Cpi 89 Mustapha Kanit by Max Pescatori

Ritorno allo sport di Alessandro Ruta

Un nostro columnist, Matt Devonshire, ha suscitato parecchie discussioni con l’articolo che troverete in questo numero: “Più spendi e più vai broke”.

Cosa significa? Che giocare live non porta nessun guadagno. Apriti cielo: o almeno, in parte. È l’annoso problema dei costi delle trasferte per i giocatori, non contati al momento, come dire, al momento del pagamento delle imposte. Hotel e aerei, taxi e camere da condividere, un bel macello: Matt dice, nell’articolo che leggerete, di essere previdenti, di trovarsi qualcuno con cui smezzare i costi. Ma afferma pure che alcuni costi non sono divisibili e quindi basta un river sfavorevole per rovinare tutto. Non ci sono molte altre ricette per debellare questo problema: certo, si può tamponare grazie al cash, però anche lì il river brutto può sbucare e siamo daccapo.

Forse, e dico forse, sarebbe meglio che anche nel poker ci fosse, come per altri eventi sportivi, un super-sponsor che si accolli la stragrande maggioranza dei costi per i giocatori. È un’idea non nuova, nell’ambiente: non cito la fonte, ma sappiate che è un qualcosa che già sta brulicando in qualcuno. Altrimenti, oggettivamente, ha ragione Devonshire: nel lungo periodo il live non porta nessun guadagno. E non per chi vince un milione in un colpo solo, e che potrebbe anche ritirarsi lì e vivere di rendita: atteggiamenti simili penalizzano un circuito che ha davvero bisogno di “sorrisi”, chiamiamoli così. Ha bisogno della “gioia di perdere”, come leggerete in un altro articolo di un nostro editorialista, Andrew Brokos. Perché se a uno arriva in faccia un brutto river, ma sa di aver speso soldi solo per il buyin di un torneo, ecco che magari un mezzo sorriso in più gli spunterà. ♠

Alessandro Ruta

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MARZO 2014

NUMERO 89

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MARZO 2014

NUMERO 89

S PECIALI

PG 18

S OMMARIO

MARZO

EDITORIALE Ritorno allo sport........................................................................................05 Alessandro Ruta

NEWS DALL’ITALIA E DALL’ESTERO News.................................................................................................................12 Alessandro Ruta

POCKET PAIR Cristiano Guerra e Massimiliano Bruno..........................................16 Alessandro Ruta

SPECIALI & TORNEI EPT PokerStars - Deauville .........................................................................18 Fabio Serra

THE SCOOP SPECIAL Dan Bilzerian.................................................................................................22 Brian Pempus Mustapha Kanit .............................................................................................36 Alessandro Ruta

EPT PokerStars Deauville

Cosa mi è mancato?......................................................................................33 Matt Matros

POKER PRO

Più spendi e più vai broke............................................................................34 Bryan Devonshire

Un inizio 2014 “soddisfacente”...............................................................36 Rocco Palumbo

IL “LUIS” GALLO PARLANTE STRATEGIE ED ANALISI

Se le cose vanno male spazziamo i pavimenti ...............................38 Niccolò Caramatti

“Quattro giocate che non faccio mai”..................................................32 Ed Miller

La gioia di perdere...........................................................................................33 Andrew Brokos

QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO Minieri-PokerStars, ma perché?.........................................................40

NUMERO 89

Cristiano Blanco

Se le cose vanno male spazziamo i pavimenti

WANTED - DOVE SONO FINITI? Vincenzo Natale ...........................................................................................42 Fabio Serra

I TWEET DEL MESE

MARZO 2014

Hinkle aspetta il curling / I popcorn di Kevin Saul ........................44

IL PUNTO LEGISLATIVO La riscossa da Treviso.............................................................................46

ITALIA

Francesca Palmerini

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CLASSIFICHE E PROSSIMI TORNEI Prossimi Tornei ...........................................................................................48 Questo mese vi diamo i numeri di......................................................49 IPOY...................................................................................................................50 GPI .....................................................................................................................51

Atlantis Casino Resort Spa Mar. 21 — Mar. 30, 2014

Reno, NV

Atlantis Casino Resort Spa is a luxurious AAA Four Diamond resort with unparalleled amenities, award-winning dining, a world-class spa, and action-packed gaming.

Double Tree by Hilton Apr. 18 — Apr. 21, 2014

Dublin, Ireland

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One of the most exciting stops on this year’s Card Player Poker Tour is scheduled for September of 2014, aboard one of the world’s largest cruise ships, the “Allure of the Seas.” Win this cruise package at Card Player Poker Tour bestbet Jacksonville.

The Bicycle Casino Sept. 20 — Oct. 14, 2014

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With more than 4,000 machines, table games and an exclusive poker room, Choctaw is the closest casino resort to North Dallas. The poker room has its own ﬂoor and features 30 tables with private staff and services.

Caribbean Cruise Sept. 7 — Sept. 14, 2014

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Each day of the tournament series, bestbet will give away one Cruise package for two on the Card Player Cruises Caribbean Cruise (Sept 7 - 14, 2014). Package also includes one entry into the Card Player Poker Tour $1,100 no-limit hold’em main event aboard the ship plus $500 cash. Each package worth over $3,400.

Choctaw Casino July 17 — Aug. 3, 2014

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Irish Open 2014 will take place at the Double Tree by Hilton Hotel, Dublin (formerly The Burlington Hotel), and the buy-in will remain at the reduced rate of €2,000 Buy In + €250 reg fee.

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One of the largest poker rooms in the world, the Bicycle hosts 175 poker tables on 100,000+ square feet of ﬂoor space. The poker room is surrounded by HD televisions and guests are seated in comfortable chairs within a spacious, elegant, smoke-free atmosphere.

2014 TOUR STOPS

CardPlayerPokerTour.com For those who play to win.

DIRETTORE RESPONSABILE ALESSANDRO RUTA a.ruta@cardplayeritalia.com

ANNO 8, NUM. 89 - MARZO 2014

DIRETTORE MARKETING MASSIMILIANO LUPI m.lupi@cardplayeritalia.com

GRAFICA E IMPAGINAZIONE

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ART DIRECTOR GRAPHIC DESIGNER

FABIO SERRA FABIO SERRA

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: ANREW BROKOS, BRIAN PEMPUS, BEN YU, CESARE ANTONINI, CRAIG TAPSCOTT, CRISTIANO BLANCO, ED MILLER, FABIO SERRA, FRANCESCA PALMERINI, FRANCESCO SERRA, JEFF HWANG, JOHN VORHAUS, MARCO BOGNANNI, MATT LESSINGER, MATTHEW HILGER, ROCCO PALUMBO, ROY COOKE, STEVE ZOLOTOW.

TRADUTTORI: ALESSANDRO RUTA, ALESSANDRO TAJANA, FABIO SERRA.

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Joe Hachem: “Nessuno si diverte più a giocare oggi”

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MARZO 2014

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NUMERO 89

Wpt Lucky Heart, Calderaro batte Shorr

Uno abituato ai tavoli finali del Wpt e dei grandi circuiti Usa: James Calderaro. Già un secondo posto all’attivo per lui al World Poker Tour, a Jacksonville, e da ieri anche un titolo, quello del Lucky Hearts Poker Open. Ha avuto la meglio in heads up su uno dei giocatori più caldi del momento, e cioè Shannon Shorr. Che si è arreso a testa alta, prendendosi in faccia nella mano finale un colore runner runner: A-J Shorr, 8-9 di quadri Calderaro e, appunto, altri tre quadri sul board. Il torneo ha avuto 415 iscritti (buy-in 3.500 dollari) e si è giocato nel Seminole Casinò di Coconut Creek, in Florida. Scenario come sempre incantevole. Il payout del tavolo finale: James Calderaro - $271.103 Shannon Shorr - $190.039 Keven Stammen - $122.197 Dimas Martinez Jr. - $90.366 Tim Kegel - $67.842 Evan Dollinger - $54.355

Wsop 2014, gli eventi saranno 65 Al vincitore del main 10 milioni! È uscito il calendario delle prossime Wsop, che cominceranno il 27 maggio e finiranno il 14 luglio con la formazione del tavolo finale del main event. Questa edizione vuole omaggiare i dieci anni delle World Series al Rio Casinò di Las Vegas, e quindi proporrà delle novità speciali. Intanto, gli eventi saranno 65, compresi il “Millionaire Make””, il “Big One for One Drop” (buy-in da 1 milione) e il $ 50.000 Poker Players Championship. Ben 13 eventi avranno un buy-in da almeno 10mila dollari. Ma soprattutto, per il vincitore del main, ci saranno 10 milioni di dollari garantiti.

Durissimo attacco del campione del mondo Joe Hachem nei confronti della nuova generazione di poker pro. L’australiano, vincitore del main event Wsop 2005 (e di 11 milioni di dollari in generale in carriera), se la prende, però, soprattutto con Jamie Gold e Jerry Yang, i due campioni del mondo del main venuti dopo di lui: non hanno saputo essere - dice Hachem - dei veri ambasciatori del gioco. Da qui, di conseguenza, le critiche ai giovani pro di più recente estrazione. “Hanno 25 anni o meno, sono giocatori diversi rispetto a noi. Sono dei giovani genietti interessati solo al denaro e non hanno altre motivazioni. In generale, la gente non si diverte più”. Parole durissime che ricalcano in parte quelle scritte dal nostro Niccolò Caramatti su CardPlayer.

