n.30 30 settembre 07 ottobre
2015
under23/senior
proclamati i campioni italiani 2015
sangue... rossi
intervista a matteo rossi
major 2015, atto quinto
30 settembre 07 ottobre
Sommario n.30 2015
6
Rubrica
rudy moroni
6
campionato italiano under23/senior proclamati i campioni italiani
the interview sangue...rossi
campionato italiano major major 2015, atto quinto
Il Motoclub Pradegai Città di Mansuè
46
34
38 42-44
Campionato Italiano QuadCross FMI
Cremona Laurea i Campioni Italiani
G.S. Fiamme Oro Milano Matteo Grattarola tricolore Trial
56
la rubrica
rudy moroni
Ciao ragazzi, ci siamo sentiti post vacanze, di lì ad oggi la mia preparazione atletica si è finalmente evoluta. L’allenamento in palestra e in bicicletta che ho fatto fino ad oggi, domenica 27 settembre 2015, l’ho completato con la moto perché, dopo settantasette giorni di astinenza, sono risalito sulla mia Sherco. Incredibile, ma vero: quanto mi mancava! A Cassano Magnago, il motoclub Green Pistons, organizzava una gara sociale, tra di loro quindi, e io, insieme all’amico Matthew Phillips, mi sono intrufolato per testare il mio ginocchio. Non mi ha dato problemi, non ho avuto dolori, mi sono fidato ad appoggiarlo, sono soddisfatto e so che è stato un buon punto di partenza, adesso comincia la discesa… Salito in sella dunque, mi chiederete: “Programmi?”
Non sarò al via al Gp di Francia, a Requista, perché è ancora troppo presto, ma con ogni probabilità farò da spettatore per sostenere tutti i miei compagni e vivere l’emozione dei titoli mondiale che assegneranno perché ancora per questa gara la E1, la E2, la E3, la EJ e la EY esistono ed il prossimo anno… chissà! Successivamente ci sarebbe, il 17 e 18 ottobre, l’ultimo appuntamento degli Assoluti d’Italia di enduro, a Borno, quasi a casa e, se sarò allenato e me la sentirò, vorrei correre per concludere la stagione 2015, che come ben sapete non è andata a gonfie vele… Diciamo che è stato un anno di rodaggio: moto e squadra nuova, era tempo di apprendistato! Dulcis in fundo: poco c’entra, ma sappiate che prima di tutto domani farò un nuovo tatuaggio, in cui ci sarà scritto “That’s my life”, a voi l’immaginazione… Alla prossima, @bomber90
campionato ita
under2
aliano enduro
23/senior
campionato ita
under2
S.Angelo in Vado (PU), 27 settembre 2015
proclamati i campioni italiani
under23/senior 2015 di Monica Mori
Il campionato Italiano Enduro Maxxis Under23/Senior ha messo i sigilli ad un’altra stagione con l’ultima prova duemilaquindici andata in scena domenica 27 settembre a Sant’Angelo In Vado, in provincia di Pesaro-Urbino.
aliano enduro
23/senior Avevamo aperto la stagione lo scorso marzo, con la prima tappa svoltasi a Ottobiano, in una formula di gara del tutto particolare. Una prova senza percorso, caratterizza dalle sole prove speciali che ha dato i primi verdetti della stagione in una due giorni intensa, coronata da una spettacolare e sentita prova notturna che ha richiamato a sé un folto pubblico. Dal pavese ci siamo poi spostati al Sud, in Puglia, con il secondo round andato in scena il 26 aprile a Pietramontecorvino. Tornati all’enduro classico, con trasferimento, mulattiere, prova in linea e C.O. esterno, il tricolore Under23/Senior ha dovuto affrontare una gara davvero impegnativa che ha fatto emergere le doti enduristiche dei piloti al via. Dalla Puglia alla Toscana, con il giro di boa della stagione. Ad ospitare i riders dell’Italiano San Marcello Pistoiese, che ha riservato a tutti i concorrenti due prove in linea e una estrema non certamente semplice, complice anche la pioggia caduta i giorni precedenti la prova che aveva reso il terreno scivoloso ed impegnativo. Il quarto atto prima della pausa estiva si è svolto a Varzi, dove una linea e un cross test caratterizzato da fondo di sassi e passaggi su fiume, ha regalato al mondo offroad il primo verdetto della stagione, con la consegna del primo tricolore 2015 andato alla Lady Cristina Marrocco. Per conoscere tutti gli altri campioni italiani si è dovuto attendere domenica scorsa, con la quinta tappa della stagione.
L’ultimo atto della stagione, inizialmente programmato a Redipuglia ma poi spostato a Sant’Angelo in Vado per alcune problematiche che hanno costretto il Motoclub Carso a rinunciare alla manifestazione, ha riservato agli atleti due prove speciali, un Cross Test sviluppato su un prato in falso piano, con tratti in sottobosco, e un Enduro Test, disegnato su una mulattiera che ha impegnato particolarmente i piloti poiché si presentava particolarmente scivoloso, complice la pioggia caduta fino al venerdì antecedente la prova. Tra le due prove, un controllo tirato ha tenuto vivo il ritmo di gara che ci ha regalato, a fine giornata, i nuovi campioni italiani.
Alla regia il Motoclub T. Benelli, coadiuvato da Daniele Cosmi e Italo Collesi, che in poco tempo hanno tracciato e messo in piedi una bella prova, che ha fatto divertire tutti i presenti. Numeroso il pubblico intervenuto che con trombette e striscioni hanno sostenuto ed incitato i piloti in gara, chiudendo la giornata con i meritati festeggiamenti per i neo tricolori. Dopo sei prove speciali, il miglior tempo assoluto è stato fatto registrare da Riccardo Crippa che si aggiudica inoltre il Trofeo Davide Amerio, messo in palio ogni anno dal Motoclub Trial David Fornaroli, come pilota Under23 più veloce della stagione.
Crippa (Yamaha Gaiardoni), oltre ad aggiudicarsi la virtuale classifica assoluta, fa sua anche la categoria E1 2TU portandosi a casa il primo titolo italiano della carriera. In quest’ultima tappa della stagione, Riccardo amministra il vantaggio accumulato sugli avversari, vincendo la giornata davanti a Michele Marchelli (Husqvarna Osellini), che conquista il secondo posto all’ultima speciale, e a Jordi Gardiol (KTM).
I giovanissimi della 125 Cadetti hanno regalato una bella gara con suspanse fino a fine giornata. Ad aggiudicarsi la quinta prova stagione un bravissimo Andrea Manarin (Yamaha Miglio), che la spunta per nove secondi su Lorenzo Macoritto (KTM) che si piazza al secondo posto. terza posizione invece per Matteo Pavoni (KTM Desio), che gli vale il titolo di campione italiano della categoira.
Nella E1 4TU secondo successo duemilaquindici per Matteo Rossi (KE Moto Treviglio), vincitore su Nicolò Bruschi (Honda), campione italiano per il secondo anno consecutivo della categoria. I due hanno battagliato per la prima parte della gara, fino a quando un errore di Bruschi gli ha fatto perdere alcuni secondi preziosi. Terzo posto sia di giornata che in campionato per Luca Ghislandi del Team KTM Sissi Racing.
Con il miglior tempo in tutte le speciali si aggiudica la categoria E2U Matteo Cavallo (Ktm), protagonista insieme a Guido Conforti (Yamaha), Mattia Ferrari (Husqvarna) e Dawid Ciucci su Beta di una bella lotta, sia per la vittoria finale che per il tricolore. A contrastare Cavallo per buona parte della giornata il toscano Conforti che per soli 14” si piazza sul secondo gradino del podio, che equivale altresì alla seconda posizione in campionato per un solo punto su Dawid Ciucci che a Sant’Angelo In Vado è protagonista di una prova non troppo brillante. Il pilota di Città di Castello infatti non parte bene ed è costretto ad una gara tutta in salita. Speciale dopo speciale riesce a guadagnare secondi preziosi che gli permettono di fare suo il quarto posto e di laurearsi cosi campione italiano della E2U. Per Ciucci è il primo titolo tricolore nell’Enduro.
