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Il Cavallo Rosso, storia di noi

Elena Rondena: «I drammi vissuti dai personaggi del grande affresco letterario sono gli stessi che viviamo oggi». Domani al Meeting il Premio internazionale dedicato allo scrittore

di Davide Amata

«Il Cavallo Rosso è un romanzo che oggi ha risvolti profetici: la visita alla mostra allestita negli spazi del Meeting è un invito alla lettura, un grande affresco che abbraccia trent’anni di storia italiana ed europea, dal 1940 fino al 1974».

Giuseppe Langella, ordinario emerito di Letteratura italiana contemporanea all’Università Cattolica di Milano, curatore della mostra “Il Cavallo Rosso di Eugenio Corti. Le prove della storia, il lievito della vita”, richiama così a scoprire l’esposizione dedicata al capolavoro dello scrittore brianzolo.

Il Percorso Espositivo

«Venite a visitare la mostra dedicata a Corti perché parla di voi. I drammi vissuti dai suoi personaggi dal 1940 al 1974 sono gli stessi che viviamo oggi, nel 2023. Eugenio Corti è il Manzoni del Novecento, è un autore che ha consacrato la sua vita alla invocazione del Padre Nostro: venga il tuo Regno» annota Elena Rondena, docente di Letteratura italiana in Università Cattolica, accostandosi al percorso, a cui farà da cornice una serie di incontri durante tutta la settimana del Meeting, un’occasione per assistere a momenti di dialogo anche su aspetti poco noti della figura di Corti.

Il percorso della mostra, diviso in cinque

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