Aussie Millions, Barer piega Mizzi Parlare di mani vuote quando arrivi secondo all’Aussie Millions è abbastanza fuori dalla realtà, dato che comunque si porta a casa un milione di dollari australiani (in euro circa 650mila). Però a Sorel Mizzi questo torneo è rimasto sul gozzo, un’altra volta: dopo il terzo posto nell’edizione del 2011, ecco il secondo posto racimolato quest’anno. Battuto dal connazionale Ami Barer,

già chipleader al tavolo finale. Terzo posto per Jake Balsiger, stesso piazzamento del main event 2012 quanto giunse dietro Greg Merson e Jesse Sylvia. Forse con la sua eliminazione c’è stata la vera svolta del torneo, dato che, rimasti in 3, Balsiger ha chiamato l’all in di Barer con K-K. Fatta, no? L’altro aveva A-10. E invece scala per Ami e heads up risolto in breve. Peraltro con coppia d’assi contro Q-8 di Mizzi. Questo il payout del tavolo finale Ami Barer 1.600.000 $ Sorel Mizzi 1.000.000 $ Jake Balsiger 650.000 $ Darren Rabinowitz 450.000 $ Vincent Rubianes 335.000 $ Andrew Pahedonos 250.000 $ Scott Seiver 170.000 $

Francia - Benjamin Pollak Irlanda - Dermot Blain Italia - Dario Sammartino Olanda - Govert Meetal Spagna - Adrian Mateos Inghilterra - Stephen Chidwick

Arriva “La casa degli Assi”, primo reality pokeristico

Gpi Player of the Year per nazione

Belgio - Davidi Kitai Finlandia - Joni Jouhkimainen

♠ MARZO 2014 ITALIA

Si è svolta a Deauville la cerimonia degli European Poker Awards, organizzata da Global Poker Index. Ecco tutti i premiati. Lifetime Achievement Award Barny Boatman Poker Industry Person of the Year Neil Johnson, PokerStars Poker Event of the Year - Full Tilt Poker Galway Festival Europe’s Leading Lady - Ana Marquez Live European Player of the Year - Ole Schemion Internet Player of the Year - Toby Lewis Best Tournament Performance - Philipp Gruissem Poker Personality of the Year - Roger Hairabedian Rookie of the Year - Adrian Mateos

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European Poker Awards, tutti i vincitori

Parte il 23 aprile “La casa degli Assi”, il primo reality show pokeristico. Quattro settimane di tempo, 50mila euro in gettoni d’oro in palio in questo format creato da Pokerstars.it e realizzato da Magnolia, che sarà trasmesso su Italia 2. Dodici ospiti, una villa in Marocco: 14 telecamere in ogni momento della giornata: abilità e tecniche applicate al poker sportivo nelle interazioni quotidiane, nella capacità di interpretare i comportamenti altrui e gestire le difficoltà di ogni giorno. I partecipanti non si sfideranno solo nel dimostrare la propria abilità al tavolo verde, ma dovranno anche superare prove fisiche e di abilità che si svolgeranno all’interno e al di fuori della villa. Nessun televoto: saranno il successo e la bravura dei partecipanti a decretare chi si aggiudicherà il premio finale, trasformando il format in un inedito ibrido tra reality e talent show. A gestire il tutto, Luca Pagano, volto di Pokerstars.it. Una volta entrati nella villa i protagonisti avranno a disposizione 15mila chips e potranno restare in gara fino a quando non avranno terminato il loro budget, che potrà essere incrementato grazie a diverse sfide che si svolgeranno durante la settimana. Il chipleader (cioè il partecipante con più gettoni) potrà godere di diversi privilegi, che verranno svelati nel corso del programma, mentre quello con meno gettoni sarà penalizzato nello svolgimento di varie attività. La Casa degli Assi sarà anche una scuola di poker sportivo con lo scopo di permettere ai protagonisti di migliorare il proprio gioco grazie alle lezioni e ai consigli dei professionisti, per dimostrare che la bravura nel poker sportivo è frutto di impegno, intelligenza e tanto allenamento.

NUMERO 89

Ami Barer

Claudio Cannavà 18.000 € Andreja Klasovic 10.100 € Walter Coan 5.300 € Andrea Saftich 3.500 € Riccardo Sarti 3.000 € Antonio Quarta 2.600 € Fabio Lupinetti 2.200 € Vincenzo De Felice 1.800 €

Wpt Fallsview Classic, Lapossie vince in casa

Come partecipare? Due sono le modalità: i casting, che si terranno a Milano dal 7 al 9 marzo e a Roma dal 21 al 23 marzo, o i tornei di qualificazione gratuiti, prima della messa in onda del reality show, che consentiranno di accedere alla finalissima e al relativo casting finale. Ogni settimana 6 protagonisti del reality show si sfideranno in un sit and go che determinerà chi dovrà abbandonare la casa. Ma la novità del format sta nel fatto che sarà possibile per chiunque prendere il posto degli eliminati. Durante le riprese e la messa in onda del reality show, cinque nuovi protagonisti potranno entrare nella villa grazie ai tornei online che daranno accesso ad un casting finale.

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NUMERO 89

Isop Dex 5, vittoria di Cannavà

A momenti fa il back to back, Fabio Lupinetti: dopo la vittoria nell’ultima tappa è arrivato al tavolo finale, ancora, all’Isop Dex 5 a Nova Gorica. Ma ha chiuso solo settimo: in compenso ha mezza leaderboard in pugno, il che significa partecipazione alle prossime Wsop. La vittoria, invece, è andata a Claudio Cannavà, al suo miglior risultato in carriera. L’heads up decisivo è stato contro Andreja Klasovic, serbo, che è comunque tornato a casa con oltre 10mila euro: A-4 per l’italiano nell’ultima mano, K-Q per Klasovic e ben due 3 a chiudere i giochi. Prossima tappa: dal 21 al 24 marzo con una novità da non perdere, la prima edizione del Boomb, un 6-max dal buyin di 450 + 50 €. Il payout del tavolo finale:

Va a Matthew Lapossie il Wpt Fallsview Poker Classic a Niagara Falls, in Ontario. Padrone di casa in trionfo in quel Canada che ormai è diventato una sorta di mecca pokeristica aggiunta, visti i tanti campioni prodotti. Per Lapossie 342.666 dollari, davanti a Dylan Wilkerson, secondo per 228.806 dollari di premio. Ha condotto praticamente dall’inizio alla fine, Matthew, che ha chiuso con A-5 contro coppia di 4 dell’avversario: asso al flop e buonanotte. Al terzo posto Jason James. Il torneo ha avuto 383 iscritti e un montepremi di circa 1,7 milioni di dollari. Il payout del tavolo finale: Matthew Lapossie - $ 342.266 Dylan Wilkerson - $ 228.806 Jason James - $ 147.090 Spiro Mikrogianakis - $ 108.956 Josue Sauvageau - $ 81.716 Howie Leung - $ 65.373

È un gioco, quindi prendetelo come tale. Le somiglianze fanno parte della vita, ma più sono curiose e inspiegabili e più fanno ridere. Separati alla nascita?

Massimiliano Bruno

Cristiano Guerra

Il nome non vi dirà niente, ma quello del suo personaggio più famoso sì: Nando Martellone, l’attore che nella serie tv “Boris” diventa celebre per degli sguaiatissimi tormentoni. Crisbus è sempre lui, grinder e laureato, dottore per studio e giocatore per diletto, imprenditore e sorriso celebre per i più. Praticamente identici. 16 CARDPLAYER.IT

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Report Live

marzo 2014

De Benedittis, rivelazione “nascosta” Primo successo ellenico nel tour europeo di PokerStars Un italiano al tavolo finale, anche se vive in Francia La grossa vittoria greca. Anche gli ellenici da ora possono vantare un vincitore di un Ept: non è un nome totalmente nuovo, anzi. Già un anno e mezzo fa, all’incirca, Sotiris Koutoupas era andato vicinissimo alla conquista di un altro torneo EPT: a Praga. Ma si era arreso a Ramzi Jelassi, il fortissimo pro svedese. Stavolta a soffrire è Eugene Katchalov, il cui secondo posto non sfigura davanti alla sua sfilza di risultati clamorosi; eppure gli ha lasciato sicuramente l’amaro in bocca, perché in caso di vittoria avrebbe completato la

I numeri del torneo Buy in: 5.300 € Località: Deauville Data: 26 gennaio - 1 febbraio / 2014 Iscritti: 671 Montepremi: 3.220.80 € Giocatori a premio: 95

Il casinò sede della kermesse pokeristica

Triple Crown dopo il trionfo al Wpt (Doyle Brunson Classic del 2007) e alle Wsop (torneo di 7-stud del 2011).

In controllo e in fortuna “Ammetto di avere avuto qualche colpo fortunato”. Beata la sincerità per il greco, che effettivamente per conquistare il tor-

Satellite

neo ha avuto più di un aiutino dalla dea bendata. Ha scoppiato

Eppure la storia del torneo, per una volta, la portiamo noi.

due volte gli assi al tavolo finale: una con K-Q (doppia coppia) e

Noi italiani, dico. Si chiama Carlo De Benedittis, e all’inizio

l’altra con A-K (colore al flop). E nella mano conclusiva contro

dell’Ept nessuno lo considerava. Non solo perché non aveva

Katchalov ha ribaltato A-K del rivale con A-3 e due 3 al flop.

centrato grandi risultati fin lì, ma soprattutto perché tecnica-

Koutoupas, tuttavia, per arrivare fin lì non aveva demeritato:

mente era considerato francese. Perché vive oltreconfine, e in

chipleader negli ultimi due giorni, ha condotto un torneo solido

effetti al momento della registrazione la bandierina accanto al

fin da subito. Poi, vabbè, l’ha detto pure lui. L’ucraino l’ha pre-

suo nome era sì quella tricolore, ma col blu al posto del verde. A

sa abbastanza con filosofia: “A questo punto della mia carriera

un certo punto, però, la magagna è saltata fuori. “Io sono italia-

sono alla caccia di vittorie, naturalmente, ma allo stesso tempo

no, del Molise”, ha precisato. E quindi ecco un alfiere nostrano

capisco quanto sia difficile. A Barcellona ero molto più dispera-

in più, che già itm avrebbe fatto piacere. Figurarsi al tavolo fina-

to (arrivò terzo nel 2011, ndr)”. Disperazione o no, il premio di

le, dopo una rimonta memorabile. Interrotta, purtroppo, all’ot-

consolazione è abbondante, e basta a mitigare le ferite. O no? ♠

tavo posto. Qualificatosi all’Ept di Deauville grazie a un satellite su Pokerstars.fr, Carlo è stato indeciso fino all’ultimo se fare cash out con quei soldi oppure godersi l’intero pacchetto: ha optato per la seconda ipotesi e si è ritrovato con quasi 100mila euro in tasca. Il gruppo italiano comunque se l’è cavata bene, a parte De Benedittis. Altri sette azzurri sono andati a premio, e tra questi permetteteci di citare il grande rientro di Alessio Isaia: il “fabbro” ha chiuso al 36° posto. Non fa quasi più notizia, invece, l’ennesima bandierina di Dario Sammartino. Bravi anche Giuliano Bendinelli, Luca Moschitta, Stefano Garbarino,

I L P A Y O U T

1° - Sotirios Koutoupas

614.000 €

2° - Eugene Katchalov

379.500 €

3° - Oliver Price

271.200 €

4° - Eli Heath

207.800 €

5° - Chun Hu Law

164.600 €

6° - Rustem Muratov

128.200 €

7° - Carlo De Benedittis

93.000 €

8° - Anthony Lerust

63.900 €

Pasquale Grimaldi e Alberto Fiorilla. Carlo De Benedittis

Sotirios Koutoupas

Parola al re dei ballas: “Con i pro mi annoio” Signore e signori, Dan Bilzerian ha bisogno comunque di una presentazione. Miliardario, attore, figura di spicco nella comunità pokeristica grazie alla sua popolarità, soprattutto sui social media, stackatore, dice di aver vinto milioni in partite private contro altri giocatori. La sua vita da playboy è stata recentemente analizzata persino dal “Daily Mail”: il tabloid inglese ha concluso che il giro d’affari che gli ruota intorno sia sui 100 milioni di dollari. Dan è figlio di Paul Bilzerian, conosciuto come “corporate takeover specialist”, ovvero uno squalo della finanza. Il business è parte integrante della famiglia, comunque. CardPlayer ha avuto l’opportunità di parlare con lui, il giovane Dan, a proposito del suo background pokeristico.

