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#meeting18

VIENI AL MEETING! INGRESSO E PARCHEGGIO GRATUITI PARCHEGGI FIERA

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MY MEETING

Fiera di Rimini, via Emilia 155, Rimini (ingressi a Sud ed Ovest) 9.000 posti auto gratuiti, di cui 1.000 in prossimità dell’ingresso Sud e 8.000 dell’ingresso Ovest. Parcheggi per disabili all’ingresso Park Ovest 1 e 2, parcheggi per camper all’ingresso Ovest / zona 3. Le aree camper non saranno dotate di allacciamento elettrico.

Per tutta la durata della manifestazione la Fiera di Rimini sarà collegata al resto della città con un servizio navetta seguendo tre percorsi: Linea 5 - Linea 9 - Linea 10. I titoli di viaggio saranno validi sulla rete di Start Romagna in relazione alla validità oraria e/o giornaliera e delle zone del territorio.

Al Meeting in treno? Certo! È comodo e soprattutto ti porta proprio alle porte della manifestazione. La stazione ferroviaria Rimini Fiera sarà attiva per vari treni regionali, interregionali, Frecciarossa e Frecciabianca. Per scegliere il proprio treno e prenotare il viaggio consultare www.trenitalia.com

Un’area riservata dove potrai salvare tutti i tuoi appuntamenti preferiti, gli incontri a cui vuoi partecipare, prenotare la visita guidata alle mostre e programmare la tua settimana. Per creare un account My Meeting basta compilare il form di registrazione sul sito del Meeting e finalizzare l’iscrizione tramite l’e-mail che riceverai al termine.

Sul sito del Meeting www.meetingrimini.org PRENOTA IL SOGGIORNO

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INTERNATIONAL MEETING POINT

Anche quest’anno potrai accedere al servizio di prenotazione online, verificare la disponibilità delle camere negli hotel e nelle strutture ricettive convenzionate, comparare i prezzi relativi alle diverse sistemazioni e riservare il tuo albergo direttamente dalla homepage del sito del Meeting.

Le mostre del Meeting sono sempre richiestissime. Per risparmiare tempo ed evitare file, nella sezione “Prenota la tua mostra” del sito potrai scegliere l’orario e indicare per quante persone prenotare una visita guidata, tutti i giorni dalle 10.30 alle 23.00. Le prenotazioni saranno attive alcune settimane prima dell’inizio della manifestazione.

Tanti spettacoli da non perdere al Meeting 2018, dall’evento inaugurale tratto da “La scarpina di raso” di Claudel al formidabile duo Pastori-Muto, dalla Bibbia rivista e corretta by Paolo Cevoli a “L’ultima partita” che racconterà la storia dell’asso del baseball Lou Gehrig. La prevendita dei biglietti si aprirà lunedì 11 giugno sul sito del Meeting.

Al Meeting ogni anno giungono visitatori da oltre 40 paesi del mondo: per ognuno di loro l'International Meeting Point, al centro della Fiera in Hall Sud, è un punto di riferimento sicuro. Info in tempo reale, materiali nelle varie lingue, relazioni tradotte, assistenza per ogni tipo di esigenza: per non perdere nulla di un evento dal dna internazionale.

LAVORO, MOBILITÀ, SALUTE: LE AREE DEL #MEETING18 MESHAREA Dopo la mostra “Ognuno al suo lavoro” dell’anno scorso, si riparte rilanciando ma confermando il metodo: l’incontro. Mesh in inglese significa rete, connessione, di qui l’idea di un’area che occuperà un intero padiglione della Fiera, in cui incontrare altre persone, stabilire connessioni, entrare in un network virtuoso che potrà durare anche al di là del Meeting. La MeshArea sarà suddivisa in quattro zone: la prima è l’Exhibition, con video e pannelli in realtà aumentata che introducono al tema dell’area, diverso ogni giorno. L’Area Talk prevede un’arena con circa 20 talk in successione della durata di 20 minuti più un convegno alle 15 e alle 19. Il cuore del padiglione sarà l’area Matching. Grazie all’app dell’evento “MeshArea” (disponibile su Apple Store e Google Play Store), sarà possibile organizzare la propria giornata di incontro con i relatori o con i visitatori, o più semplicemente fermarsi a dialogare con chi è in quella zona, magari mentre si mangia qualcosa nell’area Food, a disposizione per colazioni, pranzi, aperitivi e cene. Agli estremi del padiglione saranno posizionati gli stand e gli spazi delle aziende. Qui sarà possibile usufruire delle opportunità e dei servizi garantiti da imprese, Anpal e centri per l’impiego, agenzie per il lavoro, ministero e sindacati.

