METROMORFOSI 41 - FEBBRAIO 2011

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10.000 VOLANTINI STAMPA E DISTRIBUZIONE EURO 350 I PREZZI PIĂ™ BASSI DI ROMA Ecco alcune nostre offerte:

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stampa e distribuzione strategica di 10.000 volantini fronte/retro = euro 350 invece di euro 490 distribuzione strategica di 10.000 volantini o flyer = euro 230 invece di euro 290 distribuzione mirata di 10.000 volantini o flyer ad 1 evento = euro 190 invece di euro 250

STAMPA E DISTRIBUZIONE TIC EDIZIONI

tel. 06.97848965 - 333.2829348 info@ticedizioni.com - www.ticedizioni.com vicolo della Penitenza 24 - 00165 Roma


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0 'STAFFETTA' DI ALEKSANDR DEINEKA © GOSUDARSTVENNAJA TRET’JAKOVSKAJA GALEREJA 5 YELLOW SHARK - GET READY TO ZAPPA! 7 RECORD FAIR 11 WIRE 13 SWAMPLAND! 15 TRANSAQUANIA - INTO THIN AIR 19 ANOTHER YEAR 23 DELITTO E CASTIGO 25 NANOGUIDA 'I LUOGHI DEL TEATRO' 27 ALEKSANDR DEINEKA 29 PLUS ULTRA 31 DI PIANO IN PIANTO - ANDREA RAOS

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FEBBRAIO 2011

Aleksandr Deineka, Portiere, 1934 - Mosca, Galleria Statale Tret’jakov - © Gosudarstvennaja Tret’jakovskaja Galereja

METROMORFOSI® MENSILE DI INFOCRITICA euro 0,01

Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 494/2006 del 29/12/2006 Metromorfosi è un marchio registrato all’U.I.B.M. - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi EDITORE Tic Edizioni di Emanuele Kraushaar www.ticedizioni.com DIRETTORE EDITORIALE Emanuele Kraushaar ek@metromorfosi.com DIRETTORE RESPONSABILE Lorenzo Lazzarino CAPOREDATTORE Maria Cera redazione@metromorfosi.com MUSICA Max Parri musica@metromorfosi.com DANZA Irene Tiberi danza@metromorfosi.com CINEMA Maria Cera cinema@metromorfosi.com TEATRO Antonella Vercesi teatro@metromorfosi.com ARTE Natalia Massidda arte@metromorfosi.com SCRITTURA Francesca Matteoni MOVIMENTIJAZZ Cristiana Piraino CLASSICACONTEMPORANEA Elio Florian STRATEGIE EDITORIALI Sabine Duras & Pietro Fiocchi FASHION EDITOR Caterina Ciancarelli PUBBLICITÀ Sara Sepe marketing@metromorfosi.com MORFOSHOP Margherita Schirmacher morfoshop@metromorfosi.com CON Vittorio Castelnuovo, Marina De Benedictis, Reg Mastice, Andrea Raos, Alessandro Sgritta, Francesca Vantaggiato, Alessandro Zoppo COME PER MOSTRARMI Emanuele Kraushaar & Reg Mastice RINGRAZIAMENTI Emanuela, Felicita, Ivan Vicari, Lucio, Maria Franca, Paolo Boschetti CONSULENTE LEGALE Avv. Enrico Pennacino - Studio Legale Toriello & Associati STAMPA Gescom S.p.A. Strada Teverina Km. 7 - Loc. Acquarossa (Viterbo) REDAZIONE vicolo della Penitenza 24 - 00165 Roma SEDE LEGALE via Leonardo Fibonacci 7 - 00166 Roma WEB www.metromorfosi.com TELEFONO 06.97848965 / 333.2829348 EMAIL info@metromorfosi.com La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti nella programmazione. La collaborazione è da ritenersi gratuita salvo diversi accordi contrattuali. Le idee espresse negli articoli sono riconducibili ai singoli autori. Metromorfosi si riserva il diritto di non pubblicare il materiale pervenuto e di effettuare gli opportuni tagli redazionali.

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CLASSICACONTEMPORANEA 4 FEBBRAIO/ YELLOW SHARK (GET READY TO ZAPPA!)

Auditorium PdM S (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 21.00 - euro 15 "Frank governa la musica con angeli quali Elmore James alla sua sinistra e Igor Stravinsky alla sua destra, affidando ruoli e funzioni agli strumenti con le più folli regole" (Tom Waits in 20 most cherished albums of all time). Per approfondire, leggi pag. 5.

5 FEBBRAIO/ SONIA BERGAMASCO VOCE RECITANTE - QUARTETTO MICHELANGELO

Aula Magna La Sapienza (piazzale Aldo Moro 5 - tel. 06.3610051/2 www.concertiiuc.it); ore 17.30 - euro 10/20, under 30: euro 8, abbonamenti speciali per gli studenti della Sapienza e delle altre Università di Roma e del Lazio e per gli studenti di Conservatorio Omaggio al femminile a Schumann e Chopin con due brani di compositrici ispirate a Chopin e letture dagli epistolari di Clara Schumann e George Sand, affidate a una delle voci più originali del nostro teatro. In programma: Rebora (Postludi), Magnan (MARGINI uno) e Schumann (Quartetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi op. 47).

8 FEBBRAIO/ MICHAIL LIFITS

Aula Magna La Sapienza (piazzale Aldo Moro 5 - tel. 06.3610051/2 - www.concertiiuc.it); ore 20.30 - euro 10/20, under 30: euro 8, abbonamenti speciali per gli studenti della Sapienza e delle altre Università di Roma e del Lazio e per gli studenti di Conservatorio Al pianoforte, il vincitore del concorso "Ferruccio Busoni" 2009. In programma: Schubert (Sonata in sol maggiore op. 78 D894), Schubert/Liszt (Der Müller und der Bach, Auf dem Wasser zu singen, Ständchen, Gretchen am Spinnrade) e Liszt (Studio Trascendentaler n. 9 "La ricordanza", Mephistowalzer n. 1).

12 FEBBRAIO/ KHATIA BUNIATISHVILI

Aula Magna La Sapienza (piazzale Aldo Moro 5 - tel. 06.3610051/2 - www.concertiiuc.it); ore 17.30 - euro 12/25, under 30: euro 8, abbonamenti speciali per gli studenti della Sapienza e delle altre Università di Roma e del Lazio e per gli studenti di Conservatorio Al pianoforte, Khatia Buniatishvili esegue: Liszt (Sonata in si minore), Chopin (Ballata n. 4), Prokof'ev (Sonata n. 7) e Stravinskij (Tre Movimenti da Petruška).

12, 14 E 15 FEBBRAIO/ OMAGGIO A NINO ROTA Auditorium PdM C (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 18.00 (12), 21.00 (14), 19.30 (15) - euro 18/47 In programma: Beethoven (Sinfonia N. 4) e Nino Rota (Concerto Per Pianoforte e Il Gattopardo, Suite).

26 FEBBRAIO/ BEING DUFAY Auditorium PdM T (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 21.00 - euro 15 Guillaume Dufay, attraverso John Potter, lo storico tenore dell'Hilliard ensemble, viene sapientemente esaltato attraverso le raffinate tecniche digitali di Ambrose Field (tre volte vincitore del prestigioso Ars Electronica di Linz) e immerso in un universo onirico dal filmaker Michael Linch. :: a cura di Elio Florian

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YELLOW SHARK CONTEMPORANEA GET READY TO ZAPPA! N

E L L ' A D AT TA M E N T O di Jonathan Stockhammer, interpretato dall'Ensemble del Parco della Musica e dal cantante David Moss, il programma di Contemporanea offre una bella occasione, portando finalmente in Italia l'opera The Yellow Shark, completata da Frank Zappa poco tempo prima della morte. Lo spettacolo - che ripercorre l'incredibile parabola del musicista attraverso una sperimentale combinazione di musica, teatro e balletto esordì nel settembre del 1992. Per Zappa, si trattò dell'ultima apparizione pubblica; si spense infatti nel dicembre del 1993, ad appena cinquantatré anni, stroncato da un male incurabile. Insieme ai Beatles, a Bob Dylan e a Jimi Hendrix, Frank Zappa seppe prendere in mano il semplice linguaggio del rock ed uscirne vincitore, estendendone i confini in una prospettiva che comprendeva il jazz e l'avanguardia. Sembrava non ci fossero limiti a quello che poteva raggiungere, e l'originale epitaffio di The Yellow Shark confermò la sua versatilità e ribadì la candidatura ad annoverarlo tra i grandi autori del Novecento. Nonostante le concessioni al gusto americano e alla cultura pop, senza considerare le divertenti parodie musicali, durante la sua carriera Zappa risultò un personaggio pubblico scomodo e polemico. Fu boicottato dai media e dall'industria discografica, con cui intraprese battaglie legali che a tratti ne impedirono l'attività, e fu ignorato dalle grandi platee, ma seguito e idolatrato da un contingente di fedeli ammiratori. Già negli anni Ottanta, sulla scorta di una precedente esperienza, Zappa aveva messo insieme alcune composizioni strumentali nell'album The Perfect Stranger, avvalendosi della prestigiosa direzione di Pierre Boulez. Molto tempo dopo The Yellow Shark dimostrò come la vertiginosa espressione dell'artista, emulo di Edgar Varèse e Stranvinsky, avesse trovato nell'universo orchestrale una nuova intonazione alla sua musica d'esperimento, fra le più importanti e influenti del nostro tempo. 4 FEBBRAIO ORE 21.00 - EURO 15 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA SALA SINOPOLI VIALE P. DE COUBERTIN 30 - TEL. 06.8082058 VITTORIO CASTELNUOVO

