Parma Coldiretti >> ed. mensile >> Poste Italiane S.p.A. >> Sped. in A.P. >> D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Parma - Contiene I.R.
N.3 - anno 2014
Forum Internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione A Cernobbio il 17 e 18 ottobre il tradizionale simposio organizzato da Coldiretti
periodico d’informazione e approfondimento di Coldiretti Parma
Gli auguri del nostro Consigliere Ecclesiastico Provinciale
Ci stiamo preparando al Natale, alla nascita di Gesù. È il mistero del Figlio di Dio che si è fatto uomo per salvarci. “Vi annuncio una grande gioia oggi è nato il Salvatore che è Cristo Signore”. Gloria a Dio e pace agli uomini; Dio ha Gloria se c’è pace tra gli uomini, se c’è pace nei nostri cuori; Cristo è la nostra pace. Solo chi si mette in cammino come i pastori, chi abbandona il proprio gregge sotto le stelle e si allontana dai fuochi accesi per andare a vedere un bambino nato per noi, il Figlio di Dio fatto uomo, solo costui incontra la gioia di essere amato ed amare, di essere accolto e di accogliere. Auguro a tutti voi un Buon Natale, auguro di accogliere Cristo: ne abbiamo bisogno tutti; le nostre famiglie perché siano luogo di accoglienza e di vita, luogo di perdono; ne hanno bisogno gli ammalati, ne abbiamo bisogno tutti. Per tutti quindi nasce Gesù. L’augurio è che per tutti ci sia la possibilità di gustare la bellezza e la gioia dell’incontro con il Dio-con noi. Alla grande famiglia dei Coltivatori Diretti il mio augurio per il S.Natale e per il Nuovo Anno .
Don Mario Ghirardi
Coldiretti Parma augura Buone Feste ai propri soci e a tutti i lettori del periodico
in primo piano
3|
XIV Forum Internazionale di Cernobbio
6
Donne Impresa Coldiretti
8
La grande alluvione
14
Coldiretti Giovani Impresa
16
Periodico di Coldiretti Parma
Notizie Accordo per salvare formaggi e salumi di qualità Emilia Romagna ������5 XIV Forum Internazionale di Cernobbio............................................6 Donne Impresa Coldiretti..................................................................8 Pac.............................................................................................................9 Il nuovo regime dei pagamenti diretti.......................................10 La politica di sviluppo rurale........................................................11 La grande alluvione .........................................................................14 Consorzio della Bonifica Parmense............................................15 Giovani Impresa Coldiretti.............................................................16 Dismissione terreni a favore di giovani agricoltori................17
Già Bollettino del Coltivatore Registrato al Tribunale di Parma Il 16-12-1952, n°163
Direttore Responsabile Gianluca Lelli Hanno collaborato: Vania Ameghino, Aldo Azzali, Giuseppe Di Paolo, Paola Ferrari, Marco Orsi, Maurizio Ramazzotti, Marco Tamani
Direzione artistica Marino Galli
Nasce a parma il centro lattiero caseario e agroalimentare ���22
Redazione e amministrazione: COLDIRETTI PARMA 43100 Parma - piazza Antonio Salandra 19/a tel. 0521 901411 parma@coldiretti.it www.parma.coldiretti.it
Coldiretti insegna a coltivare l’orto agli alunni delle scuole......23
Progetto grafico e impaginazione
Ambiente.............................................................................................24
www.nuvolette.it
Al via gli incentivi per l’assunzione di giovani in agricoltura ����18 Il grazie dei coltivatori.......................................................................20
Piano regolazione offerta del Parmigiano Reggiano 2014/2016 ��25
Notizie tecniche Bando Inail-FIPIT................................................................... 26 Patentino fitofarmaci............................................................ 27
Fotocomposizione e stampa Grafiche Lama Srl Strada ai Dossi di Le Mose, 5/7, Piacenza Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1 DCB Parma
Epaca...................................................................................... 28 Chi dice che essere pensionati non ha i suoi vantaggi? ��� 29 Sicurezza nei luoghi di lavoro.............................................. 30 Deposito di prodotti petroliferi............................................ 31 Contratto integrativo di lavoro impiegati agricoli............... 31 Principali scadenze fiscali..................................................... 34
N. 3-2014 contiene I.R.
>> Crisi Accordo per salvare formaggi e salumi di qualità Emilia-Romagna Zone vulnerabili Nitrati: in 20 anni chiusi in Regione 16 mila allevamenti
5|
Finalmente verrà messo un freno alla chiusura degli allevamenti in Emilia Romagna. È quanto afferma Coldiretti Emilia Romagna alla luce dell’accordo siglato dal presidente nazionale di Coldiretti, Roberto Moncalvo, e dai ministri delle Politiche agricole, Maurizio Martina, e dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dell’impegno a rivedere la delimitazione delle aree vulnerabili ai nitrati assunto dalla Conferenza Stato-Regioni. “L’accordo tra Coldiretti e i ministri – commenta il presidente regionale dell’organizzazione, Mauro Tonello – costituisce un vero e proprio ‘piano salva-stalle’ che prevede entro 45 giorni la ridefinizione delle aree vulnerabili da parte del Governo ed entro i successivi 30 giorni la redazione della nuova mappa regionale di gestione degli effluenti da allevamento che riconsideri l’estensione delle aree vulnerabili, che oggi in Emilia Romagna ammontano a 661 mila ettari pari al 62 per cento della superficie agricola utilizzata”. Per vent’anni si è voluto individuare nell’agricoltura l’unica fonte di inquinamento da nitrati, ignorando pervicacemente i segnali evidenti che le fonti erano altre. C’è voluto uno studio dell’Ispra (Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale) perché fosse chiaro come il coinvolgimento degli allevamenti nelle problematiche ambientali sia del tutto trascurabile o, quantomeno, minimo, mentre assume un diverso peso il contributo di altre sorgenti. Purtroppo è il caso di dire che la stalla viene chiusa quando le vacche sono scappate. Infatti negli ultimi venti anni, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat, in Emilia Romagna hanno chiuso i battenti più di 16 mila allevamenti di vacche(–69,4%) e 10 mila allevamenti di maiali (–89%), con un calo di 320 mila vacche e 620 mila maiali. “In questo modo – commenta il direttore regionale di Coldiretti Marco Allaria Olivieri – tutta l’Emilia Romagna si ritrova più povera perché sono stati persi posti di lavoro e una ricchezza produttiva che è alla base dei principali prodotti enogastronomici della regione, dal prosciutto di Parma al Parmigiano Reggiano, dai salumi Dop piacentini al culatello di Zibello”.
XIV Forum Internazionale di Cernobbio
crisi Aumento record frodi a tavola + 277% sequestri
>>
Con la crisi praticamente quadruplicano le frodi a tavola con un incremento record del 277 per cento del valore di cibi e bevande sequestrate perché adulterate, contraffate o falsificate, per garantire la sicurezza alimentare. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti sul prezzo dell’illegalità, presentata al Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione di Cernobbio, sulla base dell’attività svolta dai carabinieri dei Nas dal 2008 al 2014. Nei primi nove mesi del 2014 sono stati sequestrati beni e prodotti per un valore di 318,7 milioni di euro soprattutto con riferimento a prodotti base dell’alimentazione come la carne (29 per cento), farine pane e pasta (16 per cento), latte e derivati (12 per cento), prodotti ittici (9 per cento), ma anche in misura rilevante alla ristorazione (15 per cento) dove per risparmiare si diffonde purtroppo l’utilizzo di ingredienti low cost che spesso nascondono frodi e adulterazioni. L’attività dei carabi-
| dicembre
nieri dei Nas nei primi nove mesi del 2014 ha portato all’arresto di ben 10 persone mentre 1310 sono state segnalate all’autorità giudiziaria e 7672 a quella amministrativa. “Le frodi a tavola si moltiplicano nel tempo della crisi soprattutto con la diffusione dei cibi low cost e sono crimini particolarmente odiosi perché si fondano sull’inganno nei confronti di quanti, per la ridotta capacità di spesa, sono costretti a risparmiare sugli acquisti di alimenti”, ha affermato il Presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “oltre un certo limite non è possibile farlo se non si vuole mettere a rischio la salute”. Gli ottimi risultati dell’attività di contrasto messa in atto dalla Magistratura e da tutte le forze dell’ordine impegnate confermano la necessità di tenere alta la guardia e di stringere le maglie troppo larghe della legislazione a partire – conclude Moncalvo - dall’obbligo di indicare in etichetta la provenienza della materia prima impiegata.
2014 | Notizie
|6
La frode è servita, dal vino di Bocelli a cotiche di Parma
>>
Con la crisi è allarme a tavola per le frodi che colpiscono dal prestigioso vino spumante del tenore Bocelli contraffatto fino alle finte cotenne di prosciutto di Parma utilizzate per fare i fagioli con cotiche, piatto povero della tradizione. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti sul prezzo dell’illegalità presentata al Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione di Cernobbio dove i carabinieri dei Nas hanno allestito la prima esposizione degli strumenti di contraffazione e dei prodotti alimentari sequestrati in Italia. Le frodi a tavola consentono un guadagno che vada 5 a 60 volte il costo della sofisticazione a seconda del prodotto e colpiscono soprattutto i simboli del Made in Italy per il valore
7|
aggiunto che garantiscono. Si va dai marchi dei vini piu’ prestigiosi come il Brunello, il Chianti o il Morellino di Scansano fino alle confezioni contrassegnate da marchi appartenenti a ditte inesistenti che contengono olio di semi allungato con clorofilla e spacciato come extravergine. L’attività dei carabinieri dei Nas ha consentito di smascherare anche mozzarelle fasulle ottenute dalla lavorazione anche con sostanze chimiche di semilavorati industriali, dette cagliate, importati dall’estero come i cosci di prosciutto marchiati come Parma grazie all’utilizzo di falsi punzoni. Ma la nuova frontiera delle frodi è internet dove si moltiplicano le offerte di prodotti contraffatti e pericolosi a partire dalle smart drugs che sono state oggetto di ripetuti sequestri.
Donne Impresa Coldiretti Emilia Romagna: in agricoltura è “rosa” 1 impresa su 5
>>
Sono 13.387 le imprese agricole guidate da donne in Emilia Romagna, dove più di una azienda su cinque (il 21,9 per cento) nelle campagne è in rosa. E’ quanto emerge dalle elaborazioni di Coldiretti Donne Impresa dell’Emilia Romagna sui dati Unioncamere del giugno 2014, in occasione delle celebrazioni a Roma del sessantesimo anno di costituzione di Coldiretti Donne Impresa, cui ha partecipato un nutrito gruppo di imprenditrici dell’Emilia Romagna, tra cui anche Monica Azzoni di Coldiretti Parma, guidate dalla responsabile nazionale di Donne Impresa, la modenese Lorella Ansaloni. L’anniversario dell’associazione è stato ricordato a Roma con la prima mostra sul business della tradizione con le innovazioni che hanno trasformato i ricordi del passato in moderne idee imprenditoriali. In Emilia Romagna, dopo quello del commercio il settore agricolo è quello in cui la presenza femminile è maggiore tra le diverse attività economiche. L’ingresso progressivo delle donne nell’agricoltura italiana è stato favorito dagli effetti della legge di orientamento (la numero 228 del 18 maggio 2001) fortemente
| dicembre
sostenuta dalla Coldiretti, che ha di fatto rivoluzionato l’attività d’impresa nelle campagne italiane aprendo nuove opportunità occupazionali. La presenza innovativa delle donne è infatti più diffusa nelle attività connesse a quella agricola come la trasformazione dei prodotti, il settore dell’agribenessere, le fattorie sociali, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy fino al protagonismo delle donne nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, negli agriturismi o nelle associazioni per la valorizzazione di prodotti tipici nazionali come il vino e olio. “Questa multifunzionalità, che è la caratteristica principale delle aziende agricole condotte da donne, genera più occupazione perché sviluppa attività particolari che si affiancano a quella principale per fornire un prodotto o un servizio particolare”, afferma Lorella Ansaloni, responsabile nazionale di Donne Impresa Coldiretti. “La capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell’ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura sembra essere – conclude Ansaloni – è una delle principali ragioni della presenza femminile nelle campagne”.
2014 | Notizie
|8
Parma
Fontanellato
Pac
>>
Incontri zonali in tutta la provincia
Si sono svolti sul territorio provinciale gli incon- modo tale che vi sia una “spalmatura” del valore 2014, opportu-
tri zonali organizzati da Coldiretti Parma-CAA per illustrare ai propri associati la Nuova Pac (Politica Agricola comunitaria) e i suoi effetti sulle scelte colturali 2014/2015. Un tema di grande interesse per le aziende agricole, per approfondire tutti gli aspetti della politica agricola comunitaria che delineerà il profilo dell’agricoltura italiana nei prossimi sei anni. “Abbiamo attivato una capillare azione informativa in tutte le zone della Provincia – ha evidenziato il Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini – per aggiornare i nostri associati ed approfondire insieme a loro i contenuti della nuova Pac, in modo da offrire un’efficace consulenza alle singole imprese agricole in base alle loro caratteristiche e specificità”. Aldo Azzali del Caa Coldiretti Parma ha analizzato l’effetto dei nuovi regolamenti sui pagamenti diretti. In particolare sono state trattate le principali scelte che l’Italia ha adottato, in considerazione del fatto che i regolamenti lasciavano ampia libertà agli Stati Membri. Le maggiori innovazioni – ha sottolineato Aldo Azzali - sono relative alla definizione dell’agricoltore attivo, cioè quello che nel 2015 potrà avere accesso agli aiuti. E’ stata definita una lista di soggetti automaticamente esclusi come le Banche, le Assicurazioni e le Pubbliche Amministrazioni e contemporaneamente sono stati individuati i produttori attivi. Altro nuovo elemento analizzato è stato il principio di convergenza che – ha precisato Azzali - ha l’obbiettivo di dare più equità nel tempo alla distribuzione delle risorse nazionali che, sino al 2019, saranno soggette a riduzioni. La convergenza porterà progressivamente all’avvicinamento del valore dei titoli base con aumento di quelli di basso valore e riduzione di quelli di valore elevato. La determinazione del valore dei titoli base – ha sottolineato Azzali - terrà conto di due elementi: i premi percepiti nel 2014 e la superficie totale ammissibile aziendale in
Langhirano
9|
namente ricalcolato, su tutta la superficie.
Con particolare attenzione è stato trattato un tema di attualità: l’applicazione del pagamento ecologico. Attuale in quanto per alcune aziende può condizionare le scelte colturali in corso dato che questo pagamento ecologico per essere erogato sottopone le aziende al rispetto di tre condizioni: diversificazione colturale, mantenimento dei prati e pascoli permanenti, costituzione di aree di interesse ecologico. Per diversificazione colturale si intende – ha detto Azzali l’obbligo, per le aziende con superficie a seminativo superiore ai 10 ettari ma inferiore ai 30 di avere almeno due colture diverse, mentre per le aziende con più di 30 ettari le colture devono essere almeno 3; in tutti e due i casi vi sono limiti di superficie per la prima o le prime due colture. Da questo obbligo sono esentate le aziende con meno di 10 ettari di superficie a seminativo e le aziende che hanno per più del 75% della superficie a seminativo interessata a coltivazioni di erba o piante erbacee da foraggio. Per mantenimento dei prati permanenti si intende – ha proseguito Azzali - l’obbligo di non arare o convertire ad altre colture le superfici investite a prati permanenti (compresi i pascoli). E’ però possibile, con specifica richiesta, da presentare con notevole anticipo ad AGEA, l’aratura. Per costituzione di aree di interesse ecologico si intende la presenza nei terreni aziendali di particolari colture che hanno una funzione “ambientale” come fasce tampone, superfici imboschite da piano di sviluppo regionale, elementi caratteristi del paesaggio (siepi, alberi isolati, fossati, bordi inverditi di campi) e colture azotofissatrici (come erba medica o soia). Quest’obbligo – ha precisato Azzali - coinvolge le aziende con superficie a seminativo superiore ai 15 ettari per il 5% della superficie. Anche qui vi sono delle esenzioni che sono le stesse della diversificazione colturale.
