Una poltrona per quanti? di Alessandro Ruta
GENNAIO 2013
SEGUICI ANCHE SU TWITTER
NUMERO 87
Alessandro Ruta
ITALIA
E infatti è la vigilia di Natale, mentre sto scrivendo. Molti di voi si ricorderanno le scene più divertenti, soprattutto quella finale in cui i due protagonisti (Dan Aykroyd ed Eddie Murphy), avendo ricevuto delle informazioni riservate, vendono allo scoperto dei “futures di arance” a un prezzo abbastanza alto per poi ricomprarsele a un prezzo ridicolo, praticamente un ottavo. Sapevano già che la raccolta delle arance sarebbe andata bene e facendo così si sono messi nelle condizioni di incamerare enormi profitti, rivendendo in futuro al prezzo X una cosa che avevano comprato per un ottavo. Questo perchè volevano vendicarsi dei loro due ex datori di lavoro che si erano presi gioco di entrambi scambiandone di fatto le vite, eccetera eccetera (il film probabilmente lo conoscete già). Altri tempi, comunque. E altre condizioni di mercato. Tutto sta al conoscere le cose in anticipo, no? E da qui vorrei ripartire. Chi di noi sarà in grado di capire come andrà la “raccolta delle arance pokeristica” nel
2014? Certo, le avvisaglie ci sono: più che altro, una tendenza consolidata. Il movimento annaspa, tira la coperta da un altro per poi scoprirsi dall’altra, cerca nuove attrattive che possono piacere o non piacere, e si dà un gran daffare per non soccombere del tutto. Se uno avesse la sfera di cristallo non ci proverebbe neanche, a tentare: oppure attuerebbe una strategia più furba e più subdola. Ma siccome la sfera di cristallo nessuno ce l’ha (e “Una poltrona per due” rimane solo un film) è giusto continuare, anche sbattendo la testa, a provarci. Provarci, però, significa anche non imporre. Ecco, una cosa che mi auguro per il 2014, quella che mi sta più a cuore, è che le varie anime non finiscano come tante isole. Esiste il dialogo, esiste il confronto. Non la scelta “o si fa questo o ciao pep”. Anche nei film esiste il dialogo: anzi, è il cardine su cui si fonda tutto, persino nelle pellicole mute. Diciamo che la “raccolta delle arance pokeristica” non sappiamo come andrà a finire, ma non vogliamo nemmeno che qualcuno ne approfitti per fare il furbo, ipotizzando un finale. ♠
CARDPLAYER
Vi piace "Una poltrona per due"? È un film molto natalizio, forse il più natalizio di tutti.
5
CARDPLAYER
ITALIA
GENNAIO 2013
NUMERO 87
S PECIALI
6
Tom McEvoy
PG 52
S OMMARIO 28
EDITORIALE Una poltrona per quanti? .......................................................................05 Alessandro Ruta
SPECIALI & TORNEI WPT - Thomas, una mano per tutto ....................................................18 Fabio Serra
EPT - PokerStars - Herr Track più forte dell’influenza ...............22 Alessandro Ruta
IPT - PokerStars - Drammis le suona a tutti ...................................28 Fabio Serra
Il 2013 in copertina........................................................................................32 Alessandro Ruta
Tom McEvoy - Un satellite ti cambia la vita......................................52 Julio Rodriguez
POKER PRO Dove cade la monetina .................................................................................60
IPT PokerStars Saint Vincent
Rocco Palumbo
Rischiare inutilmente .....................................................................................62 Roy Cooke
STRATEGIE ED ANALISI I pro sono dei predatori?.............................................................................56
Accettare la varianza.....................................................................................56 Jonathan Little
Linda Johnson
Attenersi a qualcosa ......................................................................................57 Gavin Griffin
EPT PokerStars
Asso-x suited nel no limit .............................................................................58 Mike Cappelletti
NEWS DALL’ITALIA E DALL’ESTERO News.................................................................................................................12 Alessandro Ruta
NUMERO 87
POCKET PAIR Gaelle Baumann e Melanie Laurent..................................................16 Alessandro Ruta
GENNAIO 2013
THE SCOOP SPECIAL Romina D’Agostino ....................................................................................46 Alessandro Ruta
MEN OF ACTION Johnny Moss ...............................................................................................50
ITALIA
Bob Pajich
WANTED - DOVE SONO FINITI?
CARDPLAYER
Gino Alacqua..................................................................................................66
8
Fabio Serra
I TWEET DEL MESE
22
Una Tilly pensierosa / Non attaccate la Musumeci!...................68
GENNAIO
50
THE INSIDE STRAIGHT
Johnny Moss
Final Table Takedown................................................................................70 Craig Tapscott
Head Games .................................................................................................72 Craig Tapscott
IL PUNTO LEGISLATIVO Le cose che non fanno bene al poker ...e non solo. ...................76 Francesca Palmerini
REDAZIONALI I consigli di IQ4Poker ................................................................................64 Ufficio stampa IQ4Poker
CLASSIFICHE E PROSSIMI TORNEI Prossimi Tornei ...........................................................................................78 Questo mese vi diamo i numeri di......................................................79 IPOY...................................................................................................................80 GPI .....................................................................................................................82
46
Romina D’Agostino
CARDPLAYER
ITALIA
62 Roy Cooke
GENNAIO 2013
NUMERO 87
60 Rocco Palumbo
9
DIRETTORE RESPONSABILE ALESSANDRO RUTA a.ruta@cardplayeritalia.com
ANNO 8, NUM. 87 - GENNAIO 2014
DIRETTORE MARKETING MASSIMILIANO LUPI m.lupi@cardplayeritalia.com
GRAFICA E IMPAGINAZIONE
PUBBLICITÀ SU CARDPLAYER ITALIA MARKETING@CARDPLAYERITALIA.COM CELLULARE DIRETTORE MARKETING:
346.7208481
ART DIRECTOR GRAPHIC DESIGNER
FABIO SERRA FABIO SERRA
HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: ANREW BROKOS, BRIAN PEMPUS, BEN YU, CESARE ANTONINI, CRAIG TAPSCOTT, CRISTIANO BLANCO, ED MILLER, FABIO SERRA, FRANCESCA PALMERINI, FRANCESCO SERRA, JEFF HWANG, JOHN VORHAUS, MARCO BOGNANNI, MATT LESSINGER, MATTHEW HILGER, ROCCO PALUMBO, ROY COOKE, STEVE ZOLOTOW.
TRADUTTORI: ALESSANDRO RUTA, ALESSANDRO TAJANA, FABIO SERRA.
STAMPA Art Color Printing Via Portuense 1555, 00148 Roma (RM), Commercity - Settore M/24 chiuso in stampa il 2 Gennaio 2014 - tiratura: 30.000 copie
CARDPLAYER ITALIA - INFO
DISTRIBUZIONE PER L’ITALIA PARRINI & Company Spa - sede amministrativa e direzione 00060 Formello Roma
COME TROVARCI
FOTOGRAFIE
REDAZIONE:
Via Cornelia 493 - 00166 Roma Italia
SITO:
WWW.CARDPLAYER.IT
FACEBOOK:
Archivio CardPlayer LLC, Las Vegas Neil Stoddart F.Rizzo. © WPT Enterprises, Inc Alessandro Piersigilli Pokerfactor TV Dalia Calvaruso - pokerstarsblog.it Manuel Kovsca Alessio D'Alberto - Assopoker ItaliaPokerClub.com WPT EUROPE
CardPlayer Italia
EDITORE I QUATTRO ELEMENTI S.r.l. Via Carlo Sigonio, 2 - 40137 Bologna, Italia p.iva: 07468650960 Autorizzazione Tribunale Civitavecchia 624/06 r.g. AD del 5/7/06
TWITTER:
@CardPlayerIT
PRESIDENTE MARCO MELAI
ABBONAMENTI CARDPLAYER ITALIA
CARDPLAYER ITALIA è pubblicata su concessione di:
CARDPLAYER MEDIA LLC
RICHIESTE DI ABBONAMENTI E ARRETRATI Costo abbonamento annuale (12 numeri) in Italia: € 40,00 in Europa: € 80,00 (prezzo promozionale)
CALL CENTER:
06.78147311
06.7802017
FAX:
06.7826604
MAIL:
abbonamenti@diffusioneeditoriale.it
SITO:
www.diffusioneeditoriale.it
10
CHAIRMAN AND CHIEF EXECUTIVE OFFICIER - BARRY SHULMAN PRESIDENT AND CHIEF OPERATING OFFICIER - JEFF SHULMAN GENERAL COUNSEL - ALLYN JAFFREY SHULMAN CHIEF LEGAL OFFICIER - JOHN LANGE CHIEF MEDIA OFFICIER - JUSTIN MARCHAND VP INTERNATIONAL BUSINESS DEVELOPMENT - DOMINIK KARELUS IT MANAGER - TERRY POWERS BOOKKEEPER - SHERRY PINDER CORPORATE OFFICE 6940 O’BANNON DRIVE LAS VEGAS, NEVADA 89117, USA +1.702.871.1720 PHONE +1.702.856.2222 FAX CARDPLAYER@CARDPLAYER.COM CARDPLAYER ITALIA declina ogni responsabilità sulla veridicità e legalità delle inserzioni Poste Italiane S.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1 - DCB - ROMA
Prezzo di copertina: € 4,00
Salvatore Bonavena lascia Roombet
CARDPLAYER
ITALIA
GENNAIO 2014
♠
NUMERO 87
Wpt Five Diamond Classics, Smith porta a casa un milione
12
Basta vincere un coinflip e sei sistemato, vero? Chiedetelo pure a Dan Smith, che deve la sua vittoria al Wpt Five Diamonds Classic sopratutto a un colpo al 50% portato a casa. Un milione di dollari e passa per lui, in questo torneo prestigioso che ha visto 449 iscritti pagare il buy-in da 10.300 dollari. Al tavolo finale il favorito era lui, ma ha dovuto sudare parecchio per conquistare il trofeo nonostante la chipleading. Rimasti in tre, un assone al turn l’ha salvato nel coinflip contro Eddy Sabat: A-10 contro coppia di 8. Una delle situazioni più classiche nel Texas Hold’em. Smith si è poi sbarazzato agevolmente in heads up di Gary Benson: anche qua, decisivo un flip con 4-4 sconfitto da K-10 e 10 al flop. E con questo fanno 8 titoli vinti in carriera da “Big Dan”, che sfiora i 7 milioni d’incasso complessivo. Tra i pro andati a premio prima del final table troviamo Jean-Robert Bellande (10°), Robert Salaburu (24°), Scotty Nguyen (29°), Sorel Mizzi (34°), Mike Sexton (42°) e Galen Hall (43°). Il payout del tavolo finale: Dan Smith 1.161.135 $ Gary Benson 672.685 $ Eddy Sabat 436.160 $ Shaun Suller 303.793 $ Barry Hutter 219.165 $ Joe Serock 175.766 $
“Buongiorno ragazzi, dopo essere andato in the money ancora una volta in un torneo, e attenzione uscito in coin, oggi devo comunicarvi che si chiude una piccola esperienza con Roombet. Li ringrazio per questi sei mesi trascorsi insieme, ma da oggi le nostre strade si separano”. Poche parole e Salvatore Bonavena, “mister Ept”, comunica il suo addio a Roombet dopo nemmeno un anno di collaborazione. Continua così il fermento del pokermercato in questo finale di 2013, dopo l’accordo tra Luca Moschitta e Planetwin365. Noi non possiamo che augurare a Bonavena di trovare un’altra room disposta ad affidarsi a lui, uno dei pro più costanti in termini di risultati da anni a questa parte.
Wpt Montreal lampo Rosenbarger Buttali via, 500mila e passa dollari. Diciamo proprio di no, e che Derrick Rosenbarger, che ha vinto il Wpt di Montreal, ne andrà fiero per tutta la vita. C’erano 862 iscritti, a formare un montepremi di 2,6 milioni, dato il buy-in di 3.850 dollari. Rosenbarger prima di questo risultato era andato itm solo una volta, alle Wsop della scorsa estate. Stavolta ha avuto la meglio su tutti. Ultimo ad arrendersi, Mukul Pahuja, che si è schiantato nell’ultima mano
“È irrealistico vivere a Mosca oggi, una città affollata. La classe media è di cattivo umore soprattutto dopo le ultime misure adottate dalle autorità. Sembra che cerchino soltanto di aggravare la situazione. Per questo io e mia moglie abbiamo deciso di trasferirci”. Le parole, durissime verso il proprio paese, sono di Max Lykov, campione del mondo e vincitore di un Ept (a Kiev). La sua intenzione, dunque, è di abbandonare la Russia: “Abbiamo già sperimentato la vita altrove. Siamo stati sei mesi in Thailandia e altro tempo in giro per l’Europa. Di conseguenza, non avremo problemi di adattamento ad un nuovo posto.” Problemi in quanto pokerista? In realtà no: le parole sono a
NUMERO 87
Max Lykov: “Russia invivibile, me ne vado”
♠
I nostri rounder non mancano mai agli appuntamenti, diciamo così, in zona. Bruxelles non è così distante dall’Italia, in fondo; e se c’è un Wpt National perchè non andarci? Meglio ancora, perchè non finire a premio? Nell’ultima tappa del circuito, disputatasi dal 6 al 9 dicembre, che ha avuto 440 iscritti (buy-in 750 euro), ben cinque italiani sono andati itm. Nessuno al tavolo finale, ma c’è chi l’ha sfiorato: Gianluca Rullo, 14°, ha portato a casa 3.500 euro. E poi Michele Galatola, 26°, Marco della Tommasina 34°, Enrico Teresi 38° e Stefano Garbarino 42°. È sempre bello segnalare i piazzamenti dei nostri giocatori, specialmente quando viaggiano tra i circuiti stranieri. Il torneo, alla fine, è stato dominato dai belgi: tre di loro nei primi tre posti del payout. Ecco il tavolo finale Nicolas Pitte € 58.000 Jurgen Sabot € 40.590 Len Lauwers €26.100 Jörg Peisert € 19.300 Lege Sayed €14.500 Kidhir Megrous € 11.600 Frederic Marechal € 9.500 Olovier Makkink € 7.700 Albano Llani € 5.775
GENNAIO 2014
Il Grand Casinò Brussels Viage
Dario Minieri? Luca Pagano? Max Pescatori? No, nessuno di questi tre giocatori è stato il più cliccato del 2013 sul sito HendonMob. Il più “vip” tra i pokeristi italiani è risultato essere Flaminio Malaguti con 9.915 “hit”. Lui, che nella vita gestisce un celebre bar a Las Vegas, deve la sua fama al record mondiale di piazzamenti ottenuto con le 72 bandierine centrate quest’anno. Un numero pazzesco, anche se il guadagno maggiore è stato, tra questi, quello di 45mila dollari ottenuto a un torneo del Rio Daily, in giugno. Nei primi dieci anche Alessandro Bastianoni, pokerista trovato morto suicida in Perù. La top ten completa: Flaminio Malaguti - 9.915 Dario Minieri - 7.275 Filippo Candio - 7.259 Alessandro Bastianoni - 6.334 Jeff Lisandro - 5.227 Luca Pagano - 4.931 Sergio Castelluccio - 4.894 Rocco Palumbo - 4.771 Max Pescatori - 4.217 Dario Sammartino - 4.107
ITALIA
Tanta Italia al Wpt National belga
Malaguti il più cliccato del 2013
CARDPLAYER
contro la coppia di Q del rivale. Con A-4, un all in che ci stava, e un call naturale. Solo un 4 sul board, e nient’altro: vittoria per Rosenbarger. Tra i finalisti, la bella Lily Kiletto, già seconda una volta quest’anno a una tappa del Wpt: il Lucky Hearts. Al nono posto, fuori nel penultimo giorno di torneo, Ludovic Lacay. Il payout del tavolo finale: Derrick Rosenbarger - $ 500.824 Mukul Pahuja - $ 340.928 Serge Cantin - $ 220.170 Sylvain Siebert - $ 162.936 Lily Kiletto - $ 121.848 Alexandre Lavigne - $ 98.574
13
Nel frattempo il giocatore si è presentato alla compagnia per reclamare la somma, che gli è stata restituita dopo qualche ora, il tempo di appurare che fosse davvero sua.
Beckham testimone del poker in Asia
360 gradi. “In Russia abbiamo il divieto di giocare da quattro anni, ma in realtà abbiamo più club di poker ora che prima del divieto. Sono tutti illegali al momento. Idealmente potremmo giocare solo nelle aree di gioco predisposte. Sono state create quattro anni fa, ma nei luoghi più stupidi e distanti e quindi subito abbandonati”. Ora Max se ne andrà a vivere in Lettonia, paese natale della moglie.
Storie di Natale in quel di Vegas: un tassista ha trovato 300mila dollari in una busta, sulla sua auto, abbandonati (pare) da un famosissimo professionista. L’uomo si chiama Gerardo Gamboa, e da quasi trent’anni vive a Vegas: aveva accompagnato il giocatore dal Cosmopolitan al Palms, ricevendo una mancia di cinque dollari e non si era accorto che sul sedile posteriore era rimasta una busta. A quel punto un dipendende dell’albergo ha aperto la portiera e, incuriosito dalla busta, l’ha aperta: ebbene, dentro c’erano sei pacchi di banconote da cento dollari, per un totale di 300mila dollari. Gamboa ha consegnato subito il malloppo alla compagnia per cui lavora, la Yellow Checked Star: “Non importa quale sia la somma, la mia dignità non è in vendita, questo è ciò che mi hanno insegnato i miei genitori - ha dichiarato il tassista alla CNN -. Penso di aver fatto la cosa giusta”.
