Maximagazine n. 05 - 2015

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n.05 18 marzo 25 marzo

2015

motoslitte

alex ploner fa diciassette

assoluti d’italia

atto terzo


18 marzo 25 marzo

Sommario n.05 2015

4

Rubrica

fabio mossini

6 the interview #offroadgirl di @micolmuraglia

jacopo cerutti

10

motoslitte

alex ploner fa diciassette

assoluti d’italia coppa italia atto terzo

26

32

Italiano QUAD: A Certaldo la prima prova della stagione

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Trofeo Enduro KTM 2015 Maledetta pioggia!

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La FMI ad un incontro con il Ministro delle Infrastrutture per migliorare la siurezza dei motociclisti

Commissione Normative Fuoristrada Presidente Marco Marcellino

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sotto la Piena collaborazione lente all’Isola d’Elba tra la FMI e il Corpo Forestale Stato



la rubrica

fabio

mossini


Ciao amici, un altro mese è passato... in fretta, e senza nemmeno rendersene conto! Finalmente si avvicina il primo week-end di campionato enduro nazionale. La prima gara avrà luogo a la Vacada località non molto distante da Santiago. La novità di quest’anno e’ che le due giornate di gara, saranno anticipate dal prologo del venerdì sera, ma di questo vi racconterò nel prossimo numero. In queste ultime settimane si sono intensificati i miei allenamenti per ottimizzare il feeling con la mia CRF 450 R, passando dal fondo sabbioso a quello duro del “cerro” cileno, facendo i conti con la polvere e il caldo, di una fine estate che non se vuole andare! Ma oltre alla mia attività di pilota, lo scorso 7 Marzo, ho avuto il piacere di partecipare e cooperare a uno degli eventi appoggiati da Honda Cile, una giornata di cross per tutti i piloti, principianti e non, della categoria 65 e 85 cc. Una giornata full immersione di teoria e pratica della tecnica del motocross per soli ragazzini, che accompagnati dalle loro famiglie, mi hanno dato la possibilità di poter condividere quello che per me non e’ solo un lavoro, ma una vera passione che mi riempie le giornate da ben 24 anni!

Un’esperienza del tutto positiva, vissuta da un gruppo che si e’ riunito non per competere ma per passare un po’ di tempo in sella alla loro compagna di giochi! Con grande sorpresa tra i partecipanti, devo far onore alle due ragazze, che con determinazione hanno ascoltato e messo in pratica tutti miei consigli! Ma adesso e’ il momento di entrare in modalità’ gara! Ancora due giornate di allenamenti, poi venerdì si va a visionare le speciali…già’ avete capito bene, il regolamento parla chiaro: “nessuno può camminare le speciali prima del giorno prestabilito”, questo per non fare differenze tra professionisti e amatori, legge uguale per tutti! Perciò vi lascio, la mia bella mi aspetta! Alla prossima! Moss


the int di @micolmuraglia

#offroadgirl

Foto Motorally Raid TT

Tête-à-tête con il roadbook Abbiamo incontrato Jacopo Cerutti, 25enne di Como, portacolori di Rs Moto Racing Team, ha in tasca tre titoli, in ordine, l’italiano under23 nel 2013, l’italiano senior nel 2013 e l’europeo senior nel 2014. Sabato 14 e domenica 15 marzo 2015 ha impegnato il weekend gareggiando, non nell’enduro, bensì nel motorally. Jacopo perché questa decisione? “Da qualche tempo avevo in mente di voler correre una gara di motorally, non sapevo come potesse essere una prova speciale senza paletti né fettucce, allora la decisione di prendere parte.” Eri preparato all’approdo nel motorally? “Assolutamente no, l’intenzione era quella di correre la seconda tappa italiana ad aprile, in modo tale che potessi imparare ad usare il road book, cosa non così semplice ed intuitiva, ma il giovedì precedente la prima tappa tricolore, ricevo una telefonata da Riccardo del Fast Team che mi dice che devo correre il weekend stesso senza preoccuparmi di come si leggesse il road book, mi avrebbero insegnato loro, e, nella peggiore delle ipotesi mi sarei solo perso” Quindi? Raccontaci come è andato il day 1. “La mia moto da enduro si è trasformata in moto da rally velocemente: ho montato la strumentazione che gentilmente mi è stata prestata, il venerdì alle iscrizioni mi consegnano il road book e il suo rotolo di carta. Mi sentivo spaesato, ma Paolo Pettinari mi spiega e mi rassicura, dopo tutto partendo trentesimo, avrei trovato qualche segno sulla terra delle ventinove moto che mi precedevano. Il sabato alle ore 9.00 la partenza… Nessun tipo di segnaletica né in prova speciale né in trasferimento, ho faticato ad associare il trip che indica il chilometraggio con la nota corretta sul road book, è stato tutto diverso, strano!


terview Dopo qualche km, chi incontro? Vanni Cominotto davanti ad un bivio, indeciso su quale direzione prendere, così ci siamo persi in due, ma dopo poco Vanni ritrova la strada giusta e quindi lo seguo! Dopo una prima fase di agitazione, una seconda di dispersione, nello step successivo ho iniziato a divertirmi!!! All’inizio della prima P.S ho resettato il trip, mi sono affidato alla mia memoria almeno per le prime 2/3 note e, qualche indecisione e “lungo” a parte, ho navigato bene, i segni sul terreno mi hanno rassicurato fossi sulla strada giusta, anche i tempi erano buoni… tanto che ho centrato la seconda speciale e alla fine ho vinto l’assoluta di giornata, incredibile ma vero!”