Parma
Il nuovo regime dei pagamenti diretti
>>
Tra i pagamenti diretti, quello base è il più importante poichè solo gli agricoltori che ne hanno diritto possono accedere alle altre tipologie di pagamento, ad eccezione di quello accoppiato. I titoli storici scadranno il 31/12/2014 e lasceranno il posto ai nuovi titoli, assegnati sulla base della domanda unica al 15/05/2015. Potranno accedere ai nuovi titoli gli agricoltori che abbiano ricevuto pagamenti diretti o aiuti nazionali in relazione ad una domanda di aiuto nel 2013 e siano agricoltori attivi. Pur in mancanza del requisito 2013, possono richiedere la prima assegnazione gli agricoltori che producevano ortofrutticoli, patate da consumo, patate da seme, piante ornamentali su una superficie minima di 5.000 mq o coltivavano vigneti, quelli che hanno avuto assegnati titoli dalla riserva nel 2014 e gli agricoltori che non hanno mai avuto titoli né di proprietà né in affitto e sono in grado di dimostrare che al 15/05/2013 esercitavano attività di produzione e/o allevamento. Il passaggio dal vecchio a nuovo sistema di pagamento seguirà, in Italia, il modello di convergenza “irlandese”, in base al quale, per il pagamento di base: - gli agricoltori che ricevono meno del 90% del valore unitario nazionale otterranno un aumento graduale, pari ad 1/3 della differenza tra il loro valore unitario iniziale e il 90% del valore unitario nazionale nel 2019; - i titoli di ogni agricoltore non potranno diminuire di oltre il 30% rispetto al suo valore unitario iniziale; - all’anno di domanda 2019, nessun titolo avrà un valore unitario più basso del 60% del valore unitario nazionale al 2019, a meno che ciò dia luogo a perdite superiori al 30% per gli agricoltori che “finanziano” il meccanismo; in tal caso il valore unitario minimo sarà fissato al livello necessario al rispetto della soglia del 30%. Il MiPAAF stima che il valore unitario nazionale sarà compreso tre 168 e 192 euro. La nuova PAC ridimensiona l’elenco degli aventi diritto ai pagamenti diretti: nella lista nera degli esclusi dalla categoria di agricoltore attivo finiscono aeroporti, servizi ferroviari, impianti idrici, servizi immobiliari, terreni sportivi e aree ricreative permanenti, banche e finanziarie, persone fisiche e giuridiche che svolgono attività di intermediazione commerciale e la PA, ad eccezione degli enti che effettuano formazione e sperimentazione in campo agricolo e quelli che gestiscono gli usi civici. Agricoltore attivo è quindi, in Italia, chi possiede l’iscrizione all’INPS come CD, IAP, colono o mezzadro oppure il possesso della P. IVA attiva in campo agricolo, con dichiarazione annuale IVA a partire dal 2016 per le aziende non ubicate prevalen-
| dicembre
temente in montagna e/o zone svantaggiate. Inoltre, sono attivi quegli agricoltori che nell’anno precedente hanno percepito pagamenti diretti inferiori a € 5.000, per aziende ubicate in montagna o zone svantaggiate, e € 1.250 nelle altre zone. Il pagamento ecologico, c.d. greening, è concesso solo ai beneficiari del pagamento base che sono tenuti all’applicazione congiunta, su tutti gli ettari ammissibili, delle tre pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente (diversificazione delle colture, mantenimento dei prati permanenti e presenza di un’area di interesse ecologico) o delle pratiche equivalenti. Sono esenti da tali obblighi gli agricoltori biologici, per la parte di azienda sulla quale si pratica l’agricoltura biologica; gli agricoltori che aderiscono al regime semplificato per i piccoli agricoltori; gli agricoltori che, a seguito dell’adesione a misure agro-climatico-ambientali dei PSR, adottano pratiche che danno benefici equivalenti o maggiori rispetto a quelli del greening. Gli agricoltori le cui aziende sono situate in tutto o in parte nelle zone rientranti nelle direttive Habitat, Acqua e Uccelli, hanno diritto al greening, purché applichino le pratiche agricole benefiche nella misura in cui esse siano compatibili con gli obiettivi di tali direttive. Secondo la nuova PAC sono giovani gli agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda o che si siano già insediati nei 5 anni precedenti la prima presentazione di una domanda per aderire al regime del pagamento di base; non hanno più di 40 anni. Il pagamento per i giovani sarà calcolato moltiplicando il numero di titoli attivati dall’agricoltore per il 25% del valore medio dei titoli detenuti in proprietà o in affitto dall’agricoltore stesso. L’incremento si applica su una superficie massima di 90 ettari. Il sostegno è concesso per un massimo di 5 anni, calcolati a partire dal primo anno di insediamento. Al pagamento per i giovani è destinato l’1% del massimale nazionale, aumentabile al 2% attraverso la riserva nazionale. Al sostegno accoppiato l’Italia destinerà l’11% del massimale nazionale, pari a circa 429 milioni di euro per il 2015, distribuiti tra 3 macro settori (zootecnia, seminativi e olivicoltura), 10 settori produttivi e a 17 misure di intervento. Il presente articolo rientra nel progetto “La nuova PAC – Tra sostenibilità e innovazione. Impatti sulle aree rurali” cofinanziato dall’Unione Europea – DG AGRI. I pareri in esso espressi impegnano soltanto l’autore e non possono essere considerati come costituenti una presa di posizione ufficiale della Commissione Europea.
2014 | Notizie
| 10
La politica di sviluppo rurale
>>
La nuova politica di sviluppo rurale è elaborata all’interno di un Quadro strategico comune di programmazione, unico per tutti i fondi strutturali (Feasr, Fesr, Fse e Feamp), elaborato a livello europeo, che ciascun Paese ha declinato, in base alle proprie esigenze, attraverso un Accordo di partenariato. L’Italia ha scelto di attuare la politica di sviluppo rurale attraverso i PSR regionali e un Programma di Sviluppo Rurale Nazionale che si occuperà di 4 linee di intervento: gestione del rischio (1.640 mln di €), infrastrutture irrigue (300 mln di €), biodiversità animale (200 mln di €) e rete rurale nazionale (100 mln di €). La nuova programmazione 2014-2020 offre un approccio più flessibile di quella attuale: non ci sono più gli assi, entro cui sono rigidamente incasellate le misure, ma sei priorità, ulteriormente specificate in 18 focus area, alla cui realizzazione può contribuire contemporaneamente più di una misura. Ciascun PSR dovrà contenere almeno 4 delle 6 priorità che riguardano: il trasferimento di conoscenze, l’innovazione, l’organizzazione delle filiere agroalimentari, la gestione del rischio, la tutela degli ecosistemi, il contrasto ai cambiamenti climatici e la riduzione della CO2, l’inclusione sociale e lo sviluppo economico nelle zone rurali. Il nuovo impianto riduce il numero di misure da 40 a 18: alcune sono state accorpate, altre ampliate, altre ancora introdotte ex novo. Particolare rilievo viene dato alla priorità Innovazione, cui contribuiscono le misure “Trasferimento di conoscenze”, “Cooperazione” e “Investimenti in immobilizzazioni materiali”. L’applicazione di tali misure è incoraggiata dai Gruppi Operativi del Partenariato Europeo per l’Innovazione, il cui obiettivo è favorire la cooperazione tra agricoltura e ricerca per accelerare il trasferimento tecnologico. Il modello di governance dei GO sarà concertato tra Mipaaf e Regioni e gli obiettivi di ricerca ed innovazione saranno perseguiti anche con azioni tra Gruppi appartenenti a diverse Regioni e Paesi. Viene, inoltre, rafforzata la misura volta a fornire servizi di consulenza agraria e, sul fronte delle sovvenzioni per ristrutturazione/investimenti/ammodernamento delle aziende, già previste in passato, è possibile ricevere tassi di finanziamento più alti se connesse ai partenariati europei per l’innovazione o a progetti comuni. Una combinazione di misure è destinata ai Giovani agricoltori, per avviare l’attività (fino a 70.000 €), per investimenti in immobilizzazioni materiali, per servizi di formazione e consulenza. Tre le misure destinate alla gestione dei rischi e prevedono assicurazione e fondi di mutualizzazione per cautelare il raccolto dai rischi
11 |
derivanti da eventi atmosferici o zoonosi, oltre ad uno strumento per la stabilizzazione dei redditi. All’agricoltura biologica è destinata una misura specifica e per i pagamenti agro-climatico-ambientali sono previsti contratti comuni, il collegamento a formazione e informazioni, maggiore flessibilità nella proroga dei contratti nazionali. Maggiori possibilità sono date al sostegno della cooperazione in ambito tecnologico, ambientale e commerciale, per esempio attraverso lo sviluppo di filiere agroalimentari corte e dei mercati locali. Il Leader è finalizzato a promuovere la flessibilità di operazione con altri fondi a livello locale, per es. la cooperazione urbano-rurale. La formalizzazione del cosiddetto Community-led local development (CLLD- Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo) porterà ad una progettazione e gestione strutturata degli interventi di sviluppo da parte degli attori locali che si associano in una partnership di natura mista (pubblico-privata) e affidano un ruolo operativo (gestionale e amministrativo) al Gruppo di Azione Locale. Spetterà ai GAL elaborare il Piano di Azione Locale per tradurre gli obiettivi in azioni concrete, dotandosi di una struttura tecnica in grado di effettuare tali compiti. I Piani di Azione dovranno concentrarsi su un esiguo numero di ambiti di intervento, in ogni caso non superiore a tre, su cui impostare la progettazione locale 2014-2020. I GAL sceglieranno gli ambiti tematici di intervento per i rispettivi piani di azione da una lista predefinita. Gli ambiti di intervento scelti dai GAL dovranno essere coerenti con i fabbisogni emergenti e le opportunità individuate per i propri territori. Più fondi possono contribuire al finanziamento di progetti CLLD, in funzione degli ambiti tematici di intervento prescelti e dei territori interessanti. Per assicurare l’utilizzo dello strumento CLLD in forma coerente con le sue potenzialità, i Programmi regionali allocheranno una dotazione minima di risorse finanziarie comunitarie e nazionali allo stesso. Per il FEASR, il regolamento sullo sviluppo rurale impone una riserva minima di allocazione finanziaria del 5 per cento di ciascun PSR. Tra le possibilità, anche l’impiego di più fondi strutturali (approccio multi-fondo) secondo meccanismi di coordinamento a livello nazionale e regionale. Il presente articolo rientra nel progetto “La nuova PAC – Tra sostenibilità e innovazione. Impatti sulle aree rurali” cofinanziato dall’Unione Europea – DG AGRI. I pareri in esso espressi impegnano soltanto l’autore e non possono essere considerati come costituenti una presa di posizione ufficiale della Commissione Europea.
REQUISITI ACCESSO PAGAMENTO BASE
ALLUVIONE
| dicembre
2014 | Notizie
| 12
13 |
La grande alluvione Apprezzamento di Coldiretti per il pronto intervento della Bonifica Parmense
>>
Pronto intervento del Consorzio della Bonifica Parmense nell’attivazione di tutti i suoi impianti e personale nel pomeriggio di lunedì 13 ottobre per fronteggiare l’ondata di piena che si è scatenata pesantemente nei torrenti Baganza e Parma provocando gravi danni a strutture e abitazioni nella zona sud di Parma e nelle zone montane della provincia. Lo ribadisce Coldiretti Parma che esprime soddisfazione per la dedizione, gli sforzi ed il lavoro svolto dalla struttura della Bonifica Parmense che, ancora una volta, ha dato dimostrazione di quanto sia importante il suo ruolo svolto attraverso una costante presenza sul territorio, a diretto contatto con la popolazione ed a supporto delle Amministrazioni comunali. “Vengono confermati – ha commentato il Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini - quegli obiettivi di tutela e presidio del territorio che hanno da sempre costituito la base del documento programmatico della Bonifica a gestione Coldiretti. Si attesta ancora una volta la pronta presenza del Consorzio nelle situazioni di emergenza, anche nei casi in cui non ne abbia diretta competenza come è avvenuto per il torrente Baganza e per il Prosciuttificio di Corniglio in cui, con un tempestivo intervento di mitigazione del Consorzio stesso, si è potuto evitare per i prosciutti un danno maggiore rispetto a quello verificatosi”. Passata la situazione di prima emergenza è proseguita l’azione della Bonifica sul territorio grazie alla messa a disposizione di personale e mezzi del Consorzio stesso, per un intervento mirato alla struttura sanitaria “Piccole Figlie” al fine di favorire il prima possibile il ritorno alla normalità delle funzioni medico sanitarie di questa importante struttura ospedaliera cittadina. Un’azione questa che si aggiunge a quella preventiva già messa in atto prontamente attraverso la nuova cassa di espansione del Naviglio, realizzata dal Consorzio della Bonifica parmense, che ha salvaguardato, in questa drammatica situazione, la zona della bassa parmense dal pericolo di esondazione del torrente Parma.
Evento alluvionale 13 ottobre 2014 a Parma e Provincia
ALLUVIONE
Sospensione del pagamento dei tributi
>>
Con Decreto 20 ottobre 2014 del Ministero dell’Economia e delle Finanze è stata disposta, per le zone colpite dall’alluvione dello scorso 13 Ottobre, la sospensione dei versamenti tributari nei seguenti Comuni: Bedonia; Berceto; Calestano; Collecchio; Compiano; Corniglio; Felino; Fornovo Taro; Langhirano; Lesignano de Bagni; Parma; Sala Baganza; Terenzo. La sospensione è prevista fino al 20 dicembre 2014 e riguarda tutti i soggetti (persone fisiche e imprese) che avevano la residenza o la sede legale o operativa nei territori colpiti dal maltempo. La sospensione riguarda Iva, Irpef, Imu, Tasi e cartelle esattoriali, ma non le ritenute e i contributi che vanno comunque versati alla scadenza. Con successivo Decreto verranno stabilite le modalità di versamento dei tributi sospesi. I nostri uffici zona e della sede provinciale Coldiretti sono a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti in merito.
| dicembre
Mobilitati i trattori della solidarietà
>>
I trattori degli imprenditori agricoli di Coldiretti Parma si sono prontamente mobilitati durante l’alluvione provocata dall’esondazione del baganza nelle zone della nostra città duramente colpite, in particolare le zone di Via Po, Via Stirone, Via Navetta e l’Ospedale Piccole Figlie, invase dal fango. Gli imprenditori agricoli di Coldiretti Parma, raccordandosi con la Protezione Civile hanno prestato il loro aiuto con l’utilizzo dei trattori, botti e cassoni ribaltabili, mettendo in atto azioni di ripulitura, asporto del fango e sgombero di detriti nell’area colpita ed in particolare in quella dell’Ospedale Piccole Figlie, per far sì che venissero riprese al più presto tutte le attività economiche, sociali e abitative di quartiere e venisse ripristinata il prima possibile l’operatività della struttura sanitaria Piccole Figlie. La Federazione ringrazia gli imprenditori agricoli che si sono prodigati portando il loro aiuto.
2014 | Notizie
| 14
Consorzio della Bonifica Parmense Tour dei consiglieri tra i principali impianti idrovori sui canali di competenza
>>
Un tour per vedere da vicino i principali impianti idrovori messi a punto dal Consorzio della Bonifica Parmense. È quanto il Consorzio stesso ha organizzato per i componenti del Consiglio di Amministrazione in una giornata in cui sono stati anche illustrati dal Presidente Luigi Spinazzi e dal Direttore Meuccio Berselli i progetti in programma per il prossimo anno, che vedranno l’ente impegnato nella messa in sicurezza dell’intera area di propria competenza, garantendo la salvaguardia dei terreni agricoli e della città. Il percorso è iniziato con la visita, in pieno corso d’opera, alla ristrutturazione e potenziamento dell’impianto del Cantonale (cantiere tra i territori di Zibello e Busseto) i cui lavori murari e meccanici vengono eseguiti con mezzi e maestranze consortili. La visita agli impianti di Travacone e di Bocca d’Enza, già in precedenza ristrutturati e potenziati, ha permesso invece
15 |
di osservare il risultato finale dell’impegno e degli sforzi del Consorzio nel mantenere le strutture in condizioni ottimali per il loro funzionamento. L’impianto del Travacone è stato costruito nel 1935 e potenziato nel 2003, mentre quello di Bocca D’Enza e Mezzani è stato edificato tra il 1908 e il 1917 e potenziato nel 2007. Tutte le componenti del Consiglio di Amministrazione del Consorzio hanno espresso apprezzamento per gli interventi già messi in atto dall’Ente, attento alla salvaguardia del territorio in cui opera, ed hanno condiviso l’impegno del Consorzio per gli interventi di sfalcio e messa in sicurezza dei canali in programma per il 2015, tesi ad assicurare un approvvigionamento idrico adeguato alle aziende e a contrastare e prevenire il dissesto. Alla giornata erano presenti anche il vice presidente del Consorzio della Bonifica Marco Tamani e il Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini.
