CardPlayer 90: Dato wins WPT Venice

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Ma allora chi te lo fa fare? di Alessandro Ruta

APRILE 2014

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NUMERO 90

Alessandro Ruta

ITALIA

Nostro nel senso di italiano, naturalmente. Battere Sam Trickett in heads up è come superare il Real Madrid, onestamente; per di più in rimonta, quindi con goduria doppia. Un traguardo storico per il poker azzurro, che però rischia, almeno nel live, di dire addio a uno dei suoi maggiori alfieri: Filippo Candio. Sì, perché mentre a Ca' Vendramin Datino dava spettacolo, sui social network e prima ancora in tv si era scatenato un mezzo inferno. Servizio del Tg5 di Claudio Della Seta, edizione delle ore 20, quindi la più seguita, e attacco frontale a Filippo per una storia chiusa due anni fa o giù di lì: evasione fiscale sì, no, tutto risolto. Intanto, però, via alle insinuazioni, praticamente un fulmine a ciel sereno. Poche ore dopo, l'incredibile retromarcia del collega: “In effetti ho messo la firma a un servizio

in cui non mi riconosco”. Testuale.

Ma come “non mi ci riconosco”?

Giuro che non ci volevo credere. Cioè, sputtanamento a un ragazzo, a un mondo, a un ambiente e poi niente, vabbè, tarallucci e vino? Ora siamo noi, davvero, che non riconosciamo più un certo modo di fare giornalismo. Mettiamo che il diretto interessato non fosse stato un professionista del poker, ma un calciatore. Sarebbe andata allo stesso modo o visto l'impatto che ha il pallone sull'italiano medio avremmo visto una censura preventiva? No, perché il dubbio viene. E allora io mi domando, anzi, ti domando, collega Della Seta: ma perché l'hai fatto? Comodo dire che non ti ci riconosci in quel servizio. Dovevi “killerare” una persona nel telegiornale più seguito d'Italia a quell'ora, a pari merito circa con il TG1? Perché la televisione adesso tratta il poker come una roba da appestati quando fino all'altroieri ci sguazzava alla grande?

Aspettiamo fiduciosi una risposta o un segnale. ♠

CARDPLAYER

Avrei voluto scrivere dei momenti immediatamente successivi alla vittoria di Andrea Dato al Wpt Venice, giusto coronamento di una carriera che promette ancora tanto per il nostro giocatore.

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CARDPLAYER

ITALIA

APRILE 2014

NUMERO 90

S PECIALI

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IPT - Saint Vincent

PG 18

S OMMARIO

APRILE

EDITORIALE Ma allora chi te lo fa fare? ....................................................................05 Alessandro Ruta

NEWS DALL’ITALIA E DALL’ESTERO News.................................................................................................................12 Alessandro Ruta

POCKET PAIR Ludovic Lacay e David Guetta...............................................................16 Fabio Serra

SPECIALI & TORNEI IPT PokerStars - La prima volta di Treccarichi ..............................18 Fabio Serra

WPT National - L’esperienza di Minasi ...............................................24 Alessandro Ruta

WPT - Questo sì che è Dato......................................................................28 Alessandro Ruta

STRATEGIE ED ANALISI Parole, parole, parole.....................................................................................34 Max Shapiro

Vi serve un supporto? ...................................................................................34 Alan Schoonmaker

Foldare K-K preflop..........................................................................................35 Jonathan Little

18

IPT PokerStars Saint Vincent

Difendete i vostri soldati...............................................................................36 Gavin Griffin

WANTED - DOVE SONO FINITI?

IL “LUIS” GALLO PARLANTE In coda per il poker..........................................................................................38

Cecilia Cocchi ................................................................................................40 Fabio Serra

Niccolò Caramatti

NUMERO 90

I TWEET DEL MESE

24/28

WPT National e WPT

Devonshire si sente vecchio/McDonald ringrazia Malaguti ....42

FINAL TABLE TAKEDOWN

APRILE 2014

Strategia per i turbo .................................................................................46 Craig Tapscott

IL PUNTO LEGISLATIVO Tassazione vincite estere, il parere dell’Europa ..........................48

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ITALIA

Francesca Palmerini

CLASSIFICHE E PROSSIMI TORNEI Prossimi Tornei ...........................................................................................48 Questo mese vi diamo i numeri di......................................................49 IPOY...................................................................................................................50 GPI .....................................................................................................................51

8

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ANNO 8, NUM. 90 - APRILE 2014 DIRETTORE MARKETING MASSIMILIANO LUPI m.lupi@cardplayeritalia.com

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Moorman vince anche il Wpt La Poker Classic

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APRILE 2014

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NUMERO 90

Leo Margets all’Isola dei famosi spagnola

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Bellina lo è, Leo Margets. E comunque un personaggio, in Spagna, poker o non poker. Da lunedì fa parte dell’Isola dei Famosi iberica, conosciuta come “Supervivientes”. La bella Leo è in Honduras insieme ad altri 8 partecipanti, tra cui il nipote dell’ex premier José Maria Aznar.

La Margets, 31 anni, non è la prima giocatrice professionista a partecipare ad un reality show simile. Il primo fu infatti Jean-Robert Bellande, in “Survivor”.

Per Leo due mesi di grosso dispendio fisico e, sicuramente, zero poker.

A meno che non esca prima...

Il Mini Ipt torna freezeout (con re-entry) È stato l’evento che ha aperto le strade dell’accumulator a livelli più alti. Ora il mini-Ipt torna “indietro”, ridiventando re-entry. Succederà in occasione della prossima tappa, in quel di Sanremo.

Spiega tutto Claudio Pagano, patron dell’Italian Poker Tour: “Vivremo per oltre due settimane dentro al casinò e dovevamo in qualche modo snellire il palinsesto. Se avessimo fatto anche il Mini Ipt in formula accumulator sarebbe stata davvero lunghissima. Ovviamente questa è solo la prima delle motivazioni: abbiamo voluto ascoltare anche le richieste dagli stessi player che, specie per questo torneo, auspicavano ad un ritorno al freezeout”.

Quindi un po’ questione di tempistiche e un po’ per via dei giocatori. Visto che questa formula, l’accumulator, ha destato non poche polemiche (qua il pensiero del nostro Cristiano Blanco), vedremo come andranno avanti le cose.

Non pago delle venti Triple Crown conquistate online, Chris Moorman ha deciso di cominciare a dare la scalata anche alle Triple Crown live. Stanotte ha conquistato, infatti, il Wpt L.A. Poker Classic da 10mila dollari di buyin, mettendo in fila 534 giocatori.

L’inglese ha battuto in heads up Glenn Lafaye dopo che al terzo posto era stato eliminato Michael Rocco in una mano pazzesca: all in a tre, con coppia di 10 per Moorman, Q-J per Lafaye, A-8 per Rocco. Flop delicato: K-Q-J, turn 3 e river.. asso! Quindi scala contro doppia coppia contro coppia.

Lafaye azzoppato, Rocco out e Moorman in volo. E di lì a poco, vincitore.

Torneo come sempre dai grandi nomi, molti dei quali a premio: Mike Sexton, Jonathan Duhamel, Jason Mercier, Eugene Katchalov, Greg Merson e una rediviva Jennifer Tilly (22esima).

Qua il payout del tavolo finale Chris Moorman $ 1.015.460 Glenn Lafaye $ 662.840 Michael Rocco $ 423.440 Patrick Bruel $ 332.190 Joshua Neufeld $ 264.520 Adam Friedman $ 200.440

David Sands si ritira Sic transit gloria Sands.

Un altro super pro che annuncia il ritiro: vi avevamo lasciato, più o meno, con la storia di James Akenhead, che aveva mollato il poker per aprire un pub a Londra.

Ora lo statunitense, 6 milioni di dollari vinti in torneo e un futuro da ex pokerista. L’ha annunciato indirettamente lui, rispondendo a un tweet di Doyle Brunson, suo grande amico. “Ho trovato un altro lavoro, negli hedge funds. Per imparare come piazzare puntate ancora più grosse”.

Tra il serio e il faceto, la notizia è comunque vera.

Filippo Candio: botta e risposta con il Tg5, e poi annuncia il ritiro dal poker live.

Isop Dex, tappa a Nova Gorica

Dopo il record di presenze con 517 partecipanti e una prima moneta da 35.000 euro torna dall’11 al 14 aprile 2014 al Casinò Perla di Nova Gorica l’Isop. Naturalmente in versione Dex, “deep experience”. Una tre giorni di eventi che parte con il freeroll con 5 ticket per il main event garantiti, passando per il main event da 270+30 € ed uno stack da 70.000 chips, fino ai side event da 80 €: tutti appuntamenti utili per scalare le classifiche e volare a luglio a Las Vegas.