Foto Motorally Raid TT

di @micolmuraglia

#offroadgirl

E il Day 2? “Non mi sono illuso, partire la domenica senza segni sapevo sarebbe stato certamente più difficile che partire trentesimo il sabato. Partenza e via, da solo, attacco sin da subito nella prima speciale, nonostante qualche errore, esco con una decina di metri in anticipo rispetto al “Bottu”, che partiva il minuto dopo di me! Primo lui, secondo io, quel che mi ha stupito è la velocità con cui guida e la sicurezza con cui naviga, senza sbagliare una nota, l’ho soprannominato “Bottu- una macchina da road book”! Dopo mezzogiorno inizia a piovere, la seconda speciale diventa di 25km, anziché 35, e chiudo in seconda posizione assoluta la seconda giornata!” La prima differenza tra enduro e motorally? “Il road book ovviamente! Mi è sembrato di correre un enduro test di 35 km veloce, la mia Honda 250 4t l’ho sempre messa a manetta su quelle tagliafuoco in salita e in discesa!” Il tuo commento finale. “Sarà stata la fortuna del principiante o la gara non troppo difficile a livello di navigazione , ma sta di fatto che sono stato veloce sia nella prima che nella seconda giornata. Mi sono così divertito che quasi quasi ci riprovo! Sono a tempo?!? Ciao amici di mAXImagazine, Jacopo!”



campionato ital

motoslit


liano

tte 2015


campionato ital

motoslitt alessandro ploner re delle motoslitte

a livigno il pilota di san cassiano conquista il suo diciassettesimo titolo tricolore di Monica Mori

Sabato 14 e domenica 15 marzo nella splendida Livigno si è svolto il primo ed unico appuntamento del campionato italiano motoslitte marchiato 2015. Un’ annata non semplice per gli amanti dei cingoli su neve che hanno subìto un inverno poco rigido dove le calde temperature non hanno imbiancato a sufficienza le nostre bellissime montagne. Questo clima cosi mite ha costretto gli organizzatori dei precedenti round, il Motoclub Carnico e il motoclub Verolese, ad annullare le prove in calendario. Così il campionato 2015, su decisione della CSN, si è svolto su prova unica nella ridente Livigno dove lo scorso weekend i cavalieri delle nevi si sono sfidati in una due giorni febbricitante.


liano

te 2015 21 gli atleti al via che si sono dati battaglia in due differenti gruppi, determinati dalle prove libere del mattino. I dieci migliori piloti si sono sfidati nel gruppo A, mentre i rimanenti 11 hanno animato il gruppo B. Sfortunati i piloti Mario Balcierak e Matteo Gabrielli che dopo una rovinosa caduta hanno riportato una infortunio alla spalla; per Balcierak è stato riscontrata una frattura della clavicola, mentre a Gabrielli è stata diagnosticata una sublussazione. Otto le batterie disputate per ogni giornata di gara, quattro per ciascuna categoria, che hanno regalato grande spettacolo. Se nel gruppo A il dominio è stato nettamente del campione in carica Alessandro Ploner, più intensa e combattuta la batteria B, che ha vissuto delle manche eccitanti. Nella giornata di sabato, adrenalinica è stata la seconda manche che ha visto in prima linea la nostra lady Martina Invernizzi. Partita in testa, la ventenne di Moggio, ha guidato la batteria fino all’ultimo giro, quando una caduta ha compromesso la sua performance, relegandola al terzo posto. Martina si è poi rifatta nella giornata di domenica quando ha trionfato in gara quattro. Davvero un fine campionato eccellente per l’unica ragazza al via in questo tricolore 2015.








Protagonista della due giorni di Livigno Joshu Frei, ai vertici delle manche del gruppo B. Lo svizzero si è alternato a Davide Pruneri, Andrea De Donà e al giovanissimo Andrea Cremasco, al suo esordio nel campionato snowcross. Il gruppo A come detto prima non ha avuto rivali. A vincere, dominando in tutte le manche, il pluricampione di specialità Alessandro Ploner su Polaris 600 che colleziona il suo personale diciassettesimo titolo tricolore. Grande successo per i neonati Trofei nazionali Over23, Under23 e Lady che hanno visto trionfare nell’ordine Michele Donazzan (Lynx), Marco Galli (Polaris) e, naturalmente, Martina Invernizzi (Polaris).