Coldiretti Giovani Impresa Grande partecipazione agli incontri territoriali
Parma
Fidenza
>>
Grande partecipazione di giovani imprenditori agli incontri territoriali organizzati nella zona di Traversetolo, Langhirano, Parma e Fidenza. Obiettivo trovarsi insieme per conoscersi meglio, condividere la mission di Coldiretti e gettare le basi per una proficua collaborazione all’interno dell’Organizzazione, attenta alle istanze dei giovani e attiva nella progettualità a sostegno delle imprese agricole. Durante le serate conviviali, alle quali sono intervenuti il Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini insieme al Vicedirettore Marco Orsi, ai Segretari di zona e ad altri collaboratori della Federazione, i giovani si sono confrontati sulle tematiche di maggior interesse per le aziende agricole e sulla vision di Coldiretti, che ha sempre voluto
investire sui giovani in quanto risorsa per l’Organizzazione nel portare avanti il progetto di un nuovo modello di sviluppo, che vede nella promozione del Made in Italy la vera leva competitiva per lo sviluppo del paese e per dare risposte concrete in termini di reddito alle imprese agricole. Tra i temi trattati anche le attività del Coordinamento Giovani Impresa Coldiretti che spaziano dalla formazione alla promozione delle attività dei giovani Coldiretti verso l’esterno, e il tanto atteso nuovo Piano di Sviluppo Rurale con un pacchetto giovani che li pone al centro delle varie misure previste dal Piano stesso. “Sono stati incontri molto positivi – ha commentato il Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini – tesi a raccogliere i bisogni e le aspettative dei giovani e a programmare un evento provinciale che sarà momento di rilancio su Parma del Coordinamento provinciale Giovani Impresa, in occasione dei rinnovi cariche. Siamo convinti dell’importante ruolo dei giovani in agricoltura in termini di propositività, creatività e innovazione e in questo Coldiretti vuole essere al loro fianco per sostenerli e accompagnarli in tutte le azioni utili a garantire un futuro a loro stessi, alle loro aziende e al territorio in cui operano”.
Langhirano
Traversetolo
Borgotaro
| dicembre
2014 | Notizie
| 16
Dismissione terreni a favore di giovani agricoltori
>>
Lo Stato vende e affitta le terre demaniali inutilizzate
A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 31 luglio 2014 è reso attuativo il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole del 20 maggio 2014, così detto “Terre vive”, con il quale lo Stato vende e affitta aree agricole improduttive di proprietà pubblica per favorire lo sviluppo del settore agricolo e dell’imprenditoria giovanile. Il provvedimento, che contiene le misure per lo sblocco della vendita e dell’affitto di terreni demaniali in favore degli agricoltori under 40, individua anche gli elenchi dei terreni dello Stato da alienare o locare che, per quanto riguarda la provincia di Parma interessa gli immobili sottoriportati: 1) Immobili in località Carignano (PR), ex area torrente Cinghio identificata catastalmente al foglio 25, mappali nn. 72-73(sez.F) . Superficie di ha 0.46.01. Parzialmente occupato. 2) Immobili in Comune di Roccabianca, loc. Alzaia, Alzaia Ramelli, identificati catastalmente al foglio n.9, mappali nn. 95-139. Superficie di ha. 40.82.40. Occupato con contratto di locazione. 3) Immobili in Comune di Traversetolo, terreno golenale in Mamiano, identificato catastalmente al foglio n. 1, mappali nn. 133-134. Superficie di ha.0.61.50. Occupato con contratto di locazione. 4) Immobili in Comune di Noceto, loc. Borghetto Ex DP.MU., identificati catastalmente al foglio 32, mappali nn. 50-51-52-53-54-55-56-57; foglio n.31, mappali nn. 20-21-22-23-24. Superficie di ha. 31.44.00. Liberi. 5) Immobili in Comune di Borgo Val di Taro, Eredità Gatti Clorinda, identificati catastalmente al foglio n. 51, mappali nn. 72-89-90-106-107-108-109-110-121. Superficie di ha. 2.51.80. Liberi. I terreni individuati dal Decreto sono prioritariamente destinati alla vendita, fatta salva la quota minima del 20% di tutte le aree da dismettere da riservare alla locazione, alla quale andranno a sommarsi i terreni che, eventualmente, resteranno invenduti. In caso di mancata aggiudicazione dei terreni ad esito delle
procedure di alienazione si procede alla locazione dei terreni stessi, qualora liberi, previa pubblicazione del relativo elenco sul sito internet dell’Agenzia del Demanio. I contratti di affitto non possono avere durata inferiore ai 15 anni; anche nelle procedure di affitto dei terreni è riconosciuto il diritto di prelazione ai giovani imprenditori agricoli. A tutti i terreni venduti e/o locati non può essere attribuita una destinazione urbanistica diversa da quella agricola, prima che siano trascorsi 20 anni dalla trascrizione dei relativi contratti nei pubblici registri immobiliari. La vendita dei terreni sarà effettuata a cura dell’Agenzia del Demanio secondo due procedure: 1) Mediante Asta pubblica, se di valore pari o superiore a 100.000 euro, con aggiudicazione in favore dell’offerta più alta rispetto al prezzo posto a base d’asta; 2) Mediante procedura negoziata senza pubblicazione del bando, se di valore inferiore a 100.000 euro. L’elenco resterà in pubblicazione 90 giorni , al termine del quale gli interessati potranno far pervenire telematicamente, entro i successivi 45 giorni, offerte in rialzo per l’acquisto dei beni stessi. Il prezzo dei terreni da porre a base delle procedure di vendita è determinato sulla base dei Valori Agricoli Medi. La prima trance di Bandi riguarderà la vendita di terreni con valore superiore ai 100.000 euro. Nelle procedure di alienazione è riconosciuto, prioritariamente il diritto di prelazione ai giovani imprenditori agricoli, qualora i terreni siano liberi. Nel caso in cui i terreni siano occupati, è riconosciuto prioritariamente il diritto di prelazione in favore dei conduttori secondo le norme vigenti. “È la prima volta in assoluto che terreni pubblici statali vengono coinvolti in un progetto di questa portata, per incentivare il ricambio generazionale e l’imprenditorialità giovanile in campo agricolo”. E’ sicuramente una opportunità per i giovani under 40. Gli Uffici Coldiretti sono a disposizione con un qualificato servizio di consulenza e assistenza in merito.
Imu
>>
ok Governo a richiesta Coldiretti di rinvio del pagamento
Il Governo ha immediatamente colto la necessità del rinvio al 26 gennaio 2015 del pagamento dell’Imu delle zone montane così come ridefinite dal decreto 28/11/2014 e della definizione di un adeguato criterio per la delimitazione dei terreni agricoli interessati”. E’ quanto afferma il presidente Nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare “l’importanza di confermare la fondamentale scelta di differenziare l’imposta a favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoltori professionali”, dopo le positive dichiarazioni del sottosegretario all’economia Paolo Baretta sul fatto che “il governo sta provvedendo ad una modifica delle modalità relative all’applicazione del decreto legge 66/2014 relative all’Imu agricola. L’annuncio dell’esecutivo giunge in risposta all’allarme lanciato 17 |
da Coldiretti sul fatto che la scadenza ravvicinata al 16 dicembre violava il principio della collaborazione sancito dallo Statuto del Contribuente. Ma Coldiretti aveva anche denunciato la disparità di trattamento legata alla scelta di far pagare l’Imu sui terreni in base all’altitudine in cui si trova il palazzo comunale, con l’effetto che campi confinanti, appartenenti addirittura allo stesso proprietario, avrebbero avuto tassazioni differenti. L’incoerenza del criterio di calcolo aveva generato tensioni sul territorio e rischiava di attenuare l’importanza della positiva scelta di differenziare l’imposta a favore degli agricoltori professionali e coltivatori diretti e imprenditori agricoli iscritti nella relativa gestione previdenziale, che continuano a godere, in zone montane o di collina, della esenzione Imu.
Al via gli incentivi per l’assunzione di giovani in agricoltura Criteri stabiliti dall’Inps per la presentazione delle domande
>>
Il 5 novembre scorso l’INPS ha emanato la circolare attuativa per consentire la possibilità, a far data dal 10/11/2014 e sino al 30/06/2015, di presentare domanda di assunzione incentivata di giovani tra i 18 e i 35 anni nel settore agricolo. Il beneficio, a far tempo dal 1 luglio 2014, viene riconosciuto sia per le nuove assunzioni di O.T.D (Operai a Tempo Determinato), e O.T.I. (Operai Tempo Indeterminato), sia per le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, anche a tempo parziale. Per accedere al beneficio la norma richiede il possesso sia di requisiti soggettivi (ovvero in capo al giovane) che di requisiti oggettivi (in capo all’azienda assuntrice). Nello specifico, i requisiti che condizionano il fruire del beneficio in capo al giovane, di cui almeno uno dei primi due deve essere soddisfatto, sono: 1. Essere privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; 2. Essere privi di diploma di scuola secondaria; 3. Avere una età compresa fra i 18 anni e i 35 non compiuti (34 anni e 364 giorni) In merito alla prima condizione è d’obbligo fornire alcuni chiarimenti. La locuzione “privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi” per gli Operai a Tempo determinato in agricoltura, va intesa come segue: rientrano in tale ipotesi tutti quei lavoratori (soddisfatto il requisito anagrafico) che non abbiano prestato attività lavorativa retribuita nei sei mesi precedenti l’assunzione agevolata e coloro i quali, pur avendo un contratto di lavoro, non hanno superato le 99 giornate retribuite nei dodici mesi antecedenti. Per quanto concerne l’ambito del Datore di Lavoro occorre analizzare con particolare attenzione le condizioni sine qua non che sono: - Attestazione di regolarità contributiva (DURC); - Applicazione del CCNL e del CPL di competenza; - Applicazione norme poste a tutela delle condizioni di lavoro; - Durata triennale del contratto in caso di assunzione di O.T.D.; - Assenza di sospensioni dal lavoro;
| dicembre
- Incremento occupazionale netto. In merito alle ultime due condizioni si evidenzia che il decreto, nel riferirsi a sospensioni dal lavoro, intende tutte quelle sospensioni dovute a crisi aziendale o a riorganizzazione, escludendo dunque quelle causate da fattori ambientali, quali avversità metereologiche, frequenti in ambito agricolo. Particolare attenzione va posta, poi, sull’ultima condizione per la quale l’incremento occupazionale netto è da calcolarsi in base alla differenza fra le giornate lavorate negli anni successivi all’assunzione agevolata e le giornate lavorate nell’anno precedente. L’INPS, tuttavia, richiede un’ulteriore conferma, disponendo che, sulla base del calcolo di U.L.A. (Unità Lavorative Anno), l’assunzione rappresenti un aumento netto del numero di dipendenti dell’impresa rispetto ai 12 mesi precedenti l’assunzione incentivata. Per quanto riguarda l’entità dell’agevolazione, questa è quantificabile in 1/3 della retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali per un periodo di 18 mesi. Ovviamente in caso di rapporto a tempo parziale l’importo concesso sarà proporzionalmente ridotto sulla base dell’effettivo orario di lavoro. Nell’ipotesi di assunzione a tempo indeterminato, l’incentivo verrà corrisposto dopo 18 mesi in un’unica soluzione, mentre per i tempi determinati verrà corrisposto in tre tranches, la prima di sei mensilità, dopo il primo anno di assunzione, altre sei dopo il secondo anno e le ultime sei mensilità dopo il terzo anno. L’Istituto precisa che, in ogni caso, l’incentivo non potrà superare i 3.000 €/anno per gli O.T.D. e i 5.000 €/anno per gli O.T.I. Le domande di richiesta di incentivo devono essere inviate esclusivamente attraverso il canale telematico, tramite una apposita procedura disponibile sul sito dell’Inps. Considerato che l’incentivo è riconosciuto in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, è necessario recarsi per tempo presso i nostri Uffici Zona per l’inoltro delle istanze. Tali incentivi rappresentano un’opportunità per i giovani che entrano nel mondo del lavoro e segnano altresì un passo importante verso azioni politiche tese ad una riduzione del costo del lavoro. 2014 | Notizie
| 18
19 |
Il grazie dei coltivatori
>>
Molto partecipata la Giornata Provinciale del Ringraziamento organizzata da Coldiretti Parma domenica 30 novembre a Fidenza, che ha visto gremita la maestosa Cattedrale. Già dalle ore 10,00 tanti i coltivatori diretti che si sono incontrati davanti al sagrato dove, insieme al Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini, hanno ricevuto le numerose autorità intervenute in rappresentanza di istituzioni civili, militari, religiose e di enti economici. Tutti hanno poi seguito la solenne Santa Messa, presieduta dal Vescovo di Fidenza Mons. Carlo Mazza, che ha avuto inizio con il saluto di Coldiretti Parma da parte del Direttore Alessandro Corsini, il quale, dopo i ringraziamenti al Vescovo, al consigliere ecclesiastico della Diocesi di Fidenza Rev. Delledonne Don Carlo, alle autorità, ai soci, ai dipendenti della Federazione e a tutta la comunità, ha ricordato che “questa giornata è una festa che viene da lontano. La prima, celebrata nel 1951 nacque per iniziativa dei soci Coldiretti e viene celebrata al termine dell’annata agraria quale momento in cui
le nostre imprese agricole esprimono gratitudine a Dio per i frutti della terra e del lavoro dell’uomo e per propiziare i lavori dell’anno successivo”. “La nostra Organizzazione – ha evidenziato Corsini – è da sempre ispirata ai principi sociali e cristiani della Chiesa cattolica e ancora oggi ne riconosce e ne celebra i valori fondanti. E’ con grande gioia che incrocio gli sguardi dei tanti giovani presenti, attori di una Coldiretti proiettata in avanti, attenta alle innovazioni e modernizzazioni, ma saldamente radicati alle tradizioni e alle proprie origini”. Richiamando il tema della giornata del ringraziamento di quest’anno “Benedire i frutti della terra e nutrire il pianeta” Corsini ha aggiunto che “dobbiamo continuare a coltivare la terra senza sfruttarla, rispettandone i tempi e curandone la salute affinchè essa, come sempre generosa, ci custodisca con i propri frutti. Expo 2015 ci offrirà la possibilità di fermarci e confrontarci con l’agricoltura globale come strumento per il sostentamento delle genti e ci aprirà nuove sfide. Saremo i protagonisti di una gara che affronteremo con tutta la tecnologia disponibile e con tutta la conoscenza che custodiamo da tempo”. Il Vescovo ha ringraziato Coldiretti per essere tornata a Fidenza a celebrare la Giornata del Ringraziamento Provinciale e ha rivolto un
Giornata del Ringraziamento provinciale.
| dicembre
2014 | Notizie
| 20
Grande partecipazione alla giornata provinciale del ringraziamento a Fidenza saluto a tutti i soci di Coldiretti dicendo “quando parlo di Coldiretti ho un tonfo al cuore di memoria straordinaria perchè mio padre era socio Coldiretti e ne andava fiero. Mio padre mi ha trasmesso questo grande amore per la terra e per questa Confederazione che ha giovato molto alla nostra nazione nell’ambito dell’agricoltura”. Richiamando il messaggio della CEI “Benedire i frutti della terra e nutrire il pianeta”, il Vescovo ha ricordando come la terra vada custodita, amata, sorvegliata e protetta quale dono. Anche in un contesto di difficoltà non possiamo – ha ribadito - lasciarci rubare la fiducia nella madre terra, generatrice di beni importanti per l’uomo. Sostare, in uno spirito grato, ci consente – ha aggiunto – di riconsiderare i valori fondanti del nostro impegno senza i quali rischiamo di perdere il senso della nostra vita e le vere motivazioni del nostro lavoro. “In questo tempo di avvento – ha aggiunto Mons. Mazza – siamo invitati ad un’altra coltivazione, quella dello spirito e del terreno del nostro cuore. So di avere ascoltatori attenti e sensibili a questo pensiero perché chi lavora la terra quotidianamente non può non sentire un legame profondo con chi rende attivo il suo lavoro. La Festa del Ringraziamento ci invita – ha sottolineato – ad approfondire sostanziali principi e argomenti del vivere umano riguardanti tutta la società, e le sfide che riguardano in particolare la solidarietà e il cibo per tutti”. Durante la funzione religiosa di particolare suggestione è stata l’offerta all’altare dei numerosi cesti con i prodotti più caratteristici della nostra agricoltura locale, in segno di lode e ringraziamento per i frutti
Giornata del Ringraziamento a Bedonia.
