Codice a barre
November Nine ad honorem? di Alessandro Ruta
Ci eravamo un po’ rattristati, perché a queste Wsop avevamo cominciato con il botto (i tavoli finali di Minieri, Alioto e Longobardi) fino a spegnerci un po’, piano piano. D’accordo, un secondo braccialetto consecutivo dopo l’exploit di Rocco Palumbo, l’anno scorso, sarebbe stato qualcosa da consegnare agli almanacchi. Però finire in sordina non sarebbe stato bello, per niente. Più che altro perchè andatemi a trovare un gruppo di giocatori, come l’intera “squadra” italiana, che alle World Series vada con un entusiasmo, con una voglia di divertirsi e allo stesso tempo di fare risultato maggiore. Non credo che ne esistano, suvvia. Dai soldati semplici, quelli che sono a Vegas per diletto o quasi, fino ai capitani e ai generali, le nostre bandiere: il mucchio è selvaggio, ma compatto. Lo si vede sempre dal tifo spassionato che c’è a bordo-tavolo, quando un altro giocatore è impegnato. Diciamo pure che un November
Nine ce lo meriteremmo sempre per diritto acquisito, a prescindere. Sergio Castelluccio non è un soldato semplice e forse nemmeno un generale. Un colonnello sì, ecco. Un punto di riferimento per tanti, come si è visto anche dai commenti sui social network mentre il “Genio” andava sempre più avanti al main event, fino al 14° posto. Il miglior risultato di sempre per un italiano dopo il capolavoro di Filippo Candio (auguri, visto che da poco è diventato papà) del 2010: e questa edizione del main event Wsop è stata la migliore, in generale, nella storia, per l’Italia, con tre giocatori nei primi sessanta classificati. Ovvero Castelluccio, Preite e Dato. Poco? No, più tutti gli altri a premio, per un totale di dodici bandierine. Eccellente, davvero. Così non c’è più motivo di rattristarsi. Siamo comunque un gruppo invidiabile. ♠
Alessandro Ruta
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NUMERO 82
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S PECIALI
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PG 26
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WSOP - I NOVEMBER NINE
S OMMARIO EDITORIALE November Nine ad honorem? .............................................................05 Alessandro Ruta
SPECIALI & TORNEI Tutte le WSOP torneo per torneo - Eventi 31-62........................18 Fabio Serra
WSOP Main Event - Tran, un rullo compressore .........................26 Alessandro Ruta
WSOP Main Event - gli italiani...................................................................30 Alessandro Ruta
WSOP: un torneo intitolato a Buss? ....................................................38 Bryan Pempus
Addio George, la notte non sarà più la stessa...............................44 Paolo Petrucci
POKER PRO Un anno di cambiamenti..............................................................................52 Rocco Palumbo
Errare è umano, perseverare è diabolico .........................................62 Roy Cooke
STRATEGIE ED ANALISI Tre errori dei buoni giocatori....................................................................54
34
Il Baffo e suo nipote
Ed Miller
Raccontare una storia ..................................................................................55
Solo un cooler.....................................................................................................56
Gavin Griffin
Andrew Brokos
Gli occhi sulla palla...........................................................................................58 Steve Zolotow
NEWS DALL’ITALIA E DALL’ESTERO News.................................................................................................................12 Diego Cavalla NUMERO 82
THE SCOOP SPECIAL Il Baffo e suo nipote...................................................................................34 Alessandro Ruta
AGOSTO 2013
IL “LUIS” GALLO PARLANTE Divertimento o professione?.....................................................................48 Niccolò Caramatti
WANTED - DOVE SONO FINITI? Nicolò Calia.....................................................................................................66
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ITALIA
Fabio Serra
8
I TWEET DEL MESE
30
Wsop Main Event gli italiani
La Harman è immobile / Joe Cheong si accontenta..................68
THE INSIDE STRAIGHT Head Games .................................................................................................70 Craig Tapscott
AGOSTO Final Table Takedown................................................................................72 Craig Tapscott
18
L’ALTRO LATO DEL TAVOLO Il Punto sul Poker Live................................................................................76 Giovanni Carboni
REDAZIONALI I consigli di IQ4Poker ................................................................................64 Ufficio stampa IQ4Poker
CLASSIFICHE E PROSSIMI TORNEI Prossimi Tornei ...........................................................................................80 Fabio Serra
gli eventi da 31 a 62
Questo mese vi diamo i numeri di......................................................81
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La scomparsa di Jerry Buss
AGOSTO 2013 ITALIA
62 Roy Cooke
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52 Rocco Palumbo
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Fabio Serra
9
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ANNO 7, NUM. 82 - AGOSTO 2013
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FABIO SERRA FABIO SERRA
HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: ANREW BROKOS, BRIAN PEMPUS, CESARE ANTONINI, CRAIG TAPSCOTT, CRISTIANO BLANCO, DIEGO CAVALLA, EMANUELE CUFFARO, ED MILLER, FABIO SERRA, GIANLUCA MARTUCCI, JEFF HWANG, JOHN VORHAUS, JULIO RODRIGUEZ, MARCO BOGNANNI, MATT LESSINGER, MATTHEW HILGER, ROCCO PALUMBO.
TRADUTTORI: ALESSANDRO RUTA, DIEGO CAVALLA, FABIO SERRA.
STAMPA Graffietti Stampati S.n.c. Via SS Umbro Casentinese km 4.500 - 01027 - Montefiascone (Vt) chiuso in stampa il 23 LUGLIO 2013 - tiratura: 30.000 copie
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Minaccia il marito, arrestata Anna Benson
Dopo due anni chiude Glaming Mondadori ha confermato: Glaming chiude. E sono state avviate le pratiche per la rinuncia alla concessione per l’attività di esercizio a distanza dei giochi pubblici. Finisce così l’esperienza, dopo più di due anni di attività: purtroppo il gruppo paga la brutta crisi di tutto il settore. Questa la nota a margine che ha accompagnato l’annuncio della chiusura: “La decisione è coerente con l’obiettivo, già espresso da parte della capogruppo Mondadori, di focalizzazione sulle attività core e di recupero di redditività delle aree di business a maggior valore aggiunto”. Adesso si aspettano le reazioni soprattutto dei quattro giocatori che facevano parte del team Pro Glaming: Andrea Dato, Alioscia Oliva, Alessio Di Cesare e Jackson Genovesi.
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Robl-Alvarado, che botte (a novembre)
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Dopo Grospellier-Veldhuis, roba di due anni fa, due nuovi giocatori di poker se le daranno per scommessa: Andrew Robl e JC Alvarado. In palio, 54mila dollari: 30mila messi da Robl (ideatore della sfida), il resto da Alvarado. La sfida sarà di Mixed Martial Arts. Robl ha detto che si allenerà fino a novembre solo nel combattimento classico, visto che ritiene che Alvarado non vorrà metterla sul piano delle prese. Andrew, peraltro, ha un passato da atleta di jiu-jitsu. Una sfida simile, dicevamo, era successa già un paio d’anni fa, quando Bertrand “Elky” Grospellier mise ko Lex Veldhuis in un incontro di kickboxe svoltosi a Marbella, in Spagna.
Andrew Robl in allenamento
Anna Benson, ex presentatrice di show sul poker, è stata arrestata per violazione di domicilio. Secondo la polizia avrebbe fatto irruzione nella casa dell’ex marito (Kris Benson, già star della Mlb), indossando un giubbotto anti proiettile e in più l’ha minacciato con un bastone, chiedendogli in cambio 30mila dollari. Ha distrutto anche un computer e altri oggetti. Kris Benson ha dichiarato di essere stato colpito prima di chiedere aiuto. All’arrivo delle forze dell’ordine la donna si è giustificata con una versione poco credibile, affermando che stava testando il giubbotto per una futura campagna pubblicitaria. Anna, oltre a presentare diverse trasmissioni sul poker, ha partecipato al main event delle Wsop 2006 ed è stata anche protagonista di un reality show dedicato allo sport (Wives Baseball).
Confiscato megaappartamento a “Isildur” Continua a vincere centinaia di migliaia di dollari online, Viktor “Isildur” Blom, ma in Svezia non ha la vita facile. L’agenzia delle entrate locale, infatti, gli ha sequestrato un mega-appartamento: valore stimato, 1,5 milioni di euro. Blom ora vive a Londra, per pagare meno tasse sulle vincite, eppure questo non gli basta per saldare i debiti arretrati. Il periodo a cui viene fatto riferimento è quello in cui “Isildur” giocava su Full Tilt Poker nelle partite High Stakes. È stato Mikael Thuritz, connazionale di Blom anche lui trasferitosi all’estero (a Macao, per la precisione), a rendere nota la vicenda. “È praticamente impossibile fare il poker pro in Svezia, specialmente online, perché il fisco prevede che si paghino le tasse sulle vincite lorde - spiega Thuritz -. Quindi per assurdo un poker pro potrebbe essere in profitto su un sito, in perdita su di un altro, ma paga le tasse solo sul sito nel quale è in attivo, senza poter dedurre le perdite avute sull’altro portale. In poche parole è come se venisse tassato il lordo e non il netto”.
Trump investe nel poker online
People’s Poker Tour, Castaldi vince a Malta
Va al 33enne napoletano Enrico Castaldi la tappa maltese del People’s Poker Tour, il circuito che ormai è diventato un solido appuntamento per i gioI numeri del torneo catori italiani. In heads up Buy in: 1.500 € ha avuto la meglio su Località: Malta Claudio Grigolato e ha portaData: 21 - 24 giugno 2013 to a casa 85mila euro. Ottima Iscritti: 248 l’affluenza al torneo, con Montepremi: 360.840 € molti big andati a premio. Ad Giocatori a premio: 27 esempio Massimo Di Cicco (20°, 3.790 euro), il nostro Marco Bognanni (21°, 3.790 euro) e Jackson Genovesi (24°, 3.390 euro). PAYOUT TAVOLO FINALE 1° - Enrico Castaldi 85.000 € 2° - Claudio Grigolato 59.500 € 3° - Rafal Gontarczyk 38.300 € 4° - Charlo Azzopardi 28.300 € 5° - Rene Crha 21.300 € 6° - Alberto Fiorilla 17.100 € 7° - Alex Riccardelli 14.200 € 8° - Giuseppe Cicalese 11.350 €
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Donald Trump, noto uomo d’affari statunitense, ha deciso di investire nel poker online: presto, infatti, lancerà il proprio sito in New Jersey. Uno dei guru del gioco live a stelle e strisce ha sottoscritto un accordo per la fornitura del software con Ultimate Gaming, la room dei fratelli Fertitta che è partita per prima nel mercato in Nevada. A seguire le operazioni ci penserà Ivanka Trump, figlia di Donald ed Executive Vice President del gruppo, possiede casinò in tutto il mondo ed ha deciso di sfruttare la licenza del Taj Mahal, sala da gioco storica di Atlantic City. E pur essendo sempre stato contrario al gioco online, Trump ha deciso di investire nell’e-gaming per via della crisi che ha colpito Atlantic City. Le News sono a cura di Diego Cavalla
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Super Marquez all’Hollywood Poker Open I numeri del torneo Buy in: 2.500 $ Località: Las Vegas Iscritti: 631 Montepremi: 1.423. 062 $ Giocatori a premio: 63
I cimeli online sono sempre molto appetiti. Ad esempio, ed è l’ultima delle stramberie, il deck usato per l’ultima mano dell’heads up del main event delle Wsop 2003 tra Chris Moneymaker e Sam Farha. Base d’asta, 5mila dollari. Inizio freddino per questo oggetto, visto che nessuna offerta è stata fatta nei primi due giorni. Ecco il venditore come spiega l’idea: “Ero lì quando è successo tutto, al Binion Horseshoe. Ho chiesto il permesso di tenere il deck dopo che Chris aveva finito di fare tutte le foto”. E aggiunge: “Saprete anche, visto che le ho sistemate in ordine di distribuzione, quali erano state le carte bruciate dal dealer. E potrete avere la sensazione di toccare un pezzo di storia”.
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PAYOUT TAVOLO FINALE 1° - Ana Marquez 320.189 $ 2° - Ryan Tepen 197.806 $ 3° - Kory Kilpatrick 129.641 $ 4° - Ramzi Jelassi 90.080 $ 5° - Sam Stein 65.461 $ 6° - Max Greenwood 50.803 $ 7° - Scott Schwalich 42.692 $ 8° - Ben Palmer 35.577 $ 9° - Stephen Hesse 28.461 $
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Il deck della vittoria di Moneymaker su Ebay
Non ci sono solo le Wsop a Las Vegas, ma anche tantissimi altri tornei nei tanti casinò della Strip. Tra questi, il prestigioso “Hollywood Poker Open Championship”, che è stato vinto dalla bella spagnola Ana Marquez. Per lei 320mila dollari circa e la soddisfazione di aver battuto una folta schiera di pro, come (rimanendo al tavolo finale) Ramzi Jelassi e Sam Stein: davvero un gran periodo, comunque, per le giocatrici, come si può vedere dai risultati delle Wsop. Primo successo in carriera per la bella spagnola, che può vantare anche un secondo posto a un evento delle World Series europee.
Le News sono a cura di Diego Cavalla
QUARTA TAPPA PERCILKPOKERCLUB SERIES RAK E BA CL U B LIVE 55% DAL 5 Rake ALBack 9 STTEMBRE A pari SAINT VINCENT E’ finalmente arrivato avere un bonus Benvenuto Poker al questa regola: a ogni 0,25 centesimi Club, il nuovo Vip System di Poker Alla prima tappa si sono superati gli otClub. E la partecipanti novità è di quelle tocento totali, che allafanno seconda abbiamo e dovuto rumore poichésuperato la sogliai mille di rake back chiudere in anticipo le iscrizioni al Main raggiungibile è pari al 55%! Per farlo è Event per esaurimento posti. Bagno di semplice, basta giocare accumulare folla annunciato ancheed alla terza meravigliosa tappa di luglio. punti, e riceverai così bonus poker. Al Ca Vendramin, il primo appuntaA partire dal 15 aprile infatti, e fino mento per le Poker Club Live Series di al aprile, 15 gennaio delup2014, condel tutte le lo shuffle and deal grande Clemente Russo ha visto Punti 253 iscritti giocate Poker accumulerai Poker al Main Event, mentre lo start dato al CaClub (PPC), visualizzabili sul software sinò De la Vallèe di Saint Vincent a giudigno gioco, che Filippo saranno trasformati dal mitico Magnini, in occainsione bonus e accreditati sul tuodelle Conto della seconda puntata PLS,
100% della tua prima ricarica fino ad un ha registrato 265 iscritti ed il tutto esaumassimo di 700 €. rito anticipato. Stesso grande successo per ilandiamo calcio di inizio che Ma più di Igor nel Cassina, dettaglio ha aperto le danze alla terza tappa. della promozione e vediamone il Le Poker Club Club Live Series sono funzionamento: ogni tuatappa giocata ormai giunte alla quarta ed il asapore ti ancora quello della conferma. Il poker permetterà di guadagnare grandissimo successo delle prime tre due diversi tipi di punti: Punti Poker tappe, sia in termini di pubblico che di Club (PPC) e lascia Puntiveramente Premiumben (PP), partecipanti, sperare per questo quarto appuntamento sommandoli potrai raggiungere fino che si terrà nello splendido casinò di al 55% di Rake Back. Nella tabella 1 Saint Vincent, un luogo culto del poker sono inserite, a titolo esemplificativo, italiano. le Dal modalità di raggiungimento 5 al 9 settembre infatti, nel della conte-
Gioco il mese successivo. I PPC sono
percentuale massima di Rake Back data
assegnati sulla SETTEMBRE base del rake generato dalla di PPC e PP. (vedi tabella1) PLS 5/9 2013 - somma SAINT VINCENT dalle tue giocate (cash, sit&go, Tornei ORARI
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Final Table MAIN EVENT “PokerClub Live Series”
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60’
-
-
di rake generato corrisponde 1PPC. I sto di un programma fittissimo e ricco PPC mese di riferimento di maturati suspance,nel incroceranno le spade oltre centinaia l’appartenenza di persone previste tra i determineranno ad una vari eventi in palinsesto. delle soglie previste da Rake Back Club. Si parte dalla punta di diamante, ovviaOgni mese il tuoEvent bonusche viene calcolato mente il Main prenderà il via 5 settembre unadel tre rake giorni ingiovedì percentuale sulla per base di grande poker ai tavoli con i più grangenerato, come nella tabella 2: di campioni del panorama italiano ed (vedi tabella 2) ed i giocatori del Team internazionale Pro di Poker Pescatori, Carlo Ricorda che i Club, PPC Max vengono attribuiti Braccini, Maurizio Musso ed il giovane solo considerando importi di rake e promettente Alessandro Chiarato. multipli di 0,25non €, finisce pertanto per Ma ovviamente qui poiché il programma PLSnel è periodo costellato verificare il rake delle generato eventi interessantissimi: primis didi riferimento, moltiplica i tuoiInPPC per i satelliti turbo ed il freeroll per il Main 0,25 €. Non resta dunque che correre Event , che si svolgeranno direttamente per andareper subito a che provare questa al casinò coloro vorranno qualificarsi prima agli eventi più importanti nuova, entusiasmante promozione di del week-end successivo . Poi cci sono Poker Club! i grandi eventi delle altre specialità, il SUPER OMAHA ad esempio per gli appassionati di questa specialità ed1 il Tabella nuovissimo TURBO VELOX entrambi in programma sabato 7. Si chiude domenica con il LAST CHANCE ed i SUPER SIDE EVENT. Qualificati online, tutti i giorni, fino al 31 Agosto con i satelliti a partire da soli 3€! Insomma, un programma di tutto rispetto per soddisfare i più disparati tipi di esigenze. E non dimenticatevi l’imperdibile appuntamento con il FINAL TABLE lunedì 9 settembre alle 14:30!
LUNEDÌ 09/09/2013 14.30
Tabella 2
ATTENZIONE! Il gioco è vietato ai minori, e può creare dipendenza.*Termini e condizioni nel sito.
Evento No. 31
Pot Limit Omaha Hi-low Split-8 or Better
. Buy in: $1.500 . Montepremi: $1.263.600 . Iscritti: 936 1 Jarred Graham
$255,942
Marco Johnson
$158,379
2
3 Barry Greenstein 4 Noomis Jones
5 Gabriel Blumenthal 6 Loni Harwood 7 Eric Rodawig 8 Joao Simao
Evento No. 32
No-Limit Hold’em / Six Handed
. Buy in: $5.000 . Montepremi: $2.425.200 . Iscritti: 516
1 Erick Lindgren 2
Lee Markholt
3 Jonathan Little
$99,091
4 Connor Drinan
$71,924
5 Vasile Buboi
$53,096
6 Ryan D’Angelo
$39,803
7 Andrew Robl
$30,275
8 Craig Fishman
$23,338
Per il pupillo di Joe Ha-
Note buone dagli italiani, ma non basta:
chem (stackato più vol-
18° Massimiliano Mosele, alias “Max-
$606,317 $374,960 $238,833 $157,274 $106,830 $74,768 $53,863 $53,863
Shark”, 10° Dario Sammartino, comun-
te dal vincitore del main event 2005) è il meritato
que ottimo protagonista. Vince “E-Dog”,
trionfo. Jarred Graham
Erick Lindgren, che chiude la contesa
finale che comprendeva anche gente del calibro di Barry
suo secondo braccialetto. La sua astinen-
Greenstein, poi uscito terzo. Per l’italo-australiano Jeff Li-
za durava da cinque anni.
ha la meglio su un tavolo
grazie a una coppia d’assi e conquista il
sandro un onorevole 24° posto.
