8 minute read

Tramontano Luca Ugo pag

Next Article
Renga Nunzio pag

Renga Nunzio pag

Uno dei personaggi, a dire il vero uno dei pochi, dedito alla promozione della cultura poetica locale oltre i confini territoriali di Terra di Lavoro è Luca Ugo Tramontano con i suoi “caffè letterari”. Luca Ugo Tramontano(1) nasce a Maddaloni il 4 marzo 1957(2). Dopo la formazione(3) iniziale si diploma al Liceo Scientifico “Nino Cortese” di Maddaloni(4) dove si distingue come atleta di pallavolo, intanto inizia la collaborazione con la comunità parrocchiale di Sant’Aniello Abate, che oggi ufficiante opera presso la Basilica Pontificia Minore del Corpus Domini, e quindi in collaborazione con don Benedetto Bernardo. In questo periodi sviluppa un rapporto di amicizia e collaborazione anche con don Salvatore d’Angelo(5). La sua prima animazione risale al 1974(6). Luca Ugo Tramontano ad oggi è uno degli animatori più impegnati per la conoscenza e la promozione della Città di Maddaloni. Luca è noto per il suo impegno promozionale socio culturale già dagli anni ’70; nel 1971 è impegnato nell’associazionismo cattolico. In particolare è da ricordare l’impegno con il gruppo cattolico “La Sorgente”(7) di cui è stato presidente dal 1977 al 1993, e presso il quale è riuscito, tramite l’organizzazione di eventi e momenti di aggregazione, a rendere memorabile quel periodo per molti giovani(8). Dal 1975 al 1979 Luca è stato nel Consiglio di Amministrazione della Biblioteca Comunale di Maddaloni. Negli anni ’90 ha avuto il privilegio di guidare la Pro Loco di Maddaloni e presieduto la festa patronale di San Michele Arcangelo. Luca Ugo Tramontano, inoltre avrà la direzione dei Teatri Alambra di Maddaloni (1988-1999) e Politeama (1999-2001) di Santa Maria Capua Vetere. Nel 2007 si fa promotore di una associazione che darà vita al premio “Top Maddalonese” con cui ha dato un segnale di riconoscimento a quanti si sono distinti nella Città. Da un decennio Luca Ugo Tramontano è impegnato, anche a Maddaloni con gli eventi de il «CAFFÈ LETTERARIO», con la collaborazione di Amedeo Marzaioli, con cui promuove il territorio e le sue espressioni artistiche particolarmente in campo letterario e poetico; esperienza questa che unita alle declamazioni di poesie, formulazione di voti augurali e presentazioni di grandi eventi, lo porta in tutta la Campania, nel basso Lazio e nelle regioni del Sud Italia. Da diversi mesi affianca Carlo Scalera nella conduzione del programma radiofonico “Dietro l’Angolo”, di New Radio Network, valorizzando, tra l’altro, la parte culturale ed artistica maddalonese. Luca è felicemente spo-

84

Advertisement

stato con la maddalonese Vincenza Di Nuzzo dal 28 ottobre 1999, e la cerimonia si è tenuta nella magnifica chiesa Cattedrale di Caserta Vecchia. Dal loro matrimonio sono nati due splenditi figli; Maria Francesca (2002) e Vito (2006). Uno dei protagonisti dell’esperienza poetico artistica maddalonese che Luca Ugo Tramontano conosce e presenta alla città facendone cogliere la stupenda poetica è Francesco Di Vico, per gli amici “Ciccio”(9). Di recente Luca Ugo Tramontano è stato chiamato a presentare in giro per l’Italia lo spettacolo “da sanremo… a sanremo, la grande orchestra” che porta lungo lo stivale la grande musica degli anni ’60.