MOVE! Ogni viaggio è tutta la vita Un intero padiglione per raccontare le infinite forme della mobilità: da quelle normali e quotidiane del tragitto casa-scuola-lavoro ai grandi viaggi dei popoli e delle persone. Raccontare la mobilità è raccontare il nostro presente, un racconto “caldo” dove le grandi opportunità offerte dalla tecnica vengono vissute senza perdere di vista il centro del viaggio, cioè la persona: non parliamo solo di mezzi di trasporto, ma dei viaggi sempre diversi che i mezzi di trasporto ci permettono. Il tempo del viaggio è un’esperienza profondamente personale, che cambia a seconda delle motivazioni, ma che soprattutto ci cambia. Racconteremo la domanda di mobilità oggi, soprattutto quella che chiede di rendere il tratto casa-lavoro sempre più a misura d’uomo in termini di rapidità e connessione. Verrà allestita un’arena con 150 posti a sedere e


Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz filosofa e politologa

Luis Antonio Tagle cardinale arcivescovo di Manila Philiph Jenkins sociologo delle religioni

N. Mabarak al Nahayan ministro Emirati Arabi Uniti Alessandro Morbidelli astronomo

Veronica Cantero Burroni autrice de “Il ladro di ombre” Pilar Vigil ginecologa e scrittrice

Giovanni Malagò presidente del Coni Cristophe Pierre nunzio apostolico negli USA

Antonio Lazcano biologo e docente

Come può avvenire che la storia, con tutto ciò che di positivo contiene, ma anche di drammatico e terribile, sia cambiata intimamente dalle stesse forze che muovono il mio e il tuo cuore? Il titolo del Meeting sarà affrontato dall’arcivescovo Christophe Pierre, nunzio apostolico negli Stati Uniti. E da questo titolo, come da tradizione Meeting, nasceranno dialoghi e approfondimenti nelle direzioni più varie. A partire dai giovani, per esempio. Di educazione affettiva parlerà, in dialogo con il pubblico, Pilar Vigil. Non poche le testimonianze che andranno a toccare il tema del cambiamento della persona. I ragazzi de “L’imprevisto” ad esempio, accompagnati da Silvio Cattarina, porteranno la loro testimonianza assieme ad Elena Mazzola e alle ragazze dell’esperienza ucraina de “La casa volante”, con cui è nata una collaborazione. Impressionante anche la vicenda del Centro educativo di Salvador de Bahia, che sarà raccontata da Paola Cigarini, così come il contributo di padre George Jahola, chiamato a coordinare la ricostruzione di Qaraqosh dopo la devastazione delle truppe dell’Isis. Parlando di forze che ci permettono di costruire il futuro, un ciclo di incontri coordinato da Luciano Violante metterà l’accento su cosa significa oggi “Essere italiani”, mentre sulla Chiesa nel cambiamento d’epoca si confronteranno Jenkins e il cardinale Tagle. Pensare il futuro significa anche costruire nuove relazioni tra popoli, come ci testimonia dalla Croazia il gran Mufti Aziz Hasanović: abbiamo invitato a parlare con lui il ministro al Nahayan e il portavoce della Biblioteca di Alessandria d’Egitto Khaled Azab. Tutto da ascoltare sarà anche l’intervento di Anders Arborelius, il primo cardi-