Seven Card Razz
. Buy in: $2.500
Evento No. 33
. Montepremi: $684.775 . Iscritti: 301 1 Bryan Campanello 2
David Bach
3 James Wheatley 4 Sebastian Pauli 5 Ivan Schertzer 6 Brent Keller 7 Rick Fuller
8 Ismael Bojang
Turbo No-Limit Hold’em
. Buy in: $1.000 . Montepremi: $1.466.100 . Iscritti: 1.629
1 Michael Gathy
$178,052
2
$110,098
Benjamin Reason
3 Yueqi Zhu
$72,346
4 Sergey Rybachenko
$52,844
5 Daniel Bishop
$39,128
6 Jason Duval
$29,369
7 Jake Cody
$22,351
8 Noah Vaillancourt
$17,235
Cognome italianissi-
Altro torneo affollatissimo
mo, ma americano a
e turbo, che infatti dura
tutti gli effetti: Bryan
appena due giorni nono-
$278,613 $172,252 $113,358 $81,720 $59,816 $44,422 $33,456 $25,539
Campanello è il vin-
stante il field amplissimo.
citore di questo tor-
E suona ancora l’inno
neo di Razz, davanti
del Belgio nelle sale del
al già braccialettato David Bach. Per Max Pescatori arri-
Rio, dopo il braccialetto vinto da Kitai, visto che Michael
5.752 dollari.
Gianluca Escobar.
va la quarta bandierina alle Wsop 2013: un 22° posto da
18
Evento No. 34
Gathy viene da Bruxelles. Per l’Italia ottimo 27° posto di
I tornei dall’1 al 30 sul numero 81 di Card Player Italia
Pot-Limit Omaha
. Buy in: $3.000
Evento No. 35
. Montepremi: $1.747.200 . Iscritti: 640 1 Jeff Madsen 2
Douglas Corning
3 Michal Maryska
4 Danny Hannawa 5 Scott Clements
6 Ryan Chapman 7 William Black
8 Joni Jouhkimainen Un
No Limit Hold’em Shootout
. Buy in: $1.500 . Montepremi: $1.611.900 . Iscritti: 1.194
$384,420
1 Simeon Naydenov
$326,440
Jake Schwartz
$202,035
2
$237,374
3 Andrew Kloc
$154,312
4 Tobias Wenker
$113,340
5 Nacho Barbero
$84,424
6 Mike Watson
$63,702
7 Jan Kropacek
$48,624
8 Salman Behbehani
$37,529
torneo
dominato
Evento No. 36
$126,250 $91,749 $67,732 $50,774 $38,621 $29,771
Arriva anche la Bulgaria, con l’esperto Naydenov
e
alla fine vinto
(già decimo in un altro
da Jeff Mad-
torneo shootout di que-
sen, che in-
ste Wsop) a conquistare
camera il suo
il suo primo braccialetto.
terzo braccialetto in carriera. L’astinenza da titolo Wsop,
Per l’Italia solo le briciole: Andrea Dato 61°, Alex Longo-
stavolta, era di sette anni. Tra i big che hanno raggiunto il
bardi 69° e Salvatore Bianco 109°. A tutti e tre un premio
tavolo finale anche Scott Clements, solo quinto alla fine.
di 5.556 $.
Limit Hold’em
. Buy in: $5.000
Evento No. 37
. Montepremi: $799.000 . Iscritti: 170 1 Michael Moore 2
Gabriel Nassif
3 Ronnie Bardah 4 Brian Aleksa
5 Todd Witteles
6 Dom Denotaristefani 7 Ben Yu
8 Greg Mueller
Evento No. 38
No-Limit Hold’em / Four Handed
. Buy in: $2.500 . Montepremi: $1.287.650 . Iscritti: 566
1 Justin Oliver
$211,743
2
$130,852
Nick Schwarmann
3 Jared Jaffee
$94,793
4 David Pham
$69,968
5 John Juanda
$52,582
6 Daniel Park
$40,205
7 Michael DeGilio
$31,264
8 Jonathan D’Souza
$24,721
Settant’anni e non
Secondo anno consecutivo
sentirli: Michael Mo-
di questo torneo four han-
$309,071 $191,434 $129,447 $89,736 $54,770 $54,770 $29,770 $29,770
ore, omonimo del fa-
ded e curiosamente il tavo-
moso regista, reduce
lo finale è stato... 3-handed
del Vietnam, pitto-
visto che in un colpo solo
re di professione e
sono stati eliminati quinto
pokerista a tempo perso, trionfa in un tavolo finale che ve-
(John Juanda) e quarto (David Pham). Ancora il Canada
deva fenomeni come Greg Mueller e Justin Bonomo. Se-
protagonista con Justin Oliver, al primo braccialetto in
condo il prodigio di “Magic-The Gathering” Gabriel Nassif.
carriera. Bravo Dario Sammartino, 43° (5.253 dollari).
19
Evento No. 39
Seven Card Stud Hi-Low Split-8 or Better
. Buy in: $1.500 . Montepremi: $753.300 . Iscritti: 558 1 Daniel Idema 2
. Buy in: $1.500 . Montepremi: $2.917.350 . Iscritti: 2.161 1 Jared Hamby
$184,590
2
$114,109
Joseph Hertzog
3 Raul Paez
4 Nicolas Fierro
$51,488
5 Mike Leah
5 Joao Dorneles Neto
$37,552
6 Tony Gill
6 Matt Berkey
$27,834
7 Fei Chu
7 Richard Dubini
$20,964
8 Artie Cobb
8 Fred Berger
$16,037
E sono nove, record ogni epoca
Da short stack a
per il Canada. Parliamo di braccia-
primo: Jared Ham-
merito dell’ex hockeista Daniel
$120,574 $89,008 $66,544 $50,382
ningham esce in bolla al final table e chiude decimo. Ottiil primo eliminato Artie Cobb
volte mondiale, che chiude ottavo.
Pot-Limit Omaha / Six Handed
. Buy in: $5.000
. Montepremi: $1.880.000 . Iscritti: 400 1 Steve Gross
$301,965
3 Timo Pfutzenreuter
$194,147
5 Lee Goldman 6 Nader Arfai
7 Y. Timoshenko 8 Gary Bolden
ma prestazione di Ferdinando Lo Cascio (15.024 dollari, 23°) e Alessandro Meoni (3.938, 95°).
No Limit Hold’em
. Buy in: $1.000 . Montepremi: $1.890.000 . Iscritti: 2.100
Evento No. 42
$488,817
Salman Behbehani
4 Joseph Leung
$214,760
4 Kirby Martin
5 Rory Mathews
$87,890
6 Bryce Landier
$61,739
7 Ariel Celestino
$44,574
8 Dana Buck
$44,574
L’ennesima
line (oltre 6 milio-
la di questi tornei
ni di dollari vinti in
“popolari”
carriera su internet)
dall’Ungheria:
con gli amici
$345,037
Denis Gnidash
3 Chris DeMaci
$128,742
la foto
1 Norbert Szecsi 2
Il fenomeno dell’on-
cesso live. Steve
$165,501
Wsop. Allen Cun-
a questo stesso torneo. Menzione
centra anche il suc-
$230,178
raffollato di queste
to. Un anno fa era arrivato secondo
2
$325,780
nesimo torneo ipe-
Idema, già al secondo trionfo irida-
Evento No. 41
$525,272
by conquista l’en-
letti in singola edizione delle Wsop:
d’onore per il 72enne Artie Cobb, 4
Peter Hengsakul
3 Allan Vrooman
$71,736
4 Matt Vengrin
20
No Limit Hold’em
Evento No. 40
chiama
$149,281 $107,512 $78,576 $58,126 $43,564 $33,065
favoviene si
Norbert
Szecsi ed è al quar-
Gross è il signore dell’Omaha anche se la sua specialità
to piazzamento Wsop in carriera, naturalmente il più pre-
principe è il Texas Hold’em: poco male. Tra gli altri big il
stigioso. Un heads up rapidissimo con Denis Gnidash, che
migliore è Timoshenko, uomo-bolla del tavolo finale (7°).
pure partiva poco dietro di lui: ma in sei mani è finito tutto.
I tornei dall’1 al 30 sul numero 81 di Card Player Italia
2-7 Draw Lowball (No-Limit)
. Buy in: $10.000
Evento No. 43
. Montepremi: $817.800 . Iscritti: 87 1 Jesse Martin 2
David Bakes Baker
3 Konstantin Puchkov 4 Jeff Lisandro 5 Jon Turner
No-Limit Hold’em
. Buy in: $3.000 . Montepremi: $2.926.560 . Iscritti: 1.072
Evento No. 44
1 Sandeep Pulusani
$253,524
2
$156,674 $99,313
8 Paul Volpe
$229,500
6 Mark Teltscher
$35,549
7 John Hennigan
3 Michael Rocco 5 Zo Karim
$47,792
6 Layne Flack
$366,815
4 Martin Hanowski
$67,264
7 Nam Le
$27,633
8 Pedro Rios
$22,399
Specialità ul-
Il blogger 24enne ce
tra-tecnica,
la fa davanti ai super
tavolo finale
pro. Sandeep Pulusa-
(16 braccia-
$122,974 $92,186 $70,120 $54,053
letto in carriera dopo
lettati su 7
una rimonta pazzesca
presenti) e a vincere è uno che di titoli Wsop non ne aveva
su Niall Farrell, che all’heads up partiva
ancora vinti: Jesse Martin. Niente da fare per big come
in vantaggio 7 a 1 in quanto a stack. Bel
David Baker, Jeff Lisandro e Layne Flack.
Ante Only No-Limit Hold’em
. Buy in: $1.500
. Montepremi: $915.300 . Iscritti: 678 1 Ben Volpe 2
Paul Lieu
3 Louis Bonnecaze 4 Blair Hinkle
5 Chris Moorman
6 H. Chaves Cortes 7 Adam Stone
8 Daniel Johnson Torneo
$166,579
ni è al primo braccia-
spaventoso
Evento No. 45
$592,684
Niall Farrell
piazzamento per “Galb” Lepore, 54° (10.799 dollari).
Evento No. 46
Pot-Limit Omaha Hi-low Split-8 or Better
. Buy in: $3.000 . Montepremi: $1.187.550 . Iscritti: 435 1 Vladimir Shchemelev $279,094
$201,399
2 Mel Judah
$124,352
$172,361
3 London Ashly Butler $124,645
$80,839
4 Brian Hacker
$59,375
5 John Cernuto
$44,227
6 Tyler Nelson
$33,371
7 Andrey Zaichenko
$25,472
8 A. Jaffrey Shulman
$19,660
sfizioso,
Quasi uno sciogli-
particolare, con Ben
lingua, il cognome
Volpe che in un col-
del vincitore, che
po solo vince il suo
al tavolo finale ha
primo
$91,085 $67,262 $50,197 $37,847 $28,821
braccialetto
la meglio su mo-
e una somma supe-
stri sacri del poker
riore a quella incassata fin qui in carriera. “Ho imparato
come Mel Judah (secondo) e John Cernuto (quinto). Co-
a giocare a poker guardando in tv Phil Hellmuth”, si può
munque per Shchemelev era l’ottavo final table alle Wsop.
leggere sulla sua pagina. Molto divertente.
A premio anche Joe Hachem e Mike Matusow.
21
Evento No. 47
One Drop High Rollers No-Limit Hold’em
. Buy in: $111.111 . Montepremi: $17.891.148 . Iscritti: 166 1 Tony Gregg 2
Limit Hold’em / Six Handed
. Buy in: $2.500 . Montepremi: $780.325 . Iscritti: 343
Evento No. 48
$4,830,619
Chris Klodnicki
$2,985,495
3 William Perkins
$1,965,163
4 Antonio Esfandiari 5 Richard Fullerton 6 Martin Jacobson 7 Brandon Steven 8 Nick Schulman
$127,801
3 Juha Helppi
4 Danny Warchol
5 Michael Schiffman
$1,066,491
6 Maria Ho
$807,427
7 Danny Le
$621,180
8 Mike Watson
$485,029
ha rischiato di vedere un incredibile bis di Antonio Esfan-
$206,796
Jeff Thompson
2
$1,433,438
Il torneo più atteso dopo il main event: il super high roller
1 Marco Johnson
$82,956 $55,457 $38,095 $26,858 $19,430 $19,430
Primo braccialetto per Marco Johnson davanti a Jeff Thompson e Juha Helppi. Sesta la bella Maria Ho.
diari, vincitore lo scorso anno dell’evento da un milione di buy-in. Vince Anthony Gregg, grande amico di Michael
Phelps (pare sia stato lui ad iniziarlo al poker) e di Greg Merson, trionfatore dell’ultimo main. Per Esfandiari il sogno del bis si ferma al quarto posto: comunque quasi un milione e mezzo di dollari in più per il “Mago”.
No-Limit Hold’em
. Buy in: $1.500
Evento No. 49
. Montepremi: $3.033.450 . Iscritti: 2.247 1 Barny Boatman 2
Brian O’Donoghue
3 Van Tran
4 Taras Kripps
5 Aditya Prasetyo 6 Robin Ylitalo 7 Paul Dasilva
8 Noah Sandler
10-Game Mix / Six Handed
. Buy in: $2.500 . Montepremi: $846.300 . Iscritti: 372
Evento No. 50
1 Brandon Wong
$546,080
2
$338,745
Sebastian Saffari
3 Philip Sternheimer
$239,339
4 Christopher George
$172,087
5 Scott Abrams
$125,372
6 Loren Klein
$92,550
7 Daniel Makowsky
$69,192
8 Thomas Kettel
$52,387
L’Inghilterra con-
Altro torneo iper-
quista un braccia-
tecnico,
letto, finalmente.
vede la vittoria di
Merito del buon
Brandon Wong.
Barry Boatman,
Poteva
$220,061 $135,932 $87,397 $57,954 $39,564 $27,792 $20,065 $20,065
che
andargli
che a 58 anni vin-
peggio, visto che
ce il suo primo titolo Wsop. L’Italia sogna
ha chiuso, in una mano di hold’em, con coppia d’assi. A
con Walter Treccarichi, che però chiude
premio tra gli altri anche Greg Raymer (11°), Bruno Fitoussi
solo 19° (15.622 dollari).
22
Una gran folla ha assistito all’Heads-up
(13°) e Scotty Nguyen (21°).
I tornei dall’1 al 30 sul numero 81 di Card Player Italia
Evento No. 51
Ladies No-Limit Hold’em Championship
. Buy in: $10.000 . Montepremi: $858.600 . Iscritti: 954 1 Kristen Bicknell
$173,922
Leanne Haas
$107,616
3 Julie Monsacre
$67,331
2
4 Shana Matthews 5 Connie Bruce
6 Eleanor Gudger 7 Amanda Baker 8 Chris Priday
Evento No. 52
No-Limit Hold’em / Six Handed
. Buy in: $25.000 . Montepremi: $4.156.250 . Iscritti: 175
1 Steve Sung 2
3 Dani Stern
4 Stephen Chidwick
$48,871
5 Max Lehmanski
$36,078
6 Richard Lyndaker
$27,045
7 Shannon Shorr
$20,572
8 Keith Lehr
$15,858
Il torneo riser-
Torneo high roller vinto dal
vato alle signore
coreano trapiantato in Ca-
se lo aggiudica,
lifornia, Steve Sung. Nien-
nel dubbio, una
Phil Galfond
$1,205,324 $744,841 $509,473 $353,780 $249,291 $178,261 $129,342 $129,342
te da fare per Phil Galfond,
ragazza canade-
che si deve accontentare
se. A conferma dell’incredibile rush dei giocatori nordame-
del secondo posto. Sung,
ricani a queste Wsop (con questo fanno dieci braccialetti).
che aveva rischiato di uscire in bolla, ha trionfato dopo un
Kristen Bicknell non è comunque una sprovveduta, visto che è Supernova Elite su PokerStars.
. Buy in: $1.500
. Montepremi: $3.801.600 . Iscritti: 2.816 1 Brett Shaffer 2
heads up spettacolare e tiratissimo. Piazzamenti anche per Shannon Shorr (settima) e David Benyamine (14°).
No-Limit Hold’em
Evento No. 53
Il runner-up Phil Galfond
David Vamplew
3 Arttu Raekorpi 4 Loni Harwood 5 Mike Watson 6 Diego Zeiter
7 Jonathan Cohen
8 Darren Rabinowitz
No-Limit Hold’em
. Buy in: $1.000 . Montepremi: $2.594.700 . Iscritti: 2.883
Evento No. 54
$665,397 $291,392
$454,207
Jason Bigelow
$281,991
3 Mattias Bednarek
$198,883
4 Michael Zucchet
$210,456
5 Philippe Clerc
$153,850
6 Barry Hutter
$113,819
7 Jacob Bazeley
$85,193
8 Joseph Wertz
$64,513
Onore al vinci-
E arrivò la vittoria
tore e anche al
di una donna in un
secondo classi-
evento non solo per
ficato, quel Da-
le
vid Vamplew che
Castaneda, paffuta
già era arrivato
1 Dana Castaneda 2
$413,157
signore.
$143,642 $105,007 $77,685 $58,147 $44,032
Dana
californiana madre di
secondo alle Wsop 2013, nell’evento 2. E che puntava
tre figli, partiva da short al tavolo finale, eppure ha siste-
alla doppietta dopo la vittoria all’Ept. La spunta Shaffer,
mato tutti. L’ultima donna a portare a casa un braccialetto
30enne del Kansas.
era stata Vanessa Selbst, l’anno scorso. Brava, davvero.
23
Evento No. 55
The Poker Players Championship
. Buy in: $50.000
. Montepremi: $6.336.000 . Iscritti: 132 1 Matthew Ashton
$1,774,089
Don Nguyen
$1,096,254
2
3 John Hennigan
4 David Benyamine 5 George Danzer 6 Minh Ly
No-Limit Hold’em
. Buy in: $2.500 . Montepremi: $3.949.400 . Iscritti: 1.736
Evento No. 56
$452,008
3 Dan Owen
$686,568
4 Sergey Lebedev
$497,122
5 Josh Arieh
$388,523
6 Kirill Rabtsov
7 Nicolas Faure
$251,602
8 Jonathan Duhamel
$730,756
Vincent Maglio
2
$309,830
7 Mike Wattel
1 Nikolaus Teichert
8 Sebastien Comel
$207,630
$312,516 $225,392 $164,768 $122,036 $91,586 $69,627
Esce a due posti dai premi Max Pescatori,
Tocca finalmente alla Germania battere un altro colpo.
stellare per il torneo dedicato a Chip Re-
talli preziosi a Dusseldorf, vince il suo primo braccialetto.
ese; vince Matthew Ashton, che era già
Al tavolo finale ha fatto fuori gente tipo Josh Arieh. Per gli
arrivato ad altri tre tavoli finali in questa
italiani piazzamenti un po’ anonimi: Walter Treccarichi 46°
edizione delle Wsop.
(12.124 dollari), Giulio Astarita 56°, Francesco Panciera
Bei piazzamenti anche per David Benyamine (4°, 497.122
97°, Alex Longobardi 137°.