Sono 5 i pacchetti garantiti dall’organizzazione delle Isop per volare a Las Vegas: 3 per il miglior giocatore assoluto e due per i Team. In testa alla classifica troviamo il romano Fabio Lupinetti, che consolida anche la prima piazza del suo team “I templari”, seguiti dai “Viola” dell’Hold’em Firenze.

La scalata alle leaderboard, che si concluderà con la kermesse pokeristica delle Italian Series of poker 2014 del prossimo 9- 19 maggio al Saint Vincent Resort and Casino, vede attualmente oltre 350 giocatori e 35 team in classifica.

♠ APRILE 2014 ITALIA

Giocava in casa, ha vinto. Di lavoro fa il dentista, ma non disprezza “pinzare” le chips agli avversari: complimenti a Nabil Hirezi, che ha messo in fila 257 iscritti al Wpt di Jacksonville e ha vinto 206mila dollari.

Così facendo ha evitato che James Calderaro completasse una clamorosa doppietta nella stessa stagione del World Poker Tour: lui, infatti, aveva conquistato il Lucky Hearts Open a febbraio.

Altri nomi di prestigio a premio? Faraz Jaka, sesto, John Racener 13°, Jason Mercier 16° e Dan Heimiller 18°.

Il payout del tavolo finale: Nabil Hirezi $ 206,041 James Calderaro $ 133,764 Brian Green $86,043 Peter Le $63,682 Jordan Cristos $47,802 Faraz Jaka $38,241

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Tutto è nato da un servizio del telegiornale delle 20, su Canale 5. Toni un po’ sarcastici e un po’ accusatori, con il mirino ben puntato su una persona: Filippo Candio. L’accusa, oltre che al sardo in quanto presunto evasore fiscale, anche all’intero mondo del poker. E via con le reazioni, le smentite (“Ho già risolto tutto, sono notizie vecchie di anni”, ha precisato Pippo con chiosa scherzosa: “Non posso nemmeno querelare nessuno, mi hanno definito il re del poker”) e, a sorpresa, la presa di distanza dello stesso autore del servizio: Claudio Della Seta.

Una vicenda abbastanza paradossale che si è conclusa con l’annuncio da parte di Candio del ritiro dal mondo del poker. “È da tempo che penso sia il caso di ritirarmi dal poker giocato. Un tempo pensavo che fare quel che ho fatto mi avrebbe portato un filino di gloria e serenitá oggi leggo addirittura in vari blog/ siti che non sarebbe la prima volta che commetto reati fiscali.

Il Ppt di Campione dopo il mio compleanno è molto probabilmente l’ultimo che giocherò. Grazie ed arrivederci”.

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Hirezi padrone a Jacksonville

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Liv Boeree presentatrice per Discovery

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Non è da tutti andare su Discovery Channel. Ma Liv Boeree, l’inglesina pro di Pokerstars, ci è riuscita. Il programma comincerà il mese prossimo e si chiama “The mind control freaks”; quattro esperti dimostreranno come le tecniche psicologiche, dall’ipnosi all’obbedienza alle autorità, possano influenzare le persone.

Liv Boeree fungerà da presentatrice.

“Abbiamo sperimentato un programma tv che è una commistione di generi - ha affermato Sarah Davies, di Discovery Networks International -. Vedremo come reagirà il pubblico”.

Lo show sarà trasmesso in 224 paesi.

One Drop, qualche nome è già venuto fuori Il Big One for One Drop da un milione di dollari d’iscrizione ha già qualche bel nome da sfoderare. Il torneo più ricco del mondo, che tornerà alle prossime Wsop, vedrà i seguenti partecipanti (in attesa di altri).

1. Antonio Esfandiari 2. Guy Laliberté

3. Bobby Baldwin 4. David Einhorn 5. Phil Galfond 6. Philipp Gruissem 7. Phil Ivey 8. Jason Mercier 9. Paul Newey 10. Bill Perkins 11. Vivek Rajkumar 12. Brian Rast 13. Andrew Robl 14. Erik Seidel 15. Brandon Steven 16. Sam Trickett 17. Noah Schwartz 18. Uomo d’affari anonimo 19. Uomo d’affari anonimo 20. Uomo d’affari anonimo 21. Aria Resort Satellite Seat 22. Bellagio Resort Satellite Seat 23. World Series of Poker Satellite Seat Quindi quasi tutti pro, qualche semi-pro, tre sconosciuti businessmen e tre posti ancora da stabilire dopo i rispettivi satelliti nei vari casinò di Vegas.

È un gioco, quindi prendetelo come tale. Le somiglianze fanno parte della vita, ma più sono curiose e inspiegabili e più fanno ridere. Separati alla nascita?

David Guetta

Ludovic Lacay

Ancora un pro e ancora un deejay. Talmente simili che qualcuno, si dice, li abbia scambiati veramente. In effetti i lineamenti sono quasi uguali. Non è che sono parenti, alla lontana?

16 CARDPLAYER.IT

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Report Live

marzo 2014

La prima volta di Treccarichi Per Sammartino ennesimo podio “Cesarino” fa suo l’Ipt di Saint Vincent Miniucchi battuto, terzo posto per Dario Un bel nome da mettere nell’albo d’oro dell’Ipt. Walter

Avrebbe dovuto vincere 100mila euro, il vincitore. Ma

vedere vincere: giovane, preparato, forte. Un bel trittico di

per via di un deal, ormai diventato di moda, l’incasso è stato

qualità, insomma. Eppure all’Ipt prima di questo torneo di

leggermente inferiore: 87.500 euro. Miniucchi, che nell’ul-

Saint Vincent non era mai arrivato al tavolo finale: con un

timo anno si era reso protagonista di due bei piazzamenti,

17° posto come miglior risultato. Stavolta non ha tremato

all’Ept di Praga e alla Pokerstars Caribbean Adventure, non

mai, nemmeno quando nell’ultima mano dell’ultimo heads

ha potuto comunque fare molto contro “Cesarino90”, che

up la contesa con Marcello Miniucchi stava per riaprirsi.

già era chipleader al final table. Certo, forse le mani più spet-

Poi, un pizzico di fortuna: una scala runner runner, il trion-

tacolari hanno visto Marcello come attore principale (tipo

fo e la picca.

un call al river a pizzicare il bluff di Andrea Dato, uscito al

I 2 finalisti: Walter Treccarichi Marcello Miniucchi

18

Il solito deal

Treccarichi è uno di quei giocatori che fa sempre piacere

quinto posto): però anche Treccarichi non ha esattamente recitato la parte del

I numeri del torneo Buy in: 770 € (Formula Accomulator) Località: Saint Vincent Data: 27 febbraio - 4 marzo/2014 Iscritti: 635 Montepremi: 388.049 € Giocatori a premio: 47

non protagonista.

Il “solito” podio Due numeri fa, su CardPlayer, Dario Sammartino aveva dichiarato, nell’intervista che gli avevamo fatto: “Basta piazzamenti, basta bandierine, ora voglio vincere un torneo”. E il napoletano sembrava sulla strada giusta, arrivando a giocarsi questo Ipt in una situazione di 3-left. Ma ancora una volta le carte l’hanno tradito sul più bello: coin decisivo contro Treccarichi con A-K vs. 4-4 e flop beffardo,

Dario Sammartino

Walter Treccarichi

Andrea Dato

19

con 4 e K. Set per Walter, inutile top pair per Dario; che

vatore Bonavena 26°, Max Pescatori 27°, Gianluca Trebbi

ancora una volta si deve accontentare del terzo posto dopo

34° e Francesco De Vivo 36°. ♠

Fabio Serra

il secondo a Sanremo in ottobre. Risultati tutt’altro che disprezzabili, a prescindere.

I soliti noti Poteva essere un torneo storico, visto che al tavolo finale sono arrivati due degli ultimi tre vincitori di un Ipt: Federico Piroddi e Marko Mikovic. Ma niente da fare per loro, visto che sono usciti al nono e all’ottavo posto. Nomi comunque di un certo livello (alto), dato il payout generale: Marco Bognanni 10°, Gianluca Escobar 13°, Muhamet Perati 17°, Sal-

I L P A Y O U T

1° - Walter Treccarichi 2° - Marcello Miniucchi 3° - Dario Sammartino 4° - Gianluca Speranza 5° - Andrea Dato 6° - Leonardo Parmiggiani 7° - Claudio Daffinà 8° - Federico Piroddi 9° - Marko Mikovic

€ 87.500 € 72.500 € 35.000 € 25.000 € 20.000 € 15.000 € 11.000 € 8.000 € 6.850

Il Final Table

20

Le

Odds

di esser beccati da un fulmine

Carlo De Benedittis

576.000 a 1

Sotirios Koutoupas

Calcola le tue odds Cardplayer.com

21

I numeri del torneo Buy in: 990 € Località: Venezia Data: 6-10 / marzo / 2014 Iscritti: 404 Montepremi: 341.100 € Giocatori a premio: 45

NATIONAL

CA’ VENDRAMIN

L’esperienza di Minasi Valli e Karimova, che sorprese Il piemontese gioca d’attesa e sfrutta le occasioni.

