Arte Moderna e Contemporanea
Copertina:
Lot. 50 Mario Schifano
Orto Botanico, 1983, smalto e acrilico su tela, 100x100 cm. (particolare dell’opera)
Progetto grafico
Luca Manzoni
luca.manzoni@mediartrade.com
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Arti Grafiche Alpine
Copertina:
Lot. 50 Mario Schifano
Orto Botanico, 1983, smalto e acrilico su tela, 100x100 cm. (particolare dell’opera)
Progetto grafico
Luca Manzoni
luca.manzoni@mediartrade.com
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Arti Grafiche Alpine
Lot. 35 Renato Gut tuso Nudo, 1957, olio su tela, 79 x 64 cm. (particolare dell’opera)
Asta
Mercoledì 12 luglio 2023
ore 18:30
Esposizione da lunedì 26 giugno a lunedì 10 luglio 2023 ore 10:00 - 13:30 / 14:30 - 19:00
Sabato aperto
Via Marco Polo, 9 - Milano - Porta Nuova
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Lot. 30 Antonio Corpora
Dimensione assurda, 1958, olio su tela, 146 x 97 cm. (particolare dell’opera)
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I lotti presentati potranno essere visionati ed esaminati durante i giorni di esposizione. É esclusiva responsabilità dell’acquirente accertarsi personalmente dello stato di conservazione delle opere. Chi non potesse prendere visione diretta delle stesse è invitato a richiedere un condition report all’indirizzo email indicato.
Per ulteriori informazioni fare riferimento alle Condizioni Generali di Vendita riportate in questo Catalogo. La partecipazione all’ Asta implica l’integrale ed incondizionata accettazione delle Condizioni Generali di Vendita.
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1928 - 2000
Friedensreich Hundertwasser, artista e architetto eclettico e visionario, fu tra i primi a sostenere la necessità di un’architettura ecosostenibile basata su un rapporto armonico tra natura e uomo. E’ del 1958 il suo manifesto ‘Verschimmelungmanifest’ contro il razionalismo in architettura a cui contrappone “la morbidezza delle forme, carezzevoli, amiche, che suggeriscono intimità e calore. La materia architettonica inanimata, inerte e colorata si trasforma in vita”, scriveva nel 1974. A lui l’archistar Stefano Boeri si è ispirato per il celeberrimo e iconico ‘Bosco Verticale’.
Good Morning City-Bleeding Town, 1971, Serigrafia, 85 x 55,5 cm
Firma e data in basso al centro. Tiratura in basso a sinistra Es. 7146/10000.
Good Morning City-Bleeding Town, fa parte dell’ edizione HWG42 686(phosphorescent edition), variante “red” metal. L’edizione è stata pubblicata da Ars Viva Zurigo e fu stampata da Studio Quattro, Venezia in collaborazione con lo stampatore Lino Coin; il coordinatore fu Alberto della Vecchia.
Provenienza
Collezione privata, Reggio Emilia
Letteratura
H. Rand, “Hundertwasser”, Taschen, Koln, 1998, p. 107, n. 686.
A. Christa Fürst, “Hundertwasser 1928-2000, Catalogue Raisonné”, Taschen, Cologna, 2002, Vol. 2, pp. 811-814
Fausto Pirandello.
1899 - 1975
Arcaismi, tonalismo e citazioni dell’antico concorrono alla formazione di un linguaggio visivo che Carrera non esita a definire “intenzionalmente diretto e comunicativo”, stridente tuttavia a contrasto con il “carattere introspettivo” della sua pittura. Con il corpo Pirandello ha un rapporto conflittuale che genera però energia creativa, quella “valenza espressiva e dolorosa dei suoi nudi” che rende la sua pittura così immediatamente riconoscibile, antigraziosa, piena di malinconia e di tormento interiore.
Bagnanti, 1960, Pastello su carta, 28 x 22 cm
Firma in basso a sinistra
Provenienza
Collezione privata, Barletta
L’opera è accompagnata dalla dichiarazione di archiviazione rilasciata da Claudia Gian Ferrari in data 17 settembre 1992.
Domenico Cantatore.
1906 - 1998
“La pittura di Cantatore rifiuta le ridondanze, i superflui ‘decori', tesa in una acuta e scoperta vibrazione lirica tra persone, oggetti, ambienti, trasparenze che la nostra esperienza ci fa familiari. Ma il colore usato con una cristallina brillantezza e con una diretta vitalità, quasi ai limiti di una vertiginosa astrazione, fissa le immagini in una sensorialità silenziosa e accesa.”
— Vittorio Fagone
In “Cantatore, opere dal 1947 al 1968, galleria ‘La Robinia’, Palermo, 6 aprile 1 maggio 1968”
Nudo femminile, 1964, Acrilico su faesite, 31 x 49 cm
Firma e data in basso a sinistra. Dedica “È caduta la stagione/lunare, sul mio guanciale/la tua voce ha/ fatto il nido/A Libero carissimo/e alle sue poesie d’Amore/Domenico/Montelfiore, giugno, 1965” sul retro
Provenienza
Galleria Consorti, Roma Collezione privata, Barletta
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. L’opera è archiviata presso l’Archivio Generale Il Mappamondo, Milano.
€ 4.000 - 5.000
$ 3.500 - 4.400
£ 4.200 - 5.300
Domenico Cantatore.
- 1998
Paesaggio, (Anni ‘70), Acrilico su tela, 30 x 40 cm
Firma in basso a sinistra. Timbro dell’Archivio Il Mappamondo, Milano sul retro Provenienza Collezione privata, Milano
L’opera è archiviata presso l’Archivio Generale Il Mappamondo, Milano.
-
Fotografia
Giuseppe Ajmone davanti all’opera ‘Il sonno’, 195 x 260 cm, 1983-84
Foto © Nedi Bardone, 1984 Courtesy Archivio Giuseppe Ajmone
05
1923 - 2005
“La sua musa è monocorde. Un nudo di donna, poi ancora un nudo di donna, sempre più rarefatti nell’aria, ombre, larve, ostinato a raggiungere la perfezione”
— Davide LajoloUna sera, 1972, Olio su tela, 162 x 130 cm
Firma e data in basso a destra. Titolo e data sul retro. Etichetta X Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma 1972-1973 sul retro
Provenienza
Collezione privata, Padova
Esposizione
X.1 Quadriennale “Aspetti dell’arte figurativa contemporanea-nuove ricerche di immagine”, Palazzo delle esposizioni, Roma, novembre 1972-maggio 1973
“Pittura in Lombardia ‘45-73”, Villa Reale, Monza, giugno 1973
“Giuseppe Ajmone”, Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 1984
Letteratura
Catalogo della X Quadriennale “Aspetti dell’arte figurativa contemporanea-nuove ricerche di immagine”, De Luca Editori Arte, Roma, 1972, rif. p. 40
Catalogo della mostra “Pittura in Lombardia ’45/73”, Tip. Grafic Olimpia, Monza, 1973, ill. 20
R. Tassi, “Studio sulla pittura di Giuseppe Ajmone”, La Spirale, Milano, 1976, p. 129, ill. 164
Catalogo della mostra “Giuseppe Ajmone”, a cura di G. Bonini, Grafis Ed., Casalecchio di Reno, 1984, p. 96, ill. 65
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall’Archivio Giuseppe Ajmone.
€ 4.000 - 6.000
$ 3.500 - 5.300
£ 4.200 - 6.400
06
1915 - 1979
Fanciulla, 1968, Olio su tela, 30 x 40 cm
Firma in alto a destra. Firma e data sul retro. Timbro Galleria Santacroce, Firenze sul retro
Provenienza
Galleria Santacroce, Firenze Collezione privata, Milano
Letteratura
G. Faccenda, M.I. Bueno, “Catalogo Generale dell’opera di Xavier Bueno”, Giorgio Mondadori Editore, Milano, 2022, volume III (1930-1978), p. 139, arch. n. 658
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Raffaele Bueno in data 17 febbraio 2018.
€ 8.000 - 10.000
$ 7.000 - 8.800
£ 8.500 - 10.600
Fotografia
Novello Finotti a destra con il celebre gallerista Alexander Iolas La fotografia è stata fatta in occasione dell' invito alla Biennale di Venezia 1984, davanti all’opera ‘Annunciazione’ in marmo bianco.
Courtesy Novello Finotti07
Novello Finotti.
1939
“La scultura di Novello Finotti delinea una poetica che s’incentra sull’enigma della forma che non si risolve in una pura curiosità enigmistica, per puntare piuttosto sul confine sottile, incerto, ambivalente, che si dispone tra sogno e pensiero, tra desiderio e razionalità, tra passione e rigore”
— Beatrice BuscaroliI nidi di Federica, 1986, Bronzo, 60 x 64 x 46 cm
Firma sulla base. Es. 6/9. La base misura H4x35x25 cm
Provenienza
Collezione privata, Lucca
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
€ 4.000 - 6.000
$ 3.500 - 5.300
£ 4.200 - 6.400
08
Augusto Murer.
1922 - 1985
Il vento, 1983, Bronzo, 30 x 13 x 10 cm
Firma e data sulla base. L’opera è stata edita in 9 esemplari
Provenienza Collezione privata, Monza Brianza
L’ opera è registrata presso l’Archivio Murer, Falcade (Belluno).
€ 900 - 1.200
$ 790 - 1.100
£ 954 - 1.300
La testa rossa, 1971, Olio su tela, 50 x 40,5 cm
Firma in basso a destra. Titolo, firma e data sul retro
Provenienza
Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia rilasciato in data 14 luglio 1973. L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall’Archivio Storico Artisti Veneti in data 8 maggio 2023.
€ 2.000 - 2.500
$ 1.800 - 2.200
£ 2.100 - 2.700
Virgilio Guidi. 1891 - 198410
1902 - 1984
“Una ruvidezza di fondo ed un che di solidamente terragno, un significativo amore per la materia pittorica quello di Saetti, ricca, consistente, pastosa ma altresì aperta alle modulazioni della vibrazione luminosa e, per certi aspetti, ancora di matrice ottocentesca.”
— Franco SolmiSenza titolo, 1977, Affresco su tela, 38 x 39 cm
Firma in basso a destra. Firma, data, tecnica, misure e indicazione dell’artista sul retro
Provenienza
Collezione privata, Lucca
Letteratura
“Saetti”, catalogo a cura della Galleria d’Arte Palazzo Vecchio, Firenze (Los Angeles, 1979)
€ 6.000 - 8.000
$ 5.300 - 7.000
£ 6.400 - 8.500
Retro dell’opera
1909 - 2005
Motivo dalmata, 1966, Olio su tela, 20 x 30 cm
Firma e data in basso a destra. Firma e data sul retro
Provenienza
Collezione privata, Cuneo
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Ida Cadorin Music in data 7 marzo 2009. L’opera è accompagnata da certificato rilasciato dall’Archivio Storico Artisti Veneti in data 8 maggio 2023.
