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Occhio alla formazione

Occhi alla formazione

CORSI DI FORMAZIONE PER ISPETTORI IN FAD

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Quando nell’aprile 2019 fu pubblicato l’accordo Stato Regioni per i corsi di formazione degli Ispettori per veicoli fino ed oltre 3,5 t con i rispettivi Moduli A-B e Modulo C immediatamente balzò all’occhio quanto segue: 1) La durata del Modulo A e B per Ispettori fino a 3,5 t : in totale assommano a 296 ore (120 del modulo A e 176 del

Modulo B) 2) L’obbligo di frequenza in aula Facendo i conti, con 8 ore al giorno di lezione, risulta che tutto il corso impegna 37 giornate di formazione. Se consideriamo che le lezioni in aula vanno dal lunedì al venerdì risulta che il corso prevede per un allievo circa 2 mesi di trasferta (se si è fortunati e si trova il corso presso un ente sotto casa, difficilmente si potrà fare il corso… da soli). Per gli addetti ai lavori il messaggio ricevuto è stato: “Ora i corsi si fanno solo in un determinato modo e con l’obiettivo di preparare professionalmente un Ispettore ad un livello superiore a quello che è stato raggiunto in 22 anni di attività del settore”. Il 4 novembre scorso il Mit ha emanato una circolare la cui prima parte recita:

“Oggetto: corsi di formazione teorico pratico per ispettori di centri di controllo privati in adempimento all’accordo Stato Regioni Province Autonome del 17 aprile 2019. Pervengono a questa Direzione Generale numerosi quesiti inerenti i corsi in oggetto, in relazione ai quali si argomenta quanto segue. Si premette, innanzitutto, che l’emergenza epidemiologica da covid-19, tutt’ora in corso, ha reso necessario un riesame generale delle tematiche ad essi connessi. Tra i numerosi interventi legislativi si segnala, in particolare, Il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 , recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che prevede all’art. 49 (“Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali”), comma 5-septies, quanto segue: “Al fine di mitigare gli effetti derivanti dall’attuazione delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, nonché di ridurre i tempi di espletamento delle attività di cui all’articolo 80 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, fino al 31 marzo 2021 gli accertamenti previsti dal medesimo articolo 80 possono essere svolti anche dagli ispettori di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214”. Al fine di contemperare la necessità di incrementare il numero

di ispettori con le criticità rappresentate dalla formazione in

presenza, la Scrivente Direzione Generale, quale Autorità competente in materia, ha già fornito con nota prot. 15966 del 9 giugno 2020; il

proprio assenso alla modalità della “formazione a distanza” (FAD) per i moduli A e B, sino al cessare dello stato di emergenza.

Ciò premesso, si ritiene opportuno, in analogia a quanto già fatto per i moduli A e B e nel rispetto delle medesime condizioni indicate nella richiamata nota n. 15966 del 9 giugno u.s., consentire lo svolgimento dei corsi di formazione relativi al modulo C in modalità FAD.

Per quanto attiene allo svolgimento dell’esercitazione pratica, si ritiene che la stessa possa essere svolta, secondo il numero di

ore previsto, presso una delle strutture riconosciute idonee ai sensi della legge 870/86 dall’UMC territorialmente competente, presso la quale siano disponibili veicoli di massa complessiva superiore a 3,5 t. Anche se implicito, si evidenzia che l’esercitazione pratica deve essere presenziata dal docente che dovrà certificare la frequenza dei singoli partecipanti ...omissis Questa circolare in parole povere autorizza ad effettuare tutta la parte teorica in FAD. Restano in presenza solo 24 ore di prove pratiche. Il nostro corpo docente, in collaborazione con un ente di formazione accreditato in una delle regioni che nel frattempo aveva recepito l’accordo dell’aprile 2019 (Veneto), decide di avviare le iscrizioni prima ai moduli A e B e successivamente al Modulo C.

Ne consegue che siamo partiti il 19 settembre 2020 con le lezioni del Modulo A e abbiamo fatto l’ultima lezione in presenza in due giornate consecutive a Santa Giustina in provincia di Belluno, venerdì 15 e sabato 16 gennaio 2021. Quattro mesi di corso e adesso gli allievi sono in impaziente attesa di sapere quando potranno fare l’esame. Mentre, per il modulo C ,siamo partiti il 10 dicembre 2020 e concluso il percorso presso un centro abilitato 870/86 in provincia di Treviso il 23 gennaio 2021. Una recente risposta ad un quesito posto dall’ente di formazione sul merito ha ricevuto questa risposta in data 20 gennaio 2021:

Oggetto: Quesito corsi di preparazione per l’esame di ispettore delle revisioni. Si fa riferimento al quesito inoltrato il 18.01 u.s. alla D.G.T. del Nord Est di questa Amministrazione, cui la presente è, altresì, inviata per conoscenza, evidenziando che l’Art. 5 dell’Accordo Stato Regioni e Province autonome del 17 aprile 2019, al c.1 chiarisce che il “competente Organismo di supervisione” risulta essere la Direzione Generale Territoriale competente per territorio, ovvero quella ove risiede l’organismo di formazione regionale che ha indetto il corso (nel caso di specie, la DGT del Nord Est).

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Per quanto riguarda le modalità di accesso agli esami da parte dei candidati Ispettori, si comunica che, a tutt’oggi, sono in fase di approvazione le disposizioni attuative previste dal D.M. 214/2017 e dall’Accordo Stato Regioni del 17 aprile 2019, che permetteranno l’accesso dei candidati succitati all’esame per l’abilitazione a “Ispettore di Revisione presso i Centri di Controllo”. Dopo tutto questo tempo siamo ancora in attesa delle disposizioni di come le DGT dovranno tenere gli esami. Siamo soddisfatti che siano state indicate le DGT dove ha sede l’ente accreditato come sede degli esami, perché altrimenti sarebbe stato molto complesso e difficoltoso, ma siamo quantomeno stupiti dei ritardi decisionali. Ci auguriamo che i tempi di approvazione e pubblicazione siano più veloci di quanto non lo sia il Ministero nell’emanare dei decreti attuativi a disposizioni già in vigore (n.d.r.). Abbiamo constatato la presenza tra gli allievi di alcune lacune dovute alla distrazione che irrimediabilmente si verifica nelle lezioni a distanza.

Fino a che sarà possibile svolgere i corsi in FAD, abbiamo deciso di avviare altri moduli A e B, già in corso, e il modulo C, in avviamento entro la metà di febbraio 2021.

Pertanto chi fosse interessato può inviare una mail a info@tecnostrada.it o consultare direttamente il sito www.tecnostrada.it; già nella homepage sarà possibile trovare le informazioni sul corso prescelto.

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