21 |
raccolti durante un’annata di lavoro. La cerimonia, magnificata dai canti della Corale San Donnino, si è conclusa con la lettura della preghiera dei coltivatori da parte del Segretario di zona Coldiretti Mauro Mangora. E’ seguita la benedizione dei mezzi agricoli e un momento conviviale per tutti i convenuti. Per fare festa, in occasione della Giornata del Ringraziamento, è stato presente per tutta la mattinata di Domenica in piazza Grandi il mercato dei produttori agricoli di Campagna Amica con le loro produzioni d’eccellenza a kilometro zero. Qui è stata illustrata ai cittadini la campagna promossa da Coldiretti insieme alla Fondazione Univerde e all’associazione Pizzaiuoli Napoletani per il riconoscimento dell’arte della pizza come patrimonio culturale e materiale dell’umanità da parte dell’Unesco e si sono raccolte le firme dei cittadini per sostenere l’iscrizione nella prestigiosa lista anche per fare definitivamente chiarezza sull’origine italiana degli ingredienti e sulle modalità di preparazione per garantire le condizioni igienico-sanitarie ottimali. E proprio a Fidenza, nel Mercato di Campagna Amica, è partita per la nostra provincia la campagna “pasta della bontà” realizzata dalla Lega del Filo d’oro in collaborazione con Fondazione Campagna Amica di Coldiretti. Un’operazione di raccolta fondi a favore di attività per sordociechi e pluriminorati psicosensoriali. I cittadini, a fronte di una donazione – conclude Coldiretti – hanno ricevuto una confezione da 1 Kg di pasta di grano duro 100% italiano del Pastificio Ghigi.
Giornata del Ringraziamento a Bore.
Giornata del Ringraziamento a Salsomaggiore.
NASCE A PARMA IL CENTRO LATTIERO CASEARIO E AGROALIMENTARE
>>
Vista l’importanza del servizio offerto ai caseifici, liquidata la società CSA al centro della vicenda giudiziaria del Giugno scorso, si è dato vita ad una nuova cooperativa altamente specializzata, la CLCA, che conserva le migliori professionalità e che sarà in grado di offrire un nuovo servizio anche ai tanti salumifici del parmense oltre che ai caseifici. La vicenda giudiziaria coordinata dal Pm Pensa che portò alla chiusura e al sequestro del Centro Servizi per l’Agroalimentare nel mese di giugno è sfociata nella messa in liquidazione definitiva il 7 di novembre scorso della società cooperativa che lo aveva gestito per anni. Tale ed importante però è la natura del servizio offerto a sostegno di tutto il settore lattiero-caseario del Parmense e non solo che si è dato vita ad un rinnovato laboratorio di analisi che inizierà proprio in questi giorni l’attività proponendo servizi del tutto rinnovati. Il nuovo polo scientifico di via Torelli sarà una cooperativa, avrà un nuovo nome, CLCA (Centro Lattiero Caseario e Agroalimentare) e consentirà a molte imprese agroalimentari del nostro territorio di non emigrare fuori dai confini provinciali avvalendosi di servizi di alto livello qualitativo a prezzi adeguati in un momento particolarmente difficoltoso per l’intero settore. In più un fatto di non sottovalutabile entità è che le professionalità migliori del centro sono state preservate e in questo modo, oltre al servizio, si è salvaguardata l’occupazione del personale che da sempre, fin dalla fondazione nel 1939, aveva dato prova concreta e costante nel tempo di una riconosciuta capacità analitica sulla materia prima.
| dicembre
Le novità però non sono finite. Alla guida della società cooperativa CLCA di Via Torelli c’è un giovane presidente 32enne, ma già con decennale esperienza maturata nel settore, che si avvicina a questa nuova cooperativa con grande entusiasmo, Daniele Mazzocchi: “Sono onorato di iniziare questa avventura potendo contare sulla forza della professionalità di un gruppo solido, ma estremamente coinvolto nel processo di rinnovamento che porti ad un rinnovamento produttivo in grado di fornire anche nuovi servizi a tutti gli allevatori e non solo del comparto agroalimentare. Un ringraziamento va a tutti coloro che si sono prodigati con grande impegno durante i mesi estivi per trovare una soluzione nuova che ora è finalmente realtà”. Tra le novità più rilevanti che diventano oggi il primo biglietto da visita per la neonata cooperativa c’è un nuovo servizio proposto che richiamerà l’interesse di numerose imprese ovvero le analisi svolte sulle carni a supporto dell’attività dei numerosi salumifici. “Un servizio fondamentale che svilupperemo ulteriormente e amplieremo in brevissimo tempo - ha sottolineato il neo direttore Alessandro Raffaini, 41 anni. “In questa sede svolgeremo tutte le attività analitiche sui campioni del latte svolgendo analisi che offriranno diverse tipologie di valutazione: chimicofisiche, microbiologiche, organolettiche. Saremo in grado di offrire assistenza tecnica lattiero casearia e consulenza per autocontrollo igienico sanitario rivolta ai caseifici, aziende agricole e alimentari a tutto tondo”.
2014 | Notizie
| 22
Coldiretti insegna a coltivare l’orto agli alunnI delle scuole
Al via il progetto “ un orto di classe. Curare la terra, nutrire la vita”
>>
E’ un vero e proprio record la crescita nelle città capoluogo dell’Emilia Romagna delle aree verdi destinate a orti pubblici, che in soli due anni sono più che triplicate, passando dai 200 mila ettari del 2011 ai 612 mila ettari del 2013. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Emilia Romagna sulla base dei dati Istat delle aree verdi di proprietà comunale che vengono divisi in piccoli appezzamenti e adibiti ad uso domestico, all’impianto di orti e al giardinaggio ricreativo. E’ boom che, senza voler richiamare alla memoria gli “orti di guerra”, oggi costituisce una risposta alla crescente domanda di verde anche nelle città che, complice la crisi, da un lato spinge un cittadino su quattro alla coltivazione “fai da te” per uso domestico, e dall’altro risponde alla voglia di trascorrere più tempo a contatto con la natura. Una tendenza che si accompagna anche ad un diverso uso anche del verde privato con i giardini e i balconi delle abitazioni che sempre più spesso lasciano spazio ad orti per la produzione “fai da te” di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane, ma anche di piselli, fagioli fave e ceci da raccogliere all’occorrenza. E’ anche per rispondere a questo desiderio di verde e di contatto con la natura che Coldiretti Emilia Romagna per l’anno scolastico 2014-2015 promuove “Educazione alla Campagna Amica”, il programma di educazione alimentare promosso da Coldiretti Donne Impresa e Campagna Amica, rivolto agli alunni delle scuole elementari e medie per affiancarli in un percorso di crescita nella conoscenza degli alimenti e nella sana alimentazione. Il Progetto educativo di quest’anno con relativo concorso dal titolo “Un orto di classe. Curare la terra, nutrire la vita” si propone di fornire spunti e strumenti di av23 |
vicinamento al tema dell’Expo Milano 2015, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, incentrata su cibo e alimentazione. Il progetto formativo prende le mosse proprio dall’orto, in tutte le sue varie accezioni, familiare, urbano, sociale, agricolo, e accompagnerà insegnanti e alunni attraverso un percorso multidisciplinare a scoprire tutte le tematiche connesse alla cura dell’orto, alla riscoperta del rapporto città e campagna, al recupero di conoscenze e tradizioni del territorio e all’adozione di comportamenti responsabili e rispettosi dell’ambiente. Il percorso formativo consentirà ai ragazzi di conoscere come si realizza un orto, le caratteristiche delle varie piante, la biodiversità animale e vegetale dell’orto e sarà anche l’occasione per approfondire i principi base di una sana alimentazione, conoscere la stagionalità e provenienza dei prodotti ed apprendere corretti stili alimentari. Al termine del percorso gli alunni dovranno dimostrare con un proprio lavoro il bagaglio di conoscenze acquisite e, dove le condizioni lo permettano, realizzare un vero e proprio orto scolastico. Un’attività quest’ultima che non dovrebbe essere difficile in quanto, secondo elaborazioni di Coldiretti Emilia Romagna su dati Istat, nelle scuole delle città capoluogo della nostra regione ci sono 2,5 milioni di metri quadrati di giardini scolastici dove con un po’ di buona volontà è possibile ricavare lo spazio per un orto scolastico. Tra le scuole che hanno presentato l’adesione entro il termine del 31 ottobre verrà effettuato un sorteggio per la consegna di un “Kit dell’orto del contadino Giò”, un vero e proprio orto biologico fuori terra, facilmente assemblabile, con irrigazione autonoma, semplicità di coltivazione.
Ambiente Coldiretti, legge su nutrie salva territorio e cittadini
>>
Un importante passo avanti per tutelare la sicurezza dei cittadini e del territorio e per prevenire i danni all’agricoltura. Così Coldiretti Emilia Romagna commenta la norma contenuta nella legge 116/2014 (conversione del decreto “Campolibero”) che definisce le nutrie non più fauna e le riduce al rango di topi e ratti e come tali da eradicare. “È una norma importante – commenta il presidente regionale di Coldiretti, Mauro Tonello – perché le nutrie possono essere eliminate da chiunque e non più quindi solo da cacciatori autorizzati. Ricordiamo che si tratta di animali non autoctoni, che si stanno diffondendo in maniera incontrollata per mancanza di predatori. Questo li ha resi animali pericolosi per il territorio e per i cittadini perché le loro tane indeboliscono gli argini dei canali e dei fiumi, creando situazioni di rischio di alluvioni che, come è avvenuto a Modena in occasione della rotta del fiume Secchia, hanno purtroppo causato anche vittime. Inoltre stanno creando problemi alla biodiversità e sono anche dannosi per l’agricoltura perché con la loro voracità provocano ingenti danni alle colture. Il tutto senza valutare il rischio della diffusione della leptospirosi, una patologia dannosa per uomini e animali. La nuova normativa toglie ogni scusa a chi vorrebbe proteggere un animale che a questo punto non è diverso da zanzare o topi, che cerchiamo di eliminare con ogni mezzo possibile”. La circolare Interministeriale (Sanità e Agricoltura) del 30 Ottobre u. s. ha chiarito, infatti, la portata e gli effetti della L.116/2014 e rimarca innanzitutto che la nutria non è più fauna selvatica ma “specie nociva”. Precisa che la competenza sulla gestione della specie è passata dalla Regione e Province ai Comuni.
| dicembre
Afferma che è consentito, con riferimento a problematiche di sovrappopolamento delle nutrie, l’utilizzo di tutti gli strumenti impiegati per le specie nocive, compresa l’eliminazione totale di tutti gli animali “analogamente a quanto si fa nelle derattizzazioni”. Detto ciò occorre vengano predisposte linee guida su: -necessità di capire lo stato di eventuale sovrappopolamento nel proprio territorio di competenza; .predisporre piani di controllo che richiamino le norme tecniche ISPRA comprendenti trappolaggio, abbattimento, smaltimento delle carcasse secondo la normativa vigente, eventualmente individuando sistemi alternativi alla distruzione. E’, altresì, importante il chiarimento riportato nella circolare secondo cui si applica la legge 189(2004 “Diposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate” e relative norme penali introdotte, sulla base del principio che la nutria non è più fauna selvatica e quindi oggetto di tutela. Tale affermazione è confermata anche dalla risposta a un quesito specifico data dagli uffici della Commissione europea con nota SANCOG3 DS/ap D (2013) 18347 del 18 gennaio 2013. Per quanto riguarda le carcasse si applica l’art.13 del REg. 1069/2009 che prevede per le tipologie similari l’incenerimento, lo smaltimento in discarica di categoria adeguata, la trasformazione in biogas, ammendanti. Ora ci attendiamo che da parte dei Comuni siano assunte le delibere perché si possano mettere in atto tutte le azioni necessarie all’eradicazione della specie. 2014 | Notizie
| 24
Piano regolazione offerta del Parmigiano Reggiano 2014-2016 Avvio operativo del registro quote
>>
Di seguito le indicazioni legate alle fasi di avvio operativo del Piano di regolazione offerta del Parmigiano Reggiano 2014-2016 approvato dal Ministero Politiche agricole alimentari e forestali con DM 26 maggio 2014. AVVIO OPERATIVO REGISTRO QUOTE
Il Consorzio comunica che dal 12 novembre 2014 è operativo il Registro Quote Latte Parmigiano Reggiano. Il Registro ha un accesso pubblico, aperto ad ogni utente interessato, con cui si potrà consultare, per ogni allevatore inserito nel sistema, la dotazione di quote di proprietà attribuite ai sensi del Piano regolazione offerta 2014-2016. I singoli allevatori possono inoltre accedere alla specifica area riservata, (previa richiesta password al Consorzio ) tramite la quale sarà possibile: - consultare la posizione di partenza del Registro, come formatasi nel triennio precedente in attuazione del Piano Produttivo 2011-2013; - consultare la posizione analitica dell’allevatore in qualsiasi momento successivo all’avvio del Registro, con dettaglio di trasferimenti temporanei e definitivi di quote, nonché eventuali vincoli presenti sulle quote di proprietà; - segnalare aggiornamenti dei dati anagrafici della posizione soggettiva. L’accesso ai servizi dell’area riservata può essere consentita a soggetti terzi (centro servizi, caseifìcio, ecc.) in base ad espressa delega da parte del titolare o legale rappresentante dell’azienda agricola inviata al Conosrzio. La quota iscritta nel Registro on-line rappresenta il riferimento mungibile e la quota di proprietà, ferme restando eventuali rettifiche legate al completamento dei controlli di applicazione dei criteri istitutivi del Piano. La “quota base” comunicata all’avvio del Registro, è costituita dalla somma dei quintali munti nel 2010, dei trasferimenti definitivi del triennio 2011-2013, il riconoscimento di quota storica, come definiti nei criteri del Piano e linee applicative successive. Per disporre a titolo pieno della “quota base” iscritta nel Registro e quindi effettuare movimentazioni delle stesse, 25 |
occorre rendere attiva la posizione del CUAA attraverso la sottoscrizione ed invio al Consorzio della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e contestuale atto unilaterale (Modulo PRO-01) che l’azienda agricola ha ricevuto in forma cartacea al proprio indirizzo aziendale. Il Consorzio, mediante comunicazione tramite PEC, confermerà al soggetto interessato l’avvenuto ricevimento del modulo sottoscritto. Nell’eventualità di discordanza tra l’indicazione della QLPR contenuta nella comunicazione e l’indicazione della QLPR pubblicata sul Registro, prevale l’indicazione pubblicata sul registro. Le quote da riassegnazione verranno iscritte sulla posizione contestualmente alla comunicazione della riassegnazione da parte del caseificio. La trasferibilità delle quote derivanti da riassegnazione sarà temporaneamente sospesa fino al 31 marzo 2015, al fine di consentire verifiche e approfondimenti con il caseificio, ed apportare eventuali rettifiche. Fermo restando che, finché non viene consegnato il Modulo PRO-01 la posizione delle quote del CUAA non sono movimentabili, l’avvio delle procedure di trascrizione di contratti di trasferimento QLPR è previsto dal 9 dicembre 2014. Gli uffici zonali e provinciali di Coldiretti Parma sono a disposizione per eventuali verifiche dei dati ricompresi nella quota base e cioè della posizione di partenza.
BANDO INAIL-FIPIT Sostegno al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro Coldiretti Parma e Consorzio Agrario di Parma rendono noto che, con l’obiettivo di sostenere le piccole e micro imprese, iscritte alla Camera di Commercio, operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, l’INAIL, con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 18 luglio 2014 n.165, ha emanato uno specifico bando per il finanziamento di interventi di adeguamento delle macchine agricole con particolare riferimento ai trattori e per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.
mentazione prevista nel bando, pena l’esclusione. Tra tale documentazione è compresa la Dichiarazione rilasciata dall’Ente Bilaterale Regionale (EBARER) attestante l’efficacia del progetto. Per questo motivo è assolutamente necessario che gli interessati si rechino presso gli Uffici Zona di Coldiretti almeno 10 giorni prima della scadenza delle domande al fine di poterle inoltrare per tempo all’EBARER ed essere utilmente restituite per trasmettere la domanda completa all’INAIL.