€ 12.000 - 16.000
$ 10.500 - 14.000
£ 12.700 - 17.000
1897 - 1980
La relazione con Prampolini è stata per Reggiani fertile pure sul piano della ricerca di un’immagine sì astratta - o meglio concreta, per sottolineare la radice, non etimologicamente “astrattiva” di operazioni condotte all’interno della forma, e solo in essa, col rifiuto di risonanze significanti esterne -, ma più libera, più dinamica. E qui in tali sviluppi, Reggiani certo ha guardato al Prampolini dei tardi anni Quaranta e poi soprattutto degli anni Cinquanta: ai suoi grovigli di segni curvi o mistilinei, fitti ma strutturalmente dominanti, scattanti ma organizzati in un comporre rigoroso. Suscitando sempre l’attenzione di Reggiani, che analogamente, e talora con riferimenti puntuali, andrà nella seconda metà degli anni Cinquanta semplificando e “oggettivando” le sue immagini.
— Luciano CaramelIn L. Caramel, “Reggiani: catalogo generale delle pitture”, Ed. Electa, Milano, 1990, p. 19
Composizione, 1958, Olio su tela, 91 x 66 cm
Firma in basso a sinistra. Firma, data, titolo e n. archivio sul retro. Etichetta Anthea Galleria d’arte, Roma sul retro
Provenienza
Anthea Galleria d’arte, Roma Collezione privata, Lucca
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Maura Simion ed Elena Pontiggia in data 16 dicembre 2021.
L’opera è archiviata presso l’Associazione Mauro Reggiani, Milano.
€ 10.000 - 13.000
$ 8.800 - 11.400
£ 10.600 - 13.800
13
Emilio Scanavino.
1922 - 1986
Articolazioni, 1961, Olio su cartone, 51 x 73 cm
Firma e data in basso a destra. Firma, data e titolo sul retro Timbro Galleria del Naviglio, Milano sul retro
Provenienza
Galleria del Naviglio, Milano Collezione privata, Milano
Letteratura
G. Graglia Scanavino, C. Pirovano, “Scanavino, Catalogo generale”, Ed. Electa, Milano, 2000, vol. I, p. 181, n. 1961 11 L’opera è pubblicata con tecnica e misure differenti; l’Archivio Emilio Scanavino è a conoscenza dell’errata corrige.
€ 6.000 - 8.000
$ 5.300 - 7.000
£ 6.400 - 8.500
Gianni Dova.
1925 - 1991
“In generale, nei surrealisti, l’immaginazione serve ad accumulare labirinti sempre più fitti di ossessioni a tal punto che il creatore ne rimane prigioniero. E’ strano invece, osservando la lunga serie di opere di Dova, scoprire come la sua immaginazione lo aiuti a liberarsi delle sue angosce… Davanti a questi risultati possiamo dire che Dova ha trovato un posto di prim’ordine nel Surrealismo Europeo.”
— Marco Valsecchi, 1972
(Uccelli in lotta), 1958, Smalto su tela, 69 x 59 cm
Firma e data in basso a sinistra. Etichetta della Galleria d’Arte Moderna La Torre, Milano sul retro
Galleria d’Arte Giorgio Ghelfi, Verona Galleria d’Arte Moderna La Torre, Milano Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
€ 5.000 - 6.000
$ 4.400 - 5.300
£ 5.300 - 6.400
15
Gianni Dova.
1925 - 1991
Le immagini di Dova si formano nella elaborazione e creazione del tessuto pittorico, la tecnica non è strumentale, ma organicamente integrata alla ‘figura’. La definizione morfologica è inscindibile dalla trama della materia cromatica.
Cavalletto, 1963, Olio su tela, 50 x 40 cm
Firma in basso a destra. Firma e titolo sul retro
Provenienza
Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall’ Archivio delle opere di Gianni Dova, Milano il 24 giugno 2022.
16
Gianni Dova. 1925 - 1991
Martin pescatore, 1986, Olio su tela, 150 x 100 cm
Firma in basso a destra. Firma e titolo sul retro. Etichetta della Galleria Cafiso, Milano sul retro
Provenienza
Galleria Cafiso, Milano Collezione privata, Milano
Il colore, esaltato nella sua espressività già nelle prime prove, diventa negli anni il protagonista della genesi dell’opera, l’incarnazione dell’invenzione artistica, capace di restituire il divenire sotteso alla realtà fenomenica, nel riferimento continuo ad una realtà altra, impalpabile, surreale. Una realtà che affiora, con un profilo più definito quando presenze fantasmatiche si cristallizzano in figure surreali, che Dova traduce dall’immaginario allo spazio poetico della tela.
Esposizione
“Dova”, Galleria Parametro, Roma, aprile 1987
Letteratura
Catalogo della mostra “Dova”, Roma, 1987 (ripr. a colori)
U. Ronfani, “Caccia magica”, in Prospettive d’Arte, XIII, n. 82, gennaio-febbraio 1987, p. 16
E. Crispolti, R.S. Gnagnetti, “Gianni Dova. Catalogo ragionato delle opere”, Allemandi Editore, Torino, 2021, vol. II/2 (opere 1969-1991), p. 596, n. NM 1986 2
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall’ Archivio delle opere di Gianni Dova, Milano nel 2021.
€ 13.000 - 15.000
$ 11.400 - 13.200
£ 13.800 - 15.900
17
Gianni Dova.
1925 - 1991
Senza titolo, 1970 - 1971, Tempera e chine su carta (riportata su tela), 74 x 49 cm
Firma in basso al centro
Provenienza
Collezione privata, Barletta
Esposizione
“Proposte per una collezione”, Galleria Lombardi, Roma, dall’ 11 dicembre 1980
Letteratura
Catalogo della mostra “Proposte per una collezione”, Galleria Lombardi, Arti Grafiche, F. Santarelli, Roma, 1980
E. Crispolti, R.S. Gnagnetti, “Gianni Dova. Catalogo ragionato delle opere”, Allemandi Editore, Torino, 2021, vol. II/2 (opere 1969-1991), p. 354, n. NM 1970-1971 T20
L’opera è pubblicata con misure differenti; l’Archivio delle opere di Gianni Dova è a conoscenza dell’errata corrige.
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
€ 2.500 - 3.500
$ 2.200 - 3.100
£ 2.700 - 3.700
18
Gianni Dova.
1925 - 1991
“Un poeta esiterebbe a dare a un pittore qual è Dova più ali di quante egli stesso ne apra nei propri voli, considerando che la conferma prima di questo suo levarsi nei colori, nei segni e nelle forme, è l’idea di uno spazio tenuto al vertice della propria energia, della propria sfida”
— Alfonso GattoSenza titolo, 1976 - 1977, Tecnica mista su carta riportata su tela, 75 x 50 cm
Provenienza
Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall’ Archivio delle opere di Gianni Dova, Milano il 19 maggio 2023.
Dopo la fase sottilmente raffinata delle spirali, Crippa muove la propria ricerca in direzione di una condensazione materica che si manifesta in una suggestione surreale di morfologie simboliche e totemiche di insinuazione pseudo-scultorea, segnate da un primordialismo arcaico che molto rispecchiava l’amore di Crippa per la scultura africana. Fondi assemblati in rugosità polimateriche stratificate, legni, cortecce, sugheri esaltavano il trionfo della materia in senso costruttivo. Creatore di una modernità che andava proponendo nuovi mondi, popolati da animali fantastici e metamorfici, il cosmo di Crippa dalla metà degli anni Sessanta andava scoprendo la preziosità dell’amiantite, dapprima nera e giocata sui rilievi monocromi, successivamente rialzata in giochi geometrici di colori puri e stagliati in assemblaggi multicolori. Crippa proseguiva la sua personale esplorazione dello spazio con nuove citazioni di paesaggi, di visioni cosmiche oniriche interrogando una materia affascinante e misteriosa.
Fotografia Roberto Crippa Courtesy Roberto Crippa Junior19
1921 - 1972
Totem, Anni ‘60, Olio su faesite, 70,5 x 60 cm
Firma in basso al centro. Firma sul retro. N. archivio e firma di Crippa Junior sul retro Provenienza
Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Roberto Crippa Junior.
Roberto Crippa.20
Roberto Crippa. 1921 - 1972
Oiseau, 1971, Collage (sughero) su tavola, 73 x 60 cm
Firma, data e titolo sul retro. N. archivio e firma di Crippa Junior sul retro. Etichetta della Galleria S. Erasmo, Milano sul retro. Timbro della Galleria Ferrari, Treviglio sul retro
Provenienza
Galleria S. Erasmo, Milano Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Roberto Crippa Junior.
€ 3.500 - 4.500
$ 3.100 - 3.900
£ 3.700 - 4.800
Roberto Crippa. 1921 - 1972
Senza titolo, 1971, Collage su tavola, 41 x 33 cm
Firma e data sul retro. N. archivio e firma di Crippa Junior sul retro Provenienza
Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Roberto Crippa Junior.
21 €
-
22
Roberto Crippa.
1921 - 1972
“Della giovinezza Crippa ha tutti i numeri: il portamento, l’invenzione, l’improvvisazione e la fantasticheria, il buon cuore che non è escluso dall’animo allegro. […] Ha il gusto di tutto ciò che vibra, si muove, respira; si è scelta un’esistenza che anima di raffiche luminose.”
— Giampiero Giani
Spirale, 1952, Olio su tela, 59,5 x 120 cm
Firma e data sul retro. N. archivio e firma di Crippa Junior sul retro
Provenienza
Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Roberto Crippa Junior.
1914 - 1974
Passando dapprima attraverso l’esaltazione del gesto, poi per grandi incastri di materia cromatica distesi con la spatola e gravidi di luce, la pittura di Chighine si stacca progressivamente dal descrittivismo naturalistico per diventare pura ricerca su gamme cromatiche di diversa tonalità, luce e spessore. Chighine è un pittore di materia che opera una fortissima e potente metamorfosi su di essa. Un’ avventura pittorica quella di Chighine caratterizzata da uno speciale lirismo cromatico ascrivibile a pieno titolo entro la grande vicenda informale europea.
Paesaggio, 1972, Olio su tela, 92 x 73 cm
Firma e data sul retro Provenienza Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dal Comitato Scientifico Alfredo Chighine in data 05 dicembre 2007.
L’opera è stata inserita nell’Archivio del Catalogo Ragionato delle opere di Alfredo Chighine con il n. 44/07.
€ 10.000 - 12.000
$ 8.800 - 10.500
£ 10.600 - 12.700
Giovanni
Frangi.
