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10.000 VOLANTINI STAMPA E DISTRIBUZIONE EURO 350 I PREZZI PIĂ™ BASSI DI ROMA Ecco alcune nostre offerte:

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stampa e distribuzione strategica di 10.000 volantini fronte/retro = euro 350 invece di euro 490 distribuzione strategica di 10.000 volantini o flyer = euro 230 invece di euro 290 distribuzione mirata di 10.000 volantini o flyer ad 1 evento = euro 190 invece di euro 250

STAMPA E DISTRIBUZIONE TIC EDIZIONI

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View from Katarina Lift, Stockholm, Sweden - Carl Curman (c. 1890) - Courtesy Swedish National Heritage Board

0 'VIEW FROM KATARINA LIFT' DI CARL CURMAN 5 LA LEVA CANTAUTORALE DEGLI ANNI ZERO 7 BE BOP JAZZ CLUB 9 TRANS 11 GENERAZIONE X 12 NON C'È MUFFFA PER GATTI 15 KALI DURGE 18 TUTTI ABBIAMO BISOGNO DI UOVA 22 NANOGUIDA 'I LUOGHI DEL CINEMA' 23 LA SITUAZIONE ATTUALE NON MI PIACE 24 INTERVISTA: TEATRO VALDOCA 26 SGUARDI S-VELATI 29 CHRISTIANE LÖHR - DILATARE LO SPAZIO 31 SEDNA METROMORFOSI® QUARANTA GENNAIO 2011 MENSILE DI INFOCRITICA euro

0,01 Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 494/2006 del 29/12/2006 Metromorfosi è un marchio registrato all’U.I.B.M. - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi EDITORE Tic Edizioni di Emanuele Kraushaar www.ticedizioni.com DIRETTORE EDITORIALE Emanuele Kraushaar ek@metromorfosi.com DIRETTORE RESPONSABILE Lorenzo Lazzarino CAPOREDATTORE Maria Cera redazione@metromorfosi.com MUSICA Max Parri musica@metromorfosi.com DANZA Irene Tiberi danza@metromorfosi.com CINEMA Maria Cera cinema@metromorfosi.com TEATRO Antonella Vercesi teatro@metromorfosi.com ARTE Natalia Massidda arte@metromorfosi.com SCRITTURA Francesca Matteoni MOVIMENTIJAZZ Cristiana Piraino CLASSICACONTEMPORANEA Elio Florian STRATEGIE EDITORIALI Sabine Duras & Pietro Fiocchi FASHION EDITOR Caterina Ciancarelli PUBBLICITÀ Sara Sepe marketing@metromorfosi.com MORFOSHOP Margherita Schirmacher morfoshop@metromorfosi.com CON Vittorio Castelnuovo, Agostino Cera, Meg Onas, Alessandro Sgritta, Francesca Vantaggiato, Alessandro Zoppo DUE GIORNI PRIMA DI NATALE Emanuele Kraushaar & Reg Mastice RINGRAZIAMENTI Emanuela, Felicita, Ivan Vicari, Lucio, Maria Franca, Paolo Boschetti CONSULENTE LEGALE Avv. Enrico Pennacino - Studio Legale Toriello & Associati STAMPA Gescom S.p.A. Strada Teverina Km. 7 - Loc. Acquarossa (Viterbo) REDAZIONE vicolo della Penitenza 24 - 00165 Roma SEDE LEGALE via Leonardo Fibonacci 7 - 00166 Roma WEB www.metromorfosi.com TELEFONO 06.97848965 / 333.2829348 EMAIL info@metromorfosi.com La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti nella programmazione. La collaborazione è da ritenersi gratuitasalvo diversi accordi contrattuali. Le idee espresse negli articoli sono riconducibili ai singoli autori. Metromorfosi si riserva il diritto di non pubblicare il materiale pervenuto e di effettuare gli opportuni tagli redazionali.

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CANZONE D’AUTORE LA LEVA CANTAUTORALE DEGLI ANNI ZERO

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A L EVA cantautorale degli anni Zero è il

titolo di un doppio cd pubblicato lo scorso novembre da Ala Bianca che, parafrasando la canzone di De Gregori sulla leva calcistica del '68, raccoglie ben 36 giovani artisti tra gruppi e cantautori selezionati dal Club Tenco in collaborazione con il MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti). Già presentata nei mesi scorsi a Sanremo e a Faenza, dal 13 dicembre la Leva è partita in tour in alcuni dei locali più prestigiosi della Penisola. Mercoledì 19 gennaio arriva al The Place per una serata interamente dedicata al progetto con una buona rappresentanza formata da quattro artisti: due gruppi, i palermitani Cordepazze e i forlivesi Jang Senato (che hanno vinto entrambi il Premio Fabrizio De André nel 2007 rispettivamente nella sezione Miglior interprete e Canzone d'autore) e i due cantautori romani Alessandro Orlando Graziano e Piji. Le Cordepazze (presenti nel disco con Verona) hanno poi ricevuto il premio della critica a Musicultura nel 2009 e propongono un mix di folk-pop elettro-acustico e canzone d'autore, così come gli Jang Senato, che presentano il loro primo disco autoprodotto di quindici brani, tra cui La bomba nucleare contenuta nel doppio cd. Alessandro Orlando Graziano è uno dei nomi più originali e interessanti della canzone d'autore italiana: dopo aver pubblicato un disco con la Virgin nel 2000 (Nella valle della distrazione), si è dedicato a vari progetti sperimentali (l'autoprodotto Old Europe, i tributi a Branduardi, Rettore e l'ultimo disco di Carla Boni), fino ad essere incluso nella compilation Debut di Gianni Maroccolo (con Ti amo gratis) e in questa del Club Tenco, con la struggente Aiutami ad innamorarmi di te. Da segnalare anche il suo progetto Nuotando lentamente nel rimmel - Viaggio immaginario nella musica di Léo Ferré, dedicato al grande poeta e chansonnier francese. Per finire con Piji (nome d'arte di Pierluigi Siciliani), che ormai non ha più bisogno di presentazioni: è il cantautore emergente più premiato d'Italia con i suoi tredici riconoscimenti vinti (ultimo, la Targa Bigi Barbieri) e, oltre ad Un vestito di canapa (inserita nella compilation), presenta alcune delle 'canzoni jazzate' tratte dal suo primo ep Lentopede, registrato con i musicisti del suo Septet, alcuni dei quali lo accompagneranno anche al The Place.

19 GENNAIO ORE 22.00 - EURO 10 CON CONSUMAZIONE THE PLACE VIA ALBERICO II 27 - TEL. 06.68307137 - WWW.THEPLACE.IT ALESSANDRO SGRITTA

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MOVIMENTI JAZZ 6 GENNAIO/ FABIO ZEPPETELLA TRIO

Ducati Caffé (via delle Botteghe Oscure 35 - tel. 06.68891718 - www.ducaticafferoma.com); ore 22.00 - ingresso libero Fabio Zeppetella (chitarra), Dario Deidda, (basso elettrico) e Nicola Angelucci (batteria).

13 GENNAIO/ MICHEL ROSCIGLIONE PRESENTA IL SUO CD "MOON AND SAND"

Alexanderplatz (via Ostia 95 - tel. 06.39742171); ore 22.30 - tessera annuale: euro 45, mensile: euro 15 Michel Rosciglione (contrabbasso), Vincent Bourgeyx (piano) e Remi Vignolo (batteria).

18 GENNAIO/ PIETRO IODICE IPERQUARTET

Alexanderplatz (via Ostia 95 - tel. 06.39742171); ore 22.30 - tessera annuale: euro 45, mensile: euro 15 Pietro Iodice (batteria), Stefano Micarelli (chitarra), Alberto Parmegiani (chitarra) e Stefano Nunzi (contrabbasso).

25 GENNAIO/ WOMAN NEXT DOOR - HOMMAGE À TRUFFAUT

Aula Magna La Sapienza (piazzale Aldo Moro 5 - tel. 06.3610051/2 www.concertiiuc.it); ore 20.30 - euro 10/20, under 30: euro 8, abbonamenti speciali per gli studenti della Sapienza e delle altre Università di Roma e del Lazio e per gli studenti di Conservatorio Rita Marcotulli (pianoforte), Michel Benita (contrabbasso), Javier Girotto (sax e flauti), Roberto Gatto (batteria), Luciano Biondini (fisarmonica), Aurora Barbatelli (arpa celtica), Maria Teresa De Vito (live movie).

27 GENNAIO/ ANALOG TRIO Beba Do Samba (via de' Messapi 8 - tel. 328.5750390 - www.bebadosamba.it) Riccardo Fassi (tastiera), Marco Siniscalco (basso) e Davide Pettirossi (batteria).

27 GENNAIO/ GONZALO RUBALCABA

Auditorium PdM S (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 20 Piano solo per il pianista di origini cubane. Il suo disco Gonzalo Rubalcaba SOLO si è aggiudicato due Latin Grammy Awards con un repertorio che spazia dal bop al jazz afro-cubano, dalle ballate tradizionali ai boleri cubani e messicani.

27 GENNAIO/ JUAN CARLOS ALBELO ZAMORA

Ducati Caffé (via delle Botteghe Oscure 35 - tel. 06.68891718 - www.ducaticafferoma.com); ore 22.00 - ingresso libero Polistrumentista cubano, che suona violino, mandolino, piano, armonica a bocca...