Avversari forse traditi dalla stanchezza Ci sono certe immagini del tavolo finale del Wpt National di Venezia che spiegano meglio di ogni cosa la situazione a cui sono arrivati gli ultimi giocatori rimasti: genericamente è riassumibile con “è calata la palpebra”, ma in maniera più semplice è definita come “stanchezza”. Sì, perché forse il vero vincitore del torneo, griffato come sempre Gioco Digitale, è stato il crollo di concentrazione dovuto alle tante ore consecutive al tavolo. E ad approfittarne, nel migliore dei modi, è stato il più esperto: Alessandro Minasi. Che sembrava dover soccombere agli arrembanti volti nuovi, e invece ha raddrizzato la china e, dopo un deal non riuscito, ha messo la freccia fino a portare a casa il trofeo.

Sul più bello Diamo comunque merito ad Alessandro Valli e Anna Karimova per il podio conquistato. Il ravennate per lunghi tratti del tavolo finale è stato in testa, poi ha deciso di “tuffarsi” proprio contro la russa: guerra di bui e all in con K-9 per Valli, peccato che l’altra avesse due assi. Poteva essere la spinta decisiva per lei, che a un certo punto sembrava destinata a farsi divorare dai bui: poi tra una coppia d’assi e qualche giocata oggettivamente di qualità si era trasformata nella

24

Alessandro Minasi

Il casinò Cà Vendramin

25

candidata principale alla vittoria. Peccato che tutto il credito

online. Solo undicesimo posto per lui (5.400 euro di premio).

guadagnato si sia schiantato su un non-call abbastanza brutto a un all in di Minasi. Lei con top pair e second kicker

Numeri e futuro

(K-10), Alessandro con l’acqua alla gola: bastava aggiungere

L’evento, in generale, è stato un bel successo, con 404

500mila a un piatto da 4 milioni e invece, incredibilmente,

iscritti. Numeri che confermano il Wpt National come un

fold. Questa è stata la svolta per entrambi. Anche perché

circuito solido, e che vedrà la seconda tappa annuale a Cam-

Valli non è stato più in grado di giocare come al principio

pione d’Italia probabilmente a inizio giugno. Anche in quanto

del tavolo finale.

a side event, ottimo risultati: su tutti, l’High Roller vinto da Francesco Nguyen con oltre 100 partecipanti. ♠

I delusi

Fabio Serra

Minasi è stato il pro con più sangue freddo e più pazienza. Gli altri si sono fermati fuori dal podio. Per esempio Giovanni Rizzo, che al final table praticamente non ha vinto un colpo, venendo spesso tribettato dagli avversari. Quarto posto e un po’ di amarezza per il mancato “gol dell’ex”, in casa Gioco Digitale. Poca gloria anche per Gianluca Trebbi, settimo, e Luca Fiorini, ottavo. Tutti giocatori costretti a un mezzo tour de force, con ultimo giorno che vedeva alla partenza schierati 34 players, con in testa un Giuliano Bendinelli che non è riuscito a confermare live i suoi straordinari risultati

Il Final Table

26

I L

1° - Alessandro Minasi

75.000 €

2° - Alessandro Valli

52.000 €

P A Y O U T

3° - Anna Karimova

33.000 €

4° - Giovanni Rizzo

23.750 €

5° - Maurizio Boscolo Marchi

18.500 €

6° - Dario Colombo

15.300 €

Il Final Table

Marvin Rettenmaier

Giovanni Rizzo

Gianluca Trebbi

Anna Karimova

27

I numeri del torneo Buy in: 3.000 € Località: Venezia Data: 10-15 / marzo / 2014 Iscritti: 144 Montepremi: 377.136 € Giocatori a premio: 18

Questo sì che è Dato Anche Trickett si inchina Andrea è strepitoso e centra il primo successo di prestigio davanti all’inglese Per vincere il suo primo torneo “importante” (non che le varie Red Sea Cup o i side event degli Ipt non lo fossero, ci mancherebbe), Andrea Dato ha scelto di battere i migliori del mondo. Non a caso si chiama World

suoi 27 anni. Del tipo che probabilmente, con un paio di colpi

Poker Tour, il Wpt: perché si gioca in giro per il mondo e vi

dal successo di Rocco Palumbo.

buoni, la graduatoria potrebbe addirittura andarla a comandare. Ma stavolta, per una volta, l’inglese si è dovuto arrendere a Datino, che riporta il trofeo del Wpt Venice in Italia a un anno

partecipano, appunto, i migliori. Come Sam Trickett, il quinto uomo nella storia in quanto a vincite nei tornei: e di quei cinque (Esfandiari, Ivey, Negreanu e Seidel), il più giovane, con i

28

Duello È chiaro che la summa di un torneo di poker sta nell’he-

E alla fine è grande festa!

Maurizio Saieva

29

ads up finale, nell’ultima sfida tra i due contendenti che vogliono a tutti i costi vincere il trofeo (nel caso del Wpt, una coppa molto ingombrante, fisicamente parlando). Ma non va dimenticato il resto dell’opera. Perché se Dato è arrivato a giocarsela alla pari con un Trickett che sembrava destinato al trionfo, è stato perché nei giorni precedenti al final table ha messo pressione sull’inglese, tribettandolo e, perché no, 4-bettandolo quando necessario. Solo Andrea e, forse, Ales-

I L

1° - Andrea Dato

105.000 €

2° - Sam Trickett

66.000 €

P A Y O U T

3° - Maurizio Saieva

42.000 €

4° - Mario Vojvoda

31.000 €

5° - Alessio Isaia

24.000 €

6° - Sotirios Koutoupas

19.400 €

sio Isaia, gasatissimo all’idea di rivincere questo torneo a distanza di tre anni. Peccato per la sua uscita in quinta po-

irrefrenabile. Al terzo final table in questo torneo, finalmente

sizione.

il successo.

Kicker

Koutoupas

L’ultimo testa a testa ha appassionato come pochi altri in

Con 144 iscritti il Wpt Venice ha totalizzato forse meno

precedenza. Ribaltamenti continui di chiplead, con scompen-

presenze del previsto, ma ha regalato comunque un ottimo

si emotivi da una parte e reazioni improvvise all’opposto. Col

spettacolo. Tantissimi pro famosi, alcuni dei quali giunti al

climax della mano che ha spostato l’equilibrio in maniera de-

tavolo finale. Trickett a parte, menzione d’onore per Sotirios

finitiva: si finisce ai resti su board con 8 carta alta, e Trickett

Koutoupas, vincitore dell’Ept di Deauville quest’anno: sesto

gira 8-5. Dato, invece, ha 8-J: un piccolo kicker, differenza

posto per lui. Bravo, per non dire eroico, Maurizio Saieva,

minima ma fondamentale. Nulla cambierà più in seguito, e

corto fin dalla zona-bolla e alla fine terzo. A premio, tra gli al-

nel giro di tre mani Andrea porta a casa la partita, addirittura

tri, Michele Sigoli, Antonio Bernaudo, Ferdinando Lo Cascio

chiamando l’all in di Sam con 10-2, la “Doyle Brunson”. Un 2 al flop e la sentenza è scritta, con gioia contenuta ma dentro Il Final Table

30

e Max Pescatori. ♠ Alessandro Ruta

Alessio Isaia

Sotirios Koutoupas

Max Pescatori

E Sam si consola con sponsor e... conigliette Per Sam Trickett un weekend di gioie e dolori: secondo posto al Wpt (66mila euro per lui sono noccioline, visti i 18 milioni vinti in carriera, ma buttali via...) e, quasi in contemporanea, annuncio di sponsorizzazione con Everest Poker.

Altro motivo di “gioia”, almeno per gli occhi, l’evento che ha fatto da spartiacque tra il Wpt National e il Wpt “globale”, ovvero il sit and go in coppia con le conigliette di Playboy. Sei giocatori, sei bellissime ragazze, 6mila euro in palio.

Ha vinto Ian Frazer insieme a Francesca Lukasik, ma Trickett, insieme a Francesca De André (nipote del grande Fabrizio e figlia di Cristiano) si è divertito parecchio. Sguardi languidi per credere...

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Le pillole di betXtop / Lezione 2 Nel precedente numero abbiamo approfondito il significato di alcuni termini fondamentali nel betting, quali money management, bankroll e stake. Oggi parleremo di altri due concetti, non meno importanti ed anch’essi alla base di un betting vincente!!!

Niente lenzuolini...