Tangenziale, 1998, Olio su tela, 70,5 x 80,5 cm
Firma in basso a sinistra. Firma e titolo sul retro Provenienza Collezione privata, Padova
Divina, 2011, Olio e tecnica mista su tela, 46 x 55 cm
Titolo, data e firma sul retro Provenienza Collezione privata, Padova
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
Autunno (Herbst), 1956, Olio su tela, 38 x 61 cm
Firma e data in basso a destra. Firma e titolo sul retro. Etichetta della Galleria Del Disegno, Milano sul retro. Etichetta di Giampiero Biasutti, Arte Moderna e Contemporanea, Torino sul retro
Provenienza
Collezione privata, Villa Guardia Galleria Il Milione, Milano Galleria Del Disegno, Milano Collezione privata, Roma Collezione privata, Udine
Esposizione
“Italienische Kunst im XX. Jahrhundert”, Akademie der Kunst, Berlino, 21 settembre-27 ottobre 1957
“Bruno Cassinari-La memoria del mare”, Galleria Biasutti&Biasutti, Torino, 4 novembre-29 novembre 2003
Letteratura
Catalogo della mostra “Italienische Kunst im XX. Jahrhundert”, Berlino, 1957, n. 64
M. Rosci, “Cassinari. Catalogo generale dei dipinti”, Ed. Electa, Milano, 1998, vol. I, p. 230, n. 1956 27 Catalogo della mostra, “Bruno Cassinari-La memoria del mare”, Torino, 2003, n.11, pp. 32/33
L’opera è archiviata presso l’Archivio del Comitato per il catalogo generale dell’opera di Bruno Cassinari.
€ 6.000 - 8.000
$ 5.300 - 7.000
£ 6.400 - 8.500
Si tratta di prevalenti modelli di libera organizzazione materica e strutturale che fa da argine al flusso magmatico e indistinto del gesto e del segno informali. Nelle strutture planimetriche, a vortici e tasselli e picchiettature ritmiche che evocano l’oreficeria altomedievale, in cui Cassinari dispiega i suoi trionfi in rosso e rosa (gli interni) e azzurro (gli esterni), intessuti di nastri e pezzature verde smeraldo, la materia iconica è metamorfizzata ai limiti dell’astrazione, e tuttavia mantiene quasi sempre una sua oggettiva entità fenomenica.
— Marco RosciM. Rosci, "Cassinari. Catalogo generale dei dipinti opere 1930-1961", Ed. Electa, Milano, 1998, vol. I, p. 21
L’alba, 1963, Olio su tela, 80 x 100 cm
Firma e data in basso a destra. Titolo, firma e data sul retro
Provenienza
Collezione privata, Carpi Collezione privata, Reggio Emilia
Letteratura
M. Rosci, “Cassinari. Catalogo generale dei dipinti”, Ed. Electa, Milano, 1998, vol. II, p. 364, n. 1963 48
L’opera è archiviata presso l’Archivio del Comitato per il catalogo generale dell’opera di Bruno Cassinari.
€ 5.000 - 7.000
$ 4.400 - 6.100
£ 5.300 - 7.400
Piero Gilardi.
1942 - 2023
“Spero di poter riunire, un giorno, tutti i tappeti che sto realizzando. In un luogo largo e piano, racchiuso da una cupola informe e opalescente: in quell’ambiente rarefatto l’immagine di ogni tappeto comincerà a dilatarsi e deformarsi secondo un ritmo organico incomprensibile ma accettabile…L’effetto di una natura artificiale in cui le sorprese e i misteri della natura vera stimolano il cervello ma si flettono elementarmente sotto i piedi”
— Piero GilardiLegnaia sotto la neve, 2000, Poliuretano espanso, 100 x 100 x 20 cm
Titolo e firma sul retro
Provenienza
Collezione privata, Milano
L’ opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia rilasciato dalla Fondazione Centro Studi Piero Gilardi in data 31 luglio 2019.
€ 12.000 - 15.000
$ 10.500 - 13.200
£ 12.700 - 15.900
29
1910 - 1992
Un materico cromatismo, accensioni vibranti di verde intenso, minime presenze di rossi scuri che si concretano in una suggestiva messa a fuoco di quell’idea di paesaggio che è per Morlotti un “muro di colore”. Nel modo più significativo e paradigmatico, la scrittura dell'artista ha in sé quella qualità di pittura dove le parole sono colore, intonazione, passione, gesto, stile. Non facilmente possiamo ritrovare una testimonianza così compatta e unitaria di un’avventura artistica che ha la bellezza di una luce, di un cielo, il destino di una frase “…di credere ora a poche piccole cose, a un volto caro, alle penombre di questa mia dolcissima terra, al melo che dà le mele”.
Vegetazione G 6, 1962, Olio su tela, 100,5 x 65 cm
Firma e data in basso a destra. Firma e data sul retro. Etichetta della Galleria La Torre, Milano sul retro
Provenienza
Galleria La Torre, Milano Collezione privata, Milano
Letteratura
G. Bruno, P.G Castagnoli, D. Biasin, “Ennio Morlotti, Catalogo Ragionato dei dipinti”, Ed. Skira, Milano, 2000, tomo I, p. 293, n. 714
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
€ 16.000 - 18.000
$ 14.000 - 15.800
£ 17.000 - 19.100
1909 - 2004
A partire dalla metà degli anni Cinquanta l’intensità cromatica prevale sul tratto, la struttura analitica si ammorbidisce e si riorganizza in una mobilissima fluidità di ritmi gestuali. Il colore diviene gesto, i suoi orizzonti marini, appaiono spesso blu e verdi. La pittura della fine degli anni Cinquanta prende lentamente a sciogliersi in una dolcezza almeno apparente, velata del suo opaco splendore, ma sorretta da un desiderio di ricomposizione della sintesi di luce-colore, e insieme non meno legata ai sensi più colmi della realtà.
Dimensione assurda, 1958, Olio su tela, 146 x 97 cm
Firma e data in basso a sinistra. Etichetta XXIX Biennale Internazionale d’arte di Venezia, 1958 sul retro Etichetta mostra “Pittori tedeschi e italiani contemporanei”, Soprintendenza alla Galleria Nazionale d’ Arte Moderna, 1958 sul retro
Etichetta mostra “Pittori tedeschi e italiani contemporanei”, Städtisches Museum Leverkusen Schloss, Morsbroich, 1958 sul retro
Etichetta mostra “Pittori tedeschi e italiani contemporanei”, Musée d’art et d’Industrie Saint-Etienne, 1959 sul retro Etichetta Galleria La Bussola, Roma sul retro
Provenienza
Galleria La Bussola, Roma
Collezione privata, Cuneo
Esposizione
XXIX Biennale Internazionale d’arte di Venezia, 1958.
“Pittori tedeschi e italiani contemporanei”, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, 10 aprile-8 maggio 1958
“Pittori tedeschi e italiani contemporanei”, Städtisches Museum Leverkusen Schloss, Morsbroich, 23 giugno-10 agosto 1958
“Pittori tedeschi e italiani contemporanei”, Musée d’Art et d’Industrie, Saint Etienne, 1959
Letteratura
Catalogo della mostra “Pittori tedeschi e italiani contemporanei”, Editalia, Roma, 1958, p. 48, rif. n. 52 (l’opera è pubblicata con misure differenti)
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall’ Archivio Antonio Corpora a cura di Giovanni di Summa in data 28 ottobre 2013.
L’autenticità dell’opera è stata confermata dall’Archivio Antonio Corpora a cura di Giovanni di Summa nel 2023.
€ 30.000 - 35.000
$ 26.300 - 30.700
£ 31.800 - 37.100
1909 - 2004
L’idea pittorica di Corpora non si ammanta di significati preconcetti, non elabora un discorso formulato mentalmente a priori; agisce ed è, cioè si identifica con l’opera. Il suo movimento, che è poi la sua successione dialettica, si identifica nel ritmo, nella tensione all’organizzazione compositiva, nel brulicare variato delle materie cromatiche.
Paese sconosciuto, 1990, Acrilico su tela, 73 x 60 cm
Firma in basso a destra. Firma, titolo e tecnica sul retro Provenienza Collezione privata, Bologna
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia rilasciato il 14 febbraio 1990. L’autenticità dell’opera è stata confermata dall’Archivio Antonio Corpora a cura di Giovanni di Summa nel 2023.
$ 3.500 - 4.400
£ 4.200 - 5.300
1914 - 1998
La matrice gestuale dei quadri di Scialoja è situata nel conflitto tra creazione e forza distruttrice, tra forma e materia tra temporalità e spazialità: l’artista non lo risolve, bensì lo insegue perennemente e tenta di registrarlo, di lasciarne tracce. Dipingere è compiere gesti, lo stampo pittorico ha per Scialoja valenza cruciale di laboratorio dove sviluppare una nuova performatività pittorica. Il quadro d’azione è il riscontro effettivo di un evento che lo trascende e in cui l’immagine permette di coglierne il processo creativo.
Senza titolo, 1965, Olio su tela, 100 x 80 cm
Firma e data in basso a destra. Firma e data sul retro. Etichetta e timbri della Galleria Alexander Iolas, Milano sul retro
Provenienza
Galleria Alexander Iolas, Milano Collezione privata, Milano
L’opera è in fase di archiviazione presso la Fondazione Toti Scialoja.
€ 12.000 - 15.000
$ 10.500 - 13.200
£ 12.700 - 15.900
Luis Feito.
1929 - 2021
“Nelle tele l’immagine è tenebrosa e luminosa allo stesso tempo, concependo il cosmo come un gioco di funzioni contrapposte: lo Yin e lo Yang. […] La forma ha i suoi luoghi segreti, i momenti di intensità più alti laddove pare fondersi in sè stessa, allontanarsi da una definizione per viluppi fiammanti, per macchie, in cui il pennello intensifica il suo percorso interno […] Sono forme generative che godono di essere generate da una materia di paste morbidamente modulate, in cui l’immagine non tanto rivive per traslato fantastico o per vocazione, quanto perché rifonde la propria carne e il proprio sangue in quell’impasto, in quella sublime polpa pittorica. E’ una materia che non si semplifica ma va sempre avanti complicandosi, captando e assimilando significazioni possibili e, soprattutto, ritrovando nella propria genesi tutta espressiva le ragioni di un’elevata elezione poetica”.
— Floriano De SantiSenza titolo, 1958, Olio e sabbia su tela, 85 x 85 cm
Firma e data sul retro. Timbri della Galleria Arnaud, Parigi sul retro
Provenienza
Galleria Arnaud, Parigi Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Antonio Cátedra Hernández nel 2021.
€ 25.000 - 35.000
$ 21.900 - 30.700
£ 26.500 - 37.100
Rafael Canogar nel 1956 partecipa alla Biennale di Venezia dove dà avvio a un costante rapporto con gli ambienti artistici e culturali italiani. Nel 1957 è fondatore con Luis Feito, Antonio Saura, Manuel Rivera, Manuel Millares e Pablo Serrano del gruppo El Paso. I membri sono gli iniziatori di una “pittura d’azione” all’interno dell’arte contemporanea spagnola. Il magma materico è regolato in forme indefinite che richiamano profili di concrezioni naturali che vanno oltre forme reali, quelle percepibili sensorialmente. E’ la penetrazione dell’essenza dell’universo e delle sue componenti che suscita in Canogar l’esigenza di scendere in profondità, ciò che porta in superficie con la sua pittura è una nuova figurazione, una dilatazione di frammenti fantastici di un mondo sommerso.
