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RIMINI FIERA 19路25 AGOSTO 2012 INSTITUTIONAL PARTNERS

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VIENI AL MEETING INGRESSO LIBERO E PARCHEGGI GRATUITI ARRIVARE A RIMINI? è FACILE Rimini Fiera, Via Emilia 155, Rimini (ingressi Sud ed Ovest)

9.000 posti auto gratuiti 1.000 in prossimità dell’ingresso Sud - 8.000 in prossimità dell’ingresso Ovest Parcheggi invalidi (ingresso Est) - Parcheggi per camper (ingresso Ovest / zona 3) Servizio Navetta Per tutta la durata della manifestazione la Fiera di Rimini è collegata al resto della città con un servizio navetta secondo tre percorsi, compreso il ritorno: Linea 5: Viserba, Rimini Fiera Linea 9: Aeroporto Fellini, Rimini (centro storico), Rimini (stazione FS), Rimini Fiera Linea 10: Piazza Marvelli (ex Piazza Tripoli), Marina Centro, San Giuliano, Viserba, Rimini Fiera Acquistando il biglietto si potrà usufruire anche di tutti i bus pubblici della città di Rimini, senza limite di corse. Al Meeting in Treno In occasione del Meeting 2012 sarà attiva la fermata Rimini Fiera per molti dei treni in transito giornalmente sulla linea Milano – Bari. Per verificare il proprio treno e prenotare il viaggio www.trenitalia.com.

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L’UOMO e l’infinito La frase che dà il titolo alla XXXIII edizione del Meeting è tratta dal primo capitolo de Il senso religioso di don Giussani: «La natura dell’uomo è rapporto con l’infinito». Nell’esperienza quotidiana, infatti, l’uomo si scopre costituito da esigenze (di verità, di giustizia, di felicità e amore) che non sono appagate da risposte parziali. Come Benedetto XVI ha ricordato recentemente, in occasione del viaggio apostolico in Messico e nella Repubblica di Cuba: «L’uomo ha bisogno dell’infinito». Il Meeting intende documentare l’esperienza di tale rapporto imprescindibile attraverso incontri, mostre e spettacoli. Tante sono oggi le problematiche che il titolo del Meeting vuole illuminare: dal tema del diritto in tutte le sue varie accezioni alle questioni poste dalla ricerca scientifica, fino alla sfida del cambiamento imposta dalla crisi alla vita della gente e delle nazioni. Se l’uomo è rapporto con l’infinito, solo tale rapporto può fondare adeguatamente i diritti di ogni persona e di ogni popolo, ponendo i termini di una organizzazione sociale e civile libera e dignitosa. Così come ogni indagine scientifica sull’uomo, sulla sua struttura biologica e neurologica, non potrà prescindere dal riconoscimento di un rapporto ultimo e misterioso da cui l’uomo è definito e che lo rende “indisponibile” a qualunque manipolazione. La questione del rapporto con l’infinito è questione antropologica, definisce appunto l’uomo in quanto tale, ne individua la natura religiosa come tensione continua verso un “oltre” che sottende ogni movimento umano. Proprio tale natura, unità profonda di cuore e ragione - come ancora Benedetto XVI affermava nel viaggio messicano -, essendo comune a tutti gli uomini, consente l’esperienza dell’incontro tra persone di fede e cultura diverse, come anche quest’anno il Meeting desidera documentare. Solo l’esperienza vissuta di tale rapporto, infatti, crea uomini certi della propria identità e liberi nel riconoscere quella altrui, capaci di costruire insieme e di prendere iniziativa nella cultura, nell’economia e nella politica per un bene comune. C’è un’attesa che vorremmo condividere con tutti coloro che già stanno collaborando alla realizzazione del Meeting e con tutti coloro che vi parteciperanno: che possa essere per ciascuno l’occasione per incontrare persone ed esperienze capaci di risuscitare il desiderio e la consapevolezza del proprio rapporto con l’infinito.