28 GENNAIO/ SQUINTET

BeBop Jazz Club (via G. Giulietti 14 - tel. 06.5755582/ 345.7179871 - www.bebopjazzclub.net); tessera stagionale: euro 15 Elvio Ghigliordini (flauto), Andrea Biondi (vibrafono), Paolo Tombolesi (piano), Luca Pirozzi (contrabbasso) ed Emanuele Smimmo (batteria). Per approfondire, leggi pag. 7. :: a cura di Cristiana Piraino

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BEBOP JAZZ CLUB OPO CIRCA due stagioni, riapre a Roma in zona

Piramide il BeBop Jazz Club. Completamente rinnovato nel look, accoglie il pubblico in un piacevole e quanto mai inconsueto total white. Dalle pareti all'arredamento, lo scantinato è invaso dal colore bianco attutito dalla luce delle candele che contribuiscono a rendere l'atmosfera intima e rilassante. L'ex fabbrica di formaggio della fine dell'800, alla genesi del locale, rimane intatta nella struttura che, seppur imbiancata, lascia intravedere le sue origini. Ad accogliermi trovo Stefano Mecca, nuovo proprietario del Bebop dal febbraio scorso. Stefano è, prima di tutto, un musicista e, partendo dall'amore per la musica, è arrivato a concepire l'idea di un club che possa rappresentare tutto ciò che ruota intorno al jazz: dall'alterazione del jazz tradizionale a tutte le possibili contaminazioni, e che si rivolga a un pubblico eterogeneo ma unito nel voler ascoltare musica di qualità. "Lo scorso febbraio abbiamo iniziato i lavori di ristrutturazione che sono durati otto mesi. Il locale, oltre ad evidenti problemi di impianti, che oggi abbiamo risolto, non era accogliente come un jazz club dovrebbe essere. Ricordava i vecchi club newyorkesi ma soprattutto per livello di umidità. Era evidente che fosse necessario realizzare una completa revisione strutturale e una relativa ristrutturazione stilistica". Ma il rinnovamento non è solamente estetico: il BeBop trova una nuova dimensione artistica nell'obiettivo di assomigliare a un caffè letterario, dove far convivere diverse forme d'arte con aperture pomeridiane per mostre di visual art, presentazioni di libri o vernissage. La musica parte dal jazz per muoversi su terreni limitrofi come il blues, il soul, il flamenco, cercando di mantenere un livello qualitativo molto elevato. Il 28 gennaio vedremo sul palco gli Squintet, formazione latin jazz con il flautista Elvio Ghigliordini e Andrea Biondi al vibrafono. "Intendiamo riservare una grande attenzione al cliente - continua Mecca - dalla scelta della musica ai servizi offerti, perché vorremmo che le persone si sentissero a casa quando vengono a trovarci e considerassero il BeBop come un punto di ritrovo. Per questo abbiamo deciso di limitare a 15 euro il costo del tesseramento annuale, che permetterà di entrare al locale senza costi aggiuntivi per i concerti". Il BeBop è anche ristorante, con una discreta cantina e un piccolo menu piuttosto ricercato, che varierà almeno due volte al mese (prezzo medio: euro 15), per solleticare l'appetito durante i concerti.

BEBOP JAZZ CLUB VIA GIUSEPPE GIULIETTI 14 - TEL. 06.5755582/ 345.7179871 - WWW.BEBOPJAZZCLUB.NET DAL GIOVEDI ALLA DOMENICA ORE 21.00, CONCERTI ORE 22.00 - TESSERA STAGIONALE: EURO 15 CRISTIANA PIRAINO

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Squintet (foto di Stefano Sargentini)

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STORIE DI JAZZ


CLASSICACONTEMPORANEA 7 GENNAIO/ PIANO LISZT 1811-2011 Auditorium PdM S (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 20.30 - euro 18/33 Michelle Campanella (pianoforte). Liszt: Sancta Dorothea, La lugubre gondola II, Nuages gris, En Rêve, Bagatelle sans tonalité, Ave Maria (Die Glocken von Rom), Deuxième Années de pèlerinage: Italie.

8 GENNAIO/ MARATONA LISZT - LE NOVE SINFONIE DI BEETHOVEN Auditorium PdM S (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 10.30, 16.00, 21.00 - euro 11 (singola parte), euro 22 (intera maratona), under 30: euro 7/14 Prima parte (ore 10.30): Monica Leone: Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21; Roberto Plano: Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36; Massimiliano Damerini: Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55; Giovanni Bellucci: Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60. Seconda (ore 16.00): Paolo Restani: Sinfonia n. 5 in do minore op. 67; Fedele Antonicelli: Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68; Paolo Vergari: Sinfonia n. 7 in la maggiore op.92. Terza Parte (ore 21.00): Romano Pallottini: Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93; Bruno Canino e Antonio Ballista: Sinfonia n. 9 in re minore op. 125.

15 GENNAIO/ HISTOIRE DU SOLDAT

Aula Magna La Sapienza (piazzale Aldo Moro 5 - tel. 06.3610051/2 - www.concertiiuc.it); ore 17.30 - euro 10/20, under 30: euro 8, abbonamenti speciali per gli studenti della Sapienza e delle altre Università di Roma e del Lazio e per gli studenti di Conservatorio Peppe Servillo (voce recitante) e Ensemble Roma Sinfonietta (direttore: Francesco Lanzillotta). In programma: Stravinskij (Histoire du Soldat) e Petrassi (Laudes Creaturarum).

15, 17 E 18 GENNAIO/ ALEKSANDR NEVSKIJ Auditorium PdM C (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 21.00 (17), 19.30 (18) - euro 18/47 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia. Vasily direttore; Ekaterina Sementchuk: contralto. In programma: (Capriccio Italiano), Respighi (Vetrate Di Chiesa) e (Aleksandr Nevskij).

18.00 (15), Petrenko: Cajkovskij Prokofiev

20 GENNAIO/ TRANS - LA CHIAVE SEGRETA VERSO L’IMMORTALITÀ Auditorium PdM S (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 21.00 - euro 15 Con la partecipazione straordinaria del Tashi Lama, Maestro Cantore ufficiale del Dalai Lama. In programma: Philip Glass (Sand Mandala, Escape to India, prime esecuzioni assolute), Bardo Thodol (Il Libro Tibetano dei Morti), Karlheinz Stockhausen (Trans). Per approfondire, leggi pag. 9.

29 GENNAIO/ ANDREA LUCCHESINI

Aula Magna La Sapienza (piazzale Aldo Moro 5 - tel. 06.3610051/2 - www.concertiiuc.it); ore 17.30 - euro 12/25, under 30: euro 8, abbonamenti speciali per gli studenti della Sapienza e delle altre Università di Roma e del Lazio e per gli studenti di Conservatorio Andrea Lucchesini (pianoforte). In programma: Schubert (Improvvisi op. 90 n. 1 e n. 2, Improvvisi op. 90 n. 3 e n. 4), Schönberg (3 Klavierstücke op. 11), Brahms (6 Klavierstücke op. 118) e Schumann (Carnaval op. 9). :: a cura di Elio Florian

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TRANS T

RA C OLORO che seguirono i corsi di Karlheinz Stockhausen a Düsseldorf negli anni Sessanta c'erano Ralf Hütter e Florian Schneider Esleben. Affascinati dagli esperimenti del compositore, i due ne fecero tesoro quando formarono i Kraftwerk, uno dei gruppi più popolari degli anni Settanta, capace di esercitare un'enorme influenza sul primo hip hop americano. Persino l'house affondava le sue radici nelle assise dei corsi estivi di Darmstadt (!) fondati dopo la guerra dal musicologo Wolfang Steinecke con lo scopo di mettere a ferro e a fuoco la tradizione musicale, e dove Stockhuasen si impose come il più convincente tra i pionieri della nuova frontiera. Gli effetti stereofonici di misura spaziale, lo sviluppo delle risorse timbriche del rumore, ottenuto grazie alla valorizzazione delle percussioni, l'utilizzo del nastro magnetico fecero della sua ricerca un'esperienza rischiosa. Non priva di elementi di casualità, la musica appariva in parte abbandonata. Prendendo le mosse dal nuovo mondo elettronico il metodo andava oltre l'Europa, rinominando i confini. L'omaggio di "Contemporanea" trova un comune panorama tra l'avanguardia occidentale e le categorie orientali. L'unico della sua generazione ad affermarsi, Philip Glass mantenne prudentemente la licenza di tassista. Eppure era il maggiore esponente del minimalismo, svelando l'avanguardia al pubblico del rock attraverso Einstein On The Beach e Music With Changing Parts. In seguito scrisse le musiche per Kundum di Martin Scorsese, combinando i raga indù appresi da Ravi Shankar con il contrappunto imparato nella scuola parigina di Nadia Boulanger. Come altri artisti anglosassoni - dai Beatles a David Lynch - nel tempo Glass è rimasto ammaliato dall'Oriente e dalla sua moltiplicazione dei sensi. Sulla stessa linea avanzata da Stockhausen, per Glass l'Oriente è un territorio magico che espande e dissolve la natura musicale. Dentro questa dimensione, intesa come l'ultima fermata dell'uomo verso la liberazione dal corpo, va cercato il senso del loro rinnovamento. Con la partecipazione straordinaria del Tashi Lama, Maestro Cantore ufficiale del Dalai Lama. In programma: Philip Glass (Sand Mandala, Escape to India, prime esecuzioni assolute), Bardo Thodol (Il Libro Tibetano dei Morti), Karlheinz Stockhausen (Trans). 20 GENNAIO ORE 21.00 - EURO 15 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA SALA SINOPOLI VIALE P. DE COUBERTIN 30 - TEL. 06.8082058 VITTORIO CASTELNUOVO