Campionato Italiano Motoslitte Livigno Rd 1 Pos Num

Pilota

A1

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

PLONER Alessandro AMADEI Federico BETTIGA Andrea LIAUDAT Rudy DONAZZAN Michele GALLI Marco TABONI Matteo ZINI Marco FREI Joshua CREMASCO Andrea INVERNIZZI Martina DE DONA' Andrea FREI Marc REDAELLI Lorenzo MARCHESE Luca PRUNERI Davide DEL MISSIER Denis GABRIELLI Matteo ROVEDA Gabriele COLOMBO Kristian BALCIERAK Mario

250 160 210 150 180 145 135 130 - 122 - 113 116 119 140 0 - 110 0 - 108 126 - 104 - 106 0

© Weer

34 49 46 1 2 10 61 59 93 21 77 95 20 96 94 8 15 22 78 64 11

B1

A2

B2

250 210 130 180 160 140 145 135 - 122 - 113 116 119 150 - 110 - 106 0 - 108 126 - 104 0 0

A3

B3

250 160 145 180 210 150 140 135 - 122 - 119 113 116 130 - 106 - 110 0 - 108 126 0 0 0

Livigno Rd 2 A4

B4

250 160 145 210 180 150 135 130 - 113 - 122 116 119 140 - 108 - 110 0 - 106 0 - 104 0 0

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250 210 150 140 180 160 145 135 130

119 122 116 113 110 108 126 0 106 -

250 145 180 160 150 210 130 140 135 -

126 116 119 113 110 0 122 0 0 -

250 180 210 160 145 150 140 135 0 -

122 126 116 119 110 0 113 0 0 -

250 160 210 180 145 150 140 135 0 -

119 116 126 113 110 0 122 0 0 -

-

Totale distacchi 2000 1385 1380 1360 1350 1255 1110 1075 965 947 938 931 825 764 544 483 430 378 312 212 0

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-

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745

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145

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1035

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1062

9

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7

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106

1236

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Campionato Italiano Motoslitte Trofeo Italia Motoslitte Femminile Pos Num Pilota A1 B1 Pos Num Pilota A1 1 34 PLONER Alessandro 250 B1-160 116 AMADEI Federico 12 7749 INVERNIZZI Martina 3 46 BETTIGA Andrea 210 4 1 LIAUDAT Rudy 150 Motoslitte 23 5Trofeo2 Italia DONAZZAN MicheleOver180 6 10 GALLI Marco 145 7 Num61 Pilota TABONI Matteo 135 B1Pos A1 8 59 ZINI Marco 130 1 2 DONAZZAN Michele 180 - 122 FREI Joshua 29 9593 DE DONA' Andrea - 119 CREMASCO Andrea 310 9621 REDAELLI Lorenzo 0 - - 113 11 77 INVERNIZZI Martina 116 4 15 DEL MISSIER Denis - 108 12 95 DE DONA' Andrea - 119 5 22 GABRIELLI Matteo 126 13 20 FREI Marc 140 6 78 ROVEDA Gabriele - 104 14 96 REDAELLI Lorenzo 0 7 64 COLOMBO Kristian - - 106 15 94 MARCHESE Luca - 110 0 16 8 PRUNERI Davide 17Trofeo 15 Italia DEL MISSIER Denis Under 108 - 23 Motoslitte 18 22 GABRIELLI Matteo 126 19 78 ROVEDA Gabriele 104 Pos Num Pilota A1- B1 20 64 COLOMBO Kristian - 106 121 1011 GALLI Marco Mario 145 - - 0 BALCIERAK 2 61 TABONI Matteo 135 3 59 ZINI Marco 130 4 21 CREMASCO Andrea - 113 5 94 MARCHESE Luca - 110 6 8 PRUNERI Davide 0 -

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Livigno Rd 1

A2 B2 Rd A3 1 B3 A4 Livigno A2 B2 A3 250 - 250 B3- A4 250 - 160 - 160 - 116 - 113 210 130 - 145 - 145 180 - 180 - 210 160 210 180 140 1501 - 150 Livigno - Rd 145 B2- A3 140 B3- A4 135 A2 135 135 130 160 210 180 - 119 122 122 - 116 113 - 106 119 - - 110 116 113 - 108 - 108 - 119 126 - 116 -0 126 150 130 140 0 - 104 106 - 110 0 0 - 106 - 110 0 0 - 108 - 108 126 126 0 Livigno Rd 1 104 0 A2 B2 A3 B3 A4 0 0 140 - 0 150 - 0 150 145 - 140 - 135 135 - 135 - 130 - 113 - 119 - 106 - 110 0 0 -

Livigno Rd 2

B4 A1 B4- A1 250 - 210 116 - 150 - 140 180 - 160 145 B4- A1 135 - 180 113 -119 122 -108 116 -106 119 - 130 104 108 0 110 0 106 104 B4 A1 0 - 0 160 - 145 - 135 122 110 0 -

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B1 A2Livigno B2 Rd A3 2B3 B1- A2 B2 A3 250 - 250 B3 - 145 - 180 - 119 - 116 116 - 180 - 210 - 160 - 160 - 150 - 145 - 210 - 150 Livigno Rd 2 130 B2- A3 140 B3 B1- A2 140 135 - 150 - 145 -119 -- 113 126 -- 119 122 113 122 116 126 110 - 110 - 110 - 119 - 116 116 0 0 0 113 - 113 - 119 - 135 0 110 - 110 - 110 106 0 0 108 0 0 126 - 122 - 113 0 0 0 Livigno Rd 2 B1 A2 B2 A3 B3 106 0 0 -- 210 -- 150 -- 135 - 145 - 140 - 140 122 - 116 - 126 108 0 0 126 - 122 - 113

