Metromorfosi 49

Page 1

®

metromorfosi INFOCRITICA A ROMA E DINTORNI Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale 70% - Roma Aut. n. 167/2007

2011DICEMBREQUARANTANOVE

le tentazioni dell’anima-l intrattenimento in cerca d'autore argot e apocalisse leonardo e michelangelo ivan schiavone



0 SICH BELIEBT MACHEN DI CHRISTIAN RAINER 3 LE TENTAZIONI DELL'ANIMA-L 6 FREDDO TRISTE ALIENO 18 INTRATTENIMENTO IN CERCA D'AUTORE 22 ARGOT E APOCALISSE 26 LEONARDO E MICHELANGELO 30 IVAN SCHIAVONE ® MENSILE DI INFOCRITICA euro 0,01 Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 494/2006 del 29/12/2006 Metromorfosi è un marchio registrato all’U.I.B.M. - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi EDITORE Tic Edizioni di Emanuele Kraushaar DIRETTORE EDITORIALE Emanuele Kraushaar ek@metromorfosi.com DIRETTORE RESPONSABILE Lorenzo Lazzarino CAPOREDATTORE Maria Cera redazione@metromorfosi.com MUSICA Max Parri musica@metromorfosi.com CINEMA Maria Cera cinema@metromorfosi.com TEATRO Antonella Vercesi teatro@metromorfosi.com ARTE Natalia Massidda arte@metromorfosi.com SCRITTURA Francesca Matteoni COMUNICAZIONE Fabio Orecchini MARKETING Sara Sepe marketing@metromorfosi.com

METROMORFOSI

CONTATTO DIRETTO PER LA TUA PUBBLICITÀ: TEL. 335.5801250 MOVIMENTIJAZZ Cristiana Piraino CLASSICACONTEMPORANEA Elio Florian CONSIGLI EDITORIALI Sabine Duras & Margherita Schirmacher FASHION EDITOR Caterina Ciancarelli CON Reg Mastice, Piera Donaggio, Amos On, Christian Rainer, Marcella Santomassimo, Francesca Vantaggiato, Alessandro Zoppo RINGRAZIAMENTI Emanuela, Felicita, Ivan Vicari, Lucio, Maria Franca, Paolo Boschetti CONSULENTE LEGALE Avv. Enrico Pennacino - Studio Legale Toriello & Associati STAMPA Gescom S.p.A. Strada Teverina Km. 7 - Loc. Acquarossa (Viterbo) REDAZIONE vicolo della Penitenza 24 - 00165 Roma SEDE LEGALE via Leonardo Fibonacci 7 - 00166 Roma WEB www.metromorfosi.com TELEFONO 06.97848965 / 333.2829348 EMAIL info@metromorfosi.com La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti nella programmazione. La collaborazione è da ritenersi gratuita salvo diversi accordi contrattuali. Le idee espresse negli articoli sono riconducibili ai singoli autori. Metromorfosi si riserva il diritto di non pubblicare il materiale pervenuto e di effettuare gli opportuni tagli redazionali. L’editore ha cercato di rintracciare gli aventi diritto ai crediti fotografici non specificati ed è a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Christian Rainer - Cypress in bed - www.christianrainer.com

DICEMBRE 2011

49


metromorfosi


CONTEMPORANEA

LE TENTAZIONI DELL’ANIMA-L

media sponsor metromorfosi

unedì 5 dicembre nella Sala Sinopoli dell'Auditorium va in scena uno degli atti della sesta edizione di Contemporanea, promossa dalla Fondazione Musica per Roma e curata dal direttore artistico Oscar Pizzo, dove si scopre un fantastico tesoro sommerso di artisti e di tradizioni culturali a volte inaccessibili, secondo una linea di sempre maggiore internazionalizzazione e qualificazione multiculturale. All'interno della rassegna ci si incammina dentro un percorso che avvicina i confini tra i diversi linguaggi dell'uomo, alla ricerca della colpa e della verità, tra l'intimo sentire e le più forti emozioni che attraversano la pelle. E proprio quest'ultima che viene violata, per arrivare a lei, l'anima, e alle sue tentazioni. La voce che ci accompagna nella difficile esplorazione è quella dell'istrione Piero Pelù, che reinterpreta brani di grandi (Philip Glass, Paul Simon, Gavin Bryars, Jacob TV e David Lang) e alcune proprie composizioni, con la verve lirica e visionaria che lo ha sempre contraddistinto, insieme al compositore inglese multimediale e coreografo sonoro, Philip Jeck. Ed è proprio l'elettronica che conduce la graffiante voce di Pelù nei terreni ribelli delle sofferenze dell'anima, dove si celano i segreti di quell'impossibile labirinto della mente umana. Tutto ciò grazie a brani come la nuova versione del capolavoro del musicista inglese Bryars Jesus Blood Never Fail Me Yet, considerato un master della musica moderna e interpretato negli anni ’80 dallo straordinario Tom Waits; al pari del canto notturno in El Diablo, dove si inneggia alla bugia del paradiso e della vita o come in Dio, sempre dei Litfiba, in cui un uomo-divinità è pronto a ridisegnare l'umanità e salire su, in alto. In scaletta troviamo anche pezzi come Syracuse blues e Jesus is Coming (Jacob Tv), Cheating Lying Stealing di D. Lang, Changing Opinion di P. Simon e P. Glass. Nella serata i due artisti sono supportati dalla PMCE, Parco della Musica Contemporanea Ensemble, che riunisce, oltre ad alcuni giovani musicisti, i migliori interpreti italiani che hanno lavorato a stretto contatto con celebri compositori quali K. Stockhausen, P. Glass, S. Reich, T. Riley e G. Bryars. Che il viaggio abbia inizio.

L

5 DICEMBRE ORE 21.00 - EURO 38 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA - SALA SINOPOLI VIALE P. DE COUBERTIN 30 - TEL. 06.80241281 MAX PARRI 3


metromorfosi


MUSICA E NEUROSCIENZE

CONSERVATORIO SANTA CECILIA

CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI SU ASCOLTO, MEMORIA, MEDITAZIONE, PERFORMANCE usica e neuroscienze. Ascolto, Memoria, Meditazione, Performance è il titolo del convegno internazionale che si terrà nel pomeriggio del 5 e nella mattina del 6 dicembre presso la Sala Accademica del Conservatorio di Musica "S. Cecilia" di Roma, via dei Greci 18 (metro A, piazza di Spagna). L'incontro sarà aperto dal Presidente, Avv. Adriana Giannuzzi, e dal Direttore, M° Edda Silvestri, del Conservatorio, cui seguirà un saluto introduttivo del Dott. Grégoire de Kalbermatten, già Segretario esecutivo dell'ONU. Argomenti come la dislessia, la psicanalisi, la manualità e il pensiero musicale, la prassi corale e strumentale, la memoria, la pedagogia musicale, le neuroscienze, le scienze acustiche, l'emozione nella performance, la psiconeurobiologia, la precocità musicale nei bambini, verranno affrontati e messi in relazione tra loro per la prima volta in un consesso così ampio, che vede la partecipazione, tra gli altri, dei professori Sergio della Sala (Cattedra di Human Cognitive Neuroscience, University of Edinburgh), Massimo Piccirilli (Cattedra di Psichiatria e Psicologia Medica, Università di Perugia), Pietro Pietrini (Università di Pisa, Presidente del Comitato Scientifico della Human Brain Mapping Organization), Daria Riva (Direttore dell'Unità operativa di Neurologia dell'Istituto neurologico Carlo Besta di Milano). Al termine delle sessioni sono previsti due concerti: il primo affidato al violino del Maestro Satu Jalas, nipote di Jean Sibelius, il secondo al giovane Giordano Franchetti. L'organizzazione del convegno, realizzato con il generoso contributo dell'Associazione Sahaja Yoga, è affidata al Comitato scientifico composto da Roberto Giuliani, coordinatore, Carla Conti, Angela Chiofalo, Rosa Rodriquez.

