DA ENERGIE DIVERSE, UN’ENERGIA UNICA.
La convention del Meeting, un’occasione per guardare al futuro
Il 4 ottobre, tra i dolci pendii dell’entroterra riminese, la cantina Enio Ottaviani Winery ha ospitato la convention del Meeting di Rimini 2024.
Un appuntamento fondamentale per fare il punto sull’edizione appena conclusa, ma soprattutto per guardare al futuro e alle nuove sfide da affrontare l’anno prossimo. L’evento ha riunito i principali collaboratori e i rappresentanti dei vari settori che hanno reso possibile il successo di quest’anno, creando un momento di confronto aperto e sincero.
Bernhard Scholz, presidente del Meeting, ha aperto i lavori con parole di gratitudine e riflessione: «Siamo qui
con i collaboratori che insieme ai tremila volontari hanno costruito il Meeting di quest’anno, per condividere l’esperienza che abbiamo vissuto, e siamo prima di tutto molto grati di quello che abbiamo visto. Abbiamo anche imparato tanto su dove possia-
mo ancora migliorare: è un momento di grandissima apertura, libertà e pieno di desiderio di costruire il Meeting dall’anno prossimo».
La convention ha rappresentato anche un’occasione preziosa per condividere esperienze e fare una valutazione complessiva. Isabella Matteini del dipartimento Congressi ha sot-
tolineato l’importanza di questo momento: «È molto bello essere qui, perché è un momento di confronto in cui si condividono le esperienze, quello che si è vissuto al Meeting. Si tenta un giudizio insieme e, soprattutto, si prova a costruire qualcosa che sia utile per noi e per tutti».
«Oggi è un modo per confrontarci
con tutti i vari settori per raccontare un po’ il nostro lavoro, che comunque dipende sempre da tutti». Così Francesco Rainone, direttore commerciale, ha evidenziato l’importanza del lavoro di squadra. «È stato un anno eccezionale, un anno bello, un anno costruito bene. I temi che abbiamo portato sono riusciti a toccare anche realtà esterne, persone che hanno partecipato per la prima volta al Meeting».
Per Federica Cipressi, responsabile del fundraising, il 2024 è stato un anno particolarmente significativo:
«Quest’anno per noi del fundraising è stato molto importante, e la convention è un’occasione per dare un giudizio su tutto quello che è successo e far ripartire il lavoro verso il 2025».
I dati presentati da Emmanuele Forlani, direttore del Meeting, confermano il successo della 45ma edizione: «Abbiamo stimato una partecipazione fisica in crescita del 10%, superando abbondantemente le 800mila presenze. Le mostre hanno accolto più di 160mila visitatori, il villaggio ragazzi ha ospitato 30mila persone e diecimila hanno partecipato agli eventi
sportivi. Abbiamo avuto più di 500 relatori e raggiunto circa 1 miliardo di utenti tra stampa, tv, web e radio, con oltre 290 dirette video sulle testate più importanti».
Tuttavia, il numero più significativo per Forlani rimane quello dei volontari: «Più di 3.000 persone, che non solo rendono possibile il Meeting, ma incarnano ciò che il Meeting rappresenta».
Siamo vicini al Non Profit, ai volontari, a chi lavora ogni giorno per il bene comune. Grazie alle competenze distintive della Enti Religiosi e Terzo Settore è in grado di offrire soluzioni assicurative efficaci, aggiornate, nate dalla conoscenza profonda di questi mondi. Per questo ha ideato Cattolica&Non Profit sostiene e aiuta le realtà che proteggono, sostengono e aiutano gli altri.
Trenitalia accelera sulla sostenibilità
700 milioni di euro risparmiati e 900mila tonnellate di CO2 evitate nel 2024
Incentivare una mobilità sostenibile promuovendo un sistema di trasporto eco compatibile e a basse emissioni. È questa la direzione in cui viaggia Trenitalia, Gruppo FS Italiane. Qualche numero: nei primi quattro mesi dell’anno Trenitalia ha trasportato 150 milioni di viaggiatori che, spostandosi in treno, hanno generato un risparmio di 700 milioni di euro di
favorisce, infatti, lo shift modale verso sistemi di trasporto collettivo, con guadagno in termini di sostenibilità e conseguente riduzione delle emissioni di CO2.
Tra le principali azioni messe in campo a supporto di un modello di mobilità sostenibile, anche in città, c’è il rinnovo della flotta: tutti i nuovi treni
di Trenitalia e i nuovi bus di Busitalia e Ferrovie del Sud Est sono progettati per essere più efficienti rispetto alla generazione precedente.