Scommettere su di una decina di partite, il cosiddetto lenzuolo, è uno dei modi migliori per regalare soldi ai book. E’ statisticamente dimostrato come la maggior parte degli introiti di un bookmaker derivino dalle scommesse multiple. Con ciò, non vogliamo assolutamente dire che non ci si debba togliere lo sfizio del “lenzuolo”, soprattutto la domenica, ma vogliamo far riflettere gli amanti della multipla e portarli ad investire molto poco in un modo di giocare che non porta da nessuna parte, ma solo a perdere soldi nel medio-lungo periodo!!

Le Value Bet Si potrebbe anche chiamare scommessa di Valore ed è una scommessa sportiva dove la quota offerta dal bookmaker è superiore alle probabilità che l‘evento si verifichi. Giocando una value bet si determina un vantaggio, in termini statistici, a favore dello scommettitore che la gioca. Quando un bookmaker fissa una quota, infatti, associa delle probabilità ad gni possibile risultato. Normalmente la quota è inferiore alla probabilità, per questo i bookmakers nel lungo periodo ottengono degli utili importanti sulla raccolta delle scommesse. Tuttavia, in alcune situazioni particolari, i bookmaker potrebbero sottostimare questa probabilità rendendo quindi possibile scovare delle value bet. Una scommessa diventa tale, se la seguente condizione è soddisfatta: 1/quota < probabilità che si verifichi un evento E’ chiaro come la difficoltà principale consista nel calcolare in maniera precisa la probabilità associata ad un evento e per fare questo occorrono informazioni dettagliate sul campionato, sulla forma delle squadre, sulle situazioni societarie, sulla situazione indisponibili ecc.. Uno scommettitore deve saperne approfittare, essendo in questo caso la chance di vincere superiore alla media. Giocare una value bet non garantisce una vincita, ma aumenta nel lungo periodo le possibilità di avere un saldo attivo nel proprio conto scommesse!!

Nella prossima lezione spiegheremo quali sono tutti i fattori da considerare per scovare le cosiddette value bet....

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Max Shapiro

Parole, parole, parole Non penso che il poker abbia il riconoscimento che merita, tra gli argomenti trattati nel mondo.

Per esempio, prendiamo la Bibbia e Shakespeare: il Vecchio Testamento ha 593.493 parole, e il Nuovo 181.253 per un tota-

e avanti così. I tell da soli come argomento richiederebbero altri

le di 774.746. Shakesperare in vita sua ha scritto 43 opere per

approfondimenti, altri dibattiti infiniti: se uno sorride, cosa sta

un totale di 884.421 parole. Non si sa quante parole siano state

guardando, cosa dice, come maneggia le chips.

buttate giù sul poker, ma sicuramente sono state molte molte di

Ora, dato che scrivere di poker è potenzialmente un’attività

più. CardPlayer esiste da quasi trent’anni, per esempio: il primo

infinita, anche questo articolo potrebbe non avere un termine.

“SuperSystem” di Doyle Brunson ha più di 600 pagine.

Ma ho deciso di chiudere qua. Vedete, la mia unica preoccupa-

aver inventato letteralmente delle parole che ora fanno parte del

sono finiti su carta derivata dagli alberi, no? Tagliati per fare po-

vocabolario inglese. Penso a “eyeball” da “Sogno di una notte

sto alla conoscenza; in tal modo il clima è cambiato, i ghiacci si

di mezza estate”, oppure “epilectic” da “Re Lear e così via. Noi

sono sciolti e quindi ho paura per tutti voi. Per cui, nell’interesse

pokeristi, in compenso, quante parole abbiamo reso comuni?

della salvaguardia del pianeta, concluderò con poche, semplici

Runner runner, slowplay, slowroll, bluff, double-belly, bad beat,

parole, per riassumere un po’ quella che credo essere la strategia

gutshot, full house, quads, flop, turn, river, big blind, all-in, big

migliore.

Giocate con mani forti. ♠

chasing, big slick, nuts, wheel, under the gun, play the board,

Max Shapiro, poker player da una vita ed ex- reporter con diversi

hand for hand, on the bubble, check-raise, cold call, pot, pot-li-

premi alla scrittura in bacheca, teneva una rubrica umoristica su Card

mit, family pot, pot odds, kicker, scary card,drawing dead, back-

Player USA e continua tutt’ora a scrivere articoli di ogni genere per loro

door, calling station, rags, bricks, outs e via quasi fino all’infinito.

dopo 20 anni di felice collaborazione. Ha quindi raccolto i suoi primi

Senza dimenticare libri e film dedicati all’argomento. Abbiamo

articoli nel libro “Read’em and Laugh”.

hold’em, stud, Omaha, razz, draw, badugi, mixed games, poker

CARDPLAYER

ITALIA

APRILE 2014

slick, drawing dead, limp, muck, rainbow, scoop, donk, maniac,

NUMERO 90

zione è l’ambiente: i miliardi di parole spese per parlare di poker

♠

Ma torniamo al “vecchio William”; bisogna dargli merito di

34

il cash game, i tornei, il gioco online, con svariate differenze di specialità. Gli scacchi hanno un solo format, ma noi abbiamo

Alan Schoonmaker

cinese, messicano e polacco. E poi l’high, il low, l’high-low, il

Vi serve un supporto?

kill-pot, il limit, il no-limit, il pot limit, con i limiti che vanno dal 2-4 alle migliaia. Per i tipi di tornei, manco parlarne, sempre più complicati: rebuy, add-on, re-entry, day 1, 2 e 3, sempre più vari. La bolla, poi? Un altro termine nostro, tecnico: ce ne siamo dimenticati?

Gli argomenti di strategia, poi, sono infiniti. Vanno dall’im-

Se giocate solo per divertirvi, non avete bisogno di un

magine al tavolo al ruolo della posizione, gioco aggressivo con-

supporto. Almeno, non per il poker. Se invece giocate in ma-

tro gioco tight, le migliori starting hands, odds, floating (qualsi-

niera “seria”, allora vi serve; anche se i vostri risultati sono fi-

asi cosa voglia dire), continuation-bet, lettura dell’avversario, tell

nanziariamente irrilevanti. Dato che i giocatori di livello sono

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molto competitivi, perdere 200 dollari può frustrare un mi-

lettuale deve essere duro, imparziale, critico. Quello emozionale

lionario tanto quanto potrebbero diventare un problema per

protegge i sentimenti, è fondamentale per evitare che tu vada in

me o per voi.

tilt. Quando voglio supporto emozionale chiamo mio fratello, che non gioca a poker, per esempio. I forum sono eccellenti per l’aiuto intellettuale, ma tremendi per quello emozionale. ♠

Il machismo è il vostro nemico Il poker è un gioco machista con una cultura machista. Ri-

Vi chiedete spesso come mai i vostri risultati siano così deludenti?

chiama all’indipendenza, alla competitività, al non-gioco di squa-

Chiedetelo al Dott. Al, alan_schoonmaker@yahoo.com. Ha scritto

dra. Teniamo conto di vincite e perdite, godiamo per i bluff ben

“DUCY?” assieme a David Sklansky, e da solo altri cinque libri di

riusciti, rispettiamo il cuore. Il machismo crea gente del tipo:

psicologia del poker

“Tu hai bisogno di una mano, io no. Sono forte, bello, libero e non voglio aiuti”. Si prendono in giro da soli. Tutti prima o

Jonathan Little

poi hanno bisogno di una mano: presidenti, generali, miliardari, hanno tutti scritto di come abbiano fatto centro nella vita grazie

Foldare K-K preflop

al supporto di amici. Così anche Doyle Brunson, Mike Caro, Daniel Negreanu, e altri top player. A meno che non pensiate di essere più forti e più intelligenti di loro, ammetterete di aver bisogno di un appoggio.

Costruirsi una buona rete è difficile Dovete lavorare duro e prendervi dei rischi. Sarete imbaraz-

Di solito non scrivo a proposito di spot particolari

zati o delusi se vi vedrete rimbalzare le richieste: ma forse avete

e infrequenti. Ma siccome di recente mi è capitato

sbagliato a rivolgervi a certe persone. Dato che c’è bisogno di

di assistere a una mano di questo tipo, voglio condi-

un certo tipo di supporto, la mia rete è composta da gente fidata.

viderla con voi.

Amici veri, colleghi, mia madre e forum di discussione online.