Per quanto riguarda la Regione Emilia Romagna, l’ INAIL ha stanziato € 852.306 per gli interventi di adeguamento alle macchine agricole di cui all’Allegato 1 del Settore Agricoltura; € 510.180 per il settore Edilizia ed € 265.059 per il Settore Estrazione e Lavorazione dei materiali lapidei.
Le tipologie dei progetti ammessi sono riportate nel bando regionale e nell’Allegato 1 concernente il settore agricolo (es. installazione di struttura di protezione in caso di capovolgimento; installazione di Sedile predisposto per la cintura di sicurezza; installazione di cinture di sicurezza; Zavorre, protezione di elementi mobili, ecc.)
Il contributo in conto capitale copre il 65% dei costi sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto al netto IVA.
Presso gli Uffici Zona di Coldiretti è disponibile un qualificato servizio di consulenza ed assistenza alla predisposizione delle pratiche per l’ottenimento del finanziamento.
Il contributo ,nel rispetto del de minimis ( che ricordiamo in agricoltura è pari a 15.000 euro), non può superare l’importo compreso tra un minimo di 1.000 euro ed un massimo di 50.000 euro. A seguito della richiesta fatta all’INAIL da parte di Coldiretti, di concerto con le altre Associazioni Datoriali, la scadenza del bando, prevista originariamente per il 3 dicembre u.s., è stata prorogata fino al 15 gennaio 2015 . Pertanto, le domande dovranno essere trasmesse in via telematica, entro tale data, accedendo ai Servizi on line del sito INAIL, AEMME imp._Layout 1 25/02/13 11:13 Pagina 1 previa registrazione e devono essere corredate della docu-
| dicembre
Presso il Consorzio Agrario di Parma si possono effettuare gli acquisti ed installare i dispositivi di messa a norma dei trattori a prezzi e con modalità di pagamento particolarmente vantaggiosi. Per Coldiretti e Consorzio Agrario di Parma tale iniziativa rappresenta un’opportunità per le imprese agricole di corretta gestione del rischio nell’ambiente di lavoro utilizzando strumenti che incidono positivamente sulla redditività di impresa, specialmente in questo momento di forte difficoltà nell’accesso al credito.
2014 | Notizie
| 26
patentino fitofarmaci Le novità introdotte dal nuovo Piano d’Azione Nazionale (PAN) Dal 26 novembre 2015 sarà indispensabile il Patentino per l’acquisto dei prodotti fitosanitari. Con l’approvazione del nuovo Pan (Piano d’azione nazionale), avvenuta il 13 febbraio scorso, la formazione rappresenta uno dei presupposti necessari per un’idonea gestione dei prodotti fitosanitari e le norme stabiliscono che fino al prossimo 26 novembre 2014 si continueranno ad applicare le vecchie procedure per il rilascio e il rinnovo del patentino, da quella data partirà invece il nuovo sistema di formazione previsto dal PAN e quindi i corsi base avranno la durata di almeno 20 ore (prima erano 18), quelli di aggiornamento di 12 (prima erano di 9). Il certificato di abilitazione mantiene la sua
validità per 5 anni oltre la quale deve essere rinnovato su richiesta del titolare. A partire dal 26 novembre 2015 il patentino sarà indispensabile per acquistare tutti i prodotti fitosanitari a prescindere dalla loro classificazione ed etichettatura di pericolo. Non serve il patentino solo per prodotti per l’impiego su piante ornamentali e da fiore in appartamento, balcone, giardino domestico e per i prodotti utilizzati su piante coltivate in forma amatoriale, destinate al consumo familiare. Gli Uffici Coldiretti sono a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti.
CORSI OBBLIGATORI IN MATERIA DI SICUREZZA Sono aperte le iscrizioni per i seguenti corsi: •• RESPONSABILE SERVIZIO PROTEZIONE E PREVENZIONE - RISCHIO MEDIO •• RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA •• AGGIORNAMENTO ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITA’ A RISCHIO MEDIO •• AGGIORNAMENTO ADDETTO ALLA SQUADRA DI PRONTO SOCCORSO •• FORMAZIONE DEI LAVORATORI – RISCHIO MEDIO FORMAZIONE PER LAVORATORI ADDETTI ALLA CONDUZIONE DI TRATTORI, CARRELLI SEMOVENTI E MACCHINE MOVIMENTO TERRA: CORSO BASE E CORSI DI AGGIORNAMENTO TUTTI GLI INTERESSATI SONO INVITATI A INVIARE LE PROPRIE ADESIONI AI CORSI DI PROSSIMA PROGRAMMAZIONE CHE SI TERRANNO NEI MESI DI DICEMBRE 2014 E GENNAIO 2015 Si prega di contattare: - Uffici Zona Coldiretti - Agriform Soc.Cons. a r.l. - Sig.ra Giovanna Bertoldi Tel. 0521/244785 | Fax 0521/484020 | e.mail: agriform@provincia.parma.it | sito web: www.agriform.net
27 |
Pensioni minime: Bonus di 155 euro Con la rata di dicembre, per coloro che percepiscono la pensione integrata al trattamento minimo e hanno redditi bassi è stata corrisposta la somma aggiuntiva di 154,94 euro. L’aumento, è stato introdotto dalla Finanziaria del 2001 e viene corrisposto, di regola unitamente alla tredicesima mensilità, in presenza di particolari condizioni reddituali, ai titolari di pensioni il cui importo complessivo annuo non superi il trattamento minimo. L’importo aggiuntivo non costituisce reddito e, pertanto, non è certificato nell’imponibile fiscale della pensione e non deve essere dichiarato per la corresponsione delle prestazioni previdenziali e assistenziali. Quando spetta? Per ottenere il pagamento dell’importo aggiuntivo le condizioni da rispettare sono due: la prima riguarda l’importo della pensione, l’altra il reddito complessivo del pensionato e del coniuge. L’importo aggiuntivo è pagato in misura intera se l’importo complessivo annuo delle pensioni è minore o uguale all’importo annuo del trattamento minimo, che per il 2014 è di 6.517,94. Nel caso in cui l’importo complessivo delle pensioni sia compreso tra i 6.517,94 euro e i 6.672,88
IN ARRIVO LE LETTERE DI RICHIESTA RED PER L’ANNO 2013
>>
In questi giorni stanno arrivando a tutti i pensionati, le lettere di richiesta redditi relativi all’anno 2013, si invitano pertanto tutti i cittadini a cui viene recapitata la lettera RED di rivolgersi al CAF Coldiretti che provvederà all’invio del modello reddituale nei casi previsti dalla vigente normativa entro il 15 febbraio 2015. Inoltre, la consulenza gratuita del Patronato èpaca, garantirà che l’importo della pensione percepita dai pensionati sia corretta e in caso contrario il Patronato provvederà all’invio delle domande per il riconoscimento del giusto diritto. A tal proposito si comunica che attraverso l’efficace controllo da parte del nostro Patronato di tutte le pensioni percepite dai nostri pensionati, a livello nazionale, èpaca è riuscita a far ottenere a parecchi cittadini arretrati per 2,678 milioni di pensione che acquisiscono un valore aggiunto importantissimo in questo periodo economico particolare.
| dicembre
a cura di Vania Ameghino Responsabile Provinciale Epaca
euro annui (comprensivo delle maggiorazioni sociali e dell’incremento), l’importo aggiuntivo viene corrisposto in misura proporzionalmente ridotta. I limiti di reddito da non superare per ottenere l’aumento differiscono a seconda che il pensionato sia o meno coniugato. In particolare, l’importo aggiuntivo spetta ai pensionati che non superano i seguenti redditi annui: Pensionato solo: 9.776,91 euro; pensionato coniugato: 19.553,82 euro. L’importo aggiuntivo non spetta se il pensionato coniugato possiede redditi propri superiori al limite previsto per il pensionato solo anche se il reddito, cumulato con quello del coniuge, risulta essere inferiore al limite previsto per i soggetti coniugati; devono essere rispettati, in pratica, entrambi i limiti (personale e coniugale). I redditi da dichiarare sono quelli assoggettabili all’Irpef percepiti dal titolare e dal coniuge per lo stesso anno in cui deve essere erogata la prestazione; pertanto, in attesa della successiva verifica a consuntivo, l’importo aggiuntivo viene erogato dall’INPS in via provvisoria con la tredicesima mensilità ovvero, in assenza di tredicesima, con l’ultima mensilità corrisposta nell’anno.
IN ARRIVO LE LETTERE PER I TITOLARI DI INVALIDITA’ CIVILE E ACCOMPAGNAMENTO RELATIVE AGLI ANNI 2013 – 2014.
>>
Si informa che in questi giorni stanno arrivando ai titolari di prestazione socio – assistenziali (invalidità civili, assegno sociale e accompagnamento) le dichiarazioni di responsabilità da inviare entro il 15 febbraio 2015. Le dichiarazioni si riferiscono all’eventuale condizione di ricovero gratuito e alla comunicazione del possesso di determinati redditi da lavoro in riferimento alla prestazione percepita. Anche in questi casi si invitano i destinatari di tali lettere a rivolgersi al CAF Coldiretti per l’invio del modello di responsabilità, ed al Patronato èpaca per la consulenza del caso.
2014 | Notizie tecniche
| 28
CARTA VANTAGGI 2015 ELENCO CONVENZIONI
COLDIRETTI
5 GI 201
ANTAG CARTAV
IRETTI COLDCIAZIONE
CARTA CARTA VANTAGGI VANTAGGI 2015 2015
ASSOCIAZIONE PENSIONATI EMILIA ROMAGNA
PROVINCIA DI PARMA
ASSO IONATI PENS MAGNA A RO EMILI
Negozipensionati Amplifon Chi dice che essere non ha i suoi vantaggi? Sconto 15% di tutta Amplifon
15%
ELENCO CONVENZIONI ELENCO CONVENZIONI
rispetto ai prezzi del listino ufficiale
COLDIRETTI la Provincia ASSOCIAZIONE COLDIRETTI PENSIONATI 800.444444 Carta Vantaggi 2015, un mondo di vantaggi per i Pensionati Coldiretti Emilia Romagna ASSOCIAZIONE EMILIA ROMAGNA PENSIONATI EMILIA ROMAGNA
PARMA È appena nata ed è già operativa la nuova Carta Vantaggi PROVINCIA di crisi e DIconsiderando che il servizio è rivolto a pensionati Sconto del 15% PROVINCIA DI PARMA Parma Vision dell’Associazione15Pensionati Coldiretti, un’iniziativa che coltivatori diretti che il più delle volte hanno importi di pensione su tutti gli occhiali % Negozi Amplifon 0521.283283 Centro Ottico 15% Romagna ci sono più di 90 mila porterà veri e propri vantaggi tutti i pensionati coltivatori modesti.” Si pensi cheSconto da sole e daavista in Emilia di tutta Amplifon Negozi ai prezzi 15% rispetto Sconto 15% diretti, a quelli che ancora non lo sono e a quelli che intendono Amplifon pensionati coltivatori diretti con pensioni non superiori a 480 la Provincia di tutta del listino ciale ai uffi prezzi 15% rispetto Amplifon 800.444444 la Provincia iscriversi all’associazione. “Questa Carta è uno strumento euro al mese. I pensionati che con meno di 500 euro al del listino uffivivono ciale 800.444444 15% alTerme servizio dei nostri Sconto pensionati associati, ha affermato il mese rappresentano il 38% dei nostri iscritti nella provincia di Monticelli 15 % sulle cure termali e Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini. È una Parma, afferma la responsabile del patronato EPACA Vania 800.237759 di Monticelli Sconto del 15% alcuni Hotel limitrofi Parma proposta semplice di convenzioni ma ben strutturata che Vision Ameghino. Ed 15 è in%questo su tutticontesto gli Sconto delocchiali 15% che la carta vantaggi diventa 0521.283283 Parma Centro Ottico Vision da tutti sole gli e il daocchiali vista fondamentale su 15 offre vantaggi concreti sull’acquisto di apparecchi acustici, Centro un’opportunità ed% esprime ruolo 0521.283283 di Coldiretti Ottico da sole e da vista occhiali da vista, ausili ortopedici e sanitari, dalla fisioterapia di rappresentare le esigenze del territorio e di rispondere Sconto dal 10% 10% Centro 15% rispetto aMedico visite specialistiche, alfino all’acquisto Parma di viaggi e di auto. fornendo, anche tramite il patronato, servizi qualificati ed ai prezzi 15%Si tratta - prosegue la responsabile L’Associazione Pensionati ha,ciale infatti,0521.287178 attivato una fitta Terme efficaci di tutela alla Sconto persona. Spallanzani 15 % del listino uffi Monticelli cure termali e 15 % sulle Sconto 15% 800.237759 Monticelli di-Monticelli rete di convenzioni, quasi 100, in tutta l’Emilia Romagna, che Terme di un modo 15 di %fare welfare straordinario, specialmente in alcuni Hotel limitrofi sulle cure termali e 800.237759 Monticelli di crisi come permette di usufruire di scontistiche, anche del 40%, sui prezzi dimomenti quello che stiamo vivendo. L’iniziativa alcuni Hotel limitrofi Poliambulatorio Sconto 10% Collecchio 5 la consegna della dei listini diprezzi convenzioni è valido non solo è stata presentata ufficialmente a Piacenza con rispetto ai 10Il%sistema Città di ufficiali. I 201 NTAGdiGAimone Gnudi presidente A10% dal V nella provincia di residenza mauffiin tutta 0521.1682359 la regione. “È la fitta Centro prima carta vantaggi alla del listino ciale Collecchio 10% CSconto ARTApresenza Parma al 15% rispetto Sconto dal 10% Romagna 10Coldiretti % rete di relazioni e la capillarità sul territorio di Coldiretti e del Centro Federpensionati Emilia con il presidente Medico ai 15% prezzirispetto 0521.287178 Parma al Studio Spallanzani Medico % del listino Patronato Epaca che Sconto ha permesso di raggiungere vantaggi ed il direttore15 Coldiretti Tonello e Marco ufficiale Mauro ai prezziregionale 10% 0521.287178 Parma Dentistico prezzi considerando consistenti, aspetto10non di pocoaiconto la situazione Spallanzani Allaria Olivieri.15% del listino ufficiale % rispetto ELENCO CONVENZIONI 0521.273313 Dott. Donetti
CARTA VANTAGGI 2015
IRETTI COLDCIAZIONE
COLDIRETTI
ASSOCIAZIONE Ferdinando PENSIONATI
EMILIA ROMAGNA
Amb. Medico Sconto 10% Chirurgico di DI PARMA PROVINCIA 10 % rispetto ai prezzi Ginecologia del listino ufficiale e Ostetricia Amplifon Centro Polispecialistico Città di Fidenza Vision Maico Centro Ottico Emilfon
Terme di Monticelli
Centro Medico Spallanzani
29 |
ASSO IONATI PENS MAGNA A RO EMILI
del listino ufficiale
Sconto 15%
15% rispetto ai prezzi Sconto 10%ufficiale del listino 10% rispetto ai prezzi del listino ufficiale
10% 15%
Poliambulatorio Città di Collecchio
10%
Studio Dentistico Dott. Donetti Ferdinando
10%
Sconto 15% sulle cure termali e alcuni Hotel limitrofi
Sconto 10%
del listino ufficiale
Collecchio 0521.1682359 Collecchio 0521.1682359
10% 10%
Sconto 10% rispetto10% ai prezzi Sconto del listino ciale rispetto ai uffi prezzi del listino ufficiale
Parma 0521.273313 Parma Piazza A. Salandra n.33/A 0521.273313
10% 10%
Sconto 10% rispetto10% ai prezzi Sconto del listino ciale rispetto ai uffi prezzi del listino ufficiale
Parma 0521.281400 Parma Piazza A. Salandra n.5/A 0521.281400
rispetto10% ai prezzi 10% Sconto del listino ciale Elenco convenzioni a Parma ai uffi prezzi 10% rispetto Parma
0521.281400 Negozi Amplifon di tutta Fidenza, Parma, la Provincia Salsomaggiore 800.444444 e San Secondo 0524.526415
Sconto Sconto20% del 15% Parma sulle apparecchiature gli occhiali Parma 15% su tutti 0521.283283 rispetto 20% acustiche da sole e da vista 0521.785379 Via Repubblica n.35/A ai prezzi del listino ufficiale
15%
Poliambulatorio Città di Poliambulatorio Collecchio Città di Collecchio Studio Dentistico Studio Dott. Donetti Dentistico Ferdinando Dott. Donetti Ferdinando Amb. Medico Chirurgico di Amb. Medico Ginecologiadi Chirurgico e Ostetricia Ginecologia e Ostetricia Centro Polispecialistico Centro Città di Fidenza Polispecialistico Città di Fidenza
Monticelli 800.237759
Maico Emilfon Maico Emilfon
Sconto dal 10% al 15% rispetto ai prezzi del listino ufficiale
Parma 0521.287178
Sconto 10% rispetto ai prezzi del listino ufficiale
Collecchio 0521.1682359
Sconto 10% rispetto ai prezzi del listino ufficiale
Parma 0521.273313
V.le Tanara n. 20/B
Via La spezia n.1/A
10% 10% 20% 20%
Sconto 10% rispetto10% ai prezzi Sconto del listino ciale rispetto ai uffi prezzi del listino ufficiale Sconto 20% sulle apparecchiature Sconto 20% acustiche rispetto sulle apparecchiature ai prezzi del acustiche rispetto listino uffidel ciale ai prezzi listino ufficiale
Fidenza, Parma, Salsomaggiore Fidenza, Parma, e San Secondo Salsomaggiore e0524.526415 San Secondo Via VIXX Maggio n.28/F - Fidenza 0524.526415 Parma 0521.785379 Parma 0521.785379
Sicurezza nei luoghi di lavoro Verifiche periodiche delle attrezzature e documentazione obbligatoria. (D.Lgs 81/08 e DM 11/04/11)
Alla luce delle problematiche relative alla buona tenuta delle macchine/attrezzature di lavoro nonché delle loro condizioni di sicurezza e considerato che le ispezioni mirate, effettuate dagli organi di controllo preposti sono sempre più frequenti, si ritiene opportuno riportare di seguito alcuni esempi di documentazione obbligatoria (elenco non esaustivo)che deve sempre essere presente a corredo del mezzo/impianto e da esibire in caso di verifica da parte dell’organo di controllo. Verifiche apparecchi di sollevamento: carrello elevatore telescopico (es. Manitou, Merlo, ecc. a) Per mezzi privi di marcatura CE è obbligatorio avere a disposizione il libretto di omologazione rilasciato dall’ENPI o ISPESL e le schede di manutenzione. b) Per mezzi con marcatura CE occorre avere la Denuncia di messa in servizio all’INAIL (ex ISPESL); il Libretto o Verbale di prima verifica rilasciato dall’INAIL (ex ISPESL); la Dichiarazione di Conformità; la Dichiarazione di Conformità CE della macchina e dell’attrezzatura intercambiabile e il Manuale di uso e manutenzione del costruttore. c) Per tutti i mezzi occorre, inoltre, avere a disposizione il Registro di controllo aggiornato; i Verbali delle verifiche periodiche eseguite; il Registro delle verifiche trimestrali a funi e/o catene (se presenti).
