CardPlayer: Antonio Buonanno vince oltre 1 milione!

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Ci abbiamo sempre creduto di Alessandro Ruta

Non è questione di essere stati profeti, più o meno facili. Su queste pagine, già mesi fa, avevamo attaccato (benevolmente, sia chiaro) la formula Accumulator.

Dagli e ridagli, alla fine, PokerStars e l’Italian Poker Tour sono tornati sui loro passi. Troppe, le critiche rivolte dai giocatori a un tipo di torneo eccessivamente penalizzante persino per i premiati; perché il paradosso di finire itm ma di guadagnare (molto) meno rispetto al triplice buy-in è l’anti-poker. Bene, noi dicevamo su queste pagine (Cristiano Blanco, lo ricordate?) che l’Accumulator significava una sorta di “fine dei sogni”, specie per chi il poker lo vive come un passatempo e non come una professione. Trovarsi sbaragliato in partenza, da un punto di vista economico, diventa scoraggiante oltre che svantaggioso. Accogliamo questa notizia come l’ossigeno in

quota, tipo i ciclisti che fanno una tirata pazzesca in salita e annaspano, ma poi si riprendono. Freezeout sembra quasi essere diventata una parola proibita, quando invece esistono ancora tornei del genere, tipo proprio gli Ept, capaci di regalare emozioni infinite come quelle forniteci da Vicky Coren. Donna di altri tempi, nonostante l’età tutt’altro che da dinosaura, capace di vincere due European Poker Tour a distanza di tempo siderale. Quando non c’erano gli Accumulator, per dire. E ci si divertiva tutti parecchio di più. Almeno ai tavoli. Che sia un segnale? Questo gioco, o sport, è prima di tutto un bel passatempo, e come tale deve rimanere. Senza astio, senza acredine, senza gli sfottò che si sono visti nell’ultimo tempo, specialmente online. Speriamo, non c’è molto altro da aggiungere. ♠

Alessandro Ruta

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ITALIA

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NUMERO 91

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ITALIA

MAGGIO 2014

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S PECIALI

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EPT - Sanremo

PG 24



S OMMARIO

MAGGIO

EDITORIALE Ci abbiamo sempre creduto .................................................................05 Alessandro Ruta

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NEWS DALL’ITALIA E DALL’ESTERO News.................................................................................................................12 Alessandro Ruta

POCKET PAIR Freddy Deeb e Danny De Vito ..............................................................16 Fabio Serra

SPECIALI & TORNEI IPT PokerStars - Miniucchi, altra beffa, vince De Fenza...........18 Fabio Serra

EPT PokerStars, Sanremo - La donna che visse 2 volte .........24 Alessandro Ruta

EPT PokerStars, Montecarlo - Questo sì che è un Buonanno...30 Alessandro Ruta

Nadia Toffa - La Iena e il libro sulle ludopatie.......................................36 Max Pescatori

STRATEGIE ED ANALISI Foldare, o quasi, un set.................................................................................42 Jonathan Little

Etichetta.................................................................................................................42 Gavin Griffin

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EPT PokerStars Sanremo - Montecarlo Quello che chiamano coinflip.....................................................................43 John Vorhaus

Correttezza prima di tutto..........................................................................44 Linda Johnson

POKER PRO NUMERO 91

Live: emozioni e stimoli ev+........................................................................46 Rocco Palumbo

WANTED - DOVE SONO FINITI? Riccardo D’antoni........................................................................................48

MAGGIO 2014

Fabio Serra

IL PUNTO LEGISLATIVO Gioco, vinco e pago? .................................................................................48

CARDPLAYER

ITALIA

Francesca Palmerini

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Nadia Toffa La Iena e il libro sulle ludopatie

CLASSIFICHE E PROSSIMI TORNEI Prossimi Tornei ...........................................................................................52 Questo mese vi diamo i numeri di......................................................53 IPOY...................................................................................................................54 GPI .....................................................................................................................55



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ANNO 8, NUM. 90 - APRILE 2014 DIRETTORE MARKETING MASSIMILIANO LUPI m.lupi@cardplayeritalia.com

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FABIO SERRA FABIO SERRA

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Merson: “Faccio poco per il poker? Ma con queste tasse è difficile”

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Wpt Championship apoteosi Stammen

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Non è una risposta indiretta, ma più una giustificazione. Forse. Ricordate quando Joe Hachem aveva accusato nemmeno troppo di nascosto i recenti vincitori del main Wsop di pensare solo ai soldi e non alla crescita del poker. Tra gli ultimi vincitori del main c’è, appunto, Greg Merson, campione 2012. Che ha rilasciato un’intervista a “Bluff Magazine” dicendo più o meno questo: “Dire che non mi interessa il poker è falso, io sono vivo grazie al poker e gioco tutti i giorni da quasi dieci anni. Il fatto è che io non sono diventato campione del mondo nell’era d’oro degli sponsor e del poker online, quindi non ho potuto contare su introiti derivanti dalle pubblicità e da altri business correlati al mondo del poker”. E poi, la chiosa sui costi dei tornei Ept, le date della prossima stalive: “Non sono molto profittevoli, gione: per ora niente Sanremo considerando che alla fine dell’anno Finisce la decima, giá si pensa all’undicesima. L’Ept si deve pagare il 40% delle vincite in di PokerStars sará cosí composto, da agosto in poi: tasse. Se a questo si aggiunge la manEPT Barcellona: Agosto 16 - 27, 2014 (EPT Main Event 21-27) canza di sponsor e le spese di viaggio, EPT Londra: Ottobre 8-18, 2014 (EPT Main Event 12-18) devo ammettere di non essere per nulEPT Praga: Dicembre 7-17, 2014 (EPT Main Event 11-17) la tentato dall’andare fino in Australia EPT Deauville: Gennaio 27 – Febbraio 7, 2015 (EPT Main Event 1-7) o alle Bahamas per giocare un torneo EPT Grand Final: Aprile 29 - Maggio 8, 2015 (EPT Main Event 2-5) Per ora sono cinque eventi, nessuno dei quali in Italia. Tuttavia giá in passato i “buchi” High Roller da 250.000 dollari, anche erano stati tappati cammin facendo. Per cui non è detto che non possa esserci ancora un se questo porta un importante ritorno d’immagine”. Ept di Sanremo. Non è in testa alle classifiche Player of the Year 2014 per caso, insomma. Keven Stammen chiude l’annata Wpt col botto, vincendo il Wpt Championship, il torneo dal buy-in più grande del mondo (esclusi gli High Roller): ben 328 sono stati gli iscritti e a vincere è stato il biondo barbuto, appunto. Secondo posto per Byron Kaverman e terzo Tony Dunst. Il payout del tavolo finale: Keven Stammen - $1.350.000 Byron Kaverman - $727.860 Tony Dunst - $452.729 Ryan D’Angelo - $363.930 Curt Kohlberg - $286.292 Abe Korotki - $235.341


Adelson dona 16 milioni per uno sbarco sulla luna Non sopporta il gioco online, ma quando deve spendere i suoi soldi non guarda in faccia a nessuno. Giudicate voi: Sheldon Adelson, il re dei casinò americani, dopo aver speso 100 milioni di dollari per l’ultima campagna presidenziale repubblicana negli Usa, ne ha cacciati altri 16,4 per una missione israeliana che ha come obiettivo lo sbarco sulla luna. Obiettivo: riuscirci entro il 2015. Il progetto si chiama SpaceIL

Scoppia il caso Erion Islamay-Pokerstars, e riguarda il reality show “La casa degli Assi”, cominciato a metà aprile su Italia 2. Il pro triestino, in un lunghissimo (e commentatissimo) post su Facebook ha aperto le danze. La situazione per Erion - PokerStars l’aveva scelto come coach per “La casa degli Assi” e come nuovo membro del team pro. Durante l’Ipt di Saint Vincent doveva esserci l’annuncio ufficiale, la toppa gli era già stata messa ma all’improvviso salta tutto. Si parla di un contratto proposto ad Erion e accettato dallo stesso Erion. Non sappiamo se ci fosse già stata una firma. - Poi all’improvviso cambia tutto. Erion si ritrova senza patch e, dopo poche ore, senza nemmeno più il posto di coach per “La

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Islamay-PokerStars, è bufera

Malta, Portomaso. Questa, la location della prima tappa della seconda stagione delle Pokerclub Live Series targate Lottomatica. Appuntamento dal 15 al 19 maggio, da giovedì a lunedì. L’evento live prenderà il via con il Main Event dal buy-in 500+50. Il day 1a è fissato per giovedì 15 maggio alle 19, formula accumulator. Day 1b il venerdì, sempre alle 19. I satelliti di qualificazione per la prossima tappa sono già disponibili su Pokerclub.

Treviso già è arrivata sulle nostre pagine nell’ambito “punto legislativo”: e anche oggi il capolouogo veneto ci ritorna, per una situazione più o meno analoga. Per via di una sentenza a suo modo storica: la Commissione Tributaria provinciale di Treviso, appunto, ha accolto integralmente il ricorso di Marco Figuccia, tra gli indagati dell’Operazione All-In, annullando gli atti di accertamento emessi nei suoi confronti dall’Agenzia delle Entrate e condannando quest’ultima al risarcimento delle spese legali sostenute dal ricorrente. Come centinaia di altri giocatori italiani, Figuccia si era visto recapitare una cartella con cui lo Stato italiano pretendeva di tassargli le vincite conseguite in case da gioco slovene, spagnole, inglesi e austriache. Dopo il pronunciamento della Commissione Europea, che ha giudicato illegittima la tassazione italiana sulle vincite in case da gioco europee, e dopo la sentenza della Commissione Tributaria di Trieste, che aveva sottolineato come il regime di doppia imposizione non fosse consentito, l’operazione avviata nel 2011 dalla Guardia di Finanza per recuperare i proventi di vincite in case da gioco straniere subisce un’altra bella battuta d’arresto. Ma, e qui sta il fatto ancora più rilevante, l’Agenzia delle Entrate è stata chiamata a risarcire a Figuccia di 4.200 € per le spese legali sostenute. Per il difensore di Figuccia, l’avvocato Massimiliano Rosa, si tratta di “una vittoria davvero piena e dirompente, anche se abbiamo soltanto vinto una battaglia”.

