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UNA LUCE TRA IL BIANCO DEL MARMO

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START UP VINCENTE

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VOLVO CE ITALIA

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La salita alle cave di marmo è sempre spettacolare. Dall'autostrada le Alpi Apuane rilucono come un ghiacciaio nel sole. Poi si entra in città, si percorrono le sue strette vie e si inizia a salire seguendo cartelli stradali che trasudano marmo, storia e fatica. All'improvviso, siamo nel bacino di Colonnata, il fuoristrada sterza bruscamente verso destra all'indicazione “cava piana n. 175”. Nella parte alta della cava ci aspetta un gigante, forte e gentile. È il primo escavatore Volvo EC950F al lavoro tra i marmi che hanno ispirato Michelangelo e che, ancora oggi, rappresentano la vita di quest'area. “Nel bacino di Carrara ci sono tantissime pale Volvo e tanti dumper, con gli escavatori stiamo partendo adesso e per questo abbiamo voluto defi nire l'arrivo in cava del nuovo EC950F come l'alba di un nuovo giorno”. Le parole di Luca Evangelista, Sales Director di Volvo CE Italia, sintetizzano l'importanza rivestita dal bacino marmifero di Carrara. Inoltre si tratta di parole ben auguranti dato che l'EC950F sarà presto seguito dall'arrivo, in un'altra cava, di un secondo gigante: un escavatore Volvo EC750F. Con l'aiuto di Marco Misani, Product Manager di Volvo CE Italia, andiamo ora alla scoperta di questo colosso che sfi ora le 95 t. Combinazione unica di potenza, stabilità e capacità elevata, l'EC950F è ovviamente ideale per le applicazioni più gravose. “L'unità di scavo”,

ci spiega Misani, “prevede perni fl ottanti rivestiti di grasso che ruotano avanti e indietro quando si usa la benna a tutto vantaggio di un'usura più uniforme, che si traduce in una maggiore durata del perno. In questo caso la macchina è equipaggiata con una benna Apuana che presenta una particolare conformazione che consente il cosiddetto sgaggio dei blocchi, cioè permette di inserire nel taglio la prima parte del dente al fi ne di abbattere la bancata”. In alternativa può essere equipaggiata con benne da 3,9 a 7 m3. Anche il linkage frontale è stato ridisegnato per sostenere una grande forza di strappo. La macchina in cava presenta l'avambraccio ME, che corrisponde a un diametro maggiorato del cilindro

“L'arrivo in cava del nuovo EC950F è come l'alba di un nuovo giorno”. Luca Evangelista, Sales Director di Volvo CE Italia

Un contesto stimolante

Il Volvo EC950F opera nel cuore del bacino marmifero, area che offre opportunità per pale gommate, dumper e, ovviamente, escavatori. Da qui la decisione di aprire una nuova fi liale Volvo CE Italia proprio a Carrara.

All'interno dell'industria estrattiva del marmo il bacino Apuo-Versiliese ricopre un'importanza rilevante. L'area, che comprende le zone di Carrara, Massa, Versilia e Alta Garfagnana, è composta da 176 cave, che danno lavoro a 90 imprese e a migliaia di addetti tra diretti e indotto. Nel 2019 la produzione si è attestata sulle 880.000 t di blocchi e 2.300.000 t di derivati, cioè scaglie, scogliere e carbonato di calcio. Nel comprensorio operano oltre 500 macchine tra escavatori, pale gommate e dumper. “Per noi è importante esserci”, commenta Luca Evangelista, Sales