Niko Teichert, un predestinato, visto che commercia me-
18°, dopo due giorni di alti e bassi. Field
dollari) e Jonathan Duhamel (8°, 207.630).
No-Limit Hold’em
. Buy in: $5.000
Evento No. 57
. Montepremi: $3.684.800 . Iscritti: 784 1 Matt Perrins
$792,275
Arthur Pro
$489,451
2
3 Seth Berger
$315,529
5 Matt Berkey
$171,822
4 Antonio Buonanno
Evento No. 58
. Buy in: $1.111 . Montepremi: $4.280.400 . Iscritti: 4.756 1 Brian Yoon 2
8 Joe Serock
3 Roland Israelashvili
$295,433
6 Joseph Morneau 7 Kevin O’Donnell 8 Alexander Case
$76,164
Secondo braccialet-
Un paio di “1” in
to per l’inglese Matt
meno ed ecco
$218,771 $163,340 $122,933 $93,269 $71,311
Perrins, già vincitore
il fratello minore
anche di un Ipt a Ve-
del “One Drop”.
nezia nel 2009. Ma il
Primo braccialet-
capolavoro lo fa il no-
to in carriera per
stro Antonio Buonanno, che arriva quarto e ottiene una
Brian Yoon, che mette in fila un field enorme. Straordinari i
contro A-K proprio di Perrins: un cooler che non ci voleva.
talano (20°, 20.931).
ricompensa di 231.147 dollari. Colpa di un imparabile A-Q
24
$408,264
5 Henry Tran
$98,715
$663,727
Cuong Van Nguyen
4 Justin Zaki
$231,147
6 Thomas Muehloecker $129,447 7 Randal Flowers
The Little One for One Drop No-Limit Hold’em
nostri Cristiano Guerra (39°, 13,526 dollari) e Davide Ca-
I tornei dall’1 al 30 sul numero 81 di Card Player Italia
Evento No. 59
2-7 Triple Draw Lowball (Limit)
. Buy in: $2.500
. Montepremi: $641.550 . Iscritti: 282 1 Eli Elezra 2
Daniel Negreanu
3 Brian Brubaker 4 David Chiu
5 David Baker 6 Scott Seiver
7 Eric Wasserson
8 Alexander Condon
$173,236 $107,055 $70,743 $48,077 $33,399 $23,698 $17,161 $17,161
No-Limit Hold’em
. Buy in: $1.500 . Montepremi: $3.430.350 . Iscritti: 2.541
Evento No. 60
1 Loni Harwood 2
Yongshuo Zheng
3 Mika Paasonen 4 Yngve Steen 5 Asi Moshe
6 Daniel Cascado 7 Cy Williams
8 Bijon Notash
$609,017 $378,607 $267,978 $193,265 $141,124 $104,282 $78,006 $59,036
Sfuma il sesto
Una ragazza in cima al mondo, almeno per quanto riguar-
braccialetto per
da questo evento: la 23enne Loni Harwood, al terzo ta-
Daniel Negrea-
volo finale alle Wsop 2013, sbanca l’evento da oltre 2.500
nu, che finisce
iscritti, l’ultimo per quest’anno. Gli italiani si difendono
secondo, men-
con Mauro Corsetti (39°, 11.594 dollari), Massimo “Max-
tre a sorridere è un altro volto noto: Eli Elezra, che vince il
shark” Mosele (74°, 5.797), Enrico Mosca (137°, 3.430) e
suo secondo titolo Wsop. Tavolo finale stellare con David
Alessandro Sarro (166°, 3.430).
Chiu quarto, David Baker quinto e Scott Seiver sesto. Ancora itm Dario Alioto (27°, 4.599 dollari).
Pot-Limit Omaha
. Buy in: $10.000 . Montepremi: $3.628.400 . Iscritti: 386
Evento No. 61
1 Daniel Alaei 2
Jared Bleznick
3 James Wiese
4 Tom Marchese 5 Numit Agrawal
6 Gjergj Sinishtaj
7 Sean Dempsey
8 Rory Rees Brennan
$852,692 $526,625 $380,836 $278,298 $205,512 $153,372 $115,637 $88,061
Il super torneo di Omaha vede il quarto braccialetto per Daniel Alaei.
Nessun
italiano a premio, tavolo finale per Tom Marchese ed Alex Kravchenko, rispettivamente quarto e nono.
25
WSOP 2013
26
Tran, un rullo compressore L’americano-vietnamita chipleader, ma c’è equilibrio tra i primi cinque Ci sono volute 6.343 eliminazioni per decretare i November Nine. Tra queste, nomi eccellenti. L’ultimo, Carlos Mortensen, sognava addirittura di bissare la sua vittoria al main event, datata 2001; e invece si è arenato al 10° posto, uomo-bolla del tavolo finale più ambito del mondo. Premio di “consolazione”, 573mila e passa dollari. Scendendo nel payout, troviamo tra gli altri al 22° posto Yevgeniy Timoshenko, all’89° Annette Obrestad, al 99° Marvin Rettenmaier, al 133° Ramzi Jelassi, al 167° il campione uscente Greg Merson, al 249° Luke Schwartz, al 261° Marcel Luske, al 280° Ivan Demidov, al 293° Ludovic Lacay, al 295° Bertrand Grospellier, al 301° Melanie Weisner, al 331° Allen Cunningham, al 370° Matt Affleck, al 409° Doyle Brunson, al 473° Michael Mizrachi, al 560° Erik Seidel e al 584° Humberto Brenes. Tutti comunque lontani dal dominatore, seppur non assoluto, di questo main event: Jc Tran. L’americano-vietnamita, che al suo attivo ha già due braccialetti, punta al traguardo di una vita. Ha un vantaggio consistente sugli inseguitori, anche se tra i primi cinque c’è uno scarto di “soli” 13 milioni di chips. Siamo, peraltro, al livello 35 con bui 200mila-400mila e ante 50mila. Andiamo comunque a vedere nel dettaglio chi si giocherà gli oltre otto milioni destinati al vincitore. Si riparte il 4 novembre.
J.C. TRAN Chip Count: 38 MILIONI Per quelli che non lo sapessero, J.C. sta per Justin Cuong. A parte questo, il 36enne nato in Vietnam e da tempo residente in California è di gran lunga il più famoso tra i nove finalisti. Già due braccialetti in carriera, nel 2008 e nel 2009, e anche un titolo del Wpt in tasca (il World Poker Challenge del 2007). In queste Wsop era già andato cinque volte a premio e in carriera nei tornei live ha vinto oltre nove milioni di dollari.
27
AMIR LEHAVOT Chip Count: 29,7 MILIONI Israeliano, anche lui ha un braccialetto da esibire al polso dato che trionfò nell’evento Pot Limit Hold’em da 10mila
JAY FARBER Chip Count: 25,9 MILIONI
dollari nelle Wsop 2011. Da anni vive in Florida, ma ha di-
Praticamente uno sconosciuto, nessun risultato di livello
chiarato che se dovesse vincere vorrà che nelle sale del Rio
all’attivo. Vive a Las Vegas e le poche informazioni rac-
si metta l’inno nazionale del suo Paese natale. È il secondo
cattabili su di lui provengono da Twitter, in cui si definisce
israeliano che arriva a un tavolo finale del main event: l’al-
“scommettitore degenerato” e “aficionado dei ristoranti e
tro era stato Tomer Benvenisti nel 2003, giunto quinto per
dei nightclub”. Di sicuro animerà, per non dire organizzerà
320mila dollari di premio.
direttamente, la festa post-tavolo finale.
RYAN RIESS MARC-ETIENNE MC LAUGHLIN Chip Count: 26,5 MILIONI
28
Chip Count: 25,8 MILIONI È il più giovane dei finalisti, classe 1990. Potrebbe diventare il primo giocatore nato negli anni Novanta a vincere un main
Canadese, tatuatore, già due volte a premio al main event
delle Wsop. Laureato in Economia alla Michigan State (uni-
Wsop con il 30° posto come miglior risultato. In queste Wor-
versità che ha dato allo sport professionistico campioni come
ld Series marchiate a fuoco dal Canada, potrebbe ripetere
Magic Johnson). Ha detto: “Rimarrò la stessa persona anche
l’exploit di Jonathan Duhamel, il suo connazionale trionfa-
se dovessi portare a casa una somma considerevole. Già ora
tore nell’edizione 2010. Nel 2011 era già arrivato al tavolo
sono soldi che cambiano la vita”. Assiduo frequentatore del
finale in un evento da 1.500 dollari di buy-in. Ha 25 anni.
circuito Wsop, ora vive a Las Vegas.
SYLVAIN LOOSLI Chip Count: 19,6 MILIONI Francese, originario di Tolone, anche lui abbastanza sco-
MARK NEWHOUSE Chip Count: 7,3 MILIONI
nosciuto. In carriera ha un solo piazzamento live, all’Ept di
Un po’ scomparso dai radar, questo statunitense che nel
Deauville 2011 quando arrivò 24°. In realtà nel cash game
2006 trionfò al Borgata Poker Open, del circuito Wpt. Un
online ha vinto oltre un milione di euro. È salito ai vertici
milione e mezzo di dollari e poi quasi più niente, nei succes-
del chipcount incamerando due grossi piatti nel day 5. È
sivi sette anni. Nato nel North Carolina, ora vive a Los An-
il primo francese dopo quattro anni ad arrivare a un final
geles. “Chi mi conosce sa che sono una persona paziente”,
table del main event: l’ultimo era stato Antoine Saout.
ha ammesso dopo la formazione del tavolo finale.
MICHIEL BRUMMELHUIS Chip Count: 11,2 MILIONI Olandese, ha 32 anni, conta già un tavolo finale alle Wsop,
DAVID BENEFIELD Chip Count: 6,3 MILIONI
nel 2009 nell’evento di Limit Hold’em da 10mila dollari. In
Il più short al tavolo, ma decisamente il più vincente online
carriera è arrivato quarto all’High Roller della PokerStars
con oltre 5 milioni di dollari incassati in carriera: nickname
Caribbean Adventure del 2010, che rimane numericamente
“Raptor”. Dodici volte a premio alle Wsop, compreso un ta-
il suo miglior risultato. Online ha vinto un braccialetto alle
volo finale all’High Roller delle ultime World Series europee.
Wcoop di PokerStars.
Ha 27 anni e vive a New York.
29
A pochi passi dal sogno Straordinario Sergio Castelluccio, 14° E tre azzurri tra i primi sessanta Dovremmo partire dalla fine, un po’ amara, con quei dieci bui, o poco più, messi nel mezzo con A-5. E dall’altro lato del tavolo due K, tremendi, imparabili e insuperabili. Così si è chiusa l’incredibile avventura di Sergio Castelluccio al main event delle Wsop 2013. “Last italian standing”, l’ultimo azzurro rimasto a caccia di quel braccialetto che, a differenza dello scorso anno, non è arrivato. Ma non per questo il risultato raggiunto dal “Genio” vale meno, anzi. A prescindere dal premio incassato, 451.398 dollari, tutti i nostri connazionali si sono comportati benissimo nel torneo più importante della stagione.
Record
La svolta della scala
Andrea Dato 60°, Gaetano Preite 48° e, appunto Castel-
Ma torniamo a Sergio Castelluccio, che già dal day 1 ave-
luccio 14°. Mai prima di questa edizione del main event
va messo le cose in chiaro, posizionandosi addirittura nella
avevamo portato così in alto tre giocatori. Nemmeno nel
top ten del chipcount. Da lì in poi il campano non ha più
2010, quando Filippo Candio arrivò quarto: allora “solo”
sbagliato un colpo, stabilizzandosi sempre abbondante-
tre nei primi 95 (anche Gianni Di Renzo e Flavio Ferrari
mente sopra l’average e gestendo alla grandissima il tavolo.
Zumbini). In generale a premio sono finiti dodici azzurri:
Eliminazione dopo eliminazione, il “Genio” si è ritrovato,
poco meno della Germania (16), che di main event se ne
nell’ultimo giorno di torneo (quello che avrebbe stabilito i
intende vista la vittoria del 2011 di Pius Heinz, per dire.
November Nine) con anche 13 milioni di chip, nella top 5
Bravi davvero. Tenendo conto che qualcuno dei nostri ce lo
della classifica. Poi, una mano che l’ha azzoppato, contro
siamo persi in zona-bolla, più o meno: come Max Pescatori
il canadese Marc McLaughin: piatto tribettato e l’altro che
e Salvatore Bonavena.
centra scala al turn con 8-5. Brutta da digerire come botta. Fino al già citato all in con A-5 contro i due K di Amir
I numeri del main event Buy in: 10. 000 $ Data: 6-15 luglio 2013 Iscritti: 782 Montepremi: € 3.753.600 Giocatori a premio: 120
30
Lehavot. Lui sì, prossimo November Nine come McLaughlin. In pratica si può dire che Sergio ha lasciato strada ai migliori; ma anche lui un posticino al tavolo finale se lo sarebbe meritato.
I NUMERI DEGLI ITALIANI SERGIO CASTELLUCCIO
DANIELE GUIDETTI
PIAZZAMENTO: 14° POSTO
PIAZZAMENTO: 298° POSTO
PREMIO: 451.398 DOLLARI
PREMIO: 32.242 DOLLARI
GAETANO PREITE
GIUSEPPE ZARBO
PIAZZAMENTO: 48° POSTO
PIAZZAMENTO: 323° POSTO
PREMIO: 151.063 DOLLARI
PREMIO: 32.242 DOLLARI
ANDREA DATO
WALTER TRECCARICHI
PIAZZAMENTO: 60° POSTO
PIAZZAMENTO: 335° POSTO
PREMIO: 123.597 DOLLARI
PREMIO: 32.242 DOLLARI
ALESSANDRO FASOLIS
CARLO SAVINELLI
PIAZZAMENTO: 102° POSTO
PIAZZAMENTO: 354° POSTO
PREMIO: 50.752 DOLLARI
PREMIO: 32.242 DOLLARI
LUCA MOSCHITTA
ANDREA CARINI
PIAZZAMENTO: 151° POSTO
PIAZZAMENTO: 359° POSTO
PREMIO: 50.752 DOLLARI
PREMIO: 32.242 DOLLARI
RICCARDO LACCHINELLI
MAURIZIO CARESSA
PIAZZAMENTO: 258° POSTO
PIAZZAMENTO: 635° POSTO
PREMIO: 37.019 DOLLARI
PREMIO: 19.106 DOLLARI 31
Il Baffo e suo nipote “Vito? Il poker ci ha uniti” Generazioni a confronto, stili a confronto, parenti a confronto. Nel circuito pokeristico ci sono i fratelli, i genitori dell’uno o dell’altro e abbiamo scoperto anche zii e nipoti. Michele Limongi, il baffo più famoso del poker italiano, e Vito “W1llyss” Barone, fresco fresco di sponsorizzazione PokerStars: li abbiamo raggiunti.
Alessandro Ruta: Come siete diventati “colleghi” ai tavoli?
Michele Limongi:
In realtà giochiamo discipline diversissime: io cash e sit, zio mtt e varianti. Cerco di apprendere tutto quello
Cominciamo col dire che quando mia sorella maggiore
che ha da insegnarmi per le varianti limit perché qual-
(la mamma di Vito) mi disse che avevo iniziato suo
che torneo online me lo faccio ogni tanto.
figlio al poker io risposi che non ne sapevo nulla. Ed era vero: poi telefonai a Vito con il quale avevamo solo un rapporto zio/nipote e da quel giorno siamo diven-
32
Vito Barone:
AR: Vito, per chi non ti conosce: presentati brevemente.
LM:
tati anche amici. Il poker, quindi, ci ha uniti. Collega,
Dal 2004 al 2009 giocavo in modo occasionale studian-
ma non rivale; come un figlio sicuramente, consideran-
do autonomamente varie discipline (dal limit all’o-
do che da quando aveva meno di sei mesi fin che non
maha hl fino ai sit 9max). Lavoravo come fisioterapista
andò all’asilo quando la mamma insegnava lo accudi-
per una famosa squadra di basket e privatamente come
vamo io, i miei fratelli ed i miei genitori.
osteopata, ma nel 2010 seguendo i consigli delle perso-
ne giuste sono riuscito ad organizzarmi e fare diventa-
aiutato a tranquillizzare i miei genitori perché ha su-
re il poker il mio unico lavoro. Nello stesso anno feci il
bito capito che il mio approccio non era da “gambler”
record italiano di vpp (2M) su Pokerstars raggiungen-
ma meticoloso e disciplinato.
do un tabling medio di 33 tavoli contemporaneamente
AR:
(sit 9 max). Con l’avvento del cash game mi sono de-
Michele, è vero che ti chiamano “zio” proprio per la
dicato maggiormente allo studio di questa disciplina.
tua parentela con Vito?
Sempre nello stesso periodo (2004/2009) ignoravo il
ML:
fatto che zio giocasse il Texas Hold’em e le varianti e
Sì, questo appellativo lo ha creato l’amico Sergio Ca-
fu una piacevole sorpresa venire a conoscenza dei suoi
stelluccio, il quale in un’occasione quando ci cono-
successi negli mtt sia online che live. Zio mi ha inoltre
scemmo mi chiese se avevo sentito parlare di “W1l-
33
lyss” ed io dissi che ero suo zio.
AR: Vi seguite a vicenda anche nei vari tornei?
ML: Sicuramente Vito è il mio più grande fan e quando può
Michele, tu hai anche tranquillizzato i genitori di Vito riguardo al poker?
ML:
mi segue nei tornei live specialmente qui a Las Vegas.
Io ho capito che si può giocare a poker senza cadere nel
Essendo lui soprattutto un giocatore online è più dif-
vizio, ma prendendolo proprio come un lavoro. Bada
ficile da seguire.
bene, ho detto capito e non imparato, perché per chi
VB:
come me gioca a poker da oltre 45 anni mettere com-
Siamo diventati amici al suo primo final table alle
pletamente da parte il vizio è praticamente impossibile.
Wsop nel 2009: io ero lì in prima fila a fare il tifo e pro-
Per me il poker è una sfida con gli avversari, un modo di
babilmente ero più emozionato di lui.
confrontarsi e un rischio continuo. Un episodio simpa-
AR: Cosa ammirate l’uno dell’altro?
ML:
tico mi accadde a Londra nei primi anni Settanta: partii per un weekend di poker e arrivato a Londra andai direttamente al “Due di coppe”, una bisca italiana dove
È una stima reciproca perché lui mi ammira come gio-
si giocava a telesina: alle prime luci dell’alba li avevo
catore live ed io ammirò lui come giocatore online per
skinati (spellati in gergo italo/inglese) tutti e per non
la disciplina e la serietà.
far finire la partita prestai io i soldi a loro per continuare
VB: Ho imparato ad essere distaccato dal mondo esterno
34 28
ro, anche nei momenti difficili.
AR:
a giocare, il resto ve lo lascio immaginare.
VB:
mentre si è al tavolo (zio è veramente di ghiaccio quan-
Io pur avendo iniziato per gioco, quindi alla ricerca
do gioca): inoltre lui essendo specialista nei mixed ga-
dell’adrenalina, adesso cerco proprio l’opposto, ovvero
mes, mi ha trasmesso vari “tips”. Ogni dialogo con lui
la tranquillità. E baso le mie scelte solo dal punto di
è divertente, riesce sempre a mantenere un tono legge-
vista logico/matematico.