Inoltre, per sensibilizzare i passeggeri sul tema dell’impatto ambientale, da aprile 2024, la Società del Gruppo Fs Italiane ha introdotto sui propri sistemi di vendita, “Ecopassenger”, il
costi ambientali e sociali (spese per assistenza sanitaria, danni all’ambiente, all’agricoltura, agli immobili e alla biodiversità) ed evitato, così, l’emissione nell’aria di 900.000 tonnellate di CO2 rispetto a quanto sarebbe accaduto se fosse stata utilizzata l’automobile.
L’abbattimento delle emissioni passa anche per l’intermodalità. Per Trenitalia è una chiave sostenibile per ridurre quel 25% di emissioni di gas a effetto serra che l’intero settore dei trasporti produce in ambito europeo. L’offerta di mobilità integrata
calcolatore ufficiale dell’Unione Internazionale delle Ferrovie (UIC).
Trenitalia è stata la prima impresa ferroviaria europea a rendere note le emissioni di CO2 dei viaggi, si è partiti prima quelli ad alta velocità a bordo delle Frecce e da maggio è stato esteso anche ai biglietti dei treni del Regionale e Intercity.
Un cliente informato è un cliente consapevole. Ecco perché Trenitalia ha deciso di promuovere offerte volte a favorire la conoscenza e l’utilizzo del treno per i viaggi d’istruzione, con l’obiettivo di educare anche le giovani
generazioni al rispetto dell’ambiente.
Una scelta che si è rivelata vincente: quest’anno il treno è stato il mezzo di trasporto preferito dalle scuole per i viaggi d’istruzione. Le prenotazioni sono aumentate del 9% rispetto a quelle effettuate l’anno precedente. Nel 2023 e nei primi mesi di quest’anno, a bordo dei treni Intercity, Intercity Notte, Eurocity, Euronight e Regionale hanno viaggiato quasi 1,2 milioni di persone.
Infine, la digitalizzazione. È aumentato sensibilmente il numero di passeggeri che acquista online: per la media-lunga percorrenza, il 55%
dei biglietti è venduto su sito e App; mentre per i treni regionali, il dato è del 42%. Nell’ambito del trasporto locale, una delle maggiori novità è rappresentata proprio dal biglietto digitale regionale, nato per semplificare l’esperienza di viaggio garantendo maggiore flessibilità rispetto al passato.
Da settembre, il biglietto digitale regionale si valida automaticamente all’orario di partenza programmata del treno acquistato e non è più necessario fare il check-in; da ottobre, invece, i passeggeri che si recano in biglietteria possono scegliere tra l’acquisto di un titolo di viaggio cartaceo o digitale. Optando per il biglietto digitale, si può ridurre l’utilizzo della carta, contribuendo così a diminuire il proprio impatto ambientale, senza rinunciare alla comodità di ricevere tutte le informazioni sul proprio dispositivo. Inoltre, oggi chi acquista il biglietto digitale regionale non riceve più il promemoria del proprio viaggio in pdf ma direttamente in corpo mail di conferma dell’acquisto del biglietto.
Dintec: il partner strategico per la trasformazione digitale
Dintec, Consorzio per l’Innovazione Tecnologica di Unioncamere, delle Camere di commercio e dell’ENEA, si conferma come uno dei principali attori nel processo di trasformazione digitale. In un contesto economico sempre più dominato dalle tecnologie emergenti, l’integrazione del digitale nei processi produttivi e organizzativi rappresenta una priorità per mantenere competitività sul mercato globale.
Dintec, forte della sua expertise e della rete delle Camere di commercio, progetta servizi e strumenti per la rete dei PID – Punti Impresa Digitale, gli uffici delle Camere di commercio che accompagnano le
ferma Alessio Misuri, Innovation Manager e Responsabile dell’Unità Innovazione e Digitale di Dintec –. Spesso queste aziende faticano a orientarsi in un contesto tecnologico complesso e in continua evoluzione.
Il SELFI4.0 è un test di autovalutazione online che restituisce un report sintetico sul posizionamento digitale dell’impresa, mentre lo ZOOM4.0 offre un’analisi più approfondita, con un report dettagliato realizzato attraverso interviste con il personale aziendale e la direzione. «Questi strumenti non solo consentono alle imprese di capire dove si trovano, ma anche di pianifi-
imprese nel loro percorso di digitalizzazione.
Il PID - Punto Impresa Digitale è un’iniziativa che coinvolge tutte le Camere di commercio italiane con l’obiettivo di assistere le imprese nel processo di digitalizzazione. «Il PID rappresenta un pilastro fondamentale per le PMI italiane – af-
Attraverso i PID, le imprese possono accedere a servizi di assessment che offrono una fotografia precisa del loro livello di digitalizzazione e delle aree in cui è necessario intervenire».