(1) Per una introduzione alla conoscenza della figura di Luca Ugo Tramontano si veda a firma dello scrivente per il quotidiano on line L’Eco di Caserta: “Maddaloni, Ricordare don Salvatore d’Angelo … nel racconto di Luca Ugo Tramontano” dell’8 Agosto 2015; “Maddaloni, declamazioni e citazioni per la crescita del tessuto socio culturale, di scena Tramontano” del 16 Novembre 2016; “Maddaloni, Auguri Luca Ugo Tramontano al promotore dell’idenità maddalonese con i “caffè leterari”” del 4 marzo 2017 ed infine “Maddaloni, cronaca di una giornata storica dedicata al ciclista Alberto Marzaioli” del 18 aprile 2017. (2) Di Vito (Maddaloni 17 agosto 1920) e di Maria Santo (Maddaloni 30 maggio 1929 – Maddaloni 20 marzo 2008). Il Fratello Saverio (Maddaloni 2 ottobre 1951) attualmente in pensione da professore di educazione fisica è stato lo storico vice preside della Scuola Media presso il Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni. (3) Luca considera persone importanti nella sua vita due in particolare: lo zio Luca di Bologna morto nel 2005 e lo zio Domenico Santo (storico proprietario del Bazar Santo di Maddaloni oggi gestito splendidamente dal figlio Salvatore) morto nel 1982. Entrambi hanno avuto un grosso peso nella sua educazione e sono stati suoi punti di riferimento. (4) A seguire si è laureato alla Facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli il 3 marzo 1980, sviluppando la professione nella collaborazione presso gli studi degli avvocati maddalonesi Gaetano ed Amedeo Vairo ed ancora Osvaldo De Capua. Sul finire degli anni ’80 si è specializzato in marketing e pubbliche relazioni e tra le altre cose è stato capo ufficio stampa del senatore Ferdinando Imposimato dal 1989 al 1994. La collaborazione con la Diocesi di Caserta, in particolare nel periodo dei Vescovi Cuccarese e Nogaro lo ha portato a ricoprire diversi incarichi di prestigio, come la presidenza della Consulta della Cultura, quella dell’Apostolato dei Laici. In particolare quest’ultimo incarico gli ha permesse di partecipare ai lavori della Consulta Nazionale per la Pastorale dei Laici. In questo periodo di collaborazione diocesano lo troviamo tra i fondatori del Banco Alimentare nel 1992. (5) La conoscenza con il sacerdote fondatore del Villaggio dei Ragazzi “don Salvatore d’Angelo” inizia quando il giovane Luca aveva 14 anni ed era responsabile giovanile della Parrocchia di Sant’Aniello Abate, presso l’attuale Basilica Pontificia Minore del Corpus Domini, al tempo retta da don Benedetto Bernardo. L’amicizia tra don Benedetto e don Salvatore riuscì a far consolidare i rapporti tra il giovane intraprendente ed il grande sacerdote ed educatore. Il periodo è quello dell’anno 1971, pochi anni dopo nel 1976 grazie a questo rapporto sviluppato tra il giovane impegnato nell’associazionismo cattolico ed il sacerdote educatore e politico farà sì che il primo avrà una funzione operativa presso la segreteria delle Democrazia Cristiana locale. Questa relazione gli consentì di avvicinarsi all’ambiente romano, ed ancora le visite a Roma per poter partecipare operativamente all’’organizzazione della prima Festa Provinciale dell’Amicizia del settembre 1977 che si a Maddaloni, la cui organizzazione iniziò nel settembre 1976. Va detto che quando nel settembre 1977 si svolse la prima Festa Nazionale dell’Amicizia ovvero, la Festa Ufficiale della D.C., mentre in tutte le altre parti d’Italia, si svolgeva nei capoluoghi di provincia, questa in Provincia di Caserta si svolse a Maddaloni ed ebbe il suo quartier generale nel Villaggio dei Ragazzi. Luca, parlando di questa festa in una intervista confido che il “Festival” fu riuscitissimo con cantanti di fama nazionale, sbandieratori, rassegne cinematografiche e dibattiti. Protagonisti furono i leader DC dell’epoca ed il tutto ebbe risonanza sulle testate giornalistiche nazionali. Instancabile protagonista di quella kermesse fu il compianto Giuseppe Caliendo. In questi anni iniziarono a consolidarsi, grazie anche a don Salvatore, anche i rapporti di Luca con la Curia casertana. In particolare nel gennaio 1989, dal giorno 28 al giorno 31, il Vescovo di Caserta, Mons. Cuccarese, indisse un Convegno Ecclesiale e Luca fu nominato segretario organizzativo dello stesso. Ed il rapporto collaborativo continuerà quando da lì a breve Luca sarà Presidenti della Pro Loco di Maddaloni per diversi anni, alla fine degli anni ‘90, e con l’apporto di don Salvatore, mai mancato, si riuscirono ad organizzare indimenticabili “Sagra del Carciofo” e non solo con promozioni notevoli e la presenza delle telecamere della Rai con “La Vita in diretta”. (6) Luca con il tempo maturerà una spiccata competenza e professionalità nell’ambito della organizzazione e presentazione di eventi anche se va ricorda che il suo primo impiego lo avrà come speaker, sollecitato dall’amico Antonio Caradonna, nel lontano 1974, nel Primo Torneo di Basket San Michele. Un inizio che lo ha portato a presentare i maggiori eventi del territorio, con riprese e dirette anche con la presenza di telecamere nazionali, spettacoli con prestigiosi nomi ed ancora concorsi in diverse regioni d’Italia. (7) Il gruppo catolico “La Sorgente” si riuniva presso la Comunità dei PP. Carmelitani Scalzi, nella Chiesa della SS. Annunziata, e qui Luca sviluppò un buon rapporto con Padre Giovanni Izzo, recentemente scomparso, che era sia la nostra guida spirituale che confessore di don Salvatore d’Angelo, ed ancora oimi rappori con Padre Leonardo Cuccurullo, oggi vicario foraneo di Maddaloni, e tuta la Comunità Carmelitana. (8) Con questo gruppo di amici, molti afferenti anche il coro della comunità di Sant’Aniello nascerà un sodalizio in onore del musicista e letterato Aniello Barchetta di cui per un quarantennio e più Luca è stato la voce recitante inconfondibile capace di abbinare all’arte musicale quella poetica così da creare un connubio poi sperimentato solo nei futuri Caffè Letterari che andrà a realizzare Luca dal basso Lazio ed in tutto il Sud Italia. (9) A Luca il poeta maddalonese trasferito a Foggia per moivi di lavoro ha dedicato la lirica «“A” (Come Anima del Corile)» edita nella raccolta “A Dio sconosciuto” del 2007 stampato in Foggia; «Cielo, Sogno, Mistero» edita nella raccolta “Ritorno” del 2009 stampato in Foggia; «Il Nido del Sole» edita nella raccolta “La lingua degli Angeli” del 2010 stampato in Foggia; «Tui … o nessuno» edita nella raccolta “Io e Dio” del 2013 stampato in Foggia; «Coautore» edita nella raccolta “Mihi Plaudo” del 2014 stampato in Foggia. Inoltre a Luca è stato dedicata la raccolta “Ritorno” dell’aprile 2009. Alla pagina 6 di “Ritorno” nella “Dedica” si legge: «Ho dedicato il “Ritorno”, con assoluta certezza di merito, a Luca Tramontano, un “signore” che ho conosciuto in occasione della mia premiazione a “Top maddalonese 2007”[…] Un Presentatore di dolce personalità, ma di saggio ed esperto controllo, che richiama la professionalità dei Grandi del passato, in chiave moderna, ingentilita dal candore di un Sentimento vero e puro dell’Arte e dalla chiaroveggenza sapiente e innovatrice di uno sperimentato Maestro di Spettacolo». È stato insignito del Premio “L’Illustre Maddalonese”, II edizione del 2016, in qualità di Presentatore.

Michele Schioppa

85

This article is from: