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II. Terapie di origine animale [pag
TERAPIE DI ORIGINE ANIMALE
Nella M.T.C. troviamo molte ricette che utilizzano sostanze di origine animale, alcune delle quali sono ancora in uso.
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Le scaglie del pangolino Il pangolino è un mammifero con il corpo ricoperto da squame cornee costituite di cheratina, che, sovrapponendosi l'una all'altra, formano una sorta di "corazza a piastre". Le scaglie vengono impiegate nella medicina tradizionale per curare praticamente qualsiasi cosa, dalla carenza di latte materno all’artrite, dall'asma al reumatismo senza però alcuna base scientifica.
L’uso sconsiderato delle scaglie dall’antichità fino ai nostri giorni ha portato questo animale a rischio estinzione, e solo dal giugno 2020 la Cina ha considerato illegale il loro uso. Il pangolino è l’animale più trafficato illegalmente nel mondoOltre che per le sue proprietà terapeutiche, questo animale è considerato una prelibatezza gastronomica.
La bile degli orsi La bile di varie specie di orsi è stata utilizzata dalla medicina tradizionale cinese da migliaia di anni: questa secrezione contiene grosse quantità di acido ursodesossicolico (UDCA), conosciuto nella medicina moderna per essere utile nel trattamento di patologie riguardanti il fegato e la cistifellea. Comunque, al giorno d’oggi, vi sono moltissime alternative erboristiche e sintetiche che hanno le stesse proprietà curative e che sono facilmente reperibili. Questo dovrebbe evitare di dover
utilizzare la bile di origine animale. La bile era un tempo estratta dalla cistifellea degli orsi allo stato brado precedentemente uccisi: doveva essere un ingrediente particolarmente raro e pregiato, usato con parsimonia e solo per particolari cure mediche. Un sistema che ha portato una particolare razza di plantigradi, gli orsi dal collare, meglio noti come orsi della luna, vicini all'estinzione. Di lì il divieto di caccia nella maggior parte dei Paesi asiatici che ha spinto però molte persone a creare le "fattorie della bile": strutture dove invece di essere uccisi, i plantigradi vengono catturati e tenuti per l'intera vita in una gabbia dove, attraverso un catetere infilato nella cistifellea, la bile viene estratta loro ogni giorno, per anni e anni. Fin quando, nella maggior parte dei casi, gli animali non muoiono per cattiva nutrizione, se non per tumori o infezioni provocati dalle scarse condizioni igieniche in cui vengono tenuti. Molti di questi cercano di togliersi la vita, e per questo gli allevatori tolgono loro artigli e denti. Gli orsi in cattività, rimangono fino a 10, 12 anni in queste tragiche ed assurde condizioni. Questa pratica è stata recentemente considerata illegale in Vietnam, mentre in Cina vi sarebbero circa 250 fattorie di orsi con 9000 orsi presenti. La richiesta di bile è tuttora molto alta.
La pratica è raccapricciante.
Gli orsi crescono in minuscole gabbie (si parla
mediamente di circa 2 m³, per animali che possono raggiungere anche l'altezza di più di 2 m), al punto che i loro corpi si deformano per adattarsi a quel piccolo spazio, e vi sono comuni piaghe e deformazioni ossee che portano alla paralisi. Molti di loro hanno perso molti denti a causa del continuo mordere le sbarre per cercare una via di fuga. Inoltre, per stimolare la produzione di bile, vengono alimentati con pastoni privi di numerosi nutrienti e vitamine normalmente necessari per la loro buona salute, portando spesso a fenomeni di denutrizione.
La bile viene estratta due volte al giorno attraverso un tubo impiantato nella cistifellea. Ogni estrazione produce dai 10 ai 20 ml di bile. Il processo è senza dubbio doloroso dal momento che le testimonianze degli ispettori parlavano di animali sofferenti durante il processo. Incuria e malattie sono frequenti in queste fattorie, e i consumatori rischiano di ingerire bile di orsi malati, che può essere contaminata con sangue, feci, pus, urina e batteri, inoltre le condizioni igieniche pessime causano spesso ai poveri animali infezioni e tumori.
