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COME RISPARMIARE SUL PASSAGGIO DI PROPRIETÀ

La maggior parte degli automobilisti alle prese con la vendita di un’auto usata si affida a un’agenzia esterna per il disbrigo delle pratiche.

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Tuttavia, per risparmiare sui costi, è consigliabile procedere con il fai-da-te. Occorre prestare attenzione alla corretta procedura da seguire nella vendita con certificato di proprietà e nella vendita con foglio complementare. La procedura del passaggio di proprietà dell’auto interessa tutti coloro che sono alla prese con la vendita di un veicolo usato. Si tratta di un atto con cui viene certificato il passaggio di mano. Dal punto di vista burocratico consiste nell’autentica della firma del venditore sull’atto di vendita, nella richiesta del Documento Unico di circolazione e di Proprietà in cui sono registrati eventuali passaggi di proprietà e cambi nello stato giuridico del veicolo. Si tratta di un percorso burocratico che comporta una serie di costi che possono anche essere importanti. Come abbatterli? I costi sono spese di carattere fiscale ovvero tasse e imposte, a iniziare dalla tassa provinciale di trascrizione, che varia in base alla provincia di residenza e alla potenza del veicolo così come indicata nella Carta di Circolazione.

27€ 32€ 10,20€

Emulmenti da verssare all’ACI imposta di bollo se si usa il Certificato di Proprietà i diritti per la Motorizzazione Civile

Inoltre, ci sono anche gli emolumenti da versare all’Automobile Club Italiano, circa 27 Euro, a cui si deve aggiungere l’imposta di bollo per la registrazione al Pubblico Registro Automobilistico, 32 Euro se, come nota di presentazione, si utilizza il Certificato di Proprietà, o 48 Euro, se si fa riferimento all’alternativa del modello N3PC. Occorre quindi verificare caso per caso la propria posizione per conoscere l’importo esatto da corrispondere per il passaggio di proprietà ed il percorso amministrativo da seguire. Infine, occorre considerare i diritti per la Motorizzazione Civile, pari a 10,20 Euro, e l’imposta di bollo per l’aggiornamento della carta di circolazione, che ammonta a 16 Euro. Al momento della vendita occorre compilare il Certificato di Proprietà: la firma del venditore deve essere apposta avanti un pubblico ufficiale del Comune (non necessariamente quello di residenza), oppure davanti a un funzionario dell’Aci o del Pubblico Registro Automobilistico. Nel caso di vendita con foglio complementare bisogna presentare una scrittura privata dove indicare i dati del venditore, dell’acquirente, l’auto oggetto della transazione e il prezzo. Entrambe le firme del venditore e dell’acquirente vanno autenticate. Vengono infatti richiesti il documento di riconoscimento dell’acquirente in copia, l’atto di vendita, il Certificato di Proprietà in forma cartacea o digitale, la Carta di Circolazione sia in originale e in fotocopia, il modulo TT2119 di richiesta d’aggiornamento della Carta di Circolazione, il modello NP3C da utilizzare come nota di presentazione in alternativa al Certificato di Proprietà in modalità cartacea o digitale. Con un’ultima precisazione indispensabile: se l’auto è ereditata da un familiare, da un parente o comunque da una persona deceduta, bisogna presentare una dichiarazione di accettazione di eredità nella quale vanno indicati tutti gli eredi, e chiedere l’intestazione del veicolo, dopo avere autenticato le firme di tutti gli eredi.

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