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RECORD FAIR F

COLLEZIONISMO

ISSATA P ER domenica 6 febbraio

la prima edizione dell'anno della Mostra mercato del disco da collezione di Roma che, nata nel 1994 e organizzata dalla società Record Fair, si svolge dal 2006 presso la Sala Congressi dell'Hotel dei Congressi all'Eur, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del XII Municipio. Lo scopo della manifestazione è quello di offrire ai visitatori il meglio della produzione discografica dagli anni '50 ad oggi, e di essere il punto di riferimento per tutti i collezionisti di dischi, in particolare in vinile a 33 e 45 giri, ma anche CD, DVD e VHS. Alla Mostra parteciperanno circa 40 espositori sempre diversi, provenienti da tutta la Penisola e anche dall'estero (Germania, Olanda, Austria). Grazie alla presenza di questi espositori la convention ha assunto nel tempo una connotazione internazionale, che consente ai visitatori di acquistare anche dischi e cd mai visti prima in Italia. Nello specifico in questa edizione sarà presente un espositore tedesco specializzato in rock progressive, folk e colonne sonore, con materiale inedito e rarità. In anni in cui predomina il mercato delle vendite tramite internet su siti specializzati o di aste on-line, lo spirito della manifestazione è quello di permettere ai giovani di avvicinarsi per la prima volta al collezionismo musicale toccando con mano ciò che altrimenti sarebbe visibile soltanto attraverso lo schermo di un pc. I visitatori potranno trovare tutto ciò che riguarda l'universo musicale degli ultimi 50 anni: dai 33 e 45 giri, ai picture disc, agli spartiti, ai manifesti dei concerti, alle memorabilia, fino ad arrivare ai giorni nostri con CD, DVD e VHS musicali. Troveranno posto tutti i generi musicali: rock, blues, progressive, jazz, le musiche da film, il beat e il pop con un'attenzione particolare alla produzione italiana: da Battisti a De Andrè, passando per Mina e Patty Pravo. Prosegue la collaborazione con le riviste di collezionismo e cultura musicale Musikbox, Vintage! e Rondò, di cui sarà possibile acquistare i nuovi numeri e tutti gli arretrati. Gli appassionati potranno inoltre portare i propri 33, 45 giri e CD da vendere o scambiare con gli espositori. All'interno dell'hotel, per tutta la giornata saranno in funzione il bar e il ristorante.

6 FEBBRAIO ORE 10.00/18.00 - EURO 4 HOTEL DEI CONGRESSI VIALE SHAKESPEARE 29 - TEL. 338.9508649 - WWW.RECORDFAIR-ROMA.COM ALESSANDRO SGRITTA

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MOVIMENTI JAZZ 1-5 FEBBRAIO/ ROSARIO GIULIANI 4ET "LENNIE'S PENNIES" FEAT. JOE LA BARBERA

Alexanderplatz (via Ostia 95 - tel. 06.39742171); ore 22.30 - tessera annuale: euro 45, mensile: euro 15 Rosario Giuliani (sassofono), Roberto Tarenzi (pianoforte), Darryl Hall (contrabbasso) e Joe La Barbera (batteria).

4 FEBBRAIO/ JASMINE QUARTET

28DiVino Jazz (via Mirandola 21 - tel. 340.8249718); ore 22.30 - euro 8 con consumazione Paolo Innarella (flauto), Francesco Mazzeo (chitarra), Vincenzo Florio (contrabbasso) ed Ettore Fioravanti (batteria, foto).

6 FEBBRAIO/ DANILO REA & PAOLO FRESU

Auditorium PdM C (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 20/25 Dialogo tra Danilo Rea (pianoforte) e Paolo Fresu (tromba).

10 FEBBRAIO/ IPERQUARTET

Alexanderplatz (via Ostia 95 - tel. 06.39742171); ore 22.30 - tessera annuale: euro 45, mensile: euro 15 Ritmica pulsante ed intrecci chitarristici con Pietro Iodice (batteria, foto), Stefano Micarelli (chitarra), Alberto Parmegiani (chitarra) e Stefano Nunzi (contrabbasso).

11 FEBBRAIO/ TRI MAJARIA

28DiVino Jazz (via Mirandola 21 - tel. 340.8249718); ore 22.30 - euro 8 con consumazione Alessandro Patti (basso elettrico) e Primiano Di Biase (organo hammond).

13 FEBBRAIO/ CHIHIRO YAMANAKA TRIO

Auditorium PdM T (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 18 Chihiro Yamanaka (pianoforte), in anteprima europea, presenta Forever begins con una formidabile sezione ritmica francese: Remì Vignolò (batteria) e Mauro Gargano (contrabbasso).

19 FEBBRAIO/ RAY GELATO & GIANTS ORCHESTRA

Auditorium PdM S (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 20/25 Una carica swing per omaggiare i grandi crooner del passato Louis Prima e Keely Smith.

22 FEBBRAIO/ GIOVANNI GUIDI QUINTET FEAT. GIANLUCA PETRELLA

Auditorium PdM T (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 15 Giovanni Guidi, uno dei pianisti di maggior talento emersi dalla scena jazzistica italiana odierna, con Gianluca Petrella (trombone), Michael Blake (sax tenore), Thomas Morgan (contrabbasso) e Gerard Cleaver (batteria).

24 FEBBRAIO/ BIXILANDER SWING ORCHESTRA

Cotton Club (via Bellinzona 2 - tel. 06.97615246 - www.cottonclubroma.it); ore 22.15 euro 15 Il progetto Bixilander è nato nel 1999, sotto la direzione musicale di Carlo Capobianchi, con l’obiettivo di dare vita ad un'orchestra di giovani musicisti che interpreti i brani che hanno fatto la storia del Jazz. :: a cura di Cristiana Piraino, foto di Roberto Panucci

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GIAMPIERO RUBEI ROMA non si può parlare

di jazz senza citare chi ha da sempre creduto in questa musica al punto da influenzarne la cultura e contemporaneamente generare un forte business. Partendo dall'idea che "Il club è la pietra angolare del jazz dove i musicisti riescono a sviluppare le infinite combinazioni improvvisative che rendono il jazz così unico nel momento della sua performance", Giampiero Rubei, quasi trent'anni fa, ha creato l'Alexanderplatz. In seguito, con l'obiettivo di indirizzare questa musica a quante più persone possibili, ha dato vita a Villa Celimontana. Forte di un'esperienza come organizzatore di eventi politici e di una passione viscerale per il jazz, Giampiero intuì che a Roma mancava un club di stampo sì newyorkese, ma che conservasse l'accento italiano oltre che sulla musica anche sui servizi, primo tra tutti la ristorazione. Il risultato è, ancora oggi, il jazz-club più importante in Italia. L'Alexanderplatz, giunto al 28esimo anno di attività, propone da sempre unicamente jazz di qualità. Qui sono passati in tanti (Chet Baker, Gianni Basso, Enrico Pieranunzi, Art Farmer, Joe Lovano, etc...) e molti hanno lasciato sui muri del locale le loro dediche alla famiglia Rubei. I figli Eugenio, che da anni ormai gestisce il club, e Paolo, che segue la produzione e l'estero, portano avanti, insieme al padre, questa storia di successo italiana: dall'Alexanderplatz a Villa Celimontana, dal Reate Jazz Festival al Montalcino Jazz&Wine. La lista si allunga se citiamo le iniziative estere, grazie alle quali artisti italiani sono arrivati su importanti piazze come New York. "Trent'anni fa il jazz era una comunità di amici e appassionati che non avevano un punto di ritrovo. Decisi allora di trasformare questa mia passione in un'attività imprenditoriale, ed è così che inaugurai l'Alexanderplatz. Oggi la comunità è sicuramente allargata e include differenti fasce di pubblico, grazie anche al fatto che in Italia la cultura del jazz ha preso piede, fino a diventare una moda. Ma ci sono voluti anni, in cui ho sempre aiutato a far emergere il jazz e tanti giovani musicisti che oggi, per mia soddisfazione, sono fortemente cresciuti". Intorno a Rubei ruota una comunità: dai musicisti alle figure professionali del settore, fino al pubblico, che da tanti anni non lo abbandona mai. Ed ogni volta Giampiero ha una nuova buona idea. Aspettiamo con curiosità cosa ci riserverà nel futuro: proprio in questi giorni inizia una nuova avventura nelle vesti di direttore della Casa del Jazz…

CRISTIANA PIRAINO

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Foto di Paola Biferale

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STORIE DI JAZZ


prezzi iva esclusa; cartella (2000 battute)

TICEDIZIONI ASCOLTARE È COMUNICARE REVISIONE STILISTICA EURO 3 BATTITURA MANOSCRITTI EURO 5 SCRITTURA PER IL WEB EURO 7 TRASCRIZIONE AUDIO (1 ORA) EURO 59 SOGGETTI E SCENEGGIATURE EURO 490

Tic Edizioni è a Trastevere (Roma) in vicolo della Penitenza 24 tel. 06.97848965 - 333.1084243 - www.ticedizioni.com - info@ticedizioni.com