denunciati prima del 15/01/02 oppure comunicazione della Dichiarazione di Conformità all’INAIL (ex ISPESL) e all’ASL territorialmente competente, se dovuta; la dichiarazione di conformità ; i verbali delle verifiche periodiche eseguite (biennale o quinquennale) ed il registro delle manutenzioni periodiche sugli impianti. Al fine di non incorrere nelle sanzioni previste per inadempienza agli obblighi di legge è opportuno provvedere ad una tempestiva verifica della situazione aziendale relativamente alla documentazione a disposizione per le macchine e gli impianti sopramenzionati. Gli Uffici Coldiretti sono a disposizione per un qualificato servizio di consulenza e assistenza in merito.
Verifiche impianti elettrici a) Per Impianti elettrici a terra occorre disporre della Denuncia dell’impianto all’ISPESL (ex mod.B) per gli impianti denunciati prima del 15/01/02 oppure Comunicazione della Dichiarazione di Conformità all’INAIL e all’ASL territorialmente competente; la Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico; i verbali delle verifiche periodiche eseguite (biennale o quinquennale) ed il Registro delle manutenzioni periodiche sugli impianti allo scopo di verificarne lo stato di conservazione ed efficienza. b) Per Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche serve avere a disposizione la Denuncia dell’impianto all’ISPESL (ex mod.A) per gli impianti
| dicembre
2014 | Notizie tecniche
| 30
deposito di prodotti petroliferi Accolte le istanze Coldiretti
Con la conversione in legge del decreto n.91/14 dell’agosto scorso, i depositi di carburante destinato ad impiego in agricoltura di capienza non superiore a 6 metri cubi, ancorchè attrezzati per il rifornimento delle macchine agricole, non sono soggetti alla disciplina in materia di prevenzione incendi di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n.151 del 2011 (Tale regolamento prevede, tra l’altro, la presentazione della SCIA ,Segnalazione Certificata di Inizio Attività, al Comando dei Vigili del Fuoco). Si tratta di un ulteriore accoglimento delle istanze presentate dalla nostra Confederazione visti i costi in termini economici e di adeguamento necessari non solo per le aziende neo costituite, ma anche per quelle già operanti obbligate anch’esse ad adeguarsi alla nuova normativa.
contratto integrativo di lavoro impiegati agricoli Siglato l’accordo Le Organizzazioni dei datori di lavoro agricoli provinciali di Parma e le Organizzazioni sindacali hanno siglato giovedì 2 ottobre u.s. l’accordo per il rinnovo del contratto provinciale integrativo di lavoro per gli impiegati agricoli della Provincia di Parma. Le trattative per il rinnovo sono state caratterizzate da diversi incontri incentrati principalmente sul particolare periodo recessivo che attraversa il settore agricolo. L’aumento salariale, pur con innegabili sacrifici per i datori di lavoro, è stato concordato pari al 5% con
31 |
erogazione in due rate: il 60% dal 1 ottobre 2014 ed il 40% dal 1 aprile 2015. Si ritiene, comunque, che nell’accordo raggiunto siano state coniugate le aspettative dei lavoratori con le esigenze delle imprese agricole superando numerosi ostacoli dovuti al particolare momento di congiuntura negativa. Nel dettaglio per la parte normativa si sottolinea l’aggiornamento di alcuni articoli che non trovano più alcun riscontro nella realtà locale quali quelli relativi alle corresponsioni in natura e l’adattamento per quanto riguarda l’alloggio in azienda.
Polpa di pomodoro cubettata residuo refrattometrico U.M. minimo 5% pezzatura 10/14 in fusti sterili e similari, peso netto Kg pezzatura 16/20 in fusti sterili e similari, peso netto Kg Andamento del Mercato: Prezzi:invariati//Scambi:normali
MIN
MAX
0,480 0,490
Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX)
0,530 0,540
Residui del pomodoro Bucce, semi e cellulosa: umidità 10% circa
U.M. Listino numero: MIN47 -‐ 12 dicembre 2014 100 Kg -‐
Triplo concentrato residuo refrattometrico minimo 36% in fusti sterili o similari, peso netto Fieno in barattoli di marca da 1/2 kg nominale in barattoli di M medica arca doa P5rato /1 kg nominali Fieno di Erba Stabile 1° taglio pressato 2014 in tubetti di marca da 100 g peso netto Fieno d i E rba M edica d i 2 ° e 3 ° taglio pressato 2014 in tubetti di marca da 185 g peso netto Fieno di Prato Stabile 2° ge p 3eso ° taglio pressato 2014 in tubetti di marca da d2i 00 netto Fieno di Prati allivi, in tubetti di mVarca da A2rgini 80 g2 p014 eso netto Andamento d el M ercato: P rezzi:stazionari//Scambi:calmi Andamento del Mercato: Prezzi:invariati//Scambi:normali
U.M. Kg U.M. cad. cad. T. cad. T. cad. T. cad. T. cad.
MAX
0,000 % / 0,000 % 0,000 % / 0,000 %
0,000 / 0,000 0,000 / 0,000
-‐
Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX) -‐ % / -‐ % -‐ / -‐
MAX 1,250 MAX 0,855 5,800 90 90,000 0,410 100,000 100 0,545 0,550-‐ 0,825-‐
Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 Var.in % (%MIN/MAX) 0,000 / 0,000 % Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 / 0,000 0,000 % / 0 ,000 % 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 // 0 0,000 ,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0 ,000 % 0,000 / 0 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 ,000 / -‐ % -‐ / -‐ 0,000 % / -‐ 0% ,000 % 0,000 / 0,000 / -‐ % -‐ / -‐ 0,000 % / -‐ 0% ,000 % 0,000 / 0,000
la borsa merci
DERIVATI DEL POMODORO (Prezzi del 12/12/2014) FORAGGI MIN (Prezzi del 12/12/2014) 1,150 MIN 0,785 5,550 80,000 0,365 90,000 0,490 0,500-‐ 0,750-‐
Paglia di concentrato frumento residuo refrattometrico minimo 28% U.M. U.M. MIN MAX Doppio MIN MAX Paglia frumento pressata T. 40,000 50 50,000 in fusti dsi terili o similari, peso 2n014 etto CB Kg 0,890 0,950 Andamento d el M ercato: P rezzi:stazionari//Scambi:calmi in fusti sterili o similari, peso netto HB Kg 0,900 0,970 in sacchi sterili, peso netto 10 kg cad. 10,500 10,800 in sacchi sterili, peso netto 20 kg cad. 20,100 21,750 in barattoli di marca da 1/5 kg nominale cad. 0,295 0,325 in barattoli di marca da 1/2 kg nominale cad. 0,705 0,775 in barattoli di marca da 4/4 kg nominali cad. 1,355 1,430 in barattoli di marca da 5/2 kg nominale cad. 2,765 2,980 in barattoli di marca da 3/1 kg nominali cad. 3,200 3,470 GRANAGLIE, FARINE E SOTTOPRODOTTI (Prezzi del 12/12/2014) in barattoli di marca da 5/1 kg nominali CB cad. 4,960 5,250 GRANAGLIE, FARINE E SOTTOPRODOTTI (Prezzi del 12/12/2014) MIN MAX Frumento: nazionale U.M. in barattoli dduro i marca da 5/1 kg nominali HB cad. 5,355 5,785 biologico T. 515,000 525,000 Frumento: uro nazionale U.M. MIN MAX in tubetti di dm arca da 130 g peso netto cad. 0,385 0,425 fino (peso dpi er hl non a 8n0 etto kg) T. 378,000 383,000 biologico T. 515,000 525,000 in tubetti marca da inferiore 150 g peso cad. 0,395 0,440 buono mercantile (d peso per l an on iknferiore a 78 kg) T. 373,000 378,000 fino (peso hl non 8n0 etto g) T. 378,000 383,000 in tubetti dpi er marca a inferiore 200 g pheso cad. 0,450 0,490 mercantile ( peso p er h l n on i nferiore a 7 6 k g) T. -‐ buono mercantile peso per hl non inferiore a 78 kg) T. 373,000 378,000-‐ Andamento del M(ercato: Prezzi:invariati//Scambi:normali altri usi T. mercantile (peso per hl non inferiore a 76 kg) T. -‐-‐ -‐-‐ Andamento del Mercato: Prezzi:stazionari//Scambi:calmi altri usi concentrato T. -‐ -‐ Semplice residuo refrattometrico minimo U.M. MIN MAX Andamento del Mercato: Prezzi:stazionari//Scambi:calmi 18% HB Frumento: t enero n azionale U.M. MIN MAX in fusti sterili o similari, peso netto Kg 0,61 0,670 biologico tenero 363,000 366,000 Frumento: nazionale MIN MAX Andamento del Mercato: Prezzi:invariati//Scambi:normali T.U.M. speciale biologicodi forza (peso per hl 80; corpi estranei 1%; proteine T. 363,000 366,000 225,000 229,000 minimo 3,5%;hag 220)per hl 80; cm speciale i forza r(peso orpi estranei Passata 1rdesiduo efrattometrico inimo 7% HB1%; proteine U.M. MIN MAX 225,000 229,000 speciale er h2l 20) 79; corpi estranei 1%; proteine minimo T. minimo 1(peso 3,5%;hag in scatole 3/1 npominale cad. 1,490 1,650 T. 197,000 201,000 12,5%) speciale (peso hl 79; corpi estranei 1%; proteine minimo cad. in bottiglie 700 pger peso netto 0,460 0,540 T. 197,000 201,000 fino ( peso p er h l 7 8/79; c orpi e stranei 1 %; p roteine m inimo 12,5%) in sacchi sterili da 20 kg cad. 9,300 10,500 T. 186,000 188,000 11,5%) fino (peso per oh sl imilari, 78/79; rcesiduo orpi estranei 1%; proteine in fusti sterili refrattometrico 8% minimo Kg 0,450 0,510 T. 186,000 188,000 buono peso prer hl 75/76; corpi stranei 182,000 183,000 11,5%) in fusti m o ercantile similari, r(esiduo efrattometrico mein 12% 2%) Kg 0,500 0,570 mercantile (peso er hl 7p3/74; estranei 2%) 2%) T. 169,000 174,000 buono mercantile peso er hl 7corpi 5/76; corpi estranei T. 182,000 183,000 Andamento del Mp(ercato: Prezzi:invariati//Scambi:normali altri u si T. -‐ mercantile (peso per hl 73/74; corpi estranei 2%) T. 169,000 174,000-‐ Andamento el M altri uSsiauce 1d2% Pizza -‐ 1ercato: 4% Prezzi:stazionari//Scambi:calmi T.U.M. MIN -‐ MAX -‐ Andamento Mercato: Prezzi:stazionari//Scambi:calmi Kg in fusti sterili doel similari Granoturco: secco, leale, ercantile: U.M. in barattoli di sano, marca da 5/1 kg nm ominali cad. Nazionale T.U.M. Granoturco: secco, l eale, mercantile: Andamento dsano, el Mercato: Prezzi:invariati//Scambi:normali Estero nazionalizzato T. Nazionale T. Andamento del Mercato: Prezzi:in leggero aumento//Scambi:normali Estero T. Polpa dni azionalizzato pomodoro (pomodori triturati) residuo U.M. Andamento del M ercato: Prezzi:in leggero aumento//Scambi:normali refrattometrico minimo 5% Orzo: sano, secco, leale, ercantile: in fusti sterili o similari, pm eso netto KgU.M. Nazionale -‐ p eso h l d a 5 5 k g a 5 7 k g T. Orzo: sano, secco, leale, mercantile: U.M. in sacchi sterili, peso netto 10 kg cad. Nazionale -‐-‐ p l l d 6 aa 6 T. Nazionale peso eso h da a 50 5 kkg g 5kg2 7 kkgg T. in sacchi sterili, ph eso netto 15 cad. Nazionale pi eso eso hl l d dd a a 60 3 g kaag 6 6n2 4 T. Nazionale h a 6 kkg kkgg T. in barattoli -‐-‐ dp marca 1/2 ominale cad. Nazionale pi eso eso hl l d 67 ekd T. Nazionale h a a 6kg 3 g kaog ltre 6n4 kg T. in barattoli -‐-‐ dp marca d 4/4 ominali cad. Estero pesante T. Nazionale -‐ dpi eso hl 67 kg ed kog ltre T. in barattoli marca da 3/1 nominali cad. Andamento d el M ercato: P rezzi:in l eggero a umento//Scambi:calmi Estero pesante T. in barattoli di marca da 5/1 kg nominali cad.