CARDPLAYER
ITALIA
GENNAIO 2014
♠
NUMERO 87
Tassista di Vegas riconsegna 300mila dollari a un pro
Sheldon Adelson, il miliardario patron di Las Vegas Sands, ha arruolato l’ex calciatore David Beckham come testimonial dei suoi casinó asiatici. L’Associated Press riporta l’accordo tra “Becks” e la Las Vegas Sands Corp, la più importante compagnia che opera a Macao, dove nel 2013 sono stati registrati ben 40 miliardi di dollari incassati con il gioco d’azzardo. Il contratto prevede attività di promozione a Macao e anche a Singapore. L’ingaggio del campione inglese servirà ad espandere ulteriormente la popolarità della Sands in Asia. A quanto pare l’attività di Beckham è già cominciata: a novembre ha posato con 100 bambini locali per delle fotografie al Venetian di Macao, concedendo anche una lunga intervista.
www.cardplayer.it
14
.
www.cardplayer.it
.
www.cardplayer.it
.
www.cardplayer.it
È un gioco, quindi prendetelo come tale. Le somiglianze fanno parte della vita, ma più sono curiose e inspiegabili e più fanno ridere. Separati alla nascita?
Melanie Laurent
Gaelle Baumann
Prima pocket pair al femminile. Avete visto “Bastardi senza gloria”? Il super film di Quentin Tarantino aveva, come attrice protagonista, la bella Melanie Laurent, quella che brucia il cinema con dentro i nazisti. Non arriva a questo punto Gaelle Baumann, cognome tedesco ma francesissima. Bionde, belle e dallo sguardo glaciale. 16 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
Report Live
gennaio 2014
I numeri del torneo Buy in: 3.300 € Località: Sint Maarten Data: 15-21 / dicembre / 2013 Iscritti: 306 Montepremi: 1.213.253 € Giocatori a premio: 36
Thomas, una mano per tutto Bravi Benelli e Solinas Il tedesco ringrazia una coppia d’assi Andrea e Carla sfiorano il final table Quante volte avete sognato di sollevare coppia d’assi dopo che due giocatori prima di voi sono andati all in? Non mentite, su: tantissime. Ecco, circoscrivete questa
quest’ultimo, Firsau, che deve soccombere in heads up, dove
situazione al tavolo finale di un Wpt: siete rimasti in tre e siete
Benelli e Carla Solinas.
partiva in clamoroso svantaggio. È Thomas, invece, il vincitore del Wpt di Praga. Molto rammarico, in compenso, per Andrea
secondo nel chipcount, in aggiunta. Julian Thomas, tedesco, è il fortunato di turno. Bravo ad arrivare fin lì, aiutato dalla buo-
Quando bisogna dirlo, bisogna dirlo: che sfiga, Carla! En-
e Vasili Firsau con coppia di J sono le vittime dell’all in. Con
trata in rimonta in zona itm, dopo una lunga serie di alti e
Il Final Table
18
Scala improbabile
na sorte in quel preciso momento: Andrey Shatilov con Q-10
Vasili Firsau
Marvin Rettenmaier
bassi, la Solinas ha perso il colpo decisivo proprio con coppia
che chiude bene l’anno che l’ha vista ancora al top per quanto
d’assi. La punizione, tremenda, è arrivata da Roger Hairabedian,
riguarda il movimento pokeristico femminile in Italia. Andrea
fresco braccialettato alle Wsope, vecchio marpione dei tavoli
Benelli, invece, ha proseguito nel suo periodo d’oro, almeno
verdi; la pro di Gioco Digitale è ben felice di dover confrontarsi
in terra praghese: dopo l’itm all’Ept, altra bella bandierina al
con coppia di 5, ma già al turn la questione è chiusa, poiché il
Wpt. Per lui un undicesimo posto (19mila euro abbondanti di
francese chiude una scala incredibile. Peraltro con i suoi 5 come
premio) e un tavolo finale sfumato soprattutto per via di un
carta più bassa. Una consolazione da 16.400 euro per Carla,
bluff finito male.
Hairabedian
Il direttore del torneo Christian Scalzi
19
Sekularac spreca Se c’è un vincitore chiaro, c’è anche uno sconfitto abba-
2013, 14°), Kara Scott (22/a, 10.736 euro) e Martin Stazko (30°, 8.258 euro). ♠
stanza netto: è Ognjen Sekularac, in testa praticamente dal day 1 e poi spentosi al quinto posto, secondo eliminato del final table televisivo. Il serbo, giocatore più vincente del suo Paese, può comunque consolarsi al termine di un 2013 da quasi 200mila euro di vincite globali, e sei itm tra Wsop e Wsope. Lo stesso castigatore di Carla Solinas, Hairabedian, si è fermato addirittura al settimo posto e niente tavolo finale ufficiale. Tra i big a premio, segnaliamo Marc McLaughlin (November Nine
20
I L
1° - Julian Thomas
283.827 €
2° - Vasili Firsau
185.796 €
P A Y O U T
3° - Andrey Shatilov
116.982 €
4° - Gintaras Simaitis
86.703 €
5° - Ognjen Sekularac
64.683 €
6° - Valeri Savov
52.297 €
Mike Sexton
21
Il 30enne studente tedesco porta a casa un Ept di Praga con oltre mille iscritti. Il deal l’ha chiesto perché non ce la faceva più. Ragaz-
tappa del 2013 del tour europeo griffato PokerStars. Ormai
zi, qua si andava per le lunghe, altrimenti. Julian Track ha
è un’abitudine, comunque. Track ha sconfitto in heads up,
30 anni, di professione fa lo studente (presumibilmente
dopo un deal, il greco Georgios Sotiropoulos, altra rivelazio-
fuoricorso), e prima dell’Ept di Praga non aveva totalizzato
ne del torneo.
nemmeno un risultato live. Zero bandierine, come chi vi sta scrivendo. Ecco, la storia è cambiata e il tedesco, qualificatosi online a questo torneo, ha passato un Natale da favola.
Se da un lato Track era al primo itm live in carriera (e
Senz’altro riposato e molto molto arricchito. Ha messo in
che itm!), dall’altro abbiamo visto arrivare al tavolo finale
fila ben 1.007 giocatori, tanti sono stati gli iscritti all’ultima
un altro tedesco, molto più conosciuto di lui: Ole Schemion,
Il Final Table
22
Il tedesco sbagliato?
vincitore del Partouche 2012, ha chiuso al quinto posto coro-
Il deal
nando un’annata da un milione abbondante di dollari vinti e
Il povero Julian negli ultimi due giorni di torneo ha avuto
quattro tornei incamerati (di cui due al Grand Final dell’Ept di
più di qualche linea di febbre. Forse anche per questo motivo
Montecarlo). Grande attesa c’era pure per Stephen Chidwick,
ha tenuto sempre calata sulla testa la sua felpa col cappuccio.
eccellente giocatore online e autore di una performance mon-
Eppure, stremato, si è trascinato fino all’heads up finale. Non
ster quest’anno alle Wsop con 9 itm (compreso un tavolo finale
ha sempre giocato come da manuale, a volte è stato premiato
al six-handed da 25mila dollari). Niente da fare per loro a Praga:
dalla fortuna, però la resistenza va sempre premiata. Però, dopo
Schemion è finito al quinto posto, l’inglese al terzo. Altro “delu-
un final table durato fino a sera inoltrata, ha deciso di molla-
so” di giornata, Max Silver: sesto.
re: nonostante un vantaggio di 17 milioni di chips contro i 14
I numeri del torneo
E NADAL VINCE PURE QUA Il titolo è poco esplicativo, ma il cognome no: Nadal è proprio lui, Rafael Nadal. Il n.1 del tennis mondiale, da un annetto testimonial di PokerStars, ha vinto il torneo benefico andato in scena prima del main event dell’Ept, poi conquistato da Track. A questo sit and go tutto speciale hanno partecipato dei pro come Daniel Negreanu ed ex sportivi appassionati di poker come Andriy Shevchenko, Ronaldo (anche lui testimonial di PokerStars) e il nostro Alberto Tomba. Ma nessuno è riuscito a battere Nadal, che si conferma “cannibale” anche con le carte e non solo con la racchetta. Basti pensare che al secondo posto è giunto Daniel Negreanu. Contro Rafa, però, non c’è storia. Vittoria e premio di 100mila euro, naturalmente devoluto in beneficenza.
Buy in: 5.300 € Località: Praga Data: 12-18/dicembre/2013 Iscritti: 1.007 Montepremi: 4.883.950 € Giocatori a premio: 151
Stephen Chidwick
23
dell’avversario ha scelto il deal con Sotiropoulos. Le cifre:
giocatori italiani, poca gloria: sette a premio, miglior piaz-
700mila a testa, il resto del montepremi al vincitore. Quindi
zamento quello di Marcello Miniucchi (44°, 15.600 euro).
25.700 euro di differenza. Mano risolutiva, classico coinflip:
Poi Andrea Benelli 54° (14.600 euro), Paolo Compagno 68°
all in del greco con Q-J, facile call di Track con coppia di 10.
(13.200), Dario Sammartino 70° (13.200), Marco Leonzio
E vittoria del tedesco.
114° (9.900), Pasquale Braco 123° (9.000) e Filippo Lazzaretto 138° (9.000). ♠
Italia? No, Chen Questo torneo porta con sé sempre dei dolci ricordi. Nel 2008, infatti, Salvatore Bonavena riuscì (primo e unico italiano finora) a vincerlo. Un evento che ha fatto storia, e che all’epoca aveva lasciato con l’amaro in bocca parecchia gente. Tra questi, Andrew Chen, asiatico-canadese che andò ad occupare il terzo gradino del podio dopo “Mister Ept” e Massimo Di Cicco. Bene, stavolta è arrivato 13°, a un passo dal tavolo finale. Sarebbe stato bello rivederlo tentare di prendersi una rivincita. Per quanto riguarda i Julian Track
24
I L P A Y O U T
1° - Julian Track 2° - Georgios Sotiropoulos 3° - Stephen Chidwick 4° - Ka Kwan Lau 5° - Ole Schemion 6° - Max Silver 7° - Zdravko Duvnjak 8° - Jorma Nuutinen * dopo il deal
€ 725.700* € 700.000* € 378.000 € 283.800 € 218.300 € 160.200 € 118.200 € 84.600
Georgios Sotiropoulos
Marcello Miniucchi
Ole Schemion
L’heads up
25
Drammis le suona a tutti Vittoria dell’Ipt e della leaderboard per il marchigiano. Sarà sponsorizzato da PokerStars per tutto il 2014. Game, set, match e, se possibile, anche primo, secondo,
tanti, sia ai tavoli veri che virtuali: online, infatti, è riuscito
contorno, dessert, caffé e ammazzacaffé. Tutto in tasca a
ad esempio a vincere nella stessa serata (il 4 febbraio scorso)
Domenico Drammis a Saint Vincent. L’ultima tappa stagio-
due tornei domenicali di prestigio come il Sunday Master
nale dell’Italian Poker Tour ha visto la vittoria del marchi-
e l’Explosive Sunday. Degna chiusura dell’anno, appunto, il
giano, che in un colpo solo ha conquistato anche la clas-
successo all’Ipt.
sifica generale del circuito: il che implica sponsorizzazione PokerStars per il 2014. Davvero niente male. Un traguardo meritato per un ragazzo che quest’anno ha fatto soffrire in
28
Lacchi poco lucky Certo, qualche colpetto fortunato è arrivato, al tavolo fi-
nale. Il più eclatante? Quando ha scoppiato i due K di Riccardo
Solo nell’Eramo
Lacchinelli con K-8 di picche. Una mano dove partiva neanche
Gli avversari di Domenico si sono resi conto della sua rush
al 10%, ma che ha chiuso al turn, quando ha completato colo-
e hanno agito di conseguenza. Chi rimanendo conservativo, chi
re. Per il “funambolino” un’uscita pazzesca, assurda, ma una
provando a scardinare la chiplead del marchigiano: niente da
reazione da vero signore: laconico, sui social network, ha so-
fare. Quello che ci è andato più vicino, salvo poi pagare l’ultimo
stanzialmente scritto che colpi del genere fanno parte del gioco.
errore a caro prezzo, è stato Domenico Rao: rimasti in tre, ha
La mano, tuttavia, ha dato ulteriore slancio a Drammis, che già
provato la giocata sugli altri due limpando da bottone con cop-
partiva al final table da chipleader e da lì in poi ha controllato
pia di 2, Drammis da piccolo ha effettuato un mini-raise con
con discreta facilità. Aveva un solo risultato per conquistare la
coppia d’assi inducendo l’altro all’all in. Call di Rao e piattone
leaderboard: vincere. E così è andata.
gigante che finisce nelle mani di Drammis. Rao esce di lì a poco
Riccardo Lacchinelli
I numeri del torneo Buy in: 700 € (Formula Accomulator) Località: Saint Vincent Data: 28/11-03/12/2013 Iscritti: 914 Montepremi: 575.820 € Giocatori a premio: 55 Gianpaolo Eramo
Davide Costa
29
e a giocarsi la picca con il marchigiano, in netto svantaggio di
Muhamet Perati (31°), Mauro Stivoli (14°) e Antonio Ber-
chips, è Gianpaolo Eramo. L’heads up dura poco e il trionfo
naudo (10°). ♠
di Drammis è sancito. Chi si rivede È stato un torneo in stile revival. Tra i giocatori itm si è rivisto qualcuno che mancava a questi livelli da tanto tempo. Basti pensare a Davide Costa, quinto alla fine, e alla sua compagna Irene Baroni (24ima, 3.900 euro di premio). Oppure Jackson Genovesi, 32° per 3.500 euro di ricompensa. Bandierine, tra i pro, anche per Andrea Carini (55°), Max Pescatori (54°), Federico Piroddi (50°), Loris Grancini (34°),
Il Final Table
30
I L P A Y O U T
1° - Domenico Drammis 2° - Gianpaolo Eramo 3° - Domenico Rao 4° - Eros Nastasi 5° - Davide Costa 6° - Claude Didelot 7° - Antonino Leotta 8° - Ivan Gabrieli 9° - Riccardo Lacchinelli
€ 130.000 € 75.000 € 50.000 € 40.000 € 30.000 € 20.000 € 14.000 € 11.245 € 9.000
Drammis ed Eramo in heads up
Domenico Drammis
Irene Baroni
31
IL 2013
IN COPERTINA
Se ne va in archivio questo 2013. Come abbiamo vissuto noi di CardPlayer l’anno che si è appena chiuso? Per farlo abbiamo deciso di ripercorrerlo attraverso le nostre copertine, che ogni mese hanno proposto un personaggio o una storia particolare, naturalmente d’attualità. Vediamo, dunque, dallo scorso gennaio a dicembre, come sono andate le cose nel mondo del poker nostrano, e non solo. 32 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
Gennaio 2013 Copertina per Gabriele Lepore, “Galb”, che conquista il suo secondo torneo in poche settimane a Venezia. A Ca’ Vendramin si aggiudica la Notte del Poker ed entra di prepotenza nel 2013 come il giocatore italiano più in forma.
33 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
Febbraio 2013 Il titolo di miglior giocatore italiano del 2012 se lo aggiudica Rocco Palumbo. L’Ipoy va al pro di Winga (all’epoca) forte di un braccialetto conquistato alle precedenti World Series of Poker. Tornei dal mondo: Paolino Virciglio vince gli Assi di Pokerclub a Saint Vincent, Andrea Montini l’Ipt di Campione d’Italia e sempre a Campione è Agazio Gerace a conquistare l’Ipo 9.
34 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
Marzo 2013 La novità di Luckyclic.it e del suo casinò online ci portano a ripercorrere la carriera del nuovo manager della società, ovvero Cristiano Blanco. Peraltro nostro editorialista. Interviste esclusive a Kara Scott e Marvin Rettenmaier, con il tedesco che ancora fatica a capacitarsi per il suo incredibile 2012. All’Ept di Deauville la spunta il francese Remi Castaignon. Per l’angolo di strategia Daniel Negreanu ci spiega come si dovrebbe giocare contro un maniac.
35 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
Aprile 2013 Poker-mercato in primo piano: Max Pescatori lascia Gioco Digitale e diventa testimonial di Lottomatica. Tornei live: Luca Moschitta vince l’Ipt di Saint Vincent, ma quasi in contemporanea lascia PokerStars. Al Wpt National di Venezia è ancora “Galb” Lepore a far parlare di sé: terzo successo in laguna in poco più di tre mesi. Tra gli articoli dei nostri editorialisti spicca quello di Niccolò Caramatti che attacca duramente il fenomeno del multi-account.
36 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
Maggio 2013 Due mostri sacri del poker mondiale tornano a ruggire. Phil Ivey e Daniel Negreanu vincono due degli eventi del nuovo circuito delle World Series of Poker, quello Asia-Pacific. Alle Pokerclub Live Series, prima tappa del nuovo circuito live di Lottomatica, vince Andrea Michelotto. Rocco Palumbo, dopo il trionfo al Wpt Venice, decide di “travestirsi� da reporter e ci racconta il suo torneo in prima persona, dal day 1 fino al tavolo finale.
37 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
Giugno 2013 Rombano le Wsop e noi rendiamo omaggio all’uomo che, dieci anni prima, aveva rivoluzionato il mondo del poker proprio durante le Series: Chris Moneymaker. Un altro addio di peso a PokerStars, quello del manager Giulio Astarita: intervista esclusiva con lui. L’Ipo griffato Titanbet fa il botto di iscrizioni a Campione d’Italia e la spunta Luigi Corsetti. A Sanremo l’Ipt va a Nicola Sasso, mentre sono un successo anche le Isop di Saint Vincent con 21 eventi.
38 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
Luglio 2013 Poca gloria per gli italiani alle World Series, ma il tavolo finale raggiunto da Dario Minieri ci fa sognare. Seconda tappa delle Pokerclub Live Series di Lottomatica e bella vittoria di Max Forti. Fa discutere l’International Stadium Poker Tour (Ispt), che esordisce con un torneo contraddittorio a Londra, in quel di Wembley: se non è un flop, poco ci manca, ma è senz’altro uno degli eventi da ricordare.