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WIRE ON C APITA spesso di

poter conversare liberamente di arte e di musica con un personaggio come Brian Eno; se poi ti accade mentre sei uno studente dell'Art School interessato alle sperimentazioni e alla ricerca di un linguaggio avanzato, allora non è troppo curioso che la prima forma di band che immagini abbia solo tre elementi: voce, chitarra e un tecnico audiovisivo. Lui è Colin Newman, leader del gruppo inglese dei Wire (rientrati poi nei canoni, con batteria e basso), figli dell'era punk, capaci di tracciare un solco fin troppo visibile oggi, ma non nella confusione generale dell'epoca. Difatti, per la formazione di Newman, Bruce Gilbert, il drummer Robert Gotobed e il bassista Edvard Graham Lewis, il tappeto di fermento tra il '76 e il '77 funziona come vetrina perfetta per immettere nelle sonorità rudi e brutali del punk sofisticate espressioni melodiche e armoniche: un'enorme fantasia compositiva incongrua alla fissità semantica del pop, che mette in dubbio, sin dal primo lavoro Pink Flag del 1977, le aspettative musicali e culturali esistenti. C'è lo scarto al post-punk, verso un pop d'avanguardia (Magazine, Ultravox! e Talking Heads), da dove nasce un nuovo corso o più propriamente new wave, con la sua consapevolezza acuta ed ironica. La strategia trasversale di questa nuova visione è impressa nel 1978 con lo psichedelico Chairs Missing, e l'anno successivo con 154, fatto di sonorità decadenti ed inquinate in una sorta di clima claustrofobico. Definiti seminali nei tre dischi, lavorano successivamente a progetti nuovi in sintonia con le idee dei primi anni, fermandosi però ad intuizioni mediocri; così i musicisti intraprendono progetti diversi ed indipendenti, atterrando nel nuovo millennio con una notevole crescita che li porta ad essere sempre imprevedibili tra trip-hop, rock, atmosfere dark, synth ed elettronica, registrando nel 2010 Red Barked Tree. I Wire, ricreando in parte la band originale, saranno in Italia per tre show speciali nel mese di febbraio ed eseguiranno molti brani del passato.

21 FEBBRAIO ORE 21.30 - EURO 15 + 2.50 D.P. CIRCOLO DEGLI ARTISTI VIA CASILINA VECCHIA 42 - TEL. 06.70305684 - WWW.CIRCOLOARTISTI.IT MAX PARRI

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Foto di Alex Vanhee

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POST-PUNK


ROCK ETC. 2 FEBBRAIO/ OMAGGIO A BRASSENS Altroquando (via del Governo Vecchio 80 - tel. 06.6879825); ore 21.30 - ingresso libero Omaggio a Georges Brassens con Andrea Belli (voce e chitarra), Franco Pietropaoli (chitarra, mandolino) e Alessandro Belli (contrabbasso).

4 FEBBRAIO/ THE BARBACANS Sinister Noise (via dei Magazzini Generali 4a - tel. 347.3310648); ore 22.00 Power pop, dinamiche Sixties, riff graffianti e ritmi serratissimi. Per approfondire, leggi pag. 13.

5 FEBBRAIO/ ROBBEN FORD Jailbreak (via Tiburtina 870 - tel. 06.4063155 ); ore 22.00 - euro 45 Tra fusion e blues con il chitarrista statunitense di Miles Davis, George Harrison e Joni Mitchell.

12 FEBBRAIO/ GORAN BREGOVIC + WEDDING & FUNERAL ORCHESTRA

Auditorium Conciliazione (via della Conciliazione 4 - tel. 06.684391); ore 21.15 - euro 30/45 Con ottoni e voci acidule, Goran Bregovic rivisita la storia della regina Margot durante la guerra nella ex-Jugoslavia.

13 FEBBRAIO/ STEVE WYNN

Big Mama (via S. Francesco a Ripa 18 - tel. 06.5812551); ore 21.00 - ingresso con tessera Leader e fondatore dei Dream Syndicate in Italia per un Acoustic Solo Show.

15 FEBBRAIO/ UK SUBS + THE VIBRATORS Circolo degli Artisti (via Casilina Vecchia 42 - tel. 06.70305684); ore 21.30 - euro 8/10 + 1.50 d.p. Uscirai dalla palude punk? Per approfondire, leggi pag. 13.

20 FEBBRAIO/ TETE DE BOIS

Beba Do Samba (via de' Messapi 8 - tel. 328.5750390); euro 10 euro, dalle 22.00 euro 5 Per Stacco il Generale: candele, musica dal vivo solo acustica e niente energia elettrica...

21 FEBBRAIO/ WIRE

Circolo degli Artisti (via Casilina Vecchia 42 - tel. 06.70305684); ore 21.30 - euro 15 - 2.50 d.p. La band inglese della new wave anni Ottanta e del post-punk torna live tra presente e passato. Per approfondire, leggi pag. 11.

23 FEBBRAIO/ ALESSANDRO MANNARINO

Auditorium PdM C (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 20 Le storie immaginate di Bar della rabbia con una delle nuove voci della canzone italiana.

26 FEBBRAIO/ RHAPSODY OF FIRE Atlantico Live (via dell'Oceano Atlantico 271 - tel. 06.45496305); ore 20.00 - euro 25 + d.p. Atmosfere epico-sinfoniche per il gruppo metal di Fabio Lione, Luca Turilli e Alex Staropoli. :: a cura di Max Parri - musica@metromorfosi.com

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SWAMPLAND! ONKEYFINGER si presenta così:

"Primal, pounding, souped-up, skronked out one-man blues racket extraordinaire". Mai parole furono più azzeccate: vibrante blues sporcato da iniezioni garage punk e da esplosioni di fuzz e armonica. Emerso dal substrato inglese più sudicio, nelle sue canzoni si assaporano echi di John Lee Hooker, ZZ Top, Captain Beefheart, Leadbelly e Butthole Surfers. Chi adora Bob Log non potrà mancare il 3 al Sinister Noise, anche perché in apertura ci sono i pugliesi Dirty Trainload, il blues del Mississippi trapiantato nell'altrettanto torrido Sud dell'Italia. Per smentire con un ceffone chi crede che il blues italiano sia quello di Zucchero. Sempre al Sinister, il 4, arrivano The Barbacans. Quattro forsennati con i Sonics e i Fuzztones nel cervello e la passione per le attrezzature analogiche. Provenienti da Fano e attivi dal 2006, ci assaltano con il loro wild garage punk che ha fatto di God Save the Fuzz un disco programmatico. Power pop, dinamiche Sixties, riff graffianti e ritmi che più serrati non si può. Nessun problema per chi ai caschetti preferisce le frangette. Il 4 all'Init arrivano gli Asking Alexandria, fenomeno metalcore inglese emerso grazie a Stand Up and Scream (2009) e Reckless and Relentless (2011). Famosi soprattutto negli USA grazie alla bellezza delle loro faccine, coniugano potenza e appeal commerciale, riff presi in prestito da Korn e Machine Head e elettronica, growl e melodia da Thirty Seconds to Mars. Pletora di adolescenti garantita. Per chiudere in beatitudine col mondo non potevano mancare le vecchie glorie. Il 15 al Circolo degli Artisti sbarca il punk inglese in tutto il suo lordume: UK Subs e The Vibrators. Oltre 30 anni di attività, festeggiati dai Subs di Charlie Harper con un nuovo album, il quindicesimo, intitolato Work in Progress. Lo spirito è sempre lo stesso: quello sovversivo di Londra 1977, punk pop e rock'n'roll in un intreccio di vitalità e passione. Anche per i Vibrators sono tanti gli anni passati in giro a suonare. Dai tempi di Pure Mania (1977), la band di Ian 'Knox' Carnochan è passata attraverso cambi di formazione e di stile, mantenendo inalterato l'approccio sfrontato, irriverente e retrò. Punk d'annata, insomma, per urlare ancora al mondo rabbia e disillusione. Mai tanto attuali quanto oggi.

UK Subs

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ROCK ETC.

FEBBRAIO 2011 VARI ORARI E PREZZI VARI LUOGHI PER DETTAGLI LEGGI L’ARTICOLO E LA RUBRICA "ROCK ETC." A PAG. 12 ALESSANDRO ZOPPO

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DANZA! 1-2 FEBBRAIO/ PLAY Auditorium PdM P (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 25 Sidi Larbi Cherkaoui con Shantala Shivalingappa in un gioco-incontro di energie uomo-donna. Da un’intuizione di Pina Bausch.

3-4 FEBBRAIO/ PREMIO EQUILIBRIO 2011 - IV EDIZIONE

Auditorium PdM T (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 5 Otto gruppi finalisti di fronte al pubblico e a una giuria internazionale.

5 FEBBRAIO/ AI MIGRANTI Auditorium PdM P (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 5 Compagnia Collettivo 320chili, vincitrice del Premio Equilibrio 2010.

6-7 FEBBRAIO/ TRANSAQUANIA - INTO THIN AIR Auditorium PdM T (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 20 Iceland Dance Company. Per approfondire, leggi pag. 15.

9-12 FEBBRAIO/ LA MORTE E LA FANCIULLA

Teatro Cassia (via Santa Giovanna Elisabetta 69 - tel. 06.96527967; ore 21.00 - euro 9/17 Balletto di Roma Ente Nazionale del balletto, coreografia di Paolo Santilli. Lied di Schubert, componimento poetico di Matthias Claudius.

10-22 FEBBRAIO/ LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO

Teatro dell'Opera (piazza Beniamino Gigli 7 - tel. 06.48160255/ 06.4817003); ore 20.30, sab. 18.00, dom. 16.30, 18 e 19 febbraio ore 17.00 per le scuole Coreografia di Paul Chalmer da Marius Petipa, musiche di Ciajkovskij, direttore Marzio Conti.

11, 12, 13, 18, 20 FEBBRAIO/ OMAGGIO A PINA BAUSCH Auditorium PdM Studio 2 (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); vari orari - euro 5 Rassegna video sulla grandissima coreografa tedesca, scomparsa nel 2009.

11-12 FEBBRAIO/ VERTICAL ROAD Auditorium PdM P (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 25 Akram Khan Company.