Andamento Mercato: Prezzi:stazionari//Scambi:normali Bucce, semi ed el cellulosa: umidità 10% circa 100 Kg Farina di frumento tenero con caratteristiche superiori al U.M. minimo legge tenero con caratteristiche superiori al Farina di dfi rumento tipo 00 di legge T.U.M. minimo tipo 0 00 T. tipo T. Andamento del Mercato: Prezzi:stazionari//Scambi:normali T.U.M. tipo Fieno0
i listini completi e aggiornati li trovi su www.borsamerci.pr.it
190,000 2,355
191,000 2,600
-‐ % / -‐ % -‐ / -‐ Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX) Var.in % (%MIN/MAX) 0,000 / 0,000 % Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 / 0,000 / -‐ % -‐ / -‐ Var.in % (%MIN/MAX) 0,000 / -‐ 0% ,000 % Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 / 0,000 1,205 ,183 % 2,000 / -‐ % -‐ / -‐ 0,000 % % // -‐ 1 0% ,000 0,000 // 2 0,000 ,000 1,183 % % // 1 1,183 ,163 % % 2,000 2 ,000 1,205 2,000 0,000 0 ,000 0,000 // 2 0,000 1,149 % % // 1 1,163 ,124 % % 2,000 2 ,000 1,183 2,000 0,000 0 ,000 0,000 // 2 0,000 1,064 2,000 1,149 % // 1 1 ,124 % 2,000 2 ,000 0,000 % 0,058 ,000 % 0,000 // 2 0,000 1,064 2,000 0,000 % / 1 0,058 ,000 % 0,000 / 2 0,000
MAX MAX -‐ MAX -‐ -‐
Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX) -‐ % / -‐ % Var.in val.(MIN/MAX) -‐ / -‐ Var.in % (MIN/MAX) Var.in % (MIN/MAX) -‐ % % // -‐-‐ % % Var.in val.(MIN/MAX) -‐ // -‐-‐ -‐ -‐
-‐ MAX MAX 0,500 MAX 5,750-‐ 171,000 8,400-‐ 174,000 171,000 0,430 180,000 174,000 0,715 191,000 180,000 1,650
MIN -‐ MIN -‐ -‐
0,480-‐ MIN 0,490 433,000 MIN 423,000 433,000
0,530-‐ MAX 0,540 453,000 MAX 433,000 453,000
MIN 578,000
MAX 583,000 573,000 583,000
Var.in % (%MIN/MAX) 0,000 / 0,000 % Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 / 0,000 0,000 % % // 0 0,000 ,000 % % 0,000 0,000 ,000 0,000 0,000 // 0 0,000 / 0,000 % Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 / 0,000 Var.in % (%MIN/MAX)
MAX90 179,000 MAX 100 139,000 179,000-‐
0,000 / 0,000 % Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 / 0,000 Var.in % (%MIN/MAX) 0,000 %MIN/MAX) // 0 0,000 Var.in % (% 0,000 0,000 ,000 % % Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 // 0 0,000 ,000 0,000 % / 0 ,000 % 0,000 0,000 % / -‐ 0% ,000 0,000 // 0 0,000 ,000 / -‐ % -‐ / -‐ 0,000 % / -‐ 0% ,000 0,000 / 0,000 / -‐ % -‐ / -‐
MAX 50
Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 Var.in % Var.in val.
423,000 MIN -‐ MIN
433,000 MAX -‐ MAX
FORAGGI 578,000 (Prezzi del 12/12/2014) 568,000 568,000 MIN
573,000 MAX
80,000 MIN 178,000 MIN 90,000 138,000 178,000-‐ 138,000-‐
Andamento del Mercato: Prezzi:stazionari//Scambi:normali rezzi:stazionari//Scambi:calmi
Paglia di frumento U.M. Paglia di frumento pressata 2014 T. ZANGOLATO I CMREME FRESCHE PER BURRIFICAZIONE U.M. Andamento dDel ercato: Prezzi:stazionari//Scambi:calmi della provincia arma, Fd estinato ad BuURRIFICAZIONE lteriore lavorazione, U.M. ZANGOLATO DI dCi P REME RESCHE PER raffreddato e c onservato a t emperatura i nferiore a 4 ° C , della provincia di Parma, destinato ad ulteriore lavorazione, Kg materia grassa minima 82%, residuo secco magro am 4ax raffreddato e conservato a temperatura inferiore ° C2, %, acidità 1%.minima 82%, residuo secco magro max 2%, Kg materia mgax rassa Andamento d el M ercato: P rezzi:stazionari//Scambi:normali acidità max 1%.
0,560 MAX 3,100 151,000 MAX 151,000-‐
MIN
Andamento del Mercato: Prezzi:stazionari//Scambi:normali Fieno di Erba Medica o Prato Stabile 1° taglio pressato 2014 T.U.M. Crusca Crusca ddi Ei frba rumento tenero T.U.M. Crusca Fieno Medica di 2° e-‐ I3n ° stacchi aglio p-‐ ressato 2014 T. Crusca i i ffrato rumento ttenero infusa -‐ -‐pressato 2014 T. Crusca di P rumento enero T. Fieno dd Stabile di 2° e-‐-‐ rI3n ° stacchi aglio Andamento d el M ercato: P rezzi:stazionari//Scambi:normali Crusca i frati rumento infusa -‐ T. Fieno ddi P Vallivi, tenero Argini -‐2 r014
-‐ % / -‐ % -‐ / -‐ Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX) Var.in % ( MIN/MAX) Var.in v al.(MIN/MAX) 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 / 0,000 % Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 / 0,000 Var.in % (%MIN/MAX) 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 0,000 0,000 % % // 0 0,000 ,000 % % 0,000 // 0 0,000 ,000 -‐ % / -‐ % -‐ / -‐ 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 -‐ % / -‐ % Var.in val.(MIN/MAX) -‐ / -‐ Var.in % (MIN/MAX) 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 Var.in % ( MIN/MAX) Var.in v al.(MIN/MAX) 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 1,389 / 1,342 % Var.in val.(MIN/MAX) 2,000 / 2,000 Var.in % (%MIN/MAX) / -‐ % -‐ / -‐ 1,389 % / -‐ 1% ,342 % 2,000 / 2,000
0,510 MIN 2,900 146,000 MIN 146,000-‐ -‐ MIN MIN 0,455 MIN 5,300-‐ 168,000 7,850-‐ 171,000 168,000 0,385 176,000 171,000 0,645 190,000 176,000 1,410
Andamento del Mercato: Prezzi:in leggero aumento//Scambi:calmi rezzi:invariati//Scambi:normali Avena: sana, secca, leale, mercantile: U.M. nazionale T.U.M. Avena: secca, cleale, mercantile: Polpa di sana, pomodoro ubettata residuo refrattometrico estera pesante T.U.M. nazionale T. minimo 5% estera pesante T. pezzatura 10/14 in fusti sterili e similari, peso netto Kg Farina d i f rumento t enero c on c aratteristiche d i l egge pezzatura 16/20 in fusti sterili e similari, peso netto KgU.M. tipo 0 0 T.U.M. Farina di frumento tenero Pcon caratteristiche di legge Andamento del Mercato: rezzi:invariati//Scambi:normali tipo 0 00 T. tipo T. Andamento d el M ercato: P rezzi:stazionari//Scambi:normali tipo 0 del pomodoro T.U.M. Residui
Var.in Var.in vval.(MIN/MAX) Var.in % % ((MIN/MAX) MIN/MAX) Var.in al.(MIN/MAX) 0,000 % % // 0 0,000 ,000 % % 0,000 0,000 0,000 // 0 0,000 ,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 Var.in % (%MIN/MAX) 0,000 / 0,000 % Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 / 0,000 0,000 % / 0 ,000 % 0,000 Var.in % (%MIN/MAX) 0,000 / 0,000 % Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 // 0 0,000 ,000 0,000 % % // 0 0,000 ,000 % % 0,000 // 0 0,000 ,000 0,000 0,000 0,000 % / 0 ,000 % 0,000 / 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0 0,000 ,000 -‐ % / -‐ % -‐ / -‐ 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 -‐ % % // -‐-‐ % % -‐ // -‐-‐ -‐ -‐
139,000-‐
MIN ZANGOLATO (Prezzi del 12/12/2014) 40,000 ZANGOLATO (Prezzi del 1PREZZO 2/12/2014) PREZZO
/ -‐ % -‐ / -‐ 0,000 % / -‐ 0% ,000 0,000 / 0,000 Var.in % (%MIN/MAX) 0,000 / 0,000 % Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 / 0,000 0,000 % / 0 ,000 % 0,000 / 0 ,000 Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 % % // 0 0,000 ,000 % % 0,000 // 0 0,000 ,000 0,000 0,000 0,000 / 0,000 % Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 / 0,000 Var.in % (%MIN/MAX) -‐ % / -‐ % -‐ / -‐ Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX)
1,500
Var.in % 0,000%
1,500
0,000%
Var.in val. 0,000 0,000
Andamento del Mercato: Prezzi:stazionari//Scambi:normali
SIERO DI LATTE (Prezzi del 12/12/2014) SIERO DI LATTE U.M. SIERO DI LATTE MIN(Prezzi del 12/12/2014) residuato ella lavorazione del formaggio grana, per uso SIERO DI LdATTE MIN T.U.M. 3,000 zootecnico, f ranco c aseificio residuato della lavorazione del formaggio grana, per uso T. 3,000 raffreddato, fpranco er uso industriale, franco caseificio 9,250 zootecnico, caseificio Andamento d ercato: Prezzi:in calo/Scambi:normali-‐ RILEVAZIONE MENSILE raffreddato, pel er M uso industriale, franco caseificio T. 9,250 Andamento del Mercato: Prezzi:in calo/Scambi:normali-‐ RILEVAZIONE MENSILE
Formaggio Parmigiano-‐Reggiano qualità scelto 12% fra 0-‐1 U.M. per lotti di pPartita Formaggio armigiano-‐Reggiano qualità scelto 12% fra 0-‐1 Produzione inimo 30 mesi e oltre KgU.M. per lotti di pm artita Produzione Kg Produzione m minimo inimo 2 34 0 m mesi esi ee o oltre ltre Kg Produzione Kg Produzione m minimo inimo 1 28 4 m mesi esi ee o oltre ltre Kg Produzione m minimo inimo 1 18 2 m mesi esi ee o oltre ltre Kg Produzione Kg Andamento d el M ercato: P rezzi:stazionari//Scambi:normali Produzione minimo 12 mesi e oltre Kg
| dicembre
FORMAGGIO (Prezzi del 12/12/2014) FORMAGGIO (Prezzi del 12/12/2014)
MAX
Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX)
MAX 4,000
Var.in % (%MIN/MAX) 0,000 / 0,000 % Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 / 0,000
4,000 11,000
0,000 % / 0,000 %
0,000 / 0,000
11,000
0,000 % / 0,000 %
0,000 / 0,000
MIN
MAX
Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX)
MIN 10,050 8,650 10,050 8,050 8,650 7,250 8,050
MAX 10,300 9,000 10,300 8,400 9,000 7,650 8,400
Var.in % (%MIN/MAX) 0,000 / 0,000 % Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 / 0,000 0,000 0,000 0,000 % % // 0 0,000 ,000 % % 0,000 // 0 0,000 ,000 0,000 % / 0 ,000 % 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 // 0 0,000 ,000 0,000 % % // 0 0,000 ,000 % % 0,000 0,000 0,000 // 0 0,000 ,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000
2014 | Notizie tecniche 7,250
7,650
| 32
acidità ax 1%. ZANGOLATO DI dCi P REME RESCHE PER PREZZO della pm rovincia arma, Fd estinato ad BuURRIFICAZIONE lteriore lavorazione, U.M. Andamento d della provincia dM i Percato: arma, da Pestinato ad ulteriore lavorazione, raffreddato e el conservato trezzi:stazionari//Scambi:normali emperatura inferiore a 4° C, Kg 1,500 raffreddato e conservato a temperatura inferiore ° C2, %, materia grassa minima 82%, residuo secco magro am 4ax Kg 1,500 materia mgax rassa acidità 1%.minima 82%, residuo secco magro max 2%, acidità max 1d%. Andamento el Mercato: Prezzi:stazionari//Scambi:normali SIERO DI LATTE (Prezzi del 12/12/2014) Andamento del Mercato: Prezzi:stazionari//Scambi:normali SIERO DI LATTE U.M. MIN MAX residuato della lavorazione del formaggio grana, per uso T. 3,000 4,000 SIERO D I L ATTE ( Prezzi d el 1 2/12/2014) zootecnico, franco caseificio (Prezzi del 12/12/2014) raffreddato, per uso industriale, franco caseificio T.U.M. SIERO DI LATTE 9,250 11,000 SIERO DI LATTE MIN MAX Andamento del lM ercato: Pd rezzi:in calo/Scambi:normali-‐ MENSILE SIERO DI LdATTE U.M. MIN MAX residuato ella avorazione el formaggio grana, per uso RILEVAZIONE T. 3,000 4,000 residuato della lavorazione zootecnico, franco caseificiodel formaggio grana, per uso T. 3,000 4,000 zootecnico, caseificio raffreddato, fpranco er uso industriale, franco caseificio T. 9,250 11,000 raffreddato, pel er M uso industriale, franco caseificio T. 9,250 11,000 Andamento d ercato: Prezzi:in calo/Scambi:normali-‐ RILEVAZIONE MENSILE FORMAGGIO (Prezzi del 12/12/2014) Andamento del Mercato: Prezzi:in calo/Scambi:normali-‐ RILEVAZIONE MENSILE Formaggio Parmigiano-‐Reggiano qualità scelto 12% fra 0-‐1 U.M. MIN del 12/12/2014) MAX SUINI (Prezzi per lotti di partita FORMAGGIO (Prezzi del 1PREZZO 2/12/2014) SUINI DA ALLEVAMENTO Produzione minimo 30 mesi e oltre KgU.M. 10,050 10,300 FORMAGGIO (Prezzi del 12/12/2014) 15 kg Kg 3,720 9,000 Produzione m inimo 24 mesi e oltrequalità scelto 12% fra 0-‐1 Kg 8,650 Formaggio Parmigiano-‐Reggiano U.M. MIN MAX 25 klgotti di p Kg 2,320 8,400 Produzione m inimo 18 mesi e oltrequalità scelto 12% fra 0-‐1 Kg 8,050 Formaggio Partita armigiano-‐Reggiano per MIN MAX U.M. 30 klgotti di p Kg 1,980 10,300 Produzione m inimo Kg 7,250 7,650 per artita Produzione m inimo 132 0 m mesi esi ee o oltre ltre 10,050 40 kg Kg 1,570 10,300 Andamento del Mercato: Prezzi:stazionari//Scambi:normali Produzione m inimo 3 e oltre 10,050 20 4 mesi 8,650 9,000 50 k g Kg 1,460 Produzione minimo 2 8,650 9,000 14 8 mesi e oltre 8,050 8,400 65 kg Kg 1,440 Produzione minimo 18 8,050 8,400 2 mesi e oltre 7,250 7,650 SUINI (Prezzi del 12/12/2014) 80 kg Kg 1,410 Produzione m 12 mesi e oltre 7,250 7,650 Andamento dinimo el Mercato: Prezzi:stazionari//Scambi:normali SUINI D A A LLEVAMENTO U.M. PREZZO 100 kg 1,380 Andamento del Mercato: Prezzi:stazionari//Scambi:normaliKg 15 kg Kg 3,720 Andamento del Mercato: Prezzi:stazionari//Scambi:difficoltosi 25 kg Kg 2,320 30 kg DA MACELLO KgU.M. 1,980 SUINI PREZZO 40 Kg 1,570-‐ da k1g30 a 144 kg Kg 50 Kg 1,460 da k1g44 a 156 kg Kg SUINI (Prezzi del 12/12/2014) 1,440-‐ 65 k g Kg da 156 a 176 kg Kg -‐ 80 k1g76 DaA Kg 1,410-‐ SUINI LLEVAMENTO PREZZO da 1A80 kg KgU.M. 100 Kg 1,380 15 1kk80 gg a 185 kg Kg 3,720-‐ da Kg Andamento 25 kg185 kg del Mercato: Prezzi:stazionari//Scambi:difficoltosi Kg 2,320-‐ oltre Kg 1,980 30 kg195 kg: suino pesante di oltre 12 mesi Kg oltre Kg 2,300 SUINI U.M. PREZZO 40 kg DA MACELLO Andamento del Mercato: Prezzi: Non quotati escluso il suino Kg pesante di oltre 12 mesi//Scambi:normali per suino 1,570 pesante da Kg 50 1k30 g a 144 kg Kg 1,460-‐ da 1 44 a 1 56 k g Kg -‐ 65 k g Kg 1,440 SCROFE DA MACELLO U.M. PREZZO da 56 Kg 80 q1kualità g a 176 kg Kg 1,410-‐ I^ Kg 0,620 da 1q76 Kg 100 kg