VOLVO EC950F: dati tecnici

Motore Peso operativo Potenza lorda Capacità benna Portata di sollevamento

Volvo D16 Stage V 91.275-94.810 kg 450 kW a 1.650 giri/min 3,9-7 m3 34.900 kg (con benna allineata al sottocarro) Sbraccio massimo 14.020 mm Profondità massima di scavo, ISO 6015 7.120 mm Forza di strappo, ISO 6015 (normale) 420 kN Forza di lacerazione, ISO 6015 (normale) 478 kN Larghezza complessiva 4.467 mm Raggio di rotazione posteriore 4.700 mm

benna, anche in questo caso per ottenere la più elevata forza di strappo. Da segnalare come tutti i cilindri siano riparabili in campo, con un chiaro vantaggio in termini manutentivi. Nella confi gurazione di Carrara il braccio è da 8,4 m, mentre l'avambraccio ME è da 2,95. Tutti i perni del braccio sono imbullonati. L'escavatore prevede tre pompe per il circuito idraulico ed è equipaggiato con un motore Volvo D16 da 450 kW Stage V in grado di erogare una coppia elevata già a basso regime. L'esclusiva modalità ECO, sviluppata da Volvo, consente all'EC950F di offrire un'elevata effi cienza nei consumi. La modalità ECO provvede infatti a ottimizzare l'impianto idraulico per ridurre le perdite di portata e pressione, mentre la modalità di lavoro integrata consente la scelta migliore in relazione al compito da svolgere: I (Idle, minimo), F (Fine, alta precisione), G (General, uso generale), H (Heavy, lavori pesanti) e P (Power max, massima potenza). Il motore è salvaguardato con ampie superfi ci radianti e da un doppio fi ltro con tripla fi ltratura dell'aria. Il serbatoio è di 1.265 l. L'impianto

Fabio Fialdini, operatore del nuovo Volvo EC950F

Director Volvo CE Italia, “e a Carrara abbiamo scelto di essere presenti in collaborazione con Volvo Truck. Il marmo, e il bacino di Carrara in particolare, è un settore prestigioso che va affrontato con la più elevata professionalità. Quelli che vengono chiamati maestri non solo sanno cavare il marmo, ma sono davvero bravi nell'utilizzo delle macchine. Come si dice da queste parti, sanno usare le macchine con malizia, cioè le sanno far rendere al meglio in un contesto tra i più diffi cili del mondo, con pesi enormi, spazi stretti e pendenze decisamente importanti”. Fondamentale è poi il servizio di assistenza tecnica e per questo Volvo CE Italia prevede di avere a Carrara almeno tre tecnici specializzati, del resto coadiuvati da un'offi cina autorizzata che opera proprio nell'area delle cave. A margine ricordiamo come tutte le macchine Volvo siano sempre costantemente monitorate nei consumi, nella produttività e nella diagnostica.

Il cliente

L’escavatore EC950F lavora nella cava della IN.GRA. srl in Loc. La Piana (Carrara) che fa parte del Gruppo SE.MA.P., da sempre impegnato nell’escavazione di marmo naturale e nel suo commercio in blocchi e lastre per il comparto dell’arredamento a livello internazionale. Le tre cave di proprietà si trovano nel bacino Orto di Donna a Minucciano in Garfagnana, nel comune di Casola in Lunigiana e in zona La Piana a Carrara. regionale e nazionale.

idraulico ottimizzato aumenta la potenza della pompa per un funzionamento più veloce e lineare, mentre l'impianto elettroidraulico regola la portata in funzione della domanda e riduce quindi le perdite interne nel circuito idraulico. E se ciò non bastasse, l'EC950F è dotato di una valvola di priorità per la rotazione del braccio. “Il sottocarro”, riprende Misani, “è completamente rinforzato con spessori aumentati, mentre i rulli superiori e inferiori sono stati maggiorati per trattenere al meglio la catenaria. Anche le casse del motore di traslazione sono state aumentate di spessore, così come l'intera catenaria. Il carro è allargabile meccanicamente