M

5 (MATTINA) - 6 (POMERIGGIO) DICEMBRE INGRESSO LIBERO CONSERVATORIO SANTA CECILIA VIA DEI GRECI 18 - TEL. 06.36096720

5


FREDDO TRISTE ALIENO

old. Alien. Unfeeling. Al Circolo degli Artisti gli Handsome Furs inaugurano un dicembre rosso sangue. Ormai di casa a bottega Sub Pop, il duo formato da Dan Boeckner (Wolf Parade, Atlas Strategic) e sua moglie Alexei Perry ha esordito nel 2007 con Plague Park, disco cui ha fatto seguito nel 2009 Face Control. Nuovo di pacca è invece Sound Kapital, album che prosegue nella ricerca sonora in bilico tra indie rock ed electro pop, stavolta ispirandosi all'elettronica industriale prodotta nell'Europa dell'Est durante gli anni ’80. Lavoro per chi va avanti a pane punk & synth quindi, proprio per questo minimalista, malinconico, freddo e dannatamente ballabile. Ancora toni algidi l'11 alla Locanda Atlantide: la musica di Sóley (di cognome Stefánsdóttir, 23 anni, provenienza Reykjavik, transfuga dal collettivo indie Seabear) è sognante e bizzarra, languida ed espressionista. Il debutto Theater Island ne ha lanciato l'impeto avvolgente, costruito su bozzetti principalmente per voce e piano, senza disdegnare affondi tra gli archi, le chitarre e stramboidi effetti noise. Nel 2011 è arrivato We Sink: occasione giusta per testare dal vivo il valore di brani cinematici e profondi come Smashed Birds e Fight Them Soft. Il 15 al Dal Verme tira un'altra aria perché ci sono Napo e Rico, ovvero i Uochi Toki. Due loschi figuri e uno stile che definire hip-hop è riduttivo. La sperimentazione è di casa, tra rime illuminanti, sordidi rumori, sfuriate hardcore di cui Greg Ginn sarebbe fiero e scarni, vibranti passaggi elettronici. Un concerto del duo piemontese è eccitante come una partita a Tetris, necessario per rimettere in ordine i pezzi di noi stessi. Gettandomi in ambigue immedesimazioni non richieste ma richieste. Neanche il tempo di riprendere fiato e il 16 il Traffic infuoca anima e corpo con l'ass-shakin' rhythm & blues dei King Salami and the Cumberland 3. Nati nel 2006 a Londra dallo strano incrocio tra un francese, uno spagnolo, un giapponese e un caraibico, sono tutto fuorché una barzelletta. Rockabilly travolgente e rock'n'roll più disperato, con strizzate d'occhio al punk ed i vessilli neri di Bo Dibbley e Screaming Jay Hawkins a sventolare prepotenti. Un fuoco che brucia riportando agli anni Cinquanta e Sessanta filtrati dalla memorabile sbronza creativa dei Novanta. In apertura, un notevole tris di Capputtini ’i Lignu, Wildmen e Dionea & Vona. Per tirare le fila e avviarci ad un 2012 di serena e distruttiva fine del mondo, due date al Dal Verme assolutamente da non perdere. Il compleanno

C

Cuore amore errore disintegrazione, sesto album degli Uochi Toki

ROCK ETC.

metromorfosi


Morkobot - foto di Nikka Dimroci

del club è festeggiato il 17 con un'accoppiata da gustare in pura estasi. Da Roma gli Heroin in Tahiti, misterioso demone in gonnella che forgia il surf e il drone, il kraut e l'ambient space, Sartana e la droga. Dalla Nuova Guinea, quella di Mangiati vivi!, arrivano i Cannibal Movie, duo che fa rivivere nella propria musica l'immaginario cinematografico dei vari Umberto Lenzi, Ruggero Deodato e Joe D'Amato. Foreste pluviali e psichedelia occulta, la giungla di Mindanao e tribalismi avant allucinati. "Un vecchio organo italiano ed una batteria sono sufficienti a ricreare la crudeltà e la luminosità di sequenze di inaudita violenza, sesso, avventura, in una rappresentazione della morte più viva e colorata che mai". Un'orgia psichedelica che grida make them die slowly. Infine, perché il Natale sia stato bello e San Silvestro ancor di più, il donatore di forze magnetiche e regolatore ancestrale dei flussi di coscienza Morkobot. Lin, Lan e Len sono tre simpatici mattacchioni che si divertono a far viaggiare chi presta loro attenzione con la psych music più cupa. Noise, free jazz e post rock con evidenti suggestioni kraut, fronteggiata da un'attitudine sperimentale e rumorista. Mostro, Morto, Morbo sono le declinazioni del Nostro Signore del Getal: venite a scoprire se i messaggeri riusciranno a trovare il giusto equilibrio tra mare e monti (e tra pesce e selvaggina). "Le di costoro note sono sadici deliri consequenziali". Il resto è buio e sottomissione.

DICEMBRE 2011 VARI ORARI E PREZZI VARI LUOGHI PER DETTAGLI LEGGI L’ARTICOLO E LA RUBRICA ROCK ETC. A PAG. 15 ALESSANDRO ZOPPO 7


MOVIMENTI JAZZ 1 DICEMBRE/ PAOLO RECCHIA TRIO - ARI'S DESIRE Alexanderplatz (via Ostia 95 - tel. 06.39742171); ore 22.30 - tessera annuale: euro 45, mensile: euro 15 Paolo Recchia (sax alto), Pietro Ciancaglini (contrabbasso) e Nicola Angelucci (batteria).

6 DICEMBRE/ GERI ALLEN & TIMELINE Auditorium PdM T (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 15 Geri Allen (pianoforte, Fender Rhodes), Maurice Chestnut (percussioni), Dwayne Dolphin (contrabbasso) e Kassa Overall (batteria).

9 DICEMBRE/ ENZO PIETROPAOLI & ADRIANO VITERBINI Auditorium PdM T (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 12 Enzo Pietropaoli (contrabbasso) e Adriano Viterbini (chitarra): un incontro tra i jazz e il rock-blues.

15 DICEMBRE/ HARD CHORDS TRIO Ombre Rosse Caffè (piazza Sant'Egidio 12 - tel. 06.5884155 - www.ombrerossecaffe.it); ore 22.00 - ingresso libero Reinterpretazione in chiave jazzistica dei più celebri gruppi rock (Led Zeppelin, Nirvana, Pearl Jam...).

16 DICEMBRE/ SUPER 4TET 28DiVino Jazz (via Mirandola 21 - tel. 340.8249718); ore 22.30 - euro 5 + tessera Massimo Pirone (trombone), Marco Guidolotti (sax baritono), Luca Pirozzi, (basso), Pitreo Iodice (batteria). Quattro jazzisti romani e un sound bestiale.

17 DICEMBRE/ GABRIELE BUONASORTE QUARTET - FUNKAMENTE 28DiVino Jazz (via Mirandola 21 - tel. 340.8249718); ore 22.30 - euro 5 + tessera Gabriele Buonasorte (sassofoni), Angelo Olivieri (tromba e flicorno), Mauro Gavini (basso elettrico).

18 DICEMBRE/ GUINGA Beba do Samba (via de’ Messapi 8 - tel. 339.6374741); ore 22.00 euro 10 Il chitarrista e compositore brasiliano mischia con naturelzza tanti generi: dal samba al blues, dalla musica classica al jazz. Tocco incantanto senza confini.

22 DICEMBRE/TROYS SATYRES Ombre Rosse Caffè (piazza Sant'Egidio 12 - tel. 06.5884155 - www.ombrerossecaffe.it); ore 22.00 - ingresso libero Carovane zingare, swing deviato, schegge di klezmer, un banjo cinese...

23 DICEMBRE/ EMOTICONS Casa del Jazz (viale di Porta Ardeatina 55 - tel. 06.704731); ore 21.00 - euro 10 Cristiano Arcelli (sax alto), Luigi Masciari (chitarra), Luca Pirozzi (contrabbasso), Alessandro Paternesi (batteria).

:: a cura di Cristiana Piraino

metromorfosi


MARRY JAZZ CHRISTMAS

JAZZ

a stagione del jazz si accende a dicembre per scaldare gli animi contro il freddo arrivato anche qui. Segnaliamo la riapertura di tre locali appena rinnovati. Primo fra tutti, il BeBop Jazz Club di via Giulietti, ricostruito a seguito dell'alluvione di ottobre. Anche il piccolo Charity Café di via Panisperna si ripropone dopo un total restyling. L'apertura più attesa, infine: l'Alexanderplatz, uno dei locali storici della capitale, di nuovo accesso già da fine novembre. Oggi, più accogliente che mai, attende i suoi appassionati frequentatori per una stagione che non vedrà in scena solamente il jazz, ma nuove proposte culturali. A testimoniare l'impegno nel mantenere lo spirito di ricerca che lo contraddistingue. Seguono due consigli per i vostri ascolti natalizi.