nale proveniente dai paesi scandinavi, con un percorso personale affascinante. Ci sono poi delle figure-chiave che ci aiutano a individuare nuovi percorsi in questo cambiamento d’epoca. Papa Francesco, anzitutto, il cui pensiero sarà esposto da Austen Ivereigh, Massimo Borghesi e Guzmán Carriquiry, ma anche Romano Guardini e don Luigi Giussani: su di lui ascolteremo teologi quali il rettore della Facoltà teologica di Lugano René Roux. Tre giuristi d’eccezione come Sabino Cassese, Joseph Weiler e Marta Cartabia esamineranno il tema scottante della libertà nello spazio pubblico. Molti appuntamenti saranno poi dedicati alla scienza, con personaggi di primo piano come il biologo Antonio Lazcano e gli astronomi Morbidelli, Giuseppe Tanzella Nitti e Massimo Robberto, e alla letteratura, con approfondimenti su “I miserabili” con Luca Doninelli e Davide Prosperi e sui duecento anni dell’Infinito di Leopardi con Davide Rondoni. Se si parla di forze che muovono la storia non potranno mancare le voci del mondo economico e dell’impresa, dal commissario straordinario Alitalia Luigi Gubitosi a Stefano Barrese di Intesa Sanpaolo, dal presidente Mapei Giorgio Squinzi al presidente Assolavoro Alessandro Ramazza, così come il commissario dell’Autorità di regolazione dei trasporti Barbara Marinali e il presidente dell’Autorità Portuale di Genova, Paolo Signorini fino a Fabio Cerchiai, presidente di Atlantia Spa e Autostrade per l’Italia e a Massimo Scaccabarozzi di Farmindustria. Presenze di lunga data al Meeting sono anche quelle dei dirigenti di aziende come Coca-Cola HBC, con il general manager Vitaliy Novikov, Randstad Italia con l’amministratore delegato Marco Ceresa e Conai rappresentato dal presidente Giorgio Quagliuolo.

MEETING SALUTE 18 incontri, 83 relatori, 19 società scientifiche coinvolte, 26 milioni di persone raggiunte tramite stampa e media. Sono le cifre del Meeting Salute del 2017, anno in cui ha fatto il suo esordio in Fiera a Rimini. Meeting Salute è un luogo di dialogo con i protagonisti del mondo della salute, per far vivere esperienze che permettano di toccare con mano la buona sanità, facendo esprimere e confrontare medici, scienziati, ricercatori, istituzioni, in perfetto stile-Meeting. Tra i temi scelti per il 2018, il dialogo tra ricerca, industria e associazioni scientifiche, le prospettive aperte dai Big data, i cambiamenti legislativi e il riordino della privacy, la terapia del dolore, l’invecchiamento progressivo della popolazione, il recupero dei farmaci validi e la lotta agli sprechi. E tanti i protagonisti, dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi, al numero uno di Fnomceo (la Federazione che raggruppa gli ordini dei medici) Filippo Anelli a specialisti come Matilde Leonardi, direttore del Centro Ricerche sul Coma del Besta di Milano, e a Andrea Lenzi, presidente del Cnbbsv della Presidenza dei Consigli dei Ministri fino al presidente di Italialongeva Roberto Bernabei. Nell’area saranno inoltre allestite le mostre “La prima carità all’uomo è la scienza” sul cardiochirurgo pescarese Giancarlo Rastelli (1933-1970) e quella promossa dal Banco Farmaceutico su Cicely Saunders, pioniera delle cure palliative. Sarà inoltre in funzione un bar-ristorante della salute, dove imparare a cucinare e utilizzare i prodotti migliori offerti dal nostro territorio.

LE AREE DEL #MEETING18

Novità del Meeting 2018: le aree tematiche che approfondiscono il dialogo su questioni urgenti del nostro tempo, unendo il parlato - anche in forme innovative - alle esposizioni e coinvolgendo istituzioni e imprese

sono previste 3 fasce di incontri quotidiane con presenze istituzionali, esperienze singolari di viaggio e storytelling di aziende ad alto contenuto tecnologico. Moltissimi i relatori coinvolti, così come istituzioni ed imprese (Autostrade, Bmw, Aci, Unipol, Fondazione Ania…), tra le quali anche alcune sorprendenti startup innovative.