Tra gli strumenti messi a disposizione attraverso il PID spiccano il SELFI4.0 e lo ZOOM4.0, due tipologie di assessment digitali che consentono alle imprese di comprendere il proprio livello di maturità digitale.
care con maggiore efficacia le azioni necessarie per migliorare la propria competitività», spiega Misuri.
Cybersecurity e competenze digitali: due pilastri del futuro In un mondo sempre più interconnesso, la cybersecurity è diventata una delle priorità principali per le aziende, indipendentemente dalle dimensioni. Gli attacchi informatici, infatti, rappresentano un rischio costante, e la protezione dei dati aziendali è fondamentale per garantire la continuità operativa e la fiducia dei clienti. Per rispondere a questa esigenza, Dintec ha sviluppato il PID Cyber Check, un test online di circa 30 domande che permette alle aziende di effettuare una prima autovalutazione del proprio rischio informatico. «La sicurezza informatica è una questione strategica – sottolinea Misuri – e con il PID Cyber Check offriamo uno
strumento semplice ma efficace per valutare il loro livello di esposizione e iniziare a prendere le giuste contromisure».
Ma la digitalizzazione non si limita all’adozione di nuove tecnologie; essa richiede anche un’evoluzione nelle competenze delle persone che lavorano all’interno delle aziende. È per questo che Dintec, in collaborazione con il sistema camerale, ha ideato due servizi, Pid Academy e Certificazione Competenze. In particolare, Pid Academy è una piattaforma per fornire a studenti, lavoratori e professionisti un ambiente dedicato all’apprendimento con l’obiettivo di facilitare l’acquisizione di nuove competenze digitali e manageriali, indispensabili per operare in un mercato in rapida evoluzione. «La trasformazione digitale non è solo una questione tecnologica, ma anche e soprattutto una questione di competenze – afferma Misuri –. Il nostro obiettivo è formare una forza lavoro capace di affrontare le sfide del futuro e aiutare le imprese a rimanere competitive». Grazie alla certificazione delle competenze, i partecipanti possono ottenere un riconoscimento formale delle capacità acquisite durante il loro per-
lution”, ossia la doppia transizione digitale ed ecologica. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha sottolineato la centralità di queste due transizioni, con il 25% delle risorse destinate alla digitalizzazione e il 37% alla sostenibilità. Dintec, forte della sua esperienza nel settore delle tecnologie 4.0, ha già avviato numerosi progetti per sostenere le imprese italiane nell’affrontare questa duplice sfida. «Non possiamo parlare di innovazione senza considerare la sostenibilità –afferma Misuri –. Le nuove tecnologie rappresentano un’opportunità
corso formativo e lavorativo, con un focus particolare sulle competenze digitali e di innovazione.
Strumenti digitali e supporto alle PMI
L’impegno di Dintec si concentra su strumenti digitali innovativi, messi a disposizione delle imprese attraverso i PID delle Camere di commercio. Tra questi spicca il Digital Skill Voyager, un test online basato sulla gamification che permette di valutare le competenze digitali attraverso un approccio ludico e coinvolgente. Questo strumento non solo è utile per testare il livello di conoscenza del digitale, ma anche per misurare il possesso di soft skill essenziali per affrontare con successo la trasformazione digitale. Dintec guarda al futuro delle PMI italiane con una visione chiara: fornire loro tutti gli strumenti necessari per affrontare la “Twin revo-
unica per accelerare il processo di transizione ecologica, e Dintec è qui per guidare le imprese verso un futuro più verde e più digitale».
Profilo di Dintec Fondata nel 1994, Dintec nasce come agenzia specializzata nella normativa tecnica e nella certificazione di prodotto e processo. Nel corso degli anni, ha ampliato il proprio raggio d’azione diventando un punto di riferimento per l’innovazione tecnologica e la sostenibilità delle imprese italiane. Oggi, in stretta collaborazione con Unioncamere, le Camere di commercio e l’ENEA, Dintec si è affermato come partner strategico per la diffusione delle tecnologie digitali e della sostenibilità ambientale nel tessuto produttivo nazionale.
Il racconto della vita di CL nel mondo con approfondimenti e dialoghi sui grandi temi del nostro tempo.
Il Nido che condividiamo
Inclusione Sociale
Supportiamo enti che perseguono scopi sociali con donazioni monetarie e di prodotto che diventano risorse per chi ne ha più bisogno. Promuoviamo e sensibilizziamo una cultura sociale con attività di volontariato aziendale riconoscendo una giornata di permesso retribuito alle nostre persone.