L’UOMO e L’Infinito... le mostre L’imprevedibile istante. Giovani per la crescita

La mostra, mette sotto i riflettori una fase cruciale della vita del nostro Paese, quella in cui si mostra la sua capacità di progettare il futuro: il percorso che i giovani compiono dagli studi all’avviamento dell’attività professionale. Il tema verrà affrontato attraverso la documentazione di esperienze che meglio sembrano affrontare i bisogni e le difficoltà. Di fronte all’attuale crisi non basta, a nessun livello, im-

“Che cos’è l’uomo perché te ne ricordi?”. Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune

parare a gestire meglio dei meccanismi, ma occorre saper cogliere e valorizzare quegli “imprevedibili istanti” in cui creatività, desideri, spirito di iniziativa diventano motore di sviluppo e di equilibrio sociale. A cura della Fondazione per la Sussidiarietà, con un gruppo di studenti universitari. In collaborazione con Tg1.

È Cristo che vive in te. Dostoevskij. L’immagine del mondo e dell’uomo: l’icona e il quadro

La mostra partirà dalla testimonianza di Jérome Lejeune, fondatore della genetica clinica, e svilupperà l’indagine sulla “natura umana”. Lo straordinario sviluppo di questa disciplina apre grandi possibilità ma acuisce l’interrogativo: conoscere per curare o per selezionare? Mentre le più recenti acquisizioni della biologia evoluzionista rendono difficile pensare ai viventi, e soprattutto all’uomo, come a esseri totalmente determinati dai geni, riaffiora l’idea, cara a Lejeune, che ogni uomo sia “unico” e “insostituibile” e come tale vada guardato.

Si vuole mostrare come l’immagine bi-composta di Dostoevskij svela il volto eterno che si cela sotto il sembiante degli avvenimenti attuali, così come nelle situazioni più taglienti e brucianti del quotidiano sono riconoscibili gli avvenimenti della storia evangelica. Il metodo creativo di Dostoevskij ci permette di cogliere che icone ortodosse e pittura sacra cattolica non si escludono a vicenda ma sono elementi complementari di un’unica cultura cristiana. Si vuole quindi invitare a riconoscere nell’arte uno spazio in cui la storia evangelica è sempre attuale, in cui l’uomo contemporaneo può entrare per compiere tutto ciò che nella storia evangelica gli è stato proposto ma che non è stato realizzato.

A cura di Associazione Euresis, Fondazione Jérôme Lejeune. Con la collaborazione di un gruppo di studenti universitari.

A cura di Tat’jana Kasatkina. Con la collaborazione di docenti e studenti di varie università russe e italiane. Comitato scientifico: Arina Kouznetsova, Uberto Motta, Alessandro Rovetta, Elena Mazzola.


Tre accordi e il desiderio di Verità. Rock ‘n’ roll come ricerca dell’infinito

Una mostra che traccia la storia segreta del desiderio umano, espresso attraverso la modalità del rock ‘n’ roll. Al di là del chiacchiericcio dell’industria musicale, la cacofonia di esecuzione e le errate interpretazioni della cultura circostante, la comunicazione della musica si muove dal desiderio creativo dell’artista verso il desiderio di attesa di chi ascolta, da cuore a cuore. A cura di John Waters, Kenneth Genuard, Paolo Vites, Walter Gatti, Maurizio ‘Riro’ Maniscalco, Jonathan Fields.

risti. Albania, Athleta Ch bertà Alle radici della li di un popolo

“La libertà è nella religiosità!”. La mostra desidera esprimere la verità di quest’intuizione nella storia di uno dei più antichi popoli d’Europa. Attraverso l’esperienza dei curatori si guarda alle vicende di tre grandi icone del passato degli albanesi. Da Giorgio Castriota Scanderbeg, al clero martire del comunismo, fino a Madre Teresa si racconta di uomini e donne liberi e autenticamente religiosi, monito all’Occidente perché non dimentichi la storia che lo costituisce. A cura di Miranda Mulgeci Kola, Teodor Nasi, Bardha Karra, Florenc Kola, Denis Spahaj. Comitato Scientifico: Felice Crema, Giorgio Paolucci, Gjergj Sinani, Maria Vismara.

agonisti. Liberi per essere prot Bicentenario dell’indipendenza ispanoamericana Attraverso i fatti e i protagonisti dell’indipendenza ispano-americana, la mostra si propone di spiegare il drammatico processo educativo che, al cuore del quotidiano, configurò in diverse maniere e con diversi esiti la consapevolezza di un popolo nuovo nella storia del mondo, cosciente della propria identità e missione. A cura di Anibal Fornari, Luis Ferrero, Lucía Ferrero, Dolores Ruiz de Galarreta, Graciela Tayara, Alver Metalli, María Itatí Cabral, Julián de la Morena.