39 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
Agosto 2013 E alla fine il botto tanto auspicato arrivò: Sergio Castelluccio sfiora il tavolo finale al main event delle Wsop, fermandosi in 14/a posizione. J.C. Tran chipleader dei November Nine, che presentiamo uno per uno. Torneo comunque ultra-positivo per gli italiani. Bella intervista a Michele Limongi, il “baffo” del poker italiano, e Vito Barone, pro di Pokerstars e suo nipote. Ricordiamo in questo numero George, di George la Nuit, storico ristorante di Sanremo nonchè ritrovo di pokeristi, scomparso qualche settimana prima.
40 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
Settembre 2013 Poca gloria per gli italiani alle World Series, ma il tavolo finale raggiunto da Dario Minieri ci fa sognare. Seconda tappa delle Pokerclub Live Series di Lottomatica e bella vittoria di Max Forti. Fa discutere l’International Stadium Poker Tour (Ispt), che esordisce con un torneo contraddittorio a Londra, in quel di Wembley: se non è un flop, poco ci manca. Ma è senz’altro uno degli eventi da ricordare del 2013.
41 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
Ottobre 2013 CardPlayer Italia compie sette anni e si rifà il look con un sito tutto nuovo. Alle Pls di Lottomatica a spuntarla è Fabrizio Sanpirisi che mette in riga due pro esperti come Andrea Carini e Gabriele “Galb” Lepore. Gran bel risultato, all’Ept di Barcellona, per Luca Fiorini, che forse distratto da un deal mancato, si ferma al quarto posto: vince Tom Middleton. Tra gli articoli ricordiamo quello di Blanco sul caso FullTilt-PokerStars e i rimborsi trasformati in montepremi per altri tornei e poi quello di Niccolò Caramatti, che “accusa” i recenti vincitori del main Wsop di non aver fatto granchè per il mondo del poker.
42 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
Novembre 2013 Copertina spettacolare con Alex Dreyfus, patron del Global Poker Index, l’uomo della rivoluzione delle classifiche del poker. Grazie al suo aiuto quest’anno sarà calcolato il nuovo Ipoy. Gli dedichiamo un articolo firmato Pescatori. Tornei live: al Wpt National è record d’iscrizioni, e vince Francesco Del Foco. A Sanremo è febbre Ronaldo divenuto testimonial di PokerStars; lo intervistiamo prima dell’Ipt. WsopE con sesto titolo per Negreanu e vittoria, nel main event, dello spagnolo Adrian Mateos. Fa discutere la nuova formula accumulator nei tornei live: per Cristiano Blanco sono “la fine del romanticismo”.
43 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
Dicembre 2013 Tra i protagonisti del circuito italiano c’è senz’altro Giovanni Rizzo, pro di GD: tra tavoli finali nei live e successi nell’online (su più piattaforme), “Gioriz” si racconta a 360 gradi. Ampio spazio, poi, all’esito del main delle Series: la vittoria va a Ryan Riess dopo un bell’HU con Jay Farber. Ampio ritratto dello statunitense, compresa la sua storia fatta di un’incredibile risalita negli ultimi 12 mesi. Bel secondo posto per Giacomo Fundarò al Wpt Caribbean. Prosegue il dibattito sulla formula accumulator: Rocco Palumbo, un po’ ironicamente, chiede nel suo articolo di tornare, perchè no, ai cari vecchi freezeout.
44 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
The Scoop Special gennaio 2014
I protagonisti del gioco
Romina D ’Agostino
un volto nuovo per il poker italiano
Ppt, Ipt, Venetian Game, Juego cup, Apt, Perla Prestige e altro ancora nei programmi della conduttrice di Benevento. Cosa succede quando, dopo una laurea in storia dell’arte, si scopre che le palline del Bingo somigliano vagamente a un quadro di Kandinsky? Semplice: lo si interpreta come un segno del destino. Come ha fatto Romina D’Agostino, che comincia a lavorare nella versione inglese della vecchia tombola, poi passa al Poker perché i giocatori sono soggetti singolari, e per spiarli meglio migra dai blog, alle Tv, alle radio, con qualche intermezzo su Facebook e sulla carta stampata. E siccome fa sempre la sua bella figura, fioccano occasioni dai più svariati orizzonti. Così racconta le vite dei santi per la Tv di un vescovo e, subito dopo, con audace metamorfosi, le notti trasgressive delle discoteche per una Tv di Benevento. Appare a un premio Strega, e presenta a Roma il libro di Gianluca Marcucci, con l’aria compunta di averlo letto davvero. Rimedia persino un ingaggio, e questa volta come giocatrice, per un torneo di Poker dalla lontana Marrakech, città imperiale del Marocco, giusto prima di volare a Malta per l’ennesimo Ppt. Fino alla consacrazione ufficiale, con la scuderia di Acesbook, nel più importante circuito italiano: l’Ipt di PokerStars. Il debutto, sotto l’occhio vigile di Luca Pa-
46
gano, è stato a Sanremo a fine ottobre: l’esperimento è riuscito, e sembra proprio che Romina farà parte della squadra per tutte le tappe del 2014. Insomma, la consacrazione di una carriera breve ma intensa. Andiamo con ordine. È l’estate del 2010, e Microgame è in piena espansione: è la quinta casa di gioco virtuale nel mondo, e primo network italiano per il poker online, con una quota di mercato che supera il 30 per cento. È il momento giusto per spingere l’acceleratore su un nuovo gioco che si affaccia nel mondo virtuale: il Bingo. A Benevento serve personale, e Romina D’Agostino entra nella squadra, col compito di sorvegliare, su un monitor, che tutto fili liscio. Si è da poco laureata in Storia dell’Arte all’università di Napoli e collabora saltuariamente con l’Ufficio Cultura della Provincia di Benevento: organizza eventi e scrive qualche articolo per l’ufficio stampa. Il lavoro al Bingo sembra più che altro un impiego saltuario per raggranellare qualche spicciolo in attesa che maturino tempi migliori, invece è la svolta, perché a pochi uffici di distanza il Blog di People’s, in rapida espansione, ha bisogno di rinforzi, e Romina sembra subito la persona giusta. L’avvento della People’s Tv fa il resto: appena il tempo per familiarizzarsi con uno studio televisivo, e vola a Nova Gorica, nel dicembre dello stesso, al suo primo Ppt, quello che segnò la definitiva consacrazione del circuito. Armata di taccuino e microfono, Romina ha subito successo, e conquista la popolarità fra i tanti giocatori, anche blasonati, che se la contendono per un’intervista o anche solo per una foto ricordo. Ha un modo del tutto personale, poco tecnico e molto umano, per offrire il prodotto. Esce fin da subito dal linguaggio tecnico che si parla ai tavoli del poker e nelle trasmissioni specializzate, perché scopre che dietro a un mazzo di carte c’è un giocatore in carne ed ossa con tante storie da raccontare, e che l’essenziale
Romina D’Agostino nasce a Benevento il 9 luglio del 1981. Si laurea a Napoli in Storia dell’Arte Contemporanea. Nel 2010 entra in Microgame, prima al Bingo poi al Blog, infine alla Web Tv. Prende il patentino da giornalista/pubblicista e quello che agli inizi era solo un gioco diventa una riconosciuta ed apprezzata professione. Tra le sue passioni, la buona tavola: non per nulla il suo fidanzato, Antonio Meninno, è uno stimato chef. Nel poco tempo libero, dipinge qualche quadro, che tiene accuratamente nascosto.
è catturare l’anima, molto più ricca di un giro di carte. Insomma, con la sua aria di finta semplice e finta ingenua, Romina
gli impegni di poker incalzano, e anche i confini di People’s
comincia a costruire, un passo dopo l’altro, l’immagine di un
diventano stretti: a settembre di quest’anno arriva la chiamata
volto innovativo in un mondo che, al di fuori del gioco gioca-
del Venetian Game, popolarissimo torneo da oltre mille iscrit-
to, è perennemente a corto di personaggi autentici. Giusto il
ti, poi del Perla Poker Prestige, circuito misto di moda e mon-
tempo per raffinarsi, e il suo nome comincia a circolare anche
danità, della Juego Cup, dell’Apt di Portomaso, infine dell’Ipt,
fuori dal mondo People’s, e anche fuori dal poker. Persino una
ossia dell’Olimpo.
Tv legata alla Curia di Benevento si accorge di lei, e le affida
E in mezzo a tanti impegni, tanto per non dimenticare le
un programma sulle vite dei santi. Una parentesi edificante,
origini, una vacanza a New York tra musei e mostre d’arte.
presto conclusa dall’ingaggio di un portale multimediale che
Perché il mondo, tutto sommato, è solo un’immensa tavolozza
la sguinzaglia tra le notti trasgressive delle disco italiane. Ma
dalla quale basta attingere il colore giusto. ♠
47
JOHNNY MOSS Il “grande anziano” del tavolo verde Un’autentica leggenda, se esistesse un Monte Rushmore del poker (il famosissimo monte con su scolpiti i volti di quattro presidenti americani) Johnny Moss sarebbe lì scolpito.
club dopo Moss affinò le sue tecniche
pokeristi-
che. A quei tempi una buona serata si potevano racimolare 500$, che
Nacque il 14 maggio del 1907 a Mar-
riportati ai giorni
shall in Texas, una piccola cittadella a 40
nostri potrebbero
km dal confine con la Louisiana. All’età
valere 6.500$ cir-
di otto anni sua madre morì, e suo padre
ca. Quindi dati i buoni guadagni Moss
to denaro, e nonostante Moss fosse un
fu seriamente ferito in un incidente di la-
appena maggiorenne decise di iniziare
semi-analfabeta, si dimostrò un ragaz-
voro. Lui si ritrovò in breve costretto a
la vita da “road hustler”, girando gli
zo molto sveglio e col tempo diventò
lavorare come venditore di giornali. Più
Stati Uniti in cerca di partite di poker.
molto ricco.
avanti si trasferì a Dallas
Le partite che si ritrovò
dove lavorava per la We-
ad affrontare furono assolu-
stern Union. Le sale da biliardo erano il suo ritrovo, e lì conobbe e divenne amico di Benny Binion, di soli 3 anni più grande di lui. In quegli ambienti vide giocare molti bari, e imparò molti trucchi. All’età di 16 anni ottenne un lavoro all’Otter’s
Petrolieri Molti di loro siedevano ai tavoli non dando alcuna importanza al denaro, atratti solo dal gusto di battere i pro. Ed è così che alcuni di loro si ritrovarono a perdere finanche 40 milioni di $!
Club, proprio come controllore di truffe. All’Otter’s Club prima, e all’Elks
50
cardplayer.it
tamente sconsiderate, racconta Moss ad Edwin Shrake nel 1971 in un famoso articolo. “In una settimana potevi anche arrivare a vincere 1 milione di $! C’erano serate, come quelle al old Metropolitan Hotel in Fort Worth, in cui venivano giocate delle cifre a cui non si poteva credere. Un
Il boom del petrolio texano di quei
ottimo giocatore poteva tranquillamen-
tempi garantiva la circolazione di mol-
te diventare ricco come un petroliere,
cardplayer.it
cardplayer.it
di Bob Pajich
proprio perché molti di loro siedevano a
Nick “The Greek” Dandolos, che al
quei tavoli non dando alcuna importan-
tempo era considerato uno dei miglio-
za al denaro, attratti soltanto dal gusto di
ri giocatori di poker degli Stati Uniti,
battere i pro. Ed è così che alcuni di loro
stava cercando un avversario di livello
andarono sotto finanche di 40 milioni di
per una partita in heads up. Intendeva
$! Io ero molto contento quando li vede-
giocarsi 250.000 $. Per attirare l’atten-
vo presenti ai tavoli.”
zione dei passanti il tavolo fu piazzato
È perché non avrebbe dovuto esser-
proprio davanti all’entrata del casinò. La
lo. Erano ricchi e annoiati, e redistribu-
partita durò ben cinque mesi, al termine
ivano le loro fortune a Moss e a tutti gli
dei quali Dandolos, che aveva perso una
altri pro del tempo.
cifra compresa tra due e quattro milioni
Moss dominò le scene del cash ame-
di dollari, pronunciò una frase ancora
ricano, dagli anni ‘30 ai ‘70. Puggy Pear-
oggi considerata una delle più famose
son, compagno d’avventure ed ammira-
del mondo del poker: “Mr. Moss, I have
tore, sapeva bene che Johnny al tavolo
to let you go” (”Signor Moss, devo la-
era uno pericoloso.
sciarla andare”).
$, premio per la vittoria nel torneo di
“Prima di sedersi a giocare controllava tutti i tavoli, e una volta scelto quel-
30.000 $ (ai quali si aggiunsero i 10.000
WSOP
Limit Ace to 5 Draw), quella del 1974
lo che preferiva, si accertava degli stack
Negli anni 70, Jack Binion, proprie-
160.000 $. Con tre vittorie nel main
degli avversari. Se sapeva di scontrarsi
tario del casinò Binion’s Horseshoe di
stabilì il record ad oggi imbattuto. In
con avversari con 4.000 $, lui andava
Las Vegas, ebbe l’idea di organizzare un
carriera riuscirà complessivamente a
a cambiarne 10.000, in modo da poter
campionato del mondo di poker. Invitò
vincere nove tornei WSOP.
partire con almeno il doppio. Aspettava
sette giocatori fra i più bravi, per un tor-
il momento giusto, e cercava di portarti
neo di alto livello, e alla fine i giocatori
Golfista e scommettitore
via tutto lo stack in una-due mani. Sarge
stessi dovevano decidere chi meritava il
Era anche un bravo giocatore di golf
Ferris, Martin Cramer e molti altri grandi
titolo. I prescelti furono: Johnny Moss,
e amico di Titanic Thompson (a cui
nomi del poker di quel tempo erano tut-
Amarillo Slim, Sailor Roberts, Doyle
abbiamo dedicato lo spazio di questa
ti d’accordo che lui era l’avversario più
Brunson, Puggy Pearson, Crandell Ad-
rubrica il mese scorso).
temibile da battere.” (Tratto da Cowboys,
dington e Carl Cannon. I giocatori do-
Moss vinse e perse milioni di $ scom-
Gamblers and Hustlers: The True Adventures
vevano scrivere su un pezzo di carta il
menttendo sui campi da golf. Accom-
of a Rodeo Champion & Poker Legend, di
nome del giocatore prescelto, ma ovvia-
pagnato da due gangster, una volta fece
Byron “Cowboy” Wolford). Era molto
mente tutti i giocatori votarono se stessi.
una scommessa con un industriale che
calmo, e aveva un gran contegno, qua-
Solo quando dovettero scegliere il se-
prevedeva di fare una buca per 50.000
lità che sicuramente incidevano sul suo
condo miglior giocatore seduto al tavo-
$. Verso la fine della partita Moss stava
successo. Anche Doyle Brunson nel suo
lo, il verdetto fu unanime: Johnny Moss.
perdendo e mentre i gangster gli stava-
ultimo libro: Godfather of Poker lo descri-
Fu eletto vincitore del primo torneo di
no già scavando la fossa, il mostro del
ve in questi termini.
quelle che sarebbero diventate le World
poker si riprese e iniziò a colpire tutti i
Series of Poker, vincendo solo una cop-
birdie uno dopo l’altro e finì per vincere
pa d’argento.
100.000 $.
La partita interminabile Nel 1951 Benny Binion chiamò
Si rifece con le vittorie degli anni
Moss per comunicargli che il famoso
successivi. Quella del 1971 gli fruttò
cardplayer.it
cardplayer.it
Morì ad 88 anni il 16 dicembre 1995 ad Odessa. ♠
cardplayer.it
51
52
TOM MCEVOY
UN SATELLITE TI CAMBIA LA VITA di Julio Rodriguez
La storia del pro che vinse il main nel 1983 qualificandosi con pochi dollari e poi ha scritto diversi libri di successo. Molti di voi staranno leggendo questa storia in un casinò. Oggi dentro le poker
room non si può fumare e potete respirare aria salubre; ma fino al 2002 non era così. Tutto è cambiato durante il main event Wsop di quell’anno, quando Tom McEvoy, mentre dirigeva la poker room del Binion, ha deciso di liberare le sale dal fumo. Che voi, quindi, siate degli incalliti tabagisti o meno, capirete che è stata una mossa abbastanza furba, soprattutto per rendere il gioco più appetibile ai nuovi. Tuttavia, con quattro braccialetti e quasi 3 milioni di dollari vinti, McEvoy è senza
dubbio tra i grandi nella storia del poker. Il suo contributo è stato recentemente premiato con l’ingresso nella Hall of Fame. “Ben pochi colleghi hanno avuto così tante mani in pasta come me”, scherza il diretto interessato. Nella sua carriera, lunga 34 anni, McEvoy è stato un giocatore, un manager, un autore e persino rappresentante dei pro. La nonna Tutto comincia da bambino, lontano dalle luci di Las Vegas, a Grand Rapids, nel
Michigan. “Ho imparato a giocare a poker mentre ero seduto sulle ginocchia di mia nonna. Lei amava scommettere, e avrebbe voluto esserci ogni giorno, a vedere le corse dei cavalli”, ricorda. “Mi insegnava di tutto, e mi dava un dollaro ogni volta, sapendo che se lo sarebbe ripreso giocando”. Anche se sapeva che sua nonna era imbattibile, già da ragazzo McEvoy si era fatto la nomea dello squalo, “rubacchiando” i soldi dei suoi compagni di classe. “Molti di loro consegnavano i giornali porta a porta, e guadagnavano qualche dollaro. Eppure ogni volta ci cascavano, e accettavano di sfidarmi; poi non capivano perché perdessero tutto. Io ero allenato dalle sessioni con mia nonna”, dice. Ping pong All’università, stessa storia. E dopo la laurea, con tanto di lavoro come commercia-
le, uguale: il poker aveva preso possesso della sua vita. “Certe volte giocavo dal venerdì sera alla domenica sera; e vai tu a spiegare la mia faccia stravolta, in ufficio, di lunedì. Quanti problemi mi ha creato”. In più McEvoy è stato un buon giocatore di ping pong, come testimonia il sessantesimo posto nel ranking nazionale raggiunto una volta. Nel 1977, durante i campionati Usa, ecco l’illuminazione: le partite di ping pong non vanno bene, ma ai tavoli di poker, al Caesars Palace (dove, appunto, si stavano giocando i campionati), vince mille dollari in poche ore. “All’epoca guadagnavo 18mila all’anno, come commerciale: e per la prima volta avevo capito che il poker avrebbe avuto un futuro nella mia vita. Non andavo male al lavoro, ma avevo cattive relazioni con gli altri in ufficio. E allora ho deciso di mollarlo, non prima di aver preso una bella liquidazione. Quindi sono tornato a Las Vegas per mettermi alla prova”.
53
TOM MCEVOY
Vita da pro
durante questo periodo ha fatto molto di più, grazie ai suoi
Per un anno intero fa avanti e indietro da Vegas a Grand
libri. “Un giorno mi vengono a parlare Mike Caro e Stanley
Rapids. Dopo un periodo di successo, dice alla moglie che si
Sludikoff, proponendomi di scrivere un volume. Io accetto
sarebbero trasferiti a ovest. “Non è stato per niente facile - am-
e chiedo a Roy West di farmi da ghostwriter”. Il risultato è:
mette -, ma poi si è convinta. Volevo tentare, volevo giocarmi
How to win at poker tournaments. Dieci anni dopo, altro giro, con
quella possibilità. Che poi, all’epoca, fare il pro non era roba per
il primo libro della serie Championship No Limit and Pot-Limit
tutti; erano in pochissimi a poterselo permettere. Infatti i miei
Hold’em. Eppure c’è un retroscena, poichè quel lavoro parlava
genitori mi guardarono un po’ schifati. Io, coi miei tre bambini,
anche delle strategie di altri giocatori: “Prima della pubblica-
che mi allontanavo per giocare a poker? Mi davano del matto”.
zione mi si avvicina Erik Seidel proponendomi 25.000 $ in
Fatti i bagagli, con tre figli e tre gatti, più la moglie, ovvia-
cambio della non-uscita del libro - rivela Tom -. Ma io ci avevo
mente, ecco Tom su un vecchio furgone, destinazione Golden
messo sette mesi a scriverlo e buttarlo via mi sembrava stupi-
Nugget, Caesars Palace e Stardust: ogni tanto anche il Bally’s.
do. Quindi ho declinato l’invito e abbiamo guadagnato ben più
Bankroll abbastanza limitato, specialità cash game 10-20 $.
di 25.000 $”. In totale, ad oggi, McEvoy ha scritto 14 libri ed è
“Sapevo che, anche se avessi fallito, avrei potuto ricominciare
un editorialista rinomato anche di CardPlayer.
a lavorare come commerciale, nel Nevada: quindi ero tranquillo”, spiega McEvoy, che nel frattempo comincia ad accumula-
Hall of Fame
re dei bei soldini. Non abbastanza per partecipare al main del
Quando le Wsop hanno cominciato ad accettare le nomi-
1983, alle Wsop, ma buoni per iscriversi all’evento da 1.000 $
nation provenienti dal pubblico per la Hall of Fame, uno dei
di limit hold’em. E per vincerlo: 117.000 $ di ricompensa.
primi nomi a saltare fuori è stato proprio quello di McEvoy. Ma per quattro anni l’elezione è saltata. “E pensare che nell’ul-
Quel satellite...
timo periodo ci avevo rinunciato”, ricorda Tom, che aggiunge.
Invece di reinvestire parte di quei soldi per pagarsi il main,
“Come quando cerchi la donna della tua vita e non la trovi per
Tom sceglie di qualificarsi al torneo dell’anno con un satellite,
mesi, arriva quando meno te lo aspetti. Ora ho raggiunto il
grande novità di quel periodo. “I casinò ne offrivano pochi: 3 o
traguardo più importante della mia vita pokeristica”.
4 al massimo, “winner takes all”, da 110 $ di buy-in e 100 par-
A 69 anni, McEvoy è orgoglioso dell’evoluzione del gio-
tecipanti. Comunque, mi siedo a uno di questi al Binion: fin lì
co, ma è cosciente anche del fatto che le nuove generazioni
mi erano andati sempre tutti male. Stavolta c’era un solo tavolo
debbano darsi da fare per mantenere vivo l’ambiente: “Non
per questo satellite, e tra i partecipanti vedo Johnny Chan, con
m’interessa che i giovani mi riconoscano, ma mi dà fastidio che
cui instauro un buon rapporto, soprattutto a base di rispetto.
non conoscano la storia del poker. Hanno molti più vantaggi
Lui era già famoso, in effetti. Quando rimaniamo in tre riesco a
rispetto alla nostra generazione, ma sono apatici. Così, però, si
vendergli il 20% delle mie quote del main event, in cambio del
inaridisce tutto”. Oggi, tra qualche puntatina ai tavoli da cash
mio buy-in”. Non solo: di quote McEvoy ne riesce a vendere
o qualche rara partecipazione a un torneo, Tom si considera
altre e si presenta ai tavoli del main event conscio che se vin-
semi-ritirato. Sta scrivendo un e-book, che uscirà nel 2014 e
cerà incasserà un terzo del totale. Così in effetti accade, dopo
che riguarderà poker e filosofie di vita generali. Lo aspettiamo.
un deal in heads up con Rod Peate: anche lui giunto lì vincendo un satellite. Il paradosso? Chan aveva il 20% anche delle quote di Peate, così “The Orient Express” è il vero vincitore (morale) del main. In compenso i 200mila dollari, più o meno, incamerati “al netto” cambiano e non di poco la vita di McEvoy. Lo scrittore Tra il 1986 e il 1992, Tom vincerà altri due braccialetti: a razz e limit Omaha. In più, un Professional Poker Tour nel 2006 e il primo Wsop Champions Invitational nel 2009. Ma
54
Tom McEvoy e Scotty Nguyen ammessi insieme nella poker hall of fame
Strategie
& Analisi gennaio 2014
volentieri i suoi soldi, se capita contro di te. I giocatori sanno
Linda Johnson
in anticipo che se vincono un piatto contro di me con un colpo fortunato non vedranno partire insulti dalla mia bocca. In più,
I pro sono dei predatori?
amano giocarsi grossi progetti; il che rende la loro strategia più
Ogni anno, negli ultimi 11 anni, io e Jack Fisher abbiamo
nefiche. Ho detto anche che il Mickey Camp è un modo per
insegnato poker e siamo stati direttori di torneo al Mickey
raccogliere soldi a fini benefici. In più sarebbe utile spiegare ai
Camp, in Indiana. Si tratta di un evento benefico a cui parte-
non professionisti che se vogliono durare, e quindi far girare l’e-
cipano dottori, avvocati, filantropi e politici. Due giorni di so-
conomia, hanno bisogno di aiuti strategici. Mi piace, ad esempio,
cializzazioni e pubbliche relazioni a Bradford Woods, un’area
creare discussioni di gruppo: rispondo a centinaia di mail, ogni
bellissima immersa nel verde di Martinsville. Il Camp è diviso
mese, da giocatori che mi fanno delle domande. Come pokeri-
in due gruppi, quello maschile e quello femminile: quest’an-
sta, dovete sempre decidere quanto volete giocare e cosa, e poi
no, dopo aver letto agli uomini un articolo su poker e stile
eventualmente ridare indietro qualcosa alla comunità: credo che
di vita pokeristico, uno di loro si è alzato rivolgendomi una
potrete avere ancora successo senza essere un predatore. ♠
strana domanda. “Non vorrei essere rude, ma non è che i
profittevole per me, almeno nel lungo periodo. Tornando alla domanda del signore di prima, aggiungerei che la maggioranza dei giocatori sono generosi. Milioni di dollari ogni anno finiscono in eventi benefici o a fondazioni be-
Linda è un membro della Poker Hall of Fame. Vincitrice di un braccialetto Wsop nel 1997, è stata la seconda donna ad essere ammessa
pro sono come dei predatori?”.
nella Hall of Fame. Potete contattarla a Linda@cardplayercruises.com . Mi sono presa un po’ di tempo per rispondere: “Beh, penso che dipenda da ciascuno di loro: c’è chi lo è e chi no”. Poi ho
Jonathan Little
spiegato che a lungo mi sono battuta per spiegare che non è molto bello socialmente prendere dei soldi a qualcuno per te-
modo in cui uno si comporta al tavolo determina il tuo esse-
Accettare la varianza
re predatore o meno. Vincere è un conto, vincere in una certa
Di recente un mio studente mi ha chiesto perchè fosse
maniera un altro: puoi essere corretto e simpatico, per esempio,
ancora a secco di vittorie in grossi tornei. Al che gli ho chie-
oppure, nel frattempo, essere disponibile con gli impiegati della
sto quanti ne avesse giocati: la sua risposta? Dodici.
nerseli. Tuttavia, molto denaro torna indietro. Intanto, il gioco comporta lavoro per gli impiegati del casinò (dealer, floorman,
CARDPLAYER
ITALIA
GENNAIO 2014
♠
NUMERO 87
cassieri, manager delle room e così via). Inoltre penso che il
56
poker room. Puoi seguire le regole e farle seguire agli altri; ecco, in generale bisognerebbe essere umani, al tavolo da poker. Chi vince umiliando l’avversario, quello sì, è un predatore.
Ora, io so bene quanto persino un pro forte debba aspettare prima di trionfare in un torneo: di solito la metà del tem-
Nei primi anni in cui anche io giocavo come professionista,
po rispetto a un giocatore mediocre. Ho quindi pensato: se il
mi sentivo male vedendo gli avversari perdere. Specialmente se
mio allievo giocava tornei da 500 o più persone e si considerava
erano più vecchi di me, mi ricordavano mio padre. In seguito ho
di buon livello, avrebbe dovuto vincere un torneo ogni 250. E
capito che queste persone avrebbero perso comunque: qualcuno
avendone disputati appena 12, la cifre era irrisoria.
si sarebbe intascato i suoi soldi, e se fossi stata io, avrei deciso
Quindi ho fatto riferimento a me stesso. Ho giocato circa
di farlo in modo dignitoso. Ho sempre tre obiettivi quando mi
370 tornei lunghi 6 o più giorni: in 33 casi sono arrivato al tavolo
siedo a un tavolo da poker: guadagnare, divertirmi e permettere
finale, con una media di iscritti di 414. Tutto questo cosa signi-
che gli altri si divertano. Andare d’accordo con un avversario ha
fica? Non molto. Solo che bisogna considerare una grossissima
un doppio valore: emozionale e finanziario. Se tu stai simpati-
quantità di eventi per fare dei ragionamenti. E’ vero che ho fatto
co a qualcuno, è più probabile che se questa persona perda più
molti tavoli finali (più della media), ma è anche vero che di questi
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
piazzamenti parecchi sono ottavi o noni posti. Ricordo benissi-
è per niente vero. Almeno dal mio punto di vista, sembra che
mo di essere uscito con set floppato in tornei da 50mila dollari di
ci si concentri di più sui risultati live che quelli online. Questo
primo premio; con la conseguenza di incassarne appena 3mila.
perché molti giocano tornei live non in bankroll e sperano nel
Quando si gioca ogni tipo di specialità di poker, bisogna
colpo buono: invece su internet la gente gioca in bankroll e
sapere che ci saranno degli swing anche estremi, e quindi accet-
anche se si esce da un torneo ci si può iscrivere a un altro, a
tarli. Sembra quasi che la maggioranza degli amatori debba vin-
costi più contenuti.
cere quando va all in con la mano migliore. Chiaramente è una
Consiglio vivamente, soprattutto agli aspiranti pro, di te-
forma di delusione. Classica situazione: mandate tutto con A-K
nere d’occhio con attenzione il bankroll. In più, trovatevi altri
e trovate di fronte A-Q, sapete che una volta su quattro per-
ambiti a cui dedicarvi per non rimanere a devastarvi con voi
derete il colpo. Quando floppate set in un piatto enorme, non
stessi quando le cose vanno male. Se vi mettete per intero, da
è detto che vincerete. Perdete? Non dovete essere arrabbiati o
un punto di vista emozionale, nel gioco, per la maggior parte
sconvolti: sono i normali swing del mestiere. Al contrario, se
del tempo sarete delusi e tristi. Avere altre fonti di felicità aiuta
continuate a tiltare, forse il poker non fa per voi. Se lavorate
ad affrontare gli inevitabili sbalzi del poker; allora vedranno tutti
da McDonald’s non siete sorpresi dalla richiesta di preparare
che sorridete, con un cuore sereno. ♠
un panino dopo l’altro: se volete fare il pokerista di lavoro, non
Jonathan due volte vincitore del World Poker Tour Champion ha vinto più di $ 6 milioni dal 2006. Sponsorizzato da 3bet.com, Instapoker e
siate sorpresi di perdere. Giocare tanto online vi illuminerà su quanto stupido sia
BlueSharkOptics, insegna poker su poker FloatTheTurn.com e sul suo
preoccuparsi dei risultati nel breve periodo. Nel live, molti pen-
sito: www.JonathanLittleSecrets.com. Potete seguirlo sul profilo Twitter: @
sano che se se ci si mettono duramente allora vinceranno: non
JonathanLittle.
Gavin Griffin
so. Il che brucia parecchie energie. Mi piace camminare per il casinò ogni ora per prendere un bicchiere d’acqua, oppu-
Attenersi a qualcosa Sono fresco fresco di sessione in perdita; ho fatto troppi
quei dieci minuti. So che così perdo delle mani, ma mi aiuta a concentrarmi su altre mani, quelle che giocherò da lì in avanti, e che dovrò affrontare con il 10% in più di attenzione. Detto questo, è difficile rimanere concentrati per 10-12 ore: è questo è il primo errore di cui voglio parlare.
Intanto, le sessioni che faccio sono lunghe: anche 10-12
quella che chiamo “Sindrome del non ancora”. Avevo foldato
ore per volta. Questo perché, come molti di quelli che vivono
in precedenza Q-Q su flop J-5-3: l’utg aveva rilanciato preflop
nella zona Los Angeles/Orange County, non ci sono molti
per poi puntare una somma pari a 1,3 volte il piatto, mostran-
casinò e quindi il più vicino è a 50 chilometri di distanza;
do K-K. Poi ho perso un piatto ancora così, ma stavolta il
tanto vale spenderci un po’ di tempo, no? Se già devo perdere
pot era da 250 bb: Q-Q io, K-K un maniac che stava su gran-
un’ora e mezzo solo per arrivarci, meglio passare delle ore ai
de buio. In seguito floppo set overset, ma l’avversario checka
tavoli. In più amo stare con la mia famiglia, mia moglie e mio
fino al river su board super scary.
figlio: quindi se posso andare a lavorare meno giorni è meglio.
Alla fine di tutto ciò, una mano in cui al flop ho bot-
Così quando sono a casa dormo e mi rilasso con i miei cari.
tom-two pair: Q-8-5, io ho l’8 di fiori. Punto 20 su piatto
Nel primo anno di vita di mio figlio è andata molto bene.
di 20: chiama uno, un altro fa 125. L’istinto qua mi dice di
Comunque, in queste lunghe sessioni devo assicurarmi
foldare, ma invece rilancio a 260 e chiamo l’all in dell’avver-
di essere concentrato per un lasso di tempo piuttosto este-
sario. Stupidamente, senza nemmeno chiedere quanto abbia.
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
ITALIA
mine della sessione; fino a sbagliare una lettura che di soli-
CARDPLAYER
siano dovuti ad aspetti frequenti nella vita di un pokerista.
GENNAIO 2014
to non sbaglio. La seconda situazione che provoca l’errore è
NUMERO 87
Mi trovo, dunque, in contrasto con le mie decisioni al ter-
♠
errori e non sono per niente contento di questo. Penso che
re smanettare un po’ sullo smartphone; giusto per rilassarmi
57
Beh, gira Q-5 e perdo 1.260 dollari. Avrei dovuto passare, alla
Mike Cappelletti
sua 4bet, lo so; oppure buttare le carte già dopo il suo primo raise. Niente, avevo buttato la disciplina pokeristica fuori dalla
Asso-x suited nel no limit
finestra. L’unica cosa giusta che ho fatto quel giorno è stato andarmene dal casinò mezz’ora prima del previsto. Rieccomi dunque a pensare come fare per evitare situazioni simili in futuro. Giocare sessioni più brevi? In realtà mi piace il calendario che mi sono creato, quindi no. È così bello stare a casa con i propri cari e penso che proprio questa serenità
Asso-x a colore, se va bene, è una mano marginale a
mi abbia permesso di raggiungere ottimi risultati pokeristici.
limit hold’em. In parte perchè la grandezza del piatto che ci
Lasciare il tavolo quando sento di essere un attimo in difficol-
si aspetta di vincere giustifica difficilmente le possibilità di
tà nelle decisioni? Nel momento in cui vi scrivo capisco che
fare colore (o meglio). Invece, nel no limit, si può chiudere la
non capita così spesso che debba aggiustare il mio approccio
mano vincendo parecchio; casomai sono carte speculative,
alle sessioni. La cosa migliore (e che altri possono imitare) è
se il prezzo da pagare è giusto.
captare i segnali del pericolo un attimo prima, prendersi un caffé oppure camminare giusto qualche minuto in più. Così il cervello torna al massimo delle funzioni. ♠
Intanto dovete essere consapevoli che flopperete colore meno di una volta su cento. Lo scenario più probabile è che
Gavin Griffin è stato il primo giocatore di poker a vincere un titolo del-
escano due carte del vostro seme al flop (l’11% dei casi) e poi
le World Series Of Poker, dello European Poker Tour, e del World Poker
completiate il progetto al turn o al river (il 34,3%). Con una
Tour. Nel corso della sua carriera di torneista ha accumulato quasi cinque
sola carta di colore, e quindi progetto backdoor, il progetto di
milioni di dollari. Griffin è sponsorizzato da HeroPoker.com
chiude il 4% delle volte. Naturalmente quando avete progetto di colore al flop c’è spazio per provare un all in “in bluff ” per far passare gli altri oppure, se chiamati, sperare di chiudere il flush draw. Questa mossa la eseguo spesso nei tornei rebuy. Dopotutto, le possibilità non sono altissime, ma se fate centro una volta, la ricompensa sarà enorme. Di recente ero a un tavolo da 2-5 dollari a Palm Beach, in Florida. Non so
NUMERO 87
quante volte ho visto A-x suited, forse quattro; alla quinta ho foldato da-
♠
vanti a un grosso raise
GENNAIO 2014
preflop. Poi trovo A-7 di cuori, con due cuori al flop: chiamo una piccola puntata al flop,
ITALIA
una più grande al turn. Asso al river, piatto con 3 persone dentro.