I tipi di supporto

te chiede aiuto “intellettuale”, ed è facilissimo da dare. Quanta

bui. Fold di A, mentre B va sopra ancora per 42 bb: C 6-betta

gente brama dalla voglia di dare consigli, ma non sempre questi

a 68 bui e B manda tutto. Divertente, vero? C, che in quel

consigli sono utili. Molta meno gente dà aiuto “emozionale”;

momento è 3,7 contro 1 in quanto a pot odds (deve vincere il

peccato, perché questo è un gioco di swing, di sbalzi continui

27% delle volte), folda fiero i suoi due K, mostrandoli.

anche per i super pro. Sfortunatamente, più gente ha bisogno di

Ora, di solito io faccio grossi fold quando hanno senso:

aiuto e meno gente trova disposta a darglielo. Un supporto intel-

qui, anche se B avesse avuto coppia d’assi nella maggior parte dei casi, foldare K-K è un errore. A meno che tu già non sappia che B andrà all in con due assi. Il problema in questa mano è che B sa che C è un loose-aggressive: per cui il range di B è sicuramente più ampio. Supponiamo che il range di B sia A-A e K-K: occhio che c’è solo una combinazione di K-K rimanente, il che significa che avrà A-A nell’86% dei casi e K-K nel 14% dei casi. C vincerà la mano il 22% delle volte, se chiama farà break event nel 27% dei casi. Se B è andato all in con A-A, K-K e Q-Q, C vincerà una volta su due. Se B pusha con assi, K e Q o A-K, le probabilità arrivano al 57%. In caso di bluff, non le calcoliamo neanche.

Per come la vedo io, specie quando non conosco l’esatto

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♠

giocatore C (un mediocre lag) rilancia ulteriormente per 22

APRILE 2014

vuole aiutarvi in entrambi i campi. La maggior parte della gen-

ITALIA

il giocatore B (un buon tight-aggressive) tribetta a 8 bb, e il

CARDPLAYER

Ce ne sono due: intellettuale ed emozionale. E ciascuno

NUMERO 90

Tutti partivamo con 150 bui. Giocatore A rilancia per 3,

35

range del mio avversario, è meglio bilanciare il tutto perché le

al range di B: in quel caso l’equity di C schizza al 35% circa,

cose abbiano senso. Mi immagino l’equity per il giocatore C in

rendendo il fold un errore ancora maggiore. Ma va compreso

questo modo: EV = .3(.18) + .4(.22) + .2(.5) + .1(.57) = 30%.

anche il valore del sopravvivere, in un torneo, specie se uno

È chiaro che non posso fare questi ragionamenti matematici

pensa di essere migliore degli avversari: se C fosse un gioca-

al tavolo: ma ho studiato il gioco al di fuori del tavolo abba-

tore bravo (non lo è, evidentemente, se folda K-K preflop in

stanza per capire come questa situazione appaia tipicamente e

questo spot), allora il fold ci sta. Se invece è un cattivo gioca-

come bisogna reagire in questo spot. Ciò che rappresenta l’e-

tore, allora chiamerà per approfittare della situazione.

quazione è che il 30% delle volte B ha coppia d’assi, nel 40%

La mia opinione? C ha sbagliato nella 5-bet a 22 bb: se

coppia d’assi o coppia di K, il 20% gli assi, i K o le donne, e

avesse chiamato e basta, si sarebbe visto un flop e, proba-

il 10% assi, K, donne e A-K. Dati i numeri, ci sarà un picco-

bilmente, uno showdown a buon mercato. Da un lato avreb-

lissimo margine di errore, quasi microscopico. Comunque C

be perso un grosso piatto se B avesse avuto A-A; altrimenti

vincerà il 30% delle volte, mediamente, e deve vincere il 27%

avrebbe costretto B a giocare postflop con tutte le sue mani

delle volte per andare in pari; siccome 30 è maggiore di 27, il

peggiori. Quando sei un buon giocatore, difficilmente vai rot-

call è obbligato.

to con 150 bui in un colpo solo. Casomai aumenti lo stack

È ovvio che un’equazione non rappresenta la fine della storia. Ricordiamo che non ho aggiunto nessun tipo di bluff

Gavin Griffin

vincendo tanti piccoli piatti, come un trattore.

Per la cronaca, B aveva A-3s a picche. Mi è piaciuto molto. ♠

sempre, difendere i bui. Nel limit, invece, è diverso. Sei quaheads up: 3,5 contro 1 è un prezzo troppo buono da pagare

Forse sarà perché sto leggendo un libro sulla Pri-

retto passare mani come K-J o Q-J suited davanti a un piccolo

ma Guerra Mondiale. Forse sarà perché ho giocato

raise in heads up. L’errore singolo più grande che vedo fare alla

recentemente alcune mani interessanti che hanno

gente sui bui è “difendere troppo”: specie nei multiway pot, è

scombussolato la mia strategia. Forse sarà perché

sbagliato. Perchè già è sbagliato giocare fuori posizione contro

dovrò partecipare ad alcuni grossi tornei tra qual-

un giocatore solo; figurarsi contro tanti. Secondo, la media di

che settimana e in questi casi il mio stile cambia

vittoria della mano non è lineare come si pensi, con molta gente

NUMERO 90

parecchio. Comunque, mi sono svegliato stamattina

in gioco: perché con 10-5s anche se trovi un 5 sul board non è

convinto di scrivere un articolo sulla difesa dei bui.

detto che tu sia davanti, e a quel punto devi auspicarti di trovar-

Una delle prime cose che mi sono saltate all’occhio quando

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ITALIA

APRILE 2014

Difendete i vostri soldati

♠

si “costretto” a difendere il bb davanti a un singolo raise, in

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per foldare. Nel nlhe, tuttavia, con le immense reverse implied odds riguardanti il gioco e il vantaggio indubbio delle posizione quando il piatto e le puntate si ingrossano, potrebbe essere cor-

tene due, di 5. Cosa molto rara, di per sé. ho aperto per la prima volta il programma PokerTracker è

Quindi se abbiamo deciso di ampliare il nostro range

stata, appunto, l’abbondanza di mani perse dai bui. Ad eccezione di quelle in heads up o 3-handed, si intende. In generale, comunque, la maggior parte delle chips che se ne vanno dal proprio stack sono quelle dei blinds. È qualcosa che già sapevo intuitivamente, ma quando ho avuto davanti i numeri reali ho deciso di lavorarci su.

Nel no-limit ero abbastanza sicuro che non fosse la scelta giusta CARDPLAYER.IT

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quando siamo di buio, per difenderlo, dobbiamo stabilire se far-

con il mio pressoché intero range. Forse perché sono troppo

lo passivamente o aggressivamente. Le circostanze cambiano,

pigro per tribettare con 200 bb davanti, o forse perché è impos-

è naturale, ma quella su cui mi soffermerò ora, per semplici-

sibile da fare. Mi comporto così perché, allargando il mio range

tà, riguarda un solo raise prima che tocchi a noi a parlare. Ci

preflop mi pongo nella situazione di checkraisare con più mani

sono due blinds, in ogni mano, e due risposte diverse da dare:

al flop se il range dell’avversario è nel suo punto più debole.

io personalmente difendo il piccolo buio in maniera aggressiva

Penso che sia una strategia semplice semplice per difendere

e il grande in maniera passiva. Dallo sb contro-rilancerò con la

i bui. Dato che gioco pochissimo online e non ho grandi dati su

maggior parte delle mani giocabili, se non ci sono stati call al rai-

cui basarmi per verificare se funzioni o no, è comunque difficile

se: mi piace farlo per costruire un bel piatto con una mano che

saperlo con certezza: ma devo basarmi sulla cara vecchia “pan-

si presume essere la migliore al flop e che elimina altri giocatori

cia”, e a volte questo funziona. ♠

che vogliano entrare nel pot. Poi ci sono anche degli svantaggi:

Gavin Griffin è stato il primo giocatore di poker a vincere un titolo del-

su tutte, la posizione sfavorevole e il più facile inquadramento

le World Series Of Poker, dello European Poker Tour, e del World Poker

del range che vi renderà più leggibili. Dal grande buio, invece,

Tour. Nel corso della sua carriera di torneista ha accumulato quasi cinque

gioco in maniera diversa se sono in heads up. Chiamo preflop

milioni di dollari. Griffin è sponsorizzato da HeroPoker.com Flop: Q♦ J♠ 2♥.