17-22 FEBBRAIO/ COPPÉLIA

Teatro Nazionale (via del Viminale 51 - tel. 06.48160255); ore 11.00 (scuole), sab. 18.00, dom. 16.30 Da un racconto di E. T. A. Hoffman, musiche di Léo Delibes.

18-19 FEBBRAIO/ EN ATENDANT

Auditorium PdM P (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 25 Con En Atendant, presentata in prima mondiale lo scorso luglio al Festival D’Avignone, Anne Teresa De Keersmaeker continua la sua esplorazione degli accostamenti tra musica e danza con l’Ars Subtilior, una complessa forma di musica polifonica del XIV secolo basata su dissonanze e contrasti. :: a cura di Irene Tiberi - danza@metromorfosi.com

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TRANSAQUANIA INTO THIN AIR

DANZA

"P

OETICAL S TORY". Damien Jalet

descrive così il filo conduttore che da Out of the blue, prima parte dell'affascinante lavoro Transaquania, arriva a Into thin air, la nuova produzione che debutterà all'Auditorium Parco della Musica il prossimo 6 febbraio nella rinnovata sede della sala Teatro Studio. Suggestiva fu la première dello scorso ottobre, tenuta nell'incredibile Laguna Blu, un lago artificiale d'acqua calda a 60 km da Reykjavik che, tra sali e fumi, è stato il teatro perfetto per l'inizio di questo racconto. Il principio di tutto accadde in acqua, la creazione di un unico elemento energetico destinato ad evolvere in tante vite, non necessariamente umane, ma vive e palpitanti, che crescono, si muovono, interagiscono per ritornare, infine, nelle loro acque generatrici. Il passaggio ultimo, ideato dai coreografi Erna Ómarsdóttir, Damien Jalet, Gabríela Friðriksdóttir, in collaborazione con i danzatori, rappresenta un mondo che suscita una nuova evoluzione. L'acqua non esiste più, il nuovo habitat è una superficie secca, asciutta: la specie dovrà cambiare, adattarsi e trovare il modo per sopravvivere. Assistendo allo sforzo di generare nuova vita reinterpretando l'ambiente circostante, l'obiettivo è di rammentare allo spettatore la sua condizione fragile, incerta e vulnerabile nel contesto di una natura imprevedibile. Se ne parla poco e di rado, ma le attività artistiche e culturali prodotte dall’Islanda sono sempre all’avanguardia per innovazione e sperimentazione, talvolta persino ai limiti del godimento. Non fanno eccezione i coreografi, i musicisti e i danzatori della Iceland Dance Company, già affermata a livello internazionale anche attraverso numerose collaborazioni di prestigio con Jan Fabre, Sidi Larbi Cherkaoui, Jirí Kylian. In questa produzione sono coinvolti anche i musicisti Ben Frost e Valdimar Jóhannsson, i light designers Kjartan Þórisson e Aðalsteinn Stefánsson e i costumisti Gabríela Friðriksdóttir e Hrafnhildur Hólmgeirsdóttir, per un risultato curato da ogni punto di vista, mirato a comunicare quel senso di cosmogonia che regge tutte le avvincenti storie di fantasia.

6-7 FEBBRAIO ORE 21.00 - EURO 20 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA TEATRO STUDIO VIALE P. DE COUBERTIN 30 - TEL. 06.8082058 IRENE TIBERI

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Model: Peter at Storm - Shot at Chris studio, London

FASHION EDITOR CATERINA CIANCARELLI

O.O.B.E.

Above: Peter wears hooded sweatshirt, model's own; vintage jeans by Vivienne Westwood. Below: Boxer shorts by YSL; trousers, trainers and bags, model's own

metromorfosi


MARRIED WITH SWINE I

IL DISCO IMPROBABILE

L T EMPO ha un'azione strana, si sa: corrosiva,

purificatrice, smacchiante. Di certo a tale capriccioso meccanismo neppure la storia del Rock ha saputo mai sfuggire, piena com'è di belle parentesi che il tempo ha di volta in volta ingigantito o mortificato. Un esempio? Tra i tanti, quello del fenomeno hippie statunitense, mastodontica rivoluzione finita imbottigliata dopo qualche lustro dentro un souvenir per turisti ebeti. I Serpent Street Hassle potrebbero esserne prova vivente, bollati da decenni nell'immaginario collettivo come obsoleti rivoluzionari beatnik in una California idealizzata, senza mosche né igrometri: per fortuna però, anche in questo caso, un altro finale è possibile. Si prenda il loro Married With Swine (1968), album transizionale caduto in un anomalo anno di (dis)grazia 1968, dopo un esordio di folk dissonante, un secondo LP all'insegna dello sballo sguaiato, e un anno prima della famosa svolta politica (che sarà pure il loro epitaffio). Married With Swine non smette per un istante di essere medium nevrotico tra due periodi del gruppo, e a salvarlo dalla mano impietosa del tempo sarà forse proprio tale condizione tacita, l'essere il postumo di un party sopra le righe. La ballata Octopus - alla quale spetta l'onore di aprire le danze, se così si può dire - suona come un apri gli occhi sussurrato all'orecchio, e il resto della scaletta ricorda molto da vicino la pregnante mattina di sole del 'giorno dopo', con belle chitarre, belle armonie, molta inquietudine. Si tratta di un folk elettrificato dagli spigoli di marzapane, sovente irradiato dal canto esausto di qualche rondine fuori stagione. Si ascolti pure Decade, Isn't Worth, Touched, morbide e squisitamente oblique, e la conclusiva The Sun Come Crossing Through My Eyes, null'altro che un'infernale polaroid inzaccherata di succo d'acero (o forse sangue?), un conato psichedelico che puzza di droghe con troppe controindicazioni, un microsolco dello stesso colore degli occhi dei pusher di Polk Street e dello stesso alito stordente dei mendicanti di Ashbury. Un flashback? Un ultimo avvertimento? Maledetti, terribili lati oscuri della medicina moderna! Statico e godzillesco, il malessere postumo che questo disco ci consegna è il rovescio della medaglia che ci suzziamo con responsabile autocommiserazione, da bravi alunni rognosi. Dopotutto, le domeniche sono state inventate proprio per questo motivo. altri dischi improbabili su www.finemusicfortransparentears.blogspot.com

REG MASTICE

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DIREZIONI Q

CINEMA

UANTI SENSI di marcia possediamo? A che ritmo si impostano e, soprattutto, quando si

cambiano? Chi li cambia? Veramente noi, o anche noi? E se invece chiudessimo gli occhi e fluissimo? Nessuna frenata o deviazione forzata. Nessuna tensione. Il Fusolab, satellite periferico ad est di Roma dove convergono e si espandono differenti sfaccettature del sentire e del creare, ci tenta nelle possibilità: con le visioni di Cinestesie, fluttuiamo su un filo con Philippe Petit e l'impossibile passeggiata nel cielo delle ex Torri Gemelle di New York, oppure pedaliamo, allegri e provocatori, dentro-contro smog e traffico romano, nel percorso di liberazione dall'auto, o ci addentriamo come Dorothy (e i piccoli immigrati che la frequentano) nel magico mondo di Oz della scuola Pisacane di Torpignattara (sotto, la locandina di Una scuola italiana). Con il giovedì Nerd, esploriamo l'etere-web dell'Open Source e ci divertiamo allo Scumm Fest organizzato dall'associazione Partito Pirata in nome della cultura libera, del diritto d'autore e della privacy, dentro e fuori la rete. L'Istituto Giapponese di Cultura ci lancia direttamente in caduta libera con Yasuzo Masumura e la sua filmografia estrema e irriverente nell'incedere delle passioni umane incalzate da ambizioni e desideri. E Mike Leigh toglie qualunque alibi alla nostra resistenza con Another Year (in concorso all'ultima edizione del Festival di Cannes), lasciandoci vagare completamente esposti all'irriverente e cieco alternarsi delle possibilità e delle pieghe dell'esistenza. C'è chi può e chi non può, chi ha e chi non ha, chi merita e chi no. Joel ed Ethan Coen ce lo mostrano nella retrospettiva di febbraio da Altroquando, lasciandoci il prezioso humor nero e il sano cinismo di cui armarci.

MARIA CERA

metromorfosi


ANOTHER YEAR M

IL FILM

IKE L EIGH è uno dei pochi autori dotati

di una percezione disarmante. Un acume sull'esistenza, specie quella umana. Another Year ci racconta un altro anno. 365 giorni che scorrono dentro ritmi e riti apparentemente uguali ma di impatto feroce per le opposte conseguenze che possono toccare i suoi destinatari. La Londra è la sua Londra: un po' periferica, un po' privata, intimista ma universale nelle esplorazioni in cui ci immerge. Duro e implacabile, ci racconta di Gerri e Tom, una coppia sposata da quasi 40 anni, che invecchia e vive serenamente. Sono nella luce: la vita li ha baciati, il vento è in poppa da sempre e continua ad esserlo. Si sono ritrovati sin da giovani, innamorati, hanno realizzato i propri progetti, hanno un figlio. Ma Gerri e Tom sanno quanto sono fortunati? Pare di sì, visto che 'attraggono' e 'si fanno sedurre' da chi è agli antipodi. Come Mary, una collega di Gerri logorata dalla solitudine e dai fallimenti che ha incassato. Donna estremamente fragile (ridicola e toccante, efficacemente ipercaratterizzata da Lesley Manville), sempre più incapace di reggere situazioni che la escludono perennemente dalla felicità. Leigh non prende posizione, semplicemente mostra tutte le carte sul tavolo: le variabili disparate e impercettibilmente significative che demarcano la luce dal buio. E ci fa comprendere come chi non sperimenti direttamente sulla propria pelle la 'dinamica dell'ingiustizia' possa capire solo fino ad un certo punto. Indubbi, nel proprio autodeterminarsi alla vita, l'essere responsabili delle scelte intraprese, il saper contrastare le avversità, ma tali obiezioni cadono di fronte a chi è stato sempre escluso dai giochi. Emblematica, tale distanza è descritta con maestria di sguardo da Leigh nella scena che chiude il film: Mary, con consapevolezza disperata, ascolta al tavolo di Gerri e Tom i preparativi del viaggio di Joe (figlio della coppia) con la sua compagna. Gli 'illuminati', incuranti di Mary e della sua condizione, si lanciano in una discussione senza freni sul romanticismo e la bellezza di una vacanza da innamorati. E Leigh indugia sullo sguardo perso e solo di chi vive nel buio.

