrare davvero in gara e trovare il feeling giusto con la moto soprattutto nelle linee. Rimesse in ordine le idee, ci sarebbe stata subito l’occasione di rifarsi per Elisa, con la 5^prova di campionato prevista per il 13 settembre a Zavattarello, in provincia di Pavia. Purtroppo qui il meteo, come spesso accade nell’enduro, ci ha messo lo zampino, anzi diciamo pure una grossa zampata, tanto che gli organizzatori, MC Varzi, sono stati costretti ad annullare la gara! Davvero un peccato anche perchè Elisa aveva ottenuto nella prima (e unica) prova disputata il miglior tempo, segno che era riuscita a ritrovare la giusta concentrazione alla guida; motivo in più per presentarsi determinata a far bene all’ultima gara prevista per il lombardia, l’11 ottobre a Gussola.
Altro circuito ricominciato a pieno ritmo è stato quello del Trofeo Nord-Ovest minienduro, dove sono tre le portacolori Lady Project, Elisa ed Elena Givonetti – MC Azeglio e Isabella Soncin – Mc Valle Staffora. Per loro subito un impegnativo doppio appuntamento, il 6 e il 13 settembre con la 4^ e 5^ prova di campionato. In entrambe le occasioni moto in parco chiuso per le tre pilotesse che dimostrano ormai tutte di avere una certa autonomia e capacità di gestione della gara, di affrontare ogni tipo di percorso anche in condizioni sfavorevoli (come domenica scorsa sotto una pioggia incessante) e soprattutto di aver creato una vera minisquadra, molto affiatata e collaborativa che, cosa fondamentale, si diverte un casino in ogni trasferta!!! Grazie alla vittoria nell’ultima gara, Elisa è seconda in campionato a soli tre punti dalla prima, nell’ultima gara di ottobre dovrà quindi giocarsi il tutto per tutto per tentare di guadagnarsi la vittoria finale; non sarà certo facile ma ha tutte le carte in regola per farlo e poi queste “pilotine” crescono e migliorano di giorno in giorno con una velocità stupefacente :-D Ora per loro un po’ di riposo e tempo da dedicare allo studio, il cui buon andamento è condicio sine qua non per poter poi andare in moto! Come accennavamo prima, per le Ladies Under, Senior e Veteran è invece tempo di Campionato Italiano... c’è chi è già iscritta da inizio anno, chi si è appena convinta e chi forse non si convincerà mai (soprattutto dopo aver visto dall’RP che ci sarà un famigerato e temutissimo Controllo “tirato”)!!! Sicuramente presenti e pronte a dare gas per confermare le loro posizioni sul podio finale Raissa Terranova – MC Monreale e Anna Sappino – MC Altaserra, oltre all’altra Altaserrina Maria Teresa Belgiovine attualmente in quinta posizione generale. Appuntamento con la prossima rubrica LADY per sapere come sarà finito questo campionato 2015 o meglio ancora direttamente a Sant’Angelo in Vado per chi vuole venire a fare il tifo a bordo PS!
voce al tassello
Velocità “asfalto” e gloria di @francesconadile
Buongiorno ragazzi e ben trovati nel consueto spazio mensile, un titolo un pochino altisonante, una rivisitazione del tatuaggio di Tony Cairoli: Velocità fango e gloria.
Un titolo dettato dalla mia visita a Misano in occasione della MotoGP, un ambiente a me nuovo e cosi diverso da quello del fuoristrada o della Supermoto a cui normalmente sono abituato. Che dire, già l’ingresso in autodromo e nel paddock ha una connotazione diversa dalle mie abitudini, quello che normalmente è un paddock del mondiale Cross (un vero e proprio parco giochi per noi tassellati) diventa una vera e propria Las Vegas.
Un ambiente dove tutto rispetto al Cross è amplificato, fanno impressione i Motorhome che in questa location diventano dei veri e propri Villaggi o showroom spesso su 2 piani, che impressione! Una bellissima visuale e curatissimi spazi si prospetta davanti al mio naso, tutto ciò che solitamente vedi in TV è li, dai personaggi famosi, ai piloti, ai Team Manager, ai tecnici ed hai giornalisti, tutto lì a portata di click fotografico, questa prima impressione distoglie l’attenzione dal fatto principale: le moto e la pista. Unico neo: i campioni della GP non li vedi, sono blindati nei BOX e solo con il pass “VIP dei VIP“ si può accedere, nel fuoristrada invece i campioni sono a due passi dai nostri occhi: ora ne apprezzo il privilegio. Dopo uno smarrimento iniziale mi dirigo verso la prima tribuna vicina e inizio a vedere la Moto 3, facendo un ovvio paragone con le gemelle tassellate: E1 ed MX2, rispettivamente nell’enduro e nel cross mondiale. Motori che girano altissimi e moto che impressionano per la velocità’ percepita: ragazzi questi volano curvano paralleli al terreno!
voce al tassello
di @francesconadile
Circuito, Misano stupisce per gli ampi spazi e per la splendida visibilità di buona parte del tracciato da alcuni punti strategici. Piloti, in staccata fanno tutti paura, ma se pensiamo che dopo ci saranno Moto 2 e Motogp le staccate saranno ancora più violente ed ai miei occhi questi gesti atletici sembrano cosi folli, certo anche i crossisti quando saltano o curvano sembrano folli, ma in realtà in entrambi i casi per il pilota/praticante professionista è tutto così NORMALE!