MAGGIO 2014

PokerClub Live Series, si riparte da Malta

Sentenza storica a Treviso: l’Agenzia delle Entrate dovrà risarcire Marco Figuccia

ITALIA

Dalla prossima tappa a Saint Vincent l’Italian Poker Tour tornerà ad essere frezzeout. Bocciata, dunque, la formula accumulator. Non solo, cambiano anche i buy-in: main event dal buy-in dimezzato, 1.100 euro, e torneo High Roller da 2mila euro euro. In più il Mini-Ipt, che era già tornato sui suoi passi abbandonando l’accumulator, si svolgerà in parallelo, con un costo d’iscrizione di 330 euro e con la modalità re-entry. A completare il programma del prossimo Ipt, dal 24 al 28 luglio, ci sarà anche il nuovo torneo chiamato “Weekend Warrior”: un evento da 550 euro in modalità semi-turbo (15.000 di stack iniziale e livelli da 30 minuti).

ed è in competizione con altre 17 organizzazioni. “Come imprenditore - ha detto Adelson - non c’è niente di meglio che dare una mano a un gruppo di persone a cui hanno detto che i loro sogni non si realizzeranno mai”.

CARDPLAYER

Ipt, addio accumulator: torna il freezeout

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♠ MAGGIO 2014 ITALIA CARDPLAYER

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casa degli Assi”. Al suo posto, Alberto “Grandealba” Erion Russo, che faceva parte della commissione che aveva Islamay scelto il giocatore triestino come coach. Motivo, secondo Islamay: era ancora troppo legato come immagine a una room precedente. - Ad Islamay vengono fatte altre offerte di collaborazione da parte di PokerStars. Offerte che vengono rifiutate “con la netta sensazione che stessero cercando un modo per levarsi una grana, piuttosto che investire sulla mia persona”, scrive Erion. - Il guaio è che Erion nel frattempo se n’era andato da Pokeritalia24 (che lo aveva già sostituito per i commenti del Wpt), aveva fatto cashout da tutte le poker room su cui giocava (per collaborare in esclusiva con PokerStars) e rallentato così tutti i vip system del caso. Chiosa di Islamay “Ho perso tempo, la mia immagine è stata fortemente danneggiata e sono stato trattato in maniera inadeguata sia dal punto di vista professionale che umano. L’intento di questo post è quello di rendervi partecipi dell’esperienza che ho avuto e di mostrarvi una condotta, che per me è stata davvero deludente, soprattutto sotto l’aspetto umano, di chi amministra e gestisce la più grande room che opera su suolo italiano. A voi i giudizi. Io, sicuramente, non ho intenzione di fermarmi a queste righe”. Alberto Russo è il primo a rispondere, in un post sul suo profilo Facebook che poi viene cancellato. Il testo comunque è stato salvato ed è una difesa di se stesso, ma soprattutto di Barbara Beltrami, country manager di PokerStars.it nonché sua moglie. La stessa Barbara prende mouse e tastiera e scrive a sua volta un lungo post, che non viene cancellato. Eccolo: “A titolo del tutto personale penso che in tutta questa storia abbia fatto una serie di scelte profondamente sbagliate, e cercherò di spiegare il perché. È assolutamente vero che ci sono stati una serie di errori e di situazioni spiacevoli che hanno portato prima ad ipotizzare una collaborazione e poi a dover ritrattare su tutta una serie di punti, nelle grandi aziende ci sono tante persone, non sempre le procedure funzionano e purtroppo si fanno gli errori. Mi sono personalmente scusata con Erion, ed abbiamo cercato di formulargli una proposta che conteneva tutto quello ipotizzato fin dall’inizio meno la parte legata alla partecipazione al format televisivo. Mi sento di aver fatto veramente il massimo per cercare di rimediare ad un errore, che come ripeto, può succedere, e nel contempo capisco anche la sua frustrazione e il disappunto. Il mio intuito mi fa pensare che Erion abbia deciso forse sull’onda della rabbia del momento, forse su consiglio di qualcuno che gli avrà fatto pensare che tenere la linea dura con una grande azienda gli avrebbe fruttato molto di più (... ma ripeto sono solo opinioni personali) di passare all’attacco invece di trovare una soluzione di co-

mune accordo che gli avrebbe permesso sicuramente di iniziare un percorso con PokerStars, percorso che credo sarebbe stato anche ricco di soddisfazioni poiché nutro una grande stima per lui e come persona e come giocatore. Ognuno fa le sue scelte e sarà il futuro a decidere se questa sua scelta è stata la migliore, oppure se si pentirà di aver perso un’ottima occasione per immaturità o forse per aver ricevuto i consigli sbagliati, ai posteri l’ardua sentenza. Detto questo, dato che mi pare sia noto a tutti fuori e dentro PokerStars che io e Alberto siamo sposati e stiamo insieme (non mi sembra che abbiamo fatto le cose di nascosto), io non posso prendere decisioni che riguardano lui a livello aziendale, ma questo viene sempre fatto da altre persone proprio per evitare situazioni di conflitto di interessi. Per quanto riguarda la Casa Degli Assi, mi preme sottolineare che Alberto era già parte del cast fin dal giorno 1, e non perché ho scelto di mettercelo io, (infatti era ai provini come giustamente dice Erion), dopo il problema che abbiamo avuto con Erion, è stato semplicemente deciso di accorpare due ruoli poiché non c’era più tempo di selezionare altri coach ed ecco che il “raccomandatone” si è trovato tra capo e collo un bel po’ di lavoro in più tra le altre cose non remunerato. In tutta questa faccenda devo dire che l’unica persona per cui sono davvero dispiaciuta e per cui soffro immensamente è proprio Alberto, che ha sempre amato profondamente il mondo del poker, ci ha lavorato con passione e impegno e positività ed ora si trova ad essere insultato, sputtanato e vilipeso senza aver fatto assolutamente nulla. Spero che come sto facendo io in questo momento abbia la forza di capire che nella vita esiste chi deve trovare una giustificazione ai propri insuccessi e al proprio senso di vuoto spuntando veleno su tutto e su tutti, ed esiste invece chi non perde tempo a giudicare gli altri e si da da fare per far sì che la sua vita sia ricca di cose vere, emozioni e positività e guarda caso, ci riesce. Io e Alberto per fortuna rientriamo in quest’ultima categoria, su tutto il resto sorrido e vado avanti”.



È un gioco, quindi prendetelo come tale. Le somiglianze fanno parte della vita, ma più sono curiose e inspiegabili e più fanno ridere. Separati alla nascita?

Danny De Vito

Freddy Deeb

Anche l’età li accomuna, all’incirca. Quindi che siano veramente gemelli o molto molto imparentati tra di loro? Due della vecchia guardia, cinematografica e pokeristica, facce inconfondibili.

16 CARDPLAYER.IT

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Report Live

marzo 2014


Miniucchi, altra beffa Il migliore è De Fenza Ancora un secondo posto per Marcello Vittoria per il giovane Supernova Elite Anche questo è un record. Due secondi posti in due tornei consecutivi dello stesso circuito: l’Italian Poker Tour

nickname “AleTilter”.

di PokerStars. Marcello Miniucchi avrebbe fatto volentieri

Il coreano

a meno di questo primato, peraltro difficilmente battibile, a

Terzo incomodo tra Miniucchi e De Fenza, il coreano

occhio. Perché la beffa doppia fa male, e pazienza se in due

Sim Jae Kyung. Per due motivi: ha dato filo da torcere a

mesi si sono vinti 168mila euro, ipotecando la leadership

entrambi, uscendo al terzo posto, e per via del tentenna-

nella classifica annuale Ipt. Dopo Walter Treccarichi a bat-

mento iniziale ad accettare il deal proposto una volta rimasti

tere Miniucchi è stato un altro grinder online, Alessandro

in tre. Peccato per Kyung che poco dopo aver accettato il

Alessandro De Fenza

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De Fenza, che su PokerStars.it è già Supernova Elite con il


deal il suo stack si sia dissolto, praticamente tutto, nelle mani di Miniucchi: prima con 9-9 contro A-Q (due donne sul board) e poi, rimasto short, con A-J contro K-4 e 4 subito al flop. Giocatore poco conosciuto ai più, ma vincitore di una tappa dell’Appt (l’Asia-Pacific Poker Tour, che sta all’Oriente come

I numeri del torneo Buy in: 770 € (Formula Accomulator) Località: Casinò Sanremo Data: 9-14 / aprile / 2014 Iscritti: 1.124 Montepremi: 763.196 € Giocatori a premio: 167

Zitto zitto Miniucchi ha menato a lungo le danze, eliminando, prendendo colpi e alla fine partendo in heads up in discreto vantaggio rispetto a De Fenza. Ma Alessandro (ben quattro, i giocatori giunti al tavolo finale con questo nome: lui, Longobardi, Norden e Borsa) a quel punto

l’Ept all’Europa), sarebbe stato il primo nella storia a centrare

ha cambiato marcia, riportandosi in testa e chiudendo con un

una doppietta del genere. Invece, solo podio per lui.

cooler imparabile a tutti i livelli, figurarsi all’heads up decisivo.

Alessandro Longobardi

Marcello Miniucchi

Il Final Table

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essere stato il primo circuito italiano a proporre l’accumu-

e premio “decurtato” rispetto al payout iniziale, ma tanta

lator), e che non tutti i premiati del primo scalino hanno

soddisfazione. Delusione evidente, sul volto di Miniucchi,

pagato 3 buy-in, ma mai come stavolta, sui social network,

secondo per due tappe di fila dell’Ept. Dopo Saint Vincent,

le critiche sono piovute, anche con un risvolto ironico.

Sanremo.