MARIA CERA

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IL CINECONTORSIONISTA FINO AL 27 FEBBRAIO/ CINESTESIE Fusolab (via G. Pitacco 29 - www.fusolab.net); ore 21.30 - ingresso libero Il Fusolab ci apre allo sguardo su alternative possibili dell'occhio e della vita. 6 febbraio: Burning (2009), di Vincent Moon e Nat Le Scouarnec: tratto dal live dei Mogwai a New York, un'avventura sonora fra la speranza e la ribellione. Una notte e tutta la vita. 11 febbraio: Pedalare (2010), a cura di Meddle Tv. Guidati da Chiara 'la puffa meccana' e da Guido e Corrado della cooperativa Blow Up, un'allegra resistenza alla cultura di massa incarnata nell'automobile. 13 febbraio: 1960 I ribelli (2010) di Mimmo Calopresti. Immagini di repertorio e testimonianze di esponenti sindacali e di intellettuali ci rendono i fatti del giugno-luglio 1960: la prima protesta dell'Italia moderna. 20 febbraio: Una scuola italiana (2010, foto), di Giulio Cederna e Angelo Loy. Scuola Pisacane, quartiere Torpignattara: tra il Mago di Oz e le polemiche sulla maggioranza di scolari multietnici, una riflessione sull'integrazione. 25 febbraio: Man on Wire (2008), di James Marsh. Estate 1974: il funambolo Philippe Petit cammina lungo un cavo d'acciaio tra le Torri Gemelle di New York: gioco prodigioso, atto politico e provocazione artistica. 27 febbraio: Il sol dell'avvenir (2008), di Gianfranco Pannone. Reggio Emilia, autunno 2007. Alcuni dei 'ragazzi del 1969' si ritrovano dopo quasi 40 anni nello stesso luogo in cui il gruppo dell'Appartamento compì il salto tragico e fatale nella lotta armata. Un viaggio a ritroso tra scelte che divisero e lasciarono conseguenze.

FINO AL 24 MARZO/ YASUZO MASUMURA - RETROSPETTIVA Istituto Giapponese di Cultura (via Antonio Gramsci 74 - tel. 06.3224794 www.jfroma.it); proiezioni ore 19.00 - versione originale sottotitolata in inglese - ingresso libero 18 film, i più significativi, ci rendono il cinema e la personalità di Yasuzo Masumura (1924-1986), formatosi presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nei primi anni '50, sotto la guida di Antonioni, Fellini e Visconti. La sua visione si consuma dentro una filmografia cosparsa da una vivace satira sociale e concentrata sugli eccessi delle passioni umane e sui comportamenti sommamente estremi, atti a soddisfare ambizioni e desideri. Tra le visioni del mese: 1 febbraio: Giants and toys - Kyojin to gangu (1958): commedia sul competitivo mondo delle agenzie pubblicitarie. 3 febbraio: A woman's testament - Jokyo (1960): la cameriera Kimi, femme fatale senza scrupoli, alle prese con le proprie ambizioni. 8 febbraio: Man of the biting wind - Karakkaze Yaro (1960). Complessa storia di yakuza, in cui recita Yukio Mishima, uno dei più grandi scrittori giapponesi del XX secolo. 10 febbraio: The woman who touched legs - Ashi ni sawatta onna (1960). Commedia romantica sull'intricata relazione tra un detective e una bella ladruncola. 22 febbraio: A wife confesses - Tsuma wa kokuhaku suru (1961). Una morte sospetta esplora un'adultera e la sua volontà di eliminare il marito. 24 febbraio: With my husband's consent - Otto ga mita (1964). Le regole spietate dello spionaggio industriale.

5-27 FEBBRAIO/ I FRATELLI COEN

Altroquando (via del Governo Vecchio 80 - tel. 06.6879825); ingresso libero - 20% di sconto sulle consumazioni ai lettori metromorfici Un viaggio attraverso la filmografia di Joel ed Ethan Coen. 5 febbraio ore 18.30: Crocevia della morte - Miller's Crossing (1990); 6 febbraio ore 18.00: Fratello, dove sei? - O Brother, Where Art Thou? (2000); 12 febbraio ore 18.00: Prima ti sposo, poi ti rovino - Intolerable Cruelty (2003); 13 febbraio ore 18.30: A Serious Man (2009); 19 febbraio ore 18.30: Fargo (1996); febbraio 27 ore 18.00 e 21.00: Il grande Lebowski - The Big Lebowski (1998). :: a cura di Maria Cera - cinema@metromorfosi.com

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FILM!

GRANDESCHERMO

KILL ME PLEASE

Spettacolare e grottesca rivelazione dell'ultima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, la pellicola a budget ridotto diretta da Olias Barco affronta il dibattuto tema dell'eutanasia sfoderando una prorompente carica ironica, inquietante e disarmante. I personaggi di Kill me please abbandonano la convinzione di voler morire quando un'aggressione inaspettata si abbatte su di loro, innescando le reazioni più assurde. Come in una messa in scena beckettiana, lo spettatore è trascinato in un mondo scioccante dove l'irrazionale è la risposta all'irrisolvibile dramma esistenziale. E mentre Barco immortala i suoi disorientati antieroi con pregevoli chiaroscuri e riprese che svelano l'inganno, cresce in noi la convinzione di assistere alle visioni turbate di una mente geniale.

BIUTIFUL

Se Woody Allen aveva condotto Javier Bardem in giro per le strade di una Barcellona da cartolina, Iñárritu porta il nostro eroe smarrito, prigioniero di se stesso e delle sue contraddizioni, negli anfratti squallidi e corrotti della stessa città. E se in Amores perros, 21 grammi e Babel Iñárritu si avvale di Arriaga per costruire sceneggiature complesse sostenute dall'uso di un montaggio a incastro, in Biutiful il regista segna una svolta autoriale decisiva, adottando una struttura lineare, non per questo meno coinvolgente. Iñárritu riesce infatti a rendere palpabile il dolore provato da Bardem/Uxbal nel difficile cammino verso la morte vissuto nella sofferta assenza del padre.

BLACK SWAN

Aronofsky ci ha abituati ad un cinema popolato da corpi lacerati dall'irrefrenabile esigenza di essere, corpi confusi dal delirio della mente o schiacciati da una società spietata. Come in The Wrestler, il protagonista lavora fisicamente e psicologicamente per conquistare la verità/esistenza, così in Black swan Nina (Natalie Portman) è un corpo (danzante) ancora vacillante e inespresso, sottoposto a duri sforzi per raggiungere la completezza. Nel tentativo di esplorare la lotta vissuta all'interno del corpo di ballo, Aronofsky intraprende un'indagine sul doppio luce/buio, costruzione/distruzione, realtà/ossessioni - imbarcandosi in un progetto decisamente troppo ambizioso.

LA DONNA CHE CANTA

Ispirato all'opera di Wajdi Mouawad, il film di Denis Villeneuve mostra la complessità identitaria della Palestina indirizzando i personaggi verso un viaggio alla scoperta di un'altra identità: quella di una madre che racchiude perturbanti segreti. Con un parallelismo tra vicenda individuale e storia collettiva, Villeneuve mette le immagini al servizio della memoria, incendiando l'interesse dello spettatore e invitandolo a ricercare una verità tanto necessaria quanto sconvolgente nell'intreccio tra presente e passato. :: a cura di Francesca Vantaggiato - cinema@metromorfosi.com

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PALCO 06 FINO AL 6 FEBBRAIO/ LA BALLATA DI ZA LA MORT Teatro allo Scalo (via dei Reti 36 - tel. 06.83602262); ore 21.00 - euro 10/13 Za la mort è il nome di battaglia di un ex partigiano ed ex attore di rivista, Quinto Zampa. Rischiando la vita, ruberà degli stivali a un ufficiale tedesco, il 4 giugno del 1944. Il giorno dopo Roma verrà liberata.

FINO AL 6 FEBBRAIO/ UOMINI ALLA CRISI FINALE

Teatro Cassia (via Santa Giovanna Elisabetta 69 - tel. 06.96527967); ore 21.00, dom. 17.30, lun. riposo - euro 10/21 Tre amici si incontrano per giocare a poker. A risvegliare i desideri repressi dai loro matrimoni falliti, subentrerà una misteriosa donna venuta dall'Est.

FINO AL 13 FEBBRAIO/ DELITTO E CASTIGO

Argot Studio (via Natale del Grande 27 - tel. 06.5898111); ore 20.45, dom. 18.45, lun. riposo - euro 12, rid. euro 10, tessera ass. euro 2 Di Fëdor Dostoevskij; regia di Francesco Giuffrè. Per approfondire, leggi pag. 23.

FINO AL 13 FEBBRAIO/ UN ISPETTORE IN CASA BIRLING

Teatro Sala Umberto (via Santa Maria in Via 11/13 - tel. 06.6780506); ore 21.00, dom. 17.30, lun. riposo - euro 20/30 Regia di Giancarlo Sepe. 1912. Una festa borghese verrà messa in crisi dal dubbio che il capofamiglia sia coinvolto nell'omicidio di una giovane donna.