Parliamo ora di Moto 2 e MotoGP solamente dal punto di vista percezione da bordo pista, il sound è spaventosamente bello ed assordante, soprattutto con le GP, in un paio di occasioni è bastato uno sguardo con un amico per capire di avere entrambi la pelle d’oca! Una piccola deformazione professionale mi ha fatto notare lo stile di questi piloti, parecchi in staccata hanno lo stile Yankee-Steve Mcqueen a gamba fuori, padrone di questa tecnica in fondo al rettilineo era lui….Valentino, in contrapposizione con il precisissimo Lorenzo e poi ovviamente tutto il resto della pattuglia. Esperienza unica, da rifare assolutamente e che consiglio a tutti una volta nella vita, l’anno prossimo sono intenzionato a ripetere. Colgo l’occasione per mostrarvi delle immagini di un amico che era con me: Matteo Pezzali. In conclusione le moto sono come la musica, e’ tutta bella e tutta ascoltabile, purché’ sia musica a due ruote! Colgo l’occasione per dare un in bocca al lupo e fare un grosso abbraccio a Gianluca Facchetti e sono sicuro che tra poco sarà di nuovo in pista con la moto a coltello su qualche salto! FORZA GIAN! Ci si legge presto su queste pagine. Enjoy. Francesco Nadile a.k.a. Skippy
Oscar Balletti - Foto: FIM
fim isde 2015 - day 3
l’italia è seconda! Colpi di scena e una classifica del World Trophy completamente diversa rispetto a quanto si potesse prevedere ad inizio giornata. Il Day 3 della FIM ISDE 2015 ha portato molte sorprese, tanti piloti di vertice sono stati infatti squalificati dopo aver sbagliato strada e saltato così il primo Controllo Timbro. Tra questi l’azzurro Manuel Monni, ma anche i francesi Marc Bourgeois, Anthony Boissiere e Jeremy Joly, lo statunitense Taylor Robert, gli spagnoli Lorenzo Santolino e Cristobal Guerrero. A seguito di ricorsi presentati al termine della gara i piloti potranno partire domani, ma la situazione rimane sub judice e ulteriori decisioni saranno comunicate a manifestazione conclusa.
World Trophy La Nazionale italiana a fine giornata ha ottenuto un buon 5° posto, La Sei Giorni di Enduro vede così l’Italia al secondo posto nella classifica assolutadietro la dominatrice Australia, in testa al Trofeo con un tempo totale di 11h21’26’’. La Maglia Azzurra è seconda a 12’39’’29 di distacco e conta un vantaggio di 11’50’’ sulla Finlandia, terza. Nel Day3 l’azzurro più veloce è stato Oscar Balletti, con un crono complessivo di 45’48’’49 mentre Davide Guarneri ha patito uno strappo all’inguine durante la Prova Speciale di apertura, inconveniente che lo ha rallentato anche negli Enduro test successivi. Per quanto riguarda le classifiche di classe odierne, Matteo Bresolin si è piazzato 7° nella E1 (6° assoluto), Jonathan Manzi e Nicolò Mori 12° e 16° nella E2 (9° e 13° assoluti), Balletti e Guarneri 4° e 11° nella E3 (4° e 8° assoluti).
Junior Trophy
Foto: Maglia Azzurra
Motoclub Per quanto riguarda il Moto Club Italia, da segnalare le belle prestazioni di Lorenzo Macoritto e Andrea Verona, rispettivamente 2° e 5° nella C1 di oggi e 2° e 6° assoluti. Peccato per il ritiro di Ivan Coniglio nella seconda Prova Speciale a causa di problemi tecnici. La moto è stata però prontamente riparata dai meccanici italiani e domani il pilota siciliano sarà nuovamente allo start.
Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI, al termine del Day 3 ha fatto il punto della situazione: “E’ stata una I giovani azzurri continuano a lottare con la Gran Bretagiornata particolare che si è conclusa positivamente. Ora gna per la top 5. Dopo aver scavalcato nel Day 2 gli avsiamo secondi ma, al di là della classifica, voglio sottoliversari, il terzo giorno la Maglia Azzurra Junior è ritornata neare che la squadra ha tenuto duro nonostante l’inforal sesto posto in classifica con soli 38’’ di svantaggio sui tunio di Guarneri, il cui rendimento è stato compromesso rivali, mentre la Francia è quarta a poco più di due minuti per l’intero arco della giornata. Domani partiremo per dai nostri. In testa alla classifica, l’Australia (6h57’50’’92) fare ancora meglio, discorso valido anche per i ragazzi ha incrementato ancora il gap sulla seconda, la Svezia del Junior Trophy, che purtroppo hanno perso qualche (+8’33’’45), mentre gli Stati Uniti sono attualmente sul secondo in classifica. Nei prossimi due giorni il percorso Foto: Maglia Azzurra gradino più basso del podio con un distacco di 12’33’’96. cambierà parzialmente, quindi alcune sezioni saranno Seguono Francia (+14’11’’21), Gran Bretagna (15’40’’01) nuove mentre in altre troveremo molte buche”. e Italia (+16’18’’45).
fim isde 2015 - day 4 l’italia consolida il secondo posto Dopo le grandi sorprese di ieri, la quarta giornata della FIM ISDE 2015 non ha riservato colpi di scena. L’Australia ha mantenuto la testa nel World Trophy, nel Junior Trophy e nel Women’s Trophy grazie alla velocità e alla costanza dei suoi piloti mentre l’Italia ha confermato la seconda posizione nel Trofeo, incrementando il suo vantaggio sulla Finlandia, terza. Nella competizione riservata ai giovani, il testa a testa tra Maglia Azzurra e Gran Bretagna è andato a favore dei nostri, che sono tornati nella top 5.