L

PUNK ZEN di Kobo Concept "Un ottimo progetto con un suono di gruppo maturo", così lo ha definito Paolo Fresu. Se a Natale volete fare colpo, regalate questo disco che trascina l'ascoltatore nelle sonorità più spinte del momento: un misto di rock punk e jazz della migliore scuola. Il trio parigino guidato dal bassista italiano Tommaso Montagnani, con Thomas Cassis al piano e Octave Ducasse alla batteria, ci sorprende con il loro primo lavoro per l'etichetta francese Sound Nexus, rappresentata in Italia dalla Nau Records. Definiti le nuove leve del Jazz europeo, i Kobo Concept sono assolutamente da fissare dentro le orecchie. Nella traccia Kubitschek ritroviamo esattamente il senso della loro opera prima: un groove deciso e pieno di energia. Sito ufficiale: www.koboconcept.com.

RANDOM di Antonella Vitale Di tutto altro genere è il disco della raffinata vocalist Antonella Vitale (edito dalla NewmediaPro), che ha voluto interpretare alcuni brani della musica italiana d'autore affidandosi alla casualità del random, con la forza della suggestione. Il progetto include nomi noti al jazz: Domenico Sanna al pianoforte, Francesco Puglisi al contrabbasso, Alessandro Marzi alla batteria e i solisti Andrea Beneventano al piano, Enrico Bracco e Roberto Genovesi alle chitarre, Aldo Bassi alla tromba e Bruno Marcozzi alle percussioni.

CRISTIANA PIRAINO 9


tel. 06/4465780 via dei Piceni, 24/26 Roma - San Lorenzo Il ke nako è uno spazio polivalente nello storico quartiere popolare e studentesco di Roma che persegue una politica di integrazione e convivenza di età e culture diverse. L'anima del ke nako si colloca tra passato e futuro: da un lato si fonda su un terreno di recupero (storia, radici, tradizioni, confronto etnico) e dall'altro si orienta verso pianeti innovativi (ecologia, tecnologia, ricerca artistica). La proposta culturale che prende vita in tale contesto guarda pertanto all'incontro di linguaggi ed espressioni oltre confine in tutte le sue sfere (grafica d'arte, dialoghi musicali, tradizioni culinarie) e punta su una qualità a portata di tutti. KE NA KO è un’espressione del popolo Pedi (nella regione del Limpopo in Sud Africa), che significa “è giunto il momento”.

metromorfosi


CLASSICACONTEMPORANEA 2 DICEMBRE/ FARINELLI IL CASTRATO Auditorium PdM S (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 20.30 - euro 18/37 Les Talens Lyriques; Christophe Rousset: direttore; Ann Hallenberg: mezzosoprano. In programma: Porpora ("Alto Giove" e Semiramide riconosciuta: "Si pietoso il tuo labro", "Siete barbare", "In braccio a mille furie"); Broschi ("Son qual nave ch'agitata" e "Ombra fedele anch'io"); Vinci (Il Medo: "Scherzo Dell'onda Instabile"); Leo (Catone In Utica: "Che legge spietata" e "Cervo in bosco").

3, 5 E 6 DICEMBRE/ STRAVINSKIJ: PETRUSHKA Auditorium PdM C (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 18.00 (3 dicembre), 21.00 (5 dicembre), 19.30 (6 dicembre) - euro 18/50 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Kent Nagano: direttore; Alessandro Carbonare (clarinetto). In programma: Liszt (Mephisto Waltz), Beintus (Concerto per clarinetto) e, in prima esecuzione assoluta, Stravinskij (Petrushka).

5 DICEMBRE/ LE TENTAZIONI DELL'ANIMA - L media sponsor metromorfosi Auditorium PdM S (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 38 Piero Pelù si incontra e si scontra con le sofferenze di un'anima ribelle. Per una volta, smessi i panni di frontman dei Litfiba e di rockstar nazionale, Pelù reinterpreta brani di grandi autori (Philip Glass, Paul Simon, Gavin Bryars, Jacob TV, David Lang) e proprie composizioni, con la verve lirica e visionaria che lo ha sempre contraddistinto, insieme all'artista inglese Philip Jeck e al PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble. Per approfondire, leggi pag. 3. 6 DICEMBRE/ IL COMPLESSO BAROCCO Aula Magna La Sapienza (piazzale Aldo Moro 5 - tel. 06.3610051/2 www.concertiiuc.it); 20.30 - euro 12/25 Il Complesso Barocco; Riccardo Minasi (foto): violino solista e direttore. In programma: Mozart (Divertimento in re maggiore K 136, Divertimento in fa maggiore K 138 e Serenata notturna n. 6 in re maggiore K 239) e Haydn (Concerto in sol maggiore per violino e orchestra Hob. XVII:2 e Concerto in fa maggiore per violino, cembalo e archi Hob. XVIII:6).

10 DICEMBRE/ STEFAN MILENKOVICH E ORCHESTRA DI BELGRADO Aula Magna La Sapienza (piazzale Aldo Moro 5 - tel. 06.3610051/2 - www.concertiiuc.it); 17.30 - euro 12/25 Orchestra Filarmonica di Belgrado; Stefan Milenkovich (foto): violino; Charles Olivieri Munroe: direttore. In programma: Wagner (L'Olandese volante, ouverture), Paganini (Concerto per violino e orchestra n. 2 in si minore op. 7 "La Campanella"), Saint-Saëns (Danse macabre), Liszt (Les Préludes, Mephisto Walzer, Rapsodia ungherese n. 6 in re bemolle maggiore "Il Carnevale di Pest").

17, 19 E 20 DICEMBRE/ HAENDEL - MESSIAH Auditorium PdM C (viale P. de Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 18.00 (17 dicembre), 21.00 (19 dicembre), 19.30 (20 dicembre) - euro 18/50 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Fabio Biondi: direttore; Carolyn Sampson: soprano; Romina Basso: Mezzosoprano; Jeremy Ovenden: tenore; Vito Priante: basso. :: a cura di Elio Florian

11


metromorfosi


ROCK ETC. 1 DICEMBRE/ THE BONE MACHINE RisingLove (via delle Conce 14 - tel. 339.4270672); www.risinglove.it Jack Cortese e la sua band di nuovo in scena a suonare le proprie ossa.

7 DICEMBRE/ A TOY ORCHESTRA Lanificio 159 (via di Pietralata 159 - tel. 0641780081); ore 21.30 Indie rock di scuola british dai toni psichedelici e digitali.

8 DICEMBRE/ PIERO BREGA Beba do Samba (via de’ Messapi 8 - tel. 339.6374741); ore 21.30 - euro 5 Voce e chitarra storica del Canzoniere del Lazio per un’imperdibile serata a tinte folk.

11 DICEMBRE/ SÓLEY Locanda Atlantide (via dei Lucani 22b - info@locandatlantide.it); ore 21.30 Musica sognante e bizzarra, languida ed espressionista. Ultima uscita: We Sink. Per approfondire, leggi pag. 6.

13 DICEMBRE/ DENTE Piper Club (via Tagliamento 9 - tel. 06.8555398); ore 21.30 - euro 15 Dopo L’amore non è bello, con Io tra di noi (Ghost Records/Venus) il raffinato cantautore emiliano disegna un chiaroscuro di relazioni amorose e non.

16 DICEMBRE/ KING SALAMI & THE CUMBERLAND3 Traffic Club (via Prenestina 738 - tel. 328 0547412); ore 22.30 L'ass-shakin' rhythm & blues dei King Salami and the Cumberland 3 + Capputtini i Lignu + Wildmen + Dionea & Vona. Per approfondire, leggi pag. 6.

17 DICEMBRE/ ENRICO BRIZZI E YUGUERRA - LA VITA QUOTIDIANA IN ITALIA Cantina Mediterraneo (via A. Fabi 341, Frosinone - info@soylent-green.it); ore 20.30 A cena con l'autore e concerto; come raccontare l’Italia attraverso le parole della poesia e l'urgenza del rock. Il libro di Enrico Brizzi, già storico, è La vita quotidiana in Italia ai tempi del Silvio.

18 DICEMBRE/ VERDENA + BUGO Atlantico live (via dell'Oceano Atlantico 271- tel. 06.45496305); ore 20.30 - euro 15 + d.p. Rock alternativo nostrano.

27 DICEMBRE/ MORKOBOT Dal Verme (via Luchino Dal Verme 8); ore 21.30 - euro 3 La cupa psych music di Lin, Lan e Len. Per approfondire, leggi pag. 6.