Bryan Pempus: Ci puoi raccontare come sei arrivato al poker?

Dan Bilzerian: Ero all’università e mio fratello mi ha insegnato le regole. Poi, dopo averlo spennato un po’, sono andato al servizio militare: una volta tornato, facevo 4mila dolla-

avevo buone mani. Da loose-aggressive sono diventato uno che si sa adattare. Ha funzionato.

BP: Hai letto qualche libro per migliorarti?

DB:

ri al mese. In più ci aggiungevo qualche partita “casa-

Sì, certo. Il primo è stato “Super System” di Doyle

linga” da 100 dollari di buy-in, qualche torneo online,

Brunson. Quando ho cominciato non c’erano molti

o tavoli cash: roba da 5-10. Ma all’inizio ho sputtanato

siti a cui appoggiarsi per studiare un po’, i migliori

un sacco di soldi e mi sono rovinato gli anni dell’uni-

giocatori avevano uno stile proprio abc e quelli scarsi

versità. Per il resto andava bene, soprattutto con le ra-

erano solo calling station. Nessuno era super-aggressi-

gazze. Però alla fine del mio secondo anno ero andato

vo. Per cui è bastato diventare tight-aggressive. Seppur

rotto, quindi niente più feste e bordello.

con tanti leak, difficilmente rimanevi spennato. Ades-

BP: Quindi hai pensato di trovarti un lavoro?

DB: Sicuro. Ho venduto alcune delle mie pistole e c’è stata

so online se non sei preparato è un bagno di sangue.

BP: Come ti senti nell’ultimo periodo, riguardo al gioco?

DB:

la svolta. Dovevo riguadagnare un po’ di disciplina, ero

Bene. Non sarò mai un fenomeno come certi geni

diventato troppo lunatico. Dopo aver perso tutti i miei

dell’online; mi diverto con le partite private contro ami-

soldi ho cominciato a giocare in maniera più conser-

ci e celebrità. Loro giocano per divertirsi, io non voglio

vativa, ma la gente pensava fossi uscito di testa. Una

affrontare i pro. Non posso nemmeno avvicinarmici.

volta ho visto che un tizio nelle note online che si pos-

di cambiare strategia per farmi pagare bene quando

BP:

sono prendere sui giocatori aveva scritto: “Mai folda-

E in queste partite gli avversari si aspettano tanta azio-

re contro di lui”, cioè contro di me. Quindi ho deciso

ne da te?

DB: Più o meno. Il mio gioco ha sempre avuto molta varianza, ma è normale. Non posso fare il nittone, non è nel mio stile (ride, ndr).

BP: Di recente hai twittato di una tua vittoria da 10,8 milioni. Puoi darci qualche dettaglio?

DB:

BP: Il livello più alto a cui hai giocato?

DB: Credo 10.000-25.000 no-limit hold’em.

BP: Non ti ribolle il sangue durante questi tavoli?

DB: Amico, non so. Ammetto che è folle, tutto. Stavo gio-

No, non posso. Ma ti dico che i bui erano 5.000-10.000

cando contro un tizio che invece di rilanciare con de-

dollari. Stop.

naro lo faceva con macchine o aerei: diceva “punto

LA VITA SECONDO DAN Macchine, belle donne, casinò: in queste foto tratte dal suo profilo Twitter, ecco come passa il suo tempo Bilzerian.

una Mercedes”, che vale 100mila dollari. Oppure “una Ferrari” o una “Bugatti”, roba da 300mila o da un milione. Si rifiutava di mettere nel piatto qualcosa che non fosse un oggetto. E mi ha mandato in confusione, lo ammetto.

BP: Hai mai giocato a un tavolo dove si poteva mettere il denaro sul tavolo durante una mano, tipo come nei

”Quando sono andato broke ho rimediato vendendo un po’ dlle mie pistole”

film?

DB: No, quella è fiction, è Hollywood. Per fortuna gioco sempre contro ragazzi “aperti” di mente.

BP: Non è strano giocare così pesante dopo che qualche anno fa eri a tutt’altro livello?

DB: Sì, non c’è nessun senso nel vincere o perdere 10 milioni in una notte. Ma non è più folle quando parte di quei soldi li giri in beneficenza. Anche se hai un miliardo, 10 milioni sono tanti.

BP: Cambiamo discorso: ti abbiamo visto al tavolo finale del main event Wsop all’angolo di Jay Farber. Siete amici?

DB: Sì, ci conosciamo da un po’ di tempo. Avevo delle quote sue per il main; se avesse vinto avrei ricevuto più soldi da lui, ma non è un problema. Voglio dire, io non frequento solo gente ricca, ma cerco di non vedere persone che ti cercano solo perché sei pieno di soldi. Non ho bisogno di avere altri amici poveri. Con Jay ci divertiamo e va bene così.

BP: Cosa pensi della comunità pokeristica in generale?

DB: È pieno di gente degenerata. Voglio dire, chi gioca per professione deve essere un tipo speciale, in grado di prendere calci in culo dalla mattina alla sera. Troppo stress. È difficile essere un pro e non andare broke. Il problema è che quando vincono una volta credono di poter vincere sempre, e quando perdono vogliono subito rifarsi. E quando stai giocando a livelli altissi-

mi è dura ripartire da zero. Mettiamo che abbiate un

nemmeno contro di loro, onestamente. Quindi se c’è

bankroll di un milione e vi iscriviate a un torneo da

un torneo con dentro i migliori al mondo, stackerò uno

100mila: dopo due o tre eliminazioni non itm è dura.

di loro: così ha più senso.

E ne conosco di gente così. Ora come faranno a tor-

BP:

nare ai tavoli cash più bassi per riguadagnare ciò che

Non voglio che tu mi dia dei nomi, ma non pensi che

hanno perso? Avere un milione non significa giocarse-

sia poco corretto dire che il poker è popolare tra le ce-

lo. Guardate Tom Dwan, lui è andato rotto: Phil Ivey

lebrità di Hollywood e gli operatori di Wall Street?

quasi. Tutti questi ragazzi che hanno fatto un sacco di

DB:

soldi poi li hanno buttati via. La lista dei pro che non è

Sì, assolutamente. Centinaia di attori, sportivi, gente

andata rotta conta davvero pochi nomi.

famosa e così via gioca a poker. Ha sfondato. Giocano partite private senza andare nei casinò. C’è, comun-

BP: Giocherai il torneo da un milione alle prossime Wsop?

DB:

que, solo un piccolo gruppo di persone con cui mi trovo, perché è al mio livello. Ma è raro trovare qualcuno

No, non è il torneo che fa per me. Piuttosto comprerò

che abbia voglia di mettere un milione sul tavolo e ri-

quote di qualche giocatore, come l’anno scorso. Quan-

schiare di perderlo. ♠

do gioco, sfido i regular, non i pro. Non mi diverto

”Oggi se provi a giocare online e non sei preparato, rischi un bagno di sangue”

bet top official partnership

La scommessa consapevole è vincente Bettare in maniera consapevole per divertirsi, partendo da un investimento alla portata di tutte le tasche, e costruire la possibilità di vincere con le migliori value bet studiate da un team di veri professionisti. Sulla Fanpage Facebook di betXtop sono diventati quasi 10.000 i "mi piace" nel giro di appena 3 mesi grazie alla precisione dei pronostici principali. La “guida al betting”, le altre value bet e le progressioni, sono invece offerte all'interno del gruppo privato. Con la competenza e la partnership tra betXtop e la IQ4 Poker School, nasce così un nuovo modo per approfondire il tema delle scommesse e quelle strategie di gioco che possono portare dei vantaggi nel medio-lungo periodo. Giocare consapevolmente: è questa la priorità di betxtop e i numeri sono già lì a testimoniare il successo dell'iniziativa. Le pillole di betXtop / Lezione 1 Scommettere può comportare diversi rischi, soprattutto il farlo senza logica, e senza una accurata gestione dei propri soldi, detta MONEY MANAGEMENT. Esistono giocatori vincenti e giocatori perdenti (la maggior parte), e la differenza sta proprio nel modo di scommettere. E’ fondamentale (la maggior parte dei giocatori non lo sa) gestire bene il proprio portafoglio, o BANKROLL termine usato anche dai giocatori di poker per quantificare i soldi da investire sul proprio betting. Cerchiamo di capire bene cosa significano questi termini…. Cos‘è il Money Management? Il money management, o anche detta gestione dei soldi, è molto importante per tutti quegli scommettitori che vogliono avere un ritorno economico nel medio/lungo periodo, mentre non lo è per gli scommettitori “occasionali”. Esso consiste nel gestire gli importi da mettere in gioco seguendo alcune regole basilari. Bankroll E’ necessario stabilire un “bankroll”, ovvero una cifra che si è disposti a mettere in gioco, tenendo conto che in casi disastrosi si può anche perdere tutto!! Max Stake Dopo aver stabilito il bankroll, bisogna determinare il max stake, cioè il massimo importo giocabile su di una singola scommessa. E‘ un importo che va calcolato in base all’esperienza acquisita e può variare nel tempo a seconda del bankroll che abbiamo a disposizione. E’ comunque bene scegliere un max stake solitamente intorno al 10% del proprio bankroll! La “fiducia” sul singolo evento Ad ogni scommessa/evento che giocheremo, attribuiremo una “fiducia”, ovvero una probabilità che la scommessa vada in porto basata su sensazioni, su vari picchetti e su tutti quei fattori a nostra disposizione. Stabilire la “fiducia” sul singolo evento è fondamentale per definire l’importo da scommettere. Nella prossima lezione, spiegheremo come selezionare al meglio l’evento sul quale scommettere...

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“In pensione a 33 anni? Perché no...” Scarso probabilmente non lo è mai stato, Mustapha Kanit. Però è evidente che da un annetto a questa parte il ragazzone nato ad Alessandria e oggi residente a Malta ha fatto tanta di quella strada che forse non se n’è reso conto nemmeno lui. Le ultime tappe di questa crescita esponenziale sono state un quarto posto all’High Roller della Pokerstars Caribbean Adventure e le due vittorie in altrettanti tornei all’Aussie Millions. Eventi “secondari”, ma con field di tutto rispetto: beh, ne ha portati a casa due in meno di una settimana. Questi risultati l’hanno portato in testa, come logico, alla classifica Ipoy; e addirittura tra i top 5 della classifica mondiale Player of the Year 2014. Insomma, benvenuti nel fantastico mondo di Mustacchione.

Alessandro Ruta:

gli allori, ma si mette in pista e cerca di migliorarsi.

che il 2014 sarebbe stato il tuo anno. Ci ha visto giusto?

Quindi lo ringrazio.