TEMI E PERSONAGGI

DIECI PERSONAGGI DA NON PERDERE AL #MEETING18


ESPOSIZIONI

#meeting18 C’È QUALCUNO CHE ASCOLTA IL MIO GRIDO? Giobbe e l’enigma della sofferenza A cura di Ignacio Carbajosa e Guadalupe Arbona Il problema del male e della sofferenza innocente ha sempre interrogato l’essere umano. Negli ultimi tre secoli, invece, questo problema è diventato una domanda sulla bontà e l’esistenza stessa di Dio. Come mai un Dio buono può permettere questo? Dal terremoto di Lisbona nel 1755 ai più recenti attentati terroristici, senza dimenticare i campi di concentramento del secolo XX, i grandi incidenti aerei, i disastri naturali o la sofferenza dei bambini nelle guerre. Il libro biblico di Giobbe ripropone il problema della sofferenza in un modo molto efficace e attuale, come si vede dal fatto che è una delle opere più riprese dalla letteratura odierna. La mostra ripropone il grido di Giobbe in dialogo col grido dei nostri contemporanei fino ad arrivare a quel litigio che l’uomo di Uz (e l’uomo moderno) presenta a Dio. La risposta divina non sembra affrontare la domanda sulla giustizia, tanto che i commentatori moderni si chiedono se c’entri qualcosa col grido del protagonista del libro. Invece Giobbe si sente interpellato dall’apparire di Dio nello spettacolo della sua creazione: «Io ti conoscevo solo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti hanno veduto» (Gb 42,5). L’enigma della sofferenza non si svela in un’analisi puramente razionale ma all’interno di una storia in cui Dio si fa vicino all’uomo. Appartiene a quella storia quel nuovo Giobbe, Gesù di Nazareth che, in croce, innalza al cielo il grido: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»

GESTI E PAROLE Jorge Mario Bergoglio, una presenza originale A cura di Alejandro Bonet, Horacio Morel, Julián de la Morena, Debora Ramos, Silvia Brandao, Hilda Souto In occasione del quinto anno di pontificato, una mostra proveniente dall’Argentina e dal Brasile che ci farà viaggiare attraverso la vita, la formazione e l’azione pastorale di Jorge Mario Bergoglio, l’uomo scelto dallo Spirito Santo per guidare la barca di san Pietro. Da quale storia, da quale esperienza umana proviene papa Francesco? Quali sono stati i suoi maestri, gli autori su cui si è formato? Che importanza rivestono nella sua azione pastorale eventi come la conferenza dell’episcopato latinoamericano del 2007 ad Aparecida?

LA CUPOLA DI BRUNELLESCHI A FIRENZE A cura dell’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze Nel 2020 ricorreranno i 600 anni dall’inizio dei lavori per la realizzazione della Cupola del Duomo di Firenze che ancora oggi è la più grande in muratura mai costruita. Con questo capolavoro inizia, convenzionalmente, la grande stagione dell'Umanesimo e del Rinascimento. La mostra, che esordisce al Meeting ma che diverrà itinerante, illustra il processo che ha portato alla costruzione della Cupola a partire dai concorsi, dalle prime idee e dagli artisti e artigiani che vi hanno lavorato, utilizzando il materiale a disposizione dell’Opera del Duomo e del suo archivio. Il percorso alterna contenuti virtuali, digitali e tecnologici a elementi storici reali come i modelli o gli strumenti con cui Brunelleschi ha realizzato il suo capolavoro.

I MILLENNI PER L'OGGI A cura di Giorgio e Marilyn Buccellati L’archeologia può essere pensata come una scienza giovane, capace di impegnarsi in un dialogo con le comunità locali e il loro territorio? Può coinvolgere anche in maniera drammatica i giovani di una nazione martoriata dalla guerra? A queste domande risponde la mostra, a partire dal caso specifico di ricerca archeologica al sito di Tell Mozan, antica Urkesh, in Siria, che ha portato un forte contributo alla formazione di una solida autocoscienza delle comunità locali durante la guerra e contribuito ora alla ricerca di una nuova coesione in quello che si spera sia l’inizio del dopoguerra. Il caso di Tell Mozan mostra il valore profondo della storia, un valore che assurge a una dimensione tanto più sentita quanto più viene messo in pericolo da chi questa storia vuole sradicare: il cosiddetto stato islamico. Due modi antitetici di concepire l’identità: a partire da proclami effimeri, strumentali o addirittura perversi, oppure da valori veri e condivisi. Attorno agli scavi infatti sono emerse sinergie inaspettate, tanto più sentite quanto più grandi erano le distanze e forti le spinte disgregatrici.