World Trophy
Foto: Maglia Azzurra
Anche nel Day4 l’Italia si è ben comportata. Oscar Balletti ha confermato il suo bel momento di forma: con un tempo di giornata di 55’59’’56 si è piazzato 8° nella graduatoria assoluta e 3° nella E3. Prova positiva anche per Nicolò Mori, che con il tempo di 56’40’’07 ha chiuso 18° assoluto (9° della E2) davanti a Matteo Bresolin (4° della E1). Jonathan Manzi si è piazzato 21° assoluto e 10° nella E2, mentre Davide Guarneri è stato rallentato da problemi alla moto e ha terminato il day 4 in 33° piazza (8° della E3). In quanto a classifica generale, questi risultati hanno permesso all’Italia – seconda a +15’34’’ dall’Australia – di aumentare il proprio vantaggio sulla terza posizione: se la Finlandia ieri si trovava a 11’50’’ dagli azzurri, oggi è lontano 14’02’’.
Junior Trophy Grazie alle buone prestazioni dei nostri ragazzi, la Maglia Azzurra è tornata in quinta posizione con quasi 55’’ di vantaggio sulla Gran Bretagna. Un bel recupero da parte della squadra italiana, che nel Day 3 contava 38’’ di svantaggio sugli avversari e domani proverà a fare ancora meglio per aumentare il gap dalla sesta posizione. L’azzurro più veloce è stato Michele Marchelli (58’40’’33), 10° tra i piloti del Junior World Trophy davanti a Mirko Spandre.
Moto Club Continua l’esperienza dei giovani Ivan Coniglio, Lorenzo Macoritto e Andrea Verona con il Moto Club Italia. I tre sono impegnati nella classe C1: Coniglio e Verona sono rientrati nella top 20 di giornata mentre Macoritto è rimasto più attardato.
Al termine della giornata, il Commissario Tecnico FMI Cristian Rossi ha commentato i risultati degli azzurri: “Sono soddisfatto perché Balletti, Bresolin, Mori e Manzi hanno ottenuto buone posizioni nelle classifiche odierne. Peccato invece che Guarneri abbia avuto problemi alla moto. Davide però ha ragionato “da squadra”: non ha forzato per migliorarsi nella graduatoria individuale ma, al contrario, si è posto come priorità il terminare la gara con la moto integra. Siamo secondi in classifica, non abbiamo a disposizione lo scarto dopo la squalifica di Monni e quindi, come ci siamo detti prima di questo quarto giorno, dobbiamo pensare non tanto ad andare forte, quanto a concludere la Sei Giorni senza intoppi. Bene anche i giovani, che hanno recuperato con caparbietà il ritardo nei confronti della Gran Bretagna”.
fim isde 2015 - day 5
riammessi gli squalificati, l’italia è quarta. terzi gli junior Dietrofront. Meno di 48 ore prima la Giuria Internazionale della Sei Giorni di Enduro aveva confermato la decisione del Direttore di Gara di squalificare otto piloti (l’azzurro Manuel Monni, i francesi Marc Bourgeois, Anthony Boissiere e Jeremy Joly, lo statunitense Taylor Robert, gli spagnoli Lorenzo Santolino e Cristobal Guerrero, l’inglese David Knight) che mercoledì avevano saltato un controllo timbro durante il terzo giorno dell’ISDE. Dopo ore di discussione, la decisione era rimasta sub judice e per questo motivo agli atleti era stato concesso di prendere il via giovedì pur essendo considerati esclusi. Oggi, in seguito ad un appello presentato dalla Federazione Motociclistica Francese e da quella Britannica, la Corte Disciplinare Internazionale (CDI) della FIM ha riammesso gli otto piloti. La classifica è quindi cambiata nuovamente e ora a comandarla è proprio la Francia (19h59’35’’) davanti all’Australia (+2’04’’02) e alla Spagna (+11’29’’57). Quarta l’Italia a 13’31’’02. La questione squalifiche rimane comunque aperta: la CDI – che con la decisione odierna ha solo sospeso l’esecutività delle squalifiche – entro sei settimane si esprimerà nel merito, convalidandole o meno. La classifica della Sei Giorni, quindi, potrebbe nuovamente cambiare.
World Trophy
Foto: Maglia Azzurra
Per quanto riguarda la gara, oggi la Maglia Azzurra è stata protagonista di una prova di squadra piuttosto positiva: il capitano Oscar Balletti ha vinto la prima Prova Speciale e al termine della giornata si è piazzato 4° assoluto e 1° della E3, classe che lo vede al 2° posto dopo 5 giorni. Nei primi venti Manuel Monni (15° assoluto e 5° della E3), Nicolò Mori (17° assoluto e 7° della E2) e Jonathan Manzi (18° assoluto e 8° della E2). Buon piazzamento anche per Matteo Bresolin (26° assoluto e 7° della E1) mentre Guarneri ha riscontrato qualche difficoltà ed è rimasto più attardato.
Junior Trophy L’Italia dei giovani ancora una volta ha tirato fuori le unghie, andando a conquistare un ottimo terzo posto. Michele Marchelli, Mirko Spandre – i due azzurri più veloci, rispettivamente 6° e 7° tra gli Junior – , Nicolò Bruschi e Matteo Pavoni hanno guadagnato due posizioni rispetto a ieri e adesso hanno 1’30’’ di vantaggio sulla Francia, quarta.