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© Archive of the Stockhausen Foundation for Music, Kürten, Germany (www.stockhausen.org)

CONTEMPORANEA


metromorfosi® mediapartner

DOMENICA 30 GENNAIO ORE 21.00

GIULIA ANANÌA

Ospite speciale NICCOLÒ FABI e con FILIPPO GATTI In apertura: Marta Venturini, scenografia di palco a cura di Alessandro Gorla AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA viale Pietro de Coubertin 56

4 BIGLIETTI IN OMAGGIO + 4 RIDOTTI A 8 EURO per i primi che inviano una mail a giulia.anania@yahoo.it oggetto: “Lettori Metromorfici”

SOLO PER I LETTORI DI METROMORFOSI

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GENERAZIONE X

LA RASSEGNA

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la rassegna Generazione X dell'Auditorium Parco della Musica, dedicata ai nuovi talenti della musica italiana e nata grazie alla passione e all'intuito di Maurizio Viola, prosegue anche quest'anno con la direzione artistica di Paolo Cobianchi e la collaborazione di "La vostra musica" del sito RepubblicaRoma.it, che cura tutti gli opening e la serata di apertura del 24 gennaio dal titolo Repubblica Roma Rock. Una grande festa in musica dove si alterneranno sul palco molti artisti tra cui Momo e altri ospiti a sorpresa, per poi proseguire il 25 gennaio con un evento dedicato all'etichetta MArteLabel di MArteLive, che presenta i suoi gruppi migliori: Underdog (vincitori MArteLive nel 2007), gli umbri This Harmony e Petramante, e i romagnoli Nobraino come special guest. Si passa quindi a sabato 29 gennaio con il cantautore catanese Fabio Abate, che avrà come ospite speciale la 'cantantessa' Carmen Consoli; in apertura i Montecristo. Domenica 30 gennaio sarà la volta della "giovane promessa della musica d'autore italiana" (come l'ha definita il giornalista Pietro D'Ottavio), la romana Giulia Ananìa, fresca del contratto come autrice con la Warner Chappell, che presenterà con la sua band alcuni brani di recente composizione, quali Big Bang of Love (scritta con Franco Eco per il film Come trovare l'uomo sbagliato al momento giusto in uscita a marzo), con ospiti d'eccezione Niccolò Fabi e Filippo Gatti (quest'ultimo è anche il suo produttore, insieme a Daniele Sinigallia); in apertura, la cantautrice Marta Venturini (ex Rumore Bianco), con scenografie di Alessandro Gorla. Lunedì 31 serata hip-hop con il rapper calabrese Kento (alias Francesco Carlo), che ospiterà gli Assalti Frontali; in apertura i Rancore. Si chiude il 1 febbraio con i romani Dieciunitàsonanti, che presentano il loro primo disco Manuale d'ascesa e caduta (Modern Life), accompagnati da Samuele Bersani; in apertura Don Juan. Nel corso delle precedenti edizioni molti artisti che sono passati di qui hanno poi preso il volo verso traguardi importanti: è il caso di Nathalie (recente vincitrice di X Factor e nel 2006 del MArteLive), di The Niro (Davide Combusti) e del duo Bud Spencer Blues Explosion.

24, 25, 29, 30, 31 GENNAIO - 1 FEBBRAIO ORE 21.00 - EURO 12, RIDOTTO: EURO 8 AUDITORIUM PDM TEATRO STUDIO VIALE P. DE COUBERTIN 30 - TEL. 06.8082058 - WWW.AUDITORIUM.COM ALESSANDRO SGRITTA

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Giulia Ananìa - foto di V. Magri

IUNTA ALLA sesta edizione,


NON C’È MUFFA PER GATTI A

ROCK ETC.

Damo Suzuki's Network

NNO NUOVO, ROCK VECCHIO. Ma non di quello ammuffito, come i cappotti tirati fuori dall'armadio con la zaffata di naftalina o il cibo guasto rimasto secoli in frigorifero. Si tratta piuttosto di quel vecchio sapore che ti rimane addosso e non ti molla: l'aroma della torrefazione del caffè, le nazionali senza filtro che fumava tuo nonno, il profumo dello scantinato quando si era adolescenti. Così il rock che invade i migliori club della Capitale per questo inizio d'anno nuovo. Partiamo dal Sinister Noise, sempre carico di ghiottonerie quando si cercano sound tosti, passionali, ricercati. Il 7 One Man 100% Bluez, one man band romana dietro cui si cela Davide Lipari. L'occasione è la presentazione del nuovo album Southern Jellyfish, che ci invita a muoverci al ritmo dei demoni che animano il Delta del Mississippi. Basta poco d'altronde: una chitarra, un'armonica sudicia, un tamburello battente e un timbro vocale che più roco non si può. Skip James, John Lee Hooker e Blind Willie Johnson dimorano ancora negli anfratti oscuri di ogni voodoo child. Per fare blues non bisogna essere necessariamente fedeli al verbo di J. B. Lenoir. Lo dimostra la serata del 16, che vede contrapporsi all'Init, in una vera e propria battaglia a colpi di riff, stasi e accelerazioni, i padrini del doom capitolino Doomraiser e la new sensation del grind core Buffalo Grillz. Per i primi, ,è l'occasione giusta per presentare lo split album con gli Earthride, con la song Guardian of the Great Eye che anticiperà l'uscita del nuovo album. Un'attesa spasmodica per chi si abbevera alla sacra fonte sabbathiana. Per i secondi, un concen-

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GENNAIO 2011 VARI ORARI E PREZZI VARI LUOGHI PER DETTAGLI LEGGI L’ARTICOLO E LA RUBRICA "ROCK ETC." A PAG. 14 ALESSANDRO ZOPPO

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Statuto

trato di violenza e simpatia che ha reso Grind Canyon un lavoro necessario per tutti gli amanti delle no explicit lyrics e di mazzate compatte e inaudite (non bisogna dimenticare chi c'è dietro il progetto: menti malate di Undertakers, Orange Man Theory, Tsubo e Dr. Gore). Con titoli come Il grind è servito, Grind Raccordo Anulare e Grind Gala non ci si può sbagliare: welcome to the famous grinder house. Altre atmosfere, altrettanto ammalianti e malsane, il 20 al Circolo degli Artisti: direttamente dall'universo Can, Damo Suzuki's Network. Il cantante giapponese è un noto giramondo, e a seconda del paese che visita, si fa accompagnare da artisti locali per improvvisare con la sua voce. Stavolta tocca a Manuel Agnelli (piano, sintetizzatore), Xabier Iriondo (chitarra), Enrico Gabrielli (sax, clarinetto) e Cristiano Calcagnile (batteria). Un concentrato di musica sperimentale e psichedelia legato al metodo della 'composizione istantanea', perché "il mio network è ovunque e il suo fine è imparare a condividere l'energia: questo è il mio antidoto alla violenza". Il 21 al Blackout tutti in parka rispolverando Vespa e Lambretta perché da Torino arrivano gli Statuto. Un gruppo storico dell'underground italiano, rimasto spesso ai margini eppure tanto popolare, autore di lavori decisivi quali Vacanze (1988), Zighidà (1992), È tornato Garibaldi (1993). Lo ska-revival di Ri-Skatto (1999) va a braccetto con la passione per il Grande Torino, il granata che assorbe Toro (2006), fino all'ultimo, sedicesimo disco È già domenica: quattordici tracce che raccontano il calcio con romanticismo e partecipazione sociale. Un viaggio nell'odiato & amato Belpaese a colpi di soul, pop tricolore, ska e R&B, che vede le collaborazioni illustri di Enrico Ruggeri, Ron, Paolo Belli e Rudy Zerbi. Per concludere in delicatezza, l'Alpheus ospita il 28 l'aggressive techno dei norvegesi Combichrist. Guidati dal fondatore degli Icon of Coil Andy LaPlegua, ci sputano in faccia un crossover di techno, EBM e powernoise. Everybody Hates You (2005) e What the Fuck Is Wrong with You People? (2007) hanno saggiato le orecchie degli ascoltatori, rapiti da quello che LaPlegua stesso ha definito TBM, Techno Body Music. Un'invasione di vocoder e rumori fuori e dentro campo, per un inferno cibernetico e minaccioso che promette di lasciare incubi tremendi.


ROCK ETC. 7 GENNAIO/ ONE MAN 100% BLUEZ Sinister Noise (via dei Magazzini Generali 4a - tel. 347.3310648); ore 22.00 Davide Lipari presenta il nuovo album Southern Jellyfish. Per approfondire, leggi pag. 12.

8 GENNAIO/ FONDERIA

Circolo degli Artisti (via Casilina Vecchia 42 - tel. 06.70305684); ore 22.00 - ingresso libero fino alle 22.30, poi euro 5 + 1.50 d.p. Rock, funk, jazz, elettronica e psichedelica. Quattro anni dopo re>>enter, torna la Fonderia con il terzo album My Grandmother’s Space Suit, interamente registrato in Inghilterra nei leggendari Real World Studios di Peter Gabriel.

