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4. Coppettazione [pag
In gravidanza la Moxa può avere, con le opportune cautele, importanti applicazioni: ad esempio, verso la trentacinquesima settimana di gestazione, può essere utilizzata per stimolare il rivolgimento di un feto dalla presentazione podalica a quella cefalica.
IV. COPPETTAZIONE (BA GUAN)
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Troviamo menzione della coppettazione già nel II secolo d.C. Essa prende il nome dallo strumento che viene utilizzato per realizzarla, ovvero piccole coppette prodotte in materiali diversi (vetro, ceramica, bambù) e posizionate su aree cutanee che spesso corrispondono ai punti dell’agopuntura. La Coppettazione modifica i flussi energetici, ristabilendo l’equilibrio funzionale corporeo; ciò avviene stimolando la circolazione sanguigna e linfatica, contribuendo a eliminare le tossine in maniera più immediata e diretta:
Dato che l’applicazione tende a ravvivare il circolo energetico, le coppette si applicano ogni qualvolta vi sia il sospetto di un alterato circolo energetico. La tecnica consiste nell’applicare delle coppette delle grandezza di circa 5 centimetri per un tempo variabile (generalmente 5-10 minuti ma comunque non più di 20) su zone del corpo prive di peli e senza alcuna escoriazione; inizialmente il trattamento consigliato parte dalla schiena. Per fare in modo che le coppette aderiscano al corpo (tipo ventosa) prima si scaldano inserendo all’interno una piccola fiamma in modo tale da bruciare l’ossigeno, creare vuoto all’interno e donare così alla coppetta l’effetto aspirante. Possono essere applicate e lasciate ferme in un solo punto, oppure si possono muovere sulla zona interessata compiendo diverse tipologie di movimento (lineare, circolare). La coppetta lascia un segno rossastro sulla pelle, conseguenza della stimolazione della circolazione.