Moto Club Ivan Coniglio, Lorenzo Macoritto e Andrea Verona anche oggi hanno ben figurato con il Moto Club Italia. Nonostante molti piloti siano più esperti di loro, gli azzurri hanno ottenuto buone posizioni: nella C1 Macoritto e Verona si sono piazzati 10° e 11° mentre Coniglio, alle prese con un problema a un dito, ha chiuso 20°. Franco Gualdi, Coordinatore Nazionale Enduro FMI: “Quanto accaduto oggi nel Trofeo è certamente discutibile. Penso che una volta presa la decisione di escludere i piloti, si dovesse seguire questa linea fino in fondo. L’alternativa sarebbe potuta essere quella di non squalificare i piloti, i quali dal cambio di percorso non hanno tratto alcun vantaggio. I miei complimenti vanno invece alla Maglia Azzurra Junior, che è riuscita ad ottenere un bel terzo posto in classifica e domani cercherà di mantenerlo”. Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: “Per quanto riguarda il World Trophy, credo che la decisione presa oggi faccia perdere credibilità al nostro sport perché quanto accaduto indica che il regolamento può essere interpretato a piacere. Detto ciò, non voglio screditare le altre Nazionali che ci precedono in classifica: il loro valore sul campo è indiscutibile, sono molto forti. Allo stesso tempo sono davvero contento per la Maglia Azzurra Junior. I ragazzi stanno correndo un’ottima gara ma domani dovranno mantenere la concentrazione ai massimi livelli perché il vantaggio di 1’30’’ sulla Francia non ci permette di rimanere tranquilli”.
fim isde 2015 - day 6
l’italia chiude quarta. ottimo podio per gli junior Si è conclusa sabato 12 settembre la Sei Giorni di Enduro 2015. Al termine della tradizionale prova di Motocross che chiude ogni anno la FIM ISDE, la Francia è stata premiata con la medaglia d’oro della vincitrice davanti ad Australia e Spagna. Durante la premiazione finale e dopo quanto successo nei giorni scorsi, gli Aussies hanno occupato per qualche istante il gradino più alto del podio per poi scendere dal palco della cerimonia al momento dell’inno transalpino.
World Trophy Dal canto suo, la Maglia Azzurra oggi è stata grande protagonista: Davide Guarneri è stato il più veloce in assoluto, compiendo i 7 giri della sua manche di gara in 13’10’’04 e chiudendo l’ISDE in 10° piazza nella E3. Molto bravo anche Manuel Monni, secondo dietro al pilota lombardo nell’ultima heat di giornata e 7° nella E3 della Six Days. Balletti ha terminato la Sei Giorni in terza posizione nella E3, Matteo Bresolin in 9° nella E1, Jonathan Manzi e Nicolò Mori rispettivamente in 11° e 12° nella E2. Piazzamenti molto interessanti che fanno ben sperare per il futuro vista la giovane età di diversi piloti azzurri. La classifica finale della 90° Sei Giorni ha visto vincere la Francia – con un tempo totale di 21h08’30’’76 – davanti ad Australia (+1’00’’38), Spagna (+10’26’’76), Italia (+13’34’’41) e Gran Bretagna (+22’43’’38).
Junior Trophy Dopo una ottima Sei Giorni, oggi i ragazzi della Maglia Azzurra Junior hanno difeso il terzo posto conquistato ieri. Non era necessario spingere per garantirsi il podio, quindi i giovani italiani hanno guidato con attenzione e raggiunto l’obiettivo finale. Nicolò Bruschi, Michele Marchelli, Matteo Pavoni e Mirko Spandre sono saliti sul podio dietro all’Australia (12h56’33’’09 il tempo totale) e alla Svezia (+15’26’’84). L’Italia ha chiuso la FIM ISDE con un ritardo di 26’44’’08.
Moto Club Grande prova di Lorenzo Macoritto, che alla prova di Cross ha fatto siglare il miglior tempo della C1(13’44’’47). Bravi anche Ivan Coniglio e Andrea Verona, rispettivamente 12° e 18° nella stessa categoria. Il Moto Club Italia ha concluso la Sei Giorni al 24° posto nella classifica dedicata ai club. Dopo il primo giorno in testa alla graduatoria e un day 2 positivo, il ritiro di Coniglio a metà ISDE e alcuni problemi riscontrati da Macoritto non hanno consentito ai nostri ragazzi di lottare per le posizioni di vertice. Ognuno di loro però ha acquisito molta esperienza e dimostrato essere veloce.
Foto: Maglia Azzurra
“Sono contento di come si è conclusa questa Sei Giorni – ha dichiarato il Commissario Tecnico FMI, Cristian Rossi –. I piloti hanno corso sempre molto bene, hanno affrontato le difficoltà con il giusto spirito e per di più in questa ultima giornata abbiamo visto l’Italia protagonista. Ognuno ha dato il massimo anche oggi dopo cinque giorni di massimo impegno. Un grande plauso va alla Maglia Azzurra Junior per il podio ottenuto: un risultato più che meritato. Il Moto Club Italia? Era composto da ragazzi giovanissimi che hanno fatto sì esperienza, ma hanno anche ottenuto piazzamenti di tutto rispetto”. La Sei Giorni di Enduro andrà di nuovo in scena dall’11 al 16 ottobre 2016 al Circuito di Navarra, in Spagna. Prossimo appuntamento con la Maglia Azzurra, invece, sabato 19 e domenica 20 settembre per il Trial delle Nazioni a Tarragona (Spagna).