13 GENNAIO/ ARDECORE - SAN CADOCO TOUR

Auditorium PdM P (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 12 San Cadoco è il terzo disco degli Ardecore, che recuperano i temi della tradizione musicale italiana a partire da quella dialettale romana e dalle prime incisioni italiane pre-guerra, per dare vita ad un percorso artistico originale.

15 GENNAIO/ FRANCA MASU - ALMABLAVA

Auditorium PdM T (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 12 Franca Masu è l’esponente più internazionale della lingua e della antica cultura catalana (sarda) che ancora vive nel piccolo centro marinaro di Alghero. Una voce mediterranea che lascia il segno.

16 GENNAIO/ DOOMRAISER + CORE BUFFALO GRILLZ

Init (via della Stazione Tuscolana 133 - tel. 06.97277724) Battaglia a colpi di riff. Per approfondire, leggi pag. 12.

20 GENNAIO/ DAMO SUZUKI'S NETWORK FEAT. MANUEL AGNELLI

Circolo degli Artisti (via Casilina Vecchia 42 - tel. 06.70305684); ore 21.30 - euro 10 + 1.50 d.p. Una band formata dall’ex cantante dello storico gruppo tedesco anni settanta CAN e da alcuni musicisti italiani provenienti da ambiti legati al rock, al jazz, alla sperimentazione. Per approfondire, leggi pag. 12.

23 GENNAIO/ FEMMINILE SINGOLARE - ELEONORA BORDONARO & LUCA NOSTRO UNSER TRIO

Teatro Santa Chiara (via A. Manzoni 14, S. M. Mole, Marino - tel. 335.6052099); ore 18.30 - euro 20 Concerto dedicato alle voci femminili del Sud del mondo: da Mercedes Sosa a Cesaria Evora, da Rosa Balistreri a Virginia Rodrigues, dalla bossa nova ai canti siciliani di tradizione, alle composizioni di Pixinguinha e Djavan.

29 GENNAIO/ WORLDREAM

Beba Do Samba (via de' Messapi 8 - tel. 328.5750390 - www.bebadosamba.it) Un vero e proprio laboratorio sonoro di ricerca delle radici comuni dell'improvvisazione. Con Federico Laterza (tastiere, piano ed harmonium indiano), Sanjay Kansa Banik (tabla e percussioni), Paolo Innarella (sax e flauti), Lutte Berg (chitarra). :: a cura di Max Parri - musica@metromorfosi.com

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KALI DURGE

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PHOTOGRAPHY AND STYLING BY CATERINA CIANCARELLI -

Leggings and arm bracelet, stylist's own; snakes and mask from Hamleys, London.


DANZA! FINO AL 9 GENNAIO/ LOVE MACHINES Teatro Vittoria (piazza S. Maria Liberatrice 8 - tel. 06.5740170); ore 21.00, mar. 17.00, dom. 17.30, mer. 17.00 e 21.00 - euro 13/24 Compagnia Kataklò, ideazione e regia Giulia Staccioli.

3-6 GENNAIO/ LO SCHIACCIANOCI

Auditorium Conciliazione (via della Conciliazione 4 - tel. 800.904560); ore 21.00, 6 gennaio: 17.00 - euro 15/30 Produzione del Balletto di Roma con André De La Roche nel ruolo di Schiaccianoci/Fata Confetto. Regia e coreografia Mario Piazza.

14-16 GENNAIO/ ROMAINDANZA 2011 Auditorium del Massimo (via M. Massimo 1 - tel. 06.54230559 - www.romaindanza.it) Il più grande EXPO internazionale della danza che si svolgerà il 14-15-16 gennaio 2011 nei grandi e prestigiosi spazi dell'Auditorium del Massimo all'EUR. 10.000 metri quadri interamente dedicati alla danza. 50 ospiti e docenti internazionali, etoile dei teatri d'opera di tutta Italia. 14 gennaio: Wally, Etienne, Claudia Dongu, Verdiana Nour, N. Casavecchia, Antony Heinl, Eugenio Buratti, Alex Atzewi, Leon Cino, Paolo Ladisa, Franco Miseria, Claudio Ladisa, Rimi Cerloj, Laura Comi, Elisabetta Terabust, Claudia Zaccari, Francisca Berton, Nexus. 15 gennaio: Wally, Etienne, Claudia Dongu, Verdiana Nour, N. Casavecchia, Antony Heinl, Eugenio Buratti, Alex Atzewi, Leon Cino, Paolo Ladisa, Franco Miseria, Claudio Ladisa, Rimi Cerloj, Laura Comi, Elisabetta Terabust, Claudia Zaccari, Francisca Berton, Nexus; 15 gennaio: Mr Byron, Joseph Fontano, Mia Molinari, Raffaele Paganini, Bruno Vescovo, Maryem Rouge, Rosy Loconte, Elsa Piperno, Gerardo Porcelluzzi, Eugenio Scigliano, Pierre Yves Brival, Steve La Chance, Nexus. 16 gennaio: Fritz, Fabrizio Santi, Little Phil, A. Celentano, Andrè de la Roche, Laura Comi, Gillian Whittingam, Cristina Amodio, Maryem Rouge, Carl Portal, Gerardo Porcelluzzi, Alex Atzewi, Ricky Bonavita, Claudia Bosco, Francisca Berton, Nexus.

15-16 GENNAIO/ DIRTY DANCING

Teatro Tor Bella Monaca (via B. Cirino - tel. 06.2010579); ore 21.00, euro 5/10 Regia e coreografia Oriana Mirruzzo. Spettacolo vincitore del bando per le associazioni territoriali di Roma Capitale, Municipio VIII. Compagnia teatrale "Pierluigi".

25 GENNAIO - 6 FEBBRAIO/ UN AMERICANO A PARIGI - GEORGE GERSHWIN: DIARIO DI VIAGGIO Teatro Italia (via Bari 18 - tel. 06.44.23.92.86); ore 21.00, dom. 17.30, lun. riposo - euro 25 Raffaele Paganini + George Gershwin: per la prima volta in Italia in versione balletto, lo spettacolo unisce l'opera originale alla trasposizione cinematografica firmata Vincente Minnelli nel 1951 e al dato biografico, rappresentato da elementi della vita di Gershwin.

28 GENNAIO/ SERATATON Teatro Tor Bella Monaca (via B. Cirino - tel. 06.2010579); ore 21.00, euro 5/10 Compagnia Aton Dino Verga Danza. Cinque coreografie tra le quali alcune nuove produzioni di Dino Verga e Luca Russo. :: a cura di Irene Tiberi e Meg Onas - danza@metromorfosi.com

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Landscape, Ronda, Spain - Carl Curman (1878) - Courtesy Swedish National Heritage Board


TUTTI ABBIAMO BISOGNO DI UOVA

CINEMA

I A LCUNI grandi vecchi del cinema si dice che girino sempre lo stesso film. Sarebbe questa la traccia più evidente del fatto che hanno uno stile. Ciò vale certamente per Woody Allen, che anzi negli ultimi anni si è inventato una variante ulteriore di questo esercizio: rendere, in film diversi, le possibili opposte versioni di una stessa storia: quella drammatica/tragica e quella comica/grottesca. È stato così per Match Point (2005) e Scoop (2006), così lo è adesso per Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni, grossomodo il versante speculare ('drammatico') del precedente Basta che funzioni (2009). In tutto questo, resta presente, a garanzia del risultato, quella che è la cifra ultima dello stile di Allen: l'ironia, ovvero la capacità di far sì che una commedia non sia mai solo una commedia e (come in questo caso), una tragedia mai solo una tragedia; piuttosto un dramma sussurrato, una tragedia in filigrana.

Da sempre, in effetti, le prove meno convincenti della sua filmografia risultano i cedimenti privi del filtro ironico a certe suggestioni bergmaniane. Il tema di fondo, prettamente alleniano, della sua ultima fatica (che conta un cast 'nobile' e ben assemblato: da Anthony Hopkins ad Antonio Banderas a Naomi Watts) si sviluppa entro la cornice dispiegata da due epigrafi: la prima (dal Macbeth di Shakespeare) che apre il film: "La vita […] non è che rumore e furore e non significa niente". La seconda, che lo chiude: "Un'illusione può essere più efficace di una medicina". Domanda e risposta,

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Naomi Watts in Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni

Un giovane Woody Allen

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quindi. Problema e soluzione. Detto in altri termini: il mestiere di vivere necessita dell'impiego di un pharmakon, perché la vita stessa nella sua essenza altro non è che una malattia, una contraddizione insanabile, quella fra la connaturata ricerca di un senso verso cui si affannano i viventi, di contro all'insensatezza di fondo dell'esistenza. Inutile dire che, illusione fra le illusioni, è e resta l'amore. Di questo vano affannarsi in caccia di una quadratura del cerchio esistenziale, Allen offre un campionario credibile e variegato (dal rifiuto di invecchiare di Alfie, all'ostinata coltivazione della propria presunta genialità di Roy), censurando la sola condotta tracotante di chi (i due personaggi citati), ignorando il monito del "conosci te stesso", rifiuta di "divenire ciò che è". A complicare le cose in questo ginepraio, si dà poi la circostanza per cui, conoscere la regola del gioco non aiuta affatto a giocarlo; sapere la verità sulla vita non aiuta a vivere. Anzi. A pensarci, si potrebbe persino sostenere che la differenza tra commedia e tragedia stia tutta e sola nella scelta del punto di vista dal quale raccontare, nella posizione dell'io narrante. Esterno, impersonale (inesistente, appunto) come in quest'ultimo film, e in quanto tale in grado di contemplare la patetica assurdità delle meccaniche vitali (le illusioni sono null'altro che illusioni), ma anche 'impedito' nel poter fare un passo al di là di questa constatazione. Lo sapeva bene Pirandello: la saggezza di vita si paga al prezzo dell'inibizione vitale. Allorché, invece, la vita viene osservata e narrata dall'interno, in prima persona da un vivente (come in Basta che funzioni), non può che emergerne il lato da commedia. Da quella prospettiva, la fascinazione del rimedio diviene irresistibile: qualunque cosa si pensi della malattia, una volta assunto il pharmakon non ci si può sottrarre ai suoi mirabili effetti (l'illusione come balsamo). Se quindi la verità non è vera saggezza, cosa occorre per tenersi a galla tra rumore e furore? Se l'unico senso è l'insensatezza, i meglio attrezzati a sostenerlo, i più saggi, saranno allora gli insensati, i 'folli', coloro che posseggono la forza di dimenticare e con essa la capacità di illudersi (ancora una volta). Come i due attempati spiritualisti, Helena e Jonathan che, mano nella mano, si confidano le rispettive vite precedenti. Ora come allora, quindi, la risposta migliore al silenzio dell'esistenza resta per Allen quella affidata ad un'altra epigrafe, la storiella posta a conclusione di Io e Annie (1977): perché non dissuadere un folle dalla convinzione di essere una gallina? Perché tutti abbiamo bisogno di uova.

AGOSTINO CERA

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IL CINECONTORSIONISTA FINO AL 31 GENNAIO/ CORTOONS FESTIVAL 2011 VIII ED. - BANDO DI CONCORSO www.cortoons.it Il Festival Internazionale di Corti d'Animazione posticipa al 31 gennaio la deadline del suo concorso. Ammessi corti realizzati dopo il 1 gennaio 2009, senza limiti di tecniche d'animazione e/o di tematiche.

FINO AL 30 GENNAIO/ LABIRINTO FELLINI MACRO Testaccio (piazza Orazio Giustiniani 4 ); ingresso da martedì a domenica - ore 16.00 - 24.00. Chiuso il 1 gennaio, 3 gennaio eccezionale apertura al pubblico - intero: euro 7, ridotto: euro 5. Info: 06.0608 Inaugurata in occasione del Festival Internazionale del Film di Roma, continua fino alla fine del mese al MACRO Testaccio la mostra-omaggio ad un unicum, non solo cinematografico. A novant'anni dalla nascita di Federico Fellini, nel cinquantesimo anniversario de La dolce vita, la Cineteca di Bologna ha realizzato questo evento diviso in 2 parti: "La Grande Parata", curata da Sam Stourdzé, seleziona materiali rari, fotografie, spezzoni, disegni; la seconda, curata da Ferretti e Loschiavo, è un'installazione evocativa che ci proietta direttamente nel set magico di Fellini attraverso scenografie, filmati, materiali inediti. Un vero e proprio labirinto animato.

2 GENNAIO - 13 FEBBRAIO/ CINEMEXICO - L'EPOCA D'ORO DEL CINEMA MESSICANO

Sala Cinema Palazzo delle Esposizioni (scalinata di via Milano 9a - tel. 06.39967500 www.palazzoesposizioni.it); proiezioni in v.o. sottotitolate - ingresso libero sino ad esaurimento posti Giunto all'apice della maturità negli anni della Seconda Guerra Mondiale, il cinema messicano ha visto esplodere le potenzialità artistiche di autori geniali quali Emilio Fernández, Ismael Rodríguez, Alberto Gout, Arcady Boytler, Fernando de Fuentes, José Rodríguez, Julio Bracho, Alejandro Galindo. Il Palazzo delle Esposizioni rivolge il suo attento sguardo ad una cinematografia ricca, moderna e audace ma poco conosciuta, omaggiando il rivoluzionario esploratore di generi ed estetica Fernández con la proiezione del suo Flor Silvestre (1943), in apertura.

16 E 23 GENNAIO/ ANDREA SEGRE: LE NUOVE BORGATE ROMANE E I BRACCIANTI DI ROSARNO Fusolab (via Giorgio Pitacco 29 - tel. 3287149387 - www.fusolab.net); ore 21.30 - ingresso libero Il Fusolab, spazio creativo polifunzionale, ci mostra gli ultimi due progetti cinematografici di Andrea Segre, nome a sé stante nel panorama documentaristico italiano, attento indagatore delle contraddizioni del mondo globalizzato e delle sue ripercussioni sui soggetti più deboli. 16 gennaio: Magari le cose cambiano (2009); 23 gennaio: Il sangue verde (2010).

FINO A GIUGNO/ NIHON EIGA - STORIA DEL CINEMA GIAPPONESE DAL 1970 AL 2010

Cineclub Detour (via Urbana 107 - tel. 06.4747874 - www.cinedetour.it) A cura dell'associazione culturale "Cinema senza frontiere", 18 serate, 25 film attraversano gli ultimi 40 anni della cinematografia giapponese. Uno sguardo a 360° che abbraccia l'autorialità, il cinema popolare dei kaiju eiga e chambara, insieme, naturalmente, all'animazione. 3 gennaio ore 21.00 Serata Takeshi Kitano (foto): Violent Cop (1989). Introduzione di Enrico Ghezzi e Donatella Fumarola; 27 gennaio ore 21.00 - Serata Kaiju Eiga - Monster X Strikes Back: Attack the G8 Summit! (2008) di Minoru Kawasaki. Introduzione di Riccardo Rosati e Stefano Coccia. :: a cura di Maria Cera e Francesca Vantaggiato - cinema@metromorfosi.com

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FILM!

GRANDESCHERMO

LA VERSIONE DI BARNEY

Barney Panofsky, amabile e controverso personaggio creato dalla penna di Mordecai Richler, è una delle figure letterarie più carismatiche degli ultimi tempi, nonostante non sia uno stinco di santo. Pieno di difetti e tagliente come una lama affilata, Barney non ha tardato a conquistare una generazione di lettori raffinati con la sua confessione a flusso di coscienza. Vedere Paul Giamatti vestire i panni dell'antieroe ebreo - canadese (affiancato dall'infaticabile Dustin Hoffman nel ruolo del padre) appaga anche lo spettatore più esigente. Peccato che ad adattare un romanzo straordinario come Barney's Version sia stato un regista (ordinario) come Richard J. Lewis.

IL RESPONSABILE DELLE RISORSE UMANE

Impegnato, introspettivo e agrodolce, il road movie di Eran Riklis si concentra sullo sguardo del popolo israeliano nei confronti dello straniero, per poi invitare silenziosamente lo spettatore a riflettere in maniera intima sul concetto universale dell'accoglienza. Tratto dall'omonimo romanzo di Abraham B. Yehoshua, il film del 'cittadino del mondo' prende le mosse dal contesto politico - una Gerusalemme dilaniata dai conflitti - per indirizzare il responsabile delle risorse umane verso un percorso (interiore) rocambolesco, alla scoperta della propria umanità.

TORNANDO A CASA PER NATALE

Il film corale diretto da Bent Hamer e ispirato ai racconti contenuti in Only soft presents under the tree di Levi Henriksen è una suggestiva considerazione sull'idea di casa, intesa come luogo degli affetti, e sul significato dell'attesa, esasperata nel giorno di Natale. I destini dei protagonisti si lasciano attraversare da sogni e desideri, realizzandoli, disattendendoli o reprimendoli. Il regista di Kitchen Stories, Factotum e Il mondo di Horten conduce il libro verso le proprie intuizioni e inclinazioni, inserendo le sorti dei suoi personaggi in una cornice simbolica ed evocativa.

PRECIOUS

Lee Daniels adatta il romanzo Push - La storia di Precious Jones di Sapphire per portare sul grande schermo la vicenda struggente dell'emarginata Claireece 'Precious' Jones (Gabourey Sidibe), una ragazzina obesa, vessata e violentata dai suoi 'cari'. Precious è un'eroina del cinema coraggiosa e caparbia, inconsapevolmente determinata a superare gli abusi che la vita le ha riservato. Se ne La ciociara, Rosetta riceveva il conforto di una madre amorevole, in Precious la sedicenne oltraggiata è sfinita dall'insostenibile strazio perpetratole da una madre raccapricciante. :: a cura di Francesca Vantaggiato - cinema@metromorfosi.com

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NANOGUIDA 4

I LUOGHI DEL

CINEMA

ALPHAVILLE CINECLUB via del Pigneto 283 - tel. 339.3618216/ 338.8639465 - www.cineclubalphaville.it Creato da cinefili, respira e si alimenta di cinema d’autore. Retrospettive, progetti, sane e piacevoli discussioni + la consapevole passione per l'occhio. Ingresso con tessera e sottoscrizione. AZZURRO SCIPIONI via degli Scipioni 82 - tel. 06.39737161 - www.silvanoagosti.com A Prati, il regista Silvano Agosti ha messo su un luogo dove: "Nessuno avrebbe osato cacciare il cinema d'autore". 2 sale: la Lumiere e la Chaplin. Rassegne, proiezioni di seconde visioni; monografiche su cineasti imperdibili. Ingresso con tessera associativa. CASA DEL CINEMA largo Marcello Mastroianni 1 - tel. 06.423601 - www.casadelcinema.it Dal 2004 a Villa Borghese c'è una casa nella quale, gratuitamente, il cinema viene sviscerato tra proiezioni, mostre, incontri, festival e una videoteca per consultare dvd. CINECLUB DETOUR via Urbana 107 - tel. 06.4747874 (ore 21.00/23.00) - www.cinedetour.it Il Detour è un cineclub dentro Monti, che cerca di recuperare, nel cinema e oltre il cinema, la possibilità di aggregazione e confronto. Inediti che non trovano distribuzione, film indipendenti, incontri con registi, attori, giornalisti… Ingresso con tessera associativa.