Sapevi che il 60% dei neogenitori apprezzerebbe il supporto di uno psicologo?*
Recupero aree urbane
Sapevi che 1 neogenitore su 5 non riesce ad occuparsi del proprio benessere?*
L’iniziativa Nescafé Nelle mie mani è un percorso di cura e rigenerazione di aree urbane ideato per dare nuova luce a spazi di incontro e di aggregazione. Il progetto iniziato nel 2022 ha già fatto tappa a Trento, Milano e Ferrara.
Sapevi che il 40% delle persone prova ansia e preoccupazione all’idea di avere un figlio?*
PERSONE PER INFRASTRUTTURE SOSTENIBILI
Da 115 anni sempre accanto a voi
Educazione alimentare
Con Nutripiatto supportiamo la corretta alimentazione educando i bambini a un’adeguata porzionatura degli alimenti in base all’età. Tante le ricette bilanciate proposte per ogni pasto della giornata.
Come Nestlé, siamo a fianco dei genitori da oltre 160 anni. Sappiamo che ci vuole molto più di una buona alimentazione per crescere un bambino sano e felice: con il progetto Genitori ai Primi Passi vogliamo supportare genitori, neogenitori e futuri genitori a vivere nel modo più sereno l’esperienza della genitorialità.
RAM Logistica, Infrastrutture e Trasporti
Spa è la società in house del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). Creata nel 2004 per promuovere le Autostrade del Mare, in 20 anni di attività ha visto accrescere le sue funzioni: intermodalità, incentivi alle imprese, portualità e logistica, pianificazione strategica, progetti europei legati alla rete Ten-T e alla digitalizzazione.
Sostenibilità, lavoro e salute
La parola ai relatori del Meeting
Durante il Meeting abbiamo intervistato una cinquantina di relatori su temi di attualità quali la sostenibilità, le reti e le relazioni sociali, l’autonomia differenziata, il lavoro in rapporto alle nuove tecnologie, la salute. Qui di seguito proponiamo alcune loro frasi in tema di sostenibilità, lavoro e salute. Trovate i video delle interviste integrali al link https:// meetingrimini.news/interviste_2024.
Alessio Mammi
assessore Agricoltura Regione Emilia Romagna
L’essenziale è usare al meglio le risorse pubbliche e quelle europee che, come regione, eroghiamo alle nostre imprese agricole e agroalimentari, per avere una sostenibilità ambientale, sociale ed economica. È essenziale essere veloci nell’erogazione delle risorse, efficienti e chiedere il minor numero possibile di adempimenti burocratici, snellendo i procedimenti.
Fabrizio Gavelli presidente e amministratore delegato Danone Italia
L’essenziale nella sostenibilità è partire dal ruolo delle aziende, che è quello di creare non solo benessere economico, ma anche benessere sociale.
Fabrizio Iaccarino
responsabile Affari istituzionali Italia Enel
Agire in modo sostenibile significa lavorare sui terri-
tori in modo responsabile, utilizzando al meglio le proprie risorse. Noi realizziamo infrastrutture e distribuiamo energia elettrica, puntiamo all’approvvigionamento attraverso lo sviluppo di impianti da fonti rinnovabili e la decarbonizzazione.
Giangiacomo Pierini
direttore Corporate Affairs e Sostenibilità di Coca-Cola HBC Italia
A livello industriale, è fondamentale essere consapevoli di utilizzare un bene comune come l’acqua. (…) La responsabilità sta nella consapevolezza del proprio ruolo, nell’operare con coscienza e rispetto delle risorse naturali, e nel trovare forme di collaborazione con il pubblico in un’ottica di sostenibilità reale, che deve includere aspetti economici, ambientali e sociali.
Maximo Ibarra amministratore delegato Engineering
Un’azienda di successo è tale quando organizza, coordina e lavora con il fattore umano, coinvolgendo tutte le persone che fanno parte della realtà aziendale. È importante trasferire un ‘purpose’, un obiettivo, una missione, che guidi l’azienda. Inoltre, bisogna garantire a tutti, sia ai dipendenti di lunga data che ai nuovi, la possibilità di un percorso formativo continuo.
Simona Fontana direttore generale Conai
Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi, sta lavorando per creare una cultura della sostenibilità e garantire la trasmissione delle risorse di cui sono fatti gli imballaggi che utilizziamo quotidianamente, affinché possano essere passate di generazione in generazione.
Stefano Berni direttore Generale Consorzio di Tutela del Grana Padano
Prima di tutto, bisogna avere la consapevolezza che la sostenibilità è davvero essenziale, e non deve rimanere solo un proclama. È fondamentale riempire questo termine di fatti e azioni concrete. Lo vediamo ogni giorno: se non torniamo a essere sostenibili, continuiamo a rovinare l’ambiente, il pianeta, le persone e il clima. Ognuno deve fare la propria parte.