Podio Junior - Foto: FIM
campionato ital
assolut
16 settembre 2015
assoluti d’italia settimo round a carsoli di Monica Mori
La carovana degli Assoluti d’Italia/Coppa Italia è pronta a raggiungere l’Abruzzo per affrontare il penultimo atto della stagione duemilaquindici. Ad attendere i campionissimi il Motoclub I Mirmidoni di Valter de Santis e Luigi Pantalone che, insieme al suo staff, sono pronti a far divertire i piloti (e farci divertire) con una gara che si prospetta impegnativa, con tre prove speciali: Linea, Xtreme, Cross. La trasferta abruzzese vedrà allo start oltre 140 piloti che si confronteranno nel tracciato disegnato nei dintorni di Carsoli, città che ci ospiterà per questo settimo round, domenica 20 settembre a partire dalle ore 9.00, in un’unica, scoppiettante, giornata di gara.
liano enduro
ti d’italia Si ritorna a Carsoli dopo quattro anni, e si ritorna con una tappa del massimo campionato nazionale. Rivedremo in azione, dopo quasi tre mesi di stop, i migliori piloti dell’offroad internazionale come Alex Salvini, Antoine Meo, Matthew Phillips, Eero Remes, Aigar Leok, Manuel Monni, Alessandro Battig, Thomas Oldrati, Giacomo Redondi, Davide Soreca, Simone Albergoni, pronti a spalancare la manopola del gas per agganciare la vetta del podio e portare cosi a casa punti preziosi per la corsa al titolo 2015! Saranno sicuramente assenti in questa settima prova il portacolori Beta Johnny Aubert per un infortunio al ginocchio sinistro e Rudy Moroni, del Team Sherco CH Racing, in fase di recupero dopo la delicata operazione al ginocchio dello scorso luglio.
Il weekend marchiato Assoluti d’Italia/Coppa Italia si aprirà ufficialmente sabato 19 settembre con le consuete operazioni preliminari che si svolgeranno dalle ore 10.30 alle 16.00, la gara vera e propria prenderà il via domenica mattina alle ore 9.00. Accesi i motori, i riders si immetteranno in un sentiero che li condurrà, dopo cinque chilometri, nei pressi del Cross Test, disegnato sui pendii di due colline. A un chilometro ad attendere i piloti ci sarà l’Xtreme Test, valida altresi per il Trofeo X-CUP BremaHonda Redmoto che vede attualmente al comando Antoine Meo con 88 punti, seguito da Alex Salvini a 76 punti e Thomas Oldrati a 65 punti. Terminata la prova estrema, che si sviluppa su un crostone naturale con passaggi su pietre, un trasferimento di 15 km accompagnerà gli atleti al C.O., situato in località Pereto. Subito dopo l’assistenza, la sfida con il cronometro vedrà i piloti affrontare la prova in linea che riserverà una prima parte di mulattiera lenta per poi terminare con un tratto più veloce.
La situazione in campionato. Nell’Assoluta con sei vittorie su sei prove disputate troviamo al comando il francese della KTM Farioli Antoine Meo, seguito dall’azzurro Alex Salvini (Honda Redmoto) a meno 28 punti, mentre in terza posizione troviamo Manuel Monni (TM Racing). Partiamo dai più giovani; nella Youth Cup testa della classifica per Mirko Spandre, al rientro da una esaltante Sei Giorni che lo ha visto conquistare il terzo posto nella categoria Trophy Junior insieme ai compagni Nicolò Bruschi, Matteo Pavoni e Michele Marchelli. Alle spalle del pilota KTM Farioli con 85 punti insegue Emanuele Facchetti (KTM) e con 82 punti il diciasettenne Matteo Pavoni (KTM).
Nella Junior saldo al comando c’è il “Red”, Giacomo Redondi (Beta) che dovrà difendersi da un sempre più veloce Davide Soreca (Beta Boano), davvero competitivo nell’ultimo round mondiale in Belgio. In terza posizione, Matteo Bresolin (Ktm Gp), anche lui reduce da una performante Sei Giorni in Slovacchia.
Dopo il serrato round di Fabbrica Curone, la classifica della E1 vede al primo posto l’alfiere Honda Redmoto Alessandro Battig con 101 punti, sette in più rispetto al principale inseguitore, Simone Albergoni, secondo a 94 lunghezze. Terzo posto per Rudy Moroni, che però non prenderà il via a Carsoli; ad approfittarne Gianluca Martini (Miglio Yamaha Yamalube) e Maurizio Micheluz (Husqvarna Rigo), attualmente quarto e quinto a 76 e 75 punti.
La E2 porta la firma ben incisa di Alex Salvini, in prima posizione con 120 punti. Secondo posto per l’azzurro Nicolò Mori (Ktm Farioli), con 102 punti, mentre il gradino più basso del podio è occupato da Maurizio Gerini su Honda del Team RSmoto. New entry in questa categoria; a Carsoli vedremo in campo con una Beta 350 4t Deny Philippaerts. Riuscirà Deny ad interrompere la serie di vittorie di Alex Salvini? Con il passaggio in E2 di Philippaerts, la sfida per la conquista del gradino del podio della E3 si riduce a tre: Manuel Monni, Thomas Oldrati (Husqvarna BBM Racing) e Oscar Balletti (KTM Farioli) sono i principali protagonisti della categoria E3 in questa stagione. Al comando con 111 punti il pilota della TM Racing Monni, seguito nell’ordine Oldrati e Balletti,
che di punti ne hanno rispettivamente 109 e 92. Nella Stranieri, testa del campionato per Antoine Meo, anche qui con un en plein di vittorie. Piazza d’onore per il leader del Mondiale classe E1 Eero Remes (TM Racing), mentre la terza posizione è occupata da Luis Correia su Beta. Il Gruppo Sportivo Fiamme Oro guida la classifica delle squadre, precedendo il Motoclub Sebino e il Trial David Fornaroli, mentre tra i Team, leadership di campionato per il Team Osellini Husqvarna.