CINEMA TREVI vicolo del Puttarello 25 - tel. 06.6781206 - www.snc.it Nel Vicus Caprarius, area archeologica a due passi dalla fontana di Trevi, entriamo in contatto con le pellicole della Cineteca Nazionale di Roma e con un cinema d’autore contemporaneo sempre stimolante. Ingresso: euro 4, ridotti: euro 3, tessera 10 ingressi (validità 1 anno): euro 20. FILMSTUDIO via degli Orti d'Alibert 1c - tel. 334.1780632 - www.filmstudioroma.com Storico luogo trasteverino del cinema d’autore: nato nel 1967, è stato un punto di riferimento per la cinematografia di qualità a Roma e non solo. Contenitore di cinema d’arte e di sperimentazione, di classici del cinema recuperati, di cinema d’avanguardia storica. Non perdetelo. E ancora...

ACCADEMIA DI FRANCIA via Trinità dei Monti 1 - tel. 06.67611 - www.villamedici.it Cinema francese e non, nell’incanto di Villa Medici. ALTROQUANDO via del Governo Vecchio 82 - tel. 06.68892200 - www.altroquando.com Libreria specializzata in cinema + visioni e autenticità al centro di Roma. FUSOLAB via Giorgio Pitacco 29 - tel. 06.2754160/ 328.7149387 - www.fusolab.net Mas que un (cine)-club: musica, teatro, produzioni indipendenti, libertà digitali e nuove tecnologie. HOLLYWOOD via di Monserrato 107 - tel. 06.6869197/ 06.68974451 - www.hollywood-video.it Tappa obbligata per il videonoleggio di qualità a quattro passi da Campo De’ Fiori. ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA via Antonio Gramsci 74 - tel. 06.3224794 - www.jfroma.it Tra passato e futuro, l’oriente nel cinema da afferrare. LIBRERIA DEL CINEMA via dei Fienaroli 31d - tel. 06.5817724 - www.libreriadelcinema.roma.it A Trastevere, una realtà utile per chi vuole scandagliare l'occhio che guarda. PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI SALA CINEMA scalinata di via Milano 9a - tel. 06.39967500 Gratuito pozzo senza fondo di visioni alternative. VIDEOBUCO via degli Equi 6 - tel. 06.4941339 - nuke.videobuco.it A San Lorenzo, un’istituzione del videonoleggio d’autore. a cura di Maria Cera - Nanoguida 5 nel numero di febbraio 2011: Gli spazi dei teatri di ricerca

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TEATRO VALDOCA

INTERVISTA

Cesare Ronconi e Mariangela Gualtieri da anni lavorano in simbiosi, portando in scena un linguaggio onirico. Non vivono di quello che hanno già fatto, ma superano i ricordi senza nostalgia. A febbraio saranno al Palladium con un imponente spettacolo, che include molti attori, tra cui, i grandi Danio Manfredini e Raffaella Giordano. Dove avete maggiore riscontro di pubblico? Direi che abbiamo un buon pubblico ovunque, a Roma in particolare. La risposta dipende da quanto è conosciuta e amata la Compagnia, ma anche da come lavora chi prepara lo spettacolo. Si vede immediatamente quando l'organizzazione di un teatro ha fatto un buon lavoro capillare.

Raffaella Giordano - Caino - foto di Rolando Paolo Guerzoni

Il vostro codice espressivo come lo definireste? Il nostro è un teatro d'autore e di poesia. Posso dire che la nostra Compagnia nasce dalla stretta collaborazione di un regista e di una drammaturga. Al centro di questa nostra arte o mestiere stanno due elementi: il verso poetico e l'attore, inteso nella sua completezza di corpo vitale ed energico e di voce. Avete formato la compagnia negli anni '80. Che differenze artistiche riscontrate tra allora e oggi? La nostra è un'arte che difficilmente può vivere senza contributi pubblici. Prima delle differenze artistiche bisogna avere la possibilità di fare uno spettacolo ed ora, questa possibilità, soprattutto per molti giovani che cominciano adesso, non c'è. La situazione attuale direi che è la peggiore di questi ultimi trent'anni, soprattutto per chi comincia. Le differenze sono molte, spesso determinate dal grande sviluppo della tecnologia. Penso però che al fondo, il teatro, quando non è solo intrattenimento, resti in contatto con la sua radice arcaica, rituale, e forse fra le arti è quella che meno sente il passare del tempo.


I prossimi spettacoli... Stiamo per debuttare con un grande spettacolo che ci sta impegnando da due anni. Il titolo è Caino, e questa è infatti la figura su cui ruota tutta l'opera. Un'opera enorme, molto coraggiosa, visti anche i tempi di tagli selvaggi. La regia è sempre di Cesare Ronconi e il testo di Mariangela Gualtieri, che sarà anche in scena. È un grande lavoro non solo perché vede tanti attori coinvolti, ma anche per la presenza di grandi interpreti come Danio Manfredini e Raffaella Giordano. Il testo sarà pubblicato a gennaio 2011 nella Collezione di teatro Einaudi. Lo spettatore si troverà davanti ad un allestimento non narrativo, visionario, molto dinamico, in cui il sogno pare il terreno più adatto ad accogliere i temi cangianti di questa pagina della Genesi. Al centro c'è l'inquietante, affascinante primo nato del mondo, che non solo uccide, ma anche edifica la prima città e dà inizio alla parabola tecnologica che arriva fin qui. Il debutto in prima assoluta sarà alle Fonderie Limone di Moncalieri (TO) per il Teatro Stabile di Torino (dal 13 al 16 gennaio). La tournée prevede: Roma - Teatro Palladium dal 10 al 13 febbraio, Pesaro - Teatro Rossini il 5 marzo, Cesena - Teatro Bonci il 19 e 20 marzo, Reggio Emilia - Teatro Ariosto il 13 e 14 aprile, e Milano - Palazzo del Ghiaccio dal 18 al 22 maggio, con un allestimento speciale pensato appositamente per questo inusuale luogo.

AN TONELLA VERCESI

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Giacomo Garaffoni e Daria Menichetti - Caino - foto di Rolando Paolo Guerzoni

In Paesaggio con fratello rotto, datato 2005, c'era un metodico lavoro sui costumi che ricordava un quadro surreale e apocalittico di mezzi uomini. Chi si occupa di questo aspetto estetico, se così lo definireste? Anche i costumi fanno parte del linguaggio di scena, non li definirei un fatto estetico. Li ha fatti Patrizia Izzo, una bravissima costumista, seguendo le indicazioni della regia. È lei che ha realizzato anche alcuni straordinari oggetti di scena, come le teste dei tre animali, o le parrucche lunghissime di alcuni personaggi. Patrizia ha lavorato con noi per molti anni, sempre in stretto contatto con Cesare Ronconi e i suoi suggerimenti.


PALCO 06 FINO AL 6 GENNAIO/ ANASTASIA GENOVEFFA CENERENTOLA

Teatro Valle (via del Teatro Valle 21 - tel. 06.68803794 - www.teatrovalle.it); vari orari - euro 14/30 Una favola per bambini e adulti firmata Emma Dante.

4-16 GENNAIO/ NAPOLEONE

Teatro Vascello (via G. Carini 78 - tel. 06.5898031); ore 21.00, dom. 17.00 - euro 12/18 Napoleone, simbolo invidiato del potere, ha avuto una popolarità straordinaria; la sua carriera fu folgorante. Sempre spettinato, romantico alla moda, solitario, soldato che sapeva parlare ai soldati, piaceva e piace molto. Rappresenta il rischio, l'avventura e il desiderio senza limiti.

4-16 GENNAIO/ SII UNA COSA E TI AMERANNO

Cometa Off (via Luca della Robbia 47 - tel. 06.57284637); dal martedì al sabato ore 21.00, dom. 18.00 - euro 12/17 Quattro amici, professionisti del cinema, trascorrono le giornate tra droghe e alcol, sesso e sfrenati divertimenti, oscillando fra abissi esistenziali e improvvise redenzioni, in un mescolarsi di sottili ironie e cinismo.

6 GENNAIO/ SVETTA CIVETTA BEFANA PERFETTA

Teatro Quarticciolo (via Ostuni 8 - tel. 06.98951725); ingresso gratuito fino a esaurimento posti, prenotazione obbligatoria SvettaCivetta è un gioco. Anzi, un insieme di giochi. Per giocare basta poco: le lettere del nostro alfabeto e una matita magica. Prendendo spunto dalle filastrocche di Rodari e Tognolini, dai libri di Ersilia Zamponi e dalle esperienze di Oulipo/Oplepo, SvettaCivetta è un laboratorio per costruire con i bambini (e con tutti quelli che hanno voglia di giocare) anagrammi, filastrocche e tanto altro.