Wsop, un torneo intitolato a Buss? di Bryan Pempus
Dopo la scomparsa del patron dei Lakers, ex grande giocatore di 7-stud, è più che un’ipotesi 38
a Nba ha perso uno dei suoi con la scomparsa di Jerry Buss, proprietario storico dei Lakers. Ma anche il poker ha perso uno dei volti più noti, nonché una persona decisamente a modo. Buss è morto a metà febbraio a 80 anni dopo una lunga battaglia con il cancro. Nonostante fosse una celebrità in vista a Los Angeles, si concedeva spesso delle gite a Vegas negli ultimi anni di vita: invece di guardare la sua squadra vincere il titolo Nba, preferiva giocare a poker. In fondo fra le due città ci sono solo 450 chilometri di differenza, ed entrambe sono centri nevralgici del gioco. Come ricorda un pro, Buss una volta era un frequentatore
La Southern California marching band si appresta a suonare “Amazing Grace” per commemorare il defunto Jerry Buss.
dei tornei low-stakes al Commerce Casino,
a vedere sport che non erano il basket.
anche mentre i Lakers erano in azione.
Boxe a Las Vegas, per esempio, una della
Sì, Buss ha giocato con i migliori
Girava spesso nel circuito del Southwest
sue città preferite. Era come un padre”.
e i più ricchi pro. Era un tipo da basso
e, una volta all’anno, per le World Series
Kareem Abdul Jabbar: “Il suo desiderio
profilo, con una passione speciale per il
si iscriveva come minimo a una ventina
di dare il massimo verso chiunque era
limit hold’em e lo stud. Phil Hellmuth lo
di eventi. Amava il poker, a tutti i livelli.
pazzesco. Se penso a lui, lo immagino
considerava non solo un
Jerry Buss è sempre stato generoso,
al tavolo da poker, che tanto amava e
grande pokerista, ma
soprattutto con i giocatori che hanno la-
dove aveva sempre avuto soddisfazioni.
anche un grande ami-
vorato per lui. Durante la sua cerimonia
Lo immagino con i più grandi, fermo a
co. Doyle Brunson, un
di addio, Magic Johnson disse: “Quan-
osservarli e poi all in, improvvisamente.
altro che lo conosceva
do ero povero Jerry mi portava in gita
Senza dire niente, ma solo muovendo gli
bene: “Era sempre un piacere
occhi. Questo era Jerry: all in, sempre”.
averlo
al tavolo, e a sorpresa non era una persona particolarmente legata al denaro. Una volta ha perso 50mila dollari durante una partita, gli dissi che ero dispiaciuto e lui rispose che poteva andare avanti così per cento giorni ed essere ancora ricco”. L’ex proprietario dei Lakers voleva dare il massimo con i più grandi, ma se non ci riusciva non esitava ad iscriversi a tornei “minori”. Un termine abbastanza contraddittorio per una persona dal bankroll pressoché infinito. Nonostante l’approccio rilassato alla vita e al divertimento, il destino se l’è presa, in seguito, con lui. Secondo una nota della famiglia,
39
Buss è stato in ospedale per buona parte dei suoi ultimi 18
I primi anni
mesi di vita in una battaglia “che ha mostrato la sua incredibile
Nato a Salt Lake City nel 1933, Jerry è cresciuto a Kem-
voglia di non mollare”. Prosegue la nota: “I Lakers, secondo la
merer, nel Wyoming. Ha frequentato l’università locale prima
volontà di papà, rimarranno una cosa di famiglia. Sono la no-
di spostarsi in California e ottenere un master in chimica e
stra vita e continueranno ad esserlo: onoreremo i suoi desideri
fisica. Per questo è sempre stato chiamato “dottore”, special-
per proseguire la sua inimitabile dinastia”.
mente ai tavoli. Non che gli importasse avere questo segno
Quando non era occupato con il basket, Buss giocava le
distintivo, visto che comunque era uno dei più in gamba in
partite di poker più ricche, trasmesse anche in tv. Negli anni
circolazione. Nonostante il suo livello d’istruzione molto alto,
ha accumulato dozzine di itm. È andato vicino a vincere un
e un lavoro nel settore aerospaziale, Buss in seguito ha tentato
braccialetto, nel 1991, terzo a un evento da 2.500 dollari di
la strada immobiliare. Dopo un successo iniziale, ha deciso di
7-card stud; variante che era davvero la sua specialità. Sarebbe
mettercisi a tempo pieno; fino a raggiungere una vetta tale da
stato un altro pezzo di gloria per una leggenda come lui. Ma
permettergli, grazie ai soldi accumulati, di comprare addirittu-
Buss non era solo un ragazzo ricco che voleva spassarsela in
ra una franchigia sportiva. Una volta scoperto il poker, poi, i
mezzo ai migliori. Amava il poker, non importa il livello. Nel
soldi non sono più diventati un assillo.
2005, per esempio, vinse un torneo da 200 dollari con 457 iscritti. Il primo premio, 33.820 dollari, sarebbe stato notevole per un pro; una goccia nel mare, per Jerry. Eppure adorava vincere, adorava la competizione, in qualsiasi circostanza.
40
Lakers, la dinastia Buss divenne così una figura carismatica all’interno della comunità sportiva di Los Angeles. Possedeva già alcune squa-
A Buss sono sopravvissuti i figli: Johnny, Jim, Joey e Jesse.
dre prima di arrivare, nel 1979, a diventare il proprietario dei
E le figlie: Jeanie e Janie. Tutti vivono nel sud della California,
Lakers. Con lui i gialloviola hanno vinto dieci titoli, grazie ai
compresi gli otto nipoti. La sua cerchia di amici resta comun-
migliori giocatori del mondo. Pagò 67,5 milioni la società più
que immensa.
i Los Angeles Kings di hockey e un palazzetto dello sport, il
Los Angeles Forum. Oggi il marchio vale
tornei di beneficenza. Ai quali peraltro
Seth Palansky, vice-direttore della comu-
da solo un miliardo di dollari. “Pensate
partecipava più volentieri, forse, per via
nicazione delle Wsop. Per ora le World
all’impatto che ha avuto sul basket grazie
dell’atmosfera più rilassata.
Series hanno deciso di aprire l’evento 22
alle decisioni che ha preso: lo showtime degli anni Ottanta è stato anche merito
di quest’anno, quello di 7-card stud dove
Le WSOP rispondono
Buss arrivò terzo, con un video di Kobe
suo”, ricorda Kobe Bryant all’Associated
E quindi Buss mancherà sicuramen-
Press. “Quelle vibrazioni le sentivo an-
te, in futuro, alle World Series. Una pre-
che io, che all’epoca ero in Italia e avevo
senza che si sentiva sempre, dato che poi
Ad oggi solo un giocatore ha un tor-
sei anni. Il basket non era ancora globa-
ci passava parecchio tempo, nelle sale
neo “dedicato”, alle Wsop. Dopo la mor-
le come oggi, ma che belle e incredibili
del Rio e del Binion. Appena dopo la sua
te di Chip Reese nel 2007, infatti, l’evento
sensazioni”.
morte la Caesar Entertainment pare che vo-
da 50mila dollari è stato intitolato a lui. Il
Il basket è stato chiaramente il suo
lesse intitolargli un torneo. “Speriamo di
“Poker Players Championship”. Rimane
sport, ma qualcuno crede che si possa
parlare con la famiglia a tempo debito.
da vedere se Buss verrà eletto nella Poker
andare anche oltre: “Ha cambiato tutti
Ma uno dei nostri eventi vogliamo che
Hall of Fame, ma non sembra un’eresia.
gli sport”, ha detto Jerry West, l’ex gio-
porti il suo nome, magari dal 2014”: così
Già lo è in quella del basket. ♠
Bryant che dà lo “shuffle up and deal”: e di mettere una sua foto al tavolo.
catore dei Lakers che è ritratto nel logo della Nba. Eppure Buss ha ammesso candidamente: “Io un rivoluzionario dello sport? In realtà comprando i Lakers volevo solo che battessero i Boston Celtics”. E ora che è morto, la franchigia è rimasta in famiglia. Per la gioia di Magic Johnson, che al funerale ha fatto questa richiesta: “Per favore, continuate voi la dinastia: non vendete mai i Lakers”.
La scoperta del poker Nel 2009, proprio a “Card Player”, Buss fece questa ammissione: “Gioco a 7-stud ormai da 25 anni”. Giocatore fino alla maturità, insomma, Jerry. Senza paura di rimanere ore ai tavoli. Era il suo modo per mantenersi giovane. “La competizione, ecco cosa mi fa andare avanti. Una volta che raggiungi una certa età, c’è poco in cui competere con gli altri. Ma questo mi fa divertire molto”. Mentre Buss stava cercando uno sport di testa per rimanere attivo, non voleva che quello stesso sport gli togliesse la possibilità di socializzare. “Mi piace stare in compagnia: il poker è divertente e competitivo. Quindi, perfetto”, ha ammesso Jerry, frequentatore assiduo di
41
Addio George
la notte non sarà più la stessa
La scomparsa del ristoratore sanremese attraverso le parole di uno dei suoi clienti più affezionati “Ciao Ispettore!”. Questo era il saluto con cui Giorgio Bo-
rifugio sicuro e confortevole, valido sia nei momenti di gio-
vetti amava salutare me e tutti i giovani croupier del casinò
ia da condividere con amici sia nei momenti che necessitano
Era il febbraio del 2003 la prima volta che ho
di riflessione solitaria. Inutile dire che questo clima, davvero
sentito questa frase, entrando in quello che sarebbe diven-
difficile da spiegare a chi non ha mai varcato le soglie di que-
tato non solo il mio locale preferito, ma anche e soprattutto
sto locale d’altri tempi, era interamente dovuto a Giorgio: per
un punto di riferimento della mia vita. Uno sfogo, un posto
tutti George, George La Nuit.
di Sanremo.
dove soddisfare piaceri del palato e della gola, un
Sì, La Nuit. Perché era di notte che la vita prendeva forma in quelle mura. Persone che smettevano di lavorare, altre che iniziavano, che tornavano da una serata di svago o che semplicemente volevano mangiare gamberi crudi, ostriche o un filetto al pepe alle 5 del mattino. Potevi incontrare persone conosciute del mondo dello spettacolo, soprattutto durante il periodo del Festival, bere accanto a pescatori che immancabilmente venivano a salutare il loro collega Giorgio prima di salpare. Netturbini che finito il turno si concedevano una birra ghiacciata, e discutevano con avvocati che avevano tirato fino a tardi in studio. Poeti, scrittori, naviganti, ciarlatani, personaggi da romanzo d’avventura. Questa era la clientela di George, a cui lui personalmente dava ogni sera il benvenuto, sigaretta in una mano e
44
camomilla nell’altra.
prenditore capace e dinamico. Tanto lun-
online cash e sit. A me, ormai passato
Camomilla... Nome in codice per
gimirante da capire prima di molti altri
dall’altra parte del tavolo verde, chiede-
Bourbon e Ginger. Sigaretta sempre ac-
le potenzialità e l’importanza del poker
va spesso consigli e informazioni anche
cesa anche dopo la famosa legge che ne
nel sistema commercio e turismo del-
tecniche su alcuni spot e dinamiche di
vieta l’uso nei locali pubblici. Perché a
la città. Ci coccolava, amava metterci a
gioco. Se quella bastarda malattia non lo
Giorgio i divieti non sono mai piaciuti ed
nostro agio, amava far vedere alla nostra
avesse inghiottito sono convinto che lo
è così che il suo locale in questo senso
dolce compagnia quanto lui ci reputava
avremmo visto insieme a noi cimentarsi
era un porto franco dove potevi anco-
importanti. E con i suoi giochetti mirati
un po’ per gioco, un po’ per testardaggi-
ra oggi uscire con i vestiti impregnati di
a strappare un bacio alle signore ed un
ne in qualche evento italiano. Oggi non
fumo come ormai non capita più. A mio
sorriso agli uomini sapeva conquistarti e
ci rimane che incitare Ivar e Angelo, i
parere, però, un timbro diventato lì sino-
fidelizzarti in un minuto e mezzo. Geor-
suoi moschettieri, a portare avanti il lo-
nimo di tempo trascorso in compagnia di
ge la Nuit era casa.
cale in ricordo del suo nome e dei magici
persone che ti lasciano davvero qualcosa dentro, che ti arricchiscono. Ma prima di tutto George era un im-
Negli ultimi tempi, da ottimo giocatore di poker a 5 carte, si era anche appassionato all’hold’em tanto da giocare
momenti trascorsi insieme. Ciao George, semplicemente uno di noi. ♠
Paolo Petrucci
45
Divertimento o professione?
N
el tennis, a differenza del poker, per partecipare
un temporale, solo uno dei due campi era agibile. Morale: mi
ad un torneo si deve essere iscritti ad un circolo,
tocca aspettare 1h30 per il termine della partita precedente.
fare una tessera federale ed avere una classifi-
Scendo in campo all’imbrunire, sapendo già che quel campo
ca. Così facendo si fa una prima selezione dei giocatori e
aveva il sistema di illuminazione guasto: pertanto se la partita
quelli alle prime armi saranno disincentivati a partecipare
fosse durata troppo sarebbe stata sospesa per oscurità. De-
ad una competizione, nonostante nulla vieterebbe loro di
stino vuole che mi trovi contro un tenace ragazzino che non
farlo. Il livello più basso è quindi la quarta categoria; in pra-
molla un punto e dopo 1h40 ci ritroviamo un set pari. Tutto
tica sono gli amatori che, raggiunto un discreto livello di
si aggiorna per le 19 del giorno successivo.
gioco, vogliono cimentarsi con altri con l’agonismo tipico
Parto da casa per la terza volta in tre giorni, senza aver an-
di una competizione. I premi, a differenza del poker, sono
cora concluso un incontro. Durante il viaggio trovo il classico
simbolici. Si gioca quindi per la gloria e per l’amor proprio.
traffico del tardo pomeriggio e inoltre mi capita il più classico degli inaspettati incidenti: perdo la targa della macchina. Arri-
Da discreto amatore quale sono, infortuni permettendo,
vo comunque al circolo che sono le 19:07 pronto a lottare per
cerco di giocare qualche avvenimento durante la stagione.
portare a casa il match. Con mia grande sorpresa però vedo
Quest’anno decido di iscrivermi ad un torneo in un paese
due giocatori che stanno facendo il riscaldamento pre-match
della provincia piacentina, il cui nome, pokeristicamente par-
sul campo in cui dovrei giocare. Penso ad un ulteriore ritardo
lando, è già tutto un programma: Rivergaro. La prima partita
e quindi ad una lunga attesa. Ancora più sorprendente è, però,
si svolge un sabato pomeriggio alle 15, mi presento al circolo
la successiva scoperta: il giudice arbitro sta salutando il mio
per l’orario di inizio ritrovandomi al cospetto della giudice
avversario dandogli appuntamento per il giorno successivo
arbitro, una signora dallo sguardo truce sui cinquant’anni. Mi
dopo avergli comunicato la vittoria a tavolino, per i miei 7
viene incontro dicendomi che sono in ritardo, guardo l’oro-
minuti di ritardo.
logio che segna le 15:03, effettivamente dal mio ingresso nel
Vane le mie proteste, la foto della macchina senza targa, il
circolo al capire dove fosse situata la signora erano passati
tentativo di far comprendere quanto assurda fosse quella de-
tre minuti. Mi guardo intorno e non vedo nessun altro, nes-
cisione, soprattutto quando il giorno precedente avevo aspet-
suno sta giocando sui due campi malridotti, siamo solo io e
tato un’ora e mezza e la partita non era stata conclusa a causa
lei. Chiedo dove fosse il mio avversario e mi dice che non era
del malfunzionamento dell’illuminazione. Assolutamente nul-
ancora arrivato. Le chiedo quindi perchè mi avesse attacca-
la da fare, regolamento applicato senza la minima flessibilità.
to dicendo che ero tre minuti in ritardo, sapendo che avrei
Quello che la giudice però non ha compreso è che tutti i par-
comunque dovuto aspettare. Alla fine il mio avversario non
tecipanti ad un torneo di quarta categoria, come spiegato nel
si presenta e dopo una ventina di minuti torno a casa con la
preambolo, giocano solo per divertimento. Punire un mini-ri-
partita vinta a tavolino.
tardo in modo così drastico senza tenere conto che chi vuole
Non essendo un torneo che premia la singola vittoria,
giocare lo fa per la passione che ha nello sport, ritagliandosi
questo significa aver perso tempo senza essersi divertiti. Ri-
del tempo dal lavoro e dalla famiglia, è un puro atto di prepo-
torno il giorno successivo per giocare il secondo turno, mi
tenza fine a se stessa. Non solo, l’unico risultato che si ottiene
presento al circolo ma la tanto precisa giudice arbitro que-
è quello di allontanare un giocatore dalle competizioni.
sta volta non si era preoccupata di avvisarmi che, a causa di
48
Nei tornei di poker non c’è una divisione in categorie:
il professionista gioca con l’amatore, perciò esigenze diverse
ancora gli amatori a creare la massa di giocatori; essi devono
spesso vengono a collidere. Il professionista vorrebbe strut-
quindi essere tutelati. Il professionista ha già il vantaggio, in
ture che tengono fino alla fine per sfruttare la propria edge,
alcuni casi, della competenza tecnica, non c’è bisogno di aiu-
l’amatore invece vuole avere la possibilità di andare a premio
tarlo maggiormente. Allo stesso modo non ha senso usare le
senza togliere troppo spazio al lavoro e agli affetti. Alle Wsop,
finte strutture “deep stack” come specchietto per le allodole,
i tornei dal buy-in più popolare, ovvero i 1.000 $ o i 1.500 $
perchè se un torneo con 3.000 chips iniziali alle Wsop ha fatto
hanno la peculiarità di portare i superstiti a premio alla fine
6.000 iscritti, chiaramente non è quella la discriminante per il
del primo giorno o al massimo all’inizio del secondo. È vero
successo o meno della manifestazione.
che la dotazione di chips iniziale è bassa e fa sì che un errore
Un appello quindi agli organizzatori italiani: abbiate un
può costare veramente caro: è anche vero però che ad un cer-
occhio per chi fa dei sacrifici per partecipare ai vostri tornei,
to punto il torneo diventa molto giocabile e la struttura non
rendeteli piacevoli, date ai players un’esperienza che non sia
collassa quasi mai.
solo quella di gioco. Le Wsop sono un grande insegnamento:
C’è veramente l’esigenza di tenere impegnati i giocatori
internet gratis per tutti (migliaia di persone), stand gastrono-
per due o addirittura tre giorni, per un premio che a mala pena
mici, vendita di libri e gadget, insomma tutto ciò che l’appas-
ripaga delle spese sostenute? Gli organizzatori sono veramen-
sionato vuole trovare. E se un giocatore arriva in ritardo... non
te convinti di andare incontro all’appassionato non profes-
squalificatelo. ♠
sionista così facendo? Soprattutto nei tornei nazionali sono
Niccolò Caramatti
49
Un anno di cambiamenti
U
n anno di braccialetto. Eh sì, anche se un
Pokeropoly.it, primo portale per il poker staking italiano, gestito
turbine di emozioni diverse mi ha colto,
da grandi amici e giocatori, dove volevo entrare a collaborare
quando mi sono seduto al torneo n.44,
da tempo. Ovviamente il braccialetto è stato il momento per-
una sensazione primaria mi ha invaso: nostalgia.
fetto per entrare nel team, e sono molto contento di essere
Molto velocemente, aggiungerei. Non ho tirato i
con loro. In più ho preso la decisione di spostarmi all’estero
remi in barca, anzi: ho aggiunto molto alle mie
per grindare .com; è una cosa a cui pensavo da tempo, per
solite abitudini e questo ha aiutato a fare passa-
chi gioca tornei il field italico dopo un po’ diventa “stretto”,
re il tempo parecchio in fretta. Durante l’anno
soprattutto agli high stakes. Non è stata cosa da poco scegliere
da “braccialettato”, che poi è un anno come gli
la località, trovare casa e fare tutte le pratiche di spostamento;
altri, penso di aver espresso davvero il mio mi-
soprattutto se in mezzo ci inserite il grinding quotidiano, le
glior gioco, sia al tavolo che nelle scelte di gestio-
varie trasferte live e la famiglia.
ne effettuate al di fuori.