Nella Coppa Italia, categoria Cadetti, gradino più alto per Fabio Gobbi (KTM) che a Carsoli potrà allungare grazie all’assenza di Alberto Capoferri (Yamaha), fermo per la frattura del polso sinistro. Terza posizione per Matteo Menchelli (KTM) a 77 punti, cinque in più di Maurizio Martinelli (KTM), quarto nella generale. Tra gli Junior la sfida per la testa del campionato è tutta tra Igor Sonzogni (KTM) e Marco Montelaghi (KTM), che si trovano attualmente al primo e secondo posto con 108 e 104 punti. Molto più distaccato Francesco Pavoni (KTM), terzo a 52 lunghezze.
Nella Senior leadership per Andreas Pfeifer su Gas Gas. Pfeifer si trova al commando della categoria riservata ai piloti nati tra il 1981 e il 1991 con 114 punti, 21 in più rispetto al principale rivale, Francesco Pasqualetti (TM), mentre il gradino più basso del podio porta la firma di Alberto Cicalò, su Yamaha. Entusiasmante la sfida per il campionato Major, con i primi tre classificati racchiusi in soli quattro punti. In testa alla generale Simone Fiaccadori (Husqvarna), seguito da Mirko Colombo (KTM) e Marco De Rocchi (Beta). La battaglia è apertissima e a Carsoli non si risparmieranno molto per strappare punti importanti all’avversario.
Il motoclub “I Mirmidoni” nasce nel 2002 anche se comparirà ufficialmente sulle scene enduristiche due anni dopo. L’idea del nome prende ispirazione dai racconti dell’antica Grecia. Infatti la leggenda narra che i Mirmidoni fossero un popolo guerriero della Tessaglia che diventò famoso per aver valorosamente combattuto nella guerra di Troia sotto il loro celeberrimo comandante Achille. Quindi con un pizzico di fantasia questo gruppo di pazzi e appassionati motociclisti abruzzesi, si sono voluti ispirare al mito dei coraggiosi guerrieri con la speranza di emulare le loro gesta per distinguersi nelle gare e in altri eventi sportivi. Pilota MC I Mirmidoni nel 2002
E di fatti nei loro primi 10 anni di attività hanno all’attivo 4 campionati nazionali (Major, Trofeo delle Regioni e 2 Assoluti d’Italia), 7 Regionali e ben 10 Motocavalcate (definite non a caso “Motodissea”). Il motoclub in 8 anni di gare ha conseguito per 4 anni il primo posto in Abruzzo. I Mirmidoni si sono impegnati anche nella cura dell’ambiente. Infatti hanno istituito la “Giornata Ecologica” e in 3 anni sono stati raccolti da loro circa 250 quintali di rifiuti vari (gomme, frigoriferi, lavatrici ecc… ). In più si sono spesso impegnati nella risistemazione di strade di montagna anche se non da loro danneggiate!
motoclub i mirmidoni
Giornata Ecologica
Staff
Preparazione Assoluti d’Italia 2015
Preparazione Assoluti d’Italia 2015
Foto panoramica Trofeo delle Regioni 2011
carsoli carsoli Il motoclub ha sede in Carsoli, un comune abruzzese di circa 6.000 abitanti della provincia dell’Aquila, appartenente alla Comunità montana Marsicana. Situato al confine tra Lazio e Abruzzo, ai margini orientali della Piana del Cavaliere posto sui monti carseolani a un’altezza di circa 600 m. Attraversato dal fiume Turano, il territorio si articola in una zona moderna a ridosso dell’omonimo casello autostradale dell’autostrada A24, in cui si sviluppa l’area commerciale e il centro cittadino, che si estende in una conformazione piuttosto lineare con la parte più antica posta sul colle che domina la cittadina, dove si trovano i resti dell’antico castello Orsini, chiamato anche castello di Sant’Angelo. Famosa per il suo clima freddo, Carsoli venne addirittura decantata dal poeta Ovidio nei Fasti per questa sua caratteristica: “Frigida Carseoli, nec olivis apta ferendis Terrae; sed ad segetes ingeniosus ager.” (“Ha Carsoli un terreno frigido, e poco acconcio il frutto a generar di olivo; ma per biade produr fecondo loco.”). Importante zona di interesse culturale sono le Grotte di Pietrasecca, un’ area naturale protetta dell’Abruzzo, istituita nel 1992. L’area carsica presenta la Grotta grande del Cervo e quella dell’Ovito dove sono stati scoperti, nel 2015, i cosiddetti “rami aquilani” grazie ad un lavoro di ricerca ed esplorativo che ha permesso di rilevare per la prima volta 200 metri di ulteriore profondità della grotta.
sotto la
lente
di Elisabetta Caracciolo
Trionfo tricolore nell’Europeo Baja Si è chiuso in Portogallo il campionato 2015 e ora per la coppa del mondo FIM di specialità manca l’ultima gara in Marocco ad ottobre. Gli italiani intanto hanno dominato la categoria UTV. Foto Caracciolo; Graziano Scandola Foto: Italian Baja
Nel week end dell’11 e 12 settembre si è chiuso il campionato europeo Baja – FIME - che contava per questo calendario 2015 ben cinque gare. La stagione si era aperta ad inizio maggio in Polonia, con la Baja Carpathia, proseguendo poi a metà maggio con la Baja ungherese di Beled e spostandosi quindi in Italia, a Pordenone per l’Italian Baja a giugno. L’Hungarian Baja di agosto e infine la sfida portoghese dello scorso fine settimana sono state le ultime due gare di una stagione che ha visto in media la partecipazione di una ventina di piloti. In Portogallo, a Idanha a Nova si sono schierate 35 moto, 13 quad, 28 UTV e 32 auto. In mezzo ad una selva di piloti portoghesi spiccavano i nostri italiani, a cominciare da Nicola Dutto, pronti a sfidarsi su un prologo, al venerdì sera, di 7 chilometri e poi in una gara, sabato che prevedeva due prove speciali, una prima da 104 chilometri e la seconda da 178 per un totale, in due giorni, di 332,74 km di cui 290 di prove speciali.