Fabio Serra

Payout criticato Dal 56° al 167° posto i premi sono stati minori del buyin, naturalmente considerando quest’ultimo come la somma dei tre day 1, data la formula accumulator. Addirittura il primo scalino dei premi è stato di quasi mille euro inferiore al buy-in “completo” e a quello di “due terzi”: 1.220 euro contro 2.310 o 1.540 euro. Sappiamo che in futuro probabilmente questa formula sarà accantonata (il mini-Ipt, vin-

I L P A Y O U T

1° - Alessandro De Fenza 2° - Marcello Miniucchi 3° - Sim Jae Kyung 4° - Alessandro Longobardi 5° - Alexander Norden 6° - Adel Kabbani 7° - Alessandro Borsa 8° - Fabio Scepi 9° - Nicolò Ceccarelli

€ 105.600 * € 95.600 * € 75.000 * € 43.200 € 32.900 € 24.200 € 18.300 € 13.000 € 10.12

* dopo il deal

Due donne per Marcello, due assi per De Fenza. Vittoria

to da Marco Bognanni, è già tornato sui suoi passi dopo

Faenza e Miniucchi in Head’s up

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Alexander Norden

Sim Jae Kyung

Il Final Table

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Vicky Coren entra nella storia Fundarò, una beffa che brucia Quando Victoria Coren diventò famosa nel mondo del poker, per dire, l’Italia aveva appena vinto il Mondiale di calcio. Era il settembre del 2006, e

ma donna a vincere una tappa dello European Poker Tour.

Giacomo Fundarò doveva ancora compiere vent’anni. Ne è

tondo? Forse no. Ne sono arrivate altre, di “simil-Coren”,

passato di tempo. L’Ept di PokerStars era praticamente agli

all’Ept: Sandra Naujoks e Liv Boeree. Ah, già: Sanremo. Giu-

albori, un po’ come la presenza femminile ai tornei di Texas

sto, Inghilterra, ragazza, poker pro al femminile a trionfare in

Hold’em: eppure Vicky, a Londra, aveva messo in fila tutti i

Riviera; ci stiamo girando intorno, ma non dimentichiamo di

398 iscritti ritagliandosi già una piccola pagina di storia. Pri-

focalizzare il punto, e cioè che la simpatica Victoria/Vicky,

I numeri del torneo Buy in: 4.900 € Località: Casinò Sanremo Data: 14-20 APRILE 2014 Iscritti: 556 Montepremi: 2.480.872 € Giocatori a premio: 79

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La sala piena

Ma poteva bastare per una come lei, poi divenuta volto conosciuto, autrice di libri, presentatrice tv e personaggio a tutto


nel frattempo divenuta signora Mitchell, ha riscritto la sua

nel caso in questione) centra doppia coppia al flop. Jack e

stessa storia, nonché quella del poker a livello europeo.

donna, come un presagio: Jack come Giacomo, donna come la Coren, protagonisti dell’ultimo passo a due.

L’altro lato della storia Che potesse diventare un torneo memorabile, lo si è ca-

Bravi tutti

pito più o meno a bolla scoppiata. Tanti nomi noti e a vario

Va dato atto, comunque, alla truppa italiana, di aver

titolo coinvolti in possibili risultati di prestigio. Soprattutto

compiuto un ottimo lavoro. Quattro al tavolo finale e, come

19 italiani itm, a caccia di quella seconda picca che manca,

già detto, 19 itm. Andrea Benelli 4°, Andreas Goeller 5° e

a un azzurro, da Bonavena 2008 in quel di Praga. A sfiorare

Bruno Stefanelli 6°: anche loro ci sono andati vicini, al col-

più di tutti il trofeo, Giacomo Fundarò, che abbiamo già ci-

po gobbo. Ma tra stanchezza, carte oggettivamente orribili e

tato. Anche lui, in caso di successo, avrebbe centrato un tra-

bravura degli avversari, il sogno è rimasto tale. Il rischio che

guardo di grande rilievo: la “double crown”, dopo il succes-

si potesse materializzare un “Sanremo 2011-bis”, con, come

so al Wpt di Magazan due anni fa. Invece Vicky Coren si è

allora, quattro italiani al tavolo finale e tutti eliminati subito,

rivelata un ostacolo insormontabile, in un finale imparabile:

sembrava concretizzarsi. Per fortuna il giocatore destinato

perdere con coppia d’assi fa male, se l’avversario (avversaria,

a dominare il torneo, Jordan Westmorland, ultra-chipleader

Vicky Coren 25


a un certo punto del final table, si è più o meno suicidato

bissare una sua vittoria. In tanti avevano sfiorato questo tra-

lasciando campo libero a Fundarò e Coren.

guardo, ma il primo a farcela è stato... una donna. In fondo se lo European Poker Tour è diventato tale, come immagine,

La rimonta

è stato anche merito di gente come Vicky. Otto anni dopo. ♠ Alessandro Ruta

“Sono pessimista di natura. Non mi sarei mai aspettata di vincere”, ha ammesso Vicky dopo il successo. Persino suo marito, l’attore David Mitchell, non è che ci credesse molto. In fondo al tavolo finale la sua signora partiva da short stack, ottava su otto, e ci sarebbe voluto un mezzo miracolo, vista la distanza che la separava dal buon Westmorland. Invece no, guardando lo streaming a Mitchell è venuto gusto; e allora via, di corsa, dall’albergo al teatro del casinò, per abbracciare e baciare la sua sposa, che nel frattempo aveva rimontato e vinto. Al 98° torneo nella storia dell’Ept, nella sua decima stagione, finalmente un giocatore è riuscito a

Alexander Kravchenko

Il Final Table

26

I L P A Y O U T

1° -Vicky Coren

€ 476.100

2° -Giacomo Fundarò

€ 298.700

3° -Jordan Westmorland

€ 213.850

4° - Andrea Benelli

€ 166.700

5° - Andreas Goeller

€ 130.750

6° -Bruno Stefanelli

€ 102.700

7° -Andrija Martic

€ 76.650

8° -Emmanuel Pariset

€ 53.100


EPT SANREMO POKERSTARS CLASSIFICA FINALE ITM

19°

ROCCO PALUMBO

20.100

34°

IGOR NEKAZAKOV

11.660

20°

STEFANO GARBARINO

20.100

35°

PIOTR SHATSOU

11.660

21°

FEDERICO CIPOLLINI

17.620

36°

OLEG CAZAC

11.660

22°

SHYAM SRINIVASAN

17.620

37°

ANDREI LOBZHANIDZE

11.660

POS.

GIOCATORE

PUNTI

23°

DENIS PISAREV

17.620

38°

DIMITAR DANCHEV

11.660

JORMA NUUTINEN

41.930

24°

LOUIS SALTER

15.130

39°

DAN MURARIU

11.660

10°

RAUL MESTRE

34.480

25°

DINESH ALT

15.130

40°

FILIPPO MARROCCOLI

10.170

11°

LUKAS BERGLUND

34.480

26°

MICHAEL TURENIEC

15.130

41°

MAURIZIO SAIEVA

10.170

12°

ARIEL BAHIA

29.275

27°

OLIVIER BUSQUET

15.130

42°

TOM ALNER

10.170

13°

STEPHEN CHIDWICK

29.275

28°

MIGUEL MONTON

13.150

43°

MICHAEL TELKER

10.170

CRISTIAN VIALI

13.150

44°

YORDAN DIMITROV

10.170

14°

ALEX KRAVCHENKO

25.550

29°

15°

JEFFREY HAKIM

25.550

30°

PEDRO COLOMA

13.150

45°

DOUGLAS SOUZA

10.170

16°

VINCENZO SCARCELLA

22.575

31°

ZACHARY KORIK

13.150

46°

DOMINIK NITSCHE

10.170

17°

LUDOVIC RIEHL

22.575

32°

PAWEL BRZESKI

11.660

47°

ALESSANDRO MEONI

10.170

18°

EROS NASTASI

20.100

33°

XIA LIN

11.660

48°

ALEX BILOKUR

10.170

49°

MITCHELL JOHNSON

10.170

50°

FLAVIEN GUENAN

10.170

51°

ALEX LINDOP

10.170

52°

VALERI SAVOV

10.170

53°

ALESSIO SARDONE

10.170

54°

FEDERICO PETRUZZELLI

10.170

55°

THIAGO CREMA DE MACEDO

10.170

56°

THOMAS MILLER

9.180

57°

DAVID YAN

9.180

58°

RAFAEL MORALES

9.180

59°

MATAS CIMBOLAS

9.180

60°

MATHEW FRANKLAND

9.180

61°

JOHNNY LODDEN

9.180

62°

JOHN HAIGH

9.180

63°

JEAN-PHILIPPE PEYRATOUX

9.180

64°

ROBERTO ROMANELLO

9.180

65°

ALBERTO MUSINI

9.180

66°

NIKOLAY TSANEV

9.180

67°

IVAN GABRIELI

9.180

68°

CAGLAR BAYINDIR

9.180

69°

ELDAR UULU

9.180

70°

RYTIS PRANINKAS

9.180

71°

ALESSANDRO LONGOBARDI

9.180

72°

BERNARDO DIAS

8.434

73°

VICTOR RAMDIN

8.434

74°

DIMITRY URBANOVICH

8.434

75°

MARCEL VONK

8.434

76°

MARIO CANO

8.434

77°

JAN SJAVIK

8.434

78°

DMITRY PONOMAREV

8.434

79°

JORGE RIBEIRO

8.434

Giacomo Fundarò

27


Vicky ieri

Vicky oggi


29


Dopo cinque anni e mezzo un italiano torna nell’albo d’oro dello European Poker Tour Era da 1.966 giorni che un italiano non vinceva un torneo dello European Poker Tour. Cinque

è l’unica ad avere incamerato un torneo duro e difficile come

anni e mezzo, un’eternità. Salvatore Bonavena ha quindi un

dell’evento monegasco, beh, c’è voluto tanto sangue freddo

“erede”, a contendergli il ruolo di Mister Ept, anche se il tito-

per portare a casa risultato, picca e un milione e passa di euro.

un main Ept: guardando lo svolgimento del tavolo finale

lo presumibilmente rimarrà al buon Sasà. Ma da Sasà a Totò il passo è breve, così come da Bonavena a Buonanno. Cognomi simili, giocatori simili, di quella che in maniera un po’

A Montecarlo chiudere il casinò non è un problema. Si

improvvida viene chiamata “old school”. Eppure tale scuola

fa l’alba e via, a oltranza. Così è stato, per un heads up finale

La Salle des Etoiles

I numeri del torneo Buy in: 10.600 € Località: Casinò Montecarlo Data: 26 aprile - 3 maggio 2014 Iscritti: 650 Montepremi: 6.500.000 € Giocatori a premio: 95

30

No deal


da leggenda, tra Buonanno e l’inglese Jack Salter. Infinite

posta. Niente, durezza fino in fondo: anche al tavolo, zero

mani, infiniti showdown, qualche sculacchiata pro-Antonio

timidezza.

e nervosismo crescente, dalle parti del britannico. Forse infastidito per il rifiuto dell’italiano, quando si era rimasti in

Dopo l’alba

tre, di accordarsi per un deal: sono stati momenti divertenti

Arrivato al final table da quarto in chips, Buonanno nella

da un lato (Buonanno e l’inglese hanno un rapporto, dicia-

prima parte ha gestito, per poi alzare il volume. Senza paura,

mo così, altalenante) e tesi dall’altro, perché Salter e Moen-

con 3-bet e 4-bet da applausi quasi sempre vincenti: e coin-

nig (poi terzo, partendo da un satellite su Pokerstars pagato

flip portati a casa nei momenti giusti. L’ultimo avversario,

con gli FPP) spingevano per una diversa suddivisione della

Salter, ha provato in ogni modo a mettergli i bastoni tra le

Antonio Buonanno

31


ruote: l’insalata mangiata al tavolo a notte fonda poteva va-

re Bonavena. Una piccola chiusura del cerchio, lui che ha

lere, pokeristicamente, come la banana (storica) di Chang

messo l’Italia per la prima volta sulla mappa dello European

contro Lendl negli ottavi di finale del Roland Garros 1989.