IL KOYASAN. Shingon La montagna sacra del Buddismo amato Mikkyo che don Giussani ha tanto

La mostra intende documentare − attraverso la vita, la religiosità e l’arte − l’esperienza dell’io nel rapporto col Mistero che fa tutte le cose, come è vissuta dai monaci buddisti del Monte Koya, in Giappone. Un omaggio del reverendo professore Shodo Habukawa alla memoria di don Giussani, 25 anni dopo il primo incontro, che ha segnato l’inizio di un’amicizia profonda ed è fiorito in un ecumenismo reale. A cura di Shodo Habukawa. Con la collaborazione di Wakako Saito.

Museo della Città di Rimini, 19 agosto-8 novembre 2012

Ad Usum Fabricae. era: L’infinito plasma l’op omo di Milano la costruzione del Du

Gli angeli della Pietà. Intorno a Giovanni Bellini

Nel mondo medioevale, un edificio esprimeva la natura dell’uomo come rapporto con l’infinito: la Cattedrale. La mostra intende presentare il secolare cantiere del Duomo di Milano, raccontando le storie di uomini e donne che hanno dato il loro contributo all’impresa e il ruolo fondamentale che questa ebbe per la vita sociale ed economica della città. Per l’occasione saranno esposti alcuni pezzi significativi del patrimonio archivistico e museale della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.

Uno dei più considerevoli quadri del Rinascimento italiano, ad alta tensione religiosa, è conservato nei Musei della Città di Rimini: Il Cristo morto con angeli di Giovanni Bellini (1470 circa). Intorno a questo capolavoro - non trasportabile fuori dal museo per ragioni di conservazione - viene organizzata una mostra corredata da altre eccezionali opere che appartengono allo stesso clima culturale del Cristo morto belliniano o perché a lui contemporanee e vicine, o perché da lui derivano.

Mostra promossa dalla Compagnia delle Opere. A cura di Mariella Carlotti, Martina Saltamacchia. Con il patrocinio della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.

Mostra promossa dal Comune di Rimini e da Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli. A cura di Marco Bona Castellotti e Massimo Pulini.

SPACE GALLERY. Con Paolo Nespoli guardando la Terra dalle stelle Space Gallery ti porta in orbita grazie alle tante immagini realizzate dagli Space Explorers e da Paolo Nespoli, il Primo Astronauta italiano ad aver effettuato una Missione Spaziale di lunga durata a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. L’adozione di diffuse soluzioni digitali – anche interattive e 3D – modificano ed avvalorano lo spazio fisico allestito presso il Meeting generando emozione, meraviglia e momenti di riflessione, per rivivere lo stupore dell’uomo che guarda la Terra e l’universo infinito dal cielo. Un viaggio al di fuori dell’atmosfera dove la microgravità modifica sostanzialmente le regole della vita, rendendo nuova ogni attività dell’uomo nello spazio che da lassù può osservare il nostro Pianeta con occhi da extraterrestre. A cura di Space Experience Association e Comitato Space Gallery.

UOMINI ALL’OPERA ESPOSIZIONI Voglio fare di me un Uno. L’esperienza educativa di don Didimo Mantiero. A cura dell’Associazione Opere di don Didimo Mantiero. La tua Grazia vale più della vita. Eugenio Corecco (1931-1995). A cura dell’Associazione Amici di Eugenio Corecco, Vescovo di Lugano. Hai spezzato le mie catene e mi hai preso per mano. San Girolamo Emiliani: 500 anni per l’educazione. A cura di Gianni Mereghetti, Alessandro Rondena, Padre Alberto Monnis, Alessandro Grittini.