Pintura n. 103, 1963, Olio su tela, 80 x 100 cm
Firma e data in basso a destra. Firma e titolo sul retro. Etichetta L’attico galleria d’arte, Roma sul retro
Provenienza
Collezione privata, Spagna
L’attico galleria d’arte, Roma Collezione privata, Milano
Esposizione
“Rafael Canogar”, Sala Comunale di Palazzo Costanzi, Trieste, 10-27 febbraio 1966
Letteratura
Catalogo della mostra “Rafael Canogar”, Associazione Laureati dell’Università di Trieste/Roma, Istituto Grafico Tiberino, Trieste, 1966, cit. s/p., n. 9 “Canogar. Catalogo generale”, Ediciones Ibérico 2 Mil, Barcelona, 1992, vol.I, p. 126; cit. p. 243, Reg. N. 633 M. Rubio, “Las miradas de Rafael Canogar”, in M. Rubio: “Rafael Canogar”, Barcelona, Ibérico 2000, S.A., 1990 [Pubblicazione edita in occasione dell’omonima mostra a Ferrara, Galleria Civica d’Arte Moderna, Palazzo dei Diamanti, 1990-91] (Cit. p. 24) [cat. exp.]
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia rilasciato in data 6 settembre 2021.
€ 20.000 - 25.000
$ 17.500 - 21.900
£ 21.200 - 26.500
Il 1957 è per Guttuso un anno di grande intensità di lavoro, quasi che la più disinvolta disponibilità al rapporto immediato con la realtà gli permetta una ricarica proprio anche di quella sua necessità esistenziale di dipingere, che non lo ha mai abbandonato ma che in determinati momenti diviene più impellente e tumultuosamente prolifica, come in questi anni vitalmente critici, della seconda metà dei Cinquanta. E’ significativo che il tema del “nudo” femminile acquisti allora spazio ulteriore nel suo lavoro, come luogo tipico di un irrefrenabile vitalismo di corporeità, di erotismo. Nudi costruiti in una scrittura pittorica veloce, corsiva, di materia sensuosamente corposa, drammatici e quasi tragici nella loro irrequieta continua torsione, delineati secondo una presa d’immagine di espressionistico travolgimento; rispetto ai quali
l’impatto è quasi cosale con la densità della carne, esuberante e insieme sconvolta, diruta. Nudi che crescono, nel campo pittorico, ed occupano per intero lo spazio del dipinto, come senz’altro orizzonte ambientale oltre il corpo stesso, la sua materiale storia di vita consumata, che diviene appunto totalità di campo, intriso nella fisicità della materia pittorica, percepita come densità morale, quasi come un’effettiva entità corporea. Quasi un modo di mettere in questione l’immagine fino al rischio appunto della sua immersione nella materia, del suo combaciare con la materialità del colore denso e concreto.
— Enrico Crispolti In E. Crispolti, “Renato Guttuso. Opere della Fondazione Francesco Pellin”, Ed. Mazzotta, 2005 FotografiaNudo, 1957, Olio su tela, 79 x 64 cm
Firma in basso a sinistra. Firma e data sul retro
Provenienza
Collezione F. Pellin Collezione privata, Pistoia Collezione privata, Padova
Esposizione
“Renato Guttuso: le visite e altri dipinti”, Galleria Farsetti, Cortina d’Ampezzo, 26 dicembre 1976-9 gennaio 1977
Letteratura
Catalogo della mostra “Renato Guttuso: le visite e altri dipinti”, testo di M. De Micheli, Cortina d’Ampezzo, 1977, ripr.
E. Crispolti, “Catalogo Ragionato Generale dei Dipinti di Renato Guttuso”, Ed. Giorgio Mondadori & Associati, Milano, 1989, vol. II, p. 75, n. 57/25 (ill. b/n e a colori).
E. Crispolti, “Renato Guttuso. Opere della Fondazione Francesco Pellin”, Ed. Mazzotta, Milano, 2005, n.18 [in Dal “realismo sociale” al “realismo esistenziale”, al “realismo della memoria” (gli anni Cinquanta e Sessanta)]
1911 - 1987
Studio di figure, 1963, China, acquerello, collage su carta incollata su tela, 71 x 99 cm
Firma e data in basso a destra
Provenienza
Collezione privata, Ancona
Esposizione
“Guttuso nel disegno: anni Venti/Ottanta”, Festa Nazionale de l’Unità, Reggio Emilia, 1-18 settembre 1983.
“Guttuso nel disegno: anni Venti/Ottanta”, San Francesco, Como, 6 novembre-18 dicembre 1983.
“Guttuso nel disegno: anni Venti/Ottanta”, Museo provinciale di San Benedetto, Salerno, dicembre 1984- gennaio 1985
Letteratura
Catalogo della mostra “Guttuso nel disegno: anni Venti/ Ottanta”, a cura di E. Crispolti, Edizioni Oberon, Roma, 1983, tav. XX.
E. Crispolti, “Catalogo Ragionato Generale dei Dipinti di Renato Guttuso”, Ed. Giorgio Mondadori & Associati, Milano, 1989, vol. IV, p. 201, n. 68/106 (datato 1968)
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall’Associazione Archivi Guttuso, Roma nel 2023.
€ 13.000 - 16.000
$ 11.400 - 14.000
£ 13.800 - 17.000
Chia guarda ai capolavori degli artisti del passato tra cui Tiziano, Masaccio, Tintoretto, Lorenzo Lotto, Michelangelo Buonarroti rielaborando i loro risultati e facendoli suoi attraverso numerosi riferimenti e citazioni che traspone nelle sue opere. Le figure umane si appropriano di buona parte dello spazio della tela. Si tratta di personaggi costituiti da volumi possenti che campeggiano imponenti su sfondi vivaci che non hanno luogo e non hanno tempo perpetrando la sensazione di trovarsi di fronte a un sogno visionario. Le opere degli anni Duemila proseguono la tendenza di presentare la figura ieratica e plastica a tutto campo con una variazione riguardo le cromie che diventano meno contrastanti, bensì più sfumate e giocate sui toni del verde, dell’azzurro, del rosa e del bianco.
Ipotetico verticale V, 2004, Pastello su carta, 196 x 120 cm
Firma in basso a destra. Timbro di Arte Contemporanea Il Novecento, Salerno sul retro
Provenienza
Arte Contemporanea Il Novecento, Salerno Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
€ 20.000 - 25.000
$ 17.500 - 21.900
£ 21.200 - 26.500
Bengt Lindstrom. 1925 - 2008
“Io cerco l’espressione più che la bellezza”
— Bengt Lindstrom
Rencontre en septembre, 1975, Olio su tela, 41 x 33 cm
Firma in basso a destra Provenienza
Collezione privata, Cuneo L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Michèle Lindström nel 2007.
L’opera è archiviata presso il Comité Bengt Lindström, Parigi.
€ 6.000 - 8.000
$ 5.300 - 7.000
£ 6.400 - 8.500
1905 - 1993
“Non sono ‘tornato' alla figurazione sotto alcuna influenza: sono sempre rimasto lì senza esserci. Perché questa parola non significa assolutamente nulla. Ma attraverso le mie tele più leggibili o più illeggibili, la mia ricerca della realtà non si è mai interrotta.”
— Edouard PignonNu au chignon, 1972, Olio su tela, 54 x 73 cm
Firma e data in basso a sinistra. Titolo sul retro
Provenienza
Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Philippe Bouchet, membre expert de la Chambre nationale des experts spécialisés, Parigi in data 1 giugno 2010.
Fotografia
Roberto Sebastian Matta
40
1911 - 2002
Profondamente ispirato dalla natura e dal cosmo, dalle fasi primitive e antropologiche umane, Matta dipinge forze articolate immerse in traiettorie di luce che ricordano le visioni belliche dei bombardamenti e la forza dirompente da esse scaturite. Opere magmatiche come concrezioni geologiche sono le protagoniste degli anni Cinquanta: sono quasi un ritorno alle origini, alla madre terra, alla forza primigenia della vita. Figure contorte, articolate, una pittura a tutto tondo, fatta di macchie di colore che racchiudono forme, figure di corpi in filamenti, quasi abbozzati. “In ogni macchia cerco qualche cosa, qualche cosa che non è conosciuto, che non è visto, qualche cosa di nuovo per me, di sconosciuto. E lavoro fino a che ciò diventi ancora più sconosciuto”. Le sue sono figure che vagano da una deflagrazione all’altra, a volte racchiuse entro circoscrizioni più geometriche, più rigide. Il mondo che l’artista cileno dipinge è un mondo da day after, un post diluvio, un eterno ritorno di “morfologie psicologiche”.
Senza titolo, 1958/1962, Olio su tela, 56 x 72,3 cm
Firma in basso a destra
Provenienza
Collezione privata, Roma Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Alisée Matta in data 2 gennaio 2023.
L’opera è archiviata presso gli Archives de l’Oeuvre de Matta.
€ 40.000 - 45.000
$ 35.100 - 39.500
£ 42.400 - 47.700
Roberto Sebastian Matta.Heraclion (Crète) Objet, 1959, Matita e pastello su carta, 65,5 x 50 cm
Firma in basso a destra. Titolo in basso a sinistra
Provenienza
Galerie Daniel Cordier, Parigi Collezione privata, Lucca
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Germana Matta Ferrari in data 23 febbraio 2017. L’opera è archiviata presso gli Archives de l’Oeuvre de Matta.
€ 6.500 - 7.500
$ 5.700 - 6.600
£ 6.900 - 8.000
L’equilibrio calibrato delle composizioni di Günter Förg si pone in contrapposizione con la prorompente immediatezza del tratto che ne rivela la velocità di esecuzione. L’interesse a lasciare tracce di questa rapida gestualità sottolinea l’attenzione da parte dell’artista verso il processo di realizzazione del lavoro, che al di là dell’apparente freddezza mantiene una sua istintività. Tratti vibranti che rivelano la trama di un sistema compositivo stabilito a priori attraverso cui Förg conferisce alle sue opere, solo apparentemente semplici, un’evidente ricchezza espressiva per mezzo di un sapiente utilizzo del colore e del tratto. Le opere di Günter Förg attingendo e reinterpretando la lezione di Cy Twombly, evocano l’idea di una complessità spaziale che, sublimando l’oggettività del mezzo utilizzato, lascia trasparire tutte le sue qualità espressive, coinvolgendo emotivamente ed empaticamente l’osservatore.
Senza titolo, 1999, Acquerello su carta, 21 x 14,7 cm
Firma e data in alto a destra. Etichetta della Galleria Lelong, Parigi sul retro
Provenienza
Galerie Legong, Parigi Collezione privata, Ancona
L’opera è archiviata presso l’Archivio Günther Förg, Francoforte.
Ringraziamo Mr. Michael Neff, Estate of Günther Förg, per l’informazione che ci ha gentilmente fornito sulla seguente opera, confermandone l’autenticità.
Riccardo Guarneri.