CARDPLAYER
Tutti checkano, parola a me; penso di puntare, ma davanti a un eventuale raise (che CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
A
58
A
CARDPLAYER.IT
presumo piuttosto grande) decido di checkare anche io. Sono
di tutti e due. Vinco il piatto più grande di quella sessione di
buono con coppia d’assi.
quattro ore.
Le successive volte che mi trovo A-x al flop foldo due
Nota bene: dopo che al turn è uscito colore nuts, le possi-
volte su 4. Infine, ecco A-8 di cuori: sono in mid position,
bilità che io perdessi il piatto al river (ecco perchè ho puntato
prima di me c’è un mini-raise. Piatto a quattro, me compreso.
100 invece di 203) erano decisamente piccole, e questo ha
Flop J-9-3 con due cuori. Il piccolo buio punta 25 (con J-10)
giustificato la mia giocata. Alla fine penso questo, su A-x sui-
e il giocatore prima di me chiama: io penso di andare all in
ted nel no limit hold’em: dato il suo grosso potenziale di vin-
con i miei 300 dollari, ma decido solo di fare call. L’original
cita (sempre eventuale), se potete guardarvi il flop spendendo
raiser, invece, va all in. Dovrei metterne altri 107, di dollari.
poco, è una giocata intelligente. ♠ Un tempo avvocato del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti,
A-Q (pazzesco) e io a quel punto metto dentro i miei soldi. Al
Mike Cappelletti ha scritto numerosi libri sul poker e sul bridge, ed è
turn esce il 6 di cuori e chiudo colore nuts. Che fare? Puntare
considerato uno dei giocatori più esperti di Omaha. Mike ha inoltre rappre-
i miei restanti 200 dollari? Facendo così avrebbero foldato
sentato gli Stati Uniti ad una competizione internazionale di bridge. Tra i
entrambi; al massimo uno solo. Quindi betto 100: call di en-
suoi libri ricordiamo: Cappelletti on Omaha, Poker at the Millennium (con
trambi. River, Q. Punto i miei restanti 103 dollari, ancora call
Mike Caro), eOmaha High Low Poker.
www.cardplayer.it
CARDPLAYER.IT
.
www.cardplayer.it
.
www.cardplayer.it
CARDPLAYER.IT
.
www.cardplayer.it
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER
ITALIA
GENNAIO 2014
♠
NUMERO 87
Il tizio con J-10 chiama, il ragazzo alla mia destra pure con
59
Dove cade la monetina
Q
“
uando l’anno si avvicina alla fine, tirare
derati i numeri o le cifre a cui siamo abituati in questo mondo,
le somme e guardare al futuro è un
ma che non dovrebbe di certo influire sul mio morale. Al con-
classico. Il 2013 è stato particolare, e
trario il mio impegno e la mia perseveranza dovrebbero essere
non si può nemmeno dire che fosse partito male.
quello che mi rende felice, ma non è mai cosi. Noi pokeristi
A marzo ho vinto il Wpt Venice, e quella è sta-
guardiamo praticamente sempre al risultato finale, di come
ta davvero una bella soddisfazione, di quelle non
casca “la faccia della monetina”.
monetarie: essere il primo italiano ad avere vinto
Ecco, questa è una cosa che voglio riuscire a escludere
un braccialetto Wsop e una tappa Wpt. Il pros-
totalmente, mi piacerebbe davvero tanto essere distaccato a
simo obiettivo sarebbe vincere un Ept e comple-
tal punto da potermi godere le cose belle senza esser stressato
tare la “triple crown”, il sogno di ogni pokerista
dai risultati pokeristici. Alla fine nel poker è un po’ il contrario
(torneista). Eppure non credo neanche di averlo
che nel calcio, dove si passa più tempo a parlare di “come dovrebbe essere andata la partita senza quell’errore arbitra-
scritto nella letterina di Babbo Natale.
le”, guardando sempre che risultato ha ottenuto quello e che risultato ha ottenuto quell’altro, senza vedere la Nel 2013 mi sono trovato a maggio decisamente
reale cosa importante, ovvero l’impegno. Questo non
soddisfatto: Wpt vinto, final table a uno degli eventi
sarà cosa da poco, ma confido di riuscire a ottenerlo nel
più importanti dell’anno (il Wpt Championship) e ap-
2014. Sarà importante anche per i miei altri obiettivi,
pena trasferito all’estero con la possibilità di giocare
quelli più materiali. Com’è ovvio, dopotutto, sono un
sulle .com e cimentarmi nei montepremi più grandi al
fermo sostenitore che meglio stiamo fisicamente e con
mondo. Da lì in poi, però, le cose sono andate storte:
noi stessi e meglio rendiamo al tavolo da gioco. È per
Wsop pessime dove avevo deciso di fare una gran par-
questo che da un po’ di tempo mi sto dedicando molto
te della schedule e inizio (e continuazione) pessimo sul
al fitness e alla forma fisica in generale, anche se non
.com con 500 e passa buy-in di swing. Questo mi ha
sono ovviamente diventato vegano o cose simili, e i ri-
fatto sicuramente ragionare sul primo, e più impor-
sultati si iniziano a vedere: anche nel mindset per il gioco. Ma qualche obiettivo prettamente pokeristico? Si,
tante, target per il 2014; non è un obiettivo fisico né monetario, ma mentale. Staccarsi dai risultati, non
ok, lo ammetto, nel 2014 ho in serbo anche qualcosa
basare il proprio umore sull’andamento delle cose
di simile. Dati i miei recenti brutti rapporti con gli
ai tavoli. Purtroppo mi rendo conto che è una cosa
sponsor – decisamente non dettati da me, direi
che avrei dovuto imparare a fare da anni, e allo stes-
– credo che passerò molto più tempo da-
so tempo, una delle cose più importanti nel nostro
vanti al mio pc in Slovenia, quindi mi sta venendo un’idea un po’ malsana
lavoro.
60
Mi spiego meglio, ponendo il mio esempio per-
in testa. Supernova Elite? Alla
sonale. Non credo di aver giocato male quest’anno, o
fine nel 2009 lo feci, gio-
comunque di aver sbagliato a tal punto da giustificare
cando hu e sul .it. Ora che
i risultati ottenuti. Ho lavorato tanto e sodo, ho viag-
sono “libero” dai vincoli,
giato tanto e ho espresso il mio gioco come sempre.
penso che sia il target “ma-
I risultati sono stati quelli che sono stati, e il tutto si
teriale” più ovvio. Inoltre
è tradotto in un anno pressappoco in pari (migliaia di
i traguardi con scadenze
euro in più o in meno), che è sicuramente deludente consi-
così “prefissate” a mio pa-
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
rere aiutano molto nei momenti difficili
mente marcato rispetto a quando iniziai
sero, quindi provo come dicevo a inizio
della carriera di un individuo. Presuppo-
ad approcciarmi alle prime trasferte, ma
letterina a crucciarmi meno del risulta-
niamo che le cose continuino ad andare
fare Elite implica un po’ di stacco; dicia-
to immediato e dedicarmi solo a fare
male, è probabile che io possa soffrire
mo che invece delle solite 2-3 trasferte
del mio meglio. Comunque andranno le
di un po’ di “burn out”, ovvero che mi
al mese del 2012-2013 mi accontenterò
cose l’obiettivo primario di ogni persona
venga parecchia voglia di mandare tutto
di una al mese. Magari preferendo quel-
dovrebbe essere solo e esclusivamente la
all’aria e starmene un tot di mesi senza
le più lunghe. A dirla tutta mi mancano
felicità e soddisfazione personale, che mi
far nulla, potendomelo permettere eco-
già le Wsop e anche il ritorno dell’Ept di
rendo conto essere una cosa relativa in
nomicamente (se lo avessi fatto a giugno
Sanremo è una gran notizia, soprattutto
quanto ai risultati, ma è anche e sicura-
di quest’anno me lo potrei permettere
considerando l’Ept Montecarlo subito
mente uno status mentale.
ancora di più ora). Ma con l’obiettivo
attaccato.
Diciamo che dall’esser partito con un
di fare Elite avrei ancora lo stimolo per
Mi piacerebbe concludere la mia
bel discorso sull’emotività e sul mindset,
continuare, e come ben sappiamo gli sti-
“letterina” dicendo che vorrei tanto de-
ed essere arrivato a voler fare Elite, qual-
moli sono veramente importanti nel no-
dicarmi molto alla mia attività di arti-
che trasferta live, e essere vincente nel
stro lavoro.
colista, di coach, di socio Pokeropoly e
field più duro al mondo ne ho fatta di
Poi, chiariamoci: se casomai uno
via dicendo. In realtà in mente ho solo
strada. Ma dopotutto non scrivevo una
sponsor spuntasse a breve potrei anche
una cosa: mostrare a tutti - più che altro
letterina a Babbo Natale da parecchio
rivalutare di parecchio le mie scelte futu-
a me stesso - che è solo bad run quello
tempo.
re. Quello che è sicuro è che vorrei dedi-
che mi sta accadendo negli mtt online e
care il mio 2014 principalmente all’onli-
che posso essere considerato top anche
Il 2012 è stato l’anno di Rocco Palumbo.
ne, con le ovvie pause per qualche torneo
nel mondo. È sicuramente ambizioso e
La vincita del braccialetto d’oro alle WSOP, al-
live importante. Ma non voglio passare
difficile, ma non mi sono trasferito all’e-
tre 4 volte sul podio e tanti altri risultati gli han-
da un estremo all’altro e non giocare più
stero per lasciare alla prima possibilità.
no permesso di vincere la classifica Ipoy 2012. Il
live. Il mio gioco è molto migliorato dal
Più analizzo e guardo grafici in giro più
2013 è partito molto bene con la riconferma nel
vivo e penso di avere un edge decisa-
vedo swing di 70-100k come se pioves-
WPT Venice e diversi altri piazzamenti.
♠
segui CardPlayer Italia anche su facebook
61 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
Roy Cooke
Rischiare inutilmente
A
volte non riesco a credere a quanto sia
essendo probabile che i miei avversari avessero carte alte. Mi
stupido! Mi capita di commettere errori
stavo già leccando i baffi, immaginando la montagna di chips
in situazioni in cui si suppone che sap-
che mi sarei portato a casa.
pia come agire. Cerco di consolarmi dicendomi
Billy è uscito puntando, il BB ha foldato, Mr. Giocatore
che le persone intelligenti di tanto in tanto fan-
Locale Aggressivo ha chiamato e io ho rilanciato, convinto
no cose stupide. Ovviamente è possibile che stia
che probabilmente Billy avrebbe controrilanciato. Invece, lui
semplicemente ingannando me stesso.
si è limitato a chiamare, mentre Mr. Giocatore Locale Aggressivo ha piazzato un controrilancio. Non era questo lo scenario che mi ero immaginato, cosa che mi ha costretto a riconside-
In una partita di Limit Hold’em $20-$40 al Bellagio, un
rare la strategia da utilizzare. Ho pensato che Mr. Giocatore
giocatore locale molto aggressivo ha aperto con un rilancio
Locale Aggressivo dovesse avere un gran punto per decide-
due posizioni prima del bottone. Io, dal bottone, mi sono tro-
re di intrappolarci in una situazione del genere. Ho messo
vato in mano K♥ 10♥. Tendo a tribettare meno quando sono
nel suo range la stessa scala che avevo io, le doppie coppie e
di bottone, perché parte del valore insito nel rilanciare da late
magari un set di Jack. Ho pensato inoltre che, se avessi con-
position è che così facendo si riesce spesso a conquistare il
trorilanciato, lui avrebbe potuto rispondere con un ulteriore
bottone costringendo a foldare i giocatori seduti dopo di noi.
controrilancio, l’ultimo possibile sul flop. Anche Billy doveva
Inoltre, K♥ 10♥ è una mano che gioca molto meglio contro
aver centrato qualcosa di buono su quel board, probabilmente
un numero elevato di avversari. Tendo poi a controrilanciare
almeno una coppia con una scala buca, e non credevo che
meno contro rivali molto aggressivi. Ritengo che limitarsi a
potesse foldare dovendo aggiungere solo due small bet in un
chiamare e permettere ad altri giocatori di entrare nel piatto
piatto di tali dimensioni. Ho quindi deciso di controrilanciare!
riduca il valore dell’aggressività dell’avversario, in quanto tale
Con mia grande delusione, intelligentemente Billy ha fol-
valore diminuisce con l’aumentare del numero di giocatori
dato e Mr. Giocatore Locale Aggressivo ha chiamato. Sul turn
che si disputano la mano. Quando decido di chiamare, posso
è stata girata la Q♠, mettendo una coppia di Donne sul board.
sempre prendere il controllo della situazione agendo in ma-
Mr. Giocatore Locale Aggressivo ha fatto check e io ho pun-
niera aggressiva sul flop, oppure posso scegliere di non farlo
tato. Nel farlo, intuitivamente sapevo che non fosse la mossa
se così suggerisce la situazione. Esistono numerosi scenari in
corretta, ma l’ho fatto ugualmente! Ho perso la concentra-
cui un call è la mossa migliore e ho pensato che questo fosse
zione e il mio cervello si è scollegato dalle mie azioni. Avevo
uno di essi: ho quindi chiamato.
appena messo Mr. Giocatore Locale Aggressivo su una scala,
Billy, un professionista locale molto solido, ha tribettato
una doppia coppia o un tris di Jack. Con la Q♠ scesa sul turn,
dallo small blind (SB). Sapevo che aveva una mano di valore
l’unica mano che potevo battere all’interno di quel range era
per tribettare fuori posizione contro due avversari. Il big blind
A-J. Ovviamente l’avversario ha risposto con un check-raise.
(BB) ha chiamato, così come il giocatore che aveva aperto e io.
Infuriato con me stesso, ora mi trovavo ad affrontare un al-
Siamo arrivati al flop in quattro, con $240 nel piatto.
tro problema. Dovevo chiamare e pagarlo? Se Mr. Giocatore
Sul flop sono state girate le carte perfette per me: A♥
Locale Aggressivo avesse avuto le stesse probabilità di avere
Q♦ J♠, grazie alle quali avevo centrato la scala nuts, con il
ciascuna delle mani su cui lo mettevo, c’erano sei combinazio-
vantaggio della posizione, su un flop rainbow e con ottime
ni di A-Q, nove di A-J, tre di J-J, sei di Q-J e nove di K-10.
possibilità che si potesse sviluppare un piatto molto grande,
Non pensavo che avrebbe fatto check-raise con A-J, quindi
62 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
le probabilità che fossi dietro erano 15
to che era più probabile che optasse per
trattato di un errore dovuto alla perdita
a 9, o 5 a 3, e nei nove casi in cui non
lo slowplay con una scala che con una
di concentrazione, e la concentrazione è
ero battuto stavo pareggiando. Arrivare
doppia coppia o un tris. E sentivo che
generalmente uno dei miei punti di forza.
allo showdown mi sarebbe costato $80,
avrebbe fatto check-raise sul turn con la
Non commetto spesso questo tipo di er-
assumendo che Mr. Giocatore Locale
scala. Ovviamente, in questa situazione
rori mentali, soprattutto perché quando
Aggressivo avrebbe puntato anche sul
non importava, dato che il prezzo offer-
lo faccio mi infurio talmente con me stes-
river. Al momento nel piatto c’erano
to dal piatto era già più che sufficiente
so che tendo istintivamente a cercare di
$560 e, includendo la puntata sul river,
per chiamare nella speranza di dividere.
evitare di ricaderci. E, a questo punto, ero
le mie odds erano $600 a $80. Secondo il
L’errore imperdonabile sul turn è stato
davvero furibondo. Sono una persona
mio ragionamento, nel caso migliore non
quello di rischiare inutilmente di perdere
molto critica, di solito con me stesso, ma
avrei vinto, ma soltanto diviso, quindi le
avendo davvero pochissime possibilità di
posso essere duro anche con gli altri. Una
mie odds reali erano pari a $300 a $80,
vincere: una strategia decisamente per-
delle cose contro cui sono maggiormente
vale a dire 3,75 a 1. Ho anche pensato
dente! A peggiorare ulteriormente il tut-
critico è la mancanza di impegno e que-
che, per come si era sviluppata la mano,
to, c’era il fatto che, mentre agivo, sapevo
sto errore era stato causato dalla trascura-
era più probabile che Mr. Giocatore Lo-
di star sbagliando!
tezza. Capisco però, sia in me stesso che
cale Aggressivo avesse una scala che una
Le mie paure si sono concretizzate
negli altri, che siamo esseri umani e che
quando l’ho pagato sul river e lui ha gira-
errare è umano. Cerco quindi di ammet-
Quando mi trovo di fronte a questo
to Q♥ J♣, per un full centrato sul turn.
tere i miei errori, di imparare da questi e
genere di decisioni, prendo in considera-
Se avessi fatto la mossa corretta in base
di crescere. Spero che anche voi sappia-
zione la probabilità matematica che un
alla mia lettura, non avrei perso gli $80
te ammettere i vostri errori e imparare e
avversario abbia ciascuna delle mani che
con la puntata e il call sul turn. Si era
crescere grazie sia ai vostri che ai miei! ♠
qualsiasi delle altre mani.
formano il suo range, ma poi inserisco nel ragionamento altri fattori che ritengo necessari. È più probabile che il mio avversario abbia una determinata mano piuttosto che un’altra? Quali sono le probabilità che stia giocando in maniera fuorviante? Posso modificare il suo range in base a come si è sviluppata la mano? È più probabile che giochi in questo modo una determinata mano rispetto a un’altra? Di quanto dovrei modificare il valore atteso in base a ogni informazione aggiuntiva? Si tratta di approssimazioni, ma sono approssimazioni che permettono alla mia stima di avvicinarsi maggiormente alle odds reali. In questo caso, sentivo che fosse più probabile che Mr. Giocatore Locale Aggressivo avesse una scala rispetto alle altre combinazioni, in virtù del fatto che aveva fatto slowplay sul flop. Ho pensa-
63 CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
DOVE SONO FINITI? La nostra nuova rubrica, chiamiamola “amarcord”, torna. Tutti quei giocatori che hanno centrato un grosso risultato e poi via via si sono eclissati. Lo facciamo in modo scherzoso e divertente, cercando informazioni nuove su di loro e, chissà, riabbracciarli ancora.