L’UOMO E L’INFINITO... gli spettacoli The Villager’s Opera

Lo spettacolo inaugurale del Meeting di quest’anno sarà davvero un evento eccezionale. Direttamente dal Libano arriva la Compagnia Caracalla Dance Theatre con “The Villager’s Opera”. Oltre cinquanta ballerini, attori e cantanti in scena provenienti da tutto il mondo, costumi ricchi di colori e accessori scintillanti, una scenografia allo stesso tempo moderna e barocca, musiche inebrianti e coinvolgenti, un tema

In scena “Delitto e Castigo” L’opera dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij “Delitto e castigo” andrà in scena in due atti presso il Teatro Ermete Novelli di Rimini, grazie ai ragazzi della scuola superiore bergamasca “La Traccia”. Un tour iniziato due anni fa e che ha suscitato grande attenzione, tanto da varcare i confini dell’Italia, fino a giungere in Siberia e a Mosca. Un’esperienza unica, una sfida educativa nata grazie ad un gruppo di professori appassionati e alla disponibilità di una sessantina di studenti, che accettano di fare i conti con l’autore e la sua opera e con tutti gli aspetti di allestimento dello spettacolo: dalla recitazione alle scenografie, alla gestione di suoni e luci. “Delitto e castigo” di F. Dostoevskij a cura della compagnia teatrale “La Traccia” Teatro Ermete Novelli, Rimini - Lunedì 20 e martedì 21 agosto - Ore 21.00

universale come quello dell’amore tra due giovani e del conflitto tra le loro famiglie. Il risultato è uno spettacolo di grande impatto emotivo: popolare perché ricco di particolari e semplice nella narrazione che desidera parlare al pubblico di ogni paese. The Villager’s Opera Un viaggio nel mondo della danza e della musica folkloristica libanese del Caracalla Dance Theatre Arena D3 - Domenica 19 agosto - Ore 21.45


ica En Ti, il Vangelo in mus

OMAGGIO A SEGOVIA

Uno spettacolare concerto–omaggio al grande artista Andrés Segovia proposto dal suo più brillante allievo Piero Bonaguri. Sarà questo il cuore dello spettacolo realizzato in occasione dell’anniversario della morte del grande chitarrista e concertista del Novecento, conosciuto ed ammirato da Stravinski, Ravel, De Falla e Picasso. Si potranno ascoltare non solo celebri pagine musicali del repertorio segoviano, ma anche qualche pezzo nuovo che il maestro Bonaguri ha scritto insieme ad amici compositori. È possibile rappresentare in musica il Vangelo? Lo spettacolo En Ti ci è riuscito. Grazie alla direzione artistica del famoso ballerino e coreografo Luis Ortega, Annunciazione, Passione, Morte e Resurrezione sbarcheranno al Meeting in un tripudio di musica, danza e flamenco, dopo il successo avuto in Spagna, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid 2011. Una risposta all’invito che Papa Benedetto XVI fece agli artisti nel 2009, incoraggiandoli a custodire la bellezza e ad utilizzare il proprio talento per risvegliare la sensibilità di ogni uomo. En Ti mostra come l’arte sia in grado di suscitare sogni e speranze per attrarre l’uomo alla bellezza.

Omaggio a Segovia Teatro D2 - Lunedì 20 agosto - Ore 19.45

Meeting Rimini Film Festival: corti da tutto il mondo

En Ti Annunciazione, Passione, Morte e Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo attraverso la musica, il canto, la danza spagnola e il flamenco Arena D3 - Martedì 21 agosto - Ore 21.45

Stage di danza Ritornano gli attesissimi Stage di danza: dopo aver imparato gli scatenati passi delle danze irlandesi, ed esserci persi nei passionali abbracci del tango argentino, quest’anno è la volta del Flamenco e la danza Libanese.

MEETING RIMINI FILM FESTIVAL

Concorso internazionale di cortometraggi

HAI UN CORTO NEL CASSETTO? è GIUNTA L’ORA DI MOSTRARLO A TUTTI!

FLAMENCO Lo stage sarà condotto dai ballerini dello spettacolo En Ti, diretti dal coreografo e danzatore spagnolo Luis Ortega. Accanto al canto, alla musica e alla danza flamenca, un’intervista a Emilio Perez che ci spiegherà la tradizione e il folklore di questa antica e affascinante danza.

Insieme a Caracalla Dance Theatre, impareremo a ballare nel perfetto stile Caracalla, uno stile unico che unisce la tradizione e il folklore libanese al linguaggio corporale di Martha Graham, creando così una danza originale, un misterioso incrocio tra la tecnica occidentale e quella orientale.