Marco Misani, Product Manager di Volvo CE Italia, ci ha guidati alla scoperta del nuovo escavatore Volvo EC950F

ed è in versione L, cioè lunga. Inoltre abbiamo un doppio motore di rotazione, caratteristica che accomuna il 950 e il 750, ma questa macchina, rispetto alla sua sorella più piccola, ha il 50% di forza di rotazione in più. Il contrappeso è smontabile idraulicamente”. In cabina tutte le interfacce macchina quali joystick, tastiera e monitor LCD sono disposte in posizione ergonomica. La cabina spaziosa e insonorizzata aumenta ulteriormente il livello di comfort. Per una maggiore visibilità, l'escavatore EC950F può essere equipaggiato con telecamere posteriori e laterali, o con il sistema Volvo Smart View in grado di offrire una panoramica a 360°. Le caratteristiche tecniche, anche quelle migliori, devono comunque passare al vaglio di chi si siede in cabina, concludiamo quindi la nostra disamina tecnica lasciando la parola a Fabio Fialdini, l'operatore al comando dell'EC950F da quando è entrato in cava. “Tante bancate”, esordisce Fialdini, “le tiro giù al minimo e le sposto al primo scatto (modalità F). Uso la quantità di potenza che serve, nulla di più. Ovviamente più il pezzo è grosso più gliene dai. Quando invece le bancate sono in terra e vanno gestite per il taglio allora la cosa è differente, lì serve la potenza della macchina, che a dire il vero sta facendo il suo dovere. Risponde bene ed è precisa anche nei movimenti più delicati”. Poche parole che riassumono una scelta vincente. ❑

GRU

IN FIBRA!

Liebherr lancia la n o a ne in fi ra per gru a torre. Niederstätter la presenta in un webinar

Liebherr ha sviluppato una fune a fi bra ad alta resistenza come alternativa alla tradizionale fune in acciaio. Questa rivoluzionaria innovazione è stata presentata durante un webinar organizzato da Niederstätter. Maggiore resistenza e durata, superleggerezza e maggiori prestazioni sono i pregi della nuova fune in fi bra per le gru a torre, che soddisfa i requisiti di carico e di durata imposti alle funi d’acciaio. Grazie al risparmio di peso della fune e della bombola a gancio, le gru offrono prestazioni superiori, con risultati di carico superiori fi no al 20%. La fune in fi bra è inoltre più longeva di quella in acciaio, grazie all’utilizzo di materiali speciali e una particolare struttura che garantisce una durata superiore. “Nel 2016 la fune è stata testata in cinque Paesi” ha spiegato Philipp Weckerle, direttore del team di gestione prodotto per gru a torre e attrezzature di Liebherr. “Alcuni mesi fa abbiamo consegnato le prime gru con fune in fi bra ai nostri clienti, che le hanno molto apprezzate. Dopo 12 anni di ricerca siamo il primo produttore di gru a torre ad aver introdotto con successo la fune a fi bra sul mercato”. FONTE: LIEBHERR

news

LE SAL di Bobcat

Elevata capacità di sollevamento in spazi ristretti, facilità d’uso grazie ai comandi intuitivi e basso impatto al suolo per lavorare su qualsiasi terreno. Le nuove pale articolate di piccole dimensioni L23 e L28 SAL (Small Articulated Loaders) Bobcat rappresentano l’espansione di Bobcat sul mercato delle pale compatte gommate. Le nuove SAL offrono una stabilità straordinaria, un carico di ribaltamento fi no a 1,39 t, un’ottima visibilità panoramica su entrambi i modelli oltre a un facile trasporto.

Mix vincente

(Movimento terra) Compatto e maneggevole, il nuovo dumper 3.5MDX di Mecalac è la soluzione effi cace per trasportare carichi elevati in spazi ristretti, in un’ampia gamma di applicazioni. Tra i principali pregi, una struttura robusta, una cabina confortevole e un mix di prestazioni, sicurezza e comfort in un formato compatto da 3,5 t.

BENNA FRANTOIO

Frantoio a mascelle per mini e midi escavatori. Installato sulla tua macchina operatrice frantuma qualsiasi tipo di materiale inerte.

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