Paolo Arrigoni presidente GSE
Le comunità energetiche rinnovabili rappresentano una nuova frontiera. Si tratta di un’aggregazione di soggetti (famiglie, PMI, comuni, enti del terzo settore) che realizzano impianti a fonte rinnovabile, producono energia e la condividono. Questo modello porta benefici ambientali, economici e sociali. L’obiettivo è contrastare la povertà energetica e promuovere l’inclusione sociale, con un impatto positivo sul territorio e sulla sostenibilità.
L’essenziale, secondo me, è la consapevolezza. Una consapevolezza che dobbiamo acquisire tutti, da chi governa a ogni cittadino. Le nostre scelte determinano il futuro delle nuove generazioni, dei giovanissimi e di chi deve ancora venire.
Sancinelli presidente Montello S.p.A
Oggi, in Italia, dobbiamo acquisire rapidamente la capacità di autosufficienza energetica. Se vogliamo essere un Paese competitivo e ‘libero’ da condizionamenti esterni, dobbiamo accelerare l’uso delle risorse disponibili, come l’eolico, il fotovoltaico, l’idroelettrico, le biomasse, la geotermia e, se necessario, anche il nucleare di ultima generazione.
VOGLIA DI SAPORI AUTENTICI? GUSTA IL FRIULI VENEZIA GIULIA!
Giuseppe Catalano capo di Gabinetto Regione Puglia
Dobbiamo condividere l’obiettivo di lasciare in eredità ai nostri figli e nipoti un pianeta non solo uguale a quello che abbiamo ricevuto, ma auspicabilmente migliore, per non privarli della speranza di un futuro vivibile. Se questo è l’obiettivo, dobbiamo essere consapevoli che le risorse di cui talvolta abusiamo sono scarse.
Igor Boccardo amministratore delegato Leone Alato Gruppo Generali
Agire in maniera sostenibile significa avere in mente un percorso di lungo periodo. Sono convinto che l’educazione sia una pietra fondamentale.
Marco Bernardi presidente Illumia
La salvaguardia di una risorsa fondamentale come il gas naturale, che spesso viene demonizzata, è cruciale. In secondo luogo, è importante sfruttare le opportunità di mercato per sostenere lo sviluppo della produzione rinnovabile in modo sostenibile.
Oltre a programmi di educazione ambientale e consapevolezza, è fondamentale coniugare i temi della decarbonizzazione con quelli della sicurezza energetica. Questi non sono in conflitto tra loro, ma si integrano pienamente.
Piatti semplici ma ricchi di qualità, gusto e inventiva, che nascono da ricette tramandate da generazioni, accompagnati da vini bianchi e rossi d’eccellenza. Lasciati accompagnare in un viaggio tra suggestivi paesaggi, cantine e locali, percorsi slow, antiche botteghe e prodotti gourmet. Il piacere sarà tutto tuo. Se hai voglia di sapori autentici, il Friuli Venezia Giulia è la tua soluzione.
protagonisti
LAVORO
Bernardo Mattarella amministratore delegato Invitalia
Il lavoro per le nuove generazioni lo creano le imprese, quindi la cosa fondamentale da fare è sviluppare il sistema imprenditoriale italiano. Noi lo facciamo attraverso la nostra azione e, soprattutto, attraverso interventi mirati a creare opportunità, non soltanto finanziarie, ma anche opportunità di sviluppo, di diffusione della cultura imprenditoriale e di sviluppo di mercati.
Maurizio Gardini presidente Confcooperative
Il mondo del lavoro è molto cambiato, così come è cambiato l’approccio, soprattutto dei giovani, nei confronti del lavoro. Si è rovesciata la domanda e l’offerta di lavoro, e quindi occorre prendere atto di questo affinché ci sia una corrispondenza fra le aspirazioni dei giovani e le necessità del mondo del lavoro. I giovani hanno bisogno di essere coinvolti, di essere comparte-
Dario Odifreddi presidente Consorzio Scuole Lavoro
Innanzitutto, dobbiamo renderci conto che esiste questa grande fragilità nei giovani, e che in loro c’è una grande paura di restare delusi dalla vita e di deludere le persone a cui vogliono bene. Quindi, la prima cosa che dobbiamo fare è, davanti a questo grido, metterci davanti a loro “nudi”, disposti ad ascoltare, disposti ad accompagnarli nella grande sfida della vita».
Michele Samoggia senior manager Communication, Sustainability & Public Affairs Philip Morris Italia
È fondamentale il lavoro sinergico tra i diversi attori, tra le aziende con le proprie Academy aziendali e tutti gli attori che si occupano di formazione sul territorio. C’è bisogno di tutti per accompagnare le diverse fasi della vita formativa delle persone, in ingresso e durante tutta la carriera lavorativa.