Poker Tour. Ma ora non è più solo. ♠ Alessandro Ruta

Robe da marziani, per nutrirsi, ok, ma anche per infastidire l’avversario. Niente: nonostante il vantaggio iniziale in chips, Salter alla fine si è spento. Dettaglio e record, il torneo è arrivato al livello di bui 150mila-300mila, il più alto nella storia dell’Ept. Nastasi bissa Sono stati cinque, gli italiani a premio in questo torneo. Oltre a Buonanno, da rimarcare l’ottima prova di Eros Nastasi, che per la seconda volta consecutiva ha sfiorato il tavolo finale dopo il 18° posto all’Ept di Sanremo. Bravi anche

I L P A Y O U T

1° - Antonio Buonanno

€ 1.240.000

2° - Jack Salter

€ 765.000

3° - Malte Moennig

€ 547.000

4° - Mayu Roca Uribe

€ 419.000

5° - Magnus Karlsson

€ 332.000

6° - Sebastian Von Toperczer € 258.300 7° - Kenneth Hicks

€ 188.500

8° - Sebastian Bredthauer

€ 128.800

Luca Moschitta, Marcello Marigliano e, ebbene sì, SalvatoJack Salter

Il Final Table

32

I fuochi d’artificio celebrativi


33




ti e , più len ò in s a c nei il gioco o c is r e f ’online” ll “Pre e d i iv ompuls meno c

36


Nadia Toffa La Iena e il libro sulle ludopatie “Bisogna educare di più al gioco”

È il caso editoriale del momento, almeno per quanto ci riguarda. “Le Iene” tornano a parlare di gioco, di poker e in generale di ludopatia. Lo fanno con Nadia Toffa, e con il libro “Quando il gioco si fa duro”, edito da Rizzoli.

Max Pescatori: Ciao Nadia, finalmente ho avuto il piacere di leggere il tuo libro. Quando ti è venuta l’idea, o meglio, l’ispirazione?

Nadia Toffa: Anni fa ad Ancona. Stavo girando un servizio per Le Iene che trattava tutt’altro, e alle 7 del mattino avevo un’alzataccia per un appostamento: mi ero andata a fare un caffè dentro un bar che aveva appena aperto, ma che aveva già una fila di 4-5 persone fuori. Non perché quel caffè fosse il più buono della costa, ma perché quella gente doveva fiondarsi alle slot lasciate la sera prima; non potevano “lasciarle scoperte”, così dicevano, perché dentro quelle macchinette c’erano i loro soldi. Ecco, prima di allora, non mi ero mai soffermata a guardare chi passa tutto il giorno sulle slot, o in una sala scommesse, non sapevo cosa fosse la ludopatia, o meglio, il gap.

MP: Il tuo libro è completo e vario, hai analizzato il gioco a 360 gradi dando esempi di persone che amano giocare, altre a cui per via della ludopatia non è andata affatto bene; inoltre hai parlato anche del potere che hanno le società di “gaming”. Cosa volevi ottenere con questo libro?

NT: Voglio sottolineare che in Italia ci sono 800mila malati di gioco, e 2 milioni di persone a rischio malattia. Sono numeri impressionanti, anche se pochi di noi in realtà conoscono persone che ammettono questo problema, ci si vergogna a dichiararsi compulsivi della scommessa, ma è una patologia vera e propria che in America trattano da trent’anni, che va affrontata e curata. Si è passati in pochi anni dalla schedina, 4 casinò e poco altro, ad un’offerta pazzesca che ci potrebbe far scommettere 24 ore al giorno per tutto l’anno, senza i controlli che fornisce un casinò e senza spostarsi dal proprio divano e quartiere.

ML: Sono talmente contro questa affermazione che non so nemmeno da dove iniziare. Anzi sì, 800mila malati di gioco, secondo me sono 2mila su 10 milioni che hanno quantomeno una volta comprato un gratta e vinci o giocato la schedina. Dai, Nadia, su... Secondo le statistiche 40mila persone all’anno muoiono in Italia a causa dell’alcol. Quanti a causa del gioco, 50? E i possibili alcolizzati sono 45 milioni. Eppure nessuno spara queste cifre.

NT: Certo che l’alcol fa morti e infatti fanno un

37


sacco di campagne di informazione. I malati di gioco si portano dietro debiti e distruggono famiglie intere e dunque anche se non muoiono c’è un forte impatto sociale. Detto questo, davvero a me preme parlare del fenomeno perché ho conosciuto le persone che ne soffrono e credo che sia una novità assoluta, la gente non sa quasi cosa sia e dunque a me premeva parlarne. Ognuno sceglie di farsi portatore di un messaggio, anche se meno esteso nei numeri di persone coinvolte.

MP: Sono d’accordo con te, è importante anzi essenziale parlare di queste persone malate, e hai fatto bene a farlo tramite il tuo libro. Non bisogna però esagerare sparando numeri solo per ottenere importanza mediatica. Affermare che ci sono 800mila malati è insultare probabilmente 790mila ai quali piace giocare con moderazione, come per esempio mia mamma. Vietando il gioco non si ottiene lo scopo. Nel libro si capisce che sei contro il proibizionismo e ne sono particolarmente felice. Mi ribadisci il tuo pensiero a riguardo?

NT: Vietato vietare. Lo penso assolutamente, da sempre. Il gioco deve essere legale, l’uomo gioca da sempre e certo non smetterebbe se diventasse per legge illegale. Lo paragono al proibizionismo dell’alcol, che negli Usa non aveva fatto altro che arricchire la mafia ed anzi, aveva mitizzato la sostanza ancora di più. Bisogna però educare al consumo, partendo fin dalle scuole. E francamente ridurre l’offerta ludica in Italia: troppi giochi ed eccessivamente accessibili. Ma per questo ci vuole un intervento dello Stato e ci vuole la volontà di farlo.

MP: La ludopatia va combattuta tramite l’informazione. Sei d’accordo?

NT: Certo, come dicevo, ai ragazzi bisogna spiegare che ci si può divertire giocando, ma che ci sono dei rischi. Come spiegare che bersi un bicchiere di Brunello a tavola è piacevole, mentre farsi invece una bottiglia di vodka tutte le sere è un’altra cosa, il piacere viene sostituito dalla dipendenza. Bisogna mostrare ciò che la ludopatia, il gap, può portarti a fare, come ti rovina, come riduce milioni di persone: insomma spiegare loro che l’azzardo può avere dei pericoli nascosti.

MP: Anche su questo vedo che la tua idea è sempre la stessa. Io invece intendevo che bisogna informare sulle differenze tra un gioco impossibile

38

da battere con 50% di tasse, oppure un altro dove imparando si può trarre profitto e vincere come il poker. Ma so che se hai incluso il mio capitolo, in fondo sei daccordo con me. Lo slogan contro la ludopatia è “gioca con moderazione”, il mio sulla stessa linea è “gioca per divertimento”, il tuo? “Non giocare”?

NT: Unirei le cose: gioca con moderazione e divertiti. I milioni di malati patologici nel mondo raccontano che non giocano neanche più per vincere, o per provare il brivido della scommessa: si annullano davanti all’azzardo compulsivo, usano il gioco per non pensare, nonostante questo possa arrecare poi un danno umano ed economico enorme. E comunque non so quanto serva il messaggio finale pronunciato velocemente in chiusura allo spot che pubblicizza il gioco. A mio avviso i giochi più a rischio compulsività non andrebbero proprio reclamizzati.

MP: In Italia il poker online è regolamentato e legale dal 2007. Migliaia di appassionati vorrebbero vedere i circoli legalizzati e regolamentati cosi eviterebbero giornalisti che chiamano bische i circoli, ma soprattutto non sarebbero obbligati a viaggiare fino al nord (nei 4 casinò legali) per fare un torneo di poker live. Sei daccordo su una regolamentazione del poker live tramite circoli?

NT: Sono d’accordo con il gioco legale, lo sai, e quindi vorrei che ovunque ci fosse un controllo capillare e preciso che tuteli i giocatori ovunque essi siano, nei casinò, online, nelle sale scommesse. Mi rendo conto che giocare a poker live e legalmente sia impossibile se non all’interno dei 4 casinò, ed è un peccato visto che è molto più divertente e conserva anche una “sana lentezza” che online si rischia di perdere, specialmente se hai problemi di gioco compulsivo; quindi credo che qualcosa vada pensato dal punto di vista legislativo, ma la palla deve passare sempre alla politica: che dici, tu ti fidi?

MP: Il tuo servizio per le Iene fece scalpore nel nostro mondo, principalmente perché sembrava che nei siti legali e regolamentati certe persone sapessero le carte. Noi siamo diventati amici proprio dopo una chiaccherata su questo, hai qualcosa da aggiungere su quel famoso servizio?