Gara tutta da amministrare per Andrea Castellana su Husqvarna che parte male, diventando così protagonista di una bella lotta con Pietro Pini (Beta) che lo contrasta fino all’ultima prova, dove però non riesce a strappare la vittoria di giornata, andata per 21 secondi al pilota del Team Osellini Husqvarna. In campionato il vantaggio di Castellana sui diretti avversari era abbastanza importante cosi, dopo sei speciali, il piacentino ha potuto coronare la sua brillante stagione con il tricolore. Tra i giovani della 50 codice, entusiasmante duello tra Claudio Spanu su Suzuki Valenti e Andrea Verona su Beta per la vittoria di giornata. Il pilota sardo ha innescato con il compagno di casacca del Team Italia una bella battaglia che lo ha visto in testa fino all’ultima speciale quando per una caduta ha visto sfumare il gradino più alto del podio a favore di Verona, che si laurea cosi anche campione italiano della 50cc per il secondo anno consecutivo. In terza posizione troviamo Davide Pellizzaro (Beta), con un gap di 1’41”. Tra le Lady, con il tricolore già archiviato, vittoria per la campionessa Cristina Marrocco(Yamaha) che questo weekend sarà impegnata in Francia nell’ultimo atto del Campionato Mondiale Enduro che si svolgerà a Requista. Alle spalle della Marrocco concludono Paola Riverditi (Husqvarna) e Raffaella Fiamma Cabini su Yamaha mentre in campionato medaglia d’argento per Raissa Terranova, mentre la medaglia di bronzo viene conquistata da Anna Sappino che la spunta per un solo punto su Paola Riverditi.
Tra le squadre, la vittoria di giornata viene conquistata dal Motoclub La Marca Trevigiana, con il Trial David Fornaroli e il Motoclub Treviglio che completano il podio. Quinto posto per il Pavia Enduro Team che si laurea campione italiano con Nicolò Bruschi, Mauro Zucca, Riccardo Crippa e Edoardo Lazzarini. Nei Team Indipendenti prima posizione sia in gara che in campionato per il Team Osellini Husqvarna. Piazza d’onore per il Team Diligenti, seguito dal KTM Sissi Racing.
Il miglior tempo nella categoria Senior viene fatto registrare da Jacopo Cerutti (Honda RsMoto) che, dopo il titolo nel Campionato Motorally, fa suo anche il tricolore nell’Enduro aggiudicandosi E1 4TS. La battaglia con Adrea Bassi (Suzuki) era apertissima: i due infatti si trovavano a pari punti prima dell’ultima prova di Sant’Angelo, andata a Cerutti con Bassi che chiude al terzo posto con un ritardo di 54 secondi. Tra Cerutti e Bassi si intromette Federico Ulissi Ktm) che termina le sue fatiche sul secondo gradino del podio. Molto accesa e ricca di suspense la E1 2TS dove a lottare per la corona di campione italiano erano addirittura tre piloti: Mattia Traversi, Luca Rovelli e Simone Zaffaroni, tutti raggruppati in un solo punto. I tre hanno dato vita a una bella lotta sul filo dei centesimi, alternandosi la testa della classifica provvisoria che ha visto trionfare a fine giornata Mattia Traversi (Husqvarna Osellini) che mette in archivio il suo terzo titolo italiano. Il pilota piacentino la spunta per soli quattro secondi su Rovelli (Husqvarna), mentre Zaffaroni, Yamaha Miglio, accusa un gap di otto secondi sul vincitore di giornata.
Nella E2S a Diego Nicoletti su Beta bastava un solo punto per aggiudicarsi il tricolore e cosi ha guidato senza prendersi troppi rischi. La sua gara termina con un secondo posto che equivale il titolo di campione italiano di categoria, il quinto successo di carriera per il vicentino. La giornata viene vinta da Roberto Rota (Ktm), molto incisivo nelle prove speciali che lo hanno proclamato pilota piÚ veloce a Sant’Angelo in Vado. Al terzo posto, con 49 secondi di ritardo, Mauro Fiorgentili (Ktm).
Nella E3S molto veloce nella prima parte di gara Omar Chiatti (Husqvarna) che riesce a mantenere il comando della generale di categoria fino alla quarta prova speciale dove viene sorpassato di un solo secondo da Andrea Belotti (Ktm), vincitore di questa quinta tappa stagionale. Belotti s’impone su Luca Marcotulli, fresco campione italiano E3S e sullo stesso Chiatti, che scivola sul terzo gradino del podio proprio all’ultima prova. Per il pilota della Gas Gas, Marcotulli, primo successo in carriera, arrivato dopo una bella stagione che lo ha visto trionfare due volte ed ottenere due secondi posti nelle rimanenti tre tappe.
Tra i Club, quinto atto della stagione per il Trial David Fornaroli che si laurea cosi campione italiano. Il club piacentino precede a Sant’Angelo in Vado il Motoclub Desio e l’Intimiano Natale Noseda, mentre tra i Team medaglia d’oro per il Diligenti Racing, tricolore 2015, seguito dal Team Osellini Husqvarna.
the inte sangue...
rossi di Monica Mori
Abbiamo incontrato per voi Matteo Rossi, figlio di Gianmarco Rossi, pluricampione iridato di Enduro con all’attivo 3 titoli Mondiali, 2 mondiali a squadre, 7 campionati italiani e 7 campionati europei. Classe 1995 Matteo sta seguendo le orme del padre e i primi risultati fanno ben sperare in un futuro ricco di soddisfazioni per questo ragazzo dagli occhi azzurri e dal sorriso sempre stampato sulla bocca.
erview
Quando nasce la tua passione per le moto? La passione per la moto nasce da piccolino. Ho iniziare a girare sulle due ruote a 4 anni, sulle orme di mio papà Gianmarco. Crescendo ho continuato ad andare in moto ma non ho mai partecipato a nessuna gara; ho alternato la moto ad altri sport finche a 12 anni ho deciso di smettere con le due ruote, dedicandomi ad altre attività. A 15 anni ho iniziato a praticare seriamente le arti marziali miste (MMA). Hai abbandonato le due ruote per dedicarti alle MMA. Ci spieghi cos’è? È uno sport composto da più arti marziali: le principali sono il grappling (lotta) e la kick boxing. Risultati? Ho partecipato al Campionato Italiano di Grappling e ho vinto il Tricolore Under18 nel 2012.
the inte Nel 2012 ti sei laureato campione italiano ma sei anche tornato in sella. Come e quando è riscoccato l’amore per le due ruote artigliate? Lo stesso anno mi sono riavvicinato alle moto per aiutare mio papà ad un corso, e così ho ripreso confidenza con le due ruote. Per un periodo ho praticati sia l’Enduro che l’MMA fino a quando ho dovuto scegliere fra le due, ed ovviamente ho scelto l’Enduro. Così mi sono buttato subito a capofitto ad allenamento, partecipando all’ultima prova di campionato regionale ligure dove ho concluso secondo nella 125 2t. Nel 2014 ho preso parte a 4 tappe su 5 del campionato italiano Under23 (saltando la prima prova per una spalla lussata), mentre quest’anno ho partecipato a tutto il tricolore e a tutto il Campionato Europeo.
