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Revisioni

(art.80 C.d.S.)

adeguamento della tariffa ministeriale

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L’incremento di 9,95 euro rappresenta una boccata di ossigeno per i centri di revisioni privati, una categoria che da anni registra una crescita rilevante dei costi di gestione in termini di nuove tecnologie impiegate e formazione.

revisioni

(art.80 C.d.S.)

2007-2021: la tragicomica della tariffa si ripete a rovescio

Ricordo che la notizia dell’aumento della tariffa imposta per i compensi del servizio della revisione è stato, anche nel 2007, un nostro scoop editoriale.

Anche allora si è verificato un percorso molto simile, ma contrario.

Intanto il tempo di attesa dell’aumento è ancora una volta esageratamente lungo e sofferto. Precedentemente, la tariffa era stata fissata nel 1998 ed ancora era in lire = 50 mila lire a revisione.

Oggi corrisponderebbero a 25,82 euro. Durante l’inizio dell’estate del 2007 i tanti tentativi delle associazioni di categoria di ottenere l’aumento della tariffa sembravano, come in questa più recente occasione, andare a vuoto (giova ricordare che in quel periodo l’inflazione galoppava molto di più di ora, basta verificare gli aggiornamenti ISTAT confrontando i due periodi).

La speranza di tutti allora, in base alla rivalutazione Istat, era un incremento di 10 euro.

Alla nostra redazione arrivò una comunicazione dal Ministero dei Trasporti, a seguito di un nostro quesito, intorno al 7 agosto 2007, che informava che il decreto interministeriale per l’aumento della tariffa era stato firmato dal Ministro dei Trasporti ed era in attesa della

54,95€ 45€

la nuova tariffa dal 30 gennaio 2021, se verrà emanato il decreto interministeriale la vecchia tariffa entrata in vigore il 21 ottobre 2007

controfirma del Ministro dell’Economia, il quale era già in ferie.

L’importo fissato era di 45 euro (ben 10 euro in più di quanto auspicato). Anche noi stavamo andando in ferie e riportammo all’ultimo momento la nota su uno dei nostri siti. Al nostro ritorno fummo investiti da un vero e proprio tornado.

Nessuno sapeva nulla di questo aumento, nemmeno i dirigenti degli uffici provinciali della Motorizzazione e fummo tacciati di “PACCOTTARI”.

Questo tiro a segno durò per più di un mese quando il 7 ottobre 2007 viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale che conferma quanto noi avevamo divulgato in anticipo.

La nuova tariffa entrò in vigore il 21 ottobre 2007.

Sono trascorsi oltre 13 anni da quella data e si sta verificando un caso simile, ma contrario.

La nuova tariffa è fissata.

Tutti gli addetti ai lavori sanno che i 45 euro saranno portati a 54,95 euro perché così è scritto nella legge di bilancio 2021.

Ciò che lascia perplessi è che i Ministri dei Trasporti e della finanza devono emanare il decreto interministeriale entro 30 giorni dal 1 gennaio 2021 data di entrata in vigore della disposizione.

Tutto l’ambiente è in subbuglio perché si sta verificando una strana coincidenza.

Come riportato in un altro articolo di questo numero, il Ministro De Micheli doveva già emanare un’altra direttiva per quanto riguarda la privatizzazione dei collaudi per l’aggiornamento della carta di circolazione (articolo 78 del codice della strada).

Peccato che da oltre 3 mesi siano scaduti i 90 giorni entro i quali il DL del 16 luglio 2021 poi convertito in legge l’11 settembre prescriveva di emanare tale norma.

Le premesse quindi non fanno dormire molto tranquilli quei centri che stanno aspettando la possibilità di ritoccare il loro emolumento per la prestazione da offrire.

Se tutto andasse come dovrebbe, dal 30 gennaio 2021 una revisione presso un centro privato costerebbe, compresa IVA e bollettino MCTC, circa 79 euro, mentre in Motorizzazione si pagherebbe un bollettino di 54,95 euro.

Quello che non è stato deciso nella legge di bilancio e, ad avviso dello scrivente, ciò è molto più grave di qualsiasi ritardo di emanazione.

Ciò che ora è inaccettabile è che la norma non vincola per l’ennesima volta l’aumento della tariffa agli indici Istat annuali.

In questo modo ogni 1 gennaio di ogni anno si conoscerebbe subito a quanto ammonta il costo della revisione per tutto quell’anno con buona pace e serenità d’animo di tutti.

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