1. Registrare quante ♠

Pensieri conclusivi FLOP N°10 - A♥ Q♦ 10♦

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MARZO 2014

♠

NUMERO 89

Il poker deriva dai giocatori

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In coda per il poker

È

una caldissima giornata di agosto: da ore sono in

quantità? Potere del marketing.

coda insieme ad altre persone, almeno un centina-

Ai tempi non esisteva internet, pertanto un passaparola

io. Sono a Milano, ma non sono in attesa di un im-

di questo tipo aveva una potenza incredibile: non esistevano

portante concerto, né bramoso di accaparrarmi l’ultimo

mercati online in cui scambiare il pezzo, né siti dove trovare

modello di iPhone.

informazioni. L’amico ti dava la dritta e tu partivi. Però alla base c’era uno stimolo: la moda del momento. Tutti volevano quell’orologio, ragazzetti come me, signore ben vestite, profes-

Si torna indietro di tanti anni, l’oggetto del desiderio è

sionisti rampanti, uomini attempati che non si sentivano tali.

un orologio, per la precisione lo Scuba della Swatch. Costava

Tutti, ma proprio tutti, volevano un orologio di plastica con

60mila lire di allora, ma si poteva rivendere immediatamente

dei pesciolini sopra. La moda ha il dono di creare un bisogno

per quasi il triplo; se per caso fossi stato così fortunato da

assolutamente futile e farlo credere indispensabile. Come fai

prendere il mitico “Jelly fish” anche 4 volte tanto. Quando

ad essere accettato se non indossi il tal capo d’abbigliamento?

si hanno 18 anni, la possibilità di un guadagno netto di oltre

Se non hai quel modello di telefono? Insomma, si sa che si

100mila lire rappresenta per molti, sicuramente per me allora,

vive anche senza ma se c’è meglio. Il bombardamento media-

una libidine pari o forse più, di conquistare la tizia più carina

tico crea ciò, l’azzeccata scelta di testimonial e ovviamente un

della scuola. Quindi le ore in coda, sotto il sole, avevano tutto

prodotto vincente.

il loro valore.

38

Quando il poker online partì legalmente in Italia, nel 2008,

Ma perchè c’era qualcuno disposto a pagare anche quat-

era pressochè tabula rasa. Qualcuno lo conosceva, ma la stra-

tro volte tanto un orologio di plastica prodotto in serie che,

grande maggioranza ci è arrivata più o meno per gli stessi mo-

se non proprio illimitata, era comunque disponibile in larga

tivi per cui si compra il telefonino figo ultimo modello: perchè

qualcuno o qualcosa ci ha spinto a farlo. Il poker, come un

di ascolti è costretto a lasciare le frequenze del digitale ter-

buon telefono, è comunque un prodotto vincente: è divertente,

restre, perdendo così la maggioranza dei telespettatori. Mol-

se giocato con intelligenza è sano, è aggregante. Ha tutte le ca-

ti programmi di poker su reti nazionali chiudono perchè lo

ratteristiche per avere successo. Successo che infatti è arrivato.

sponsor non vuole rischiare sanzioni. Alcune riviste chiudono

Con esso si è incrementato il martellamento pubblicitario e gli

e altre soffrono, perdendo possibilità di presentarsi agli eventi

stimoli a giocare. Tutti potevano e dovevano giocare. Non c’era

e raccontare il poker che conta. Tutto ciò innesca un circo-

gruppo di amici, tra i 20 e i 40 anni, che non avesse una serata

lo vizioso: l’appassionato casuale, quello che faceva la partita

Texas. Per non parlare dei circoli in cui si giocava in giro per

ogni tanto, trova nuovi interessi. I numeri dei tornei calano

l’Italia. Ricordo il primo Ept di Sanremo dopo la legalizzazione

e cala quindi l’aspettativa di vincita record che attirava alcuni

del poker.it, nonostante i 5mila € di iscrizione non esserci era

giocatori. Sempre meno casuali induriscono il campo di gioco,

quasi ragione d’onta pubblica, da qui il numero record di iscrit-

così anche chi ne faceva una rendita secondaria fatica e alla

ti. Poi però qualcosa è cambiato. Il proliferarsi di altri giochi, in

fine smette.

particolare le slot presenti anche nei bagni pubblici, ha spinto

Ci troviamo ora in una situazione particolare, il poker .it

il legislatore ha dare una tirata d’orecchie al sistema. Basta con

è un negozio di swatch monomarca, i prodotti sono belli ma

le pubblicità troppo spinte a credere in una vincita facile, basta

non c’è più la fila all’entrata, la concorrenza ora è con i tanti

con i circoli non in regola. Lascia perdere che una regola non

orologi di fascia bassa. Se la swatch ha perso l’appeal dei col-

c’è e quindi dall’oggi al domani tutti i circoli si sono trovati

lezionisti casuali, il poker invece ha ancora una chance, servi-

“non in regola”. Lascia perdere che il poker non è una slot ma-

rebbe una buona legge per i live e la possibilità di far vedere

chine e che difficilmente si crea ludopatia perchè il ludopatico a

un pò di Texas in tv.

poker si annoia. Però fatta di tutta l’erba un fascio ecco che, più di ogni altro gioco, proprio il poker ne subisce le conseguenze.

Conseguenze nette: il canale tematico che faceva record

Io intanto mi lucido lo Scuba che ho tenuto, prima o poi qualcuno che me lo paga una fortuna lo trovo. ♠ Niccolò Caramatti

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DOVE SONO FINITI? La nostra nuova rubrica, chiamiamola “amarcord”, torna.

Tutti quei giocatori che hanno centrato un grosso risultato e poi via via si sono eclissati. Lo facciamo in modo scherzoso e divertente, cercando informazioni nuove su di loro e, chissà, riabbracciarli ancora.

Il torneo del Wpt National di Venezia porta bene alle donne. L’anno scorso, dietro a Gabriele Lepore, arrivò infatti Cecilia Cocchi. Giovane virgulto in rosa, da allora è letteralmente sparita. Ce la ricordiamo senza timori reverenziali davanti a un Galb davvero in forma.

Mandateci una mail a info@cardplayeritalia.com.

I RISULTATI DI CECILIA COCCHI Piazzamenti a premio in carriera: 2 Vincita più grossa: Wpt National Venezia 2013 - 64.000 € (2° posto) Ultimo piazzamento: Wpt National Venezia 2013 (2° posto) Totale vincite in carriera: 65.000 € 40

Devonshire si sente vecchio McDonald ringrazia Malaguti Di fretta

Sono un po’ preoccupato dal dover fare un volo di due ore dopo essere atterrato da 11. Sono un fish o semplicemente vecchio?

Bryan Devonshire

Dov’è finita?

Una cacchio di app mi è appena sparita dal telefono, ma non ho ancora capito quale!

Liv Boeree

Rock and roll

Per un papà è una festa avere una figlia che ti fa gli auguri suonando il basso in una rockband.

Mario Adinolfi

Fastidio

Odio il clima di Miami. Appena atterrato e so già di dover fare una doccia.

Daniel Negreanu

L’alternativa

Dato che non ho nessuna bella ragazza da mostrarvi, ho deciso di postare foto di gatti.

Dan Bilzerian

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Coach di un certo livello

Il coaching di Flaminio Malaguti funziona.

Mike Mc Donald

Sibillino

Non bevo più.

Sam Trickett

Sibillino #2 Ho vinto.

Chris Moneymaker

Altri voli

Sto per prendere un aereo in Marocco dopo cinque notti insonni.

Ma non vedo l’ora.

Bertrand Grospellier

Ritorno

Vacanza dalla vita pokeristica quasi finita. Entusiasmo e voglia di ripartire.

Carla Solinas

Rapido

Da 160mila a eliminato in 10 minuti. Ouch!

Mohsin Charania

Distratto

Santa subito

Mia moglie mi ha appena cacciato di casa per mandarmi a giocare a poker.

Tom Mc Evoy

Scusate se mentre Twitter crollava io facevo altro.

Erik Seidel

Neo papà

Qualche notte in bianco la stiamo facendo, se devo proprio dirla tutta, e l’ipnosi x ora non funziona proprio.

Riccardo Lacchinelli

Ma no!

Poker, festa, kebab. Tutto perfetto.

Kara Scott

Sulle foto Priorità

A volte tutto ciò di cui ho bisogno è un bagno caldo e un bicchiere di vino.

Kara Scott

Oggi ho imparato che se fai una bella foto e i media la vogliono devi farti pagare.

Christian Harder

Strane size Terremoto

Prima esperienza di terremoto in vita mia. Non mi ha spaventato tanto da farmi pensare che non stessi sognando.

Melanie Weisner

Venezia. Apro utg 800, chiama coniglietta da middle, rilancia coniglietta da bottone, all in Playmate da bb.

Max Pescatori

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Strategia per i turbo - Ana Marquez vince un torneo Scoop su PokerStars Ana Marquez ha cominciato a giocare a poker ai tavoli cash con bui molto piccoli, live. In seguito è passata all’online, con i sit and go da 10 euro e i tavoli cash da 0,25-0,50 e 0,50-1. Nel 2011 ha partecipato al suo primo evento live con grosso buy-in, arrivando decima alla Pokerstars Caribbean Adventure, e vincendo 155mila dollari. Nel giro di due mesi Ana vinse il Monday Million su FullTilt, che le ha permesso di formarsi un bankroll tale per partecipare senza problemi ai maggiori eventi live. Di recente la Marquez ha vinto l’Hollywood Poker Open, per un premio di 320.189 dollari: tra online e live ha incassato oltre un milione.

player short sarebbe stato condizionato dai grossi salti nel payout.