A4 A4 250 160 210 180 145 150 140 A4 135 145 --0 A4 150 140 135 -

B4 Totale B4 Totale 2000 126 1385 938 1380 1360 1350 1255 B4 1110 Totale -1075 1350 119 965 113 931 116 947 110 764 126 938 0 430 113 931 378 825 312 110 764 0 212 0 544 122 483 0 430 378 312 B4 Totale 0 212 -12550

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1120 1080 947 544 483

distacchi

distacchi

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distacchi 890 145 925

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1035 419 1053 167 1062 334 1069 52 1175 66 1236 100 1456

110 419 18 167 9 334 7 52 106 66 61 100 220

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1688 66 distacchi 1788 100

2000 135

212 135

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403

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campionato ital

assolut

18 marzo 2015

assoluti d’italia

atto terzo di Monica Mori

Ad un mese esatto dall’esordio stagionale, il massimo campionato italiano di specialità è pronto ad affrontare la terza tappa duemilaquindici, valida per la quarta e quinta prova. Dopo aver affrontato la sabbia di Lignano e le impegnative mulattiere dell’Isola d’Elba, la carovana dell’Enduro tricolore è pronta ad approdare nell’incantata Umbria, e più precisamente nella città medievale di Spoleto, per l’ultima due giorni prima della lunga pausa

che separa il campionato al suo prossimo appuntamento di fine giugno. Sabato 21 e domenica 22 marzo, Spoleto ospiterà il terzo atto del massimo tricolore delle due ruote artigliate che sta vivendo una stagione di grande lustro. Numerosi ed importanti i nomi che stanno animando le classifiche di campionato, con il mattatore Antoine Meo ritornato in piena forma dopo il brutto incidente della scorsa stagione. Il pilota KTM, che ha scelto proprio il campionato italiano per la sua preparazione in vista del mondiale che inizierà tra meno di un mese in Cile, conduce la generale con un punteggio pieno di 60 punti, contro le 43 lunghezze di Matthew Phillips (KTM Farioli) e Alex Salvini (Honda Redmoto) che dividono il secondo gradino del podio. Ben tre i piloti, e tutti in sella alla pesarese TM Racing, che nei precedenti round hanno conquistato 30 punti nell’assoluta di campionato e sono, nell’ordine, Aigar Leok, Manuel Monni e Eero Remes. Più movimentata la situazione nelle singole categorie, specialmente tra i più giovani che animano le classi Junior e


liano enduro

ti d’italia

Youth. Giacomo Redondi (Beta Factory) e Davide Soreca (Beta Boano) (cat. Junior), protagonisti di una battaglia all’ultima curva all’Isola d’Elba si trovano rispettivamente primo e secondo a 57 e 54 punti; un minimo errore potrebbe risultare importante per la corsa al titolo duemilaquindici. Terza posizione per Matteo Bresolin (KTM GP Motorsport) che dovrà difendere il gradino più basso

del podio da Nicolò Bruschi, che lo insegue a un solo punto. Distacchi minimi anche nella Youth dove al vertice troviamo Mirko Spandre (KTM Farioli), passato al comando dopo la prova di Portoferraio. Spandre guida la classifica per un solo punto su Emanuele Facchetti (KTM), che nell’approdo con il vero tracciato enduristico ha riscontrato alcune difficoltà che gli hanno


fatto perdere la leadership conquistata a Lignano. Terzo posto per Matteo Pavoni su Suzuki 125 2t. Con due vittorie ed una seconda posizione in testa alla E1 c’è Alessandro Battig, portacolori Honda Redmoto. Il pilota triestino è al comando con un totale di 57 punti, tredici in più rispetto al diretto inseguitore Rudy Moroni (Sherco CH Racing). Gradino più basso del podio per Simone Albergoni (KE Moto Motorace) con 43 punti, mentre al quarto posto troviamo Gianluca Martini (Miglio Yamaha Yamalube), lontano dai vertici della classifica a causa di uno zero fatto registrare all’Isola d’Elba.


La E3 si tinge di amaranto. Tutte e tre le posizioni sono infatti occupate dagli alfieri del Gruppo Sportivo Fiamme Oro Milano; al comando con 57 punti c’è il bergamasco di Petosino Thomas Oldrati (Husqvarna BBM Italia). Seconda posizione per Manuel Monni (TM), mentre al terzo posto troviamo Oscar Balletti su KTM del Team Farioli. Per quanto riguarda la E2 e la stranieri, al comando delle due categoria troviamo Alex Salvini e Antoine Meo, entrambi con un punteggio pieno di 60 lunghezze. I due portacolori di Honda Redmoto e KTM hanno dimostrato di non avere rivali nella corsa al titolo di classe, infliggendo distacchi importanti ai diretti inseguitori.