Gabriele Fava presidente Inps
cipi, in qualche misura, di un disegno e di un progetto di lavoro che consolidi l’esperienza e che li renda maggiormente protagonisti. Non devono essere semplici macchine artefici di un lavoro, ma veri e propri protagonisti.
I conti oggi sono assolutamente in equilibrio. Tuttavia, siamo consapevoli che in futuro, in base a determinate prospettive e proiezioni, potrebbero emergere delle criticità. Stiamo già lavorando in tal senso, e quindi la domanda è: come rendere sostenibile un sistema pensionistico? Certamente la prima ricetta è portare a bordo i giovani
In volo verso il futuro
SALUTE
Riccardo Zagaria amministratore delegato Doc Generici
Il nostro sistema sanitario, universale come quello italiano, è un grande vantaggio per chi è nato qui, ma la curva demografica italiana lo rende purtroppo condannato a non essere più sostenibile nel medio-breve periodo. Come si può renderlo sostenibile? Innanzitutto, investendo nella prevenzione. Prevenzione significa promuovere comportamenti adeguati per prevenire le malattie, ma anche investire in una sana aderenza terapeutica. In questo modo, le persone sono spinte a fare diagnosi precoci per le malattie croniche e a seguire trattamenti adeguati.
Francesco Bardelli amministratore delegato Doc Generici
La sfida della prevenzione è cambiare logica e vedere la prevenzione come un investimento di medio-lungo periodo. Bisogna spendere un po’ di più ora in check-up, miglioramento degli stili di vita e educazione, per poter avere una spesa più sostenibile in futuro, migliorando anche la qualità della vita. Questo permette di avere condizioni più sostenibili per tutto il sistema sanitario e un miglior stile di vita per tutti i cittadini.
Valentino Confalone amministratore delegato Novartis Italia
Sì, la prevenzione è un elemento chiave per un sistema sanitario sostenibile nel lungo periodo, soprattutto in un contesto di invecchiamento della popolazione. Gli interventi preventivi consentono di evitare o minimizzare l’insorgere di eventi patologici, soprattutto nelle aree cardiovascolare e oncologica. Gli screening oncologici, in particolare per tumori importanti come quello alla prostata e alla mammella, e gli interventi in ambito cardiovascolare sono fondamentali.
“Artisti per il Meeting”
Un percorso tra bellezza, ispirazione e sostegno al Meeting
Nel cuore del Meeting di Rimini ha preso vita quest’anno un progetto di grande significato: “Artisti per il Meeting”.
Si tratta di uno spazio espositivo in cui la condivisione e il sostegno vedono protagonisti cinque artisti riminesi – Domenico Casadei Palino, Paola Ceccarelli, Davide Frisoni,
Il progetto, inoltre, ha avuto uno scopo concreto: grazie alla generosità degli artisti, una parte del ricavato della vendita delle opere è stata devoluta a sostegno della Fondazione Meeting per l’Amicizia fra i Popoli ETS. Ogni acquisto è diventato così
Alessandro La Motta e Alice Tamburini – uniti dall’amicizia e da una profonda sintonia con il Meeting.
Le opere esposte durante la settimana di agosto hanno incarnato il tema del Meeting 2024, trasformando lo spazio in un luogo di bellezza e riflessione dove ogni visitatore ha potuto fermarsi, osservare e lasciarsi ispirare. Questi artisti hanno interpretato, ciascuno secondo il proprio stile e sensibilità, il legame tra arte e umanità, creando una galleria di opere che non solo ha colpito esteticamente, ma che ha risuonato con l’esperienza di comunità che anima l’evento.
un gesto che non solo ha sostenuto il Meeting, ma ha anche rappresentato un modo per partecipare a quel movimento di gratuità e responsabilità che ne è l’anima.
Il poeta Davide Rondoni ha descritto il senso profondo di questa iniziativa. Per Rondoni, l’arte non è un semplice gesto solitario o una mera rappresentazione estetica, ma un segno di libertà e una forma di conoscenza. In un mondo che spesso tende a ridurre l’arte a spettacolo o a consumo, Rondoni ha rivendicato il ruolo dell’arte come atto di conoscenza condivisa, un «gesto di conoscenza che si condivide, più che un gesto d’espressione che si esibisce».
Questa concezione si allinea con lo spirito del Meeting, un evento che da anni accoglie l’arte come parte integrante del suo percorso culturale e spirituale. Per Rondoni, infatti, il Meeting e l’arte condividono la stessa tensione verso la comprensione
del mistero della vita, «facendosi insieme portatori di un’esperienza che supera il singolo individuo e tocca il popolo intero».