«VOGLIAMO TUTTO» 1968-2018 «Ce n’est qu’un début» (non è che l’inizio), recitava uno degli slogan del «maggio francese». Quanto dell’attuale cambiamento d’epoca affonda le sue radici nelle trasformazioni degli anni Sessanta? Cinquant’anni dopo il Sessantotto, un gruppo di docenti e studenti universitari si confrontano con questo interrogativo, offrendo uno spazio di dialogo con protagonisti della società di allora e di oggi.

SCOPRI LE ALTRE MOSTRE DEL #MEETING18 Anche le mostre, come tutto ciò che avviene al Meeting, nascono da incontri. L’anno scorso fu nostro ospite Mostafa El Feki, direttore della Biblioteca di Alessandria. Quest’anno proprio la Biblioteca ritornerà al Meeting con una sua mostra riguardante le Interazioni fra il mondo arabo e l’Europa, che mette in luce i punti di incontro nella storia, segni di una contaminazione soprattutto in campo artistico intercorsa nei secoli tra le diverse civiltà del Mediterraneo. In Fiera a Rimini vedremo anche le illustrazioni di Gabriele Dell’Otto sull’Inferno di Dante. Protagonista del fumetto internazionale, conosciuto soprattutto per le sue tavole sui supereroi Marvel, Dell'Otto ha accettato la sfida, non da poco, di illustrare la Divina Commedia al cui commento sta lavorando Franco Nembrini. La Fondazione Alcide De Gasperi invece proporrà Volti e storie dei Padri costituenti, a settant’anni dalla firma della nostra Carta fondamentale. La mostra racconterà la storia di uomini che - pur provenendo da esperienze personali e tradizioni politiche differenti - hanno saputo gettare, dopo due guerre mondiali e il ventennio fascista, nuove fondamenta della nostra comunità nazionale. A proposito di anniversari, un omaggio a uno dei grandi pensatori cristiani del nostro tempo sarà Romano Guardini (1885-1968) “Vorrei aiutare gli altri a vedere con occhi nuovi”, a cura dell’Associazione Rivela di Verona. La mostra racconterà anzitutto il Guardini uomo, il cui cuore inquieto e spalancato non ha mai smesso, durante tutta la sua vita, di porre domande a se stesso, alla realtà nella sua continua irriducibile “polarità” e tensione. E non ha mai smesso di porre domande ai suoi studenti, alle istituzioni, alla Chiesa, dando così mirabilmente voce alle domande di ogni uomo, alle nostre domande. Sulla vetta degli Ottomila invece ci porterà Siamo in cima! Il K2 e il sogno della giovinezza, che ha tra i curatori due alpinisti quali Michele Cucchi e Agostino Da Polenza, e che ci racconterà la vetta come il punto dove l’uomo esprime tutta la sua felicità per una storia che giunge al suo apice e dove iniziano il cielo e l’infinito. Infine la CdO Agroalimentare presenterà alcune esperienze di nuovo protagonismo nel lavoro.

CAMMINI Dopo i focus proposti da “Muri” nel 2017, il Meeting continua ad affrontare i grandi temi della geopolitica con ospiti di rilievo internazionale. Lo spazio “Cammini” quest’anno ospiterà approfondimenti sul tema dello sviluppo e della cooperazione internazionale; sarà un luogo in cui confrontarsi su grandi temi di respiro globale (migrazioni, conflitti, dialogo tra le religioni). Agli interventi dei relatori si affiancheranno proiezioni di reportage e documentari sui temi proposti.

CDO FOR INNOVATION Per far sperimentare ai visitatori l’innovazione, lo spazio CdO proporrà cinque esperienze: condivisione, attraverso l’incontro tra aziende, visitatori, opere educative e sociali, conoscenza, con un’area per dialoghi e testimonianze, confronto, per sperimentare modalità di lavoro innovative come lo smart working, visione, per raccontare l’esperienza del Digital Innovation Hub CdO e infine accoglienza, per favorire l’incontro tra tempo della famiglia e tempo del lavoro.

EXOPLANETS Nuove terre inesplorate, l’antico mistero della vita A cura di Associazione Euresis e Camplus Che cosa sappiamo oggi dei cosiddetti “pianeti extrasolari” o “exoplanets” scoperti negli ultimi anni? Perché ci appassiona e ci inquieta il pensiero che altrove, in qualche luogo lontano, possa esserci vita? Che impatto avrebbe, per noi e per il mondo intero, la notizia di una tale scoperta? Alcuni giovani ricercatori che lavorano in ambito internazionale racconteranno il loro lavoro attraverso exhibits e momenti di incontro.