Villain chiama da bottone con A♦ K♦.

AM: Questo giocatore aveva più o meno il mio stesso stack. Meglio per me che avesse solo A-K e non una coppia superiore.

FLOP: Q♠ 3♦ 2♣ (pot: 1.090.000).

TURN: A♠ (pot: 1.090.000).

RIVER: 3♦ (pot: 1.090.000).

Ana vince il piatto.

44

Craig Tapscott: Descrivici questa mano, Ana.

AM: Ho settato subito e ho vinto il piatto. Questo mi ha per-

Ana Marquez: Ok. Questa è stata una mano davvero importante

messo di tornare in cima al chipcount con uno stack dominante,

per quanto riguarda il mio torneo, dato che in precedenza avevo

il che è molto importante quando salgono i livelli in un evento

perso un piatto molto grande, poco prima del final table. Quindi

turbo.

mi sono trovata sotto average all’inizio del ft, e avevo dieci bb.

CT: È davvero un così grosso vantaggio essere chipleader nei

Ana va all in da mid position con 2♦ 2♠.

turbo?

CT: Non avevi scelta qui, eh?

AM: Sì. Chi ha il potere di mandare più all in in questi tornei di

AM: Eh, no. I bui sarebbero saliti subito dopo la mano, e c’erano

solito li vince.

due giocatori alla mia sinistra con appena sei bui. Il resto dei

CT: Condividi i tuoi successi nei turbo. So che stanno diventando

giocatori aveva più o meno il mio stesso stack, qualcuno era più

sempre più popolari nel circuito.

deep, ma eravamo tutti lì. Sapevo che il range di call per questi

AM: Credo che il loro successo derivi dal fatto di sapere come

giocare in base al tuo stack effettivo. È fondamentale sapere

mente lo stack, il che è fondamentale a questo punto del torneo.

quando devi rilanciare o quando provare a rubare, con lo stack

Villain chiama da grande buio con 9♥ 9♣.

che hai. La chiave è essere consapevole di tutti gli stack al tavolo e di come quei giocatori agiranno in base al loro quantitativo di chips.

FLOP: A♦ K♥ 10♠ (pot: 2.420.000).

TURN: 7♥ (pot: 2.420.000).

RIVER: J♠ (pot: 2.420.000).

CT: A cosa presti attenzione quando vuoi capire il range di un

Ana vince il piatto.

avversario?

AM: Piattone a questo punto del torneo, che mi ha dato un van-

AM: Ad esempio quante volte aprono in base al loro stack. Certo,

taggio decisivo con 3 giocatori rimasti. Da qui in poi ho control-

poi molti giocatori li conosco personalmente per averci giocato

lato abbastanza facilmente.

tante ore online, quindi è più semplice.

CT: Come cambia la tua strategia in fase di guerra di bui?

CT: Come ci si comporta quando si è short.

AM: Dipende sempre dagli stack in gioco.

AM: Si dice che uno debba mandare la vasca il più possibile,

CT: Che variabili conti?

vero? O che bisogna chiudersi a riccio, a volte. Ma tutto dipende

AM: Se sei deep, devi puntare gli short per far sì che chiamino

dal livello del torneo e dalle dinamiche del tavolo.

con un range piuttosto debole. Se poi ci sono più giocatori short

CT: Qualcos’altro a cui prestare attenzione?

e i salti nel payout sono molto corposi, da chipleader bisogna

AM: Giocare aggressivi una volta entrati in un piatto. Continare a

mettere ancora più pressione. Un all in da 12 bb a questo punto

spingere, specialmente contro gli short. Senza, per questo, gam-

va fatto con quasi ogni carta. Addirittura fino a 15 bb.

blare troppo. Bisogna essere al top del proprio range quando si

CT: Se hai uno stack intermedio?

viene chiamati in all in.

AM: Se il bb è chipleader bisogna giocare tight. Ma il vantaggio di essere primi nel count è proprio questo: mettere sempre pressione, sfruttare i livelli che salgono più in fretta.

CT: Volevo chiederti anche qualche ragguaglio sui tuoi miglioramenti nei tornei. Come hai fatto a balzare dagli small-stakes cash ai grandi tornei in così poco tempo?

AM: In realtà è stato un percorso più complesso. Per due anni ho giocato tornei online e mi ero costruita una certa esperienza per quanto riguarda le situazioni deepstack: perché ho deciso di partecipare a quel

Concetti chiave: mettere pressione in quanto chipleader, consa-

Pca? Forse perché mi

pevolezza dei gradini del payout.

credevo pronta a un’e-

CT: Non avevi scelta qui, eh?

sperienza del genere. Poi

AM: Qua eravamo rimasti in 4, e uno di loro aveva chiesto un

da lì ho incrementato il

deal. Tutti foldano e da piccolo buio tocca a me...

mio volume di gioco, im-

La Marquez va all in con J♠ 9♠.

parando dai miei errori e

AM: Villain aveva tipo 12 bb e io ero chipleader. In questo spot

allenandomi di continuo.

devi mettere pressione sempre, dato che il range di call di un

Quando partecipi ai tor-

avversario short è veramente ampio. Nella maggior parte dei casi

nei devi dare sempre del

si vince facilmente il grande buio e si incrementa considerevol-

tuo meglio. ♠

45

Tassazione vincite estere, il parere dell’Europa Tante volte, proprio dalle pagine di questa rivista, ab-

ai giocatori, sarebbe risultata incompatibile con le norme

biamo affrontato il problema della disciplina dell’im-

comunitarie che non ammettono una doppia tassazione e

posizione delle vincite di poker conseguite presso

la conseguente discriminazione di una parte dei cittadini

casinò esteri.

all’interno del mercato europeo. Per cui, se un cittadino italiano che ha realizzato una vincita presso un casinò stranie-

46

Abbiamo indagato circa l’esistenza dei presupposti impo-

ro ha già pagato le tasse locali, non può essere sottoposto

sitivi (peraltro, a nostro avviso carenti) e delle possibili so-

a una seconda tassazione in Italia.

luzioni cercando di interpretare il pensiero del legislatore e

Tuttavia, a dare una “svolta”, che si spera decisiva, è stata

dell’amministrazione finanziaria. Dal 2009, infatti, dopo il

la Commissione Europea che ha abbracciato la posizione

boom del Texas hold’em l’attenzione dell’amministrazione

di alcuni players italiani che hanno sollevato la problemati-

finanziaria è stata catalizzata da questo “nuovo” fenomeno

ca circa la legittimità o meno della pretesa impositiva sulle

reddituale che, anche a causa della crisi economica, è stato

vincite avanzata dall’amministrazione finanziaria nostrana.

forse visto come una sorta di “riserva” a cui attingere per

La Commissione, nella fattispecie, ha emesso un parere

cercare di “fare quadrare i conti”. Ed è proprio dal 2009

che, seppur non vincolante per la decisione che sarà chia-

che è iniziata una sorta di corsa all’oro dove, al posto del

mata a prendere sul punto la Corte di Giustizia dell’Unione

setaccio usato dai pionieri per cercare le pepite, l’ammini-

Europea, rappresenta comunque un buon punto di parten-

strazione finanziaria si è avvalsa di strumenti “atipici” per

za per far sì che la pretesa impositiva italiana venga, se non

raccogliere informazioni e reperire i dati dei giocatori su

del tutto respinta, almeno sostanzialmente rivista.

cui avanzare pretese.

La decisione muove, infatti, dal disposto dell’art. 56 Tfue

Molteplici sono state le censure mosse all’amministrazio-

che osterebbe ad una legislazione che assoggetti a imposta

ne finanziaria dai soggetti colpiti: a cominciare dal dubbio

sul reddito le vincite da gioco conseguite in case da gioco

(legittimo) circa la legittimità dell’utilizzo di fonti informa-

stabilite in altri Stati membri, e che al contrario non assog-

tiche non asseverate come prove (tipo The Hendon Mob);

getti alla stessa imposta le vincite al gioco conseguite in

alla sussistenza, o meno del reale presupposto impositivo

case da gioco stabilite in Italia.

alla base della richiesta (vincere ad un gioco è veramen-

Per la Commissione Europea, in sostanza, una tale posi-

te un’attività idonea a produrre reddito e, pertanto, as-

zione rischierebbe di configurare una restrizione alla libera

soggettabile ad imposizione?); fino alla motivazione della

prestazione di servizi garantita dall’articolo 56 Tfue, che

potenziale disparità di trattamento dei cittadini in ambito

non troverebbe giustificazione né nella lotta al riciclaggio,

europeo.

né nell’obiettivo di contrastare le ludopatie. Sotto il primo

Fino ad oggi la questione era stata trattata in modo etero-

profilo richiama la sentenza della stessa Cge sulla causa

geneo sia da parte dei players, che in molti casi hanno ade-

C-153/08: “le autorità di uno Stato membro non possono

rito alle richieste dell’amministrazione, sia del giudicante

validamente presumere, in maniera generale e senza distin-

che ha alternato le sue pronunce tra accoglimenti e respin-

zioni, che gli enti stabiliti in un altro Stato membro si de-

gimenti delle pretese “non impositive” dei players ricor-

dichino ad attività criminali. Per di più, negare in maniera

renti. Che nell’aria, tuttavia, iniziasse a respirarsi profumo

generale il beneficio dell’esenzione fiscale a tali enti appare

di una pietanza a favore dei players, si è avuto sentore già

sproporzionato, perché eccede quanto necessario per com-

lo scorso anno con la pronuncia della commissione Tri-

battere la criminalità. Esistono, infatti, diversi metodi per

butaria di Gorizia secondo cui l’azione dell’Agenzia delle

controllare i loro conti e le loro attività”.