1933
“Mi sembra che il problema essenziale di Guarneri sia quello del colore-luce. Un colore-luce distillato “in laboratorio”, e al quale è subordinato, in posizione complementare e rafforzativa, l’infittirsi di segni impersonali, e cioè non gestuali, che occupano o delimitano alcune zone della superficie dipinta; schermi trasparenti che lasciano filtrare la luce attraverso una distillazione di secondo grado. Luce anche esso, quindi, questo pullulio di minuscoli tratti di grafite, luce e non ombra, luce e non forma, sicché lo schema del quadro, apparentemente geometrico o geometrizzante, non è se non un pretesto. Poiché un quadro di Guarnieri è una struttura di vibrazioni luminose che tendono di volta in volta, a seconda dell’incidenza della luce esterna su quella interna del dipinto, a compenetrarsi o a distaccarsi formalmente”
— Cesare VivaldiSfumato al centro (variazione n. 2), 1971, Tecnica mista su tela, 120 x 80 cm
Firma, titolo e data sul retro Provenienza
Collezione privata, Padova
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia rilasciato in data 15 luglio 2015.
€ 8.000 - 9.000
$ 7.000 - 7.900
£ 8.500 - 9.500
Il Gruppo T (dove T sta per tempo) si costituiì nell’ottobre del 1959 ad opera di Gianni Colombo, Giovanni Anceschi, Davide Boriani, Gabriele Devecchi a cui si aggiunse Grazia Varisco. Il gruppo definisce la propria poetica sull’idea della variazione dell’immagine nella sequenza temporale.
Dichiarazione del Gruppo T, 1959
“Ogni aspetto della realtà, colore, forma, luce, spazi geometrici e tempo astronomico, è l’aspetto diverso del darsi dello SPAZIO-TEMPO o meglio: modi diversi di percepire il relazionarsi fra SPAZIO e TEMPO . Consideriamo quindi la realtà come continuo divenire di fenomeni che noi percepiamo nella variazione. Da quando una realtà intesa in questi termini ha preso il posto, nella coscienza dell’uomo (o solamente nella sua intuizione) di una realtà fissa e immutabile, noi ravvisiamo nelle arti una tendenza a esprimere la realtà nei suoi termini di divenire. Quindi considerando l’opera come una realtà fatta con gli stessi elementi che costituiscono quella realtà nei suoi termini di divenire. Quindi considerando l’opera come una realtà fatta con gli stessi elementi che costituiscono quella realtà che ci circonda è necessario che l’opera stessa sia in continua variazione. Con questo noi rifiutiamo la validità di mezzi quali colore, forma, luce, ecc., ma li ridimensioniamo immettendoli nell’opera nella situazione vera in cui li riconosciamo nella realtà, cioè in continua variazione che è l’effetto del loro relazionarsi reciproco.”
Fotografia
Gianni Colombo ritratto nel suo studio con i multipli dell’opera ‘Strutturazione fluida’, 1959 Courtesy Archivio Gianni Colombo, Milano
Gianni Colombo.
1937 - 1993
Per Colombo lo studio dei fenomeni della percezione visiva non si limita a sviluppare una pedagogia della visione, ma carica la visione di un nuovo ruolo: farsi struttura di controllo. Lo spettatore è protagonista di un’inedita esperienza estetica. Attraverso un’attivazione elettromeccanica egli dà avvio ad un’animazione che si esplica in una ‘Strutturazione fluida’ in fieri, seppur programmata.
Strutturazione fluida, 1960, Acciaio, vetro, animazione elettromeccanica, 45 x 34,5 x 14,5 cm
Etichetta interna alla base con firma e tiratura. Es. 7/10. Etichetta dello Studio Marconi, Milano interna alla base
Provenienza
Studio Marconi, Milano Collezione privata, Verbania
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall’Archivio Gianni Colombo, Milano in data 17 maggio 2023.
€ 16.000 - 20.000
$ 14.000 - 17.500
£ 17.000 - 21.200
Paolo Minoli.
1942 - 2004
“Il carattere dell’ operazione di Paolo Minoli è rigorosamente oggettuale. […] Compenetrazioni, reticoli, moduli, non sono mai né trascrizione grafica di un calcolo scientifico , né il risultato di “regole” compositive. Nè, d’altronde, si determinano e esauriscono autonomamente. Il che va tenuto ben presente per evitare da un lato di svuotare della loro specificità i dipinti, e dall’altro di interpretarli secondo criteri formalistici. […] La dislocazione nello spazio, infatti, dà origine a interferenze, condizionamenti, modificazioni che Minoli affronta, con l’ausilio, anche, degli strumenti ghestaltici, ma sempre in direzione della scoperta dei fondamenti, delle essenze, al di qua di ogni preoccupazione strutturale esterna al colore e di ogni soluzione non intrinseca alla ricerca stessa.”
— Luciano CaramelCompenetrazioni lineari reticolari e loro risultanze, 1973, Acrilico su tela, 60 x 90 cm
Firma, data, misure, titolo e indicazioni dell’artista sul retro
Provenienza
Collezione privata, Bergamo
L’opera è in fase di archiviazione presso Casaperlarte, Fondazione Paolo Minoli.
Paolo Minoli. 1942 - 2004
Compenetrazioni lineari reticolari e loro risultanze, 1973, Acrilico su tela, 60 x 90 cm
Firma, data, misure, titolo e indicazioni dell’artista sul retro Provenienza
Collezione privata, Bergamo
L’opera è in fase di archiviazione presso Casaperlarte, Fondazione Paolo Minoli.
47
Achille Perilli.
1927 - 2021
Il viaggio difficile, 2010, Tecnica mista su tela, 100 x 81 cm
Firma e data in basso a sinistra. Firma, titolo, data e misure sul retro
Provenienza
Collezione privata, Roma Collezione privata, Milano
Esposizione
“Achille Perilli. Beyond”, Vetrya Corporate Campus, Orvieto, 14 novembre 2019-29 febbraio 2020
Letteratura
G. Appella, “Achille Perilli. Catalogo generale dei dipinti e delle sculture 2007-2016”, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2019, p. 532, n. 3821
L’opera è archiviata presso l’Archivio Achille Perilli, Roma.
Piero Dorazio.
1927 - 2005
“I colori parlano da soli, fra di loro, due o tre alla volta o tutti insieme. Guardandoli uno per uno e imparando a identificarli, avremo dei nuovi compagni della nostra vita, i quali in qualsiasi momento di tristezza saranno sempre pronti, se li fisseremo, a consolarci, a renderci tranquilli, a darci allegria e speranza”.
Piero Dorazio
(Composizione), 1974, Collage, 82 x 113 cm
Firma, data e tiratura sul retro. Es. 44/75. L’opera comprensiva di passe-partout in tela misura H90x120 cm.
Provenienza
Collezione privata, Milano
All’acquirente verrà consegnato il certificato di autenticità.
49
Tano Festa. 1938 - 1988
“Eravamo tutti attratti dal Surrealismo e Tano faceva delle cose un po’ surreali, tante piccole ‘zoomorfe’, così le chiamava.”
— Renato MamborSenza titolo, 1980/81, Acrilico su tela, 50 x 70 cm
Firma sul retro Provenienza Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato rilasciato dallo Studio Soligo, Roma, Archiviazione Opere Tano Festa nel 2021.
€ 4.000 - 5.000
$ 3.500 - 4.400
£ 4.200 - 5.300
Schifano crea attraverso una gestualità mnemonica intime tensioni e sensazioni. La concretezza del dipinto permette di dare vita a quell’immensa riserva di immagini che popola la mente dell’artista. ‘Orto Botanico’ e ‘Gigli d’acqua’ sono lavori gestualmente sintetici in cui traspare un senso di non finitezza. In queste opere dominano i toni del verde, dell’arancio, del blu-celeste e del colore bianco utilizzato come un vero e proprio elemento cromatico da cui trarre un profondo e nuovo senso dello spazio. Straordinari effetti cromatici che si amalgamano e fondono in un sovrapporsi di linee e colori in cui non esiste nessun criterio naturalistico ma dove tutto è regolato dal divenire della pittura “materia”. L’unicità di questi dipinti giace nella capacità di Schifano di cogliere la natura nella natura, esprimendone la profonda essenza come risulta in ‘Gigli d’acqua’, su un fondo blu-verde si stagliano segni che possono essere fiori che non esistono in natura ma che hanno solo una somiglianza con essi, citazione e reminiscenza delle iconiche ninfee di Monet.
“Voglio dipingere la pittura”
— Mario SchifanoLetteratura
Catalogo della mostra “Contemporanea 2-Mario Schifano” testo di M. Rosci, Italgrafica, Novara, 1984, p. 13.
Orto Botanico, 1983, Smalto e acrilico su tela, 100 x 100 cm
Firma e titolo sul retro
Provenienza Collezione privata, Milano
Esposizione
“Contemporanea 2-Mario Schifano”, Galleria Sorrenti, Novara, 1984
“Andy Warhol. 30 years later”, Museo Civico, Asolo, 17 dicembre 2017-2 aprile 2018
“Mario Schifano opere su tela 1983-1990/97”, Studio metodologico riguardante la catalogazione informatica dei dati relativi alle opere di Mario Schifano presenti presso la Fondazione M. S. Multistudio a cura di Giorgio Sacchi, Università degli studi, Genova, 2007, vol.A II, p. 19, n. 83/046
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dalla Fondazione Mario Schifano, Roma in data 7 novembre 2001.
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall’Archivio Mario Schifano a cura di Monica Schifano in data 17 aprile 2023.
€ 25.000 - 30.000
$ 21.900 - 26.300
£ 26.500 - 31.800
51
Mario Schifano. 1934 - 1998
Senza titolo, 1985-1986, Smalto e acrilico su tela con cornice dipinta, 87 x 117 cm
Firma sul retro Provenienza
Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dalla Fondazione M.S. Multistudio, Archivio dell’Opera di Mario Schifano, Roma in data 11 novembre 2015.
La documentazione è stata verificata dalla Fondazione M.S. Multistudio nel 2023, che ne ha confermato l’autenticità.
€ 16.000 - 18.000
$ 14.000 - 15.800
£ 17.000 - 19.100
“Nel ’64 cominciarono ad interessarmi altre immagini, quelle degli oggetti che circondano l’uomo e costituiscono la scena in cui si muove. Trovai nelle figurine dei Rebus della Settimana Enigmistica un forte carattere denotativo: devono essere il più possibile fedeli ai vocaboli che ‘rappresentano’. Il gioco consiste infatti proprio nel rintracciare l’equivalente verbale del segno per ricostruire la proposizione data […] Queste immagini prese dai Rebus insieme ad altre prese da fotografie, illustrazioni, o miei disegni, formano una specie di ‘vocabolario iconico’ che io usavo con una tecnica che chiamai RICALCHI.”
Catalogo della mostra "Mambor trasformatore" a cura di A. Dambruoso, Maretti Editore, Imola, 2018, p. 41, 42
A destra:
Retro del lot. 52
Renato Mambor, “Ultima riflessione”, 1969
— Renato MamborRenato Mambor.
1936 - 2014
Codice privato Rodolfo, 1969, Tecnica mista su carta 70,5 x 100 cm
Firma in basso a destra. Sul retro è presente l’opera “Ultima riflessione” firma, data e tiratura es. 12/20 in basso a destra.