Mustapha Kanit:

AR:

Lui è uno dei pochi che ha la fortuna di confrontar-

Tu pure stai eccellendo a livello mondiale. Questo è

si con me, seppur saltuariamente. Sa a che livello mi

dovuto al tuo trasferimento a Malta per giocare sulle

trovo e con mi confronto, è uno dei pochi con una pro-

.com?

spettiva completa su di me; al posto suo io avrei fatto

mondiale. Infine è uno dei pochi che non si adagia su-

Mustapha, in tempi recenti Dario Sammartino ha detto

MK:

il suo nome, perché penso sia uno dei pochi che abbia

Il gioco al pc lo reputo molto importante, sicuramente

la possibilità di migliorare e forse eccellere a livello

per eccellere. Certi livelli rimanendo in Italia è sempli-

cemente impossibile raggiungerli.

AR:

MK: Nella gestione dei tornei, nella gestione di più tavoli,

Quanto aiuta confrontarsi con “il mondo”, almeno

nelle dinamiche deepstack, nel gioco sotto i 30x, nella

online?

gestione late: l’ordine è casuale, ma senz’altro in questi

MK: Gioco di continuo coi migliori e mi confronto coi mi-

aspetti sono migliorato molto.

AR:

gliori: vedere nuove dinamiche, applicarle, tutto que-

Chi sono secondo te i top player mondiali, avendoci

sto mi ha migliorato tantissimo.

giocato contro online?

AR: In cosa pensi di essere salito di livello?

MK: Ne potrei citare tantissimi, ma tra questi non pos-

Una carriera in crescendo Sette vittorie e due secondi posti. Oltre un milione vinto in carriera, parlando solo del live: poi c’è l’online, le deep run, un’altra valanga di piazzamenti, denaro, prestigio. Mustapha Kanit fa il primo botto nel 2011, vincendo l’Ipt di Nova Gorica, e prosegue in quello stesso anno con il sesto posto al main event del Partouche Poker Tour. Con tanto

di “caso” quando non gli viene assegnato un piatto pur avendo l’avversario già buttato le carte nel muck. L’apoteosi, negli ultimi mesi, con le due vittorie in una settimana all’Aussie Millions in due eventi distinti e il tavolo finale all’High Roller delle Pokerstars Caribbean Adventure.

“Sono migliorato molto nella gestione dei tornei, nella gestione di più tavoli, nelle dinamiche deepstack, nel gioco sotto i 30x e nella gestione late” so non nominare Bryn Kenney, Ole Schemion, Jason Wheeler, Martin Finger ed Ami Barer.

AR: Sei in testa alla classifica Ipoy 2014: hai qualche obiettivo per quest’anno?

MK: Penso solo a giocare, non mi pongo mai degli obiettivi specifici. Spero di chiudere top10 una classifica mondiale mtt, o live oppure online. Per il resto non ho obiettivi monetari.

AR: E a parte il poker come gestisci le tue giornate?

MK: Mi piace leggere, guardare la tv, mangiare e ovviamente viaggiare. Ogni tanto mi prendo dei periodi in cui faccio molto sport.

AR: Da un po’ di tempo non giochi tornei in Italia. Quando ti rivedremo?

MK: Solo all’Ept di Sanremo, credo. Altri tornei come l’Ipt hanno una formula che non mi piace, ad esempio.

AR: Niente accumulator per te?

MK: Non ne ho mai giocato uno, e non poter giocare al pc in tornei che durano 5-7 giorni mi rende impossibile partecipare.

AR: Come ti immagini da qui a dieci anni?

MK: Si puo dire pensionato a 33 anni? Funziona.

Strategie

& Analisi marzo 2014

call al turn significa mettersi pronti per un doppio check al river,

Ed Miller

e voi vincerete. Certo, vorrete shovare al turn con qualche mano, ma A-10 qua è una delle peggiori con cui fare questa mossa.

Quattro giocate che non faccio mai

Per cui o mandate tutto con mani tipo Q-Q o 8-7 oppure non provateci. Donkbettare al river dopo aver chiamato al flop e al turn Questa è un filo più complessa. Io non lo faccio mai, anche

Un buon mantra nel poker è “mai dire mai”. Se non si fa

se credo non sia sbagliato del tutto, come le due giocate citate

mai questa cosa o quell’altra, come si diventa illeggibili? Allo

in precedenza. E’ solo che... non ha senso. Andare all in al ri-

stesso tempo vedo giocate che io letteralmente non eseguo

ver dopo aver chiamato due strade, secondo me, è ultra-pola-

mai. Alcune ora ve le esplicherò per definire meglio la mia

rizzante: quindi o nuts o bluff totale. Ma quando check/callate

strategia. Sono quattro, per la precisione.

al flop e al turn è difficile che abbiate una monster hand. Con quali mani si fanno queste mosse? Ha senso se effettivamente il

CARDPLAYER

ITALIA

MARZO 2014

♠

NUMERO 89

Puntare o rilanciare per info

river cambia parecchio la situazione, tipo una carta che chiude

Mai farlo per “vedere dove si è”. Mai. Penso sia una cattiva

progetti. Ma fuori posizione una carta del genere è un disastro.

giocata. Prima di tutto, se poi l’avversario non folda non capirete

Molte delle mani con cui avete check/callato flop e turn, al river

dove siete nella mano. Mettiamo che abbiate A-8 e voi puntiate

diventano spazzatura. Quindi se togliete le poche mani buone

su flop J-8-3 con due carte dello stesso seme. Oppo rilancia:

del vostro range con cui donkbettereste al river, allora se checka-

avete capito dove siete? Con la maggior parte dei giocatori, la ri-

te dovrete foldare davanti a una bet. Per cui credo sia meglio in

sposta è no. L’altro potrebbe avere set oppure overpair, progetto

generale checkare al river. Tra l’altro se vedo una mossa simile

di colore o di scala. Non sapete dove siete e vi trovate pure in

penso che raramente il giocatore in questione stia bluffando:

uno spot pessimo. Ancora peggio, rilanciate e vi chiamano. Che

morale, si stanno dando due volte la zappa sui piedi. Se shovano,

cos’ha oppo in mano? Sta callando perché ha una buona mano?

foldo facile; se checkano, posso bluffare più facilmente.

Un progetto? Un bluff-catcher? Non lo capite. La gente non

Openlimpare preflop non da piccolo buio

rilancia per info se ha il nut: è sempre con una mano marginale.

Preferisco vincere i blind uncontested e ingrandire il piatto

Quello che state facendo è costruire un piatto grande con una

preflop con qualsiasi mano io abbia voglia di giocare. Raramen-

mano marginale, appunto. Senza sapere, peraltro, dove siete. Ci

te infrango questa regola: mai limpare! Ci deve essere proprio

sta, ci mancherebbe, non sapere dove ci si trova in una mano.

una situazione particolare per farmi cambiare idea: tipo stack o

Vale lo stesso per il vostro avversario; ma è molto meglio gioca-

avversari strani, ma è proprio difficile, perché condizionerebbe

re con una strategia bilanciata e accettare l’incertezza a braccia

troppo la mia strategia. ♠

aperte.

L’ultimo libro di Ed, “Playing the player: moving beyond ABC Poker

Mandare la vasca al turn perchè “si ha una mano”

to dominate your opponents”, è disponibile su notedpokerauthority.com .

Lo vedo spesso. Mettiamo che ci sia un flop A-9-6. Uno

Trovate Ed su facebook.com/edmillerauthor e su twitter @edmillerpoker .

punta, il bottone chiama. Turn è una donna, che apre progetto di scala. Il giocatore punta ancora e il bottone va all in per una cifra pari al piatto. Bottone mostra A-10, top pair e kicker medio: il concetto qui è che lui deve committarsi oppure foldare. Se si committa, pensa, meglio essere l’aggressore che il “callatore”. Tutto sbagliato. Chiamare al turn non significa call anche al river. Se avete una strategia bilanciata, chiamerete tot volte al turn per poi foldare river. Non è mica detto che l’avversario che punta al turn andrà avanti fino alla fine. E se sapete che lo farà, poi, perché mandare la vasca al turn? Chiamate e basta. A volte fare CARDPLAYER.IT

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bolla. Morale, due giocatori che vanno all in senza guardare le

Andrew Brokos

carte, con la vittoria che va a quello che voleva solo una bandierina per ritenersi “da ricordare”. Almeno non ridere, no? In

La gioia di perdere

seguito questo mio amico ha vinto un braccialetto Wsop ed è

Ricordando Nick “il greco” Dandolos, la cui frase più cele-

sul river, il board è 8-6-3-5-7: oppo afferma di voler puntare “il

bre è stata “La cosa più bella dopo scommettere e vincere è

piatto”. Ma è una mossa non consentita nel limit. Comunque,

scommettere e perdere”, offro tre aneddoti che conferme-

basandomi su questa giocata penso, pur essendo 8 contro 1, di

ranno quanto a volte il poker possa essere bello da giocare

poter essere buono con il mio A-8. Quindi chiamo e lui natu-

anche se le chips stanno scomparendo dal vostro stack.

ralmente mostra A-4, quindi scala. Perché? In fondo me l’aveva

diventato milionario conquistando diversi tornei online. Aneddoto n.3 Ho già parlato di questa mano, una volta. Ma la cito ancora. Tavolo di limit hold’em, ma durante un torneo. Faccio check

quasi detto, ciò che aveva in mano, e ho deciso di fare call.. per via della matematica? Mi sono preso in giro da solo, ridendo

Aneddoto n.1 Uno dei miei primi amici nel circuito era un ragazzo che si

come un cretino in giro per la sala per un’ora buona. Quindi, i

era fatto conoscere come Dangerous Dan. Era un giocatore lag,

tre perdenti di queste mani precedenti che cosa hanno in comu-

con piccoli rilanci e chiamava puntate enormi con mani che nes-

ne? Il fatto di aver trovato divertente, comunque, l’esito delle

sun altro avrebbe considerato. Uno della nuova scuola prima che

loro giocate. Direte che sono matto, ma penso che questo sia

la nuova scuola si chiamasse nuova scuola, insomma. Un giorno,

basilare nel poker. È giusto ricordare che i primi due sono ottimi

durante un torneo, mi metto a guardarlo, distraendomi dopo

giocatori, e io, ok, un pochino anche. Sappiate che, comunque,

una mano che gli avevo visto giocare: “Questo ragazzo alla mia

prima o poi perderete anche voi e quindi è fondamentale gestire

destra ha continuato a rilanciare”, mi diceva. “Apriva sia in mid

la sconfitta nel modo migliore. ♠

che in late position e anche quando ero di grande buio. Quindi

Andrew Brokos è un poker coach. Pubblica analisi e strategie su

l’ultima volta non ho nemmeno guardato le carte e ho tribettato

ThinkingPoker.net ed è anche co-conduttore di Thinking Poker Podcast.

istantaneamente. Poi vabbè, ho perso la mano”. Io gli rispondo:

Andrew s’interessa inoltre della riforma dell’istruzione e ha fondato un

“Non puoi essere dispiaciuto se era davvero così aggressivo”. E

programma di doposcuola per giovani.

lui: “Poi l’ho guardato dritto negli occhi, l’ho fissato per un po’: ed era una persona diversa”. Dan aveva capito che a quel punto

cianciare di poesie tipo “quanto sarebbe bello che la bolla scoppiasse”. Parole tipo: “Immagina che un giorno tu possa dire di essere riuscito ad andare itm alle World Series: nessuno potrà

Quando sono stato eliminato dal main event delle Wsop

mai mettere in discussione questo”. Il mio amico era stato al

2013, dopo un call rivedibile con coppia di 10, mi ero detto

tavolo per delle ore con questo tizio, un amatore che non aveva

che non avrei più toccato carte in tavoli competitivi per al-

giocato mezza mano e non aveva idea di quello che stava dicen-

meno un anno. Quindi mi sono guardato intorno, e ho pensa-

do. In più, nella mano in cui è uscito, era di piccolo buio e non

to al resto della mia vita. Addirittura credevo di poter dare

ha quasi guardato le carte (2-3 off) per andare all in; ma l’altro, il

veramente un taglio con il viaggiare da un casinò all’altro.