29 DICEMBRE/ MARKY RAMONE BLITZKRIEG Stazione Birra (via Placanica 172 - tel. 06.7984 5959); ore 21.30 - euro 15 La nuova band dello storico batterista dei Ramones con la voce di Michale Graves, ex Misfits. :: a cura di Max Parri - musica@metromorfosi.com

13


Venite a trovarci nel regno della birra. Arte della spinatura, tecnica degustativa, bellezza del bere, Area espositiva per mostre fotografiche e pittoriche. Consigliato dalla Nanobirra di Metromorfosi. Mc Queen vi aspetta in zona San Pietro! Mc Queen Pub :: tel. 06.631872 :: via Aurelia, 77 Roma metromorfosi


15

Christian Rainer - Portrait of Karin Andersen - www.christianrainer.com


metromorfosi


SFIZI CAPITALI 3

nanoguida 13

:: PASTRAMI Bar del Cappuccino, via Arenula 50 (Centro storico) Questa prelibatezza (carne di manzo, ricavata dalla cintura ombelicale dell’animale, prima messa in salamoia e parzialmente essiccata, poi ricoperta di numerose spezie ed aromi prima di essere affumicata e cotta al vapore) fu importata negli Stati Uniti durante la seconda metà del XIX secolo dagli immigrati di origine ebraica provenienti dalla Bessarabia e dalla Romania. Ormai è un piatto newyorkese doc. Very cool breakfast in Arenula Street. :: GRANITA AL CAFFÈ CON PANNA Tazza d'oro, via dei Pastini 131 (Centro storico) Cosa c'è di meglio di una granita al caffè con panna all'ombra del Pantheon? Forse due...

:: FIORE DI ZUCCHINA CON ALICI E MOZZARELLA Da Luigi, piazza Sforza Cesarini 24 (Centro storico) Non fritto, ma alla piastra. Da ritornarci apposta. :: BOTTONCINO FARCITO Dolci Desideri, via Anton Giulio Barrilli 56/62 (Monteverde Vecchio) Un piccolo panino spolverato di sesamo farcito di mozzarelline e pomodori, salmone, prosciutto cotto e formaggio. :: BUCATINI COZZE E PECORINO Riviera, via di S. Maria de' Calderari 38 (Fregene) Bucatini, aglio, olio, basilico, pomodorini, cozze e pecorino. Non c'è altro da aggiungere (forse un po’ di brezza estiva). :: RISOTTO RADICCHIO E TALEGGIO Il Cappellaio Matto, via dei Marsi 25 (San Lorenzo) Il sabato c’è la fila per il Cappellaio. Meglio scoprire i suoi sapori in un giorno qualunque, quando anche la movida sanlorenzina sonnecchia. E il risotto radicchio e taleggio è tutto nostro. :: CARCIOFO ALLA GIUDIA Al Pompiere, via di S. Maria de' Calderari 38 (Ghetto) Preparato con il "cimarolo", chiamato anche "mamma" o "mammola" ovvero il carciofo tipico del Lazio, rotondo, senza spine, molto tenero e senza barba interna. Da sempre, grazie alla sua croccantezza, nell’Olimpo dei piatti made in Ghetto. Mammola non barbuta sempre piaciuta. Il Miraggio, via della Lungara 16/a (Trastevere) Per chiudere un pasto in dolcezza, ecco le palline di pasta calda con Nutella "una tira l’altra". Anche a Fregene (fino a notte inoltrata) all’Archetto (viale Nettuno 202/204).

:: ZOCCOLETTE

:: MERLUZZO, BRODO DI PROSCIUTTO, CAVOLFIORE Il Pagliaccio, via dei Banchi Vecchi 129a (Centro Storico) Un classico firmato Anthony Genovese in uno dei templi del cibo capitolino. Open Baladin, via Degli Specchi 5/6 (Centro Storico) Nel paradiso della birra, un panino multistrato tutto da scoprire. Gli ingredienti? Tutti da scoprire, l’abbiamo detto. Dopo - questo possiamo svelarlo - viene voglia di correre sotto la pioggia e cantare a squarciagola "quanto è buono il Singin’".

:: SINGIN’ IN THE RAIN

:: a cura di Amos On

17


INTRATTENIMENTO IN CERCA D'AUTORE

arafrasando titolo e pièce teatrale pirandelliana, proviamo a ragionare sul tentativo (alla edizione n.6, ancora tale) partorito dalla Fondazione Cinema per Roma nel lontano 2006, di aggiungere alla storica Mostra del Cinema Veneziana un 'fratellastro' cinematografico romano. Credo sia maturo il tempo per affrontare un discorso sulla praticabilità del tentativo di "Tutto il cinema per tutti": slogan scandito con gravità da Gian Luigi Rondi durante la VI° edizione del Festival Internazionale del Film di Roma da poco lasciato alle spalle. L'idea di un Festival Cinematografico Popolare rientrava nell'obiettivo - semplicisticamente veltroniano - di recuperare un contatto più diretto tra territorio e popolazione. Quindi, immaginare e realizzare uno spazio visivo non 'elitario' (com'è Venezia, per il taglio autoriale delle sue pellicole), dove il cinema parli un linguaggio più 'semplice e diretto', in grado di avvicinare tutti in primis all'immagine e ad un luogo (l'Auditorium Parco della Musica), simbolo della 'rinascita' culturale di Roma, sulla carta si profilava una sfida allettante, stimolante. Ma qualcosa non ha funzionato e non funziona tutt'ora come dovrebbe. Anche quest'anno la qualità delle pellicole della sezione più funzionale al nostro discorso (quella della Selezione Ufficiale-Concorso) è stata mediamente scadente. Perché? Perché si trancia, ancora prima di sperimentarla, la possibilità di avvicinare il grande pubblico ad un approccio al cinema capace di semplicità e bellezza dentro un altro modo di raccontare, di guardare, di intrattenere. Aprire un Festival con una pellicola come The Lady di Luc Besson dà il segno del "terrore del diverso filmico" che mar-

P

René Clair

CINEMA

metromorfosi


chia il Festival Internazionale del Film di Roma. La ricostruzione della vicenda (tutta umana, come Luc Besson non ha mancato di sottolineare in conferenza stampa) di Aung San Suu Kyi (la pacifista birmana, premio Nobel nel 1991), si rivela niente di più che pura fiction ben manipolata. Nessun approfondimento critico, politico, fulcro indispensabile per comprendere lo struggente compromesso umano di questa coraggiosa donna. Nessun approccio alle immagini, al movimento della macchina da presa che scaldi, coinvolga: tutto è come ci si aspetterebbe che fosse. Idem per la componente italiana coinvolta: Il paese delle spose infelici (opera prima, foto) di Pippo Mezzapesa, un compromesso ad un esordio nel lungometraggio esso stesso sconfitta per un giovane autore: in Italia, se vuoi essere prodotto e distribuito, ti devi omologare anche nel presentare 'un'alternativa'. Quindi, via a iosa alla poesia artificiale, ad atmosfere solo formalmente curate e sempre attaccate ad un canovaccio visivo e narrativo provato, che funziona, che va esattamente dove deve andare, che 'tranquillizza' chi guarda sul fatto che 'nulla di nuovo e incomprensibile potrà capitargli'. Rassicuriamo. Questo è l'errore di fondo: scambiare l'intrattenimento con cautele (visive e narrative) attraverso cui preservare lo stato medio del guardare, a priori considerato l'unico possibile e (peggio ancora), l'unico che possa essere apprezzato da i più. E ciò porta al paradosso di avere avuto dentro Extra - L'altro cinema (la sezione più sperimentale del Festival romano), una pellicola esteticamente e per contenuti 'rozza' (e pure premiata con il Premio Marc'Aurelio Esordienti): Circumstance di Maryam Keshavarz, la quale nasconde dietro la maschera della denuncia del rigidismo islamico dell'Iran, la 'cattiva coscienza' di furbi ammiccamenti voyeristici da film occidentale nella 'ribellione sessuale-sociale' di due bellissime fanciulle omosessuali. Un Festival che si propone all'attenzione di tutti gli occhi dovrebbe avere l'ardire di introdurre il suo pubblico all'alter-arte dell'intrattenere: un disvelare (nel riso e nel pianto) significante, che fornisca gli strumenti adatti per trarre dalle visioni un piacere ogni volta nuovo e da conquistare. Il silenzio è d'oro (Le silence est d'or, 1947) di René Clair condensa esattamente in immagini questo concetto. Mio padre, spettatore medio poco incline alla risata, guardando questo film negli oscuri meandri di una tv locale, ha fluttuato dentro un'allegria infantile così piena e viva come non gli ho mai visto fare. Miracoli dell'intrattenimento d'autore…

MARIA CERA 19


IL CINECONTORSIONISTA 1 E 3 DICEMBRE/ IVAN IL TERRIBILE II - LA CONGIURA DEI BOIARDI DI SERGEJ M. EJZEN TEJN - KINO LIVE! Sala Cinema Palazzo delle Esposizioni (scalinata di Via Milano 9a - tel. 06.39967500 www.palazzoesposizioni.it); ore 21.00, versione italiana - biglietto: intero euro 4 - ridotto possessori della membership card PdE euro 3 Il ciclo dedicato alla Russia degli anni '20, nella creatività rivoluzionaria che il cinema sperimentava nel desiderio di rinnovare la società e di stimolare lo spettatore, risvegliando la percezione critica della realtà, si chiude con l'ultimo lavoro compiuto del Maestro Sergej M. Ejzenštejn: Ivan il Terribile II - La congiura dei boiardi: girato nel 1946, seconda parte della trilogia incompiuta, fu fatto circolare dal regime sovietico soltanto nel 1958 a causa dei richiami espliciti alla figura di Stalin e dell'acutezza analitica sulle contraddizioni relative alla conquista e alla gestione del potere. Per la prima volta Ejzenštejn inserisce una lunga sequenza a colori.