a 180 kg Kg 1,380-‐ II^ ualità Kg 0,500 da 180 a 185 ddkel gM Kg -‐ Andamento el Mercato: ercato: PPrezzi:in rezzi:stazionari//Scambi:difficoltosi Andamento lieve calo//Scambi:normali oltre 185 kg Kg -‐ oltre 95 g: ACELLO suino pesante di oltre 12 mesi KgU.M. 2,300 SUINI 1D A kM PREZZO Andamento pesante di oltre 12 mesi//Scambi:normali per suino pesante da 130 a 144 dkel g Mercato: Prezzi: Non quotati escluso il suino Kg -‐ CARNI GRASSINE (Prezzi del 12/12/2014) -‐ da 144 a 156 kg Kg SCROFE MkACELLO U.M. PREZZO da 156 GaD 1A 76 g Kg -‐ CARNI RASSINE U.M. PREZZO I^ Kg 0,620-‐ da q1ualità 76 daa 1f80 kg Kg Grasso usione T. 204,000 II^ Kg 0,500-‐ da q1ualità 80 ag rezzo 185 kgin cisterna Kg Strutto T. 609,000 Andamento ercato: Pirezzi:in lieve calo//Scambi:normali oltre 185 kg del M Kg Strutto raffinato deodorato n cisterna T. 949,000-‐ oltre 195 kg: suino pesante din i ocartoni ltre 12 dm Kg 2,300 Strutto raffinato deodorato a esi Kg 25 T. 1079,000 Andamento del M ercato: Pirezzi: Non quotati pesante Strutto raffinato deodorato n vaschette da Kg e1scluso il suino T.pesante di oltre 12 mesi//Scambi:normali per suino 1734,000 Andamento del Mercato: Prezzi:in calo//Scambi:calmi CARNI GRASSINE (Prezzi del 12/12/2014) SCROFE DA MACELLO U.M. PREZZO CARNI GRASSINE U.M. PREZZO I^ qualità Kg 0,620 Grasso da fusione T. 204,000 II^ qualità Kg 0,500 Strutto grezzo in M cisterna T. PRODOTTI PETROLIFERI (Prezzi del 12/12/2014) 609,000 Andamento del ercato: Prezzi:in lieve calo//Scambi:normali Strutto raffinato deodorato in Ecngler isterna 949,000 Olio combustibile fluido 3-‐5° -‐ (uso riscaldamento T. PREZZO 1079,000 Strutto affinato deodorato in cartoni da Kg 25 T.U.M. civile -‐ zrolfo 0,3%) Strutto r affinato d eodorato i n v aschette d a K g 1 T. 1734,000 Per consegne fino a kg 2000 Kg 1,042 CARNI GRASSINE (Prezzi del 12/12/2014) Andamento del Mercato: Prezzi:in calo//Scambi:calmi Per consegne fino a kg 5000 Kg 1,032 CARNI GRASSINE PREZZO Per consegne fino a kg 10000 KgU.M. 1,022 Grasso d a f usione T. 204,000 Per consegne fino a kg 20000 Kg 1,012 Strutto grezzo oiltre n cisterna T. 609,000 Per consegne kg 20000 Kg 1,002 PRODOTTI PETROLIFERI (Prezzi del 12/12/2014) Strutto raffinato deodorato in cisterna T. 949,000 Andamento del M ercato: Prezzi del 30-‐11-‐2014 Olio combustibile fluido 3-‐5° -‐ (duso riscaldamento Strutto raffinato deodorato in Ecngler artoni a Kg 25 T. 1079,000 U.M. PREZZO civile -‐ zrolfo ,3%) Strutto eodorato in vaschette da Kg 1 T.U.M. Gasolio paffinato er u0so rdiscaldamento: PREZZO 1734,000 Per cconsegne ino klitri g 22000 Kg 1,042 Andamento Maaercato: Prezzi:in calo//Scambi:calmi Per onsegne dffel ino 000 l 1,195 Per g 55000 Kg 1,032 Per cconsegne onsegne ffino ino aa klitri 000 l 1,183 Per c onsegne f ino a k g 1 0000 Kg 1,022 Per consegne fino a litri 10000 l 1,171 Per g 220000 Kg 1,012 1,158 Per cconsegne onsegne ffino ino aa klitri 0000 l PRODOTTI PETROLIFERI (Prezzi del 12/12/2014) Per g 220000 Kg 1,002 1,148 Per cconsegne onsegne ooltre ltre klitri 0000 l Andamento d el M ercato: P rezzi d el 3 0-‐11-‐2014 Olio c ombustibile f luido 3 -‐5° E ngler -‐ ( uso r iscaldamento Andamento del Mercato: Prezzi del 30-‐11-‐2014 U.M. PREZZO civile -‐ zolfo 0,3%) Gasolio per puer so iscaldamento: U.M. PREZZO Per consegne fino aa kgricolo g 2000 Kg 1,042 PREZZO Carburanti urso U.M. Per aa lkitri 000 llKg 1,195 Per cconsegne onsegne ino 52000 1,032-‐ Benzina super ffsino enza pg iombo Per c onsegne f ino a l itri 5 000 l 1,183 Per c onsegne f ino a k g 1 0000 Kg 1,022 Petrolio autotrazione l 1,155 Per ffino aa lkitri 0000 llKg 1,171 Per cconsegne onsegne ino g 210000 1,012 Gasolio agricolo (agevolato) Per consegne fino a l 1000 0,819 Per foino ak lg itri 20000 llKg 1,158 Per cconsegne onsegne ltre 20000 1,002 Gasolio agricolo (agevolato) Per consegne fino a l 2000 0,808 Per c onsegne o ltre l itri 2 0000 l 1,148 Andamento d el M ercato: P rezzi d el 3 0-‐11-‐2014 Gasolio agricolo (agevolato) Per consegne fino a l 5000 l 0,795 Andamento del M ercato: Prezzi el 30-‐11-‐2014 Gasolio agricolo (agevolato) Per cdonsegne oltre l 5000 l 0,776 Gasolio per udso riscaldamento: U.M. PREZZO Andamento el M ercato: Prezzi del 30-‐11-‐2014 Carburanti per fino uso aa lgricolo PREZZO Per consegne itri 2000 l U.M. 1,195 Benzina s uper s enza p iombo l Per c onsegne f ino a l itri 5 000 l 1,183-‐ G.P.L. sfuso -‐ Uso combustione U.M. PREZZO Petrolio autotrazione ll 1,155 Per cconsegne onsegne a 1 litri 10000 1,171 Per dfino i litri 000 in cisterna di proprietà del l 1,433 Gasolio agricolo (agevolato) Per consegne fino a l 1000 ll 0,819 Per consegne fino a litri 20000 1,158 venditore Gasolio a gricolo ( agevolato) P er c onsegne f ino a l 2 000 l 0,808 Per c onsegne o ltre l itri 2 0000 l 1,148 GPL vendita al normal metro cubo (1 atmosfera di 5,900 Gasolio agricolo agevolato) er iva consegne fino a l 5000 lmc 0,795 Andamento del ercato: PP rezzi deel 30-‐11-‐2014 pressione, 15° di (M temperatura) sclusa Gasolio agricolo (agevolato) Per consegne oltre l 5000 Andamento del M ercato: Prezzi del 30-‐11-‐2014 Andamento M ercato: Prezzi del Carburanti so agricolo GPL vendita pader l el nuormal metro cubo (1 3a0-‐11-‐2014 tmosfera di Benzina super senza piombo iva esclusa pressione, 15° d i temperatura) G.P.L. sfuso -‐ Uso combustione Petrolio autotrazione Per consegne di l(itri 1000 in cPisterna di proprietà Gasolio agricolo agevolato) er consegne fino a ld 1el 000 venditore Gasolio agricolo (agevolato) Per consegne fino a l 2000 GPL vendita al normal metro Pcer ubo (1 atmosfera Gasolio agricolo (agevolato) consegne fino ad li 5000 pressione, 15° di (tagevolato) emperatura) iva esclusa oltre l 5000 Gasolio agricolo Per consegne Andamento Andamento ddel el M Mercato: ercato: PPrezzi rezzi ddel el 330-‐11-‐2014 0-‐11-‐2014 GPL vendita al normal metro cubo (1 atmosfera di pressione, 15° i temperatura) G.P.L. sfuso -‐ Udso combustioneiva esclusa Per consegne di litri 1000 in cisterna di proprietà del venditore GPL vendita al normal metro cubo (1 atmosfera di pressione, 15° di temperatura) iva esclusa Andamento del Mercato: Prezzi del 30-‐11-‐2014 GPL vendita al normal metro cubo (1 atmosfera di pressione, 15° di temperatura) iva esclusa
33 |
l
U.M. mc l l U.M. l l l l mc l mc U.M.
PREZZO PREZZO
PREZZO
0,776
6,001-‐ 1,155 0,819 1,433 0,808 0,795 5,900 0,776 6,001
Var.in %
Var.in val.
0,000% 0,000%
0,000 0,000
Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 % / 0,000 %
0,000 / 0,000
0,000 / 0,000 % Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 / 0,000 Var.in % % (MIN/MAX) Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX) Var.in Var.in val. 0,000 % / 0%,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 00,000% ,000 % 0,000 / 00,000 ,000 Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 % / 00,000% ,000 % 0,000 / 00,000 ,000 Var.in % (MIN/MAX) Var.in val.(MIN/MAX) 0,000 ,000 0,000 0,000 %% / / 0 00,000% ,000 %% 0,000 // 0 0,000 0,000 ,000 0,000 % / 00,000% ,000 % 0,000 / 0,000 0,000 0,000% 0,000 0,000 % / 0,000 % 0,000 / 0,000 0,000 % / 00,000% ,000 % 0,000 / 0,000 0,000 0,000 % / 00,000% ,000 % 0,000 / 0,000 0,000 Var.in %0,000% Var.in val. 0,000 0,000% 0,000 0,000% 0,000 Var.in %0,000% Var.in val. 0,000 0,000% 0,000-‐ -‐ % 0,000% 0,000-‐ -‐ % 0,000% 0,000-‐ -‐ % 0,000% Var.in % Var.in val. 0,000-‐ -‐ % 0,000% 0,000 0,000% 0,000-‐ -‐ % 0,000% 0,000-‐ -‐ % 0,000% 0,000 15,000% 0,300 Var.in %0,000% Var.in val. 0,000 -‐ % 0,000% 0,000-‐ -‐ % Var.in %0,000% Var.in val. 0,000-‐ -‐ % 0,000% 0,000-‐ -‐1,587% -‐0,010 -‐ % 0,000% 0,000-‐ -‐1,961% -‐0,010 -‐ % -‐ -‐ % -‐ Var.in 15,000% % Var.in val. 0,300 -‐ % -‐ -‐ % -‐ Var.in Var.in -‐ Var.in % % -‐ % Var.in vval. al. -‐1,587% -‐0,010 -‐ % -‐2,857% -‐6,000-‐ -‐1,961% -‐0,010-‐ -‐ % -‐2,247% -‐14,000 -‐ % -‐1,454% -‐14,000-‐ 15,000% 0,300 -‐1,281% -‐14,000 -‐0,801% -‐14,000 Var.in % Var.in % -‐1,587% -‐2,857% -‐1,961% -‐2,247% -‐1,454% Var.in -‐1,281% % -‐0,801% 0,000% 0,000% Var.in %0,000% -‐2,857% 0,000% -‐2,247% 0,000% -‐1,454% -‐1,281% Var.in % -‐0,801% Var.in % 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000%
Var.in val. Var.in val.-‐0,010 -‐6,000 -‐0,010 -‐14,000 -‐14,000 Var.in val. -‐14,000 -‐14,000 0,000 0,000 Var.in val. 0,000 -‐6,000 0,000 -‐14,000 0,000 -‐14,000 -‐14,000 Var.in val. -‐14,000 Var.in val. 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000
Var.in %
Var.in val.
Var.in Var.in % %0,000% 0,000% 0,000% -‐ % 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% Var.in % Var.in %0,000% -‐ % Var.in %0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000%
Var.in Var.in vval. al. 0,000 0,000 0,000-‐ 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 Var.in val. Var.in val. 0,000 Var.in val. 0,000-‐ 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000
0,000% Var.in % 0,000 -‐ % Var.in %0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% 0,000% Var.in %
0,000
Var.in val.
0,000
0,000-‐ Var.in val. 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 Var.in val.
0,000
l
1,433
0,000%
0,000
mc
5,900
0,000%
0,000
mc
6,001
0,000
0,000
Principali scadenze fiscali DICEMBRE 2014 - GENNAIO 2015 29 DICEMBRE 2014
16 GENNAIO 2015
versamento acconto IVA da parte dei soggetti tenuti al pagamento;
versamento ultima rata 2014 contributi fissi coltivatori diretti, artigiani e commercianti;
29 DICEMBRE 2014
16 GENNAIO 2015
compilazione e invio telematico modelli intrastat per i soggetti che hanno effettuato operazioni intracomunitarie nel mese di novembre (soggetti con obbligo mensile);
versamento IVA mese di dicembre per i contribuenti mensili; versamento ritenute da parte del sostituto d’imposta per compensi corrisposti nel mese precedente; 26 GENNAIO 2015
30 DICEMBRE
Ultimo giorno utile per la regolarizzazione, mediante ravvedimento, della presentazione della dichiarazione dei redditi UNICO PF 2013, IVA e IRAP da parte dei soggetti che non l’hanno inviata entro il 30 settembre;
| dicembre
compilazione ed invio telematico modelli Intrastat per i soggetti che hanno effettuato operazioni intracomunitarie nel mese di dicembre 2014 (contribuenti mensili), o nei mesi di dicembre, novembre e dicembre (contribuenti trimestrali);
2014 | Notizie tecniche
| 34
... al tuo servizio 365 giorni l’anno CAFCOLDIRETTI •
Modelli 730
•
IMU
•
DETRAZIONI
•
Modelli RED
•
Modelli ISE/ISEE
•
BONUS GAS/ENERGIA
•
COLF e BADANTI
•
ASSISTENZA FISCALE
•
FASCICOLO AZIENDALE
•
PREMIO UNICO AZIENDALE
•
CONTRIBUTI DA PIANO SVILUPPO RURALE
•
ANAGRAFE ZOOTECNICA
•
UMA (Utenti Motori Agricoli)
•
VITIVINICOLO
•
GESTIONE PRIMI ACQUIRENTI SETTORE LATTIERO CASEARIO
•
ALLE IMPRESE AGRICOLE •
ELABORAZIONE CEDOLINI PAGHE
•
SERVIZI TECNICI
•
TENUTA DELLA CONTABILITà
•
MODELLI UNICO
•
SUCCESSIONI
•
RICORSI TRIBUTARI
•
PEC (Posta Elettronica Certificata)
•
ADEMPIMENTI “COMUNICA”
• • • • • • •
CREDITO E FINANZA D’IMPRESA PER L’AGRICOLTURA RILASCIO GARANZIE CONVENZIONE CON LE BANCHE ALLE MIGLIORI CONDIZIONI DI MERCATO PROGETTAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA Piani aziendali per l’accesso alle misure di intervento del PSR Anticipazione Pac RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO CONVENZIONE ISMEA/SGFA
•
• • • •
DOMANDE PENSIONE: »»VECCHIAIA »»ANZIANITA’ »»REVERSIBILITA’ »»INVALIDITA’ CONTROLLO POSIZIONE PREVIDENZIALE E ASSICURATIVA PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO: ASSEGNI FAMILIARI - DISOCCUPAZIONI - MATERNITÀ INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI CONSULENZA MEDICO LEGALE
PER IL PROGETTO “una Filiera Agricola tutta Italiana” INFO E SERVIZI PER: •
MERCATI
•
PUNTI VENDITA AZIENDALI
•
BOTTEGHE
•
AGRITURISMI
•
CAMPAGNA AMICA NEL PIATTO
CI TROVI QUI... PARMA Piazza Antonio Salandra 19/A Tel. 0521 901432 Fax 0521 901447
FONTANELLATO Via Vaccari 15/F Tel. 0521 822607 Fax 0521 822384
BARDI Via Lituania 2 Tel. 0525 71127 Fax 0525 71127
LANGHIRANO Via V. Veneto 17 Tel. 0521 852280 Fax 0521 356273
FIDENZA Via Gramsci 19 Tel. 0524 523434 Fax 0524 519287
BORGO VAL DI TARO Via della Repubblica 5 Tel. 0525 96286 Fax 0525 91182
TRAVERSETOLO Via S. Martino 74 Tel. 0521 841809 Fax 0521 341640
SORAGNA Via Cavour 35-37 Tel. 0524 597125 Fax 0524 596505
FORNOVO TARO Via Collegati 10 Tel. 0525 39759 Fax 0525 39759
www.parma.coldiretti.it ci trovi anche su Facebook:
Campagna Amica Parma;
Coldiretti Parma
DIAMO CREDITO AL MONDO IN CUI CREDIAMO CONTRATTO
POMODORO
MAX-FUN (adv)
VA L O R E C O N D I V I S O
ACQUISTI I MEZZI TECNICI PRESSO LE NOSTRE AGENZIE COLTIVI
RACCOGLI
VENDI E INCASSI ...E PAGHI A NOVEMBRE DICEMBRE 2015
CHIEDI MAGGIORI INFORMAZIONI NELLE NOSTRE AGENZIE DI PARMA E PROVINCIA O PRESSO LA NOSTRA SEDE: Tel. 0521.928261 - ziliotti.l@consorzioagrarioparma.it