NT: In realtà dicevamo l’e-


“Sono co ntro il pr oibizionis vietato v mo e ins ietare� isto:


Mai uturo? f io m “Il uho ricev i: a m e dir ma offerte, e t n a t to la mi dà o n u s s ne alle he ho c à t r e lib Iene”


satto contrario: denunciavamo dei siti .com che non rispettavano alcuna norma e non avevano controlli di alcun tipo, insomma i giocatori potevano essere truffati giocando contro qualcuno che guardava anche le carte degli avversari. Alcuni di quei siti furono poi chiusi dalle Forze dell’Ordine proprio perché gestiti da criminali che col poker e il giocare pulito non avevano nulla a che fare. Insomma, quello fu un servizio fatto per tutelare gli amanti del poker che giocano pulito, anche se qualche furbetto voleva farlo passare come un servizio anti-poker. Come sai anche tu non è affatto così.

MP: Eh, però ti assicuro che 9 su 10 hanno capito il contrario, che tutto il poker era truccato. La prossima volta che fate un servizio sul poker, vi do qualche dritta... Sei la terza “Iena” che conosco, dopo Fabio Volo a Vegas e Pif in Italia entrambi per servizi su Mtv. Loro hanno ottenuto successi incredibili dopo che si sono staccati dalle Iene. Prima o poi vedremo una Nadia tutta diversa o resti ancora troppo impegnata ed appassionata alle tue inchieste?

guarda il poker lo trovo davvero molto divertente, ma avrei bisogno di un’altra vita per riuscire ad essere un minimo competitiva con uno come te, e dato che so che non ti piace vincere facile, preferisco provare con un altro gioco. Diciamo le cose come stanno: essendo bresciana purosangue sono francamente imbattibile nella briscola a 5, a 4, e dunque a coppie, con o senza i segni. Sono pronta a sfidarti a un testa a testa in pubblica piazza quando vuoi, stabilisci tu luogo ed ora e mi presenterò (ride, ndr).

MP: Ho detto potresti vincere a poker, non battermi. Comunque grazie Nadia, invito i lettori a comprare il tuo libro e a stare sempre attenti a non diventare ludopatici. ♠

NT: Amo il mio lavoro, tanto da lavorare quasi sempre e non sentire la stanchezza. Sono fortunata, faccio quello che mi piace in un programma straordinario pieno di talenti e di grandi colleghi, dove ti migliori sempre e dove ho piena libertà per gestire al meglio le mie inchieste. Con Volo e Pif ho sicuramente in comune l’amore infinito per la Puglia dove ogni tanto ci vediamo, ma senza mai parlare di lavoro. Poi per quanto riguarda il mio lavoro mai dire mai, ho alcune richieste interessanti, ma per il momento sono nel mio programma preferito, che si chiama “Le Iene”.

MP: Io sono sicuro che se dedicassi 300 ore di tempo a studiare il gioco del poker potresti vincere costantemente e diventare una professionista. Visto che sei appassionata, perchè non ci provi?

NT: Allora caro Max, per quanto ri-

41


bet top official partnership

La scommessa consapevole è vincente Bettare in maniera consapevole per divertirsi, partendo da un investimento alla portata di tutte le tasche, e costruire la possibilità di vincere con le migliori value bet studiate da un team di veri professionisti. Sulla Fanpage Facebook di betXtop sono diventati quasi 15.000 i "mi piace" nel giro di appena 3 mesi grazie alla precisione dei pronostici principali. La “guida al betting”, le altre value bet e le progressioni, sono invece offerte all'interno del gruppo privato. Con la competenza e la partnership tra betXtop e la IQ4 Poker School, nasce così un nuovo modo per approfondire il tema delle scommesse e quelle strategie di gioco che possono portare dei vantaggi nel medio-lungo periodo. Giocare consapevolmente: è questa la priorità di betxtop e i numeri sono già lì a testimoniare il successo dell'iniziativa. Le pillole di betXtop / Lezione 2 Come anticipato nel numero precedente, andiamo in questa lezione a spiegarvi con che criteri selezionare un evento. Dobbiamo però partire da alcune nozioni di base: Definizione di VALUE BET Si chiama Value Bet l'evento che dopo la nostra analisi risulta avere una quota (attribuita dal book) più alta rispetto alle possibilità di uscita che attribuiamo all'evento e quindi alla nostra quota stimata. Come calcolare le probabilità di uscita che i book danno ad un evento? E' un calcolo matematico e molto semplice da eseguire: Prendiamo come esempio la partita di Champions League Atletico Madrid - Barcellona e facciamo il calcolo sulle quote dell'1X2. Basterà dividere 1 per la quota data dal book: 1: 1/3,3 = 30% X: 1/3,40 = 29% 2: 1/2,20 = 45% Queste sono le % che i book hanno riservato per l'uscita di ogni singolo evento, se facciamo la somma ci accorgeremo però che 30+29+45= 104%. I punti in più al 100% sono il margine di vantaggio che il book si prende sullo scommettitore (in questo caso del 4%, ma potrebbe essere anche più alto). Più è basso questo margine più sarà coveniente giocare l'evento In conclusione, se dopo la nostra analisi penseremo che il Barcellona vincerà questa partita più volte del 45%, il segno 2 potrebbe essere proprio la VALUE BET che stavamo cercando. Ovviamente non basta pensare "il Barcellona per me vincerà il 50% delle volte questa partita”, ma dovremo basarci su un attenta analisi di ogni fattore che ruota intorno all'incontro. Quali sono i fattori che bisognerà considerare verrà spiegato all'interno del prossimo numero!! STAY TUNED!

METODO, PASSIONE, AFFIDABILITA’: ENTRA NEL NOSTRO GRUPPO PRIVATO! GUIDA AL BETTING, METODI DI GIOCO E OGNI GIORNO LE MIGLIORI VALUE BET DEL PALINSESTO

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Jonathan Little

3

3

3

Foldare, o quasi, un set

CARDPLAYER

ITALIA

MAGGIO 2014

NUMERO 91

Con 30mila di stack, bui 100-200 e ante 25, un giocatore

44

questo caso avesse il nuts o un semi-bluff,

loose-passive ha limpato da utg, un altro più forte ha rilanciato

ho pensato che avesse carte marginali. In fondo

subito dopo a 425 e io ho chiamato da piccolo buio con cop-

aveva giocato solo due mani, fin lì.

3

ls dove avrei dovuto foldare un set floppato.

3

3

Recentemente ho giocato una mano al Wpt Niagara Fal-

pia di 3. Call anche del bb e dell’original limper. Ho pensato

Altro fattore da tenere in considerazione, almeno per me:

che chiamare fosse l’unica azione sensata da fare. Avrei rischiato

se fossi stato eliminato avrei avuto la domenica libera per gioca-

poco per vincere parecchio in caso di set floppato, e con molti

re i domenicali, e investire 6mila dollari per vincerne 3mila. Se

giocatori nel piatto. C’è poco da discutere.

avesi foldato sarei comunque rimasto con 23mila per puntare a

Flop: 7♠ 5♣ 3♣. Checkano tutti fino al tizio che aveva ri-

guadagnare 4mila dollari. Sempre che fossi riuscito ad andare

lanciato (posizione 4): punta 2.200. Decido di rilanciare a 5.400.

a premio, naturalmente. Se invece avessi vinto mi sarei trovato

Anche qua, penso sia la giocata più sensata. Non ho motivo

con un enorme vantaggio di chips da far fruttare.

di chiamare e basta, dato che non mi interessa che gli avversa-

Showdown: l’altro mostra 7-7, set vs. overset. Niente altri

ri foldino progetti più o meno ragionevoli. Player poco esper-

aiuti per me e fine dei giochi. La mia eliminazione più veloce da

ti qua rilancerebbero ancora più forte, a 8mila, per costringere

quando gioco un World Poker Tour. Ma non tutto è perduto,

l’avversario al fold. In realtà, l’obiettivo è al contrario di tenere

perché il piano-B si concretizza: domenica vinco un torneo da

più gente nel piatto finché hanno equity. Chiamando, consenti a

200 dollari turbo e arrivo quarto a uno da 50 dollari. Sempre

quasi tutti di entrare; ma rilanciando di poco troverai giocatori

online. Per 30mila dollari in più in tasca. ♠

disposti a proseguire nel colpo, magari con overpair o con mani

Jonathan little, conosciuto on-line con il nick “Fiery justice”. Si è clas-

ancora forti. Quello che ha puntato inizialmente può anche pro-

sificato al quinto posto nella World poker Tour pokerstars.com Caribbean

seguire nel progetto, date le buone pot odds, ma io sarò sempre

Adventure. Ha vinto in carriera più di 1.100.000 dollari. Ha creato un

in posizione lungo tutta la mano, se dovesse chiamare. Il fatto è

proprio sito chiamato SNGIcons.com dove insieme al suo team, insegna

che, dopo il fold generale, l’azione torna a lui che quasi istanta-

alle persone come migliorare il proprio gioco nei sit-and-gos.

neamente contro-rilancia a 23mila. In pratica mi stava mettendo all in. Cosa che decido di fare.

Gavin Griffin

Se ci fosse un spot in cui foldare davanti a un board così innocuo, eccolo. History: in precedenza questo giocatore aveva

Etichetta

agito alla stessa maniera, con un raise gigantesco su board scary. Niente showdown allora, però. Se avessi saputo che lui era nuts, chiaramente avrei foldato: ma avrebbe potuto avere mani come 8-8 o 7-6. È sempre interessare scontrarsi con degli oppo che

Di recente ho twittato scherzosamente a proposito di

raramente vedono dei flop, perché è impossibile capire con quali

una persona al tavolo che stava facendo un po’ troppo casi-

mani si sentono forti. Vedendo molti giocatori occasionali tight,

no in mezzo agli altri. La discussione si è poi evoluta su cosa

ho notato la loro tendenza a pensare che con un’overpair ci si

sia meglio o peggio durante lo svolgimento di un torneo. In

possa sentire fortissimi. Dato che, comunque, non capivo se in

sostanza, sull’etichetta al tavolo: ci sono alcune questioni al

CARDPLAYER.IT

CARDPLAYER.IT

CARDPLAYER.IT


riguardo che vanno approfondite e su cui bisogna confron-

volgente. Specie per chi pro non è. Qualcuno ha davvero paura

tarsi. Ecco cosa penso io.

di iscriversi a tornei in cui sa di trovare certi pro che incutono molto rispetto. Anche a me è capitato: nel senso di avere “Ti-

Lo slowroll

mex” al tavolo, che ti fissa, cerca di leggerti dentro e cose così.

Su questo siamo tutti d’accordo, più o meno. È una porcata.