Le tigri Secondo la MTC il pene di tigre ha forti proprietà terapeutiche ed energetiche (secondo la medicina occidentale questa affermazione è falsa). Viene utilizzato in pozioni, balsami, liquori, etc. Anche altri parti del corpo sono utilizzate: le zampe per combattere l’insonnia, i denti per la febbre, il grasso per trattare i reumatismi e la lebbra, il naso come trattamento per ferite superficiali, le ossa come anti-infiammatori, la bile per le convulsioni nei bambini affetti da meningite, il cervello contro l’astenia e la pigrizia, le feci per le emorroidi e l’alcolismo.
I cervi Il pene di cervo è tipicamente molto grande e si ritiene che per mantenere le sue proprietà deve essere estratto dall’animale ancora vivo.. Viene tagliato in piccoli pezzi, poi arrostito e asciugato al sole Come per il pene di tigre, nella MTC si crede che anche il pene del cervo possegga proprietà terapeutiche e anche afrodisiache.
In
alcune aree della Cina, le donne consumano il pene di cervo durante la gravidanza: rinforzerebbe le difese della madre e del nascituro. Viene comunemente venduto nelle farmacie cinesi seccato o in polvere.. Esiste anche un vino a base di pene di cervo chiamato Lurongjiu. accresce la potenza sessuale in uomini e ha un effetto scaldante, con effetti sulle articolazioni.
Anche i Maya estraevano il pene del cervo e l'arrostivano. Ippocrate consigliava di consumare il pene di cervo per risolvere difficoltà sessuali.
I serpenti I serpenti sono uno degli ingredienti preferiti dalla MTC: si possono trovare seccati, sotto forma di polvere, nel vino, sotto forma di particole, ecc. La loro assunzione sarebbe efficace per curare le bronchiti. L’olio di serpente viene utilizzato come unguento.
Altra farmacopea di origine animale - Rinoceronti A differenza di altri corni di animale, quello di rinoceronte è fatto esclusivamente di cheratina e non si sviluppa su un osso portante. Secondo la M.T.C. veniva prescritto per la cura di febbre e convulsioni.
- Tartarughe
Il piastrone delle tartarughe, ovvero quella parte di guscio che copre la tartaruga dal posteriore, è stato ampiamente usato nella M.T.C. Lo guilinggao nella sua forma originale era una pasta di erbe che consisteva nel piastrone inferiore in polvere della tartaruga d'oro e una varietà di fiori, erbe, spezie, radici e cortecce d'albero. Si credeva che mangiando le tartarughe e le loro uova si potesse migliorare la salute, longevità e virilità.
- Elefanti La pelle di elefante si credeva che curasse l’acne.
- Gazzelle I teschi delle gazzelle venivano polverizzati e venivano somministrati come ricostituenti e rivitalizzanti.
- Bovini ed equini Per il pene di toro vale lo stesso discorso del pene di cervo. I calcoli renali dei bovini o degli equini venivano utilizzati per curare infiammazioni o febbri.
- Lucertole Le lucertole venivano disseccate e consumate per combattere l’alta pressione sanguigna.
- Insetti Nella M.T.C. vengono utilizzati numerosi insetti polverizzati per curare l’asma, infarti e tifo. Tra gli insetti più usati vi sono la polvere di formiche tessitrici, scarafaggi, api, cicale, bruchi e scorpioni neri. Le cicale vengono ingerite per migliorare la vista.
- Ossa di drago (Long Gu) Le ossa di drago sono veri e propri fossili. Nel vasto territorio cinese sono stati possibili fin dall’antichità ritrovamenti non solo di organismi marini ma anche di scheletri di dinosauri veri e propri (basti pensare ai famosi ritrovamenti nel deserto del Gobi in Mongolia), da qui l’idea degli antichi cinesi di trovarsi di fronte a resti pietrificati di draghi.
Le ossa di drago esse sono considerate un rimedio adatto a calmare l’ansia e sedare lo spirito, specifico per i disturbi dei meridiani di Cuore, Fegato, Rene e, leggermente astringente adatto a prevenire la perdita di fluidi
A questa lista si devono aggiungere inoltre le corna d’alce, le rane, i cordoni ombelicali degli asini e numerosi altri animali.