1-2 FEBBRAIO/ SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

Teatro Argentina (largo di Torre Argentina 52 - tel. 06.684000311); ore 21.00 - euro 13/27 Regia di Aleksandar Popovski. Nell'ambito della rassegna "il Teatro Macedone", l'esplosiva carica immaginifica del regista ci fa rivivere il sogno e il mondo fatato dell'opera shakespeariana.

3 FEBBRAIO - 6 MARZO/ IL CAPPELLO DI CARTA

Teatro dell'Angelo (via Simone de Saint Bon 19 - tel. 06.37513571); ore. 21.00, dom. 17.30, sab. 17.00 e 21.00, lun. riposo - euro 8/22 1943. Una famiglia semplice si trova alle prese con i dolori e la fatica della quotidianità, ma cerca sempre il piacere di assaporare le piccole cose.

10-13 FEBBRAIO/ CAINO

Teatro Palladium (piazza Bartolomeo Romano 8 - tel. 06.57332768); ore 20.30, domenica 17.00 - euro 20 + 1 d.p. Regia di Cesare Ronconi, testo di Mariangela Gualtieri. L’opera inquadra come "Caino in modo quasi profetico somigli proprio a noi, uomini e donne di questo tempo. Come lui siamo andati lontanissimo dalla terra feconda, dal volto di Dio, e ora anche l’idea di avere "un prossimo" si va sempre più scolorendo" (C. Ronconi). Per approfondire, leggi l’intervista a Mariangela Gualtieri e Cesare Ronconi su Metromorfosi 40.

17 FEBBRAIO - 13 MARZO/ DIGNITÀ AUTONOME DI PROSTITUZIONE

Teatro Italia (via Bari 18 - tel. 06.44239286); ore 21.00, dom. 17.00, lun. riposo - euro 25 Torna il bordello retrò di Luciano Melchionna (ed Elisabetta Cianchini), insieme agli attori alla mercé del pubblico. :: a cura di Antonella Vercesi - teatro@metromorfosi.com

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DELITTO E CASTIGO

TEATRO

D

ELITTO E CASTIGO è stato scritto nel 1866. Raskol'nikov (Rodja), il protagonista dell'opera di Dostoevskij, è malato, schizofrenico e si trova diviso tra il bene e il male. Compiendo un atto estremo, un omicidio, subisce l'alienazione dalla società. Gli altri personaggi si relazionano a Rodja toccando temi di riflessione profonda come l'esistenza dell'anima, la vita religiosa, la famiglia e la rivoluzione. Dostoevskij con questo romanzo ci dice come l'uomo raggiunga la salvezza passando per la sofferenza terrena. Il dolore del rimorso è vissuto nei momenti salienti del romanzo. Per quale colpa pagherà Raskol'nikov? Il giovane studente progetta di uccidere un'anziana usuraia molto ricca. In seguito al duplice delitto (in mezzo si troverà, per caso, anche la sorella di lei), il ragazzo si ammalerà. L'angoscia e il senso di colpa si manifestano sottoforma di un malessere fisico continuo. Sonja è la donna dalle sembianze angeliche che accompagnerà Rodja nell'espiazione; lo seguirà anche in Siberia, il luogo fisico della punizione formale, la prigione. Francesco Giuffrè, figlio di Carlo Giuffrè, dopo Profumo, Cuore di cane, e Othellow, continua il suo percorso registico. In questo frangente, riadatta l'opera insieme a Riccardo Scarafoni. Piccoli gesti raccontano un mondo. Il vino diventa sangue. La sabbia nel vento, l'unico oggetto di scambio tra Raskol'nikov (interpretato da Alfredo Angelici) e gli altri. Duplice è la natura di tutti i personaggi. Sonja è una prostituta, ma mantiene la sua purezza. Rodja è istinto e ragione. Colpa e verità. Le scelte registiche valorizzano il lavoro corale degli attori. Raskol'nikov, il protagonista del romanzo, è un uomo 'nudo' e vulnerabile, che vuole lottare contro quello che pare il suo fallimentare destino… il dramma scaturisce dalla consapevolezza di essere soltanto uno dei tanti uomini che si affannano nel mondo per poi scomparire senza lasciare traccia. Francesco Giuffrè

TEATRO ARGOT VIA NATALE DEL GRANDE 27 - TEL. 06.5898111 FINO AL 13 FEBBRAIO ORE 20.45, DOM. ORE 18.45, LUN. RIPOSO - EURO 10/12 + EURO 2 DI TESSERA ASSOCIATIVA ANTONELLA VERCESI

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METROMORFOSI LEGGERE BENE. SEMPRE IN UNO DEGLI OLTRE 200 PUNTI DISTRIBUZIONE RICEVENDO LA RIVISTA A CASA TRAMITE ABBONAMENTO SUL PORTALE QUOTIDIANO METROMORFOSI.COM SUL TUO SMARTPHONE E TABLET PC

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DECAMERONE Testo di Augusto Zucchi da Boccaccio - Regia di Augusto Zucchi Delle cento novelle scritte da Boccaccio in questo spettacolo ne sono state contemplate sei, ognuna guidata da una logica perfida, tutta giocata sullo scherzo ordito dall'allegra brigata ai danni dei poveri sciocchi Calandrini… Debutto previsto: 1 febbraio

MEMORIA e OBLIO Testo e regia di Augusto Zucchi Forse la capacità di dimenticare, allontanando con l'oblìo il fardello del dolore, è un mezzo con cui l'istinto di sopravvivenza ci aiuta a continuare a vivere. La Memoria e l'Oblìo ci appaiono allora, come due facce della stessa condizione esistenziale che tutti affligge, nell'eterno ed irrisolto conflitto tra ricordanza e dimenticanza… Debutto previsto: 17 febbraio

mar-sab: ore 21.00; festivi: ore 17.00 Teatro Agorà - via della Penitenza 33 (Trastevere) tel. 06.6874167 - www.teatroagora80.com - info@teatroagora80.com


NANOGUIDA 5

GLI SPAZI DEL

TEATRO

AGORÀ via della Penitenza 33 - tel. 06.6874167 - www.teatroagora80.com Sorge tra i vicoli di Trastevere; nella sua programmazione, molto spazio a spettacoli ironici. ARGOT via Natale del Grande 27 - tel. 06.5898111- www.teatroargotstudio.com Nonostante la giovane età che compone la direzione artistica, stupisce l'intensa attività dell'Argot, che non solo resiste in un mondo di squali, ma procede a vele spiegate. Dagli anni '80, anno dopo anno, una vetrina di interessanti opere molto contemporanee.

COMETA OFF via Luca della Robbia 47 - tel. 06.57284637 - www.teatrodellacometa.it/off Edificato nel 1800 nel cuore di Testaccio per volere del comune di Roma e alcuni privati, rappresenta il sicuro punto di passaggio per giovani compagnie dal futuro roseo. INDIA via Luigi Pierantoni 6 - tel. 06.84000325 - www.teatrodiroma.net Un punto di riferimento per il teatro di ricerca.

PALLADIUM piazza Bartolomeo Romano 10 - tel. 06.57332768 - www.romaeuropa.net Luogo di approdo per l'élite della scena underground contemporanea. Alcuni nomi riconosciuti dal pubblico del Palladium che ora dettano le regole di ciò che è o non è performativo: Virgilio Sieni, Caterina Sagna e Teatro Valdoca. PICCOLO ELISEO via Nazionale 183 - tel. 06.48872222 - www.teatroeliseo.it Nel pieno centro 'posh' di Roma, tra Monti e Piazza Venezia, si trova un luogo raccolto ed informale, dove si è soliti fare un viaggio di immaginazione. Qui calcano la scena gli interpreti, i registi e i drammaturghi della realtà contemporanea, come Fausto Paravidino, Carlo Cecchi, Dacia Maraini, Gianpiero Rappa, Anna Marchesini…

TEATRO DELL'OROLOGIO via dei Filippini 17 - tel. 06.6875550 - www.teatroorologio.it Multisala off dove ogni sera si esibiscono piccole scoperte della scena attuale. TEATRO DI DOCUMENTI via Nicola Zabaglia 42 - tel. 06.5744034 - www.teatrodidocumenti.it Luca Damiani realizza il suo sogno: a 58 anni progetta questo teatro che sorge nel pieno della movida romana, a Testaccio. Damiani è uno scenografo che ha disegnato per gli spettacoli di Strehler, Vittorio Gassman e Ronconi. Il Teatro dei Documenti è un progetto artistico luminoso, fatto di sale, labirinti e specchi. La sua filosofia: la barriera tra attore e spettatore non esiste.