11-16 GENNAIO/ AVEVO UN BEL PALLONE ROSSO Teatro Piccolo Eliseo (via Nazionale 183 - tel. 06.488721); ore 20.45, dom. 17.00 - euro 9/32 La storia di Margherita Cagol, il rapporto con il padre, l’università, il matrimonio con Renato Curcio, la presa di coscienza politica, il trasferimento a Milano, la fondazione delle Brigate Rosse, fino alla morte violenta in uno scontro a fuoco con i carabinieri il 5 giugno 1975. Di e con Angela Demattè. Testo vincitore del 50° Premio Riccione per il Teatro.

11 GENNAIO - 27 FEBBRAIO/ SGUARDI S-VELATI

Teatro Due (vicolo due Macelli 37 - tel. 06.6788259); dal martedì al sabato ore 21.00, dom. 18.00 Quattordici compagnie per svelare il mondo attraverso lo sguardo femminile, velato da un filtro di umanità tale da renderlo penetrante, eppure indulgente, rispetto a ciò che vede. Per approfondire, leggi pag. 27.

13 GENNAIO - 6 FEBBRAIO/ TRAPPOLA PER TOPI Teatro Vittoria (piazza S. Maria Liberatrice 10 - tel. 06.5740170); ore 21.00, tutti i giorni tranne il lunedì, merc. ore 17.00 e 21.00, dom. 17.30 - euro 15/24 Isolati dopo una tempesta, una coppia di giovani albergatori si trova ad avere a che fare con cinque clienti che sembrano avere molto da nascondere. Chi è il colpevole? Il giallo, scritto da Agatha Christie, è una commedia brillante. :: a cura di Antonella Vercesi - teatro@metromorfosi.com

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SGUARDI S-VELATI AOTICO, MESCOLATO, coraggioso, tenero,

violento - questa è la definizione, se pur riduttiva, ma calzante, della mente che governa le donne in questo tempo sociale. La loro è un'interpretazione unica della vita. Al bando la fiera della banalità e l'ovvia tendenza di questa penna a parteggiare per l'universo femminile, va detto quanto segue. Le donne del nostro tempo si dividono, lottano, saltano, ormai dissociate, tra una serie di suggestioni che le fanno diventare ai nostri occhi, adorabili nevrotiche e sagge eroine. Hanno lavori (precari); pensano ai figli o si dedicano a una loro pseudo-ricerca; provano il gusto di avere... relazioni, ma anche no; possono sostituire gli uomini in tutto, anche nell'essere kamikaze. Hanno la necessità di sfuggire agli agi della vita familiare d'origine e andare verso un'autodeterminazione; o semplicemente si confrontano con l'auto e l'incombente avanzamento della rata da pagare; parlano linguaggi opposti, ma da qualche parte si incontrano; pensano ai bucati e alle faccende domestiche, che scandiscono i momenti di svago con un libro tra i denti; abitano un corpo armonioso dalla pronta tensione fisica a correre fuori di casa, perchè la notte è giovane e dormire è un dettaglio. Il Festival e i suoi spettacoli toccano corde emotive diverse, sono tragici, grotteschi; agli antipodi per generazioni o religioni in contraddizione. Aprirà Sguardi S-Velati: Scritto apposta per me, con Giada Prandi, vincitrice della sezione teatro MarteLive 2010. La protagonista, che ha un'esistenza apparentemente delirante, in realtà rispecchia, con colori caricaturali, la fragilità tipica di un'attrice e le sue disavventure. Le musiche originali sono firmate da Stefano Switala. Il costo del biglietto è moderato. Non ci sono validi motivi per non accompagnare nel suo simpatico baratro di delirio paradossale la protagonista sfigata che cela, in questo pregiudizio, il suo delicato successo.

11 GENNAIO - 27 FEBBRAIO ORE 21.00, DOM. 18.00. LUN. RIPOSO - EURO 10/12 TEATRO DUE VICOLO DUE MACELLI 37 - TEL. 06.6788259 - WWW.TEATRODUEROMA.IT ANTONELLA VERCESI

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Giada Prandi

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TEATRO


DOVEARTE LA DIAGONALE LIBRERIA GIOSETTA FIORONI. FOGLI IN FORMA DI LIBRI E ALTRE CARTE DEDICATE A PAUL CELAN

via dei Chiavari 75 - tel. 06.45432226 - www.ladiagonale.it - mart/sab 11-13/15-20 ingresso libero - fino al 15 gennaio La mostra è dedicata a Paul Celan, uno dei più grandi poeti di lingua tedesca del XX secolo, nato in Romania nel 1920 e morto a Parigi nel 1970. Le opere in mostra, realizzate dall'unica artista donna della cosiddetta Scuola di Piazza del Popolo, si ispirano a un solo verso o a più versi, e sono sette libri d'artista e quattro tavole su carta realizzate a mano.

EMMEOTTO NEXT NICOLA VINCI. TRANSFERT via Margutta 51a - tel. 06.3216540 - www.emmeotto.net - mart/sab 10-13/16-19.30 ingresso libero - fino al 5 febbraio Il nuovo spazio espositivo ha inaugurato con la prima personale romana del fotografo Nicola Vinci. Il giovane autore pugliese espone un ciclo di lavori in cui, per la prima volta, rinuncia alla presenza del soggetto. I soggetti sono transfert: visioni trasposte che raccontano nell'assenza dell'individuo un ritratto dello stesso, dispiegato attraverso luoghi dislocati nel tempo e nello spazio.

OREDARIA ARTI CONTEMPORANEE CHRISTIANE LÖHR. DILATARE LO SPAZIO

via Reggio Emilia 22/24 - tel. 06.97601689 - www.oredaria.it - mart/sab 10-13/16-19.30 - ingresso libero - fino al 5 febbraio La mostra dell'artista tedesca presenta installazioni leggerissime costituite da materiali organici quali fili d'erba, semi di edera, fiori d'albero e crini di cavallo. Per approfondire, leggi pag. 29.

MUSEO CARLO BILOTTI - ARANCIERA DI VILLA BORGHESE CARLA ACCARDI. SPAZIO, RITMO, COLORE viale Fiorello La Guardia - tel. 06.0608 - www.museocarlobilotti.it mart/dom 10/19 - ingresso 4.50/3.50 euro - fino al 27 febbraio Un omaggio della città ad una sua illustre ospite - siciliana di nascita ma romana d'adozione - per riflettere sull'esemplarità e la coerenza di sessant'anni di lavoro di Carla Accardi. Non solo una mostra antologica, ma soprattutto una lettura inedita dei lavori meno noti della pittrice: l'installazione e il confronto con l'ambiente. La disposizione delle opere - come in un atelier d'artista - invade gli spazi interni ed esterni del museo.

FONDAZIONE ROMA PALAZZO CIPOLLA PABLO ECHAURREN. CRHOMO SAPIENS via del Corso 320 - tel. 06.6786209 - www.fondazioneromamuseo.it mart/dom 10/19; ven/sab 10/22; lun 10/18 - ingresso 8.00 euro - fino al 13 marzo L'articolata esposizione attraversa gli oltre quarant'anni di attività creativa dell'artista, evidenziandone gli aspetti tematici che lo hanno reso un personaggio popolare in diversi campi. Il percorso conduce, a ritroso, nel lavoro di Echaurren, partendo dalla contemporaneità, con gli ultimi lavori in grande formato realizzati come dedica a Roma, la sua città, e ispirati dai grandi simboli della romanità. :: a cura di Natalia Massidda - arte@metromorfosi.com

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ARTE

A

DUE PASSI dal noto ed esteso Museo MACRO di via Reggio Emilia, gli ambienti bianchissimi della Galleria Oredaria ospitano i disegni e gli interventi 'bio e minimalisti' di Christiane Löhr. Formatasi a Düsseldorf ed allieva di Jannis Kounellis, uno degli esponenti di primo piano dell''arte povera', l'artista vive tra Colonia e Prato ed ha presentato la sua prima personale nel 1996. La mostra, aperta al pubblico fino al 5 febbraio, viene dopo i numerosi impegni della Löhr del 2010, tra tutti l'esposizione a Varese presso la Villa della Collezione Panza, le installazioni presso il MACRO FUTURE di Roma e il Museo MADRE di Napoli, ed infine l'intervento presso l'Hangar Bicocca di Milano. Fili d'erba, semi di cardo e di edera, pagliuzze, fiori d'albero e crini equini sono i materiali utilizzati per comporre lievi microcosmi, a testimonianza dell'attenzione dell'artista tedesca per l'ambiente e la natura. Fragili e leggerissime, insieme robuste ed eterne, le sue installazioni organiche sono minuscole architetture - realizzate per la maggior parte in situ - con il minimo impiego di materiali. Le forme tubolari - composte da fili di crine di cavallo annodati che si appendono al soffitto, o gli archi fatti con i gambi d'erba che si attaccano negli angoli e alle colonne, interagiscono con il vuoto che li circonda, dilatando lo spazio della galleria. Quando sono essiccati, questi elementi naturali, nati per vivere pochi giorni e poi sparire, hanno una vitalità sorprendente: si fermano, si cristallizzano e possono durare secoli. Con i suoi lavori semplici e delicati la Löhr mostra la bellezza delle piccole cose che ci circondano e passano inosservate, ma che continuano oltre il processo naturale del divenire e della vita. FINO AL 5 FEBBRAIO MART/SAB 10-13 E 16-19.30 - INGRESSO LIBERO GALLERIA OREDARIA ARTI CONTEMPORANEE VIA REGGIO EMILIA 22-24 - TEL. 06.97601689 - WWW.OREDARIA.IT NATALIA MASSIDDA

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Zwei durchlässige Formen (2010) - tecnica: fiori d'albero - Courtesy Galleria Oredaria

CHRISTIANE LÖHR DILATARE LO SPAZIO


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SEDNA

POESIA

La storia di Nuliajuk, Madre del Mare, Signora di Tutti gli Animali, la Più Terribile degli Spiriti, per cui Nulla è Impossibile Una volta, in tempo di carestia quando l'intero villaggio si dirigeva verso i nuovi terreni di caccia, una piccola orfana chiamata Nuliajuk fu abbandonata. Nessuno poteva occuparsi di un'altra bocca da sfamare. Avevano fretta di arrivare in un luogo dove ci fosse cibo. Costruirono una zattera unendo i kayak per attraversare il fiume ed i genitori spinsero i loro bambini a bordo. La piccola Nuliajuk che non aveva nessuno che l'accudisse saltò sulla zattera non appena lasciò la riva desiderando andare con gli altri, ma i passeggeri la gettarono nell'acqua.

