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GLI OCCHI DEL CALCESTRUZZO

Le telecamere del sistema Backeye360 di Brigade Elettronica consentono all'operatore in cabina di avere sempre sotto controllo la situazione adiacente la macchina, senza più angoli morti e aumentando il livello di sicurezza in cantiere

Sessant'anni nel settore del calcestruzzo: non è un traguardo che molte aziende possono vantare. Vuoi perché il calcestruzzo non è un materiale storico (come lo sono legno, pietra o mattoni), vuoi perché non stiamo commettendo un reato se ammettiamo che tra quelli che afferiscono al mondo delle costruzioni, il settore del calcestruzzo è forse tra i meno esposti alle luci della ribalta. Ma questo non è certo sinonimo di poca innovazione o scarsa attitudine imprenditoriale. Esempio in tal senso è Bianchi Casseforme, tra le aziende protagoniste del settore, che vanta appunto oltre mezzo secolo di attività. E che ha recentemente deciso di perseguire uno dei megatrend che

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BRIGADE

La centralina del sistema MDR che consente, in unione con Backeye360 di Brigade Elettronica, di asseverare Speedy all’industria 4.0

Tecnologia e sicurezza

Backsense utilizza la tecnologia FMCW (onda continua modulata in frequenza), che assicura un rilevamento preciso e istantaneo. Il suo raggio d’azione può essere configurato, a seconda del mezzo, da 2 m a 10 m di larghezza e da 3 m a 30 m di distanza e sono possibili aree di rilevamento personalizzate per escludere oggetti fissi o elementi della carrozzeria. Dal design estremamente robusto, Backsense ha un display a 5 stadi di facile lettura, con relativi allarmi acustici. Un dispositivo montato da Bianchi Casseforme per rispondere alle necessità di clienti con cicli pesanti di lavoro, che consente di gettare 130 m3/giorno di calcestruzzo in efficienza e sicurezza.

Chi è Bianchi Casseforme

stanno scuotendo la società, ossia l'elettrificazione, realizzando un primo prototipo della propria distributrice di calcestruzzo Speedy ad alimentazione completamente elettrica. Questo nuovo modello elettrico, disponibile a breve, è di certo una scelta in linea con la tradizione di innovazione di Bianchi Casseforme, e le permetterà di offrire ai mercati una macchina in grado di rispettare le normative sulle emissioni sempre più stringenti, specialmente nel caso in cui, come spesso accade in Italia e in Europa, debba lavorare in ambienti completamente chiusi. Ma l'alimentazione green non sarà l'unica innovazione a carico della nuova Speedy che verrà proposta anche con il sistema Backeye 360 di Brigade a implementazione della sicurezza in cantiere. In realtà la collaborazione tra Bianchi Casseforme e Brigade non è una novità assoluta. L'azienda di Fornovo di Taro collabora già da alcuni anni con Brigade e offre su quasi tutte le proprie macchine i suoi sistemi di sicurezza veicolare, come appunto Backeye360 o Backsense. Ma andiamo a vedere come il sistema di Brigade Elettronica è stato

Grazie alla struttura estremamente pulita di Speedy il cablaggio necessario all'installazione del sistema Backeye360 e alla sua integrazione con il sistema MDR è stato semplice e il percorso dei cavi risulta pulito e ben protetto