Eleganza, un look inconfondibile, una poker face che sa tanto d’antiquariato, ormai. El Diablo è stato a lungo ai vertici dell’hold’em italiano, fino a raggiungere due tavoli finali Ept. Barba lunga, vestiti su misura, un aplomb degno di un ambasciatore; c’è chi lo vede ancora giocare, ma nei circoli nascosti. Riportiamolo sotto i riflettori, dai! Mandateci una mail a info@cardplayeritalia.com. I RISULTATI DI GINO ALACQUA Piazzamenti a premio in carriera: 25 Vincita più grossa: Ept Praga 2007 - 407.300 € (2° posto) Ultimo piazzamento: Golden Sun Poker Festival 2010 (3° posto) Totale vincite in carriera: 806.620 € 66
Una Tilly pensierosa Non attaccate la Musumeci! Pensierosa
Quando vado a letto tutto d’un tratto sono assalita da pensieri su come migliorare la mia vita. Così, però, non riesco a dormire... Jennifer Tilly
Acciaccato
Mille grazie al chiropratico che mi ha salvato da un ospedale portoricano. Todd Brunson
Rivoluzione
Momento di alta tecnologia: oggi cambio il telefonino. Riccardo Lacchinelli
Che giocata
Foldo coppia di donne in piatto 3-way su board J-10-2-6-K: il tizio che ha puntato sempre gira 8-4 off. Jake Cody
Ascoltatelo
Semplice consiglio per i gestori di hotel nel mondo: fate sì che internet funzioni nelle camere. Grazie Daniel Negreanu
68
Non ci provate
Un altro che cerca di 3-barrellare questa simpatica ragazza chiamata.. me! Ancora un hero call e si vola a 205mila. Amanda Musumeci
Ah...
Vorrei che Stu Ungar fosse ancora vivo per incontrarlo. Ryan Riess
Vai Marione!
Vi saluto per qualche giorno, destinazione una Praga alleniana, fatta di nebbia. Mario Adinolfi
Gattina
We wish you a meowy Christmas! Liz Lieu
Lui tifa Ajax
È incredibile come Balotelli arrivi a terra con una così alta velocità. Lex Veldhuis
Lui non tifa Juventus
Comunque dai, a fine anno i campi impraticabili si compensano. Cristiano Blanco
Look da rivedere
Guardo lo show di Victoria’s Secret e rimpiango di avere degli yoga pants senza fare yoga. Jennifer Leigh
Senz’anima
La poker room del Bellagio è senz’anima: tutto molto bizzarro. Jimmy Fricke
Invidia zero
Mi fa male pensare alla gente che lavora per il governo. Jeff Madsen
Normale
Pasto vip
Dopo aver fatto colazione accanto al tavolo di Nadal e Shevchenko si va a visitare Praga. Luca Moschitta
Disastro
Ho messo via un pacco di anacardi in valigia insieme alle banane, che però si sono spaccate. Ora sa tutto di banana. Terrence Chan
Come al solito gli orari per dormire a Macau sono un po’ folli. Sam Trickett
Scambi Non è il caso
Ho scoperto di essere troppo vecchia per diventare surfista professionista. Kristy Arnett
Una signora anziana è appena entrata nella sala stampa del Bellagio scambiandomi per Negreanu. B. J. Nemeth
69
Bonomo: “Bilanciare i range, uscire puntando al river” Justin Bonomo è un pro da oltre dieci anni. Nel 2012 ha vinto l’High Roller dell’Ept Grand Final a Montecarlo per 2,2 milioni di dollari. È uno dei giocatori più rispettati del circuito e in carriera, tra live e online, ha vinto oltre 7,5 milioni.
saggio agli altri. Hinkle controrilancia da mid position a 750mila. CT: Reazioni tue? JB: Sono sorpreso, ma credo sia un errore da parte sua tribettare così short. Abbiamo 120 bui a testa, avrebbe dovuto fare almeno Craig Tapscott: Perchè analizzi questa mano?
per tre. In più lo conosco e so che ama bluffare in posizione,
Justin Bonomo: Illustra una metodologia di gioco piuttosto co-
quindi nel suo range potrebbe esserci qualsiasi combinazione.
mune. Faccio check/call al turn, poi una carta particolare al ri-
Compresi i mostri, naturalmente. Ma sento di potermi giocare
ver cambia tutto. In questo spot è importante avere un range di
bene il colpo al flop.
uscita in puntata al river; nella mano in questione le dinamiche
70
FLOP: K♣ 6♥ 4♥ (pot: 1.875.000).
comprendono la grandezza degli stack. Io e Blair Hinkle, il mio
Bonomo checka.
avversario, siamo entrambi deep; in più lui è alla mia sinistra.
JB: Progetto di colore, buona situazione. Tutti checkano qua, ma
CT: Cosa pensi del suo stile di gioco?
perchè? Chi ha tribettato in precedenza ora si sente super forte,
JB: Oh, è veramente un grande. Tuttavia, come la maggior parte
o super polarizzato. Quindi dovrebbe puntare. Io aspetto di ve-
dei giocatori, le sue size sono molto piccole e non devo aver pau-
dergli mettere altre chips nel piatto, lo lascio fare.
ra di andare rotto contro di lui.
Hinkle punta 525mila.
Bonomo rilancia da utg a 300mila con J♥ 9♥.
CT: Qual è ora la tua lettura?
CT: A cosa stai pensando mentre lo fai?
JB: Il board è dry, Blair può far foldare tante mani con questa
JB: Non credo sia una mossa normale, rilanciare da questa po-
piccola c-bet. Io, anche qui, l’avrei fatta più grande; ma non è il
sizione con J-9s. Ma nello specifico, abbiamo quattro persone
punto. Penso di chiamare con quasi tutto il mio range: in fondo
pronte ad andare rotte. È un’apertura che funge anche da mes-
lui cosa potrebbe avere? K-J o simili? Troppo deboli per tribetta-
re per valore preflop: lui ha molte più mani forti/nuts/polarizza-
colore, e trasformo le mie mani peggiori in bluff. A molti non
te nel suo range rispetto alle mie. Quindi rilanciare non ha senso.
piace trasformare mani con showdown value in bluff, ma è im-
Bonomo fa call.
portante capire qual è la parte peggiore del proprio range. Mani
TURN: 2♠ (pot: 2.925.000).
come 6-5 oppure 8-8, in questo caso, possono esserlo. E quindi
Check di Bonomo, Hinkle punta 1,5 milioni.
blufferò con queste. Ho bisogno di avere dei bluff nel mio ran-
CT: Scelta giusta o sbagliata in relazione al tuo range di mani?
ge, altrimenti quando mai verrò chiamato nel momento in cui in
JB: Qua Blair fa un errore abbastanza comune nei giocatori di
realtà ho del valore?
torneo. Ci sono decine di mani con cui potrei chiamare questa
Bonomo punta 4,7 milioni
size di bet: progetti di colore, coppie servite come 7-7 o A-6s.
CT: Lunghissima, come value bet.
Ora, se lui ha il K o addirittura meglio, è chiaro che vuole azione;
JB: Secondo me no. È 4/5 del piatto e non c’è motivo di pun-
ma ricordiamoci che c’è già tanto nel piatto e quindi fare call per
tare meno quando il mio range è polarizzato. Qua rappresento
1,5 milioni significa avere pot odds di 3 contro 1, visto che ho
una delle mani peggiori del mio range. Parliamo di A-x a cuori
6 out come minimo per vincere il piatto. Io avrei puntato molto
e naturalmente non di A-K a cuori perchè in precedenza avrei
più di metà pot. Anche perché io, col K, vorrei eliminare il prima
dovuto rilanciare.
possibile l’avversario che abbia un progetto magari. Partivamo da
CT: E se Blair avesse colore più alto del tuo?
120 bui a testa, in fondo. Poteva spingere di più.
JB: Beh, intanto è estremamente difficile per lui farmelo in
Bonomo fa call.
mano, il colore. Quindi posso puntare lungo abbastanza tran-
RIVER: 8♥ (pot: 5.925.000).
quillo. Quindi 4,7 milioni va benissimo, mentre se avessi avuto
JB: Io avevo già un piano pronto in caso di colore chiuso al
l’asso di cuori avrei fatto anche di più (sia che avessi il nut sia che
river. La value bet funziona solo se l’avversario pensa che tu sia
fossi bianco).
capace di farla con una mano peggiore (tradotto: se sa che sei in
Hinkle ci pensa a lungo e folda. Bonomo vince il piatto da
grado di bluffare). In uno spot così molti commettono l’errore di
5,9 milioni.
pensare “Ok, ha puntato al turn e sta comandando il gioco; allora
JB: Secondo me ha foldato anche perché era appena iniziato il
checko”. No, perchè in realtà questa è una scary card. Blair può
tavolo finale. La verità è che si può foldare tranquillamente in
addirittura averlo lui, colore, o rappresentarlo. Ma se io checko,
questo spot contro la maggior parte dei giocatori. Ma io credo di
lui magari con K debole checkerà dietro.
non rientrare in tale categoria.
CT: Una buona occasione per mostrare la polarizzazione del range.
CT: Poi hai scoperto che carte aveva Hinkle?
JB: Quando ci si trova in questa situazione si è chiaramente av-
JB: Sì, K-8 di quadri. Il torneo era trasmesso con mezz’ora di
vantaggiati. Qua la storia è semplice: punto forte per valore con
ritardo e quindi in seguito l’hanno visto tutti.
www.cardplayer.it
.
www.cardplayer.it
.
www.cardplayer.it
.
www.cardplayer.it
71
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
Riflessioni profonde sul gioco deep stack nei tornei I professionisti: David Benefield, Anthony Gregg,
riamente cosa siamo in grado di fare al tavolo al quale ci
Chris Hunichen, e Chris Klodnicki.
troviamo. Alcuni tavoli opporranno minore resistenza, e in questo caso è corretto cercare di giocare il maggior nu-
72
Craig Tapscott: Se riesci ad accumulare un grosso stack
mero possibile di piatti e far valere il nostro grosso stack.
nelle fasi iniziali di un torneo, cosa fai per trarre vantaggio
Altri tavoli saranno pieni di giocatori che non hanno alcu-
da questa situazione?
na intenzione di farsi schiacciare da voi, e in questo caso
David Benefield: I grossi stack nelle fasi iniziali di un tor-
l’approccio migliore è essere pazienti, giocare un poker
neo hanno molto meno valore che i grossi stack nelle fasi
solido e sfruttare al massimo le mani forti. Assicuratevi di
più avanzate. È difficile mettere pressione sugli stack più
essere sempre al corrente di quale sia la vostra immagine
piccoli, perché tutti sono ancora piuttosto deep rispetto
al tavolo e cercate di sfruttare a vostro vantaggio il modo
alle dimensioni dei blind. Detto questo, esistono comun-
in cui venite percepiti. L’aspetto migliore dell’accumulare
que alcune cose che si possono fare per sfruttare un grosso
una montagna di chips nelle fasi iniziali è che queste vi da-
stack. Se ho la fortuna di accumulare molte chips nelle fasi
ranno la libertà e la flessibilità di modificare il vostro gioco
iniziali, cerco di giocare come farei in un cash game molto
adattandolo alla strategia più appropriata in relazione alle
deep. Tendo a essere molto aggressivo quando mi trovo in
caratteristiche del tavolo.
posizione, tribettando alcune mani marginali suited come
Chris Hunichen: Se possiedo un grosso stack all’inizio di
Q-7 dello stesso seme o carte connesse, anche se non sui-
un torneo, cerco di giocare in maniera più tight, per una
ted, come 7-6. La maggior parte dei giocatori non fourbet-
serie di ragioni differenti. Innanzitutto, ho già accumulato
ta facilmente nelle fasi iniziali ed è molto difficile giocare
uno stack importante durante i primi livelli e tutti sappia-
fuori posizione contro un giocatore solido e aggressivo.
mo che un torneo non può essere vinto nelle fasi iniziali. È
Se tribetto con una mano come Q-7 suited in posizione e
una maratona, non una gara di 100 metri. Ci troviamo già
vengo chiamato, posso generalmente vincere con una con-
in una posizione vantaggiosa, per cui è meglio procedere
tinuation bet su un flop come K-6-4. Posso accumulare pa-
con calma piuttosto che forzare la situazione. Un secon-
recchie chips mettendo pressione nelle situazioni adeguate.
do motivo è che, quando possedete un grosso stack, gli
Alcuni giocatori possono esagerare e rischiano di ritrovarsi
avversari, se sanno che siete giocatori aggressivi, tendono
in piatti enormi con mani marginali, per cui è fondamenta-
a non darvi molto credito, soprattutto quando aprite da
le scegliere attentamente le situazioni adeguate.
late position. Generalmente pensano che stiate cercando di
Anthony Gregg: Il miglior consiglio che posso offrire a
dominare il tavolo approfittando del vostro grosso stack.
chiunque abbia la fortuna di accumulare un grosso stack
Chris Klodnicki: Se mi ritrovo con un grosso stack agli ini-
nelle fasi iniziali di un torneo è di continuare a giocare con
zi del torneo, di solito non modifico il mio stile di gioco.
lo stile nel quale si sente maggiormente a proprio agio.
Quando arriviamo alle fasi centrali ed entrano in gioco gli
Ovviamente, se siete riusciti a mettere insieme un gros-
ante, comincio a utilizzare le chips accumulate. General-
so stack rapidamente, significa che state giocando bene e
mente mi piace mettere pressione sugli altri grossi stack su
che le cose vi stanno andando per il verso giusto, per cui
cui ho il vantaggio della posizione. Giocare in posizione
non c’è motivo di modificare la vostra strategia. Nei tornei
è un vantaggio fondamentale quando gli stack sono deep
tutto dipende dalla situazione in cui ci si trova, per cui è
e, quando possiedo una montagna di chips, sono più che
meglio fare un passo indietro e cercare di analizzare se-
felice di giocare in posizione con mani marginali. Quando
CARDPLAYER.IT
CARDPLAYER.IT
The Inside Straight
ho uno stack molto grosso cerco di sfruttare tutte quelle
Devo riconoscere che tribettare parecchio dal bottone è
situazioni pericolose dalle quali starei alla larga se avessi
una delle mie mosse preferite, perché nelle fasi iniziali è
uno stack più piccolo. Non sono costretto a preoccuparmi
difficile da contrastare. Più avanti nel torneo, quando gli
troppo di non essere eliminato e di difendere il mio stack.
stack diventano più ridotti in rapporto ai blind, non è poi
Anche con un grosso stack, però, è importante non lasciar-
così difficile fourbettare all-in se qualcuno tribetta troppo
si trasportare troppo nelle fasi iniziali e intermedie di un
dal bottone, ma nelle fasi iniziali le opzioni per opporsi a
torneo. Il fatto che abbiate più chips degli avversari non
un giocatore aggressivo che tribetta spesso in posizione
significa che possiate infierire senza alcun rischio. Dovete
sono molto limitate. Un altro errore che vedo commette-
scegliere le situazioni adeguate con gran cura, perché molti
re ripetutamente da chi ha accumulato in fretta un grosso
giocatori sono disposti a giocarsi il tutto per tutto nelle
stack è quello di bluffare troppo. Mentre penso che sia utile
fasi iniziali.
mettere pressione sugli avversari nelle situazioni adeguate,
Craig Tapscott: Quali sono gli errori che i giocatori com-
un eccesso di aggressività generalmente conduce a risultati
mettono più frequentemente quando posseggono un gros-
deleteri. Quando effettuiamo un grosso bluff, dobbiamo
so stack?
ricordarci che stiamo raccontando una storia; dobbiamo
David Benefield: Credo che l’errore più grave che i gioca-
sapere cosa stiamo rappresentando. Dobbiamo pensare
tori commettono con un grosso stack nelle fasi iniziali di
perché stiamo puntando in ciascuna situazione e capire
un torneo sia quello di trattare le proprie chips con troppa
cosa stia passando nella mente degli avversari. Pensare
noncuranza. Quando si possiede un grosso stack, è faci-
ai tipi di mano che possono avere e a come tali mani si
le perdere il senso della misura e iniziare a sperperare a
comporterebbero contro il range che stiamo cercando di
dritta e a manca, chiamando troppo sul river, mettendo
rappresentare. Oggigiorno i giocatori sono diventati molto
troppi soldi nel piatto preflop fuori posizione con mani
abili nel leggere le mani, per cui, se decidiamo di fare un
marginali o bluffando nelle situazioni sbagliate. Spesso
gran bluff, dobbiamo raccontare una storia credibile. Molti
vedo grossi stack tribettare molto fuori posizione contro
giocatori, anche fra quelli di successo, tendono a puntare
altri stack relativamente grossi e questo generalmente non
tutte le volte che, giunti al river, non hanno alcuna possibi-
porta a niente di buono. Il giocatore fuori posizione si ri-
lità di vincere a uno showdown. Mentre questo approccio
trova troppo spesso a dover prendere decisioni difficili. Io
può dare buoni frutti contro dei principianti, credo che
cerco di evitare di ingrandire il piatto quando sono fuori
contro avversari di un certo spessore sia un errore che può
posizione, mentre sono contento di giocare grossi piat-
costarci un mucchio di chips.
ti quando il vantaggio della posizione è dalla mia parte.