La verità? È sufficiente non ribattere, non guardarlo. Non credo

Salvo alcune rarissime circostanze. Tipo se sei con degli amici in

possa arrivare al punto di “eliminare” i concorrenti solo con la

una situazione non professionale e non importa dove andran-

sua presenza. Penso che un problema maggiore, ad oggi, sia l’in-

no a finire i soldi. Parliamo comunque di pochissime occasioni,

credibile aumento dello slowplay: ma questa, forse, è materia per

quelle in cui si cazzeggia, sostanzialmente.

un altro articolo. Morale di tutto, quando siete in condizione di

Chiedere di mostrare una mano allo showdown

effettuare giocate che vanno contro l’etichetta pensate a questo:

È una cosa che mi ha sempre infastidito. Quasi tutte le room

“Se lo facessero a me come reagirei?”. ♠

hanno una regola che stabilisce il diritto per un giocatore di

Gavin Griffin è stato il primo giocatore di poker a vincere un titolo del-

chiedere la mano dell’avversario allo showdown. Ma molti frain-

le World Series Of Poker, dello European Poker Tour, e del World Poker

tendono. Pensano, sbagliando, che siano quasi obbligati a chie-

Tour. Nel corso della sua carriera di torneista ha accumulato quasi cinque

dere di mostrare per il “diritto a ricavarne delle informazioni”.

milioni di dollari. Griffin è sponsorizzato da HeroPoker.com .

Un fenomeno forse mutuato dalla tendenza, online, a vedere comunque le carte avversarie guardando la “hand history”. In

John Vorhaus

realtà l’obiettivo di questa regola è evitare la collusion. Se siete sospettosi riguardo alla maniera di giocare di una persona potete chiedere di mostrare. Realisticamente, anche dopo lo showdown completo non è sempre facile stabilire l’eventuale imbroglio. Quindi, basta chiedere all’avversario che cosa avesse: in tanti risponderanno, e saranno sinceri.

Quello che chiamano coinflip

Discutere la maniera di giocare una mano di un avversario

sono molto portato per la precisione assoluta dei

gli amici o con gente con cui sei davvero in confidenza: ma non

numeri; tuttavia credo che sia fuorviante pensare

con degli sconosciuti. Per due motivi: il primo, perchè se uno

che sia come lanciare una monetina.

gioca male vuoi che migliori, eventualmente? Continua ad osservare i suoi errori e approfittane, no? È quasi come se facessi

Insomma, un cinquanta-cinquanta. Infatti, una coppia in

da loro del coaching senza motivo. Il secondo, è che magari si

questi casi è favorita nel 52% dei casi. Siamo nelle vicinanze

sentiranno offesi e non verranno mai più a giocare, specie se

del coinflip perfetto, ma non siamo nelle vicinanze del profit-

dovranno incrociare gente che li critica o li insulta. Ma sono

to se siete sempre dalla parte sbagliata della moneta.

convinto che chi rimprovera abbia comunque una chiara visuale

Questo significa che bisogna sempre fare grandi mosse

della situazione: è uno che forse, è rimasto solo provato dopo

con le coppiette, sapendo di avere un leggerissimo vantaggio

una bad beat.

contro le overcard? Naturalmente no, visto che overcard a

Timore reverenziale

volte significa anche overpair: e in quel caso la situazione è 4

Un pro dal nickname che rimanda a una nota marca di oro-

contro 1 a vostro svantaggio. Ma voi volete avere nell’arsenale

logi è stato recentemente tirato in ballo per questo motivo: molti

l’abilità di fare grosse puntate con le coppiette, quindi questo

giocatori gli hanno chiesto, per scherzo, delle lezioni per contra-

minimizza l’esposizione alle overpair. Primo, naturalmente,

stare il timore reverenziale. Perché se ti trovi davanti un Mike

evitate le “giocate” con le coppiette: anche quella di 8, se ne

McDonald che ti fissa, al tavolo, per dire, è abbastanza scon-

troverà sempre sei, di coppie più forti. Figuratevi una coppia

CARDPLAYER.IT

CARDPLAYER.IT

CARDPLAYER.IT

mit hold’em. Per esempio, 8-8 vs. A-K. Ora, io non

vando quasi a insultarlo, è terribile. Lo puoi fare, anche qui, con

MAGGIO 2014

ramente triste come cosa: dire a uno che ha giocato male, arri-

ITALIA

cioè, di due overcard contro una coppietta nel no-li-

CARDPLAYER

Non penso che molti dissentiranno dalla mia idea, ma è ve-

NUMERO 91

Consideriamo il cosiddetto coinflip: il confronto,

45


di 2. Secondo, tenetevi queste eventuali mosse quando siete

siate a un tavolo cash di nlhe, 2-5 di bui. Tre giocatori hanno

in late position e ci sono, come ovvio, meno giocatori che

limpato prima di voi, che avete 100 di stack. Perché siete così

ancora devono parlare. Ciò implica spesso vincere il piatto

short? Ne parleremo un’altra volta. Tuttavia, se andate all in

senza combattere.

e uno vi chiama, avete giocato 100 per vincerne 120: la dead

In generale se gioco le coppiette, agisco come se fossero

money già nel piatto vi dà sufficienti odds in caso di call da

mani speculative, sperando di settare al flop o di intrappolare

parte di un giocatore con coppia da Q in giù. A meno che

l’avversario per portargli via tutto lo stack. Ok, 4-4 è avvan-

proprio non decida nessuno di giocare, e allora intascherete i

taggiato seppur di poco contro A-K o A-Q, ma questo non

soldi senza showdown.

comporta il fatto che io sia nuts. Gli amatori vanno matti per

Naturalmente, dovete sapere che può succedere di tutto.

queste mani, vanno all in da utg con coppiettere e sperano di

Oggi nelle partite cash low stakes se ne vedono di ogni da

vincere il coinflip. E se nel cash game te lo puoi anche per-

parte di certi giocatori: non li chiamerei stupidi, casomai “cre-

mettere, visto che puoi ricaricare, nei tornei è suicida. A meno

ativi”. Trovando due call in questa situazione siete favoriti

che non pensiate che tutti folderanno (ma allora siete in steal,

poco più che 3 contro 2: con il pot che offre un ritorno di 2

e questo si può fare con qualsiasi mano: carte belle, brutte,

contro 1 sul vostro investimento. Quindi siete dalla parte giu-

oscene, suited connectors, rosse, nere, blu, arancioni o verdi).

sta, anche se chiaramente non vorrete mai andare broke due

Le coppiette, insomma, giocano bene in late position, e pos-

volte su cinque. Non è divertente, vero? Specie se l’agonia da

sibilmente devono essere dal medio in su, come valore. Altri-

sconfitta vi fa tiltare costringendovi a mettere continuamente

menti si gioca per settare, oppure non si giocano per niente.

mano al portafoglio. Per cui, dovete sapere che può succedere

Ora vediamo più nel dettaglio. Una cosa che le overcard

davvero di tutto. Qui o vi chiama un giocatore o nessuno.

hanno dalla loro parte è che raramente sono dominabili come

Ancora, dovete conoscere voi stessi: sapete prendervi i giusti

invece le coppiette. L’unica volta, per dire, che A-K è sotto

rischi? Se così, andate fino in fondo con il vostro A-K, anche

un treno, è contro due assi e in minor percentuale con due K.

se è normale che spesso può perdere. Altrimenti, lavorate sul

Ma è difficile che un avversario abbia queste mani, specie se

controllo del vostro tilt. ♠

avete in mano un asso o un re. In più, quando puntate forte

John Vorhaus è l’autore della serie Killer Poker ed il co-autore di De-

con A-K, spesso una coppietta può semplicemente fare call e

cide to Play Great Poker, oltre a molti altri gialli tra cui World Series of

in quel caso siete comunque sfavoriti, ma molto meno. Que-

Murder, disponibile solo per Kindle. Tweetta, senza motivo apparente, @

sto vi lascia spazio per essere creativi con A-K. Mettiamo che

TrueFactBarFact, e controlla segretamente il mondo da johnvorhaus.com.

NUMERO 91

Linda Johnson

CARDPLAYER

ITALIA

MAGGIO 2014

Correttezza prima di tutto

46

che ci sono dei casi in cui non sempre bisogna prendere le cose alla lettera. Ultimamente sto giocando parecchio in giro e ho visto diverse decisioni prese in base all’articolo n.1. Per esempio, il giocatore A, primo a parlare in un torneo, bui 200-400:

Il poker dovrebbe basarsi sulla correttezza. L’as-

mette i 400 prima che le carte

sociazione dei tournament director ha creato delle

vengano distribuite, credendo

regole standard per i tornei e queste sono ormai ap-

di essere grande buio. Le carte

plicate in tutto il mondo. La prima riguarda proprio

si distribuiscono e il giocatore

la correttezza, e dice così: “I floorman devono con-

dopo di lui gli chiede se voglia

siderare la correttezza come l’interesse principale

chiamare al buio: un altro al

del gioco. Circostanze inusuali che interferiscano in

tavolo insiste che A deve lascia-

questo devono avere la priorità rispetto a questioni

re le chips in base all’articolo 37

tecniche”. Scrivendo questo, l’associazione sapeva

del regolamento. Viene chia-

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mato il td, che permette ad A di riprendere le chips visto che

quando stava leggendo e dunque era distratto, stavolta era stato

erroneamente aveva creduto di trovarsi sul bb. Penso che sia

consapevole e stava, in qualche modo, intralciando il corretto

stata un’azione corretta. Nessuno è stato ferito dall’errore del

svolgimento del gioco. Una decisione che mi è piaciuta, da parte

giocatore A. Fargli perdere quelle 400 non sarebbe stato giusto,

del floorman. A volte, però, un floorman può sbagliare. Prendiamo la

secondo me. Ho anche visto un td usare la regola della correttezza per

regola n.53 del regolamento: “L’azione della puntata non do-

prendere una decisione riguardo alla norma numero 38, che

vrebbe essere utilizzata con finalità riguardanti l’ottenimento

dice: “L’azione fuori dal proprio turno è comportamento sog-

di un resto preciso. Esempio: la puntata di apertura è 325, un

getto a penalità ed è vincolante se l’azione fino al giocatore che

giocatore mette nel piatto 525 (un gettone da 500 e uno da 25),

ha agito fuori turno non è cambiata. I check, call o fold non

con l’intenzione di effettuare un call e aspettandosi 200 di resto.