L’arte, dunque, è un linguaggio capace di svelare l’invisibile, di dare voce
a sentimenti e idee che sarebbero altrimenti inespressi. Come ha scritto Rondoni, «Tutte le cose importanti infatti, noi umani conosciamo non direttamente ma per segni - l’amore, il dolore, l’amicizia le cogliamo se ne cogliamo i segni». In questo senso,
l’arte è diventata un segno d’amore, un dono che ha arricchito la comunità e che, nel contesto del Meeting, si è trasformato in un modo per sostenere e rafforzare quel tessuto di volontà e passione che lo rende possibile ogni anno.
Con il progetto “Artisti per il Meeting”, l’evento riminese ha aperto un nuovo capitolo nel suo rapporto con l’arte, che potrebbe assumere una posizione di sempre maggiore rilevanza negli anni a venire. Non solo come esposizione, ma come elemento vivo e partecipativo che costruisce insieme all’evento un percorso di condivisione e di sostegno.
Il catalogo digitale, disponibile per chi desidera scoprire le opere e gli artisti, ha permesso di prolungare l’esperienza oltre il periodo dell’evento e di contribuire alla sua causa anche da lontano. Grazie a questa iniziativa, il Meeting e l’arte si sono fusi in un tutt’uno, celebrando insieme una visione del mondo dove la bellezza non è fine a sé stessa, ma diventa un linguaggio universale, un invito alla conoscenza e un gesto d’amore.
“Artisti per il Meeting”, partecipa anche tu!
Attraverso il progetto “Artisti per il Meeting” contribuisci a sostenere il Meeting attraverso l’arte! Domenico Casadei Palino, Paola Ceccarelli, Davide Frisoni, Alessandro La Motta e Alice Tamburini hanno interpretato il titolo del Meeting 2024 attraverso alcune opere che ora potrai scoprire scaricando il catalogo “Artisti per il Meeting” e lasciandoti affascinare da questo percorso unico di bellezza e significato. Ogni acquisto non è solo un arricchimento personale: una parte del ricavato sarà donata dagli artisti alla Fondazione Meeting per l’Amicizia fra i Popoli ETS, a sostegno delle attività che rendono possibile questo evento straordinario. Sfoglia la gallery per scoprire i migliori scatti dello spazio artisti 2024! Per maggiori informazioni, contattaci a donazioni@meetingrimini.org
Sedici Enti associati con sedi in otto Regioni italiane Percorsi di formazione per i giovani (Iefp, Duale e ITS) Accompagnamento all’inserimento lavorativo Percorsi di upskilling e reskilling Innovare la Formazione Valorizzare il Talento
Educare alla Bellezza
Imparare i Mestieri del Futuro Educare al Lavoro
C’È UN’ITALIA CHE COOPERA
Padiglione Internazionale MAECI Rimini Meeting 2024 VISUAL
La partecipazione del MAECI alla 45° edizione del Meeting di Rimini per l’amicizia tra i popoli (20-25 agosto 2024) è una delle principali vetrine di comunicazione per le attività della politica estera e della cooperazione allo sviluppo italiana. Il grande Padiglione Internazionale, di circa 4000 m2 di spazi espositivi e spazi per eventi ed incontri, è stato coordinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l'Unido, l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e il Ciheam Bari e con la partecipazione di AVSI e FAO.
Particolare attenzione è stata data nello spazio espositivo alle iniziative del sistema italiano di cooperazione allo sviluppo e dei suoi partner nazionali ed internazionali. Ampio spazio è stato dedicato all’iniziativa Food for Gaza, al nuovo approccio della politica estera e della Cooperazione italiane verso l’Africa e alle grandi progettualità della Cooperazione Italiana nel continente, diverse delle quali parte del Piano Mattei, senza trascurare gli importanti sforzi profusi nel resto del mondo. Una sezione, infine, è stata dedicata alla promozione della cultura e della lingua italiane, la tutela dei connazionali all’estero, i corridoi umanitari e il contrasto alla disinformazione.
Oltre 1000 visitatori registrati sull'apposita app hanno usufruito di visite guidate dello spazio intitolato “C’è un’Italia che coopera”.
Nello spazio eventi del Padiglione sono stati organizzati 14 incontri con elevati livelli di partecipazione del pubblico.
Lo spazio è stato visitato da numerosi rappresentanti delle istituzioni e personalità di rilevanza internazionale.
Ogni giorno sulle nostre rotte accompagniamo chi vola con affidabilità e sicurezza. Disegniamo il cielo del futuro, investendo sulle persone e sull’innovazione per un trasporto aereo sostenibile e per la crescita economica del Paese.