Anthony Gregg: Uno dei più grandi errori che vedo com-
David Benefield
Anthony Gregg
Chris Hunichen
73
mettere dai giocatori in possesso di un grosso stack è quel-
non sono pronti a mantenere la pressione sufficientemente
lo pensare di essere invincibili e di iniziare a fare mosse
alta. Spesso vedo persone che aprono con mani mediocri
azzardate in situazioni sbagliate nel tentativo di vincere il
da early position in tavoli ostici, solamente perché hanno
torneo il più in fretta possibile. Non si può vincere un tor-
un mucchio di chips. Il fatto di possedere un grosso stack
neo prima di essere arrivati all’heads-up, e non si può ar-
non ci dà la licenza di rubare impuniti. Se decidete di gio-
rivare all’heads-up prima di arrivare al tavolo finale, e così
care più loose preflop, dovete essere sicuri che il vostro
via. Cercate quindi di essere pazienti e di non lasciare che il
gioco postflop sia molto buono, soprattutto se al tavolo
successo di breve termine che avete avuto vi dia alla testa.
sono presenti altri stack di grosse dimensioni. Un grosso
Anche se vi siete guadagnati la libertà di poter rischiare un
stack diventa un vantaggio molto importante quando ci si
po’ di più con mani speculative, non c’è motivo di esage-
avvicina alla bolla. A questo punto, è fondamentale capire
rare fourbettando e fivebettando ogni mano solo perché
fino a che punto si possa spingere e iniziare a tenere co-
ve lo potete permettere senza che il vostro stack ne soffra
stantemente sotto pressione tutti gli avversari presenti al
troppo. Le cose stanno chiaramente girando per il verso
tavolo. Per sfruttare al meglio questo genere di situazioni,
giusto, quindi continuate a fare quello che state facendo
non potete diventare troppo prevedibili, altrimenti gli altri
finché dura. Quando il momento di grazia finisce e iniziate
giocatori inizieranno a reagire e vi metteranno in difficoltà.
a incontrare maggiore resistenza, è importante saper alzare
Se i vostri avversari sono ostici o se non si lasciano intimi-
il piede dall’acceleratore per un po’ di tempo in modo da
dire facilmente, non permettete che il vostro ego prenda il
riguadagnare un’immagine più solida. Saper cambiare mar-
sopravvento. ♠
cia è fondamentale in un torneo e, anche se avete accumulato tutte le chips giocando in quinta, è chiaro che questa
David Benefield: è un giocatore di cash game di grande suc-
strategia non potrà durare all’infinito.
cesso. Quest’autunno ha iniziato l’ultimo anno di college presso la
Chris Hunichen: Troppi giocatori cercano di utilizzare il
Columbia University di New York, dove studia Scienze Politiche e
grosso stack per schiacciare i propri avversari, pensando
Cinese. Benefield è a arrivato al tavolo finale del Main Event delle
che per il solo fatto di avere molte chips possono imporre
WSOP 2013.
il proprio gioco e continuare a portarsi a casa un piatto dopo l’altro. Mentre è corretto tenere gli avversari sotto
Anthony Gregg: ha vinto l’evento di No Limit Hold’em
pressione, la gente spesso commette l’errore di non distin-
$111.111 One Drop High Rollers del 2013, incassando
guere quando è il momento giusto per attaccare e quando
$4.830.000. Nel corso della sua carriera Gregg vanta vincite nei
è meglio calmarsi ed essere pazienti. Un altro errore che vedo commettere
Chris Klodnicki
tornei per un totale di oltre $8.600.000.
nelle fasi iniziali dei tornei è quello di
Chris Hunichen: si è laureato
tribettare troppo e con troppa super-
presso la East Carolina University e ha
ficialità, quando sarebbe meglio una
portato a termine un master in Business
strategia più small-ball, più control-
Management. Fra tornei live e online, in
lata.
carriera ha vinto oltre $3.500.000.
Chris Klodnicki: Credo che l’erro-
74
re più grande che vedo commettere
Christopher Klodnicki: vanta
da giocatori in possesso di un gros-
vincite nei tornei online e live per oltre
so stack è quello di giocare in ma-
$7.168.000. Alle WSOP 2013 è finito
niera loose-passive. Molti tendono
secondo nell’evento di No Limit Hold’em
ad aprire il piatto con un range più
$111.111 One Drop High Rollers, pre-
ampio e a tribettare più spesso, ma
stazione che gli ha fruttato $2.985.000.
Le
Odds
The Inside Straight
di esser beccati da un fulmine
Calcola le tue odds Cardplayer.com
576.000 a 1
Le cose che non fanno bene al poker ...e non solo. Dopo la notizia della truffa attuata tramite un sito di poker on line, torna alta l’attenzione riguardo alle frodi informatiche per gli internauti del poker. Sarà che abbiamo mille dati da tenere a mente, dal pin del bancomat a quello dello smartphone a quello della fidelity del supermercato alle varie password di e-mail, e-bay, e-vattelapesca, ma, sta di fatto che violare la nostra privacy informatica pare essere diventato un “gioco” a cui sempre più “simpaticoni” decidono di prendere parte.
aziende e istituzioni, messaggi efficaci e scritti in buon italiano o in altre lingue, cortesia e semplicità possono fare
Sicuramente questo è terreno fertile per chi vede
pensare di non essere vittime di un raggiro.
nell’online “il lato oscuro” del poker eppure, secondo me,
Per quanto riguarda il popolo del poker online, una vol-
molte volte ad aprire un varco in questo lato oscuro siamo
ta effettuato il fatidico “clic”, tra le altre spiacevoli conse-
proprio noi che, magari con un po’ di superficialità divul-
guenze, c’è la probabilità che sia stato installato un viewer
ghiamo o permettiamo a terzi di “entrare” a casa nostra
che permetterà, nel corso delle nostre sessioni di gioco, di
(casa virtuale, ovvio).
far sì che l’avversario veda le nostre carte. Allora, per cerca-
E allora cerchiamo di capire come fare a difenderci dal
re di “schivare” colpi bassi vediamo i suggerimenti diramati
“phishing”. Che è una truffa informatica che permette di
dalla Polizia Postale, a cui, è bene ricordare, si può e deve
carpire, attraverso un’e-mail, i dati di accesso personali alla
fare riferimento, in caso di frodi informatiche.
propria banca online. Arriva nella nostra casella di posta elettronica un’e-mail che sembra provenire da un interlo-
1. Ci sono errori grammaticali?
cutore noto (banca, posta, sito on line) ci dice che c’è un
Se ricevi un messaggio simile dalle Poste o dalla tua banca
imprecisato problema al sistema. Ci invita pertanto ad apri-
Unicredit o “Vattelapesca”, cestinalo subito. Gli istituti di
re il tale “link” indicato nella mail. Subito dopo aver clic-
credito e altri enti pubblici dotati di un minimo di credibi-
cato sul link vi si apre una finestra (pop-up) su cui digitare
lità solitamente dispongono di abbastanza fondi da potersi
la “user-id” e la “password” di accesso al servizio. Dopo
permettere un copywriter che non fa errori di ortografia.
pochi secondi, in generale, appare un altro pop-up che vi
Quello che hai davanti è al 99% un tentativo di phishing.
informa che per assenza di collegamento non è possibile la connessione. A questo punto qualcuno è entrato in pos-
2. Occhio al browser.
sesso dei vostri dati e può fare operazioni dal vostro conto.
Se passi il puntatore del mouse sul link “Accedi ai servizi
Il fenomeno del phishing che in realtà coinvolge in
online” o “Servizi per accreditare il Bonus Fedeltà” conte-
generale le varie aziende che si occupano di e-business è
nuti nei suddetti messaggi e noti strani codici numerici o
oggi considerato la parte dello spam più in crescita in tut-
altri url che nulla hanno a che vedere con il sito che ti viene
to il mondo e colpisce sia le aziende che i consumatori.
richiesto di visitare. Questo è un caso di phishing al 100%.
Quello che può generare disorientamento nell’utente che
76
riceve questi messaggi è l’apparente autenticità dell’azienda
3. Cambiare i dati personali?
che richiede i dati. Nel tempo gli sciacalli del web hanno
Se ricevi un’email dalla tua banca o dalla compagnia tele-
affinato le loro armi: grafica accattivante, loghi ufficiali di
fonica o da Facebook che ti chiede di cambiare i tuoi dati
di Francesca Palmerini
personali (username e password) non cliccare su alcun link
browser o le autocompletano: se il criminale riesce ad ac-
presente nel messaggio. Per proteggerti dal phishing, nes-
cedere al tuo pc sono guai. Usa password alfanumeriche, di
sun ente pubblico ti chiederà mai di rivelare nome utente
almeno 6 caratteri e cambiale spesso (una volta al mese).
e password via email né tantomeno per telefono, sms o via
Per accertarti che la tua password sia sicura puoi scarica-
chat. Per accedere ai servizi online di qualsiasi sito dove hai
re un programma di creazione di password solide come
un profilo privato usa sempre e solo link sicuri salvati tra i
IameGen o uno che verifichi la sicurezza di quelle attuali.
tuoi preferiti e non cliccare su alcun collegamento sospetto. Diffida e rispondi un secco “No!” a chiunque ti chieda
8. Meglio PayPal o prepagate.
queste informazioni.
Se fai acquisti su Internet non usare carte di credito, dai la preferenza a una prepagata oppure, ancora meglio, apri un
4. Top Secret.
account PayPal che in caso di truffa ti permette anche di
Nomi utente e password, numeri di conto, di documenti e
recuperare il denaro perduto. Accertati anche che il sito su
di carte di credito, codice fiscale, indirizzi email, codici pin,
cui fai acquisti sia affidabile e che usi sistemi di crittografia
numeri di telefono. Non per niente si chiamano dati perso-
come le connessioni SSL/TLS, evidenziate sulla barra de-
nali: sono privati e non vanno rivelati a nessuno, nemmeno
gli indirizzi del browser da un’icona a forma di lucchetto.
ad amici e parenti. 9. Long Url Please. 5. Cartelle Spam.
Un occhio di riguardo anche agli indirizzi web accorcia-
I messaggi che si trovano nella cartella dello spam di
ti tramite servizi come TinyUrl o Google url shortener:
Gmail, Yahoo! Mail, Hotmail, Libero Mail e Alice Mail al
potrebbero nascondere pericoli sotto sembianze innocue.
90% sono junk mail o tentativi di phishing. Se includo-
Meglio visualizzare sempre l’indirizzo completo attraverso
no link sospetti che ti richiedono dati sensibili cestina le
un programma come Long Url Please, prima di visitarlo.
email senza alcuna pietà e non attivare i collegamenti e le immagini che contengono. Se scarichi i messaggi di posta
10. Prudenza: melius abundare quam deficere.
sul computer tramite programmi come Microsoft Outlo-
In ogni caso, sempre meglio esagerare con la prudenza che
ok, Thunderbird o Incredimail assicurati che la cartella di
il contrario. Se sei in dubbio sulla sicurezza di un messag-
posta indesiderata sia attiva e ben funzionante. Se il tuo
gio email prima di cliccarci sopra per aprirlo chiedi una
client di posta non include una simile funzione scarica un
consulenza gratuita a Google o a un amico esperto di In-
apposito programma antispam.
ternet . Legalmente, cosa fare? Per prima cosa la denuncia dell’accaduto alle competenti e ai siti di e-business (ga-
6. Antivirus.
ming) coinvolti insieme a noi nella truffa. Questo ci per-
Installa nel tuo computer un antivirus che ti protegga an-
metterà di recuperare il mal tolto o, almeno, dare l’avvio
che dal phishing e tienilo sempre ben aggiornato. Ormai
alla procedura necessaria a tal fine. Lagnarsi senza agire
quasi tutti gli antivirus includono una funzione antiphi-
non è un buona strategia.
shing: quello che fanno è avvertirti del pericolo ogni volta
Buon gioco e buon anno! ♠
che clicchi su un collegamento truffaldino. Se non sei sicuro che il tuo antivirus ti protegga anche da questa minac-
Francesca Palmerini Marelli funzionario pubblico, esper-
cia scegli Avg Anti.Virus, Panda Cloud Antivirus o Avira
ta in Diritto Amministrativo, si occupa delle problematiche legali
AntiVir (sono gratuiti).
collegate alla pratica del poker sportivo. Puoi contattare Francesca all’indirizzo e-mail: palme@tiscali.it per sottoporle i tuoi quesiti
7. Password sicure. Meglio non usare programmi che salvano le password nel
ai tuoi articoli.
77
Prossimi Tornei Date tornei aggiornate al: 16/12/2013 Date
78
Country
Tournament
2-12 gennaio
Cannes (Francia)
Cannes Poker Festival
5-13 gennaio
Paradise Island (Bahamas)
9-20 gennaio
Durant (Usa)
10-21 gennaio
Macao (Macao)
Macau Poker Cup
10-21 gennaio
Kyrenia (Cipro)
Merit Winter Pokerfest
12-19 gennaio
Cruise (Usa)
Heartland Poker Tour
13-27 gennaio
Lincoln (Usa)
Heartland Poker Tour
15-19 gennaio
Parigi (Francia)
Deepstack Open
15-19 gennaio
Tangeri (Marocco)
Deepstack Series
20-26 gennaio
Utrecht (Olanda)
Utrecht Poker Open
22-25 gennaio
Seefeld (Austria)
Winter Cup
22-26 gennaio
Deauville (Francia)
France Poker Series
22 gen.-1 feb.
Deauville (Francia)
Ept Deauville
23-27 gennaio
Saint Vincent
23 gen.-3 feb.
Robinsonville (Usa)
Wsop Circuit
23 gen.-10 feb.
Melbourne (Australia)
Aussie Millions
26-31 gennaio
Atlantic City (Usa)
28 gen.-2 feb.
Vienna (Austria)
Mega Poker Series
31 gen.-9 feb.
Seefeld (Austria)
Capt Big Four
1-2 febbraio
Stoke-on Trent (Inghilterra)
Pokerstars Caribbean Adventure Wsop Circuit
Pokerclub Live Series
Wpt Borgata Poker Open
Apat Uk Team Championship
QUESTO MESE VI DIAMO I NUMERI DI...
Ivan Gabrieli
Anno
Torneo
Piazzamento
Premi €
2012
Ipt Nova Gorica Snai Poker Cup
23° 21°
5.270 800
2013
Wpt Venice Pokerclub Live Series - Venezia Ipt San Marino Ipt Sanremo - Side event Ipt Sanremo 2 Ipt Grand Final Saint Vincent
16° 9° 12° 1° 6° 8°
6.200 2.250 5.220 28.000 22.500 11.245
TOTALE VINCITE IN CARRIERA
75.415 euro
79
!
# !
#
! %
#
# ! # !
#
#
!%
"
# !
&
2012
2011
!
Rocco Palumbo
01
!
%!
Alessio Isaia
2010
## !
#
# #!
2008
%! !
Giovanni Salvatore
# !
%! !
Dario Minieri
#
#
02
! % %!
# !
2009
Salvatore Bonavena
## !
# ! # !
2007
# #!
## !
% !
%!
#
#
04
! % ! ! %! ! &
&
2006
Max Pescatori%
Gino Alacqua
!
!%
&
&
%
Giacomo Fundaro ! 644.61
## ! $
# "#!
# !"#!
% "
# !
% % Rocco "RoccoGe" Palumbo ! %% ! 380.05 # $ !! # "!!
! ! ! %! %! %! ! %! ! %! ! %! ! % ! % ! % ! & 03
&
#
# !
#
#
## !
# !
# #!
## !
# #!
Dario %Sammartino ! 733.82 # !
06#
## !
# #!
## !
# #! 07
## !
## !
% !
% !
%
Alessandro Longobardi ! 359.21
11
% !
12
%
% !
Walter Treccarichi ! 247.61
21
% !
% !
80
%
22
% Marco Leonzio 189.03 ! %
!
%
% !
Marcello Miniucchi ! 234.48
23
% !%
% Lorenzo Sabato 188.82 ! !
% Bryan Pellegrino 187.39 ! !
# "#! ## ! $ 09
%
%
!
% !
%
S. Rossomando ! % 225.12
!
% !
15
%
%
% !
!
%
!
% Alessandro Sarro 184.81 !% !
!
!
!
%
% Salvatore Bianco 177.38 !% !
!
!
% !
Max Pescatori ! %%% % 207.19
!!! !
27
%% !!%
%
%%% !!!
17
!
26
%
%
%
% Antonio Buonanno 175.62 !% !
!
% Andrea Benelli 174.67 !%%
% !
!
%%
!!! !
# $
%% % !! !
&
!
%%% !!!
18
%
% !!
% !
Gabriele Lepore ! %%% 207.16
# "!!
%% % !! !