Nel 2015 la tua crescita. Due successi nelle ultime due tappe del tricolore Under23 e una grande prestazione agli Assoluti d’Italia di Carsoli dove hai fatto registrare anche il miglior tempo nel primo Enduro Test. Che cosa hai provato quando hai visto il tuo nome davanti a tutti? Beh… vedere il mio nome in cima a tutti è stata una bella emozione, ma ho cercato di non distrarmi e soprattutto di non perdere la concentrazione. Era solamente il primo giro e davanti ce n’erano ancora tre! Trovarmi lì a battagliare con piloti del calibro di Meo, Salvini, Albergoni, Battig, Manzi, Balletti è stato pazzesco! L’unico mio rammarico della trasferta è stato quello di aver buttato via il podio proprio all’ultima speciale, l’Enduro Test, ma ero stanco e sono caduto perdendo secondi prezione. Beh, diciamo che fa parte del gioco!
erview
Cosa dice papà Giamarco? Mio papà mi sostiene sempre ed è contento dei risultati che pian piano stanno arrivando. Ovviamente mi tiene con i piedi per terra e mi dice di “stare calmo”. Terreno preferito? Pietra, sassi. Bagnato o asciutto? Entrambi, ma se dovessi scegliere, preferisco asciutto. Enduro Test, Cross Test o Estrema? Ovviamente Enduro Test! Pilota preferito? Chi se non Gianmarco Rossi? Da grande vorrei… Il mio sogno sarebbe quello di riuscire a seguire le orme del mio babbo ed entrare nelle Fiamme Oro!
campionato ita 30 settembre 2015
major 2015, atto quinto di Monica Mori Foto: ABMLAB
Sta per calare il sipario anche sul Campionato Italiano Major 2015 che domenica 4 ottobre darà vita al quinto appuntamento della stagione dove conosceremo i nuovi tricolore. Nessun titolo consegnato con anticipo, così quest’ultimo atto diventa fondamentale per la corsa al titolo duemilaquindici. Sede dell’agguerrita battaglia per la medaglia d’oro finale, Mansuè, di nuovo sotto i riflettori dell’Enduro verde, bianco e rosso a due anni di distanza dall’ultimo appuntamento che aveva visto sfidarsi i piloti Over34 nella quinta prova della stagione 2013.
aliano enduro
major
Stessa location, ma prove speciali differenti. Saranno tre i fettucciati che animeranno questa prima domenica di ottobre, disposte su un circuito di circa 50 km. Scattate le ore 8.30, si scenderà dal palco partenza pronti per raggiungere il primo Cross Test, situato a pochi chilometri da Mansuè. Questa prima speciali sarà caratterizzata da un fondo sabbioso e sarà piuttosto veloce. Un fondo erboso, ricco di avvallamenti, sarà il palcoscenico della seconda prova in programma, mentre il terzo fettucciato vedrà gli atleti al via sfidarsi su un terreno argilloso, base di una speciale lenta e tecnica. Il tutto sarà ripetuto per tre volte, con un solo C.O. situato nei pressi del paddock. Alla regia dell’evento il Motoclub Pradegai, supportato dal Motoclub La Marca Trevigiana.
A Mansuè saranno proclamati tutti i campioni italiani della stagione. Nessun titolo infatti è stato consegnato a Ormea, sede della quarta tappa 2015. La situazione più interessante la troviamo nelle categorie Master2 e Expert1 dove i principali contendenti ai titoli si trovano in una situazione di pari punti. Chi vince è campione. Nella M2 la battaglia è tra Angelo Maggi e Daniele Tellini, mentre nella X1 si contengono la vetta della classifica Marco Feltracco e Pierluigi Surini.
Più sostanzioso il gap nelle altre categorie; nella Master1 primo posto per Maurizio Lenzi che dovrà ottenere almeno una quarta posizione per vincere il titolo. Alle sue spalle a sette punti di distanza Matteo Guastini, mentre il gradino più basso del podio è occupato da Giorgio Alberti su KTM. Nella Master3 testa della generale con quattro successi su quattro per Federico Mancinelli che precede Christian Natta e Luca Politanò. Nella Expert2 leadership per Roberto Bazzurri, primo davanti a Andrea Cabass e Renzo Ravagli, mentre nella Expert3 il podio è occupato attualmente da Luca Uccellini, seguito da Guido Chiavelli e Davide Marangoni, rispettivamente a 80, 62 e 58 punti. Conduce la Veteran con un totale di 74 punti Roberto Cesareni; a Mansuè Cesareni non dovrà commettere errori per aggiudicarsi il titolo stagionale. Alle sue spalle lo seguono Fabrizio Hriaz e Fabiano Gusmini.
Nella SuperVetern vetta del podio per Renato Pegurri, al quale serviranno almeno 11 punti per laurearsi campione italiano della categoria. A contrastarlo Giancarlo Moscone e Lucio Chiavini, attualmente secondo e terzo. Nella UltraVeteran è ad un passo dal decimo titolo della carriera Remo Fattori, attuale leader della classe con 12 punti di vantaggio su Giuliano Piccinini. Terzo posto per Gianni Belloni Pasquinelli, che non sarà presente a Mansuè a causa dell’infortunio che lo ha visto protagonista all’ultima giornata della Sei Giorni in Slovacchia. Interessante anche la battaglia nella classifica riservata ai Club, con il Motoclub Ragni Fabriano che dovrà difendere il primo posto dagli attacchi delle formazioni della Scuderia Norelli BG e del Motoclub Sebino. Tra i Team a sfidarsi per il titolo italiano ci saranno il TNT Corse e il Team Graffignano, rispettivamente primo e secondo con 231 e 207 punti.
Era una calda estate, alcuni amici seduti al bar discutono di moto. Sorseggiano una fresca birra, qualcuno lancia l’idea di formare un club. Non passano quindici giorni che Rino Morellato (allora delegato provinciale FMI) notifica l’evento. E nasce così il MOTOCLUB PRADEGAI: era il 25 luglio 1988. Il nome fu scelto all’unanimità pensando al territorio di Mansuè, appunto i Pra dei gai, un enorme prateria di oltre 2000 ettari, solcata dal fiume Livenza. Con i primi 25 soci si fece la prima assemblea e con essa il primo presidente e si decise di organizzare la prima manifestazione: era il 4 settembre 1988. Primo motoraduno di moto d’epoca, e la festa ebbe inizio! Si cominciò subito ad organizzare i primi raduni di moto d’epoca che ogni anno aumentarono di proporzioni e qualità: dalle cinquanta moto dell’88 già nel 1993 ne erano presenti oltre 1000 al classico Settembre Motori. Unitamente ai raduni si organizzano feste sociali, scampagnate sui pra dei gai, e la nuova tradizione dell’edificazione del pan & vin con la festa al seguito, il 5 gennaio, (per la cronaca il più grande in assoluto costruito nel triveneto).