Come dicevo, fino a marzo il poker giocato è stato molto tranquillo. Ho fatto qualche risultato a Praga durante il festi-
52
Ricordo con piacere e un sorriso la bet che ho fatto un
val Ept, ma nulla di degno di nota. Invece, a Venezia durante
mese dopo essere tornato da Las Vegas, nel 2012. Temevo di
il Wpt è arrivata una gran riconferma, una botta di morale
perdere un po’ di stimolo nel grindare, e così ho deciso; 1.500
notevole: la double crown. Se prima non mi vantavo di nulla,
mtt ad agosto con almeno 20k di profit. La gente mi aveva
ora poter dire di essere l’unico italiano ad aver vinto un brac-
dato del pazzo. “Hai appena vinto un braccialetto, perché non
cialetto Wsop e un titolo Wpt mi riempe d’orgoglio. Poi, come
stai sulla spiaggia a rilassarti tutta l’estate?”. Perché non è ri-
sempre, i soldi del primo premio aiutano.
lassandomi che ho vinto il braccialetto. Ricordo bene che a
Grazie alla vittoria di Venezia ho anche preso parte al Wpt
luglio, appena rincasato, grindai poco e svogliato, e questo mi
Championship da 25k al Bellagio; ho dovuto rischedulare tutti
fece molto male da un punto di vista mentale. La bet mi aiutò
i miei piani, visto che era esattamente prima delle Wsop, e di
a rimettermi subito sotto. Ma la soddisfazione di farcela, con
conseguenza mi ha un po’ scombussolato. È stata una bellissi-
qualche giorno di anticipo, dopo che il 90% delle persone con
ma esperienza, era il mio buy-in più alto mai giocato, e anche
cui avevo parlato dicevano fosse “impossibile”, “infattibile”
il livello si difendeva. Non posso lamentarmi del risultato (ot-
o “da pazzi” è valso tutto il sudore speso. Certo, i soldi vinti
tavo per 100k $), ma a riguardarmi indietro un po’ di rimorso
aiutavano.
c’è: dopotutto il primo posto era veramente una cifra che spo-
Ricordo che il primo settembre, guardando al mese prece-
sta nel bankroll di chiunque (1,1 mln), ma ne ho un ricordo
dente, ero quasi più soddisfatto del braccialetto. Perché ave-
comunque splendido. La cornice del Bellagio, giocare contro
re un grande successo è una cosa importante e sacrosanta, e
i migliori, una struttura epica e 5 giorni di torneo. Insomma,
aiuta a sentirsi “arrivati” ; ma è riconfermarsi che riempie il
devo dire che è stata veramente una bella esperienza! Ora il
morale e aiuta a essere consci delle proprie possibilità. Da lì
tilt sarà la voglia di prendere parte a tornei di buy-in simile.
fino a marzo non è successo molto, ho giocato molti eventi
Dopo il Wpt Championship c’è stato un sacco di lavoro
live con risultati pessimi, e anche online non andava al meglio.
da fare, nel vero senso della parola; ho ultimato il trasloco,
Penso di aver bucato qualcosa come settantamila euro di buy-
mi sono dovuto rimettere a lavorare un po’ sulla mia imma-
in live, in parte coperti dal mio ex-sponsor, in parte dalle mie
gine (essendo rimasto senza sponsor), e mi sono inserito in
vincite online.
un nuovo progetto insieme a un mio amico non pokerista,
Quello che c’era di diverso era il mio impegno al di fuori
RealPokerAcademy.com. Come potete intuire dal nome, è un’ac-
del poker giocato; ho aggiunto molti altri interessi, in primis
cademia di poker, ma decisamente rivoluzionaria: fidatevi.
Non avrei mai messo il mio nome, o non
nel giorno buco di pausa tra il day1c e il
una striscia negativa di tornei è sbagliato.
mi sarei mai sbattuto per fare una cosa
day2c del main event Wsop: il torneo più
Anche io spesso mi faccio prendere
banale come le 100 che sono già in circo-
importante e prestigioso dell’anno. Ho
dal nervoso, o dal tilt, e magari la prendo
lazione. Purtroppo il progetto non è an-
chiuso con un buono stack, circa 60.000,
anche molto male. Ma il giorno successi-
cora ultimato, ma confido che ne uscirà
su un average di 45k: sono bello carico,
vo, dopo una bella dormita, quando mi
qualcosa di notevole.
e un risultato di rilievo a questo torneo
sveglio, sono sempre carico e determina-
Dopo tutto questo, alla soglia della
mi piacerebbe davvero tanto, contando
to per ripartire da capo, perché so che i
partenza per Las Vegas e le Wsop 2013,
anche che negli anni passati sono sempre
risultati col tempo arrivano. ♠
ero esausto a dir poco, ma quando sono
uscito prematuramente. Ma quello che
Il 2012 è stato l’anno di Rocco Palumbo.
atterrato qua, oramai un mese fa, tutto
mi ripeto sempre, e che continuo a ripe-
La vincita del braccialetto d’oro alle WSOP, al-
è ripartito da zero. Ero in formissima,
termi anche ora, è che la vita del poke-
tre 4 volte sul podio e tanti altri risultati gli han-
carico e volenteroso. Ho giocato vera-
rista non è facile. Il fattore fortuna, nel
no permesso di vincere la classifica Ipoy 2012. Il
mente tanti eventi, mi sono dato da fare
corto periodo, pesa davvero tanto, e ro-
2013 è partito molto bene con la riconferma nel
anche sul campo del mindset, tenendomi
vinarsi il fegato, il bankroll, o la vita per
WPT Venice e diversi altri piazzamenti.
allenato in palestra e mangiando sano. Purtroppo, come qualcuno avrà potuto notare dai social network, le cose non sono andate per nulla bene. Penso di aver espresso un buon gioco, magari non ottimo, ma sicuramente degno dei miei standard. Ogni tanto, però, la varianza si intrufola e fa sì che tutto vada storto. Ho giocato qualcosa come 37-40 tornei ad oggi, e nella maggior parte sono uscito giocandomi colpi da fantascienza al 7080%. Addirittura ho avuto la possibilità di fare un “back to back” a un 1.000$, come l’anno scorso. Ero messo bene, deep, 30 left. Quando un amatore ha deciso di fare una mossa alquanto bizzarra, limpando da mp A7o per poi re-pushare 30 bui quando io da big blind ho rilanciato con i miei KK, e purtroppo ha trovato un asso al turn. Non sono qua di certo per whinare, il poker è anche questo. Sicuramente avevo delle grandi aspettative arrivando a queste WSOP, ma ero anche conscio, e lo sono tutt’ora, che la varianza è quella che è . Si possono passare mesi e mesi, se non anni, a perdere anche giocando al meglio. Cosa vuoi che siano 40 tornei, mi sono detto? Mentre scrivo questo pezzo sono
L’ultima copertina dedicata da CardPlayer Italia a Palumbo. La numero 76, proprio pochi giorni prima della conquista della “doublecrown” con la vittoria del WPT di Venezia.
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re il 14% delle volte. La posizione, tuttavia, conta sempre. Se
Ed Miller
siete primi a parlare, correrete il rischio di ritrovarvi almeno uno degli altri giocatori con una mano vera. Di più, postflop
Tre errori dei buoni giocatori Pensate velocemente alle tre differenze tra il no-limit online e il no-limit live. Vi dirò la mia: live gioco più mani, pun-
sarete fuori posizione in caso di call di un avversario. Quindi invece di 14%, meglio aprire il 10% delle volte che siete utg. La mano peggiore in un range che includa il miglior 14% di tutte le mani preflop quale sarà? Andiamo da Q-10 suited a K-Q off, oppure 7-6 e coppia di 2. In teoria tutte queste quattro mani sono troppo deboli per un’apertura utg, ma molti giocatori live lo fanno.
to di più al flop e al turn, faccio più overbet. Questo perchè,
Ancora, molti giocatori live apriranno 4-5 volte il bb, quindi
in generale, posso presumere che almeno uno dei miei ri-
a 40 o 50 in un tavolo 5-10. Troppo, decisamente. Questo essere
vali al tavolo sarà pessimo. Il problema è un altro, e cioè le
iper-loose è tipico delle early e delle mid-position. I buoni gio-
intrinseche differenze di strategia tra online e live, sempre
catori live, diciamo fino alla posizione sei, giocano troppe mani.
parlando di no-limit.
Ma se giocate correttamente con range ristretti contro di loro allora gli rovinerete i piani. Certo, postflop può succedere di
Specie se ci riferiamo non agli avversari in sé, ma al format
tutto per ribaltare il vantaggio acquisito.
del gioco. E allora vi dirò questo: che online si tende ad essere più “nella media” che non live. Ecco una differenza. Ma non è
2) Tribettano troppe mani preflop quando non
intrinseco a qualsiasi format, visto che potete essere deep online
sono di buio
e short live. Anche la rake fa abbastanza la differenza, su inter-
Quando vedevate tempo fa una giocata simile i casi erano
net. Online la maggioranza dei tavoli sono 6-max, mentre live
ristretti: A-A, K-K, forse A-K e Q-Q. Ora le cose sono cambia-
se ne possono vedere a nove o a dieci. Differenza sottile, anche
te, è diventato più frequente tribettare preflop non dai bui. Tipo
online si vedono tavoli a nove.
in questa situazione: tavolo a nove, un giocatore utg+1 rilancia
La strategia corretta (checché ne pensiate) in un tavolo onli-
a 40. Due foldano, il giocatore successivo mette 110. Se si va a
ne 9-max da 5-10 dollari con mille di stack è la stessa di un tavo-
showdown, si scopre che il re-raiser ha A-Q o coppia di 10. Sono
lo live. Eppure vedrete atteggiamenti
tribet troppo loose. Vi spiego perchè.
diversi.
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Tutti cambiano strategia nei
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Intanto, rischiate 110 per vincerne 55 (40 del primo raise
live, anche i grandi
più i bui). Dovrete vincere questo piatto abbastanza spesso per
giocatori. Se uno
giustificare il rischio di giocarvi 110 dollari per vincerne 55. Ma
cambia, è perché
ci saranno anche spesso quattro o cinque giocatori che si ritro-
sbaglia. E questo dà
veranno una grossa mano. E questo rende il re-raise marginale.
enormi vantaggi, an-
Il secondo problema è che tribettare mani simili svuota la forza
che sui bravi giocatori
del vostro range di call. Se contro-rilanciate sem-
live. Vi enumero, quin-
pre con mani tipo A-K, A-Q, coppia di J o di
di, tre errori che fanno i buoni giocatori live
10, è difficile per voi avere al flop mani tipo
di nlhe al 2-5 e al 5-10.
donna alta o jack alto. È già scritto che abbiate un punto fatto, su certi flop.
1) Aprono troppe mani
All’original raiser non interessa: il suo
Errore universale, direi. In teoria, il nlhe
range è chiaro, avendo aperto con mani
è una lotta per i soldi dei bui. Quando siete utg
(quelle elencate sopra, magari) che sono
in un tavolo a nove, quante volte attaccherete i bui?
tutte rilanciabili. E poi contate che la stragrande
Con sette giocatori ancora dietro? Immaginiamo che
maggioranza dei flop ha una di queste cinque
ognuno di loro vorrà aggredire i blinds, dovrete apriCARDPLAYERITALIA.COM
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carte (asso, K, Q, J, 10). I buoni giocatori CARDPLAYERITALIA.COM
contro-rilanciano troppo preflop, il che li rende vulnerabili quan-
L’original raiser checka, l’altro mette 90 nel piatto da 135:
do invece fanno solo call. In certi casi, peraltro, mani profittevoli
voi con progetto di scala a incastro e backdoor di colore vi ap-
tipo A-Q o coppia di 10 diventano perdenti.
poggiate. Folda l’or. Turn: 4♥.
3) Non difendono abbastanza i loro check
Il vostro unico avversario ora checka. Potete puntare poco,
Un altro modo di dirlo è che puntano troppe mani. Dato
tipo 100, per portare a casa frequentemente il piatto. L’or aveva
che i buoni giocatori puntano così tanto, tendono a farlo con
rilanciato troppo spesso in precedenza, con mani tipo A-5 suited
quasi tutte le loro mani legittime (idem per qualche bluff). Quin-
e 8-6. Quando checka al flop significa che è già disposto a folda-
di quando checkano è matematico che non abbiano niente, o
re. L’altro, che ha puntato al flop, probabilmente ha donna forte
quasi. Così foldano. Mettiamo i concetti in pratica. Tavolo 5-10,
o jack. Ma quando voi callate e checka turn anche davanti a una
sul bottone siete con mille dollari e 9♦ 8♦. Un giocatore bravo
puntata piccola folderà. ♠
apre, da utg+1, a 40. C’è un call prima di voi, e voi fate lo stesso.
L’ultimo libro di Ed, “Playing the player: moving beyond ABC Poker
Foldano i bui.
to dominate your opponents”, è disponibile su notedpokerauthority.com .
Flop: Q♦ J♠ 2♥.
Trovate Ed su facebook.com/edmillerauthor e su twitter @edmillerpoker .
Gavin Griffin
Raccontare una storia Le Wsop sono in corso di svolgimento mentre scrivo. Nella prima settimana ho preso parte ad un sacco di eventi dal 5mila no-limit all’8-game mixed. Mentre ero lì, c’erano
basso buy-in sentirete diverse storie di bad beat. Descrivere
tavia, in breve, è sempre difficile dare informazioni. Ecco un
una mano appena accaduta e le possibili maniere differen-
modo migliore di parlare della mano precedente. “I bui sono
ti in cui la si sarebbe dovuta giocare aggiunge un ulteriore
50-100, un ragazzo rilancia da early a 250 con stack 5mila. È
supporto al vostro gioco. Specie se lo fate con gente che
un giocatore tight, difficilmente va a showdown, ma quando lo
vi rispetta. Il problema è che quando si racconta una bad
fa mostra mani sensate. Io rilancio a 600, con la mia immagine
beat non si danno tutte le informazioni. Ho sentito gente di-
un po’ da spewatore (poco prima avevo raisato da bottone con
scutere di una mano, di recente, così: “Allora, questo tizio
K-4 ed ero arrivato fino a showdown). Lui chiama. Flop 9-5-3
rilancia e io tribetto con le donne, lui chiama. Flop, lui checka,
rainbow, check suo, io faccio 600 e lui va all in per 3.800 circa.
io punto e lui va all in. Che cos’avrei dovuto fare?”. Ecco, se
Cos’avrei dovuto fare?”.
qualcuno mi avesse raccontato una mano in questo modo
Così è perfetto, abbiamo tutte le informazioni che servono.
La prima regola quando si racconta una mano è che quasi
nosciamo tutto, e possiamo vedere se la mano si poteva giocare
impossibile dare troppe informazioni. Certo, online si leggono
diversamente. È abbastanza facile assegnare un range a un av-
alcuni resoconti. Noi non abbiamo bisogno di sapere quanti se-
versario, e anche capire su che range l’avversario vi stia metten-
condi occorrono per prendere una decisione, a meno che non
do. Altre informazioni da aggiungere? Forse i tell, o parlare di
sia vitale assolutamente, e non abbiamo bisogno di sapere le
quali mani l’oppo in precedenza aveva mostrato allo showdown,
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CARDPLAYER
il board e le odds per il call. Dal non conoscere niente ora co-
ITALIA
Sappiamo l’entità dei bui, gli stack, l’immagine al tavolo, com’era
non avrei saputo rispondere.
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ultime 26 mani tra te e il tizio che ti ha tribettato preflop. Tut-
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balza ovunque, e così il racconto di tante mani: nei tornei dal
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un’altra miriade di tornei, satelliti e tavoli cash. L’azione rim-
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il modo in cui ci guarda sempre che siamo al tavolo da abba-
al meglio delle loro possibilità. Ovviamente solo uno vince il
stanza tempo.
pot, ma anche chi perde non ha sbagliato.
Secondo, è importante non dare il risultato di una mano prima del tempo. Questo può dare l’opportunità agli esterni di
Aveva una mano forte abbastanza da andare fino in fondo
assegnare dei pregiudizi su di voi. Non importa sapere com’è
ed è stato solo sfortunato a trovarne una appena migliore. Forse,
andata la mano perchè mentre la giocate non sapete, in effetti,
l’unica migliore. In maniera stramba, comunque, questa fortu-
il risultato finale. Potete usare quell’informazione per prendere
na può anche essere considerata bravura. Pensatela in questo
la decisione, quindi perché i vostri amici, da cui cercate degli
modo: cosa intendete quando parlate di “migliorare nel poker”?
input, dovrebbero avere questo vantaggio? Potete comunicare
Come sapete quando siete migliorati? Cosa, nello specifico, vo-
il risultato se volete, perché i vostri amici non vedono l’ora di
lete fare in modo diverso quando dite che avete intenzione di
saperlo, oppure perché è andata in maniera talmente curiosa da
migliorare? Forse vi riferite a qualcosa che al momento non siete
meritare un’anticipazione. Altrimenti, in tutta onestà, visto che
in grado di fare, tipo fold difficili quando siete sotto oppure
non siete uno che dà il risultato in anticipo, la gente non vorrà
garantirvi value extra quando siete avanti. In altre parole, state
ascoltarvi ulteriormente. Il mio consiglio è di aspettare fino a
ridefinendo i cooler: ovvero, gestirli meglio.
che non avete sentito tutti gli input che volevate sentire, e poi dire com’è finita una mano. Infine, quando sento racconti di mani, eviterei come rispo-
ma se siete migliorati riuscirete a passarla nello stesso spot. L’o-
ste frasi standard tipo “dipende”. Certo che dipende sempre.
biettivo è di arrivare a determinate situazioni dove la mano è
Tutto nel poker dipende da mille varianti. Se gli amici vi hanno
effettivamente troppo buona da lasciare, ma avete sviluppato
dato abbastanza informazioni per contribuire alla discussione
una disciplina sulla lettura che vi permette di foldare. Per miglio-
strategica della mano, è perchè sono interessati anche ai vostri
rare, bisognerà ridurre il numero dei cooler. Oppure, dicendo
input. Volete più info? Chiedete. Potete continuare la discussio-
che estrarrete più valore da mani che ad oggi checkate o callate
ne in seguito e litigare quanto volete, ma sappiate che il processo
soltanto, ammettete che esistono situazioni in cui l’avversario
è talmente complesso che non si potrebbe mai arrivare a conclu-
dovrà, correttamente o meno, mettere soldi nel piatto per forza
sione. Uno potrebbe credersi nel giusto per aver giocato in un
con una mano peggiore.
modo o in un altro. Il poker porta al successo attraverso diversi
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percorsi; se ce ne fosse solo uno sai che noia?