“poeta”, ha chiamato al buio dicendo: “Lo sapevo che l’avresti

Già mi era successo in passato, per cui non sarebbe stata

fatto”. Morale, ha girato J-2 off. Che ha tenuto. Così è uscito in

una novità. Voi lettori si ricorderanno che nel 2009 mi ero

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♠ MARZO 2014

In quel momento un ragazzo alla sua sinistra ha cominciato a

ITALIA

Cosa mi è mancato?

Un altro amico mio, uno che basava il suo gioco solo sulla matematica, un giorno è uscito in bolla a un evento delle Wsop.

CARDPLAYER

Aneddoto n.2

NUMERO 89

Matt Matros

si poteva solo ridere, e quindi l’ha fatto.

dedicato alla scrittura, alla realizzazione di un cortometrag-

che comprendeva anche il tavolo finale. Non era un turbo e

gio e soprattutto al mio matrimonio. Dall’anno successivo

nemmeno eccessivamente lungo, del tipo una settimana. Una

sono tornato ad essere un vincente.

struttura perfetta per darmi la possibilità di rientrare nel gruppo. Il bello è che all’inizio del day 2 ero tra i primi dieci nel

Le pause sono cruciali per la salute mentale di un gioca-

chipcount: molte di quelle chips mi erano state quasi gettate

tore, insieme all’abilità nel crearsi un calendario di eventi ge-

addosso da degli avversari molto rivedibili come gioco. Tipo

stibile. In più, io ho sempre giocato divertendomi: aggiungete

call per 20 bui con progetti di incastro o di colore: meglio

che a me piace la strategia, l’incastro delle varie componenti

così, comunque.

ed ecco il quadro completo. Non mi vanno tanto le dodici ore

L’esperienza nel day 1, tuttavia, mi ha ricordato una buona

di grinding giornaliere per poi perdere denaro nell’85% dei

ragione per giocare: in fondo non è un investimento malvagio.

casi. O meglio, quando ero giovane magari lo facevo pure, ma

Peccato che nel day 2 le cose siano andate all’opposto: tre all

poi mi sono stufato. Il piano perfetto sarebbe stato giocare

in e tre showdown persi. Il primo con A-2 contro 8-7 suited,

qualche ora per dedicarmi in seguito a me, alla scrittura e,

il secondo A-Q vs. K-Q e il terzo 10-8 suited vs. A-K off; poi

perché no, ad altre attività tipo programmazione oppure la

ho floppato top pair contro doppia coppia almeno due volte,

fotografia.

salvandomi al pelo, per fortuna. Ma il meglio è stato quando

Però è successa una cosa divertente. Mentre stavo man-

ho splittato con A-J su board con l’asso.

dando uno dei miei libri in giro a qualche agente, ed ero pron-

No, non sono andato a premio nel torneo; ma alla fine

to a scrivere un altro volume, il gioco ha cominciato a man-

ero soddisfatto. Di sicuro ho imparato qualcosa da me stesso.

carmi. Possibile? Così in fretta? Ed ero pure reduce dalla mia

Perché mi sono divertito e forse d’ora in avanti giocherò solo

peggior estate, la scorsa, in quanto a guadagni: anzi, ero finito

se mi divertirò. Ho imparato la lezione? Allora anche la pausa

sotto di 2mila dollari. E ora, la fretta di tornare ai tavoli? Tut-

sarà stato tempo ben speso. ♠

to è cominciato quando, per la prima volta da tempo imme-

Matt Matros ha vinto 3 braccialetti WSOP, ed è l’autore di “The

more, ho saltato il Borgata Poker Open dove Vanessa Selbst

making of a Poker Player”. È anche coach per cardrunners.com. Potete

era giunta seconda. E’ un’amica, Vanessa, e mentre stavamo

scrivergli a jacksup@mattmatros.com.

festeggiando insieme, mi è venuta voglia di tornare ai tavoli anche solo per confrontarmi con lei. Poi sono arrivati i No-

Bryan Devonshire

vember Nine. Come non lasciarsi coinvolgere da un evento simile? Magari non rimanendo ore e ore davanti alla tv, non

Più spendi e più vai broke

sono un mostro. to spesso la frase “Dipende dalla tua lettura”. E a me piace un sacco, da matematico quale sono, fare un sacco di letture sull’avversario, seguire anche l’istinto. E mi mancava, fare un

Il circuito pokeristico è sempre stato un percorso

bel call per vincere un grosso piatto; addirittura anche chia-

duro per ciascun giocatore. Di fatto giri per il mondo

mare per perderlo, un grosso piatto. Mi mancava assegnare un

per lavoro: i costi diventano detrazioni fiscali e i viag-

range a un avversario e contemporaneamente costruirmene

gi sono parte integrante del lavoro.

CARDPLAYER

ITALIA

MARZO 2014

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NUMERO 89

Infine, durante le mie sessioni di coaching, ho utilizza-

uno, aggiustando la strategia in base all’history del tavolo. In sostanza, mi mancava giocare. Peccato fossimo già arrivati a

Il successo porta notorietà, soldi e a volte qualche sponsor. Tuttavia, girare per i tornei è molto costoso. Tutto si accumula e

dicembre. Per fortuna il circuito Wsop stava per fare tappa ad Atlan-

se diminuisce il roi diventa difficile fare profitti. Se siete dei pro-

tic City. Ed è questo il bello del poker: puoi rimanerne lon-

fessionisti, la preoccupazione principale deve essere quella di

tano per un certo periodo di tempo, ma tanto il destino te lo

rimanere in una zona vicino a casa. Spesso, è chiaro, ci sono bei

fa incontrare di nuovo prima o poi. L’evento al casinò Harrah

tornei, ma distanti chilometri e chilometri: conviene spendere

prevedeva otto ore di day 1, un ragionevole day 2, un day 3

tempo e soldi per andarci? Dovete valutare oggettivamente.

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Nei viaggi, poi, non potete avere nemmeno le “braccine

Durante i tornei, comunque, il cash game è un supporto

corte”. Non aspettate all’ultimo per comprare i biglietti, ma

essenziale: è quasi impossibile essere uno specialista dei tornei,

cercate di cogliere le occasioni qualche settimana prima. Ho

almeno negli Usa, senza giocare gli high stakes. Anche a Vegas,

visto un sacco di gente nel circuito prendere un viaggio di sola

il calendario è più che fitto, in quanto a eventi: ma come profitti,

andata nel caso in cui fosse uscita subito da un main event:

niente è meglio dei tavoli 1-3 no limit. Se volete essere un pro

perché invece non scegliere un periodo di tempo più lungo

dei tornei a quel punto andate in Messico a grindare: se siete

da occupare, dopo l’eventuale eliminazione, giocando a cash

zoppicanti nel cash, qua potete aggiustare le cose. Voi conside-

oppure semplicemente come turisti?

rate quanti soldi vi aspettate di guadagnare da un viaggio e de-

Nulla, comunque, è più caro degli alberghi. In Europa, per

traete le spese da lì: altrimenti state a casa, se capite che rischiate

le Wsope, ho scoperto un sito che si chiama hotels.com e ho

di andare sotto. Anche se la vita non è solo arrivare a un profitto.

risparmiato una marea di soldi. Il Barrière costava 259 euro a

L’ideale sarebbe andare a giocare in un posto che comun-

notte, un altro 159, dove volevo stare io. Ma guardando quel

que volete visitare. Gestitevi bene il tempo da passare fuori

sito ne ho scoperto uno da 75 e ho subito prenotato lì, rispar-

dal casinò. Essere “ev+” per quanto riguarda la vita è un mo-

miando quasi mille dollari complessivi. Considerate anche le

tivo valido per andare a fare un torneo di poker, a prescindere

spese per taxi e cose simili: è molto meglio affittare una mac-

dal risultato che otterrete. ♠ Bryan Devonshire è stato un poker pro per dieci anni circa, con più

e cibo più a buon mercato, se siete non proprio nel centro

di 2 milioni di $ vinti in tornei, e giocando high stakes e mixed games con

della città. Soprattutto, fatevi sempre degli amici all’interno

i nomi più altisonanti del panorama mondiale. Potete seguirlo su twitter

del circuito: dividere i costi così significa risparmi sostanziosi.

all’indirizzo @devopoker.

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ITALIA

MARZO 2014

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NUMERO 89

china in zona: troverete modi migliori per andare al casinò

Un inizio 2014 “soddisfacente” Resoconto, in breve, del mio miglior mese di sempre (online)

er chi mi conosce, e per chi mi segue as-

era successo quando vinsi su FullTilt e fu il vero inizio del mio

siduamente, era abbastanza chiaro che il

downswing, quindi ero bello “scottato”. Ovviamente mindset

2013 non fosse stato il mio anno, nono-

un po’ pessimista a parte, il giorno successivo ai tavoli ero

stante avessi vinto un titolo Wpt e sia di fatto

bello pompato, e anche se per qualche sessione non ho fatto

entrato nella storia italiana come unico “double

grossi botti, le cose sono andate benino con qualche torneino

crown”. Il rendimento economico è stato a dir

qua e là a tenermi a galla. Fino alla penultima sessione del

poco sottotono, per non dire disastroso. Ho co-

mese dove, come dire, non è andata malissimo. La domenica,

munque iniziato il 2014 con la stessa voglia di

avendo accesso al .com vivendo all’estero, è un affare “com-

fare di sempre, e con in testa un importante

plicato”. Anche trattenendosi, giocando abi alto, si rischia

concetto che tutti dovrebbero aver chiaro: an-

veramente di fare 10-15 mila euro di buyin senza neanche ac-

che se è finito un periodo, un anno, un mese o

corgersene. Questo vuol dire che una vittoria generalmente

quello che è, non cambia niente.

“notevole”, come un domenicale .it da 8-10k, diventa un tappabuchi e si vive appunto tappandoli aspettando un colpaccio.