Nella Coppa Italia Cadetti, leadership di campionato per Fabio Gobbi (KTM GP Motorsport), al comando davanti a Alberto Capoferri (Yamaha Norelli BG) e Maurizio Martinelli (KTM GP Motorsport), entrambi al secondo posto con 42 punti. Nella Junior testa della classifica con 55 punti conquistati nei precedenti round per Igor Sonzogni (KTM); alle sue spalle lo inseguono Marco Montelaghi e Alessandro Martinelli su KTM. A guidare la categoria Senior troviamo Andreas Pfeifer (Gas Gas) con nove punti di vantaggio su Alberto Cicalò (Yamaha). Terzo posto per Francesco Pasqualetti (TM). Molto ravvicinati i concorrenti della Major; gradino centrale del podio per Simone Fiaccadori (Husqvarna) con 46 punti seguito da Mirko Colombo (KTM) a 43 lunghezze mentre al terzo posto troviamo Matteo Zoppas (KTM), assente a Spoleto.


A sfidarsi a Spoleto non ci saranno solo i sopracitati pretendenti al podio. Saranno oltre 130 i piloti che raggiungeranno la cittadina umbra nelle prossime ore e che sono pronti a visionare le tre prove speciali, prima di spalancare il gas sabato e domenica, a partire dalle ore 9.00. I piloti si misureranno su un percorso di circa 60 chilometri, da ripetersi quattro volte, gran parte del quale fuoristrada e interamente ricavato nel comune di Spoleto. Ad ogni giro affronteranno tre prove speciali, la prima una “extreme” di circa due chilometri è in prossimità del paddock, ubicato nei pressi dell’hotel Albornoz, dove è ospitata tutta la logistica e la direzione gara; la seconda, una linea lunga sette chilometri, molto selettiva, è in località Napoletto e la terza, il cross-test che notoriamente è quella più spettacolare, è ricavata in una vasta area nei pressi di Torrecola.

L‘intenso programma si aprirà venerdì 20 marzo con le operazioni preliminari, le verifiche tecniche e la formazione del paddock, la gara avrà inizio in entrambe le giornate alle ore 9.00 con partenza e arrivo in Piazza della Libertà. Venerdì sera inoltre, presso l’Hotel Albornoz, si terrà una cena di benvenuto, alla quale tutto il circus dell’Enduro è invitato (per maggiori info clicca qui). Infine, a Spoleto si rinnova la sfida XCUP Brema-Honda Redmoto. Chi sarà il miglior atleta che riuscirà a destreggiarsi tra gli impervi ostacoli della prova estrema?



Ah, però! Non poteva cominciare meglio l’Italiano Quad 2015. 63 piloti in pista a Certaldo e una sfida più bella dell’altra per una stagione che si prospetta incandescente. di Elisabetta Caracciolo

Se il buongiorno si vede dal mattino allora davvero l’alba di questo Campionato Italiano Quad FMI 2015 promette benissimo. A Certaldo la prima prova della stagione, organizzata egregiamente come sempre dal team Caronna e dal Moto Club Castel Fiorentino ha visto scendere in campo ben 63 iscritti provenienti da tutta Italia e tutte le categorie hanno contato gruppi nutritissimi di piloti sulla griglia di partenza. La giornata freschina, ed anche piovosa dalle 14 in poi, non ha subito pause d’arresto ma anzi è filata via liscia come l’olio con la tabella rispettata alla perfezione grazie anche all’impegno di tutti i piloti. La classe regina FX1 merita la prima po-

sizione in questa cronaca di una domenica uggiosa, ma la meritano ancora di più Simone Mastronardi e Mauro Perazzolo che soprattutto nell’ultima batteria della giornata hanno regalato attimi di grande sportività e di grandissimo spettacolo. Gomito a gomito, ruota a ruota, i due si sono sfidati sulla pista di poco più di un chilometro infiammando il pubblico, superandosi dove non c’era neanche lo spazio per affiancarsi, sfruttando ogni millimetro della pista per darsi battaglia. E al taglio del traguardo tutto il pubblico ha invaso la pista, correndo ad abbracciarli, a stringere le loro mani, a battergli sulle spalle mentre i due esausti e paonazzi in volto riprendevano fiato.


Mentre in Gara 1 Simone Mastronardi – rientrato all’Italiano Quad dopo un lungo stop per infortunio, dall’agosto scorso, aveva ammazzato la gara conquistando subito la testa, e l’holeshot, volando sugli avversari a testa bassa e vincendo con un vantaggio di ben 28 secondi su Perazzolo e di oltre un minuto su Fulgeri, in Gara 2 il padovano decideva che qualcuno doveva pur tentare di fermare il romano e così le provava tutte, affiancandolo già in partenza e poi via via superandolo e venendone risuperato per quasi tutti i 20 minuti di gara.

La FX2 quest’anno, ed in questa prima gara, ha visto 14 piloti sulla linea di partenza e nonostante la verve dei giovani la giornata è andata a Giovanni Guzzo che si porta a casa la vittoria su Gianmarco Monaci e Alessio Santi dimostrando una dimestichezza ed una vera e propria passione, oltre che bravura, sul terreno scivoloso e fangoso. In Gara 1 Monaci conquistava l’holeshot scattando davanti a tutti tallonato da Nicholas Angeli che cercava di infilarlo in tutti gli spazi possibili senza però riuscirci. Guzzo era terzo, inseguito da Alessio Santi e Luigi Gerotti.