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State affermando che esistono alcune situazioni in cui vi sentite che la vostra mano è troppo buona per essere foldata,
Un’altra opzione per migliorare è creare dei cooler diversi. E ci sono due strade. Una è semplice: sfruttare le opportunità
Spero di avervi dato un buon punto di partenza su cui co-
che si presentano. È possibile che siate troppo passivi nelle value
struire il racconto delle vostre mani agli amici. Ricordate, a nes-
bet, ok; o che non apriate troppo il vostro range di valore contro
suno piace sentire la storia di una bad beat. ♠
i giocatori loose. In questi casi, i cooler esiste già nel senso che
Gavin Griffin è stato il primo giocatore di poker a vincere un titolo del-
il vostro avversario ha una mano inferiore che vuole comunque
le World Series Of Poker, dello European Poker Tour, e del World Poker
giocare per vincere un piatto molto grande. Dovete solo impa-
Tour. Nel corso della sua carriera di torneista ha accumulato quasi cinque
rarlo prima di prenderne tutti i vantaggi. L’altra strada è creare
milioni di dollari. Griffin è sponsorizzato da HeroPoker.com
situazioni in cui costringere l’oppo a pagarvi. Quando ampliate il vostro range di bet o raise, l’avversario dovrà fare lo stesso
Andrew Brokos
Solo un cooler
oppure perdere soldi foldando più spesso la mano migliore. Siamo a livello di teoria, passiamo alla pratica. Un giocatore da early rilancia e voi chiamate da grande buio. Flop 10♥ 6♦ 3♥. Voi checkate, lui punta e voi raisate. Quale sarà il suo range per stare dentro la mano, sia callando che rilanciando? Dipende da cosa si aspetta da voi. Se siete un super-nittone che mai farebbe
Come credo di pensare, sia io che tutti quelli che usano
check-raise qua, allora folderà addirittura fino a set di 3. Potreb-
il termine in questione, un cooler è una situazione in cui en-
be chiamare a seconda della grandezza del vostro raise, se avesse
trambi i giocatori si stanno contendendo un enorme piatto
progetto di colore; tuttavia immaginiamo che non abbia nulla
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di tutto ciò. L’unico modo di coolerarlo qua è set vs. overset,
come A-10. Se folda, non importa quali carte aveva; ma se non
quindi voi che avete due 10 e lui due 6. O viceversa, il risultato
folda la vostra top pair ha pochissimi out contro un’overpair
cambierebbe poco. Ma se aveste allargato il vostro range di raise
o un set.
in uno spot così potrebbe succedere qualcosa di davvero buono.
Tuttavia i progetti vanno alla grande qui, anche contro range
O vincete più piatti facendo foldare il vostro avversario, oppure
molto forti. Mani come 5♥ 4♥ contro la coppia d’assi del vostro
anche lui sarà costretto ad allargare il suo range. Smetterà di fol-
avversario è un cooler tanto quanto un’eventuale coppia di 3
dare coppia di 3, e continuerà a stare nel piatto con le overpair.
in vostro possesso. La differenza sostanziale è che qui avete il
Ora ci sono più modi per coolerarlo. Non riuscirà a mollare le
48% di possibilità di essere dalla parte giusta del cooler, mentre
mani che in precedenza avrebbe foldato, quindi gli porterete via
nell’altro caso lui sarebbe al 18.
tutto con set superiore o con overpair. In pratica, vincerete più
Migliorare a poker, trovare value aggiunto, sta nel forzare l’avversario a giocarsi più cooler mentre allo stesso tempo a voi
pot grandi quando flopperete un set, adesso. Il prezzo da pagare, ovvio, è il denaro perso con il raise
costerà meno entrarci. Quindi quando parlate di un piatto per-
senza un set in mano, nel momento in cui lui non folderà. Se
so, evitate di dire che è stato “solo” un cooler. Un cooler per
il risultato finale della vostra nuova strategia è quello di creare
un giocatore oggi potrebbe essere un hero fold per il giocatore
più cooler per entrambi, non avete guadagnato molto a parte la
migliore che sarete in futuro, e presto lo riconoscerete. Non ap-
varianza. Vi passerete soldi frequentemente tra di voi, ma nes-
pena migliorerete come giocatori. ♠ Andrew Brokos è un poker pro, uno scrittore e un poker coach. Pubbli-
migliore con la parte più bassa del vostro range piuttosto che
ca analisi e strategie sul poker su ThinkingPoker.net ed è anche co-condut-
la sua parte più bassa con il suo range. Se l’altro continua solo
tore di Thinking Poker Podcast. Andrew s’interessa inoltre della riforma
con i set e le overpair, non ha senso check-raisare mani già fatte
dell’istruzione e ha fondato un programma di doposcuola per giovani.
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suno la spunterà nel lungo periodo. La via d’uscita? Un’equity
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Steve Zolotow
Gli occhi sulla palla
Assumendo che ai primissimi livelli difficilmente lo stack aumenta o diminuisce di molto, vi ritrovate a questo punto con 20 bui. Quindi pot-committati su qualsiasi tribet preflop. livelli dove cominciano gli ante, andrete spesso voi all in, senza nemmeno committarvi. Questi shove limitano le opzioni degli avversari: call o fold.
Più di un terzo dei tornei delle Wsop sono finiti mentre vi
In generale con 20 bui sono contento di mandare tutto
scrivo. Ne ho giocati otto, in due sono andato a premio, ma
preflop con mani tipo A-K o coppia di 10, che sono sempre
per poco. Ho anche vinto un sit and go, e guadagnato qual-
davanti al range dei miei rivali. Il 9 giugno, una domenica, ho
cosina al cash. Ma dopo tutto ciò, sono ancora spaventato!
giocato il torneo da mille dollari di nlhe. Sono andato all in con
Oh, il poker è veramente duro.
A-K e ho perso contro coppia di J. Mi sono sentito sfortunato, ma non ho ritenuto di aver sbagliato giocata. Poco dopo, alle 5 di
Ai tornei delle World Series lo stack è moltiplicato per tre
pomeriggio, stava partendo un altro torneo: il 5mila dollari pot
rispetto al buy-in. Quindi in eventi da 1.000 o 1.500 dollari lo
limit hold’em. Siccome ero convinto di aver giocato bene in pre-
stack è di 3.000 o 4.500 chips. Dopo i primi livelli ne arrivano
cedenza mi sono iscritto. Essendo un ritardatario, comunque,
due con bui 100-200: il secondo, però, ha anche gli ante. As-
non sono riuscito ad adattare subito la tecnica alla nuova spe-
sumendo il fatto che ai primissimi livelli difficilmente lo stack
cialità. L’altro torneo aveva 2mila iscritti, molti dei quali deboli,
aumenta o diminuisce di molto, vi ritrovate a questo punto
mentre questo appena 200, e pochissimi da considerare scarsi. E
con 20 bui. Quindi pot-committati su qualsiasi tribet preflop.
poi avevo uno stack da 15mila, con bui 100-200.
Esempio: rilancio da mid position a 550, voi sul bottone andate
Ben presto mi ritrovo A-K suited. Un diavoletto dentro di
sopra a 1.600, quindi committati su qualsiasi all in. Infatti, nei
me mi stava dicendo che avrei perso due volte con quelle carte nello stesso giorno. Anche se stavolta le carte erano suited. Beh, sono finito ai resti con 75 bui contro un giocatore che aveva due assi. Avrei potuto salvarmi, foldando alla sua 4-bet. Se invece avessi chiamato, mi sarei trovato in difficoltà con, eventualmente, un re sul board. Ma comunque avrei risparmiato mezzo stack. È piuttosto imbarazzante raccontare certe mani, ma anche
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molto istruttivo. L’errore principale che ho commesso? Penso sia stato dovuto alla late registration mischiato al non rendermi conto dello stack effettivo del nuovo torneo. Questo mi ha fatto to-
♠
gliere “gli occhi dalla palla”. La lezione da incamerare è che biso-
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gna sempre essere concentrati: gli stack effettivi, la loro relazione con gli ante e i bui, sono cruciali per determinare ogni tattica, ogni strategia. Bisogna essere consapevoli della forza dell’avversario e della sua bravura. Certo, è un consiglio abbastanza banale
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e facile da seguire, ma dopo una settimana di giorni da 12 ore è un attimo scivolare e “non guardare più la palla”. ♠ Steve “Zee” Zolotow, detto “The Bald Eagle”, è un giocatore di suc-
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cesso. Al momento dedica al poker la maggior parte del suo tempo. Lo si
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può trovare a molti dei più grossi tornei o su Full Tilt, dove è un pro. Quando è in pausa dal poker frequenta i suoi bar sull’Avenue A - Nice Guy Eddie’s a Houston e Doc Holiday sulla nona strada - a New York. CARDPLAYERITALIA.COM
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Le
Odds
lui cominciò a raccontarmi la storia di quando vinse un piatto
che il dealer gli aveva Giuro che sono di esserdopo beccati dafregato unle carte. fulmine rimasto impassibile quando gli ho chiesto: “Ma come può un
In una tappa del recente Irish Tour mi è stato chiesto se
una mano che avevo giocato 25 anni fa fosse vera. Ho risposto all’interessato: “Dipende da quale versione hai sentito”. L’incidente, se così possiamo chiamarlo, capitò a Dublino
576.000 a 1
giocatore della tua esperienza dimenticarsi di proteggere le sue carte?”. ♠
nel circolo Rathmines, un posto dove le cose bizzarre erano
Padraig Parkinson è conosciuto nel circuito europeo di poker per la sua
all’ordine del giorno. Non poteva durare e infatti non durò.
bravura e per il suo senso dell’umorismo. È stato a un bluff dal vincere il
Fummo coinvolti io, Johnny “Suitcase” e Peter Mulligan.
main event delle World Series nel 1999, ma sfortunatamente venne beccato con le mani nella marmellata. Comunque si piazzò al terzo posto in quel
Perché “Suitcase”, cioè valigia? Perchè questo tizio aveva
torneo.
l’abitudine, a Las Vegas, di saltare su e gridare “Valigia!” ogni volta che andava all in; così voleva dimostrare che se fosse stato callato avrebbe dovuto correre all’aeroporto. Siccome Johnny, che sia in piedi o seduto, è alto uguale, l’impressione sugli avversari derivava dal tono della voce. Peter Mulligan, invece, lo chiamavamo così perché quello era effettivamente il suo nome. Comunque, stavamo giocando un torneo a tre tavoli, da 100 sterline di buy-in. Mulligan stava dando carte e io ero seduto alla sua destra. Dopo un po’ ho raisato, e “Suitcase” ha deciso di fare call: tre fiori al flop. Per un secondo ho pensato che potesse essere un’ottima notizia. Non avevo realizzato, però, che Peter, ormai mezzo ubriaco, aveva preso le mie stupende carte prima di distribuire il flop. Che ovviamente erano di fiori. Mi sono sentito un perfetto idiota: ma allo stesso tempo colsi l’occasione, visto che quella era un’opportunità da non perdere. Così sono andato all in e Johnny ha buttato le sue carte. Qui tutto potrebbe finire, ma a noi irlandesi piacciono le storie, soprattutto se si possono abbellire un po’. Negli anni, quel torneo si è ingrandito di volta in volta fino a diventare in NUMERO 82
modalità cash. Così la mia storia l’ho sentita raccontare da gente che non era nemmeno a Dublino, all’epoca. L’ultima volta il piatto che ci vedeva coinvolti era di 30mila sterline. In seguito
♠
Nicky Power mi ha chiesto ancora una volta di quella mano, e gli
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detto la verità. Potreste pensare che lui abbia imparato qualcosa: sapete, di solito è considerata una buona idea, proteggere la propria mano in ogni occasione. Macché! Sarebbe stato troppo facile per lui. Sentite qua. Un po’ di tempo dopo, all’Irish Open,
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Power era super deep. Roland de Wolfe aveva puntato al flop e Nicky è andato all in. Un’azione vagamente sconsiderata, visto che Roland era in un periodo di godrun. Eppure ha foldato.
Calcola le tue odds
CARDPLAYER
Subito Nicky ha mostrato di non avere nessuna carta con sé: è
arrivato al tavolo finale e in questi giorni sta vivendo allegramente a casa sua, da qualche parte fuori Waterford.
Così è la vita. Un giorno stavo parlando con T.J. Cloutier, e Cardplayer.com CARDPLAYERITALIA.COM
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Roy Cooke
Errare è umano, perseverare è diabolico
A
volte le persone intelligenti fanno cose stupide, o almeno questo è ciò che mi dico quando faccio qualcosa di stupido. A volte il mio cervello non esamina il “database” corretto quando sto formulando una decisione, e il risultato ne paga le conseguenze. Quando questo mi capita al tavolo da poker, spesso mi trovo a mettere soldi nel piatto in una situazione negativa, a volte senza speranza. Non mi piace mettere soldi nel piatto quando le mie probabilità di vincerlo sono pari a zero. Avere un rendimento atteso pari a zero sulle nostre puntate, anche solo su poche, riduce significativamente il nostro valore atteso (EV) complessivo.
abile nel leggere le situazioni, era rispettoso dei miei rilanci e mi avrebbe messo sul top del mio range preflop. Controrilanciando, stavo cercando di creare ulteriori possibilità di bluffare, guadagnando così un edge maggiore. L’equity del mio piano è svanita quando Mr. Local-Pro ha risposto con un ulteriore controrilancio e Mr. Abituale ma dilettante ha gettato via le carte. Dato che dopo aver tribettato Mr. Local-Pro mi avrebbe messo su una premium hand, doveva veramente avere un gran punto per ribattere con una four-bet. Senza troppa convinzione e non particolarmente contento della situazione in cui ero venuto a trovarmi, ho chiamato per altri $20. Siamo arrivati al flop heads-up con $200 nel piatto. Sul flop sono state girate A♥ 8♣ 7♣, un flop niente male per me, visto che mi dava un progetto di scala bilaterale. Felice per avere degli out e desideroso di sfruttarli al meglio, ho fatto check, con l’intenzione di andare in
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Avevamo appena cominciato una partita di Limit
check-raise contro Mr. Local-Pro, e costringerlo a foldare
Hold’em $20-$40 al Bellagio. Molti di noi erano regular del
nel caso avesse una coppia inferiore agli Assi. Lui però ha
$40-$80 in attesa che avesse inizio la partita. Ho messo il
risposto facendo a sua volta check.
big blind (BB) e hanno foldato tutti fino a un pro locale
Avendo azzeccato 0 considerazioni strategiche su 2 ten-
seduto alla destra del bottone, anch’egli regular del $40-$80,
tativi nel corso della mano, quando sul turn è arrivato il 7♥
il quale ha rilanciato. Il bottone ha foldato e lo small blind
mi sono visto costretto a elaborare una terza strategia. Dato
(SB), un giocatore abituale ma dilettante, ha chiamato e io
che avevo fatto check sul flop, ritenevo che il mio avversario
ho guardato le mie carte: 6♠ 5♠.
avrebbe chiamato con qualsiasi coppia. Questa considerazio-
Ho valutato le circostanze per determinare come gioca-
ne eliminava qualsiasi possibilità di bluffare, poiché ero quasi
re la mia mano. Mr. Local-Pro ha uno stile aggressivo e
sicuro che avesse una coppia alta. Ho fatto check, e lui ha
rilancia contro i blind da late position senza necessariamen-
puntato. Quando ha puntato, il piatto mi offriva odds pari a
te avere un gran punto, caratteristica che rende il suo range
5 a 1, sufficienti per chiamare con un progetto di scala anche
preflop molto ampio. Mr. Abituale ma dilettante è il classi-
senza ulteriori implied odds. Ma quali erano le mie implied
co giocatore che folda quando non centra il flop, senza
odds? Una parte importante nel calcolo delle implied odds
troppa immaginazione e che gioca le mani in maniera pre-
consiste nel valutare la probabilità di chiudere il punto ma di
vedibile, caratteristiche che lo rendevano facile da leggere.
perdere comunque. In questo caso, dato che il mio avversa-
Ho selezionato una linea di gioco aggressiva e ho controri-
rio aveva fourbettato e poi fatto check quando sul flop era
lanciato, pensando che sarei stato in grado di leggere cor-
sceso un Asso, le probabilità che stesse facendo slow play
rettamente Mr. Abituale ma dilettante ed evitare problemi
con una coppia d’Assi in mano erano abbastanza elevate. E,
da lui, inducendo al tempo stesso Mr. Local-Pro a pensare
se davvero aveva due Assi, aveva appena chiuso un full, e io
che avessi una monster hand preflop: essendo quest’ultimo
ero drawing dead. Ero consapevole di tutto questo, ma giu-
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stificai la mia chiamata pensando che
punto che pensavo Mr. Local-Pro
blicamente in questo articolo perché,
avrei ottenuto una puntata in più sul
potesse ritenere che non avessi, alla luce
ammettendo la mia stupidità, spero di
river se avessi centrato la scala, cosa che
di come si era sviluppata la mano. Ho
ottenere due risultati. Primo, spero di
faceva aumentare le mie odds a 6 a 1.
pensato che potesse mettermi su un
evitare di commettere nuovamente
Un’altra parte del calcolo delle implied
Asso con kicker debole ed essere con-
errori del genere. Secondo, spero che tu
odds consiste però nell’includere gli
vinto che avrei foldato di fronte al suo
possa diventare un po’ più autocritico e ammettere i tuoi errori.
scenari in cui chiudere il nostro proget-
raise. Consapevole che nella maggior
to ci fa perdere ulteriori puntate, con-
parte dei casi l’ultima puntata era getta-
Tutti commettiamo errori sciocchi,
cetto comunemente chiamato “reverse
ta al vento, ho chiamato dicendomi che
ma i più furbi da questi errori traggono
implied odds”. Ho chiamato i $40 e sul
magari stava cercando di farmi foldare
importanti lezioni. Questa mano inse-
river è scesa una carta in apparenza
un Asso. Mi ha mostrato due Assi, vale
gna l’importanza di calcolare adeguata-
favorevole: il 9♣. Sì, chiudeva anche un
a dire un full. Sentendomi avvilito, ho
mente il prezzo necessario per insegui-
progetto di colore, ma il colore era una
gettato via le mie carte. In questa mano
re un progetto in base a come si svilup-
piccolissima frazione del suo range, praticamente possibile solo nel caso avesse fatto slow play con A♣ K♣. Ho riflettuto su come giocare per estrarre il massimo valore. Se Mr. Local-Pro aveva una coppia inferiore agli Assi, avrebbe fatto check sul river. Visto che volevo vincere quella puntata in più
pa la mano, non in base unica-
Questa mano insegna l’importanza di calcolare adeguatamente il prezzo necessario per inseguire un progetto in base a come si sviluppa la mano, non in base unicamente all’importo del piatto in rapporto alle probabilità che si chiuda il punto.
sul river, sono uscito puntando. Mr. Local-Pro ci ha pensato su per
mente all’importo del piatto in rapporto alle probabilità che si chiuda il punto. Calcola il valore del tuo progetto in base a come si sviluppa la mano, analizzando la probabilità che si verifichino scenari differenti e assegnando a ciascuno di essi un valore in termini di costo/beneficio. Spesso sarà solo una stima ma, in questo
ho ragionato in maniera pessima.
particolare caso, si suppone che un gio-
qualche istante e poi ha rilanciato. La
Innanzitutto, quando ho valutato se
sua mano era polarizzata: o aveva una
chiamare o meno sul turn, ho commes-
coppia d’Assi o stava bluffando. Con
so l’errore concettuale di non conside-
Come è successo con molti altri
$400 nel piatto, le probabilità che stesse
rare adeguatamente l’elevata probabilità
errori che ho commesso nel corso della
catore della mia esperienza sappia calcolare in maniera più efficace.
rilanciando in bluff potevano essere
che stesse facendo slow play con una
mia vita, ne ho pagato in pieno le con-
superiori a 1 a 11, rendendo l’EV per il
coppia di Assi. In secondo luogo, non
seguenze. Quindi, non rimanere intrap-
mio call da $40 positivo? Ho analizzato
ho tenuto in conto, nel calcolo delle
polato dai rilanci di altri avversari, con-
la situazione. Mr. Local-Pro è senza
mie implied odds, la possibilità di paga-
sidera adeguatamente le odds di tali
dubbio capace di rilanciare in bluff,
re il suo rilancio sul river. La combina-
eventi incrementando di conseguenza
quindi l’ipotesi non poteva essere scar-
zione di questi due errori ha reso il mio
il prezzo necessario perché sia corretto
tata a priori.
call sul turn una mossa perdente. Nello
inseguire il tuo progetto. Io non l’ho
Mi sono poi concentrato sul suo
scenario in questione ho finito per met-
fatto e, come prova, Mr. Local-Pro si è
possibile ragionamento. Esiste una
tere nel piatto tre big bet quando ero
messo in tasca i miei $120. E non
ragione per cui potrebbe pensare che
drawing dead. Quando sbaglio in
credo che me li restituirà solo perché
un rilancio in bluff sia una buona gio-
maniera così grossolana, inizio ad avere
ho commesso un errore. Dovrò ripren-
cata nella situazione in questione? Sul
gli incubi! So di aver giocato questa
dermeli. E con questo articolo, gli con-
river ho rappresentato un colore, una
mano male, ma voglio ammetterlo pub-
viene considerarsi avvisato!.