motoclub pradegai
Molti altri soci arrivano al Motoclub, anche se qualcuno nel frattempo si è perso. Ma le manifestazioni guadagnano ogni anno sempre più prestigio e qualità, tanto che numerosi gruppi motociclistici e pro loco di paesi limitrofi ci vogliono come coorganizzatori di raduni, feste, mostre. Con un direttivo dinamico e volenteroso, il motoclub ha dimostrato e sta dimostrando che ha tanta voglia di fare e i riconoscimenti non sono tardati ad arrivare: dal CONI, dalla Federazione Motociclisti Italiana, dalle Forza dell’Ordine, tutte che hanno visto nel club Pradegai un sodalizio rivolto al sociale, al divertimento sano vicino ai giovani, rispettando e onorando la comunità di Mansuè. Non mancano infatti nel corso degli anni gimcane per i giovani, mostre tematiche, fiere, gare di apecross, minicross, mountain bike, manifestazioni di trial indoor e gare di minibike tra cui anche una finale di campionato italiano. Nasce nel 1997 il TEAM CORSE PRADEGAI, sì, perché era scontato che il M.C. avesse i suoi piloti. E qui si spazia un po’ dappertutto: dal kart al cross, dall’enduro alla velocità, alla mountain bike e naturalmente al turismo d’epoca. Nel 1997 il Motoclub Pradegai, già maturo per un nuovo salto di qualità, organizza il primo enduro nei pra dei gai. Ed è subito un successo, lo dimostrano i 327 concorrenti iscritti. Lo staff ogni anno si è adoperato per realizzare manifestazioni di alto livello anche se di carattere regionale fino ad esordire nel 2004 nel campionato italiano cadetti e junior, proseguendo tutt’oggi. Il club con la provincia di Treviso e la Federazione Motociclistica italiana organizza corsi di sicurezza stradale. Merito al grande prof. Biscaro e ai “soliti” disponibili del motoclub. Tutto questo si è potuto realizzare per la grande collaborazione che ci ha dato l’amministrazione comunale di Mansuè, cominciando dal cavalier Ireneo Miotto e dai sindaci che seguono, dagli sponsor che hanno creduto in noi, dalla popolazione e dai sostenitori di Mansuè, dalle associazioni, Pro-Loco ASC e Alpini, che con le loro strutture e il loro prezioso aiuto ci hanno ben fatto figurare. Grazie anche alle infrastrutture sportive, fiore all’occhiello del comune, si è potuto arrivare a promuovere il territorio presentando a tutti gli sportivi un’immagine di Mansuè (piccolo comune del nord-est) in una realtà da far invidia a una grande città!
mansue’ mansue’ Sulla strada che da Oderzo va a Pordenone si incontra, proprio sul confine della Marca Trevigiana, il centro abitato di Mansuè che ha una superficie di circa 2694 ettari pianeggianti con la presenza di notevoli limi alluvionali dovuti a periodiche alluvioni del Livenza. Va rilevato che un tempo il suolo era in gran parte coperto da boschi e per il resto formato da grandi distese prative; oggi a ricordare tale aspetto territoriale restano: il piccolo ma prezioso bosco ed un vastissimo prato, noto con il nome Prà dei Gai. L’altitudine media del territorio comunale si aggira sui 13 metri. È interessato da più corsi d’acqua: il Resteggia, il Rasego e la Fossa Negadi: tutti di origine risorgiva ed i primi due affluenti del Livenza ed il terzo tributario del Monticano. Infine il comune è lambito dal Livenza. La storia di Mansuè è abbastanza antica, ma è priva di reperti e documenti che confermino le ipotesi sulle sue origini. Probabilmente la zona era già abitata nell’epoca romana, ciò avvalorerebbe la tesi di una mansio fra Oderzo ed il passaggio del Livenza a Settimo (Portobuffolè), sulla via per Pordenone e il Friuli. Con il termine mansio in tutto il periodo romano si indicavano dei piccoli centri abitati, posti lungo le strade ed in particolare in prossimità del passaggio di un fiume, ove i viaggiatori potevano pranzare, pernottare ed eventualmente acquistare o noleggiare dei cavalli, essendo posto di solito ubicato ad un ragionevole intervallo fra i due centri maggiori. Nel corso dei secoli, il territorio fu sottomesso alla potente famiglia dei Da Camino, soggetta nel 1192 al controllo di Treviso che la cedette prima alla famiglia degli Ezzelini, poi della
Scala e dei da Carrara, infine al dominio della Repubblica di Venezia. Nel 1797, con la caduta della Repubblica Veneziana, Mansuè seguì le sorti della Marca Trevigiana dipendendo dal Comando Militare francese e subendo requisizioni e soprusi sino al 1798 che, al seguito del trattato di Campoformio fu assegnato all’ impero d’Austria. Nel 1805, come tutta la regione, il comune fu incluso nel nuovo Regno d’ltalia con a sovrano Napoleone. Con il Congresso di Vienna (1815) si decretò l’annessione del Veneto all’Italia. Gli austriaci durante il loro dominio fuserò alla città di Mansuè anche Basalghelle. Da ricordare anche che Mansuè fu coinvolta nel 1917 durante la prima guerra mondiale.
pra de gai I Pra dei Gai, che presero il nome quando un signore vendette questo ampio tratto terreno per tre “gai”, rappresentano, da un punto di vista naturalistico, il bene ambientale più importante e caratteristico che Mansuè, Portobuffolè e Ghirano si dividono. Solcati dal fiume Livenza, di cui costituiscono un naturale bacino di allagamento, si estendono in questi ultimi anni per circa novecento ettari. Si tratta di una sconfinata prateria, delimitata dagli argini a golena del Livenza e soggetta alle sue periodiche inondazioni. In queste occasioni presentano un’inconsueta immagine lacustre, dominata dall’emergenza della paleoveneta “mutera” del ”castelir”, altura di origine naturale, risagomata dall’uomo, adibita dai paleoveneti ad osservatorio astronomico o stazione di guardia fortificata lungo il fiume Livenza e scandita dagli alberi che costeggiano gli affluenti di questo fiume. I “Prà” come comunemente sono chiamati, sono coltivati a granoturco, soia, grano, viti e pioppo, coltivazioni favorite dai numerosi limi che lascia il fiume Livenza quando straripa. Vi sono anche vaste zone coltivate dove si trova ancora la flora e la fauna caratteristiche. Nei periodi ammessi dalla legge, sono molti gli uomini che armati di canna, amo ed altri di fucile, si recano nei Prà per catturare qualcosa. Ogni 25 aprile questa distesa diventa meta di tanti turisti trevigiani e non, che all’aria aperta consumano la classica frittata.
Cremona Laurea i Campioni Italiani L’ultima, splendida, prova di Campionato Quadcross e Sidecar Cross incorona i vincitori della stagione 2015 e del Trofeo Nord FMI di Elisabetta Caracciolo Foto Cinzia Francolino/Eugenio Cova
E’ stata la pista di Cremona ad ospitare l’ultima prova di Campionato Italiano Quad Cross e Sidecar Cross FMI 2015, la prima gestita da FX Action. Un’ultima prova che ha stabilito definitivamente non solo i nomi dei nuovi campioni italiani e stranieri della specialità, ma ha anche battezzato il vincitore del Trofeo Nord ricavato dalla somma di tre gare + tre gare di italiano quad e di cross. Joao Vale (Elite Internazionale), Andrea Cesari (Assoluti d’Italia), Cristian Pinoli (Veteran), Mattia Papa (Sport), Paolo Galizzi (JF250) e l’equipaggio Simone Costa e Lemuel Ravera (Sidecar Cross)sono i nuovi campioni italiani 2015 e con loro il giovanissimo Gregorio Ciceri, che ha conquistato il Trofeo Nord.
I campioni Italiani2015 Foto: Eugenio Cova
Partenza JF e Trofeo Nord
La giornata è stata una di quelle davvero indimenticabili perchè in pista è successo di tutto e i piloti, come sempre, sono stati i grandi protagonisti di quest’ultimo appuntamento. La cronaca comincia dalla categoria Sport, la prima a scendere in pista. In questa classe il campione italiano c’era già, quel Mattia Papa che si era conquistato il titolo con una giornata di anticipo, ancora a luglio, sulla pista di Castiglion del Lago, ma il podio alle sue spalle era ancora in ballo fra Christopher Fulgeri, Davide Sciolfi e Marco Barbagli, visto che Gianmarco Monaci era assente. Al via di Gara 1 il più veloce di tutti era Filippo Rossetto che si insediava davanti e guidava il gruppo per qualche giro, inseguito da Sciolfi, Fulgeri, Papa e Maicol Porracin. Papa però era veloce a recuperare e al termine del secondo giro si portava in testa e se ne andava, facendo gara a sé ed arrivando ad accumulare un vantaggio di oltre 10 secondi sul secondo. Poi Rossetto veniva infilato lentamente da tutti gli inseguitori, Barbagli compreso che riusciva a passarlo solo nell’ultimo giro, dopo aver recuperato una brutta partenza. Gara 1 terminava con Papa vincitore, davanti a Sciolfi, Fulgeri, Porracin, Barbagli e Rossetto. In Gara 2 Papa non sbaglia in partenza e si sistema subito davanti imponendo un ritmo impossibile che lo porterà a vincere con 27” sul secondo ! Dietro però succede di tutto, fin dalla prima curva. Porracin cade nella S mentre sta attaccando Papa e innesca un piccolo tamponamento che coinvolge anche Nicholas Angeli. Fulgeri intanto ha agguantato la seconda posizione e la difende dagli attacchi di Barbagli, questa volta veloce al via, con Sciolfi terzo davanti a Renzo Cortese,
Mattia Papa
Partenza Sport
Partenza Veteran Foto: Eugenio Cova
Filippo Rossetto, Matteo Delbono. In quel momento nella classifica di Campionato Fulgeri è secondo con 9 punti di distacco e Sciolfi deve provare a risalire la classifica se vuole agguantare il posto di vicecampione, così supera Rossetto e Cortese ma poi si ferma dietro Barbagli e chiude in quarta posizione. Papa vince la giornata e conferma il titolo 2015, davanti a Fulgeri, secondo di giornata e di Campionato con Sciolfi terzo.