Gli altri piloti FX1 sono sembrate comparse rispetto a questi due mostri, ma le manche sono state davvero divertenti per tutti.

A metà gara Angeli infilava Monaci portandosi in testa e vinceva nonostante i ripetuti attacchi di Gianmarco. Terzo Guzzo davanti a Gerotti e Santi con Carla Gamboni – unica femminuccia, si fa per dire al via - era sesta. In Gara 2 Nicholas Angeli scattava davanti a tutti ma dopo pochi metri con una manovra incredibile Guzzo lo infilava e prendeva il comando, lasciando tutti gli altri dietro. In pochi giri Angeli veniva attaccato da Santi e Monaci (sembra il capitolo di un libro di Dan Brown) e si ritrovava quarto ma a quel punto c’era un altro combattimento furioso in pista fra Tascione, Gerotti e Gamboni. Dopo una serie interminabile di colpi di scena, con un indisturbato Guzzo che andava a vincere, Angeli si capotava e finiva 12°, Monaci chiudeva in seconda posizione su Santi mentre la Gamboni era quarta ed in questo modo otteneva un sesto di giornata.


La FX4, riservata ai Veteran portava in pista ben nove piloti, tutti con il coltello in mezzo ai denti, decisi ad attaccare a più non posso. Nella prima gara al via succedeva un patatrac che coinvolgeva uno dei favoriti, Silvano Grola letteralmente schiacciato fra Savone e Ferrari, con i quad talmente incastrati fra loro da richiedere l’intervento di 4 persone per liberarli. Da quel momento Grola cominciava una rimonta impossibile, con oltre un giro di ritardo, mentre in testa si era portato Tiziano Sette - rientrato dopo un anno sabbatico alle gare - dopo un primo testa a testa con Bernardoni. A metà gara Marco Giusti recuperava posizioni fino a portarsi terzo, alle spalle di Bernardoni. E’ a quel punto che Grola irrompeva fra i due con l’idea di passarli per sdoppiarsi ma quando stava per farlo, a ritmo indemoniato, il quad si è spento e lui gettava via la gara. Giusti nel frattempo si rifaceva sotto e passava Bernardoni mentre il vero colpo di scena arrivava proprio all’ultimo giro: Sette cedeva per stanchezza e rallentava vistosamente. Lo passavano Giusti che vinceva e Bernardoni e al vicentino restava solo il terzo posto. Arrivava Gara 2, bagnata, e Grola capiva che stavolta non aveva scuse: partiva davanti a tutti e ci restava nonostante gli attacchi di Sette mentre Giusti da terzo si ritrovava quarto dietro Bernardoni. Alle loro spalle Savone e Ferrari si battevano per la quinta posizione ma tutto si stabilizzava fino alla fine. Vinceva Grola su Sette e Bernardoni mentre la giornata andava a Giusti per un solo punticino, che batteva Sette e Bernardoni. Gli Automatici quest’anno vivono su due manche diverse, come stabilito dal regolamento FMI del tricolore quad. La FA1 parte da sola e ci sono ben 7 piloti in pista. L’holeshot è di Aldo Lami ma Palermo e Rigamonti lo inseguono e Rana Rigamonti al secondo giro è già in seconda posizione e prima che finisca la tornata è primo su Lami, Palermo e Paggi.


Paggi e Coraci che si risolve con il quarto posto di Paggi su Milana e Coraci. La giornata va a Rigamonti, davanti a Lami e Palermo. La FA2 invece quest’anno si corre insieme ai giovani della Junior e in pista si presentano in otto. Al via Paolo Galizzi brucia tutti e si piazza primo davanti a Gregorio Vieru, quest’anno con il 250, mentre Samuele Fiora parte male e si trova a dover recuperare. In pista c’è anche la FA2 ed è Poggi che detiene la leadership davanti a Michele Monti. A parte un contatto fra Agnelli e Fiora tutto fila liscio e vincono i due leader di categoria. In Gara 2 fotocopia della prima batteria: Galizzi scatta primo ma Monti si porta in seconda posizione toccandosi con Poggi. Alle spalle del bolognese ci sono Lezi e Fiora ma poi Monti si gira, va in testacoda e si ritrova penultimo. Recuperare è difficile per lui anche perchè Poggi si è portato in seconda posizione ed attacca come un forsennato dimostrando una grande abilità – ed anche coraggio – sul bagnato. Dietro di loro contengono i distacchi Lezi, Vieru e Giorgia Rigamonti alla sua prima gara di Campionato. La giornata finisce con Poggi primo su Lezi e Monti mentre in JF250 Galizzi trionfa su Fiora e Vieru. Giornata ricca di sorprese per i 6 pulcini presenti, con Mattia Venturini protagonista dell’holeshot ma sfortunato sul finale, con il quad spento a più riprese. Vittoria di Mattia Benedetti sullo jesolano Simeoni in Gara 1 mentre la new entry Niccolò Carotenuto vince per gli esordienti sul piccolo Marco Salustri. In Gara 2 sbattono al primo giro Venturini e Benedetti ed è bravo ad approfittarne Matteo Simeoni che prende il comando