Eh sì, non è che siccome è finito l’anno negativo, ora si

Quella domenica la ricordo e la ricorderò bene per un bel

inizia per forza a vincere. Non è che finalmente finiti quei 10k

po’: verso le 18, mi si è aperto un tavolo di cui mi ero to-

games “negativi”, ora si torna su. La varianza è un concetto

talmente dimenticato. Era il day2 di un evento Ftops, cosa

chiaro e definito, ma è applicata alla vita, per un usare un ter-

inusuale un torneo su più giorni per il .com, ma ogni tanto li

mine che rende più l’idea direi “lifetime”, non per una striscia

fanno: al day1 avevo concluso con uno stack di tutto rispetto,

di tornei/mani/giorni.

anche eliminando l’amico Mustacchione se ricordo bene, ed

Quindi per il primo giorno del 2014 ai tavoli, le mie aspet-

ero top 10 in chips a ridosso della bolla: eravamo comunque

tative erano alte, ma solo relative al mio impegno. Però la run

ancora 250 giocatori a fronte dei 1.400+ di partenza. Insom-

sicuramente ha dato un bel segno; ho vinto un paio di tornei

ma, l’ho messo lì da parte insieme agli altri e non ci ho fatto

medi nei primi 300-400 games, che generalmente per me sono

troppo caso, non più dei vari Million, High Stakes e similia:

una decina di giorni di grinding. Alcuni su .it, alcuni su .com

“Anche perché è un evento delle Mini-Ftops” ho pensato,

, niente di eclatante ma che sicuramente mi han dato un bella

quindi comunque il prizepool sarà più piccolo. Cosa che in

spinta al morale. Poi, verso metà mese, ho avuto la mia più

quel momento mi sfuggiva era come ok, fosse delle “mini”,

grande vincita online da quando shippai l’ormai lontano Su-

ma era pur sempre l’HighRoller da 215; le Mini Ftops sono

per Sized Sunday su FullTilt per 43.000 $, vincendo un torneo

esattamente la copia del fratello maggiore Ftops con i buy-in

delle online poker series di Winamax, un 100 € 6 max con la

impostati al 10% dell’originale. Il 2,1k delle Ftops non l’ho

bellezza di 1.700 giocatori, per una prima moneta di 30.000 €.

nemmeno giocato...

Mi sentivo decisamente al settimo cielo, recuperando ne-

Così, quando sono 30 left con più di 50 blinds e uno stack

anche un terzo dello swing che mi affliggeva da sei mesi a

che valeva la top3, ho deciso di aprire la lobby e, onestamente

questa parte, ma il morale era decisamente in forma. In quei

parlando, ho avuto un mezzo tracollo: il primo prendeva più

casi il primo pensiero, però, è negativo: “Ecco, il contentino,

di 90.000 dollari! Ho avuto diversi shot live, come sapete, da

ora rientro in striscia negativa e gg”. Non è il massimo, ovvia-

ben oltre quella cifra, ma online il mio best result è stato ap-

mente, e bisognerebbe evitare di essere cosi pessimisti, ma mi

punto intorno ai 40k $. Quindi la tensione ha cominciato a

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salire parecchio. Com’è comune in questi

troppo spesso di me stesso, e che troppo

(roi -90% e ottimi 10k che si sono girati

eventi non erano presenti i soliti 18 reg

spesso chi vince dice in automatico.

dall’altra parte), ed è più o meno conti-

nei 20 left pronti a dare fastidio: anzi,

Questa volta, però, le cose sono an-

nuato così nonostante comunque alcuni

il field era relativamente abbordabile, e

date davvero bene: ho vinto un paio di

risultati interessanti : ho vinto un evento

fino ai 10 left è filato tutto molto liscio.

colpi chiave in flip e quando ho dovu-

Tcoop su Stars.it per oltre 7.000 €, mi

Purtroppo in bolla da final table un gio-

to e potuto ho messo una pressione tale

sono qualificato all’Ept di Vienna al qua-

catore occasionale mi ha vinto un paio

per cui sono arrivato in heads up con un

le non vedo l’ora di partecipare (non ci

di colpi chiave e cosi sono approdato al

grosso vantaggio, che mi ha permesso

sono neanche mai stato), un paio di tor-

momento clou, i final 9, con uno stack di

di non dover dealare , e “one flip later”,

nei da 10k e passa sui siti esteri. Questo a

25 bui che mi valeva la settima posizione.

incassare i 93k $ di primo premio. Per il

testimoniare come non basti vinciucchia-

Dopo aver recuperato un po’ mi sono

mio miglior risultato online ever, un bel

re quando si ha una varianza cosi alta, ma

trovato addirittura a dover foldare gli assi

refill del bankroll, e una soddisfazione

è più un sopravivvere fino a un big shot.

in un 3bettato, ma complice un raddop-

notevole. Ricordo bene di aver rischiato

Che dire, il mio inizio di anno è stato

pio KK>AK e appunto un field rimasto

di svegliare parecchi vicini per l’urlo libe-

sicuramente un gran botto, come sempre

abbastanza impaurito dalle grosse cifre,

ratorio che ho tirato dopo la vittoria. Il

non mi sono adagiato sugli allori e ho

ho potuto usufruire molto dei miei oltre

mio gennaio è finito lì praticamente, e ha

continuato a giocare al massimo come

60 bui per mettere molta pressione senza

decisamente segnato il mio miglior mese

sempre. Il futuro, però, mi porterà nuova-

rischiare molto. Ovviamente ho runnato

online di sempre.

mente verso il live: e perché no, dati i vari

molto bene durante tutto il torneo, ma

Come detto al riguardo dei “periodi”

Ept che ci saranno in sequenza (tra cui

devo dire che al final table ho espresso

non esistenti della varianza, totalmente

il ritorno del nostro tanto amato Ept di

un gioco di cui sono molto soddisfat-

al contrario è iniziato febbraio, con una

Sanremo), chissà che non si possa sogna-

to, cosa che ahimè non mi sento di dire

prima sessione domenicale disastrosa

re un po’ e pensare alla Triple Crown. ♠

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Se le cose vanno male spazziamo i pavimenti

evo dire di essermi goduto le Olimpiadi Invernali

“Ma hai visto quelli che scopettano?” “Che ridere le bocce su

di Sochi, dalla cerimonia di apertura alla finale del

ghiaccio” e così via. Nel 2010, a Vancouver, dove il curling è

torneo di hockey, ultimo evento in programma.

davvero popolare come le nostre bocce, si è iniziato a parlarne con più interesse. Pian piano qualcuno si è interessato alle regole e ai punteggi e il ghigno sulla bocca è scomparso.

Tendo a non guardare le cerimonie di chiusura, le trovo

A Sochi si è raggiunto un ulteriore livello: il curling non

tristemente inutili. L’Italia ha fatto il record di medaglie di

solo era considerato uno sport tanto quanto lo sci o l’hockey,

legno, un susseguirsi di quarti posti che, presi singolarmen-

anzi spesso nelle discussioni da bar si commentava la partita

te, erano vittime di episodi: se però valutati nell’insieme del-

vista la sera prima. Questo senza avere la nazionale italiana

la spedizione qualche riflessione va fatta. Non sono però un

impegnata nell’evento.

commentatore sportivo, lascio ad altri ben più competenti di me l’appropriata analisi. In passato scrissi di quanto le Olimpiadi ci facciano amare

Perchè questo successo? Posso dare la mia personalissima opinione. Il curling, rispetto allo sci, ad

gli sport minori: dimentichiamo il calcio per un paio di set-

sembra necessitare di una prepa-

timane e tutti improvvisamente diventiamo appassionati di

razione fisica destinata ad atleti

biathlon, pattinaggio e, perchè no, curling. Essere veloci nello

professionisti. Anzi in molti casi

spazzare il pavimento? A Torino però il curling iniziò ad in-

la prestanza fisica non era diret-

teressare. La gente, magari con un mezzo ghigno, ne parlava.

tamente proporzionale all’abilità. Certo gli sweepers, coloro che scopettano davanti alla stone, la pietra che deve andare a bersaglio, devono essere agili, veloci e allo stesso tempo precisi ma, almeno in tv, non

sembra

qualcosa di im-

esempio, non

possibile da replicare.

dal target; una solidità mentale molto forte, visto che dopo

Chi non ha giocato a bocce in vita sua? Sarà poi così dif-

ore di attesa tutto si può giocare in un colpo; un’attenzione

ficile scegliere la tattica giusta? Insomma, non è come vedere

maniacale alla tattica, in particolare a quello che gli avversa-

Tomba sfrecciare tra i paletti in slalom speciale su una pista

ri potranno fare e quindi come contro-reagire. Tutto questo

che, molti di noi, avrebbero paura ad affrontare. Non ci sono

vi ricorda qualcosa? Non so se un domani aprirà un canale

tanti altri sport al mondo dove, guardando in tv, si può dire:

tematico chiamato Curling Italia 24 o se ci saranno portali de-

beh, questo lo saprei fare anch’io. Perchè in fondo, nel curling,

dicati a bloggare i tornei di curling, però averlo visto in tv mi

un colpo fortunato o uno sfortunato potrebbe anche decide-

ha appassionato, come inizialmente mi appassionai di Texas

re una partita. Proprio per evitare ciò una partita di curling

Hold’em, esattamente per gli stessi motivi. La differenza è che

dura 10 “ends” e quindi il caso ha solo uno spazio limitato.

a Texas Hold’em realmente tutti possono giocare e competere

In pratica è come un torneo di poker molto lungo e con una

e che i tornei poi non hanno sempre queste gran belle struttu-

struttura sempre molto giocabile; l’amatore può vincere il flip

re, permettendo a chiunque di poter avanzare.

una, due, tre volte ma prima o poi uno dei professionisti in gioco lo coglie in castagna. Il curling, però, analizzato bene, necessita di qualità uniche: una precisione incredibile perché la stone dista 50 metri

Se proprio ci scoppiano gli assi troppo spesso, beh c’è sempre una scopetta che ci aspetta e un pavimento da spazzare. ♠ Niccolò Caramatti

Minieri-PokerStars, ma perché? Nessuno si è ancora chiesto il motivo della separazione Finiscono le sponsorizzazioni, come finisce tutto

“Dario Minieri ha fatto senz’altro la storia del poker in Italia.

nella vita. Nulla è per sempre. Nel mio piccolo so cosa

Detto questo dalla fine del 2010 ad oggi ha vinto meno di sessanta-

si prova a non avere più all’improvviso una sponsorizza-

mila euro nei tornei live, neanche ventimila euro all’anno in media,

zione che ti ha cullato per anni. La vita non finisce, ma

a fronte di un investimento di PokerStars sulla sua persona che com-

il colpo è molto più forte e doloroso di quello che si può

plessivamente nello stesso periodo è stato a sei zeri. Quando il mondo

credere.

del poker imparerà a essere meno emotivo e a capire che questo è un comparto industriale, con logiche industriali, faremo un passo avanti.