Maglia Azzurra Quad 2015 Foto: E. Caracciolo
La Veteran porta in pista 11 piloti e anche in questo caso se il titolo è già stato assegnato a Cristian Pinoli con una tappa di anticipo è alle sue spalle che tutto si deve ancora decidere. Davide Gigli è secondo con 18 punti di vantaggio su Alessandro Fontanazzi che a sua volta ne ha dieci su Emilio Nelli. Quando cade il cancelletto Fontanazzi si installa in testa tallonato da Gigli, ma nella prima doppia curva Denis Rossetto si infila fra i due e in pochi metri è primo, su Fontanazzi e Grola che è riuscito a conquistare il terzo posto. Fontanazzi tallona Rossetto da vicino mentre Maurizio Arrighi rimonta dalle retrovie: passa Gigli e sta attaccando Nelli quando il suo motore decide di fermarsi. Nelli e Gigli si sfidano da vicino e nel frattempo si avvicinano a Grola che li vede con la coda dell’occhio e accelera per mantenere il terzo posto. Quando mancano due giri Fontanazzi supera Rossetto e Nelli comincia ad attaccare Grola.
Le posizioni sembrano ormai assodate ma proprio sul traguardo Rossetto tenta il colpaccio e cerca di superare Fontanazzi: non ce la fa per soli 2 decimi e così Fontanazzi vince su Rossetto, Grola, Nelli, Gigli e Lorenzo Alfaroli. In Gara 2 Rossetto scatta per primo e sulla riga dell’holeshot si ritrova affiancato da Grola che ha scelto la traiettoria esterna: Fontanazzi però arriva subito e si sistema in seconda posizione e si ripete Gara 1: Rossetto davanti, Fontanazzi, Grola con Roberto Casalini quarto dopo che il Suzuki di Gigli decide di arrendersi e di fermarsi. Nelli è più indietro, che si batte con Alfaroli, ma poi lentamente rimonta fino alla quarta posizione mentre Giuseppe Donati si porta in quinta posizione. Rossetto vince la giornata e Fontanazzi secondo, si aggiudica il titolo di vice campione italiano 2015 nella Veteran, davanti a Emilio Nelli che per due punti strappa la piazza a Gigli, mentre Grola chiude il campionato con il terzo gradino del podio di giornata. Il Trofeo Nord e la JF 250 scendono in pista insieme per un totale di 16 piloti al cancelletto e regalano due manche da infarto. Al primo via Tommaso Nesi alla sua prima gara di Quadcross scatta davanti a tutti e precede Marco Sabbadini e Matteo Taboni che è invece alla sua seconda gara di quad cross. Fabio Giaretta che si sta battendo con Gregorio Ciceri
Paolo Galizzi Foto: Eugenio Cova
Filippo Rossetto
Grigore Vieru Foto: Cinzia Francolino
per il Trofeo Nord in un solo giro è già secondo e insidia Nesi. Taboni è terzo perchè a Sabbadini resta accelerato il mezzo e una parabolica lo fionda fuori pista senza conseguenze per fortuna tant’è che riesce a ripartire. In quarta posizione c’è Carlo Rigoletto inseguito da Paolo Galizzi, primo della JF250, e Gregorio Ciceri. A metà gara Giaretta si porta in testa mentre Taboni supera Nesi. Poi succede di tutto. Giaretta rompe il motore, Galizzi e Ciceri si toccano e restano fermi perdendo secondi preziosi, Taboni va in testa e Rigoletto è secondo inseguito da Nesi e da Grigore Vieru che sta lottando con Galizzi per il campionato JF250. Sul traguardo arrivano così mentre Galizzi e Ciceri ripartiti in fondo al gruppo sono riusciti a recuperare solo qualche posizione. Quando si riparte nel pomeriggio di nuovo è spettacolo. L’holeshot va ad Enzo Barbetta ma ancora prima che finisca il primo giro Tommaso Nesi è già in testa: dietro ci sono Taboni e Ciceri che fanno pressing con Galizzi alla ricerca della vittoria di Campionato.
Però è Ciceri che si porta in testa e conduce sugli altri mentre il giovane Galizzi scala le posizioni e si sistema in seconda posizione davanti a Taboni, Nesi, Vieru e Barbetta. Giaretta resta nuovamente a piedi, e con lui anche Samuele Fiora, Carlo Rigoletto, Mattia Angeli. Gregorio Ciceri vince il Trofeo Nord chiudendo la giornata secondo dietro la wild card Taboni, primo e Tommaso Nesi terzo. Paolo Galizzi conquista il campionato oltre che la giornata, su Vieru e Luca Agnelli.
Pozzi-Ceresa
A questo punto tocca ai Sidecar scendere in pista e seppure il titolo sia già assegnato i 12 equipaggi non si risparmiano. Anche in questo caso non vi era ancora certezza matematica per il secondo e terzo gradino del podio e così in Gara 1 Pozzi e Ceresa, in quel momento secondi, scattano subito velocissimi, battendo tutti, compresi i campioni italiani Costa Ravera che tentavano la traiettoria esterna finendo per allargarsi troppo. Compalati Piana, rientrati in Campionato dopo lunga convalescenza post incidente, sono bravi a infilarsi subito in seconda posizione e lì rimangono malgrado gli attacchi di Costa Ravera tallonati dai Bernardini, padre e figlio, e anche da Costa Pedroni, Gamba Beraldo, Mattoni Corsini e Righi Santolini. I primi quattro fanno gara a sé ma alle loro spalle mentre Mattoni Corsini restano fermi con la catena bloccata, RighiSantolini attaccano e superano Gamba Beraldo chiudendo quinti. Al secondo via Costa Ravera non sbagliano e conquistano l’holeshot su Pozzi Ceresa e Bernardini Bernardini che agguanta il terzo posto davanti a Gamba Beraldo. Alla fine del primo giro però i Bernardini sono secondi alle spalle di Costa Ravera mentre Pozzi Ceresa cercano il sorpasso. Più indietro Mattoni Corsini risalgono di posizione in posizione e si sistemano in quinta dietro Pozzi Ceresa, che a due giri dalla
Costa Ravera
fine si porta in testa, Costa Ravera secondi, Bernardini-Bernardini terzi e Compalati Piana quarti. Sul podio di giornata salgono in prima posizione Pozzi Ceresa, vicecampioni italiani 2015, mentre i campioni Costa Ravera sono secondi e i ritrovati Compalati Piana terzi: Luca e Marco Bernardini sono terzi di campionato sidecar cross. L’epilogo di Gara 1 e Gara 2 come sempre spetta all’Elite Internazionale e un folto gruppo di supporters è arrivato dal Portogallo per Joao Vale mentre gli italiani vivono sul confronto fra Andrea Cesari e Simone Mastronardi. Al via di Gara 1 Vale scatta veloce ma lo spagnolo Dani Vilà è lesto a lanciarsi sulla corsia esterna e si piazza davanti a tutti con Mastronardi terzo dietro Joao Vale e seguito da Nicolò Ruggeri partito benissimo. Cesari e Nicola Montalbini sono più indietro ma recuperano mentre al terzo giro Vale si ripiglia la prima posizione. Alle spalle di Vilà che fa un po’ da tappo ci sono Mastronardi e Cesari che ha passato Ruggeri con un rientrato Guillem Ullastres in rimonta e velocissimo. Mastronardi riesce a passare Vilà a tre giri dalla fine ma poi commette un errore, in una buca, e Cesari si fa trovare pronto. Ne approfitta e si porta in seconda posizione e così arrivano al traguardo. Vale primo, quindi Cesari, Mastronardi, Vilà, Ullastres, Montalbini, Mauro Perazzolo, Mario Cinotti e Ruggeri.