A metà gara il quad di Rigamonti si ammutolisce e lui si ritrova quarto. Comincia così una rimonta allucinante che finisce con il sorpasso al leader Lami proprio nell’ultimo giro e vittoria della batteria. L’ultima gara di FA1 della giornata riassiste più o meno allo stesso spettacolo, Lami davanti, Palermo e Rana affiancati, poi a metà gara l’incredibile soprasso di Rigamonti su Lami, in pieno tornante e la doppietta. Alle spalle dei primi emozionante battaglia fra Francesco Milana,

e non lo molla più fino al traguardo: è lui il vincitore di giornata su Benedetti e lo sfortunato Venturini, mentre Carotenuto si aggiudica l’assoluta degli Esordienti su Marco Salustri. Dulcis in fundo, anche se in realtà hanno aperto loro la giornata di gare, gli 11 scatenati del Trofeo Elite Centro Sud. Andrea Nesi, autore sempre di partenze brucianti, ottiene l’holeshot e si trova a combattere con Matteo Bagni mentre Rodolfo Salustri è terzo davanti ad Alessandro Persichilli. In pochi minuti Persichilli passa Bagni e Nesi e si porta in testa per essere raggiunto e superato da Persichilli poco dopo. I due lottano per un po’ ma poi Rodolfo accetta il secondo posto e tira i remi in barca. Fabio Giaretta agguanta il terzo posto in extremis dopo aver superato Lorenzo Alfaroli. In Gara 2 in partenza sono fianco a fianco Nesi, Salustri e Persichilli ma è quest’ultimo che dopo tre curve li passa tutti e si porta in testa. Salustri è secondo mentre Nesi terzo sente alitare sul collo Roberto Casalini, poi Giaretta e Bagni. Quando mancano tre giri Casalini passa in terza posizione ai danni di Nesi che subisce il sorpasso anche di Bagni e finisce la batteria quinto davanti a Giaretta. Vince Persichilli dunque, la prima sfida della stagione mentre Salustri è secondo davanti a Giaretta. Il prossimo impegno di Campionato il 29 marzo a Savignano sul Panaro in provincia di Modena.


Arma di Taggia, 15 marzo 2015

trofeo enduro ktm 2015

maledetta pioggia! Allerta meteo e raffiche di vento a oltre 100 Kmh ad Arma di Taggia, dove la primavera delle settimane precedenti ha lasciato posto ad un weekend invernale. Questa la chiave di lettura di una gara che in condizioni normali sarebbe davvero stata divertente per i 230 piloti partenti al Trofeo Monomarca Enduro KTM. Prima gara di un calendario che prevede 6 prove e che KTM aveva scelto per trovare il clima ideale ed iniziare nel migliore dei modi. Si sa, la prima gara della stagione è sempre la più difficile e tutto deve essere rodato per prendere le misure e verificare che tutte le procedure siano ok. Obiettivamente tutto è filato più che liscio fino a domenica mattina: Iscrizioni, consegna del KIT Trofeo, briefing del sabato sera e clima divertito e competitivo sono stati a dir poco perfetti, il resto lo ha messo in piedi il Moto Club Badalucco impostando una gara che solo il tempo poteva rovinare. E così è stato…inutile trovare colpe o cercare di capire come e dove si poteva far meglio, ma in Liguria se piove…sei nei pasticci. E meno male che una delle due prove speciali era sulla spiaggia, altrimenti si sarebbe dovuto correre ai ripari anche per salvare il fettucciato da una situazione che mai avremmo voluto trovare. Grande lavoro per il Moto Club e per lo staff KTM che alla fine hanno cercato di “salvare” il salvabile” gestendo nel migliore dei modi la situazione d’emergenza. Tagliato un giro alla gara sui tre previsti e aumentata la percorrenza sulla prova spettacolo in spiaggia, tanto lavoro in trasferimento per “tagliare” i pezzi diventati impossibili e un bilancio finale che vogliamo considerare comunque positivo. Tante le novità di Trofeo per questo

2015 a cominciare dall’utilizzo dello stesso gruppo di cronometristi per tutte le gare. Una scelta felice e di grande affidabilità, che ha dato modo a tutti gli appassionati di seguire online tutte le prove sino alla bandiera a scacchi. www.enduroficr.it sarà il link per tutte le prove di Trofeo. Bellissimo e partecipatissimo il primo briefing dell’anno con le immancabili raccomandazioni dello staff KTM e del direttore di gara. I nostri Rider sono davvero belli quest’anno…il KIT è il migliore di sempre e la nuova livrea di maglia, gilet e grafiche è semplicemente “spettacolare”! La gara ha visto al via anche il giovane pilota del Team Farioli Mirko Spandre, che ha lottato non poco per la vittoria assoluta (ovviamente fuori Trofeo) innescando una bella battaglia che ha visto protagonista anche Cavallo e Merli. Proprio Merli è risultato vincitore, dimostrando grande tenacia e caparbietà. Vittorie di classe di Trofeo per: Spandre (Super); Merli (E1 2 T); Rota (E1 4T); Cavallo (E2); Corrù (E3); Curci (Amatori); Rastrelli (Iron); Cambianica (Vintage); Squadre MC MotorWork; Squadre Dealer Moto Race Modena. Prossimo appuntamento il 31 Maggio a Bagnaria (PV) per la seconda prova Ufficio Stampa KTM Italia