1-5 DICEMBRE/ IRISHFILMFESTA - V EDIZIONE Casa del Cinema (largo Marcello Mastroianni 1 - tel. 06.0608 - www.irishfilmfesta.org); proiezioni in v.o. sottotitolata - ingresso libero fino ad esaurimento posti Sarà The Guard, la commedia nera di John Michael McDonagh, vincitore dell'ultimo Festival di Galway e maggior incasso del cinema indipendente irlandese, ad aprire un Festival che ci introduce più a fondo in una cinematografia ancora poco nota, ma che dagli anni Ottanta ha acquistato continuità produttiva. E pensare che nelle nostre sale The Guard è stato scandalosamente distribuito alla stregua di un film comico con il titolo Un poliziotto da Happy Hour… Tra le pellicole: 1 dicembre ore 16.30 proiezione speciale: Blazing the trail (P. Flynn, 2011 - doc); ore 20.30 The Guard (J.M. McDonagh, 2011) - 3 dicembre ore 15.30 (Irish Classic): The butcher boy (N. Jordan, 1998), ore 18.00: The Acting Game - Incontro con Stephen Rea.

ENTRO IL 15 DICEMBRE/ RIFF - ROME INDIPENDENT FILM FESTIVAL - XI ED. 22-30 marzo 2012 - www.riff.it Feature Films (lungometraggi); New Frontiers (opera prima); Documentary Films (documentari a tema libero e sui diritti umani); Short Films (cortometraggi); Digital Video (digitale); International Student Films (per studenti delle scuole di cinema); Animation (animazione); Screenplays & Subject (sceneggiature & soggetti). Queste le sezioni nelle quali i filmmakers sono invitati a cimentarsi, presentando i propri lavori. Premio patrocinato dalla Regione Lazio di 2.500 euro, destinato allo sviluppo del progetto 'miglior cortometraggio'. Premio Distribuzione, messo a disposizione anche quest'anno dal Nuovo Cinema Aquila sede del Festival - per il lungometraggio vincitore.

16-29 DICEMBRE/ OMAGGIO A FRANCO ZEFFIRELLI Casa del Cinema (largo Marcello Mastroianni 1 - tel. 06.0608); ingresso libero fino ad esaurimento posti Dall'esordio con Camping (1957) passando per La bisbetica domata (1967), Romeo e Giulietta (1968), Fratello sole, Sorella luna (1972, foto), Gesù di Nazareth (1977), Otello (1986), Amleto (1990), Storia di una capinera (1993)… Il modo migliore per onorare un artista a tutto tondo come Franco Zeffirelli (regista, costumista, scenografo), è dedicargli una retrospettiva completa (22 titoli), che si avvia il 16 dicembre con il conferimento del Premio alla Carriera nell'ambito della serata d'onore a lui dedicata. Fanny Ardand, Placido Domingo, Franco Nero, Vanessa Redgrave, Giancarlo Giannini, Francesco Rosi, tra gli ospiti venuti a celebrarlo. :: a cura di Maria Cera - cinema@metromorfosi.com

metromorfosi


GRANDESCHERMO

FILM! THE ARTIST

Michel Hazanavicius porta sul grande schermo il cinema a cavallo tra il muto e il sonoro in una meta-cinematografia non intellettuale-algida raffigurazione di un periodo di cambiamento, e senza risolversi nel piacere di nicchia. 1927, Hollywood. George Valentin è un famoso ed affascinante attore di film d'amore e d'avventura. Un giorno, un'aspirante attrice gli ruba un abbraccio immortalato per la prima pagina di Variety, garantendosi l'ascesa artistica. Con l'avvento del sonoro, la carriera della donna, in arte Peppy Miller, subisce un'impennata strabiliante, mentre il 'muto' Valentin finisce nel dimenticatoio. Hazanavicius ci mostra che oggi come allora l'incanto che chiediamo al cinema è lo stesso. O quasi.

LE IDI DI MARZO Tra alta politica, spregiudicatezza e intrighi, Clooney firma la sua quarta pellicola da regista. Siamo in Ohio, in piene primarie del Partito Democratico. Il Governatore Morris (Clooney) è in lizza per la presidenza, sostenuto da un team ineccepibile tra cui spicca l'arguto e giovane comunicatore Meyers (un Ryan Gosling in stato di grazia). Brillante, idealista e ambizioso, Meyers crede ciecamente nella genuinità dell'uomo per cui lavora, ma l'incontro con Molly, giovane ed avvenente stagista del Governatore, gli rivela incresciosi retroscena, finendo col distruggere ogni certezza. Per rimanere a galla, Meyers dovrà sperimentare una slealtà a cui non credeva sarebbe mai giunto.

MIDNIGHT IN PARIS Gil è uno sceneggiatore hollywoodiano che sogna di fare lo scrittore. In vacanza a Parigi insieme alla moglie, una sera allo scoccare della mezzanotte si ritrova immerso nell'atmosfera degli anni Venti, pullulante di fermento e di vita intellettuale. Affascinato da quel mondo e sopraffatto dal male di vivere la sua contemporaneità, Gil vorrebbe che il miracolo si compisse ogni sera. Ma quando guarda da vicino l'epoca idealizzata, scorge l'insoddisfazione con cui i 'grandi' di quel tempo vivevano il loro presente. Come ne La Rosa Purpurea del Cairo, Woody Allen ci ricorda con questo ultimo film che il fuggire noi stessi e il mondo circostante è solo una trappola illusoria e, tutto sommato, vana.

CANI DI PAGLIA David ed Amy, una coppia in piena crisi coniugale, lascia Los Angeles per trasferirsi nel profondo Sud degli Stati Uniti. Per far fronte ai conflitti con gli abitanti del posto, seria minaccia alla loro incolumità, i due sono costretti ad accantonare le loro divergenze relazionali. In questo remake del film diretto da Sam Peckinpah nel '71, Rod Lurie ripropone un thriller psicologico intelligente, attualizzato e piuttosto fedele all'originale (il protagonista è uno sceneggiatore, non un matematico), dove due universi di pensiero (città/paese) si scontrano con una violenza da censura. Non mancano il pericoloso triangolo amoroso e la scena di stupro, questa volta meno ambigua dell’originale. :: a cura di Francesca Vantaggiato - cinema@metromorfosi.com

21


ARGOT E APOCALISSE

TEATRO

mediapartner metromorfosi egli anni si è creata una forte sinergia tra Metromorfosi e il piccolo, grande (vulcanico) teatro di ricerca e di... studio, Argot. Il mese scorso abbiamo partecipato come giuria al concorso Argot9, che ha visto trionfare Il lottatore di Flavio Carbonaro Solo, che è appunto diventato icona di questa stagione del teatro e nostra copertina del numero di novembre. Il wrestler che fuma stremato (e soddisfatto), appoggiato alle corde del ring, è il simbolo dell'apocalisse che l'Argot vuole raccontare in questo periodo di crisi. Ma la crisi è da sempre dentro l'uomo, e se "crisi" riacquista il suo significato etimologico allora diventa "scelta". Così l'Argot sceglie ancora di accendere le luci sul palcoscenico per cercare di decifrare e tradurre il nostro tempo, attraverso i segni. Anche apocalisse si può leggere nelle due accezioni di catastrofe e rivelazione: il wrestler è distrutto, ma anche consapevole che presto tornerà a combattere così come l'Argot, che ci avverte: "l'apocalisse è la condizione dell'uomo moderno che ha scelto di attraversare questo secolo senza prospettive sicure, o approdi di alcun genere, come una nave alla deriva in un oceano di incertezze. L'apocalisse ha però in sé anche il significato di cambiamento, di capovolgimento della menzogna, e rappresenta caparbiamente la volontà di ricostruire, dalle rovine della nostra civiltà, una coscienza comune". E allora il sipario continua ad alzarsi sulla luce di questi spettacoli. Accomodiamoci adesso, e seguiamo la programmazione di questo mese apocalittico. Fino al 4 dicembre Luci di donna (testo e regia Alessandro Fea): Teresa è una donna che vive da sola, dopo la morte del marito, con il figlio Lollo, in una piccola casa nella periferia romana. Per sbarcare il lunario, subaffitta in nero delle stanze nella sua piccola casa. Da un paio di anni divide la casa con Letizia, un'insegnante abruzzese precaria che lavora anche

metromorfosi

A tua immagine - Compagnia Odemà

Il lottatore di Flavio Carbonaro Solo

N


ARGOT STUDIO VIA NATALE DEL GRANDE 27 - TEL. 06.5898111 - WWW.TEATROARGOTSTUDIO.COM FINO AL 23 DICEMBRE ORE 20.45, DOM. 18.45, LUN. RIPOSO - EURO 6/12 - TESSERA EURO 3 METROMORFOSI INFOCRITICA 23