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DOVE SONO FINITI? La nostra nuova rubrica, chiamiamola “amarcord”, torna. Tutti quei giocatori che hanno centrato un grosso risultato e poi via via si sono eclissati. Lo facciamo in modo scherzoso e divertente, cercando informazioni nuove su di loro e, chissà, riabbracciarli ancora.
Un personaggio piacevole da incontrare, molto costante nel suo gioco fino al.. 2011. Da allora è praticamente desaparecido. Ogni tanto l'abbiamo visto a qualche torneo, ma poi niente. Quasi sempre tra i più short, nei momenti clou riusciva a raddoppiare, triplicare il suo stack fino a sfiorare i grandi traguardi. Un grande "Highlander", Nicolò Calia. Con l'accento sulla "i". Mandateci una mail a info@cardplayeritalia.com. I RISULTATI DI NICOLò CALIA Piazzamenti a premio in carriera: 27 Vincita più grossa: Wpt High Roller Vienna 2011 - 57.040 € (3° posto) Ultimo piazzamento: Wsop 2011 - Evento 42 (16° posto) Totale vincite in carriera: 405.478 € 66
La Harman è immobile Joe Cheong si accontenta Facile facile Ho finito la giornata con 246mila chips. A volte il poker è semplice. Bertrand “Elky” Grospellier
Il rimedio Le brave persone riescono sempre a superare i momenti bui. Basta avere intorno degli amici fidati. Bryan Devonshire
Badrun Per sette anni non sono mai stato fermato dalla polizia. Ora dieci volte negli ultimi tre mesi. Sorel Mizzi
Felicità è out Fuori dal main, ma c'è un lato positivo: ora ho due settimane libere! Andy Bloch
Abbiamo notato 33 player left, quindi 6 dai premi, ho uno stack di 190k chips come direbbe il grande Bocelli: vincerò! Sono stracarico! Dario Minieri
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Immobile Ho iniziato la giornata con 30mila chips e ho chiuso a 30.350. Jennifer Harman
Colpi di sfiga Fuori con A-K contro K-K. D'altronde ho godrunnato per tre anni... Joe Cheong
Rassegnazione La mia maledizione al main event continua. Forse in un universo parallelo c'è un Layne vincente. Layne Flack
Allora è la volta buona Negli ultimi cinque minuti ho fatto due dei fold più incredibili della mia carriera. Scott Seiver
Mattacchioni Quindici minuti e si comincia: siamo in sala stampa io e Max a fare gli stupidini. Riccardo Lacchinelli
Drammi
Poche gioie
Un ragazzo al mio tavolo ha detto che oggi gli è morto il padre. Mamma mia, che situazione triste. David Sands
Finito il day 1 del main: ho floppato zero set, ho fatto una volta colore e una volta scala. Ma ho perso entrambe le mani. Daniel Negreanu
Non funziona
In fondo...
Eh, tre barrel andate male... Annette Obrestad
Filosofeggia
Ma soprattutto, questo torneo è puro divertimento! Brett Richey
Giusto un po'
Ogni scelta che facciamo nella vita è una gamblata. Liz Lieu
Tempismo no Dopo 13 mani trash JJ di sb, troviamo solo KK e 88. Carla Solinas
Esagerato
Pausa cena: 36k e un po' di tilt! Lol. Alessandro Fasolis
Il segreto Dopo una cena con cibo fatto in casa risalgo a 125mila. Jake Cody
Sofferenza
Chiusa la giornata con 37k e un tilt tremendo. Paul Wasicka
Il caldo mi sta uccidendo! Brandon Cantu
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Board Textures, C-betting, e opportunità di Barreling contro il range della mano di un avversario in MTTs A volte è difficile ottenere una risposta univoca e completa da un professionista di poker. Poni una domanda a 3 Poker Pro e probabilmente riceverai 3 diverse risposte. Perché? Perché ci sono molte variabili da tenere in considerazione, come l’avversario, la situazione, la misura degli stacks, l’immagine al tavolo e molto altro ancora. Head Games esplorerà nel profondo le menti complesse degli odierni giocatori di poker. Cercheremo di capire le loro scelte quando si trovano in situazioni scomode.
Anzitutto bisogna farsi un’idea del tipo di range dell’avversario. Per farlo è necessario individuare il genere di giocatore che si sta affrontando. Se si è di fronte ad un avversario loose, il range della sua mano sarà decisamente vasto, contro un giocatore tight invece ci si scontrerà probabilmente con mani come coppie medie, o da A-10 in su. Quindi dovrete tener conto della vostra e della sua posizione. Se voi mini-raisate dallo small blind, e ci sono in gioco le ante, molti buoni giocatori tenderanno a difendere un vasto range di mani. Se invece mini-raisate da UTG e quello dopo di voi chiama, avrà molto probabilmente una mano forte.
I Professionisti: Ty Reiman, Russell Thomas, Trevor Pope. Craig Tapscott: Spiegaci come la texture del board, possa
Infine dovrete tener conto di come siete percepiti al tavolo. Le vostre puntate ovviamente saranno più o meno rispettate a seconda della vostra immagine. Considerate che online gli
determinare se sia il caso di proseguire c-bettando o meno.
avversari potranno farsi un’idea più precisa di voi, analizzando
Ty Reiman: La texture del board al flop ha una notevole
le vostre statistiche.
influenza sul proseguio dell’azione nella mano. Oggi come
Trevor Pope: Se nella mano siete fuori posizione, la board-
oggi inoltre, con l’incremento di giocatori abili ed aggressivi,
texture sarà sicuramente più rilevante che non se siete in posi-
la c-bet va usata con maggiore oculatezza. Flop come 9-2-2 o
zione. Se siete fuori posizione, e c-bettate su un flop three-
J-5-4 sono ottimi per effettuare delle c-bet. Ci sono boards
straight connected come 7-6-5 o 10-9-8, sarebbe decisamente
dove si possono effettuare una double e una triple barrel, cer-
autolesionistico, a meno che non pensiate di continuare a pun-
cando di rappresentare un punto forte. Ma bisogna far neces-
tare anche nelle streets successive. Questi flop sono insidiosi,
sariamente attenzione alle flat-call, cercando di farsi un’idea
perché favoriscono i calling range, così avversari in posizione
sui flatting-range dell’avversario, in particolar modo su flop
tendono a seguire questi board, spesso floattando. Flop adatti
con carte medie connected e con progetti di colore.
alle c-bet sono: K-x-x, A-x-x, o comunque tutti quelli con una
Russell Thomas:: Bisogna avere un piano prima di c-betta-
carta alta e due basse. Questi board sono migliori perché è più
re al flop. Io penso sempre a come potrebbe cambiare il mio
difficile per l’avversario poter rappresentare mani forti. Se io
scenario, e quello dell’avversario, allo scendere del turn.
rilanciassi con K-Q, e al flop scendesse qualcosa come A-4-2 rainbow, in una situazione del genere il 90% delle volte c-bet-
Tyler Reiman
terei. Se l’avversario dovesse rilanciare probabilmente effettuerei una three-bet. L’avversario probabilmente non ha mani come A-A, K-K, Q-Q, A-K, A-Q, A-J, con le quali avrebbe rilanciato preflop. Potrebbe avere A-2, A-4, 2-2, 4-4, 10-10, JJ e in questi casi non lo caccerei e perderei la puntata, ma in tutti gli altri casi probabilmente folderebbe.
Craig Tapscott: In che modo il turn potrebbe frenare o incoraggiare le vostre c-bet?
Ty Reiman: Una volta che si decide di puntare al flop, bisogna aver ben chiaro quale sarà il piano per il prosieguo della
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The Inside Straight
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mano e il motivo di quella scelta. Se ad esempio state c-bettan-
Anzitutto aumenta la percezione del vostro avversario riguar-
do con un progetto di colore backdoor e/o di scala backdoor,
do al vostro range.
dovrete attendere il turn per sapere se potete continuare la
Se c-bettiamo su un flop come Q-4-2 rainbow, con K-J in
vostra c-bet. Poniamo di rilanciare con in mano 10♣ 8♣ con-
mano, molti avversari chiameranno con coppie medio/basse,
tro un buon avversario che ci chiama. Al flop scendono 7♦
per vedere se punterete di nuovo al turn, e perché molti vi
4♣ 2♥ noi c-bettiamo aspettandoci il call dell’avversario. Se
farebbero con mani come A-K, data la vostra bet preflop. Se
dovessimo mancare il turn potremmo scegliere tra la c-bet o il
al turn scendessero un Asso o un Re, loro con tutta probabi-
check-fold a seconda della bravura dell’avversario. Se invece
lità folderebbero, avremmo così rappresentato una mano più
dovessimo centrare il turn opteremo probabilmente per un
forte di quella reale.
check-raise.
D’altro canto il turn potrebbe invece rovinare i vostri proget-
Russell Thomas: Come già detto, bisogna sempre partire
ti. Se ad esempio state rilanciando con AJo, e al flop scendes-
con le idee chiare e una tattica definita dall’inizio. Poniamo
sero 10-6-2 e c-bettaste con l’intenzione di continuare così
per esempio che ci troviamo con una mano come 10♠ J♠ e
anche dopo il turn e il river, e se al turn scendesse ancora un
il board sia 9-3-4 rainbow con una picca dentro. Sappiamo
2 la texture del board non cambierebbe e così neanche il cal-
quindi di avere 2 overcards, un progetto di colore backdoor e
ling range del vostro avversario. Quindi se vi ha seguito alla
uno di scala backdoor, e sappiamo che c-betteremo nuova-
puntata al flop, vi seguirà sicuramente anche al turn, e forse in
mente al turn per ogni picca, K, Q, J, 10, 8, 7. Se al turn scen-
questo caso sarebbe meglio check/foldare che non puntare. ♥
desse un 4 check-folderei facilmente. Questo perché metterei il mio avversario sul seguente range: 9-x, coppie medie,
Ty Re iman: ha vinto più di $ 3.700.000 in tornei in carriera. Nel
sets slowplayati, A-x, e a seconda della posizione al tavolo e
2010, a soli 21 anni, finì secondo al PokerStars Caribbean Adventure
del tipo di giocatore che si sta affrontando anche mani come
Main Event per $1.700.000. Nel cash online ha invece vinto più di
7-5, 7-6, e 6-5. Se invece scendesse una Q al turn, punterei
$2.800.000.
senza dubbio. Immedesimiamoci nel nostro avversario, quanto una Q al turn potrebbe scoraggiare la sua coppietta
Russ ell Thomas: ha una laurea in Scienze Attuariali presso la
o i suoi progetti? Dovrebbe compiere un autentico hero-call
Temple University. Arrivò quarto nel Main Event WSOP del 2012 per
per proseguire, investendo una somma importante, magari a
$2.850.000. Finì sempre quarto nel 2010 all’evento $1,500 NL 6-
torneo inoltrato, con poche carte al river ad aiutarlo. No, non
max per una vincita di $84.000.
credo proprio che ci seguirebbe. Abbiate fiducia nelle forza delle vostre puntate e delle vostre letture, anche se non sem-
Tre vor Pope: è un giocatore di high-stakes cash game di 25 anni. Nei
pre hanno un esito positivo.
tornei live ha vinto finora più di $1.000.000. Ha raggiunto i final table
Trevor Pope: Il turn ovviamente influisce tantissimo sul
del $2,500 pot-limit Omaha event delle WSOP e il $25.000 WPT
proseguio della nostra c-bet, per numerosissime ragioni.
championship. È anche socio della “Live High Apparel t-shirt company”.
Russell Thomas
Trevor Pope
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Kyle Julius continua la sua marcia inarrestabile con un altro risultato a sei cifre
Kyle Julius
Kyle Julius stava frequentando il terzo anno delle superiori quando suo fratello tornò dal college e gli fece scoprire il mondo del poker. Julius se ne innamorò e, una volta entrato anche lui al college, continuò a giocare, dedicandosi al tempo stesso al basket universitario. Il poker divenne la sua principale attività dopo che vinse $165.000 conquistando un evento rebuy da $300 nelle Full Tilt FTOPS, risultato al quale fece seguito un piazzamento da $180.000 nel torneo mensile con montepremi garantito di $1.000.000 sempre su Full Tilt Poker. Da quando è diventato un professionista, fra tornei online ed eventi dal vivo Julius ha accumulato vincite per oltre $3.500.000.
babilmente folderò spesso di fronte a una three-bet, pensando che lui non metterebbe a rischio il suo stack contro il chip leader senza un punto forte quando al tavolo ci sono parecchi short stack. In questo caso, però, visto che ho A-A, non posso fare altro che controrilanciare… Julius controrilancia fino a 2.740.000. CT: L’importo di questo rilancio sembra indicare che lo vuoi indurre ad andare all-in.
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Concetti chiave: Scegliere l’importo ottimale per un controrilancio; giocare contro gli altri big stack del tavolo; confondere gli avversari rappresentando una mano che non abbiamo sul flop. Craig Tapscott: Illustraci questa mano. Kyle Julius: Credo che sia stata una delle mani più grosse del torneo. Io sono il chip leader del tavolo. L’avversario è secondo in chips e ci sono diversi giocatori con stack molto ridotti, tutti desiderosi di sopravvivere per scalare qualche posizione. Julius rilancia fino a 800.000 da under-the-gun (UTG) con A♦ A♣. L’avversario controrilancia fino a 1.720.000 dal cutoff. CT: Come interpreti il suo controrilancio? KJ: Beh, a questo punto, in base ai nostri precedenti scontri, so che può rilanciare anche senza avere una mano particolarmente forte. Lui sa che il mio range di apertura è molto ampio e che pro-
KJ: Proprio così. Gli sto offrendo la possibilità di scavarsi la fossa da solo spingendolo a pensare che stia four-bettando solo perché ho abbastanza chips da poter mettere pressione sugli avversari. L’avversario chiama. CT: Su che range lo metti a questo punto? KJ: Il fatto che decida di chiamare mi induce immediatamente a pensare che abbia davvero una buona mano, ma che non voglia andare all-in rischiando di essere eliminato quando siamo rimasti solo in sei ed è secondo nel chip count. L’independent chip model (ICM) è troppo importante a questo punto. CT: Puoi spiegarci cosa intendi quando parli di ICM? KJ: ICM è acronimo di independent chip model. Rappresenta la nostra equity attuale nel montepremi di un torneo in base alle dimensioni degli stack dei giocatori rimasti e alla struttura dei premi.
FLOP: J♠ 8♥ 6♦ (piatto: 6.320.000). Julius fa check. CT: Qual è il tuo piano quando decidi di fare check? KJ: Lo metto su un range di mani tipo J-J, 10-10, Q-Q, K-K. Decido quindi di fare check, sapendo che probabilmente penserà che abbia A-K o qualche altra mano che ha mancato il flop. L’avversario punto 2.450.000. KJ: A questo punto non voglio spaventarlo, quindi non rilancio. Julius chiama. CT: Perché ti limiti a chiamare con una overpair? KJ: Perché o mi trovo in posizione dominante o ha centrato uno dei suoi due out per superarmi. TURN: 4♥ (piatto: 11.220.000). Julius fa check. L’avversario punta 5.100.000. CT: E a questo punto? Il turn non sembra aver cambiato nulla. KJ: Quando lui punta 5.000.000, lasciandosi dietro solo 5.000.000, so per certo che ha un punto forte. Non posso fare altro che sperare che non sia J-J. Decido quindi di mandarlo all-in … Julius va all-in. L’avversario chiama e gira J♦ J♥. CT: Pensi che avresti potuto uscire con minori danni da questa mano?
spesso di arrivare alle fasi finali di un torneo, di trovarmi fra i chip leader e di ricevere una bad beat o perdere con una mano come AK contro Q-Q. Subito dopo aver perso in una di queste situazioni, anziché tranquillizzarmi e cercare di giocare con lo stack che mi era rimasto, cercavo disperatamente di recuperare quello che avevo perso. Una cosa che oggi mi è chiarissima è che non si vincono tornei giocando senza disciplina e inseguendo le chips perdute. Avere 100 big blind con 30 giocatori rimasti non significa che sarai nella stessa posizione quando i giocatori rimasti saranno 15. Gli stack tendono a bilanciarsi man mano che si va avanti a causa delle differenze di premio fra un piazzamento e quello successivo e i giocatori avranno più timore di perdere tutte le proprie chips. Il tilt era senza dubbio uno dei miei principali punti deboli. Sicuramente ho ancora i miei momenti negativi, ma sono orgoglioso dei miglioramenti che ho conseguito nel corso degli anni.
Col senno di poi, avresti giocato in maniera differente? O si tratta di un cooler inevitabile?