Lo è stato per me e credo lo sia ancor di più per Dario

Suona sgradevole oggi nel giorno della commemorazione romantica,

Minieri. Prima di continuare voglio chiarire che sono circa

ma sono sicuro che con la sincerità faremo del bene a Dario e al

2-3 di mesi che non ci vediamo e forse 2-3 anni che non ci

futuro del poker italiano. Che deve imparare due cose: a comunicare

sentiamo neanche per telefono. Nessuna lite, solo amicizie

efficacemente un’epica vincente e a far di conto. Dario non vinceva

diverse e stili di vita che ci hanno portato a non frequen-

nulla da anni e l’investimento di PokerStars sulla sua figura era

tarci più molto, ma l’affetto per lui non è tramontato. A lui

ingiustificato. So che è crudele, ma è così. Per fortuna è così. Vale in

sono legati i miei ricordi più belli del poker. Aver vissuto

tutti gli ambiti competitivi ad economia matura. Che il poker impari

da suo compagno di stanza quel fantastico braccialetto nel

ad esserlo.”

2008 rimane un ricordo indelebile.

Prima di analizzare questo post e di criticarlo, perchè

Detto questo, la cosa che ha fatto più scalpore è que-

non sono assolutamente d’accordo, voglio far notare che

sto post di Mario Adinolfi (giornalista di lungo corso, con-

gli oltre 600 commenti non sono stato specchio di una di-

duttore radiofonico ed ex parlamentare) apparso sulla sua

scussione pacata. Alcuni sono degenerati in insulti total-

pagina Facebook:

mente gratuiti, immotivati e spesso molto più degradanti per colui che li ha digitati più che per chi li ha ricevuti. Non

Minieri vince il braccialetto nel 2008

voglio fare il moralista, ma leggere certe cose mi ha fatto quasi vergognare. Secondo me anche i diretti interessati a rileggere quei commenti ora, probabilmente saranno un po’ pentiti, spero almeno per loro di sì. Tornando al post, il punto è che Mario ha enunciato diversi corollari che sono logicamente corretti, ma secondo me è il postulato da cui parte che è errato e quindi anche i corollari a loro volta sono incorretti. Il postulato sbagliato è che si parte dal fatto che Dario ha vinto poco in questi anni, facendo perdere soldi a Stars e che questa sarebbe la ragione del mancato rinnovo. Sono anni oramai che vivo il poker e il mondo del gaming da dietro una scrivania. Posso assicurare a tutti che l’investimento su un testimonial (sia Dario o chiunque altro) è fatto per avere un ritorno di p.r. (uscite sui media) e un ritorno in notorietà del brand e di conseguente fiducia verso lo stesso da parte dei giocatori. Del ritorno in vincite in tornei non interessa assolutamente

di Cristiano Blanco

niente a nessuno, soprattutto ad una room gigante come

essere sbagliata.

PokerStars. Le potrà interessare il ritorno che si ha sui me-

Credo che l’unico motivo valido per questo divorzio

dia dopo una vittoria, ma non certo il ritorno economico

sia che PS abbia ritenuto, per qualche ragione a me ignota,

che ha Dario: primo perchè non credo che PS chieda ai

che l’immagine di Minieri non dovesse più essere legata al

propri giocatori un ritorno in percentuale delle vincite, se-

brand PokerStars. Dico questo perché altrimenti gli avreb-

condo perchè anche se fosse sarebbe molto basso: PS gua-

bero proposto un ridimensionamento del contratto sen-

dagna milioni ogni ora, non credo sia interessata a questi

za mandarlo via (cosa che stanno facendo un po’ tutte le

spiccioli.

poker room, pure quelle che confermano i loro pro).

Posso inoltre assicurare che il contratto sontuoso di

Ripeto, al momento l’immagine di Dario ha ancora un

Minieri con Stars era meritato perché il ritorno in p.r. che

valore molto molto alto e PS ha il budget per rinnovare il

Dario ha dato è stato almeno 10 volte tanto. La sua imma-

contratto: se lo fanno ci deve essere qualcosa che noi non

gine è ancora molto forte e avrebbe continuato anche nel

sappiamo e che, forse, scopriremo a breve. Non si lascia

2014. Non conosco i dettagli delle carte, ma so il valore

andare un cavallo di razza come Minieri in questa maniera,

economico di alcune uscite sui mass media in cui ho visto

senza una valida ragione.

Minieri e PS. Detto questo, non credo proprio che Stars

Questa ragione ci deve essere e non credo sia stata resa pubblica solo per ora. ♠

non abbia rinnovato il contratto a Dario per una penuria di risultati: la domanda forte che nessuno ancora si è fatta è il perché questo sia accaduto, visto che non è per i risulta-

Cristiano Blanco è giornalista iscritto all’albo dei professionisti.

ti. Potrei chiamare immediatamente sia Dario che Barbara

Dopo aver lavorato in importanti redazioni, dal 2007 si dedica al

Beltrami per chiedere dettagli, ma voglio premettere che

Texas Hold’em vincendo oltre 800mila dollari in tornei. Per metterti

non ho sentito né lui né lei. Quindi tutto quello che sto

in contatto con l’autore, iscriviti alla sua fanpage su Facebook: www.

per dire è solo una mia idea che potrebbe tranquillamente

facebook.com/cristianoblanco80.

www.cardplayer.it

DOVE SONO FINITI? La nostra nuova rubrica, chiamiamola “amarcord”, torna. Tutti quei giocatori che hanno centrato un grosso risultato e poi via via si sono eclissati. Lo facciamo in modo scherzoso e divertente, cercando informazioni nuove su di loro e, chissà, riabbracciarli ancora.

La talpa, che “mozzica”. Questo è il soprannome del mitico Vincenzo, vincitore nell’estate 2012 (il suo periodo d’oro) di 160mila euro e passa nel giro di una settimana, sempre in Slovenia. Apotesi, il Poker Grand Prix di Nova Gorica su Vincenzo Negri e Irene Baroni. Un personaggio simpatico e inimitabile. Mandateci una mail a info@cardplayeritalia.com. I RISULTATI DI VINCENZO NATALE Piazzamenti a premio in carriera: 12 Vincita più grossa: Wpt Slovenia 2012 - 70.700 € (1° posto) Ultimo piazzamento: Ppt Nova Gorica 2012 (14° posto) Totale vincite in carriera: 204.434 € 42

Hinkle aspetta il curling I popcorn di Kevin Saul Olimpico

Tutto quello che voglio sapere per quanto riguarda queste Olimpiadi è: quando comincia il curling? Blair Hinkle

Ghiaccio

Tokyo, Giappone: qua fa un freddo allucinante. La peggior tempesta di neve in oltre un decennio. Barry Shulman

Valigia

Pronta per andare a Melbourne, è il capodanno cinese e ho solo vestiti sporchi. Andiamo! Kristy Arnett

Miracolato

Finito a 102k, l’average è 145, ma è come se avessi un milione visto come sono andate le cose nelle ultime due ore. Greg Raymer

Leggendo

Rivista di gossip: “Saggezza della settimana: assicuratevi di mangiare prima di un grande evento”. Beh, che grande saggezza... Yevgenyi Timoshenko

Alternative

Se lavorassi in un cinema e vedessi gente comprare popcorn senza bevande, beh, controllerei il loro portafoglio. Kevin Saul

Bravura

Niente rende una donna più asciutta di un bel ragazzo. Dan Bilzerian

Mosca bianca

Indovinate dove sono: l’unico uomo bianco a un tavolo di no limit hold’em pieno di asiatici. Los Angeles? No, Colorado, a Blackhawk. Dan Heimiller

Sveglia

Lo so, ho perso molte opportunità di alzarmi presto la mattina, ma state tranquilli, ho fatto di tutto per apparire bellissimo dopo. Marcel Luske

Storico

Sono io stordito o nello snowboard olimpico vincono sempre i Daft Punk? Erik Seidel

Contraddizioni

Gente sugli Hummer che ha paura di andare forte... Reid Young

Anniversario

Oggi sono 20 anni che mi sono trasferito a Las Vegas! Alla fine non è andata male. Max Pescatori

Poche, ma troppe

Tra 150 chilometri sono arrivato. Ma saranno comunque 150 chilometri durissimi. B.J. Nemeth

Multilinguismo

Parlo indonesiano, cinese, inglese e giapponese: ma nessuna di queste lingue la so davvero bene. John Juanda

Vecchia scuola

Sono sempre stato convinto che nel gioco bisogna concentrarsi sulle persone, piuttosto che sulle carte in sé. Daniel Negreanu

Funambolico

Oggi si multitabla live: a campione al tavolo da poker ma pronti a correre a casa se si dovessero rompere le acque. Riccardo Lacchinelli

Refusi

Ok, mi rendo conto di aver bevuto troppo ieri sera per due motivi: mi sono svegliata con un gran mal di testa e ho scritto “where” invece di “wear”. Kara Scott

Maccio Capatonda

Esistono flip che non esistono. Jeff Madsen

Drink

Cosa fare con 14 gradi fuori? Bersi una birra! Alessandro “Bubukonan” Fasolis

La riscossa da Treviso Il 5 novembre sarà una data da ricordare nel mondo

Giusepe Profeta, componente del Direttivo del neonato

del poker, perchè segna la fine di una lunga e impegna-

settore Acsi dedicato alla tutela e promozione del Poker

tiva battaglia legale volta ad ottenere il riconoscimento

Sportivo, Lega Italiana Poker Sportivo, ha messo a dispo-

della legittimità della sua versione sportiva.

sizione il suo impegno e la sua esperienza per farsi portavoce in Italia della sua storia proprio per conseguire la le-

Si tratta della legittimazione alla riapertura dello stesso lo-

gittmazione su tutto il territorio di questo bellissimo gioco.

cale che aveva subito il sequestro il 6 settembre 2010. Una

Sarà, allora, forse anche grazie alla battaglia di Giuseppe

sentenza che segue le numerose pronunce giurisdizonali

e anche a tutte quelle che numerosi titolari di circoli han-

che, affrontando il tema assai caldo del poker sportivo,

no condotto in tutta Italia e che hanno viste riconosciute

hanno riconosciuto che questo, giocato con determinate

le loro ragioni in sede giurisdizionali, che anche una delle

modalità, rappresenta un “gioco di abilità” e non di azzar-

questure “più rigide” tra quelle italiane, la questura di Tre-

do. Ed è, quindi, legittimo.

viso, ha dichiarato di volere rivedere la tabella dei giochi

Il titolare del circolo, Giuseppe Profeta, da sempre in pri-

proibiti espungendo il poker live: di fatto, eliminando il

ma linea per affermare la legittimità di questo gioco, ha

divieto di gioco attualmente in essere.

vissuto la sentenza come il coronamento di un sogno:

Infatti, sarebbe solo questione di giorni prima che lo sdo-

quello di chi crede in un progetto e, nostante le difficoltà,

ganamento del poker sportivo si realizzi. Le anticipazioni

lo difende con determinazione e fermezza, e procede fino

parlano di un regolamento che prevede per un poker senza

al raggiungimento del risultato sperato.