Che la prova sia appannaggio dei portoghesi è cosa risaputa, tanto è vero che nella classifica assoluta moto nei primi undici posti ci sono ben 11 portoghesi e fra loro anche Helder Rodrigues che, orfano del Desafio Inca che si sarebbe dovuto correre proprio in quegli stessi giorni in Perù, si è iscritto all’ultimo momento alla gara di casa. La vittoria assoluta moto è andata a Mario Patrao su Ktm che si è imposto per soli 23 secondi su Gustavo Gaudencio (Honda) e con 1’18” su Sebastian Buhler su Yamaha. Ruben Faria in gara con una Ktm 250 ha chiuso quarto assoluto mentre Helder Rodrigues si è dovuto accontentare, con la sua Yamaha ufficiale, della sesta posizione. Dodicesimo assoluto il francese Adrien Marè su Ktm, mentre il nostro Christian Pastori (Honda) ha conquistato il 17° posto – secondo della Veteran - davanti a Pedro Bianchi Prata (Honda) 19°. Nicola Dutto ha chiuso in 25. posizione, mentre a Fabrizio Fasolini è andato il 29° posto. Questi i risultati guardando alla classifica globale che tiene conto di tutte le moto in gara: se invece si guarda ai piloti che partecipavano a livello FIM, solo cinque, la vittoria è andata a Rui Oliveira che ha battuto Adrien Marè, Barbier Brice e Nicola Dutto che ha chiuso in quarta posizione assoluta nella classifica riservata ai piloti iscritti alla Coppa del Mondo FIM Baja, davanti a Rita Vieira. Pedro Bianchi Prata ha vinto invece la classifica moto della FIME e in questo modo ha anche conquistato la vittoria assoluta 2015 nella classifica Bajas European Championship riservata alle moto. Per quanto riguarda invece i quad il più veloce in Portogallo è stato il portoghese Roberto Borrego mentre a livello europeo ha vinto il polacco Graziano Scandola
Nicola Dutto
Nicola Dutto Adrian Bernat su Can Am, nella classifica Q1, e nel mondiale il più veloce si è rivelato Damian Rajczyk su Yamaha – primo in Europeo Q2 - che ha preceduto in classifica lo stesso Bernat ed il francese Alexandre Giroud. La classifica UTV è stata espugnata dal portoghese Vitor Santos su Polaris e su 14 mezzi al traguardo dodici sono portoghesi: a livello europeo il polacco, Tadeusz Wisniewski ha portato a casa la vittoria. Se il campionato europeo si è chiuso con quest’ultima gara, a livello mondiale invece per la Coppa del Mondo FIM Baja manca ancora l’ultima prova che è la Baja del Merzouga, in Marocco, dal 16 al 17 ottobre. Da quest’anno infatti, è entrata a far parte del calendario iridato una nuova competizione che ha preso il posto dell’OiLibya. Il Merzouga rally organizzato da Edo Mossi si aprirà il 10 ottobre con le verifiche mentre il pro-
Adrien Marè
Adrian Bernat Foto Italian Baja
Damian Rajczyk Foto Italian Baja
logo si correrà domenica 11 ma negli ultimi giorni, 16 e 17 appunto, si correrà, nell’ambito del rally, la Baja con verifiche a parte nel giorno 15 ottobre. Al momento, nella classifica iridata della FIM World Cup Baja c’è Adrien Marè con 60 punti, primo sul francese Brice Barbier a quota 47, mentre in terza posizione a un solo punto di distacco c’è il portoghese Oliveira con 46 punti. Nicola Dutto è quarto nella classifica di mondiale con 36 punti. Relativamente alla classifica FIM Europe dei quad il titolo europeo quest’anno è andato a Damian Rajczyk – che ha vinto anche la classifica di classe Q2 - e bisogna riconoscere che i polacchi ce l’hanno messa tutta per portarsi a casa questi titoli. La Q1 è andata pur sempre ad un polacco, Adrian Bernat, secondo dell’assoluta e grazie ai soli punti dell’Italian Baja è proprio nella Q1 che troviamo i nomi anche di due italiani, Simone Toro, quarto e Cristian D’Agnolo quinto. Le soddisfazioni per gli italiani arrivano tutte dalla classifica UTV visto che proprio Graziano Scandola su Polaris RZR 1000 ha vinto il titolo europeo: 193 i punti del padovano che conquista il titolo davanti a Gianmarco Fossà, anche lui su Polaris, secondo a quota 172 punti. Terzo il polacco Tadeusz Wisniewski e quarto ancora un italiano, Stefano Cavaciutti (Polaris RZR) con Luca Pasi (Can Am) sesto dopo aver disputato solo due gare nel 2015.