Provenienza
Collezione privata, Milano
Esposizione
“Renato Mambor. Pensieri Nativi”, Centro culturale Altinate San Gaetano, Padova, 23 novembre 2014-11 gennaio 2015
“Mambor trasformatore”, Isola di San Servolo, Venezia, 12 maggio-15 settembre 2017
Letteratura
Catalogo della mostra “Renato Mambor. Pensieri Nativi” a cura di MS Spazio Culturale, Maretti Editore, Imola, 2014, pp. 92/93
Catalogo della mostra “Mambor trasformatore” a cura di A. Dambruoso, Maretti Editore, Imola, 2018, p. 56
€ 10.000 - 12.000
$ 8.800 - 10.500
£ 10.600 - 12.700
Renato Mambor.
1936 - 2014
Nel ritorno alla pittura, a partire dagli anni ’90, nasce l’ultima produzione in cui l’opera subisce un’interazione dinamica tra l’oggetto esterno da rappresentare e le strutture concrete della superficie pittorica. Si tratta di opere che si riferiscono non al paesaggio reale, naturale, ma ai paesaggi riprodotti, inquadrati e ritagliati dall’impianto grafico. Nell’immagine di un’immagine c’è un rapporto con il dato reale che viene filtrato, allontanato. Una distanza che obbliga ad una riflessione. Nelle opere di questi anni il piano del soggetto e quello dell’oggetto sono presenti insieme.
Paesaggi tagliati casolare, 2006, Tecnica mista su tela tamburata, 120 x 160 cm
Titolo, firma e data sul retro Provenienza
Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia
€ 16.000 - 20.000
$ 14.000 - 17.500
£ 17.000 - 21.200
Renato Mambor.
1936 - 2014
Il metalinguaggio che Mambor adotta è fondato su segni riconoscibili e inconfutabili, si tratta di un codice condiviso che mette in relazione automatica il significante con il proprio significato. Mambor non è interessato all’enigma, alla dimensione poetica e sospesa del mistero. Le immagini sono segni che rimandano alla loro denominazione senza aggiungere nulla di connotativo, le associa senza un ordine stabilito se non quello di una precisa percezione.
Sulla stessa via, 2010, Tecnica mista su tela, 120 x 170 cm
Firma, titolo e data sul retro
Provenienza
Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia
55
Mimmo Rotella. 1918 - 2006
Matrix, 2003, Collage su tela, 140 x 98 cm
Firma in basso a sinistra. Misure, titolo e data sul retro Provenienza Collezione privata, Verona
Esposizione
“Andy Warhol. 30 years later”, Museo Civico, Asolo, 17 dicembre 2017-2 aprile 2018
€ 20.000 - 25.000
$ 17.500 - 21.900
£ 21.200 - 26.500
Mimmo Rotella.
1918 - 2006
“Poiché una cosa è la lacerazione che io opero nella strada, quando il manifesto mi appare come un momento culminante della natura, e un’altra è la lacerazione che nel mio studio aderisce a un ordine non solo naturale, ma di corrispondenza delle mie esigenze di visione, e di creazione di qualcosa che sia, anche sotto l’aspetto del ready-made, una metafora del mondo”
— Mimmo RotellaMarilyn relax, 2003, Décollage applicato su tela, 100,5 x 140 cm
Firma in basso al centro.
“Marilyn relax, monotipo, 2003” sul retro Provenienza
Collezione privata, Verona
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
€ 15.000 - 18.000
$ 13.200 - 15.800
£ 15.900 - 19.100
57
Mimmo Rotella.
1918 - 2006
“Marilyn è stata e rimane per me uno strabiliante esempio di creatività . Se la guardiamo ballare, o cantare nei suoi film, non possiamo che rimanere stupefatti di fronte a quella sua naturalezza che ha del miracoloso. Certo, era una donna bellissima: ma io l’ho sempre ritenuta pure una donna estremamente intelligente. La sua tragica fine ne ha amplificato il mito, l’ha consegnata all’immortalità. Se dovessi tuttavia definire la Monroe con un solo aggettivo, sceglierei ancora una volta ‘creativa’.”
— Mimmo RotellaSospettosa, 2003, Décollage applicato su tela, 140 x 100,5 cm
Firma in basso a destra. “Sospettosa, monotipo, 2003” sul retro
Provenienza
Collezione privata, Verona
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
€ 15.000 - 18.000
$ 13.200 - 15.800
£ 15.900 - 19.100
“Nella ricerca di nuove creazioni - scrive Arman - ho in maniera cosciente esplorato il settore dei rifiuti, degli scarti, degli oggetti manifatturati scartati, in una parola: gli inutilizzati. […] Io affermo che l’espressione dei rifiuti, degli oggetti, possiede il suo valore in sé, direttamente, senza volontà di ordinamento estetico, cancellandoli o rendendoli simili ai colori di una tavolozza. […] In questo procedimento noi possiamo considerare che l’oggetto scelto non è in funzione dei criteri DADA o SURREALISTA; non si tratta di decontestualizzare un oggetto dal suo substrato utilitario, industriale o altro per dargli, per una scelta di presentazione o un inclinazione del suo aspetto, una determinazione diversa dalla propria. […] ma la questione al contrario è di ricontestualizzarlo in sè stesso in una superficie sensibilizzata “x” volte dalla sua presenza duplicata; ricordiamo la fase storica: mille metri quadrati di blu sono più blu di un metro quadrato di blu, io dico dunque che mille contagocce, sono più contagocce che un solo contagocce.”
— ARMAN Fotografia ARMAN in studio Courtesy Corice ArmanARMAN.
1928 - 2005
La costante ricerca della ragion d’essere dell’oggetto seriale - il “feticcio ragionevole” - così definito da Pierre Restany, porta alla distinzione, in Arman, tra l’oggetto identico ad un altro nell’aspetto e la sua assoluta singolarità data dalla differente propria destinazione d’uso, perché ogni oggetto non sarà mai investito dai gesti di uno stesso attore esistenziale.
Senza titolo, 1992, Accumulazione di tubetti di vernice e vernice acrilica su tela, 100 x 80 x 7 cm
Firma sul lato a destra
Provenienza Collezione privata, Verona
L’opera è registrata presso Arman Studio Archives, New York.
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dagli Archives Denyse Durand-Ruel, Rueil-Malmaison, Francia.
€ 16.000 - 18.000
$ 14.000 - 15.800
£ 17.000 - 19.100
59
ARMAN. 1928 - 2005
Senza titolo, 2002, Chitarra, tubetti di vernice e vernice acrilica su tela, 81 x 61 x 9 cm
Firma sul lato inferiore
Provenienza Collezione privata, Verona
L’opera è registrata presso Arman Studio Archives, New York.
L’opera è registrata presso gli Archives Denyse Durand-Ruel, Rueil-Malmaison, Francia.
€ 11.000 - 13.000
$ 9.700 - 11.400
£ 11.700 - 13.800
60
ARMAN. 1928 - 2005
Monkey Wrenches I, 1977, Tecnica mista su carta, 127 x 97 cm
Firma in basso al centro
Provenienza
Collezione privata, Verona
L’opera è registrata presso Arman Studio Archives, New York.
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dagli Archives Denyse Durand-Ruel, Rueil-Malmaison, Francia.
€ 5.000 - 7.000
-
-
ARMAN. 61
-
Hommage à Nadar, 1986, Bronzo, 31 x 48 x 23 cm
Firma e tiratura sul lato. Es. 33/95. L’opera è stata realizzata dalla Fonderia Immart, Roma e fu edita da FactorumArt, Diego Strazzer, Verona Provenienza Collezione privata, Ancona
L’opera è registrata presso Arman Studio Archives, New York.
€ 3.500 - 4.500
£ 3.700 - 4.800
159
62
ARMAN.
1928 - 2005
La Fenice n. 1, 2004, Bronzo, 61 x 36 x 28 cm
Firma e tiratura sulla base. Es. 20/100.
L’opera è stata realizzata dalla Fonderia d’Art R. Bocquel S.A., Bréauté e fu edita da Diego Strazzer, Verona.
Provenienza
Collezione privata, Verona
L’opera è registrata presso Arman Studio Archives, New York.
L’opera è registrata presso la Fondazione A.R.M.A.N., Ginevra.
€ 8.000 - 10.000
$ 7.000 - 8.800
£ 8.500 - 10.600
63
ARMAN.
1928 - 2005
Senza titolo (Ashes of Paganini), 2004, Bronzo, 58 x 24,5 x 12,5 cm
Firma sul fronte. Tiratura sul retro. Es. 18/100.
L’opera è stata realizzata dalla Fonderia d’Art R. Bocquel S.A., Bréauté e fu edita da Diego Strazzer, Verona
Provenienza Collezione privata, Verona
L’opera è registrata presso Arman Studio Archives, New York.
L’opera è registrata presso la Fondazione A.R.M.A.N., Ginevra.
€ 7.000 - 9.000
$ 6.100 - 7.900
£ 7.400 - 9.500
Keizo Morishita.
1944 - 2003
“Le forme geometriche di Keizo assumono d’un tratto la potenza fascinatrice delle rocce sui laghetti del castello di Nijo a Kioto, dei sassi sulla ghiaia bianca dei giardini Zen a Komoyoin, dei massi megalitici nella campagna di Nara. Keizo compone le sue visioni in un’assoluta armonia di rapporti formali, conchiusi, architetture di luce-colore edificate secondo canoni di armonia astratta. Ma quel che sembra giuoco di forme è invece recupero di memoria e sentimenti, immagine di un concetto della vita e della realtà.”
— Franco RussoliSenza titolo, 1979, Acrilico su tela, 60 x 50 cm
Firma, luogo e data sul retro Provenienza
Collezione privata, Padova
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Luca Taro Morishita. L’opera è archiviata presso l’Archivio Keizo Morishita.
€ 1.500 - 2.500
$ 1.300 - 2.200
£ 1.600 - 2.700
65
1970
“Comincio a muovere il pennello come se stessi camminando nel bosco, lontano da tutto, e voglio che parole e significati perdano il loro potere e svaniscano”
— Sugito Hiroshi
Allievo di Yoshimoto Nara, Sugito Hiroshi si è specializzato nella pittura ‘Nihonga’, ovvero uno stile nel quale le opere sono realizzate secondo le convenzioni artistiche nipponiche relativamente alle tecniche e ai materiali, elementi che Sugito fa coesistere con suggestioni prettamente occidentali. Stilemi astratti e concreti definiscono uno spazio pittorico di armonica e onirica sinfonia cromatica.
Two trees, 2006, Acrilico su tela, 173 x 244 cm
Firma, data e titolo sul retro. Etichetta di Arndt & Partner, Zurigo sul retro Provenienza
Studio dell’artista
Arndt & Partner, Zurigo Collezione privata, Verona
L’artista ha confermato l’autenticità dell’opera nel 2023.