Sedna di Brittany "Bittystarr"

La bambina tentò di tenersi al bordo della zattera ma loro le tagliarono le dita e mentre lei annegava le falangi divennero vive nell'acqua e si mutarono in foche: è così che le foche nacquero. E Nuliajuk fluttuò sul fondo dove divenne Madre del Mare e Signora di Tutte le Bestie sul mare e sulla terra. Vive laggiù nella casa sotto le acque e sa tutto quello che facciamo, e quando infrangiamo le regole ci punisce nascondendo gli animali. Allora la caccia va male ed il popolo è affamato. Ecco perché è la più temuta degli dei. Nuliajuk ha dato le foche all'umanità, è vero, ma non è amica delle genti perché loro non ebbero pietà di lei quando viveva sulla terra, gettandola nell'oceano ad affogare. Così è ovvio che vorrebbe che l'umanità intera agonizzasse. Ecco perché facciamo del nostro meglio cerchiamo di essere benevoli affinché Nuliajuk pensi a noi con generosità. da: Knud Rasmussen, Eskimo Songs and Stories (Cambridge, Massachussets: Delacorte Press, 1973) traduzione di Francesca Matteoni

KNUD RASMUSSEN > FRANCESCA MATTEONI

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PUNTODIFUGA C

I R ITROVIAMO Antonietti ed io allo stesso tavolo. "Hai un bel coraggio, sai?" mi dice, mentre infila in bocca un grissino. Un sole pallido rimbalza sulle finestre della mensa. Antonietti si è distinto molto gli ultimi tempi qui da noi. Qui da noi è stato capace di fare grandi cose. Infatti tutti dicono: "Che bravo Antonietti", oppure: "Chiamiamo Antonietti, lui sa sicuramente…". E ora Antonietti mi dice che è buddista e vegetariano. "Accidenti" penso "chi l'avrebbe detto?". Poi mi arriva un'immagine come un fulmine: che si ingozza di cotolette alla milanese davanti ai miei occhi. Ma quello mi anticipa. "Sono vegetariano da un paio di settimane". Lo ammetto. A volte ho pensato di prendere d'esempio Antonietti. Perché Antonietti sa come vestirsi, cosa dire, come fare, sa quando sorridere. Perché Antonietti farà carriera. Ieri ho saputo che è stato licenziato. Ne parlano tutti in ufficio. In effetti in amministrazione tirava una brutta aria. Ma io vengo a saperlo da Alfredo, quello delle pulizie. "Ha insultato il dottor Verri". Lo guardo stupito. Aggiunge: "Lo ha incontrato al supermercato e gli ha detto che è un furfante, che qui da noi ci sta per rubare. Che lui fuori dall'orario di lavoro non è tenuto a rispettare le gerarchie: fuori dal lavoro dice quello che pensa". E di Antonietti ne parleranno per mesi. Tutti, in fin dei conti, ne hanno un gran ricordo. Anche il dottor Verri, secondo me. Pure io è già mezza mattinata che penso a lui. Seduto accanto a me, che si mangia tranquillamente la sua insalata, mentre un terremoto lo rivolta da capo a fondo.

EMANUELE KRAUSHAAR

il numero quaranta di Metromorfosi è dedicato a Leonida sciogli i miei ghiacci e batti alla soglia con le tue pantofole colorate impaginato ascoltando anche la propria voce come se fosse quella di un altro per questo mese di gennaio, Metromorfosi consiglia di fare una passeggiata per via dei Riari pensando che sia infinita

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CENTRO arsenale via del governo vecchio 64 bar del fico piazza del fico 26 caffè della pace via della pace 3/7 caffè farnese piazza farnese 106 caffè perù via monserrato 46/47 camponeschi piazza farnese 50 casa delle letterature piazza dell'orologio 3 cinema farnese piazza campo de' fiori 56 gregory's via gregoriana 54/a hollywood via di monserrato 107 la vineria reggio campo de' fiori 15 libreria altroquando via del governo vecchio 82 libreria croce corso vittorio emanuele II 158 libreria fahrenheit 451 piazza campo de' fiori 44 libreria al ferro di cavallo via del governo vecchio 7 libreria odradek via dei banchi vecchi 27 n’importe quoi via beatrice cenci 10 open baladin via degli specchi 6 teatro dell'orologio via dei filippini 17

Tegelbacken, Stockholm, Sweden - Carl Curman (1900) - Courtesy Swedish National Heritage Board

DOVEÈ

TRASTEVERE argot studio via natale del grande 27 bar nardecchia via della lungara 14 bar san calisto piazza s. calisto 4 bar settimiano via di porta settimiana 1 bibli via dei fienaroli 28 casa internazionale delle donne via della lungara 19 casa della memoria e della storia via s. francesco di sales 5 checco er carrettiere via benedetta 7 cinema alcazar via merry del val 14 cinema intrastevere vicolo moroni 3a cinema nuovo sacher largo ascianghi 1 filmstudio via degli orti d'alibert 1c fondazione volume! via s. francesco di sales 86/88 freni e frizioni via del politeama 4/6 galleria extraspazio via san francesco di sales 16a good caffè via di s. dorotea 8/9 john cabot university via della lungara 233 libreria dharma vicolo del cedro 32 libreria del cinema via dei fienaroli 31d libreria minimum fax via della lungaretta 9 libreria nero su bianco via roma libera 11 ma che siete venuti a fa' via benedetta 45 najma piazza di porta portese 7/9 ombre rosse piazza sant'egidio 12 studio stefania miscetti via delle mantellate 14 teatro agorà via della penitenza 33 teatro belli piazza sant'apollonia 11a tic edizioni vicolo della penitenza 24 MONTEVERDE bar il vascello via g. carini 84/86 teatro vascello via g. carini 78 MONTI cineclub detour via urbana 47a charity café via panisperna 68 l'asino che vola via cimarra 34 libreria flexi via clementina 9 saint louis college of music via urbana 49a teatro eliseo via nazionale 183 urbana 47 via urbana 47

m

ag

PRATI alexanderplatz via ostia 9 art studio café via dei gracchi 187a caffé portofino piazza cola di rienzo 116 cinema azzurro scipioni via degli scipioni 82 fonclea via crescenzio 82a mary snack bar via giuseppe avezzana 18 officine musicali del borgo via del farinone 36 passaguai via pomponio leto 1 teatro dell'angelo via s. de saint bon 19 teatro san genesio via podgora 1

FLAMINIO - PARIOLI auditorium parco della musica viale p. de coubertin 30 cinema politecnico via tiepolo 13a cinema tiziano via g. reni 2a duke's viale parioli 200 ials via c. fracassini 60 libreria koob via l. poletti 2 teatro olimpico piazza gentile da fabriano 17 tiepolo via g. b. tiepolo 3 TESTACCIO - OSTIENSE - GARBATELLA angelo mai via delle terme di caracalla 55 bar linari via nicola zabaglia 9 be bop jazz club via giuseppe giulietti 14 caffè letterario via ostiense 83 camera verde via g. miani 20 casa del jazz viale di porta ardeatina 55 cinema greenwich via bodoni 59 conte staccio via di monte testaccio 65b ied via g. branca 122 macro testaccio piazza o. giustiniani 4 pelanda piazza o. giustiniani 4 scuola popolare di musica di testaccio piazza o. giustiniani 4 sinister noise via dei magazzini generali 4a teatro palladium piazza bartolomeo romano 144 teatro vittoria piazza santa maria liberatrice 8 SAN LORENZO - PIGNETO - SAN GIOVANNI ETC. beba do samba via de' messapi 8 cargo via del pigneto 20 circolo degli artisti via casilina vecchia 42 cinema tibur via degli etruschi 36 crossover via degli equi 22 esc atelier occupato via dei volsci 159 fondazione pastificio cerere via degli ausoni 7 informagiovani largo corrado ricci 1 init via della stazione tuscolana 133 locanda atlantide via dei Lucani 22b nuovo cinema aquila via l'aquila 68 g palestra popolare via dei volsci 94 n si videobuco via degli equi 6 s o università la sapienza piazzale aldo moro 5 cr e 28divino via p. mirandola 31 in az OLTRE brancaleone via levanna 13 edicola 13° via aurelia 1253 ...e tanti altri locali, cinema, teatri, gallerie, librerie

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