Lino Guanciale in Dolce mondo vuoto

per aiutare i propri genitori vittime del terremoto del 2009, e Lucia, una ragazza del sud, giunta a Roma per studiare. All'improvviso la vita delle tre donne viene sconvolta da un fatto che le trascinerà in un vortice di situazioni, e in cui si troveranno forzatamente legate a filo doppio. Grazie al ritmo serrato, all'ironia, all'energia, alla trama quasi giallistica, lo spettatore verrà coinvolto dentro un percorso in cui ogni tassello della vicenda verrà rimesso al suo posto. Dal 6 all'11 dicembre Spell - L'amore di Alda (regia Alessandro Fea): nato come progetto di ricerca sonora unita alla parola, Spell, già in scena al Garofano Verde nelle edizioni 2010 e 2011, è proposto in questa occasione come omaggio ad Alda Merini. Spell affronta così la poetica, la parola e i contenuti della grande poetessa scomparsa, attraverso i suoi testi, le sue poesie, le sue riflessioni e i temi che ha affrontato nella sua vita. Un viaggio immaginifico, suggestivo e sospeso, il cui filo conduttore è la tensione emotiva che si crea fra la parola, il suono e il cuore. Dal 13 al 18 dicembre il vincitore di Argot Off 2011 A tua immagine (di Davide Gorla; Compagnia Odemà): circondati dalle nebbie di un non luogo, ci troviamo dinnanzi a dei personaggi altolocati. Il primo di loro è venuto per chieder conto al padre di quali siano i doveri e i privilegi che comporta questo essere figlio suo. Il secondo, il padre, sembra tergiversare dinnanzi a queste richieste. Infine, il terzo è giunto perché anch'egli può trarre degli interessi da questa unione. Ed è proprio il terzo personaggio, questo diavolo un po' triste e un po' ironico, ad introdurci in un quadro familiare terribile: quello di Lui, di Dio e di suo figlio Gesù. Dal 19 al 23 dicembre Il dolce mondo vuoto (testo e regia Francesca Staasch): un attore solo in scena racconta la sua storia dividendosi tra due bizzarre identità. Da una parte, un uomo che spiega i disagi e i privilegi della sua particolare condizione: l'invisibilità. Dall'altra, un bambino che cerca di rimettere a posto i pezzi dell'ultima estate della sua infanzia. Due personaggi che si alternano, per raccontare con un sorriso amaro una storia tanto paradossale quanto vera. Buona crisi e buona apocalisse, buona rivelazione e buona scelta.


metromorfosi


PALCO 06 FINO AL 18 DICEMBRE/ BLACKBIRD Teatro India (lungotevere Vittorio Gassman 1 - tel. 06.684000314); ore 21.00, dom. 18.00, e lun. risposo - euro 14/16 Il regista catalano Lluís Pasqual porta in scena l'atto unico di David Harrower. Una esplorazione - attraverso il linguaggio privilegiato del teatro - del labile confine tra violenza e amore.

FINO AL 18 DICEMBRE / IL MARE Teatro Sala Uno (via della Mercede 50 - tel. 06.6794753); ore 21.00, merc. 17.00, sab. 17.30 e 21.00, dom. 17.30 e lun. riposo - euro 20/30 I racconti di Anna Maria Ortese riportati alla luce da un artista eccentrico e irriverente, che attraverso musiche e pitture novecentesche accarezza l'universo immaginifico di una delle più importanti scrittrici del nostro paese. Di e con Paolo Poli.

FINO AL 23 DICEMBRE/ DICEMBRE ALL’ARGOT mediapartner metromorfosi Argot Studio (via N. del Grande 27 - tel. 06.5898111); ore 20.45, dom. 18.45 e lun. riposo- euro 6/12 L’apocalisse teatrale hic et nunc. Luci di donna (fino al 4 dicembre, foto: Ketty Di Porto), Spell - L'amore di Alda (6-11 dicembre), A tua immagine (13-18 dicembre), Il dolce mondo vuoto (19-23 dicembre). Per approfondire, leggi pag. 22. 5 DICEMBRE/ ACCIAIO Teatro Eliseo (via Nazionale 183 - tel. 064882114); ore 20.45 - ingresso libero Per la sezione artisti riuniti, Silvia Avallone propone l'adattamento teatrale del romanzo vincitore del premio strega 2010. Problematiche sociali e civili viste attraverso gli occhi di tre adolescenti. Con Vittoria Puccini, Michele Riondino, Matilde Giannini e Massimo Popolizio.

6-18 DICEMBRE/ EXIT - EMERGENZE PER IDENTITA' TEATRALI - IV EDIZIONE Teatro Furio Camillo (via Camilla 42 - tel. 06.7804476 - www.exiteatro.com); euro 8/12 Linguaggi diversi accomunati dall'esigenza di trovare una via d'uscita al teatro d'élite.

6-15 DICEMBRE/ THOM PAIN (BASATO SUL NIENTE) Teatro Quirinetta (via M. Minghetti 5 - tel. 06.6794585); ore 21.15, dom.17.30 e lun. riposo - euro 20/25 Vi siete mai chiesti cosa sia realmente la paura? Di Will Eno, con Elio Germano.

8-18 DICEMBRE/ NAPOLI CHI RESTA E CHI PARTE Teatro Parioli Peppino De Filippo (via Giosuè Borsi 20 - tel. 06.8073040); ore 21.00, dom. 17.00 e lun. riposo - euro 22/33 Armando Pugliese riporta a teatro lo spettacolo musicale culto degli anni ’70 di Giuseppe Patroni Griffi, basato su due atti di Raffale Viviani. Il poeta e commediografo napoletano ci porta nei vicoli di una città misera, nobile e disperata che si affida al mare come unica speranza di salvezza.

13-23 DICEMBRE/ LA TRILOGIA DEGLI OCCHIALI Teatro Palladium (piazza B. Romano 8 - tel. 06.57332768); ore 20.30, dom. 17.30 e lun. riposo - euro 26 La povertà, la solitudine e la vecchiaia affrontate in maniera dolce e paradossale da Emma Dante. :: a cura di Marcella Santomassimo - teatro@metromorfosi.com

25


LEONARDOEMICHELANGELOARTE due più illustri talenti del periodo di maggior splendore della nostra cultura, sono i protagonisti di un'importante mostra allestita negli spazi di Palazzo Caffarelli fino al 12 febbraio. L'esposizione, che segue quella su I due lottatori e sui Disegni di architettura di Michelangelo, e del Ritratto di Musico di Leonardo dello scorso inverno, vede per la prima volta la collaborazione tra la Biblioteca Ambrosiana di Milano, depositaria di un grandioso corpus grafico leonardesco, e la Fondazione Casa Buonarroti, che conserva oltre duecento disegni e carte autografe del maestro. Il percorso espositivo è di forte impatto, oltre che un'inedita occasione di confronto diretto poiché presenta numerosi studi, schizzi e disegni dei due sommi geni, spesso considerati "rivali", ma che guardarono, invece, l'uno all'opera dell'altro con reciproco interesse e che avrebbero dovuto dipingere, a gara, nella Sala del Maggior Consiglio in Palazzo Vecchio a Firenze la Battaglia di Anghiari e la Battaglia di Cascina. Pietro Marani, il curatore, ha spiegato: "È la prima selezione così numerosa (…) dalla Biblioteca Ambrosiana: ventisei fogli del Codice Atlantico che escono eccezionalmente per illustrare le differenze, somiglianze e diverse attitudini di Leonardo e Michelangelo nell'affrontare temi che la Roma monumentale poteva offrire". La mostra si apre con nove celebri fogli del maestro di Vinci che documentano l'attività nel campo delle invenzioni meccaniche, dell'architettura militare, dell'idraulica e nello studio della geometria e del volo. Il disegno è per Leonardo lo strumento principe con cui osservare la natura, mezzo di indagine conoscitiva o meglio "scientifica"; seguono nove straordinari lavori del Buonarroti quali il Nudo di schiena riferibile alla battaglia di Cascina, la bellissima Testa di Leda, il Sacrificio di Isacco e la studiatissima Cleopatra, realizzata non per fini progettuali, ma per farne dono all'amico romano Tommaso Cavalieri. L'esposizione comprende rime, lettere e ricordi, oltre ai temi affini ai due artisti come il rapporto con l'antico, l'architettura, gli studi anatomici e l'attività romana, ossia il rapporto dei due toscani con Roma, una sezione che vuole essere anche un omaggio alla capitale.

