Progettazione eas

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PROGETTARE UN EPISODIO DI APPRENDIMENTO SITUATO (EAS) “VOGLIA DI FIABE!” Moriani Patrizia

EAS Nome unità “A

caccia

Il presente EAS fa parte dell’unità di lavoro “A caccia di testi!”, di integrato in un percorso di insegnamento/apprendimento che

testi!”

persegue sia focus trasversali che disciplinari (matematica) denominato

“Percorso

Formativo

I.D.E.E.”

http://myclassfucecchio.weebly.com/percorso-formativoidee.html e che fa da cornice a tutta la sperimentazione Smart Future. Il “motore” del percorso è rappresentato dal mondo fantastico delle fiabe, favole e filastrocche e prende il titolo di “A Cavallo con la fantasia”. In esso sono raccolti e pubblicati i vari materiali dell’EAS. http://myclassfucecchio.weebly.com/a-cavallo-della-fantasia.html Titolo EAS

Il titolo si riferisce all’argomento legato all’analisi della fiaba per

“Voglia

di comprenderne struttura ed elementi.

fiabe!” Autore

Moriani Patrizia

Grado livello

Scuola Primaria

Breve

L’EAS intende condurre i bambini attraverso semplici esperienze

descrizione

fondate sulla scoperta guidata, su attività concrete e giocose (vista l’età) e sulla discussione collaborativa all’analisi testuale mirata alla comprensione della struttura e degli elementi

Osservatorio sui Media e i Contenuti Digitali nella Scuola CREMIT – Università Cattolica di Milano

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fondamentali della fiaba. Obiettivi

Le competenze disciplinari sulle quali l’EAS intende lavorare sono:

educativi/di

• Ascoltare

apprendimento

e

comprendere

testi.

(competenza

madrelingua); • utilizzo

consapevole

delle

tecnologie

(competenza

digitale). •

competenze trasversali previste nel percorso formativo di cui sopra.

Gli obiettivi d’apprendimento sono: • comprende globalmente il testo; • riconosce gli elementi principali della fiaba; • individua la struttura della fiaba; • usa l’app Wevideo per creare un piccolo video.(inserimento immagini e audio). • accede alle risorse web indicate (Google Drive, Dopbox) • usa l’app My School per creare un semplice ebook. Gli obiettivi educativi sono: • gestisce i rapporti con gli altri; • trova soluzioni a problemi; • realizza prodotti. La modalità di apprendimento che l’EAS si prefigge di percorrere e sollecitare è principalmente la promozione di esperienze che, attraverso la scoperta guidata e la concettualizzazione derivata da una discussione collaborativa e riflessiva tra alunni e mediata dall’insegnante, condurrà ad un apprendimento basato sulla ripetizione e sul modellamento. Livello attuale L’EAS si rivolge ad alunni di una classe seconda. studenti

PREREQUISITI RICHIESTI • Ascolto e comprensione di brevi testi. Osservatorio sui Media e i Contenuti Digitali nella Scuola CREMIT – Università Cattolica di Milano

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• Conoscenza della tipologia testuale: il racconto. • Uso del pennino. Metodologia

Le modalità didattiche utilizzate sono:

didattica

individualizzazione nella fase preparatoria; lavoro sulla relazione nella fase preparatoria e ristrutturativa; esposizione nella fase ristrutturativa; lavoro sul contenuto in tutte le fasi.

Sequenze

FASE PREPARATORIA DOCENTE

ALUNNO

A)Presenta

A)

l’argomento

STRUMENTI

Legge

la Eboard

con filastrocca su app Tablet

una filastrocca “Le Samsung

School, App

Samsung

parole delle fiabe” sottolinea le parole School per

esplorare

le delle fiabe, le scrive

preconoscenze

insieme alla frase

degli

alunni

tipologia

sulla “Vorrei

testuale, essere…..perchè…).

invita i bambini a Risponde sottolineare

alle

le domande.

parole delle fiabe Partecipa

alla

che conoscono e a discussione e scrive scriverle e chiede le conclusioni. loro di pensare ad Ascolta

le

un

personaggio indicazioni presenti

delle

fiabe

vorrebbero e

motivare

scritto “Vorrei

la

che nella consegna. essere per scelta:

essere…..

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perché…”. Propone

alcune

domande su cosa intendono loro per fiabe

per

discussione

la in

classe. B) Primo debrifing: discussione con i bambini dalle loro risposte

per

stabilire insieme gli elementi

della

fiaba. b)Assegna compito:

N.B.Tutti i materiali

visione della fiaba

e le indicazioni per

Biancavene

eseguire le attività

su

eboard,

si

ricostruzione

nostro Dopbox ed

tramite

frasi

ed

trovano

nel

in Google Drive.

immagini, individuazione della struttura

su

un

testo della fiaba e degli

elementi

(personaggi buoni, cattivi, antagonista, eroe,

elementi

magici).

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C)Presenta framework concettuale: video con

gli

elementi

della

fiaba

ricostruiti

dall’ins.

in classe dopo la discussione

sulle

risposte

alla

domanda. D)

Presenta

la

consegna: creazione ebook

di

(fiaba

due ed

elementi) e di un video. FASE OPERATIVA DOCENTE A)Organizza

ALUNNO le ATTIVITA’

attività:

GRUPPO

assegnazione

Condividono

STRUMENTI DI Tablet Web i App Wevideo

compiti (divisioni 3 materiali. in

gruppi

indicazione

e Esplorano

My School le

dei risorse.

ruoli: chi scrive, chi Decidono

il

cerca ed inserisce prodotto. le

immagini,

chi Usano gli strumenti

espone)

indicati.

Modalità di lavoro: a gruppi Osservatorio sui Media e i Contenuti Digitali nella Scuola CREMIT – Università Cattolica di Milano

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Strumenti:

tablet,

web, app Wevideo, My School

MOMENTO RISTRUTTURATIVO DOCENTE

ALUNNO

STRUMENTI

Coordina la classe: A)invita i bambini A)Espone il proprio indicati ad esporre i lavoro e le modalità lavori;

con cui i gruppo si è organizzato.

B)guida

la

discussione valutazione

sulla B)Partecipa da modo

in

costruttivo

parte della classe alla discussione. dei lavori sull’eboard. C)

Trae

le C)Contribuisce alla Eboard

conclusioni creando creazione mappa

App SuperMappe

con i bambini la mappa della fiaba con

l’app

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SuperMappe. D)Riflessione individuale

D)Risponde sul domande

alle usando

percorso di lavoro l’app Evernote sul Tablet con domande.

suo

“quaderno Evernote

delle riflessioni”.

Momento preparatorio 2h Momento operatorio 2 h Momento ristrutturativo 1 h

Tempo assegnato Setting

Gli spazi sono organizzati in modi diversi a seconda della fase di lavoro: in modo frontale nella fase preoperatoria e ristrutturativa, a gruppi in quella operativa. I gruppi saranno di 3 o 4 alunni per consentire a tutti di partecipare alla realizzazione del prodotto; a ciascuno sarà assegnato un ruolo ed un compito. Il ruolo della tecnologia è di stimolo e supporto all’acquisizione del contenuto e di facilitazione per passaggio dall’informazione alla competenza nel momento dell’applicazione del concetto imparato in un altro contesto (produzione artefatto).

Prodotto

Ebook Video

Attività

Esercitazioni su schede cartacee predisposti dall’insegnante.

supplementari

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Valutazione

Fase preoperatoria Check list (osservazione livello di attenzione e comprensione) Fase operativa Check list (valutazione obiettivi educativi) Rubrica valutativa (obiettivi d’apprendimento) Prove di verifica Fase ristrutturativa Check list (osservazione livello di autovalutazione)

RUBRICA VALUTATIVA “VOGLIA DI FIABE!” Moriani Patrizia Competenza: - Ascoltare e comprendere testi (competenza madrelingua) DIMENSIONE

CRITERIO

DESCRIZIONE LIVELLI PRESTAZIONE

Capacità di riconoscere la Correttezza struttura e gli elementi riconoscimento della fiaba.

ed elementi

LIVELLO A struttura Conosce correttamente la struttura e gli elementi della fiaba. LIVELLO B Conosce

con

qualche

incertezza la struttura e gli elementi della fiaba. LIVELLO C Necessita di supporto per Osservatorio sui Media e i Contenuti Digitali nella Scuola CREMIT – Università Cattolica di Milano

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riconoscere la struttura e gli elementi della fiaba. RUBRICA VALUTATIVA “PER DUE!” Moriani Patrizia Competenza: - Uso consapevole delle tecnologie (competenza digitale) DIMENSIONE

CRITERIO

DESCRIZIONE

Utilizza alcune apps.

Uso corrette elle apps.

LIVELLO A Usa

adeguatamente

le

apps. LIVELLO B È

incerto

nell’uso

delle

apps LIVELLO C Necessita di aiuto nell’uso del tablet.

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