Maglia Azzurra Sidecar 2015 Foto: E. Caracciolo
Partenza Sidecar Foto:Eugenio Cova
Compalati - Piana Foto: Cinzia Francolino
A questo punto il portoghese è matematicamente campione nella Elite internazionale ma il duello fra Cesari e Mastronardi per la vittoria degli Assoluti d’Italia è invece ancora apertissima: i due sono separati da 11 punti nel momento in cui il cancelletto si abbassa e se Vale conquista l’holeshot e Mastronardi si installa in seconda posizione Cesari resta coinvolto in una mischia con Montalbini, Perazzolo e Ruggeri e quando riparte è ultimo. E’ in quel momento che il giovane pilota tira fuori tutta la rabbia e la grinta e comincia ad attaccare superando quasi tutti gli avversari: dopo 10 minuti di gara è quarto e davanti ha il portoghese, Mastronardi e Vilà. Quattro minuti dopo è terzo e Mastronardi è lontano, quasi 25” di distacco, il che non impedisce però a Cesari di provarci lo stesso. Anche Nicola Montalbini ha rimontato le posizioni, mentre Cinotti è finito largo cadendo in una discesa, per fortuna senza conseguenze fisiche. Al traguardo arrivano con Joao Vale in testa – protagonista della quarta vittoria assoluta nella stagione 2015 - e dietro di lui ci sono Mastronardi, Cesari, Vilà e Montalbini. La stagione va in archivio quindi con Joao Vale campione della classifica internazionale e Andrea Cesari campione nella classifica italiana con nove punti di vantaggio su Mastronardi che è anche terzo dell’internazionale. Nicola Montalbini invece chiude il podio degli Assoluti d’Italia. La stagione italiana del quadcross e del sidecarcross FMI si chiude dunque, ma ora si aprono le porte della Sfida delle Nazioni e quindi di Maglia Azzurra. Si correrà in Germania, sulla pista di Schwedt il 10 e 11 ottobre e l’Italia sarà rappresentata da Andrea Cesari, Simone Mastronardi e Nicola Ciceri con Nicola Montalbini nel ruolo di CT. La nazionale azzurra di sidecar cross vede schierati Hotmar Pozzi-Marco Ceresa, Luca e Marco Bernardini e Zeno Compalati-Mattia Piana. Cesari-Mastronardi Foto: Cinzia Francolino
Podio Elite Foto: Cinzia Francolino
Joao Vale - Foto: Eugenio Cova
Foglio1 CLASSIFICA GENERALE – CAMPIONATO ITALIANO SIDECAR CROSS 2015
SIDECARCROSS pos N. Equipaggio
Totale Diff. Diff.
SAVIGNANO S. P. 19.4.2015
PONTE A EGOLA 10.5.2015
OTTOBIANO 31.5.2015
R1
R2
tot
R1
R2
tot
R1
R2
tot
R1
R2
30
30
60
30
30
60
30
30
60
30
25
25
50
25
25
50
25
22
22
44
22
0
18
11
20
40
18
30 25 22 18 0 16 14
1
38 Costa-Ravera
347
2
76 Pozzi Ceresa
260
87
87
dns
dns
3
61 Bernardini Bernardini
199
148
61
22
20
42
dns
dns
4
33 Costa Pedroni
182
165
17
18
11
29
22
22
44
5
9 Gamba Beraldo
178
169
4
14
14
28
20
20
40
18 20
6
711 Mattoni Corsini
174
173
4
12
12
24
18
18
36
16
18
34
16
119
228
55
13
13
26
dns
dns
13
13
26
13
7
71 Zunino Cazzulo (Celso)
8
32 Compalati Piana
95
252
24
25
25
50
dns
dns
9
29 Mattoni Gualatrucci
90
257
5
10
18
28
dns
dns
16
16
32
dns
dns
10
111 Righi Santolini
84
263
6
11
5 Baldini Tibaldi
74
273
10
12
39 Migno Gattoni
58
289
16
9
9
18
dns
13
36 Orticola Passantino
53
294
5
11
10
21
16 Foglio1 16 32
14
11 Paire Gamba
53
294
0
49
298
4
dns
dns
15 88Basili Basili 16
97 Tramaglino Ceresa
12
26
dns
Foglio1 14
14
28
14
14
16
dns
dns
CASTIGLION DEL LAGO 12.7.2015
CREMONA 27.9.2015
tot
R1
R2
tot
R1 R2 tot
60
30
30
60
22
25
47
50
25
25
50
30
30
60
44
9
18
27
20
22
42
29
18
16
34
16
12
28
18
dnf
22
22
14
16
30
32
dnf
20
20
10
18
28
27
dnf
14
14
13
13
26
25
20
45
18
14
32
11
10
21
12
11
23
CINGOLI 21.5.2015
20
20
40
14
27
12
13 12
10
11
21
24
22
dnf
22
20
dnf
20
16
dnf
16
30
CLASSIFICA – TROFEO NORD E CENTRO SUD 2015 42 305 GENERALE 7 20 22 42 dns CENTRO dns CLASSIFICA GENERALE – TROFEO CENTRO NORD E CENTRO SUD 2015
La classifica di Campionato è calcolata in base all'art. 18CERTALDO - Punteggi da assegnare per la classifica di Campionato (Regolamento Sidecar Cross FMI 2015). RIVODUTRI CINGOLI PONTE A EGOLA SAVIGNANO SUL P. CASTIGLION del Trofeo Centro Sud Legenda: dns = did not start ; dnf = did not finish 29.3.2015 L. 12.7.2015 10.5.2015 15.3.2015 14.6.2015 21.6.2015 CERTALDO RIVODUTRI CINGOLI PONTE A EGOLA SAVIGNANO SUL P. CASTIGLION del Centro Sud Totale Diff. Diff. R115.3.2015 R2 tot R1 29.3.2015 R2 tot R110.5.2015 R2 tot R114.6.2015 R2 tot R121.6.2015 R2 tot R1 R2 tot pos N.Trofeo Nome e Cognome L. 12.7.2015
pos 1 2 1 3 2 4 3 5 4 6 5 7 6 8 7 9 8 10 9 10 1 2 1 3 2 4 3 5 4 6 5 7 6 8 7 9 8 10 9 11 10 12 11 13 12 14 13
