Quotidiano Meeting 21 agosto 2012

Page 1

ANNO 22 Numero Tre Martedì

MEETING

PRIMO PIANO VIGILANDO REDIMERE Partecipano Nicola Boscoletto, consorzio Rebus; Tomàz de Aquino Resende, procuratore di giustizia a San Paolo; Giovanni Maria Pavarin, Tribunale di sorveglianza di Venezia; Luciano Violante, Pd Sala A3

11.15

O N A I D I T O U Q

21

LA SFIDA DEL DISCORSO DI RATISBONA E LA LEZIONE DI EUGENIO CORECCO Andrea Bettetini, università di Catania, Libero Gerosa, Teologia di Lugano; S.Em. Antonio Maria Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid; Patrick Valdrini, Consociatio Studio Iuris Canonici Sala Neri

15.00

AGOSTO 2012

Don Giussani e i bonzi p.2

Il nostro orizzonte è il cuore dell’uomo ai come quest’anno il Meeting di Rimini ha mostrato un’apertura a 360 gradi che molti, a lungo, hanno sottaciuto o negato. Basta scorrere la lista dei relatori per accorgersene: personalità di varie confessioni religiose (musulmani, buddisti, anglicani, ortodossi, ebrei), di provenienze lontane (dal Brasile al Giappone, dagli Stati Uniti al Libano, da Taiwan alla Russia), dai molteplici interessi. I 3300 volontari vengono da una ventina di paesi, compresi Canada e America Latina. Un orizzonte davvero universale, che rende sempre più ragione al nome di «Meeting per l’amicizia tra i popoli», e che merita di essere sottolineato in un anno in cui l’appuntamento di Rimini è stato preceduto da polemiche su Cl, la politica, i presunti scandali, le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto alcuni aderenti, i giudizi di chi vede un arroccamento, un «ritorno alle origini», una «scelta religiosa» segnale di allontanamento dal proscenio pubblico. Il Meeting è la casa di tutti, la casa del mondo, ma non è una babele. Ogni invito, ogni incontro, ogni mostra nascono da incontri, sono storie che diventano rapporti. La «natura dell’uomo» non è tanto una tensione verso un’entità inaccessibile, un urlo nel vuoto, ma «rapporto» con l’infinito. Alla vigilia del Meeting, qualche opinionista ha obiettato agli organizzatori di aver scelto un tema astratto per un momento storico in cui la gente è alle prese con la crisi e la crescente difficoltà del vivere quotidiano. Al contrario: queste giornate riminesi hanno come protagonisti persone per le quali il rapporto con l’infinito è rapporto più vero e profondo con la realtà. «L’uomo diventa religioso per contatto con un evento che gli mostra la trascendenza» ha detto Julien Ries, antropologo belga che Benedetto XVI ha voluto creare cardinale. «Per contatto», appunto, cioè attraverso il rapporto con un evento, un fatto, un «imprevedibile istante». Ha continuato Ries: «Ogni uomo è destinato a diventare religioso, ma molti non hanno trovato il cammino». La difficoltà di oggi è proprio nel riconoscere questa apertura costitutiva ad Altro da sé, questa originale dipendenza. Uomini senza patria, allora, ma amici del mondo. Senza questa apertura, come sarebbero potuti entrare in rapporto uomini come don Giussani e il buddista Shodo Habukawa? È stato struggente il racconto della loro amicizia, rivissuta ieri pomeriggio in prima persona dal monaco del monte Koya. Struggente perché testimonia che il cuore dell’uomo è uno solo, in qualunque angolo del mondo e in qualsiasi frangente della storia. Il Meeting casa di tutti ne è una ininterrotta documentazione.

M

Meeting, sei mondiale p.3

PRIMO PIANO EDUCARE IL CUORE DELL’UOMO Partecipano Franco Moscone, preposito ordine dei Chierici regolari somaschi; Carlo Wolfsgruber, rettore Fondazione Grossman; Alberto Savorana, portavoce di Cl Sala A3

15.00

LA NATURA DELL’UOMO E’ RAPPORTO CON L’INFINITO Partecipa Javier Prades Lopez, rettore università San Damaso di Madrid. Introduce Emilia Guarnieri, presidente Meeting Auditorium B7

17.00

Un vescovo e i suoi amici p.9

Il Vangelo secondo Flamenco Il ballo, un incontro, il Verbo. E la danza inizia a parlare di Cristo. Succede solo al Meeting A pagina 7


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.