FINO AL 12 FEBBRAIO 2012 MART - DOM 09/20 - SAB. DALLE 20 ALLE 01 FINO AL 7 GENNAIO - EURO 5/6 MUSEI CAPITOLINI PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO - TEL. 06.67102475 - WWW.MUSEICAPITOLINI.ORG NATALIA MASSIDDA

metromorfosi

Michelangelo, Cleopatra (1535 ca.)

Leonardo, Profilo maschile

CAPOLAVORI DELLA GRAFICA E STUDI ROMANI I


MERAVIGLIE DI ROMA

ARTE

ra le associazioni impegnate nella valorizzazione dell'immenso patrimonio della città, e la divulgazione delle storie delle sue opere, vi segnaliamo Meraviglie di Roma - Percorsi d'Arte, nata dalla passione di due storiche dell'arte e guide turistiche, da anni impegnate a rendere la cultura un piacere per tutti: per i bambini e i ragazzi, che apprendendo fuori dall'aula hanno l'opportunità di sviluppare un'osservazione più attenta e attiva alle problematiche del territorio, della città e delle sue testimonianze, e per gli adulti che scelgono di saperne di più di monumenti unici e di aree della città troppo spesso attraversate velocemente. Oltre agli appuntamenti proposti ogni mese, Meraviglie di Roma organizza su richiesta visite private ed itinerari tematici a mostre d'arte, palazzi, edifici di culto o siti archeologici, occupandosi di tutti gli aspetti logistici e organizzativi (prenotazioni ingressi; permessi straordinari, materiale di approfondimento). Segue il programma di dicembre.

Prospettiva del Borromini di Palazzo Spada

T

3 dicembre ore 15.00 (visita 1,45 h) Le mostre: Leonardo e Michelangelo. Capolavori della grafica e studi romani 4 dicembre ore 17.30 (visita 2 h) Le storie: le statue parlanti 10 dicembre ore 10.30 (visita 2 h) I luoghi: la Villa della Farnesina 11 dicembre ore 9.30 (visita 2 h) Visita a palazzo: il Quirinale 17 dicembre ore 16.30 (visita 1,30 h) La Roma degli artisti: Pinturicchio, Raffaello e Caravaggio nella chiesa di Santa Maria del Popolo 18 dicembre ore 16.30 (visita 1,45 h) I musei e le collezioni: la Galleria Spada meravigliediroma@gmail.com - www.meravigliediroma.blogspot.com

DICEMBRE EURO 6 (+ BIGLIETTI D’INGRESSO) - VISITA GRATUITA PER CHI PORTA METROMORFOSI ED UN AMICO MERAVIGLIE DI ROMA 338/3929926 (ENTRO LE 19.00 DEL GIORNO PRIMA) PIERA DONAGGIO 27


metromorfosi


DOVEARTE SCUDERIE DEL QUIRINALE FILIPPINO LIPPI E SANDRO BOTTICELLI NELLA FIRENZE DEL '400 via XXIV Maggio 16 - tel.06.39967500 - www.scuderiequirinale.it - dom/giov 10/20; ven e sab 10/22.30 - ingresso 10/7.50 euro - fino al 15 gennaio 2012 Filippo Lippi, chiamato Filippino per distinguerlo dal padre, fu un pittore fra i più famosi e apprezzati del suo tempo, nonché un artista di primissimo livello. Fin dalle sue prove giovanili, le sue figurine si segnalarono per una certa grazia malinconica, un'inquietudine capricciosa che le differenziarono dallo stile del Botticelli, di cui fu un collaboratore alla pari più che un allievo, fino a divenirne un temibile rivale.

GALLERIA LA NUVOLA MARCELLO REBOANI. MUST HAVE via Margutta 51/a - 62/a - tel.06.36005158 - www.gallerialanuvola.it mart/sab 10-13 16-19.30; lunedì 16-19.30 - dal 2 dicembre al 30 gennaio 2012 La mostra comprende una trentina di lavori in tecnica mista raffiguranti i "must have" di style, ossia i capi da avere a tutti i costi, gli accessori irrinunciabili, le borse e le scarpe cult. Sotto la patina luccicante e glamour degli oggetti-icona resi in chiave pop, appare l'universo materiale di Reboani, realizzato rigorosamente con materiali di recupero in termini provocatori.

MUSEI CAPITOLINI LEONARDO E MICHELANGELO. CAPOLAVORI E FOGLI ROMANI piazza del Campidoglio - tel.06.67102475 - www.museicapitolini.org - mart/dom 9/20; chiuso lunedì - ingresso 6/5 euro - fino al 12 febbraio 2012 Sessantasei disegni dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano e dalla Casa Buonarroti di Firenze per la prima volta a confronto. Per approfondire vedi pag. 26.

GALLERIA COMUNALE D'ARTE MODERNA LUOGHI, FIGURE, NATURE MORTE. OPERE DELLA GALLERIA D'ARTE MODERNA DI ROMA CAPITALE via Francesco Crispi 24 - tel.06.0608 - www.museincomuneroma.it - mart/dom 10/18; chiuso lunedì - ingresso 5,50/4,50 euro - fino al 15 aprile 2012 In questi tempi di tagli alla cultura e di crisi economica nazionale, non è poco riuscire a riaprire la Galleria Comunale d'Arte Moderna della capitale dopo una chiusura di diversi anni. La mostra inaugurale, la prima di una serie di esposizioni previste, presenta circa centoquaranta opere della collezione, suddivise in tre sezioni tematiche: la figura, le vedute e visioni di Roma, l'oggetto. Nei tre piani dell'ex convento rivedremo le opere degli anni Venti e della Scuola Romana, oltre ai lavori di de Chirico, Casorati, Morandi, Severini, Martini e Cambellotti solo per citarne alcuni.

MACRO TESTACCIO. LA PELANDA STEVE MCCURRY piazza Orazio Giustiniani 4 - tel.06.97601689 - www.macro.roma.museum - mart/dom 16/24 - ingresso 5/3 euro - dal 3 dicembre al 29 aprile 2012 In mostra oltre duecento fotografie di McCurry, scattate nel corso della carriera di fotografo e di reporter del National Geographic, tratte in parte dal suo archivio e in parte provenienti da campagne fotografiche recenti, molte delle quali inedite. Sarà esposta anche una selezione dedicata all'Italia, frutto dei ripetuti soggiorni nel corso dell'ultimo anno in varie città e regioni. :: a cura di Natalia Massidda - arte@metromorfosi.com

29


POESIA

TETRAQui niente si muove, qui tutto è stasi. Qui non abita più figura d'uomo ardente d'amore e odio che le basi svelli dei simulacri in cui s'avvolge.

Qui è attesa dell'attesa, le sirene, la resa all'illusione che è la vita schiacciata a questa roccia che sostiene il senza senso, l'uomo e le sue bolge.

Qui è il fondo dell'esistente: l'umano ridotto a oggetto artificiale domo da fiera fera ch'era a sforzo vano.

A lei arriva ognuno da questa schiera immensa, e porge innanzi a lei quel dono

Qui il luogo dall'esproprio devastato

che le porta riverso su un cuscino.

qui le forze spente, la fiamma avita

Poggiato un cuore sul cuscino, il cuore

estinta, qui l'errante e l'impiccato.

dell'astante, da offrirsi alla signora seduta sullo scranno che repente lo ghermisce per farne ciò che deve.