€ 25.000 - 30.000
$ 21.900 - 26.300
£ 26.500 - 31.800
^ Lotto non soggetto a diritto di seguito
66
Toshimitsu
Imai. 1928 - 2002
Toshimitsu Imai è figura chiave della contaminazione tra arte contemporanea orientale e occidentale. Sotto l’influenza di Michel Tapié e dopo l’incontro con Sam Francis, Imai passa alla rappresentazione informale creando un ponte, una tangenza con gli elementi primigeni dell’arte giapponese ricercando una perfetta unità gestuale di segni e materia.
Senza titolo, 1976, Acrilico su carta, 70 x 52 cm
Firma e data in basso a destra
Provenienza
Collezione privata, Lucca
€ 3.500 - 4.500
$ 3.100 - 3.900
£ 3.700 - 4.800
^ Lotto non soggetto a diritto di seguito
Piero Pizzi Cannella.
1955
“Tutto il mio lavoro è basato su un concetto un po’ bizzarro della memoria, una memoria che attraversa quella personale e quella della collettività. […] le cose tendono a mostrarsi nella loro dimensione interiore e nella loro realtà ontologica, là dove il loro essere non può separarsi dalla loro totalità cosmica”
L’oro di Dublino, 1995, Tecnica mista su carta, 55 x 74 cm
Titolo, firma e data in basso a destra, “ORO” in basso a sinistra
Provenienza
Collezione privata, Milano
L’autenticità dell’opera è stata confermata dall’Archivio Pizzi Cannella.
L’immagine esibisce la propria dimensione nella quiete liquida di un colore volutamente sporco e turbato da diversi spessori di pittura. In tal modo, conserva uno stadio di velocità, la memoria di un’esecuzione che tende a presentare sfondo e primo piano contemporaneamente. Non esistono gerarchie spaziali ma soltanto un’unica configurazione che assorbe tutti i rapporti e le distanze. L’opera nasce all’incrocio di un inedito duello tra pittura e disegno, nello sconfinamento reciproco delle due dimensioni espressive. Così il colore travalica spesso i confini della cosa disegnata e il disegno non si lascia bloccare dallo spessore della materia pittorica […] l’attenzione non consiste tanto nella perfezione esecutiva, nella accuratezza tecnica, quanto nella perizia che riesce a tramutare la velocità d’esecuzione in durata. Una svista aggraziata assiste l’opera di Pizzi Cannella, che riesce a fondere disegno e colore mediante uno scollamento e un legame insieme dei due momenti.
Luna o Luna Nuova (di notte nottambulo), 2004, Tecnica mista su tela, 60 x 80 cm
Firma in alto a destra. Firma in basso a destra. Timbro Raccolta Scarabelli sul retro. Etichetta Galleria Alessandro Bagnai, Firenze sul retro
Provenienza
Collezione privata, Cuneo
Esposizione
“Le Mappe del Mondo”, Teatro India, Roma, 12 novembre-11 dicembre 2004
Letteratura
“Pizzi Cannella: Le Mappe del Mondo” con un testo di A. Bonito Oliva, Gli Ori, Prato, 2004
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia rilasciato in data 15 gennaio 2010. L’opera è archiviata presso l’Archivio Pizzi Cannella.
€ 13.000 - 15.000
$ 11.400 - 13.200
£ 13.800 - 15.900
Piero Ruggeri. 1930 - 2009
Uomo, 1971/72, Olio su tela, 80 x 60 cm
Firma in basso a destra. Firma e titolo sul retro. Etichetta CSAFarm Gallery, Torino sul retro
Provenienza
Galleria l’Alfiere, Gugliasco (Torino) Collezione privata, Bologna
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dalla Fondazione Piero Ruggeri, in data 21 gennaio 2009.
€ 1.500 - 2.000
$ 1.300 -
£ 1.600 -
70
1959
Vite nascoste, 2007, Olio su tela, 70 x 112 cm
Firma in basso a destra. Titolo e dedica sul retro Provenienza Collezione privata, Cuneo
Esposizione
“Pierluigi de’ Lutti”, Palazzo delle Prigioni, Venezia, aprile 2013
Letteratura
“Pierluigi de’ Lutti. L’attuale spiritualismo” testo di V. Sgarbi, Techné Editore, 2007 (in Note bibliografiche: fotografia dell’artista e dell’opera in studio)
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
€ 800 - 1.000
$ 702 - 877
£ 848 - 1.100
Vermi è interprete dello spazio. Dai segni dei primi anni Sessanta la gestualità dell’artista diviene sempre più ordinata per approdare ad un linguaggio pittorico ridotto ai minimi termini: il segno è incisivo e protagonista, un tratto minimale, essenziale. La sua opera risente della suggestione di Lucio Fontana, stimolo per approfondire il concetto di spazio “lo spazio al di fuori della terra, lo spazio cosmico” in cui il colore diviene luce con l’applicazione della foglia oro.
Piattaforma (Anni luce), 1973, Acrilico e foglia d’oro su tela, 80 x 60 cm
Firma, data, titolo e dedica sul retro
Provenienza
Collezione privata, Cavalese (TN) Collezione privata, Milano
Letteratura
L. Caramel, “Arturo Vermi: catalogo ragionato delle opere”, Ed. Skira, Milano, 2018, p. 412, n. 1587
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Anna Maria Rizzo, Archivio Arturo Vermi.
Carlo Mattioli.
1911 - 1994
“L’immagine non ha più logicamente il senso della veduta, del rapporto naturalistico con la realtà; proprio in quanto è presa come frammento, e come tale soltanto si dà, ha perso ogni connotazione di spazio e di tempo che possa ricondurla ad una vita nella natura che è ridotta a pochissimi elementi - un solo “modello di albero”componenti che subiscono da un’opera all’altra variazioni minime.”
— Roberto TassiSenza titolo (Paesaggio), 1993, Tecnica mista su cartoncino, 41 x 30 cm
Firma e data in basso al centro
Provenienza
Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata dal certificato di autenticità rilasciato dalla Fondazione Carlo Mattioli, Parma in data
19 luglio 2018.
Campo di papaveri, 1980-1988, Olio su tela, 40 x 60 cm
Firma in basso a sinistra. Dichiarazione di autenticità sul retro Provenienza Collezione privata, Verona
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
73 €
$
£
-
74
1921 - 2007
Firma in basso a destra. Titolo sul retro Provenienza Collezione privata, Milano
€ 1.200 - 1.500
$ 1.100 - 1.300
£ 1.300 - 1.600
Ponte sull’alzaia del Naviglio, Olio su tela, 50 x 70 cm Giovan Francesco Gonzaga.Giulio Turcato.
1912 - 1995
“Venezia stessa è una città tonale, e a uno come me, che ha dipinto paesaggi di Venezia fin da ragazzo, questo rimane conficcato dentro. Del resto il colore, qualsiasi colore, non può non essere anche trasparente, anche quando è intenso, altrimenti diventa una mattonata. Lo sapeva bene anche Matisse.”
— Giulio TurcatoChiesa della salute, 1971, Olio su tela, 80 x 60 cm
Firma in basso a sinistra. Dichiarazione di autenticità sul retro N. di repertorio Archivio Giulio Turcato, Roma sul retro
Provenienza
Galleria Spirale, Milano Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall’ Archivio Giulio Turcato, Roma.
1908 - 1997
“Opere senza chiaroscuro nelle quali la luce illumina quel che viene rappresentato ma sembra non riuscire a illuminare quella segreta, acquatica cisterna emotiva che, pur rappresentata, rimane interna e nascosta. Assoluta. La visione di un uomo apparentemente senza ombre che forse invece le conosce così bene da temerle. Non c’è in Lilloni l’effettiva serenità di uno sguardo pacificato sulla natura quanto piuttosto l’esigenza di piegare la realtà a questo desiderio di pace e semplicità, domando dissidi interiori”
— Elisabetta PolezzoBocca di Magra, 1955, Olio su tela, 50 x 70 cm
Firma in basso a destra. Titolo, data, firma e dichiarazione di autenticità sul retro. Timbro dell’Archivio Fotografico Generale Umberto Lilloni, Milano sul retro.
Timbro della Galleria Il Mappamondo, Milano sul retro. Timbro della Galleria d’Arte Moderna Il Castello, Milano sul retro. Etichetta della Galleria d’Arte Moderna La Torre, Milano sul retro
Provenienza
Galleria Il Mappamondo, Milano Galleria d’Arte Moderna Il Castello, Milano Galleria d’Arte Moderna La Torre, Milano Collezione privata, Milano
Letteratura
R. Lilloni, “Umberto Lilloni Catalogo ragionato dei dipinti e dei disegni”, Ed. Skira, Milano, 2002,Tomo II, pp. 702/703, n. 1289
L’opera è archiviata presso l’Archivio Fotografico Generale Umberto Lilloni, Milano.
L’opera è presente nel catalogo generale della Galleria Schubert. All’acquirente verrà consegnato il documento di archiviazione.
€ 3.500 - 4.500
$ 3.100 - 3.900
£ 3.700 - 4.800
77
Bruno
1902 - 1984
Senza titolo, (anni ‘70), Tempera su carta, 22,5 x 50 cm
Firma in basso a destra. Firma e tecnica sul retro
Provenienza Collezione privata, Milano
Saetti indaga sapientemente la relazione volume-colore, i suoi sono paesaggi veneziani con il sole che cade nella laguna al tramonto. La forma circolare si inscrive perfettamente in questa meravigliosa città creata dall’uomo, in queste vecchie case, negli stupendi palazzi veneziani, sopra il piano affascinante dell’orizzonte sul quale si disegnano. €
Saetti.Antonio
1956
Nunziante.Camera picta, 2013, Olio su tela, 60 x 50 cm
Firma in basso a destra. Firma, titolo e n. archivio sul retro. Timbro Raccolta Scarabelli sul retro. Etichetta del catalogo “Nunziante. Opere 2006-2015”, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2017, vol. 12 sul retro
Provenienza
Studio d’Arte Nunziante Collezione privata, Cuneo
Letteratura
J.C. Hubert, “Nunziante. Opere 2006-2015”, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2017, vol. 12, p. 42
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia rilasciato in data 2 luglio 2013. L’opera è archiviata presso l’Archivio Antonio Nunziante.
1913 - 1999
Susanna e i vecchioni, 1973, Tecnica mista su carta applicata su masonite, 34 x 41,5 cm
Firma in basso a destra. Titolo in basso verso sinistra. Firma, data e dichiarazione di autenticità sul retro. Timbro dell’artista sul retro. Etichetta della Galleria Ferrari, Treviglio sul retro
Provenienza
Galleria Ferrari, Treviglio Collezione privata, Treviglio
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato nel 2021 da Francesco Del Sole, incaricato da Mariuccia Noè Rognoni di rilasciare le autentiche del Maestro Franco Rognoni.
79 €
1913 - 1999
Susanna, 1967, Olio su tela, 73 x 54 cm
Firma in basso a destra. Firma, data e titolo sul retro Provenienza Collezione privata, Padova
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Mariuccia Noè Rognoni.
