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Milano EXPO 1906. Una storia da scoprire

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1906-2014: particolari dell’immagine dello storico manifesto d’epoca, di proprietà della famiglia Jonghi Lavarini, esposto nella mostra Milano EXPO 1906 - Una storia da scoprire, aspettando l’EXPO universale 2015, organizzata all’Urban Center di Milano.

MILANO EXPO 1906 UNA STORIA DA SCOPRIRE

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Giuseppe Maria Jonghi Lavarini Presidente Di Baio Editore

Siamo rappresentanti di un’Umanità attiva, sempre in fermento, proiettata verso il futuro, ma viviamo nel presente che le generazioni dei nostri padri ci hanno trasmesso.

L’occasione che il Comune di Milano ha colto nel presentare l’unico e originale manifesto dell’Esposizione Internazionale di Milano 1906, nei suoi prestigiosi spazi in Galleria Vittorio Emanuele, mi permette di sottolineare la responsabilità del mio ruolo di editore.

La comunicazione, nelle sue diverse espressioni, ha il dovere di raccontare quanto le generazioni che ci hanno preceduto ci hanno dato e come ci hanno arricchito.

Questo grande manifesto di G. Mataloni che la mia famiglia ha conservato, fortunatamente intelaiato, è talmente ricco di simboli, e graficamente eccellente, che doverosamente dobbiamo farne tesoro per tutti coloro che amano Milano.

Dopo più di 100 anni Milano tornerà ad essere, nel 2015, al centro del pianeta. Nei 1906 con il traforo del Sempione si solennizzava l’Esposizione Universale dopo le altre prestigiose Esposizioni Europee.

Cito il testo dell’inaugurazione: “… la data memorabile dei compimento del traforo, titanica opera dell’Ingegno e dell’attività umana, che seppero coll’insistente pertinacia del lavoro abbattere ogni ostacolo rude della natura, vincere la montagna ed ad aprire attraverso ad esse nuove vie”, …la data memorabile di questa nuova vittoria del lavoro doveva essere solennizzata! … “ Il manifesto di G. Mataloni che annunciò l’Esposizione è il primo atto ufficiale.

Eccolo testualmente: “… A celebrare l’evento avvicinatore di popoli, Milano ha deliberato di invitare tutti i paesi della terra ad una gara pacifica di opere illustri …” L’esperienza ha dimostrato che tanto più le Esposizioni riescono esemplari ed efficaci quanto più… i visitatori ne ritraggono una serie ordinata e compiuta di cognizioni… “

Il progetto espositivo all’Urban Center del Manifesto di G. Mataloni nunzio dell’Esposizione non è un tema facile, il gruppo di lavoro coordinato insieme con gli architetti Domenico Tripodi, Caterina Parrello, Italo Pignolo e Alfredo Spaggiari ha scelto una soluzione attenta a sottolineare i dettagli, quasi de-frazionando il manifesto stesso per aiutare il visitatore a porre attenzione a quanto l’artista ha voluto sottolineare, con il suo segno e i suoi colori, facendo emergere l’entusiasmo e i valori dei popoli che il traforo aveva avvicinato.

Il progetto oltre le tavole storiche, e le foto che si susseguono sul visore, padiglione per padiglione, ha voluto cogliere nei “marchi” di alcune famiglie lombarde presenti nel 1906 - e tuttora attive dopo più di cento anni - quella carica di ottimismo che vuol essere d’auspicio al successo della vicina EXPO 2015.

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