cambiano l’azione. Se l’azione cambia, l’azione fuori turno non

Questo sarà considerato un raise fino a 650, seguendo la regola

è più vincolante, e le eventuali puntate vengono restituite al gio-

43 sulle puntate con più gettoni. Utilizzare un valore maggiore

catore che dispone nuovamente di tutte le opzioni, incluse: call,

rispetto alla somma desiderata può confondere tutti al tavolo.

raise, fold. Un fold fuori turno è sempre vincolante”. Venendo

Tutti i gettoni messi nel piatto senza dichiarazione verbale sono

all’episodio in questione, un giocatore stava leggendo una ri-

a rischio di essere conteggiati come parte della puntata”. In un

vista al tavolo invece di prestare attenzione al gioco: bui 500-

recente torneo, ho visto un giocatore puntare 550 e subito dopo

1000, giocatore A ancora non coinvolto e B, che stava appunto

di lui un altro mettere 1.050 senza dire niente: un altro ancora

leggendo, dice “raise”. Giocatore A rilancia e a B viene chiesto

dopo ha messo 2mila. A quel punto il giocatore che aveva mes-

se voglia ancora rilanciare; chiamato il floorman, e a B vengono

so 1.050 ha detto che voleva solo fare call per facilitare il dealer

offerte tutte le opzioni, visto che l’azione era cambiata. B decide

nel dargli 500 di resto. Floorman chiamato, e accettazione del

di foldare. Mano successiva, B chiama i mille quando non tocca

call. Secondo me, invece, è stata una giocata scorretta: il gio-

ancora a lui, ma un altro rilancia a 3mila prima che tocchi a B.

catore che ha messo 1.050 non ha detto niente ed era come se

Ancora floorman in azione, e a B viene ridata la chip da mille

stesse facendo un raise. La linea della severità è molto sottile, e

visto che l’azione, di nuovo, era cambiata. Cinque minuti dopo,

credo che molti giocatori vadano educati. Il lavoro dei td non è sempre facile. Sono esseri umani e

catore avesse deciso di rilanciare. Stavolta il floorman dice a B

commettono errori. Anche i giocatori commettono errori, ma

che dovrebbe rilanciare: perché? Perchè a differenza di prima,

cominciamo a fare attenzioni e a ridurli al minimo. ♠

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CARDPLAYER

ITALIA

MAGGIO 2014

NUMERO 91

B dice “raise” prima che tocchi a lui: peccato che un altro gio-

47


Live: emozioni e stimoli ev+

G

iocare live è “ev-”: è una frase che ora-

di una partita possono fare la differenza.

mai sentiamo dire sempre più spesso,

Per non parlare degli stimoli. Questo naturalmente è un

anche da chi vedete a qualsiasi tappa

aspetto personale, alcuni potrebbero dire che per loro non è

italiana ed estera, o a chi magari deve la mag-

così, ma essere deep a un torneo live è un’esperienza total-

gior parte dei suoi profitti a grossi shot in tornei

mente diversa che essere nella stessa situazione online. Su in-

dal vivo. “Sì, faccio questa trasferta ma poi ba-

ternet ci troviamo 50 left a un torneo “importante” ogni sera,

sta: è giusto for fun”, altra frase sentita e detta

spesso non ce ne accorgiamo neanche: quante volte andiamo

milioni di volte, anche questa sia da amatori che

itm e non ci facciamo neanche caso, finiamo deep in un do-

da regulars più o meno accaniti.

menicale e non ci diamo troppo peso? Live è diverso. Passare due-tre giorni per arrivare itm crea un’enfasi tale, anche per

Ma è davvero così? Davvero “conviene così poco”?

qualcuno a cui i soldi di un piccolo risultato non spostano

La verità è diversa, almeno a mio parere. La realtà non è

molto (la norma per chi è rollato), da dare una sensazione di

che conviene poco, ma non ha mai modo di convenire più del

soddisfazione notevole e dare più peso al torneo in questione.

gioco online, considerando ovviamente un pro completo che

Inoltre è prassi che dopo lo scoppio della bolla gli out fioc-

primeggia in entrambi gli ambiti. Quindi il giocare live, fare

chino, data la grande percentuale di giocatori amatoriali poco

trasferte, passare ore e ore al tavolo di un casinò non è possi-

interessati a sbollare. Questo fa sì che anche a eventi interna-

bile che “convenga poco”; conviene, naturalmente, meno di

zionali di grossa caratura, tipo Ept o Wsop, la zona “calda” si

altre attività pokeristiche, quindi parlando come dei freddi cal-

raggiunga decisamente in fretta.

colatori in un ambito di bilancio sì, conviene di più rimanere

E quando si arriva alla zona “calda”, beh, chi non l’ha

a casa, non avere spese extra che incidono parecchio (come

provata non può capire molto la differenza dai tornei online.

albergo e cene) e fare tanto volume online.

Non è come essere 50 left a un domenicale o 25 left al maor

Ma di per sé il gioco live è sicuramente molto profittevo-

serale: anche se con premi importanti, sappiamo che pure

le e stimolante. Per argomentare meglio, banalmente, per la

uscendo prematuramente avremmo la stessa occasione nei

maggior parte dei giocatori (salvo qualche mostro dell’olim-

giorni successivi, o comunque a breve. Live, la sensazione che

po degli high stakes) giocare dal vivo è il modo migliore per

non ricapiterà a breve l’avrai sempre: anche se sei un giocatore

alzare il proprio Abi (l’average dei tornei a cui si partecipa),

con diversi risultati. Io stesso ogni volta che vado deep a un

per chi gioca cash game alzare il proprio stake. Questo por-

evento live importante ho quella tensione da “prima volta”.

ta a possibilità di guadagno più elevate, ma anche solo a un

Questo crea un’adrenalina incredibile. Se ci aggiungete

average expected nel lungo pe-

le centinaia di blogger che prendono foto e informazioni, il

riodo più alto. Inoltre anche se

pubblico intorno, le telecamere e l’atmosfera da grande occa-

raggiungere il lungo periodo (o

ione, ovviamente pompata apposta per sembrare tale,

avere dei risultati vicini alla realtà)

avrete un mix incredibile che non lascerebbe nes-

è sicuramente utopistico dati i pochi

suno indifferente. È una delle

games a cui si partecipa ogni anno, la va-

caratteristiche che permette

rianza è molto più bassa. Il field medio è

48

anche di essere al top per quello

più facile, giochiamo un tavolo alla volta, quindi

che alla fine è un singolo torneo,

siamo molto più concentrati e abbiamo più tempo

una situazione in cui forse un tor-

per prendere le decisioni; col passare del tempo, poi,

neista online si trova ogni sera. ♠

l’esperienza sui tell, sulle situazioni particolari e sui flow CARDPLAYER.IT

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Atlantis Casino Resort Spa Mar. 21 — Mar. 30, 2014

Reno, NV

Atlantis Casino Resort Spa is a luxurious AAA Four Diamond resort with unparalleled amenities, award-winning dining, a world-class spa, and action-packed gaming.

Double Tree by Hilton Apr. 18 — Apr. 21, 2014

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Irish Open 2014 will take place at the Double Tree by Hilton Hotel, Dublin (formerly The Burlington Hotel), and the buy-in will remain at the reduced rate of €2,000 Buy In + €250 reg fee.

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DOVE SONO FINITI? La nostra nuova rubrica, chiamiamola “amarcord”, torna. Tutti quei giocatori che hanno centrato un grosso risultato e poi via via si sono eclissati. Lo facciamo in modo scherzoso e divertente, cercando informazioni nuove su di loro e, chissà, riabbracciarli ancora.

Altro caso da manuale di “una botta e via”. Perché a quelli che dicono che Bonavena non perde un colpo dal, e poi un anno a caso, ricordiamo che lui, Riccardo D’Antoni, è riuscito a sconfiggere in heads up proprio mister Ept: due anni fa ormai, Nova Gorica. Con una sculacchiatina finale. Da allora nessun altro risultato. Mandateci una mail a info@cardplayeritalia.com. I RISULTATI DI CECILIA COCCHI Piazzamenti a premio in carriera: 1 Vincita più grossa: Ipt Nova Gorica 2012 - 155.000 € (1° posto) Ultimo piazzamento: Ipt Nova Gorica 2012 (1° posto) Totale vincite in carriera: 155.000 € 50



Gioco, vinco e pago? Era il settembre 2009 quando il sipario calava sul

biblicamente “dividendo” le acque in due distinte aree:

poker live nei circoli, eppure dove più e dove meno

- i circoli live che si attengono alle indicazioni mini-

si è continuato a giocare. A fare da discrimine il gra-

steriali e giurisprudenziali;

do di tolleranza delle varie questure di riferimento e,

- i circoli live che interpretano le indicazioni ministe-

magari, l’amicizia nel posto giusto (solo magari, ov-

riali e giurisprudenziali.

viamente). Poi, con dinamica tutta italiota, passata la

Nel primo caso io rispondo sì, è legale o, comunque, ne

festa e dopo il primo momento di “puro terrore”, lo

ricorrono i presupposti di difendibilità presso le sedi istitu-

spauracchio dei controlli ha gradatamente perso il

zionali; nel secondo caso dico no, o, almeno, assolutamen-

deterrente che aveva assunto portando alla gemma-

te non conforme alle indicazioni della prassi consolidatasi

zione di nuove e vecchie realtà per giocare a poker

dal 2006/07 ad oggi.

live nei circoli. Il risultato? In Italia tutti e ovunque gio-

E allora, cosa fare? Premesso che non si può essere tran-

cano a poker.

chant e che ogni situazione merita un esame “dedicato”

Era ora, direte voi: e anche io. Però aggiungo, ma

essendo preferibile abbandonare giudizi preconcetti, e

come si gioca live in Italia?

credendo fortemente nel libero arbitrio che autodetermina l’essere umano, io, dovendo scegliere cosa fare, valuterei, di

Premesso che il poker sportivo live al di fuori dei casinò

volta in volta, il livello di vicinanza/discordanza del circolo

non è regolamentato, l’unico “pseudo riferimento” sono le

di turno rispetto alle indicazioni delle istituzioni. Da 2009

varie pronunce giurisprudenziali che si sono diffusamente

ad oggi, infatti, non è cambiato assolutamente nulla. La

susseguite dal 2009 ad oggi. In particolare, guardando alle

“legge” in vigore è ancora quella del 2009 inserita nella

pronunce più recenti, “fa scuola” la sentenza del Tribunale

legge comunitaria che “vieta” il gioco del poker in tutti i

di Pesaro che, disconoscendo la presunzione di illegittimità

club italiani (salvo poterlo ritenere lecito in assenza di for-

dell’esercizio del poker sportivo live fuori dai casinò, as-

mazione dedicata). Quello che è cambiato, sostanzialmen-

serisce, ribadendo quanto affermato più e più volte dalla

te, è l’offerta dei circoli che, per con-

giurisprudenza, i “requisiti” per il suo esercizio:

quistare e fidelizzare nuovi “soci”

. . . . .