N. Cognome Rodolfoe Salustri 29 Nome Alessandro Persichilli 10 29 Rodolfo Salustri 67 Roberto Vendetta 10 Alessandro Persichilli 4 Francesco Testa 67 Roberto Vendetta 666 Marco Giusti 4 Francesco Testa 132 Marco LorenzoGiusti Alfaroli 666 120 Roberto Casalini 132 Lorenzo Alfaroli 63 Massimo Bazzoffi 120 Roberto Casalini 27 63 Matteo MassimoBagni Bazzoffi MassimoBagni Scafoletti 58 27 Matteo 58 Massimo Scafoletti Trofeo Centro Nord Trofeo Nord 5 GregorioCentro Ciceri 82 Fabio Giaretta 5 Gregorio Ciceri 33 Redaelli 82 Lorenzo Fabio Giaretta 38 Marco Sabbadini 33 Lorenzo Redaelli 777 38 Carlo MarcoRigoletto Sabbadini 68 Carlo Enzo Barbetta 777 Rigoletto 110 Angeli 68 Mattia Enzo Barbetta 18 Roberto Fiora 110 Mattia Angeli
568 18 Andrea RobertoNesi Fiora 61 Matteo Taboni Andrea Nesi 568 Grola 36 61 Beatrice Matteo Taboni 129 Riccardo Soliman 36 Beatrice Grola 250 Luca Vavassori 129 Riccardo Soliman 109 Luca Paolo Vavassori Ramponi 250
Totale 274 260 274 203 260 128 203 38 128 34 38 32 34 31 32 28 31 21 28 21 241 186 241 165 186 153 165 111 153 109 111 94 109 94 94 87 94 72 87 69 72 61 69 50 61 43 50
Diff. Diff. 14 71 14 146 71 236 146 240 236 242 240 243 242 246 243 253 246
14 57 14 75 57 90 75 4 90 2 4 1 2 3 1 7 3
tot 44
R1 22
R2 22
tot 44
R1 22
R2 22
tot 44
R1 25
R2 20
tot 45
R1 25
R2 22
tot 47
R1 25 R2 25 tot 50
25 22 13 25
50 44 28 50
25 22 13 25
25 22 14 25
50 44 27 50
25 22 20 25
25 22 18 25
50 44 38 50
15 dns 18 dns 18 18
13 dns 16 dns 14 16
28
20 18 dns 18 dns dns
18 20 dns 20 dns dns
38 38
25 20 18 25 22 18
45 45 34 45 44 34
20 25 18 20 22 18
25 22 20 25 18 20
45 47 38 45 40 38
20 25 18 20 22 18
dnf 25 20 dnf 22 20
20 50 38 20 44 38
34 32 34
13 14 27 dns dns1 Pagina dns dns dns dns dns dns dns dns
20 25 16 20 22 16 22
22
44
22
18
40
22
22
44
18 10 11 10
14 18 10 18
32 28 21 28
dns dns dns dns
dns dns dns dns
dns dns dns dns
15 dnf 15 14 dnf
16
31
dns 16
7
154 147 169 154 172 169 180 172 191 180 198 191
7 0 15 7 3 15 8 3 11 8 7 11
43 42 41
198 199 200
7 1 1
17 999 Tommaso Nesi 18 298 Andrea Sironi 19 77 Cristian Corlazzoli 20 69 Eddy Maffi 21 910 Paolo Astori 22 8 Ivano Margini
40 34 32 27 26 23
201 207 209 214 215 218
1 6 2 5 1 3
23
15
226
8
Trofeo Junior Centro Sud
R2 22
25 22 15 25
SAVIGNANO 11 10 21 19.4.2015 SAVIGNANO 25 47 Diff. Diff. 2219.4.2015 55 55 25 22 47 25 47 Diff. Diff. 22 76 21 dns dns 55 55 25 22 47 88 12 dns 20 20 dnf 76 21 dns 130 42 dns dns dns 88 12 20 20 dnf 132 42 2 130 dns dns dns dnf 147 15 20 20 132 2 147 0 dns dns dns 147 15 dnf 20 20 253
14 109 Paolo Ramponi 15 84 Renzo Cortese 16 35 Pierluigi Grola
21 Samuele Fiora
R1 22
dns dns dns dns
COLOGNO OTTOBIANO dns dns al S. dns dns 26.4.2015 31.5.2015 COLOGNO al S. OTTOBIANO 14 18 32 25 40 15 26.4.2015 31.5.2015 25 25 50 42 20 22 14 18 32 25 40 15 22 22 44 16 32 16 25 25 50 20 22 42 20 20 40 dns dns 22 22 44 16 32 16 13 15 28 22 dns18 40 20 20 40
dns
15 14 9 14 13 9
28 22 26 dnf 17 26 dnf 28 17 28 10 34 10
dns dns
dns dns
dns dns
13 12 8 12 15 8
dns dns dns dns
dns dns dns dns
dns dns dns dns
15 0 18 0
13 10 16 10
dns dns
dns dns
dns dns
18 11
16 34 12 23 dns
dns
dns
dns
dns
dns
dns
10
0 10
dns dns
dns dns
dns dns
9 0
8 17 7 7
dns
dns
18 40 15 15 15 15
25 25 dnf 14 0 dnf14 25 25
Foglio1 11 12 23 dns Pagina 1 16 Pagina111 27
dns
38
0
14 14 dns dns
31 15 29 dns CARPENEDOLO 15 14 29 5.7.2015 CARPENEDOLO 25 32 7 5.7.2015 7 25 20 25 8 20 18 8 12 18 13 12 15 13
25 14 16 14 13 16 22 13 11 22 9 11 15 9
32 39 36 39 21 36 40 21 23 40 22 23 30 22
15 6
15 dnf
30
6 14 dnf 14
dnf 10
24
dnf 10
24
dnf 22
dnf
16 10 9 11
20
18 dns dns 12
LISCATE 6.9.2015 LISCATE 226.9.2015 25 47 25 22 47 22 25 47 20 dnf 20 25 22 47 16 15 31 20 dnf 20 16 15
15 20
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15 13
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35 29
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12
8
20
dnf
14
14
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13
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dnf
10
10
CREMONA 27.9.2015 CREMONA 18 25 43 27.9.2015 dnf 18 dnf 25 43 14 16 30 dnf dnf 11 15 14 16 26 30 22 0 22 11 15 26 16 18 34 22 0 22 10 dnf 10 16 18 34 13 13 26 10 dnf 10 13 13 26 25 22 47 12 22 14 26 25 47 12
14
26
20
20
40
15
dnf
15
42
32 10 9
23
Foglio1 Foglio1 CLASSIFICA GENERALE – CAMPIONATO ITALIANO QUADCROSS 2015 CLASSIFICA GENERALE – CAMPIONATO ITALIANO QUADCROSS 2015
ELITE ELITE INTERNAZIONALE INTERNAZIONALE
Diff. Diff. Diff. Diff.