Franco Rognoni.81
Alberto Sughi. 1928 - 2012
Attese silenziose, scene colte nell’attimo fuggente, come singoli fotogrammi di un film bloccati in un eterno fermo immagine. Solitudine e incomunicabilità, disagio e piacere sono i temi dominanti della poetica di Sughi, sentimenti resi pittoricamente attraverso una tavolozza ricercatamente scarna, ai limiti del monocromo. I personaggi anonimi e ordinari hanno occhi e gesti privi di espressione, fissano il vuoto del tempo e dello spazio, drammaticamente assorti.
Senza titolo, 1974, Olio su tela, 50 x 65 cm
Firma in basso a destra.
Timbro e firma Galleria La Barcaccia, Fiuggi sul retro Provenienza
Galleria La Barcaccia, Fiuggi Collezione privata, Barletta
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
€ 8.000 - 11.000
$ 7.000 - 9.700
£ 8.500 - 11.700
Il colore di Maccari va verso una febbrile intensità, una potente suggestione onirica; le figure emergono da una costellazione di pure note timbriche. Federico Zeri attribuì a codesto “inesauribile esploratore visivo” una straordinaria acutezza mentale e percettiva, una pittura che consiste della schizzata immediatezza del disegno.
82
1898 - 1989
Senza titolo, 1960, Olio su tela cartonata, 40 x 50 cm
Firma in basso a destra. Firma sul retro. Etichetta e timbro della Galleria d’arte Ripetta, Roma sul retro
Provenienza
Galleria d’arte Ripetta, Roma
Galleria Consorti, Roma
Collezione privata, Barletta
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da R. J. Charlton, Archivio delle Opere del Maestro Mino Maccari, in data 22 aprile 1977.
€ 2.500 - 3.500
$ 2.200 - 3.100
83
1898 - 1989
Senza titolo, 1981, Olio su cartone telato, 30 x 45 cm
Firma in basso a destra
Provenienza
Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall’ Archivio delle Opere del Maestro Mino Maccari nel 2023.
84
Mino Maccari.
1898 - 1989
Senza titolo, 1970, Olio su tavola, 40 x 30 cm
Firma in basso a destra. Dichiarazione di autenticità sul retro. Timbro della Galleria La Giara, Roma sul retro
Provenienza
Galleria La Giara, Roma Galleria l’ Ancora, Roma Collezione privata, Barletta
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da R. J. Charlton, Archivio delle Opere del Maestro Mino Maccari, in data 12 dicembre 1977.
€ 2.000 - 3.000
$ 1.800 - 2.600
£ 2.100 - 3.200
1930 - 2001
“Fra le quinte di una scena predisposta più che per una azione, per una ‘posa’ intesa a svelare le situazioni segrete di una quotidianità, i personaggi di Manfredi sostano immobili e guardano con fissa distrazione. Il colore di Manfredi non è un colore mortificato ma neppure un colore ricco di scarti e accensioni. Ed è tuttavia un colore carico di espressività, dotatissimo, ben disposto entro i contorni quasi sempre marcati che lo chiudono, lo solcano, lo animano. Artista colto ed educatissimo, Manfredi non ricusa forse di guardare a Modigliani ed anche a Derain nell’impostare i toni-base della pittura. Ma è pur vero che proprio le specifiche nuance che vediamo sigillano in modo determinante e fissano le immagini inconfondibili di un mondo definito attraverso poche notazioni ed eventi: tali però da incidere profondamente sul nostro animo.”
Pier Carlo SantiniMarta, 1996, Olio su tela, 60 x 50 cm
Firma in basso a sinistra. Firma, data e titolo sul retro. Timbro dell’Archivio Generale Il Mappamondo, Milano sul retro
Provenienza
Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia ed è archiviata presso l’Archivio Generale Il Mappamondo, Milano, Opere di Alberto Manfredi.
€ 7.000 - 9.000
$ 6.100 - 7.900
£ 7.400 - 9.500
86
Alberto Manfredi.
1930 - 2001
La sottoveste azzurra, 1993, Olio su tela, 60 x 50 cm.
Firma in basso a destra. Firma e titolo sul retro. Timbro dell’Archivio Generale Il Mappamondo, Milano sul retro
Provenienza
Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia ed è archiviata presso l’Archivio Generale Il Mappamondo, Milano, Opere di Alberto Manfredi.
€ 7.000 - 9.000
$ 6.100 - 7.900
£ 7.400 - 9.500
1908 - 1997
Le opere di Migneco si inseriscono nel solco del realismo sociale caratterizzato dall’influsso del moralismo messicano interpretato con una più rigida e tagliente linearità. Le figure e i paesaggi riportano alla tradizione decorativa e narrativa dei carretti siciliani immobili e senza tempo. Al centro della sua personale narrazione pittorica personaggi umili descritti con una materia cromatica estremamente vivida.
Raccoglitore di limoni, (1952), Olio su tela, 50 x 40 cm
Firma in basso a sinistra. Dichiarazione di autenticità sul retro Etichetta e timbro di S. Erasmo - club d’arte, Milano sul retro Etichetta della Galleria d’Arte Moderna La Torre, Milano sul retro
Provenienza
S. Erasmo - club d’arte, Milano Galleria d’Arte Moderna La Torre, Milano Collezione privata, Milano
Esposizione
“Italia Arabia”, Chelsea Art Museum, New York, 9 dicembre 2008-7 febbraio 2009
L’opera è accompagnata da certificato di archiviazione rilasciato dall’ Archivio Catalogo Generale Giuseppe Migneco.
€ 5.000 - 6.000 $ 4.400 - 5.300 £ 5.300 - 6.400
88
Franz Borghese. 1941 - 2005
Cavaliere e dama, anni ‘70, Olio su tela, 50 x 60 cm.
Firma in basso a sinistra. Titolo e firma sul retro Provenienza Collezione privata, Reggio Emilia
L’opera è accompagnata dal certificato di autenticità rilasciato dallo Studio Franz Borghese, Milano nel 2023.
€ 2.500 - 3.000
$ 2.200 - 2.600
£ 2.700 - 3.200
89
Franz Borghese. 1941 - 2005
La furia, anni ‘70, Olio su tela, 30 x 40 cm.
Firma in basso a destra. Firma e titolo sul retro Provenienza Collezione privata, Reggio Emilia
L’opera è accompagnata dal certificato di autenticità rilasciato dallo Studio Franz Borghese, Milano nel 2023.
€ 2.000 - 2.500
$ 1.800 - 2.200
£ 2.100 - 2.700
90
Vincenzo Balsamo. 1935 - 2017
Senza titolo, 1994, Olio su cartone riportato su tela, 40 x 30 cm
Firma, data e timbro dell’Archivio Vincenzo Balsamo sul retr
Provenienza
Collezione privata, Bologna
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall’Archivio Vincenzo Balsamo. o
€ 800 - 900
$ 702 - 790
£ 848 - 954
91
Vitali Velasco.
1960 -
Pesca notturna, 1992, Tecnica mista su carta, 19 x 15 cm.
Firma in basso a destra
Provenienza Collezione privata, Cuneo
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. L’opera è archiviata presso l’Archivio Velasco Vitali.
€ 800 - 1.200
$ 702 - 1.100
£ 848 - 1.300
Antonio Zancanaro.
1906
Qui si sogna al modo di Levana, 1949, China a tratto su carta pergamena, 37 x 90 cm
Firma e data in basso a destra. Firma e data in basso a sinistra
Provenienza
Collezione privata, Milano
Antonio Zancanaro.
- 1985
Selinuntea, 1974, China a tratto e pennello su cartoncino Murillo, 55 x 70 cm
Titolo in alto a destra. Firma e data in alto a destra
Provenienza Collezione privata, Milano
L’opera è registrata presso l’Archivio Storico Tono Zancanaro.
94
1933 - 2016
Aquiloni sulla spiaggia, 1990, Olio su tavola, 50 x 120 cm
Firma in basso verso destra. Titolo e firma sul retro. Timbri di Poggiali & Forconi, Firenze sul retro
Provenienza
Poggiali & Forconi, Firenze Collezione privata, Barletta
Letteratura
“Novecento italiano: pittori e scultori 1900-1945: opere e mercato”, Istituto geografico De Agostini, Novara, 1996, rif.
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Fantasio e Joe, Archivio delle Opere del Maestro Antonio Possenti, Lucca.
95
Antonio Possenti.
1933 - 2016
Firma in basso verso destra. Firma e titolo sul retro
Provenienza Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Fantasio e Joe, Archivio delle Opere del Maestro Antonio Possenti, Lucca nel 2021.
€ 2.500 - 3.000
$ 2.200 - 2.600
£ 2.700 - 3.200
Lucio Del Pezzo. 1908 - 1997
Elementi magici, zig zag, 1992, Tecnica mista su tela riportato su tavola, 100 x 70 cm
Firma in basso al centro
Firma, titolo, tecnica e misure sul retro Provenienza
Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
-
Studio per uomo seduto, 1971, Olio su tela, 60 x 60 cm
Firma e data al centro. Firma, data e titolo sul retro. Etichetta Galleria La Bussola, Bari sul retro
Galleria La Bussola, Bari Collezione privata, Barletta
L’ opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’ artista su fotografia rilasciato nel 1973. L’opera è archiviata presso l’Archivio dell’ Opera di Ennio Calabria, Roma.
€ 1.500 - 2.500
$ 1.300 - 2.200
£ 1.600 - 2.700
Concetto Pozzati.
1935 - 2017
Impossibile paesaggio quasi dal vero, 1993, Acrilico su tela, 50 x 60 cm
Firma, data sul retro. Etichetta Concetto Pozzati, Bologna sul retro
Provenienza
Galleria d’Arte Astuni, Fano Collezione privata, Barletta
Esposizione
”Concetto Pozzati. Impossibile paesaggio quasi dal vero”, Castello Doria, Porto Venere, 6 agosto-26 settembre 1993
Letteratura
Catalogo della mostra “Concetto Pozzati. Impossibile paesaggio quasi dal vero”, testo di L. Caprile, Porto Venere, 1993, p. 33
“Concetto Pozzati: archivio generale”, Maretti stampa, Faenza, 2006, tomo I, p. 153
L’opera è pubblicata con misure differenti; l’Archivio Concetto Pozzati è a conoscenza dell’errata corrige.
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia.
€ 2.500 - 3.500
$ 2.200 - 3.100
£ 2.700 - 3.700
Luca Alinari. 1943 - 2019
Senza titolo, Anni 2000, Tecnica mista e resine su tela (riportato su tavola), 50 x 84 cm
Firma in basso verso destra Provenienza Collezione privata, Milano
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall’Archivio Luca Alinari in data 8 febbraio 2021.
-
Luca
Alinari.
Senza titolo, Primi anni ‘80, Olio su tela, 70 x 70 cm
Firma in basso a destra
Provenienza Collezione privata, Milano
Come raggiungerci
metropolitana
M3 (linea Gialla) fermata Repubblica a meno di 5 minuti a piedi
mezzi di superficie
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taxi
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stazione centrale collegamento aeroporti una fermata della metropolitana M3 Centrale-Repubblica.
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automobile
Zona non soggetta al pagamento del pedaggio Area C
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Indice:
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Balsamo V. Borghese F.
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