Entrate, la responsabile delle richieste tassazione emesse

La Commissione prosegue spiegando che la differenza di

di Francesca Palmerini

trattamento tra le vincite “non appare né idonea, né pro-

Insomma, sebbene la questione sia tutt’ora aperta e tutta

porzionata a raggiungere l’obiettivo di prevenire il rici-

da scrivere, non possiamo che salutare con favore il parere

claggio di denaro sporco. Infatti, anche se i proventi della

della Commissione, nella speranza che la sua “illuminazio-

criminalità organizzata in Italia nel 2011 ammontano a 150

ne” faccia chiarezza, una volta per tutte, anche presso la

miliardi di euro, non si evince in alcun modo che tali pro-

Corte.

venti siano tutti o maggiormente stati realizzati all’estero,

In ogni caso, come spesso sostenuto proprio dalle pagine

ragion per la quale è difficile comprendere il trattamento

di questa rivista, l’invito al confronto con l’amministrazio-

discriminatorio delle vincite conseguite in casino stabiliti

ne è sempre auspicabile.

in altri Stati membri”. Per quanto riguarda il contrasto alle

Buon gioco a tutti! ♠

ludopatie, invece, la Commissione si domanda (e lo chiede all’amministrazione finanziaria) come “il fatto di scorag-

Francesca Palmerini Marelli

giare, mediante un sistema di imposizione fiscale, il gioco

funzionario pubblico, esperta in Diritto Amministrativo, si oc-

d’azzardo effettuato in altri Stati membri sia idoneo ad evi-

cupa delle problematiche legali collegate alla pratica del poker sporti-

tare la ludopatia, quando lo stesso disincentivo di natura

vo. Puoi contattare Francesca all’indirizzo e-mail: palme@tiscali.

fiscale non sia applicato alle vincite da gioco conseguite

it per sottoporle i tuoi quesiti ai tuoi articoli.

in Italia”.

47

Prossimi Tornei Date tornei aggiornate al: 23/03/2014 Date

48

Country

Tournament

2-6 aprile

Valencia (Spagna)

Estrellas Poker Tour

3-14 aprile

Cherokee (Usa)

Wsop Circuit

4-5 aprile

Parigi (Francia)

Acf Cup

4-17 aprile

Marbella (Spagna)

Wpt National Spagna

8-26 aprile

Atlantic City (Usa)

Borgata Spring Open

9-14 aprile

Sanremo

10-16 aprile

Hollywood (Usa)

10-20 aprile

Sanremo

Ept Sanremo

10-21 aprile

Council Bluffs (Usa)

Wsop Circuit

16-20 aprile

Parigi (Francia)

17-20 aprile

Alicante (Spagna)

Campeonato de Espana de Poker

17-21 aprile

Dublino (Irlanda)

Irish Open

17-28 aprile

Philadelphia (Usa)

Wsop Circuit

19-27 aprile

Shakopee (Usa)

Ipt Sanremo Wpt Seminole Hard Rock Showdown

Wpt National Francia

Mid-States Poker Tour

22 aprile-2 maggio

Montecarlo (Monaco)

Ept Grand Final

24 aprile-5 maggio

Black Hawk (Usa)

26 aprile-4 maggio

Turlock (Usa)

29 aprile-4 maggio

Goteborg (Svezia)

Spring Poker Week

29 aprile-6 maggio

Campione d'Italia

Ipo 14

30 aprile-19 maggio

Los Angeles

Wsop Circuit Deepstacks Poker Tour

Heartland Poker Tour

QUESTO MESE VI DIAMO I NUMERI DI...

Gianluca Escobar

Anno

Torneo

Piazzamento

Premi €

2011

Ept Sanremo - Torneo Bounty Ept Sanremo - Side event Ept Praga - Turbo Bounty event

11° 13° 6°

3.500 740 1.500

2012

Ipt Sanremo - Side event Ipt Nova Gorica - Side event Ept Campione - Side event Ept Campione - Turbo event Ipt Sanremo - Side event Ipt Campione - Side event Wsop - Evento 54 Deep Stack Extravaganza III Estrellas Poker Tour - Turbo event Estrellas Poker Tour - Side event

1° 5° 1° 6° 6° 4° 92° 13° 9° 32°

1.500 820 4.500 1.060 440 6.080 2.556 3.913 2.400 770

2013

Ipt Saint Vincent Ipt Sanremo -Turbo event Ipt Sanremo - Turbo bounty Rio Daily Deepstacks - II Wsop - Evento 34 Rio Daily Deepstacks France Poker Series - Side event Eureka Tour - Mini event

12° 5° 2° 25° 25° 12° 30° 47°

7.610 1.971 1.570 189 6.038 1.507 2.700 670

2014

Mini Ipt Nova Gorica Ipt Saint Vincent

16° 13°

1.100 4.800

TOTALE VINCITE IN CARRIERA

57.934 euro

49

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2013

2012

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Dario Sammartino

Rocco Palumbo

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2011

2010

Alessio Isaia

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2008

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Dario Minieri

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2009

Salvatore Bonavena Giovanni Salvatore

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2007

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04

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2006

% Max Pescatori

Gino Alacqua

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Mustapha Kanit !

286,13

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Max Pescatori ! %% 222,59

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Filippo Lazzaretto !

209,93

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Salvatore Bonavena !

139,38

21

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50

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Lorenzo Sabato !

138,75

% Alfonso Simone 101,35 ! !

% Ivan Tononi 98,08 ! !

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14

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Maurizio Saieva !

134,01

23

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Alessio Isaia !

206,47

13

22

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Gianluca Trebbi ! % 130,43

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% Franko Cultreri 94,60 ! !

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% Paolo Petrucci 93,31 !% !

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Enrico Mosca !

124,21

27

% Fabio Mangano 87,92 !% !

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% Raffaele Sorrentino 86,73 !%%

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Classifica aggiornata al 01/04/2014. Per consultare gli aggiornamenti collegati su: cardplayer.it/classifica/ipoy

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Luca Moschitta Antonio Bernaudo Stefano Garbarino ! ! ! %%% %% % %% % 108,03 103,08 101,64 ! !

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Giuliano Bendinelli !

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Alberto Fiorilla !

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% Michele Gaudioso 83,48 !%! %

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Angelo Mancini ! %% % 82,48

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Classifica mondiale live basata sugli ultimi 3 anni, buy-in fino a un massimo di 25.000$ e di 6 risultati ogni 6 mesi.

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Ole Schemion !

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Dan Smith !

3.422,91

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Ravi Raghavan !

3.287,67

21

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Joseph Serock !

3.256,19

22

% Eugene Katchalov 3.035,64 ! %

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Mike McDonald !

3.389,61

13

14

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Erik Seidel !

3.225,38

% Daniel O'Brien 2.959,20 ! !

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Jeffrey Rossiter ! % 3.222,55

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% Joe Kuether 2.954,16 ! !

Paul Volpe !

3.206,59

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% Mukul Pahuja 2.936,32 !% !

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% Jonathan Little 2.932,24 !% !

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Scott Seiver !

3.093,85

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J. Duhamel !

3.075,04

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% Jason Koon 2.922,43 !%% !

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% Davidi Kitai 2.920,03 !%% !! !

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David Peters !

3.044,66

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Michael Watson ! %% % 3.036,56

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Sorel Mizzi !

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Jason Mercier ! %% 3.584,26 %

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Philipp Gruissem !

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% Byron Kaverman 2.935,39 !%

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Bryn Kenney !

3.162,63

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Vanessa Selbst ! % 3.627,83 %

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Shannon Shorr !

3.325,70

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30

% Roger Hairabedian 2.910,12 !%! %

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Olivier Busquet ! %% % 2.899,58

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Classifica aggiornata al 02/04/2014

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51