Gestiamo il traffico aereo sul territorio nazionale 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Guardiamo sempre all’innovazione e creiamo nuove soluzioni per i mercati internazionali.
“Vita da Volontario”
La giornata di Pietro al Meeting nelle immagini di Fiorella Sampaolo
Al Meeting di Rimini, lo sappiamo, il contributo dei volontari è fondamentale. In particolare i giovani, con il loro entusiasmo e dedizione, incarnano il valore della gratuità, portando un’energia contagiosa all’evento.
Quest’anno, Fiorella Sampaolo, fotografa volontaria, ha scelto di raccontare la giornata di Pietro un volontario di 17 anni operante nella
Ristorazione, attraverso una serie di trenta scatti in bianco e nero realizzati con un tocco intimo e spontaneo, che tracciano il suo percorso quotidiano al Meeting.
Questa mostra fotografica, intitolata “Vita da Volontario”, ha trovato una vetrina d’eccezione al diVento Festival di Tolentino (Mc), svoltosi dal 25 al 27 ottobre dedicato quest’anno al tema degli “Invisibili”. Un tema che calza perfettamente con la figura dei volontari, spesso presenti dietro le quinte, ma invisibili agli occhi della maggior parte delle
persone. «Essere volontari è come vivere in una sorta di invisibilità», afferma Pietro, descrivendo come raramente si pensi alla realtà quotidiana di chi offre il proprio tempo e la propria creatività per la riuscita di un evento come il Meeting.
Un racconto per immagini Attraverso lo sguardo sensibile di
Fiorella, le trenta immagini della mostra ci guidano attraverso momenti apparentemente ordinari, ma densi di significato. Dall’istante in cui Pietro si alza dal letto al mattino fino ai saluti a fine giornata, ogni scatto riesce a trasmettere l’essenza di una giornata da volontario: le corse per rispettare i tempi, il lavoro di squadra, il sorriso che non manca mai, anche nelle ore più intense. Osservare queste immagini è come camminare accanto a Pietro, cogliendo dettagli che nella frenesia dell’evento passerebbero inosservati.
La fotografia qui diventa uno strumento di scoperta. La scelta del bianco e nero sottolinea la semplicità e l’autenticità dei gesti, senza distrazioni, mentre la sequenza cronologica delle immagini segue Pietro come in una narrazione intima e coinvolgente. Non c’è solo il Pietro volontario; c’è il giovane, il ragazzo che ancora si inoltra nel mondo con uno sguardo fresco e curioso alla
scoperta di qualcosa che riempie di senso la sua giornata.
Il valore dell’invisibilità
La partecipazione di “Vita da Volontario” al diVento Festival non è casuale. Quest’anno il tema del festival è “gli Invisibili” – coloro che, pur contribuendo significativamente alla nostra realtà, rimangono ai margini, senza la luce dei riflettori. Il direttore artistico del festival, Gianfranco Lauretano, descrive l’importanza di “rieducarsi a vedere l’invisibile”, sottolineando come sia fondamentale riconoscere e valorizzare chi,
come Pietro e migliaia di altri giovani, costruisce il successo del Meeting e di tanti altri eventi attraverso il proprio lavoro silenzioso.
Fiorella Sampaolo
Nata a Tolentino nel 1972, è un’appassionata di bellezza e fotografia. Pur avendo seguito inizialmente un percorso lavorativo diverso, la scoperta della fotografia nel 2018 con una vecchia Fuji ha risvegliato in lei
una passione profonda, spingendola a cercare la bellezza anche nei dettagli più semplici. Membro del collettivo fotografico ICONphotos e parte dello staff fotografico del Meeting di Rimini, Fiorella oggi dedica il suo tempo e la sua arte a raccontare la realtà con sincerità e profondità, riconoscendo la fotografia come un mezzo per esplorare e comprendere ciò che la circonda.
CONOSCENZA. SUPERVISIONE. SICUREZZA.
ANSFISA vigila sulla sicurezza del sistema ferroviario, delle infrastrutture stradali e autostradali, e dei sistemi di trasporto a impianti ssi (metropolitane, funivie, seggiovie, tramvie, scale mobili, tapis roulant e ascensori pubblici).
Percorre, ogni giorno, la via dell’e cienza e dell’innovazione, per contribuire a costruire un sistema di mobilità più sicuro per tutti i cittadini. Ra orzando la collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Aumentando l’apertura al confronto con operatori e territorio. Divenendo sempre più incisiva nelle attività di vigilanza e prevenzione. Sempre più risoluta nel superamento di problemi e criticità.
Per far muovere l'Italia, ogni giorno più libera. Ogni giorno più sicura.