Nucleo originario dell'azienda, da cui nel 1989 sarebbe nata l'attuale Bianchi Casseforme, era la ditta Bianchi, fondata da Mario Bianchi, che nei primi Anni 60 intuisce che il successo sta sempre dietro l'innovazione. Da questa intuizione, e da una stretta collaborazione con diversi clienti locali, nascono le prime casseforme metalliche in Italia che vanno a sostituire le precedenti realizzate in legno. A questo primo step innovativo si aggiunge, negli Anni 80, la progettazione e commercializzazione di quella che sarebbe diventata il fiore all'occhiello della società: Speedy, una macchina da 3-4 mc per la distribuzione del calcestruzzo,v ersatile, economica e, soprattutto, rapida ed affidabile. Nel 1989 viene fondata la Bianchi Casseforme che nel decennio successivo inizia a espandersi in tutto il mondo, dalla Spagna prima per giungere in India e Brasile poi. Bianchi Casseforme è presente, attualmente, nei cinque continenti, con un export pari a quasi il 65% del fatturato totale. Un’attività che si rivolge al mercato della prefabbricazione e che comprende casseforme per elementi prefabbricati di tipo industriale, commerciale, civile, residenziale; sistemi di distribuzione del calcestruzzo; impianti completi e a carosello per la produzione automatizzata; sistemi magnetici, di precompressione e di vibrazione; accessori di sollevamento e fissaggio.

In alto e a destra particolare delle due telecamere laterali del sistema Brigade Bacjeye360

Il sistema Backeye360

in breve

CARATTERISTICHE • Vista panoramica in un’unica immagine • Quattro telecamere con obiettivi ultragrandangolari • Visione a 360° in tempo reale • Monitoraggio automatico delle immagini • Taratura presso la sede del cliente • Distanza di visualizzazione configurabile • Sagoma personalizzata del veicolo • Omologazione a norma R46 (BN360 con monitor

VBV-770M)

VANTAGGI • Individuazione e valutazione più semplice e rapida dei pericoli, per una maggiore sicurezza di guida • Eliminazione degli angoli ciechi • Immagini ricevute in modo istantaneo e senza interruzioni • Non più video bloccati, solo immagini in tempo reale sul monitor • Nessun ritardo dovuto a terzi o alla necessità di portare il veicolo in un’officina specializzata • Il raggio di visione può essere modificato a seconda dell’ambiente di lavoro • Veicolo riconoscibile sul monitor • Adatto per sostituire gli specchi per le zone di Categoria V e Categoria VI

integrato nella nuova Speedy e quali vantaggi comporta. In altri numeri di Macchine Cantieri abbiamo già avuto modo di parlare di Backeye360, il sistema di visione a 360 gradi tutto intorno al mezzo che, tramite un apposito software, riunisce e rielabora le riprese di 4 telecamere ultragrandan-

Bianchi Casseforme ha optato per la versione impermeabile da 7” del monitor in cabina di Backeye360

golari in una sola immagine, riproducendola immediatamente sul monitor in cabina. Inoltre, Backeye360 permette di attivare specifiche viste grazie a diversi trigger, e il monitor può essere frazionato, per mostrare, in contemporanea, l’intero mezzo e una specifica zona. Un sistema che azzera gli angoli ciechi, a salvaguardia degli operatori. Bianchi Casseforme lo ha installato con facilità su Speedy, poiché il montaggio delle telecamere si concentra sulla parte superiore del mezzo, ruotando unitamente alla parte mobile della macchina. Per il monitor in cabina, ha optato per la versione impermeabile da 7”, più resistente. Ma la vera innovazione, non solo in termini di sicurezza, è il collegamento di Backeye360 a MDR, il sistema di videoregistrazione mobile, scelto nella versione Wi-Fi e 4G, che rispetta alcuni criteri necessari per poter asseverare le macchine all’industria 4.0. Oltre a registrare e archiviare le riprese delle telecamere, infatti, l’MDR consente l’interconnessione della macchina al server aziendale nonché il suo monitoraggio in tempo reale. Ovvero: geolocalizzazione, scambio di informazioni sugli allarmi della macchina, visualizzazione in diretta delle fasi di lavoro, con possibilità di intervenire in caso di anomalie. Funzionalità che hanno suscitato l’interesse dei clienti di Bianchi Casseforme, che, a sua volta, confermando la sua propensione all’innovazione, ha approfondito e studiato la direttiva Industria 4.0 e li ha guidati nella scelta dei dispositivi Brigade Elettronica più adatti. ❑

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