Gianmarco Fossà
Kristy D’Agnolo
I premi del Baja portoghese
Ben più oscuro il destino del Campionato Italiano Baja FMI: delle cinque gare che si sarebbero dovute disputare in questo 2015 solo una, l’Italian Baja si è svolta con regolarità e con la serietà e professionalità che sempre hanno contraddistinto le gare di Mauro Tavella. Delle altre quattro invece, ben tre sono state cancellate e al momento solo la prova del Ciocco in programma dal 13 al 15 novembre sembra confermata. La collaborazione fra ACI Sport Csai e FMI decisamente non ha funzionato molto e il mondo delle 4 ruote non ha, e non sta dimostrando di avere, quella competenza e quell’impegno che in molti si aspettavano. Simone Toro
Camerino, 6 settembre 2015
gran finale a camerino per trofeo enduro husqvarna 2015 Si è chiuso così come era iniziato, con tanta passione e tanta adrenalina, il Trofeo Enduro Husqvarna 2015. L’ultima prova di questa edizione si è disputata domenica 6 settembre a Camerino dove, tra un percorso di 50 km, due prove speciali e lotte all’ultima crono, la sfida è stata più che mai entusiasmante. Ottimo il lavoro svolto da un pilota di esperienza come Juri Simoncini che, alla guida del Motoclub Camerino, ha saputo offrire ai partecipanti una manifestazione di alto livello sia dal punto di vista sportivo che organizzativo. Con Luca Turra (E2), Filippo Maria Bernardi (Junior) e Franco Dal Bello (Veteran) già matematicamente campioni delle rispettive classi, l’attenzione era focalizzata sulle categorie rimanenti.
Foto di gruppo
Nella classe E1, la lotta tra Andrea Di Luca e Mattia Traversi si è risolta in favore di quest’ultimo che, con un margine di soli 3 secondi, ha conquistato non solo la vittoria di giornata, ma anche il titolo di campione e con esso l’ambito montepremi da 1.000 euro in buoni acquisto messo a disposizione da Husqvarna Motorcycles Italia. Nella E3 erano appunto tre i contendenti al titolo: Stefan Schrock, Omar Chiatti e Mattia Dodi. A fine della dura giornata di Camerino è stato Chiatti a trionfare con un totale cronometrato di 28’19.85, contro il 30’05.55 fatto registrare da Dodi. Il risultato nella classifica finale di Trofeo va di conseguenza: Chiatti campione, Dodi sul secondo gradino del podio e Sassoli terzo classificato proprio grazie al risultato di Camerino, che gli ha permesso di sopravanzare Schrock. La sfida nella Elite tra i due piloti del motoclub Trial David Fornaroli di Piacenza si è conclusa con la vittoria di Mattia Ferrari, che in sella alla FE 350, ha avuto la meglio su Andrea Castellana, alla guida della TE 300. Doveroso citare i vincitori di giornata delle altre classi: Stefano Nigelli, primo nella E2 davanti a Petrogalli e Sonzogni; Filippo Grimani, che si è imposto nella Junior su Bernardi e Manenti e infine Corrado Picchioni, al successo nella Veteran con Guglielmetti e Plensicar alle sue spalle.
Mattia Traversi
Molto popolata la categoria Ospiti grazie alla partecipazione dei piloti provenienti dal Sud Italia. Nello specifico gli affezionati del marchio pugliesi, siciliani e campani hanno approfittato della relativa vicinanza di Camerino e sono accorsi numerosi. Per la vittoria di giornata sfida all’ultimo secondo tra Damiano Lullo e Davide Cutuli, al quale la vittoria è sfuggita per soli 83 centesimi di secondo. Terzo, a 14 secondi, Giuliano Mancuso. Per quanto riguarda la classifica concessionari, a Camerino ha trionfato la squadra piacentina di Osellini Moto, seguita da Ragni Moto e da Moto 94. Nella finale di Trofeo è sempre Osellini a salire sul gradino più alto del podio, che è stato completato dalle squadre di Gabrielli e H Center. Grande festa a fine giornata, dove, direttamente sul campo, si sono tenute le premiazioni finali del Trofeo Enduro Husqvarna 2015 e dove i neo-campioni hanno potuto brindare e godersi il meritato quanto sudato successo.
Commissione Normative Fuoristrada Presidente Marco Marcellino
Commissione Normative Fuoristrada: Al servizio e supporto dell’organizzatore e utilizzatore del territorio Tutto quello che vorresti sapere sulla legislazione che riguarda la pratica del fuoristrada
Torna “CER in Festa”
S abato 19 e domenica 20 settembre gli appassionati di fuoristrada avranno un’occasione in
più per incontrarsi. L’organizzazione no profit Enduroterapia organizza infatti l’evento “CER in festa”, giunto alla sua seconda edizione e aperto a moto daEnduro, MiniEnduro, mountain bike, E-Bike e auto. Per i possessori di moto da enduro il programma prevede, il primo giorno, una prova in fettucciato con moto propria, test di nuovi modelli offerti dai concessionari, giro guidato in notturna e cena. Domenica, stesso programma ma con giro diurno e pranzo invece di giro notturno e cena. I bambini invece potranno provare il fettucciato loro dedicato in entrambi i giorni. Se il sabato potranno farlo con la loro attrezzatura, la domenica saranno presenti gli istruttori FMI, che forniranno tutto il necessario ai giovani partecipanti tra i 7 e i 14 anni. Domenica 27 settembre, appuntamento speciale per i possessori di quad, con il 2° raduno “Quad e Side by side”. Giro diurno e pranzo saranno il clou del programma dell’evento, la cui base sarà (RE). Per tutte le informazioni e i dettagli su “CER in festa”, è sufficiente visitare il sito www.enduroterapia.com
Marco Marcellino