TEATRO TOR BELLA MONACA via B. Cirino - tel. 06.684000346 - ww.teatrotorbellamonaca.it Un teatro di cintura. In periferia. Fanno molti spettacoli per bambini. E non solo. Recentemente, abbiamo visto un lavoro di Cesar Brie. VALLE via del Teatro Valle 21 - tel. 06.6869049 - www.teatrovalle.it Dotato di cinque palchi, un foyer e tanto velluto rosso, è un vero teatro all'italiana. Edificato nel 1726, ha ospitato i grandi interpreti della storia del teatro. Anche oggi non delude. In cartellone Emma Dante, Peter Stein, Elio de Capitani e Ferdinando Bruni... a cura di Antonella Vercesi - Nanoguida 6 nel numero di marzo 2011: Gli spazi dell’arte

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"I

L M AESTRO sovietico della modernità"

è la mostra che apre il denso programma diplomatico di scambio culturale "Italia-Russia 2011" che porterà al Palazzo delle Esposizioni una rassegna sull'intero movimento del Realismo Socialista: dalla Rivoluzione al declino dell'Unione Sovietica. Si parte quindi con Deineka per proseguire poi con un'altra grande mostra dedicata al fotografo costruttivista Aleksandr Rodchenko. Questa monografica è intanto la prima grande esposizione fuori dalla Russia dell'opera del pittore realista, realizzata in collaborazione con la Galleria Statale Tret'jakov di Mosca. 80 i capolavori esposti, prestati a Roma dalla Galleria Statale Tret'jakov, dal Museo Statale Russo di San Pietroburgo e dalla Pinacoteca Statale "Deineka" di Kursk. Un percorso esaustivo sull'intera opera di Deineka, che segue passo passo anche le vicende storico-politiche russe: dagli anni Venti ai Sessanta fra dipinti, disegni, illustrazioni, manifesti, sculture in bronzo, cartoni, mosaici. Deineka fu infatti molto produttivo sin dall'inizio in diversi settori, quando si formò presso gli Atelier Superiori per l'Arte e la Tecnica (i "Vchutemas"). La mostra si sviluppa in sezioni, tra le quali segnaliamo quella dedicata al viaggio all'estero del '35 (negli Stati Uniti, in Francia e in Italia), fatto eccezionale in quel periodo per un sovietico ma soprattutto ricco crogiuolo per la formazione artistica di Deineka. Un'altra sezione tratta il periodo bellico sino ad arrivare agli anni '40 e '50 con l'arte del mosaico, della scultura e delle composizioni di grandi dimensioni. Infine, lo slide show Un giorno nel paese dei Soviet che proietta a grandezza naturale le 33 opere a mosaico della stazione "Majakovskaja" della Metropolitana di Mosca, realizzate dall'artista nel '38 seguendo i temi classici dell'arte sovietica: la vita sportiva, il lavoro e le fabbriche, il dominio dei cieli.

18 FEBBRAIO - 1 MAGGIO DOM/GIOV 10/20, VEN E SAB 10/22.30 - EURO 12.50, RID. EURO 10 [TUTTE LE MOSTRE] PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI VIA NAZIONALE 194 - TEL. 06.39967500 - WWW.PALAZZOESPOSIZIONI.IT MARINA DE BENEDICTIS

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Aleksandr Deineka, Staffetta, 1947 - Mosca, Galleria Statale Tret’jakov - © Gosudarstvennaja Tret’jakovskaja Galereja

ALEKSANDR DEINEKA IN COPERTINA


DOVEARTE FUSOLAB STUPIDAMENTE via G. Pitacco 29 - tel. 06.2754160 - www.fusolab.net - giov/dom 21/2 - dal 4 al 27 febbraio Mostra della giovane e visionaria illustratrice romana Daniela Volpari.

PALAZZO POLI ISTITUTO NAZIONALE PER LA GRAFICA AH, CHE REBUS! CINQUE SECOLI DI ENIGMI TRA ARTE E GIOCO IN ITALIA via Poli 54 - tel. 06.69980257 - www.grafica.arti.beniculturali.it - mart/dom 10/19 - ingresso libero - fino all'8 marzo Il rebus, piccolo enigma da decifrare, ha una storia secolare che, a ripercorrerla, rivela molte sorprese: nel passato, grandi artisti hanno elaborato rebus, da Leonardo da Vinci con le sue cifre figurate agli incisori Stefano Della Bella e Giuseppe Maria Mitelli. L'originalissima mostra mette a confronto l'antico e il moderno, in un viaggio tra arte e rebus dal Cinquecento ad oggi.

MACRO TESTACCIO PLUS ULTRA. OPERE DALLA COLLEZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO piazza Orazio Giustiniani 4 - tel. 06.97601689 - www.macro.roma.museum - mart/dom 16/24 - euro 3/5 - fino al 20 marzo Per la prima volta a Roma opere dalla collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Per approfondire, leggi pag. 29.

MUSEO DELL'ARA PACIS CHAGALL. IL MONDO SOTTOSOPRA lungotevere in Augusta (angolo via Tomacelli) - tel. 06.0608 - www.arapacis.it - mart/dom 9/19 - euro 8/10 - fino al 27 marzo La mostra illustra, attraverso 138 opere tra dipinti, disegni e incisioni, la straordinaria rappresentazione del mondo di Chagall (1887-1985), un mondo 'sottosopra' dove i personaggi, gli animali, gli oggetti, sfidando la legge di gravità, vengono spostati, collocati in un luogo 'altro', libero da ogni tipo di realtà contingente. Il tutto caratterizzato da un'aria magica, da una luce intensa e da colori forti.

MERCATI DI TRAIANO MUSEO DEI FORI IMPERIALI ORI ANTICHI DELLA ROMANIA. PRIMA E DOPO TRAIANO via IV Novembre 94 - tel. 06.0608 - www.mercatiditraiano.it - mart/dom 9/19 - euro 8/10 - fino al 3 aprile 140 ori provenienti da corredi tombali, tesori ed arredi liturgici del periodo che va dal XVI secolo a.C. all'età tardo antica, sono esposti per la prima volta in Italia. Tra coppe, diademi, bracciali, elmi, pendenti e monete, risaltano gli oggetti prodotti dai Daci, la popolazione resa celebre dalla conquista dei Romani guidati dall'imperatore Traiano.

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI ALEKSANDR DEINEKA - IL MAESTRO SOVIETICO DELLA MODERNITÀ via Nazionale 194 - tel. 06.39967500 - www.palazzoesposizioni.it - dom/giov 10/20; ven/sab 10/22.30; chiuso lunedì - euro 10/12.50 (per tutte le mostre) - dal 18 febbraio al 1 maggio Prima esposizione monografica fuori dalla Russia dell'opera di Aleksandr Deineka. Per approfondire, leggi pag. 27. :: a cura di Natalia Massidda - arte@metromorfosi.com

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PLUS ULTRA "L

O S COPO di un'opera d'arte è

spingere l'osservatore oltre, al di là della sua immaginazione". Spostare avanti il nostro punto di vista, sempre. Questo è l'invito che il curatore Francesco Bonami ha lanciato all'apertura di Plus Ultra ospitata al MACRO di Testaccio fino al 20 marzo. Le opere di una delle collezioni più prestigiose d'Italia, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, sono per la prima volta a Roma, con una selezione di artisti italiani quali Roberto Cuoghi, Giuseppe Gabellone, il finalista del Turner Prize Enrico David, ed internazionali tra cui Damien Hirst, Gabriel Kuri, Liu Wei e Sarah Lucas. Girando per la mostra, divisa in due spazi e definita 'schizofrenica' dai responsabili stessi, ci si imbatte in grandi installazioni di personalità che hanno segnato la storia dell'arte contemporanea dagli anni Ottanta ad oggi, e che fanno dell'indagine e del confronto con l'attualità la fonte del proprio lavoro. Grigiore e morte contraddistinguono il primo padiglione, in cui risaltano l'installazione di Jon Kessler, Kessler's Circus - rielaborazione del circo di Calder, dove lo spettatore, sotto una tenda da campo, è immerso in un surreale teatro di guerra e di torture, e lo sconvolgente monumento di Thomas Hirschhorn, Camo Family: ritratto di una famiglia di violenti, avvolti da oggetti militari mescolati ad immagini censurate del conflitto in Iraq. È un mondo pieno di contrasti e rumoroso quello che si schiude agli occhi dei visitatori disorientati dalla vecchia sala di incisione di Robert Kusmirowski, o dall'enorme campana in ferro di Diego Perrone. Nel secondo padiglione vengono presentate opere meno meccaniche e 'più manuali', di grande impatto visivo, come l'orso in poliuretano ricoperto da piume gialle di Paola Pivi, il gigantesco totem di acciaio, lampadine e suoni di Patrick Tuttofuoco, o i quindici coloratissimi vasi-galleria di artisti di Tobias Rehberger. A dare il titolo alla rassegna, la recente acquisizione Plus Ultra di Goshka Macuga, enorme arazzo con i volti sorridenti dei leader del G20, realizzato da tessitori fiamminghi e già presentato all'Arsenale di Venezia nel corso dell'ultima Biennale. Ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 17.30 alle 21.30, il pubblico della mostra potrà conversare con i 'mediatori culturali', approfondendo le singole opere, le ricerche degli artisti e l'orientamento generale dell'esposizione.