OMAGGIO A GUARESCHI Un modo originale per ricordare il geniale scrittore emiliano a cinquant’anni dalla morte: un percorso culturale, ma anche letterario e cinematografico, attraverso i luoghi della sua vita e quelli raccontati nei suoi romanzi.

LE MOSTRE ITINERANTI Quale occasione migliore del Meeting per prenotare una mostra itinerante da portare nella tua città? Le mostre dell’edizione 2018 saranno disponibili nella versione predisposta per il noleggio. Prendi informazioni nei punti Meeting Mostre in Fiera e prenota fin da ora la tua mostra! Ti segnaliamo anche “Il Meeting per il Sinodo dei giovani”, un pacchetto di esposizioni pensate per approfondire il grande evento ecclesiale voluto da papa Francesco.

GLI SPAZI DEL #MEETING18

Più che semplici mostre, più che normali convegni. Gli Spazi del Meeting 2018 sono luoghi di incontro in cui declinare il tema del Meeting su aspetti della cultura contemporanea, dal Sessantotto all’innovazione, dall’astrofisica alla geopolitica.


#meeting18 I SOCIAL DEL #MEETING18

MEETING È INTERAZIONE! Vuoi cogliere in tempo reale tutte le novità di quest’anno? Anche nel 2018 il Meeting si racconterà con i più vari media e linguaggi digitali. Tieni d’occhio il sito www.meetingrimini.org e i canali social e interagisci usando l’hashtag #meeting18. I social sono anche un ottimo modo per ricevere informazioni durante il Meeting: chiedi e ti risponderemo al volo. Sulla nostra pagina bit.ly/Facebook_meeting racconteremo spettacoli, mostre, convegni, esperienze e due incontri in diretta ogni giorno. Per noi Twitter bit.ly/Twitter_meeting è soprattutto un social di servizio: potrai ottenere informazioni in tempo reale su ogni aspetto del Meeting. Instagram bit.ly/Instagram_meeting è un ottimo modo di vivere il Meeting da protagonisti: la gallery si amplierà grazie ai contenuti postati da te. Dove meglio di Linkedin bit.ly/Linkedin_meeting condividere spunti e approfondimenti professionali? E se sei un volontario non mancare di scriverlo, è un’esperienza qualificante! La nostra gallery su Flickr bit.ly/Flickr_meeting ti darà modo di rivivere il Meeting attraverso decine di album di immagini.

Durante il Meeting con le videonews avrai una sintesi degli avvenimenti quotidiani. Le troverai sulla pagina facebook.com/ilSussidiarionet

Iscriviti cliccando su bit.ly/Newsletter_meeting e segui il Meeting tutto l’anno attraverso la newsletter della manifestazione.

Sul nostro canale Youtube bit.ly/Youtube_meeting potrai seguire in diretta e poi on demand tutti gli incontri in programma.

ATTRAVERSANDO IL DESIDERIO Liberamente tratto da “La scarpina di raso” di Paul Claudel In collaborazione con la Sagra Musicale Malatestiana DOMENICA 19 AGOSTO ORE 21.45 AUDITORIUM «La scena di questo dramma è il mondo», diceva Paul Claudel di La Scarpina di Raso, suo testamento spirituale e uno dei suoi più grandi capolavori drammaturgici. Così pensava anche Hans Urs von Balthasar, che tradusse in tedesco l’immensa opera di Claudel (prevede 73 personaggi e nella sua versione integrale dura 11 ore) e ne promosse la rappresentazione. Una storia d’amore ma non solo, perché quando due esseri umani si amano c’è sempre in gioco il destino del mondo. Il filo che lega i due protagonisti Donna Prodezza e Don Rodrigo è infatti anche la trama che trascina gli eventi della storia: la conquista delle Americhe, la guerra contro l’Impero ottomano e il desiderio di una difficile pace tra i popoli. In occasione dei 150 anni della nascita del poeta, drammaturgo e ambasciatore francese, domenica 19 agosto il Meeting presenterà come spettacolo inaugurale un’opera teatrale ispirata a La Scarpina di Raso, a partire dalla recente traduzione italiana di Simonetta Anna Valenti.