PONTE A EGOLA PONTE A EGOLA 10.5.2015 10.5.2015
R1 R1
R2 R2
tot tot
R1 R1
22 22 25 25 18 18 16 16 20 20 13 13 11 13 11 14 11 14 15 14 15 15 12 12
25 25 22 22 20 20 18 18 13 13 12 12 14 12 14 16 14 16 dnf 16 dnf dnf 15 15
47 47 47 47 38 38 34 34 33 33 25 25 25 25 25 30 25 30 15 30 15 15 27 27
25 25 25 25 22 0 22 0 18 20 18 20 16 18 16 18 20 22 20 22 Foglio1 14 14 14 14 13 13 14 14 13 13 12 15 13 13 12 15 15 16 12 15 15 16 15 16 dns dns dns dns
pos pos 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 74 8 85 9 96 10 7 10 11 11 12 12 13 13 1 14 14 2 15 15 3 4 5 6 7 8 9 10 1 11 1 2 12 2 3 13 3 14 4 15 5 16 6 17 7 18 19
N. Nome e Cognome N. Nome e Cognome 111 Joao Vale Silva 111 Joao Vale Silva 12 Andrea Cesari 12 Andrea Cesari 25 Simone Mastronardi 25 Simone Mastronardi 94 Daniel Vila Vasquez 94 Daniel Vila Vasquez 1 Nicola Montalbini 1 Nicola Montalbini 994 Mario Cinotti 994 Mario Cinotti 89 Nicolò Ruggeri 994 Mario Cinotti 89 Nicolò Ruggeri 7 Nicola Ciceri 89 Nicolò Ciceri Ruggeri 7 Nicola 87 Mauro Perazzolo Nicola Perazzolo Ciceri 877 Mauro 919 Mark Mclernon 87 Mark MauroMclernon Perazzolo 919 44 Daniil Vlason 44 Daniil Vlason 96 Graham Murray VETERAN 96 Graham Murray 175 Emma Mcquaid 175 Mcquaid 54 Emma Cristian Pinoli 666 Guillem Ullastres 666 Ullastres 88 Guillem Alessandro Fontanazzi 269 Tomaz Jernejsek 269 Jernejsek Emilio Nelli 90 Tomaz
56 Davide Gigli 36 Silvano Grola 73 Denis Rossetto 132 Lorenzo Alfaroli ASSOLUTI 28 Claudio Arcangeli ASSOLUTI 3 Alessandro Savone D'ITALIA D'ITALIA 99 Gilberto Tacconi 12 Andrea Cesari RobertoCesari Casalini 120 12 Andrea 25 Simone Mastronardi 45 Simone Giuseppe Donati 25 Mastronardi 1 Nicola Montalbini Maurizio Arrighi 108 1 Nicola Montalbini Michele Intrieri 66Mario 994 Cinotti 772 TizianoRuggeri Sette 89 Nicolò Luca Bernardoni 74 7 Nicola Ciceri FaktorPerazzolo Jaroslav 211 87 Mauro 666 Marco Giusti VETERAN 815 Alberto Montanari
185 170 167 131 94 84 75 243 66 243 234 48 234 181 44 181 34 172 33 149 32 143 29 132 22 11
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54 Cristian Pinoli 88 Alessandro Fontanazzi SPORT 90 Emilio Nelli 160 Mattia Gigli Papa 56 Davide 114 Christopher 36 Silvano GrolaFulgeri 53 Denis DavideRossetto Sciolfi 73 153 Lorenzo Marco Barbagli 132 Alfaroli 14 Claudio Gianmarco Monaci 28 Arcangeli 10 Filippo Rossetto 3 Alessandro Savone 260 Simone Mangia 99 Gilberto Tacconi 85 Roberto Matteo Paolo Delbono 120 Casalini Maicol Porracin 453 Giuseppe Donati 20 Maurizio Nicholas Arrighi Angeli 108 30 Michele Carla Gamboni 66 Intrieri 22 Tiziano Mark Hadden 772 Sette 41 Luca KevinBernardoni Shepherd 74 Francesco Testa 2114 Faktor Jaroslav 84 Marco Renzo Giusti Cortese 666 82 Alberto Fabio Giaretta 815 Montanari 444 Ettore Merenda 93 Adam Robinson SPORT 60 Mark Wilson
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18
18
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25 22
43 Gianmarco Lorenzo Truffelli 14 Monaci
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27.9.2015
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dns
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11 dns
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54 Cristian Pinoli 88 Alessandro Fontanazzi 90 Emilio Nelli 56 10 Davide Filippo Gigli Rossetto 36 Silvano 260 Simone Grola Mangia 73 Rossetto 85 Denis Matteo Paolo Delbono 1323 Lorenzo Alfaroli Maicol Porracin 28 Arcangeli 20 Claudio Nicholas Angeli 3 Alessandro Savone 30 Carla Gamboni 99 Tacconi 22 Gilberto Mark Hadden 120 Casalini 41 Roberto Kevin Shepherd 454 Giuseppe FrancescoDonati Testa 108 Arrighi 84 Maurizio Renzo Cortese 66 Intrieri 82 Michele Fabio Giaretta 772 Sette 444 Tiziano Ettore Merenda 74 93 Luca AdamBernardoni Robinson 211 Jaroslav 60 Faktor Mark Wilson 666 99 Marco Nicola Giusti Allodoli 815 Montanari 15 Alberto Sammy Montino
22 23
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22 13
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43 Lorenzo Truffelli 160 Mattia Papa 114 Christopher Fulgeri JF250 53 Davide Sciolfi 17 Paolo Galizzi 153 Marco Barbagli 22 Grigore Vieru 14 Gianmarco Monaci 100 Luca Agnelli 21 Samuele Fiora 99 Michele Monti 12 Mattia Venturini
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1
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5
SPORT
Pagina 2
18
18
16 25 30
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27
38 38
25 22 47 18 18 36 16 15 dnf 16 16 31 20 20 40 22 14 25 14 47 28 15 15 30 18 dnf 18 13 12 14 10 27 22 dns dns dnf 14 dnf dnf 13
13 13 16 30 dnf dns 15 28
25 13 11
11 12
24 23 11
11
22
dnf 25 20 22 22 16 25 20
12 25 22 18 25 20 22 20
12 50 42 40 47 36 47 40
18
18
36
22 22
50 42 38 50 32 44 36 40
25 15 16 25 10 22 22 20
25 15 14 25 13 22 22 20
50 30 30 50 23 44 44 44
25 11 16 25 20 22 22
25 16 18 25 22 22 20
50 27 34 50 42 44 42
36
La classifica di Campionato è calcolata in base all'art. 18 - Punteggi da assegnare per la classifica di Campionato (Regolamento Quad Cross FMI 2015). Legenda: dns = did not start ; dnf = did not finish
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GRUPPO SPORTIVO FIAMME ORO MOTOCICLISMO MILANO
matteo grattarola
tricolore trial
Sesta vittoria su sei gare e sesto titolo outdoor per Matteo Grattarola che anche in questa occasione ha condotto la gara fin dal primo giro. Prestazione opaca per Daniele Maurino che dopo un buon primo giro in seconda posizione è andato peggiorando a causa di qualche problema fisico. Nella TR3 125 dove gareggiano i ragazzi della sezione giovanile, Lorenzo Gandola dopo un primo giro con qualche errore di troppo è riuscito a fare sua la gara con due tornate a sole 8 penalità, mentre Mirko Spreafico ha chiuso il podio in terza posizione nonostante un primo giro in sordina; buon 4° posto per marco Gautiero, mentre Davide Franco con qualche problema tecnico non è andato oltre la 7° posizione. Nel Trofeo Nazionale Juniores i nostri portacolori Danelon e Brunisso hanno chiuso rispettivamente 7° e 9° nella cat. Jun. C. La gara di Badia Calavena ha proposto la classica formula di gara di 3 giro per 10 prove no-stop, decisamente insidiose per il terreno reso scivoloso dalla pioggia caduta durante la notte precedente.
PODIO TR1 6 CITO BADIA CALAVENA
PODIO TR3 125 6 CITO BADIA CALAVENA
GRUPPO SPORTIVO FIAMME ORO MOTOCICLISMO MILANO
I commenti del tecnico Fabio Lenzi: “Anche oggi è stata una giornata molto positiva. Con Grattarola abbiamo vinto il campionato con una gara di anticipo con una vittoria, meglio di così non si poteva chiedere. Matteo fino ad oggi ha fatto una stagione veramente straordinaria e non ha praticamente lasciato spazio agli avversari. Nella TR3 125 Gandola è riuscito a vincere una gara molto difficile e combattuta dopo un avvio non proprio facile; ora è balzato al comando della classifica provvisoria ma il campionato si deciderà all’ultima gara di Temù (BS). Peccato invece per Maurino che oggi è partito molto bene ma nell’ultima tornata ha pagato nelle zone più lunghe ed impegnative per un calo fisico. Complimenti anche a tutti gli altri ragazzi della sezione giovanile per l’impegno e per i risultati che gara dopo gara continuano a migliorare”
MATTEO GRATTAROLA