Madonna gotica è lei seduta, costrutto il viso a intarsio in spazi bianchi, architetture nere e albe geometrie. Nella bocca di carne i denti mordono strappano e maciullano il cuore offerto, dalla bocca grondano sangue e carne colano lungo il viso architettato.

metromorfosi


Affusolata la sibilla candida sul panco istoriato di legno d'ebano, con eco sorda canticchia la voce sommesse melodie sconnesse e tristi. Fissa con occhi fissi il fisso mondo scarno in enigma o carnato in attesa, vacilla al soffio di profezie duali.

Nel cubo la carne d'uomo si libra in miasmi di fumi marci o stagna in ammassi informi livida ed unta, all'aliar di piume con schiocco come

Né d'uomo né di donna serba traccia

di gomma da gomma staccata denti

l'effige innaturata, né le membra

le han strappato l'arido capezzolo,

a membra di creatura per la morte

e lei rimane lì sommessa e fissa.

creata alcuno può assimigliare. L'angelo imperituro, il perfetto archetipo, ne pare l'idea vaga e aveva una delle due mani mozza.

Si ode ovunque un brusio, lì, domande quesite da questuanti alle due donne di ieratica bellezza antica, a lei vincolate con solidi legami; accade che qualcuno una risposta carpisca dalle loro bocche, al che lei scuote il capo in segno di diniego.

[un testo inedito e tre testi da Strutture, Oèdipus, 2011]

IVAN SCHIAVONE 31


PUNTODIFUGA na mattina che come tante altre ero alla stazione di Milano in attesa di prendere il treno per Roma, mi è successa una cosa a cui poi tutto il viaggio di ritorno ho ripensato. E qualche volta ancora mi viene in mente. Il fatto è questo. C’era un gruppetto di francesi che voleva entrare al bar, che era chiuso. Una donna si agitava e abbaiava contro i camerieri che non avevano ancora aperto la porta. E così li vedevamo all’interno della vetrata fermi a chiacchierare. La francese che si dimenava deve aver detto ai suoi compagni che quelli non stavano lavorando e per di più non avevano aperto ancora il bar. Mi sono avvicinato al gruppo e ho fatto notare loro che mancavano dieci minuti all’orario di apertura. Quelli comunque non riuscivano a capire perché all’interno del bar se ne stessero fermi e aspettassero quei dieci minuti. Che tanto, a pensarci bene, avrebbero dovuto preparare lo stesso numero di caffè o cappuccini. Un cameriere dall’interno poi ha fatto segno col dito sull’orologio che mancava ancora qualche minuto. Ad un certo punto si è avvicinato un tipo che teneva due o tre giornali sotto al braccio. Aveva un cappotto verde scuro e avrà avuto una settantina d’anni. Ecco, quello ha cominciato a parlare in francese. Poi si è rivolto a me. "Ho detto a queste persone che devono rispettare gli orari di lavoro altrui". Anche questo era giusto in effetti. E poi con quel tono pacato mi aveva convinto. Ma intanto vedevo i camerieri all’interno quasi divertiti dalla situazione e il gruppo di francesi sempre più nervoso. E io stesso avevo un gran bisogno di caffè. Quando - puntuali - hanno aperto la porta del bar, ho visto i francesi riversarsi come un fiume dentro al baretto. Dietro di loro c’era il tipo col cappotto verde dalla voce pacata e il francese impeccabile. Io intanto mi ero preso un caffè al distributore automatico.

U

EMANUELE KRAUSHAAR :: il numero quarantanove di Metromorfosi è dedicato a chi ha già letto il numero cinquantatré di Metromorfosi sono stati rilevati neutrini che avrebbero viaggiato ad una velocità superiore a quella della luce nel tragitto dal CERN ai laboratori del Gran Sasso :: Metromorfosi invita alla lettura di Il sole, il mio cuore di Thich Nhat Hanh (Ubaldini, 1990) la maestosa vetta montana ammantata di neve diventa te, te stesso che la stai guardando :: impaginato ascoltando anche Share It degli Hatfield and The North :: per

questo dicembre, Metromorfosi consiglia di tenere un diario dei sogni accanto al letto

METROMORFOSI - TEL. 06.97848965 - 333.2829348 - WWW.METROMORFOSI.COM

metromorfosi


CENTRO arte 5 corso vittorio emanuele II 5 bar del fico piazza del fico 26 caffè farnese piazza farnese 106 caffè perù via monserrato 46/47 camponeschi piazza farnese 50 casa delle letterature piazza dell'orologio 3 cinema farnese piazza campo de' fiori 56 hollywood via di monserrato 107 la vineria reggio campo de' fiori 15 libreria altroquando via del governo vecchio 82 libreria fahrenheit 451 piazza campo de' fiori 44 libreria odradek via dei banchi vecchi 27 open baladin via degli specchi 6 teatro dell'orologio via dei filippini 17 TRASTEVERE argot studio via natale del grande 27 bar bio bio via s. francesco di sales 1a bar nardecchia via della lungara 14 bar san calisto piazza s. calisto 4 bar settimiano via di porta settimiana 1 casa internazionale delle donne via della lungara 19 casa della memoria e della storia via s. francesco di sales 5 cinema alcazar via merry del val 14 cinema intrastevere vicolo moroni 3a cinema nuovo sacher largo ascianghi 1 filmstudio via degli orti d'alibert 1c fondazione volume! via s. francesco di sales 86/88 freni e frizioni via del politeama 4/6 galleria extraspazio via san francesco di sales 16a john cabot university via della lungara 233 libreria dharma vicolo del cedro 32 libreria del cinema via dei fienaroli 31d ma che siete venuti a fa' via benedetta 45 ombre rosse piazza sant'egidio 12 studio stefania miscetti via delle mantellate 14 teatro agorà via della penitenza 33 teatro belli piazza sant'apollonia 11a tic edizioni vicolo della penitenza 24 MONTEVERDE bar il vascello via g. carini 84/86 teatro vascello via g. carini 78 SAN PIETRO mcqueen pub via aurelia 77 MONTI cineclub detour via urbana 47a charity café via panisperna 68 l'asino che vola via cimarra 34 saint louis college of music via urbana 49a teatro eliseo via nazionale 183 urbana 47 via urbana 47 PRATI alexanderplatz via ostia 9 art studio café via dei gracchi 187a caffé portofino piazza cola di rienzo 116 cinema azzurro scipioni via degli scipioni 82 fonclea via crescenzio 82a mary snack bar via giuseppe avezzana 18 officine musicali del borgo via del farinone 36 teatro dell'angelo via s. de saint bon 19 FLAMINIO - PARIOLI auditorium parco della musica viale p. de coubertin 30 cinema politecnico via tiepolo 13a cinema tiziano via g. reni 2a ials via c. fracassini 60 teatro olimpico piazza gentile da fabriano 17 tiepolo via g. b. tiepolo 3 TESTACCIO bar linari via nicola zabaglia 9 cinema greenwich via bodoni 59 ied via g. branca 122 scuola popolare di musica di testaccio piazza o. giustiniani 4 teatro vittoria piazza santa maria liberatrice 8 OSTIENSE caffè letterario via ostiense 83 camera verde via g. miani 20 casa del jazz viale di porta ardeatina 55 extra viale giotto 1a sinister noise via dei magazzini generali 4a GARBATELLA teatro ambra alla garbatella piazza giovanni da triora 15 teatro palladium piazza bartolomeo romano 144 NOMENTANO goethe institut via savoia 15 la baguetteria via rieti 21 mignon via viterbo 11 savoy via bergamo 25 SAN LORENZO beba do samba via de' messapi 8 cinema tibur via degli etruschi 36 esc via dei volsci 159 ke nako via dei piceni 24/26 locanda atlantide via dei lucani 22b mamarò via dei sabelli 26a palestra popolare via dei volsci 94 università la sapienza piazzale aldo moro 5 videobuco via degli equi 6 PIGNETO ETC. cargo via del pigneto 20 circolo degli artisti via casilina vecchia 42 hulahoop via filippo magistris 91/93 il tiaso via ascoli piceno 20 init via della stazione tuscolana 133 kino via perugia 34 nuovo cinema aquila via l'aquila 68 soul tram via l'aquila 50 vitaminas via macerata 24 COLOSSEO informagiovani largo corrado ricci 1 SAN GIOVANNI 28divino via mirandola 31 OLTRE edicola 13° via aurelia 1253 studio boschetti via pietro fermat 37 ...e tanti altri locali, cinema, teatri, gallerie, librerie... Metromorfosi Infocritica è sempre su www.metromorfosi.com.

Christian Rainer - How this word resounds - www.christianrainer.com

DOVEÈ

ING SS O R EC ZIN A MAG



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.