KJ: Credo che sia un cooler inevitabile. Penso di aver giocato la mano al meglio, ma purtroppo lui aveva floppato top set. Se avesse avuto una mano come Q-Q, K-K o 10-10, avrebbe perso tutto il suo stack o quasi. L’avversario vince il piatto da 30.760.000. KJ: Con questa mano sono passato da essere il chip leader assoluto a ritrovarmi in mezzo al plotone. A questo punto avrebbe potuto finire in qualsiasi modo: avrei potuto facilmente uscire in sesta posizione. Ho invece continuato a rimanere fiducioso e ho vinto il coinflip successivo, tornando a 18.000.000 e, quando siamo rimasti in tre, sono arrivato ad accumulare 42.000.000. È stato a questo punto che abbiamo deciso di fare un deal. CT: Dopo un cooler come quello appena descritto, cosa fai per recuperare la tranquillità e continuare a giocare al meglio?
KJ: Beh, non hai altra scelta: puoi solo pensare a concentrarti sulle mani che ti aspettano. Non puoi vivere nel passato: devi cercare di metabolizzare il colpo e voltare pagina. Indugiare su una situazione sulla quale non hai alcun controllo può solo avere un effetto negativo sul prosieguo del torneo. CT: Hai mai avuto problemi di tilt? Se sì, come li hai superati? KJ: Sicuramente in passato il tilt era un grosso problema per me. Il tilt è uno degli ostacoli più difficili da superare nel poker, soprattutto quando sei giovane e non sei in grado di comprendere che nel poker a volte tutti possono avere episodi sfortunati. Mi capitava
Concetti chiave: Rilanciare con due carte qualsiasi; giocare headsup; mantenere alta la pressione; importo delle puntate per simulare una value bet quando si bluffa. Julius rilancia fino a 2.000.000 dal bottone con 7♦ 4♥. L’avversario chiama dal big blind. FLOP: Q♣ J♥ 8♠ (piatto 4.200.000). L’avversario fa check. Julius punta 1.900.000. L’avversario chiama. CT: Con cosa può aver chiamato? KJ: Credo che a questo punto sia chiaro che ha centrato qualcosa sul flop, probabilmente una coppia con in mano anche un 9 o un 10.
TURN: A♥ (piatto: 8.000.000). L’avversario fa check. CT: Un’ottima carta perché tu possa continuare con il tuo piano. KJ: Sì. Nel mio cervello questa è una buona carta per continuare a rappresentare un buon punto. Ora posso piazzare una puntata che sembri una value bet sul turn per preparare una grossa puntata sul river e
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costringerlo a foldare qualora decidesse di rimanere nel piatto.
forte, perché preflop si è limitato a chiamare il mio rilancio. Sul flop
Julius punta 2.750.000. L’avversario chiama. RIVER: J♦ (piatto: 13.500.000). CT: Cosa pensi quando sul river viene girato un Jack che mette una
ha centrato top pair, che in questa situazione è un gran punto. In casi
coppia sul board?
cosa. Sul turn è poi arrivato l’Asso, una carta ideale per fargli credere
KJ: Il Jack potrebbe benissimo far parte del suo range. Se lui fa check,
che fossi avanti.
probabilmente mi arrenderò. Ma…
CT: Qual era il tuo piano a quel punto? KJ: Il mio piano era fare una puntata che sembrasse una value bet
L’avversario punta 4.500.000.
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del genere vado in continuation bet praticamente su qualsiasi flop. Quando ha chiamato la mia puntata sul flop, sapevo che aveva qual-
CT: Sembra una puntata ridotta in rapporto alle dimensioni del
e che lui potesse chiamare. Così facendo, potevo poi fare una gros-
piatto.
sa puntata sul river per costringerlo a foldare una mano come mid-
KJ: Lo so. Quando decide di piazzare una puntata che sembra mirata
dle pair.
più a bloccarmi che a estrarre valore, quello che io vedo è debolezza.
CT: E quando sul river è scesa una coppia sul board, cosa hai pen-
Julius rilancia fino a 12.500.000. L’avversario folda e mostra Q♦
sato?
10♥. Julius vince il piatto da 18.000.000.
KJ: Il Jack poteva far parte del suo range, ma poi è uscito con quella
CT: Ottima lettura dell’avversario e della sua puntata sul river. Puoi
puntata piuttosto debole, facendomi capire di avere una mano con un
darci qualche indicazione su come interpretare correttamente l’impor-
po’ di valore, ma niente di eccezionale. A questo punto la mia unica
to di una puntata in situazioni come questa?
possibilità era rilanciare per un importo che lo inducesse a pensare
KJ: Beh, innanzitutto non l’ho mai messo su una mano veramente
che volessi un call. Ha funzionato e lui ha gettato via le sue carte.
Il Punto sul Poker Live
Q
uattro anni dopo la pubblicazione nella
questa tipologia di gioco che per la prima volta vedrebbe fisi-
legge Comunitaria 88/2009, che avreb-
camente interagire i giocatori, creando problematiche per i
be dovuto portare alla regolazione del
controlli sulla regolarità del gioco e per la prevenzione di even-
poker live, la situazione è stabilizzata in uno
tuali fenomeni di riciclaggio”. Il giorno dopo il Ministero
bloccata perché
dell’Economia e delle Finanze rincarò la dose evidenziando la
dalla seconda metà del 2011 è stata intrapresa
necessità “di ulteriori valutazioni che potrebbero portare alla
una feroce campagna organizzata contro il gioco.
abrogazione della previsione dello stesso gioco” (comunicato
Per di più i trend sono in flessione o deboli in
stampa del 20 dicembre 2012). Da notare che queste afferma-
stato di patologia cronica. È
tutti i segmenti di gioco per il pessimo stato del-
zioni avvenivano nella consapevolezza: “che il poker è oggetto
l’economia nazionale. Il clima è avverso. È una
di un’intensa attività illegale, pertanto un’eventuale regolamen-
stagione di consolidamento, non di sviluppo. Si
tazione potrebbe finalmente riportarla alla luce, sottoponendo-
stanno pianificando passi indietro, soprattutto
la al controllo statale.” (dichiarazione dell’ex sottosegretario del
nel settore delle slot nei punti fisici.
MEF Polillo, rilasciata a Gioconews.it ed a Agipronews.it il 21 novembre 2012).
Peccato, perché un anno fa i lavori di preparazione del
Nelle more delle ulteriori riflessioni e valutazioni lo Stato
bando e la stessa bozza di regolamento del gioco avevano rag-
accetta che si continui a giocare senza regolamenti e senza
giunto uno stadio avanzato ed erano stati attivati i gruppi di
garanzie di controllo. Restano i controlli sul territorio esercita-
lavoro in AAMS e in Sogei. Poi è arrivata la frenata. Il 19
ti occasionalmente dalle Questure, che colpiscono a macchia di
dicembre 2012, in un clima di particolare ostilità nei confronti
leopardo, in un quadro di prevalente tolleranza di fatto. La
del gioco per soldi nel quale la stessa AAMS e il suo nuovo
situazione è differenziata. Ci sono circoli in ogni regione ma la
Direttore furono direttamente attaccati con un uso spregiudi-
concentrazione è maggiore nel Lazio, in Puglia, in Lombardia,
cato degli organi di stampa, il Direttore di AAMS manifestò la
in Campania, in Sicilia. Secondo i casi si gioca alla luce del sole
necessità di una riflessione sulla “opportunità di introdurre
o in condizioni di parziale clandestinità. Spesso l’offerta del
Il percorso normativo L’istituzione normativa del gioco è stata inizialmente prevista dall’articolo 24, commi 27 e 28, della legge 7 luglio 2009, n. 88, anche a seguito del parere favorevole del Consiglio di Stato in data 22 ottobre 2008. Due anni dopo, l’articolo 24, comma 34, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito nella legge 15 luglio 2011, n. 111, ha ulteriormente qualificato l’istituzione del gioco e l’affidamento all’AAMS della definizione della disciplina e dell’espletamento delle procedure per l’affidamento in concessione. La scadenza stabilita per l’avvio delle procedure di assegnazione delle concessioni inizialmente fissata nel 30 novembre 2011 fu poi prorogata al 1° gennaio 2013. La legge è tuttora vigente e sembra ammissibile considerare il termine del 1° gennaio 2013 come ordinatorio e non perentorio, volto cioè a ordinare le disposizioni attuative senza un obbligo assoluto del rispetto della data indicata. Nell’autunno 2009, in conseguenza dell’istituzione normativa del gioco, il Ministero dell’Interno, con la condivisione dell’AAMS, dispose alle Questure, con propria circolare, l’adozione di: “ogni utile misura affinché non venga consentito ulteriormente l’espletamento delle manifestazioni di poker sportivo.”.
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gioco è pubblicizzata con affissioni in luoghi pubblici e comu-
TAR Lazio, Piemonte, Toscana e Veneto hanno rigettato con le
nicazioni sui siti internet. In altri casi l’attività è svolta evitando
proprie pronunce, con motivazioni omogenee, i ricorsi propo-
la pubblicità. Si offrono e giocano anche tornei con strutture
sti da diversi circoli contro provvedimenti notificati dalle com-
complesse, strutturati in più fasi eliminatorie, che coinvolgono
petenti Questure di diniego all’autorizzazione o di diffida
molti circoli e prevedono la partecipazione di molte centinaia o
all’avvio ovvero di ingiunzione di cessazione dell’attività di
addirittura di migliaia di giocatori. Molti circoli adottano buy-
organizzazione di tornei di poker sportivo, secondo i casi. Solo
in d’importo modesto, compreso tra 30 e 100 euro, anche in
il TAR della Puglia nelle sue sentenze dispone la rivalutazione
relazione all’orientamento della magistratura penale a esclude-
del diniego da parte della Questura, però nell’ultima sentenza
re l’esistenza dell’azzardo nel caso del gioco con importi con-
si avvicina all’orientamento degli altri TAR evidenziando che:
tenuti. Ma si riscontrano casi nei quali l’importo è più alto. Una
“Resta fermo che andranno sempre rispettati i presupposti di
parte dei circoli ospita tavoli di cash game, attività inesorabil-
cui al comma 28, dell’art. 24 della citata legge comunitaria.”,
mente illegale, magari riservati a una selezione dei giocatori, in
subordinando così il diritto a esercitare il gioco al possesso del
ambienti appartati.
titolo assegnato dall’AAMS. La magistratura penale è chiamata
Assopoker ha censito 400 circoli attivi, frequentati da un
a una diversa funzione giudicante. Essa, a tutti i livelli, compre-
milione e mezzo di giocatori e nei quali lavorano regolarmente
sa ripetutamente la stessa Cassazione, accoglie senza esitazione
3.000 dealer. Secondo altre stime i circoli sono almeno 600 e
i ricorsi dei circoli indagati per l’esercizio del poker sportivo,
coinvolgono due milioni di giocatori. Molti di meno rispetto ai
costatando l’assenza del reato di gioco d’azzardo. Stabilisce che
2.000 circoli stimati attivi nel 2008 quando a seguito della pub-
il poker sportivo, quantomeno in determinate forme e livelli di
blicazione della legge che prevedeva la regolazione i circoli
gioco, non è gioco d’azzardo e quindi non è un’attività in con-
furono dichiarati illegali dal Ministero dell’Interno. Ma il nume-
trasto con il codice penale. Tali pronunce sono fondate proprio
ro ha ripreso a crescere, a seguito della delusione per la manca-
sul parere del Consiglio di Stato, del 22 ottobre 2008, sollecita-
ta regolazione e delle ripetute sentenze favorevoli della magi-
to dalla relazione del Ministero dell’Interno del 19 settembre
stratura penale. Inoltre il dato del numero di circoli esclude
del 2008, che aveva evidenziato: “A ragione pertanto
presumibilmente molte delle strutture meno organizzate, che
l’Amministrazione (ndr: il Ministero dell’Interno) sostiene che
non fanno capo o comunque non partecipano a circuiti allarga-
il poker, in via astratta qualificabile come gioco d’azzardo,
ti, che operano in maniera più clandestina e che talvolta adot-
potrebbe divenire lecito in relazione alle specifiche modalità di
tano profili chiaramente illegali. La maggioranza dei circoli
svolgimento.”.
opera con lo spirito originario del “poker sportivo”, ma si
In uno scenario di mancata attuazione della norma che pre-
riscontrano casi d’infiltrazione malavitosa con rischi di pro-
vede la regolazione e l’affidamento in concessione del poker
gressiva deriva criminale verso pratiche di gioco truccato
sportivo, la giurisprudenza della magistratura penale continue-
accompagnate dall’esercizio dell’usura e da pratiche estorsive
rà ad affermare che il poker sportivo non è reato. Inoltre, nel
anche violente.
caso di abrogazione o di perdurante mancata attuazione della
Le magistrature penale e amministrativa sono state chiama-
norma è dubbio che la stessa magistratura amministrativa con-
te a giudicare ripetutamente ed hanno ormai una posizione uni-
servi un giudizio unanime d’illegittimità riguardo al principio
voca. La magistratura amministrativa ha stabilito che il poker
della riserva statale.
sportivo, a determinate condizioni, va definito come gioco di
Potrebbe risultare più problematica per le Questure la dif-
abilità. Ma, secondo il Consiglio di Stato e i vari TAR, la legge
fida dell’esercizio di tornei di poker sportivo, quando organiz-
vigente che prevede la regolazione del poker sportivo, fintan-
zati in conformità con le modalità individuate dal Consiglio di
toché non dovesse essere abrogata o non ne fosse vanificata
Stato nel parere del 22 ottobre 2008, che escludono l’azzardo e
l’effettività (cioè cessasse di essere concretamente applicabile),
qualificano il poker sportivo come gioco di abilità. In tal caso
ne subordina l’esercizio all’autorizzazione dell’AAMS. Inoltre
si riprodurrebbe una situazione analoga a quella antecedente la
la larga maggioranza delle sentenze afferma espressamente la
relazione del Ministero dell’Interno del 19 settembre del 2008
pertinenza della riserva dello Stato. Perciò, in molte occasioni i
e il successivo parere del Consiglio di Stato, quando la pratica
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del gioco era diffusamente accettata dalle Questure, ora in un
senza alcun controllo, con il perpetuarsi dei rischi già esistenti
contesto nel quale lo stesso Consiglio di Stato ha sancito che il
d’infiltrazione criminale, ancor più di quanto già oggi avviene.
poker sportivo può non essere gioco d’azzardo. Si tratta di uno
Tale situazione, in un contesto in cui già la stampa, l’opinione
scenario di progressiva legittimazione di fatto del gioco, fuori
pubblica e la politica non distinguono abbastanza tra gioco ille-
dal controllo dello Stato. È uno scenario insoddisfacente per i
gale e gioco legale e sottovalutano il ruolo essenziale di que-
giocatori, per gli operatori e per lo Stato. A fronte degli ecces-
st’ultimo, danneggerebbe ulteriormente l’immagine e la reputa-
sivi timori espressi dall’AAMS riguardo alle difficoltà dei con-
zione degli operatori legali e delle istituzioni. La regolazione è
trolli sulla regolarità del gioco e per la prevenzione dei fenome-
necessaria per tutti, i giocatori, gli operatori, lo Stato.
ni illeciti, il gioco sarebbe offerto e praticato liberamente e
Giovanni Carboni
La riserva dello Stato e il gioco d’azzardo La riserva dello Stato non riguarda il gioco d’azzardo. L’articolo 1 del D. Lgs 496/1948 dispone che “l’organizzazione e l’esercizio dei giochi di abilità e di concorsi pronostici, per i quali si corrisponde una ricompensa di qualsiasi natura e per la cui partecipazione sia richiesto il pagamento di una posta in denaro, sono riservati allo Stato.”. Non solo i giochi per soldi ma anche i giochi nei quali sono corrisposti premi in natura (esclusi omaggi e premi di valore irrilevante). Quanto alla questione del gioco d’azzardo esso è vietato dal codice penale. Salvo poi diventare lecito se esercitato dallo Stato, giacché non possono esserci dubbi riguardo alla presenza dei requisiti che individuano il gioco d’azzardo: (i) la prevalenza dell’alea e (ii) lo scopo del lucro, in molti giochi dell’AAMS. È ora di uscire dall’ipocrisia e accettare istituzionalmente che a distanza di oltre 80 anni dalla sua redazione l’articolo 721 del codice penale richiede una lettura ermeneutica, interpretando nel senso che il gioco d’azzardo è reato solo se non è esercitato dallo Stato (o dai soggetti cui esso lo affida in concessione). I giochi di casinò online sono gioco d’azzardo e sono legali in quanto esercitati dallo Stato. Del resto la Corte Costituzionale, Presidente Zagrebelski, ha già implicitamente opinato in tal senso nella sentenza 185/2004, laddove afferma che “la razio dell’incriminazione del gioco d’azzardo non risieda nel disvalore che il gioco con profili di azzardo esprimerebbe in sé, come pure talvolta si è sostenuto. Anche in esso si manifestano, infatti, propensioni individuali (impiego del tempo libero, svago, divertimento) che appartengono di norma ai differenti stili di vita dei consociati; stili di vita, i quali, in una società pluralistica, non possono formare oggetto di aprioristici giudizi di disvalore. Le fattispecie penali rispondono invece all’interesse della collettività a veder tutelati la sicurezza e l’ordine pubblico in presenza di un fenomeno che si presta a fornire l’habitat ad attività criminali. La stessa preoccupazione è stata del resto avvertita anche a livello comunitario: la Corte di giustizia, in più di un’occasione (sentenza 21 ottobre 1999, causa C-67/98 e sentenza 24 marzo 1994, causa C-275/92), ha affermato che spetta agli Stati membri determinare l’ampiezza della tutela dell’impresa con riferimento al gioco d’azzardo ed ha fondato la discrezionalità di cui devono godere le autorità nazionali, oltre che sulle sue dannose conseguenze individuali e sociali, proprio sugli elevati rischi di criminalità e di frode che ad esso si accompagnano.”. Pertanto, laddove il gioco d’azzardo è esercitato dallo Stato, che lo fa con modalità che garantiscono la protezione rispetto ai rischi delle infiltrazioni criminali, anzi proprio al fine di canalizzare le attività di gioco illegali in circuiti legali, in tal caso il gioco caratterizzato da alea prevalente e dallo scopo di lucro, cioè il gioco d’azzardo, è ovviamente legale. Resta fermo che il gioco, compreso quello d’azzardo ma non solo esso, è riserva dello Stato. Il gioco d’azzardo è reato ai sensi del codice penale se esercitato al di fuori della riserva statale. Non va dimenticato che è reato anche l’esercizio abusivo delle attività di gioco o scommesse, d’azzardo e non, ai sensi dell’articolo 4 della legge 401/1989.
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Prossimi Tornei Date tornei aggiornate al: 13/07/2013 Date
80
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Tournament
3-4 agosto agosto
Cardiff (Galles) Cardiff
4-11 agosto agosto
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agosto 8-11 agosto
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agosto 9-17 agosto
Palm Beach (Usa)
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agosto 9-19 agosto
Gary (Usa) Gary
agosto 10-18 agosto
Sioux Falls (Usa)
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agosto 12-18 agosto
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Poker Belgique Festival Festival Poker
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Sydney (Australia) Sydney
North Sydney Sydney Wppt North
agosto 18-26 agosto
Coventry (Inghilterra) (Inghilterra) Coventry
agosto 23-26 agosto
(Inghilterra) Nottingham (Inghilterra)
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agosto-1 set. 28 agosto-1
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agosto-1 set. 28 agosto-1
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agosto-7 set. 28 agosto-7
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2012
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28° 25°
3.800 4.600
2013
Ipt Sanremo Grand Final Wsop - Evento 49 Wsop - Evento 56 Wsop - Main event
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