Ami il cinema e hai un corto nel cassetto? Questo è lo slogan del Meeting Rimini Film Festival, giunto ormai alla sua V edizione e con una giuria di grande prestigio. Ma qual è la proposta di quest’anno? Raccontare dell’uomo impegnato con la vita quotidiana, facendone emergere le varie sfaccettature. I corti, della durata massima di 10 minuti, vanno presentati entro il 4 maggio e per il vincitore c’è in palio un soggiorno studio di 10 settimane presso la School of Visual Arts di New York, una borsa di studio di un anno presso l’Accademia di cinema e televisione di Cinecittà a Roma e un premio di 1000 euro. A inizio giugno i corti selezionati per la proiezione finale saranno mostrati in anteprima in due importanti preview, a New York e a Roma.

Arena D3 - Lunedì 20 agosto - Ore 21.45

Serata di premiazioni del Meeting Rimini Film Festival Sala Neri - Lunedì 20 agosto 2011 - Ore 21.45

Piscine Ovest - Mercoledì 22 agosto - Ore 22.00

DANZA LIBANESE


L’UOMO E l’INFINITO... IL MEETING PER TUTTI ENEL VILLAGGIO RAGAZZI Un’intera area dedicata ai bambini! Ogni giorno canti, balli e giochi con gli amici del Villaggio Ragazzi. Laboratori e attività manuali, la mostra di “Piccole Tracce” per bambini dai 7 agli 11 anni, l’area gioco-laboratorio di “Pim Pam” per bambini dai 4 ai 6 anni, la libreria “animata” dei piccoli, gli incontri del pomeriggio, le serate di animazione e divertimento, l’Area Kids per i piccolissimi (da 1 a 3 anni) e tantissime altre sorprese! Anche quest’anno troverete il ristorante Il Chicco e il Grano, con menù interamente dedicati ai bambini e alla famiglia, e con alcune proposte per celiaci. Confermata anche l’area Papperia, un luogo attrezzato e un ambiente tranquillo con tutti i confort per la mamma e il suo bambino.

IL GIOCO DEL LOTTO SPORT VILLAGE La passione per lo sport

13000 mq dedicati allo sport, promosso insieme a CSI (Centro Sportivo Italiano) e CdO Sport, per poter conoscere e praticare tante attività sportive: beach volley e beach rugby, golf, calcio a 5, pallavolo, basket, ping pong, calcio balilla, lacrosse, giochi di strada, dama e scacchi. Durante la settimana anche eventi sportivi e tornei. Novità 2012: pista d’atletica, area judo e area tennis.

Bambini al Meeting con Service Web Il baby club per bambini dai 4 agli 8 anni, aperto la domenica dalle 14.30 alle 20.30 e dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 20.30. I genitori potranno affidare i bambini, per una o più ore, a personale qualificato. Il servizio è a pagamento. Per informazioni tel. 0541 52065 - segreteria@cooperativaserviceweb.it Service Web aderisce al progetto asili nido www.consorziopan.it

Food Partner

RISTORAZIONE: un PIATTo per tutti i gusti

www.lafacciagiovanedellagricolturalombarda.it

Campagna finanziata da:

Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: l’Europa investe nelle zone rurali PSR 2007-2013 Direzione Generale Agricoltura

29/06/09 12:49

Ristoranti Tipici Il ristorante romagnolo, il ristorante veneto, la Graticula - ristorante dedicato alla buona carne - e, novità 2012, il ristorante pugliese... al Meeting le tipicità regionali a ottimi prezzi.

FAST FOOD Piadina, pizza, kebab, hotdog e hamburger, pesce e pollo, frutta, verdura, pasta fresca, gelati e crepes, oltre a luoghi particolari come la Bruschetteria, l’Insalateria e la Risotteria. Tante succulenti proposte nella zona fast food per tutti coloro che in fiera sono sempre di corsa.

PUNTI RISTORO Per un momento di ristoro e compagnia con gli amici all’interno della fiera, è possibile trovare 6 snack bar realizzati in collaborazione con Autogrill, il bar Alcamo con tipicità siciliane, la Taverna Spagnola, la yogurteria e la creperia/gelateria.

L’agricoltura cambia faccia alla tua vita: ti fa mangiare sano, tutela la produzione dei prodotti tipici e fa crescere l’economia.

REGIONE LOMBARDIA E UNIONE EUROPEA, CON IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE, SOSTENGONO L’AGRICOLTURA PER MIGLIORARE LA TUA VITA


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