LA BIBBIA raccontata nel modo di Paolo Cevoli Di e con Paolo Cevoli GIOVEDÌ 23 AGOSTO ORE 21.45 AUDITORIUM La Bibbia. Il Libro dei Libri. Il best seller dei best seller. Da tutti conosciuto anche se forse non da tutti letto. Ma sicuramente anche quelli che non l’hanno mai sfogliato hanno qualche nozione di Adamo ed Eva, Caino e Abele, Noè e l’arca e via dicendo. Paolo Cevoli rilegge quelle storie come una grande rappresentazione teatrale dove Dio è il “capocomico” che vuole rappresentarsi e farsi conoscere sul palcoscenico dell’universo. Dio è il Primo Attore che convoca come interpreti i grandi personaggi della Bibbia. Forse anche ognuno di noi è protagonista e attore e può scoprire l’ironia e la comicità di quella Grande Storia.

VIRUS VITALE VARIETÀ Portatori sani di bellezza Con Carlo Pastori e Walter Muto VENERDÌ 24 AGOSTO ORE 21.30 TEATRO NOVELLI Uno spettacolo inedito, unico nel suo genere. Tutta la bellezza incontrata nel cammino della vita e del lavoro di Carlo & Walter, funamboli del varietà, verrà trasformata in canzoni, storie vere o inventate, racconti di persone cambiate grazie alla musica. Un percorso di teatro-canzone se così si può chiamare, con un unico filo, invisibile. Tutto a memoria, senza leggii, come si faceva una volta in teatro. In più, uno schermo da dove usciranno ospiti, storie, e i link dei due protagonisti.


CUORI IN MOVIMENTO

Di e con Mario Mascitelli

DA LUNEDÌ A GIOVEDÌ ORE 21.00 SALA NERI

MERCOLEDÌ 22 AGOSTO ORE 21.30 TEATRO NOVELLI Mario Mascitelli porta in scena questo spettacolo ispirato dalle sue due passioni: il baseball e il teatro, raccontando la storia di Lou Gehrig. Prima base degli Yankees, formidabile campione capace di giocare 2130 partite consecutive, Gehrig si ritirò nel 1939 a 36 anni, mantenendo un fortissimo amore alla vita nonostante la Sla di cui morì due anni dopo.

SPIRTO GENTIL Saranno Schubert (nell’immagine) e Chopin i compositori al centro delle guide all’ascolto di musica classica guidate da Pier Paolo Bellini sul filo delle geniali intuizioni umane, prima ancora che musicologiche, di don Giussani. Venerdì 24 agosto alle 21 in Sala Neri lo SchuberTrio eseguirà il Trio op. 100 del compositore tedesco, sabato 25 agosto alle 15 nella stessa sala antologia di brani chopiniani con Nazzareno Carusi al piano.

Se “le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo felice”, il cinema è il luogo ideale per identificare storie i cui personaggi si mettono in moto a partire da un’ipotesi di felicità. “Cuori in movimento” è il titolo della rassegna di proiezioni proposta in collaborazione con Sentieri del Cinema: tra i titoli in programma “Tutto quello che vuoi” e “L’insulto” (nella foto).

SPETTACOLI

L’ULTIMA PARTITA

FESTA FINALE SABATO 25 AGOSTO ORE 21.45 L’ultima giornata del Meeting sarà ricchissima di contenuti e di incontri e si concluderà alla grande con una serata che proporrà musica, balli e ospiti per divertirsi insieme e ripercorrere simpaticamente l’ultima edizione del festival internazionale riminese.