FINO AL 20 MARZO MART/DOM 16-24 - LUN CHIUSO - EURO 5, RID. EURO 3 MACRO TESTACCIO PIAZZA ORAZIO GIUSTINIANI 4 - TEL. 06.0608 - WWW.MACRO.ROMA.MUSEUM NATALIA MASSIDDA

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Hugo Markl, Mamatschi (2007) sulla parete - Paola Pivi, Have you seen me before? (2008) - Foto: Altrospazio Roma

ARTE


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DI PIANO, DI PIANTO

POESIA

di piano, di pianto, di esserci, stare, restare. scompare nella luce che scompare, passo a passo. mi inabisso nei miei mali / come spine inorgoglite dal palmo. mari, aceri, novembre. amorezinco piantocadmio. inorgoglite dal palmo che le nutre come spine di quest'altra vita. guardiani di un altro spazio, verde scuro dalla nebbia, pini. ma dalla terra scaglierò in cielo un'arancia, orbiterà su 17192 Loharu.12

Solidago. Alizarina. Granata. Felce. Mattone. Oltremare. Zinco. Titanio. Ametista. Zaffiro. Carminio. Porpora. Fiamma. Corallo. Glicine. Acquamarina. Amaranto. Giada. Bruciato. Celadon. Ruggine. Eliotropo. Mirto. Cremisi. Malva. Magenta. Rubino. Cinabro. Falun. Cadmio. Indaco. Ciano. Cenere. Nero. Forma. Spento. Mano. Fuso. Cera. Carta. Mania. Fumo. Roccia. Praseodimio. Arancia. Cadenza. Disossato. Intimo. Covo. Brivido. Calcare. Guscio. Conocchia. Staffile. Rebbio. Cava. Rame. Cielo. Stasi. Resto. Vento. Sonaglio. Buio. Staffa. Ruscello. Vena. Seta. Osso. Cranio. Inchiostro. Ossido. Squama. Costellazione. Ciglio. Catena. Sole. Scudo. Anello. Ferro. Specchio. Fessura. Ricciolo. Piuma. Sciabola. Lama. Risacca. Vetro. Cascata. Bosco. Mano. Crepaccio. Palmo. Brachiblasto. Conchiglia. Perla. Fruscio. Battito. Capra. Coperta. Schiuma. Cassa. Ala. Ditale. Crosta. Scarpa. Foglia. Aquila. Soma. Fuoco. Pipistrello. Cirro. Gabbia. Seme. Incendio. Nido. Ciuffo. Gravitazione. Lancia. Cavalletta. Vena. Raggio. Goccia. Morso. Rete. Foschia. Gelo. Stella. Piaga. Schiocco. Ripiano. Selce. Punta. Torrente. Parete. Cassa. Schianto. Cibo. Ramo. Freddo. Caduta. Scroscio. Radice. Tralcio. Ceppo. Palpebra. Dente. Tenda. Alba. Gasometro. Catrame. Ventre. Gorgo. Orizzonte. Fossa. Isola. Tronco. Saliva. Fango. Raggio. Mesosfera. Batuffolo. Numero. Ununtrio. Tropopausa. Unghia. Sorso. Sfiato. Ghiaccio. Muscolo. Crollo. Scafo. Lastra. Strada. Polso. Lampo. Ciano. Indaco. Cadmio. Falun. Cinabro. Rubino. Magenta. Malva. Cremisi. Mirto. Eliotropo. Ruggine. Celadon. Bruciato. Giada. Amaranto. Acquamarina. Glicine. Corallo. Fiamma. Porpora. Carminio. Zaffiro. Ametista. Titanio. Zinco. Oltremare. Mattone. Felce. Granata. Alizarina. Solidago.

Come esco dalla vita così esco da te, tintinno piano.

da I cani dello Chott el-Jerid

ANDREA RAOS

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PUNTODIFUGA E

RO N ATO e cresciuto in una famiglia molto ricca, ma questo non mi vietò un giorno di andarmene di casa, senza dire niente a nessuno. Cambiare città e tutto il resto. Ricominciare. Anzi incominciare. Presi alloggio vicino all'università, in una zona dove gli unici negozi erano librerie, copisterie e simili. Montagne di carta scritta che chiamano cultura. E carta non scritta su cui viene replicata la cultura. Trovai lavoro in una copisteria, ma non facevo fotocopie, davo solo una pulita ogni quarto d'ora. È incredibile quanta carta possa accumularsi! Carta e altro, ma soprattutto carta. C'era un giro vorticosamente lucroso intorno alla carta. Carta, carta, carta, carta, carta e ancora carta: dalla mattina alla mattina dopo, incubi compresi. Un giorno di dicembre mi sbucò dalle parti del cuore, o forse del cervello, una nausea fortissima per quelle montagne di carta con cui dovevo convivere. Poi un giorno di gennaio che c'era un freddo che gelava i pensieri, venni a sapere di un grande burattinaio che muoveva le fila di tutto quel giro. Anzi due burattinai: mio padre e mio zio. Non mi venne in mente cosa facessero al momento della mia uscita di scena dalla famiglia, ma certamente avevano cambiato attività: ora erano chiamati i gemelli della carta. Non comandavano solo quella zona, ma tutta la città e forse tutto il paese. Dopotutto ero un loro dipendente. Il senso di nausea aumentò e a fine febbraio decisi di cambiare paese.

EMANUELE KRAUSHAAR il numero quarantuno di Metromorfosi è dedicato a Jonathan Saponato ha inventato il vapore ghiacciato correndoci sopra è scivolato sbattuto il capo la formula si è dimenticato quel gran genio di Jonathan Saponato impaginato ascoltando anche Passion Dance di McCoy Tyner per questo mese di febbraio, Metromorfosi consiglia di gustarsi un mandarino al tramonto nel Giardino degli Aranci sull’Aventino

METROMORFOSI - tel. 06.97848965 - 333.2829348 - 06.66180062 - www.metromorfosi.com

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CENTRO arsenale via del governo vecchio 64 bar del fico piazza del fico 26 caffè della pace via della pace 3/7 caffè farnese piazza farnese 106 caffè perù via monserrato 46/47 camponeschi piazza farnese 50 casa delle letterature piazza dell'orologio 3 cinema farnese piazza campo de' fiori 56 gregory's via gregoriana 54/a hollywood via di monserrato 107 la vineria reggio campo de' fiori 15 libreria altroquando via del governo vecchio 82 libreria croce corso vittorio emanuele II 158 libreria fahrenheit 451 piazza campo de' fiori 44 libreria al ferro di cavallo via del governo vecchio 7 libreria odradek via dei banchi vecchi 27 n’importe quoi via beatrice cenci 10 open baladin via degli specchi 6 teatro dell'orologio via dei filippini 17

Aleksandr Deineka, Futuri aviatori, 1938 - Mosca, Galleria Statale Tret’jakov - © Gosudarstvennaja Tret’jakovskaja Galereja

DOVEÈ

PRATI alexanderplatz via ostia 9 art studio café via dei gracchi 187a caffé portofino piazza cola di rienzo 116 cinema azzurro scipioni via degli scipioni 82 fonclea via crescenzio 82a mary snack bar via giuseppe avezzana 18 officine musicali del borgo via del farinone 36 teatro dell'angelo via s. de saint bon 19 teatro san genesio via podgora 1

FLAMINIO - PARIOLI auditorium parco della musica viale p. de coubertin 30 cinema politecnico via tiepolo 13a cinema tiziano via g. reni 2a duke's viale parioli 200 ials via c. fracassini 60 libreria koob via l. poletti 2 teatro olimpico piazza gentile da fabriano 17 tiepolo via g. b. tiepolo 3

TRASTEVERE TESTACCIO - OSTIENSE - GARBATELLA argot studio via natale del grande 27 angelo mai via delle terme di caracalla 55 bar nardecchia via della lungara 14 bar san calisto piazza s. calisto 4 bar linari via nicola zabaglia 9 bar settimiano via di porta settimiana 1 be bop jazz club via giuseppe giulietti 14 bibli via dei fienaroli 28 caffè letterario via ostiense 83 casa internazionale delle donne via della lungara 19 camera verde via g. miani 20 casa della memoria e della storia via s. francesco di sales 5 casa del jazz viale di porta ardeatina 55 checco er carrettiere via benedetta 7 cinema greenwich via bodoni 59 cinema alcazar via merry del val 14 conte staccio via di monte testaccio 65b cinema intrastevere vicolo moroni 3a ied via g. branca 122 cinema nuovo sacher largo ascianghi 1 macro testaccio piazza o. giustiniani 4 filmstudio via degli orti d'alibert 1c pelanda piazza o. giustiniani 4 fondazione volume! via s. francesco di sales 86/88 scuola popolare di musica di testaccio piazza o. giustiniani 4 freni e frizioni via del politeama 4/6 sinister noise via dei magazzini generali 4a galleria extraspazio via san francesco di sales 16a teatro palladium piazza bartolomeo romano 144 good caffè via di s. dorotea 8/9 teatro vittoria piazza santa maria liberatrice 8 john cabot university via della lungara 233 libreria dharma vicolo del cedro 32 SAN LORENZO - PIGNETO - SAN GIOVANNI ETC. libreria del cinema via dei fienaroli 31d beba do samba via de' messapi 8 libreria minimum fax via della lungaretta 9 cargo via del pigneto 20 libreria nero su bianco via roma libera 11 circolo degli artisti via casilina vecchia 42 ma che siete venuti a fa' via benedetta 45 cinema tibur via degli etruschi 36 najma piazza di porta portese 7/9 ombre rosse piazza sant'egidio 12 crossover via degli equi 22 studio stefania miscetti via delle mantellate 14 esc atelier occupato via dei volsci 159 teatro agorà via della penitenza 33 fondazione pastificio cerere via degli ausoni 7 teatro belli piazza sant'apollonia 11a informagiovani largo corrado ricci 1 tic edizioni vicolo della penitenza 24 init via della stazione tuscolana 133 locanda atlantide via dei Lucani 22b MONTEVERDE nuovo cinema aquila via l'aquila 68 bar il vascello via g. carini 84/86 oblomov via macerata 58 teatro vascello via g. carini 78 g palestra popolare via dei volsci 94 in s videobuco via degli equi 6 os MONTI cr università la sapienza piazzale aldo moro 5 e cineclub detour via urbana 47a in 28divino via p. mirandola 31 charity café via panisperna 68 az ag l'asino che vola via cimarra 34 m OLTRE libreria flexi via clementina 9 brancaleone via levanna 13 saint louis college of music via urbana 49a edicola 13° via aurelia 1253 teatro eliseo via nazionale 183 ...e tanti altri locali, cinema, teatri, gallerie, librerie urbana 47 via urbana 47 per la tua pubblicità su Metromorfosi: tel. 06.97848965 - mob. 333.2829348 - marketing@metromorfosi.com



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