(si, perché si tratta di associazioBuy-in di modico valore

ni

No rebuy

club,

No re-entry

fini di lucro

No add-on

che possono

No premi in denaro

avere soci e

sportive/ senza

non clien-

52

Ora, dato atto di ciò, e considerato che tutti giocano a

ti)

poker in Italia (infatti sono migliaia i circoli che hanno ri-

una

aperto dopo lo stop voluto dal ministero degli interni nel

rata

2009 ed ospitano tornei di poker live con buy-in per tut-

correnza

te le tasche, varie formule di collazione del montepremi e

ai

modalità sportive “ma non troppo”, in modo marzulliano),

petitors

la domanda sorge spontanea: ma giocare nei poker club è

arrivando

legale?

farla agli stessi

Anche in questo caso, per rispondere, è necessario operare

casinò,

fanno serconcoma con

culturali,


di Francesca Palmerini

buy-in da varie centinaia di euro e montepremi garantiti da

genzia delle Entrate, il sistema fisco è molto attento a tutto

decine di migliaia di euro.

l’universo poker. È poco plausibile pensare che l’operazio-

Ecco, è proprio su questo punto che vorrei soffermarmi: i

ne fosse un’uscita spot non calata in contesto più ampio;

garantiti: credo che sia una scelta imprenditoriale degna di

ciò potrebbe, quindi, legittimare a pensare che non si fer-

nota quella di garantire un montepremi importante a fron-

merà solo perché la Commissione Europea ha avanzato

te di un modico buy-in . Una scelta che, però, ha incuriosi-

dei dubbi ma su questo, come i classici ci insegnano, “ai

to un nostro lettore che, dopo aver letto, proprio da queste

posteri l’ardua sentenza”.

pagine, come l’amministrazione finanziaria abbia perso, almeno al turn, la mano con la Commissione Europea

Svolgimento

in punto di tassazione delle vincite finanziarie conseguite

Per rispondere al nostro amico dobbiamo fare riferimento

all’estero, ci ha scritto una mail in cui ci ha posto il proble-

proprio ai cinque principi di legittimità per l’operatività dei

ma della “tassazione delle vincite conseguite nei circoli”.

circoli live individuati da istituzioni e giurisprudenza.

Dice:

Buy-in di modico valore (30 euro?)

“Gentile Avvocato, il circolo dove gioco propone da un po’ di tempo,

No rebuy

sia da solo che anche in collaborazione con altri circoli, bei tornei con

No re-entry

montepremi garantiti importanti. Io gioco anche due-tre volte a setti-

No add-on

mana e mi è capitato di vincere, anche se mai somme troppo grosse.

No premi in denaro

Ho seguito la polemica sulla tassazione delle vincite all’estero e adesso, però, volevo sapere cosa succede se vinco 10.000 € in un circolo.

Conclusioni

Li devo dichiarare? Mi devono rilasciare una ricevuta che sono stati

Ovviamente, il punto che risolve la questione che, teorica-

già tassati in Italia? Grazie per la sua risposta.”

mente, non si dovrebbe porre in assoluto (ricevute?), è il

Bella domanda! C’è quella di riserva? Scherzi a parte, quella

punto n.5, ovvero l’impossibilità di erogare premi in dena-

del nostro lettore non è “una” domanda è “la” domanda.

ro: stante questa limitazione il problema della tassazione

Premessa: se l’operazione “All In” sembra vacillare grazie

delle vincite conseguite nei circoli è un “fanta-problema”

al suono del parere della Commissione Europea che intra-

perché i circoli non erogano premi in denaro. Buon gioco a tutti! ♠

vede profilo di illegittimità nella pretesa impositiva dell’A-

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Prossimi Tornei Date tornei aggiornate al: 23/04/2014 Date

54

Country

Tournament

4-11 maggio

Bregenz (Austria)

Bregenz Open

5-11 maggio

Mandelieu La Napoule (Fr.)

Royal Poker Trophy

7-12 maggio

Nottingham (Inghilterra)

Ukipt

8-19 maggio

New Orleans (Usa)

Wsop Circuit

9-20 maggio

Rozvadov (R. Ceca)

Friend of King's Series

10-18 maggio

Battle Creek (Usa)

Mid-States Poker Tour

14-25 maggio

Macao

15-19 maggio

Portomaso (Malta)

16-17 maggio

Parigi (Francia)

Acf Cup

16-25 maggio

Columbus (Usa)

Hollywood Poker Open

16-28 maggio

Kahnawake (Canada)

Pokerstars Canada Cup

21-25 maggio

Stoke on Trent (Ing.)

Genting Poker Series

22 maggio- 1 giugno

Astana (Kazakistan)

Wpt National Series Kazakistan

22 maggio-15 luglio

Las Vegas (Usa)

23 maggio-2 giugno

Los Angeles (Usa)

Deepstacks Poker Tour

26 maggio-1 giugno

Cannes (Francia)

Wpt National Series France

26 maggio-3 giugno

Rozvadov (R. Ceca)

Appt Pokerclub Live Series

Deepstack Extravaganza III

Eureka Poker Tour

27-mag

Las Vegas (Usa)

Inizio World Series of Poker

29 maggio-1 giugno

Tallinn (Estonia)

Unibet Open

31 maggio-9 giugno

Campione d'Italia

Wpt National Series Italy


QUESTO MESE VI DIAMO I NUMERI DI...

Maurizio Saieva

Anno

Torneo

Piazzamento

Premi €

2009

Wsop - Main event

149°

30.600

2010

Ipt Sanremo - Side event

51.000

2011

Ipt Sanremo Ept Sanremo

19° 28°

4.600 16.000

2012

Ppt Saint Vincent Ppt San Marino Ppt Nova Gorica Ipt Nova Gorica - Side event

2° 8° 20° 4°

12.000 10.730 4.500 600

2013

Ipo

101°

1.500

2014

Ipt Nova Gorica Wpt Venice

24° 3°

3.700 41.928

TOTALE VINCITE IN CARRIERA

177.158 euro

55


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2013

2012

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Dario Sammartino

Rocco Palumbo

01

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2011

2010

Alessio Isaia

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2008

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Dario Minieri

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02

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2009

Salvatore Bonavena Giovanni Salvatore

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2007

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04

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2006

% Max Pescatori

Gino Alacqua

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Andrea Dato ! 383,68

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Max Pescatori ! %% 269,37

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% Mustapha Kanit ! 573,50 # !

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Gianluca Trebbi ! 213,72

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12

13

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Lorenzo Sabato ! 206,84

21

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54

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Alessio Isaia ! 206,47

22

% Walter Treccarichi 145,24 ! %

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Andrea Benelli ! 204,57

23

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% Luca Moschitta 144,48 ! !

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Pasquale Grimaldi ! 212,80

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14

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Luca Fiorini ! 198,72

% Raffaele Sorrentino 143,39 ! !

% Salvatore Bonavena 142,81 !% !

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16

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Stefano Garbarino ! % 198,46

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27

% Andreas Goeller 137,18 !% !

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% Alex Meoni 136,21 !%%

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Classifica aggiornata al 07/05/2014. Per consultare gli aggiornamenti collegati su: cardplayer.it/classifica/ipoy

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Bruno Stefanelli ! %%% 149,19

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Michele Sigoli ! 146,98

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Eros Nastasi ! 145,32

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29

% Ales. Longobardi 134,28 !%%!!

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Maurizio Saieva ! 209,92 %%

19

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Michael Tabarelli ! %%% % 154,08

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Filippo Lazzaretto ! 209,93 %%

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Alberto Fiorilla ! 184,88

26

% Paolo Petrucci 138,49 !%

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Giacomo Fundaro ! 212,29 % !

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Dario Sammartino ! % 375,48 %

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Ivan Gabrieli ! 131,85

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Classifica mondiale live basata sugli ultimi 3 anni, buy-in fino a un massimo di 25.000$ e di 6 risultati ogni 6 mesi.

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Vanessa Selbst ! 3.598,53

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Jason Mercier ! %% 3.367,87

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Ole %Schemion ! 4.017,13 # !

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% % Marvin Guido Rettenmaier ! 3.356,38 ! 11

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12

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Paul Volpe ! 3.145,94

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21

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Jeffrey Rossiter ! 3.138,43

22

% Matthew Stout 2.961,30 ! %

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Mike McDonald ! 3.389,61

13

14

%

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23

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% Matt Glantz 2.931,02 ! !

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Shannon Shorr ! 3.133,31

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Daniel Negreanu ! % 3.115,12

!

% Keven Stammen 2.954,16 ! !

%

% Stephen Chidwick 2.907,90 !% !

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Mukul Pahuja ! 3.113,72

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16

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17

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Olivier Busquet ! %%% % 3.038,59

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27

% Martin Finger 2.872,39 !% !

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Bryn Kenney ! %%% 2.994,90

% Eugene Katchalov 2.859,38 !%% !

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% Ravi Raghavan 2.851,17 !%%!! !

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Joseph Serock ! 3.176,26 %% % !

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Griffin Benger ! 2.970,66

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20

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Sorel Mizzi ! 2.964,29

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29

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19

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18

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Dan Smith ! %%% 3.359,11

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Alex Bilokur ! 3.044,06

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% % Jonathan Duhamel ! 3.186,87 %% !% %! !

26

% David Peters 2.889,20 !%

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25

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Mike McDonald ! 3.258,23

15

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24

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Scott Seiver ! % 3.443,12 %

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30

% Daniel O'Brien "Dan" 2.848,04 !% ! %

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Joe Kuether ! 2.839,59

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Classifica aggiornata al 07/05/2014

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55





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