% !% %!
% Daniele Mazzia 172.39 !%%!! !
%% ! !
# "!!
$
%% % !! !
%% !!
!!
%% !!
%
# $
%
% !
% !%!
Gaetano Preite ! 206.09
%%
20
%% !!
%
%
!
%
Mustapha Kanit ! %% % 192.72
!! !
! !
29
%% !!%
%% ! !
Andrea Dato ! %% 261.92
19
! !
28
%
# "!!
!
# !"#! 10
!
%
Giuseppe Zarbo ! 215.40
!
25
% !%
% !
16
## ! $
% % Sergio Castelluccio ! %% 271.22 !% %! !
%
Daniele Scatragli ! % 225.07
!
%
# !"#!
!
# $
&
!
%%% % !!! !
!
!
24
%
## !
# !
% % Giuliano Bendinelli ! %%% !% %! 361.08 !!
%% !!
!!
#
&
%
% % Luca "ÂŁuca" Moschitta ! 281.11 !% %! % !
14
!"#
&
Salvatore Bonavena ! %% 393.10
# "#!
% !
!
% % Massimo "maxshark" Mosele ! 298.27 ! 13
Massimo Di-Cicco ! 236.94
%
# !$
!#
&
% !
# #! ## ! 08
& 05
# "! # ! $
&
%% ! !
# #!
#
"
&
&
#
&
30
% Davide Suriano 171.99 !%! %
!
%% ! !
%% !!%
Francesco DelFoco ! %% % 163.86
!! !
%
# !
#
#
## !
# #!
## !
# #!
## !
% !
# #!
## !
# #!
## !
% !
# "#!
## !
&
% !
# "#! ## ! $
# !"#!
## ! $
# !"#!
# $
% !
% !
% %! !
# "!!
# $
# "!!
$
! % ! ! ! ! %! %! %! ! %! ! %! ! %! ! % ! % ! % ! &
% !
% !
&
Classifica IPOY 2013 definitiva # !
%
# !
#
#
#
%
## !
!
# #!
% !
31
#
%
## !
!
# #!
32
% !
%
# #!
% !
33
%
## !
!
# #!
34 % !
# "#!
%% !!
&
% !
%
# "#! ## ! $ !
% !
36
&
&
%% !!
&
% !
% !
"
## !
!
&
% !
35
&
%
## !
!
&
% !
# !
## !
!
&
% !
% !
37 % !
&
%
# !"#!
## ! $
!
38
%% !!
%
# !"#!
!
%% !!
&
% !
$
!
# $
# "!!
% %! !
39
&
&
%
# $
!
40 % !
&
% !
&
%
# "!!
$
&
%
! ! ! %! %! %! ! %! ! %! ! %! ! % ! % ! % ! % !
# !
#
!% Gianluca#Trebbi %
%
#
%
!
!
161.44
## !
!
!
%
# #!
% !
41
% ! % # M. Della Tommasina 151.70 ! ## !
!
% Dario "Ryu"#Alioto
# Luca ! Fiorini %
147.51
146.34
%
42
!
!
%
# #!
%
## !
!
43
%
# #!
% !
!%
!
!
## !
!
% G. Sacchella 142.43 !% %
44
!
%
# #!
% !
45
&
% !
!
## !
!
&
%
%! Cristiano Guerra 140.83 !% %
!
%
# "#!
&
!!
%
# "#! ## ! $ !
% !
46
% !
!
!
## !
!
% Daniele Guidetti 140.00 !%% %
% !
47 % !
&
%
%
# !"#!
## ! $
!
%! Ivan Gabrieli $ 132.60 !%! %
!%%!!
!
133.79
!
%
# !"#!
# $
!
! Donato Attilio ! 132.36 %
%
# "!!
% !
# $
!
%
# "!!
$
% www.CARDPLAYERITALIA.com %!
48
%% !!
%
% A."Monticciolo
49
&
%% !!
50
!
&
% !
&
% !
&
%
! ! ! %! %! %! ! %! ! %! ! %! ! % ! % ! % ! % !
# !
#
% Carla Solinas 131.30 ! %
!
%
#
% !
## !
!
%
!
%
# #!
% !
51
% ! % Gianluca Escobar 124.18 !
% !
## !
!
52
%% !!
% Carlo Savinelli 121.25 !
% Gianluca Rullo 118.66 !%
# #!
# #!
%
!
%
## !
!
% !
53
%% !!
%
!
%
!
## !
!
54
&
%% %!! !
% Angelo Recchia 118.15 !% %
!
%
# #!
!
## !
!
% !
55
&
%% %!! !
%
%! Dario Minieri 112.35 !% %
!
%
# "#!
!
!
## !
!
&
!!
%
# "#! ## ! $ !
% ! %% %!! !
56
% Alexander Meoni 111.67 !%% %
% !
57
&
%% %%!! !!
% Stefano Garbarino 110.89 !%%!! %
!
%
# !"#!
## ! $
!
%
%! F. Lo Cascio 110.62 !%! %
!
%
# !"#!
# $
!
%
Gianluca Speranza ! % 110.28
!
%
# "!!
# $
!
%
# "!!
$
% www.CARDPLAYERITALIA.com %!
58
&
%% %%!! !!
59
! % %! !
&
60
&
% %! !
&
% %
! ! ! %! %! %! ! %! ! %! ! %! ! % ! % ! % ! % !
# !
#
% Andrea Vezzani 110.02 ! %
!
%
#
%
% !
% ! %
# !
61
!!
% !
!
%% !!
71
% !
!!
% !
% !
%
% !
!
% !
!!
% !
% !
%
Roberto Finotti ! 78.75 %
%
!
!
72
% !
% ! %
91
%
!
73
% !
!!
% !
% !
Piarpaolo Ruscalla ! 78.60
% !
Michele Galatola ! 71.69
92
83
!!!
%% !!
% !
%% !!
% !
Danilo Colomba ! 71.26
64
&
%% %!! !
% Domenico Drammis 96.02 !% %
!
%
!
!!!
74
&
% Alessandro Fasolis 95.96 !% %
!
%
# #!
!
!!! %%%
%% %!! !
% !%
Fabio Coppola ! 87.93 %
!
%%%
75
%
!!!
% !
Alfonso Riccardi ! % 78.24 % %%%
!
85
%% !!
% !
Alfonso Simone ! 70.89
94
% !%
L. Campeggio ! 69.75
!
!!!
% !
95
!
!!!
%% %!! !
77
% !
Paolo Compagno ! % 69.46
!
%%%
%
%
% !%
## ! $
!
68
%% %%!! !!
% Riccardo Lacchinelli 93.80 !%%!! %
!
%
!
%%%
## ! $
# $
!
!
%
# "!!
# $
!
%
# "!!
69
%%
!!!
&
% %! !
70
!!
&
% %! !
&
% %
%
%! Danilo Donnini 92.88 !%! %
!
%
# !"#!
!
%%%
# $
%
Zdenko Livaja ! 91.42 %
# "!!
!
!!!
%%
% !
# $
%
# "!!
!!
%%%
79
!!!
$
%%
!!
%%
80
!!!
%%
$
!!
% www.CARDPLAYERITALIA.com !
%%%
78
%
# !"#!
%
Carmelo Placenti ! % 98.17
%%%
&
# !"#!
!
% www.CARDPLAYERITALIA.com !
!!!
!!!
% !
!!!
86
% !%%
%
!
Enrico Mosca ! 84.59 % !
!!!
!!!
%% %!! !
87
!!
%%%
%%%
%%
!!
!!
!!
% ! !!
%
Luigi Sangermano ! %% 82.61 % !
88
% !
!
%
Marcello Baccaglini ! % 79.38 !
!!!
%
!
%
%%%
%%
%%
!!
!!
% www.CARDPLAYERITALIA.com !
%%%
!!!
% !!
%
Michele Bianchi ! % 81.29
%%% !!!
% !
!
%%%
89
!!!
%%
90
!!!
%%
!!
!!
%% % %% % % www.CARDPLAYERITALIA.com www.CARDPLAYERITALIA.com www.CARDPLAYERITALIA.com www.CARDPLA www.CARDPLAYERITALIA.com %%!! %! %! % %%!!
% !%
%
Giorgia Tabet ! 75.69 %
!!
96
% !
%
!
Fernando Cimaglia ! %% 74.48 %
%%%
!
%%%
!!
!!
% !
!!!
!!!
%% !!
97
% ! !!
%
Michele Limongi ! %% 73.03
!
%
%%%
!
98
%%%
!
%
Xia Lin ! 72.42 % !
!!!
% !
%
%%
%%
!!
!!
www.CARDPLAYERITALIA.com
%%%
!!!
% !!
%
Alessandro Ferrari ! % 72.92
!!!
%%%
%%%
99
!!!
%%
100
!!!
%%
!!
!!
%% % %% % % www.CARDPLAYERITALIA.com www.CARDPLAYERITALIA.com www.CARDPLAYERITALIA.com www.CARDPLA www.CARDPLAYERITALIA.com !! ! !! !
% !
%
Salvatore Pugliese ! % 69.02
!
% !
%
Pasquale Braco ! %% 68.96 %%%
!!!
!!
!!!
%%%
%%%
%%%
!!!
%%
% !%%!!
%
Erion Islamay ! 68.70
%
Mauro Muratori ! % 67.93
!!!
!!
%%%
%%
!!!
%%
!!
%
%
!
%%
www.CARDPLAYERITALIA.com
!!!
%%
% !!
%
Fabio Mangano ! % 68.21 %%%
!!!
%%%
!!!
%%
%
# !"#!
!!
%%%
%%%
!!!
!
%
%! Nicola Sasso 99.78 !%! %
%% % %% % % www.CARDPLAYERITALIA.com www.CARDPLAYERITALIA.com www.CARDPLAYERITALIA.com www.CARDPLA www.CARDPLAYERITALIA.com %%!! %! %! % %%!!
!!!
%% !!
%%%
%%%
%%%
!!!
!!
%
# "#! ## ! $ !
!!!
!
!!!
%%
% Roberto Di Lorenzo 94.12 !%% !
!
## !
Vito Planeta ! 85.27
%%%
%
%%%
%% %%!! !!
%%%
%%%
!!!
%%
76
!!!
%%%
!!!
!
&
%
!
%%%
%% !!
%%%
%
%! A. "JR" Amendola 95.50 !% %
67
% Alessandro Pastura 100.66 !%%!! %
%%%
!!!
!!!
% !
Enrico Castaldi ! % 76.45 %
%% %!! !
%
% !
%%%
&
# "#!
!!
%
# "#! ## ! $ !
!!!
!
%% %!! !
!
!!!
%
!
!!!
%
!
## !
!
66
%%%
%%%
%% %!! !
%
!
%%%
Giovanni Rizzo ! % 87.86
!!!
%
% !
%
!
# "#!
% Pier Paolo Fabretti 100.77 !%% %
!!!
% ! %% %!! !
!
!!!
!
## !
!!!
%%%
84
%%%
%
%! Enrico Buzzanca 102.33 !% %
%%%
%% %!! !
!!!
!!!
%%
!
## !
!!!
%
% !
!!!
%%%
%%%
!!!
%%%
65
!
## !
!
!!!
!
!!!
%
%
# #!
%%%
%%%
%%%
%%%
%
93
!
%%%
!!!
!!!
!!!
% Antonio Bernaudo 103.15 !% %
%%%
%%%
%%%
!!
% !
%
Antonio Lacirignola ! 78.51
%%%
%
% !
!
## !
!
!
!!!
%% !!
%
%%%
%%%
!!!
%
% !
% !
%
!
# #!
Alberto Fiorilla ! 89.67
%%%
%
## !
%% !!
!!!
82
%%%
!!!
!!!
!!
%
!
%%%
%%
!
%
%%%
!
%%
%
!
!!!
Fabrizio Piva ! 91.10
%%
%
% Luca Pagano 96.61 ! %
%%%
% !
%
% ! %% !!
# #!
%% !!
%%
!
## !
!!!
!!
%
%%%
63
% Claudio Daffinà 104.53 !% %
# #!
!!!
!!!
!
%%
81
!
## !
!
%%%
%% !!
%
% !
%% !!
# #!
Marcello Montagner ! 91.15
%
% !
62
%
## !
%
%%%
!!!
!
%
!
# #!
%
%%
!
## !
!
% Luciano Dellisanti 107.53 ! %
%%%
!
!
% !
%
%
%
% !
!
% ! % % Raffaele Bertolucci Francesco Panciera 97.61 97.39 ! ! #
!
%
# #!
% !
%%
!
#
## !
!
% ! % Franco Cultreri 107.90 !
81
%% !! %% !!
%
%
!
# !
#
! %
#
# ! # !
#
#
!%
"
# !
&
Classifica mondiale live basata sugli ultimi 3 anni, buy in maggiori di 1000$ ed un massimo di 6 risultati ogni 6 mesi.
!
consulta gli aggiornamenti collegati su: cardplayer.it/classifica/gpi %
%!
01
! ## !
#
# #!
#
%! !
#
# ! # !
02
! % %!
# !
%! !
# !
## !
#
04
! % ! ! %! ! &
&
# #!
## !
% !
%!
#
!
!%
&
&
%
Philipp Gruissem ! 3.264,16
## ! $
# "#!
# !"#!
% "
# !
% % Marvin Guido Rettenmaier ! %% ! 3.023,64 # $ !! # "!!
! ! ! %! %! %! ! %! ! %! ! %! ! % ! % ! % ! & 03
&
#
# !
#
#
## !
# !
# #!
## !
# #!
% Daniel Negreanu ! 3.339,35 # !
06#
## !
# #!
## !
# #! 07
## !
## !
% !
% !
%
David Peters ! 2.913,38
11
% !
12
%
% !
Ravi Raghavan ! 2.788,93
21
% !
% !
82
%
Erik Seidel ! 2.747,48
22
% Joni Jouhkimainen 2.529,20 ! %
!
% !
Shannon Shorr ! 2.885,37
13
14
%
% !
23
% !%
% Stephen Chidwick 2.490,24 ! !
Classifica aggiornata al 2/01/2014
% !% %!
%
Stephen O'Dwyer ! 2.736,22
!
% !
% !
%
Paul Volpe ! 2.728,58
% Scott Seiver 2.478,81 ! !
% Olivier Busquet 2.453,68 !% !
!
!
%
!
% !
% !
% !% %! !
% !
16
% !
%
Noah Schwartz ! % 2.658,84
%
!
!
%
!
!
% !
% Roger Hairabedian 2.430,71 !% !
!
% !
Joseph Serock ! %%% % 2.636,63
!!! !
!
!
%%
!!! !
# "!!
&
%
%% ! !
!! !
# "!!
# $
%% % !! !
# "!!
%%% !!!
18
%
% !!
% !
Martin Finger ! %%% 2.613,88
%% !!
19
%
% !
% !!
Jeffrey Rossiter ! %% % 2.597,22
! !
% Byron Kaverman 2.394,28 !%% !! !
%% ! !
20
%% !!
%
%
!
%
Jason Koon ! 2.574,35
! !
29
%% !!%
%% !!
!
!
$
%% % !! !
% % Jonathan Duhamel ! 2.850,63 %% !% %! !
28
% Joseph Cheong 2.395,99 !%%
# $
Bryn Kenney ! %% 2.918,65 %
# $
%% % !! !
!!
%
%
# !"#! 10
%
27
%% !!%
## ! $
Michael Watson ! 2.865,33 %% %%% !!!
17
!
26
% Jeremy Ausmus 2.433,78 !%
# !"#!
%
Dan Smith ! 2.653,90
!
%%% % !!! !
!
%
%
%
# "#! ## ! $ 09
%
25
% !%
## !
# !
&
% !% %!
%% !!
!!
#
&
%
Vanessa Selbst ! 2.872,57 % !
15
%
% % ! !
24
%
% !
!
!"#
&
Ole Schemion ! % 3.201,51 %
# "#!
%
# !$
!#
&
% !
# #! ## ! 08
& 05
# "! # ! $
&
%% ! !
# #!
#
"
&
&
#
&
%% % !! !
30
% Daniel O'Brien 2.388,88 !%! %
!
%% ! !
%% !!%
David Sands ! 2.380,26
%% % !! !
%
2013-2014 TOUR STOPS
For those who play to win. Palm Beach Kennel Club Dec. 5 — Dec. 15, 2013
West Palm Beach, FL
If you’re looking for a great afternoon or evening out, there is no better place to find fun, winning and excitement than at Palm Beach Kennel Club.
Foxwoods Resort Casino Feb. 8 — Feb. 17, 2014
Ledyard, CT
cardplayercruises.com 1-888-999-4880
One of the most exciting stops on this year’s Card Player Poker Tour is scheduled for September of 2014, aboard one of the world’s largest cruise ships, the “Allure of the Seas.”
The Bicycle Casino Oct. 11 — Oct. 16, 2014
Bell Gardens, CA
atlantiscasino.com 1-775-825-4700
Atlantis Casino Resort Spa is a luxurious AAA Four Diamond resort with unparalleled amenities, award-winning dining, a world-class spa and action-packed gaming.
Caribbean Cruise Sept. 7 — Sept. 14, 2014
Western Caribbean
foxwoods.com 1-800-369-9663
Foxwoods Resort Casino is a hotel-casino in Ledyard, Connecticut on the Mashantucket Pequot Indian Reservation. A complex of six casinos, the resort covers an area of 4,700,000 sq ft.
Atlantis Casino Resort Spa Mar. 21 — Mar. 30, 2014
Reno, NV
pbkennelclub.com 1-561-683-2222
thebike.com 1-562-806-4646
One of the largest poker rooms in the world, it hosts 175 poker tables on 100,000+ square feet of floor space. The poker room is surrounded by HD televisions and guests are seated in comfortable chairs within a spacious, elegant, smoke-free atmosphere.
www.CardPlayerPokerTour.com