la

fmi ad un incontro con il

ministro delle infrastrutture per migliorare la

sicurezza dei motociclisti Si è svolto ieri a Quinto di Treviso, presso il BHR Hotel, il convegno “Nuove infrastrutture per la ripartenza economica del territorio”durante il quale il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha incontrato i rappresentanti del mondo economico e delle istituzioni locali. Oltre al Ministro erano presenti il Senatore Franco Conte, Barbara Degani (Sottosegretario Ministero dell’Ambiente), Marino Zorzato (Vice Presidente Regione Veneto), Leonardo Muraro (Presidente Provincia di Treviso), Tony Mori (Responsabile delle Politiche Istituzionali FMI) e alcune personalità dell’ANAS, l’Ente Nazionale per le strade. Il Senatore Franco Conte ha aperto il convegno sottolineando come “in questo momento il Veneto e la Provincia di Treviso stiano cercando di uscire dalla crisi attraverso nuovi progetti di infrastrutture quali la Pedemontana Veneta”. A fargli eco, Leonardo Muraro, che ha ricordato i diversi “progetti di realizzazione di nuovi caselli autostradali per collegare le principali zone industriali”. Tony Mori, dal canto suo, ha toccato i temi relativi all’utilizzo del territorio – da parte dei motociclisti – su sentieri riconosciuti dalle leggi regionali

e trattato le tre ipotesi di collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si è quindi parlato della targa sostitutiva e dei progetti “Adotta una curva” e “Un giorno in pista”. Il primo progetto prevede la possibilità per i Moto Club che lo volessero, di apporre la terza fascia (quella salva motociclisti), in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad un tratto di guard rail; il secondo punta ad istituire giornate in pista dedicate agli amatori a costi ridotti. Il Ministro Maurizio Lupi – dopo aver affrontato l’argomento della mobilità sostenibile – parlando di motociclismo si è soffermato proprio sulla necessità “di sviluppare i progetti riguardanti la terza fascia del guard rail e di migliorare la sicurezza in favore degli utenti deboli della strada”. L’intervento del Ministro ha chiuso un incontro che ha segnato per la FMI un’ulteriore occasione di dialogo con le istituzioni, un dialogo volto a tutelare i motociclisti.


Commissione Normative Fuoristrada Presidente Marco Marcellino

Commissione Normative Fuoristrada: Al servizio e supporto dell’organizzatore e utilizzatore del territorio Tutto quello che vorresti sapere sulla legislazione che riguarda la pratica del fuoristrada Isola d’Elba, 8 marzo 2015

Piena collaborazione all’Isola d’Elba tra la FMI e il Corpo Forestale dello Stato

L

o scorso weekend si è svolta all’Isola d’Elba la terza prova degli Assoluti d’Italia di Enduro 2015 e per tutto il settore è stata ancora un’ottima occasione di incontro fra lo sport ed il territorio. Nel corso della manifestazione si è nuovamente sperimentata la collaborazione tra la FMI e il Corpo Forestale dello Stato che ha visionato i percorsi, controllato i piloti e, con grande soddisfazione da parte della FMI ha constatato, come del resto previsto negli intenti siglati fra le due istituzioni, l’assunzione delle responsabilità ed il rispetto delle regole, sia da parte dei piloti che degli organizzatori dell’evento enduristico organizzato nell’isola. Un intervento effettuato in piena armonia e con spirito di cooperazione, che ha rafforzato ancor di più il rapporto di collaborazione tra FMI e Forestale creatosi con la lettera d’intenti firmata dalle due parti nel 2012.

L’evento, che è stato seguito anche dalleAssociazioni ambientaliste ed in particolare dal presidente di Federparchi che ha autorizzato la stessa manifestazione, ci ha portato ad essere orgogliosi del dialogo che abbiamo intrapreso. Non va dimenticato, che un rapporto di collaborazione non significa mescolare le identità delle Istituzioni, ma ci deve mettere in condizioni di capire che il sistema migliore per mantenere i rapporti è, e rimane, il rispetto dei ruoli e delle regole. Quella dell’Elba è stata una gara impegnativa, caratterizzata da tre speciali ripetute per tre giri e mezzo con una prova fettucciata, seguita da una lunga ed impervia linea per concludere con l’Extreme Test. Al timone della manifestazione il Motoclub Isola d’Elba, coadiuvato dal presidente Stefano Frassini, che con grande impegno ha riportato una prova titolata di Enduro nel magnifico scenario dell’Isola D’Elba. Meritati quindi i complimenti per il risultato ottenuto e per il positivo messaggio sia sotto il profilo organizzativo che per il connubio fra sport e territorio.

Marco Marcellino



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