Dal 19 al 25 agosto approderanno alla Fiera di Rimini specialità gastronomiche di tutta Italia e non solo! Si potranno gustare piatti partenopei, siciliani, ma anche, direttamente dall’altra parte del mondo, la cucina sudamericana. Specialità voleranno al Meeting dai paesi d’origine per soddisfare tutti i palati, dai più fini ai più semplici. Senza dimenticare, ovviamente, le peculiarità locali, come lasagne, strozzapreti, cannelloni e l’immancabile leggendaria piadina. Tante conferme, alcuni graditi ritorni e molti cambiamenti per offrire una grande varietà, ma anche alta qualità. I prezzi contenuti permetteranno a tutti i visitatori di mangiare in uno dei numerosi punti ristorativi proposti dalla manifestazione senza rinunciare a ottime materie prime e a tanto assortimento. I menu saranno alla portata di tutte le tasche: la pizza farcita più bibita, per esempio, non supererà i 10 euro (mentre lo stesso menu con la margherita al posto della pizza farcita avrà un costo inferiore), i primi piatti partiranno da 6 euro, mentre i piatti unici (come uova e bacon, pancake, salsiccia e patatine fritte oppure il piatto con mezzo pollo arrosto disossato) varieranno tra i 7,50 e gli 8,50 euro. Per il 2018 poi il Meeting ha voluto puntare in alto, con alcuni punti ristorativi dove poter mangiare alla carta come in un vero ristorante gourmet.

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RISTORAZIONE

TANTE NOVITÀ PER TUTTI I GUSTI


#meeting18 Segui la musica, i colori, l’allegria ed arriverai al Villaggio Ragazzi! 3000 mq pensati interamente per i bambini e i ragazzi da 1 a 12 anni. Dalle 10.30 alle 23 troverai laboratori creativi e scientifici per costruire, inventare e imparare, il laboratorio di giornalismo (novità di quest’anno!) guidato da giornalisti professionisti, giochi da tavolo, il teatrino delle marionette con storie da guardare e poi disegnare e la libreria animata delle 15 per ascoltare, leggere e far volare la fantasia. Alle 22 invece il Capobanda racconterà la fiaba della buonanotte. Da non perdere anche gli incontri delle 18 su arte, musica, sport e in teatro gli spettacoli delle 21. Imperdibili poi le mostre del Villaggio: Il viaggio del veliero di Narnia dal libro di C.S. Lewis. La mostra racconta il cammino, alla scoperta dello scopo della propria vita, di ogni protagonista attraverso le avventure di tutta la compagnia di amici. E poi c’è la mostra-spettacolo Antonio dei miracoli, sulla vita di sant’Antonio che rende evidente la grande domanda: di che cosa ha bisogno veramente l’uomo? Per i piccolissimi sarà allestita come tradizione l’Area Kids, tanti giochi in uno spazio dedicato ai bambini da 1 a 3 anni la Papperia attrezzata con tutti i comfort mentre per i bambini dai 4 agli 8 anni l’appuntamento sarà al Baby-club con il Consorzio Icaro aperto dalle 10.30 alle 20.30 (servizio a pagamento, info: nidoinfanzia@consorzioicaro.net - 329 8089635) ...e tantissime altre sorprese da scoprire!

LO SPORT AL MEETING Il Villaggio dello Sport, costruito con la collaborazione del Csi nazionale, offrirà con i suoi 13mila metri quadri la possibilità di vivere attraverso lo sport una settimana di amicizia e di umanità vera. Tantissime le proposte: il calcetto, i due memorial di calcio Giuseppe Fabbri e Gigi Tadei, il volley, il basket, il ping pong, il calcio balilla, l’area per i più piccoli con minibasket, minivolley e minitennis e - novità 2018 - la disciplina di difesa personale (krav maga Rimini). Ci saranno anche dodgeball, badminton e arti marziali. Nell’area multiuso, spazio alle esibizioni di ginnastica acrobatica, scherma e spada, baseball, frisbee e “Un giorno da leoni” con i ragazzi che si cimenteranno in più discipline. Non mancheranno i tornei di scacchi, dama, bridge e burraco. E fuori della Fiera? Due camminate per le vie di Rimini, la Corri Meeting (in collaborazione con Csi Rimini), triathlon, nordic walking e il torneo giovanile di baseball.

ENJOY THE GAME QUANDO LO SPORT MUOVE LA STORIA Quest’anno il padiglione dello sport ospiterà l’esposizione “Enjoy the game”, perché lo sport educa alla bellezza, dà spessore alle amicizie, muove la propria umanità. Lo scopriremo in questa mostra, nel padiglione dello Sport, attraverso le vicende di tre grandi campioni: Jesse Owens, Roger Federer e Valentino Rossi con l’ausilio di un percorso multimediale ed interattivo.

NEI PADIGLIONI

ENEL VILLAGGIO RAGAZZI


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