premi in denaro,ma solo premi fisici (computer, cellulari, persino generi alimentari) o iscrizioni ad altri tornei di alto livello con modico buy-in e senza possibilità di rientri. Per la Questura, infatti, l’erogazione di premi in “natura” sembra un paletto irrinunciabile atteso che solo l’Aams (monopoli di Stato) sarebbe abilitata ad erogare premi in denaro. Insomma, seppure ancora lontano il regolamento nazionale sul poker sportivo live, la decisione della questura di Treviso rappresenta un ulteriore passo verso la legittimazione del poker sportivo. La speranza è che, regolamento o no, si attui progressivamente sul territorio nazionale una omogenizzazione del trattamento riservato al poker sportivo, così da limitare il fenomeno a “macchia di leopardo” che attualmente vede il paradosso della legittimità al gioco in una provincia e la sua illegittimità in una limitrofa. Il percorso sarà ancora lungo ma, ciò che è certo, è che grazie alla determinazione e perseveranza dei veri amanti del poker, il Texas Hold’em sta diventando ogni giorno sempre più “sport”. Buon gioco a tutti! ♠ Francesca Palmerini Marelli

di Francesca Palmerini

funzionario pubblico, esperta in Diritto Amministrativo, si occupa delle problematiche legali collegate alla pratica del poker sportivo. Puoi contattare Francesca all’indirizzo e-mail: palme@tiscali. it per sottoporle i tuoi quesiti ai tuoi articoli. 1. Un club o circolo privato sportivo;

Che cos’è il Coni? Requisito statutario: l’appartenenza

Prossimi Tornei Date tornei aggiornate al: 24/02/2014 Date

Tournament

5-16 marzo

Venezia

Wpt Venice Festival

5-25 marzo

Pompano Beach (Usa)

Battles at the Beach

6-17 marzo

Los Angeles (Usa)

7-16 marzo

Macao

7-17 marzo

Black Hawk (Usa)

10-14 marzo

San Jose (Usa)

13-24 marzo

Vicksburg (Usa)

Heartland Poker Tour

14-16 marzo

Parigi (Francia)

Acf Cup

15-23 marzo

Baraboo (Usa)

Mid-States Poker Tour

19-23 marzo

Vina del Mar (Cile)

Lapt - Chile

19-29 marzo

Vienna (Austria)

Ept Vienna

20-marzo

Cannes (Francia)

Dso

20-31 marzo

Cleveland (Usa)

Wsop Circuit - Cleveland

21-25 marzo

Jacksonville (Usa)

21 marzo- 1 aprile

Country

Kahnawake (Canada)

Wsop Circuit - Los Angeles Macau Millions Mid-States Poker Tour Wpt Bay 101 Shooting Star

Wpt Jacksonville Wpt National Canada

26-30 marzo

Namur (Belgio)

Planet Poker Deepstack Series

27-31 marzo

Campione d'Italia

People's Poker Tour

27 marzo-16 aprile

Hollywood (Usa)

Wpt Seminole Hard Rock Showdown

2-6 aprile

Valencia (Spagna)

Estrellas Poker Tour

9-14 aprile

Sanremo

Ipt Sanremo

QUESTO MESE VI DIAMO I NUMERI DI...

Andrea Montini

Anno

Torneo

Piazzamento

Premi €

2013

Ipt Campione d’Italia Ipt Saint Vincent Ipo (Side event) Ipt Sanremo 2

1° 13° 19° 26°

163.720 6.250 295 3.300

2014

People’s Poker Tour - St. Vincent

20°

2.400

TOTALE VINCITE IN CARRIERA

175.965 euro

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2013

2012

Dario Sammartino

Rocco Palumbo

2011

2010

Alessio Isaia

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2008

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Dario Minieri

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2009

Salvatore Bonavena Giovanni Salvatore

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2007

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2006

% Max Pescatori

Gino Alacqua

Filippo Lazzaretto ! 209.93

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Pasquale Grimaldi ! %% 175.34

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% Mustapha Kanit ! 286.13 # !

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Lorenzo Sabato ! 138.75

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Angelo Mancini ! 82.48

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Luca Moschitta ! 82.33

% Riccardo Chiusaroli 59.55 ! %

% Eros Nastasi 58.74 ! !

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Andrea Dato ! 124.63

Giuliano Bendinelli ! 78.99

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Raffaele Sorrentino ! % 78.68

% Paolino Virciglio 56.42 ! !

% Nicolo Ceccarelli 55.89 !% !

Luca Fiorini ! 73.61

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% Raffaele Francese 53.00 !% !

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Giorgio Montebelli ! %%% % 63.58

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Marco Fabbrini ! %%% 62.74

% G. Mazzariello 52.03 !%% !

Classifica aggiornata al 28/02/2014. Per consultare gli aggiornamenti collegati su: cardplayer.it/classifica/ipoy

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% Max Pescatori 49.80 !%%!! !

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Michele Gaudioso ! %% 83.48 % !

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Michele Sigoli ! 62.51

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Claudio Di Giacomo ! %% % 62.14

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Alberto Fiorilla ! %%% 157.87

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Nicola Grieco ! %% 89.44 %%% !!!

% B. Bernardini 53.86 !%

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Stefano Garbarino ! 69.82

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Alessio Isaia ! 117.10

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Dario Sammartino ! %% 187.76

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% Gianluca Trebbi 49.30 !%! %

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Ivan Tononi ! 48.75

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Classifica mondiale live basata sugli ultimi 3 anni, buy in maggiori di 1000$ ed un massimo di 6 risultati ogni 6 mesi.

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consulta gli aggiornamenti collegati su: cardplayer.it/classifica/gpi %

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Ole Schemion ! 3,830.04

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Jason Mercier ! %% 3,516.36

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% Daniel Negreanu ! 4,031.82 # !

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Dan Smith ! 3,465.30

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Erik Seidel ! 3,241.50

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Sorel Mizzi ! 3,230.35

% Joe Kuether 2,950.61 ! %

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Vanessa Selbst ! 3,415.39

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Jeffrey Rossiter ! 3,204.09

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% Roger Hairabedian 2,943.20 ! !

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Ravi Raghavan ! % 3,189.83

% Joseph Serock 2,884.66 ! !

Paul Volpe ! 3,154.68

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% Daniel Shak 2,872.15 !% !

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% B. Grospellier 2,864.84 !% !

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Scott Seiver ! 3,097.44

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Stephen O'Dwyer ! %%% 3,056.10

% Davidi Kitai 2,850.54 !%% !

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% Mohsin Charania 2,849.44 !%% !! !

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Shannon Shorr ! 3,316.72 %% % !

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Bryn Kenney ! 3,045.83

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David Peters ! 2,971.66

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Philipp Gruissem ! %% 3,478.73 %

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% Joni Jouhkimainen 2,853.48 !%

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Michael Watson ! 3,339.52 %%

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J. Duhamel ! 3,139.54

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Mike McDonald ! 3,370.84

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% % Marvin Guido Rettenmaier ! % ! 3,669.24 % !

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% Byron Kaverman 2,833.50 !%! %

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Martin Finger ! 2,820.64

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Classifica aggiornata al 28/02/2014

Hollywood Casino St.Maarten Caraibi Ogni Iscritto ha diritto al Soggiorno gratuito per 2 persone 7 notti in Hotel Simpson Bay Resort & Marina camera Junior Suite sul mare Trasferimenti da/per Hotel-Princess Juliana International Airport. La location è visibile nel sito web www.pokercaraibi.com

Si acquistano e si giocano gettoni di valore in $ per cui i Finalisti vinceranno i gettoni di partita e il Montepremi che sarà formato come da regolamento a lato. Dopo il Torneo il giocatore potrà partecipare alle partite libere Texas Hold’em Cash Game e riceverà da Hollywood Casino Benefit di: $ 10 per ora giocata blinds

5/10 Buy-in $ 500

$ 25 per ora giocata blinds 10/25 Buy-in $ 1.000 $ 50 per ora giocata blinds 25/50 Buy-in $ 2.000

.. ..

EVENTI a St.Maarten Caraibi Pasqua 2014 Spettacolare St.Maarten Carnival dal 21 Aprile al 5 Maggio 2014. Escursioni alle Isole di St. Barts - Anguilla - Prickly Pear - Pinel Island. Acquisti TAX FREE (esentasse) a Philipsburg capitale parte olandese. Discoteche, Red Piano Bar musica dal vivo, Night Club, Golf, Tennis, Sports.

Composizione dei tavoli Verra’ sorteggiata all’inizio di ogni turno.

Buy-in Buy-in iniziale $1.500 + $200 ($ 200 andranno interamente al Montepremi finale).

Re-Buy Si potranno comprare altre puglie o poste (multipli di $1.500) e non avranno costi aggiuntivi. Turni di gioco

Livelli Blind

Orario inizio/Durata

22 Aprile Day 1

5-10

5 pm - 6.45 pm

22 Aprile Day 1

10-20

7 pm - 9.00 pm

23 Aprile Day 2

10-20

5 pm - 6.45 pm

23 Aprile Day 2

15-30

7 pm - 9.00 pm

24 Aprile Day 3

15-30

5 pm - 6.45 pm

24 Aprile Day 3

25-50

7 pm - 9.00 pm

25 Aprile FINAL

25-50

5 pm - 6.45 pm

25 Aprile FINAL

25-50

7 pm - 9.00 pm

Classifica Al termine di ogni giornata il Direttore del Torneo definira’ la classifica. I giocatori dovranno continuare il torneo con l’intero ammontare accumulato.

Ritiro dal torneo Il giocatore puo’ ritirarsi dal torneo dopo aver esaurito almeno 2 buy-in senza nessuna penale.

Montepremi E’ formato con le Iscrizioni di $ 200 per giocatore + i Bonus di prelievo di ogni piatto superiore a $ 1.000 ($ 50) + i Bonus di prelievo di ogni piatto superiore a $ 2.000 ($ 100) + i Bonus di prelievo di ogni piatto superiore a $ 3.000 ($ 150).

Premi Il numero dei premiati e l’entita’ dei premi saranno proporzionali al numero degli iscritti.

Ospitalita’ gratuita Il giocatore ha diritto al soggiorno gratuito per 2 persone 7 giorni con acquisto di 2 buy-in da $1.500 cadauno. Il gioco e’ regolato da Hollywood Casino seguendo le regole internazionali (comunque le decisioni spettano al Direttore del Torneo). Qualsiasi variazione verra’ comunicata preventivamente dal Direttore del Torneo. Il rake per il casino’ e’ del 5% dell’ammontare del piatto con un massimo di $ 500. *Clima costante 30’ ventilato dagli Alisei, incontaminate spiagge di sabbia bianca Orient Beach la St.Tropez caraibica, Mullet Bay Golf, Baie Rouge, Baie Prune e tante altre. Prenotiamo i voli di linea Air France con nomi cognomi dai passaporti da Linate, Roma, Torino, Venezia, Bologna, Siena, Genova e Firenze. Prenotazioni Franca +39 333 8241361 Svizzera +41 79 6202122 franca@nusca.net Facebook franca st.maarten Ufficio Marketing Nusca Ag Via Volta 16 CH 6830 Chiasso +41 91.9117030 Fax+41 91.9117031 info@nusca.net

22-23-24-25 Aprile 2014